Istituto Comprensivo Filippo De Pisis La Scuola per un Progetto di Vita

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1 Istituto Comprensivo Filippo De Pisis La Scuola per un Progetto di Vita Non si ha una vita se non la si racconta (Jerome Bruner) Ciascuno cresce solo se sognato (Danilo Dolci) Viale Krasnodar, Ferrara tel. 0532/ fax 0532/

2 Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Scuole secondarie 1 grado: F. De Pisis Porotto

3 Tempi Scuola Sede F. De Pisis Viale Krasnodar, 102 Ferrara Tempo curricolare 30 ore settimanali Indirizzo musicale 32 ore settimanali 3 lingue comunitarie Attività extracurricolari pomeridiane Sede Porotto Via Ladino, 19 Porotto Tempo prolungato ore settimanali 36 Indirizzo musicale settimanali 38 ore 2 rientri pomeridiani 2 lingue comunitarie Servizio Mensa

4 Il quadro orario delle discipline viene integrato ed arricchito con attività di: APPROFONDIMENTO - CONSOLIDAMENTO POTENZIAMENTO - RECUPERO nelle aree: linguistico-espressiva scientifico-matematica LAVORI INTERDISCIPLINARI LABORATORI CURRICULARI INTERVENTI DI SOSTEGNO AD ALUNNI DISABILI O IN SITUAZIONE DI SVANTAGGIO O DISAGIO INTERVENTI PER FAVORIRE L INSERIMENTO E L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

5 Istituto Comprensivo F. De Pisis Realizza una corrispondenza tra organizzazione scolastica e organizzazione del territorio. Rende più omogeneo il contesto sociale di riferimento. Favorisce la permanenza dei ragazzi nel loro territorio, facilitando lo sviluppo di relazioni.

6 Competenze Il nostro istituto si prefigge di ampliare le abilità e le conoscenze sempre più necessarie, in particolare quelle disciplinari. Le conoscenze devono essere trasformate, nella pratica quotidiana del far scuola in competenze cioè in azioni e in capacità di trovare soluzioni. Centralità dei ragazzi e delle ragazze Progetto di vita e Monografia

7 Progetto di Vita e Monografia Il nostro Istituto: mette al centro del suo operare la crescita dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze e le loro esigenze formative concorrere a scrivere e narrare con le famiglie il progetto di vita di ognuno, come presa di coscienza della propria spinta evolutiva profonda che fornisce senso all esperienza della vita stessa.

8 Ambiente d apprendimento Una scuola che si frequenta volentieri stimola: la voglia di apprendere e ampliare i saperi l espressività e la creatività l acquisizione di capacità relazionali spendibili in contesti più ampi la partecipazione di tutti i componenti alla sua organizzazione la memoria del passato, la conoscenza del presente, la progettazione del futuro.

9 Iniziative Educazione alla cittadinanza attiva Educazione ambientale Educazione alla sicurezza e alla salute Promozione alla lettura, scrittura, fruizione critica di spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche. Attività motoria, avviamento allo sport e partecipazione ai giochi sportivi studenteschi Giornate della Didattica per illustrare alle famiglie i percorsi didattici svolti e i lavori realizzati dagli alunni durante l anno scolastico.

10 Azioni Progetti per migliorare l ambiente d apprendimento: Stare bene a scuola e per una scuola accogliente Punto di Vista, che fornisce un supporto alla crescita dei ragazzi e alle famiglie Intercultura e Alfabetizzazione Azioni di prevenzione alla dispersione scolastica: Educatore di Corridoio Recupero Progetti specifici per l integrazione di alunni diversamente abili e con DSA

11 STAR BENE A SCUOLA FINALITA Sviluppare momenti di socializzazione e di progettualità comune, con i compagni, con le altre classi, con gli altri ordini di scuola. Promuovere l accoglienza, l ascolto, la collaborazione, il rispetto di sé, dell altro, delle norme condivise e la ricerca della soluzione dei conflitti. Valorizzare la diversità come occasione di crescita e di arricchimento sia del singolo sia del gruppo. Incrementare il senso di responsabilità, per il potenziamento di un ecosistema e per una scuola coerente con i principi della sostenibilità ambientale. Contribuire al riconoscimento del rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, attraverso la promozione di adeguati comportamenti e stili di vita salutistici.

12 FINALITA PUNTO DI VISTA Riconoscersi negli altri, per instaurare rapporti positivi (comunicazione efficace) con gli altri (accettazione e rispetto) Imparare a considerare gli individui e le situazioni senza lasciarsi vincere dai pregiudizi e rispettando la pluralità dei valori. Acquisire conoscenze e abilità personali, affinché sappiano, sappiano fare e sappiano essere. Accrescere il proprio livello di autostima. Creare un luogo di incontro che favorisca l elaborazione dei vissuti, delle tensioni e delle ansie legate alle principali problematiche pre-adolescenziali.

13 PROGETTO PREVENZIONE DISAGIO LO PSICOLOGO A SCUOLA Per i genitori, che possono rivolgersi allo psicologo per discutere delle difficoltà che incontrano nel rapporto con i propri figli. Per gli alunni che attraverso interventi in classe affrontano tematiche relative all affettività, all amicizia, ai comportamenti adolescenziali

14 PROGETTO PREVENZIONE DISAGIO DUE PER TUTTI Da alcuni anni in tutte le classi vengono eletti due rappresentanti degli alunni che si assumono il compito di condividere con gli adulti alcune responsabilità relative al funzionamento della scuola. Il progetto ha lo scopo di favorire la nascita della cultura della partecipazione, di prevenire situazioni di disagio e di scoraggiare e contenere eventuali episodi non idonei. L assemblea dei rappresentanti permette di rilevare e condividere i bisogni percepiti dai ragazzi.

15 Accoglienza alunni stranieri Attraverso il Centro Territoriale Permanente e in rete con altre Scuole e Agenzie del territorio attiviamo progetti e pratiche condivise per: Alfabetizzare alla lingua italiana Favorire l accoglienza, l incontro e lo scambio Favorire la comunicazione e l integrazione Conoscere la lingua dello studio

16 Progetto EDUCATORE DI CORRIDOIO FINALITA Riconoscersi negli altri, per instaurare rapporti positivi, imparando ad aiutare e a chiedere aiuto. Acquisire conoscenze e abilità personali che li portino ad essere buoni partecipanti ai lavori di gruppo affinché sappiano, sappiano fare e sappiano essere. Accrescere il proprio livello di autostima e rimotivazione agli interessi culturali. Maturare un atteggiamento di accettazione e rispetto per gli adulti, per i coetanei e per se stessi. Creare un luogo di incontro che favorisca l elaborazione dei vissuti, delle tensioni e delle ansie legate alle principali Problematiche preadolescenziali. Progetto prevenzione e disagio Educatore di corridoio

17 PROGETTO Educatore di corridoio OBIETTIVO: intervenire sugli adolescenti iscritti nel nostro istituto, ed in particolare su quelli più distanti dall interesse e dall impegno alle attività educative e didattiche richieste. Partendo dalle necessità manifestate da loro stessi e dalla scuola, si propone un percorso di supporto all allievo al fine di reinserirlo nel mondo della scuola e di rimotivarlo all interesse e all impegno. L intervento è sostenuto dal Progetto Punto di Vista (accoglienza e consulenza psicologica ed educativa per alunni e famiglie)

18 PROGETTO Educatore di corridoio ATTIVITA : Attività di tutoraggio all interno della scuola, per prevenire il disagio (educatore di corridoio) DESCRIZIONE: Sostegno educativo e didattico per ragazzi in forte difficoltà socio-culturale e/o a rischio di insuccesso o abbandono scolastico, mediante tecniche di recupero educativo, funzionale al recupero didattico.

19 L EDUCATORE DI CORRIDOIO. Per: gli alunni che presentono scarsa autonomia, difficoltà negli apprendimenti, ostacoli nella rielaborazione personale, risultati inferiori al livello prevalente della classe. Perché: questi alunni possano migliorare le proprie capacità di studio, imparando tecniche e strategie per superare o contenere le proprie problematiche, consentendo un adeguato percorso di apprendimento e l acquisizione progressiva di autonomie tali da favorire l integrazione e il successo a scuola. Come: con l intervento di un educatore attraverso un lavoro individualizzato o per piccoli gruppi, mirato al conseguimento e al consolidamento delle conoscenze e delle abilità di base nelle diverse aree disciplinari

20 RECUPERO FINALITA Acquisire la strumentalità di base e sviluppare le capacità logico - espressive Recuperare e consolidare la capacità di comunicare il proprio pensiero e di elaborare oralmente informazioni ricavate da testi letti, discussioni e schemi Acquisire consapevolezza delle proprie capacità in termini di risorse e strategie e quindi migliorare QUADRO SCOLASTICO DEGLI ALUNNI CHE PRESENTANO DIFFICOLTÀ Autonomia personale (organizzazione del materiale scolastico e del diario) Attenzione e concentrazione durante l attività didattica Partecipazione adeguata in classe Comprensione delle consegne nelle attività didattiche Comprensione del testo Produzione del testo Rielaborazione personale dei contenuti

21 Integrazione alunni disabili e con DSA La scuola opera per: creare attività di accoglienza in accordo con le famiglie favorire la diagnosi precoce e l avvio di percorsi didattici specifici individuare materiali, supporti e strategie per garantire l apprendimento, l autonomia e lo sviluppo delle potenzialità degli alunni adottare forme di verifica e di valutazione adeguate orientare a delineare il loro progetto di vita.

22 I Progetti prevedono un intervento di almeno 3 o 4 ore al giorno per 5 giorni la settimana. Il periodo di intervento sarà concordato, tra le parti, sulle esigenze degli alunni coinvolti nel Progetto o nei Progetti prescelti e sulla programmazione disciplinare personalizzata o di gruppo da attuare.

23 A CHI CI RIVOLGIAMO? Agli studenti di questo corso di Laurea in Scienze Filosofiche e dell Educazione, che desiderino affiancare gli insegnanti della scuola nel promuovere un efficace percorso scolastico, educativo e didattico, per gli alunni in difficoltà. Nello stesso tempo, arricchire la propria esperienza operando direttamente nella scuola.

24 Sito web Il nostro Istituto mediante il sito web fa conoscere le proprie iniziative, i propri lavori, i propri risultati dialoga con le famiglie, gli alunni e gli insegnanti. La nostra mail: feic81300g@istruzione.it

25 Grazie per l attenzione Proff.sse O. Trifelli L. Montanari Aula Magna Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in Scienze Filosofiche e dell Educazione Ferrara 2 febbraio 2012