Rischio ipoglicemico e scelte terapeutiche nel diabetico sportivo
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1 Modulo 4 Rischio ipoglicemico e scelte terapeutiche nel diabetico sportivo Dott.ssa Angela Girelli Dirigente medico, U.O. Diabetologia Azienda Spedali Civili, Brescia
2 Premessa In presenza di diabete mellito, un esercizio fisico di intensità anche non particolarmente elevata può comportare modificazioni metaboliche anche potenzialmente rischiose. A qualunque livello, lo svolgimento di esercizio fisico in sicurezza richiede: conoscenza dei principi di base della fisiologia dell esercizio fisico conseguente adeguamento degli schemi terapeutici
3 Integrazione tra attività fisica e terapia farmacologica Possibile aumento del rischio di ipoglicemia (insulino terapia e segretagoghi) Potenziamento benefici (insulino sensibilizzanti) Ottimizzazione del controllo glicemico durante la prestazione fisica La variazione terapeutica è gestita dal paziente: importanza dell educazione terapeutica
4 UKPDS: rischio ipoglicemico UKPDS = United Kingdom Prospective Diabetes Study patients (%) Proportion of Major episodes actual therapy Intensive group Conventional group Any episodes actual therapy Time from randomisation (years) Time from randomisation (years)
5 Incidenza di ipoglicemie severe del DM tipo 2 Studio Popolazione N Incidenza per 100 py % soggetti con 1 episodio/anno HYPOS T2DM % HYPOS T2DM 75 aa % HYSBERG T2DM 65 aa % ACCORD Gruppo intensivo 3.1 ADVANCE Gruppo intensivo 7.0 VADT Gruppo intensivo 12.0 Referenza bibliografica 1.
6 Incidenza di ipoglicemie severe del DM tipo 2 Referenza bibliografica 1.
7 Scelta della terapia a minor rischio ipoglicemizzante Referenza bibliografica 2.
8 Adattamento della terapia La terapia farmacologica va adattata puntando a ricreare le condizioni fisiologiche di insulinizzazione Questo obiettivo va perseguito diversamente nel paziente insulinoprivo, o comunque insulino-trattato, e nel paziente trattato con antidiabetici orali Per le caratteristiche fisio-patologiche della malattia Per la tipologia di attività praticata La valutazione complessiva deve tener conto anche di altre variabili
9 Scelte strategiche relative alla terapia insulinica Scelta di schemi terapeutici il più possibile flessibili (basal bolus) utilizzando analoghi a minor rischio di ipoglicemie Educazione del paziente alla gestione complessiva della terapia (insulina, alimentazione, integrazione, autocontrollo) in funzione dell attività svolta: Variazioni insulina rapida Variazioni basale Integrazione glucidica extra Gestione dell alimentazione
10 Variabili da considerare Variazioni della sensibilità all insulina Modificato assorbimento dell insulina dai siti di deposito Timing dell esercizio fisico e livello di insulinizzazione Tipo, intensità, durata dell attività Tipo di terapia Schema terapeutico adottato Trend glicemico nelle ore precedenti Risposta glicemica abituale e personale all attività fisica
11 Strategie per ridurre il rischio di ipoglicemia Intensificare l autocontrollo Ridurre l insulina (rapida e basale) Aumentare l introito di carboidrati Quanti Quale concentrazione Quali Indice glicemico Quando
12 Ipoglicemia e diversi tipi di esercizio Una singola seduta di attività aerobica di moderata-media intensità determina ipoglicemia dal 15 al 66% dei casi studiati in diversi trial controllati Lo svolgimento di sprint prima o dopo un attività aerobica riduce il rischio di ipoglicemia L attività di tipo intermittente riduce il rischio, rispetto a una attività aerobica continuativa, di ipoglicemia durante e dopo l esercizio
13 Riduzione dell insulina rapida
14 Gestione dell integrazione glucidica In caso di attività non programmata, o comunque lontana dai pasti, il paziente in terapia basal bolus per evitare l ipoglicemia potrà agire solamente sull integrazione glucidica La gestione dell integrazione dovrà considerare: Quando: Quanti: Quali: Prima: in base alla glicemia di partenza Durante: in base ad intensità/durata esercizio e tipo di CHO scelti Dopo: da 2 a 6 ore dopo Indicazioni base : 15-30gr per 30/60 esercizio di intensità moderata Metodo semi-quantitativo : basato sul peso corporeo (1gr/kg/ora) Indice glicemico Miscele Glicemia di partenza Indice di esercizio
15 Glicemia pre-esercizio L integrazione glucidica va valutata in termini di: Quali/quantità di glucidi Che attività verrà svolta Che variazioni della terapia in precedenza sono state fatte Obiettivo pratico: il paziente quando inizia un attività deve conoscere (e saper ottenere) quale glicemia è ottimale avere per quell esercizio, in quel giorno, in quel momento: Glicemia target pre-esercizio Scelta glucidi
16 Modulo 4 - Referenze bibliografiche 1. Giorda CB et al. Exercise Physiology: Incidence and Correlates of Hypoglycemia in Type 2 Diabetes. The Hypos-1 Study. J Diabetes Metab. 2014; 5: AMD-SID. Standard Italiani per la cura del Diabete Mellito 2014.
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