CONCORSO PER IDEE PROGETTUALI FISICA IN MOTO
|
|
- Aurelio Bini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONCORSO PER IDEE PROGETTUALI FISICA IN MOTO Progetto di macchinari didattici interattivi Simulatore del momento giroscopico del motoveicolo con perdita di aderenza sulla ruota posteriore 1
2 Partecipante: - Di Pasquale Angelo, laureato in Ingegneria Aerospaziale ed iscritto al primo anno della Laurea Specialistica in Ingegneria Aeronautica, indirizzo Aerodinamico, all Università degli Studi di Roma La Sapienza. Indirizzo: Via Senofane n 11, Latina Scalo (LT). Telefono: angelo.di_pasquale@alice.it 2
3 1. Descrizione del Progetto Il meccanismo progettato è situato al di sotto della pedana ove si posiziona la moto e l operatore dell esperimento. Tramite due motori elettrici montati solidalmente agli assi delle ruote, le ruote stesse vengono messe in movimento ad una velocità prefissata. L operatore ruota il manubrio della moto e, tramite la rotazione delle ruote si genera un momento giroscopico che fa piegare la moto nella direzione dove si è ruotato il manubrio. Arrivato ad un certo angolo di piega rispetto alla verticale, la ruota posteriore perde aderenza scivolando verso la direzione opposta a quella di piega. 2. Descrizione fenomeno fisico I fenomeni che si cerca verosimilmente di descrivere sono, per l appunto, il momento giroscopico, generato dalle ruote in rotazione, e la perdita di aderenza del pneumatico posteriore. Il momento giroscopico viene generato dalla rotazione del manubrio, successivamente alla messa in rotazione di entrambe le ruote attraverso due motori elettrici montati in corrispondenza dei mozzi delle ruote e solidali con i loro assi. Attraverso l insorgere del momento giroscopico, la moto tenderà ad inclinarsi nel verso in cui si è ruotato il manubrio. Fig.1 - Effetto giroscopico e sterzata. Se ci si riferisce al caso normale in cui la moto si trova a percorrere una curva a velocità costante, e si prende come riferimento il suolo, sulla moto si avrà il bilancio tra forza d attrito, tra pneumatico ed asfalto, e forza centrifuga generata dalla percorrenza della curva. 3
4 Fig.2 - Veicolo in curva con raggio di curvatura, traiettoria e forza centrifuga. Fig.3 Equilibrio del veicolo in piega. Passando ad un riferimento solidale al motoveicolo, questo risulta non inerziale rispetto al riferimento preso in considerazione precedentemente, e sparisce l effetto della forza centrifuga. Per continuare su questa linea, e perciò dare una spiegazione logica dell effetto che si vuole ottenere, si è preso in considerazione la teoria sul cono d attrito: Fig.3 Cono d attrito. 4
5 dove si ha con A M la massima forza resistente al moto, con R N la forza verticale che nel nostro caso è la percentuale di peso esplicata dalla ruota posteriore, ed in fine A è la forza applicata. Con tgφ si identifica il coefficiente d attrito. Si ha perdita di aderenza quando si raggiunge la condizione A>A M e di conseguenza il pneumatico scivola dalla parte opposta a quella della direzione della curva. 3. Descrizione del meccanismo Il punto cardine di questo progetto è la simulazione dei fenomeni fisici appena descritti su di una moto reale. Il progetto del macchinario è stato basato sulla conformazione della per il seguente motivo. Il movimento di rollio è stato simulato tramite un tubo in acciaio posizionato in corrispondenza dell asse che congiunge i punti di contatto tra ruote e terreno. Il collegamento tra questo tubo di acciaio e la moto (non rappresentato per mancanza di misure) si è pensato tramite tubi di acciaio saldati al su detto tubo e collegati alla struttura portante della moto stessa. Il modello ideale è quello della in quanto la struttura sorregge tutti i vari componenti (motore, forcella anteriore, forcellone posteriore) e non il modello Monster che ha il motore come parte strutturale dove si collega il forcellone posteriore e la stessa struttura. Il punto è che si è pensato ad un veicolo uscito dalla produzione e utilizzato per questo simulatore, anche se si volesse togliere il motore per vari motivi, il progetto rimarrebbe comunque valido. Fig.4 Collegamento struttura-meccanismo. 5
6 Rimanendo ancora sul tubo che permette il rollio, questo può ruotare attraverso una coppia di cuscinetti a sfere, le cui caratteristiche sono riportate di seguito: Fig.5 Cuscinetto a sfere. 6
7 Il tubo è filettato alle estremità per poterlo bloccare con dadi del tipo Fig.6 Dadi. e per poter garantire il fatto che il tubo non esca dalla sede di lavoro. Il tubo che permette il moto di rollio inoltre può muoversi lungo il piano orizzontale contenente l asse stesso di rollio, attraverso il collegamento rigido (ottenuto sempre con tubi di acciaio saldati) ad un secondo tubo posizionato al di sotto di esso e che può muoversi, o meglio ruotare, su di un piano orizzontale, con il perno corrispondente all asse passante per il punto d appoggio della ruota anteriore al suolo. Questo tubo fa sì che la simulazione di perdita di aderenza possa realizzarsi in sicurezza, visto che l estremità del tubo può spostarsi di massimo 15 cm sia dalla parte destra che sinistra. Fig.7 Meccanismo di perdita di aderenza. Bisogna far presente che si devono considerare anche dei supporti al lato della moto che vincolino il rollio della moto stessa ad angoli massimi di 45 sia a destra che a sinistra, tramite dei respingenti in acciaio con la parte di contatto, tra respingente e moto, in materiale ammortizzante, in modo tale che l operatore, dopo aver messo in crisi l aderenza del pneumatico posteriore, non finisca a terra con il rischio di farsi male. 7
8 Passiamo ora ai supporti su cui poggiano le ruote e che simulano l avanzamento del suolo. Fig.8 Supporto ruote. I due rulli folli su cui poggiano le ruote e simulano l avanzamento del terreno sono già comprensivi di cuscinetti al loro interno. Per i calcoli della perdita di aderenza si è preso in considerazione un coefficiente d attrito relativo al contatto tra pneumatico e asfalto. Essendoci qui contatto tra pneumatico e acciaio, questo coefficiente è sicuramente minore, a meno che, si è pensato di rivestire i rulli di un materiale adesivo che ripropone abbastanza fedelmente la superficie dell asfalto, riportandoci molto vicino alle condizioni del calcolo effettuato. I due supporti dove poggiano le ruote sono identici, cambia solamente il tipo di ancoraggio alla struttura che poggia a terra. Quello posto sotto la ruota posteriore è ancorato alla struttura tramite il tubo d acciaio filettato posto al di sotto del supporto stesso. Fig.9 Ancoraggio supporto posteriore. 8
9 Per il supporto anteriore invece, oltre a garantire la rotazione della ruota, deve garantire il movimento del manubrio della moto. Per fare ciò, nel supporto dove si è ancorato precedentemente il supporto posteriore dove poggia la ruota, si è posizionato un cuscinetto a rulli, per garantire la rotazione del manubrio e contestualmente la resistenza del meccanismo. Fig.10 Cuscinetto supporto ruota nteriore. 9
10 Riportiamo per completezza i due supporti dove vengono ancorati i due supporti con i rulli dove poggiano le ruote. Fig.11 Ancoraggio posteriore. Fig.12 Ancoraggio anteriore con alloggiamento cuscinetto. Il tutto è collegato da lastre di acciaio per garantire resistenza e rigidezza del meccanismo stesso. Di seguito è riportato il macchinario completo dove la piattaforma verde riporta le dimensioni massime che si dovevano rispettare, ovvero 3x3 m. 10
11 Fig.13 Meccanismo con pedana visto da sopra. Fig.14 Meccanismo con pedana visto da sotto. 11
12 Fig.15 Esploso del meccanismo. 4. Ulteriori miglioramenti Un ulteriore fenomeno da poter osservare e sperimentare è l influenza dello spostamento verticale del baricentro del sistema veicolo-operatore procedendo nel modo seguente. Il motore della moto non viene incluso nel macchinario e perciò viene tolto e rimpiazzato da dei pesi che hanno la medesima massa con un foro passante. Si saldi un perno d acciaio forato a intervalli regolari sul tubo che permette il rollio, in posizione normale all asse di rotazione, e si inserisca la massa che sostituisce il motore. Facendo variare l altezza della massa stessa sul perno appena saldato, varia la posizione del baricentro del sistema, facendo percepire all operatore una diversa maneggevolezza del veicolo durante la simulazione. 12
Fondamenti di Meccanica Esame del
Politecnico di Milano Fondamenti di Meccanica Esame del 0.02.2009. In un piano verticale un asta omogenea AB, di lunghezza l e massa m, ha l estremo A vincolato a scorrere senza attrito su una guida verticale.
DettagliTrasmissione di potenza
Trasmissione di potenza Differenziale Aperto Perno con i due satelliti in estremità Ruota conica planetaria Disegno di Macchine: materiale di supporto alle Questo assieme è un differenziale di tipo aperto.
DettagliCompito di Fisica Generale (Meccanica) 10/01/2012
Compito di Fisica Generale (Meccanica) 10/01/2012 1) In un piano orizzontale sono assegnati due assi cartesiani x e y. Uno strato di liquido occupa lo spazio fra y = 0 ed y = d e si muove a velocità costante
DettagliCapitolo 7 FENOMENI GIROSCOPICI ELEMENTARI
INTRODUZIONE Capitolo 7 FENOMENI GIROSCOPICI ELEMENTARI In questo capitolo vengono presentati alcuni fenomeni che si manifestano nei rotori a struttura giroscopica ed alcune applicazioni basate su tali
DettagliFacoltà di Ingegneria Prova intermedia 1 di Meccanica applicata alle macchine. 13 Novembre 2018, durata 120 minuti.
Facoltà di Ingegneria Prova intermedia 1 di Meccanica applicata alle macchine. 13 Novembre 2018, durata 120 minuti. Matricola: 1. Si consideri il meccanismo biella-manovella in Figura 1. L asta (1) schematizza
DettagliCompito di Fisica Generale (Meccanica) 17/01/2013
Compito di Fisica Generale (Meccanica) 17/01/2013 1) Un proiettile massa m è connesso ad una molla di costante elastica k e di lunghezza a riposo nulla. Supponendo che il proiettile venga lanciato a t=0
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE (Lauree di primo livello DM 509/99 e DM 270/04 e Diploma Universitario)
DettagliSIMULAZIONE DELL AMMORTIZZATORE DEL CARRELLO DI ATTERRAGGIO DEL MACCHI 205 V
Università degli studi di Bologna FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale SIMULAZIONE DELL AMMORTIZZATORE DEL CARRELLO DI ATTERRAGGIO DEL MACCHI 205 V
DettagliCompito di Fisica Generale (Meccanica) 25/01/2011
Compito di Fisica Generale (Meccanica) 25/01/2011 1) Un punto materiale di massa m è vincolato a muoversi su di una guida orizzontale. Il punto è attaccato ad una molla di costante elastica k. La guida
DettagliPROSPETTO MODULO A DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE
PROSPETTO MODULO A DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE NUMERO DI DOMANDA: DATA DI DEPOSITO: 21 MARZO 07 A. RICHIEDENTE/I COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE, RESIDENZA O STATO; - UNIVERSITÀ DEGLI
DettagliSTUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN GRUPPO DI RIDUZIONI FINALI PER UN VEICOLO RUOTATO
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN GRUPPO DI RIDUZIONI FINALI PER UN VEICOLO RUOTATO Candidato: Federico Benedini Relatore: Prof. Luca Piancastelli Anno
DettagliEQUAZIONI DIFFERENZIALI
Indice 1 EQUAZIONI DIFFERENZIALI 3 1.1 Equazioni fisicamente significative...................... 3 1.1.1 A cosa servono?............................. 3 1.1.2 Legge di Newton............................
DettagliAnno Accademico Fisica I 12 CFU Esercitazione n.8: Dinamica dei corpi rigidi
Anno Accademico 2015-2016 Fisica I 12 CFU Esercitazione n.8: Dinamica dei corpi rigidi Esercizio n.1 Una carrucola, costituita da due dischi sovrapposti e solidali fra loro di massa M = 20 kg e m = 15
Dettagli268 MECCANICA DEL VEICOLO
LISTA SIMBOLI a accelerazione longitudinale veicolo [ms -2 ]; a distanza tra il baricentro e l avantreno veicolo [m]; a parametro caratterizzante la taratura del giunto viscoso; a fm decelerazione veicolo
Dettaglisfera omogenea di massa M e raggio R il momento d inerzia rispetto ad un asse passante per il suo centro di massa vale I = 2 5 MR2 ).
ESERCIZI 1) Un razzo viene lanciato verticalmente dalla Terra e sale con accelerazione a = 20 m/s 2. Dopo 100 s il combustibile si esaurisce e il razzo continua a salire fino ad un altezza massima h. a)
DettagliEQUAZIONI DIFFERENZIALI
Indice 1 EQUAZIONI DIFFERENZIALI 3 1.1 Equazioni fisicamente significative...................... 3 1.1.1 A cosa servono?............................. 3 1.1.2 Legge di Newton............................
DettagliSTUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN RIDUTTORE ELICA PER UTILIZZO AERONAUTICO
Università degli Studi di Forlì Seconda Facoltà di Ingegneria con sede a Cesena Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno assistito dal Calcolatore STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN RIDUTTORE ELICA PER
DettagliEsercizi e problemi supplementari sulla dinamica dei sistemi di punti materiali
Esercizi e problemi supplementari sulla dinamica dei sistemi di punti materiali A) Applicazione del teorema dell impulso + conservazione quantità di moto Problema n. 1: Un blocco A di massa m = 4 kg è
DettagliSistemi di corpi La prossima lezione faremo esercizi con volontari alla lavagna
Sistemi di corpi La prossima lezione faremo esercizi con volontari alla lavagna Esercizio 1 [Urti elastici] Una biglia P 1 di massa m 1 = 100 g e velocità v 0,1 di modulo 2 m/s urta elasticamente contro
DettagliMeccanica 17 giugno 2013
Meccanica 17 giugno 2013 Problema 1 (1 punto) Un punto si muove nel piano y-x con legge oraria: Con x,y misurati in metri, t in secondi. a) Determinare i valori di y quando x=1 m; b) Determinare il modulo
DettagliEQUAZIONI DIFFERENZIALI
Indice 1 EQUAZIONI DIFFERENZIALI 3 1.1 Equazioni fisicamente significative...................... 3 1.1.1 A cosa servono?............................. 3 1.1.2 Legge di Newton............................
DettagliLezione 09: Sistemi di corpi
Esercizio 1 [Urti elastici] Lezione 09: Sistemi di corpi Una biglia P 1 di massa m 1 = 100 g e velocità v 0,1 di modulo 2 m/s urta elasticamente contro una biglia P 2 inizialmente ferma di massa m 1 =
DettagliCAMPO DELL INVENZIONE
RIASSUNTO Dispositivo a sospensione progressiva (100) per la ruota posteriore (15) di un motoveicolo comprendente: - almeno una forcella (2) comprendente almeno una prima estremità (21) fulcrata al telaio
DettagliMECCANICA Prof. Roberto Corradi Allievi informatici AA Prova del Problema N.1
MECCANICA Prof. Roberto Corradi Allievi informatici AA.2009-2010 Prova del 29-06-2010 1 Problema N.1 AC=140mm M=0.5 kg J G =0.005 kg m 2 M C =1 kg f d =0.3 v C =10m/s a C =25m/s 2 Il sistema articolato
DettagliSoluzione del Secondo Esonero A.A , del 28/05/2013
Soluzione del Secondo Esonero A.A. 01-013, del 8/05/013 Primo esercizio a) Sia v la velocità del secondo punto materiale subito dopo l urto, all inizio del tratto orizzontale con attrito. Tra il punto
DettagliLiceo G.B. Vico Corsico
Liceo G.B. Vico Corsico Programma svolto durante l anno scolastico 2018-19 Classe: 2B Materia: FISICA Insegnante: Monica Chiappini Testo utilizzato: Fabbri-Masini Quantum ed SEI Argomenti svolti ARGOMENTO
DettagliEsame di Fisica con Laboratorio Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Università degli Studi di Udine 29 gennaio 2010 Mario Paolo Giordani
Esame di Fisica con Laboratorio Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Università degli Studi di Udine 29 gennaio 2010 Mario Paolo Giordani Soluzioni Teoria Enunciare sinteticamente chiarendo il
DettagliCARGO DIGGER PLANT RESISTENTE, INTELLIGENTE, UTILE
60 61 CARGO DIGGER PLANT RESISTENTE, INTELLIGENTE, UTILE L'innovativo carrello CarGO Digger Plant costituisce un'ottima soluzione per trasportare macchinari ed escavatori. Per il tipo di carichi che deve
DettagliMECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE Allievi meccanici AA prova del Problema N.1. Problema N.2
MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE Allievi meccanici AA.2011-2012 prova del 01-02-2013 Problema N.1 Il sistema meccanico illustrato in figura giace nel piano verticale. L asta AB con baricentro G 2 è incernierata
DettagliDati tecnici. Sistema Liftrunner. Rimorchio di tipo E Rimorchio di tipo C Carrelli
@ Dati tecnici Sistema Liftrunner Rimorchio di tipo E Rimorchio di tipo C Carrelli 2 SPECIFICHE TECNICHE RIMORCHIO DI TIPO E Questa scheda tecnica fornisce solo i dati tecnici per il rimorchio standard.
Dettaglim = 53, g L = 1,4 m r = 25 cm
Un pendolo conico è formato da un sassolino di 53 g attaccato ad un filo lungo 1,4 m. Il sassolino gira lungo una circonferenza di raggio uguale 25 cm. Qual è: (a) la velocità del sassolino; (b) la sua
DettagliF, viene allungata o compressa di un tratto s rispetto alla sua posizione di equilibrio.
UNIÀ 4 L EQUILIBRIO DEI SOLIDI.. La forza elastica di una molla.. La costante elastica e la legge di Hooke. 3. La forza peso. 4. Le forze di attrito. 5. La forza di attrito statico. 6. La forza di attrito
DettagliAnno Accademico Fisica I 12 CFU Esercitazione n.7: Dinamica dei corpi rigidi
Anno Accademico 2016-2017 Fisica I 12 CFU Esercitazione n.7: Dinamica dei corpi rigidi Esercizio n.1 Una carrucola, costituita da due dischi sovrapposti e solidali fra loro di massa M = 20 kg e m = 15
DettagliCalcolo delle prestazioni di un autoveicolo nel moto rettilineo
Calcolo delle prestazioni di un autoveicolo nel moto rettilineo Per quanto detto nelle precedenti lezioni, la potenza necessaria al moto su strada piana in condizioni di regime assoluto e in assenza di
DettagliSTUDIO DI MASSIMA DI UNA STRUTTURA TRASPORTABILE PER UN AEROGENERATORE DI CONCEZIONE INNOVATIVA
Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Laboratorio di CAD STUDIO DI MASSIMA DI UNA STRUTTURA TRASPORTABILE PER UN AEROGENERATORE DI CONCEZIONE INNOVATIVA
DettagliSecondo Appello Estivo del corso di Fisica del
Secondo Appello Estivo del corso di Fisica del 25.7.2012 Corso di laurea in Informatica A.A. 2011-2012 (Prof. Paolo Camarri) Cognome: Nome: Matricola: Anno di immatricolazione: Problema n.1 Una semisfera
DettagliLE FORZE E IL MOTO. Il moto lungo un piano inclinato
LE FORZE E IL MOTO Il moto lungo un piano inclinato Il moto di caduta lungo un piano inclinato un moto uniformemente accelerato in cui l accelerazione è diretta parallelamente al piano (verso il basso)
DettagliStacco riattacco frizione
Stacco riattacco frizione L immagine mostra il cofano motore della Peugeot 307 1.6i, alla quale è stato sostituito il gruppo frizione. Occorre innanzitutto togliere la scatola filtro e il tubo che la collega
Dettagli2) Calcolare il peso di un corpo di m = 700 Kg e di un camion di 3 tonnellate?
ESERCIZI Dinamica 1) Si consideri un corpo di massa m = 5 Kg fermo soggetto a F = 5 N costante lungo l orizzontale. Ricavare le equazioni del moto e trovare lo spostamento dopo 5 sec. Se la forza ha direzione
DettagliUniversità degli Studi di Roma La Sapienza Corso di Laurea in Ingegneria Energetica. Esame di Fisica I Prova scritta del 20 luglio 2016.
Università degli Studi di Roma La Sapienza Corso di Laurea in Ingegneria Energetica Esame di Fisica I Prova scritta del 20 luglio 2016 Compito A 1. Una bicicletta, con ruote di diametro D, procedesuuna
DettagliKART (C8) CARENATURE:
KART (C8) DEFINIZIONE: Sono ammessi nella categoria 8 Kart, i veicoli kart il cui telaio deriva strettamente dai kart a motore, che dispongono di una omologazione da parte della Federazione Internazionale
DettagliRIASSUNTO Motoveicolo (100) del tipo comprendente: -almeno una ruota anteriore ed almeno una ruota posteriore disposte secondo un asse longitudinale
RIASSUNTO Motoveicolo (100) del tipo comprendente: -almeno una ruota anteriore ed almeno una ruota posteriore disposte secondo un asse longitudinale (X-X); - un telaio (1); - un motore (17); -una prima
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA - Polo di La Spezia FISICA GENERALE 1 - Prova parziale di meccanica del 10/02/2015
FISICA GENERALE 1 - Prova parziale di meccanica del 10/02/2015 Lo studente descriva brevemente il procedimento usato e inserisca i valori numerici solo dopo aver risolto il problema con calcoli simbolici,
DettagliPneumatici. Quale è il compito del pneumatico? Il pneumatico deve assolvere due scopi:
Pneumatici Quale è il compito del pneumatico? Il pneumatico deve assolvere due scopi: - consentire il trasferimento della forza di spinta o di frenata a terra; - generare la forza laterale necessaria per
DettagliFisica Generale 1 - Dinamica dei sistemi e del corpo rigido
Fisica Generale 1 - Dinamica dei sistemi e del corpo rigido Matteo Ferraretto 2 maggio 2018 Esercizi introduttivi: prima degli esercizi veri e propri è bene familiarizzare con alcuni nuovi concetti (centro
DettagliMECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE L
Università degli Studi di Bologna II Facoltà di Ingegneria con sede a Cesena MECCANICA ALICATA ALLE MACCHINE L Corso di Laurea in INGEGNEIA MECCANICA Corso di Laurea in INGEGNEIA AEOSAZIALE Anno Accademico
DettagliMACCHINE E IMPIANTI SISTEMI PER TAGLIO TUBI
CATALOGO EXACT Revisione3.0del03.2017 0434569760 MACCHINE E IMPIANTI SISTEMI PER TAGLIO TUBI Sistemi per taglio tubi Pagina 4 Sistemi per taglio tubi Pagina 5 Sistemi per taglio tubi Pagina 6 Sistemi
DettagliSTUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN RIDUTTORE AREODINAMICO MULTI-RAPPORTO
Università degli Studi di Bologna STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN RIDUTTORE AREODINAMICO MULTI-RAPPORTO Tesi di laurea di: Cristiano Silvestri Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Anno Accademico 2010/2011
DettagliCorso di Fondamenti di Meccanica - Allievi MECC. II Anno N.O. II prova in itinere del 31 gennaio 2006 Esercizio di Meccanica Razionale
Cognome, nome, matricola e firma.............................. Corso di Fondamenti di Meccanica - Allievi MECC. II Anno N.O. II prova in itinere del 31 gennaio 2006 Esercizio di Meccanica Razionale Un
DettagliFondamenti di Meccanica Teorica e Applicata I prova in itinere 11 aprile 2003
Università degli Studi di ergamo orso di laurea in Ingegneria Gestionale ondamenti di Meccanica Teorica e pplicata I prova in itinere 11 aprile 2003 Esercizio 1. alcolare le azioni interne nella struttura
DettagliESERCIZIO. DATI Massa totale = m = 1045 kg Peso del veicolo = W = 1045 * g = 1045 * 9.81 = N
1 DATI Massa totale = m = 1045 kg Peso del veicolo = W = 1045 * g = 1045 * 9.81 = 10251.45 N Distanza tra gli assi = 2,398 m Potenza = 44 kw Area della sezione maestra A=1,750 m^2 Coefficiente di penetrazione
Dettagli1) Fare il diagramma delle forze, cioè rappresentare graficamente tutte le forze agenti sul corpo o sui corpi considerati.
Suggerimenti per la risoluzione di un problema di dinamica: 1) Fare il diagramma delle forze, cioè rappresentare graficamente tutte le forze agenti sul corpo o sui corpi considerati. Forza peso nero) Forza
DettagliCenno: Lavorando con i kit della OPITEC, una volta ultimati, non si tratta in primo luogo di oggetti con caratteristiche ludiche oppure di utilizzo,
Cenno: Lavorando con i kit della OPITEC, una volta ultimati, non si tratta in primo luogo di oggetti con caratteristiche ludiche oppure di utilizzo, oppure modelli di funzionamento che si trovano normalmente
DettagliProblemi aggiuntivi sulla Dinamica dei Sistemi di punti materiali: A) Impulso + conservazione quantità di moto
Problemi aggiuntivi sulla Dinamica dei Sistemi di punti materiali: A) Impulso + conservazione quantità di moto Problema n. 1: Un carro armato, posto in quiete su un piano orizzontale, spara una granata
DettagliCORPO RIGIDO MOMENTO DI UNA FORZA EQUILIBRIO DI UN CORPO RIGIDO CENTRO DI MASSA BARICENTRO
LEZIONE statica-1 CORPO RIGIDO MOMENTO DI UNA FORZA EQUILIBRIO DI UN CORPO RIGIDO CENTRO DI MASSA BARICENTRO GRANDEZZE SCALARI E VETTORIALI: RICHIAMI DUE SONO LE TIPOLOGIE DI GRANDEZZE ESISTENTI IN FISICA
DettagliCARGO ALL PLANT TILTBED UNO SPECIALISTA DALL'ACCESSO MOLTO BASSO
52 53 TILTBED CARGO ALL PLANT TILTBED UNO SPECIALISTA DALL'ACCESSO MOLTO BASSO Il modello CarGO All Plant Tiltbed estende le già ampie capacità dell'eccezionale classe dei carrelli All Plant, offrendo
DettagliESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA
ESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA 1) Descrivi, per quanto possibile, il moto rappresentato in ciascuno dei seguenti grafici: s a v t t t S(m) 2) Il moto di un punto è rappresentato
DettagliEsercitazioni del 09/06/2010
Esercitazioni del 09/06/2010 Problema 1) Un anello di massa m e di raggio r rotola, senza strisciare, partendo da fermo, lungo un piano inclinato di un angolo α=30 0. a) Determinare la legge del moto.
DettagliEsempio di applicazione del principio di d Alembert: determinazione delle forze di reazione della strada su un veicolo.
Esempio di applicazione del principio di d Alembert: determinazione delle forze di reazione della strada su un veicolo. C Si consideri il veicolo rappresentato in figura per il quale valgono le seguenti
DettagliMeccanica 15Aprile 2016
Meccanica 15Aprile 2016 Problema 1 (1 punto) Una pallottola di massa m= 20 g arriva con velocità V= 300 m/s, inclinata verso il basso di un anglo = 15 rispetto al piano orizzontale, su un blocco di massa
DettagliCompito di Fisica Generale (Meccanica) 13/01/2014
Compito di Fisica Generale (Meccanica) 13/01/2014 1) Un punto materiale inizialmente in moto rettilineo uniforme è soggetto alla sola forza di Coriolis. Supponendo che il punto si trovi inizialmente nella
DettagliMACCHINE E IMPIANTI SISTEMI PER TAGLIO TUBI
MACCHINE E IMPIANTI SISTEMI PER TAGLIO TUBI Sistemi per taglio tubi Pagina 4 Sistemi per taglio tubi Pagina 5 Sistemi per taglio tubi Pagina 6 Sistemi per taglio tubi: PUNTI DI FORZA Pagina 7 Sistemi per
Dettagliingombro estremamente ridotto per impieghi in spazi confinati Attrezzature di Sollevamento Paranchi manuali a catena trolleys
Attrezzature di Sollevamento Paranchi manuali a catena trolleys Carrello paranco ultra compatto modello VNRP e modello VNRG 1500-24000 Il paranco manuale a catena VNR con carrello integrato è dotato di
DettagliSOLUZIONI Diagramma delle forze
- ESERCIZIO 1 - Un'autovettura di massa m percorre una curva di raggio R e angolo θ a velocità costante in modulo. Se il coefficiente di attrito statico tra pneumatici e asfalto è pari a µs, si determini:
DettagliEsercitazione di Meccanica Razionale 16 novembre 2016 Laurea in Ingegneria Meccanica Latina
Esercitazione di Meccanica Razionale 16 novembre 2016 Laurea in Ingegneria Meccanica Latina Quesito 1. Si studino i sistemi olonomi elencati nei quesiti seguenti seguendo lo schema qui proposto: costruzione
DettagliEsercizio 1 L/3. mg CM Mg. La sommatoria delle forze e dei momenti deve essere uguale a 0 M A. ω è il verso di rotazione con cui studio il sistema
Esercizio 1 Una trave omogenea di lunghezza L e di massa M è appoggiata in posizione orizzontale su due fulcri lisci posti alle sue estremità. Una massa m è appoggiata sulla trave ad una distanza L/3 da
Dettagliviii Indice 1.10 Ruota con solo scorrimento rotatorioϕ(camber e/o imbardata) Spinta di camber (comportamento lineare) El
Indice Prefazione xiii 1 Comportamento della ruota con pneumatico 1 1.1 Sistema di riferimento e azioni ruota-strada............. 2 1.2 Moto della ruota con pneumatico rispetto alla strada....... 5 1.2.1
DettagliESERCIZI DI RIEPILOGO
ESERCIZI DI RIEPILOGO Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A. 2017-2018 2 Esercizio R.1 Una spira rettangolare di lati a = 10 cm e b = 6 cm e di resistenza R = 10 Ω si muove con velocità costante
DettagliProgramma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile
Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile Anno Accademico 2017-2018 A. Ponno (aggiornato al 20 dicembre 2017) 2 Ottobre 2017 2/10/17 Benvenuto, presentazione
DettagliEsercitazione di Meccanica Razionale 16 novembre 2016 Laurea in Ingegneria Meccanica Latina
Esercitazione di Meccanica Razionale 16 novembre 2016 Laurea in Ingegneria Meccanica Latina Quesito 1. Si consideri un cilindro rigido libero in moto rispetto a un osservatore. Sia O il punto occupato
DettagliFisica Generale 1 - Dinamica degli urti
Fisica Generale 1 - Dinamica degli urti Matteo Ferraretto 10 maggio 2018 Esercizio 1 Un pendolo balistico è costituito da un sacco di sabbia di massa 10kg appeso tramite una fune ideale a un perno rispetto
DettagliProf. Anno Accademico Prova del 05 / XII / 07
FISICA GENERALE 1 COMPITO B Prof. Anno Accademico 2007-08 Prova del 05 / XII / 07 Cognome Nome Matricola Per ogni quesito indicare nelle caselle la risposta algebrica in funzione delle variabili indicate
DettagliEsame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007
Esame di Meccanica Razionale. Allievi Ing. MAT Appello del 6 luglio 2007 y Nel sistema di figura posto in un piano verticale il carrello A scorre con vinco- q, R M lo liscio lungo l asse verticale. Il
DettagliLunedì 16 aprile Fisica Generale ing. Civile - dr. Lenisa
Lunedì 16 aprile 2012 - Fisica Generale ing. Civile - dr. Lenisa Michele sta tentando di alzare se stesso tirando la fune. Quale forza deve esercitare? Quale forza dovrà esercitare Arianna per sollevare
DettagliCLASSE 3 D. CORSO DI FISICA prof. Calogero Contrino IL QUADERNO DELL ESTATE
LICEO SCIENTIFICO GIUDICI SAETTA E LIVATINO RAVANUSA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE 3 D CORSO DI FISICA prof. Calogero Contrino IL QUADERNO DELL ESTATE 20 esercizi per restare in forma 1) Un corpo di
DettagliORGANI DI ATTERRAGGIO
Funzioni IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI ORGANI DI ATTERRAGGIO Stazionamento Stabilità e controllo direzionale durante taxing/rullaggio Controllo del decollo Assorbimento energia cinetica in atterraggio
DettagliCapitolo 7 (10) N.: 7.7, 7.8, 7.10, 7.11, 7.16, 7.17, 7.19, 7.27, 7.31, 7.48
Elenco degli esercizi che saranno presi in considerazione per la II prova di esonero di Fisica Generale per Edile AL Anno Accademico 2010/11. Dal libro di testo Mazzoli- Nigro Voci Fondamenti di Fisica
DettagliT 2 M Mg T 5. Per la proprietà delle corde ideali:
Una massa è tenuta in equilibrio da una forza F applicata ad un sistema di pulegge come mostrato in figura. Considerare le pulegge di massa trascurabile e senza attrito trovare la tensione in ciascuna
DettagliTerza prova parziale di Fisica Data: 15 Dicembre Fisica. 15 Dicembre Test a risposta singola
Fisica 15 Dicembre 2011 Test a risposta singola ˆ Una forza si dice conservativa quando: Il lavoro compiuto dalla forza su un qualsiasi cammino chiuso è nullo Il lavoro compiuto dalla forza su un qualsiasi
DettagliLE LAVORAZIONI INDUSTRIALI
LE LAVORAZIONI INDUSTRIALI Tornitura Foratura Fresatura Rettifica Altre lavorazioni 1 LAVORAZIONI INDUSTRIALI Nelle lavorazioni industriali per asportazione di truciolo sono sempre presenti: Pezzo Grezzo
DettagliINDICE 1. DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE 2
INDICE 1. DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE 2 1.1. Componenti 2 1.2. Limiti Di Utilizzo. 2 1.3. Scelta Del Modello.. 3 1.4. Caratteristiche Tecniche Motore Tubolare 3 1.5. Dimensioni... 3 2. SOSTITUZIONE
DettagliCRP Design Case study. Old fashion bicycle
CRP Design Case study Old fashion bicycle L idea CRP Technology unisce insieme una officina meccanica di alta precisione ed un reparto di prototipazione rapida che è in continuo sviluppo nella ricerca
DettagliCorso di Laurea Scienze e Tecnologie Agrarie. Le macchine motrici LA TRATTRICE
Corso di Laurea Scienze e Tecnologie Agrarie Le macchine motrici Dipartimento Ingegneria del Territorio - Università degli Studi di Sassari LA TRATTRICE La trattrice è una macchina complessa e completa
DettagliTrasmissione di potenza
Trasmissione di potenza Alberi Lo scopo di questi appunti è quello di introdurre alla comprensione della funzione degli alberi e alle loro regole di disegno e rappresentazione. Esercitarsi nella rappresentazione
DettagliForze apparenti Piattaforma che è in moto rotatorio uniforme come una piattaforma circolare in rotazione.
Forze apparenti Piattaforma che è in moto rotatorio uniforme come una piattaforma circolare in rotazione. Osservatore sulla piattaforma L osservatore che si trova sulla piattaforma ( sistema di riferimento
DettagliEsercizi sulla Dinamica del punto materiale. I. Leggi di Newton, ovvero equazioni del moto
Esercizi sulla Dinamica del punto materiale. I. Leggi di Newton, ovvero equazioni del moto Principi della dinamica. Aspetti generali 1. Un aereo di massa 25. 10 3 kg viaggia orizzontalmente ad una velocità
DettagliIl segno del momento è positivo perché il corpo ruota in senso antiorario.
MOMENTO DI UNA FORZA E DI UNA COPPIA DI FORZE Esercizi Esempio 1 Calcola il momento della forza con cui si apre una porta, ruotando in verso antiorario, nell'ipotesi che l'intensità della forza applicata
DettagliPROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (21 gennaio 2011)
PRV SRITT DI MENI RZINLE (21 gennaio 2011) Il sistema in figura, posto in un piano verticale, è costituito di un asta rigida omogenea (massa m, lunghezza 2l) i cui estremi sono vincolati a scorrere, senza
DettagliTRAKRITE WHEEL ALIGNMENT RANGE
Il famosissimo TRAKRITE WHEEL ALIGNMENT RANGE Trakrite Incidenza, Campanatura e Calibro KPi Cod. articolo 77099 Istruzioni Specifiche: Calibro per misurare la campanatura con scala fissa da +5 a -5 Calibro
DettagliValutazione della vita a fatica e della stabilità dinamica di una carrozzina equipaggiata con ruotino anteriore motorizzato
Università degli Studi di Padova Dipartimento di Ingegneria Industriale Valutazione della vita a fatica e della stabilità dinamica di una carrozzina equipaggiata con ruotino anteriore motorizzato Exposanità
DettagliEsercizi di Dinamica
Esercizi di Dinamica Esercizio 1 Una particella si muove di moto rettilineo uniforme con velocità v = 2i 4j (m/s), sotto l azione di 3 forze, due delle quali sono F 1 = 2i + 3j 2k (N), F 2 = 5i + 8j 2k
DettagliDinamica dei sistemi di punti materiali
Dinamica dei sistemi di punti materiali ESERCIZI Dott.ssa Elisabetta Bissaldi Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) A.A. 2018-2019 2 Esercizio 6.1 Un corpo di massa m 1 scivola su un piano orizzontale
DettagliESERCIZI DI RIEPILOGO
ESERCIZI DI RIEPILOGO Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A. 2017-2018 2 Esercizio R.1 Una spira rettangolare di lati a = 10 cm e b = 6 cm e di resistenza R = 10 Ω si muove con velocità costante
DettagliEducational Robotics. Seconda lezione
Educational Robotics Seconda lezione Avanzamento del robot di una determinata distanza Per fare avanzare in linea retta un robot è necessario convertire la distanza del tratto da percorrere in gradi C
DettagliEsercizi di dinamica
Esercizi di dinamica Esercitazioni di Fisica LA per ingegneri - A.A. 2003-2004 M F1, m v0 α F2, M α F3 Esercizio 1 Un blocco di massa M = 1.20 kg (figura F1) si trova in equilibrio appoggiato su una molla
DettagliIL T IN DETTAGLIO
FASE 65 IL T-34-85 IN DETTAGLIO La ruota motrice è destinata al riavvolgimento del cingolo e alla trasmissione della forza di spinta al corpo del carro armato. La collocazione delle ruote motrici è posteriore.
DettagliProva Scritta di Fisica Corso di Studi in Ingegneria Civile, Università della Calabria, 1 Luglio 2014
Prova Scritta di Fisica Corso di Studi in Ingegneria Civile, Università della Calabria, 1 Luglio 014 Esercizio 1: Una molla ideale è utilizzata per frenare un blocco di massa 50 kg che striscia su un piano
DettagliDiploma Universitario a Distanza - Torino Fondamenti di Meccanica Applicata - A.A. 1999/2000
Esercizio 1 Nel meccanismo raffigurato la manovella OB ruota in senso antiorario alla velocità costante ω 1 = 100 rad/s. Si rappresenta con θ l angolo compreso tra la manovella e l asse orizzontale, come
Dettagli8.2.8 Traversa trasversale Tubo monopezzo pressoché trasversale che collega le parti superiori dei semi archi laterali o degli archi laterali
Ogni riparazione di un armatura di sicurezza omologata o certificata, danneggiata a seguito di un incidente deve essere effettuata dal costruttore dell armatura o con l approvazione dello stesso. La cromatura
Dettagli