La terapia insulinica. Alessandra Cosma Noale, 28 Novembre 2014
|
|
- Veronica Rocco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La terapia insulinica Alessandra Cosma Noale, 28 Novembre 2014
2 Terapia insulinica nel DM tipo 1 DM tipo 1 la terapia insulinica è l unica terapia possibile in quanto sostitutiva della carenza ormonale 2
3 Terapia insulinica nel DM tipo 2 DM tipo 2 è caratterizzato da un progressivo declino della massa e della funzione β- cellulare pertanto in una fase più o meno precoce la terapia insulinica è necessaria. La terapia insulinica all esordio induce una sostenuta euglicemia e una prolungata remissione maggiori rispetto al trattamento orale 3
4 Indicazioni temporanee alla terapia insulinica Malattie acute intercorrenti (interventi chirurgici, traumi, infezioni, ictus, infarto del miocardio) diabete gestazionale in cui le glicemie non sono a target con la sola dieta Diabete tipo 2 pregravidico Diabete tipo non ben compensato Diabete all esordio Terapia steroidea ad alti dosaggi 4
5 Indicazione definitiva alla terapia insulinica condizioni di patologia cronica in cui sono controindicati gli ipoglicemizzanti orali: insufficienza renale, grave insufficienza epatica, nutrimento enterale o parenterale fallimento secondario agli ipoglicemizzanti orali 5
6 Schemi terapeutici possibili di terapia insulinica nel DM tipo 2 basale pre-miscelata (1/2 iniezioni die) analogo rapido ai pasti Basal plus basal bolus 6
7 Terapia insulinica nel DM tipo 2 Iniziare la terapia insulinica quando la terapia orale e lo stile di vita non sono sufficienti a mantenere un buon controllo metabolico Continuare comunque la metformina La terapia con secretagoghi può essere continuata, almeno temporaneamente La terapia con inibitori DPP4, (Agonisti de R del GLP 1) può essere mantenuta Acarbosio può essere continuato Pioglitazone può essere continuato: attenzione alla ritenzione idrica 7
8 La secrezione di insulina nel soggetto normale e la sua iproduzione nel paziente diabetico basata sul concetto di basal-bolus Profilo insulinemico fisiologico Insulina prandiale Insulinemia Secrezione basale di insulina colazione pranzo cena Orari di somministrazione Inizio riposo notturno 8
9 Azione Nome commerciale Insuline prandiali Insulina regolare inizio Picco (h) Durata (h) HUMULIN R ACTRAPID INSUMAN RAPID Lispro < HUMALOG Aspart < NOVORAPID Glulisine < APIDRA 9
10 Insulina umana regolare protaminata Azione inizio Picco (h) Durata (h) 1 h Nome comm42erciale HUMULIN I PROTAPHANE Insuline basali Lispro protaminata 1-4 h 6 15 HUMALOG BASAL Detemir 1-3 h 6-8 In base alla dose LEVEMIR Glargine 1 nessuno Circa 24 LANTUS Degludec? nessuno Circa 42 TRESIBA 10
11 Insuline miscelate Humalog mix 25 mix 50 25% lispro + 75% lispro protamina 50% lispro + 50% lispro protamina Novomix % aspart + 70% aspart protamina 50% aspart + 50% aspart protamina 70% aspart + 30% aspart protamina 11
12 Analoghi rapidi: farmacocinetica 500 Insulina (pmol/l) Analogo rapido pasto 200 Insulina Regolare Regolare Analogo rapido Torlone E et al. Diabetes Care, 1996 Tempo (minuti) 12
13 Cinetica della Glargine Il tempo medio d inizio d'azione è di circa 1,5 ore, la durata si aggira intorno alle 20 ore. Non ha un picco di concentrazione, somministrata una volta al giorno il suo effetto dovrebbe essere simile a quello dell'infusione continua di insulina. Può essere somministrata a colazione, pranzo o cena. Glargine Hirsch IB et al. Noale NEJM 28 Novembre 2005; 352:
14 Cinetica della Detemir Il tempo d inizio d'azione 0,8-2 ore, la durata è minore rispetto all insulina glargine, in media ore. Il tempo d inizio e la durata d azione sono dose dipendenti. Anche l insulina detemir non ha un picco di concentrazione, il legame con l albumina rende la sua azione molto stabile. Detemir Hirsch IB et al. NEJM 2005; 352: Plane J et al. Diabetes Care 2005; 28:
15 Analoghi protaminati Humalog basal La lispro-protamina (Humalog basal) è un insulina ritardo con inizio d azione in circa 1-2 ore, la sua durata d azione è di ore. Le miscele con analoghi + analoghi protaminati hanno una cinetica che dipende dai rapporti delle loro concentrazioni nella miscela e dalle dose. Aspart 30% + aspart-protamina 70% Lispro-protamina
16 Impostazione della terapia insulinica Valutare il fabbisogno giornaliero Numero di somministrazioni di insulina ( in base all obiettivo terapeutico) Obiettivi della terapia (nel DM tipo 1 e tipo 2 giovane prevenire le complicanze e le gravi ipolicemie ed iperglicemie, nel DM tipo 2 anziano prevenire gravi scompensi) 16
17 Il concetto di terapia insulinica Basal/Bolus Insulina Basale: fabbisogno insulinico per sopprimere la produzione epatica di glucosio tra i pasti controlla la glicemia nel digiuno notturno e fra i pasti Bolo di insulina (prandiale o nutrizionale): fabbisogno di insulina per mantenere una normale glicemia dopo i pasti controlla il picco glicemico post-prandiale 17
18 Fabbisogno insulinico Caratteristiche del paziente Unità/kg/die Insulino-sensibile: magro, malnutrito, a rischio di ipoglicemia, anziano, insufficienza renale Peso normale, normale sensibilità insulinica, incluso DM1 Insulino resistente (obeso, malattia acuta ) o in terapia con alte dosi di corticosteroidi UI/kg/die 0.4 UI/kg/die UI/kg/die 18
19 Fabbisogno insulinico calcolato 60% insulina prandiale (suddivisa equamente nei 3 pasti) 20% colazione, 20% pranzo, 20% cena 40% per l insulina basale. 19
20 Fabbisogno insulinico Esempio: paziente 76 Kg, 85 anni, creatinina pari a 1,8 Fabbisogno insulinico: 76X0.3=23 totale 40% basale 9 UI; 60% insulina prandiale suddivisa in 3 pasti di 5 UI ciascuno Esempio: paziente 80 Kg, 58 anni, creatinina pari a 0.9 Fabbisogno insulinico: 80X0.5=40 totale 40% basale 16 UI 60% insulina prandiale suddivisa in 3 pasti di 8 UI ciascuno 20
21 Basalizzazione- Come calcolarla 0.2 U/kg Uomo di 80 Kg: basale 16 UI Iniziare con 10 UI Iniziare con 7 UI(dose prudenziale per pazienti anziani o fragili) 21
22 Titolazione della basale Basale è corretta se la glicemia a digiuno è circa uguale (±20 mg/dl) alla glicemia bed-time (h 22) + 2 UI ogni 2-3 giorni se la glicemia a digiuno è superiore a 150 mg/dl -2 UI se la glicemia a digiuno è inferiore a 100 mg/dl 22
23 Gestione della basale Non sospendere l insulina basale se la glicemia bed-time è bassa ma gestire così > 130 somministrare la basale prescritta basale prescritta + spuntino (20 gr CHO complessi) <100 riduzione basale (-2 UI) + spuntino; controllo h 02 <70 riduzione basale (-2 UI) + trattamento ipoglicemia bed-time (CHO semplici e complessi); controllo h 02 23
24 Gestione della basale-digiuno per esami La sera precedente Terapia con Lantus/Levemir/Humalog Basal mantieni la dose Valutare una riduzione della dose se ci sono state glicemie <70 mg/dl nelle 24 ore precedenti il giorno dell esame Il giorno dell esame (paziente a digiuno) Sospendere l insulina prandiale e/o la terapia orale 24
25 Preparazione per Colonscopia Quattro giorni prima dell esame ridurre i boli dell insulina nutrizionale Il giorno prima dell esame dimezzare i boli di insulina nutrizionale di colazione e pranzo, non fare insulina nutrizionale a cena; seterapia orale dimezzare la terapia a tutti i pasti La sera prima dell esame ridurre la basale del 30% circa 25
26 Situazioni particolari-steroidi Steroide in unica somministrazione al mattino Generalmente normoglicemia al mattino con iperglicemia marcata da dopo colazione fino all ora di cena (picco massimo dopo pranzo) Basale al mattino Bolo di colazione medio, bolo di pranzo corposo, bolo di cena blando, basale poco/niente la sera 26
27 Situazioni particolari-steroidi Steroide in più somministrazioni Iperglicemia generalmente costante, soprattutto dopo i pasti Aumentare tutti i boli dello schema bolusbasal fino a circa 48 ore dopo la riduzione/sospensione dello steroide 27
28 .Grazie per l attenzione 28
DALLE INSULINE ANIMALI....ALLE INSULINE UMANE FINO AGLI ANALOGHI
DALLE INSULINE ANIMALI....ALLE INSULINE UMANE FINO AGLI ANALOGHI insulina Secrezione insulinica in soggetti normali ed in pazienti diabetici Insuline umane solubili Insulina Regolare Insulina Regolare
DettagliTerapia del DM in ambiente ospedaliero. Edoardo Duratorre U.O. Medicina Interna Ospedale di Luino
Terapia del DM in ambiente ospedaliero Edoardo Duratorre U.O. Medicina Interna Ospedale di Luino Profili glicemici delle 24 ore: Normotolleranza glicemica e Diabete di Tipo 2 400 Glicemia (mg/dl) 300 200
DettagliGestione Medico- Infermieristica in Pronto Soccorso dell Iperglicemia. UOC Medicina I per l urgenza Breve Osservazione CPSI Piera Grattarola
Gestione Medico- Infermieristica in Pronto Soccorso dell Iperglicemia S S S Corretto trattamento iperglicemia: Correzione : disidratazione iperglicemia squilibri idroelettrolitici Identificazione e cura
DettagliPROTOCOLLI PER IL TRATTAMENTO INSULINICO INTENSIVO DELL'IPERGLICEMIA NEI PAZIENTI IN NUTRIZIONE ARTIFICIALE.
PROTOCOLLI PER IL TRATTAMENTO INSULINICO INTENSIVO DELL'IPERGLICEMIA NEI PAZIENTI IN NUTRIZIONE ARTIFICIALE. a cura di: Anna Demagistris 1, Giorgio Grassi 2, Antonello Lombardo 3, Paola Massucco 4, Augusta
DettagliAttività fisica, Sport e Diabete tipo 1. Gabriele Forlani - U.O. Malattie del Metabolismo - Policlinico S. Orsola-Malpighi
Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1 - Policlinico S. Orsola-Malpighi 1 Cosa succede alla concentrazione di insulina durante l esercizio fisico? Gli ormoni prodotti durante l esercizio fisico (catecolamine)
DettagliAndamento fisiologico della secrezione insulinica
Come utilizzare le informazioni ottenute dall autocontrollo Gabriele Forlani SSD Malattie del Metabolismo e Dietetica Clinica Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Andamento fisiologico della secrezione
DettagliApproccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013
Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia
DettagliLa gestione clinica dell iperglicemia nel Paziente Diabetico di Tipo 2: CASI CLINICI
La gestione clinica dell iperglicemia nel Paziente Diabetico di Tipo 2: CASI CLINICI 1 Titolazione dell insulina basale FBG 70-130 mg/dl Analogo lento INIZIARE con 10 UI o 0,2 U/Kg /die di insulina bed-time
DettagliIL DIABETE PREGESTAZIONALE: cosa è utile sapere per l Ostetrico?
IL DIABETE PREGESTAZIONALE: cosa è utile sapere per l Ostetrico? R. Graziani U.O.C. Diabetologia AUSL Ferrara 1 Aprile 2016 Comacchio -Palazzo Bellini Diabete preesistente la gravidanza Diabete tipo 1
DettagliMONITORAGGIO GLICEMICO. IP Pistolato Patrizia, Jessica Iacovacci
MONITORAGGIO GLICEMICO IP Pistolato Patrizia, Jessica Iacovacci AMBULATORIO INFERMIERISTICO Accettazione paziente rilevazione parametri e inserimento dati Ambulatorio medicazioni Screening piede diabetico
DettagliCosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C.
Cosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C. di Pediatria e Neonatologia Ospedale San Paolo di Savona ASL-2 Diabete Terapia
DettagliIL PAZIENTE DIABETICO / IPERGLICEMICO ALL INGRESSO IN OSPEDALE
IL PAZIENTE DIABETICO / IPERGLICEMICO ALL INGRESSO IN OSPEDALE Obiettivi glicemici Obiettivi del controllo glicemico nei pazienti ospedalizzati Pazienti in situazione critica, ricoverati in Terapia Intensiva,
DettagliIMPORTANZA DELLA PRECOCE NA NEL PAZIENTE CRITICO: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO
Criticità e bisogni della persona con diabete Bologna, 9 giugno 2014 IMPORTANZA DELLA PRECOCE NA NEL PAZIENTE CRITICO: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO Franco Tomasi LO SCENARIO L iperglicemia costituisce
DettagliDiabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo
Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Presentazione del caso DDM è un sacerdote di 43 anni, giunto per la prima volta
DettagliUn nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1
Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1 Silvia Burlina, Annunziata Lapolla Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Medicina,
DettagliPaziente diabetico in condizioni non
Paziente diabetico in condizioni non critiche:linee guida e schemi terapeutici Paola Battisti Medicina ad indirizzo Endocrino Metabolico Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma Cause più frequenti
DettagliEsempio di un protocollo a gestione infermieristica Giovanni Pinelli Erica Michelini Giuliana Cavani
Nuovo Ospedale Civile Sant Agostino Estense Unità Operativa di Medicina d Urgenza e PS Direttore Dott. Giovanni Pinelli Esempio di un protocollo a gestione infermieristica Giovanni Pinelli Erica Michelini
DettagliCHI COME QUANDO. Istruzioni per la prescrizione dei farmaci BARBARA PIRALI
CHI COME QUANDO Istruzioni per la prescrizione dei farmaci BARBARA PIRALI METFORMINA (Glucophage, Metforal, Metfonorm, Diaglimet, Metbay) 500 mg 850 mg 1000 mg La metformina agisce aumentando la sensibilità
DettagliTerapia insulinica nel diabete tipo 2: come prevenire l ipoglicemia
Terapia insulinica nel diabete tipo 2: come prevenire l ipoglicemia Dott. Anna Veronelli Milano, 29.10.2011 Il DMT2: una malattia progressiva caratterizzata deficit di insulina e insulino-resistenza Fattori
DettagliLa Gestione del Paziente Diabetico in Area Critica. Cinzia Barletta, MD,PhD MCAU S Eugenio, Roma Segretario Nazionale SIMEU
La Gestione del Paziente Diabetico in Area Critica Cinzia Barletta, MD,PhD MCAU S Eugenio, Roma Segretario Nazionale SIMEU Stretto controllo glicemia nei pazienti Critici Intensive insulin therapy in critically
DettagliCaso clinico : Infarto miocardico acuto (IMA)
La gestione del Paziente Diabetico in Ospedale Caso clinico : Infarto miocardico acuto (IMA) Anna Vittoria Ciardullo Anna Morselli Lorella Rossetti UO Medicina Interna Ospedale Ramazzini AUSL Modena Bologna,
DettagliUn reale buon compenso glicometabolico?
Un reale buon compenso glicometabolico? Dei Cas A., Bellei G. U.O. Endocrinologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Presentazione del caso Presentiamo il caso di un paziente maschio di 43 anni,
DettagliInsuline vecchie e nuove
Insuline vecchie e nuove Dott.ssa Barbara Brunato La necessità di terapia insulinica basale nel DMT2 Il DMT2 è una malattia progressiva 1 La maggioranza dei pazienti richiede una terapia combinata per
DettagliCon un calcolatore in più, la glicata va giù
Con un calcolatore in più, la glicata va giù Presentazione del caso Un uomo di 42 anni, con DM tipo 1 all esordio (HBA 1c = 13,5%), viene addestrato all autocontrollo glicemico e alla conta dei carboidrati
DettagliConta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita
Conta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita Presentazione del caso (1) Laura, donna di anni 39, diabetica tipo 1 dall età di 19 anni. A distanza di quasi 20 anni
DettagliPer una gestione globale è fondamentale
REGIONE SICILIANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE N 7 RAGUSA Centro di diabetologia Vittoria La gestione globale del paziente diabetico Dott.ssa A. Garofalo Inf.prof F. Vitale Per una gestione globale è
DettagliRiduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo
Riduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo Anamnesi e indagini diagnostiche (1) Al nostro ambulatorio giunge per visita di controllo un paziente maschio
DettagliTRATTAMENTO DELL IPERGLICEMIA NEL PAZIENTE CRITICO:
TRATTAMENTO DELL IPERGLICEMIA NEL PAZIENTE CRITICO: COME USARE L INSULINA ALCUNE RIFLESSIONI A CURA DI: Dr. Enrica Cecchi, M.D., Pharm. PGDip LE DIMENSIONI DEL PROBLEMA I DIABETICI rappresentano: il 30-40%
Dettagli2
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 29 30 31 32 33 34 α 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 L obiettivo della terapia e di
DettagliSoggetto normale che consuma 3 pasti. G:. Forlani. U.O. Malattie del Metabolismo
Soggetto normale che consuma 3 pasti Preparazioni insuliniche Ad azione rapida (analoghi dell insulina LisPro, Aspart, Glulisine) Ad azione pronta (insulina regolare) Ad azione intermedia (NPH) Analoghi
DettagliEducazione terapeutica nel diabete mellito tipo 1
Educazione terapeutica nel diabete mellito tipo 1 Alessandra Dei Cas Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale U.O. Endocrinologia CLASSIFICAZIONE EZIOLOGICADELLE PRINCIPALI FORME DI DIABETE MELLITO
DettagliAutocontrollo strutturato della glicemia per diabetici di tipo 2 Istruzioni per l autocontrollo giornaliero
Autocontrollo strutturato della glicemia per diabetici di tipo 2 Istruzioni per l autocontrollo giornaliero secondo le raccomandazioni della Società Svizzera di Endocrinologia e di Diabetologia (SSED)
DettagliMinicorso «Diabete e nutrizione artificiale» Nutrizione Enterale
Minicorso «Diabete e nutrizione artificiale» Nutrizione Enterale Silvia Manfrini UOS di Malattie Metaboliche Università Campus Bio-Medico Roma 7-8 novembre 2014 INTRODUZIONE Si definisce Nutrizione Enterale
DettagliDott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1
DIABETE IN GRAVIDANZA: Raccomandazioni in dimissione e presa in carico sul territorio Cuneo 30 gennaio 2016 Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1 ORGANIZZAZIONE S.C Diabetologia,
DettagliIl fattore di insulino sensibilità e il calcolo del rapporto insulina carboidrati
Il fattore di insulino sensibilità e il calcolo del rapporto insulina carboidrati Giuseppe Marelli Responsabile SSD Diabetologia Endocrinologia e Nutrizione Clinica ASST Vimercate (MB) Cosa sono? Due strumenti
DettagliIl calcolo dei carboidrati nel diabete tipo 1 in età pediatrica
Trento, 20-27 ottobre 2012 Il calcolo dei carboidrati nel diabete tipo 1 in età pediatrica R. Franceschi, V. Cauvin, A. Di Palma Unità Semplice di Diabetologia Pediatrica Agenda 1) Alimentazione in età
DettagliLa gestione dell iperglicemia nel paziente ospedalizzato non critico
La gestione dell iperglicemia nel paziente ospedalizzato non critico IPERGLICEMIA IN OSPEDALE La gestione del diabete e in genere dell iperglicemia in ospedale è considerata spesso di secondaria importanza
DettagliConduzione della terapia insulinica nel paziente con insufficienza renale
Conduzione della terapia insulinica nel paziente con insufficienza renale Olga Eugenia Disoteo SSD Diabetologia A.O. Ospedale Niguarda Milano Cuneo, 25 gennaio 2014 Diabete Mellito e IRC Alterazioni del
DettagliL'impatto delle nuove evidenze nella pratica clinica quotidiana
L'impatto delle nuove evidenze nella pratica clinica quotidiana AGOSTINO CONSOLI DMSI - Università d Annunzio CHIETI LUNCHEON PANEL Iperglicemia postprandiale e complicanze diabetiche: un update ADA STANDARDS
DettagliIPERGLICEMIA IN OSPEDALE
IPERGLICEMIA IN OSPEDALE IL CONTESTO OSPEDALIERO I DIABETICI IN OSPEDALE SONO IL 30 % DEI RICOVERATI SONO IL 13-26 % DI TUTTI I PAZIENTI RICOVERATI NELLE UNITA DI CURA INTENSIVA SONO IL 30 % DEI PAZIENTI
DettagliDIABETE GIOVANILE: UNA SITUAZIONE COMPLESSA DA GESTIRE NELLA SUA GLOBALITA TRA TIMORI E SENSO DI RESPONSABILITA
DIABETE GIOVANILE: UNA SITUAZIONE COMPLESSA DA GESTIRE NELLA SUA GLOBALITA TRA TIMORI E SENSO DI RESPONSABILITA Dr med. Piero Balice FMH PEDIATRIA Spec. Endocrinologia e diabetologia pediatrica Responsabile
DettagliTecnologia e counting carboidrati
Tecnologia e counting carboidrati SIMPOSIO SATELLITE TECNOLOGIA E CURA Pollenzo 10/12/2010 Dietista Marzano Dolores Diabetologia e Malattie Metaboliche ASLTO5 COUNTING CARBOIDRATI Negli anni la terapia
DettagliIper/ipoglicemia. Insulina: farmaco dell urgenza. Target. Perfusione. Target. Disponibilità ed Utilizzo del substrato energetico
Take Home 1 Hemodynamic instability Target Perfusione Insulina: farmaco dell urgenza 2 Iper/ipoglicemia Target Disponibilità ed Utilizzo del substrato energetico Cose da fare e non fare in caso di iperglicemia
DettagliDiagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali
Diagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali Letizia Tomaselli UO Endocrinologia, ARNAS Garibaldi, Catania Presentazione del caso GD, anni 19. Peso
DettagliDott. Riccardo Schiaffini. La terapia del DM1 e l aiuto della tecnologia nella pratica dell atletica leggera
Dott. Riccardo Schiaffini La terapia del DM1 e l aiuto della tecnologia nella pratica dell atletica leggera PREMESSA Fin dal 1950 Joslin ha proposto che l attività fisica facesse parte delle tre componenti
DettagliGestione della terapia ipoglicemizzante nel post-operatorio
Gestione della terapia ipoglicemizzante nel post-operatorio Chiara Dal Prà Clinica Medica III Unità bariatrica Azienda Ospedaliera Padova Padova, 8 marzo 2014 Tecniche chirurgiche bariatriche
DettagliLa tecnologia e semplicità nella gestione del diabete
La Terapia insulinica con il Microinfusore Benvenuti nel mondo della pompa di insulina Invece di somministrarsi l insulina tramite le iniezioni,tanti ragazzi in tutto il mondo,preferiscono utilizzare la
DettagliMichele Aragona, Isabella Crisci, Stefano Del Prato. UO Malattie Metaboliche e Diabetologia, Dipartimento Area Medica, AOUP, Pisa
Utilità del Flash Glucose Monitoring e dell Ambulatory Glucose Profile nella gestione della terapia insulinica, in paziente con diabete tipo 1, durante attività fisica intensa Michele Aragona, Isabella
DettagliPer comprendere bene il razionale su cui si basa la terapia insulinica è necessario conoscere bene ciò che succede nel soggetto non diabetico e cercar
Dia 1 Tratteremo qui il razionale per impostare la terapia insulinica nel diabete di tipo 1 Il nostro approccio sarà diverso a seconda che siamo stati noi a fare la diagnosi, ed in questo caso siamo noi
DettagliTERAPIA INSULINICA. L. ALVIGGI Ospedale del Ceppo Pistoia
TERAPIA INSULINICA L. ALVIGGI Ospedale del Ceppo Pistoia Morbilità e Mortalità del Diabete Causa principale di cecità nell adulto Malattia cardiovascolare e ictus (2-4 x ) Amputazioni (15-40 x ) negli
DettagliLa malattia diabetica
La malattia diabetica URBINO 15 marzo 2016 Prof. Mauro Andreani La malattia diabetica Malattia sociale Colpisce oltre il 20% della popolazione Per i prossimi 20 anni si prospetta una PANDEMIA OMS per 2025
DettagliQuale farmaco per il Diabete 2: efficacia vs farmaco-economia INSULINE. E. Tortato UOC Diabetologia Fermo ASUR Marche
Quale farmaco per il Diabete 2: efficacia vs farmaco-economia INSULINE E. Tortato UOC Diabetologia Fermo ASUR Marche Natural History of Type 2 Diabetes 350 Obesity IFG* Diabetes Uncontrolled Hyperglycemia
DettagliLINEE GUIDA PER UNA GESTIONE INTEGRATA E CONDIVISA DEL PAZIENTE CON DIABETE MELLITO TIPO 2
LINEE GUIDA PER UNA GESTIONE INTEGRATA E CONDIVISA DEL PAZIENTE CON DIABETE MELLITO TIPO 2 Distretto Socio-Sanitario n 1-Direttore dr. Stefano Vianello UOC Cure Primarie- Direttore dr.ssa Vania Noventa
DettagliCaro collega, ci sfugge qualcosa?
Caro collega, ci sfugge qualcosa? Ivano Franzetti UOC Endocrinologia, AO Sant'Antonio Abate, Gallarate (VA) Presentazione del caso A.M., medico radiologo, 59 anni, senza familiarità per diabete, normopeso
DettagliPRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE
PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE Andrea Scaramuzza Alessandra Bosetti Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica Università di Milano Ospedale Luigi Sacco PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI
DettagliCONTROLLO GLICEMICO NEI PAZIENTI IN T.I.
STRUTTURA DI RIFERIMENTO PROTOCOLLO Versione n._ del ALL_03_MCI_PRO_02 GLICEMICO NEI PAZIENTI IN T.I. AUTORIZZAZIONI Redazione / Aggiornamento Verifica Approvazione Data Paolo Chiarandini Data Data Inserire
DettagliCOMPLICANZE DEL DIABETE
COMPLICANZE DEL DIABETE Prof. Alfonso Bellia ACUTE (prevalentemente metaboliche) Ipoglicemia acuta (
DettagliAGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1
AGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1 A. Bellomo Damato, G. Lisco, F. Giorgino Dipartimento dell Emergenza e dei Trapianti di Organi Sezione di Medicina Interna,
DettagliCos è il diabete mellito La pratica delle discipline di potenza e resistenza e la terapia del diabete
Cos è il diabete mellito La pratica delle discipline di potenza e resistenza e la terapia del diabete Claudia Arnaldi UOS Diabetologia Pediatrica ASL Viterbo DIABETE MELLITO Gruppo di malattie del metabolismo
DettagliSIEDP JOURNAL CLUB DIABETE. Maggio 2012
SIEDP JOURNAL CLUB DIABETE Maggio 2012 Commento su: Insulin degludec, an ultra-longacting basal insulin, versus insulin glargine in basalbolus treatment with mealtime insulin aspart in type 1 diabetes
DettagliMonitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo
Monitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo Luciano Zenari, Servizio di Diabetologia, Ospedale Sacro Cuore -
Dettagli2. terapia del diabete m e l l i t o n o n -
A CURA DELLA STRUTTURA ASSISTENZA FARMACEUTICA A.S.S. N.1 TRIESTINA RIESTINA DIRETTORE: DOTT. PIETRO BROUSSARD NUMERO NOVEMBRE 10 All interno: pag.2 Stili di vita e prevenzione del diabete Terapia del
DettagliGestione peri-operatoria del compenso glicemico
Gestione peri-operatoria del compenso glicemico Luca Busetto Dipartimento di Medicina Università degli Studi di Padova Clinica Medica 1 Unità Bariatrica 1 Corso SICOb SID SIO Il managemet peri-operatorio
DettagliGESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON DIABETE MELLITO TIPO 2
A cura del Gruppo di Lavoro dei Medici Diabetologi e MMG delle cinque Aziende Socio-Sanitarie delle Province di Treviso e Belluno Pagina 1 GESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON DIABETE MELLITO TIPO 2 A cura
DettagliNuove acquisizioni nella terapia del diabete mellito di tipo 2
Nuove acquisizioni nella terapia del diabete mellito di tipo 2 Susanna Morano, Anna Carnovale Dipartimento di Medicina Sperimentale, Endocrinologia, Sapienza Università di Roma Il diabete mellito di tipo
DettagliDelibera Giunta Regione Veneto
Delibera Giunta Regione Veneto Con deliberazione della Giunta Regionale n. 1067 del 28 giugno 2013, sono state aggiornate le disposizioni regionali concernenti la prescrizione e dispensazione dei dispositivi
DettagliDiabete ed epatopatia
Diabete ed epatopatia Emanuele Durante Mangoni & Giuseppe Morelli SUN Monaldi Cotugno LE EPATOPATIE inducono INSULINO-RESISTENZA ma L INSULINO-RESISTENZA può causare una EPATOPATIA Diabete ed epatopatia
DettagliUpdate nella terapia del diabete. M. Eugenio De Feo
Update nella terapia del diabete M. Eugenio De Feo CONGRESSO REGIONALE ANIMO CAMPANIA NAPOLI 7 Aprile 2016 Il sottoscritto M. Eugenio De Feo, in qualità di relatore all evento Dichiara che negli ultimi
DettagliIl calcolatore di bolo per gestire in autonomia la terapia insulinica in un paziente diabetico con leucemia
Il calcolatore di bolo per gestire in autonomia la terapia insulinica in un paziente diabetico con leucemia Presentazione del caso (1) Il Diabetes Control and Complications Trial (DCCT) ha dimostrato che
DettagliTERAPIA FARMACOLOGICA Indicazioni per il MMG
PDTA DIABETE Terapia farmacologica Revisione Luglio 2015 TERAPIA FARMACOLOGICA Indicazioni per il MMG 1) INSULINOSENSIBILIZZANTI 2) INSULINOSECRETORI 3) INIBITORI DELLE ALFA-GLUCOSIDASI 4) INCRETINE 5)
DettagliA.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori
A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori Diabete Mellito ed esercizio fisico Dr Pietro Rampini Milano 01.02.2003 Scopo dell incontro Fornire informazioni sugli effetti
DettagliIl tempo ottimale di somministrazione del bolo in bambini e adolescenti affetti da DMT1 in terapia con microinfusore (Studio TiBoDi)
Ospedale Luigi Sacco AZIENDA OSPEDALIERA POLO UNIVERSITARIO Università degli Studi di Milano Facoltà di Medicina e Chirurgia Il tempo ottimale di somministrazione del bolo in bambini e adolescenti affetti
DettagliDiabetologo. Medico di famiglia. Nome. Indirizzo. Telefono. Orari. Centro di Diabetologia. Nome. Telefono. Orari
Diario Accu-Chek. Diabetologo Nome Indirizzo Telefono Orari Centro di Diabetologia Medico di famiglia Nome Telefono Orari Numero Verde per avere assistenza tecnica sull utilizzo dei prodotti della linea
DettagliEffetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI.
Effetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI. Riduzione rischio relativo:31% DIGAMI study JACC 1995;26:57-65 65 I pazienti con diabete mellito hanno
DettagliLa Gestione del paziente Diabetico in Ospedale
La Gestione del paziente Diabetico in Ospedale 1 Caso Clinico: Ictus Cerebrale Ischemico Moderatore : Norina Marcello Tutor : Massimo Michelini Rossella Ceci Reggio Emilia, 11 Dicembre 2009 anamnesi patologica
DettagliNel diabete tipo 1, il calcolatore di bolo favorisce il lavoro del team e ottimizza l adesione del paziente alla terapia
Nel diabete tipo 1, il calcolatore di bolo favorisce il lavoro del team e ottimizza l adesione del paziente alla terapia Presentazione del caso (1) Una donna di 20 anni, con diabete mellito tipo 1 da circa
DettagliPROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE
CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia
DettagliAUTOCONTROLLO GLICEMICO (SMBG) Premessa
Allegato 2 alla Delib.G.R. n. 46/13 del 10.8.2016 Linee di indirizzo per la prescrizione dei presidi per l autocontrollo glicemico in pazienti diabetici tipo 1 e tipo 2 adulti ( 18 anni) e pediatrici (
DettagliSabato 23 Marzo 2013 Convegno Animo - Fadoi
Sabato 23 Marzo 2013 Convegno Animo - Fadoi Esistono numerosi studi che documentano in differenti contesti di condizioni critiche l utilità di un trattamento insulinico endovenoso volto a controllare i
Dettagli1 /7. ame flash. ottobre 2008 NOTE PRATICHE PER LA TERAPIA INSULINICA DEL DIABETE MELLITO TIPO 1
NOTE PRATICHE PER LA TERAPIA INSULINICA DEL DIABETE MELLITO TIPO 1 Responsabile Editoriale AME: Vincenzo Toscano Il diabete mellito tipo 1 è una patologia autoimmune cronica, a genesi multifattoriale,
DettagliLa gestione dell iperglicemia nel DEU. Gabriele Forlani SSD Malattie del Metabolismo e Dietetica Clinica
La gestione dell iperglicemia nel DEU Gabriele Forlani SSD Malattie del Metabolismo e Dietetica Clinica Studio retrospettivo su 1886 pz. ricoverati in Medicina o Chirurgia (Umpierrez GE, J Clin Endocrinol
DettagliLA GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE
LA GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE La Giornata Mondiale del Diabete fu istituita nel 1991 ad opera dell IDF (International Diabetes Federation) e dalla OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e si celebra
DettagliIl fallimento secondario dei farmaci ipoglicemizzanti orali nel diabete mellito di tipo 2: inquadramento fisiopatologico ed approccio terapeutico
IV Convegno Nazionale - Centro Studi e Ricerche Fondazione AMD Cernobbio 8-10 ottobre 2008 per il Gruppo di Lavoro Intersocietario AMD/SID D. Cucinotta, G. Sesti, R. Cordera, S. De Cosmo, A. De Micheli,
DettagliDIABETE E IPERGLICEMIA
DIABETE E IPERGLICEMIA Il glucosio è fondamentale per l organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule che lo prelevano direttamente dal sangue. La principale fonte di glucosio risiede
DettagliUna proposta di percorso educativo per il counting dei carboidrati. A. Cimino U.O. Diabetologia Spedali Civili Brescia
Una proposta di percorso educativo per il counting dei carboidrati A. Cimino U.O. Diabetologia Spedali Civili Brescia Percorso Educativo: Il Counting dei carboidrati nel Paziente Diabetico DIABETOLOGI
DettagliUn caso di agofobia marcata in un adolescente
Un caso di agofobia marcata in un adolescente Giancarlo Tonolo Direttore SC Aziendale Diabetologia ASL 2, Olbia Presentazione del caso (1) GV, maschio di 18 anni. La diagnosi di diabete risale al 2014,
DettagliIl valore dell autocontrollo glicemico come strumento gestionale nell ottimizzazione degli schemi di terapia insulinica nel diabete di tipo 2
Il valore dell autocontrollo glicemico come strumento gestionale nell ottimizzazione degli schemi di terapia insulinica nel diabete di tipo 2 Presentazione del caso MR, uomo di 60 anni, è ricoverato in
DettagliAltri tipi di diabete: il diabete secondario a malattie del pancreas. Frida Leonetti
Altri tipi di diabete: il diabete secondario a malattie del pancreas Frida Leonetti frida.leonetti@uniroma1.it Il termine serendipità è un neologismo che indica la fortuna di fare felici scoperte per puro
Dettagli4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro
Gruppo di Lavoro Diabete ed Attività Fisica 4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro 4-5 Ottobre 2014 Hotel La Torre Palinuro (SA) Maria Rosa Pizzo Responsabile Day Service Diabetologico U.O. Medicina
DettagliAGD LECCO ONLUS ASSOCIAZIONE LECCHESE PER L AIUTO AI GIOVANI CON DIABETE ONLUS
AGD LECCO ONLUS ASSOCIAZIONE LECCHESE PER L AIUTO AI GIOVANI CON DIABETE ONLUS SENIOR CAMP 2014 QUESTIONARIO MEDICO INFORMAZIONI GENERALI Dati del partecipante Cognome.. Nome Nato il.. Luogo di nascita
DettagliMetabolismo glucidico
Metabolismo glucidico Glicemia a digiuno La concentrazione del glucosio nel sangue è una variabile omeostatica: l organismo tende a mantenere le oscillazioni della glicemia entro valori stretti Scopi:
DettagliTransizione dall ambulatorio di diabetologia pediatrica a quello dell adulto: utilità del calcolatore di bolo
Transizione dall ambulatorio di diabetologia pediatrica a quello dell adulto: utilità del calcolatore di bolo Introduzione La ricerca di stabilità del controllo glicemico è un fattore critico in tutti
Dettagli3. La Proposta AMD-SID-OSDI della Regione Emilia Romagna per la Gestione dell Iperglicemia in Ospedale
3. La Proposta AMD-SID-OSDI della Regione Emilia Romagna per la Gestione dell Iperglicemia in Ospedale 3.1. Protocollo semplificato di trattamento insulinico intensivo per il paziente critico di area medica
DettagliTerapia del Diabete Mellito: come unire la ricerca scietfca alla pratca clinica. Giacomo Vespasiani
Terapia del Diabete Mellito: come unire la ricerca scietfca alla pratca clinica Giacomo Vespasiani Farmaci ipoglicemizzanti e siti d azione Insule e β cellule - Ridotta secrezione di insulina TZDs GLP1
DettagliDIABETE E IPOGLICEMIA
DIABETE E IPOGLICEMIA Il glucosio è fondamentale per l organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule. L organo principale che utilizza il glucosio è il cervello, e grazie all energia
DettagliDIABETE MELLITO DIABETE MELLITO: EPIDEMIOLOGIA
HOME DIABETE MELLITO Dr. Alessandro Bernardini DIABETE MELLITO: EPIDEMIOLOGIA DIABETE MELLITO Il diabete di tipo 1 si può manifestare a qualsiasi età, ma c'è un netto aumento nel periodo della pubertà
DettagliAnaloghi del GLP-1 e Inibitori della DPPIV
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Dipartimento di Fisiopatologia Clinica Sezione di Endocrinologia Analoghi del GLP-1 e Inibitori della DPPIV Laura Pala Che cosa è un incretina? Un ormone secreto dal tratto
DettagliIl dr. Felice Strollo dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche
Il dr. Felice Strollo dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche Il ruolo dell esercizio fisico nel controllo metabolico del
DettagliAUTOCONTROLLO E AUTOGESTIONE DUE OBBIETTIVI FONDAMENTALI PER AFFRONTARE LA QUOTIDIANETA
AUTOCONTROLLO E AUTOGESTIONE DUE OBBIETTIVI FONDAMENTALI PER AFFRONTARE LA QUOTIDIANETA CON TRANQUILLITA OBIETTIVI Importanza del monitoraggio glicemico Come e quando eseguire l autocontrollo glicemico
DettagliPrevenzione e trattamento dell ipoglicemia. Dr.ssa P.Stefanoni
Prevenzione e trattamento dell ipoglicemia Dr.ssa P.Stefanoni Definizione Si parla di ipoglicemia quando la concentrazione ematica di glucosio è inferiore a 70 mg/dl AMD-SID, 2009-2010 L ipoglicemia è..
Dettagli