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1 SERVIZIOCIVILENAZIONALE BANDOSCNfondiresidui ENTE:CASA SANTA CHIARA SOC. COOP. SOCIALE TITOLO PROGETTO: Una casa per tutti: l accoglienza delle persone con disabilità psicofisica nei gruppifamiglia SEDEDIATTUAZIONEPROGETTO: BOLOGNAEPROVINCIAnelleseguentisedi: GruppoNazarioSauro ViaNazarioSauro38,Bologna GruppoSaragozza ViaSaragozza112,Bologna GruppoChicco ViaTosarelli147/149,VillanovadiCastenasoBO) SETTORE:ASSISTENZA AREADIINTERVENTO:DISABILI Numerodeigiovanidaimpegnarenelprogetto: 4volontaridicui: 1nelGruppoNazarioSauro 1nelGruppoSaragozza 2nelGruppoChicco Numeroorediserviziosettimanalideigiovani:1400oreinunanno Giornidiservizioasettimanadeigiovaniprevistidalprogetto:5 COMPENSOMENSILE:433,80euroalmese REFERENTEPERINFORMAZIONI NomeSIMONAMARTINOricevimento dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 14,30 previo appuntamento) Telefono oppure Mail:simona.csc@libero.itoppureserviziocivile@casasantachiara.it SITOWEB: Eventuali open day o attività informative dell ente Rispetto alle azioni di sensibilizzazione, alle attività di promozione e all attività di orientamento congiunte tra enti e coordinate dal CoPrESC di Bologna, Casa Santa Chiara parteciperà ai diversi incontri, convegni, feste volte all informazione e pubblicizzazione del progetto di servizio civile e del suo significato, organizzati dal Copresc. Intendiamo inoltre pubblicizzare il progetto di servizio civile volontario all interno della Festa annuale della nostra comunità: la Festa dell Amicizia, che si terrà domenica 9 ottobre 2016 a Villa Pallavicini Via Marco Emilio Lepido, 196 Bologna) dalle 11 alle 17. Questa sarà una buona occasione per informare i nostri volontari sul progetto di servizio civile volontario.

2 Inoltre da diversi anni allestiamo un banchetto all interno della Tartufesta organizzata dal Comune di Sasso Marconi a fine ottobre/inizio novembre in cui distribuiamo materiale informativo e sensibilizziamo il pubblico sul servizio civile volontario. SINTESIDELPROGETTO Conl aiutodelvolontarioinserviziocivilesivorrebbemigliorarelaqualitàdellavitadellepersonecon disabilità psicofisica accolte nei gruppi famiglia di Casa Santa Chiara, cercando di ampliare la loro sfera relazionale, migliorare le loro autonomie e capacità e aumentare le loro esperienze di integrazione sociale. Il volontario in servizio civile consentirà, infatti, una maggiore attenzione, presenza,sostegno,affiancamentoeaccompagnamentoaibisogniprimaridicuraeassistenzadelle personedisabili,ailorobisognidiintegrazioneecoinvolgimentonelcontestosocialechelicirconda, al loro bisogno di sentirsi accolti, accettati e valorizzati nelle loro potenzialità. La presenza dei volontaricipermetterà,quindi,unamaggiorepersonalizzazionedegliinterventieducativo`riabilitativi edisocializzazionerivoltiallepersonedisabilichevivononeigruppifamigliadicasasantachiarasede delprogettodelscn. Il progetto di servizio civile, inoltre, vuole offrire ai giovani in servizio civile un occasione per sviluppare senso di responsabilità e di solidarietà verso i soggetti deboli, e per acquisire capacità e competenzeprofessionaliditiporelazionale,organizzativo,progettuale,dianimazione. Ivolontari,grazieamomentispecificialorodedicatieapercorsidiformazionegeneraleespecifica, avranno modo di conoscere gradualmente la realtà della Cooperativa responsabili, operatori, i servizi/strutture, ecc ) ed in particolare la realtà del gruppo famiglia in cui saranno chiamati a prestare il loro servizio. Attraverso il racconto degli educatori del gruppo famiglia, l osservazione direttadellepersonedisabilielarelazionecongliutentimediatadaglieducatori,ilvolontarioverrà gradualmente integrato alla vita del gruppo e affiancherà gli educatori durante le attività di cura personale e dell ambiente della persona disabile cura dell igiene personale, sostegno nella preparazione dei pasti, condivisione dell attività educativa di cura della camera e dei locali comuni, ecc ), durante le attività espressivo`ricreative organizzate all interno del gruppo per le persone disabiliaccolteascoltodellamusica,disegno,ecc ),durantelediverseiniziativediaggregazionee disvagoaccompagnamentoesostegnoallapersonadisabiledurantelediverseattivitàpresentisul territoriooorganizzateinternamentetralediversestrutturechecompongonocasasantachiara).ai volontari in servizio civile verrà anche proposto di partecipare all organizzazione e alla realizzazione deisoggiorniterapeuticiincuivengonocoinvoltelepersonedisabilichevivononelgruppofamigliain cui presta il suo servizio. L esperienza dei soggiorni terapeutici permetterà al volontario di approfondire ulteriormente la conoscenza delle persone disabili; inoltre, il volontario in SCN avrà mododicondividerel esperienzadelsoggiornoconglialtrivolontaripresenti,condividendoassiemea loroquestaesperienzadivitacomunitaria totale conlepersonedisabili. OBIETTIVIDELPROGETTO: Aumentare le iniziative di socializzazione e migliorare/aumentare le attenzioni e le cure rivolte alle persone disabili accolte nei gruppi famiglia di Casa Santa Chiara; l obiettivo generale che si intende perseguireèunamaggiorepersonalizzazionedegliinterventieducativo`riabilitativirivoltiallepersone condisabilitàmentale ATTIVITA DELPROGETTO: Leprincipaliattivitàincuiilvolontarioverràcoinvoltosono: Attività legate alla cura e assistenza della persona disabile igiene personale, alimentazione, affiancamentonelleattivitàdivitaquotidiana) Serviziodiaccompagnamento

3 Attivitàdisocializzazioneeditempoliberoaffiancamentodellapersonadisabilenelleattività ricreative) Soggiorniterapeutici TARGETDIRIFERIMENTO: Idestinataridelprogettodiserviziocivilesonolepersonedisabiliaccolteneigruppifamigliasededi attuazionedelprogetto.inognigruppofamigliasonoaccolte6/8personecondisabilitàmentalecon un etàchevariaasecondadelgruppofamigliaacuiappartengono.inparticolareilgruppon.sauroè ungruppofemminileeleospitihannoun etàcompresatrai35ei64anni;ilgrupposaragozzaèun gruppomistoegliospitihannotrai38ei48anni;ilgruppochiccoècostituitodaduemodulimisti cheaccolgonountotaledi14personecondisabilitàchehannoun etàcompresatrai19ei64anni. EVENTUALIPARTICOLARIOBBLIGHIDEIVOLONTARIDURANTEILPERIODODISERVIZIO: Sirichiederàalvolontarioladisponibilitàa: essere impegnato in turni, di norma, pomeridiani che possono variare da settimana e settimanaeneifinesettimanaoilsabatooladomenica) EVENTUALIREQUISITIRICHIESTIVOCE22): Nessuno CRITERIDISELEZIONE: Criteridiselezionepropri PRINCIPALICONSIGLIPERCANDIDARSIAQUESTOPROGETTO: Nonsonorichiestecompetenzeotitolidistudioparticolari,anchesesichiedealgiovanevolontariocapacitàdi adattamentoalcontestoepredisposizioneallarelazioneconglialtri.algiovanevolontarioverràrichiestodi svolgere alcuni turni nel fine settimana, nei pomeriggi e nelle fasce serali; sarà chiesta la sua disponibilità a partecipare ai soggiorni terapeutici che vengono organizzati, nel periodo estivo, invernale e per pasqua, per gli ospiti che vivono nei gruppi famiglia sede di progetto. Si richiede disponibilitàaglispostamenti:infattiunadelleattivitàprevalentineigruppièquelladiaccompagnare lepersonedisabilinelleloroattivitàlavorativeodisocializzazionechesvolgonoall esternodellacasa. E utileunacertadisponibilitàavariareilproprioorariodiservizioinconsiderazionedellespecifiche esigenzedelgruppo.

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7 SERVIZIOCIVILENAZIONALE-BANDOSCNfondiresidui ENTE:FONDAZIONE)RITIRO)SAN)PELLEGRINO)GESTIONE)ISTITUTO)MALPIGHI))IN)COPROGETTAZIONE)CON)FONDAZIONE)OPPIZZONI) TITOLOPROGETTO:Una)possibilità)per)tuttiC3)) SEDEDIATTUAZIONEPROGETTO:Liceo)Malpighi,)via)Sant'Isaia)77,)Bologna;)Scuole)Medie)Malpighi,)via)Audinot)43,) Bologna) SETTORE:educazione)e)promozione)culturale)) AREADIINTERVENTO:attività)di)tutoraggio)scolastico)e)area)di)intevento)secondaria:)lotta)all'evasione)scolastica) Numerodeigiovanidaimpegnarenelprogetto:4:)2)nella)sede)di)Via)Sant'Isaia)77,)Liceo)Malpighi;)2)nella)sede)di)Via) Audinot)43,)Scuole)Medie)Malpighi) Numeroorediserviziosettimanalideigiovani:1400)in)un)anno)) Giornidiservizioasettimanadeigiovaniprevistidalprogetto:5) COMPENSOMENSILE:)433,80)euro)al)mese) REFERENTEPERINFORMAZIONI NomeMartina)Morini)e)Lucia)Villa) Telefono SITOWEBwww.liceomalpighi.it Eventualiopendayoattivitàinformativedell ente:)14)maggio)2016)open)day)scuole))medie)malpighi,)via)audinot)43;) dicembre)2016)open)day)liceo)malpighi.)) SINTESIDELPROGETTO) Il)progetto)nasce)come)collaborazione)tra)due)Enti,)l uno)di)ambito)prettamente)scolastico,)legato)a)scuole) Secondarie)di)Primo)e)Secondo)Grado)di)Bologna)e)Castel)San)Pietro)Terme,)l altro)comprensivo)di)scuole) Secondarie)di)Primo)grado)e)del)Centro)Specialistico)per)l Apprendimento,)per)rispondere)al)bisogno)degli) alunni)in)difficoltà)nel)percorso)scolastico.)) Le) ragioni) di) tale) problematica) sono) molteplici:) dalla) mancanza) o) inefficacia) di) un) metodo) di) studio,) all incapacità)di)colmare)gravi)lacune)nelle)materie)fondanti,)a)un)disagio)dal)punto)di)vista)relazionale,)talvolta) connesso) al) contesto) socio) familiare) e) che) spesso) sfocia) in) un eccessiva) ansia) nell affrontare) la) prestazione) scolastica,)fino)alla)presenza)di)un)disturbo)specifico)dell apprendimento)dislessia,)disortografia,)discalculia ).) OBIETTIVIDELPROGETTO:) Offrire)ad)ogni)alunno)un)tutoraggio)personalizzato,)che)sappia)tener)conto)dei)bisogni)di)ognuno.)Per)questo)occorre)la) disponibilità)di)un)numero)maggiore)di)tutor,)docenti)e)volontari.) Realizzare)dei)percorsi)di)aiuto)allo)studio,))personalizzati)o)al)massimo)per)2/3)alunni,)in)tutte)e)due)le)sedi)di)svolgimento) del)progetto.)) Attivare)dei)percorsi)di)aiuto)allo)studio)per)studenti)con)DSA,)con)tutor)formati)sulle)modalità)didattiche)e)sugli)strumenti) compensative)che)ne)facilitano)l'apprendimento.) ) ) ATTIVITA DELPROGETTO:) Le)attività)previste)per)i)volontari)sono)molteplici.) All'inizio) del) servizio) ognuno) di) essi) starà) in) classe) con) un) insegnante) della) disciplina) attinente) alla) loro) formazione)o)al)loro)interesse))seguendone)le)lezioni)e)affiancandolo)durante)le)attività)di)recupero)con)piccoli) gruppi)di)alunni.) Inoltre)i)volontari)saranno)inseriti)nelle)attività)dei)Centri)di)aiuto)allo)studio)delle)Medie)e)del))Liceo)Malpighi,) svolgendo)attività)relative)all'organizzazione)dello)studio)e)allo)svolgimento)dei)compiti.) Le)attività)saranno)sia)in)orario)mattutino)come)percorsi)di)recupero)di)alcune)parti)dei)programmi)delle) materie)scolastiche,)organizzati)per)piccoli)gruppi)di)alunni))che)pomeridiano)come)affiancamento)nello) svolgimento)dei)compiti)scolastici).)) TARGETDIRIFERIMENTO:studenti)che)frequentano)le)scuole)secondarie)di)primo)e)di)secondo)grado,)dunque)di) età)compresa)tra)gli)11)e)i)18)anni.) )

8 EVENTUALIPARTICOLARIOBBLIGHIDEIVOLONTARIDURANTEILPERIODODISERVIZIO:) Durante)il)periodo)di)servizio)sarà)richiesto)ai)volontari)un)atteggiamento)di)riservatezza)nei)confronti)delle) informazioni)relative)ad)ogni)alunno)seguito)nonché)comportamenti)adeguati)rispetto)all utenza)studenti,) famiglie).)) Sarà)inoltre)richiesta)la)flessibilità)oraria)e)la)disponibilità)a)partecipare)ad)attività)di)sensibilizzazione)e) promozione)in)giorni)festivi,)in)orari)flessibili)e)diversi)dal)normale)orario)di)servizio,)con)spostamenti)su)tutto)il) territorio)provinciale.)anche)per)la)formazione)generale)viene)richiesta)la)flessibilità)oraria)e)lo)spostamento) presso)sedi)dislocate)su)tutto)il)territorio)provinciale.))) EVENTUALIREQUISITIRICHIESTI:non)è)richiesto)nessun)requisito) CRITERIDISELEZIONE:i)criteri)di)selezione)sono)stati)individuati)in)proprio)dall'ente.) )

9 SERVIZIO CIVILE NAZIONALE - BANDO SCN fondi residui ENTE: Comune di Bologna TITOLO PROGETTO: BE SMART, GET SOCIAL. NUOVE PROSPETTIVE PER I GIOVANI SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO: Informagiovani Multitasking, Palazzo d'accursio Piazza Maggiore 6 Bologna SETTORE: Educazione e Promozione culturale AREA DI INTERVENTO: Animazione culturale verso giovani Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 4 Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 1400 annue indicativamente 30 ore settimanali) Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto : 5 COMPENSO MENSILE: 433,80 euro al mese REFERENTE PER INFORMAZIONI Nome Laura Tagliaferri Telefono Mail: laura.tagliaferri@comune.bologna.it SITO WEB Eventuali open day o attività informative dell ente: adesione agli open day eventualmente organizzati da Copresc SINTESI DEL PROGETTO: il progetto coinvolgerà i volontari nelle attività che svolge l Informagiovani Multitasking del Comune di Bologna. Attraverso un sistema di azioni dai giovani per i giovani coordinate da operatori che svolgono il ruolo di tutor per le aree di loro competenza, l'informagiovani Multitasking offre esperienze di alternanza studio-lavoro a giovani interessati alla produzione di servizi e informazione front office su web, video, social network. Sviluppa servizi di consulenza online su temi legati alla sessualità, diritti d'autore. Garantisce attività di front-office orientativo e informativo, promuove con associazioni giovanili, professionisti incontri tematici sulla mobilità internazionale, casa, lavoro, nuove professioni, associazioni, fiscalità. Promuove tandem linguistici. Calendarizza incontri individuali di consulenza psicologica, consulenza fiscale, del lavoro e dell'autoimprenditorialità ma anche produzione video. Eroga la YoungERcard. Alimenta banche dati per giovani artisti video, fumetto, musica), promuove in collaborazione con associazioni concorsi per giovani fumettisti e videomaker individuando sistemi premianti che offrono opportunità di lavoro. Sostiene attività promosse da associazioni giovanili sui temi della cittadinanza attiva, mobilità internazionale, legalità e aggregazione giovanile. Gestisce il network metropolitano Flashgiovani.it OBIETTIVI DEL PROGETTO: favorire la partecipazione e integrazione cittadina dei giovani attraverso il loro coinvolgimento diretto nella realizzazione di nuovi servizi per i giovani stessi. Trasformare il talento giovanile in progetti socialmente utili, dare visibilità alla creatività giovanile per favorirne l'auto imprenditorialità, creare forme concrete di transizione studio/lavoro, favorendo l'uso delle nuove tecnologie anche per lo sviluppo di nuovi servizi. Considerare la popolazione giovanile come risorsa e i giovani come produttori di idee e di servizi, non solo consumatori. Promuovere stage e tirocini retribuiti, attraverso l'inserimento di giovani in strutture pubbliche, per avvicinare i giovani alle istituzioni e come elemento di stimolo all'innovazione dei processi di promozione dei servizi a target giovanile. Sostenere il volontariato come forma di cittadinanza attiva, favorire l uso consapevole delle nuove tecnologie soprattutto per i giovani più svantaggiati, attraverso la formazione tra pari, come paradigma educativo alla legalità. Offrire percorsi di orientamento, accompagnamento, aggregazione, stimolo su aspetti rilevanti e strettamente connessi alla occupabilità dei giovani e alla loro formazione multiculturale. Favorire l'uso delle nuove tecnologie, di internet e dei media di nuova generazione strutturando forme concrete di formazione e tutoraggio. ATTIVITA DEL PROGETTO: gestire i contenuti di Flashgiovani, il network metropolitano dell'informagiovani Multitasking imparando a utilizzare il suo nuovo CMS Content Management System); gestire i suoi social network; creare pagine web attraverso l utilizzo di appositi programmi con il tutoraggio sul reperimento delle informazioni e sul controllo delle fonti. Realizzare articoli e approfondimenti sul web. Gestire le relazioni con gli utenti dell'informagiovani Multitasking. Supportare l'organizzazione di incontri e focus group tematici collaborando con enti e associazioni del territorio. Supportare l'organizzazione di concorsi per giovani artisti in collaborazione con festival ed enti partner. Organizzare e gestire gli incontri tra gruppi di giovani italiani e stranieri che partecipano ai tandem linguistici di gruppo. Per gli appassionati di video, i programmi per il montaggio video Adobe Premiere, Final Cut, AVID); imparare a produrre video, reportage e interviste per la realizzazione della trasmissione televisiva Codec 3.0 dove si valorizzano le iniziative per i

10 giovani delle associazioni sul territorio e delle band musicali. Supportare il front office e la richiesta on line della youngercard. TARGET DI RIFERIMENTO: Adolescenti e giovani di età compresa tra gli 11 e i 35 anni EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO: l'orario di servizio giornaliero va dalle 8.30 alle 14.30, ma ai volontari è richiesta flessibilità oraria, con possibilità di spostare le ore al pomeriggio o in giorni festivi in occasione di eventi particolari. Al volontario sarà richiesta la disponibilità a spostarsi sul territorio per la realizzazione delle azioni del progetto, sempre con mezzi pubblici e quando si verifichi la necessità di coinvolgerlo nella realizzazione di prodotti video o promozione eventi, che richiedono la prestazione del servizio anche durante le ore del pranzo. EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI: nessuno CRITERI DI SELEZIONE: Il sistema di selezione autonomo che l'ente propone si articola in due prove: una prova scritta e un colloquio. Il punteggio finale ottenibile dai candidati risulta dalla somma del punteggio conseguito con la prova scritta punteggio massimo ottenibile nella prova scritta pari a punti 50) e del punteggio conseguito con il colloquio punteggio massimo ottenibile nel colloquio pari a punti 60). Il colloquio si intende superato solo se il punteggio finale del colloquio è uguale o superiore a punti 36. Il punteggio massimo che si può ottenere al termine delle due prove è di punti 110. Il sistema di selezione autonomo che l ente propone è finalizzato a consentire l accesso al progetto da parte del più ampio numero possibile di candidati, quindi NON si prevede l attribuzione di punteggio a particolari titoli di studio e a particolari esperienze lavorative, si mantiene, però, nelle due prove in cui si articola il sistema di selezione, una parte appositamente costruita per esplicitare e far emergere la motivazione, l interesse e l orientamento del candidato rispetto al progetto nello specifico. PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO: Spiccato interesse per la comunicazione, il web, i social network e il video. Inclinazione agli aspetti civili e sociali della realtà giovanile. Disponibilità a impegnarsi in orari non canonici come il sabato o la sera e a spostamenti in città.

11 SERVIZIO CIVILE NAZIONALE - BANDO SCN fondi residui ENTE: Comune di Bologna TITOLO PROGETTO: Osservatorio promozione salute: data base interventi e Tavolo territoriale integrato SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO: U.I Salute e Città Sana Piazza Liber Paradisus 6 Torre C Area Benessere di Comunità SETTORE: Educazione e Promozione culturale AREA DI INTERVENTO: Educazione ai diritti del cittadino Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 2 Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 1400 annue indicativamente 30 settimanali) Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto : 5 COMPENSO MENSILE: 433,80 euro al mese REFERENTE PER INFORMAZIONI Nome Marzia Bettocchi Telefono 051/ Mail: marzia.bettocchi@comune.bologna.it SITO WEB Eventuali open day o attività informative dell ente: adesione agli open day eventualmente organizzati da Copresc SINTESI DEL PROGETTO Il progetto di servizio civile che si presenta si inserisce nel contesto delle politiche a contenuto socio-sanitario e di empowerment della comunità locale, con particolare attenzione sia alla costruzione di una cabina di regia istituzionale Tavolo territoriale integrato) che funga da luogo unico di scelte strategiche e di individuazione di priorità di intervento, sia alla implementazione continua e intelligente della banca dati dell'osservatorio di promozione della salute, sia alla selezione di buone pratiche chesiano dirette in primis ai cittadini fragili e a rischio bambini, giovani adolescenti anziani), con un percorso che coinvolge i futuri volontari in servizio civile ad essere attori principali dello sviluppo dell'osservatorio come selezione di buone pratiche secondo determinanti scientifici di salute, della nascita di uno strumento di lavoro interistituzionale quale vuole essere il Tavolo territoriale integrato, del metodo suo proprio di coprogettazione tra pubblico, e tra pubblico e privato, e della migliore integrazione delle molteplici azioni preventive e promozionali previste dal progetto in ottica di empowerment di comunita; si vuole quindi ottenere A) un supporto quali-quantitativo all'ampliamento della rete pubblico-privata già strutturata ma da consolidare Osservatorio della promozione/prevenzione e sviluppo dei laboratori territoriali: il tavolo di lavoro permanente dell'osservatorio si trasformerà in tavolo territoriale Integrato con alcune caratteristiche peculiari in ordine ai membri,alle competenze scientifiche richieste e alle attivita programmabili, con sedute periodiche, convocazioni ufficiali, verbali di seduta, atti conseguenti);b) un supporto quali-quantitativo all attivita di formazione nelle scuole, nei centrisociali, presso le Associazioni del Terzo Settore, presso le palestre delle associazioni sportive partner di progetto e in ogni centro di aggregazione per minori ed anzianierogatore di interventi di promozione della salute e di prevenzione, con l utilizzo diquestionari di soddisfacimento dei destinatari; C) un supporto quali-quantitativo all attivita istruttoria, preparatoria e gestionale dell attivita dell osservatorio, dello sviluppo delle sue azioni principali costruzione formale della Rete e costruzione implementazione data base interventi) e dell'avvio del tavolo territoriale Integrato. OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivi generali del progetto1.favorire lo sviluppo, in sede locale, dei programmi e dei progetti del Piano regionale della prevenzione finalizzati alla promozione della salute e alla prevenzione; 2.costruire una rete locale interistituzionale pubblico-privata interessata alla promozione di stili di vita favorevoli alla salute, capace di supportare l organizzazione di interventi multisettoriali integrati scientificamente attendibili e degli interventi costruiti tramite analisi dei c.d. determinanti di salute; 3.mappare gli interventi locali a livello cittadino e metropolitano esistenti in ambito dipromozione della salute;4.avviare un sistema di monitoraggio degli interventi mappatura, valutazione diprocesso, esito);5 mappare e sostenere le relative azioni di promozione socio-sanitaria realizzate alivello territoriale; 6. coinvolgere la popolazione cittadina, come singoli o anche in aggregazione a vario titolo sui temi della prevenzione della promozione della salute al fine di aumentarne la consapevolezza empowerment di comunita sul diritto alla salute OMS). Obiettivi specifici del progetto 1. coinvolgimento di tutti gli interlocutori pubblici e privati che si occupano, per competenza diretta o indiretta, di promozione della salute e prevenzione; 2. coinvolgimento, condivisione, sollecitazioni degli stessi nella definizione degli interventi/progetti, più possibilmente DI COMUNITA' nel rispetto delle priorità del Piano

12 della Prevenzione RER e volti a garantire migliori condizioni di salute alla popolazione cittadina; 3. invito a partecipare attivamente a programmi/progetti/percorsi di promozione attraverso: attivazione di snodi di rete comunicativi; reperimento e condivisione dati Fragilita, per es..); 4. disponibilità a collaborazioni, per quanto di propria competenza, di eventi, manifestazioni e altro che abbiano lo scopo di informare/formare la cittadinanza o specifici operatori di settore sulle tematiche oggetto di intervento. ATTIVITA DEL PROGETTO: Inserimento e coinvolgimento dei volontari del servizio civile nelle attività del tavolo di lavoro Integrato sulla promozione della salute e prevenzione I volontari supporteranno gli operatori coinvolti nel Tavolo nel delle attività di ampliamento mappatura dei progetti di promozione salute e supporto ad istruttoria e la definizione di alcuni progetti beat practice anche al fine di individuarne il percorso amministrativo, tecnico-scientifico etc. che li ha resi possibili.supporto dei volontari al tavolo di lavoro anche con riferimento all'attività di comunicazione intra Comune e tra Comune e altri soggetti esterni. TARGET DI RIFERIMENTO: Diverse fasce della popolazione bambini/ragazzi 0-14 anni, giovani, adulti e anziani). EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO voce 15): di norma l orario di servizio giornaliero viene svolto nella mattinata; tuttavia ai volontari è richiesta flessibilità oraria, con possibilità di spostare le ore in orario serale o in giornate festive in occasione di eventi/serate organizzati nell ambito delle azioni di promozione della salute e prevenzione previste dal progetto. Rispetto a quest ultima indicazione, si richiede quindi: disponibilità ad un orario/presenza flessibile per particolari iniziative; disponibilità alla presenza in giorni festivi per particolari iniziative; disponibilità per missioni e trasferimenti per particolari iniziative; disponibilità a partecipare ad attività di sensibilizzazione e promozione in giorni festivi, in orari flessibili e diversi dal normale orario di servizio,con spostamenti su tutto il territorio provinciale; disponibilità alla flessibilità oraria e lo spostamento presso sedi dislocate su tutto il territorio provinciale in occasione degli incontri di formazione generale; disponibilità a spostarsi con i mezzi pubblici; disponibilità ad attenersi e rispettare le regole dell Ente. EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI voce 22): nessuno CRITERI DI SELEZIONE: Il sistema di selezione autonomo che l'ente propone si articola in due prove: una prova scritta e un colloquio. Il punteggio finale ottenibile dai candidati risulta dalla somma del punteggio conseguito con la prova scritta punteggio massimo ottenibile nella prova scritta pari a punti 50 ) e del punteggio conseguito con il colloquio punteggio massimo ottenibile nel colloquio pari a punti 60l). Il colloquio si intende superato solo se il punteggio finale del colloquio é uguale o superiore a punti 36. ll punteggio massimo che si può ottenere al termine delle due prove è di punti 110. ll sistema di selezione autonomo che l ente propone, è finalizzato a consentire l accesso al progetto da parte del più ampio numero possibile di candidati. A tale scopo NON si prevede l attribuzione di punteggio a particolari titoli di studio ed a particolari esperienze lavorative, si mantiene, però, nelle due prove in cui si articola il sistema di selezione, una parte appositamente costruita per esplicitare e far emergere la motivazione, l interesse e l orientamento del candidato rispetto al progetto nello specifico. PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO Interesse e motivazione al lavoro di gruppo

13 SERVIZIO CIVILE NAZIONALE - BANDO SCN fondi residui ENTE: Comune di Bologna TITOLO PROGETTO: Rete per l'integrazione IPAD: Informazione, partecipazione, accesso, diritti SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO: Sportello Comunale per il lavoro Area Benessere di Comunità presso Quartiere San Donato Piazza Spadolini Bologna. SETTORE: Educazione e promozione culturale AREA DI INTERVENTO: Educazione ai diritti del cittadino lavoro, consumi, legislazione) Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 4 Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 30 ore settimanali Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto : 5 COMPENSO MENSILE: 433,80 euro al mese REFERENTE PER INFORMAZIONI Nome Emma Collina Telefono cell Mail: emma.collina@comune.bologna.it SITO WEB Eventuali open day o attività informative dell ente: adesione agli open day eventualmente organizzati da Copresc SINTESI DEL PROGETTO L'obiettivo principale del progetto in capo è sperimentare modalità e strumenti di inclusione sociale che, a partire da uno studio analitico e mirato dei differenti target di vulnerabilità, possano implementare un'azione di orientamento e supporto alla ricerca del lavoro, compito istituzionale dello sportello lavoro Comunale e costruire reti ampie di sostegno ai cittadini in condizioni di difficoltà economiche o svantaggio culturale. Successivamente alla prima fase di ricerca documentale è prevista la realizzazione di azioni di supporto all'uso degli strumenti telematici per la ricerca del lavoro: dalla stesura del CV, alla ricerca di opportunità lavorative e formative in rete. In questo modo viene perseguito l'obiettivo indiretto di incrementare le competenze, favorire la socializzazione e l'inserimento in reti di relazioni, e conseguentemente aumentare l'occupabilità, cioè le chances di ingresso e di permanenza nel mondo del lavoro in condizioni dignitose e corrispondenti alle necessità e aspettative degli interessati. OBIETTIVI DEL PROGETTO: Poiché negli ultimi anni la questione lavoro in connessione al problema della disgregazione sociale si è posta come centrale si è sviluppata l'esigenza di avviare un filone di studio relativo alle politiche del lavoro per integrare, con aspetti documentali e di ricerca, le azioni poste in essere. L'obiettivo principale è quindi quello di analizzare anche da un punto di vista teorico e scientifico il nesso tra mondo del lavoro e integrazione sociale. ATTIVITA DEL PROGETTO: Nucleo essenziale dell'impegno dei volontari si divide in due macro fasi progettuali, necessarie l'una all'altra. La ricerca documentale, condotta già a partire dai primi mesi di servizio sarà funzionale ai momenti di affiancamento all'utenza nella preparazione degli strumenti fondamentali per la ricerca attiva di lavoro e seguendoli nelle successive fasi di autopromozione online. Si tratta di ruoli complessi e delicati, che offrono nel contempo varie possibilità di apprendimento e di crescita dal punto di vista delle competenze relazionali e comunicative. In generale, l'insieme delle attività previste per il volontario è funzionale all'acquisizione di stimoli e abilità spendibili anche in un contesto lavorativo. In tutte le attività, il volontario avrà un ampio margine di autonomia e di iniziativa, affiancato da una figura di riferimento e inserito in modo attivo all'interno di un gruppo di lavoro. TARGET DI RIFERIMENTO: Cittadini residenti e/o domiciliati a Bologna in cerca di lavoro, che si trovano in situazione di esclusione sociale, e richiedono un supporto per costruire, anche attraverso l'accesso alle risorse di informazione e alla gamma dei loro diritti, la propria identità di cittadini ed in particolare il proprio progetto professionale.

14 EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO voce 15): Di norma l orario di servizio giornaliero viene svolto nella mattinata; nell ambito delle azioni di promozione, comunicazione ed informazione previste dal progetto. Si richiede quindi: Disponibilità a spostarsi con i mezzi pubblici Disponibilità a guidare i mezzi dell'ente Disponibilità ad attenersi e rispettare le regole dell'ente EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI voce 22): nessuno CRITERI DI SELEZIONE: Il sistema di selezione autonomo che l'ente propone si articola in due prove: una prova scritta e un colloquio. Il punteggio finale ottenibile dai candidati risulta dalla somma del punteggio conseguito con la prova scritta punteggio massimo ottenibile nella prova scritta pari a punti 50 ) e del punteggio conseguito con il colloquio punteggio massimo ottenibile nel colloquio pari a punti 60l). Il colloquio si intende superato solo se il punteggio finale del colloquio é uguale o superiore a punti 36. ll punteggio massimo che si può ottenere al termine delle due prove è di punti 110. ll sistema di selezione autonomo che l ente propone, è finalizzato a consentire l accesso al progetto da parte del più ampio numero possibile di candidati. A tale scopo NON si prevede l attribuzione di punteggio a particolari titoli di studio ed a particolari esperienze lavorative, si mantiene, però, nelle due prove in cui si articola il sistema di selezione, una parte appositamente costruita per esplicitare e far emergere la motivazione, l interesse e l orientamento del candidato rispetto al progetto nello specifico. PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO E' richiesta una conoscenza informatica e digitale di base e una capacità/interesse a relazionarsi, anche in gruppo, con persone che necessitano di sostegno e di formazione in questo ambito. Sono richieste, inoltre, competenze comunicative e relazionali. Saranno acquisibili competenze specifiche rispetto alla ricerca documentale, alla redazione di schede informative e reportistica di base. Il volontario sarà inoltre in supporto ad attività redazionali in favore dei dipendenti dell'ente rispetto alla rassegna stampa di settore e alla ricerca di materiale su riviste specialistiche.

15 SERVIZIO CIVILE NAZIONALE - BANDO SCN fondi residui ENTE: Comune di Bologna Biblioteca Salaborsa TITOLO PROGETTO: SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO: Biblioteca Salaborsa, P.za Nettuno 3, 40124, Bologna. SETTORE: Patrimonio artistico e culturale AREA DI INTERVENTO: Cura e conservazione biblioteche Numero dei giovani da impegnare nel progetto: 2 Numero ore di servizio settimanali dei giovani: 1400 in un anno Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto : 5 COMPENSO MENSILE: 433,80 euro al mese REFERENTE PER INFORMAZIONI Nome Silvia Masi Telefono segreteria) Mail: silvia.masi@comune.bologna.it SITO WEB Eventuali open day o attività informative dell ente: adesione agli open day Eventuali open day o attività informative dell ente: adesione agli open day eventualmente organizzati da Copresc SINTESI DEL PROGETTO Il progetto è pertanto rivolto alla cura del patrimonio, intesa come conservazione e fruizione dello stesso da parte degli utenti della sezione adulti della biblioteca, In particolare i volontari potranno realizzare interventi per contribuire a salvaguardare il patrimonio, soprattutto quello multimediale della biblioteca e facilitare l accesso al patrimonio, soprattutto da parte degli utenti con minore conoscenza degli strumenti di cui la biblioteca dispone a tal scopo dal catalogo perfare le ricerche, all uso della piattaforma MLOL ai self check per fare il prestito senza fare code ecc.) o con limitate capacità di accesso alla biblioteca. OBIETTIVI DEL PROGETTO: 1) Aumentare il numero di dvd e cd ripristinati con appositaapparecchiatura dai 1000 del 2014 a 2000 nel corso dei 12 mesi delprogetto. 2) Esecuzione di massivo controllo inventariale sul patrimonio dellabiblioteca utilizzando gli appositi lettori con riordino capillare,riposizionamento dei documenti fuori posto e eliminazione dalcatalogo di documenti irreperibili o deteriorati 3) Accompagnamento degli utenti all uso delle macchine delle macchine di autoprestito e di restituzione automatica,4) Promozione della piattaforma digitale MediaLibraryOnLine soprattutto nei confronti delle fasce di utilizzatori meno propensi all uso di nuove tecnologie 5) Garantire la continuità del prestito interbibliotecario con il carcere Accompagnamento degli utenti all uso delle macchine delle macchine di autoprestito e di restituzione automatica. ATTIVITA DEL PROGETTO: I volontari del servizio civile svolgeranno prevalentemente attività a contatto con il pubblico per promuovere l utilizzo dei servizi più avanzati offerti dalla biblioteca soprattutto agli utenti con maggiori difficoltà di accesso agli stessi: spiegheranno e mostreranno il funzionamento delle macchine per il prestito self-check e illustreranno la piattaforma digitale MLOL agli utenti. Collaboreranno inoltre alla prosecuzione del progetto di prestito con il locale carcere della Dozza, raccogliendo le richieste dei detenuti, preparando i pacchi e consegnandoli presso il carcere. Svolgeranno inoltre lavoro di back-office con controlli inventariali sulla collezione e piccoli interventi di ripristino e riparazione su documenti deteriorati. EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO voce 15): Disponibilita alla flessibilità oraria in particolare alla turnazione sumattine e pomeriggi con termine dell attività alle 19,30) e al lavoro disabato anche di pomeriggio. Disponibilità alla presenza in orario seralenel corso degli incontri previsti al punto 8.1 presso centri di aggregazione esterni alla biblioteca nell ambito dell azione di promozione della biblioteca. Disponibilità ad usare parte non superiore al 50% deigg. dei permessi che ha a disposizione durante i periodi di chiusura dellabiblioteca. Disponibilità a rispettare l orario di lavoro concordato.disponibilità a procurare e consegnare alle autorità competenti presso lacasa circondariale della Dozza il proprio certificato penale, da richiedersi al Casellario Giudiziario della propria Prefettura di competenza costi a carico dell ente, v.voce 23).

16 Disponibilità a spostarsi con mezzi pubblici. Con costi a carico dell entev.voce 23). Rispetto del Regolamento della Biblioteca e delle modalità di comportamento previste dal codice di comportamento dei dipendentipubblici Rispetto degli obblighi di privacy neltrattamento dei dati degli utenti. EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI voce 22): nessuno CRITERI DI SELEZIONE: Il sistema di selezione autonomo che l'ente propone si articola in due prove: una prova scritta e un colloquio. Il punteggio finale ottenibile dai candidati risulta dalla somma del punteggio conseguito con la prova scritta punteggio massimo ottenibile nella prova scritta pari a punti 50 ) e del punteggio conseguito con il colloquio punteggio massimo ottenibile nel colloquio pari a punti 60l). Il colloquio si intende superato solo se il punteggio finale del colloquio é uguale o superiore a punti 36. ll punteggio massimo che si può ottenere al termine delle due prove è di punti 110. ll sistema di selezione autonomo che l ente propone, è finalizzato a consentire l accesso al progetto da parte del più ampio numero possibile di candidati. A tale scopo NON si prevede l attribuzione di punteggio a particolari titoli di studio ed a particolari esperienze lavorative, si mantiene, però, nelle due prove in cui si articola il sistema di selezione, una parte appositamente costruita per esplicitare e far emergere la motivazione, l interesse e l orientamento del candidato rispetto al progetto nello specifico. PRINCIPALI CONSIGLI PER CANDIDARSI A QUESTO PROGETTO Propensione a lavorare con il pubblico e di conseguenza ad adattarsi al contatto con un pubblico eterogeneo per età, nazionalità ed esigenze. Disponibilità ad orari flessibili.

17 SERVIZIO CIVILE NAZIONALE BANDO SCN fondi residui ENTE: coprogettazione tra i Comuni di: Sala Bolognese comune capofila), Anzola dell Emilia, Calderara di Reno, Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Sant Agata Bolognese. TITOLO PROGETTO: L Unione si rafforza SEDE DI ATTUAZIONE PROGETTO: Comune di Sala Bolognese -Casa della Cultura Piazza Marconi, 5 Comune di Anzola dell Emilia - Biblioteca Piazza Giovanni XXIII, 2 Comune di Calderara di Reno - 5 Via Roma, 27 Comune di Crevalcore servizi ambientali, educativi, sociali, tecnici, protezione civile Via Persicetana, 226 Comune di Crevalcore Servizi Culturali Via Caduti di via Fani, 302 Comune di S. Giov. in Persiceto Municipio Corso Italia, 70 Comune di Sant Agata Bolognese Via 2 agosto 1980, 118 SETTORE: Educazione e promozione culturale AREA DI INTERVENTO: Centri di aggregazione bambini, giovani, anziani) Attività di tutoraggio scolastico Numero dei giovani da impegnare nel progetto n. 18: Comune di Sala Bolognese -Casa della Cultura n. 2 Comune di Anzola dell Emilia - Biblioteca n. 2 Comune di Calderara di Reno - 5 n. 1 Comune di Crevalcore servizi ambientali, educativi, sociali, tecnici, protezione civile n. 2 Comune di Crevalcore Servizi Culturali n. 3 Comune di S. Giov. in Persiceto Municipio n. 4 Comune di Sant Agata Bolognese n. 4 Numero ore di servizio dei giovani 1400 in un anno Giorni di servizio a settimana dei giovani previsti dal progetto: 5 Compenso mensile 433,80 euro al mese 1

18 REFERENTE PER INFORMAZIONI Ente Referente Telefono Mail e sito WEB Comune di Sala Bolognese -Casa della Cultura Comune di Anzola dell Emilia - Biblioteca Erica Regazzi Barbara Martini erica.regazzi@comune.sala-bolognese.bo.it barbara.martini@comune.anzoladellemilia.bo.it Comune di Calderara di Reno - 5 Lara Ferrari lara.ferrari@comune.calderaradireno.bo.it Comune di Crevalcore servizi ambientali, educativi, sociali, tecnici, protezione civile Comune di Crevalcore Servizi Culturali Comune di S. Giov. in Persiceto Municipio Comune di Sant Agata Bolognese Simona Gadani Simona Gadani Valenzia Murgia Diego Baccilieri direzione.servizi@comune.crevalcore.bo.it direzione.servizi@comune.crevalcore.bo.it valenzia.murgia@comunepersiceto.it biblioteca@comune.santagatabolognese.bo.it Eventuali open day o attività informative dell ente: I candidati potranno consultare l estratto del progetto reso disponibile sul sito dell Ente capofila e degli Enti coprogettanti e potranno visitare una o più sedi di attuazione e venire informati rispetto le attività e le caratteristiche dell utenza coinvolta. SINTESI DEL PROGETTO Gli Enti coprogettanti intendono rafforzare e consolidare i progetti già in corso di attuazione, attraverso la presente progettualità straordinaria, muovendosi nel generale contesto di ri-orientare e qualificare l'offerta territoriale dei servizi di assistenza in favore delle persone in difficoltà, con l'obiettivo di ridurre lo stato di isolamento dei cittadini promuovendo macro-azioni, alla cui realizzazione contribuiranno i giovani volontari. Si aumenteranno pertanto le azioni di sostegno alla persona stimolandone la partecipazione alle attività di socializzazione che si svolgeranno sia all interno delle istituzioni ma anche al di fuori di esse, a diretto contatto con la realtà locale. Il profilo progettuale mantiene ferma l attenzione sui temi della socializzazione e della coesione sociale che si sviluppano all interno di un contesto dove è indispensabile il riconoscimento collettivo dei diritti, nell ottica di una comune consapevolezza della necessità di doveri, di legami e di relazioni. La condivisione dei valori farà da denominatore comune, da riferimento aggregante per il corpo sociale. 2

19 OBIETTIVI DEL PROGETTO: Favorire percorsi educativi, anche in collaborazione con le diverse agenzie educative, nei confronti di bambini e adolescenti a rischio di disagio, di devianza e di dispersione scolastica, attraverso il rapporto con i giovani volontari, a loro più vicini per età, sostenendo l empowerment dei bambini, degli studenti e delle loro famiglie nei diversi contesti scolastici ed extrascolastici. Promuovere la partecipazione della popolazione anziana alla vita attiva e sociale, con l obiettivo di contrastare l insorgere di situazioni di emarginazione e isolamento. Potenziare il lavoro di rete fra i Comuni coprogettanti e con soggetti pubblici, privati e associazioni del territorio dell Unione, per migliorare e integrare le occasioni di lavoro comune, valorizzando il volontariato giovanile ed il protagonismo dei giovani. Diversificare e qualificare le attività nei luoghi di aggregazione, con riferimento alle fasce giovanili e anziane della popolazione, facendo degli stessi centri un punto di sviluppo e miglioramento degli interventi a loro rivolti: a) offrire ai giovani percorsi di promozione dell agio e di recupero del disagio elaborando anche strategie di prevenzione e predisponendo attività che favoriscano il coinvolgimento delle loro famiglie e dei loro ambiti di vita, attraverso l attivazione ed il sostegno del lavoro di rete sociale b) attività di socializzazione mirata al fine di creare maggior benessere psicofisico aumentando la qualità di vita della popolazione anziana. ATTIVITA DEL PROGETTO: Si prevede lo svolgimento di attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi indicati al punto precedente, ed in particolare: a) attività educativa extrascolastica e ricreativa nei centri giovanili o altri centri di aggregazione con l organizzazione di attività didattiche, musicali, artistiche, sportive, ecc., al fine di favorire uno sviluppo armonioso di giovani cittadini consapevoli; b) attività socializzanti, ricreative e di animazione, attraverso operatori professionali nei luoghi di aggregazione della popolazione anziana, c) attività rivolta a bambini e giovani a rischio di abbandono e/o dispersione scolastica, con azioni di tutoraggio e di supporto educativo durante l attività didattica, anche in coordinamento con i docenti di sostegno o come supporto al gruppo classe. Attività di supporto educativo extrascolastico, con particolare riferimento al pre e post scuola, al tempo mensa e ai centri estivi, in un ottica complessiva di integrazione dei servizi preposti. Le attività in cui verranno coinvolti i giovani volontari saranno iniziative di promozione dell agio presso centri di aggregazione giovanile, in forte connessione con l attività scolastica, allo scopo di creare un continuum tra il tempo-scuola dei ragazzi e le attività extrascolastiche, attraverso la realizzazione di: laboratori espressivi per favorire forme di comunicazione alternative, in sintonia con le esigenze dei ragazzi; attività ludiche e ricreative per la socializzazione e la conoscenza di sé in rapporto agli altri; organizzazione di incontri con esperti e testimoni, attività culturali, organizzazione di feste; sostegno ai compiti per contrastare l abbandono scolastico e aumentare l autostima dei ragazzi; attività di supporto per favorire e sviluppare nel territorio forme di aggregazione dei ragazzi. I giovani volontari saranno anche coinvolti nell ambito degli interventi educativi individuali e di piccolo gruppo, volti a promuovere integrazione sociale e competenze relazionali. Questi interventi, da anni attivi nei Comuni dell Unione, sono rivolti in particolare alle situazioni di fragilità sociale, relazionale e comportamentale. Attività in dettaglio: organizzazione di attività sportive, artistiche e culturali da realizzarsi presso i centri di aggregazione giovanile; creazione momenti di incontro tra giovani eventi musicali, appuntamenti informativi, feste); 3

20 promozione delle attività di solidarietà e potenziamento della rete tra associazioni di volontariato; tutoraggio scolastico ed extrascolastico per lo svolgimento dei compiti, anche in collaborazione con la scuola e gli insegnanti di riferimento; svolgimento di attività ludico-ricreative nell ambito dell offerta dei servizi dei Comuni rassegne di cinema e letture per bambini); collaborazione con il Servizio Cultura e le biblioteche per la programmazione e la realizzazione di attività di aggregazione a carattere culturale; interventi individuali e di piccolo gruppo nella scuola e fuori; interventi territoriali ricreativi e di animazione a favore di giovani, anche con disabilità. Le attività rivolte agli anziani in cui verranno coinvolti i volontari saranno iniziative di promozione dell agio presso i centri di aggregazione, compresi i centri diurni, allo scopo di creare momenti qualificati di aggregazione con il coinvolgimento delle persone anziane in attività sociali, culturali, sportive, di tempo libero, caratterizzando tali centri come luoghi di incontro sociale, ricreativo, culturale e come luoghi di progettazione di attività e di iniziative aperte e rivolte all esterno, che coinvolgano la comunità. Attività in dettaglio: attività quotidiana di lettura dei giornali; attività quotidiana di giochi carte o altro); supporto all organizzazione di laboratori a tema, con l intento di dare spazio alle inclinazioni di ciascun anziano; supporto nell attività di animazione; supporto nelle varie iniziative che si realizzano anche al di fuori dei centri; supporto alle famiglie con attività di solidarietà con le stesse: trasporti, accompagnamenti, compagnia. TARGET DI RIFERIMENTO: Le attività saranno destinate in particolar modo a: - giovani appartenenti a Forum Giovani, associazioni giovanili, gruppi musicali, studenti fascia d età indicativa: anni); - anziani frequentanti i centri diurni, sociali e ricreativi; - bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie, con particolare riferimento ai portatori di disabilità e disagio. EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO voce 15): - Per tutti gli Enti e presso tutte le sedi il giovane in servizio civile è tenuto al rispetto delle norme sulla tutela dei dati personali e sensibili di cui verrà a conoscenza; - Disponibilità a missioni e trasferimenti, di norma in ambito provinciale; - Flessibilità oraria; - Impegno in orario serale e/o in giornate festive per attività rivolte ai giovani; - Disponibilità a partecipare ad attività di sensibilizzazione e promozione in giorni festivi, in orari flessibili e diversi dal normale orario di servizio, con spostamenti su tutto il territorio provinciale; - Per la formazione generale viene richiesta la flessibilità oraria e lo spostamento presso sedi dislocate su tutto il territorio provinciale. 4

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