Utilizzo della tecnologia Flash Glucose Monitoring e del profilo glicemico ambulatoriale (AGP) in un paziente con stile di vita di difficile gestione
|
|
- Giacinto Valenti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Utilizzo della tecnologia Flash Glucose Monitoring e del profilo glicemico ambulatoriale (AGP) in un paziente con stile di vita di difficile gestione Giuliana Petraroli SS Diabetologia Distretti ASLTO1, Torino
2 Presentazione del caso Uomo di 59 anni affetto da diabete mellito di tipo 2 diagnosticato nel 1996 (all età di 40 anni) in trattamento dapprima con ipoglicemizzanti orali e successivamente con terapia insulinica basal bolus per secondary failure. Attività lavorativa: rappresentante di commercio, spesso in trasferta all estero anche per diverse settimane, stile di vita piuttosto irregolare in termini sia di alimentazione sia di attività fisica. In considerazione dell attività lavorativa, il paziente ha difficoltà nella gestione della terapia insulinica, in modo particolare nel monitoraggio, con conseguente difficoltà a raggiungere un adeguato controllo glicometabolico con variabilità glicemica intra- e intergiornaliera.
3 Anamnesi e indagini diagnostiche (1) DMT2 dal 1996 in paziente con familiarità materna positiva per diabete mellito. Esclusa al momento della diagnosi la presenza di anticorpi (ICA, anti-gad e IA2) che avrebbero fatto propendere per una diagnosi di diabete di tipo 1 o per un LADA. Attuale trattamento insulinico: aspart (4 UI a colazione, 8-10 UI a pranzo, UI a cena); glargine 32 UI + metformina 2,5 g Ipertensione arteriosa discretamente controllata dal trattamento farmacologico (associazione di olmesartan + amlodipina). Dislipidemia in trattamento con atorvastatina 20 mg, non raggiungimento dei target auspicati. Obesità.
4 Anamnesi e indagini diagnostiche (2) Non complicanze in atto della patologia diabetica, eccetto una lieve polineuropatia sensitivo-motoria (documentata da esame elettromiografico). Esame obiettivo: altezza 171 cm, peso 106 kg, BMI 36,3, pressione arteriosa 147/82, FC 78. Gli esami ematochimici portati alla visita rilevano i seguenti parametri: glicemia 186 mg/dl, emoglobina glicata 8,1% (65 mmol/mol), colesterolo totale 210 mg/dl, colesterolo HDL 41 mg/dl, trigliceridi 210 mg/dl, colesterolo non HDL 169 mg/dl. Il paziente esegue con regolarità i follow-up presso la struttura diabetologica, ha partecipato attivamente a corsi di educazione alimentare strutturata e recentemente a un corso sul conteggio dei carboidrati, in seguito al quale è stato istruito anche all uso del calcolatore di boli.
5 Diagnosi Dopo aver visionato gli esami e i profili glicemici rilevati con lo scarico dei dati del calcolatore di boli, si conferma un diabete scarsamente controllato dalla terapia in atto. Viene evidenziata una notevole variabilità glicemica, con iperglicemie sia a digiuno sia post-prandiali; nessun episodio ipoglicemico di rilievo. Il profilo lipidico risulta anch esso scarsamente controllato dalla terapia. All anamnesi alimentare emergono difficoltà, nonostante le capacità acquisite con il conteggio dei carboidrati, a seguire un regime dietetico e un attività fisica regolari.
6 Proposte terapeutiche (1) Si concorda con il paziente di mantenere lo stesso schema insulinico, insistendo sull importanza del monitoraggio glicemico più intensivo e dell uso sistematico del conteggio dei carboidrati. Viene quindi proposto il monitoraggio della glicemia tramite la tecnologia Flash Glucose Monitoring per i successivi 14 giorni. Tale sistema permette la rilevazione in continuo della glicemia, consentendo ai pazienti di avere informazioni in tempo reale sull andamento della glicemia nel breve termine tramite un sistema grafico (frecce di tendenza). Il diabetologo ha a disposizione una successiva analisi semplificata del controllo metabolico, attraverso la visualizzazione grafica sia dell andamento mediano della glicemia sia della variabilità della stessa.
7 Proposte terapeutiche (2) Si programma visita di controllo dopo 15 giorni, per scaricare i dati del monitoraggio glicemico alla scadenza del sensore glicemico posizionato. I valori rilevati dal sensore vengono elaborati grazie all Ambulatory Glucose Profile (AGP), un software avanzato che riassume statisticamente i dati standardizzati della glicemia e li visualizza graficamente, con un interfaccia chiara e intuitiva, in pattern glicemici giornalieri di immediata comprensione.
8 Follow-up dopo 14 giorni L analisi degli indicatori di profilo (vedi slide successive) conferma il buon andamento mediano pur in presenza di una tendenza a picchi iperglicemici soprattutto dopo la colazione e la cena. Non si evidenziano ipoglicemie significative. L emoglobina glicata stimata risulta ottimale, ma ancora con una discreta variabilità glicemica. Sulla base dei dati si consiglia di modificare il rapporto insulina/carboidrati, in particolare al pasto di colazione costituito per il paziente, soprattutto fuori casa, da carboidrati a più rapido assorbimento (dolci, biscotti). Dopo 14 giorni di utilizzo del Flash Glucose Monitoring, il paziente riferisce una migliore gestione della sua malattia, in considerazione della possibilità di un controllo pressoché continuo della glicemia e con un elevato grado di soddisfazione, soprattutto in relazione alla facilità e comodità di impiego, alla non invasività del sistema e alla possibilità di intervenire tempestivamente in caso di tendenza all ipoglicemia.
9
10
11 Follow-up dopo 28 giorni L analisi dell istantanea (slide successive) suggerisce che il valore mediano della glicemia e il conseguente valore stimato di emoglobina glicata si sono confermati soddisfacenti e addirittura migliori. Rispetto all analisi a 14 giorni, i picchi iperglicemici dopo colazione e cena sono sensibilmente diminuiti e viene convalidata l assenza di episodi ipoglicemici. Il paziente ha confermato il grado di soddisfazione per il sistema, che gli ha consentito una migliore gestione della glicemia con un impatto molto positivo sulla vita lavorativa (numerosità di controlli effettuati con estrema discrezione). Il fabbisogno insulinico totale si è lievemente ridotto con un utilizzo più preciso del conteggio dei carboidrati.
12
13
14
15 Discussione e conclusioni Il caso clinico mette in evidenzia come la combinazione di un nuovo sistema di monitoraggio della glicemia in associazione a un miglior utilizzo di un metodo educativo come il conteggio dei carboidrati possa determinare effetti positivi sul controllo glicometabolico dei nostri pazienti. Infatti si osserva una maggiore comprensione dei dati rilevati, con conseguenti decisioni più precise ed efficaci e soprattutto la possibilità di anticipare, tramite le frecce di tendenza, gli episodi ipo- e iperglicemici attuando i necessari interventi. Altro dato di estrema importanza è la rilevazione, dall analisi dei dati, della variabilità glicemica non solo intragiornaliera ma anche intergiornaliera (non possibile con metodologia di monitoraggio classico a spot), responsabile della comparsa delle complicanze a lungo termine della patologia diabetica.
16 Bibliografia Data on File, Abbott Diabetes Care Inc, Clinical Report: evaluation of the accuracy of the Abbott sensor-based interstitial glucose monitoring system, Del Prato S, et al. Improving glucose management: 10 steps to get more patients with type 2 diabetes to glycaemic goal. Int J Clin Pract 2005;59: Kohnert K, et al. Advances in understanding glucose variability and the role of continuous glucose monitoring. Eur Endocrinol 2010;6:53-6. Mazze RS, et al. An overview of continuous glucose monitoring and the ambulatory glucose profile. Minn Med 2011;94(8):40-4. Mazze RS, et al. Characterizing glucose exposure for individuals with normal glucose tolerance using continuous glucose monitoring and ambulatory glucose profile analysis. Diabetes Technol Ther 2008;10(3):
AGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1
AGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1 A. Bellomo Damato, G. Lisco, F. Giorgino Dipartimento dell Emergenza e dei Trapianti di Organi Sezione di Medicina Interna,
DettagliUn nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1
Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1 Silvia Burlina, Annunziata Lapolla Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Medicina,
DettagliMonitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo
Monitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo Luciano Zenari, Servizio di Diabetologia, Ospedale Sacro Cuore -
DettagliDiabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo
Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Presentazione del caso DDM è un sacerdote di 43 anni, giunto per la prima volta
DettagliMichele Aragona, Isabella Crisci, Stefano Del Prato. UO Malattie Metaboliche e Diabetologia, Dipartimento Area Medica, AOUP, Pisa
Utilità del Flash Glucose Monitoring e dell Ambulatory Glucose Profile nella gestione della terapia insulinica, in paziente con diabete tipo 1, durante attività fisica intensa Michele Aragona, Isabella
DettagliÈ possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico
È possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico Presentazione del caso Nel diabete mellito il rischio di complicanze micro/macrovascolari
DettagliUn reale buon compenso glicometabolico?
Un reale buon compenso glicometabolico? Dei Cas A., Bellei G. U.O. Endocrinologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Presentazione del caso Presentiamo il caso di un paziente maschio di 43 anni,
DettagliDiagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali
Diagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali Letizia Tomaselli UO Endocrinologia, ARNAS Garibaldi, Catania Presentazione del caso GD, anni 19. Peso
DettagliBeneficio dell utilizzo dell AGP in paziente con microinfusore
Beneficio dell utilizzo dell AGP in paziente con microinfusore Dario Pitocco, Alessandro Rizzi UO Diabetologia, Policlinico universitario Agostino Gemelli, Roma Presentazione del caso Il caso clinico presentato
DettagliConta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita
Conta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita Presentazione del caso (1) Laura, donna di anni 39, diabetica tipo 1 dall età di 19 anni. A distanza di quasi 20 anni
DettagliIl calcolatore di bolo migliora la qualità di vita e riduce la variabilità glicemica nel diabete tipo 1 di lunga durata
Il calcolatore di bolo migliora la qualità di vita e riduce la variabilità glicemica nel diabete tipo 1 di lunga durata Presentazione del caso Circa dieci anni fa i microinfusori insulinici sono stati
DettagliRiduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo
Riduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo Anamnesi e indagini diagnostiche (1) Al nostro ambulatorio giunge per visita di controllo un paziente maschio
DettagliValutazione dispositivo monitoraggio glicemia
Valutazione dispositivo monitoraggio glicemia Pag. 1 di 5 Milano, dicembre 2015 INDICE 1. IL CONTESTO... 3 2. IL DISPOSITIVO OGGETTO DI VALUTAZIONE... 3 3. OBIETTIVI PRIMARI... 4 4. OBIETTIVI SECONDARI
DettagliMission: variabilità glicemica
Mission: variabilità glicemica Presentazione del caso Viene presentato il caso di una paziente di 35 anni, affetta da diabete mellito di tipo 1 immuno-mediato dall età di 26 anni con controllo metabolico
DettagliLa nostra esperienza di utilizzo del Flash Glucose Monitoring e dell AGP in un paziente affetto da diabete mellito di tipo 1
La nostra esperienza di utilizzo del Flash Glucose Monitoring e dell AGP in un paziente affetto da diabete mellito di tipo 1 Fabrizio Diacono UO di Diabetologia e Malattie Metaboliche, Presidio Distrettuale
DettagliCon un calcolatore in più, la glicata va giù
Con un calcolatore in più, la glicata va giù Presentazione del caso Un uomo di 42 anni, con DM tipo 1 all esordio (HBA 1c = 13,5%), viene addestrato all autocontrollo glicemico e alla conta dei carboidrati
DettagliMetformina + Altro ipoglicemizzante orale. Storia Clinica. Fisiologica COSA LO HA REALMENTE PORTATO DA NOI??
PRIMA VISITA (Giugno 2018) In precedenza seguito presso altro centro Luigi C, 75 anni 2003 Diagnosi di Diabete tipo II 2017 Modifica terapia Metformina + Altro ipoglicemizzante orale Dapagliflozin/Metformina
DettagliUna transizione consapevole
Una transizione consapevole Maria Chantal Ponziani SC Malattie Metaboliche, Diabetologia ed Endocrinologia, AOU Maggiore della Carità, Novara Premessa (1) Il passaggio dalla diabetologia pediatrica a quella
DettagliCaro collega, ci sfugge qualcosa?
Caro collega, ci sfugge qualcosa? Ivano Franzetti UOC Endocrinologia, AO Sant'Antonio Abate, Gallarate (VA) Presentazione del caso A.M., medico radiologo, 59 anni, senza familiarità per diabete, normopeso
DettagliNel diabete tipo 1, il calcolatore di bolo favorisce il lavoro del team e ottimizza l adesione del paziente alla terapia
Nel diabete tipo 1, il calcolatore di bolo favorisce il lavoro del team e ottimizza l adesione del paziente alla terapia Presentazione del caso (1) Una donna di 20 anni, con diabete mellito tipo 1 da circa
DettagliIntegrazione di diversi supporti tecnologici per migliorare la cura del diabete mellito
Integrazione di diversi supporti tecnologici per migliorare la cura del diabete mellito Presentazione del caso La diffusione, negli ultimi anni, dell utilizzo della tecnologia nella gestione del diabete
DettagliElevata variabilità glicemica in apparente buon compenso glicometabolico
Elevata variabilità glicemica in apparente buon compenso glicometabolico Presentazione del caso (1) Il caso clinico presentato descrive una situazione di reale difficoltà a perseguire un idoneo compenso
DettagliUna variabilità glicemica veramente incontrollabile?
Una variabilità glicemica veramente incontrollabile? Chiara Moretti UOC Diabetologia Universitaria, Ospedale S.M. Goretti di Latina - Polo Pontino Sapienza Università di Roma Presentazione del caso (1)
DettagliTINDARO IRACI I CONSIGLI PRATICI D USO DELLE NUOVE INSULINE PER IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
TINDARO IRACI I CONSIGLI PRATICI D USO DELLE NUOVE INSULINE PER IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE Relative Function (% of Normal) Glucose (mmol/l) Due to the Progressive Nature of Type 2 Diabetes, Patients
DettagliPrevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini
Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini Capo di Ponte, 17 marzo 2013 Nel MONDO: 2011 = 366 milioni 2030 = 552 milioni IDF. Diabetes Atlas 5 th Ed. 2011 *Health in european Union:
DettagliVariabilità glicemica e ipoglicemie asintomatiche: potenziale ruolo protettivo di un autocontrollo domiciliare strutturato
Variabilità glicemica e ipoglicemie asintomatiche: potenziale ruolo protettivo di un autocontrollo domiciliare strutturato Presentazione del caso (1) Il diabete mellito è una sindrome clinica in costante
DettagliPaziente giovane e sportivo con diabete di tipo 1: autonomia gestionale riconquistata con il calcolatore di boli di insulina
Paziente giovane e sportivo con diabete di tipo 1: autonomia gestionale riconquistata con il calcolatore di boli di insulina Presentazione del caso Soggetto maschile di 17 anni, giunto al nostro servizio
DettagliPercorso educazionale e di counseling del paziente anziano diabetico. Punto 6. Anziano diabetico non fragile con rischio aggiuntivo
Percorso educazionale e di counseling del paziente anzia diabetico 6a. Target metabolici Punto 6 Anzia diabetico n fragile con rischio aggiuntivo Nei diabetici anziani gli obiettivi glicemici dovrebbero
DettagliPaziente diabetico in condizioni non
Paziente diabetico in condizioni non critiche:linee guida e schemi terapeutici Paola Battisti Medicina ad indirizzo Endocrino Metabolico Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma Cause più frequenti
DettagliUn caso di agofobia marcata in un adolescente
Un caso di agofobia marcata in un adolescente Giancarlo Tonolo Direttore SC Aziendale Diabetologia ASL 2, Olbia Presentazione del caso (1) GV, maschio di 18 anni. La diagnosi di diabete risale al 2014,
DettagliUna paziente difficile da convincere
Una paziente difficile da convincere M. Eugenio De Feo UOD Diabetologia, AORN A. Cardarelli, Napoli Presentazione del caso (1) Paziente con diabete di tipo 1 con ipoglicemie non avvertite, prevalentemente
DettagliMICROINFUSORI. Ilaria Malandrucco. UOC Endocrinologia e Diabetologia Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma. ACISMOM Latina
MICROINFUSORI Ilaria Malandrucco UOC Endocrinologia e Diabetologia Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma ACISMOM Latina Dichiaro di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti
DettagliEducazione terapeutica nel diabete mellito tipo 1
Educazione terapeutica nel diabete mellito tipo 1 Alessandra Dei Cas Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale U.O. Endocrinologia CLASSIFICAZIONE EZIOLOGICADELLE PRINCIPALI FORME DI DIABETE MELLITO
DettagliAppropriatezza terapeutica nei pazienti Ramadan : il superamento delle barriere culturali
Appropriatezza terapeutica nei pazienti Ramadan : il superamento delle barriere culturali «.si corre sempre!» uno stile di vita non appropriato Inquadramento anamnestico Uomo, 60 anni Peso: 89 kg BMI:
DettagliLE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA. Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013
LE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013 Donatella ha 40 anni. Familiarità di 1 grado per - DM (padre diabetico) e per - tireopatia autoimmune (madre con TCA) - vitiligine
DettagliTindaro Iraci. Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2
Tindaro Iraci Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2 Commissione nazionale diabete PIANO SULLA MALATTIA DIABETICA
DettagliMigliorare l autocontrollo glicemico, l autogestione del trattamento insulinico e il compenso metabolico grazie al calcolatore di bolo
Migliorare l autocontrollo glicemico, l autogestione del trattamento insulinico e il compenso metabolico grazie al calcolatore di bolo Presentazione del caso RMR è una paziente di 64 anni, pensionata,
DettagliIl Trattamento dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato. Il Problema dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato
Il Trattamento dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Conegliano, 19 novembre 201 Il Problema dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Antonio Sacchetta Conegliano Inerzia Terapeutica L atteggiamento
DettagliPDTA 02 Educazione Alimentare Strutturata Dietoterapia PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE STRUTTURATA NEL PAZIENTE DIABETICO DIETOTERAPIA
PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE STRUTTURATA NEL PAZIENTE DIABETICO DIETOTERAPIA SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE L intervento educativo nella patologia diabetica è finalizzato a determinare l empowerment
DettagliSMART FARM. 7 e 21 novembre, 5 e 12 dicembre Plaza Caserta, viale Lamberti, Caserta. 7 novembre RELATORE: Laudato Mario
SMART FARM 7 e 21 novembre, 5 e 12 dicembre 2014 Plaza Caserta, viale Lamberti, 81100 Caserta PROGRAMMA 7 novembre 2014 RELATORE: Laudato Mario 15,00 15,30 Iscrizione e adempimenti ECM 15,30 15,50 Una
DettagliIndicatori e standard in diabetologia: quali e come sceglierli (confronti tra dati internazionali nazionali HS e locali)
Indicatori e standard in diabetologia: quali e come sceglierli (confronti tra dati internazionali nazionali HS e locali) Giampiero Mazzaglia Health Search, SIMG Diabete mellito II: stima di prevalenza
DettagliRequisiti di Qualità per la Medicina Interna Sezione B5 Requisiti relativi alla gestione della comorbilità IPERGLICEMIA. Sommario
pag. 1 di 6 Sommario Premessa... 2 Ingresso in Reparto/Percorso diagnostico... 4 Percorso terapeutico... 4 Valutazione di esito... 6 Dimissione... 6 pag. 2 di 6 Premessa Il documento si propone di presentare
DettagliScreening e fattori di rischio. Dottor Paolo Sarasin
Screening e fattori di rischio Dottor Paolo Sarasin PERCHE ricercare i casi di diabete Il diabete tipo 2 presenta una lunga fase asintomatica durante la quale la malattia può essere diagnosticata solo
DettagliDiabetologo. Medico di famiglia. Nome. Indirizzo. Telefono. Orari. Centro di Diabetologia. Nome. Telefono. Orari
Diario Accu-Chek. Diabetologo Nome Indirizzo Telefono Orari Centro di Diabetologia Medico di famiglia Nome Telefono Orari Numero Verde per avere assistenza tecnica sull utilizzo dei prodotti della linea
DettagliPercorso diagnostico-terapeutico per la gestione integrata del paziente diabetico
ASL DI BRESCIA Dipartimento Servizi Sanitari di Base Percorso diagnostico-terapeutico per la gestione integrata del paziente diabetico Marzo 2001 Il seguente documento è stato realizzato dal Tavolo di
DettagliTransizione dall ambulatorio di diabetologia pediatrica a quello dell adulto: utilità del calcolatore di bolo
Transizione dall ambulatorio di diabetologia pediatrica a quello dell adulto: utilità del calcolatore di bolo Introduzione La ricerca di stabilità del controllo glicemico è un fattore critico in tutti
DettagliIl fattore di insulino sensibilità e il calcolo del rapporto insulina carboidrati
Il fattore di insulino sensibilità e il calcolo del rapporto insulina carboidrati Giuseppe Marelli Responsabile SSD Diabetologia Endocrinologia e Nutrizione Clinica ASST Vimercate (MB) Cosa sono? Due strumenti
DettagliDott. Michele Campanile. Università degli Studi di Siena
Terapia insulinica del DM2: le nuove insuline e le nuove tecnologie di monitoraggio Dott. Michele Campanile Tutor: dott.ssa Caterina Formichi Università degli Studi di Siena Anamnesi Patologica: CASO tetano
DettagliPRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE
PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE Andrea Scaramuzza Alessandra Bosetti Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica Università di Milano Ospedale Luigi Sacco PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI
DettagliDiario visuale per il controllo del diabete
Diario visuale per il controllo del diabete A che cosa serve un diario visuale? La storia naturale del diabete mellito è caratterizzata dalla possibile insorgenza di complicanze che interessano vasi sanguigni
DettagliDottoressa Angioni Anna Rita Diabetologia Oristano UN ESORDIO COMPLICATO
Dottoressa Angioni Anna Rita Diabetologia Oristano UN ESORDIO COMPLICATO ANGELO ü 68 aa ü da 14 aa in pensione ü non familiarità per diabete, IA e dislipidemia Durante la vita lavorativa ha praticato annualmente
DettagliCGM: COSA AGGIUNGE ALL AUTOMONITORAGGIO?
Allegato B UTILIZZO DI DISPOSITIVI PER IL MONITORAGGIO IN CONTINUO DEL GLUCOSIO (CGM), DEI SISTEMI DI INFUSIONE CONTINUA DELL INSULINA (CSII) E SISTEMI INTEGRATI (SAP), NELLE PERSONE CON DIABETE Il monitoraggio
DettagliTecnologia e counting carboidrati
Tecnologia e counting carboidrati SIMPOSIO SATELLITE TECNOLOGIA E CURA Pollenzo 10/12/2010 Dietista Marzano Dolores Diabetologia e Malattie Metaboliche ASLTO5 COUNTING CARBOIDRATI Negli anni la terapia
DettagliIl calcolatore di bolo per gestire in autonomia la terapia insulinica in un paziente diabetico con leucemia
Il calcolatore di bolo per gestire in autonomia la terapia insulinica in un paziente diabetico con leucemia Presentazione del caso (1) Il Diabetes Control and Complications Trial (DCCT) ha dimostrato che
DettagliDott.ssa Anna Tanzini
Dott.ssa Anna Tanzini Medico Chirurgo Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni Consulente Tecnico Civile e Perito Penale presso il Tribunale di Milano Consulente di Direzione Assicurativo In
DettagliApproccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013
Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia
DettagliPossibili benefici dell uso dell Ambulatory Glucose Profile (AGP) in paziente diabetico tipo 1 complicato
Possibili benefici dell uso dell Ambulatory Glucose Profile (AGP) in paziente diabetico tipo 1 complicato Valeria Grancini, Emanuela Orsi Servizio di Diabetologia e Malattie Metaboliche, UO Endocrinologia
DettagliMicroinfusori 2.0: PLGS e modalità automatica. Dott.ssa Maria Carla Farci
Microinfusori 2.0: PLGS e modalità automatica Dott.ssa Maria Carla Farci Andrea, 43 anni T1DM dall età di 12 anni Non altre patologie degne di nota Trasferito nel nostro centro circa 3 anni fa Andrea Peso
DettagliDiabete mellito di tipo 2. Assenza di complicanze < 48 mmol/mol (6.5%) Presenza di complicanze < 53 mmol/mol (7.0%)
TARGET FLESSIBILI Diabete mellito di tipo 1 HbA1c Assenza di complicanze < 48 mmol/mol (6.5%) Presenza di complicanze < 53 mmol/mol (7.0%) Diabete mellito di tipo 2 HbA1c Farmaci a basso rischio di ipoglicemia
DettagliLa terapia insulinica in corso di nutrizione enterale
XX CONGRESSO NAZIONALE AMD Genova, 13-16 maggio 2015 La terapia insulinica in corso di nutrizione enterale Franco Tomasi Professore a contratto Università degli Studi di Ferrara FATTORI CHE INFLUENZANO
DettagliLa malattia diabetica
La malattia diabetica URBINO 15 marzo 2016 Prof. Mauro Andreani La malattia diabetica Malattia sociale Colpisce oltre il 20% della popolazione Per i prossimi 20 anni si prospetta una PANDEMIA OMS per 2025
DettagliCALENDIARIO DIARIO DI: Nome: Indirizzo: Tel.: Cell.:
CALENRIO RIO DI: Nome: Indirizzo: Tel.: Cell.: E-mail: La mia terapia Colazione FARMACO DOSE NOTE Pranzo Cena Prima Altri ri La glicata e la : alcune informazioni Emoglobina glicata: detta anche emoglobina
DettagliIL MICROINFUSORE E LE FUNZIONI AVANZATE: UNO STRUMENTO IN PIU NELLA GESTIONE DEL BAMBINO E DELL ADOLESCENTE CON DIABETE TIPO 1
Ospedale Luigi Sacco AZIENDA OSPEDALIERA POLO UNIVERSITARIO Università degli Studi di Milano Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MICROINFUSORE E LE FUNZIONI AVANZATE: UNO STRUMENTO IN PIU NELLA GESTIONE
DettagliTindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia.
Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia. ------------------------------ Risultati a 18 mesi dello studio
DettagliSesto San Giovanni (MI), 5 ottobre 2016
Sesto San Giovanni (MI), 5 ottobre 2016 Caso Clinico 1 Donna, 62 anni; 1 gravidanza, feto non macrosomico, nessun aborto, in menopausa a 50 anni; DM2 diagnosticato dal 2002; familiarità per DM2 (madre);
DettagliIPOGLICEMIZZANTE NEL GRANDE OBESO
TERAPIA IPOGLICEMIZZANTE NEL GRANDE OBESO Dr.ssa A. Pissarelli AME Torino, 19-21/3/2015 CLASSIFICAZIONE DELL OBESITA BMI < 18.5 BMI 18.5-25 BMI 25-30 BMI 30-35 BMI 35-40 BMI 40-50 BMI 50-60 BMI > 60 SOTTOPESO
DettagliTerapia non insulinica nel DM2 e prevenzione cardio-vascolonefrologica
Terapia non insulinica nel DM2 e prevenzione cardio-vascolonefrologica del diabetico Caso Clinico Specializzanda: Dott.ssa Carmen Mignogna Tutor: Dott.ssa Chiara Moretti Dipartimento Medicina Sperimentale
DettagliL assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio
Graziano Santantonio L assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio U.O.S.D. Diabetologia P.O. San Paolo - Civitavecchia Il sottoscritto DR. GRAZIANO SANTANTONIO ai sensi dell art. 76 comma 4 dell
DettagliLa gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G.
Cuore e diabete: fattori di rischio diagnosi e terapia La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G. Guarino dr. Angelo - Medicina Generale Aulss 21 Legnago (VR) Legnago, 7 maggio 2011
DettagliInsulina. Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo
Insulina Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo Cellula beta del pancreas Glut-2 Preproinsulina Glucosio Sintesi Proinsulina Aminoacidi ed ormoni G.I. Glut-2 Insulina Calcio
DettagliConvegno Medicina di Genere
Convegno Medicina di Genere Un percorso di genere nel sistema diabete: criticità e opportunità Angelo Avogaro Università di Padova Progetto CUORE: carte del rischio Fonte: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf
DettagliIperglicemia indotta da steroidi. Maurizia Battezzati
Iperglicemia indotta da steroidi Maurizia Battezzati Iperglicemia Nel soggetto già diabetico (circa 2/3) Nel soggetto sano (circa 1/3) Nelle persone con patologie tumorali, l incidenza di diabete è circa
DettagliIl tempo ottimale di somministrazione del bolo in bambini e adolescenti affetti da DMT1 in terapia con microinfusore (Studio TiBoDi)
Ospedale Luigi Sacco AZIENDA OSPEDALIERA POLO UNIVERSITARIO Università degli Studi di Milano Facoltà di Medicina e Chirurgia Il tempo ottimale di somministrazione del bolo in bambini e adolescenti affetti
DettagliPROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA
PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO REALIZZATO DA
DettagliRischio ipoglicemico e scelte terapeutiche nel diabetico sportivo
Modulo 4 Rischio ipoglicemico e scelte terapeutiche nel diabetico sportivo Dott.ssa Angela Girelli Dirigente medico, U.O. Diabetologia Azienda Spedali Civili, Brescia Premessa In presenza di diabete mellito,
DettagliProgetto Modernizzazione N.O.A.
Progetto Modernizzazione N.O.A. Programmi Diagnostico-Terapeutici per Diabetici in Gestione Integrata D.Pelizzola (Coordinamento Diabetologie Aziendali) Prevalenza 5,9% Assetto 2009 G.I. Diabete Ferrara
DettagliChe cos'è il diabete? Sabato 05 Maggio 2007 08:16. Informazioni generali. Diabete tipo 1. Diabete tipo 2 1 / 5
Informazioni generali Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (ipe Diabete tipo 1 Riguarda circa il 10% delle persone con diabete e in
DettagliAmbulatorio di Diabetologia
via Nazario Sauro, 32-30014 Cavarzere (VE) - Tel. 0426 316111 - Fax 0426 316445 Ambulatorio di Diabetologia Redatto da: - Medico specialista, - Coord. Amministrativa - Coord. Infermieristica - Personale
DettagliGet the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure
Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele
DettagliClinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA
Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.
DettagliPRO E CONTRO IN TEMA DI MONITORAGGIO DELLA GLICEMIA IN MDI: FLASH GLUCOSE MONITORING VS MONITORAGGIO CONTINUO DEL GLUCOSIO
PRO E CONTRO IN TEMA DI MONITORAGGIO DELLA GLICEMIA IN MDI: FLASH GLUCOSE MONITORING VS MONITORAGGIO CONTINUO DEL GLUCOSIO Pro FGM Alessandra Di Flaviani ACISMOM CD Togliatti Roma a.diflaviani@acismom.it
DettagliGESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia
GESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia Linee guida e documenti di riferimento Patto aziendale ULSS 14 Documento IGEA Documento congiunto intersocietario DGRV 3485 Requisiti
DettagliPERCORSO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL DIABETE DI TIPO II
Pag 1 di 10 DEL DIABETE DI TIPO II A cura del Gruppo di lavoro multi disciplinare Dr. Andrea Salvetti - Dr.ssa Manola Pisani - Dr. Mauro Rossi Dr.ssa Clorinda Santacroce, Dr. Giulio Morganti Pag 2 di 10
DettagliLa gestione clinica dell iperglicemia nel Paziente Diabetico di Tipo 2: CASI CLINICI
La gestione clinica dell iperglicemia nel Paziente Diabetico di Tipo 2: CASI CLINICI 1 Titolazione dell insulina basale FBG 70-130 mg/dl Analogo lento INIZIARE con 10 UI o 0,2 U/Kg /die di insulina bed-time
DettagliA. Cimino U.O.Diabetologia Spedali Civili di Brescia
A. Cimino U.O.Diabetologia Spedali Civili di Brescia Per anni il diabetologo ha gestito sostanzialmente tre tipi di terapia: la metformina, gli agonisti del recettore SUR (sulfaniluree e glinidi) l insulina.
DettagliLa terapia insulinica. Alessandra Cosma Noale, 28 Novembre 2014
La terapia insulinica Alessandra Cosma Noale, 28 Novembre 2014 Terapia insulinica nel DM tipo 1 DM tipo 1 la terapia insulinica è l unica terapia possibile in quanto sostitutiva della carenza ormonale
Dettagli0162/18/JEAL. TITOLO: PROGETTO La gestione del paziente diabetico dalla teoria alla real life
TITOLO: PROGETTO DI@NET La gestione del paziente diabetico dalla teoria alla real life DATA: 08 MAGGIO E 16 NOVEMBRE 2018 SEDE: Hotel Villa Capodimonte Salita Moiariello, 66 80131 Napoli Tel. 081 459000
DettagliDott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1
DIABETE IN GRAVIDANZA: Raccomandazioni in dimissione e presa in carico sul territorio Cuneo 30 gennaio 2016 Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1 ORGANIZZAZIONE S.C Diabetologia,
DettagliAttività fisica, Sport e Diabete tipo 1. Gabriele Forlani - U.O. Malattie del Metabolismo - Policlinico S. Orsola-Malpighi
Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1 - Policlinico S. Orsola-Malpighi 1 Cosa succede alla concentrazione di insulina durante l esercizio fisico? Gli ormoni prodotti durante l esercizio fisico (catecolamine)
DettagliVincenzo Di Blasi. Accu-Chek Aviva Expert: le nuove tecnologie a supporto del CHO counting
Venerdì 31 Maggio Sala Bramante 15,dalle 13.45-14.45 INCONTRO CON L ESPERTO Counting dei carboidrati in Italia:lo stato dell arte e le nuove tecnologie a supporto Accu-Chek Aviva Expert: le nuove tecnologie
DettagliIl Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi
DettagliNUOVE OPPORTUNITA TERAPEUTICHE E NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI PER LE PERSONE CON DIABETE
NUOVE OPPORTUNITA TERAPEUTICHE E NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI PER LE PERSONE CON DIABETE Dott. Mario M. Alcaro Together Florence Inn Bagno a Ripoli 28 maggio 2016 DIAGNOSI CLINICA: PRESENZA DI SINTOMI TIPICI
DettagliClinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA
Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.
Dettagliè un iniziativa di Raccolta e Analisi dati realizzata da
1 è un iniziativa di Finalità della indagine di screening nella popolazione generale A) Definire: 1. Prevalenza del Diabete misconosciuto 2. Prevalenza del Prediabete 3. Prevalenza del Rischio di Diabete
DettagliBasal BOLUS Innovation dalla Misura del GAP Fisiologico alla Azione Grand Hotel Capodimonte, Via Capodimonte, 3 - NAPOLI 04 giugno 10 settembre 2019
Basal BOLUS Innovation dalla Misura del GAP Fisiologico alla Azione Grand Hotel Capodimonte, Via Capodimonte, 3 - NAPOLI 04 giugno 10 settembre 2019 Ble & Associates srl id. 5357 numero ecm 261167, edizione
DettagliLe nuove insuline e le nuove tecnologie di monitoraggio. Caso clinico
Le nuove insuline e le nuove tecnologie di monitoraggio. Caso clinico Tutor: Dottoressa M. G. Radaelli (Policlinico di Monza) Medico specializzando: Emanuele Muraca Università Insubria Sede aggregata Università
Dettagli