PROGRAMMAZIONE DI INFORMATICA A.S
|
|
- Fabiola Fumagalli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Liceo Scientifico Statale "Paolo Lioy" VICENZA via P. Cordenons, 5 - Tel. (0444) Fax DIPARTIMENTO di MATEMATICA, FISICA e INFORMATICA PROGRAMMAZIONE DI INFORMATICA A.S PROGRAMMAZIONE DI INFORMATICA PER LE CLASSI PRIME, SECONDE... 2 OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI PER L INFORMATICA... 2 STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZA E SCANSIONE TEMPORALE... 2 CLASSI PRIME... 2 CLASSI SECONDE... 3 METODI E STRUMENTI D INSEGNAMENTO... 4 VERIFICHE E VALUTAZIONE... 4 ATTIVITÀ DI RECUPERO... 5 PROGRAMMAZIONE DI INFORMATICA PER LE CLASSI TERZE, QUARTE e QUINTE... 6 OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI PER L INFORMATICA... 6 STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZA E SCANSIONE TEMPORALE... 6 CLASSI TERZE... 6 CLASSI QUARTE... 7 CLASSI QUINTE... 7 METODI E STRUMENTI D INSEGNAMENTO... 9 VERIFICHE E VALUTAZIONE... 9 ATTIVITÀ DI RECUPERO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA-INFORMATICA-FISICA
2 2 Modulo 1 Modulo PROGRAMMAZIONE DI INFORMATICA PER LE CLASSI PRIME, SECONDE INDIRIZZO: LICEO SCIENTIFICO PER LE SCIENZE APPLICATE OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI PER L INFORMATICA L insegnamento dell'informatica si ripromette di condurre l alunno a: 1. comprendere i principali fondamenti teorici delle Scienze Informatiche; 2. introdurre ed esplorare gli strumenti di base della disciplina; 3. utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in ambiti particolari e connessi allo studio di altre discipline; 4. acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell'uso degli strumenti e dei metodi informatici. STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZA E SCANSIONE TEMPORALE Sono stati individuati come necessari al conseguimento di un sufficiente profitto i requisiti riportati nelle seguenti tabelle di Obiettivi Minimi. E indicata pure la scansione temporale da intendersi come essenzialmente indicativa, ferma restando la facoltà del singolo docente di anticipare o posticipare il confronto con questo o quel tema, secondo le necessità didattiche della classe o il proprio convincimento personale. CLASSI PRIME Conoscenze Competenze Concetti Informatici di Base (Settembre- Novembre) Sistema Operativo (Windows) (Novembre Dicembre) Concetti generali Sistemi di numerazione decimale e binario I connettivi logici Struttura generale del sistema di elaborazione Unità centrale di elaborazione Le memorie La codifica delle informazioni nella memoria La rappresentazione delle informazioni alfanumeriche Le unità di input e di output Le immagini digitali Le memorie di massa Il collegamento delle periferiche Software e Licenze software Caratteristiche generali Avvio e arresto del sistema L'interfaccia standard delle applicazioni Il pulsante Start Il programma per l'editing dei testi Cartelle e file Le operazioni sui file La Guida in linea Saper convertire da base decimale a binaria e viceversa Saper riconoscere e classificare i componenti di un sistema di elaborazione Saper classificare le licenze software e comportarsi in accordo con esse Saper utilizzare i componenti di un sistema di elaborazione Sapere gestire file e cartelle Saper riconoscere i principali tipi di files Saper utilizzare stampante, hard disk e memorie esterne Saper utilizzare gli strumenti di supporto 2
3 1 Modulo 5 Modulo 4 Modulo 3 Modulo Reti, Web e Comunicazione (Gennaio) World Wide Web Browser Motore di ricerca Le reti nella vita di tutti i giorni Lavorare in rete Saper utilizzare correttamente il brower Saper effettuare ricerche articolare usando i motori di ricerca Sapere utilizzare in maniera sicura le risorse di rete Foglio Elettronico (Gennaio- Febbraio) costruzione e gestione del file formattazione modifica riferimenti alle celle operazioni e funzioni algebriche funzioni logiche funzioni statistiche Creare, salvare, aprire fogli di calcolo utilizzare i diversi formati di celle (numerici, data e testo) modificare il formato di cella, colonna e riga selezionare, copiare, incollare creare riferimenti assoluti e relativi Eseguire operazioni di uso comune (es. somma, differenza,...) Utilizzare le funzioni logiche Utilizzare la funzione "se..." determinare la media di un insieme di dati grafici Saper realizzare grafici. Algoritmi e linguaggi (Marzo- Giugno) Variabili e costanti, dati e azioni La metodologia di lavoro nella formalizzazione dei problemi Definizione e caratteristiche di algoritmo Operazioni di input e di output Gli operatori Strumenti per la stesura di un algoritmo L individuazione dei dati di un problema La programmazione strutturata Le strutture di controllo Teorema di Böhm-Jacopini Tradurre semplici problemi in sequenze ordinate Saper sviluppare semplici diagrammi di flusso di sequenze ordinate Saper leggere i diagrammi di flusso e dedurne il funzionamento dell'algoritmo Saper utilizzare le principali strutture di controllo CLASSI SECONDE Conoscenze Competenze Linguaggio di programmazione C++ (Settembre- Gennaio) Struttura generale di un programma C++ Tipi di dati numerici e non numerici Dichiarazione delle costanti e delle variabili Istruzione di assegnazione e operatori Casting Istruzioni di I/O Fasi del lavoro di programmazione Errori sintattici, lessicali, di run-time e logici Importanza della documentazione Codifiche delle tre strutture fondamentali: sequenza, alternativa, ripetizione Strutture annidate di alternativa Ripetizione precondizionale e ripetizione con contatore Struttura di scelta multipla Scrivere un programma C++ sintatticamente corretto Scegliere il tipo di dato adatto a rappresentare le variabili Validare un programma Produrre programmi documentati Individuare le strutture di controllo più idonee per la soluzione di un problema Rappresentare la selezione Annidare strutture di controllo Esaminare un elenco di dati Rappresentare le strutture derivate di ripetizione Calcolare il valore massimo tra un insieme di valori Utilizzare la struttura di scelta multipla 3
4 2 Modulo Linguaggio di programmazione C++ (Febbraio- Giugno) Enumerazioni Strutture (vettori e matrici) Esempi di algoritmi di ricerca Creare un enumerazione Organizzare i dati in strutture in una e due dimensioni. METODI E STRUMENTI D INSEGNAMENTO La metodologia usata consiste in lezioni frontali interattive per l individuazione di nessi, relazioni e leggi, adeguandosi di volta in volta alle esigenze della classe. Particolare attenzione verrà prestata ad un progressivo arricchimento e ad un rigore del linguaggio specifico della materia. L unità didattica verrà presentata procedendo, ove possibile attraverso l intuizione comune della realtà, con l evidenziazione di un problema, cercando poi le soluzioni con tecniche preesistenti e, se insufficienti, con l introduzione di metodi e concetti nuovi; arrivando quindi alla generalizzazione. Verrà assegnato costantemente del lavoro da svolgere autonomamente, allo scopo di permettere allo studente una verifica personale dell acquisizione delle conoscenze e della relativa corretta applicazione. Seguirà in classe il confronto dei diversi procedimenti utilizzati e l analisi degli eventuali errori compiuti. L uso degli strumenti informatici verrà introdotto in modo critico, senza creare l illusione che esso sia un mezzo automatico di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di calcolo mentale. VERIFICHE E VALUTAZIONE In seguito alla delibera del collegio dei docenti in data 25/10/2012 e vista la CM 89/2012 la valutazione del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento può avvenire mediante: 1. Prove non strutturate: sono le prove tradizionali quali l'interrogazione, il compito scritto con problemi, la relazione. 2. Prove strutturate: sono i quesiti: vero/falso, corrispondenze, scelta multipla, completamento. 3. Prove semistrutturate: sono i quesiti che richiedono una risposta con particolari vincoli dettati sia dal contesto che dalla richiesta (ad esempio i quesiti risposta breve della terza prova dell esame di stato, esercizi che richiedono procedure univoche). 4. Prove di laboratorio: realizzazione di programmi/progetti in laboratorio. 5. Controlli e osservazioni: controllo sull impegno (rispettare le consegne domestiche, prestare attenzione alle lezioni, prendere appunti); osservazioni sulla partecipazione attiva (interventi significativi sugli argomenti, proposte originali e alternative di soluzione ai problemi proposti e in genere con ogni forma di collaborazione). Le prove di verifica saranno proposte nella modalità che il docente ritiene più adatta al percorso di apprendimento in ciascuna classe. 4
5 Il dipartimento ha concordato il numero minimo di verifiche da svolgere: due per il trimestre (Settembre Dicembre) e tre per il pentamestre (Gennaio Giugno), ferma restando la libertà di ogni insegnante di potenziare tale numero alla luce di particolari necessità didattiche. La valutazione delle prove è stabilita con voti che vanno dall uno al dieci. Nella valutazione si terrà conto del grado di conoscenza dello specifico argomento ovvero conoscenza dei contenuti e delle regole, applicazione corretta degli algoritmi di calcolo, uso del linguaggio appropriato e coerenza logica nonché della capacità di rielaborazione attraverso uno svolgimento ben organizzato e con ricerca del percorso ottimale di risoluzione. La valutazione finale terrà conto inoltre, oltre che delle valutazioni conseguite nelle prove, dell'impegno, della costanza nello studio e della partecipazione durante tutta l'attività didattica. Al mancato rispetto delle consegne domestiche (non svolgimento dei compiti per casa) potranno corrispondere note disciplinari. La griglia allegata permetterà di esprimere la valutazione. ATTIVITÀ DI RECUPERO Il dipartimento ritiene che le attività di recupero possano essere efficaci se tempestivamente attivate durante l intero percorso didattico e in tal modo raccordate strettamente con lo svolgimento del programma. In tal senso ritiene fondamentale il recupero in itinere, in quanto generalmente più tempestivo e continuativo degli eventuali interventi pomeridiani. Fanno parte integrante delle attività finalizzate al recupero in itinere: le ore specificamente dedicate alla correzione e alla discussione degli esercizi e dei problemi assegnati per casa; le esercitazioni in vista delle prove scritte; le correzioni e discussioni dei compiti o dei test svolti in classe; le interrogazioni viste come occasioni preziose per l intera classe di riprendere, chiarire e riorganizzare i contenuti. Auspica inoltre che eventuali altri interventi in orario extracurricolare partano con un certo anticipo rispetto alla chiusura trimestrale, appena vi siano evidenti lacune su contenuti irrinunciabili. Si potrà così evitare che l attività didattica ordinaria e l apprendimento degli alunni nel secondo periodo siano condizionati dall attesa del recupero sugli argomenti del primo trimestre e che il lavoro complessivo degli studenti in difficoltà, per quanto intenso, sia eccessivamente appesantito. 5
6 2 Modulo 1 Modulo PROGRAMMAZIONE DI INFORMATICA PER LE CLASSI TERZE, QUARTE e QUINTE OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI PER L INFORMATICA L insegnamento dell'informatica si ripromette di condurre l alunno a: a) comprendere i principali fondamenti teorici delle Scienze Informatiche; b) disporre degli strumenti di base della disciplina ed esplorare quelli avanzati; c) utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in ambiti particolari e connessi allo studio di altre discipline; d) acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell'uso degli strumenti e dei metodi informatici. STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZA E SCANSIONE TEMPORALE Sono stati individuati come necessari al conseguimento di un sufficiente profitto i requisiti riportati nelle seguenti tabelle di Obiettivi Minimi. E indicata pure la scansione temporale da intendersi come essenzialmente indicativa, ferma restando la facoltà del singolo docente di anticipare o posticipare il confronto con questo o quel tema, secondo le necessità didattiche della classe o il proprio convincimento personale. CLASSI TERZE Conoscenze Competenze Linguaggio C++ (Settembre- Gennaio) Progettazione di pagine web e fogli di stile (Febbraio-Giugno) Funzioni Funzioni con parametri Passaggio di parametri per referenza e per valore Dichiarazione dei prototipi di funzione. Definizione di risorse locali e globali Regole di visibilità Funzioni predefinite del linguaggio Namespace e librerie di inclusione Function overloading Funzioni ricorsive Enumerazioni Array ad una e due dimensioni (ripasso) Strutture Puntatori Il linguaggio HTML: tag di base e i relativi attributi, formattazione del testo, elenchi ordinati e non ordinati, inserimento di immagini, i link, le tabelle. I fogli di stile CSS: le regole CSS, formattazione del testo, colori e sfondi, formattazione delle tabelle. Sviluppare un programma introducendo le funzioni Utilizzare il passaggio di parametri per referenza e per valore Dichiarare le funzioni con i prototipi Individuare le applicazioni pratiche delle regole di visibilità Utilizzare le funzioni predefinite Ridefinire una funzione con overloading Individuare alcuni casi semplici di utilizzo di funzioni ricorsive Creare un enumerazione Organizzare i dati in array in una o due dimensioni Organizzare i dati in altre strutture Utilizzare i puntatori Saper utilizzare il linguaggio HTML per realizzare una pagina web. Saper integrare il linguaggio HTML con i fogli di stile CSS e creare un sito web statico. 6
7 1 Modulo 2 Modulo 1 Modulo CLASSI QUARTE Conoscenze Competenze Programmazione ad oggetti (Settembre- Febbraio) Astrazione Programmazione procedurale e strutturata Classi, attributi e metodi Incapsulamento Costruttore e distruttore Il costruttore di copia Accesso di tipo public e private alle member function Messaggi e interfaccia Funzioni di tipo friend Ereditarietà Gerarchia delle classi Polimorfismo Membri protetti Overloading dei metodi Overriding dei metodi Overloading degli operatori delle classi Funzioni virtuali Vantaggi della programmazione ad oggetti Applicare i principi della programmazione ad oggetti utilizzando il C++ Creare una classe con attributi e metodi Dichiarare le istanze di una classe Definire un costruttore ed un distruttore di una classe Definire i costruttori di copia Utilizzare le funzioni friend Creare una classe derivata Saper utilizzare le clausole public e private Proteggere i membri di una classe Applicare l overloading ai metodi delle classi derivate Saper riscrivere i metodi delle classi derivate Applicare l overloading agli operatori nelle classi Individuare le funzioni da rendere virtuali Teoria delle Basi di Dati (Marzo-Giugno) Teoria della gestione automatizzata dei dati (DBMS) Progettazione di una base di dati Progettazione concettuale (Schema ER) Progettazione logica Query SQL Implementazione di una base di dati mediante ACCESS (tabelle, query, maschere, report, vincoli) Saper raccogliere ed analizzare i requisiti, individuando proprietà e funzionalità del sistema Saper individuare l'organizzazione e la struttura della base di dati Saper realizzare una semplice base di dati utilizzando MS ACCESS Sapere scrivere, interpretare e modificare interrogazioni SQL CLASSI QUINTE Conoscenze Competenze Complessità computazionale (Settembre- Ottobre) Complessità temporale, spaziale, di I/O, di trasmissione Calcolo della complessità in numero di passi base di semplici programmi Complessità nel caso migliore, peggiore, medio Calcolo della complessità in numero di passi base di programmi strutturati Complessità asintotica Gli "O" grandi Ordinamento fra gli "O" grandi Algebra degli "O" grandi Complessità degli algoritmi ricorsivi Saper calcolare la complessità in numero di passi base di semplici programmi strutturati e non. Saper determinare la complessità asintotica di semplici programmi strutturati e non 7
8 5 Modulo 4 Modulo 3 modulo 2 Modulo Reti e Protocolli: ripasso se affrontato in classe 4^ (Novembre- Dicembre) Struttura di Internet e servizi (Gennaio- Febbraio) Teoria delle Basi di Dati (Marzo-Giugno) 5AS-5BS) Aspetti evolutivi delle reti Servizi per gli utenti e per le aziende Modello client/server Modello peer to peer La tecnologia di trasmissione Regole per il trasferimento dei dati Estensione delle reti Topologie di rete Tecniche di commutazione Architetture di rete Livelli del modello ISO/OSI Mezzi trasmissivi Modello TCP/IP Indirizzi IP Classi di Indirizzi Indirizzi IPv6 Livelli applicativi nel modello TCP/IP Standard digitali per le reti pubbliche Tecnologia per la connettività mobile Storia di internet. Internet ed Extranet. Indirizzi internet e DNS. I server di Internet. Protocollo http. Ricerca di informazioni. La comunicazione. Web 2.0 e social network. Il cloud computing. La sicurezza. Internet con i dipositivi mobili. Teoria della gestione automatizzata dei dati (DBMS) Progettazione di una base di dati Progettazione concettuale (Schema ER) Progettazione logica Query SQL Implementazione di una base di dati mediante ACCESS (tabelle, query, maschere, report, vincoli) Controllare la configurazione di rete del computer Individuare risorse condivise Descrivere le caratteristiche di una rete Individuare le unità che compongono una rete di computer Rappresentare con uno schema la topologia di una rete Rappresentare con uno schema a livelli un attività di comunicazione Individuare gli aspetti rilevanti dei primi due livelli OSI Descrivere le caratteristiche tecniche dei dispositivi di rete Individuare gli standard utilizzati nei diversi ambiti Determinare l indirizzo IP e la netmask di un computer Calcolare l indirizzo della rete usando la netmask Scrivere esempi di indirizzi in formato IPv6 Descrivere le caratteristiche di una linea ADSL Individuare le differenze tra le tecnologie per la connettività mobile Saper utilizzare gli strumenti e i servizi di internet considerando gli aspetti della sicurezza. Utilizzare i comandi per la rete. Utilizzare un programma client per FTP. Utilizzare le funzionalità avanzate di un motore di ricerca. Inviare e ricevere messaggi con Webmail. Riconoscere le regole di un social network per la privacy. Riconoscere servizi di cloud computing. Attivare accorgimenti pratici per la sicurezza. Saper raccogliere ed analizzare i requisiti, individuando proprietà e funzionalità del sistema Saper individuare l'organizzazione e la struttura della base di dati Saper realizzare una semplice base di dati utilizzando MS ACCESS Sapere scrivere, interpretare e modificare interrogazioni SQL Teoria della computazione: (Marzo-Giugno 5CS) Sistemi e modelli: caratteristiche e comportamento di un sistema. Sistemi e modelli: classificazione dei sistemi e dei modelli. Teoria degli automi: introduzione e rappresentazione. Teoria degli automi: automi a stati finiti e riconoscitori, automi di Mealy, Moore e senza uscite. Teoria della calcolabilità: la macchina di Turing, comportamento e rappresentazione. Utilizzare strumenti metodologici per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte a sistemi e modelli di calcolo. Saper classificare sistemi. Riconoscere ed utilizzare modelli utili per la rappresentazione della realtà. Utilizzare la macchina di Turing. Saper distinguere pregi e potenzialità di algoritmi genetici e sistemi di intelligenza artificiale. 8
9 Teoria della calcolabilità: macchina di Turing universale e tesi di Church. Macchine astratte, gerarchie di macchina astratte. Intelligenza artificiale: le origini, aree di applicazione, il contributo di Turing. Intelligenza artificiale: informatica e robotica. I sistemi esperti. Le reti neurali. METODI E STRUMENTI D INSEGNAMENTO La metodologia usata consiste in lezioni frontali interattive per l individuazione di nessi, relazioni e leggi, adeguandosi di volta in volta alle esigenze della classe. Particolare attenzione verrà prestata ad un progressivo arricchimento e ad un rigore del linguaggio specifico della materia. L unità didattica verrà presentata procedendo, ove possibile attraverso l intuizione comune della realtà, con l evidenziazione di un problema, cercando poi le soluzioni con tecniche preesistenti e, se insufficienti, con l introduzione di metodi e concetti nuovi; arrivando quindi alla generalizzazione. Verrà assegnato costantemente del lavoro da svolgere autonomamente, allo scopo di permettere allo studente una verifica personale dell acquisizione delle conoscenze e della relativa corretta applicazione. Seguirà in classe il confronto dei diversi procedimenti utilizzati e l analisi degli eventuali errori compiuti. L uso degli strumenti informatici verrà introdotto in modo critico, senza creare l illusione che esso sia un mezzo automatico di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di calcolo mentale. VERIFICHE E VALUTAZIONE La valutazione del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento può avvenire mediante: 1. Prove non strutturate: sono le prove tradizionali quali l'interrogazione, il compito scritto con problemi, la relazione. 2. Prove strutturate: sono i quesiti: vero/falso, corrispondenze, scelta multipla, completamento. 3. Prove semistrutturate: sono i quesiti che richiedono una risposta con particolari vincoli dettati sia dal contesto che dalla richiesta (ad esempio i quesiti risposta breve della terza prova dell esame di stato, esercizi che richiedono procedure univoche). 4. Prove di laboratorio: realizzazione di programmi/progetti in laboratorio. 5. Controlli e osservazioni: controllo sull impegno (rispettare le consegne domestiche, prestare attenzione alle lezioni, prendere appunti); osservazioni sulla partecipazione attiva (interventi significativi sugli argomenti, proposte originali e alternative di soluzione ai problemi proposti e in genere con ogni forma di collaborazione). Le prove di verifica saranno proposte nella modalità che il docente ritiene più adatta al percorso di apprendimento in ciascuna classe. 9
10 Il dipartimento ha concordato il numero minimo di verifiche da svolgere: due per il trimestre (Settembre Dicembre) e tre per il pentamestre (Gennaio Giugno), ferma restando la libertà di ogni insegnante di potenziare tale numero alla luce di particolari necessità didattiche. La valutazione delle prove è stabilita con voti che vanno dall uno al dieci. Nella valutazione si terrà conto del grado di conoscenza dello specifico argomento ovvero conoscenza dei contenuti e delle regole, applicazione corretta degli algoritmi di calcolo, uso del linguaggio appropriato e coerenza logica nonché della capacità di rielaborazione attraverso uno svolgimento ben organizzato e con ricerca del percorso ottimale di risoluzione. La valutazione finale terrà conto inoltre, oltre che delle valutazioni conseguite nelle prove, dell'impegno, della costanza nello studio e della partecipazione durante tutta l'attività didattica. Al mancato rispetto delle consegne domestiche (non svolgimento dei compiti per casa) potranno corrispondere note disciplinari. La griglia allegata permetterà di esprimere la valutazione. ATTIVITÀ DI RECUPERO Il dipartimento ritiene che le attività di recupero possano essere efficaci se tempestivamente attivate durante l intero percorso didattico e in tal modo raccordate strettamente con lo svolgimento del programma. In tal senso ritiene fondamentale il recupero in itinere, in quanto generalmente più tempestivo e continuativo degli eventuali interventi pomeridiani. Fanno parte integrante delle attività finalizzate al recupero in itinere: le ore specificamente dedicate alla correzione e alla discussione degli esercizi e dei problemi assegnati per casa; le esercitazioni in vista delle prove scritte; le correzioni e discussioni dei compiti o dei test svolti in classe; le interrogazioni viste come occasioni preziose per l intera classe di riprendere, chiarire e riorganizzare i contenuti. Auspica inoltre che eventuali altri interventi in orario extracurricolare partano con un certo anticipo rispetto alla chiusura trimestrale, appena vi siano evidenti lacune su contenuti irrinunciabili. Si potrà così evitare che l attività didattica ordinaria e l apprendimento degli alunni nel secondo periodo siano condizionati dall attesa del recupero sugli argomenti del primo trimestre e che il lavoro complessivo degli studenti in difficoltà, per quanto intenso, sia eccessivamente appesantito. 10
11 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA-INFORMATICA- FISICA INDICATORI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ DESCRITTORI Acquisizione dei contenuti disciplinari Utilizzazione delle conoscenze acquisite Rielaborazione delle conoscenze acquisite Livello risultato Descrittori livello risultato Voto in decimi Nullo Nessun elemento significativo per formulare un giudizio. 1 Quasi nullo Insufficiente molto grave Insufficiente grave Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo/Eccellente Assenza dei contenuti minimi, gravi e numerosi errori nella comunicazione. Scarsa conoscenza degli argomenti fondamentali, comprensione molto limitata dei concetti, mancanza di applicazione delle pochissime conoscenze, moltissimi errori nella produzione e nella comunicazione. Conoscenza carente e frammentaria degli argomenti fondamentali, comprensione limitata dei concetti, difficoltà nell applicazione delle conoscenze, numerosi errori nella produzione e nella comunicazione.. Conoscenza incompleta e superficiale degli argomenti fondamentali, comprensione parziale dei concetti, incertezza nell applicazione delle conoscenze, errori nella produzione e nella comunicazione. Conoscenza sostanziale degli argomenti fondamentali, comprensione e applicazione corrette dei concetti e delle conoscenze, seppur con qualche imprecisione, produzione essenziale e semplice. Conoscenza abbastanza sicura degli argomenti, comprensione e applicazione corrette dei concetti e delle conoscenze. Produzione chiara e corretta. Rielaborazione solo in parte autonoma. Conoscenza sicura e completa degli argomenti, comprensione e applicazione corrette e precise dei concetti e delle conoscenze, produzione chiara e accurata, rielaborazione autonoma. Conoscenza ampia e completa degli argomenti, comprensione e applicazione corrette e precise dei concetti e delle conoscenze, produzione articolata e accurata, rielaborazione autonoma ed esauriente. Conoscenza completa e approfondita degli argomenti, comprensione e applicazione corrette ed efficaci dei concetti e delle conoscenze. Produzione articolata, accurata e originale, capacità rielaborativa anche di problemi complessi
I.I.S. N. PELLATI Nizza Monferrato - Canelli
A. S. 2011-2012 INFORMATICA Classe 1AG - CAT Ore annuali: 99 DOCENTE MARIA PIA SECCO Obiettivi disciplinari Conoscenze Informazioni, dati e loro codifica. Architettura e componenti di un computer. Funzioni
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE TERZA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE TERZA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE QUINTA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE QUINTA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla
DettagliLinee di programmazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico regionale per il Lazio Istituto Tecnico Industriale A. Pacinotti ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO - LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE
DettagliPROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIE INFORMATICHE PER LA CLASSE: I A CHI ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIE INFORMATICHE PER LA CLASSE: I A CHI DOCENTE : Proff. ANTONIO MUSU GIORGIO RESCALDANI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 La seguente programmazione è stata elaborata per la classe 1
DettagliCURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO
dei limiti nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CURRICOLO PARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO MODULO 1 Concetti di base della tecnologia dell informazione Acquisire e interpretare
DettagliPROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2015/ CLASSI: 1AE 1AM 1BI 1BM 1CM
1AE 1AM 1BI PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2015/2016 - CLASSI: 1AE 1AM 1BI DISCIPLINA: SETTEMBRE OTTOBRE Monte ore annuo Libro di Testo 99 ore di cui 66 di laboratorio E-book dal sito www.matematicamente.it.
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO: Informatica
SETTEMBRE Seconda Liceo SA PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO COORDINATA TEMPORALMENTE DISCIPLINA: Monte ore annuo 66 Libro di Testo E-book dal sito www.matematicamente.it. Pettarin ECDL Appunti forniti dal
DettagliProgrammazione modulare
Programmazione modulare 2016 2017 Indirizzo: 1 BIENNIO Informatica e Telecomunicazioni Disciplina: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Classi: 2 C - 2 D - 2 F Ore settimanali: 3 ore Prerequisiti per l'accesso
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO: Informatica
PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE pag. 1 PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2016/2017 Monte ore annuo 99 E-book dal sito www.matematicamente.it. Pettarin ECDL Modulo 1- Computer Essential
DettagliTEORIA E LABORATORIO
PROGRAMMA DI INFORMATICA SVOLTO NELL A.S. 2014/2015 CLASSE I A LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE PROF. DE BENEDETTI MARIANNA LIBRO DI TESTO: Agostino Lorenzi, Massimo Govoni Tecnologie Informatiche.
DettagliISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SCIENTIFICA, TECNICA E PROFESSIONALE Giordano Bruno - Budrio
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SCIENTIFICA, TECNICA E PROFESSIONALE Giordano Bruno - Budrio PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCENTE: PROF. BAHMAN ASHRAF GANDOMI CODOCENTE: PROF. DAVIDE
DettagliISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI. PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE INFORMATICA IT INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI a.s.
ISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE INFORMATICA IT INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI a.s. 2016/2017 ARTICOLAZIONE: INFORMATICA DISCIPLINA: INFORMATICA ORE SETTIMANALI:
DettagliPROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI: 1AIT-1BIT-1CIT-1AE-1BE-1CE/EM-1AME-1BME TECNOLOGIE INFORMATICHE. 3 ore settimanali (1 + 2 lab)
PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE pag. 1 PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI: 1AIT-1BIT-1CIT-1AE-1BE-1CE/EM-1AME-1BME Monte ore annuo 99 E-book dal sito www.matematicamente.it. Pettarin
DettagliProgramma di INFORMATICA
Classe 2 a D Indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING MODULO 1: Word professionale e la corrispondenza commerciale UD 1 Questione di stile 1.1 Gli stili 1.2 Applichiamo gli stili UD 2 Formattazione
DettagliA CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO Donatella Leoni
a.s.2014/2015 INFORMATICA E LABORATORIO TECNOLOGIE INFORMATICHE LAB. TECNICHE PROFESSIONALI A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO Donatella Leoni L AMBITO DISCIPLINARE DI INFORMATICA E LABORATORIO,
DettagliLINEE GENERALI E COMPETENZE
Programmazione disciplinare: INFORMATICA (Liceo Scientifico - Opzione Scienze applicate Classe PRIMA) ( Anno scolastico 2011/2012) Docente: Adriani Emanuela LINEE GENERALI E COMPETENZE L insegnamento dell
DettagliDocente : Carla BIASCA, Loris RUGGERI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 30 maggio 2016 Pag. 1 di 5 Materia: TECNOLOGIE INFORMATICHE Docente : Carla BIASCA, Loris RUGGERI Classe : 1BI Terminologia specifica nel contesto dell'informatica
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE
a.s.2014/2015 Complementi di matematica Matematica A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO CAGNESCHI FEDERICA / IMPERATORE DOLORES L AMBITO DISCIPLINARE DI MATEMATICA STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono
DettagliPERCORSO FORMATIVO BIENNIO
Modulo di lavoro Pagina 1 di 7 PERCORSO FORMATIVO BIENNIO Il dipartimento disciplinare chimico-biologico si pone come obiettivo quello di far acquisire agli studenti del biennio, al termine dell azione
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALEDI INFORMATICA
I.I.S. G. CENA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. CENA - Ivrea SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALEDI INFORMATICA DOCENTI Francisco Ezio, Nespolo Donatella,
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI - VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE
a.s.2013/2014 INFORMATICA E LABORATORIO, INFORMATICA GESTIONALE, TECNOLOGIE INFORMATICHE, LAB. T T E APPLICAZIONI GESTIONALI LAB. TECNICHE PROFESSIONALI A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO Donatella
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
Pagina: 1 di 12 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Anno scolastico.. INDIRIZZO:... CONSIGLIO DELLA CLASSE... sez...
DettagliLiceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 2^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina
DettagliOre settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi
Anno scolastico 2015/2016 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: III ITE Insegnante: Prof.ssa Maria CANNONE Materia: INFORMATICA Ore settimanali
DettagliPIANO ANNUALE DI LAVORO TECNOLOGIE INFORMATICHE CLASSI PRIME. Tecnico Grafico
a.s. 16/17 pag.1 PIANO ANNUALE DI LAVORO TECNOLOGIE INFORMATICHE CLASSI PRIME Tecnico Grafico A.S. 2016-17 a.s. 16/17 pag.2 OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI BIENNIO La disciplina di Tecnologie informatiche,
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MATEMATICA classe prima FINALITÀ/OBIETTIVI GENERALI DI MATEMATICA Fornire strumenti
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO NOME DISCIPLINA INFORMATICA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO NOME DISCIPLINA INFORMATICA Competenze da conseguire alla fine del II anno relativamente all asse culturale: 1. Competenze: le specifiche
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE PRIMA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE INFORMATICA CLASSE PRIMA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla
DettagliModulo 1 Information Communication Technology. ICT e computer... Pag. 6 Classificazione dei computer...» 8
I Indice generale 1 Introduzione all ICT Modulo 1 Information Communication Technology ICT e computer... Pag. 6 Classificazione dei computer...» 8 2 Come è fatto un computer I componenti di un personal
DettagliModuli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014 / 15 Mod. 7.1.A
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. BERNACCHI
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Ceporina Francesco Disciplina: Matematica Classe: 1ª F 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo B- Discreto / Buono 7 C
DettagliPROGRAMMAZIONE A.S Matematica - Classe Prima H Prof. Diana Giacobbi. Saper applicare i concetti acquisiti in contesti noti/nuovi;
VERIFICHE INIZIALI: 17% insufficiente; PROGRAMMAZIONE A.S. 2016-2017 Matematica - Classe Prima H Prof. Diana Giacobbi 36% sufficiente o quasi sufficiente; 48% buono o ottimo. OBIETTIVI DIDATTICI: Conoscenza
DettagliTecnologie Informatiche (TIN)
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Osvaldo Conti Via E. De Nicola, 6 81031 AVERSA ( Caserta) Tel. 081/ 8141345 Fax 081/8141043 Distretto Scolastico N. 15 Cod. Fiscale : 90030630611 e mail:
DettagliMODULO DI ISCRIZIONE AI CORSI PER LA PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE ECDL. l sottoscritt. nat a il giorno e residente a, Provincia in n.
MODULO DI ISCRIZIONE AI CORSI PER LA PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE ECDL l sottoscritt nat a il giorno e residente a, Provincia in n. Cap., C.F, telefono abitazione Telefonino e-mail CHIEDE DI ISCRIVERSI
DettagliProgrammazione annuale docente classi 1^ - 2^- 3^- 4^ -
Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^- 3^- 4^ - Docente Trovato Grazia Classe 1 sez. B Indirizzo AM Materia di insegnamento Matematica Libro di testo Matematica.verde volume 1 Bergamini-Trifone-Barozzi
DettagliPROGRAMMA SVOLTO Materia: Informatica Docentte:: PERAZZOLO GIANTONIO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. VERONESE - G. MARCONI" SEDE CENTRALE G. VERONESE Via P. Togliatti, 833-30015 CHIOGGIA (VE) Tel. 041/5542997-5543371 - Fax 041/5548665 e-mail: veis00200g@pec.istruzione.it
DettagliI.C. MIGNANO - MARZANO. a.s. 2015/16
I.C. MIGNANO - MARZANO a.s. 2015/16 SCHEDA PROGETTO ORDINE DI SCUOLA Secondaria di primo grado SEDE/PLESSO: Mignano Montelungo TITOLO: IO E IL COMPUTER DOCENTI COINVOLTI: Lucio Imbriglio. REFERENTE PROGETTO:
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ALLENDE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALLENDE Paderno Dugnano
ISTITUTO COMPRENSIVO ALLENDE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALLENDE Paderno Dugnano Linee progettuali disciplinari a.s. 2014/2015 classe 1^ AREA DISCIPLINARE : MATEMATICO TECNICO - SCIENTIFICA materia:
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017 FIOCCO ELIO MANNELLI MARIA GRAZIA OCCHINO SEBASTIANO-PASELLO DIANA
INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI X LICEO SCIENTIFICO Matematica PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016 / 2017 FIOCCO ELIO MANNELLI
DettagliANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale
ANNO SCOLASTICO 2016 2017 Piano di lavoro individuale Classe: 1E TUR Materia: Informatica Docente: Piovesan Paola Situazione di partenza della classe La classe è composta da 20 alunni di cui due neo arrivati,
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008
PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008 DOcente: D AMICO MARIALAURA Materia: MATEMATICA Classe: IBSO 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo cognitivi generali
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 1. SECONDO BIENNIO DISCIPLINA: INFORMATICA DOCENTE: ANDREELLA TERESA Competenze
DettagliLiceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 3 LSA SEZ. B e D
Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA CLASSE 3 LSA SEZ. B e D Sommario PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA... 1 INDICAZIONI GENERALI... 2 PREREQUISITI... 2 CONOSCENZE, COMPETENZE
DettagliIIS Via Silvestri ITIS Volta Programma svolto di Tecnologie Informatiche A.S. 2015/16 Classe 1 A
IIS Via Silvestri ITIS Volta Programma svolto di Tecnologie Informatiche A.S. 2015/16 Classe 1 A Modulo n 1 - Concetti informatici di base 1.1 Introduzione allo studio del computer 1.2 Rappresentazione
DettagliQuadro di Riferimento di Matematica
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULL INDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI Seminario provinciale rivolto ai docenti del Primo Ciclo Quadro di Riferimento di Matematica -la rilevazione
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE
Pag. 1 di 7 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA INDIRIZZO AFM, RIM, SIA CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: Alemagna, Bartalotta, Bergamaschi, Mangione NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/16 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: C. FRESCURA MATERIA: MATEMATICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
DettagliProgrammazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda
Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda I Docenti della Disciplina Salerno, lì... settembre
DettagliMATERIALI PER LA DISCUSSIONE
SETTORE TECNOLOGICO MATERIALI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,
DettagliProgrammazione classi quinte Sezione A Architettura
Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Matematica Docente Patrizia Domenicone Programmazione classi quinte Sezione A Architettura Enrico Ravà, Mare di casa, 2000 Programmazione di Matematica
DettagliRef. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI (POWERPOINT) COD 01/02 A PRESENTAZIONE
DettagliPIANO DI LAVORO. a.s. 2015 / 2016
PIANO DI LAVORO a.s. 2015 / 2016 Materia: INFORMATICA Classe: terza informatica- sez. A Data di presentazione: 15/10/2015 DOCENTI FIRMA Cerri Marta Bergamasco Alessandra Posta elettronica: itisleon@tin.it
DettagliProgrammazione di INFORMATICA e Laboratorio
ISIUO ECNICO SAALE settore ECNOLOGICO ad indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e elecomunicazioni Meccanica, Meccatronica ed Energia "VIORIO EMANUELE III" Via Duca della Verdura, 48-90143
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE
PIANO DI LAVORO ANNUALE Classe 1^G A.S. 2013 / 2014 Disciplina: MATEMATICA Docente: prof. MANTIA CARLO Libro di testo Matematica Verde Bergamini, Trifone, Barozzi - Zanichelli Mod. A: I numeri Mod. C:
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Manifesto degli Studi A.A. 2001-2002 CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA (Vecchio
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Loffredo Maria Materia Matematica ed informatica Classe 1 a Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari Sez. C Situazione iniziale della classe
DettagliPIANO DI LAVORO. Prof. Berni Lucia. DISCIPLINA Scienze Integrate Fisica. Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
1 Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.
DettagliEsempio di Patto Formativo per la classe terza
Esempio di Patto Formativo per la classe terza COMPETENZE TRASVERSALI rispettare le consegne e la puntualità nell esecuzione dei compiti assegnati lavorare costruttivamente in gruppo e individualmente
Dettagli( Anno scolastico 2011/2012)
Programmazione disciplinare: MATEMATICA BIENNIO ( Anno scolastico 2011/2012) - Finalità della matematica - Declinazione delle competenze - Obiettivi disciplinari massimi e minimi - Metodi e mezzi - Tempi,
DettagliPIANO DI LAVORO (a.s. 2014/2015)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO (a.s. 2014/2015)
DettagliQUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA POLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AFM e SIA Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Analizzare la realtà
DettagliIV Liceo Artistico Statale A.Caravillani. Anno Scolastico 2016/2017. Programmazione Didattica. Matematica
IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani Anno Scolastico 2016/2017 Programmazione Didattica Matematica Classe V sez. D Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Titolo Funzioni Limiti Derivate Lo studio delle
DettagliLiceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica. Programmazione classi quinte. Sezione A Architettura
Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica Docente Patrizia Domenicone Programmazione classi quinte Sezione A Architettura Maurits C. Escher, Relatività, 1953, litografia Programmazione
DettagliLICEO STATALE "DON. G. FOGAZZARO" Anno sc. 2014-2015 PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO. INFORMATICA prof. Alessandro Peroni
LICEO STATALE "DON. G. FOGAZZARO" Anno sc. 04-05 PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO INFORMATICA prof. Alessandro Peroni PROFILO GENERALE E COMPETENZE L'insegnamento dell'informatica deve ottemperare diversi
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO STORIA DELL'ARTE E DEL TERRITORIO
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO STORIA DELL'ARTE E DEL TERRITORIO CLASSE QUINTA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste
Dettaglivero: metodi di sequenziali, linee di (lettura del disegno) 5. Utilizzare software di base di lavorazione per la
PROGRAMMAZIONE COMUNE DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 1 - Biennio IP09 (1 anno) Asse Scientifico-Tecnologico Indicazioni nazionali Competenze di base 1. Individuare le strategie appropriate
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO Prof. CARUGI Mauro DISCIPLINA: Economia aziendale CLASSE 3^ SEZIONE DLT Anno 2011/2012 OBIETTIVI : STANDARD MINIMI
DettagliLiceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Matematica. Docente Patrizia Domenicone. Programmazione classi quarte Sezione A Architettura
Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Matematica Docente Patrizia Domenicone Programmazione classi quarte Sezione A Architettura Programmazione di Matematica Classi Quarte Modulo 1 Modulo
DettagliPROGRAMMA PER LA PROVA DI ACCERTAMENTO
PROGRAMMA PER LA PROVA DI ACCERTAMENTO PARTE 1 Fondamenti di informatica Questa sezione ha lo scopo di presentare i principali argomenti teorici che stanno alla base del funzionamento di un elaboratore
DettagliTecnologie informatiche A PRESENTAZIONE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE INFORMATICHE Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A.S. 2015-2016 TITOLO: Esploriamo il foglio elettronico COD. U.d.A N 5/6 A PRESENTAZIONE Destinatari Classi Prime dell
DettagliPROGRAMMAZIONE INFORMATICA PRIMO BIENNIO. Opzione Scienze Applicate
PROGRAMMAZIONE INFORMATICA PRIMO BIENNIO Opzione Scienze Applicate Anno scolastico 2016-2017 Programmazione di Informatica pag. 2 / 9 INFORMATICA - PRIMO BIENNIO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DELL
DettagliObiettivi Cognitivi OBIETTIVI MINIMI U.D.0: INSIEME N conoscere il concetto di numero naturale;
Docente Materia Classe Mugno Eugenio Matematica 1F Obiettivi Cognitivi OBIETTIVI MINIMI conoscere il concetto di numero naturale; conoscere le operazioni in N; conoscere le proprietà delle operazioni in
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MORI
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Modello A2 Istituto d Istruzione Superiore POLO-LICEO ARTISTICO - VEIS02400C VENEZIA Liceo Artistico, Liceo Classico e Musicale Dorsoduro, 1073 30123 Venezia tel. 0415225252, fax 041 2414154 PROGRAMMAZIONE
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MORI
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it
DettagliUDA MATEMATICA. Progettazione per unità di apprendimento. Percorso di istruzione di primo livello primo periodo didattica PROF:...
UDA MATEMATICA Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di primo livello primo periodo didattica PROF:... B1 5MAT 01 Numeri e calcoli (ore in presenza: 18; ore a distanza: 0 ) COMPETENZA/E
DettagliProgrammazione di Matematica Classe 4 F A.S
Programmazione di Matematica Classe 4 F A.S. 2016-2017 TEMA 1: Relazioni e funzioni TEMA 2: Geometria Esponenziali e logaritmi. Le funzioni goniometriche La trigonometria Successioni e progressioni Geometria
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MORI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
DettagliLICEO STATALE G. MAZZINI A.S Programmazione di Dipartimento Disciplina Asse Matematica e Fisica Matematica Matematico
LICEO STATALE G. MAZZINI A.S. 2016-2017 Programmazione di Dipartimento Disciplina Asse Matematica e Fisica Matematica Matematico PROGRAMMAZIONE CLASSE 1 LICEO Competenze Abilità Contenuti UdA Operare con
DettagliLa funzione esponenziale e la funzione logaritmo
IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani Anno Scolastico 2015/2016 Programmazione Didattica Classe IV sez. E Materia: Matematica Prof.ssa Eliana d Agostino Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 La funzione
DettagliProgramma svolto di INFORMATICA. Classe 3M - indirizzo MERCURIO A.S. 2010/2011
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE N. DELL ANDRO - Santeramo in Colle (BA) Programma svolto di INFORMATICA Classe 3M - indirizzo MERCURIO A.S. 2010/2011 Proff. Rosalia Barbara Schiavarelli, Antonio Antonicelli
DettagliPROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE LICEO LINGUISTICO PRIMO ANNO A.S. 2015/2016 MATERIA: LATINO
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE LICEO LINGUISTICO PRIMO ANNO A.S. 2015/2016 MATERIA: LATINO Obiettivi Contenuti Tempi Metodo d insegnamento Strumenti di verifica Strumenti per il recupero Finalità
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Saviozzi
DettagliDocente: Ferreri Luciana
Docente: Ferreri Luciana ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G.Cigna G.Baruffi - F. Garelli - MONDOVI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Programmazione di Matematica Classe: 1^A LSA Testo: M. Bergamini G. Barozzi
DettagliProgrammazione didattica di Matematica a. s. 2015/2016 V H
ISIS Guido Tassinari Pozzuoli (NA) Programmazione didattica di Matematica a. s. 2015/2016 V H Prof.ssa Costigliola Analisi della situazione di partenza La classe V sezione H è costituita da un gruppo di
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA
Pag. 1 di 6 ANNO SCOLASTICO 2015-16 DIPARTIMENTO DI Matematica INDIRIZZO Liceo scientifico CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: De Masi, Zaganelli, Dalmonte, Fidanza. NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I QUADRIMESTRE
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO. Criteri di programmazione didattica. La programmazione didattica verrà sviluppata tenendo conto dei seguenti punti:
SUPERIORE "G. VERONESE - G. MARCONI" SEDE CENTRALE G. VERONESE Via P. Togliatti, 833-30015 CHIOGGIA (VE) Tel. 041/5542997-5543371 - Fax 041/5548665 e-mail: veis00200g@pec.istruzione.it - Web: www.veronesemarconi.gov.it
DettagliLICEO SCIENTIFICO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO BIENNIO Materia: Fisica Classi prime Indicazioni nazionali INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DELL'I.S.I. "G.Bruno" Competenze di base Abilità e/o Capacità Conoscenze Competenza scientifico-tecnologica
DettagliProgramma svolto di INFORMATICA. Classe 3 - indirizzo MERCURIO A.S. 2009/2010
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE N. DELL ANDRO - Santeramo in Colle (BA) Programma svolto di INFORMATICA Classe 3 - indirizzo MERCURIO A.S. 2009/2010 Proff. Rosalia Barbara Schiavarelli, Antonio Antonicelli
DettagliContenuti Competenze Conoscenze. elementi dell insieme N proprietà dell insieme N numeri naturali (2 ore) Saper rappresentare i
Progetto SIRIO Monoennio Moduli di matematica 1 A Insiemi numerici (28 ore) Saper individuare gli elementi dell insieme N proprietà Proprietà dell insieme N dei Saper rappresentare i dell insieme N numeri
DettagliArchitettura. Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento. Vincenzo Conti
Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-INF/05 6 Algoritmi e Strutture Dati (a scelta) 48 No Classe Corso di studi Tipologia
DettagliPIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: Statistica
-bis PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: PSD D62 PIANO DELLE DELLE CLASSI 4^ INF SERALE ANNO 2013/14 Docenti : Patrizia D Elia, Agostino Longhitano 1) PREREQUISITI : Conoscenza del calcolo combinatorio
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE
Sezione associata Liceo artistico statale Carlo Carrà a. s. 2015-2016 Classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE II A Sezione / indirizzo Biennio comune Arti figurative Design Docente Materia Ore settimanali di lezione
DettagliSecondo anno modulo recupero
Secondo anno modulo recupero Unità didattica_1 livello recupero: equazioni di primo grado e formule inverse Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi. Riconoscere e saper applicare
DettagliFONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI
FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: TECNOLOGIA DOCENTE: Golinucci Valentina CLASSE 1 SEZ. A A.S.2016 /2017 1. OBIETTIVI E
DettagliPROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE a.s
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE G. CIGNA G. BARUFFI - F.GARELLI Via di Curazza, 15 12084 Mondovì (CN) tel. 0174.42601 fax 0174.551401 PLESSO: I.P.SI.A. F. GARELLI MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA,
DettagliCapacità operative e pratico-grafiche
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICA - PROGRAMMAZIONE - piano biennale di lavoro 206/207 anno BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI CONTENUTI Grado di Acquisire la capacità di Attrezzi del disegno Capacità
Dettagli