MEMORIA MEDICO LEGALE SUL CASO CLINICO DI: P. F.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MEMORIA MEDICO LEGALE SUL CASO CLINICO DI: P. F."

Transcript

1 Dott. Carmelo Galipò Specialista in Medicina Legale e delle Ass.ni Via Appia Nuova, Roma Tel: Fax: Cell.: MEMORIA MEDICO LEGALE SUL CASO CLINICO DI: P. F. Ho ricevuto mandato onde redigere memoria medico - legale di parte relativamente alle cure ricevute dai sanitari dell Ospedale di A. e della Casa di Cura dalla sig.ra P. F., nata a M. il e deceduta presso l Ospedale di A. in data Scopo della presente relazione è valutare l eventuale responsabilità medica dei sanitari e delle strutture nella causazione dell evento morte della sig.ra P. Per attendere a tanto, dopo aver consultato specialista internista ed ematologo in Roma, ho incontrato gli eredi della defunta ed ho esaminato con gli specialisti la documentazione clinica dagli stessi fornitami.

2 LESIONI RIPORTATE ED EVOLUZIONE CLINICA In data 16/08/2012 la Signora P. F. alle ore 10.01, in seguito ad una caduta accidentale in casa, entrava presso il Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti dove era diagnostica tramite Rx una frattura delle Vertebre L1- L2 con crolli vertebrali diffusi. Le condizioni generali all'ingresso erano buone e stazionarie con gli esami ematochimici nella norma, la paziente era trattenuta aspettando disponibilità presso il reparto di Traumatologia ed Ortopedia, trattata nel frattempo con Artrosilene e Clexane con obbligo di rimanere immobile in attesa di busto. In data 18/08/2012 alle ore la paziente era trasferita presso il reparto di Ortopedia e Traumatologia con diagnosi all ingresso di "Frattura chiusa delle vertebre Lombari L1-L2 con crolli diffusi senza menzione di lesione di Midollo" con comorbilità di diabete mellito, ipertensione arteriosa, ipercolesterolomia in trattamento farmacologico ed obesità grave. Il data 23/08/2012 la paziente prima di essere dimessa era sottoposta esami ematochimici ed ECG di Routine, più un videat interventistico per poi richiedere un trasferimento presso una struttura di lunga degenza. Nello stesso giorno alle ore la paziente era ricoverata presso la Casa Di Cura con diagnosi all'ingresso di: "Crollo Vertebrale L1-L2, Ipertensione arteriosa, BPCO, Obesità Grave, Ipercolesterolemia ed Osteoporosi", con catetere vescicale. Veniva eseguito un ECG di routine suggestivo per un blocco di branca destro e un monitoraggio iniziale dei parametri vitali risultati nella norma. In data 24/08/2012 la paziente viene sottoposta agli esami ematochimici di routine nei quali emergeva soltanto: Sideremia 32 microg/dl; VES 44 mm/h. 2

3 In data 03/09/2012 alle ore la paziente dalla Casa di Cura era trasferita con urgenza presso Il pronto soccorso degli Ospedali Riuniti. La nota del medico della Casa di Cura riportava: Ai colleghi del Ps di A., si invia la sig.ra P. F. nata a M. il 12/10/1932 per Shock Ipotensivo, insufficienza respiratoria, stato soporoso. La pz ricoverata presso la mia struttura dal 23/08/2012 con diagnosi di Ipertensione Arteriosa, BPCO, grave obesità, ipercolesterolemia, osteoporosi, crollo vertebrale L1- L2. In terapia: Sf 500x3; Lasix 1fl ev; Clexane 6000 U.I, Difosfonal, Peptazol 40 mg 1cp, Muscoloril 80 cp; Provisacor 10 1cp; Aspirina 1 cp; Spiriva; Dibase; Calcio Carbonato 1bs/die; Ferlixit 1fl. Terapia effettuata: Flebocortid, Emagel, O2 alto flusso. I parametri alle ore 00.00: PA 80/50 mmhg; Fc 129 batt/min; PaO2? I parametri alle ore PA 130/75 mmgh; 100 Fc; PO2 95. Al pronto soccorso esame obiettivo riportava: Pz con condizioni generali gravissimeacr-coma ipercapnico- si chiama anestesista. I parametri vitali erano Pa 120/70, Fc 115, Sat O2 94, Glicemia 103 mg/ dl. Gli esami di laboratorio riportavano: D-dimero 1025 ng/ml; Glicemia 123mg/dl; WBC /uL; Neu 77,4%; Lym 10,2%; Hb 13,8 g/dl, PLT /uL; il restante quadro chimico e coagulativo era nella norma. Emogas eseguito riportava: ph 7.13; pco2 > 115 mmhg; po2 56 mmgh. Alla paziente viene posta la diagnosi di Insufficienza respiratoria ipercapnica-coma. Nello stesso giorno alle ore la paziente dal Pronto soccorso era trasferita presso la Terapia intensiva dove si procedeva ad IOT ed all utilizzo di Respirazione Artificiale, esami emati, ECG ed Emogas. Inoltre era rilevata la presenza di catetere vescicale del quale non è stato possibile datare il giorno del posizionamento ed in seguito sostituito il giorno successivo. Infine la paziente cominciava TAB con Tazidif (Ceftazidima) 1g x 3/die ed il trattamento per lo stato di Shock con Dopamina. In data 05/09/2012 veniva eseguito un esame microbiologico con annesso antibiogramma dell aspirato bronchiale e delle urine entrambi positivi per la presenza di Klebsiella Pnumoniae. In tale data gli esami ematochimici riportavano 3

4 Wbc 8.600/uL; Hb11.6 g/dl; Plt /uL; Fibrinogeno 494 mcg/dl; D-dimero 701 ng/dl; Glicemia 117mg/dl. In data 06/09/2012 il trattamento con Tazidif alla luce dell antibiogramma veniva sostituito con Ciprosol 200mg x2/die (Ciprofloxacina). In data 13/09/2012 il Ciprosol veniva sostituito con Imecitin 1g x 3/die (Imipenem) ed un prolungato rialzo febbrile non veniva indagato con emocultura e gli esami ematochimici riportavano: Wbc /uL; Hb10.6 g/dl; Plt /uL; Fibrinogeno 484 mcg/dl; D-dimero 1279ng/dl; In data 14/09/2012 le condizioni della paziente erano gravi con una PA 60/35, Temperatura 38.9, non approfondita da emocultura, e Fc 96 batt/min. In data 16/09/2012 le condizioni della paziente erano nuovamente gravi in shock con un picco febbrile di 39.2 non seguito da emocultura. In data 17/09/2012 la paziente non era vigile e rispondente ai comandi verbali semplici oltre ad essere in stato di stato di Shock accompagnato ad picchi febbrili fino a 40,2 e gli esami ematochimici dello stesso giorno riportavano: Wbc 9.100/uL; Hb10,3 g/dl; Plt /uL; Fibrinogeno 540 mcg/dl; D-dimero 1960 ng/dl; Glicemia 127mg/dl. Creatinemia 2,1 mg/dl; Urea 163 mg/dl; GOT 112 U/L; GPT 48 U/L; LDH 519 U/L; Albuminemia 24 g/dl; In data 18/09/2012 la paziente versava sempre in stato di Shock veniva eseguito un esame microbiologico con annesso antibiogramma del tampone bronchiale positivo per Acinetobacter Baumannii complex Resistente a tutti gli antibiotici testati. 4

5 In data 19/09/2012 la paziente era ancora in condizioni cliniche gravissime ma stabili e nuovamente il trattamento antibiotico è sostituito con Colistina per la presenza di un Acinetobacter Baumanni Complesx Multiresistente. In data 22/09/2012 alle ore era constatato il decesso della paziente dopo un peggioramento del quadro clinico. La terapia antibiotica eseguita dalla paziente: Dal 3-5/09/2012 Tazidif (Ceftazidima) 1g x 3/die. Dal 6-13/09/2012 Ciprosol 200mg x2/die (Ciprofloxacina). Dal 13-18/09/2012 Imecitin 1g x 3/die (Imipenem). Dal 19-22/09/2012 Colistamina (Colimicina). La terapia con Dopamina per il trattamento dello shock: Dal 3-5/09/2012; Dal 15-22/09/2012. DOCUMENTAZIONE SANITARIA ESAMINATA : Cartella Clinica dell Ospedale: diagnosi Frattura L1-L2, crolli vertebrali multipli; : Cartella clinica della Casa di Cura: Diagnosi: stato soporoso, BPCO, Obesità Grave, Crollo vertebrale; : Cartella Clinica dell ospedale di A.: Diagnosi: IR Ipercapnica - Coma; 5

6 CONSIDERAZIONI MEDICO-LEGALI Dall attenta disamina della documentazione sanitaria, si evince che la sig. P. F., a causa della malpractice medica è deceduta in data Più dettagliatamente: Si evincono a carico dei sanitari della casa di cura le seguenti responsabilità: 1) la paziente presentava dalle ore del giorno 2/09 un rallentamento con esecuzione di ordini semplici, PA 105/70. La paziente non risultava febbrile (TC36) e non vi era traccia di ulteriori rilevazioni della TC giornaliera. Alle ore dopo verosimile infusione di liquidi, la paziente presentava PA 120/70 e TC Nulla di più è dato sapere dalla cartella clinica mentre invece dal foglio di accompagno emesso dal medico di guardia della clinica per i colleghi del pronto soccorso di A. (ore 00.37) si evince che: alle ore shock ipotensivo, stato soporoso, insufficienza respiratoria, PA 80/50, Fc129 b/min; Effettuato Emagel, Flebocortid ed ossigenoterapia ad alto flusso (sat O2??...verosimilmente la saturazione digitale era imprendibile per lo stato di shock). Alle parametri nella norma (PA130/75; sat 95%). La principale negligenza compiuta è che, sebbene si fosse di fronte ad uno stato ipotensivo con disorientamento in pz con BPCO, non sia stata effettuato neppure un EGA per valutare lo stato di acidosi respiratoria. Il medico di guardia non solo ha settorialmente tamponato le variazioni cliniche singole (PA con emagel; saturazione aumentando FiO2) ma non si è chiesto la causa (ossia se fosse uno shock settico-metabolico visto che non era né cardiogeno né emorragico). Il medico non eseguiva l EGA ma anzi ad un paziente con BPCO aumentava incongruamente la FiO2, ignorando di essere di fronte ad uno shock freddo 6

7 derivato da una setticemia con risentimento sulla BPCO (acidosi ed ipotensione). L ossigenoterapia peggiorava il quadro dell acidosi e la mancata terapia antibiotica non correggeva l eziologia del problema. Inoltre l uso del Flebocortid nascondeva ancor più il quadro febbrile. Dunque, negligenza per aver trascurato e peggiorato lo stato di acidosi respiratoria e per non aver corretto con antibiotici lo stato di shock fino a rendere irreversibile l acidosi e per aver costretto (per l ulteriore comparsa di ipotensione) alla IOT i colleghi. Da tale negligenza deriva, per l appunto, l inevitabile conseguenza della IOT, che è considerata la peggior evenienza per un BPCO. 2) Negligenza nella compilazione della cartella dove nulla o quasi è annotato circa lo stato clinico del 2/09 (come giustamente segnalato presso il pronto soccorso di A., circa la permanenza del catetere vescicale). Nessuna urinocoltura era stata eseguita di monitoraggio-controllo dal momento del ricovero (soltanto un semplice esame delle urine). A carico dei colleghi ospedalieri invece Deve essere constatata una grave negligenza circa la somministrazione della terapia antibiotica. Fermo restando che è elevata la probabilità di complicanze setticemiche in un paziente BPCO intubato ed obeso, proprio per tale motivo la terapia antibiotica andava modulata e monitorata in modo più attento (a molti picchi febbrili non corrisponde una relativa emocoltura!). Analizzando lo stato della paziente, ella entra il giorno 3/09 e dal 3/09 al 5/09 esegue ceftazidime. Dal giorno 6/09, in conseguenza di un antibiogramma su aspirato bronchiale ed urine positive per Klebsiella si sospendeva il ceftazidime e si introduceva la ciprofloxacina. La paziente però ripresentava febbre e sopore in data 9/09,10/09,11/09(37.8) e 12/09(39), ma solo in data 13/09 (con lo shock) si sospendeva la Ciprofloxacina e si 7

8 introduceva l imipenem. Tale antibiotico non sortiva effetto (shock ed iperpiressia persistevano il 14 e 16/09 e 17/09 non valutate con emocoltura) e solo il 18/09 veniva eseguito tampone bronchiale ed il 19/09 con l isolamento di un acinetobacter multiresistente, si arrivava alla terapia in colistina. Considerando il quadro clinico della paziente e la good practice medica, in assenza di positività colturali (sebbene negligentemente non effettuate) ed in presenza di persistente iperpiressia, è necessario il cambio o l associazione con nuovi antibiotici dopo h di terapia empirica. In questo caso l iter sarebbe stato: il 9/09 avrebbe introdotto tazocin, il 12/09 l imipenem e con lo shock del giorno 13/09 (ma soprattutto se fossero state eseguite le emocolture il ) la paziente avrebbe già introdotto il 13/09 la colistina (introdotta invece il giorno 19/09). L introduzione del farmaco adeguato con circa 6 giorni in anticipo avrebbe verosimilmente cambiato la storia della paziente con elevata probabilità logica e statistica, dovendo comunque non dimenticare che gli errori commessi dai sanitari della Casa di Cura rappresentano il primum movens del peggioramento clinico della sig.ra P. che l ha condotta a morte: ossia, in base ai principi che regolano il nesso di causalità ed il concorso di cause, è sufficiente che le azioni od omissioni di ciascuno dei sanitari/strutture abbiano concorso in modo efficiente a produrlo, affinchè le parti siano ritenute corresponsabili in solido. 8

9 CONCLUSIONI MEDICO-LEGALI Dall attenta disamina della documentazione sanitaria, si evince che la sig. P. F., a causa della malpractice medica è deceduta in data LE CONSEGUENZE DELLA SUCCITATA MALPRACTICE SI POSSONO COSI RIASSUMERE: 1) DECESSO della sig.ra P. F. la quale ha coscientemente vissuto l agonia degli ultimi giorni della propria vita in piena consapevolezza della morte imminente, motivo per il quale tale Danno Catastrofale va adeguatamente risarcito. Insomma, in considerazione dell intensità del danno, della gravità delle lesioni e la rilevante ripercussione sulla sfera psichica della P., sotto forma di angoscia e di disperazione, tale danno necessita di adeguata personalizzazione considerando: - La sopravvivenza dal momento della lesione chirurgica; - Il conseguente alto livello di percezione del danno da parte della sig.ra P. e quindi della sua reale comprensione dell avvicinamento della morte. In aggiunta al danno Catastrofale va aggiunto il dovuto risarcimento dalla perdita del bene supremo della Vita come da sentenza 1361/2014 della Suprema Corte di Cassazione da rifondere agli eredi della vittima. 2) GRAVE SOFFERENZA RIFLESSA DEI CONGIUNTI, massima negli ultimi giorni di vita della defunta F., i quali ancora oggi non hanno elaborato il lutto e cercano giustizia nella rabbia e nel dolore interiore, che va risarcita, dopo adeguata personalizzazione, con quanto previsto dalle tabelle del tribunale di Milano; 3) SCONVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA ESISTENZIALI DEI CONGIUNTI i quali non hanno ancora ripreso una normale attività sociale, condizione anche da risarcire equamente valutando il grave danno al tessuto familiare. Roma lì, 17 Febbraio 2014 Dr. Carmelo Galipò 9

UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI

UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI TRASPORTO SANITARIO Trasporto primario: trasferimento di un paziente dal luogo

Dettagli

Esercitazione di gruppo

Esercitazione di gruppo 12 Maggio 2008 FMEA FMECA: dalla teoria alla pratica Esercitazione di gruppo PROCESSO: accettazione della gravida fisiologica a termine (38-40 settimana). ATTIVITA INIZIO: arrivo della donna in Pronto

Dettagli

RELAZIONE MEDICO-LEGALE SUL CASO CLINICO DI: R. A.

RELAZIONE MEDICO-LEGALE SUL CASO CLINICO DI: R. A. Dr. CARMELO GALIPO Medico-chirurgo Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni Via Appia Nuova, 153 00182 Roma Tel. 06/45654106-347/3589096 RELAZIONE MEDICO-LEGALE SUL CASO CLINICO DI: R. A. Ho

Dettagli

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI L attuale organizzazione del Sistema 1-1-8 della Regione Toscana ha evidenziato, fra l altro, una rilevante criticità in merito alla problematica riguardante i Trasporti

Dettagli

IL PRIMO SOCCORSO QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

IL PRIMO SOCCORSO QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE IL PRIMO SOCCORSO NELLE SCUOLE QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE LE NORME DEL D.M. 388/03 LE RESPONSABILITA DEL PERSONALE SCOLASTICO PRESENZA

Dettagli

Dott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini

Dott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini Incident Reporting e audit Dott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini La gestione del rischio clinico è un processo sistematico di valutazione di rischi attuali e potenziali.

Dettagli

Procedura generale sanitaria Segnalazione degli eventi sentinella

Procedura generale sanitaria Segnalazione degli eventi sentinella Pagina di 1/5 ORIGINALE N CONSEGNATO A 1. Scopo...2 2. Campo di applicazione...2 3. Diagramma di flusso...2 4. Responsabilità...2 5. Descrizione delle attività...2 5.1. Definizione di Evento Sentinella...2

Dettagli

Esperienze con la decapneizzazione venovenosa nell insufficienza respiratoria severa

Esperienze con la decapneizzazione venovenosa nell insufficienza respiratoria severa Sucre MJ, Donnarumma G, Vitelli G, Cirillo A, Coppola A, De Nicola A S. C. di Anestesia e Rianimazione Ospedale di Castellammare di Stabia (NA) Esperienze con la decapneizzazione venovenosa nell insufficienza

Dettagli

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE e-oncology II edizione: L informatizzazione in Oncologia Trento, 22 ottobre 2010 LA CONTINUITA ASSISTENZIALE Prof. Oscar Alabiso Oncologia AOU Novara Continuità Assistenziale : organizzazione centrata

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

Donazione organi e tessuti: attualità e sicurezza. Il ruolo dell infermiere

Donazione organi e tessuti: attualità e sicurezza. Il ruolo dell infermiere Donazione organi e tessuti: attualità e sicurezza Il ruolo dell infermiere L infermiere di terapia intensiva con l anestesista, è responsabile dell assistenza del potenziale donatore, fino alla comunicazione

Dettagli

RELAZIONE MEDICO-LEGALE SUL CASO CLINICO DI: C. A.

RELAZIONE MEDICO-LEGALE SUL CASO CLINICO DI: C. A. Dr. CARMELO GALIPO Medico-chirurgo Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni Via Appia Nuova, 153 00182 Roma Tel. 06/45654106-347/3589096 RELAZIONE MEDICO-LEGALE SUL CASO CLINICO DI: C. A. Ho

Dettagli

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo

Dettagli

DN-SEV Sistema Esperto per la Validazione

DN-SEV Sistema Esperto per la Validazione DN-SEV Sistema Esperto per la Validazione Ing.Sergio Storari DEIS Università di Bologna DN-SEV: DiaNoema Sistema Esperto per la Validazione Scopo del DN-SEV: Fornire all operatore medico informazioni esaurienti

Dettagli

ESAME DEGLI ATTI Cartella clinica di P.S.

ESAME DEGLI ATTI Cartella clinica di P.S. Io sottoscritto Dott. AM, specialista in Medicina Legale, ho preso visione della documentazione sanitaria relativa ai ricoveri del Sig. BL, al fine di verificare eventuali profili di responsabilità professionale

Dettagli

Scheda Valutativa Tirocinio. Formativo

Scheda Valutativa Tirocinio. Formativo Scheda Valutativa Tirocinio Formativo PER STUDENTI ISCRITTI AL 5 ANNO CdL in MEDICINA E CHIRURGIA Data inizio tirocinio: Data conclusione tirocinio:.. Studente Tutor clinico (nome e cognome) (qualifica

Dettagli

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA

CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA Prima della firma della Convenzione de L Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale (1995), in Polonia l adozione era regolata

Dettagli

Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso

Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso Dott. Francesco Russi Assistente D.E.A. Humanitas gavazzeni Bergamo Cominciamo bene dalla parte del P.S Non e possibile!!!

Dettagli

LA RESPONSABILITA MEDICA

LA RESPONSABILITA MEDICA 10 luglio 2014 LA RESPONSABILITA MEDICA ONEGLOBAL srl Consulenze Aziendali Integrate DIVISIONE SANITARIA 10 luglio 2014 Fattispecie di Responsabilità Medica A - Responsabilità Penale Omicidio Lesioni ONEGLOBAL

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI (Approvato 1 ART. 1 - Istituzione Il Registro dei Testamenti Biologici ha lo scopo di rendere accessibili

Dettagli

La minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto

La minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto La minaccia nascosta Farmacia Ferrari Dott.ssa Teresa Via A. Manzoni 215/A - 80123 - NAPOLI tel. 081.5755329 - fax 081.19722793 Cod. Fiscale FRRTRS35L67F839O Partita IVA 00686520636 http://www.farmaciaferrari.altervista.org

Dettagli

Associazione Pediatrica in Rete IL TUO PEDIATRA.NET Carta dei servizi

Associazione Pediatrica in Rete IL TUO PEDIATRA.NET Carta dei servizi Associazione Pediatrica in Rete IL TUO PEDIATRA.NET Carta dei servizi Cari genitori, Secondo quanto previsto dall Accordo Collettivo Nazionale per la Pediatria di Libera Scelta, i pediatri dott.ssa Isetta

Dettagli

SIMT-POS 043 GESTIONE DELLE NON CONFORMITA ED AZIONI CORRETTIVE

SIMT-POS 043 GESTIONE DELLE NON CONFORMITA ED AZIONI CORRETTIVE 1 Prima Stesura Data:15-02-2014 Redattori: Gasbarri - Rizzo SIMT-POS 043 GESTIONE DELLE NON CONFORMITA ED AZIONI CORRETTIVE Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO...

Dettagli

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA PROCEDURE ORGANIZZATIVE PER IL PRIMO SOCCORSO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del

Dettagli

Art. 54 decreto legge

Art. 54 decreto legge Art. 342 c.p.c. Forma dell appello L appello si propone con citazione contenente l esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell impugnazione nonché le indicazioni prescritte nell articolo

Dettagli

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour APERTO AL PUBBLICO OGNI MERCOLEDÌ ORE 18 UNO SPORTELLO PER DEPOSITARE IL PROPRIO TESTAMENTO BIOLOGICO PRESSO LA CHIESA EVANGELICA VALDESE DI ROMA PIAZZA CAVOUR Il diritto alla vita comprende anche il diritto

Dettagli

Ernia discale cervicale. Trattamento mini-invasivo in Radiologia Interventistica:

Ernia discale cervicale. Trattamento mini-invasivo in Radiologia Interventistica: Ernia discale cervicale. Trattamento mini-invasivo in Radiologia Interventistica: la Nucleoplastica. Presso l U.O. di Radiologia Interventistica di Casa Sollievo della Sofferenza è stata avviata la Nucleoplastica

Dettagli

M. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche

M. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche Codice colore in Pronto Soccorso: Valutazione della corretta attribuzione da parte dell infermiere di triage M. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche T. Campanelli, Coordinatore

Dettagli

LA RESPONSABILITA MEDICA: RESPONSABILITA DEL MEDICO, RESPONSABILITA PER OMESSO CONSENSO INFORMATO E RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA *

LA RESPONSABILITA MEDICA: RESPONSABILITA DEL MEDICO, RESPONSABILITA PER OMESSO CONSENSO INFORMATO E RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA * LA RESPONSABILITA MEDICA: RESPONSABILITA DEL MEDICO, RESPONSABILITA PER OMESSO CONSENSO INFORMATO E RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA * * Avv. Natale Callipari Nell ambito della responsabilità medica,

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

Il sistema di gestione del rischio clinico

Il sistema di gestione del rischio clinico Il sistema di gestione del rischio clinico Prevenzione dei rischi Riprogettazione organizzativa Valutazione e feedback Analisi dei rischi Audit M&M review RCA Identificazione dei rischi Incident reporting

Dettagli

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma

Dettagli

PROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8. Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio

PROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8. Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio PROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8 Stato delle Modifiche Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Lo scopo della presente

Dettagli

LITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL

LITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL Dipartimento Chirurgia Generale e Specialistiche Dott. V. Barbieri - Direttore LITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL Day Surgery Dott. Verter Barbieri - Responsabile Medico Fiorenza Costi - Coordinatore Infermieristico

Dettagli

IF COMMISSIONE INGEGNERIA FORENSE LA GESTIONE DELLE RISERVE NELLE OO.PP. Seminario. Milano, 9 giugno 2011. Ing. Luciano Brusaferro

IF COMMISSIONE INGEGNERIA FORENSE LA GESTIONE DELLE RISERVE NELLE OO.PP. Seminario. Milano, 9 giugno 2011. Ing. Luciano Brusaferro Seminario IF COMMISSIONE INGEGNERIA FORENSE LA GESTIONE DELLE RISERVE NELLE OO.PP. Milano, 9 giugno 2011 Ing. Luciano Brusaferro 1 RIFERIMENTI LEGISLATIVI Codice Contratti Pubblici D. Lgs. 12 Aprile 2006

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

Recenti orientamenti giurisprudenziali sul tema della responsabilità professionale

Recenti orientamenti giurisprudenziali sul tema della responsabilità professionale Recenti orientamenti giurisprudenziali sul tema della responsabilità professionale a cura dell Avv. Elio Garibaldi 1 Cassazione Civile, sez. III, 18/12/2006-01/04/2007, n. 8826 Il Medico strutturato e

Dettagli

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA ESAME ANGIOGRAFIA RETINICA

SCHEDA INFORMATIVA ESAME ANGIOGRAFIA RETINICA Gentile Signora, Signore, Lei ha un problema alla retina. Questa scheda contiene le informazioni sul trattamento che Le è proposto, sui risultati e sui rischi. Tutte le espressioni tecniche è bene che

Dettagli

Riduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS

Riduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS CIRCOLARE A.F. N. 95 del 22 giugno 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 UO RISK MANAGEMENT PROCEDURA PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELLA

Dettagli

I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel

I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel APPROVATO CON DELIBERAZIONE N.2002/67 DEL 3/12/2002 I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel raccoglitore

Dettagli

Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di

Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI INSUFFICIENZA CARDIACA - RESPIRATORIA OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore

Dettagli

Corso di formazione sul campo a cura della sezione regionale SIFO Liguria I REGISTRI AIFA

Corso di formazione sul campo a cura della sezione regionale SIFO Liguria I REGISTRI AIFA Corso di formazione sul campo a cura della sezione regionale SIFO Liguria I REGISTRI AIFA FARMACI ONCOLOGICI Genova, Palazzo della Regione Liguria 4 Dicembre 2014 Dr.ssa Alida Rota farmacista Ospedale

Dettagli

SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita

SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita Obiettivo e metodo Obiettivo: Metodo: fornire spunti di riflessione e consigli pratici affinché

Dettagli

Febbre al rientro da Malindi, Kenya

Febbre al rientro da Malindi, Kenya Febbre al rientro da Malindi, Kenya Una giovane coppia di fidanzati (26 anni lui, 23 anni lei) sono rientrati da una settimana da un viaggio a Malindi, Kenya, durato quindici gg. Non hanno effettuato alcuna

Dettagli

Problemi del consulente. Lorenzo Varetto medico legale

Problemi del consulente. Lorenzo Varetto medico legale Problemi del consulente Lorenzo Varetto medico legale Il quesito del penalista Dica il perito se il sig. abbia riportato lesioni penalmente rilevanti causalmente correlate a profili di responsabilità professionale

Dettagli

IL DANNO DA VACANZA ROVINATA

IL DANNO DA VACANZA ROVINATA Aspetti sostanziali: con danno da vacanza rovinata s intende: la lesione dell interesse del turista al pieno godimento del proprio tempo libero ed, in particolare, della occasione di svago e di divertimento

Dettagli

LA COMUNICAZIONE DEI VALORI PANICO PRESSO IL CENTRO DIAGNOSTICO GAMMA

LA COMUNICAZIONE DEI VALORI PANICO PRESSO IL CENTRO DIAGNOSTICO GAMMA CENTRO DIAGNOSTICO GAMMA GIOIA TAURO DIRETTORE SANITARIO DR EDOARDO MACINO LA COMUNICAZIONE DEI VALORI PANICO PRESSO IL CENTRO DIAGNOSTICO GAMMA I DATI DEL SECONDO SEMESTRE 2013 N 5543 VALORE PANICO/CRITICO?...

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Menomazione dell integrità da esiti psichici di lesioni cerebrali Pubblicata dai medici dell Istituto nazionale svizzero di assicurazione

Dettagli

ANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1

ANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1 ANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1 1. Data set analizzato e suoi limiti Il data set analizzato include: 1. Tutti i ricoveri avvenuti nei presidi ospedalieri dell Area Vasta

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

I traumi addominali sono la terza causa di morte per trauma nei paesi industrializzati Vengono suddivisi in traumi chiusi e traumi aperti L anatomia

I traumi addominali sono la terza causa di morte per trauma nei paesi industrializzati Vengono suddivisi in traumi chiusi e traumi aperti L anatomia Trauma addominale: ruolo dell infermiere nel Trauma Team Dott.ssa Maria Lombardi Coordinatrice attività infermieristiche Dipartimento Area Critica A.O.U. S. Govanni di Dio E Ruggi d Aragona SALERNO 1 Note

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,

Dettagli

PROCEDURA Nr. 09 (ED.02) GESTIONE DELLE ISCRIZIONI DEI SOCI SIF

PROCEDURA Nr. 09 (ED.02) GESTIONE DELLE ISCRIZIONI DEI SOCI SIF INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. DEFINIZIONI 3. FLUSSO DELLE ATTIVITÀ 4. RESPONSABILITÀ E DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 4.1 Aspiranti Soci 4.2 Soci effettivi 4.3 Soci sostenitori 4.4 Soci Onorari

Dettagli

Le principali domande sulla tabella in approvazione

Le principali domande sulla tabella in approvazione Le principali domande sulla tabella in approvazione D. Cosa regolamenta la tabella in approvazione? R. La tabella definisce i criteri per valutare il c.d. danno biologico permanente (si veda lo schema

Dettagli

Il percorso di cura del paziente sottoposto a radioterapia ed il sistema informatizzato Varis Vision

Il percorso di cura del paziente sottoposto a radioterapia ed il sistema informatizzato Varis Vision Il percorso di cura del paziente sottoposto a radioterapia ed il sistema informatizzato Varis Vision TSRM A.Burrini le risorse informatiche sono ormai indispensabili per l attività di un centro radioterapico,

Dettagli

uno dei maggiori problemi clinici del nostro secolo. "essenziale" "secondaria".

uno dei maggiori problemi clinici del nostro secolo. essenziale secondaria. L ipertensione arteriosa, una tra le malattie più diffuse nei paesi industrializzati, si riscontra nel 20 percento della popolazione adulta ed è considerata uno dei maggiori problemi clinici del nostro

Dettagli

MAGISTRATI: L ULTRACASTA

MAGISTRATI: L ULTRACASTA a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 95 MAGISTRATI: L ULTRACASTA Intervista a Stefano Livadiotti Affaritaliani.it Libero Il Giornale 17

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

l area critica in tempo di crisi: la rianimazione

l area critica in tempo di crisi: la rianimazione l area critica in tempo di crisi: la rianimazione PIER PAOLO DONADIO La crisi economica può diventare una un opportunità per «guardare dentro» le cose per capire cosa si sta facendo per continuare a fare,

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ORDINE DEL GIORNO

ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ORDINE DEL GIORNO ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ORDINE DEL GIORNO OGGETTO: Figli orfani, studenti ed inabili, titolari di pensione di reversibilità che percepiscono un piccolo reddito per attività lavorativa

Dettagli

Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI

Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI 1 Obiettivi del modulo 4 Definire i principali ostacoli che incontra il MMG nella sua attività quotidiana Spiegare le

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

Terapia antibiotica in combinazione nel trattamento di un infezione multiresistente in terapia intensiva

Terapia antibiotica in combinazione nel trattamento di un infezione multiresistente in terapia intensiva Università degli Studi di Catania Dipartimento di Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva Policlinico G.Rodolico Direttore Prof.ssa M. Astuto Terapia antibiotica in combinazione nel trattamento di un

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:

Dettagli

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON

Dettagli

HEALTH SEARCH: INTERVENTI

HEALTH SEARCH: INTERVENTI Health Search HEALTH SEARCH: INTERVENTI MOTIVAZIONALI E PROCEDURE DI QUALITÀ FABIO SAMANI, GIUSEPPE VENTRIGLIA, ROBERTO NARDI, CARLO NICCOLAI, GIORGIO CARLO MONTI Il consolidamento delle attività di Health

Dettagli

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 by www.finanzaefisco.it OGGETTO: Trattamento tributario degli atti di costituzione del fondo patrimoniale. L argomento oggetto

Dettagli

TRIBUNALE DI MILANO TABELLE 2013 liquidazione del danno permanente da lesioni comprensivo del danno non patrimoniale

TRIBUNALE DI MILANO TABELLE 2013 liquidazione del danno permanente da lesioni comprensivo del danno non patrimoniale TRIBUNALE DI MILANO TABELLE 2013 liquidazione del danno permanente da lesioni comprensivo del danno non patrimoniale omaggio di ASSOCIAZIONE NAZIONALE ESPERTI INFORTUNISTICA STRADALE A.N.E.I.S. Presidenza

Dettagli

Gestione domiciliare del paziente respiratorio critico. Relatore: Salvatore Matarrese Infermiere presso la Rianimazione del P.O.

Gestione domiciliare del paziente respiratorio critico. Relatore: Salvatore Matarrese Infermiere presso la Rianimazione del P.O. Gestione domiciliare del paziente respiratorio critico Relatore: Salvatore Matarrese Infermiere presso la Rianimazione del P.O. di Andria Perché nasce questo servizio? Per l umanizzazione dell assistenza;

Dettagli

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

Tariffari e politiche di rimborsi regionali L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche

Dettagli

PCO INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO

PCO INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO PCO INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO Edizione 2009 INSERIMENTI IN CENTRO DIURNO Il Centro Diurno è una struttura semiresidenziale con funzioni terapeutico riabilitative, collocata nel contesto territoriale.

Dettagli

PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA

PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA ROBERTO COCCI Presidente FTD e Diabete Forum Componente CC DIABETE ITALIA LA PATENTE AL CITTADINO AFFETTO DA DIABETE: IL PUNTO DI VISTA DI DIABETE

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

la gestione del rischio

la gestione del rischio L AUTOMONITORAGGIO GLICEMICO (SMBG) COME VALUTAZIONE E APPLICAZIONE DI UNA TECNOLOGIA SANITARIA Un opportunità di miglioramento della clinical competence per il diabetologo, attraverso la valorizzazione

Dettagli

MERCATO IMMOBILIARE: CRISI FINANZIARIA?

MERCATO IMMOBILIARE: CRISI FINANZIARIA? MERCATO IMMOBILIARE: CRISI FINANZIARIA? MILANO, 24 Giugno 2008 La crisi Immobiliare in Europa - Lorenzo Greppi CRISI IMMOBILIARE E PARAMETRI DI RISCHIO La crisi internazionale ha avuto pesanti riflessi

Dettagli

Introduzione. Coordinazione Distribuita. Ordinamento degli eventi. Realizzazione di. Mutua Esclusione Distribuita (DME)

Introduzione. Coordinazione Distribuita. Ordinamento degli eventi. Realizzazione di. Mutua Esclusione Distribuita (DME) Coordinazione Distribuita Ordinamento degli eventi Mutua esclusione Atomicità Controllo della Concorrenza Introduzione Tutte le questioni relative alla concorrenza che si incontrano in sistemi centralizzati,

Dettagli

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato FAQ Flusso telematico dei modelli 730-4 D.M. 31 maggio 1999, n. 164 Comunicazione dei sostituti d imposta per la ricezione telematica, tramite l Agenzia delle entrate, dei dati dei 730-4 relativi ai mod.

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA ACCERTAMENTO DELLA MORTE ENCEFALICA MEDIANTE CONVOCAZIONE DEL COLLEGIO DI

ISTRUZIONE OPERATIVA ACCERTAMENTO DELLA MORTE ENCEFALICA MEDIANTE CONVOCAZIONE DEL COLLEGIO DI ENCEFALICA MEDIANTE CONVOCAZIONE DEL COLLEGIO DI ACCERTAMENTO MEDICO I DMP-D15 Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 01.04.2013 Dott.ssa Elisa Ballone Dott. Giampietro Nardi Dott.ssa Lucia

Dettagli

Riflessioni etiche e professionali. Dr. L. Fabbro 1. Servizio di Anestesia e Rianimazione - Bolzano

Riflessioni etiche e professionali. Dr. L. Fabbro 1. Servizio di Anestesia e Rianimazione - Bolzano Riflessioni etiche e professionali Dr. L. Fabbro 1. Servizio di Anestesia e Rianimazione - Bolzano Progressi nella scienza e ricerca miglior cura delle malattie allungamento della vita miglioramento qualità

Dettagli

in collaborazione con

in collaborazione con Chi si difende da chi? E perché? I dati della prima ricerca nazionale sulla Medicina Difensiva Roma, 23 novembre 2010 Senato della Repubblica, Sala Capitolare in collaborazione con Chi si difende da chi?

Dettagli

Le risorse finanziarie dei Comuni siciliani tra il 2009 e il 2015. luglio 2015. A cura del Segretario Generale dell AnciSicilia Mario Emanuele Alvano

Le risorse finanziarie dei Comuni siciliani tra il 2009 e il 2015. luglio 2015. A cura del Segretario Generale dell AnciSicilia Mario Emanuele Alvano Le risorse finanziarie dei Comuni siciliani tra il 2009 e il 2015 luglio 2015 A cura del Segretario Generale dell AnciSicilia Mario Emanuele Alvano INDICE Indice p. 2 Premessa p. 3 Quadro delle risorse

Dettagli

IL RUOLO DELL INFERMIERE

IL RUOLO DELL INFERMIERE A06 152 Maria Grazia Belvedere Paolo Ruggeri IL RUOLO DELL INFERMIERE NELL ASSISTENZA AL PAZIENTE AFFETTO DA IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE ANALISI DI UN CASO CLINICO E REVISIONE DELLA LETTERATURA Copyright

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate)

Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) 09/2009 CARTA INFORMATIVA DEI SERVIZI DEI MEDICI IN GRUPPO Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE

Dettagli

Circolare per le codificatrici ed i codificatori

Circolare per le codificatrici ed i codificatori 14 Santé Nr. 9 febbraio 2011 Circolare per le codificatrici ed i codificatori A) La ventilazione meccanica : regola valida dal 1.1.2011 In vista della regolamentazione della ventilazione meccanica per

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 maggio 2011, n. 1111

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 maggio 2011, n. 1111 17466 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 91 del 10-06-2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 maggio 2011, n. 1111 Approvazione dei percorsi per la diagnosi e la cura delle bronco-pneumopatie

Dettagli

Il ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive

Il ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive Medico di medicina generale, Bisceglie (BA) Il ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive Il recente documento della regione Puglia relativo ai percorsi

Dettagli

Gestione del danno dentario

Gestione del danno dentario Pag. 2 di 7 MODIFICHE Rev. Approvazione Data Visto Pagine Modificate Tipo natura della modifica SCOPO Fornire indicazioni sulle modalità di gestione dei casi di lesioni dentarie o di protesi fisse/mobili

Dettagli

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia Dott. A. Gandolfo Sistema Qualità Il Sistema Qualità è un sistema di gestione che ha lo scopo di tenere sotto controllo i processi di una

Dettagli

CASO CLINICO 2. Presenter: R. Bicocchi. Discussant: P. Bassi

CASO CLINICO 2. Presenter: R. Bicocchi. Discussant: P. Bassi CASO CLINICO 2 Presenter: R. Bicocchi Discussant: P. Bassi Caso clinico Paziente maschio di 35 anni, nazionalità algerina. In data 10/03/11 viene trasferito presso il nostro reparto dalla Ematologia con

Dettagli

NOTIZIE DAI REPARTI DI SONDALO E MORBEGNO

NOTIZIE DAI REPARTI DI SONDALO E MORBEGNO NOTIZIE DAI REPARTI DI SONDALO E MORBEGNO Dati statistici relativi all attività del 2010 Anche quest anno dobbiamo segnalare un aumento del numero totale dei ricoveri nei nostri due Hospice. Per il primo

Dettagli

Infortuni, incidenti e infortuni mancati

Infortuni, incidenti e infortuni mancati Infortuni, incidenti e infortuni mancati Obiettivi Incidenti ed infortuni sul lavoro tendono a ripetersi perchè, spesso, purtroppo, sia le aziende, sia gli esseri umani non hanno memoria e dimenticano

Dettagli

INCIDENT REPORTING ED AUDIT 4-5 Giugno 2008. L ERRORE IN RADIOLOGIA TRAUMATOLOGICA Dott. Corrado Carletti

INCIDENT REPORTING ED AUDIT 4-5 Giugno 2008. L ERRORE IN RADIOLOGIA TRAUMATOLOGICA Dott. Corrado Carletti INCIDENT REPORTING ED AUDIT 4-5 Giugno 2008 L ERRORE IN RADIOLOGIA TRAUMATOLOGICA Dott. Corrado Carletti Il rischio in Diagnostica per Immagini Errore burocratico attribuzione errata di esame attribuzione

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO Protezione Mutuo New

SCHEDA PRODOTTO Protezione Mutuo New SCHEDA PRODOTTO Protezione Mutuo New NOME PRODOTTO PROTEZIONE MUTUI - New Revisione prodotto come da Lettera Ivass-Banca d Italia del 26/08/2015: Polizze abbinate a finanziamenti (PPI Payment Protection

Dettagli

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione

Dettagli