Carta del rischio Coronarico per la prevenzione primaria.
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- Gabriele Pugliese
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1 Carta del rischio Coronarico per la prevenzione primaria. La C arta serve per stimare ilrischio dicardiopatia coronarica neisoggettiche non hanno già sviluppato la m alattia o altra m alattia aterosclerotica. I soggetticon cardiopatia coron arica sono già ad alto rischio e richiedono un intervento intensivo sullo stile divita e, se necessario, u n trattam en to farm acologico per i fattori di rischio. La C arta perm ette anche divalutare l'effetto d el cam biam ento delcolesterolo, dell'abitu d ine alfu m o e d ella pressione arteriosa. Come usare le tabelle. Per stim are ilrischio assoluto in 10 annidiun evento coronarico, scegliere la tabella a seconda dello stesso, dello stato difu m ato re o n o n fu m ato re, d ell'età, se diabetico o no. Tabella 1 "D onne rischio dicardiopatia coronarica" Tabella 2 "D onne rischio dicardiopatia coronarica con diabete" Tabella 3 "U om inirischio dicardiopatia coronarica" Tabella 4 "U om inirischio dicardiopatia coronarica con diabete" All'interno della tabella cercare ilquadratino più vicino alproprio valore dipressione arteriosa sistolica (m m H g) e dicolesterolo totale (m g/dlo mmol(l). Com parare ilcolore delquadratino della tabella con quella della Carta del Rischio (vedi sopra) e leggere illivello delrischio. Le tabelle perm ettono anche di valutare l'effetto dell'esposizione aifattori di rischio durante la vita. Q uesto è particolarm ente utile per le persone giovani. Sono definiti soggetti ad alto rischio coloro che nelperiodo di10 annihanno un riscio di cardiopatia coronarica che eccede il20% o che eccederà il20% se proiettato all'età di60 anni. Il rischio dicardiopatia coron arica è più alto d i quello indicato nella Carta per coloro che presentano: Iperlipidem ia fam iliare, Storia fam iliare dicardiopatia coron arica prem atura. Valori ditrigliceridi> 180 m g/dl(> 2.0 m m ol/l), B asso colesterolo H D L (queste tabelle assum ono un valore dicolesterolo HDL di39 m g/dl(1.0 mmol/l) neim aschie 43 m g/dl(1,1 m m ol/l) nelle dìfem m ine).in tutti questi casi l'approccio sarà per la categoria successiva di età.
2 Guida altra tta m e n to delrischio neipazientidiabetici. Neldiabete il livello di iperglicem ia è associato con un aum entato rischio di malattia aterosclerotica. Un buon controllo della glicem ia ha effetto benefico sulla m alattia m icrovascolare diabetica, e sulle altre com p licanze diabetiche, e quindideve essere raggiunto, per quanto possibile, in tu tti i diabetici. A o g n i livello diu n d ato fattore d i rischio - fum o, pressione arteriosa, ipercolesterolem ia - e con ognicom binazione diquestifattori dirischio, ilrischio totale dicardiopatia coronarica diun diabetico è superiore a quello diun soggetto diconfronto non diabetico. Q uindi, per un diabetico è particolarm ente im portante raggiungere l'obiettivo delcontrollo deifatto ri dirischio: P ressione arteriosa < 130/85 mmhg Colesterolo to ta le < 190 mg/dl(5,0 m mol/l) Colesterolo LD L < 115 mg/dl(3,0 m mol/l) Glicem ia basale (a digiuno) mg/dl(5,1-6,5 mmol/l) Glicem ia postprandiale (p icco) mg/dl(7,6-9,0 mmol/l) HbAlc 6,2-7,5%
3 Tabella 1 Tabella 2 Tabella 3 Tabella 4
4 Guida altra tta m e n to dell'ipertensione. S tim a re il ris ch io a s s o lu to d i ca rd io p a tia co ro n a rica u s a n d o la C a rta d e l R is ch io C oron arico* Usare ilvalore dipressione arteriosa ** per stim are ilrischio C o ro n arico *Alto rischio cardiopatia coron aria >/= 20% proiettato a 1 0 an n i o che ecceda il20% se proiettato all età di60 anni. **Ilvostro m edico valuterà le cause diun eventuale ipertensione secondaria.
5 S tim a re il ris ch io a s s o lu to d i ca rd io p a tia co ro n a rica u s a n d o la C a rta d e l R is ch io C oron arico* Usare la colesterolem ia to ta le iniziale** per stim are ilrischio coro n arico. * Rischio elevato di cardiopatia coron arica >/=20% in 10 annio che eccederà il 20% se proiettato all'età di60 anni. ** Ilvostro m edico valuterà le iperlipidem ie geneticam ente determ inate (colesterolo totale abitu alm ente sopra 300 m g/dl(8,0 mmol/l) con segnidiiperlipidem ia e una storia fam iliare dicardiopatia coronarica prem atura) e le cause diiperlipidem ia secondaria com e obesità, diabete, alcool, ipotiroidismo, m alattie epatiche e renali. *** Colesterolo HDL </= 40 m g/dl(1,0 mmol/l) e trigliceridia digiuno > 180 m g/dl(2,0 mmol/l) sono segnalidiaum entato rischio coronarico.
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