DETERMINANTI ED ESITI NELLO SVILUPPO DELL IMPEGNO CIVICO

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1 DETERMINANTI ED ESITI NELLO SVILUPPO DELL IMPEGNO CIVICO DALL ADOLESCENZA ADOLESCENZA ALLA GIOVANE Età ADULTA Paula Luengo Kanacri Facolta di Medicina e Psicologia CENTRO INTERUNIVERSITARIO PER LA RICERCA SULLA GENESI E SULLO SVILUPPO DELLE MOTIVAZIONI PROSOCIALI E ANTISOCIALI 2 Corso di approfondimento CAMBIA MENTI Grottaferrata, 26 Novembre 2011

2 Lo scenario

3 Lo scenario Quali sono gli antecedenti ei meccanismi che garantiscono la consistenza e la qualità dell impegno civico giovanile nel corso del tempo? Ci sono fasi critiche dello sviluppo umano per la promozione dell impegno civico? E possibile identificare sottopopolazioni nello sviluppo del impegno civico giovanile che spieghino al meglio le differenze individuali e i fattori che ne determinano gli andamenti migliori?

4 Impegno Civico? partecipazione in azioni volte a migliorare la comunità in un contesto pubblico e non-profit (Obradovi e Masten, 2007; Hyde, 2002; Camino e Zeldin, 2002, Youniss & Metz, 2007) Coinvolgimento politico Partecipazione Civica Volontariato Precursori del Capitale Sociale

5 Benefici dell impegno civico giovanile da una prospettiva dello sviluppo Ragazzi impegnati per gli altri? Si adattano meglio nel corso del tempo (Chen, Liu, Rubin, Cen, Gao, & Li, 2002; Dunn, Deater-Deckard, Pickering, O'Connor, & Golding, 1998; Eisenberg, Fabes, & Spinrad, 2006); hanno più successo scolastico (Caprara, Barbaranelli, Pastorelli, Bandura, & Zimbardo, 2000; Vitaro, Brendgen, Larose & Tremblay, 2005); sono meno a rischio di presentare problemi comportamentali (p.e., riduzione della vulnerabilità alla depressione e ai comportamenti trasgressivi; Bandura, Barbaranelli, Caprara, & Pastorelli, 1996; Miles & Stipek, 2006; Newman, 1991; Vitaro, Brendgen, Larose & Tremblay, 2005; Wentzel, McNamara-Barry, & Caldwell 2004 ).

6 Stimoli teorici Modello Bioecologico di Bronfenbrenner (2005) lo sviluppo umano è concepito come un fenomeno sia di continuità che di cambiamento; Principali componenti: (1) Processi, (2) Persona, (3) Contesto, e (4) Tempo. transizione da un focus esclusivo sull ambiente a un focus sui processi. Teoria Social Cognitiva (Bandura, 1986; 1997; 2000; 2006) Determinismo reciproco (fattori comportamentali, personali e ambientali determinano e sono determinati reciprocamente). La persona contribuisce a pianificare il corso della propria vita, grazie alle proprie capacità di autoregolazione che operano in accordo con i propri valori e le proprie abilità percepite. agente attivo

7 Stimoli teorici Positive Youth Development (Lerner et al., 2006; Damon, 2004 ; Larson, 2000) Sottolinea gli aspetti positivi dello sviluppo dei giovani, le loro abilità ed il supporto dei contesti significativi in cui gli adolescenti vivono.

8 Stimoli teorici l agape (amore altruistico universalizzato all umanità; Post, 2001) è un concetto rilevante per capire la capacità umana di prendersi cura di altri al di fuori dal proprio gruppo (Eisenberg et al., 2006)

9 Hispanic Heritage Leaders 3 DOMANDE DI RICERCA Contributi empirici in popolazione italiana Come si sviluppano i comportamenti di auto dai 13 ai 21 anni? Le traiettorie di sviluppo identificate sono associate a certi precursori / determinanti nella prima adolescenza? Le traiettorie migliori lungi l adolescenza predicono determinati esiti d impegno civico quando i ragazzi inizieranno l età adulta?

10 Comportamenti prosociali e impegno civico? comportamenti volontari volti primariamente a beneficare gli altri senza ricerca immediata di ricompensa (Batson, 1998; Caprara & Bonino, 2006; Eisenberg & Fabes, 1998; Penner, Dovidio, Piliavin & Schroeder, 2005; Staub, 1978) auto-interesse interesse per gli altri interesse collettivo IC = sfere più collettive dell azione prosociale (Batson, 2005)

11 Il funzionamento psicologico umano Prevede l organizzazione di diverse strutture psicologiche che operano in concerto e che comprendono le predisposizioni personali, i valori individuali e le convinzioni di autoefficacia (Caprara et al., 2005; 2009; 2010) Stimoli teorici Tratti di personalità Amicalità Valori individuali Universalimo e benevolelnza Convinzioni di autoefficacia Assertiva ed empatica Quello che la persona ha Quello che la persona vuole Quello che la persona può fare

12 DALLE SCUOLE ELEMENTARI 1988 LE PREMESSE 23 anni di indagine ALL UNIVERSITA UNIVERSITA E/O IL MONDO DEL LAVORO Genzano Longitudinal Study Campione rappresentativo della popolazione Italiana (dati ISTAT 2002)

13 CAMPIONE Età N C1 13aa 14aa 15aa 17aa 19aa 21aa C2 13aa 14aa 16aa 18aa Missing by design C3 13aa 15aa 17aa 19aa 21aa N.B.: aa = age

14 Hispanic Heritage Leaders I predittori studiati Partecipazione nelle attività extra-curricolari (PAE) Il tempo extra-scolastico rappresenta circa l l 80% del tempo totale in età scolare La maggioranza degli atti delinquenziali giovanili accadono tra le e le (Institute of Medicine, 2000). In Italia ( ) PAE raggiunge il suo massimo tra gli 11 e 13 anni 58% = maschi 61.1% = femmine (ISTAT, 2008)

15 Risultati dei LGMM Maschi HS (with MDQ) Autoefficacia assertiva percepita LI & MI Instabilità emotiva Agressività Partecipazione in Attività extracurricolari HS MI MDQ LI MI Benevolenza Volontariato Social Capital HS Universalismo Benevolenza Volontariato Social Capital N tot = 297 HS = 97 LI = 16 MDQ = 157 MI = 28 Age

16 Risultati dei LGMM Femmine MI Autoefficacia assertiva percepita Aggressività HS HDQ MI HS Benevolenza Universalismo Volontariato Asso. Civico FEMALES CLASS 1-24% (MI) FEMALES CLASS 2-42% (HS) FEMALES CLASS 3-34% (HDQ) N = 276 MI = 66 HS = 116 MDQ = 94 Age

17 Hispanic Heritage Leaders Tirando le fila di questo studio 52% dei maschi e il 34% delle femmine superano un periodo turbolento dopo I 15 anni (Arnett, 2000) e sono in grado di stabilizzarsi e ri-attivare le loro tendenze prosociali declinate in impegno civico; I fattori di rischio: aggressività e instabilità emotiva; Ruolo di protezione della partecipazione in attività extracurricolari, soprattutto nei maschi che ha 13 anni esibiscono bassi livelli di comportamenti prosociali, ma che nel corso del tempo gli aumentano e s impegnano a livello civico; Il sistema valoriale sistema valoriale dei giovani assicura consistenza dell impegni civico nel corso del tempo.

18 Hispanic Heritage Leaders Implicanze I livelli iniziali contano; La stabilità produce più esiti d impegno civico; L età appropriata per iniziare a promuovere l IC è già dalla infanzia [consistent with Erikson (1966) and ecological theorists (e.g., Bronfenbrenner, 2005; Bronfenbrenner & Ceci, 1994; Vygotsky, 1978)] MA è NECESSARIO incoraggiare lo sviluppo crescente dell impegno civico lungo l adolescenza (Yates & Youniss,1998). ADOLESCENZA: età di rinforzo, di redirezionamento e punto di svolta

19 A scuola, COME? PREVENZIONE (contrasto di esiti problematici) convergenza teorica, empirica e applicativa PROMOZIONE PROMOZIONE (di esiti positivi)

20 Genzano di Roma Programma PILOTA CEPIdea Per la promozione dei comportamenti prosociali e l impegno civico PROGRAMMA STRATEGICO NAZIONALE (Area salute mentale del infanzia e dell adolescenza)

21 Disegno di ricerca Quasi-sperimentale non randomizzato Informatori: gli studenti in autovalutazione e attraverso la valutazione dei pari Baseline Pre-Test Post-test immediato Follow-up Distanza di un anno SCUOLA Controllo* II M 132 II M 132 III M 132 SCUOLA Intervento I M 150 II M 149 Intervento Full + Training e monitoraggio degli insegnanti II M 149 Intervento di MANTENIMENTO + Lezioni prosociali III M 148 *Nel gruppo di controllo sono stati fatti degli incontri informativi e dati dei feedback agli insegnanti circa la valutazione svolta nella scuola

22 Il programma CEPIdea: una visione generale 1.Valori prosociali 2.Gestione delle emozioni 3.Empatia e presa di prospettiva 4.Regolazione della comunicazione 5. Precursori dell impegno civico Risoluzione dei problemi Discussioni in gruppo Video Modeling Role Playing Pratica del comportamento Attività personali Compiti in classe e di coinvolgimento dei genitori Feedback di gruppo Strategie di coinvolgimento positivo della classe; Focus nell apprendimento sociale e affettivo degli studenti; Disciplina proattiva; Supporto degli insegnanti. + valori (universalismo benevolenza); + empatia; + autoefficacia nella gestione delle emozioni (positive e negative ) + autoefficacia empatica e interpersonale + Comportam. Prosociale - Aggressività -Esternalizzazione

23 L implementazione del CEPIdea nella scuola Un processo COINVOLGENTE P R E S I D E C O O R D I N. P R O G E T T I C O L L E G I O D O C E N T I Training insegnanti C O O R D. I N classe Monitoraggio Insegnanti C O N S I G L + I classe Monitoraggio Insegnanti G E N I T O R I S T U D E N T I Monitoraggio Insegnanti VALUTAZIONI ATTIVITA IN CLASSE

24 Componente Valori e ragionamento morale prosociale Cos è la prosocialità Laboratori prosociali Osservazione e monitoraggio del comportamento prosociale Le motivazioni dei comportamenti prosociali Lezioni prosociali (esempi) Il valore del volontariato (Matematica) Azioni prosociali nella letteratura (Lettere) Grammatica delle emozioni Competenze emotive Amici stretti ed emozioni Gestione delle emozioni negative Il cd delle emozioni: la compilation positiva (Musica) Con una lente prosociale: immagini a confronto (Ed. Tecnica) Espressione delle emozioni positive Capacità di assumere la prospettiva altrui e di empatia L assunzione della prospettiva dell altro La prosocialita a fumetti (Ed. Artistica) Riconoscere i bisogni altrui Integrazione: una storia comune (Geografia) Autoregolazione del comportamento e comunicazione efficace Precursori dell impegno civico Saper dire la tua Crea la tua corrente anche con le onde contrarie Complimenti, davvero! Guardiamoci attorno Analizziamo meglio il problema Il percorso per obiettivi per aiutare il quartiere Lettera ad un amico nei guai (Lettere) Vocabolario prosociale (Lingua straniera) Mecenati di ieri e di oggi (materia: Storia) Fotovoltaico: calcoli sull energia pulita (Scienze)

25 Il Curriculum CEPIdea 14 Laboratori prosociali per classe staff di ricercatori + (appoggiati da) insegnanti 21 Lezioni prosociali 5-6 per classe Insegnanti + (appoggiati da) Staff di ricercatori

26 Volete dare un occhiata?

27 La nostra classe con una marcia in più

28 IL NOSTRO ELETTROPROSOGRAMMA DELLA 12 Dai comportamenti scelti 12 INVENTARIO PROSOCIALE - II CONDIVIDERE AIUTARE PRENDERSI CURA COOPERARE Condividere Aiutare Prendersi cura Cooperare

29 Dalla Componente Competenze di assunzione della prospettiva altrui Lettera ad un amico nei guai FOTOGRAFO A FOTOGRAFO B Caro., FOTOGRAFO D FOTOGRAFO C

30 Dalla Componente: Competenze emotive 2 Tiramisù Compilation Le tracce sono state scelte da: durata LOVE GAME 3:35 GABBER MAFIA 3:55 LIVE TO PARTY 3:00 TANGO LLORON 2:20 NON TI SCORDAR DI ME 3:25 con BREAK T 3:10 con NOW YOU RE GONE 3:30 con E TU 4:50 con IO CANTO 4:20 con NENE BAILEMOS 3:00 con NUMB/ENCORE 3:25 con SMOOTH CRIMINAL 4:15 con BAD ROMANCE 4:50 IL MIO SBAGLIO PIU GRANDE 3:10 THE FIFTH 5:35 A TE 4:25 con WE WILL ROCK YOU 5:05 con THRILLER 6:00 SE BASTASSE 5:10 Totale 77:05 Tirami sù Compilation Editing by II F

31 Dalla Componente Strategie di regolazione per una comunicazione efficace INTERVISTA A UN TUO CARO Sei un giornalista e ti trovi a dover scrivere per il tuo giornale un articolo speciale dal titolo: Dì la tua e crea la tua corrente.ma senza rompere col gruppo! 1 Scegli un familiare a te caro e fallo diventare il personaggio centrale della tua intervista. 2 Segui le domande che ti suggeriamo, anche se sei libero di aggiungerne altre che ritieni importanti. Domande da fare al tuo intervistato: Quando avevi pressappoco la mia età, ti è mai successo di trovarti in una situazione in cui i tuoi amici hanno insistito nel chiederti di fare qualcosa con cui non eri d'accordo o che non ritenevi completamente giusta? Mi potresti raccontare un po quello che è accaduto? Che cosa hai fatto in quella situazione? Come ti sei sentito di fronte alle insistenze dei tuoi amici? A volte capita che sia davvero difficile dire quello che si pensa veramente perché si ha timore di essere esclusi dal gruppo, tu che ne pensi? Che suggerimenti pratici daresti ad un ragazzo che vuole esprimere il proprio disaccordo con le decisioni o le richieste del suo gruppo di amici, senza per questo rompere con loro?

32 Della componente Precursori dell Impegno Civico

33 E riguardo le Lezioni Curricolari

34 Scheda Lezione Prosociale Fumetti prosociali Educazione Artistica Obiettivo: riconoscere e promuovere i valori della benevolenza e della solidarietà attraverso una forma artistica, il fumetto. Posto suggerito: Aula Sessioni: 1-2 Materiali: Libro di testo, chine, carta lucida, fumetti di diversi protagonisti. Indicazioni per l insegnante: Stimolerà i ragazzi al riconoscimento dei comportamenti di aiuto e condivisione nella vita quotidiana. Favorirà il lavoro cooperativo nei gruppi, garantendo che tutti gli studenti abbiano una partecipazione attiva nella produzione grafica. Cercherà di promuovere un clima di creatività nella produzione delle storie e dei fumetti. Sviluppo dell attività L insegnante introdurrà la tecnica dei fumetti, evidenziandone la storia e gli elementi più rilevanti per la sua applicabilità. Presenterà agli studenti dei fumetti più famosi e analizzerà assieme a loro la tecnica utilizzata. Successivamente l insegnante espliciterà ai ragazzi le condizioni necessarie per una elaborazione adeguata dei fumetti. Dopo un dibattito sui comportamenti di aiuto e condivisione nella vita quotidiana, la classe verrà divisa in gruppi. L insegnante darà a ciascuno dei gruppi il compito di rappresentare, tramite una sequenza di fumetti, una storia interessante su un comportamento di aiuto o di condivisione. Gli studenti nei gruppi esporranno a tutta la classe i lavori fatti. In fine seguito l insegnante chiederà ad ogni ragazzo se: Ha vissuto esperienze (come testimone o come protagonista) simili a quelle rappresentate, nella propria vita quotidiana Quali comportamenti riportati nei fumetti porteresti nelle tue relazioni? Quali emozioni ti hanno suscitato queste storie? Optional: Expo-Fumetti prosociali nella scuola coi lavori realizzati dai ragazzi oppure una pubblicazione ad hoc di essi.

35 Efficacia dell intervento: I risultati A BREVE TERMINE Comportam. Prosociale (auto & pari) Autoefficacia empatica A LUNGO TERMINE Comportam. Prosociale (pari-condividere) Presa di prospettiva dell altro (pari) Intenzione di impegno civico Aggressività (pari & auto) Esternalizza-zione zione (comportamenti delinquenziali) Associazionismo civico e partecipazione scolastica

36 Efficacia dell intervento Effetto del genere A BREVE TERMINE A LUNGO TERMINE Aggressività indiretta Universalismo e Auto- trascendenza Empatia Percezione di isolamento nella classe Aggressività fisica

37 In sintesi L intervento CEPIdea è risultato efficace nel promuovere i precursori dell impegno civico, i comportamenti prosociali, e nel ridurre i comportamenti aggressivi. SVILUPPI FUTURI - Ridurre le sessioni dell intervento per renderlo più facilmente implementabile. - Ulteriori valutazioni in altri contesti (dal 2012 l esperienza verrà ripetuta a Medellin, Colombia).

38 Hispanic Heritage Leaders l inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. Italo Calvino Le città invisibili

39 Lo Staff del CEPIdea Staff di coordinamento: Gian Vittorio Caprara Resp. Scientifico Concetta Pastorelli Maria Grazia Gerbino Paula Luengo Kanacri Antonio Zuffianò Eva Caprara Guido Alessandri Giovanni Maria Vecchio Laura Di Giunta Collaboratori Marinella Paciello Michela Milioni Luciana Mamazza Anna Torre Alessandro Arestia Elisa Rinaldi Ada Campagna Federica Princi Antonio Garofalo Ilaria Petrelli Maria Grazia Garofalo Jennifer Cataudella Sara Canci Emanuela D Arace Scuole coinvolte Dirigenti scolastici Docenti Studenti Personale A.T.A. Genitori

40 Grazie per l impegno l nell ascolto!

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