Il mercato tedesco dell ortofrutta

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1 Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Berlino Nota Settoriale Il mercato tedesco dell ortofrutta Berlino, gennaio 2013

2 INDICE 1. Importanza del mercato tedesco 3 2. Dimensione del mercato 5 3. Produzione tedesca 6 4. Importazioni in Germania Frutta Ortaggi Frutta tropicale Frutta in guscio e frutta secca Agrumi Patate Canali di distribuzione principali in Germania Consumo locale 27 2

3 1. Importanza del mercato tedesco La Germania, con i suoi oltre 82 milioni abitanti, è il primo mercato per i prodotti ortofrutticoli italiani. Come si può rilevare nel diagramma 1.1, nel 2011 la Germania ha assorbito il 30,3% del valore totale delle esportazioni italiane del settore (nel 2007 lo stesso dato ammontava al 33,3%). Nel 2011 si osserva una diminuzione delle nostre esportazioni in Germania (-5,9%) rispetto all anno precedente, mentre il totale delle esportazioni italiane in valore è diminuito dell 1,9%. 3

4 Particolarmente vivaci sono stati gli acquisti dalla Repubblica Ceca (+37,3%) e dalla Polonia (+36,5%). Anche le esportazioni verso la Francia (+30,7%) e l Austria (+26,9%) hanno registrato notevoli aumenti. Le cifre in volume evidenziano il ruolo della Germania come primo Paese acquirente dei nostri prodotti a cui seguono la Francia, la Polonia e l Austria. Facendo l analisi del quinquennio di riferimento del presente studio, si può constatare che il valore delle esportazioni verso la Germania ha fatto registrare nel 2011 un aumento pari al 2,3% rispetto al 2007, laddove le esportazioni totali in questo periodo sono aumentate del 12,7%. 4

5 2. Dimensione del mercato Il mercato tedesco dell ortofrutta ha raggiunto nel 2011 un valore 9,99 miliardi di Euro, registrando un calo dell 1,8% rispetto al La produzione interna ha raggiunto un valore di 2,18 miliardi di Euro. Le importazioni sono ammontate ad un valore di 9,83 miliardi di Euro, mentre le esportazioni sono state pari a 2,02 miliardi di Euro. Diagramma 2.1 Mercato tedesco di ortofrutta Principali indicatori , , ,0 Produzione 6.000, ,0 Import mil. Euro 2.000,0 0,0 Export , , Saldo ,0 Domanda interna , ,0 Fonte: GTA e AMI, elaborazioni ICE Berlino 5

6 3. Produzione tedesca Frutta Nel 2011, la Germania ha prodotto 1,25 milioni di tonnellate di frutta fresca contro 1,16 milioni di tonnellate del La mela è stata la principale specie prodotta in Germania con una quota sul volume complessivo del 72%. Nel 2011 secondo i dati provvisori, la produzione delle mele è aumentata ad 898,4 migliaia di tonnellate (+7,6). Le fragole hanno registrato un volume di 154,4 migliaia tonnellate (-1,3%). Altri prodotti hanno registrato aumenti più consistenti nel 2011: le pere, con un volume di 46,9 migliaia di tonnellate (+20,6%), le ciliegie con 37,0 mila tonnellate (+20,1%), le ciliegie amarene con 22,3 migliaia di tonnellate (+21,9%) e le susine con un volume 58,7 migliaia di tonnellate (+19,1%). Ortaggi Nel 2011 la Germania ha registrato una produzione di 3,38 milioni di tonnellate. In comparazione al 2010 ciò ha significato un aumento del 7,3%. Tale produzione è stata ottenuta coltivando una superficie a pieno campo di ettari. Le principali specie ortive coltivate sono state nel 2009: le carote (534 mila tonnellate), il cavolo cappuccio (507 mila tonnellate), le cipolle (506 mila tonnellate), i cetrioli (186 mila tonnellate), il cavolo rosso (138 mila tonnellate) ed il cavolfiore (119 mila tonnellate). La produzione delle patate nel 2011 è ammontata a 12,62 milioni di tonnellate (11,37 milioni di tonnellate nel 2010). Per quanto riguarda la dimensione della superficie ortiva, la principale specie è da anni l asparago con circa il 20% della superficie destinata agli ortaggi. 4. Importazioni in Germania Nel 2011, l importazione tedesca nel settore ortofrutticolo è ammontata a 9.411,2 milioni di Euro (-0,6%), pari a 9.832,8 milioni di Euro. La penetrazione dell import 6

7 (partecipazione delle importazioni alla domanda interna) è risultata pari al 98,4% (nel 2007 = 87,0%), mostrando così una tendenza alla crescita. I principali paesi fornitori in valore sono stati nel 2011 la Spagna, con una quota del 22,4% e i Paesi Bassi (15,3%). L Italia ha occupato il terzo posto con forniture pari a 1.134,9 milioni Euro e con una quota dell 11,5% (2007=12,8%). Importazioni tedesche nel settore ortofrutticolo nel Quote dei principali fornitori (in valore) Diagramma 4.1 Sudafrica 1,8% altri paesi 25,2% Spagna 22,4% Colom bia 2,3% Ecuador 2,4% Costa Rica 2,6% Francia 4,1% Stati Uniti 4,8% Turchia 7,5% Italia 11,5% Paesi Bassi 15,3% 7

8 Diagramma 4.2 Importazioni tedesche nel settore ortofrutticolo. I principali fornitori (in valore) Spagna Paesi Bassi Italia Turchia - Stati Uniti Il principale gruppo dei prodotti importati dalla Germania dal mondo sono stati 2011 gli ortaggi (33,9%). Seguono: frutta fresca (22,5%), frutta in guscio (20,5%), frutta tropicale (12,0%), agrumi (8,1%), patate (2,1%) e legumi (0,9%). Diagramma 4.3 Importazioni tedesche nel settore ortofrutticolo nel Quote dei principali settori (in valore) frutta tropicale 12,0% agrum i 8,1% patate 2,1% legum i 0,9% ortaggi 33,9% frutta in guscio 20,5% frutta fresca 22,5% 8

9 Per quanto riguarda le importazioni dall Italia, il principale gruppo dei prodotti importati dalla Germania è stato nel 2011 la frutta fresca (54,4%). A tale comparto, seguono gli ortaggi (28,1%), la frutta tropicale (6,8%), la frutta in guscio (5,7%), gli agrumi (4,0%), le patate (0,7%) ed i legumi (0,1%). Diagramma 4.4 Importazioni tedesche nel settore ortofrutticolo dall'italia nel Quote dei principali settori (in valore) frutta tropicale 6,8% frutta in guscio 5,7% agrum i 4,0% patate 0,7% legum i 0,1% ortaggi 28,1% frutta fresca 54,5% I singoli prodotti ortofrutticoli vengono analizzati secondo l ordine di quantità importata dall Italia. 4.1 Frutta Senza considerare agrumi e frutta tropicale, la Germania ha importato 2,12 milioni di tonnellate di frutta fresca nel 2011 cioè un quantitativo minore del 6,3% rispetto all anno precedente ed un valore di 2,21 miliardi di Euro (+1,8%). L Italia ha dunque confermato la sua posizione come 1 fornitore di fr utta del mercato tedesco con un volume di tonnellate. Per quanto riguarda la quota d italiana sulle importazioni tedesche in volume si rileva un decremento dal 33,3% dal 2007 al 30,1% del Il secondo fornitore è rimasta la Spagna con un volume di 519,8 migliaia di tonnellate (-9,1%). 9

10 Diagramma Importazioni tedesche di frutta fresca nel Quote dei principali fornitori nel 2011 (in volume) Austria 2,1% Nuova Zelanda 2,0% altri paesi 14,0% Italia 30,1% Grecia 3,0% Belgio 3,4% Cile 3,5% Sudafrica 3,6% Francia 5,1% Paesi Bassi 8,7% Spagna 24,5% Diagramma Importazioni tedesche di frutta fresca. I principali fornitori (in volume) Italia Spagna tonnellate Paesi Bassi Francia Sudafrica

11 Nel comparto della frutta fresca, il principale prodotto esportato dall Italia in Germania nel 2011 è costituito dalle mele (33,7%), a cui seguono le uve fresche (25,1%), le pesche (16,4%), le pere e le cotogne (10,8%), le ciliegie (4,3%) e le fragole (2,2%). Diagramma Importazioni tedesche di frutta fresca dall'italia. Quote dei principali prodotti nel 2011 (in valore) Ciliege 4,3% Fragole 2,2% Albicocche 1,9% Cocom eri 2,2% Prugne 1,6% M eloni 1,0% altri prodotti 0,8% Mele fresche 33,7% Pere e cotogne 10,8% Pesche 16,4% Uve fresche 25,1% Mele Anche nel 2011 l Italia ha confermato la sua posizione come primo fornitore di mele della Germania con una quota del 36,9% in volume e del 43,2% in valore. La Germania ha importato dall Italia 248 mila tonnellate di mele (-9,62% in confronto al 2010), per un valore di 208,9 milioni di Euro (+4,0%). I Paesi Bassi sono il secondo fornitore (130 mila tonnellate) con un volume tuttavia di gran lunga inferiore a quello italiano. 11

12 Nei primi nove mesi del 2012 secondo i dati provvisori il trend positivo si è però arrestato ed il volume di mele importate complessivamente dalla Germania è calato del 10,3%. Anche l importazione delle mele italiane ha registrato una diminuzione (-10,9%). Uva da Tavola Nel 2011 le importazioni sono ammontate a 306 mila tonnellate (304 mila tonnellate nel 2010), pari ad un valore di 497,6 milioni di Euro (+7,7%). Le importazioni dall Italia di uva da tavola nel 2011 sono aumentate in valore dell 1,1%. Con un volume di 113 mila tonnellate (116 mila tonnellate nel 2010) ed un valore di 155,1 milioni di Euro, l Italia ha raggiunto una quota import rispettivamente del 37,1% e del 31,1%. La Germania ha inoltre acquistato uva da tavola, in quantitativi inferiori rispetto a quelle che arrivano dall Italia, dalla Grecia (34 mila di tonnellate), dalla Spagna (343 mila di tonnellate), dal Cile (32 mila di tonnellate) e dal Sudafrica (29 mila tonnellate). Pesche e Nettarine Pere La Germania ha importato nel 2011 un volume di 273 mila tonnellate (-6,4%) di pesche e nettarine, per un valore di 247,8 milioni di Euro (-19,2%). Le importazioni dall Italia di pesche e di nettarine sono ammontate a 135 mila tonnellate (-8,8% rispetto al 2010) pari a 101,7 milioni Euro, corrispondente ad una quota in volume del 49,8% del totale. Anche la Spagna, il 2 fornit ore della Germania, ha registrato una diminuzione delle forniture verso la Germania, con un quantitativo di vendite pari a 116,8 mila tonnellate (-13,0%), con una quota cioè del 42,6%. Nel 2011 la Germania ha importato un volume complessivo di 173 mila tonnellate di pere fresche, con un aumento del 4,9% rispetto al L Italia, il primo fornitore di pere per la Germania, ha registrato un aumento del 9,5%, registrando un volume di 58 mila tonnellate di pere (2010: 53 mila tonnellate). La quota italiana sulle 12

13 importazioni tedesche quindi è aumentata, arrivando al 33,7% (32,3% nel 2010). Il secondo fornitore, i Paesi Bassi hanno esteso la propria quota di mercato al 13,9% il Sudafrica, terzo fornitore mondiale ha invece subito un calo: la sua quota di mercato ammonta a 16,2%. L Argentina (4 ) e la Spagna (5 ) registrano rispettivamente le seguenti quote: 10,3% e 7,2%. 4.2 Ortaggi Nel 2011 la Germania ha importato un volume di 3,1 milioni di tonnellate di ortaggi (-0,8% rispetto al 2010), pari ad un valore di 3,34 miliardi di Euro (-8,0%). I primi due Paesi fornitori hanno confermato le loro posizioni: 1 Paesi Bassi (1,17 milioni di tonnellate), 2 Spagna (942,3 migliaia di tonnellat e). L Italia, al 3 posto ha fornito 248,4 migliaia di tonnellate, pari ad un valore di 318,9 milioni di Euro. Diagramma Importazioni tedesche di ortaggi freschi nel Quote dei principali fornitori (in volume) Marocco 1,8% Polonia 2,0% Israele 1,8% Turchia 1,1% Grecia 0,8% altri paesi 6,6% Paesi Bassi 37,3% Belgio 4,4% Francia 5,1% Italia 9,1% Spagna 30,1% 13

14 La quota italiana sulle importazioni tedesche in volume è stata del 9,1%. Per il periodo tra gennaio e settembre 2012 è stato stimato un aumento di 1,2 punti percentuali. Per quanto riguarda i valori degli ortaggi importati dalla Germania la quota italiana è rimasta stabile attorno al 9,6% nel 2011 (9,7% nel 2007), con un valore di 318,3 milioni di Euro. Da gennaio a settembre 2012, il relativo export italiano in valore è diminuito, registrando 250,3 milioni di Euro (-2,84% rispetto allo stesso periodo del 2011). Diagramma Importazioni tedesche di ortaggi freschi. I principali fornitori (in volume) Paesi Bassi Spagna tonnellate Italia Francia Belgio Nel 2011, nel comparto degli ortaggi, il principale prodotto esportato dall Italia in Germania è costituito dalle lattughe (22,3%). Seguono pomodori (18,7%); cavoli e cavolfiori (14,3%); carote, navoni, barbabietole (13,9%); finocchi (4,3%) e zucchine (3,0%). 14

15 Diagramma Importazioni tedesche di ortaggi dall'italia. Quote dei principali prodotti (in valore) Agli 0,9% Spinaci 1,6% Asparagi 0,7% altri prodotti 17,9% Lattughe, cicorie 22,3% Cipolle 2,2% Zucchine 3,0% Finocchi 4,3% Carote, navoni, barbabietole 13,9% Cavoli, cavolfiori, cavoli ricci ecc. 14,5% Pom odori 18,7% Lattughe e Cicorie Lattughe e cicorie sono le verdure italiane più importate dalla Germania. Nel 2011 un volume di 331 mila tonnellate, pari ad un valore di 71,1 milioni di Euro è arrivato in Germania. L Italia quindi ha raggiunto una quota del 19,7% sulle importazioni di lattughe e di cicorie ed è stata il 2 fornitore, d opo la Spagna, con una quota del 51,5%. La Germania ha inoltre acquistato le insalate dal Belgio, Francia e dai Paesi Bassi. I dati provvisori del periodo gennaio-settembre 2012 dimostrano che le importazioni tedesche di lattughe sono diminuite in volume del 17,7% ( dall Italia 16,5%) 15

16 Pomodori La Germania ha importato complessivamente 712 mila tonnellate di pomodori nel 2011 (0,0% rispetto al 2010), pari ad un valore di 966,7 milioni di Euro. Il principale fornitore tradizionale sono stati i Paesi Bassi con una quota del 52,0%. L Italia, con 32 mila tonnellate, si è attestata al 5 posto, dop o la Spagna (371 mila tonnellate), il Belgio (48 mila tonnellate) ed il Marocco (36 mila tonnellate). Nello stesso periodo l export italiano in valore è calato: nel 2011 del 16,7% e durante i primi nove mesi del 2012 ancora del 14,7%. Cavoli, cavolfiori, cavoli ricci La Germania ha importato un volume di 242 mila tonnellate di cavoli, cavolfiori e cavoli ricci nel 2011, con un aumento del 3,9% rispetto al L Italia è stata dopo la Spagna il 2 fornitore con un volume di 59 mila tonnellate ed un valore di 46,4 milioni di Euro, il che significa una quota attorno al 26,4% delle importazioni. Nel periodo gennaio settembre le forniture dall Italia in volume sono aumentate del 2,3%, invece le importazioni totali tedesche hanno registrato un calo di 11,8%. Carote, navoni, barbabietole. La importazioni tedesche in questo comparto hanno registrato un volume di 308 mila tonnellate nel 2011 (308 mila tonnellate nel 2010). Da alcuni anni l Italia ha tenuto costantemente la seconda posizione, lontana comunque dal primo fornitore cioè i Paesi Bassi, ed anche distante dal terzo fornitore, la Spagna. Quindi nel 2011 le importazioni tedesche dall Italia sono ammontate a 58 mila tonnellate (quota del 18,7%) per un valore di 44,3 milioni di Euro (quota del 30,3%). Da gennaio fino a settembre 2012, secondo i dati provvisori, le importazioni di carote sono calate mediamente dello 0,2% in volume. Anche il valore delle carote importate è diminuito del 4,9%,mentre le importazioni dall Italia hanno registrato un aumento del 1.4%. 16

17 4.3 Frutta tropicale. Nel 2011 la Germania ha importato un volume di 1,7 milioni di tonnellate della frutta tropicale (-1,2% rispetto al 2010), pari ad un valore di 1,18 miliardi di Euro (+1,6%). I primi fornitori sono stati: 1 Ecuador (450,6 migli aia di tonnellate), 2 Costa Rica (399,9 migliaia di tonnellate), 3 Colombia (380,2 migliaia di tonnellate) e Panamá (91,3 migliaia di tonnellate). L Italia, al 5 post o ha fornito 69,0 mila tonnellate, quasi esclusivamente di kiwi che secondo la statistica dell Eurostat viene considerato come frutta tropicale. Diagramma Importazioni tedesche di frutta tropicale nel Quote dei principali fornitori (in volume) Perù Nuova Zelanda 2,5% 1,7% Sudafrica altri paesi Rep. Dom inic. 1,4% 5,6% 3,4% Brasile 3,6% Ecuador 26,5% Italia 4,1% Panam à 5,4% Colom bia 22,3% Costa Rica 23,5% 17

18 Diagramma Importazioni tedesche di frutta tropicale. I principali fornitori (in volume) tonnellate Ecuador Costa Rica Colombia Panamà Italia Kiwi Nel 2011, l Italia ha fornito 67 mila di tonnellate di Kiwi (-10,1%) alla Germania, più della metà delle importazioni tedesche di Kiwi. L unico concorrente importante nel segmento è tradizionalmente la Nuova Zelanda con un volume di 29 mila di tonnellate (-11,5%), pari ad una quota del 26,4%. Centrando l analisi sull importazione in valore si nota che la distanza tra i due concorrenti si riduce. L Italia ha registrato una quota del 49,6% e la Nuova Zelanda del 37,2%. Nel segmento dei kiwi, i primi nove mesi del 2012 non sono stati particolarmente positivi per l Italia che ha diminuito il suo livello di esportazione in valore del 14,6% pur registrando un piccolo aumento in volume dello 0,5%. 18

19 4.4 Frutta in guscio e frutta secca. Nel 2011 la Germania ha importato un volume di 525,8 migliaia di tonnellate della frutta in guscio e frutta secca (-0,3% rispetto al 2010), pari ad un valore di 2.01 miliardi di Euro (+9,5%). I primi fornitori sono stati: la Turchia (158 mila tonnellate), gli Stati Uniti (127 mila tonnellate), la Cina (25,6 migliaia di tonnellate) e l India (21 mila tonnellate). L Italia, al 7 posto ha fornito 14 mila tonnellate. Diagramma Importazioni tedesche di frutta in guscio e secca. Quote dei principali fornitori nel 2011 (in volume) Francia 2,3% Cile 2,6% altri paesi Argentina 19,6% 2,0% Turchia 30,0% Italia 2,7% Iran 3,5% Spagna 3,9% India 4,1% Cina 4,9% Stati Uniti 24,3% 19

20 Diagramma tonnellate Importazioni tedesche di frutta in guscio e secca. I principali fornitori (in volume) Turchia Stati Uniti Cina India Spagna Nel comparto della frutta in guscio e frutta secca il principale prodotto italiano Diagramma Importazioni tedesche di frutta in guscio e secca dall'italia. Quote dei principali prodotti nel 2011 (in valore) Noci di cocco 0,2% altri prodotti 23,5% Nocciole "Corylus Spp." 39,9% fichi secchi 0,3% Noci com uni 0,7% Uve secche 1,0% Arachidi 1,4% Albicocche, prugne, Pistacchi m ele sec 5,1% 4,8% Castagne e m arroni 7,1% Mandorle 15,9% 20

21 importato dalla Germania sono state 2011 le nocciole Corylus Spp (39,9%). Seguono mandorle (15,9%), pistacchi (5,1%), albicocche, prugne, mele secche (4,8%) e arachidi (1,4%). Nocciole Corylus Spp. Nel 2011, l Italia ha fornito 4 mila di tonnellate di nocciole Corylus Spp) (+19,5%) alla Germania. La quota italiana in valore è ammontata all 11,4%. Il primo fornitore è stato la Turchia con una quota del 75,0%. 4.5 Agrumi Nel 2011 la Germania ha importato un volume di 794,4 migliaia di tonnellate degli agrumi (-4,8% rispetto al 2010), pari ad un valore di 794,4 milioni di Euro (+9,5%). I primi fornitori sono stati: la Spagna (841,3 migliaia di tonnellate), l Italia (64,2 migliaia di tonnellate), il Sudafrica (44,0 mila tonnellate) e la Grecia (33,4 migliaia di tonnellate). Diagramma Argentina 1,5% Sudafrica 4,0% Turchia 1,4% Grecia 3,1% Importazioni tedesche di agrumi nel Quote dei principali fornitori (in volume) Cina 1,3% Brasile M arocco 1,1% 1,1% Israele 1,1% altri paesi 2,4% Italia 5,9% Spagna 77,2% 21

22 tonnellate Diagramma Importazioni tedesche di agrumi. I principali fornitori (in volume) Spagna Italia Sudafrica Grecia Argentina Per gli agrumi, il principale prodotto italiano importato dalla Germania sono Diagramma Importazioni tedesche di agrumi dall'italia. Quote dei principali prodotti nel 2011 (in valore) Pom pelm i e pom eli 0,5% altri prodotti 0,1% M andarini, clem entine, 14,9% Arance 52,1% Lim oni 32,5% 22

23 state nel 2011 le arance (51,1%). Seguono i limoni (32,5%), i mandarini e le clementine (14,9%), i pompelmi (0,5%). Arance Nel 2011 il volume di arance fresche importate dalla Germania ha raggiunto le 488 mila tonnellate (-8,6%) ed un valore del 292 milioni di Euro (-7,9%). Il mercato tedesco delle arance è dominato dalla Spagna, che nel 2011 ha fornito il 77,4% delle arance fresche in Germania con un volume di 378 mila tonnellate (-2,1%), pari ad un valore di 225,7 milioni di Euro (-1,7%). L Italia, 2 fornitore in volume, ha raggiunto una quota del 7,7%, pari a 38 mila tonnellate. Nei primi nove mesi del 2012, secondo i dati provvisori, le importazioni delle arance hanno mantenuto un livello costante con una leggera variazione in volume di 0,1% in confronto allo stesso periodo del 2009 (dall Italia: 6,5%). Limoni Nel 2011 la domanda tedesca di limoni è cresciuta e le importazioni sono ammontate a 150 mila tonnellate (143 mila nel 20010, pari ad un valore del 134,3 milioni di Euro (-0,0%)). Le importazioni dall Italia sono calate del 21,0% in volume e del 31,6% in valore. Con un volume di 18 mila tonnellate (23 mila nel 2008) ed un valore di 14,6 milioni di Euro l Italia ha raggiunto una quota import del 12,1% in volume e 10,9% in valore. Il primo fornitore è stata la Spagna con una quota in valore ed un volume di ca. 60%. 4.6 Patate Nel 2011 la Germania ha importato un volume di 668,8 migliaia di tonnellate di patate (+5,4% rispetto al 2010), pari ad un valore di 206,1 milioni di Euro (+2,6%). I primi fornitori sono stati: i Paesi Bassi (340,9 migliaia di tonnellate), la Francia (87,8 23

24 migliaia di tonnellate) e l Egitto (61,2 migliaia di tonnellate). Le importazioni dall Italia sono ammontate a 18,7 migliaia di tonnellate. Diagramma Importazioni tedesche di patate nel Quote dei principali fornitori (in volume) Italia 2,8% Belgio 3,3% Portogallo 2,3% Cipro 2,1% Austria 1,3% altri paesi 2,0% Israele 5,4% Paesi Bassi 51,0% Spagna 7,5% Egitto 9,1% Francia 13,1% Diagramma Importazioni tedesche di patate. I principali fornitori (in volume) Paesi Bassi Francia Egitto Spagna Israele

25 5. Canali di distribuzione La GDO Con una quota del 53,3% delle vendite, i discount sono stati anche nel 2011, il principale canale di distribuzione della frutta fresca in Germania. Gli altri negozi food e i grandi magazzini hanno quote più modeste. Le quote dei mercatini regionali e dei negozi specializzati sono state più o meno stabili. Queste percentuali però variano in relazione alla specie frutticola: un tipico frutto regionale come la fragola, per esempio, viene acquistato preferibilmente al mercato settimanale piuttosto che al discount e viceversa vale per le banane. Diagramma 5.1 Struttura di distribuzione di frutta fresca, tropicale e agrumi in Germania nel 2011 negozi specializzati coltivatori 2,3% 1,8% m ercatini 4,2% altri 3,2% grandi m agazzini 15,3% discount 53,3% altri negozzi food 19,9% Fonte: AMI, elaborazioni ICE Berlino 25

26 Anche gli ortaggi vengono venduti prevalentemente tramite i discount che hanno raggiunto una quota del 53,7, con un incremento di oltre 10 punti percentuali dal Diagramma 5.2 Struttura di distribuzione di ortaggi in Germania nel 2011 (in kg) negozi specializzati coltivatori 1,5% 1,9% m ercatini 4,2% altri 3,3% grandi m agazzini 16,2% discount 53,7% altri negozzi food 19,2% Fonte: AMI, elaborazioni ICE Berlino La GDO e specialmente i discount giocano un ruolo dominante nella commercializzazione di tutti i tipi di ortaggi, con l eccezione degli asparagi che vengono acquistati piuttosto nei mercati rionali o direttamente dai coltivatori. Mercati all ingrosso La struttura dei mercati all ingrosso in Germania è costituita da circa grossisti ed importatori di prodotti freschi, 260 aziende di servizio e 620 produttori con circa clienti. Gli operatori del commercio dei mercati all ingrosso forniscono dettaglianti indipendenti, commercianti ambulanti, hotel e ristoranti, grandi consumatori, ospedali ed altre istituzioni sociali. 26

27 6. Consumo In confronto alle altre popolazioni europee, i tedeschi consumano poca frutta e poche verdure: 102, 2 kg/capite di frutta (incl. agrumi e frutta tropicale) e 92,7 kg/capite di ortaggi in ambedue casi incluso i prodotti lavorati. Il consumo di frutta fresca in Germania è costantemente in diminuzione. Nel diagramma seguente si evidenziano tra i top 7 della frutta fresca le riduzioni più significative registrate, la cui causa spesso non è costituita dal prezzo alto. Al contrario, alcuni tipi di frutta hanno perso quote di mercato, nonostante una riduzione dei prezzi. Diagramma 6.1 Consumo pro capite di frutta fresca, tropicale e agrumi in Germania (in kg) Principali prodotti 40,0 35,0 Mele Banane kg/capite 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 Uva da tavola Arance Clemetine Pesche 5,0 Pere 0, Fonte: AMI, elaborazioni ICE Berlino ** 27

28 Diagramma 6.2 Consumo pro capite di ortaggi freschi in Germania (in kg) 30 Pomodori 25 Carote kg/capite Cipolle Cetrioli Cavoli bianchi e rossi Lattughe Cavoli verze, cinesi e rapa Fonte: AMI, elaborazioni ICE Berlino 28