Dare Risposte e Organizzare Identità e Diritti
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- Luigina Salvatori
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1 Dare Risposte e Organizzare Identità e Diritti Il percorso, gli elaborati, le proposte a cura di Bruna Cossero Resp. Formazione 27 ottobre Sala Soldini - Roma
2 I numeri del progetto Estensione del progetto: Arco temporale da settembre 2013 Arco spaziale Roma e Lazio Totale attività 1 evento, 11 corsi e 23 edizioni 761 g/u escluso evento (+ 50 circa) 488 h/aula 440 contatti Professionalità impegnate: in aula: 60 docenti/tecnici/tutor/formatori fuori dall aula: 3 ricercatori, 3 progettisti,2 valutatori, 2 amministratori
3 Il profilo dei partecipanti per genere 44% 56% donne uomini
4 scolarità 3% 52% 40% laurea media superiore x 5%
5 p er ruo lo
6 segretari/e segr gen segr org segr reg segr territ S1
7 struttura x cgil filcams filctem fillea filt fiom fisac flai flc fp nidil rete studenti silp slc
8 per territorio ci-no-vi col ri-eva f r-lt lazio roma spoc
9 Età media 50 anni così distribuita per classi d'età x da 51 a 69 da 51 a 60 da 41 a 50 da 31 a 40 da 21 a 30 fino a 20 anni
10 x d ecenni iscrizio ne cg il anni 70 anni 80 anni 90 anni 2000 anni 2010 x
11 METODI E STRUMENTI - SWOT SWOT ANALYSIS Forza Debolezza Opportunità Minacce (PEST) SWOT STRATEGY Consolidamento: forza+opportunità Difesa: debolezza + opportunità Ri-orientamento: forza + minacce Livello critico: debolezza + minacce
12 METODI E STRUMENTI: IL PW Distinguere in fasi e per ciascuna fase definire: Tempi Obiettivi operativi Attività Metodi e strumenti Competenze e risorse
13 METODI E STRUMENTI: PAPSA Creatività applicata e bi sociazione Percezione Analisi Produzione Selezione Applicazione Tecniche: L avvocato dell Angelo LE MAPPE MENTALI E CONCETTUALI
14 METODI E STRUMENTI: PSS DEFINIRE IL PROBLEMA: chi, dove, quando, come DEFINIRE L OBIETTIVO da raggiungere Le tentate soluzioni Tecnica del come peggiorare Tecnica de lo scenario oltre il problema Tecnica dello scalatore AGGIUSTARE IL TIRO PROGRESSIVAMENTE SOLUZIONE
15 METODI E TEORIE: L AT STATI DELL IO: bambino adulto genitore LE POSIZIONI ESISTENZIALI I COPIONI DI VITA TRANSAZIONI COMPLEMENTARI E INCROCIATE LE TRANSAZIONI NASCOSTE LE CAREZZE, FALSE, DI PLASTICA, FAME A CHE GIOCO GIOCHIAMO (triangolo drammatico) L AUTOSTIMA E L ANCORAGGIO IRRILEVANTE
16 MODELLO DI TUCKMAN Dalla MOTIVAZIONE all EFFICACIA FORMING STORMING NORMING PERFORMING orientamento conflittualità regole e leadership collaborazione su obiettivi
17 METODI E STRUMENTI
18 Logical framework matrix Quadro Logico Si tratta di un processo analitico e di un modo di presentare i risultati di questo processo che rende possibile: Identificare ed esprimere logicamente gli obiettivi del progetto e la relazione causale che li lega; Identificare obiettivi specifici per la verifica degli obiettivi iniziali; Stabilire quali condizioni esterne allo scopo del progetto possano influenzarne la buona riuscita. Il Quadro Logico è applicato ad ogni fase del ciclo di vita di un progetto, dalla pianificazione alla valutazione, detto appunto Ciclo di Progetto
19 Gioco del come se Si utilizza in formazione manageriale quando il contesto è molto mobile e complesso e presenta soggetti nuovi e sconosciuti o ambigui a cui occorre rispondere Si gioca anche interpretando i soggetti i cui obiettivi risultano oscuri o poco coerenti
20 Swot Strategy: le azioni da intraprendere CONSOLIDAMENTO: Integrazione Formazione Regia Cooperazione Valorizzazione RI-ORIENTAMENTO: Snellire la piramide Spazi aperti Uscire fuori Cambio linguaggi Sburocratizzazione Rappresentanza Accoglienza coerente Comunicazione interna per condividere
21 Swot Strategy: le azioni da intraprendere DIFESA: Pratica come Teoria Pianificare Nuova OdL Tesseramento Nuova Centralità Responsabilità individuo/gruppo/organizzazione Comunicazione chiara-efficace tradizionale e non LIVELLO CRITICO: Risorse Contesto sfavorevole Senso di impotenza Gestione delle resistenze interne
22 Project work sullo sviluppo Riciclo del vetro Distretto del biologico Agricoltura multifunzionale
23 Project work: spunti e idee magiche Casa o piazza del popolo - spazio diritti Spazi di aggregazione anche multifunzionali Sindacato di strada apertura sedi no stop Spazi di ascolto: nuove piazze virtuali Recarsi dove vivono i non rappresentati Fumetto (Zerocalcare) Format tv (Diego Bianchi) Spazi per giovani talenti Percorsi enogastronomici, musicali Alfabetizzazione: informatica sui diritti/contratti sulla storia della Cgil
24 Valutazioni e proposte Valutazione del gradimento Valutazione dell impatto sul clima organizzativo Osservazione d aula Criticità tempi, ruoli e partecip ruoli poco-non coinvolti Ulteriore indagine sul fabbisogno formativo LIBRETTO FORMATIVO (con recupero di Droid) FC x conoscenze, abilità, competenze x rispondere alle nuove esigenze (ECM) Obbligo deontologico non ancora diffuso
25 Per non concludere Per G.S. Altshuller, ridefinire ripetutamente le caratteristiche del problema da risolvere è la prima chiave per giungere a soluzioni alternative Per A. Kostler esistono sempre almeno due soluzioni possibili ed efficaci W. James Il genio altro non è che la capacità di guardare la realtà da prospettive non ordinarie
26 Formazione e Sviluppo MATERIALE TITOLO CORSO DURATA E DESTINATARI OBIETTIVI CONTENUTI TRATTATI PROIETTATO O PERIODO PRINCIPALI METODI e DA INVIARE TEMI STRUMENTI FORMAZIONE 3 GG FORMATORI DALLE SOCIALIZZAZIONE APPROCCI, ANALISI DEL SCHEDE DEL FORMATORI LUGLIO STRUTTURE DI LINGUAGGI E METODI, FONDI, FABBISOGNO LAVORO IN AULA DICEMBRE 14 STRUMENTI RICERCA DROID FORMATIVO RITORNO AL EVENTO STRUTTURE TUTTE PRESENTARE IL LA WEB SOCIETY E LOCANDINA E FUTURO SETTEMBRE PROGETTO RICEDUTE DELLE INDIRIZZI WEB 14 DROID NUOVE TECNOLOGIE STRESS? GRAZIE NO, 3 ED X 2 GG - GENNAIO 15 OPERATORI E OPERATRICI UFFICI VERTENZE DARE STRUMENTI PER LA RELAZIONE D AIUTO BENESSERE, RESPONSABILITÀ, POSSIBILI INTERVENTI TEST E ANALISI DELLE RESPONSABILITà LAVORI GRUPPO DI GESTIONE PERSONALE DEL 2 GG FEBBRAIO 15 AMMINISTRATORI DEL PERSONALE AGGIORNAMENTO TECNICO BUSTE PAGA, FERIE, INFORTUNI, MALATTIA, FIGLI SOFTWARE TEAMSYSTEM POLICENTRISMO 5 ED X 2 GG DIRIGENTI E SVILUPPO TEAM BUILDING, SWOT ANALYSIS E LAVORI DI DEL SISTEMA CGIL LUGLIO 15 OPER.TERRITORIALI SINERGIE ORGANIZ STORIE FRONTIERA DI SWOT STRATEGY - PROJECT WORK GRUPPO
27 TERRA MOBILE 2 GG. SEGR. GEN. CTG PICCOLO ATLANTE X CAMBIAMENTO, CREATIVITà IDEE MAGICHE NOVEMBRE 14 REG E CDLT E RESPONSABILI LA WEB SOCIETY RUOLO DEL LEADER CITTà GLOBALE, COMPLESSITà APPLICATA LE MAPPE EPIMENIDE E IL 3 GG. SEGR. ORG. CTG COMPETENZE ORGANIZZAZIONE PROBLEM SCHEMA PSS CAMBIO DI MARZO 15 REG. E CDLT STRATEGICHE - CHE APPRENDE, SOLVING PARADIGMA PERSISTENZA E STORIA E REGOLE STRATEGICO CAMBIAMENTO DELLA CGIL I COLORI DELLA 5 ED X2GG DARE STRUMENTI COMUNICAZIONE MODELLO SINDACATO E I COMUNICAZIONE APR.MAG. 15 PER C. Più INTERPERSONALE DELL ANALISI DIVERSI STATI SEGRETERIE DI CONSAPEVOLE E DIGITALE TRANSAZIONALE DELL IO FARE SQUADRA X 2 GG ARICCIA CATEGORIA TEAM BUILDING ATTIVITà FISICA IN MODELLO DI PUNTEGGIO LO SVILUPPO MAGGIO 15 REGIONALE E DI SQUADRA TUCKMAN TUCKMAN SCRITTI CORSARI 2 GG CAMERA DEL APPROFONDIRE COSTRUZIONE DI ALBERO DEGLI SINTESI DI DUE X RIDEFINIRE LO SVILUPPO COME SE FOSSI A CASA TUA GIUGNO 15 2 ED X 3 GG SETT-OTT. 15 LAVORO TERRITORIALE - RESPONSABILI COORD DONNE E SERVIZI FUNZIONARI POLITICI SVILUPPO SOSTENIBILE E RUOLO SINDAC. USO STRATEGICO DELLA DIVERSITà NELLA RESILIENZA AZIONI X SVILUPPO PARTECIPATO DA PIANO X LAVORO DIVERSITY MANAGEMENT, NUOVA DOMANDA OBIETTIVI- SWOT ANALISYS - LOGICAL FRAMEWORK MATRIZ SOFTWARE IRES E DIVERSI SITI ISTITUZIONALI IDEE X PROGETTI DI SVILUPPO TERRITORIALE INDIRIZZI WEB X COMPLESSITà SOCIODEMOGR. E SINERGIE TRA SOCIALE - ANALISI GIOCO DEL X ANALISI CONTRATTAZIONE BILANCI EELL- COME SE RISORSE X SOCIALE E DI CONTRATTAZIONE SECONDO LIVELLO 2
28 REPORT FORMAZIONE CGIL ROMA E LAZIO Nei precedenti due anni e poco più sono stati progettati ed erogati interventi di formazione sindacale sia in corsi sia in seminari formativi sia in percorsi formativi complessi, con finanziamenti propri delle strutture richiedenti l intervento o dei fondi interprofessionali per i dipendenti. Sono state erogate complessive ore/persona coinvolgendo compagne (513) e compagni (740) di prevalente nazionalità italiana e di titolo di studio di scuola media superiore, seppure con presenza di licenze medie (143) e lauree (356). Le strutture maggiormente interessate sono state oltre alla Cgil regionale, le Fiom territoriali, le Filctem regionale e territoriali, la Slc regionale, la Fillea regionale, e a seguire Filcams, Filt, Silp, Fp, Nidil, Fisac, Flai, Flc, Spi senza trascurare gli interventi per i rappresentanti della Rete degli Studenti che si sono rivolti a noi per alcune loro esigenze specifiche. Ciascun intervento è stato progettato espressamente per la specifica richiesta, successivamente approfondita attraverso analisi del fabbisogno eseguita con metodologia adeguata al tipo di intervento previsto, mentre la progettazione è stata sviluppata sempre con gruppi di progettazione allargati. Ciascun intervento ha previsto anche una costante osservazione dell aula ed una verifica finale del gradimento, mentre andrebbero sviluppati metodi di valutazione specifici per ciascun intervento formativo che pongano le basi di un approccio più razionale alle complesse competenze del sindacalista Cgil di oggi, base per una diversa consapevolezza del ruolo e delle potenzialità di ciascuno e che sia correlato ad un bilancio di competenze individuali maggiormente aderente ai reali percorsi formativi formali, informali e non formali. Le competenze sviluppate durante i diversi interventi sono state sia di tipo tecnico sia di tipo trasversale/relazionale, privilegiando nei percorsi complessi un approccio che, partendo dal sé e dalla propria identità transitasse attraverso una riflessione e approfondimento sul proprio gruppo di lavoro sindacale per arrivare ad affrontare tematiche sulle organizzazioni complesse e la Cgil come sistema. In ogni caso si è teso a fornire strumenti e metodi per attivare, dopo una sperimentazione in ambito formativo, progetti di lavoro inerenti alle diverse tematiche affrontate di volta in volta, privilegiando una concreta ricaduta nei diversi ambiti di lavoro dei partecipanti. All interno di questa attività si è svolto un percorso complesso, destinato ai massimi dirigenti della Cgil di Roma e Lazio, di Camera del Lavoro e Categoria, interamente finanziato dal Fondo Interprofessionale Foncoop, di cui si allega scheda riassuntiva. Tale progetto è stato svolto in collaborazione con la Formazione della Fondazione Di Vittorio (allora Associazione Bruno Trentin) e si è caratterizzato, oltre per le
29 competenze sviluppate in ciascun corso, anche per una analisi del fabbisogno attraverso interviste a tutti i futuri destinatari sia sul clima organizzativo sia sulle competenze da rafforzare. In particolare per quest ultima attività si è dovuto approntare uno strumento specifico di identificazione delle competenze ritenute maggiormente importanti e complesse nel qui ed ora, che fosse adatto alla realtà del sindacalista della Cgil in questo particolare periodo di crisi economica, sociale e antropologica, e alla cui elaborazione hanno contribuito ricercatori e politici oltre che formatori. I docenti sono stati sempre scelti tra le eccellenze nelle rispettive materie, privilegiando chi avesse un respiro europeo o internazionale, sempre con approccio metodologico ispirato all andragogia e alla fomazione pro-attiva. Obiettivi didattici, metodologie e contenuti sono stati molto articolati e differenziati, quindi si evita una descrizione puntuale, ma occorre evidenziare una riflessione che è scaturita non solo dall erogazione della formazione ma anche dal rapporto con le committenze delle diverse strutture: nei momenti di maggiore crisi e cambiamento, mentre servirebbe irrobustire le competenze di leadership e lavoro sinergico, dando anche strumenti per dare senso alle trasformazioni in atto e tracciare la direzione del cambiamento ricercato, la committenza tende a privilegiare lo sviluppo delle competenze tecniche specifiche. Tale atteggiamento è oggetto di dibattito vivace in ambito formativo, ma si ritiene che solo dall intreccio ben ponderato di soft e hard skills, e sino ad una formazione che attivi le persone ma anche l organizzazione e la trasformi in organizzazione che apprende attraverso la conoscenza diffusa, possa, in un contesto come quello attuale, rendere strategica la formazione rispetto alla capacità di rappresentare e dare identità alle diverse condizioni di lavoro e di vita.
REPORT FORMAZIONE SINDACALE
Formazione e Sviluppo ------------------------------------------------------------------------------------------------Sede: Via Buonarroti, 51-00185 Roma - Tel. 06/492051 - Fax 06/49205453 E-mail: regionale@lazio.cgil.it
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