Come gestire un incontro??

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Come gestire un incontro??"

Transcript

1 Formazione cortilai Come gestire un incontro??

2 Partiamo dall inizio: L educatore è: a) Il capo b) Il leader c) un giudice d)una guardia

3

4 L educatore è un facilitatore

5 Ma che significa??

6 ...È una persona che mette a proprio agio i membri di un gruppo in formazione, riesce a farli interagire tra loro: cammina insieme!

7 Se questo vi è chiaro, possiamo parlare di come gestire un incontro

8 Far vivere l incontro Ci sono tanti modi per affrontare temi o problematiche; l importante è proporre sempre una metodologia attiva.

9 Far vivere l incontro Ad esempio, non è la stessa cosa promuovere il tema del calcio in maniera tradizionale del tipo: io parlo un ora. Le domande per favore alla fine! ; oppure proporre un attività/gioco che metta in condizione i ragazzi del gruppo di essere attori e non più spettatori passivi.

10 Far vivere l incontro Nel primo caso, rischiereste di annoiare e le vostre parole andrebbero al vento

11 Far vivere l incontro Nel secondo caso date la possibilità ai ragazzi di vivere un esperienza sulla propria pelle

12 Far vivere l incontro Una buona dose di umorismo è il pezzo forte di ogni educatore. La capacità di sdrammatizzare e stimolare con input positivi non è mai abbastanza

13 Far vivere l incontro Aneddoti, barzellette ad hoc o storielle divertenti possono funzionare benissimo per introdurre o commentare un concetto teorico anche molto serio senza snaturare l importanza.

14 Far vivere l incontro In ogni incontro è importante riuscire a coinvolgere tutti, ma in gruppi numerosi può essere un po difficile, per questo è importante stare attenti che non parlino sempre i soliti ed educare alla sinteticità...anche se...

15 Far vivere l incontro...spesso questo è un problema che riguarda molto da vicino soprattutto noi educatori!!!!

16 L importanza di ognuno Il gruppo è una forza incredibile, ma si deve rispettare una sequenza: prima viene ogni singolo individuo, poi il gruppo stesso; ogni persona deve sentirsi una presenza attiva e si deve riconoscere in un unica bandiera, ma l adesione deve essere individuale.

17 L importanza di ognuno Una delle finalità di un gruppo è condurre verso l autostima ogni partecipante. Non un branco di pecore che seguono il capobranco, ma ragazzi che scoprono la propria individualità e capacità grazie all interagire con gli altri, che imparano a rispettare le regole di un gruppo anche quando si trovano in altri ambiti: scuola, sport, piazze...

18 Le regole Più che regole, sarebbe meglio definirle norme per vivere al Meglio il tempo insieme, è fondamentale che tutti le facciano proprie e rispettino al meglio le norme che hanno deciso insieme; i tempi, gli orari, i locali e i vari materiali a loro disposizione e,non ultime, le persone.

19 Le regole Fondamentale in questo aspetto è la figura dell educatore che deve saper adattarsi alle esigenze e alle difficoltà che si possono presentare

20 Le regole Attività che richiedono determinati sforzi (es.: esporsi agli altri, dover fare il portavoce del gruppo nei momenti di condivisione, raccontare aspetti personali) possono non essere accolte da tutti. È bene che l educatore rispetti tempi ed esigenze, coinvolgendo e trasferendo energia con coraggio, ma senza mai costringere nessuno.

21 A che serve la verifica???

22 Verifichiamoci Il momento della verifica è uno dei momenti chiave di ogni esperienza che viviamo con i nostri ragazzi.

23 Verifichiamoci A volte siamo portati a credere che la verifica sia qualcosa di superfluo. In realtà il momento valutativo è dettato dal principio di utilità. Infatti il fine ultimo della verifica è l apprendimento: da ciò che è avvenuto e che abbiamo fatto possiamo partire per una programmazione più consapevole ed efficace, fondamentale per prendere decisioni sul futuro ed evitare errori e fallimenti già vissuti.

24 Verifichiamoci La verifica (del passato) costituisce La base necessaria alla programmazione (del futuro).

25 Verifichiamoci Cosa verificare? Ad es.: L efficienza. Nel nostro caso non può essere il rapporto costi/benefici come è nelle realtà aziendali (per noi varrebbe la pena di spendere tutte le nostre energie e tutto il nostro tempo anche solo per ascoltare e aiutare un solo ragazzo!), bensì potrebbe essere il momento in cui ci chiediamo se abbiamo fatto tutto il possibile, se abbiamo dato il massimo, in altre parole di autovalutarci.

26 Verifichiamoci Una verifica può essere partecipata, cioè che coinvolge anche i soggetti della nostra valutazione, nel nostro caso i ragazzi. Può essere molto utile raccogliere anche il loro punto di vista, e si possono trovare diverse tecniche per farli partecipare e per utilizzare il loro contributo.

27 Verifichiamoci Esempi di elementi verifica: l integrazione tra i ragazzi nel gruppo il numero dei ragazzi (quanti erano all inizio dell anno e quanti sono alla fine) la frequenza agli incontri del singolo ragazzo il raggiungimento degli obiettivi delle varie fasi e crescita verso le quattro mete: assimilazione dei concetti e rielaborazione per la propria vita (sia singolarmente che come gruppo) il grado di partecipazione attiva agli incontri e alla vita parrocchiale la comprensione dei diversi ruoli degli adulti a cui sono affidati in parrocchia (il sacerdote, l educatore) e il rapporto con loro

28 Verifichiamoci il livello di maturità nella fede (cammino personale, preghiera) il livello di carità (servizio fatto con gioia e capacità) il rapporto con gli altri educatori (fiducia nella comunità educante tutta, equipe e altri educatori; condivisione delle responsabilità) l esperienza di essere compagno di viaggio dei ragazzi, fratello in Cristo nella fede senza avere un rapporto da professore la verifica del tempo dedicato al servizio

29 E in tutto questo, la bibbia????

30 Bibbia: istruzioni per l uso Si parte dalla bibbia per arrivare alla bibbia.

31 Bibbia: istruzioni per l uso La vita di cristo, le sue opere, le sue parole, le sue speranze, il suo fascino,il suo andare contro corrente, è tutto ciò che dobbiamo consegnare ai ragazzi.

32 Bibbia: istruzioni per l uso Ogni incontro preparato da un educatore ha come obiettivo preparare la strada per l incontro di ogni ragazzo con il Signore Dio. Nessun altro! E i modi, i metodi sono proprio quelli descritti fino a questo punto. Parlare della bibbia a un ragazzo può non essere facile, perché a volte è difficile da capire, è ricca di simboli, per questo un educatore fa fare esperienza al ragazzo dell argomento trattato nel brano preso in questione, grazie a giochi e attività che con i sussidi, il web, ma soprattutto la fantasia riesce a realizzare.

33 Bibbia: istruzioni per l uso Dobbiamo essere incendiari, non pompieri!!

34 Bibbia: istruzioni per l uso Ma se Dio non rientra tra i nostri contatti???

35 Bibbia: istruzioni per l uso...è tempo di rispondere alla sua richiesta di amicizia, perché non aspetta altro...

36 Bibbia: istruzioni per l uso Gioco per riflettere

37 Consigli per gli acquisti Per qualsiasi attività che proponiamo (sia un cartellone, una scenetta, un bans ) il nostro volto sia irradiato di gioia e serenità, e non dimentichiamo che dietro il volto serio di un ragazzo c è una persona che forse ha bisogno di ascolto, di una parola o semplicemente di un gesto.

38 Consigli per gli acquisti pochi obiettivi, semplici, raggiungibili e verificabili. Se in un anno ci prefiggiamo di scalare l everest, è molto probabile che non ci riusciremo...e arriveremo frustrati e depressi per questo! Se invece individuiamo con cura una meta accessibile, forse riusciremo a raggiungere la cima insieme a tutti i nostri ragazzi.

39 Consigli per gli acquisti Mai perdere la fiducia, anche quando la stanchezza del cammino si fa sentire, e della cima...non si intravede nemmeno l ombra! Quando facciamo una verifica, come in ogni tappa del nostro impegno come educatori, ci aiuterà meditare l icona del seminatore che esce dall alba e diffonde con passione ed entusiasmo tutti i semi che ha nella bisaccia: e poi attende con pazienza, pur sapendo che forse non sarà lui a cogliere i frutti del suo impegno, ma certo per fede che non tutti i semi cadranno nel terreno arido.

40 Buon Cammino di cuore!

Catechiste incontro di verifica. Che cosa abbiamo detto sulla catechesi dell iniziazione?

Catechiste incontro di verifica. Che cosa abbiamo detto sulla catechesi dell iniziazione? Catechiste 19.05. 2011 incontro di verifica Che cosa abbiamo detto sulla catechesi dell iniziazione? Quali sono i problemi aperti nella nostra parrocchia? 1. Da dove partiamo? Non partiamo da zero. La

Dettagli

- Conosco le mie motivazioni? -

- Conosco le mie motivazioni? - Animatore. Perché??? - Conosco le mie motivazioni? - Il termine motivazioni si può trasformare in domanda: Perché ho deciso di? Quali motivi ho per? Man mano che mi pongo degli interrogativi sulle scelte

Dettagli

Polizia Locale di Dresano

Polizia Locale di Dresano Polizia Locale di Dresano L amico vigile racconta PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE SCUOLA PRIMARIA DI DRESANO ANNO SCOLASTICO 2007/2008 Premessa: L art. 230 del codice della strada ha introdotto l obbligo

Dettagli

FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE

FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE PROGRAMMAZIONE, SVOLGIMENTO, ANALISI DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO San Marino, 4 febbraio 2015 La SEDUTA di allenamento Rappresenta una tappa

Dettagli

MOVIMENTO MISSIONARIO CENACOLISTI PER CONOSCERE IL FONDATORE

MOVIMENTO MISSIONARIO CENACOLISTI PER CONOSCERE IL FONDATORE MOVIMENTO MISSIONARIO CENACOLISTI PER CONOSCERE IL FONDATORE Per la santificazione. APOSTOLICA Eremo e missione: il massimo d azione. Francesco M. Vassallo Per la santificazione. APOSTOLICA APOSTOLO APOSTOLO

Dettagli

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Centro AP - Psicologia e Psicosomatica Piazza Trasimeno, 2-00198 Roma - Tel: 06 841.41.42 - www.centroap.it 1 Studiare non è tra le attività preferite dei figli

Dettagli

P.O.I. : scelta post-diploma PROFILO ORIENTATIVO INDIVIDUALE

P.O.I. : scelta post-diploma PROFILO ORIENTATIVO INDIVIDUALE P.O.I. : scelta post-diploma PROFILO ORIENTATIVO INDIVIDUALE 1. Mi sento sicuro di me stesso/a 2. Sono sempre pronto/a dare una mano a chi ha bisogno 3. Mi concentro fino alla fine su quello che sto facendo

Dettagli

L animatore LIVELLO BASE

L animatore LIVELLO BASE L animatore LIVELLO BASE «Ma chi te lo fa fare??» Passare del tempo con gli amici Continuare il percorso in Oratorio Non stare sul divano tutto il giorno Spendere del tempo per i più piccoli Fare qualcosa

Dettagli

Dispositivo di osservazione / valutazione

Dispositivo di osservazione / valutazione Dispositivo di osservazione / valutazione Tavola delle competenze e abilità Competenze Progettare Abilità 1. Comprendere il significato delle consegne 2. Ricercare le informazioni necessarie 3. Valutare

Dettagli

all insegna dell amore pienamente realizzata. Poi il gesto della grande amicizia: e stabilisce con loro una unione stabile con il dono

all insegna dell amore pienamente realizzata. Poi il gesto della grande amicizia: e stabilisce con loro una unione stabile con il dono L INIZIO di una GRANDE AVVENTURA Con queste poche righe vogliamo affrontare con voi una questione grande ed affascinante: parlare della vita cristiana dei vostri figli. Vi siete mai chiesti come si diventa

Dettagli

VEDRAI CHE BELLO I.R.C

VEDRAI CHE BELLO I.R.C Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 VEDRAI CHE BELLO I.R.C (Insegnamento

Dettagli

AREA DI COMPETENZA DI ANIMAZIONE ESPRESSIVA

AREA DI COMPETENZA DI ANIMAZIONE ESPRESSIVA CAMPI DI SPECIALITA Bracciano, 19-20 maggio 2018 AREA DI COMPETENZA DI ANIMAZIONE ESPRESSIVA Capi Campo: Valeria Vasi Riccardo Silvestrini Contatti campispecialita@lazio.agesci.it Al campo di specialità

Dettagli

La spiritualità dell animatore. Giacomo Prati

La spiritualità dell animatore. Giacomo Prati + La spiritualità dell animatore Giacomo Prati + La spiritualità dell animatore Ponte tra Dio ed i ragazzi + Cos è la spiritualità? La spiritualità è fare esperienza di Dio, un modo per essere cristiani

Dettagli

LINEE DI FONDO: LA LOGICA DEL PERCORSO DEL SECONDO ANNO

LINEE DI FONDO: LA LOGICA DEL PERCORSO DEL SECONDO ANNO LINEE DI FONDO: LA LOGICA DEL PERCORSO DEL SECONDO ANNO OBIETTIVI DEL SECONDO ANNO DI CAMMINO: 1. SCOPRIRE E FARE ESPERIENZA DEL DIO CHE CI HA RACCONTATO GESÙ. 2. CELEBRARE IL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE

Dettagli

Il fenomeno sportivo oggi in Italia

Il fenomeno sportivo oggi in Italia Promuovere la pratica sportiva Percorso formativo per Società sportive La gestione delle relazioni sportive dal punto di vista dei genitori Genitori a bordo campo Vincere, perdere, pareggiare (forse) con

Dettagli

PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA

PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA PROGETTO INTERCULTURALE/DOPOSCUOLA CENTRO ESTIVO CARRARA PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA PROGETTO MADRE / BAMBINO IMMIGRAZIONE CENTRO ESTIVO DISAGIO DOPOSCUOLA INTERCULTURA

Dettagli

CORSO PER CATECHISTI DELLE FASE DEL COMPLETAMENTO SACRAMENTALE DELL IC

CORSO PER CATECHISTI DELLE FASE DEL COMPLETAMENTO SACRAMENTALE DELL IC CORSO PER CATECHISTI DELLE FASE DEL COMPLETAMENTO SACRAMENTALE DELL Destinatari Il corso è indirizzato ai catechisti-accompagnatori dell iniziazione cristiana della diocesi di Milano che hanno già avviato

Dettagli

Istituto Comprensivo Gonzaga

Istituto Comprensivo Gonzaga Istituto Comprensivo Gonzaga Al fine di rendere effettiva l alleanza educativa con la Famiglia, l Istituto Comprensivo Gonzaga, condividendo la proposta del Ministro della Pubblica Istruzione (Direttiva

Dettagli

COSA CI RICORDA L ATTIVITÀ ESTIVA?

COSA CI RICORDA L ATTIVITÀ ESTIVA? COSA CI RICORDA L ATTIVITÀ ESTIVA? FESTA CON I GENITORI CAPPELLINI ACQUA e GIOCHI D ACQUA TORNEI SPORTIVI TORMENTONE BANS E BALLI SOLE GIOCHI, LABORATORI, MAGLIETTA ANIMATORE SPETTACOLO RAGAZZI GIORNATA

Dettagli

NEL MONDO DEGLI OGGETTI. CLASSE 1 S. MARIA DEL GIUDICE a.s. 2013-2014 INS. BANDINI MONICA

NEL MONDO DEGLI OGGETTI. CLASSE 1 S. MARIA DEL GIUDICE a.s. 2013-2014 INS. BANDINI MONICA NEL MONDO DEGLI OGGETTI CLASSE 1 S. MARIA DEL GIUDICE a.s. 2013-2014 INS. BANDINI MONICA Disciplina SCIENZE CLASSE 1 a.s. 2013-2014 Unità di apprendimento n 1 Tempi di attuazione: OTTOBRE/NOVEMBRE/DICEMBRE/GENNAIO

Dettagli

Occorre la mediazione dell adulto per cogliere le esigenze proprie ed altrui.

Occorre la mediazione dell adulto per cogliere le esigenze proprie ed altrui. COMPETENZA IMPARARE AD IMPARARE Sapersi relazionare anno scolastico 2013-14 Oh che bel castello: la trasmissione di ciò che abbiamo scoperto ai bambini piccoli Classe V Ins. Bianco Antonella Dimensioni

Dettagli

GENITORI E INSEGNANTI INSIEME

GENITORI E INSEGNANTI INSIEME GENITORI E INSEGNANTI INSIEME Riflessioni sulla co-responsabilità educativa Scuola Comunale dell Infanzia Suor Tommasina Pozzi A.S. 2014-2015 UN PO DI STORIA Dal 2002 abbiamo intrapreso un lungo cammino

Dettagli

*Qui ci impegniamo a creare un futuro migliore ogni giorno. Vogliamo aiutare le persone a sentirsi bene e a capire come ottenere il meglio dalla vita

*Qui ci impegniamo a creare un futuro migliore ogni giorno. Vogliamo aiutare le persone a sentirsi bene e a capire come ottenere il meglio dalla vita Qui ci impegniamo a creare un futuro migliore ogni giorno. Vogliamo aiutare le persone a sentirsi bene e a capire come ottenere il meglio dalla vita con servizi che fanno bene sia a sé stessi sia agli

Dettagli

MEETING EDUCATORI BARI PER EDUCATORI SEMPRE IN (PRIMA) LINEA I WORKSHOP ATTIVATI

MEETING EDUCATORI BARI PER EDUCATORI SEMPRE IN (PRIMA) LINEA I WORKSHOP ATTIVATI MEETING EDUCATORI BARI PER EDUCATORI SEMPRE IN (PRIMA) LINEA I WORKSHOP ATTIVATI I corsisti possono iscriversi a due workshop. Ogni workshop è diviso in due sessioni formative: - il primo si svolgerà il

Dettagli

Progetto Oratorio Estivo 2016

Progetto Oratorio Estivo 2016 Diocesi di roma Progetto Oratorio Estivo 2016 Centro Oratori Romani Pronti, ores, via! Il progetto dell Oratorio Estivo 2016 È la porta il simbolo del progetto di questo Ores 2016: quello stesso elemento

Dettagli

Allegato al sussidio Itinerario di Quaresima con i ragazzi A cura di: Ufficio Catechistico Diocesano Genova Da Dossier Catechista n 6 - febbraio 2004

Allegato al sussidio Itinerario di Quaresima con i ragazzi A cura di: Ufficio Catechistico Diocesano Genova Da Dossier Catechista n 6 - febbraio 2004 Allegato al sussidio Itinerario di Quaresima con i ragazzi A cura di: Ufficio Catechistico Diocesano Genova Da Dossier Catechista n 6 - febbraio 2004 Anche noi vogliamo capire Anno C ed. Elledici. Disegni

Dettagli

Federazione Maestri del Lavoro d Italia. PROGETTO Scuola Lavoro «Importanza dello Studio»

Federazione Maestri del Lavoro d Italia. PROGETTO Scuola Lavoro «Importanza dello Studio» Federazione Maestri del Lavoro d Italia PROGETTO Scuola Lavoro «Importanza dello Studio» PARLIAMO DI AUTOSTIMA AUTOSTIMA = Percezione di fiducia e di stima nei propri confronti. Tale percezione si manifesta:

Dettagli

Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori.

Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori. DOTT.SSA FRANCESCA PONTOGLIO Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori. Preparato per: Associazione Alchemilla Preparato da: dott.ssa Francesca Pontoglio 16 luglio

Dettagli

ARRICCHIMENTO DELL ESPERIENZA DI CLUB

ARRICCHIMENTO DELL ESPERIENZA DI CLUB ARRICCHIMENTO DELL ESPERIENZA DI CLUB I punti di forza del tuo club fanno leva sui soci. Chiedere il loro feedback regolarmente dimostra la tua apertura al cambiamento e consente loro di aiutare a sviluppare

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza

L ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza L ORGANIZZAZIONE La scuola dell infanzia vede il bambino in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti e la cultura. A tale proposito l organizzazione si propone di promuovere la formazione

Dettagli

CONSIGLI PRATICI. ERRORI DA EVITARE : Mancanza di continuità Taglio troppo scolastico Tendenza all astrattezza Passività

CONSIGLI PRATICI. ERRORI DA EVITARE : Mancanza di continuità Taglio troppo scolastico Tendenza all astrattezza Passività CONSIGLI PRATICI ERRORI DA EVITARE : Mancanza di continuità Taglio troppo scolastico Tendenza all astrattezza Passività PARTIRE SEMPRE DALLE TRE A 1. Accogliere 2. Ascoltare 3. Accompagnare E importante

Dettagli

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI 1) Il corso ha corrisposto, in linea di massima, alle Sue aspettative iniziali? Sì LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI Si 11 Abbastanza 1 No 0 Non risponde 1 Perché

Dettagli

Cooperativa Vite Vere Down DADI

Cooperativa Vite Vere Down DADI www.fondazioneghirardi.org Cooperativa Vite Vere Down DADI Educare all inclusione lavorativa: progetti di intervento per favorire l autonomia delle persone con sindrome di Down Tecnologia per favorire

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE ALL AUTO MUTUO AIUTO. Villa d Almè, ottobre-novembre 2015

CORSO DI FORMAZIONE ALL AUTO MUTUO AIUTO. Villa d Almè, ottobre-novembre 2015 CORSO DI FORMAZIONE ALL AUTO MUTUO AIUTO Villa d Almè, ottobre-novembre 2015 1 Il facilitatore dei gruppi AMA: chi è, cosa fa, quali le risorse e le difficoltà dott.ssa Giusi Andreini ASSOCIAZIONE A.M.A

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C)

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C) ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMAZIONE ANNUALE di RELIGIONE CATTOLICA (IRC) A.S. 2012/2013 L INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLA

Dettagli

L educazione emotiva, affettiva, sessuale per costruire le relazioni e capire le scelte

L educazione emotiva, affettiva, sessuale per costruire le relazioni e capire le scelte Somedia Novembre 2009 Il gioco, l amicizia, l amore Prof.ssa Roberta Giommi, psicologa, psicoterapeuta, Direttore dell Istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze L educazione emotiva, affettiva,

Dettagli

IdR oggi! Media e dialogo tra le discipline

IdR oggi! Media e dialogo tra le discipline IdR oggi! Media e dialogo tra le discipline Come sempre Ogni attività laboratoriale proposta potrà essere usata nei vari contesti educativi. Ci conosciamo! # Laboratorio 1 Secondo te quale difficoltà incontra

Dettagli

ITINERARIO DI FORMAZIONE PER CATECHISTI DEGLI ADULTI

ITINERARIO DI FORMAZIONE PER CATECHISTI DEGLI ADULTI ITINERARIO DI FORMAZIONE PER CATECHISTI DEGLI ADULTI Contributo per Consiglio Pastorale Diocesano del 5 giugno 2015 PARTECIPANTI: 207 Stezzano 73 Redona 65 Terno d Isola 69 età media dei partecipanti 54

Dettagli

Aiutiamo i nostri figli ad andare bene a scuola

Aiutiamo i nostri figli ad andare bene a scuola Aiutiamo i nostri figli ad andare bene a scuola Martedì 8 - Mercoledì 16 maggio 2012 Scuola Media E. Fermi di Lusia Le diapositive 7, 9, 10, 11 sono il prodotto dei lavori di gruppo in cui protagonisti

Dettagli

Servizio Diocesano Pastorale Familiare

Servizio Diocesano Pastorale Familiare Servizio Diocesano Pastorale Familiare Corsi preparazione al matrimonio Versione sintetica 2017 1 La prima accoglienza Tempo: circa 1 anno prima del matrimonio Quando si presenta la coppia per la prima

Dettagli

MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA. Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Collaborare e partecipare

MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA. Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Collaborare e partecipare MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA Titolo: Leggiamo insieme Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Collaborare e partecipare Ordine di scuola e classi di riferimento: Scuola

Dettagli

Amministratore di Sostegno

Amministratore di Sostegno Palacongressi di Rimini 02-03 Dicembre 2016 Amministratore di Sostegno Una guida per TUTTI Dott.ssa Chiara Fantozzi Dott.ssa Melissa Mariotti Un progetto a cura di Anffas Toscana IL PROGETTO Anffas Toscana

Dettagli

1. La credibilità della testimonianza cristiana. Ciò diventa possibile se si accoglie con disponibilità la sequela di Cristo.

1. La credibilità della testimonianza cristiana. Ciò diventa possibile se si accoglie con disponibilità la sequela di Cristo. 1 PRIMO LABORATORIO LE IDEE PIÙ RILEVANTI, EMERSE DAI LAVORI DI LABORATORIO gruppo 1 gruppo 6 gruppo 7 gruppo 2 gruppo 3 gruppo 4 gruppo 5 gruppo 12 gruppo 8 gruppo 11 gruppo 9 gruppo 10 Formazione dei

Dettagli

Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia

Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Istitituti Comprensivi 15 e 17 di Bologna a.s. 2015-2016 Ins. Cice Maria Rosa Le attività in ordine all insegnamento della Religione Cattolica, per coloro

Dettagli

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si aggiungono delle vele gonfiate dal vento, tutto diventa

Dettagli

OBIETTIVO-AZIONE C5 (Questionario rivolto ai corsisti)

OBIETTIVO-AZIONE C5 (Questionario rivolto ai corsisti) OBIETTIVO-AZIONE C5 (Questionario rivolto ai corsisti) Domanda n. : Quanto pensi sia stato utile partecipare al corso PON? Molto Abbastanza Poco Domanda n. 2 : In che misura, secondo te, il progetto PON

Dettagli

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali. CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per

Dettagli

Istituto Comprensivo Narcao. Scuola Primaria. Curricolo. Religione Cattolica

Istituto Comprensivo Narcao. Scuola Primaria. Curricolo. Religione Cattolica Istituto Comprensivo Narcao Scuola Primaria Curricolo Religione Cattolica Scuola Primaria L insegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalità della scuola del ciclo primario.

Dettagli

Insegnare e apprendere attraverso modalità collaborative: come gestirle in classe per sviluppare e potenziare le competenze di ciascuno

Insegnare e apprendere attraverso modalità collaborative: come gestirle in classe per sviluppare e potenziare le competenze di ciascuno Mazara, 28 novembre 2017 Insegnare e apprendere attraverso modalità collaborative: come gestirle in classe per sviluppare e potenziare le competenze di ciascuno Angela Pesci Dipartimento di Matematica

Dettagli

AGESCI. CO.CA. Costermano 1 ZONA Verona Monte Baldo. Nome: Data: Branca:

AGESCI. CO.CA. Costermano 1 ZONA Verona Monte Baldo. Nome: Data: Branca: AGESCI CO.CA. Costermano 1 ZONA Verona Monte Baldo Nome: Data: Branca: Il progetto del capo Nasce dall'esigenza di migliorare il nostro essere capi, d'altronde non si comincia da lupetti a fare del nostro

Dettagli

PRESENTAZIONE. guide per educatori giovanissimi e giovani

PRESENTAZIONE. guide per educatori giovanissimi e giovani PRESENTAZIONE guide per educatori giovanissimi e giovani 2012-2013 2013 Che cosa rende bella la vita? Una vita bella èuna vita in cui ciascuno sa donare tutto se stesso e non solo qualcosa di sé agli

Dettagli

LA RELAZIONE EDUCATIVA. Progetto Mentor 17 novembre 2014 Dott.ssa Arianna Zanetti

LA RELAZIONE EDUCATIVA. Progetto Mentor 17 novembre 2014 Dott.ssa Arianna Zanetti LA RELAZIONE EDUCATIVA Progetto Mentor 17 novembre 2014 Dott.ssa Arianna Zanetti La relazione educativa e essenzialmente una relazione tra persone però si differenzia in quanto ha caratteristiche precise

Dettagli

Il primo discorso di Papa Francesco

Il primo discorso di Papa Francesco Il primo discorso di Papa Francesco Fonte: http://italianosemplicemente.com/2016/04/17/papa-francesco-domande-risposte/ Trascrizione Papa: Fratelli e sorelle buonasera. Voi sapete che il dovere del conclave

Dettagli

PROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI

PROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO SCUOLA PRIMARIA DI MOZZO «Mosè del Brolo» PROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI Relatrice Insegnante Elisabetta Bonati PROGETTO FARO Presso Scuola Secondaria I grado

Dettagli

LA NEWSLETTER DE L EREMO n 1, ottobre 12

LA NEWSLETTER DE L EREMO n 1, ottobre 12 LA NEWSLETTER DE L EREMO n 1, ottobre 12 Carissimi amici dell Eremo, all inizio di questo nuovo anno pastorale ed educativo, e dopo la prima esperienza realizzata nelle giornate dello scorso triduo pasquale,

Dettagli

IL DONO.. AMICI COLORI A SCUOLA I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica)

IL DONO.. AMICI COLORI A SCUOLA I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica) Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 IL DONO.. AMICI COLORI A SCUOLA I.R.C

Dettagli

A cura di Daniele La Rosa Donatella Falcone

A cura di Daniele La Rosa Donatella Falcone A cura di Daniele La Rosa Donatella Falcone ...gruppi di coetanei andando in tal modo incontro ai ragazzi, che cercano amici della loro stessa età, con i quali l'amicizia può realizzarsi nella condivisione

Dettagli

TITOLO: CHI BEN COMINCIA E A META DELL OPERA.

TITOLO: CHI BEN COMINCIA E A META DELL OPERA. UNITA DI APPRENDIMENTO N 1 PROGETTO ACCOGLIENZA TITOLO: CHI BEN COMINCIA E A META DELL OPERA. COMPITO UNITARIO DI APPRENDIMENTO: STAR BENE A SCUOLA. OBIETTIVI FORMATIVI ( 3-4 anni) - Superare le difficoltà

Dettagli

PROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA PRIMARIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15

PROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA PRIMARIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 PROPOSTE FORMATIVE per la SCUOLA PRIMARIA Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 EMOZIONI E SENTIMENTI: DALLA A ALLA ZETA Laboratorio di educazione razionale-emotiva-corporea

Dettagli

Struttura delle serate. Prima parte: frontale; Seconda parte: lavori personali o a gruppi; Terza parte: condivisione; Compito per casa!

Struttura delle serate. Prima parte: frontale; Seconda parte: lavori personali o a gruppi; Terza parte: condivisione; Compito per casa! Struttura delle serate Prima parte: frontale; Seconda parte: lavori personali o a gruppi; Terza parte: condivisione; Compito per casa! Abitare Per una catechesi qui ed ora! Perché le 5 parole azioni? Per

Dettagli

Inchiesta tra i ragazzi

Inchiesta tra i ragazzi Inchiesta tra i ragazzi Nel febbraio 2002 l équipe diocesana ACR della ha svolto una inchiesta tra i ragazzi delle medie, utilizzando una serie di questionari distribuiti a tappeto in alcune scuole grazie

Dettagli

Progetto (Im)pari o (Dis)pari 2010/2012 SPERIMENTAZIONE NELLE CLASSI SCUOLA MEDIA I.C. SCUOLE SECONDARIE CORTINA D AMPEZZO

Progetto (Im)pari o (Dis)pari 2010/2012 SPERIMENTAZIONE NELLE CLASSI SCUOLA MEDIA I.C. SCUOLE SECONDARIE CORTINA D AMPEZZO Progetto (Im)pari o (Dis)pari 2010/2012 SPERIMENTAZIONE NELLE CLASSI SCUOLA MEDIA I.C. SCUOLE SECONDARIE CORTINA D AMPEZZO IN C L AS S E SPERIMENTAZIONE 2010/12 Didattica compensativa per tutti con l utilizzo

Dettagli

La valutazione per l apprendimento

La valutazione per l apprendimento La valutazione per l apprendimento VALUTAZIONE PER L APPRENDIMENTO tutte quelle attività intraprese dagli insegnanti e/o dagli alunni che forniscono informazioni da utilizzare come feedback per modificare

Dettagli

EDUCARE ALLA BELLEZZA PER PREVENIRE LA VIOLENZA.

EDUCARE ALLA BELLEZZA PER PREVENIRE LA VIOLENZA. PROGETTO DI CONTRASTO AL BULLISMO E CYBER BULLISMO. A.S. 2018-2019 ISTITUTO COMPRENSIVO ANZIO I VIA AMBROSINI, 6 ANZIO (RM) EDUCARE ALLA BELLEZZA PER PREVENIRE LA VIOLENZA. PAGINA 1 Ciò che è veramente

Dettagli

LAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica)

LAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica) Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 LAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della

Dettagli

Flight deck. La Comunità Cristiana Parrocchiale Commenta il Vangelo. Particolare, Giudizio Universale, Michelangelo Buonarroti, Cappella Sistina

Flight deck. La Comunità Cristiana Parrocchiale Commenta il Vangelo. Particolare, Giudizio Universale, Michelangelo Buonarroti, Cappella Sistina Flight deck La Comunità Cristiana Parrocchiale Commenta il Vangelo Particolare, Giudizio Universale, Michelangelo Buonarroti, Cappella Sistina Ogni comunità parrocchiale è chiamata ad essere luogo privilegiato

Dettagli

Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile Centro Nazionale Vocazioni

Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile Centro Nazionale Vocazioni Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile Centro Nazionale Vocazioni Anno 2010 2011 Il tema del 2011: La proposta vocazionale nella Chiesa locale ha come slogan: QUANTI PANI AVETE? ANDATE A VEDERE! Prima

Dettagli

L OSSERVATORIO GUARDA, DISCUTE, PROPONE I FOCUS GROUP

L OSSERVATORIO GUARDA, DISCUTE, PROPONE I FOCUS GROUP 23 Febbraio 2012, Sede Comunità Montana del Brenta L OSSERVATORIO GUARDA, DISCUTE, PROPONE I FOCUS GROUP partecipa@osservatorio-canaledibrenta.it RICORDIAMO LE FINALITA DELL OSSERVATORIO Superare gli stereotipi

Dettagli

Piccolissimi IO E IL NATALE

Piccolissimi IO E IL NATALE Piccolissimi IO E IL NATALE Obiettivo del gruppo di lavoro Proporre una programmazione completa della scheda io e il Natale di un gruppo (Incontro con la storia, Incontro con un testimone, Incontro con

Dettagli

IL SÉ E L ALTRO SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

IL SÉ E L ALTRO SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA TRE ANNI Il/La bambino/a gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri. Sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre

Dettagli

QUESTIONARIO CONOSCITIVO PER GENITORI

QUESTIONARIO CONOSCITIVO PER GENITORI ALLEGATO n 2 QUESTIONARIO CONOSCITIVO PER GENITORI (2010-1011) Il presente questionario è anonimo per dare una maggiore libertà di espressione ed ha lo scopo di individuare meglio le priorità o le cose

Dettagli

Fondamento della vita cristiana è Gesù Cristo:

Fondamento della vita cristiana è Gesù Cristo: Fondamento della vita cristiana è Gesù Cristo: Il primo annuncio è dunque all origine del cammino. Dobbiamo RACCONTARE Gesù, metterci in ascolto di Lui e della sua Parola perché Lui continua a farci suoi

Dettagli

PERCORSI PER LO SVILUPPO

PERCORSI PER LO SVILUPPO Bologna. 02.03.2015 PERCORSI PER LO SVILUPPO Proposte Formative Generative Galleria del Toro, 3 Bologna 40121 www.quaero.it info@quaero.it P.IVA 04331540379 Premessa Metodologica La metodologia di lavoro

Dettagli

FINO IN CIMA. La proposta formativa per i giovani

FINO IN CIMA. La proposta formativa per i giovani FINO IN CIMA La proposta formativa per i giovani 1 Perché gli itinerari Per dare attuazione al capitolo 5 del PF Per condividere un idea fondata di giovane e giovanissimo da cui partire e a cui tendere

Dettagli

IL METODO DI STUDIO COME SI STUDIA (VERAMENTE)?

IL METODO DI STUDIO COME SI STUDIA (VERAMENTE)? IL METODO DI STUDIO COME SI STUDIA (VERAMENTE)? PREMESSA: SAPERE PERCHÉ Sempre è fondamentale una domanda: perché si studia? È una bella domanda con la quale iniziare insieme l anno di scuola! Avremo tempo

Dettagli

PROGETTO EDUCATIVO DI GRUPPO. Cos è e a cosa serve? Chi lo scrive? La comunità capi. Come è strutturato? Gruppo Scout AGESCI Savona 3

PROGETTO EDUCATIVO DI GRUPPO. Cos è e a cosa serve? Chi lo scrive? La comunità capi. Come è strutturato? Gruppo Scout AGESCI Savona 3 PROGETTO EDUCATIVO DI GRUPPO Gruppo Scout AGESCI Savona 3 Cos è e a cosa serve? Progetto : ci aiuta a pianificare le attività su base triennale Educativo : per rendere la nostra azione educativa più efficace

Dettagli

CITTA DI VARAZZE VALUTAZIONE CORSO DI FORMAZIONE DOCENTI ANNO SCOLASTICO Alessia Ballerini Coordinamento progetto Marco Maggi

CITTA DI VARAZZE VALUTAZIONE CORSO DI FORMAZIONE DOCENTI ANNO SCOLASTICO Alessia Ballerini Coordinamento progetto Marco Maggi CITTA DI VARAZZE PROGETTO RETI DI SICUREZZA Contro la violenza e per la legalità VALUTAZIONE CORSO DI FORMAZIONE DOCENTI ANNO SCOLASTICO 2008-2009 Redatto da Alessia Ballerini Coordinamento progetto Marco

Dettagli

PROGRAMMAZIONE IRC. UN LIBRO PER AMICO (Tratto da Ora di Religione ELLEDICI) SCUOLA PARITARIA DELL INFANZIA SACRA FAMIGLIA VIA A. OLDOINI 50 LA SPEZIA

PROGRAMMAZIONE IRC. UN LIBRO PER AMICO (Tratto da Ora di Religione ELLEDICI) SCUOLA PARITARIA DELL INFANZIA SACRA FAMIGLIA VIA A. OLDOINI 50 LA SPEZIA SCUOLA PARITARIA DELL INFANZIA SACRA FAMIGLIA VIA A. OLDOINI 50 LA SPEZIA PROGRAMMAZIONE IRC ANNO SCOLASTICO 2012/2013 UN LIBRO PER AMICO (Tratto da Ora di Religione ELLEDICI) Il percorso che intendiamo

Dettagli

Rp_Eu_3-17_El3Col_ValutazioneSintetica

Rp_Eu_3-17_El3Col_ValutazioneSintetica Rp_Eu_3-17_El3Col_ValutazioneSintetica aspetti positivi aspetti problematici Sarebbe utile che apprendono con semplicità gli argomenti trattati,seguendo il testo utilizzato che i catechisti riuscissero

Dettagli

P R O G E T T O A U R O R A

P R O G E T T O A U R O R A PROGETTO AURORA CALCIO PALLACANESTRO PALLAVOLO SCIMONTAGNA GINNASTICA Introduzione Il Gruppo Sportivo Aurora San Francesco (che attualmente comprende le sezioni: calcio, pallacanestro, pallavolo, sci montagna,

Dettagli

SCUOLA e TERRITORIO. * le possibilità della scuola. * promuovere il protagonismo degli insegnanti e dei ragazzi. - Daria Quatrida - 12/08/05 1

SCUOLA e TERRITORIO. * le possibilità della scuola. * promuovere il protagonismo degli insegnanti e dei ragazzi. - Daria Quatrida - 12/08/05 1 SCUOLA e TERRITORIO * le possibilità della scuola * promuovere il protagonismo degli insegnanti e dei ragazzi - Daria Quatrida - 12/08/05 1 Parlare di SCUOLA come SOGGETTO ATTIVO e PROTAGONISTA del TERRITORIO

Dettagli

DISCIPLINA: Italiano, Matematica,Geografia, Storia, Tecnologia e informatica, Arte e immagine, Educazione alla cittadinanza, Inglese.

DISCIPLINA: Italiano, Matematica,Geografia, Storia, Tecnologia e informatica, Arte e immagine, Educazione alla cittadinanza, Inglese. Tutti uguali ma tutti diversi.. promuovere il cambiamento ed il mantenimento di stili di vita appropriati consolidati nel tempo attraverso metodologie didattiche attive, partecipative, inclusive. DISCIPLINA:

Dettagli

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione C'E' TEMPO E TEMPO Prodotti Giornata di

Dettagli

Istituto Sabin a.s.2014-15

Istituto Sabin a.s.2014-15 COS È: è un progetto educativo condiviso e continuo che esplicita sinteticamente l impegno della scuola e delle famiglie per promuovere il successo formativo di tutti è un contratto basato sulla corresponsabilità

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI

LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI Il personale incaricato delle posizioni di quadro aziendale fruisce di un trattamento economico accessorio composto di due sole voci: la retribuzione di posizione e

Dettagli

Opuscolo del tutor. Partecipante. Cognome: Nome: Abilità:

Opuscolo del tutor. Partecipante. Cognome: Nome: Abilità: Opuscolo del tutor Organizzazione Nome: Nome del supervisore: Cognome: Nome: Ufficio: Partecipante Cognome: Nome: Abilità: Da...a Programma di mobilità: Ciao, Il partecipante che hai accolto nella tua

Dettagli

«CI SONO ANCH IO» PROGETTO RIVOLTO A FRATELLI/SORELLE DI PERSONE CON DISABILITÀ

«CI SONO ANCH IO» PROGETTO RIVOLTO A FRATELLI/SORELLE DI PERSONE CON DISABILITÀ «CI SONO ANCH IO» PROGETTO RIVOLTO A FRATELLI/SORELLE DI PERSONE CON DISABILITÀ «Le famiglie, se lasciate sole, possono percepire la disabilità come un masso che schiaccia qualunque azione, iniziativa

Dettagli

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA IC MOZZECANE I.R.C. ABILITA Scoprire nell ambiente i segni della presenza di Dio creatore.

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA IC MOZZECANE I.R.C. ABILITA Scoprire nell ambiente i segni della presenza di Dio creatore. Riflettere su Dio Creatore e Padre collegare i contenuti principali dell insegnamento di Gesù alle tradizioni di vita dell ambiente in cui vive. Scoprire nell ambiente i segni della presenza di Dio creatore.

Dettagli

PROGETTO LETTURA. Spazi: la biblioteca della scuola. Tempi: il progetto ha una durata annuale e prevede orari alternati fra le 5 sezioni.

PROGETTO LETTURA. Spazi: la biblioteca della scuola. Tempi: il progetto ha una durata annuale e prevede orari alternati fra le 5 sezioni. PROGETTO LETTURA Destinatari: l uso della biblioteca è garantito a tutti i bambini della scuola dell infanzia; il progetto lettura è finalizzato prevalentemente ai bambini di 5 anni. Spazi: la biblioteca

Dettagli

di Sergio Santinelli

di Sergio Santinelli di Sergio Santinelli IL PROGETTO LE FINALITA TEMPI E MODALITA I PROTAGONISTI LA REALIZZAZIONE COME CONTRIBUIRE I MIEI CONTATTI IL PROGETTO La mia Irlanda è un progetto che nasce con lo scopo di raccontare,

Dettagli

Convegno Zona Cassiopea. Scautismo & Handicap

Convegno Zona Cassiopea. Scautismo & Handicap Convegno Zona Cassiopea Scautismo & Handicap Matrice Branca R/S Rispetto all età Rispetto all ambiente Rispetto alla struttura Rispetto agli strumenti Difficoltà - Relazionalità - Contenuti - Strada -

Dettagli

LETTERA AI GENITORI. Cari genitori, Ha scritto santa Teresa di Gesù Bambino: "Quando vedevo papà pregare, sapevo come pregano i santi".

LETTERA AI GENITORI. Cari genitori, Ha scritto santa Teresa di Gesù Bambino: Quando vedevo papà pregare, sapevo come pregano i santi. LETTERA AI GENITORI Cari genitori, Ha scritto santa Teresa di Gesù Bambino: "Quando vedevo papà pregare, sapevo come pregano i santi". Vi consegniamo questa frase, perché proprio questo è catechismo! 1

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER CATECHISTI

CORSO DI FORMAZIONE PER CATECHISTI CORSO DI FORMAZIONE PER CATECHISTI settembre ottobre 2018 LA MIA IMPRONTA NELLA TUA DIARIO DI BORDO (spazio per pensare oltre l incontro) di Caro partecipante, ma cos è il Diario di bordo? Questo fascicolo

Dettagli

Le regole della scuola sono molto simili alle regole della società, che sono state scritte non per dispetto ma per il nostro bene.

Le regole della scuola sono molto simili alle regole della società, che sono state scritte non per dispetto ma per il nostro bene. Le regole della scuola sono molto simili alle regole della società, che sono state scritte non per dispetto ma per il nostro bene. Se riuscissimo a rispettare tutte le regole sia in una piccola comunità

Dettagli

CON TUTTO IL CUORE! PERCORSO DIOCESANO DI FORMAZIONE PER GLI OPERATORI DELLE CARITAS PARROCCHIALI

CON TUTTO IL CUORE! PERCORSO DIOCESANO DI FORMAZIONE PER GLI OPERATORI DELLE CARITAS PARROCCHIALI CON TUTTO IL CUORE! PERCORSO DIOCESANO DI FORMAZIONE PER GLI OPERATORI DELLE CARITAS PARROCCHIALI I TAPPA 11/10/2014 L ANNO DELLA CARITÀ. IL CAMMINO DI NICODEMO Amare Dio con tutto il cuore, con tutta

Dettagli

EDUCARE: costruire l identità della persona come vocazione

EDUCARE: costruire l identità della persona come vocazione Corso di aggiornamento per docenti IRC e operatori pastorali Aprilia 13/03/2011 EDUCARE: costruire l identità della persona come vocazione UFFICIO SCUOLA per l insegnamento della Religione Cattolica DIOCESI

Dettagli

Oratorio San Luigi Gonzaga Sesto Fiorentino

Oratorio San Luigi Gonzaga Sesto Fiorentino Oratorio Es*vo In Pieve Esperienza di Campo Scuola Prima Se)mana 14 / 18 Giugno Seconda Se)mana 21 / 25 Giugno Morello I Turno 20 / 24 Giugno Terza Se)mana 28 Giugno / 2 Luglio Morello II Turno 27 Giugno

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO Denominazione Il Bullismo: viaggio tra fragilità e crudeltà dell adolescenza Prodotti Elaborazione di un racconto e/o tema sull argomento trattato Competenze mirate Comunicare nella

Dettagli

PROGETTAZIONE LABORATORIO- ATTIVITÀ SCUOLA DELL INFANZIA IL VIAGGIO LA CREAZIONE

PROGETTAZIONE LABORATORIO- ATTIVITÀ SCUOLA DELL INFANZIA IL VIAGGIO LA CREAZIONE sistema gestione qualità Mo.313 rev.0 1/09/05 PROGETTAZIONE LABORATORIO- ATTIVITÀ SCUOLA DELL INFANZIA TITOLO: IL VIAGGIO LA CREAZIONE AMBITI ORGANIZZATIVI: Responsabile: Beoletto Chiara Alunni coinvolti:

Dettagli