La dislessia. nel 1896 Morgan parlò di. cecità congenita. Anni 50. Anni 60. Disturbi relazionali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La dislessia. nel 1896 Morgan parlò di. cecità congenita. Anni 50. Anni 60. Disturbi relazionali"

Transcript

1 La dislessia Capita che ci ritroviamo ancora troppo spesso a convincere che la dislessia esiste Esiste Non esiste claudia.cappa@cnr.it Luisa Molinas CTR Cagliari nel 1896 Morgan parlò di Anni 50 Deficit sviluppo della lateralizzazione (carenze di orientamento nello schema corporeo) cecità congenita delle C. Cappa: parole claudia.cappa@cnr.it Anni 60 Disturbi relazionali

2 Dagli anni 70 Fattori linguistici gli errori dei dislessici erano attribuibili più ad una confusione tra suoni simili (t/d, s/z) ed a difficoltà di decodifica fonologica, che a difficoltà percettive tra forme simili Negli anni successivi si sono alternate queste due ipotesi In un sistema alfabetico, la lingua scritta costituisce una diretta rappresentazione del linguaggio orale, e ciò avviene al livello delle corrispondenze tra le unità fonemiche e unità grafemiche Nella realtà presenza di profili funzionali diversi Dislessia Evolutiva Possibile matrice multifattoriale DISLESSIE Brizzolara, 1998; Castles e Coltheart, 1993; Temple, 1997) Finalmente siamo tutti d accordo che la dislessia (evolutiva) sia un disturbo di natura neurobiologica, ma attualmente si dibattono due principali ipotesi sulle cause: la teoria fonologica che individua un deficit selettivo e circoscritto alle aree del linguaggio come responsabile della DE e la collega ad un pregresso disturbo del linguaggio di tipo fonologico; la sindrome complessa (teoria magnocellulare) dovuta a molteplici deficit a livello sensoriale e motorio, definita di cognizione in disordine : i dislessici metterebbero in disordine le lettere, i suoni, i segni, i gesti e gli avvenimenti.

3 La Dislessia Evolutiva è il prototipo dei DSA La Dislessia Evolutiva è una difficoltà selettiva nella lettura, in presenza di capacità cognitive adeguate e di adeguate opportunità sociali e relazionali, e in assenza di deficit sensoriali e neurologici [Brizzolara e Stella, 1995] SPESSO SI ASSOCIANO altre DIFFICOLTA DSA i DSA sono tutte difficolta selettive SPECIFICI perché sono circoscritti solo ad alcuni processi indispensabili all apprendimento: cioè quelli che normalmente vengono chiamati automatismi (decodifica, associazione fonema grafema, ) mentre i DSA sono tutte difficolta selettive DISLESSIA Difficoltà nella lettura La dislessia evolutiva e i dsa sono caratteristiche ereditarie, per cui si trasmettono geneticamente DISORTOGRAFIA DISGRAFIA DISCALCULIA DISTURBO SPECIFICO DI COMPRENSIONE DEL TESTO Difficoltà nell ortografia Disturbi specifici delle prassie della scrittura Deficit del sistema di elaborazione dei numeri e del calcolo Difficoltà nell ordinare, associare, gerarchizzare le informazioni all interno di un testo. Normolettore La dislessia evolutiva e i dsa sono caratteristiche congenite perche si nasce con un DSA o dislessici non lo si diventa Dislessico Un ragazzino dislessico C. Cappa: impara claudia.cappa@cnr.it a leggere, ma quando legge il cervello attiva percorsi non convenzionali.

4 La dislessia evolutiva e i DSA sono disturbi dell eta evolutiva in quanto si manifestano nell età evolutiva e il deficit riguarda lo sviluppo di abilità mai acquisite e non perse a causa di eventi traumatici (si parla quindi di Dislessia Evolutiva, DE SONO CARATTERISTICHE GENETICHE? SI Danni celebrali acquisiti possono causare dislessia ma in questo caso si parla di dislessia acquisita (discalculia acquisita, ecc.) e non di DSA CONGENITE? NEUROBIOLOGICHE? Il bambino/ragazzo con DSA e colpito nei processi automatici: decodifica, associazione dei simboli, ecc. Quando soggetto viene definito abile in un compito? Quando riesce ad eseguirlo ripetutamente in modo soddisfacente e senza sforzo apparente

5 Mamma tu non capisci! Io sono nato così, per me scrivere una riga è come scrivere 10 pagine. Mio figlio a sei anni. Io allora non avevo capito Mag Ogni cosa che si fa nella vita coinvolge il sistema associativo o il sistema cognitivo Si possono fare più compiti associativi alla volta ma un compito cognitivo alla volta Per i DSA Guidare + Parlare Guidare + Parlare Zitti!!! (associativi) (cognitivo) (associativo) Leggere Scrivere Contare Non sono abilità automatiche

6 Chi e il bambino con DSA? Il bambino con un DSA e Problemi relazionali Danni cerebrali acquisiti Problemi psicologici Problemi familiari Deficit cognitivo Deficit uditivo No adeguate opportunità Deficit neurologico C. Cappa: Deficit claudia.cappa@cnr.it visivo sociali Intelligente ma carente nei PROCESSI BASSI, quelli cioe che non ha automatizzato. e questo avviene per qualunque compito del sistema nervoso centrale: liguaggio, calcolo, attenzione, memoria,movimento, ecc. Quanti allievi con DSA dobbiamo aspettarci per classe? CONSENSUS CONFERENCE Partita nel settembre 2008 in Friuli Venezia-Giulia

7 Esempio di questionario Dislessia Evolutiva caso 1 D.E. 4-5 % dei bambini in eta scolare MA 10 % D.S.A SOTTOSTIMA

8 Dov è il ragazzo con un DSA? Non ha marcatori biologici evidenti Luisa Molinas CTR Cagliari Non ha identità sociale fuori dalla scuola Luisa Molinas CTR Cagliari Un ragazzo dislessico non ha neanche le antenne verdi!!! La dislessia è una dis-abilità scolastica INVISIBILE Luisa Molinas CTR Cagliari

9 LETTURA Su pis seber ta, doq bia moracco Anche se avete utilizzato tutto il vostro impegno a leggere gli top erepues nno odcor nappi non avete le idee chiare sul suo contenuto trasc amou perché n al ato qcorn. ladido avete speso tutta la vostra energia nella decodifica.

10 disagio visivo puo essere descritto in modo differente wash-out-effect river effect "Per f avore... e addomesticami", mi disse. "Volentieri", n e disse i il piccolo principe, e "ma non hoo molto o tempo, o però. Ho da scoprire degli amici, m i e da conoscere o molte o cose". e swirl-effect MOVIMENTI OCULARI DI UN NORMOLETTORE Mal di testa MOVIMENTI OCULARI DI UN DISLESSICO

11 Via indiretta fonologica assemblativa Analisi visiva Modello standard di lettura Via diretta lessicale indirizzata Analisi visiva Modello standard di lettura Lessico ortografico di input Lessico ortografico di input Sistema lessicale Sistema di conversione grafema-fonema Sistema lessicale Sistema di conversione grafema-fonema Rappresentaz. fonologiche Rappresentaz. fonologiche Buffer fonologico di uscita Buffer fonologico di uscita Giacomo Stella Università di Modena e Reggio Emilia, Direttore I.RI.D.E. Via non lessicale indiretta la parola viene analizzata in grafemi e i grafemi vengono tradotti in fonemi secondo le regole di conversione grafema-fonema Via lessicale diretta viene riconosciuta la globalità di una parola, il suo significato e la sua pronuncia vengono recuperati direttamente dal lessico mentale Il modello evolutivo U.Frith (1985) Il bambino riconosce alcune parole per la presenza di alcuni indizi (CocaCola) prescolare Il bambino legge utilizzando le regole di conversione grafema-fonema (c-a-s-a) I-II elem. Il bambino impara le regole ortografiche e sintattiche. Unità di lettura è la sillaba (fo-gli-o) Formazione di un magazzino lessicale. Il bambino inizia la leggere seguendo la via semantico-lessicale, (foglio,casa) lettura stadio logografico stadio alfabetico stadio ortografico stadio lessicale

12 Parola scritta Analisi visiva insetto in Parola pronunciata in Processo fonologico lessico /in/ lessico Parola pronunciata in INSETTO insetto In-se lu lu /inse/ lessico /lu/ lessico insetto lu

13 lucertola lu-cer STREET Stre-et stre /lucer/ lessico /Stre/ lessico lucertola Stre jeans Analisi visiva Via diretta lessicale indirizzata Fonologia indirizzata Modello standard di lettura TORINO Diretto yacht Lessico ortografico di input TORINO New York Sistema lessicale Sistema di conversione grafema-fonema Wagner Rappresentaz. fonologiche Buffer fonologico di uscita Giacomo Stella Università di Modena e Reggio Emilia, Direttore I.RI.D.E. Torino Luisa Molinas CTR Cagliari

14 LETTURA LESSICALE Socdno una riccrea dlel Unvrsetiià di Carbmdgie l oidrne dlele lertete all iternno di una praloa non ha imprtzaona a ptato che la pimra e l ulimta saino nllea gusita psoizoine. Anhce se le ltteere snoo msese a csao una peonrsa può leggere l inetra fasre sneza poblremi. Ciò è dovuto al ftato che il nstoro celverlo non lgege ongi sigonla leterta ma tiene in cosinaderzione la prolaa nel suo inesime. T-R-A-M-A-T-Z-A Tramatza TRAMATZA Indiretto Torino Luisa Molinas CTR Cagliari LETTURA FONOLOGICA Lapido munato bacuto miotra notole ecchiu lapiro quodre amizio gamapi falaso tigomo nivaba barloma giagna dagumi buglia strova defito fromopu irrole scorpi pilcone tifola beniro enchea vostia fucido avelli vicepo chiore digato L italiano è una lingua trasparente (spagnolo e tedesco) L inglese e francese lingue opache NON vi è una corrispondenza diretta fonema grafema

15 FONEMA ITALIANO INGLESE FRANCESE U [u] tu Put Into Good Would E [e] bello Leg Head Friend Guest says said bury Genou Roue Août Nez Blé Parler Pied Oesophage CORRISPONDENZA FONEMA - GRAFEMA Italiano: 25 fonemi rappresentati da 33 grafemi Francese: 35 fonemi rappresentati da 190 grafemi Inglese: 40 fonemi rappresentati da 1120 grafe Non si puo imparare a leggere l inglese se non si ha padronanza dell orale (lessico) Se non si sa leggere l inglese o altra lingua opaca non si può imparare a scriverlo. Un ragazzino con DSA dovrebbe essere esposto alla lingua orale per almeno 2-3 anni prima di essere esposto alla lingua scritta. ABILITA VISUOSPAZIALI: discriminare lettere graficamente simili (a/o/e, b/d/q/p, ) qpdb iraq said q p d b? pollo ballo L orientamento spaziale cambia la natura dell oggetto.

16 Numero di bambini che sono capaci di scrivere il loro nome nel senso abituale e a specchio Vi è una tappa transitoria in cui è indifferente il senso di scrittura. Da :Dehaene,Les neuroners de la lectures,, ABILITA la capacità di un soggetto di eseguire una procedura composta da una sequenza di atti in modo rapido, standardizzato e con un basso dispendio di risorse attentive Quando soggetto viene definito abile in un compito? Quando riesce ad eseguirlo ripetutamente in modo soddisfacente Luisa Molinas CTR Cagliari e senza sforzo apparente

17 Per i DSA Leggere Scrivere Contare Non sono abilità automatiche FASI della DISLESSIA Evolutiva: Prime fasi di acquisizione (1 elementare) Difficoltà e lentezza nell acquisizione del codice alfabetico e nell apprendimento dell associazione grafema fonema. Controllo limitato delle operazioni di analisi e sintesi fonemica con errori che alterano la struttura fonologica delle parole lette. Accesso lessicale limitato, anche quando le parole sono lette correttamente. Capacità di lettura (riconoscimento) di un numero limitato di parole note. FASI della DISLESSIA Evolutiva: Fasi successive (2-4 elementare) Graduale acquisizione del codice alfabetico e dell associazione grafema fonema, ma difficoltà nella loro automatizzazione. Frequente persistenza di difficoltà nel controllo delle mappature ortografiche più complesse. L analisi e la sintesi fonemica avvengono con dispendio attentivo e sono scarsamente automatizzate. Migliora l accesso lessicale, anche se rimane limitato alle parole note e ad alta frequenza. FASI della DISLESSIA Evolutiva: Fase di stabilizzazione (5 elementare - medie) Completa padronanza del codice alfabetico e stabilizzazione delle mappature grafema fonema. L analisi, la sintesi fonemica e l accesso lessicale cominciano ad automatizzarsi a partire dalle parole ad alta frequenza. Limitato accesso al Lessico Ortografico. Scarsa integrazione dei processi di decodifica e comprensione : la lettura rimane stentata e richiede l impiego di risorse attentive per i processi che non sono stati automatizzati.

18 DIFFICOLTA DIAPPRENDIMENTO O QUALE METODO USARE? L italiano è una lingua sillabica il metodo fonologico e sillabico è il più adatto per insegnare ai bambini italiani la letto-scrittura PROBLEMI DI INSEGNAMENTO? L insegnante con il suo metodo non può causare la dislessia, ma può aggravarne gli effetti Giacomo Stella Il metodo globale esperimenti per verificare quale dei 2 metodi di apprendimento della letto-scrittura (globale vs. fonologico) fosse più efficace. è stato inventato nei paesi anglosassoni la cui lingua non è una lingua sillabica, come il francese o l italiano non è adatto alla nostra lingua L identificazione delle lettere e dei grafemi con il metodo fonologico (e sillabico) richiede inizialmente più sforzi e più tempo, ma i benefici sono presto evidenti. Da: Les neurones de la lecture di S. Dehane 2007

19 Limiti del metodo globale La semplice esposizione alle parole scritte, senza insegnamento esplicito della corrispondenza grafema-fonema, non è sufficiente a scoprire le regolarità dell ortografia ( o per lo meno non in maniera rapida e sistematica) Paradossalmente, l apprendimento esplicito delle corrispondenze grafema-fonema è il solo ad offrire al bambino la libertà di leggere, perché solo questo dà l accesso a delle nuove parole. Il metodo globale non permette di generalizzare la procedura della lettura per le parole nuove Da: Les neurones de la lecture di S. Dehane 2007 Da: Les neurones de la lecture di S. Dehane 2007 I bambini che hanno appreso con il metodo globale sono non solo meno abili nella lettura delle parole nuove, ma anche meno rapidi e la comprensione del testo risulta essere meno efficiente. Braibant, Gerard (1996) Ehri, Nunes, Stahl et al. (2001) Non è vero che i metodi fonologici e sillabici trasformano il bambino in una macchina da compitazione, incapace di prestare attenzione al senso. In realtà, decodifica e comprensione vanno alla pari: i bambini che sanno leggere meglio le parole e le non-parole isolate sono anche quelli che capiscono meglio il contenuto di una frase o di un testo.

20 è importante che i testi siano significativi evitiamo un linguaggio incomprensibile tipo il tutù di Lola Imparare a decodificare non costituisce un fine!!!!!! Claudia Cappa ma la comprensione passa prima di tutto dalla fluidità della decodifica. Più velocemente è automatizzata questa tappa, più il bambino si può concentrare sul senso del testo. In Francia, dal 2007, è VIETATO insegnare utilizzando il metodo globale. Secondo il ministro francese dell istruzione, Gilles de Robien, questo metodo causerebbe un esercito di DSA. Chiaramente questa affermazione ha suscitato moltissime reazioni di disappunto, in quanto un metodo di insegnamento non può far diventare DSA, perchè la dislessia ha origini neurobiologiche. Però è vero che il metodo di insegnamento può facilitare o complicare l acquisizione. Claudia Cappa

21 La scrittura è un processo quasi speculare alla lettura ed è molto probabile che un bambino dislessico sia anche disortografico Questa inconsistenza crea un estrema confusione La dislessia è... il rumore dell aria è una cosa che passa ma smette passa ma smette arriva e va Le dispense sono scaricabili da: Manish preso dal filmato: Come una macchia di cioccolato da un idea di Federica Brembati e Roberta Donini,

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Milano 16 aprile 2008 I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Enrico Profumo Unita Operativa di Neuropsichiatria Infantile e dell Adolescenza Azienda Ospedale San Paolo - Milano Una regolamentazione di

Dettagli

Seconda Lezione LETTURA E DISLESSIA

Seconda Lezione LETTURA E DISLESSIA Seconda Lezione LETTURA E DISLESSIA L Apprendimento della lettura Modelli teorici di riferimento Il disturbo specifico della lettura: la dislessia Criteri diagnostici Analisi degli errori Strumenti di

Dettagli

Disturbi specifici dell apprendimento

Disturbi specifici dell apprendimento Disturbi specifici dell apprendimento Neuropsichiatria Infantile Dott. A.Albizzati Dott.ssa Cantini Nikolay Bogdanov-Belsky (Verbal count, 1895) Tre stadi di acquisizione di un abilità 1. FASE COGNITIVA:

Dettagli

Leggere e scrivere? Facile!!!!

Leggere e scrivere? Facile!!!! Leggere e scrivere? Facile!!!! dr.ssa Paola Cavalcaselle psicologa esperta in psicologia scolastica, Master in diagnoi e trattamento dei disturbi di apprendimento in età evolutiva Avete potuto fare a

Dettagli

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO DSA. 27 novembre2010

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO DSA. 27 novembre2010 I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO DSA 27 novembre2010 1 DSA COSA SONO? Disturbo: alterazione di uno o più processi all interno di un sistema, da cui risulta la perdita totale o parziale di una funzione

Dettagli

Destinatari del progetto: Genitori. Scuole. Bambini e ragazzi

Destinatari del progetto: Genitori. Scuole. Bambini e ragazzi RIEDUCHIAMO IL CERVELLO PROGETTO EDUCATIVO Destinatari del progetto: Genitori Insegnanti Educatori Scuole Bambini e ragazzi APPRENDIMENTO I BAMBINI NON SONO PIGRI (Mel Levine) Il progetto vuole perseguire

Dettagli

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Dott.ssa Patrizia Nagliati

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Dott.ssa Patrizia Nagliati I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Dott.ssa Patrizia Nagliati Psicologo perf. In Neuropsicologia COME SI SVILUPPA UN ABILITA Predisposizione innata

Dettagli

L approccio dell insegnante ai DSA: novità nei criteri diagnostici e ipotesi eziologiche

L approccio dell insegnante ai DSA: novità nei criteri diagnostici e ipotesi eziologiche Convegno Per una didattica dell inclusione 13 Maggio 2016 L approccio dell insegnante ai DSA: novità nei criteri diagnostici e ipotesi eziologiche Gabrielle Coppola Professore Associato Dipartimento di

Dettagli

Corso I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Docente Elena Bortolotti a.a

Corso I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Docente Elena Bortolotti a.a Corso I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Docente Elena Bortolotti a.a. 2016-2017 Il corso Disturbi specifici dell apprendimento e non solo!!!! Difficoltà di apprendimento Difficoltà comportamentali

Dettagli

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E INDIVIDUAZIONE PRECOCE

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E INDIVIDUAZIONE PRECOCE DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E INDIVIDUAZIONE PRECOCE ERNESTO STOPPA Sabato 24 Ottobre 2015 Sabato 7 Maggio 2016 Non tutte le Difficoltà Scolastiche sono Disturbi Specifici di Apprendimento. L espressività

Dettagli

LA DISLESSIA EVOLUTIVA. Come si manifestano nella scuola superiore

LA DISLESSIA EVOLUTIVA. Come si manifestano nella scuola superiore LA DISLESSIA EVOLUTIVA Come si manifestano nella scuola superiore Enrico Profumo Unita Operativa di Neuropsichiatria Infantile e dell Adolescenza Azienda Ospedale San Paolo - Milano Evoluzione della dislessia

Dettagli

DSA: pratiche efficaci per una didattica inclusiva

DSA: pratiche efficaci per una didattica inclusiva DSA: pratiche efficaci per una didattica inclusiva Monica Celi - Marco Giarratana 11 febbraio 2017 DSA Disturbo Specifico di Apprendimento Con il termine DSA ci si riferisce a disturbi di particolari

Dettagli

Dalle neuroscienze all apprendimento

Dalle neuroscienze all apprendimento Dalle neuroscienze all apprendimento Luisa Lopez Centro di Riabilitazione Villaggio Eugenio Li>a Gro>aferrata apprendimento Acquisizione di una o più cognizioni; part., in psicopedagogia, processo di acquisizione

Dettagli

I disturbi specifici dell apprendimento. Attenzione: da manuale solo pagg (paragrafo 2.2.) Integra con slide (legge 170) e dispensa

I disturbi specifici dell apprendimento. Attenzione: da manuale solo pagg (paragrafo 2.2.) Integra con slide (legge 170) e dispensa I disturbi specifici dell apprendimento Attenzione: da manuale solo pagg. 152-154 (paragrafo 2.2.) Integra con slide (legge 170) e dispensa Manifestazioni relative alla capacità del bambino di apprendere

Dettagli

Piccoli GRANDI Manuali i manuali red! da 3o anni con i genitori

Piccoli GRANDI Manuali i manuali red! da 3o anni con i genitori Piccoli GRANDI Manuali i manuali red! da 3o anni con i genitori Introduzione Questo manuale si propone di presentare con chiarezza e semplicità le caratteristiche di un problema che riguarda uno studente

Dettagli

Scuole in Rete I Disturbi Specifici dell Apprendimento. Valutazione e intervento a scuola

Scuole in Rete I Disturbi Specifici dell Apprendimento. Valutazione e intervento a scuola Scuole in Rete I Disturbi Specifici dell Apprendimento. Valutazione e intervento a scuola 1 Incontro I Disturbi Specifici di Apprendimento. Inquadramento generale Cesano Maderno - 28 gennaio2010 Relatore:

Dettagli

QUALE DIDATTICA FAVORISCE L APPRENDIMENTO? Asola 14 marzo 2014

QUALE DIDATTICA FAVORISCE L APPRENDIMENTO? Asola 14 marzo 2014 QUALE DIDATTICA FAVORISCE L APPRENDIMENTO? Asola 14 marzo 2014 Di che cosa parleremo OSSERVAZIONE sistematica DIDATTICA INCLUSIVA, una didattica per tutti: L APPRENDIMENTO DELLA LETTO SCRITTURA: il metodo

Dettagli

Le lingue straniere CORRISPONDENZA FONEMA - GRAFEMA. L inglese e francese lingue opache. NON vi è una corrispondenza diretta

Le lingue straniere CORRISPONDENZA FONEMA - GRAFEMA. L inglese e francese lingue opache. NON vi è una corrispondenza diretta Le lgue straniere L italiano è una lgua trasparente (spagnolo e tedesco) L glese e francese lgue opache NON vi è una corrispondenza diretta Claudia Cappa AID Toro fonema grafema FONEMA U [u] ITALIANO tu

Dettagli

Dott.ssa Luisa Molinas Neuropsichiatra Infantile CTR Cagliari

Dott.ssa Luisa Molinas Neuropsichiatra Infantile CTR Cagliari Difficoltà Scolastiche e Disturbi Specifici dell'apprendimento Inquadramento generale Dott.ssa Luisa Molinas Neuropsichiatra Infantile CTR Cagliari I TEMI CHE TRATTEREMO DISTURBI SPECIFICI DISABILITÀ INTELLETTIVA

Dettagli

Carmen Piscitelli - Laboratorio L.I.Di.A.

Carmen Piscitelli - Laboratorio L.I.Di.A. I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)...e la Scuola Secondaria... 1ª parte Argomenti trattati Cosa è un DSA: Definizioni e concetti base del Disturbo Evolutivo Specifico di Apprendimento (DSA) Perché

Dettagli

Servizi concernenti le Norme in Materia di Sicurezza e Mediazione delle Controversie

Servizi concernenti le Norme in Materia di Sicurezza e Mediazione delle Controversie I.CO.TE.A. C.A.T. S.r.l. Istituto di COnsulenza TEcnica Aziendale Autoriz. D. A. 3638/5s Accredit. HLA001_01 DDG 33513 Reg. Trib. Modica 2033 CCIAA 93512 P. IVA 01087100887 Servizi concernenti le Norme

Dettagli

DSA. Disturbo Specifico di Apprendimento

DSA. Disturbo Specifico di Apprendimento DSA Disturbo Specifico di Apprendimento Con il termine DSA ci si riferisce a disturbi di particolari abilità che riguardano il leggere lo scrivere il calcolare il meccanizzare i movimenti Essi sono dovuti

Dettagli

Apprendimento: modelli teorici e ricadute

Apprendimento: modelli teorici e ricadute Laura Barbirato Psicologa dell apprendimento IDirigente Disturbi Specifici di Scolastica Apprendimento: I teorici Disturbi Specifici di modelli e ricadute Apprendimento: didattiche modelli teorici e ricadute

Dettagli

A RONTARE LA DISLESSIA A S UOLA

A RONTARE LA DISLESSIA A S UOLA FF A RONTARE LA DISLESSIA A S UOLA C Corso di formazione per docenti Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci Saronno 8 marzo 2007 1 incontro Dott.sa Paola Cavalcaselle Psicologa, tecnico A.I.D. Master in

Dettagli

I Disturbi Specifici di Apprendimento: Cosa sono, come si manifestano

I Disturbi Specifici di Apprendimento: Cosa sono, come si manifestano I Disturbi Specifici di Apprendimento: Cosa sono, come si manifestano La scuola La famiglia I.C. SICILIA 6 FEBBRAIO 2016 1 Laura Barbirato Psicologa dell apprendimento Dirigente Scolastica Quando leggo.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO B. CROCE FERNO

ISTITUTO COMPRENSIVO B. CROCE FERNO Corso di formazione per docenti Introduzione ai Disturbi Specifici di Apprendimento: un insegnamento efficace ISTITUTO COMPRENSIVO B. CROCE FERNO 1 incontro : 20 settembre 2007 Relatore: Dott.sa Paola

Dettagli

Insegnare nelle classi con abilità differenziate. Strategie per una didattica inclusiva

Insegnare nelle classi con abilità differenziate. Strategie per una didattica inclusiva Insegnare nelle classi con abilità differenziate. Strategie per una didattica inclusiva Monica Celi, Marco Giarratana IIS A. Einstein, Torino, 25 e 26 novembre 2015 DSA Disturbo Specifico di Apprendimento

Dettagli

I disturbi specifici dell apprendimento

I disturbi specifici dell apprendimento I disturbi specifici dell apprendimento DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO Basso rendimento scolastico causato da una bassa potenzialità intellettiva Basso livello socioculturale Particolari caratteristiche familiari

Dettagli

Conoscere per intervenire

Conoscere per intervenire I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (D.S.A.) Conoscere per intervenire dott.ssa Cinzia De Cicco Pedagogista Clinico, Esperta in Disturbi dell Apprendimento Presidente Provinciale dell Associazione Italiana

Dettagli

Processo di LETTURA. 3 incontro: Comprensione del testo: abilità trasversale» competenze e processi implicati nella comprensione del testo 28/02/2013

Processo di LETTURA. 3 incontro: Comprensione del testo: abilità trasversale» competenze e processi implicati nella comprensione del testo 28/02/2013 D S A 3 incontro: Comprensione del testo: abilità trasversale» competenze e processi implicati nella comprensione del testo Processo di LETTURA il ruolo degli gli indici testuali e delle immagini la differenza

Dettagli

14/01/2014. Vorremmo che ogni alunno trovasse nella scuola un ambiente che lo aiuti a crescere al meglio in tutti i sensi. Provate a leggere Prova 2

14/01/2014. Vorremmo che ogni alunno trovasse nella scuola un ambiente che lo aiuti a crescere al meglio in tutti i sensi. Provate a leggere Prova 2 Istituto Comprensivo B.C. Ferrini Anno scolastico 20123-1414 PROGETTO Tutti i bambini vanno bene a scuola Incontro informativo per i Genitori: Progetto di monitoraggio delle capacità di lettoscrittura

Dettagli

APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA

APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA COSA SONO LA LETTURA E LA SCRITTURA? I sistemi di comunicazione distinzione tra sistemi comunicativi verbali e non - verbali; i sistemi di scrittura sono strettamente

Dettagli

I^ GIORNATA DI FORMAZIONE

I^ GIORNATA DI FORMAZIONE Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale I^ GIORNATA DI FORMAZIONE Regione MARCHE ASCOLI PICENO San Benedetto del Tronto MARTEDI 20 MARZO 2007 PIANO

Dettagli

Valsecchi Giuseppe Università Cattolica Milano DALLA CONOSCENZA DI UN DISTURBO ALLA COSCIENZA DI UN DIRITTO

Valsecchi Giuseppe Università Cattolica Milano DALLA CONOSCENZA DI UN DISTURBO ALLA COSCIENZA DI UN DIRITTO Valsecchi Giuseppe Università Cattolica Milano DALLA CONOSCENZA DI UN DISTURBO ALLA COSCIENZA DI UN DIRITTO 1 PERCEZIONE percezione processo attraverso cui un individuo ha esperienza e interpreta fenomeni

Dettagli

I Disturbi Specifici di Apprendimento: Cosa sono, come si manifestano

I Disturbi Specifici di Apprendimento: Cosa sono, come si manifestano I Disturbi Specifici di Apprendimento: Cosa sono, come si manifestano La scuola La famiglia I.C. MAFFUCCI 25 FEBBRAIO 2017 1 Laura Barbirato Psicologa dell apprendimento Dirigente Scolastica Quando leggo.

Dettagli

DIDATTICA e D.S.A. - Introduzione alle disabilità di apprendimento - I principali quadri di disabilità d apprendimento - Informatica e autonomia

DIDATTICA e D.S.A. - Introduzione alle disabilità di apprendimento - I principali quadri di disabilità d apprendimento - Informatica e autonomia In collaborazione con Ospedale di Circolo Fondazione Macchi Circolo Culturale Carlo Cattaneo Buguggiate C.S.A Varese. Facoltà di Medicina e Chirurgia Giornate di formazione per docenti Gallarate 18 ottobre

Dettagli

AEREST. Un nuovo strumento di screening per una valutazione ecologica dell efficienza di lettura nella scuola primaria.

AEREST. Un nuovo strumento di screening per una valutazione ecologica dell efficienza di lettura nella scuola primaria. AEREST. Un nuovo strumento di screening per una valutazione ecologica dell efficienza di lettura nella scuola primaria. Sara Giulivi*, Claudia Cappa**, Fabio Leoni*** *Dipartimento Formazione e Apprendimento,

Dettagli

Corso di formazione per docenti I principali quadri di disabilità d apprendimento

Corso di formazione per docenti I principali quadri di disabilità d apprendimento Corso di formazione per docenti I principali quadri di disabilità d apprendimento Dott.sa Paola Cavalcaselle - Psicologa, tecnico A.I.D. Master in DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELLE DISABILITÀ DI APPRENDIMENTO

Dettagli

Associazione Italiana Dislessia. Dr.ssa Anna Bartoccini

Associazione Italiana Dislessia. Dr.ssa Anna Bartoccini Associazione Italiana Dislessia Formazione MIUR-Marche Marche 2007 Dr.ssa Anna Bartoccini AMBITI D INTERESSE DELLA DISLESSIA AMBITO SCIENTIFICO: E riconosciuto come disturbo di natura neurobiologica Sempre

Dettagli

I DSA: cosa sono? Corso di formazione I DSA dalla teoria alla pratica Fondazione Ernesta Besso. Dott.ssa STEFANIA PISANO

I DSA: cosa sono? Corso di formazione I DSA dalla teoria alla pratica Fondazione Ernesta Besso. Dott.ssa STEFANIA PISANO I DSA: cosa sono? Corso di formazione I DSA dalla teoria alla pratica Fondazione Ernesta Besso Dott.ssa STEFANIA PISANO I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO UN INQUADRAMENTO GENERALE I DISTURBI SPECIFICI

Dettagli

DISORTOGRAFIA. La disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici. Dott.

DISORTOGRAFIA. La disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici. Dott. DISORTOGRAFIA La disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici Dott.ssa Mirella Carosi Aspetti linguistici Disordine di codifica del testo scritto

Dettagli

Indicatori di rischio dei disturbi specifici di apprendimento M. Carmen Usai

Indicatori di rischio dei disturbi specifici di apprendimento M. Carmen Usai Indicatori di rischio dei disturbi specifici di apprendimento M. Carmen Usai DiSA - Polo M.T. Bozzo Ricerca e intervento sui disturbi del linguaggio e dell apprendimento Università di Genova I disturbi

Dettagli

Collegio Arcivescovile Castelli Saronno

Collegio Arcivescovile Castelli Saronno Corso di formazione per docenti Introduzione ai Disturbi Specifici di Apprendimento: sapere capire identificare fare Collegio Arcivescovile Castelli Saronno 1 incontro : 18 settembre 2007 Relatore: Dott.sa

Dettagli

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dr Valerio Corsi (Psicologo) Tecnico Associazione Italiana Dislessia

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dr Valerio Corsi (Psicologo) Tecnico Associazione Italiana Dislessia I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Dr Valerio Corsi (Psicologo) Tecnico Associazione Italiana Dislessia DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO SECONDARIE A RITARDO MENTALE DISTURBO NON SPECIFICO DI APPRENDIMENTO

Dettagli

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano Istituzioni di linguistica a.a.2014-2015 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it I processi di lettura, scrittura e calcolo nell età adulta La lettura: la capacità di leggere stringhe di lettere

Dettagli

Ciclo di incontri con operatori scolastici: struttura

Ciclo di incontri con operatori scolastici: struttura Ciclo di incontri con operatori scolastici: struttura 1. Incontri teorico/pratici: tutti gli insegnanti 2. Incontri pratici: gruppo tecnico Ciclo di incontri con operatori scolastici: gli argomenti 1.

Dettagli

I Disturbi Specifici Di Apprendimento. IT. G. Deledda

I Disturbi Specifici Di Apprendimento. IT. G. Deledda I Disturbi Specifici Di Apprendimento Romina Calabrese Commissione Dislessia IT. G. Deledda a.s. 2012/2013 Necessità di formazione sui DSA Il problema dei disturbi specifici di apprendimento all attenzione

Dettagli

Logopedista Anna Maria Calderoni

Logopedista Anna Maria Calderoni Logopedista Anna Maria Calderoni Il linguaggio si sviluppa in un arco della vita breve Primo anno di vita : prerequisiti per il linguaggio 18-24 mesi : processi fonologici 20 mesi parole prodotte 260 19-36

Dettagli

GIORNATE DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI : Didattica e D.S.A. Varese, 10 ottobre Saronno, 11 ottobre 2006

GIORNATE DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI : Didattica e D.S.A. Varese, 10 ottobre Saronno, 11 ottobre 2006 In collaborazione con Ospedale di Circolo Fondazione Macchi Circolo Culturale Carlo Cattaneo Buguggiate C.S.A Varese. Facoltà di Medicina e Chirurgia GIORNATE DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI : Didattica e

Dettagli

Lettura e difficoltà di lettura. Rachele Fanari

Lettura e difficoltà di lettura. Rachele Fanari Lettura e difficoltà di lettura Rachele Fanari rfanari@unica.it Cosa vuol dire leggere? CORMONS SALURI BANANA TAVOLO Era una notte buia e tempestosa ma non pioveva. Improvvisamente un urlo ruppe l oscurità.

Dettagli

I disturbi specifici dell Apprendimento:DSA

I disturbi specifici dell Apprendimento:DSA I disturbi specifici dell Apprendimento:DSA Disturbo Specifico di Apprendimento Difficoltà di apprendimento La categoria dei Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento viene convenzionalmente identificata

Dettagli

L apprendimento disturbato: i disturbi di apprendimento specifici nella scuola secondaria di I grado

L apprendimento disturbato: i disturbi di apprendimento specifici nella scuola secondaria di I grado L apprendimento disturbato: i disturbi di apprendimento specifici nella scuola secondaria di I grado Giacomo Stella Università di Modena e Reggio Emilia Associazione Italiana Dislessia La dislessia è una

Dettagli

Pratica pedagogica: trattamento del. disturbo specifico dell apprendimento

Pratica pedagogica: trattamento del. disturbo specifico dell apprendimento La dislessia da ogni punto di vista Genova 19 novembre 2011 dott.ssa Emilia Restani- Pratica pedagogica: trattamento del disturbo specifico dell apprendimento Consensus Conference (genn. 2007) DSA Nonostante

Dettagli

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Dott.ssa Patrizia Nagliati

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. Dott.ssa Patrizia Nagliati ed ing u ng he I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia. y Dott.ssa Patrizia Nagliati in t in Psicologo perf. In Neuropsicologia COME SI SVILUPPA UN ABILITA

Dettagli

La lettura come processo di decodifica. Di Giacomo Dallari

La lettura come processo di decodifica. Di Giacomo Dallari La lettura come processo di decodifica. Di Giacomo Dallari Leggere significa attivare dei meccanismi molto complessi che richiedono l intervento di una serie di abilità e di processi articolati e cooperativi.

Dettagli

DSA in adulti (quesiti B) Es. B1 quali e quanti i parametri per la diagnosi negli adolescenti e adulti (tempo, velocità, accuratezza...)?

DSA in adulti (quesiti B) Es. B1 quali e quanti i parametri per la diagnosi negli adolescenti e adulti (tempo, velocità, accuratezza...)? PARCC Panel di Aggiornamento e Revisione della Consensus Conference DSA febbraio 2011 Raccomandazioni cliniche sui DSA Risposte ai quesiti Documento d'intesa DSA adulti Trattazioni inerenti genetica, visione,

Dettagli

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Corso di formazione I.C. Malcesine Dott. ssa Francesca Lonardi Psicologa Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento: convenzionalmente identificati con l acronimo

Dettagli

Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA

Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA COSA SONO LA LETTURA E LA SCRITTURA? Come si colloca la funzione della scrittura all interno dei sistemi di comunicazione?

Dettagli

ITET PIO LA TORRE CORSO NEOIMMESSI IN RUOLO A.S. 2015/16

ITET PIO LA TORRE CORSO NEOIMMESSI IN RUOLO A.S. 2015/16 ITET PIO LA TORRE CORSO NEOIMMESSI IN RUOLO A.S. 2015/16 Riferimenti Normativi I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO INQUADRAMENTO Disturbi

Dettagli

Lingue straniere e DSA. Fondamenti teorici e principi per la realizzazione del Piano Glottodidattico Personalizzato

Lingue straniere e DSA. Fondamenti teorici e principi per la realizzazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Lingue straniere e DSA. Fondamenti teorici e principi per la realizzazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Milano, 15 gennaio 2013 Luciana Favaro Università Ca Foscari Venezia Saper riconoscere

Dettagli

DSA caratteristiche del disturbo e metodologie di intervento. Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.

DSA caratteristiche del disturbo e metodologie di intervento. Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore. DSA caratteristiche del disturbo e metodologie di intervento Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.it DSA Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento disturbi

Dettagli

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce Dr.ssa Campioni Annamaria

Dettagli

Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA

Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA I meccanismi che servono per la scrittura sono gli stessi che servono anche per la lettura? Ambedue i sistemi (lettura

Dettagli

LE COMPETENZE FONOLOGICHE NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA

LE COMPETENZE FONOLOGICHE NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA LE COMPETENZE FONOLOGICHE NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA LUCIANA DI NATALE - -OGOPEDISTA LORETTA MASON - LOGOPEDISTA RAFFAELA ZANON - LOGOPEDISTA Anno scolastico 2018-2019 Dislessia

Dettagli

APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA. 4 settembre 2014 Alessandra Scabia

APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA. 4 settembre 2014 Alessandra Scabia APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA 4 settembre 2014 Alessandra Scabia L apprendimento della letto-scrittura presuppone l acquisizione di: competenze fonologiche: produzione di tutti i suoni, ripetizioni

Dettagli

DSA. Dott.ssa Paola Cerratti Psicologa Psicoterapeuta Docente a.c. Università D Annunzio.

DSA. Dott.ssa Paola Cerratti Psicologa Psicoterapeuta Docente a.c. Università D Annunzio. DSA Dott.ssa Paola Cerratti Psicologa Psicoterapeuta Docente a.c. Università D Annunzio cerratti@omadastudio.it COSA SONO? I CRITERI DIAGNOSTICI Paola Cerratti DSA nell ICD-10 e nel DSM IV-TR Difficoltà

Dettagli

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall

Dettagli

D.S.A. aspetti clinici, cognitivi e psicologici.

D.S.A. aspetti clinici, cognitivi e psicologici. D.S.A. aspetti clinici, cognitivi e psicologici. Diagnosi precoce e rieducazione. Chioggia 7/2/2013 Logopedista D.Tagliapietra La Dislessia in Italia e in Europa -L incidenza del DSA sulla popolazione

Dettagli

Prerequisiti linguistici e scrittura

Prerequisiti linguistici e scrittura Prerequisiti linguistici e scrittura Paola Viterbori Polo Bozzo Università di Genova Scrittura come attività complessa Codifica (Alfabetizzazione o Literacy) Attività linguistica di trasformazione del

Dettagli

Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia

Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia Il Disturbi specifici dell apprendimento (DSA) rappresentano dei deficit che insistono a carico delle funzioni

Dettagli

Valutazione e intervento didattico nell apprendimento della lettura e della scrittura. Michela Cendron

Valutazione e intervento didattico nell apprendimento della lettura e della scrittura. Michela Cendron Valutazione e intervento didattico nell apprendimento della lettura e della scrittura Belluno, ottobre dicembre 2011 Michela Cendron Centro Regionale Specializzato per i Disturbi dell Apprendimento ULSS20

Dettagli

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO DSA. 27 novembre2010

I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO DSA. 27 novembre2010 I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO DSA 27 novembre2010 1 DSA COSA SONO? Disturbo: alterazione di uno o più processi all interno di un sistema, da cui risulta la perdita totale o parziale di una funzione

Dettagli

I precursori della lettura e della scrittura

I precursori della lettura e della scrittura I precursori della lettura e della scrittura Scuola dell infanzia e primaria: una rilevazione comune Anno scolastico 2015/16 Lo strumento di rilevazione Il portfolio della prima alfabetizzazione Il portfolio

Dettagli

Istituto comprensivo di Villongo. 24 ottobre 2011

Istituto comprensivo di Villongo. 24 ottobre 2011 Istituto comprensivo di Villongo 24 ottobre 2011 È una difficoltà selettiva nella lettura in presenza di capacità cognitive adeguate e di adeguate opportunità sociali e relazionali, in assenza di deficit

Dettagli

Psicofisiologia della Lettura. Lettura: 2 processi. Lettura vs. Linguaggio. Lettura = processo di decodifica. - comprensione del messaggio

Psicofisiologia della Lettura. Lettura: 2 processi. Lettura vs. Linguaggio. Lettura = processo di decodifica. - comprensione del messaggio Psicofisiologia della Lettura Il propagandarsi o l essere il protagonista comunque sulla base quotidiana dei mezzi di comunicazione è un esigenza che molti hanno ma che è altamente inflazionistica. Andrea

Dettagli

DALLA PAROLA E DAL GESTO GRAFICO ALLA LETTO-SCRITTURA

DALLA PAROLA E DAL GESTO GRAFICO ALLA LETTO-SCRITTURA Centro Territoriale per l Inclusione TREVISO SUD PROGETTO SCUOLA DELL INFANZIA DALLA PAROLA E DAL GESTO GRAFICO ALLA LETTO-SCRITTURA Logopedista L. Di Natale Az. ULSS 2 Marca Trevigiana 29 maggio 1017

Dettagli

Lingue inglese e DSA. Fondamenti teorici e principi per la realizzazione del Piano Glottodidattico Personalizzato

Lingue inglese e DSA. Fondamenti teorici e principi per la realizzazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Lingue inglese e DSA. Fondamenti teorici e principi per la realizzazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Mantova 11 ottobre 2012 Luciana Favaro Università Ca Foscari Venezia Sì, è la prerogativa

Dettagli

Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici. Marzia L. Bizzaro

Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici. Marzia L. Bizzaro Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici Marzia L. Bizzaro Università Milano-Bicocca, 15 novembre 2010 Disabilità: limitazione o perdita (conseguente a menomazione) delle capacità

Dettagli

L ABC sulla disgrafia: come intervenire quando lasciar traccia è difficile. Dott.ssa Tassi Francesca per

L ABC sulla disgrafia: come intervenire quando lasciar traccia è difficile. Dott.ssa Tassi Francesca per presenta L ABC sulla disgrafia: come intervenire quando lasciar traccia è difficile Dott.ssa Tassi Francesca per 1 La disgrafia cos è? Definizione e cause Cosa accade Vado di fretta e sbaglio spesso! Sono

Dettagli

2. L apprendimento della scrittura

2. L apprendimento della scrittura 2. L apprendimento della scrittura L apprendimento in generale..si verifica quando chi apprende decide di mettere in relazione nuove informazioni con le conoscenze che già possiede, rielaborando da sé

Dettagli

Diagnosi precoce ed evoluzione della Dislessia dall età scolare al termine della scolarizzazione

Diagnosi precoce ed evoluzione della Dislessia dall età scolare al termine della scolarizzazione Diagnosi precoce ed evoluzione della Dislessia dall età scolare al termine della scolarizzazione Marina Silvestrini Logopedista Unità Operativa Disturbi dello Sviluppo Distretto 2 - ASL 3 Sommario - Dislessia

Dettagli

Corso di formazione per docenti

Corso di formazione per docenti Corso di formazione per docenti AFFRONTARE LA DISLESSIA SCUOLA 1 incontro : Dal riconoscimento all individuazione dei bisogni degli studenti con DSA: impatto sulla vita scolastica e aspetti psicologici

Dettagli

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO dott.ssa Silvia Ceccaroli dott.ssa Nicoletta Staffa Associazione Strategicamente Insieme PROGETTO «IMPARARE E» Comune di Cervia 1 incontro 08.09.2016 DISTURBI SPECIFICI

Dettagli

Lingue straniere e DSA. Fondamenti teorici e metodologie per una glottodidattica accessibile.

Lingue straniere e DSA. Fondamenti teorici e metodologie per una glottodidattica accessibile. Lingue straniere e DSA. Fondamenti teorici e metodologie per una glottodidattica accessibile. Melania Spinello DEAL - Università Ca Foscari di Venezia Prima parte: inquadramento teorico e definizione del

Dettagli

Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONDIZIONI CLINICHE EVOLUTIVE DISLESSIA/LETTURA (intesa come abilità di decodifica del testo)

Dettagli

Dott.ssa Luisa Molinas Neuropsichiatra Infantile CTR Cagliari

Dott.ssa Luisa Molinas Neuropsichiatra Infantile CTR Cagliari Difficoltà Scolastiche e Disturbi Specifici dell'apprendimento Inquadramento generale Dott.ssa Luisa Molinas Neuropsichiatra Infantile CTR Cagliari I TEMI CHE TRATTEREMO DISTURBI SPECIFICI DISABILITÀ INTELLETTIVA

Dettagli

i quaderni del Serafico I disturbi specifici dell apprendimento

i quaderni del Serafico I disturbi specifici dell apprendimento i quaderni del Serafico I disturbi specifici dell apprendimento D a I disturbi specifici dell apprendimento D a I disturbi specifici dell apprendimento I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA) Durante

Dettagli

COMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello

COMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello COMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello Associazione Culturale Pediatri Associazione Federativa Nazionale Ottici Optometristi Associazione Italiana Ortottisti

Dettagli

Legge 170/2010 capacità cognitive adeguate

Legge 170/2010 capacità cognitive adeguate D.S.A. COSA SONO I D.S.A.? Si parla di D.S.A. quando un bambino mostra delle difficoltà circoscritte nella lettura, nella scrittura o nel calcolo, in una situazione in cui lo sviluppo intellettivo è nella

Dettagli

Corso di formazione Introduzione ai. sapere, capire, identificare, fare

Corso di formazione Introduzione ai. sapere, capire, identificare, fare Corso di formazione Introduzione ai Disturbi Specifici di Apprendimento : sapere, capire, identificare, fare - Caratteri generali dei D. S. A. -Percorso di individuazione dei D.S.A. - Impatto sulla vita

Dettagli

DSA IDENTIFICAZIONE PRECOCE SCREENING NELLA SCUOLA PRIMARIA

DSA IDENTIFICAZIONE PRECOCE SCREENING NELLA SCUOLA PRIMARIA DSA IDENTIFICAZIONE PRECOCE SCREENING NELLA SCUOLA PRIMARIA COSA SONO I DSA? I DSA sono disturbi neurobiologici che riguardano solo specifiche aree di apprendimento (LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO) senza

Dettagli

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall

Dettagli

Dislessia Evolutiva. Come si manifesta Le prime fasi (inizio elementare)

Dislessia Evolutiva. Come si manifesta Le prime fasi (inizio elementare) Dislessia Evolutiva Come si manifesta Le prime fasi (inizio elementare) Difficoltà e lentezza nell acquisizione del codice alfabetico e nella applicazione delle mappature Grafema-Fonema e viceversa Controllo

Dettagli

CODICI COMUNICATIVI LA COMUNICAZIONE PROF.SSA GUAITI ORNELLA

CODICI COMUNICATIVI LA COMUNICAZIONE PROF.SSA GUAITI ORNELLA CODICI COMUNICATIVI LA COMUNICAZIONE PROF.SSA GUAITI ORNELLA IL LINGUAGGIO IL LINGUAGGIO=SISTEMA COMUNICATIVO CODICE=INSIEME DI SEGNI CONVENZIONALI CHE POSSONO ESSERE: :GESTI,SUONI, SEGNI,GESTI+SUONI COMUNICAZIONE

Dettagli

DIDATTICA DELL ITALIANO (L1-L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA. Dott.ssa Fallea Floriana

DIDATTICA DELL ITALIANO (L1-L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA. Dott.ssa Fallea Floriana DIDATTICA DELL ITALIANO (L1-L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA LE CONDIZIONI PER L'APPRENDIMENTO DELLA LETTURA E DELLA SCRITTURA Tecnicamente saper leggere significa essere capaci di discriminare

Dettagli

3 LEZIONE. I MODELLI DI APPRENDIMENTO DELLA LETTURA E LA DISLESSIA: DALLO SCREENING PRECOCE ALLA DIAGNOSI

3 LEZIONE. I MODELLI DI APPRENDIMENTO DELLA LETTURA E LA DISLESSIA: DALLO SCREENING PRECOCE ALLA DIAGNOSI 3 LEZIONE. I MODELLI DI APPRENDIMENTO DELLA LETTURA E LA DISLESSIA: DALLO SCREENING PRECOCE ALLA DIAGNOSI Introduzione L obiettivo di questo capitolo e dei prossimi, è quello di comprendere ed analizzare

Dettagli

TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA

TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2013-14 ISTITUTO COMPRENSIVO BADIA POLESINE - ROVIGO Badia Polesine 3 dicembre 2013 Francesca

Dettagli

D.S.A. aspetti clinici, cognitivi e psicologici.

D.S.A. aspetti clinici, cognitivi e psicologici. Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA UNITA` LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Distretto Socio-Sanitario n 2 Area Sud Servizio per l età evolutiva D.S.A. aspetti clinici, cognitivi e psicologici.

Dettagli

Come si apprende la lettura e la scrittura

Come si apprende la lettura e la scrittura Come si apprende la lettura e la scrittura Dott.ssa Rosa Castiello DSA: conoscere, capire, agire Apprendimento Processo di acquisizione di conoscenza o di una particolare capacità attraverso : lo studio

Dettagli