ELIFIS. Requisiti Funzionali Piattaforma E_Learning
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1 Deliverable 5.1 Requisiti Funzionali Piattaforma E_Learning Preparato da: Andrea Zaccone ( Responsabile progetto del Comune di Terni) Ferrero Gabrielli - Maria Cristina Garofalo- Fabio Moriconi Roma, 7 Luglio 2009 Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 1
2 INDICE 1 DOCUMENTO Storia del Documento Registrazione Modifiche Lista di Distribuzione La Formazione in Rete Requisiti Piattaforma di e_learning Premessa Obbiettivi Metodologia La piattaforma di e-learning: caratteristiche Livelli di partecipazione Learning management system (LMS) L ambiente di authoring (Content Management) Archivio documentale (Learning Object Repository) Standard (Conformità allo standard ADL SCORM) Architettura concettuale Sistema di Access Management (AM) Sistema di Workflow (WF) Sistema di portale Sistema di Content Management (CM) Learning Management System (LMS) Collaborative Working (CW) Funzioni (Guida all utilizzo) Login Gestione utenti Gestione corsi Fruizione Corsi Area di Document Management Monitoraggio del corso Requisiti funzionali Instructional Collaborative Authoring Requisiti di installazione Allegato (Liferay)...39 Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 2
3 1. La Formazione in Rete Requisiti Piattaforma di e_learning 1.1 Premessa Il presente documento e volto a descrivere i requisiti della piattaforma di e_learnig proposta per completare, integrare, sostenere l intervento formativo in presenza e l immersione nell ambiente esperienziale dei soggetti coinvolti nel progetto Elifis ed Elicat. La struttura della piattaforma e la filosofia che la sottende sono volte ad enfatizzare e rendere evidenti le possibilità e potenzialità del supporto informatico per la costituzione di una comunita virtuale che sappia affrontare coerentemente e in modalita cooperativa, il cambiamento nella gestione ed amministrazione dei flussi di lavoro. Mai come in questo caso si evidenzia come il sostegno del gruppo, la condivisione delle problematiche e la possibilita di seguire e scegliere il proprio percorso formativo possano essere elementi cardine e per una stabilizzazione degli apprendimenti e delle relative prassi operative. La soluzione presentata ha, quindi, l obbiettivo di sfruttare appieno il paradigma della community learning attraverso il potenziamento degli strumenti collaborativi ed offrire un valore aggiunto determinato dalla definizione di un portale che garantisca il soddisfacimento dell altra conditio sine qua non di una proposta formativa di questa portata: l accesso alla documentazione di progetto: l aggiornabilita costante e d in tempo reale dei contenuti, la possibilita, in altre parole, di contestualizzare sempre e comunque il percorso individuale che si sta compiendo all interno del vasto quadro di riferimento. La possibilita di attribuzione di diversi livelli di partecipazione e gestione della piattaforma rende possibile una customizzazione delle funzioni corrispondenti ai ruoli reali che gli utenti svolgono all interno del progetto generale. La fidelizzazione dell utilizzatore sara garantita dalla realizzazione del portale della formazione che farà da premessa al sistema di e-learning vero e proprio e nel quale ognuno potrà trovare informazioni, news, aggiornamenti e linee guida contribuendo a rendere minima la barriera di ingresso e di confidenza con gli strumenti tecnologici a supporto della formazione. Il portale della formazione avrà anche la funzione di smistare l utenza nei vari sottomoduli previsti e specifici per categorie d utenza e già individuabili nelle seguenti voci: - Area formazione tecnica; - Area formazione dei formatori; - Area formazione operatori; - Area documentazione Obiettivo della proposta è, però, quello di estendere le prerogative del community learning sfruttando il portale della formazione per l erogazione di servizi a supporto della progettazione e realizzazione dell intero sistema attraverso strumenti di project community. In questo modo sia la Community Learning che la Project Community coesistono in un unico scenario che le porta a condividerne i contenuti e gli strumenti. Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 3
4 1.2 Obbiettivi Ponendo come premessa che in materia di innovazione e supporti tecnologici alla PA, si puo oggi affermare che si debba passare da una visione sostitutiva ad un integrativa nella gestione dei processi e dei flussi di lavoro, si ritiene di dover sottolineare il valore aggiunto che una proposta di e-learning da al quadro formativo tradizionale. Sinteticamente gli obbiettivi dell attivita : - progettazione e realizzazione di uno spazio virtuale dedicato all auto formazione on line - realizzazione di un repository documentale della documentazione tecnica e manualistica di progetto, con condivisione e trattamento documentale - realizzazione di un ambiente virtuale cooperativo che gestisca ed implementi le attivita di informazione ed i servizi di comunicazione - realizzare una Virtual Community Learning attraverso la quale costruire la rete delle esperienze - attività di formazione on-line a supporto della formazione tradizionale, gestione e tracciamento delle attività formative e di tutti gli eventi di progetto. - progettazione e realizzazione dello spazio virtuale dedicato alle attività di auto formazione on-line. - realizzare un ambiente virtuale di project community capace di far condividere tra gli attori del progetto informazioni e servizi di comunicazione. Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 4
5 1.3 Metodologia Le caratteristiche della piattaforma consentono di effettuare funzioni, non solo didattiche, ma anche organizzative all interno dello stesso ambiente. In tal senso si intende facilitare la comunicazione fra i diversi sistemi che partecipano al progetto, enfatizzando l aspetto virtuale che consente un fare cooperativo e sinergico real time. I presupposti di un efficace azione di e-learning afferiscono a 4 livelli fondamentali: - didattico (identificazione obiettivi, dosaggio percentuale on-line/presenza, progettazione contenuti ed attivita ) - organizzativo (definizione cronogrammi di durata, distribuzione, carico didattico ) - tecnologico (progettazione e definizione strumenti da utilizzare per supportare le sequenze formative e le diverse funzionalita, progettazione non lineare dei contenuti e ingegnerizzazione ) - comunicativo (elaborazione delle strategie di comunicazione delle informazioni/messaggio) Il flusso operativo del sistema formativo puo essere cosi sinteticamente rappresentato: L individuazione dei destinatari, del fabbisogno formativo, l aderenza alle caratteristiche dei progetti/protocolli attengono alla fase della Progettazione. La produzione e organizzazione dei materiali, contenuti, infrastrutture e tecnologie attiene alla fase Realizzazione. Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 5
6 Per l Erogazione ci si atterra al piano complessivo di formazione, alla tempistica concordata, ed alla percentuale definita di apprendimento a distanza. Monitoraggio e Valutazione sono relativi alla misurazione dell accrescimento delle competenze e delle abilita individuali. La Valutazione generale dei risultati attesi, incrocia con la corrispondenza alla programmazione e progettazione iniziali. I diversi livelli di partecipazione e gestione previsti dalla piattaforma, corrispondono ad altrettanti ruoli e possibilita di azione dei diversi attori che contribuiscono al processo formativo. La possibilita di tracciatura dei percorsi didattici, l archivio documentale e la possibilita di revisione documentale, la gestione di una segreteria on line, sono i punti di forza della proposta progettuale. L attribuzione dei vari ruoli con rispettive funzioni, determina gia a livello di gruppo una assunzione di responsibilita per la parte di competenza che, integrata alle altre, permette all intero sistema di funzionare e conseguire i risultati attesi. Dal docente che mette a disposizione i propri contenuti concettuali, all instructional design che li ingegnerizza e virtualizza per una coerente fruizione on line; dal tutor che aggiorna bacheca e blog, agli utenti che si registrano e customizzano il proprio spazio virtuale, fino a diventare attori essi stessi alla stregua degli altri di un processo che e cooperativo fin dall architetura strutturale su cui poggia. Si intende dire che essa e l esatta metafora/interfaccia delle funzioni che implementa a soddisfacimento dei requisiti di: - cooperativismo - condivisione - efficienza - efficacia - semplificazione - tracciabilita - riuso Le caratteristiche di maggior evidenza della piattaforma on line, garantiscono: - facilta di accesso a percorsi/documenti - coerenza nella metodologia con i percorsi in presenza - percorribilita individuale degli itinerari didattici con sostegno automotivazionale - customizzazione della tempistica di apprendimento - riduzione degli effetti di rumore nella comunicazione didattica e progettuale - maggiore possibilita di controllo di errori gestionali - controllo step by step dei flussi di lavoro e dell elaborazione documentale - gestione della registrazione degli utenti Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 6
7 2. La piattaforma di e-learning: caratteristiche E un Learning Management System orientato: - alla personalizzazione dei percorsi formativi - al riuso degli oggetti didattici (Reusable Learning Objects) - alla creazione di un ambiente Collaborativo, E centrato sull uso di Newsgroup tematici, biblioteche virtuali, sistemi di reportistica per l analisi dei risultati. E la soluzione integrata per l e-learning, in grado di erogare contenuti conformi a specifiche universalmente accettate, come XML, SCORM, IMS. in un'unica piattaforma unisce le funzionalità di un potente Learning Management System, di un Learning Content Management System, e di un Repository di oggetti didattici. Il suo utilizzo racchiude in sé tutte le fasi di progettazione, realizzazione e delivery di un progetto per la formazione a distanza. Consente l erogazione di contenuti attraverso supporti quali CD-ROM e DVD, permettendo la tracciabilità dei risultati sia off-line che on-line. E un ambiente integrabile con un vasto numero di sistemi ERP, CMS e HRMS. Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 7
8 2.1 Livelli di partecipazione La piattaforma si presenta come un Portale web, centrato sull utente, che puo personalizzarne molte parti La profilazione dell utente segue l organigramma di un progetto di formazione a distanza. Le figure coinvolte sono: - Studente (E il destinatario principale delle attività formative) - Assistente (si occupa della segreteria organizzativa, aggiorna le news, la bacheca e il blog, smista le iscrizioni. È il garante del livello del servizio di assistenza e tutoring per il progetto in cui è coinvolto. Fornisce valutazioni rispetto alle interazioni degli utenti nel percorso formativo. Gestisce il flusso delle scambiate fra allievi, docenti e tutor, cura tutta la reportistica riguardante il flusso dei contatti. Si interfaccia con gli utenti tramite chat, forum, e gli altri strumenti previsti.) - Insegnante (Tutor, Instructor) gestisce i corsi somministrazione contenuti e procedure metodologiche. Coordina e sovrintende al lavoro dello staff didattico, è il responsabile scientifico di ciascun modulo. Ha il compito di sovraintendere alla produzione di materiali didattici del modulo, di formare i tutor di processo, di presiedere alle sessioni di aula residenziale nei corsi blended e di correggere gli elaborati finali. Può svolgere anche attività comuni ai tutor di processo o agli esperti della materia (SME). - Amministratore (vede tutto, componenti e sistema piattaforma, attribuisce ruoli) - Instructional design (ingegnerizza contenuti ricevuti dai tutor) Le caratteristiche e le mansioni specifiche dei profili vengono definite dall amministratore e dal tutor in fase di configurazione iniziale del corso. Un utente può contemporaneamente ricoprire più ruoli all interno di un singolo corso. Ad esempio, un tutor può essere anche amministratore. E logicamente lo stesso utente può avere profili diversi in corsi diversi. Le autorizzazioni vengono assegnate per singola Feature 1. La piattaforma in oggetto e un sistema multi-feature si presenta come un applicazione aperta ai cambiamenti, alle evoluzioni, estremamente adattabile in situazioni assai diversi. 1 rappresenta un gruppo omogeneo di funzionalità all interno del software:la classe virtuale, la chatroom, la gestione degli utenti, sono chiari esempi di feature. Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 8
9 2.2 Learning management system (LMS) Il canale di accesso a tutte le funzionalità della piattaforma è il Portale della formazione, terminologia da distinguere rispetto al Learning Management System. Nel portale della formazione confluiscono tutti gli utenti partecipanti alle attività. E basato su una filosofia Building Blocks, in cui ogni mattoncino è costituito dalla singola Feature. La modalità di presentazione delle singole feature è stabilita dall amministratore. Quando le attività del portale vengono indirizzate alla fruizione delle risorse didattiche si parla invece di LMS o Learning Management System. Il suo scopo è l erogazione di un ambiente di runtime in grado di tracciare, analizzare e guidare lo studente all interno delle diverse attività didattiche. Le features sono aggregabili in categorie che soddisfino insiemi specifici di esigenze formative. Le due fondamentali proposte dal portale sono: - COLLABORATIVA, indirizzata verso offerte formative in cui l aspetto principale è la condivisione e la cooperazione tra utenti con le funzionalità di Community: - Forum - Chat - Blog - Wiki. - COMPLETA, in grado di soddisfare le esigenze di tutti i livelli partecipativi e di tutti gli attori del processo formativo. Comprende, oltre alla community, - la classe virtuale - l authoring dei contenuti - il repository di Learning Objects - l ambiente di runtime per la fruizione di Risorse didattiche Asincrone. Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 9
10 2.3 L ambiente di authoring (Content Management) Questo ambiente, integrato al portale della formazione come Feature distinta, si presenta come: 1) un modulo di web content management, basato su un ricco editor WYSIWYG, completo di tutte le funzionalità necessarie per pubblicare direttamente dal browser contenuti di alto livello. 2) un sistema in grado di comprendere, interpretare e pubblicare i contenuti per la formazione secondo le specifiche internazionali SCORM, in materia di Runtime, sequencing e tracciamento (vedere i documenti ufficiali ADL SCORM 2004 per approfondire i concetti di Runtime e Sequencing). 3) Un modulo di importazione di contenuti già esistenti sviluppati secondo le regole dello standard ADL SCORM. Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 10
11 2.4 Archivio documentale (Learning Object Repository) Gli oggetti didattici pubblicati nei diversi corsi vengono automaticamente storicizzati e pubblicati nel repository centrale, a disposizione delle figure autorizzate. Tutto ciò che è stato pubblicato, quindi, potrà essere riutilizzato in futuro in altre occasioni. Questa funzionalità implica una oculata analisi nelle fasi di sviluppo dei contenuti. A questo scopo si rende necessario il supporto della figura dell Instructional Designer. Nel repository vengono indicizzate tutte le informazioni di ogni singolo Learning Object, catalogate secondo uno schema di Meta-Dati, anche questo standardizzato dall ADL SCORM, sotto il nome di LOM (Learning Object Metadata). Essi forniscono agli utenti privilegiate chiavi di ricerca e di aggregazione dei contenuti didattici. 2.5 Standard (Conformità allo standard ADL SCORM) Il sistema dedica particolar attenzione alla conformità allo standard ADL SCORM, giunto oramai alla versione 1.3 (e relative release), maggiormente noto come SCORM La conformità con questa famiglia di specifiche non richiede semplicemente un rispetto delle regole sulla lettura e la pubblicazione dei contenuti, ma anche: - Il rispetto delle semantiche sui metadati (basate sul modello LOM Learning Object Metadata) - Il rispetto nell interpretazione e nella lettura di un pacchetto di contenuti (Package, definito nel modello SCORM CAM Content Aggregation Model) - L adeguata politica nel tracciamento in tempo reale del percorso formativo dell utente nel singolo contenuto (in questo caso si parla dello SCORM SSN - Simple Sequencing And Navigation) La piattaforma è stata testata in varie situazioni con gli strumenti di testing ufficialmente rilasciati dall ADL stesso. Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 11
12 3. Architettura concettuale Lo schema logico concettuale dell architettura generale del sistema offerto è quello indicato in figura basato su un unico sistema di portale capace di gestire tutti i siti/community di progetto che a loro volta possono essere divisi in siti/community di BackOffice e siti/community di Front Office. I siti di BackOffice sono riservati ai membri della Project Community per la produzione e condivisione dei contenuti di progetto e ai membri della Community Learning per la predisposizione del materiale della formazione mentre i siti di Frontoffice sono riservati per la divulgazione di contenuti informativi sui progetti e erogare la formazione a distanza. Il sistema di portale è basato su LifeRay sul quale è previsto lo sviluppo di una serie di portlet capaci di estenderne le possibilità e garantire tutte le funzionalità richieste. Sono previste portlet per integrare i sistemi di: CM (Content/ Web Content/ Document management) WFMS (Workflow Management Shark), LMS (Learning Management System DigiFad) CW (Collaborative Working) L integrazione dell architettura è completata a livello di Backend dove il sistema di Portale LifeRay, supporta tutte le funzionalità di gestione di documenti e contenuti e la loro lavorazione, permettendo la condivisione dell accesso ai dati attraverso un repository JCR-compliant (Java Content Repository). Nei paragrafi seguenti viene dato dettaglio delle componenti indicate. Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 12
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14 3.1 Sistema di Access Management (AM) Il sistema di acceso si basa sul prodotto open-source CAS (Central Authentication Service - che svolge le seguenti funzioni fondamentali. Autenticazione. Verifica le credenziali fornite dall utente e, se corrette, lo autentica. Single SignOn. Per mezzo dell uso di cookies rende persistente l autenticazione, evitando che l utente debba autenticarsi nuovamente se accede ad altre applicazioni. Gestisce il timeout della sessione, richiedendo nuovamente l autenticazione in caso di accesso dopo un periodo di inattività o comunque dopo un periodo massimo di tempo. Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 14
15 3.2 Sistema di Workflow (WF) Cuore del sistema proposto è il sistema di Workflow. La scelta tecnologica in offerta è quella di utilizzare le funzionalità interne d Liferay (vedi allegato). Il Workflow è la gestione dei processi nel senso della definizione, dell avvio, del sequenziamento e dell amministrazione. È costituito essenzialmente da un componente software detto motore di workflow (WF Engine) che essenzialmente è un middleware, ossia è pensato per essere integrato all interno di un ambito applicativo più ampio e ha il compito di gestire e interpretare la definizione dei vari flussi ed eseguire i singoli passi di cui si compongono. La lavorazione costituisce il prodotto del processo, ossia l obiettivo per il quale il flusso viene avviato. In generale si tratta della parte personalizzabile del sistema, cioè astratta rispetto al resto e personalizzabile in base alle esigenze. Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 15
16 3.3 Sistema di portale Il sistema di portale indicato in architettura è basato sul prodotto open-source Liferay ( realizzato in piattaforma J2EE in grado di operare con tutti i principali Application Servers J2EE presenti sul mercato e tutti i principali databases relazionali disponibili. Dispone di un ricco set di portlet di uso comune per la gestione dei contenuti di un portale e per la produttività individuale. In figura è indicato un esempio dei servizi che nativamente espone. Tra queste portlet è possibile indicare: - Repository Documentale - Rubrica contatti - Motore di ricerca - Sistema di content management - Bacheca per messaggi - Calendario - Gestione attività e scadenze - Ricerca su web Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 16
17 - Amministrazione degli utenti - Gestione dei portlet - Gestione dei privilegi di accesso - Gestione dei gruppi - Gestione news - Gestione canali di notizie RSS - Rubrica bookmarks - Ricerca su Google - Utilities di rete (ftp, ssh, whois..) Nell architettura proposta Liferay rappresenta il punto d accesso per tutti i siti di FrontOffice e BackOffice e comunica con il resto dell architettura attraverso la costruzione di specifiche portlet. L integrazione a livello applicativo con il resto del sistema è prevista invece a livello di accesso ai dati attraverso l uso di JCR. In questo modo, come già esplicitato nel presente documento riguardo il componente di WorkFlow, si realizza una potente ed efficiente integrazione tra Portale, CM, e WF (Liferay) cardine dell architettura proposta. Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 17
18 3.4 Sistema di Content Management (CM) Il sistema di Content management è supportato dalle funzionalità Liferay e si riferisce alla possibilità di identificare, creare, rappresentare e distribuire la conoscenza proprie del sistema. Questo avviene mediante la disponibilità di features per: Spazi di lavoro per gruppi di utenti, Forum di discussione, sicurezza ad hoc nella gestione dei contenuti, gestione del versioning dei contenuti, gestione del voting dei contenuti, ricerche full text per il reperimento delle informazioni. Dal punto di vista architetturale il CM nel portale costituisce lo store di tutti i contenuti del portale garantendo funzionalità sia di Web Content Management, sia di Document management. È integrato con il resto del sistema in maniera duplice: attraverso una portlet rende disponibili i suoi servizi al sistema di portale Liferay e attraverso JCR condivide dati con il sistema di Workflow ed il portale stesso. Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 18
19 3.5 Learning Management System (LMS) Il sistema per la formazione a distanza è una soluzione integrata, che in un'unica piattaforma unisce le funzionalità di un potente Learning Management System, di un Learning Content Management System, e di un Repository di oggetti didattici. In questo modo racchiude in sé tutte le fasi di progettazione, realizzazione e delivery di un progetto per la formazione a distanza e soprattutto tutte le features della gestione di una community learning.. Le features sono aggregabili in categorie preconfezionate, in grado di soddisfare insieme specifiche esigenze formative. Il portale della piattaforma fornisce sin da subito due aggregazioni: - Un aggregazione COLLABORATIVA, indirizzata verso offerte formative in cui l aspetto principale è la collaborazione e la cooperazione tra gli utenti. Essa include tutte le funzionalità di Community quali Forum, Chat, Blog, Wiki. - Un aggregazione COMPLETA, in grado di soddisfare tutte le esigenze, che comprende, oltre alla community, la classe virtuale, l authoring dei contenuti, il repository di Learning Objects, l ambiente di runtime per la fruizione di Risorse didattiche Asincrone. L ambiente di authoring si presenta come un sistema in grado di comprendere, interpretare e pubblicare i contenuti per la formazione secondo le specifiche internazionali SCORM, in materia di Runtime, sequencing e tracciamento (vedere i documenti ufficiali ADL SCORM 2004 per approfondire i concetti di Runtime e Sequencing). Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 19
20 3.6 Collaborative Working (CW) L ambiente collaborativo sarà completato tramite l utilizzo della suite di Collaboration Open-Source denominata Zimbra Collaboration Suite Open Source Edition ( Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 20
21 3.7 Funzioni (Guida all utilizzo) 3.8 Login L utilizzo della piattaforma è semplice e immediato. Per accedere alla piattaforma è necessario inserire i dati di login. (Fig 1) Fig. 1 Digitati userid e password l utente verrà autenticato e riconosciuto dal sistema. (Fig. 2) Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 21
22 Fig. 2 A seconda del profilo utente assegnato, verrà visualizzato in alto un menu di navigazione che consentirà l accesso a diverse funzionalità (es. Corsi frequentati, Corsi disponibili, Gestione Parametri, Pagine, Gestione utenti, Gestione corsi). (Fig. 3) (Fig. 3) L utente in ogni momento ha la possibilità di modificare la password nonché i propri dati personali (Fig. 4) Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 22
23 Fig. 4 Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 23
24 4. Gestione utenti L attività di cancellazione e creazione degli utenti è assegnata esclusivamente all utente con il ruolo di amministratore. E possibile accedere a questa pagina cliccando sull apposita scritta Gestione Utenti. Da questa pagina si possono aggiungere o cancellare utenti. (Fig. 5) Fig. 5 Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 24
25 Per registrare un nuovo utente è sufficiente cliccare la scritta Nuovo utente e compilare l apposito form. Il sistema invierà automaticamente all indirizzo segnalato i dati di login per l accesso alla piattaforma. L utente viene registrato in un primo momento come Utente Generico (non può fare nulla all interno della piattaforma). Sarà sempre compito dell utente amministratore iscrivere l utente ad un corso, ed assegnargli uno o più ruoli. 4.1 Gestione corsi Nella sezione Gestione Corsi è possibile visualizzare la lista dei corsi presenti nella Piattaforma ed inserirne dei nuovi (Fig. 6). Fig. 6 Nel SUB MENU a sinistra cliccando la voce Iscrizioni è possibile iscrivere gli utenti al corso ed assegnare uno o più ruoli (tutor, mentor, studente etc..). (Fig. 7 8 ) Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 25
26 Fig. 7 Fig. 8 Si rende ora necessario iscrivere gli utenti nell aula virtuale. Ciò risponde a specifiche esigenze didattiche (Fig. 9-10) Fig. 9 Fig. 10 L'aula virtuale è il luogo in cui gli utenti frequentano i corsi e sostengono esercitazioni ed esami. Per rendere più semplice la frequenza delle lezioni, dall aula sono accessibili tutti gli strumenti di supporto: Indice delle lezioni, Forum, FAQ, esercitazioni ed esami, clip multimediali, filmati flash etc... Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 26
27 Cliccando la scritta Gestione menu (SUB-MENU) è possibile personalizzare il menu di navigazione in alto (feature) che si visualizza quando l utente entra in un corso relativamente al ruolo assegnato. (fig ) Fig. 11 Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 27
28 Fig. 12 Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 28
29 4.2 Fruizione Corsi Rappresenta il cuore della piattaforma il luogo virtuale in cui l utente (studente, tutor, mentor etc..) può effettuare la fruizione dei corsi. Dal menu in alto, cliccando la voce Corsi Frequentati viene visualizzata una pagina con l elenco dei corsi ai quali l utente è iscritto. (Fig. 13). Fig. 13 E possibile accedere alla fruizione di un corso con ruoli diversi cliccando semplicemente sul relativo tasto ENTRA. Entrando come studente è possibile fruire direttamente il corso strutturato per moduli, unità didattiche e lezioni. (Fig ) Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 29
30 Fig. 14 Fig. 15 Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 30
31 Area di Document Management Consente di inserire i vari contenuti all interno di un corso. (Fig. 16). E possibile accedere alla pagina cliccando la voce Authoring che compare nel menu in alto quando l utente entra in un corso con il ruolo di amministratore o di tutor. L Area di Document Management è divisa in: area personale area condivisa area lezioni. Fig. 16 E possibile creare la struttura del corso ed inserire i relativi contenuti semplicemente importando un oggetto SCORM 2004 (Fig. 17) cliccando sull apposita iconcina Nuovo oggetto didattico. Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 31
32 Fig. 17 L Area personale consente al tutor di importare un corso e verificare se ci sono eventuali errori. Con un semplice taglia e incolla (Fig. 18) delle varie unità didattiche nell Area Condivisa si potrà condividere il lavoro svolto ad altri utenti abilitati. Fig. 18 Infine si potrà pubblicare il tutto nell Area Lezioni ( da questo momento in poi il lavoro sarà visibile dagli studenti). L iconcina Nuovo oggetto didattico consente inoltre di inserire i test di verifica. (Fig ). E possibile stabile se consentire allo studente la fruizione delle varie unità didattiche indipendentemente dall esito dei vari test che l utente incontrerà durante percorso didattico. Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 32
33 Fig. 19 Fig. 20 Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 33
34 Fig. 21 Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 34
35 4.3 Monitoraggio del corso La piattaforma include potenti strumenti per il tracciamento dei dati relativi la fruizione di un corso. Il processo di tracciamento e monitoraggio si avvia quando un utente entra in un corso. Entrando come amministratore o tutor, verrà visualizzata l Aula virtuale con la lista degli utenti iscritti. Sarà possibile in qualsiasi momento visualizzare le statistiche relative ai vari utenti cliccando l apposita iconcina (lente di ingrandimento) in corrispondenza al singolo utente (Fig ). Fig. 22 Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 35
36 Fig. 23 Deliverable 5.1 FTEL Luglio 2009 Pag. 36
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www.trustonline.org SOMMARIO 1. Introduzione 3 2. Caratteristiche generali della piattaforma 3 2.1. Amministrazione degli utenti 5 2.2. Caricamento dei corsi 5 2.3. Publishing 6 2.4. Navigazione del corso
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