Il Qmat e l analisi degli scenari competitivi
|
|
- Carmela Masini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il Qmat e l analisi degli scenari competitivi Prof. P. Mazzola Area Strategia SDA Bocconi Milano, 6 febbraio
2 Indice Le finalità e il focus del Qmat Il contributo informativo del Qmat L utilizzo del Qmat nella gestione strategica dell impresa - 1 -
3 Le Le finalità e il il focus del del Qmat Il focus del Qmat è rapresentato dall analisi del disegno strategico realizzato, delle intenzioni strategiche e delle principali azioni realizzative, ossia delle determinanti ultime del valore aziendale Comportamento strategico QMAT Azioni manageriali Strategia realizzata Opportunità di sviluppo Iniziative imprenditoriali Spread (Roe-Ke) Prospettive di crescita Valore - 2 -
4 Il Qmat porta l imprenditore a indagare una serie di elementi che sono la base indispensabile per valutare la posizione e gli scenari competitivi dell impresa. Per comodità possono essere suddivisi in un importante premessa e in una serie di approfondimenti successivi. La premessa Le performance aziendali vanno misurate: avendo individuato le diverse business unit aziendali in termini di value creation e di sue determinanti prime - 3 -
5 Gli approfondimenti successivi Il vantaggio competitivo (correttamente inteso come differenza tra willingness to pay e costo) e le sue fonti L utilizzo del vantaggio competitivo per crescere, per aumentare la redditività e la sua durevolezza Il sistema del valore cui l impresa partecipa I concorrenti come benchmark in termini di performance e di modelli di business - 4 -
6 Il vantaggio competitivo (inteso come differenza tra willingness to pay e costo) Analisi attenta delle motivazioni all acquisto e delle leve utilizzate/utilizzabili per accrescere il valore dell output (willingness to pay) rispetto ai competitor Analisi della posizione di costo rispetto ai competitor Vantaggio competitivo Valore output Costo V-C V-C Costo Valore output Azienda Competitor - 5 -
7 e le sue fonti Differenza nei modelli di business Analisi attenta della catena del valore e delle risorse e competenze possedute Il Il contributo informativo del del Qmat Fornitore Funzione A Funzione B Funzione C Funzione D Funzione E Clienti Importanza Posizione vs. competitor competitor + + = Legenda Alta Bassa - 6 -
8 L utilizzo del vantaggio competitivo per crescere, per aumentare la redditività e la sua durevolezza Vantaggio Costi Prezzo Valore Margini aziendali Competitività sul mercato e crescita dimensionale Investimenti in nuove iniziative imprenditoriali Investimenti previsti nelle varie attività del valore Attrazione di risorse critiche Quota e crescita negli stessi segmenti Quota e crescita in nuovi segmenti - 7 -
9 Il sistema del valore cui l impresa partecipa PRODUTTORE Società C AGENTE GRUPPO DI ACQUISTO Società A AGENTE GROSSISTA Società B RIVENDITORE GRUPPO DI ACQUISTO Società D IMPRESA DI INSTALLAZIONE GRANDE MEDIO- PICCOLA INSTALLATORE Società E ENTI PUBBLICI GRANDE COMMITTENZA GRANDI CLIENTI PRIVATI CLIENTELA DIFFUSA ASA presidiate dalla/e Sbu della Società Competitor della Società Società n Player di settore Società n Fonte: Qmat - pag
10 Il sistema del valore cui l impresa partecipa L analisi dell intero sistema del valore permette di: comprendere non solo i rapporti competizione, ma anche quelli di collaborazione con fornitori, distributori, altri attori rilevanti del sistema (competition co-opetition) analizzare il posizionamento dell impresa non solo in termini di clienti/segmenti serviti, ma anche di processi/attività svolte comprendere meglio le scelte di unbundling all interno del sistema del valore - 9 -
11 L utilizzo del del Qmat nella gestione strategica dell impresa La redazione del Qmat può essere vissuta dall impresa in due modi completamente diversi Un compito Un occasione per imparare a comunicare con analisti e investitori (palestra) per raccogliere informazioni rilevanti nella gestione della strategia per stimolare la progettazione di discontinuità strategiche
Evoluzione delle forme d impresa: le opportunità per le farmacie indipendenti Paolo Bertozzi. Milano 8 novembre 2017
Evoluzione delle forme d impresa: le opportunità per le farmacie indipendenti Paolo Bertozzi Milano 8 novembre 2017 GLI ATTORI SULLA NUOVA SCENA DISTRIBUTORI (GROSSISTI E COOPERATIVE) FARMACIE INDUSTRIA
DettagliLa Competitive Intelligence
La Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso Strategico OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELLA LEZIONE APPROFONDIRE IL CONCETTO E GLI OBIETTIVI DELLA COMPETITIVE INTELLIGENCE (C.I.) ANALIZZARE LA SEQUENZA
DettagliIl Piano Organizzativo
Il Piano Organizzativo www.docenti.unina.it/mario.raffa Corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale Prof. Mario Raffa raffa@unina.it p.1 Il Piano Organizzativo Analisi dei fattori critici di successo
DettagliLe strategie competitive nelle aziende familiari: la crescita nel settore. Cattedra AIdAF Alberto Falck di Strategia delle Aziende Familiari
Le strategie competitive nelle aziende familiari: la crescita nel settore TEMI TRATTATI 1. Gli ostacoli alla crescita e il ruolo della proprietà familiare 2. I vantaggi della crescita e il ruolo della
DettagliAcquisto di azienda, Management buy in, Management buy out
Acquisto di azienda, Management buy in, Management buy out DOCFIN SRL Tel. 02 450 73 213 Sito: www.doc-fin.com, E-Mail: info@doc-fin.com Blog: www.docserroni.com M&A PER LE PICCOLE E MEDIE AZIENDE AGENDA
DettagliIL BUSINESS MODEL CANVAS PER NON ADDETTI COME COSTRUIRE IL MODELLO DI BUSINESS DEI CLIENTI
LUNEDI DELL ORDINE del 1 FEBBRAIO 2016: IL BUSINESS MODEL CANVAS PER NON ADDETTI COME COSTRUIRE IL MODELLO DI BUSINESS DEI CLIENTI PIERLUIGI RIELLO INTRODUZIONE IL MODELLO DI BUSINESS (BM) Le diverse configurazioni
DettagliCriteri e strumenti di selezione per i possibili investimenti
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Criteri e strumenti di selezione per i possibili investimenti Dott. Alberto Balestreri 15 dicembre 2011 - Milano S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
Dettagli3) L IMPRENDITORE O IL NUCLEO IMPRENDITORIALE
Business Plan guida al piano industriale Cominciamo dalla parte descrittiva, spesso trascurata perchè è diffusa l opinione che ritiene il Business Plan composto solo dai numeri, cioè dalle previsioni sulle
DettagliRino Ghelfi La competitività gestionale: strumenti di analisi e di intervento
Rino Ghelfi La competitività gestionale: strumenti di analisi e di intervento ROMA, 24 MARZO 2010 gestionale la competitività delle singole imprese è condizione necessaria per la competitività del sistema
DettagliBusiness Plan PROF. FRANCESCO SCHIAVONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE
Introduzione al Business Plan PROF. FRANCESCO SCHIAVONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE Argomenti del giorno 2 1. Finalità e obiettivi; 2. Struttura; 3. Idea imprenditoriale; 4. Team 0. Cosa
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
Scuola di Economia e Management Corsi di Laurea in Economia Aziendale e in Economia e Commercio ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Prof. Sara De Masi Dipartimento di Scienze per l Economia e l Impresa Parte
DettagliMODELLO DI PORTER 12/05/2014
MODELLO DI PORTER Michael Porter, uno dei più grandi studiosi di marketing e consulenti di direzione, è noto per i suoi studi sull analisi competitiva, pubblicati in tutto il mondo e (anche se ormai datati
DettagliArea Internazionalizzazione. Servizio di orientamento individuale. (1) Scheda facsimile
Area Internazionalizzazione Servizio di orientamento individuale (1) Scheda facsimile Riservato Pagina 1 Spett.le Oggetto: Valutazione preliminare Committente: Settore: progettazione e produzione arredamenti
DettagliINDICE DEI CAPITOLI. CAPITOLO I Procedure di start up e forme giuridiche (Andrea Parmeggiani)
INDICE DEI CAPITOLI CAPITOLO I Procedure di start up e forme giuridiche (Andrea Parmeggiani) SESSIONE 1 NORME PER L AVVIO DI UN ATTIVITA IMPRENDITORIALE E OBBLIGHI DA ADEMPIERE Pag. 10 SESSIONE 2 LE FORME
DettagliIl controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi
Capitolo 11 Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi di Laura Zoni Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi (Cap. 11) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere
DettagliEconomia e Gestione delle Imprese Prof. M. Addis
Economia e Gestione delle Imprese Prof. M. Addis 6 lezione 9/3/2017 1 ATTENZIONE: Annullata la lezione del13 marzo Recupero il 17 marzo 2 1 Dalla finalità imprenditoriali alla strategia } Storicamente,
DettagliLezione 6 12 marzo 2010
Lezione 6 12 marzo 2010 Concetti visti Analisi SWOT Richiamo analisi macro-ambiente e attrattività Paese Teorie dipendenza settoriale Paradigma SCP Struttura del settore Forma di mercato Barriere all entrata
Dettagli13.9.2. Metodologia di controllo dei costi per centro di costo. 13.9.3. Un esempio di budget in un azienda di servizi alberghieri
1. L IMPRENDITORE E IL GOVERNO DELLA GESTIONE 1.1. L impresa e l ambiente in cui opera pag. 3 1.2. L impatto dei fattori esterni pag. 5 1.3. Il controllo dei fattori aziendali pag. 8 2. IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE
DettagliLC Management IL TEMPORARY MANAGER
PRESENTA IL TEMPORARY MANAGER Soluzioni manageriali per il pianeta azienda. Il manager subito pronto, a domicilio. Norme sempre più complesse, margini sempre più ridotti, una competizione sempre più agguerrita:
DettagliFORMAZIONE AZIENDALE. Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo
FORMAZIONE AZIENDALE Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo Gli strumenti di pianificazione e controllo di gestione a servizio dell impresa www.rwc.it PREMESSA LOGICHE DI PROGETTAZIONE E
DettagliMono e pluri Scelte opposte o modelli complementari?
MONO PLURI Mono e pluri Scelte opposte o modelli complementari? Sindacato Nazionale SERVIZIO CLIENTI Agenti di assicurazione Roberto Oddo (Componente Esecutivo Nazionale Sna, Responsabile area formazione)
DettagliEstratto dalla ricerca
Estratto dalla ricerca Il settore e stato interessato da un intenso processo di crescita nel periodo 1999-2003. Il tasso di crescita medio e stato superiore a quello del settore cliente (le costruzioni)
DettagliFare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it
Fare impresa nel turismo a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Il tavolo ha l obiettivo di identificare le strategie e gli strumenti per accrescere la competitività, qualità e produttività del
DettagliL ANALISI COMPARATA DEI COSTI
L ANALISI COMPARATA DEI COSTI 1 L ANALISI COMPARATA La valutazione di efficienza aziendale puo essere basata su due elementi Livello di efficienza Valori storici Concorrenti rilevanti Tasso di progresso
DettagliSub-sistema della produzione
Un modello del sistema d azienda Sub-sistema della produzione Sub-sistema azienda/ambiente Sub-sistema delle informazioni Sub-sistema del management La relazione con gli stakeholder Soggetti che nutrono
DettagliCOME PRESENTARSI AD UN INVESTITORE
COME PRESENTARSI AD UN INVESTITORE 1 È importante sapere che 2 2 Il business plan Quando si vuole entrare in contatto con un potenziale finanziatore, il BP rappresenta uno strumento di fondamentale importanza
DettagliINDICE. Ugo Lassini - Reti, accordi e cooperazioni aziendali - a.a
INDICE 1. Crescita aziendale e contesto esterno 2. Crescita aziendale e contesto interno 3. Crescita quantitativa e sviluppo qualitativo 4. Le dimensioni rilevanti dello sviluppo qualitativo 5. Le modalità
DettagliIl business plan. Il business plan
Il business plan Il business plan a. Cos è b. Oggetto c. Funzioni d. Presupposti e. Limiti f. Processo di redazione g. Forma e contenuti h. Caratteristiche i. Struttura 2 a. Cos è il business plan Strumento
DettagliCAP.7. Processi Strategici e le strategie di business
CAP.7 Processi Strategici e le strategie di business Il modello concettuale C-P-C PROCESSI CAPACITA COMPETITIVITA Capacità imprenditoriali e capacità manageriali Capacità interpretative del contesto Processi
DettagliSTRATEGIE E POLITICHE DI PREZZO. Prof. Antonio Iazzi Researcher of Business Management Università del Salento
STRATEGIE E POLITICHE DI PREZZO Prof. Antonio Iazzi Researcher of Business Management Università del Salento Il prezzo e la gestione del valore La definizione del prezzo ha natura complessa: Economico-finanziaria
DettagliLA GESTIONE DELLE RISORSE DELL IMPRESA
LA GESTIONE DELLE RISORSE DELL IMPRESA Le risorse dell impresa: definizioni e caratteristiche La catena del valore di Porter Capitale relazionale: reputazione, fiducia, lealtà il legame con il valore economico
DettagliMEDIE ECCELLENTI LUIGI SERIO UNIVERSITA CATTOLICA FONDAZIONE ISTUD MILANO MAGGIO 2017
MEDIE ECCELLENTI LUIGI SERIO UNIVERSITA CATTOLICA FONDAZIONE ISTUD MILANO MAGGIO 2017 1 Il dilemma irrisolto: la distinzione fatale fra imprenditorialità e management La piccola impresa tappa intermedia
DettagliLE ANALISI DELLA DOMANDA E DELLA SODDISFAZIONE DEL PUBBLICO COME LEVA STRATEGICA Lorenzo Bernorio
LE ANALISI DELLA DOMANDA E DELLA SODDISFAZIONE DEL PUBBLICO COME LEVA STRATEGICA Agenda TENDENZE E NUOVE OPPORTUNITÀ MAIN TRENDS del mercato della cultura KEY NEEDS dei player del sistema OPPORTUNITÀ Possibili
DettagliFare impresa: un flash introduttivo
Fare impresa: un flash introduttivo 1 Le motivazioni dei neo-imprenditori Finalizzazione di esperienze precedenti Necessità di sopperire alla crisi del lavoro dipendente Necessità di orari e impegni flessibili
Dettagli22 novembre 2006 Palazzo Marini Sala delle Conferenze. **** Presentazione del Prof. Luigi Cantone
Fiera Roma Outsourcing Il contributo dell outsourcing di servizi alla efficienza e competitività delle imprese e della pubblica amministrazione 22 novembre 2006 Palazzo Marini Sala delle Conferenze ****
DettagliIntroduzione alla gestione strategica Nella gestione di un impresa, vi sono determinate operazioni che risultano «strategiche» alla creazione di
Introduzione alla gestione strategica Nella gestione di un impresa, vi sono determinate operazioni che risultano «strategiche» alla creazione di valore. Le altre, che non sono strategiche, sono dette operazioni
DettagliCHANNEL MANAGEMENT EMPOWERMENT PROGRAM CONVENZIONE FEDERSALUS & TRADELAB 2017
CHANNEL MANAGEMENT EMPOWERMENT PROGRAM CONVENZIONE FEDERSALUS & TRADELAB 2017 OBIETTIVI E CORSI La nuova Convenzione FederSalus & TradeLab nasce con l obiettivo di essere sempre più vicini ai fabbisogni
Dettaglipp. vii-xii - Indice 20-08-2003 15:59 Pagina VII Indice
pp. vii-xii - 20-08-2003 15:59 Pagina VII Prefazione Capitolo 1 Capitolo 2 XIII Elementi di economia e organizzazione aziendale di Fabio Antoldi 1 1.1 La natura e il fine economici dell impresa 1 1.1.1
DettagliANALISI FINANZIARIA DELLA CONCORRENZA (BENCHMARK ANALYSIS)
ANALISI FINANZIARIA DELLA CONCORRENZA (BENCHMARK ANALYSIS) IL CONTESTO Perché conoscere approfonditamente i concorrenti? Perché spesso si compete per gli stessi clienti e la concorrenza incide concretamente
DettagliLezione 2 Promuovere la crescita strategica e il ruolo critico dei manager non familiari
Family Business Lezione 2 Promuovere la crescita strategica e il ruolo critico dei manager non familiari Parte 1 PROMUOVERE LA CRESCITA STRATEGICA 6-2 Caratteristiche dell economia moderna Ipercompetizione
DettagliMetriche di marketing di natura economicofinanziaria
Corso di Tecniche della Promozione A.A. 2016-2017 Metriche di marketing di natura economicofinanziaria Simona D Amico simona.damico@uniroma1.it 1 Indice Le metriche di marketing: una definizione La classificazione
DettagliI Edizione. La funzione di marketing Elementi organizzativi Prof. Rosario Faraci
La funzione di marketing Elementi organizzativi Prof. Rosario Faraci Alcuni elementi utili per contestualizzare le tematiche di organizzazione del marketing Contesto competitivo attuale: concorrenza ibrida,
DettagliIL BU B SI S N E S S PLA L N
IL BUSINES S PLAN Il Business Plan Diverse finalità: Fornire una guida strategica Valutare i punti di forza e debolezza e quindi individuare le strategie alternative praticabili Stabilire un benchmark
DettagliLe strategie di impresa. Strumenti di analisi
Le strategie di impresa. Strumenti di analisi Metodi didattici In un corso di Strategia d impresa si possono usare diversi metodi didattici: Lezioni frontali Analisi dei casi Project work Business game
DettagliINDICE. Presentazione. pag. IL MARKETING MANAGEMENT
Indice V INDICE Presentazione XI Capitolo 1 IL MARKETING MANAGEMENT 1. Finalità del capitolo 1 2. Gli obiettivi del marketing aziendale 2 2.1. Creare valore per il cliente e per l impresa, p. 2. 2.2. Il
DettagliIl Management Consulting in Italia Terzo Rapporto 2012
Il Management Consulting in Italia Terzo Rapporto 2012 Simone Borra Corrado Cerruti Gustavo Piga Andrea Appolloni Università di Roma Tor Vergata Stati Generali del Management Consulting Roma, 29 Maggio
DettagliCorso di Marketing
Corso di Marketing 2018-2019 DEM UNIFE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA fulvio fortezza macrosegmentazione PRIMA DI COMINCIARE "Vogliamo espandere e mettere in contatto la nostra community, creare nuovi modi
DettagliCorrado Gatti, Antonio Renzi, Gianluca Vagnani, L impresa. I fondamenti. Copyright 2016 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Capitolo 3 I confini dell impresa 3.1 Introduzione 3.2 Il confine dell impresa 3.3 Alcune prospettive teoriche nella scelta dei confini dell impresa 3.4 L estensione verticale 3.5 L estensione orizzontale
DettagliCORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A. A
Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 9 L orientamento strategico della gestione. I percorsi di sviluppo aziendale CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE
DettagliBUSINESS INTELLIGENCE ANALISI DI MERCATO PRESENTAZIONE AZIENDALE
BUSINESS INTELLIGENCE ANALISI DI MERCATO PRESENTAZIONE AZIENDALE PROFILO AZIENDALE CHI SIAMO Marketsmind e LB Consulting si occupano di consulenza strategica e business development a supporto dello sviluppo
DettagliProf. Giuseppe Sancetta. La pianificazione del risanamento
Prof. Giuseppe Sancetta La pianificazione del risanamento Sommario Introduzione Macro fasi progetto di risanamento Stakeholders e crisi Le professionalità coinvolte nella soluzione delle crisi La ristrutturazione
DettagliEconomia e Gestione delle Imprese. Seconda Unità Didattica: Risorse e Valore. Corso di Economia e Gestione delle Imprese Seconda Unità Didattica
Economia e Gestione delle Imprese Seconda Unità Didattica: Risorse e Valore LA GESTIONE DELLE RISORSE DELL IMPRESA Le risorse dell impresa: definizioni e caratteristiche La catena del valore di Porter
DettagliV V Conferenza Italia America Latina
V V Conferenza Italia America Latina Luiz Barretto Presidente do Sebrae Outtobre 2011 AGENDA 1. Economia brasiliana e America Latina 2. PMI e l imprenditorialità nell economia brasiliana 3. Il Sebrae 4.
DettagliLA GESTIONE DELLA FARMACIA
LA GESTIONE DELLA FARMACIA Verso un approccio manageriale-imprenditoriale A cura di Debora Tortora Napoli, 7 febbraio 2010 Lo scenario di riferimento Cambiamenti profondi e radicali nel settore farmaceutico
DettagliIDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO
IDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO Giovanni Barbieri Direttore statistiche strutturali su imprese ed istituzioni, commercio estero e prezzi al consumo Stefano Menghinello Dirigente
DettagliManagement. Il Marketing. Volume II Funzioni e processi nella gestione dell impresa. Prof. Sergio Barile Prof. Giuseppe Sancetta
Management Volume II Funzioni e processi nella gestione dell impresa Prof. Sergio Barile Prof. Giuseppe Sancetta Il Marketing 1 ALCUNE DEFINIZIONI DEL CONCETTO DI MARKETING Il marketing è il processo che
DettagliIL MARKETING E LA CREAZIONE DI VALORE
IL MARKETING E LA CREAZIONE DI VALORE L Obiettivo dell impresa, in una logica di marketing, è di offrire ai clienti un beneficio differenziale percepito, Il marketing studia i clienti e la concorrenza
DettagliCREARE UN IMPRESA DI SUCCESSO SI PUO FARE!
CREARE UN IMPRESA DI SUCCESSO SI PUO FARE! METTERSI IN PROPRIO Una opportunità. PRIMA DI PARTIRE MOTIVAZIONE ENTUSIASMO COMPETENZE (tecniche, gestionali, commerciali) ATTITUDINE AL CAMBIAMENTO E AL RISCHIO
Dettagli- il contesto degli intangibili - in che senso intangibili? - cosa sono? - perchè sono importanti - modello strategico per mapparli - focus sul
Intangibili? - il contesto degli intangibili - in che senso intangibili? - cosa sono? - perchè sono importanti - modello strategico per mapparli - focus sul Knowledge management - case - conclusioni Cos'è
DettagliLa quotazione su AIM Italia : preparazione della società
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista La quotazione su AIM Italia : preparazione della società Dott. Livio Pasquetti
DettagliPOSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD-EST
POSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE DEL NORD-EST Claudio Gagliardi e Domenico Mauriello Centro Studi Unioncamere Forlì, 30 gennaio 2007 L INSERIMENTO DELLE MEDIE IMPRESE
DettagliParte prima Lo sviluppo internazionale dell impresa
Indice Prefazione pag. XI Parte prima Lo sviluppo internazionale dell impresa 1 La globalizzazione dei mercati 1.1 Introduzione 1.2 Evoluzione e tendenze in atto nell integrazione dei mercati 1.2.1 La
DettagliAnalisi economicofinanziaria. Bilancio. Copyright
economicofinanziaria di Bilancio Perché è necessario analizzare l azienda? investitori dipendenti azienda collettività Ottenere informazioni utili per prendere decisioni economiche Fisco e PA fornitori
DettagliIndice. Prefazione. Parte Prima Introduzione all economia aziendale
Indice Prefazione xi Parte Prima Introduzione all economia aziendale 1 Cos è l azienda 1 di Giovanni Fiori 1.1 Origini e storia della scienza economica 1 1.1.1 I bisogni umani 3 1.1.2 Il soddisfacimento
DettagliBUSINESS PLAN COSA SERVE E PERCHE E IMPORTANTE
BUSINESS PLAN COSA SERVE E PERCHE E IMPORTANTE Il BUSINESS PLAN è lo strumento che permette di pianificare la migliore strategia per far crescere il proprio business. Nessuna azienda può permettersi di
DettagliLa Gestione delle Imprese diversificate. Economia e Gestione delle Imprese - 2010
La Gestione delle Imprese diversificate Economia e Gestione delle Imprese - 2010 1 2 Nuovi prodotti per nuovi mercati 3 La strategia corporate di un impresa multibusiness consiste nel cercare il mix ottimale
DettagliAnalisi strategica del comparto Aqua Italia
1 Analisi strategica del comparto Aqua Italia Paolo Galloso, Veronica Vecera Agenda Gli argomenti in oggetto della presentazione odierna sono i seguenti: 0. Metodologia 4. La Value Proposition del settore
DettagliDalla catena alle reti del valore
Dalla catena alle reti del valore Strategia e valore Lo studio delle strategie d impresa consente di individuare i fattori alla base dei differenziali di performance delle imprese L analisi dei diversi
DettagliLa Qualità nel settore turistico
La Qualità nel settore turistico La Qualità nel settore turistico Il numero di viaggiatori internazionali è in continuo aumento. Questa progressiva e significativa crescita è da attribuire al fatto che
DettagliRiconfigurare il Business Model
Riconfigurare il Business Model Prof. Andrea Lionzo 23 novembre 2013 1 EXECUTIVE SUMMARY 1. VECCHI VERSUS NUOVI VANTAGGI COMPETITIVI 2. LA RICERCA CONDOTTA 3. DINAMICHE SETTORIALI 4. SCELTE STRATEGICHE
DettagliIndice. Parte I Introduzione. Parte II Fonti informative per l analisi economico-finanziaria
Indice Prefazione Autori Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XI XIV XV XVI Parte I Introduzione Capitolo 1 Analisi di bilancio: la prospettiva manageriale 1 Obiettivi di apprendimento 1 1.1
DettagliConsorzio Universitario in Ingegneria per la Qualità e l Innovazione. Have a nice Way. La suite Innovation WAY per lo sviluppo del business
Consorzio Universitario in Ingegneria per la Qualità e l Innovazione Have a nice Way La suite Innovation WAY per lo sviluppo del business 2 Perché Innovare la propria impresa Mi serve Innovation Way? Sono
DettagliCONVEGNO OASI 2016 Italy, a Healthy Investment
Presentazione della ricerca CONVEGNO OASI 2016 Italy, a Healthy Investment Italy, a Healthy Investment Offrire formazione clinica e manageriale nel mercato globale Mario Lorenzo Del Fenech Vecchio Università
DettagliCorso di Marketing
Corso di Marketing 2016-2017 DEM UNIFE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA fulvio fortezza macrosegmentazione LOGICHE AGIRE STRATEGICO IMPRESE ORIENTATE AL MARKETING Formula del successo: 1. mercati-obiettivo
DettagliACF RATING Presentazione del modello Prato, 12 gennaio 2006 Materiale ACF Spa - Riproduzione vietata
ACF RATING Presentazione del modello Prato, 12 gennaio 2006 Materiale ACF Spa - Riproduzione vietata 1 IL MODELLO ACF Rating nasce per rispondere all esigenza delle imprese di dotarsi di strumenti di autodiagnosi
Dettaglill valore pubblico nella riforma della PA
ll valore pubblico nella riforma della PA La Catena del Valore Pubblico Alberto Padula Università di Roma Tor Vergata padula.alberto@gmail.com Forum PA 2016 Roma, Palazzo dei Congressi, 25 Maggio 2016
DettagliAllegato Start up per imprese di nuova costituzione non valutabili sulla base di due bilanci completi approvati
MOD-STARTUP Rev. 02 del 19/06/2017 Pag. 1 di 5 Allegato Start up per imprese di nuova costituzione non valutabili sulla base di due bilanci completi approvati 1. RELAZIONE TECNICA Pratica n. (Riservato
DettagliModelli di impresa e Corporate Governance a.a Parte prima 1.1. Le dimensioni del sistema di impresa e le loro correlazioni
Parte prima 1.1. Le dimensioni del sistema di impresa e le loro correlazioni 1 RUOLO DELL IMPRESA grado di socialita Soddisfacimento delle attese sociali vantaggi economici Produzione di reddito Attrazione
DettagliPianificazione e marketing
Pianificazione e marketing Prof. Amedeo Maizza Ordinario di Economia e gestione delle imprese Il processo di pianificazione nelle imprese La pianificazione aziendale è un processo sistematico di formulazione
Dettagli1) Pianificazione di breve termine (budget e scostamenti)
L evoluzione della pianificazione d impresa 1) Pianificazione di breve termine (budget e scostamenti) 2) Pianificazione di lungo termine (anni 50, proiezioni di lungo periodo relative a capacità produttiva,
DettagliEconomia Aziendale. Orientamento strategico. Orientamento strategico. Lezione 4 Il concetto di strategia
Economia Aziendale Orientamento strategico Lezione 4 Il concetto di strategia Prof. Paolo Di Marco Orientamento strategico Argomenti Lez4: Il concetto di strategia Lez5: L orientamento strategico di fondo
DettagliLa Gestione Economico-Finanziaria di una Impresa Familiare. Prof. Fabio Papa
La Gestione Economico-Finanziaria di una Impresa Familiare Prof. Fabio Papa 24.10.2019 2. Obiettivi dell intervento Comprendere un fenomeno complesso come la gestione aziendale Condividere le esperienze
DettagliCrisi e diagnosi strategica
Lucidi a cura di Alessandro Zattoni Università Parthenope Le crisi aziendali La crisi si manifesta come riduzione durevole della performance aziendale nelle sue dimensioni economica, competitiva, e sociale.
DettagliCORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE IL RAPPORTO IMPRESA- AMBIENTE
IL RAPPORTO IMPRESA- AMBIENTE 1 Teoria dei costi di transazione Scelta tra gerarchia e mercato 2 Razionalità limitata Teoria dei costi di transazione Opportunismo 3 Prospettiva di osservazione dell economia
DettagliManagement insites. Company Profile
Management insites Company Profile 1704 East Blvd., Suite 101 Charlotte, NC 28203 Tel. +1-704-373-1505 info@managementinsites.com www.managementinsites.com Introduzione Chi Siamo Management insites (MI)
DettagliIL BUSINESS PLAN DI RETE. Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015
IL BUSINESS PLAN DI RETE Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015 1 Agenda Perché redigere un business plan di Rete? Obiettivi e destinatari della Guida Gruppo di lavoro Rapporto Rete d Impresa
DettagliCorso di Tecniche della Promozione A.A Metriche di mercato. Simona D Amico
Corso di Tecniche della Promozione A.A. 2016-2017 Metriche di mercato Simona D Amico simona.damico@uniroma1.it 1 Indice La market share La scomposizione della market share L albero di sviluppo della market
DettagliFacoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti STRATEGIA E SCG-L02 Pagina 0 di 15 A) OBIETTIVI DELLA LEZIONE B) BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO C) KEY WORDS Pagina
DettagliDalle Risorse alle Capacità. (focus sul secondo capitolo del libro)
Dalle Risorse alle Capacità (focus sul secondo capitolo del libro) CAP.2 Capacità Imprenditoriali e Manageriali Il modello concettuale C-P-C PROCESSI CAPACITA COMPETITIVITA Capacità imprenditoriali e
DettagliQuota di mercato e redditività aziendale
LA QUOTA DI MERCATO Quota di mercato e redditività aziendale La quota di mercato esprime, in termini relativi, il dominio esercitato dall azienda sul mercato dei suoi prodotti Le imprese desiderano raggiungere
DettagliMODULO 2. COME CALCOLARE E MISURARE LA CORRETTEZZA DEL MARGINE OPERATIVO
MODULO 2. COME CALCOLARE E MISURARE LA CORRETTEZZA DEL MARGINE OPERATIVO Il margine ed il moltiplicatore Uno degli aspetti basilari, nell analisi delle vendite e delle performance del punto di vendita
DettagliCosa determina la performance?
Cosa determina la performance? Tre prospettive di analisi strategica: 1) Paradigma Struttura-Condotta- Performance 2) Porter (evoluzione del paradigma SCP) 3) Analisi delle risorse e delle competenze Paradigma
DettagliStrategia e Politica aziendale. Prof. Andrea Beretta Zanoni Università degli Studi di Verona
Strategia e Politica aziendale Prof. Andrea Beretta Zanoni Università degli Studi di Verona andrea.berettazanoni@univr.it 1 Strategia aziendale e teorie di riferimento Modelli e teorie Diversi modelli
DettagliCorso di Tecniche della Promozione
Corso di Tecniche della Promozione A.A. 2015-2016 Prof. Attilio Bruni Corso di Laurea in Comunicazione, Informazione e Marketing Ottobre 2015 Presentazione del corso Obiettivi Timing e struttura del programma
DettagliSurvey Results Commercial Excellence: cosa determina il successo dei venditori. Area Marketing - SDA Bocconi
Survey Results Commercial Excellence: cosa determina il successo dei venditori Area Marketing - SDA Bocconi Executive Summary L obiettivo della ricerca è descrivere lo scenario delle vendite in Italia
DettagliCORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LE MOTIVAZIONI DEI PARTECIPANTI E LE FINALITA IMPRENDITORIALI PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO
CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LE MOTIVAZIONI DEI PARTECIPANTI E LE FINALITA IMPRENDITORIALI PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Soddisfazione e coscienza del proprio ruolo: la tenacia delle PMI italiane
DettagliSistemi di Marketing e Ambienti: Distribuzione. Andrea Urbinati
Sistemi di Marketing e Ambienti: Distribuzione Distribuzione: una visione tradizionale La distribuzione è la struttura atta a mettere fisicamente a disposizione del cliente il prodotto o il servizio Distribuzione:
DettagliInformazioni preliminari AZIENDA A8
Informazioni preliminari AZIENDA A8 28 Settembre 2017 h.17.00 Il Sole 24 Ore - Via Monte Rosa 91 - Milano Profilo aziendale La società si propone di inserirsi nel mercato del bird control italiano ed internazionale,
DettagliDIGITAL MARKET ANALYSIS: COME USARE IL WEB PER VALUTARE I MERCATI. Michele Mannucci - International Business Developer
Digital Market Analysis: come usare il web per valutare i mercati 23-24 Ottobre 2017 DIGITAL MARKET ANALYSIS FOR EXPORT Come scegliete i vostri Mercati? QUALI FONTI? QUALI MODELLI? QUALI STRUMENTI? QUALI
DettagliMARKETING 1 (principi e strumenti)
MARKETING 1 (principi e strumenti) CAP.6 6.3. Le strategie competitive e di sviluppo 6.3.1 Le strategie competitive (strategie di base) Le strategie di base sono definibili come i principali approcci alternativi
Dettagli