Scuola dell'infanzia L'Angioletto

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1 Scuola dell'infanzia L'Angioletto PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE A.S.2014/2015 IL PROGETTO : Il mondo delle fiabe La proposta di attuare questo progetto nell'anno scolastico nasce dal desiderio parte di sviluppare un argomento come quello della fiaba sul quale si inseriscono attività molto interessanti, giochi di vario tipo, drammatizzazioni, canzoni e disegni. Una tra le richieste più frequenti che i bambini ci rivolgono è quella di raccontare loro una storia: Ma perché? Esistono due ragioni che potremmo sintetizzare in questo modo: -la ragione affettiva costituita dal fatto che tra i bambini e il loro narratore durante la narrazione si stabilisce un legame affettivo e di fiducia che li appaga e li rassicura; -la ragione psicologica che è quello su cui si sofferma nel suo libro IL mondo incantato Bruno Bettelheim definendo la fiaba una forma d arte e insistendo sull identificazione bambino-eroe. Ascoltare una fiaba o una storia significa per il bambino entrare in un mondo fantastico. La fiaba permette ai bambini di esprimere la propria vita interiore, le proprie emozioni, i propri sentimenti e le proprie fantasie. La fiaba con il suo corteo di fate e di incantesimi, di boschi intricati e di castelli da espugnare, ha il potere di suggerire, attraverso una sequenza di rappresentazioni simboliche, un significato esistenziale non altrimenti accessibile al bambino:gli spiega che la vita è un percorso ad ostacoli che bisogna affrontare con coraggio e intelligenza; che è inevitabile il rischio di incontrare figure ingannatrici e ostacolanti che potrebbero impedirci di riconoscere le figure positive che ci potranno aiutare; ma anche che se ci comporteremo secondo le regole giuste vinceremo la nostra prova personale. La fiaba quindi avrebbe l'effetto di rafforzare nell'io infantile la virtù della speranza, sollecitando la fiducia nel futuro e nelle proprie forze. Il bambino inoltre mentre si diverte ad ascoltare storie, acquisisce abilità essenziali per il futuro apprendimento della lettura, ascolta con attenzione le storie che lo affascinano, comincia a distinguere alcune parole ed impara a riconoscerle. Le fiabe e la attività che proporremo avranno come temi comuni il comportamento del bambino, la paura e l aiuto reciproco. Attraverso la fiaba il bambino scopre quali sono i comportamenti corretti e non, dei vari personaggi e li associa a se stesso, capendo i rischi che comporta il non rispettare le regole. I bambini scopriranno che nella fiaba tradizionale di Cenerentola le sorellastre, che si sono sempre comportate male con lei, non avranno un lieto fine, perchè la storia ha voluto premiare solo chi si è sempre comportato bene e ha penalizzato chi invece si è comportato in maniera sbagliata. Lo stesso avviene nella fiaba di Biancaneve dove la matrigna non ha un lieto fine a causa del suo comportamento crudele.

2 Nella fiaba di Cappuccetto Rosso, il lupo, è sicuramente il personaggio che simboleggia la paura dei bambini. A questo punto le insegnanti dimostreranno ai bambini che si può sconfiggere la paura anche semplicemente trasformandola in gioco. La fiaba dei tre Porcellini proporrà gli aspetti seguenti: i comportamenti corretti come aiutarsi nel pericoli tutti insieme,ascoltare i piu grandi perche piu' saggi. LA fiaba del Brutto anatroccolo insegna ad accettarsi e volersi bene perche ogni persona e' unica con i suoi pregi e i suoi difetti con i suoi pregi e i suoi difetti.:accettarsi ti rende sicuro di testesso in qualsiasi momento anche difficile. Infine nella fiaba di Peter Pan viene ancora una volta evidenziata la paura del protagonista di crescere da solo e la ricerca di un amico (Wendy) che lo aiuti a vincere la paura di diventare grande. QUANDO SETTEMBRE: Accoglienza e inserimento; OTTOBRE/NOVEMBRE: Cenerentola; DICEMBRE: Festa del Natale e suoi simboli; GENNAIO: Biancaneve; FEBBRAIO: Cappuccetto Rosso MARZO: Tre Porcellini APRILE: Il Brutto Anatroccolo MAGGIO/GIUGNO: Peter Pan. DOVE In ogni sezione, ma anche eventualmente nel laboratorio di creatività; ovunque si possano leggere e raccontare storie, creando nei bambini l'interesse all'ascolto. CON CHI Con tutti i bambini, ma con obiettivi calibrati in base all'età. CON CHE COSA Con racconti, immagini, filastrocche, canzoncine del progetto, con la voce, la gestualità ma soprattutto con il carisma del narratore che sappia attirare su di sé l'attenzione dei suoi piccoli interlocutori. Settembre Periodo dedicato all'accoglienza e all'inserimento dei nuovi piccoli. Canti espressivo-motori, racconti, giochi manipolativi, attività grafico-pittoriche.

3 Ottobre / Novembre Periodo nel quale conosceremo la fiaba di Cenerentola e i suoi vari personaggi. Lettura e ascolto della fiaba di Cenerentola ; interazioni verbali suscitate da domande stimolo; verbalizzazione delle esperienze; ascolto e ripetizione di filastrocche e canzoni inedite; schede grafico-operative. Ascoltare e comprendere una fiaba classica; Calamitare l'attenzione dei più piccoli attraverso la narrazione; Intervenire verbalmente nel gruppo, portando un contributo personale alla conversazione; Memorizzare filastrocche e canzoni inedite; Colorare una scena tipica della fiaba classica distinguendo gli elementi caratterizzanti la rappresentazione di un personaggio; Sperimentare tecniche e materiali diversi; Distinguere i personaggi della fiaba creando una corrispondenza personaggio-ombra; Distinguere le qualità di un oggetto e attribuirlo al personaggio corretto; Apprezzare il valore di un sentimento come la bontà d'animo. Dicembre Il mese di dicembre è dedicato alla scoperta dei simboli tradizionali del Natale: l'albero, il calendario dell'avvento, il presepe, Babbo Natale e i suoi doni. Letture che riguardano il Natale con i suoi vari aspetti, rielaborazioni grafico-pittoriche, conversazioni a tema, realizzazione di elementi decorativi per la sezione, preparazioni di piccoli doni per le famiglie, ascolto e memorizzazione di poesie e canzoni natalizie, drammatizzazione di alcuni aspetti fondamentali del Natale. Ascoltare e comprendere narrazioni; Esprimere i propri sentimenti ed emozioni; Comprendere e analizzare i simboli tradizionali del Natale; Cogliere il messaggio natalizio di pace, fratellanza e solidarietà; Vivere positivamente il clima di festa con compagni ed insegnanti; Sviluppare la motricità fine nella realizzazione di manufatti artistici inerenti al significato del Natale; Memorizzare e recitare semplici filastrocche e canzoni.

4 Gennaio In questo periodo verrà introdotta e raccontata la fiaba di Biancaneve e i sette nani. Attivita': Lettura e ascolto della fiaba classica di Biancaneve, conversazione guidata per approfondire la conoscenza della favola, realizzazione di alcuni personaggi della storia con materiali diversi, memorizzazione di una piccola canzone mimata dai bambini, schede grafico-operative. Conoscere una tra le più celebri favole classiche; Memorizzare e nominare i personaggi della fiaba; Educare all'ascolto individuale e collettivo; Stimolare la curiosità e l'interesse dei bambini; Stimolare il linguaggio, provando a raccontare l'episodio di una fiaba; Conoscere il significato delle espressioni facciali; Approfondire i concetti alto-basso e primo-ultimo; Ripetere le parole di una canzone e i relativi gesti mimici. Febbraio Il mese di febbraio e saranno dedicati alla conoscenza della fiaba di Cappuccetto Rosso approfondendone alcuni aspetti fondamentali. Lettura della fiaba classica di Cappuccetto Rosso e coinvolgimento emotivo dei bambini nel suo mondo incantato; attività di rielaborazione per approfondire la conoscenza dei ruoli dei personaggi di una fiaba classica; drammatizzazione degli snodi principali della fiaba utilizzando alcuni oggetti di scena realizzati a scuola; suddivisione della fiaba in sequenze logico-temporali; attività di rielaborazione grafica. Ascoltare e comprendere la narrazione di una fiaba; Nominare e memorizzare i personaggi di una fiaba; Sviluppare il linguaggio ipotizzando e raccontando il seguito di un episodio; Drammatizzare i passaggi fondamentali del racconto; Suddividere una storia in sequenze logico-temporali; Riconoscere i ruoli dei personaggi di una fiaba:protagonista/antagonista; Comprendere il concetto di travestimento; Attribuire giudizi di valore ai personaggi; Approfondire i concetti: davanti-dietro; Colorare una scheda seguendo le indicazioni e imparare a distinguere i colori; Sviluppare la capacità visivo-motoria; Riconoscere gli elementi appartenenti alla fiaba di Cappuccetto rosso.

5 Marzo Nel periodo primaverile conosceremo la fiaba di Tre Porcellini e dei suoi personaggi offrendo al bambino l'opportunità di scoprire un' altra fiaba classica. Attivita' Lettura e ascolto della fiaba di Tre porcellini ;conversazione guidata da domandestimolo;costruzione dei personaggi dei tre porcellini e del lupo ;schede grafiche operative utilizzando varie tipologie di colori e materiali. Imparare ad ascoltare; Stimolare la curiosità,la fantasia e la creatività; Stimolare e sviluppare le capacità linguistico-lessicali; Trasmettere ai bambini i valori e gli ideali approfittando del potenziale educativo delle fiabe; Sviluppare la sensibilità e il senso del superamento delle difficoltà; Comprendere il valore dell'obbedienza e della sincerità; Osservare un'immagine di una fiaba classica fornendone spiegazioni; Riconoscere alcuni personaggi ed oggetti relazionandoli alla fiaba appropriata. Aprile E' il momento della fiaba del brutto anatroccolo Attivita' Ascolto e lettura della fiaba del brutto anatroccolo che prima di diventare un bellissimo cigno e sapeva volare ha dovuto sopportare la cattiveria e la derisione dei compagni che non erano cigni, ma anatroccoli. Imparare ad ascoltare; Stimolare la curiosità,la fantasia e la creatività; Stimolare e sviluppare le capacità linguistico-lessicali; Trasmettere ai bambini i valori e gli ideali approfittando del potenziale educativo delle fiabe; Sviluppare la sensibilità e il senso del superamento delle difficoltà e l'accettazione di se stessi. Comprendere il valore dell'obbedienza e della sincerità; Osservare un'immagine di una fiaba classica fornendone spiegazioni; Riconoscere alcuni personaggi ed oggetti relazionandoli alla fiaba appropriata.

6 Maggio / Giugno Nell'ultimo periodo dell'anno scolastico verrà proposta ai bambini la lettura della fiaba di Peter Pan. Lettura e ascolto della fiaba di Peter Pan ; rielaborazione dei contenuti principali e formulazione di finali diversi da parte dei bambini; suddivisione di una scena della storia in sequenze temporali; schede grafico-operative; realizzazione in piccolo gruppo di un cartellone riassuntivo. Conoscere le vicende e i personaggi principali della fiaba di Peter Pan ; Imparare ad ascoltare; Stimolare e sviluppare le capacità lessicali; Sviluppare processi di identificazione e di proiezione con personaggi fantastici; Sviluppare la sensibilità e il senso di superamento delle difficoltà; Stimolare la formulazione di ipotesi e finali diversi; Apprendere l'importanza del crescere e del diventare grandi; Sperimentare tecniche e materiali diversi per realizzare attività di gruppo; Rafforzare lo spirito di collaborazione favorendo le relazioni reciproche.

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