PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE ARTRITE REUMATOIDE
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- Angela Leonzia Greco
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1 PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE Pag. 1 di 13 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI VALLECAMONICA-SEBINO Via Nissolina, Breno (BS) - tel fax CF/P.IVA n PEC: protocollo@pec.aslvallecamonicasebino.it INDICE 1 DIAGNOSI ORIENTAMENTO DIAGNOSTICO FORMULAZIONE DIAGNOSTICA TERAPIA E FOLLOW UP TERAPIA E FOLLOW UP MONITORAGGIO PROCESSI INDICATORI DI PROCESSO SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI E ABBREVIAZIONI RIFERIMENTI ABBREVIAZIONI RESPONSABILITÀ MODALITÀ DI GESTIONE PREMESSA IMPATTO DELL IN LOMBARDIA PERCORSO INTEGRATO REUMATOLOGO/MMG ALL ESORDIO DELLA MALATTIA PERCORSO INTEGRATO REUMATOLOGO/MMG DURANTE IL FOLLOW UP DEI PAZIENTI IN TRATTAMENTO FARMACOLOGICO CONVENZIONALE PERCORSO INTEGRATO REUMATOLOGO/MMG DURANTE IL FOLLOW UP DEI PAZIENTI IN TRATTAMENTO CON FARMACI BIOLOGICI ARCHIVIAZIONE E DISTRIBUZIONE ARCHIVIAZIONE DISTRIBUZIONE ALLEGATI Ed. Rev. Data Descrizione delle modifiche Redazione Verifica di conformità al SGQ Prima emissione Dr.ssa M.G. Fenini Dr.ssa F. Inverardi Dr. M. Scarsi Dr.ssa I. Voglioso Dr. F. Belafatti Dr. E. Gabrieli Dr. N. Gheza Dr.ssa B. Bertoli Approvazione Dr F. Besozzi Valentini Dr M. Acciaro Dr.ssa I. Lascoli Dr.ssa M.G. Fenini M. Pernici Dr.ssa P. Laffranchini
2 Pag. 2 di 13 1 DIAGNOSI Obiettivo generale di questa fase è quello di iniziare il più precocemente possibile un trattamento con farmaci di fondo nei pazienti con AR all esordio. 1.1 ORIENTAMENTO DIAGNOSTICO Esordio - diagnosi MMG Medico reumatologo Al momento di segni clinici riconducibili a sospetto di AR In caso di sospetto di AR Entro 2 settimane se invio urgente Entro 3 mesi se invio non urgente Prescrizione esami di primo livello: - Emocromo - Esame urine* - Elettroforesi proteine siero* - VES, PCR* - Transaminasi, γgt, ALP* - Creatininemia* - Glicemia* - Acido urico* - Fattore Reumatoide* * (scopo diagnostico scopo prognostico) presa visione degli esami di primo livello invio al medico reumatologo del paziente con sospetta AR In caso di dubbi può contattare il reumatologo tramite reumatologia@aslvallecamo nicasebino.it Raccoglie il consenso per il trattamenti dei dati Identificazione attiva dell'assistito Valutazione rapida del paziente diagnostica differenziale prescrizione accertamenti di Valutazione corretta criteri di invio più o meno rapido al reumatologo Valutazione corretta impegnativa SSR (riportante dicitura nello spazio del quesito clinico: prima visita secondo PDTA) Valutazione della corretta diagnosi Monitoraggio del programma terapeutico e del follow up PDTA AR REUMALOMBARDIA (Allegato 1 PDTA AR in Lombardia) S DS 057 Criteri di invio MMG- Reumatologo sospetta Artrite Reumatoide PDTA AR REUMALOMBARDIA (Allegati 2, 3, 4 PDTA AR in Lombardia) M AGR 003 PT DMP 029 Gestione della identificazione del paziente 3 3
3 Pag. 3 di ORIENTAMENTO DIAGNOSTICO Prenotazione Personale amministrativo All'accesso dell'utente allo sportello per la prenotazione al CUP secondo livello, a discrezione del medico: - Anti Peptidi Ciclici Citrullinati* - ANA, ENA, Crioglobuline* - C3, C4* - Anti-DNA, anti-pl* - Markers HBV, HCV Ab* - RX distretti articolari colpiti* - Ecografia Articolare* - Esame del liquido sinoviale* (* scopo diagnostico scopo prognostico) definizione di un programma terapeutico e di follow-up con inserimento in extraagenda lettera informativa al MMG Prenotazione della visita seguendo: - le liste d'attesa - la richiesta in urgenza (riportante dicitura: Prima Visita Urgente secondo PDTA Artrite Reumatoide) - la richiesta dell'utente (tramite SSN) registrazione della prestazione esecuzione delle pratiche amministrative Controllare l'accesso allo sportello il giorno dell'appuntamento // 1
4 Pag. 4 di ORIENTAMENTO DIAGNOSTICO Registrazione Personale amministrativo All'accesso dell'utente allo sportello per la prenotazione al CUP Registrazione degli esami ematici seguendo: - il corretto n. di prenotazione - la corrispondenza con la tessera sanitaria Stampa etichette registrazione della prestazione esecuzione delle pratiche amministrative // // 1 Prelievo ematico Personale amministrativo della sala prelievi Infermiere AMB All'accesso dell'assistito in sala prelievi Al momento del prelievo Registrazione degli esami ematici e consegna delle provette all'assistito per l'esecuzione del prelievo ematico Identificazione attiva della persona controllo della corrispondenza tra tipologia delle provette e quanto riportato sull'etichetta esecuzione del prelievo Controllare il corretto numero di prenotazione identificare correttamente la persona controllando corrispondenza con la tessera sanitaria Controllare la corrispondenza dei dati anagrafici dichiarati dall'assistito e quanto riportato sulle provette PT DMP 029 Gestione della identificazione del paziente PT LAB 001 Gestione della fase preanalitica PT LAB 002 Gestione della fase analitica PT LAB 003 Gestione della fase post analitica 2 2 Artrocentesi Medico Ortopedico Su prescrizione del medico reumatologo Valutazione della paziente acquisizione del consenso informato esecuzione prelievo liquido sinoviale -Eseguire correttamente la procedura PT CIO 029 Gestione del paziente sottoposto a procedure diagnosticoterapeutiche invasive PT CIO Allegato 5 - Gestione dell'artrocentesi M DS 001 Consenso informato S CIO 005H Informativa per 2
5 Pag. 5 di ORIENTAMENTO DIAGNOSTICO l'esecuzione di artrocentesi Diagnostica chimica Personale di laboratorio Dopo richiesta di esami da parte del MMG o reumatologo Verifica: - dell'idoneità delle etichette identificative - che siano correttamente adese e posizionate sui contenitori - che i contenitori siano idonei analisi dei campioni redazione referto invio, di referto al banco informazioni Accettare, conservare e eseguire l'analisi dei campioni nel rispetto delle procedure e dei criteri di accettabilità stabiliti PT LAB 001 Gestione della fase preanalitica PT LAB 002 Gestione della fase analitica PT LAB 003 Gestione della fase post analitica 3 Indagine radiologica Personale amministrativo dell'uo di radiologia Agli assistiti che si presentano allo sportello di segreteria con impegnativa regionale Accettazione amministrativa seguendo le liste (o secondo posti eventualmente concordati per ecografia) di appuntamenti con consegna del numero di chiamata stampa ed invio dei referti e archiviazione chiamata della persona per gli approfondimenti di II livello Verificare l'appuntamento identificare attivamente la persona PT RAD 002 Gestione dell'accettazione 2 Diagnostica Personale tecnico/medico Dopo richiesta da parte del medico identificazione attiva del paziente esecuzione di Rx richiesti esecuzione ecografia richiesta refertazione dell'indagine Identificare correttamente il paziente eseguire correttamente l'indagine refertare correttamente l'esame Software dedicato per la gestione delle indagini radiologiche 3
6 Pag. 6 di ORIENTAMENTO DIAGNOSTICO Refertazione Medico di laboratorio o radiologia radiologdi ia Al momento della stampa del referto degli esami ematochimici Dopo visione immagini radiografiche Refertazione dell'indagine e validazione referto Tempestivo avviso telefonico al MMG in caso di anomalie gravi negli esami ematochimici Richiamo dell'utente per approfondimenti di II livello // 3 Invio al banco informazioni Personale di laboratorio e radiologia Al momento della redazione del referto degli esami Personale di laboratorio invio, di referto al banco informazioni Personale di radiologia stampa, invio dei referti al banco informazioni e archiviazione chiamata della persona per gli approfondimenti di II livello nei casi comunicati dal Medico radiologo Corretto invio presso il banco informazioni Corretta archiviazione Tempestivo contatto telefonico per approfondimenti di II livello // FORMULAZIONE DIAGNOSTICA Visita reumatologica Medico reumatologo/i A completamento di tutte le indagini necessarie alla formulazione della diagnosi certa di AR -Valutazione esami ematochimici e indagini diagnostiche -impostazione terapia farmacologica con DMARDs convenzionali -Lettera informativa al MMG Valutazione corretta degli esami ematochimici impostazione farmacologica corretta in relazione alle comorbidità PDTA AR REUMALOMBARDIA 3
7 Pag. 7 di FORMULAZIONE DIAGNOSTICA AMB -Educazione dell'assistito
8 Pag. 8 di 13 2 TERAPIA E FOLLOW UP Obiettivo generale di questa fase è il raggiungimento di una risposta clinica rapida e ottimale 2.1 TERAPIA E FOLLOW UP Follow up Medico Reumatologo MMG Diagnosi di AR e terapia con DMARDs convenzionali Indicazione terapeutica Calendarizzazione accertamenti di controllo Prevenzione dell evoluzione della malattia e sorveglianza della tossicità da farmaci Educazione del paziente Valutazione della risposta al trattamento, gestione delle riaccensioni di malattia e modifiche della terapia Valutazione della eventuale inefficacia della terapia e contatto con Centro di riferimento per invio per inizio terapia con farmaci biologici Lettere informative al MMG Gestione comorbidità Sorveglianza effetti collaterali Educazione del paziente Sorveglianza clinica e invio allo specialista in caso di riaccensione di malattia Valutazione efficacia terapeutica Valutazione tossicità dei farmaci PDTA AR REUMALOMBARDIA (Allegati 5, 6, 7, 9 PDTA AR in Lombardia) (Allegati 8 PDTA AR in Lombardia) 3
9 Pag. 9 di 13 3 MONITORAGGIO PROCESSI 3.1 INDICATORI DI PROCESSO PROCESSO CHI QUANDO INDICATORE NOTE Esordio Reumatologo Reumatologo Reumatologo Semestrale e annuale Semestrale e annuale Semestrale e annuale Appropriatezza della richiesta N. di soggetti che effettuano una visita reumatologica entro 2 settimane dalla data dell impegnativa x 100 N. di soggetti che effettuano una prima visita reumatologica per AR effettiva Tempi di attesa tra la richiesta e la visita Giorni medi trascorsi tra la data in cui è stata effettuata l'impegnativa del medico e la data di valutazione reumatologica N. di soggetti che effettuano gli esami raccomandati per lo specifico farmaco x 100 N. di soggetti con diagnosi di AR e prima prescrizione di DMARDs All esordio di una sintomatologia muscoloscheletrica il paziente si rivolge al MMG. La valutazione del MMG terrà conto di alcuni criteri per l invio più o meno rapido al centro reumatologico. Negli ultimi decenni, la dimostrazione che una diagnosi precoce e una terapia intensiva calibrata sui fattori prognostici e sulla risposta clinica si traduce in un migliore esito clinico. Valuta la tempestività della prestazione. Questo indicatore riflette quanto il cittadino attende una risposta. È un indicatore fondamentale della qualità. Se un paziente con AR ha una nuova prescrizione con DMARD, allora deve eseguire gli esami di screening raccomandati al basale. Terapia I linea Reumatologo Semestrale e annuale Appropriatezza terapia I linea N. di soggetti con almeno una prescrizione per bisfosfonati nei 3 mesi successivi x 100 N. di soggetti con diagnosi di AR e una prescrizione di glucocorticoidi con stima della dose giornaliera > 5 mg/die di equivalente prednisonico e un età 50 anni Se un paziente ha una diagnosi di AR e una prescrizione continuativa di glucocorticoidi > 5 mg/die di equivalente prednisonico per almeno 3 mesi e un età 50 anni, allora dovrebbe avere almeno una prescrizione per bisfosfonati nei 3 mesi successivi Follow - up iniziale Reumatologo Annuale Terapia II linea Reumatologo Semestrale e annuale N. di soggetti che effettuano una visita reumatologica nei 3 mesi successivi alla data della diagnosi x 100 N. di soggetti con una nuova diagnosi di AR Pazienti da inviare in altri centri N. di soggetti inviati per terapia biologica x 100 N. di soggetti con diagnosi di AR trattati Se un paziente ha una nuova diagnosi di AR allora dovrebbe essere rivalutato entro 3 mesi (4,5 mesi) Valuta la percentuale di pazienti che necessitano di terapia biologica e quindi inviati in altro Centro.
10 PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE Pag. 10 di 13 4 SCOPO Il PDTA rappresenta la premessa per creare una rete gestionale integrata per dell'artrite reumatoide e per garantire continuità diagnostico-terapeutico-assistenziale ai malati che ne sono affetti. È quindi finalizzato ad individuare modalità operative che consentano l integrazione tra assistenza primaria e strutture specialistiche, al fine di garantire l appropriatezza e la continuità assistenziale dell assistito con artrite reumatoide. 5 CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente PDTA si applica alle persone residenti nel territorio di competenza dell'asl di Vallecamonica - Sebino che si presentano dal MMG, o in generale che accedono ai servizi dell' ASL di Vallecamonica - Sebino o che vengono ricoverati presso l'ospedale di Vallecamonica Sebino. 6 RIFERIMENTI E ABBREVIAZIONI 6.1 RIFERIMENTI Decreto della RL: Decreto DG Salute n del PDTA AR REUMALOMBARDIA, ultima edizione NICE clinical guideline 79. Rheumatoid arthritis. The management of rheumatoid arthritis in adults. modified: April 2009; Smolen JS, Landewé R, Breedveld FC, Dougados M, Emery P, Gaujoux-Viala C, et al. EULAR recommendations for the management of rheumatoid arthritis with synthetic and biological disease-modifying antirheumatic drugs. Ann Rheum Dis Jun;69(6): Smolen JS, Landewé R, Breedveld FC, Buch M, Burmester G, Dougados M, et al. EULAR recommendations for the management of rheumatoid arthritis with synthetic and biological disease-modifying antirheumatic drugs: 2013 update. Ann Rheum Dis Oct 25. doi: /annrheumdis Smolen JS, Aletaha D, Bijlsma JW, Breedveld FC, Boumpas D, Burmester G, et al. Treating rheumatoid arthritis to target: recommendations of an international task force. Ann Rheum Dis Apr;69(4): Singh JA, Furst DE, Bharat A, Curtis JR, Kavanaugh AF, Kremer JM, et al update of the 2008 American College of Rheumatology recommendations for the use of disease-modifying antirheumatic drugs and biologic agents in the treatment of rheumatoid arthritis. Arthritis Care Res (Hoboken) May;64(5): ABBREVIAZIONI Per quanto riguarda le abbreviazioni si rimanda al M GEN 004 Acronimi, sigle e simboli. 7 RESPONSABILITÀ RESPONSABILITÀ DIRETTORE SANITARIO AZIENDALE DIRETTORE DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE DIRETTORE MEDICO DI PRESIDIO MMG RUO DI UU OO E SERVIZI MEDICO REUMATOLOGO ATTIVITÀ Coordina e favorisce la formulazione locale e la condivisione del percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale tra i diversi attori promuove percorsi ad hoc per la comunicazione tra MMG e Specialista (reumatologo) Promuove l'implementazione del PDTA da parte dei MMG sovraintende, per quanto di competenza, le attività di gestione dei percorsi per il paziente affetto da artrite reumatoide Supervisiona i processi e report periodici e attività direttore sanitario per i medici specialisti ospedalieri Attivano la prima fase del PDTA seguono il follow up del paziente secondo il programma concordato raccolgono i dati per il monitoraggio dell'efficacia clinica Supervisiona i processi assistenziali nell'uo promuove l'implementazione del PDTA da parte degli operatori di UO Prescrive le indagini diagnostiche formula la diagnosi prescrive la terapia di I linea collabora con il MMG e segue la paziente nel follow up
11 PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE Pag. 11 di 13 RESPONSABILITÀ MEDICO ORTOPEDICO MEDICO RADIOLOGO COORDINATORE INFERMIERISTICO E TECNICO TECNICO DI RADIOLOGIA TECNICO DI LABORATORIO INFERMIERE ATTIVITÀ Esegue prelievo per liquido sinoviale Esegue e referta le indagini radiologiche ed ecografiche Coordina le attività attraverso la gestione delle risorse umane e dei materiali rende disponibile il PDTA, ne diffonde la conoscenza e ne propone revisioni promuove la formazione degli operatori Esegue su prescrizione medica le indagini radiologiche Gestisce la fase di accettazione, conservazione e la fase analitica dei campioni Gestisce l'assistenza durante l'esecuzione di artrocentesi assiste la persona durante le visite di follow up 8 MODALITÀ DI GESTIONE Le fasi dei singoli percorsi sono descritte nelle tabelle sopra riportate secondo la seguente legenda: FASE: In ogni riga si descrive una tappa del percorso diagnostico terapeutico assistenziale CHI: Si riporta la sigla dell'operatore che esegue l attività descritta QUANDO: Per ogni fase individuata e descritta si descrive qual è la condizione per cui si intraprende tale attività ed entro quanto tempo bisogna erogarla ATTIVITÀ DA ESEGUIRE: Vengono descritte per ogni fase le attività specifiche erogate nell'immediato ATTIVITÀ DI CONTROLLO: Attività da eseguire che potrebbero essere monitorati durante audit DOCUMENTI: Documenti di riferimento (es. CC, DI, verbale di PS, PT o Schede specifiche) IMPORTANZA: Utilizzando una scala da 1 a 4 si definisce l importanza della tappa descritta rispetto a tutto il percorso diagnostico terapeutico; ovvero la possibilità che la tappa sia fonte di errore e di conseguente danno per il percorso, per il paziente e/o per l operatore. 8.1 PREMESSA L artrite reumatoide (AR) è una malattia infiammatoria cronica autoimmune a eziologia sconosciuta, caratterizzata da una poliartrite simmetrica. La storia naturale della malattia porta a un danno articolare evolutivo, a sviluppo di disabilità e incremento della mortalità. La terapia con farmaci di fondo (disease-modifying anti-rheumatic drug; DMARD) è efficace nel controllare l infiammazione cronica articolare, nel limitare la progressione del danno articolare, della disabilità e di ridurre l eccesso di mortalità legato alla AR. Negli ultimi decenni, la dimostrazione che una diagnosi precoce e una terapia intensiva calibrata sui fattori prognostici e sulla risposta clinica si traduce in un migliore esito clinico e la disponibilità di nuovi farmaci efficaci hanno fornito ai clinici gli strumenti per limitare le conseguenze a lungo termine dell AR.[ In particolare, lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche finalizzate alla diagnosi e il trattamento precoci dell AR all esordio (early arthritis clinic), il trattamento intensivo e il monitoraggio stretto della malattia (tight control), il controllo rapido e sostenuto dell infiammazione articolare attraverso il raggiungimento della remissione o della bassa attività di malattia (treat-to-target), la disponibilità di nuovi farmaci rivolti contro bersagli molecolari specifici (farmaci biologici), hanno enormemente migliorato le possibilità terapeutiche per il pazienti con AR. Sulla base di sempre più solide evidenze, diversi set di raccomandazioni per la gestione del paziente con AR hanno formalizzato le strategie da applicare nelle diverse fasi della malattia IMPATTO DELL IN LOMBARDIA La prevalenza non standardizzata di AR in Lombardia per il biennio è risultata compresa tra lo 0,30 e lo 0,61% per il 2009 e tra lo 0,32 e lo 0,65% per il 2010, pari rispettivamente a e soggetti. Il rapporto maschi/femmine è risultato di circa 1:2.7. Dall analisi dei costi sanitari dei pazienti classificati come AR, la spesa farmaceutica rappresenta il maggior costo per il trattamento della malattia (52,1%). In particolare, tra i farmaci di fondo, i biologici rappresentano una rilevante quota sul totale (29,6%), con un incremento tra il 2009 e il 2010 del 21,1%. Analizzando il 2010, il costo pro-capite è per i pazienti affetti da AR in trattamento con biologici è risultato sensibilmente più elevato rispetto ai DMARDs tradizionali ( euro verso 355 euro nel 2010).
12 PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE Pag. 12 di 13 È opinione condivisa che la gestione del paziente con malattia cronica necessiti di un approccio integrato da parte del medico di medicina generale (MMG) e dello specialista. Tre sono gli strumenti indispensabili affinché questa gestione raggiunga il suo scopo (controllo evoluzione della malattia, prevenzione delle complicanze, miglioramento della qualità di vita). Il PDTA del paziente affetto da AR si articola essenzialmente in tre fasi principali: la fase dell esordio della malattia, la fase di monitoraggio clinico in corso di terapie con DMARDs convenzionali e la gestione del trattamento con farmaci biologici. L'ASL di Vallecamonica-Sebino si prende cura delle persone con AR mettendo in atto un percorso diagnostico terapeutico che vede la collaborazione del MMG e il reumatologo. Gli attori coinvolti sono: l'assistito il MMG il reumatologo l'ortopedico il personale medico e tecnico del Laboratorio di Patologia Clinica il personale medico e tecnico del Servizio di Radiologia il personale infermieristico dell'ambulatorio il personale amministrativo 8.2 PERCORSO INTEGRATO REUMATOLOGO/MMG ALL ESORDIO DELLA MALATTIA Obiettivo generale di questa fase è quello di iniziare il più precocemente possibile un trattamento con farmaci di fondo nei pazienti con AR all esordio. All esordio di una sintomatologia muscoloscheletrica il paziente si rivolge al MMG. La valutazione del MMG terrà conto di alcuni criteri per l invio più o meno rapido al centro reumatologico/early arthritis clinic. Il MMG prescriverà l esecuzione di alcuni esami ematochimici di primo livello una terapia sintomatica secondo indicazione, evitando se possibile la prescrizione di corticosteroidi. L invio urgente dovrà essere recepito dal centro reumatologico entro 2 settimane dalla richiesta di visita. Nella richiesta il MMG deve scrivere, nello spazio del quesito clinico prima visita secondo PDTA. A tale scopo è stata predisposta a CUP un'agenda dedicata con due accessi settimanali. Sarà valutata la congruità dei posti disponibili in relazione al numero di prenotazioni ed alla appropriatezza dell'invio. Il reumatologo effettuerà una valutazione clinica e prescriverà l esecuzione di accertamenti di secondo livello sia a scopo diagnostico sia per la valutazione dell aggressività dell AR. La diagnosi di AR rimane essenzialmente clinica non essendo disponibile un gold standard diagnostico, specialmente nelle fasi precoci di malattia. In caso di necessità può rivolgersi al reumatologo, scrivendo una a reumatologia@aslvallecamonicasebino.it, mettendo il nome del reumatologo, con cui si vuole comunicare, nell'oggetto della mail. 8.3 PERCORSO INTEGRATO REUMATOLOGO/MMG DURANTE IL FOLLOW UP DEI PAZIENTI IN TRATTAMENTO FARMACOLOGICO CONVENZIONALE Obiettivo generale di questa fase è il raggiungimento di una risposta clinica rapida e ottimale. L indicazione terapeutica viene definita dallo specialista reumatologo in condivisione con il paziente sulla base delle caratteristiche cliniche, dell obiettivo terapeutico, delle comorbidità e dei trattamenti concomitanti. La gestione del trattamento avviene in una stretta collaborazione tra MMG e specialista reumatologo. Lo specialista stabilisce la terapia reumatologica e calendarizza il monitoraggio nel tempo degli accertamenti utili alla prevenzione dell evoluzione della malattia ed alla sorveglianza della sicurezza di questi farmaci. L efficacia terapeutica deve essere valutata mediante criteri di risposta riconosciuti ogni 2-3 mesi e la terapia modificata al fine di raggiungere l obiettivo definito, sia esso la remissione clinica o la bassa attività di malattia. Il MMG gestisce le comorbidità e partecipa alla sorveglianza complessiva della terapia, segnalando allo specialista la comparsa di eventuali eventi avversi o di segni di ripresa di malattia. Una persistente stabilità in remissione di malattia consentirà una riduzione della frequenza delle visite di
13 PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE Pag. 13 di 13 controllo specialistiche (una visita all anno per i pazienti in remissione clinica o bassa attività di malattia) e una conseguente responsabilizzazione del MMG nella sorveglianza sul decorso della malattia e sulla aderenza del paziente alla terapia ed agli accertamenti di controllo. 8.4 PERCORSO INTEGRATO REUMATOLOGO/MMG DURANTE IL FOLLOW UP DEI PAZIENTI IN TRATTAMENTO CON FARMACI BIOLOGICI L obiettivo di questa fase è il raggiungimento del controllo clinico della malattia nei casi resistenti al trattamento di prima linea. La gestione dei pazienti in terapia con farmaci biologici è affidata allo specialista reumatologo presso un altro centro di riferimento, contattato direttamente da reumatologo operante presso l'asl di Vallecamonica - Sebino. 9 ARCHIVIAZIONE E DISTRIBUZIONE 9.1 ARCHIVIAZIONE DENOMINAZIONE DOCUMENTO Percorso diagnostico terapeutico assistenziale del paziente con artrite reumatoide Monitoraggio Artrite reumatoide Criteri di invio MMG-Reumatologo sospetta artrite reumatoide CODICE DOCUMENTO LUOGO ARCHIVIAZIONE RESPONSABILE CONSERVAZIONE TEMPO DI CONSERVAZIONE PDTA DS 006 DS/UQ DS/UQ Fino a nuova revisione (10 anni cartaceo) S DS 054 DS/UQ DS/UQ Fino a nuova revisione (10 anni cartaceo) S DS 057 DS/UQ DS/UQ Fino a nuova revisione (10 anni cartaceo) RESPONSABILE ELIMINAZIONE DS/UQ DS/UQ DS/UQ 9.2 DISTRIBUZIONE La distribuzione del presente PDTA avviene secondo la P GEN 4.01 ed è gestita in particolare dal M GEN 001 Matrice di distribuzione dei documenti e dal M GEN 002a Trasmissione dei documenti del SGQ. Quest ultimo segnala alle funzioni riceventi l'emissione del documento e il suo inserimento nel sito intranet, per consultazione e/o stampa. I RQ riceventi curano la diffusione all interno della UO con raccolta delle firme su M GEN 002b. Al fine di assicurare la conoscenza del documento e la sua puntuale applicabilità, indice riunioni verbalizzate con tutti gli operatori per la presentazione dei contenuti della documentazione. Il presente PDTA è trasmessa a: DS DCP MMG tramite DCP DMP SITRA RAD LAB AMB UQ Copia cartacea a nessuno. 10 ALLEGATI - Allegato n. 1: S DS 054 Monitoraggio artrite reumatoide - allegato n. 2: S DS 057 Criteri di invio MMG - Reumatologo sospetta artrite reumatoide.
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