LA DIAGNOSTICA STRUMENTALE NELLA DONAZIONE D ORGANI IDONEITA DEGLI ORGANI VALUTAZIONE ECOGRAFICA

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Raffaella Battaglia
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1 LA DIAGNOSTICA STRUMENTALE NELLA DONAZIONE D ORGANI IDONEITA DEGLI ORGANI VALUTAZIONE ECOGRAFICA Dott. Marco Clementi Dir. Medico I radiologia Az. Osp.. S. Giovanni-Addolorata

2 L esito di un trapianto da donatore cadavere dipende da molteplici fattori legati in parte dalle condizioni del ricevente, in parte alle caratteristiche del donatore

3 Qualsiasi organo prelevato a scopo di trapianto deve avere una qualità accettabile e non esporre il ricevente a rischi

4 L ecotomografia è un sistema d indagine diagnostica che utilizza ultrasuoni e si basa sul principio dell emissione emissione di eco e della trasmissione delle onde ultrasonore

5 Lo strumentario prevede l utilizzo l di una sonda convessa a fraquenza medio- bassa ( MHz)

6 Del singolo organo si valuta Dimensioni Morfologia Profili Struttura Eventuale presenza e caratterizzazioni di alterazioni focali

7 FEGATO Un metodo pratico per la misurazione delle dimensioni del fegato è la misurazione del diametro longitudinale del lobo di destra

8 FEGATO Nella misurazione delle dimensioni del fegato è valutare l eventuale simmetria od asimmetria delle dimensioni dei lobi epatici

9 FEGATO L ecostruttura del parenchima appare iso-tenuemente iperecogena rispetto al parenchima renale Francamente ipoecogena rispetto al pancreas

10 FEGATO Strutturalmente è caratterizzato da fine tappeto di echi di media intensità nella scala dei grigi uniformemente distribuito dalla superfice alla profondità dell organo

11 FEGATO Tale struttura è interrotta da lacune nastriformi o rotondeggianti rappresentanti le strutture vascolari venose dell organo (rami della vena porta o delle vene sovraepatiche

12 FEGATO La superfice si presenta come sottile linea iperecogena liscia e regolare

18 STEATOSI

19 STEATOSI Grado lieve: < 30% del volume del fegato occupato da grasso Grado moderato: dal 30% ed il 60% Grado severo > 60% severo

20 STEATOSI > 60% non idoneo > 30% donatore marginale

21 STEATOSI BRIGHT LIVER ecogenicità fegato/rene attenuazione della trama vascolare attenuazione del fascio ultrasonoro arrotondamento dei profili

22 STEATOSI Grado lieve: ecogenicità epatica > di quella della corticale renale, omogea in tutto il fegato Grado moderato: all aspetto aspetto brillante si associa l attenuazione profonda del fascio Grado severo: l ecogenicitl ecogenicità è molto intensa e l attenuazione distale così marcata da determinare la scarsa o nulla rilevazione della linea ecogena del diaframma e della parete dei vasi intraepatici

27 EPATOPATIA CRONICA Struttura disomogenea Echi grossolati Irregolarità dei profili Asimmetria dei lobi epatici

28 EPATOPATIA CRONICA

31 EPATOPATIA CRONICA

33 EPATOPATIA CRONICA

34 EPATOPATIA CRONICA

35 ANGIOMA

38 CISTI SEMPLICE

39 CISTI SEMPLICE

40 Lesione secondaria

42 Patologia biliare

46 RENE Forma ovoidale. Caratterizzato da una porzione centrale più iperecogena ed una porzione periferica lievemente meno iperecogena rispetto al parenchima epatico e splenico

47 RENE

49 NEFROPATIA

51 CISTI RENALE

54 ANGIOMIOLIPOMA

55 NEOFORMAZI ONE RENALE

59 LITIASI RENALE

60 LITIASI RENALE

61 LITIASI RENALE

62 SISTEMA ESCRETORE

64 PANCREAS Organo retroperitoneale.. Situato anteriormente alla v. splenica. Disposizione trasversale. L ecostruttura appare comparabile a quella del fegato nel giovane, iperecogena nell adulto

65 PANCREAS

66 PANCREAS

67 CISTI PANCREATICA

68 PATOLOGIA SURRENALICA

69 LESIONI SPLENICHE

70 LINFOPATIE

71 LINFOPATIE

72 LINFOPATIE

73 La flessibilità della metodica consente la visualizzazione ottimale delle aree d interesse d all interno della cavità addominale

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