PROGRAMMAZIONE DI INFORMATICA A.S

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1 Liceo Scientifico Statale "Paolo Lioy" VICENZA via P. Cordenons, 5 - Tel. (0444) Fax DIPARTIMENTO di MATEMATICA, FISICA e INFORMATICA PROGRAMMAZIONE DI INFORMATICA A.S PROGRAMMAZIONE DI INFORMATICA PER LE CLASSI PRIME, SECONDE... 2 OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI PER L INFORMATICA... 2 STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZA E SCANSIONE TEMPORALE... 2 CLASSI PRIME... 2 CLASSI SECONDE... 3 METODI E STRUMENTI D INSEGNAMENTO... 4 VERIFICHE E VALUTAZIONE... 4 ATTIVITÀ DI RECUPERO... 5 PROGRAMMAZIONE DI INFORMATICA PER LE CLASSI TERZE, QUARTE e QUINTE... 6 OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI PER L INFORMATICA... 6 STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZA E SCANSIONE TEMPORALE... 6 CLASSI TERZE... 6 CLASSI QUARTE... 7 CLASSI QUINTE... 7 METODI E STRUMENTI D INSEGNAMENTO... 9 VERIFICHE E VALUTAZIONE... 9 ATTIVITÀ DI RECUPERO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA-INFORMATICA-FISICA

2 2 Modulo 1 Modulo PROGRAMMAZIONE DI INFORMATICA PER LE CLASSI PRIME, SECONDE INDIRIZZO: LICEO SCIENTIFICO PER LE SCIENZE APPLICATE OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI PER L INFORMATICA L insegnamento dell'informatica si ripromette di condurre l alunno a: 1. comprendere i principali fondamenti teorici delle Scienze Informatiche; 2. introdurre ed esplorare gli strumenti di base della disciplina; 3. utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in ambiti particolari e connessi allo studio di altre discipline; 4. acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell'uso degli strumenti e dei metodi informatici. STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZA E SCANSIONE TEMPORALE Sono stati individuati come necessari al conseguimento di un sufficiente profitto i requisiti riportati nelle seguenti tabelle di Obiettivi Minimi. E indicata pure la scansione temporale da intendersi come essenzialmente indicativa, ferma restando la facoltà del singolo docente di anticipare o posticipare il confronto con questo o quel tema, secondo le necessità didattiche della classe o il proprio convincimento personale. CLASSI PRIME Conoscenze Competenze Concetti Informatici di Base (Settembre- Novembre) Sistema Operativo (Windows) (Novembre Dicembre) Concetti generali Sistemi di numerazione decimale e binario I connettivi logici Struttura generale del sistema di elaborazione Unità centrale di elaborazione Le memorie La codifica delle informazioni nella memoria La rappresentazione delle informazioni alfanumeriche Le unità di input e di output Le immagini digitali Le memorie di massa Il collegamento delle periferiche Software e Licenze software Caratteristiche generali Avvio e arresto del sistema L'interfaccia standard delle applicazioni Il pulsante Start Il programma per l'editing dei testi Cartelle e file Le operazioni sui file La Guida in linea Saper convertire da base decimale a binaria e viceversa Saper riconoscere e classificare i componenti di un sistema di elaborazione Saper classificare le licenze software e comportarsi in accordo con esse Saper utilizzare i componenti di un sistema di elaborazione Sapere gestire file e cartelle Saper riconoscere i principali tipi di files Saper utilizzare stampante, hard disk e memorie esterne Saper utilizzare gli strumenti di supporto 2

3 1 Modulo 5 Modulo 4 Modulo 3 Modulo Reti, Web e Comunicazione (Gennaio) World Wide Web Browser Motore di ricerca Le reti nella vita di tutti i giorni Lavorare in rete Saper utilizzare correttamente il brower Saper effettuare ricerche articolare usando i motori di ricerca Sapere utilizzare in maniera sicura le risorse di rete Foglio Elettronico (Gennaio- Febbraio) costruzione e gestione del file formattazione modifica riferimenti alle celle operazioni e funzioni algebriche funzioni logiche funzioni statistiche Creare, salvare, aprire fogli di calcolo utilizzare i diversi formati di celle (numerici, data e testo) modificare il formato di cella, colonna e riga selezionare, copiare, incollare creare riferimenti assoluti e relativi Eseguire operazioni di uso comune (es. somma, differenza,...) Utilizzare le funzioni logiche Utilizzare la funzione "se..." determinare la media di un insieme di dati grafici Saper realizzare grafici. Algoritmi e linguaggi (Marzo- Giugno) Variabili e costanti, dati e azioni La metodologia di lavoro nella formalizzazione dei problemi Definizione e caratteristiche di algoritmo Operazioni di input e di output Gli operatori Strumenti per la stesura di un algoritmo L individuazione dei dati di un problema La programmazione strutturata Le strutture di controllo Teorema di Böhm-Jacopini Tradurre semplici problemi in sequenze ordinate Saper sviluppare semplici diagrammi di flusso di sequenze ordinate Saper leggere i diagrammi di flusso e dedurne il funzionamento dell'algoritmo Saper utilizzare le principali strutture di controllo CLASSI SECONDE Conoscenze Competenze Linguaggio di programmazione C++ (Settembre- Gennaio) Struttura generale di un programma C++ Tipi di dati numerici e non numerici Dichiarazione delle costanti e delle variabili Istruzione di assegnazione e operatori Casting Istruzioni di I/O Fasi del lavoro di programmazione Errori sintattici, lessicali, di run-time e logici Importanza della documentazione Codifiche delle tre strutture fondamentali: sequenza, alternativa, ripetizione Strutture annidate di alternativa Ripetizione precondizionale e ripetizione con contatore Struttura di scelta multipla Scrivere un programma C++ sintatticamente corretto Scegliere il tipo di dato adatto a rappresentare le variabili Validare un programma Produrre programmi documentati Individuare le strutture di controllo più idonee per la soluzione di un problema Rappresentare la selezione Annidare strutture di controllo Esaminare un elenco di dati Rappresentare le strutture derivate di ripetizione Calcolare il valore massimo tra un insieme di valori Utilizzare la struttura di scelta multipla 3

4 2 Modulo Linguaggio di programmazione C++ (Febbraio- Giugno) Enumerazioni Strutture (vettori e matrici) Esempi di algoritmi di ricerca Creare un enumerazione Organizzare i dati in strutture in una e due dimensioni. METODI E STRUMENTI D INSEGNAMENTO La metodologia usata consiste in lezioni frontali interattive per l individuazione di nessi, relazioni e leggi, adeguandosi di volta in volta alle esigenze della classe. Particolare attenzione verrà prestata ad un progressivo arricchimento e ad un rigore del linguaggio specifico della materia. L unità didattica verrà presentata procedendo, ove possibile attraverso l intuizione comune della realtà, con l evidenziazione di un problema, cercando poi le soluzioni con tecniche preesistenti e, se insufficienti, con l introduzione di metodi e concetti nuovi; arrivando quindi alla generalizzazione. Verrà assegnato costantemente del lavoro da svolgere autonomamente, allo scopo di permettere allo studente una verifica personale dell acquisizione delle conoscenze e della relativa corretta applicazione. Seguirà in classe il confronto dei diversi procedimenti utilizzati e l analisi degli eventuali errori compiuti. L uso degli strumenti informatici verrà introdotto in modo critico, senza creare l illusione che esso sia un mezzo automatico di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di calcolo mentale. VERIFICHE E VALUTAZIONE In seguito alla delibera del collegio dei docenti in data 25/10/2012 e vista la CM 89/2012 la valutazione del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento può avvenire mediante: 1. Prove non strutturate: sono le prove tradizionali quali l'interrogazione, il compito scritto con problemi, la relazione. 2. Prove strutturate: sono i quesiti: vero/falso, corrispondenze, scelta multipla, completamento. 3. Prove semistrutturate: sono i quesiti che richiedono una risposta con particolari vincoli dettati sia dal contesto che dalla richiesta (ad esempio i quesiti risposta breve della terza prova dell esame di stato, esercizi che richiedono procedure univoche). 4. Prove di laboratorio: realizzazione di programmi/progetti in laboratorio. 5. Controlli e osservazioni: controllo sull impegno (rispettare le consegne domestiche, prestare attenzione alle lezioni, prendere appunti); osservazioni sulla partecipazione attiva (interventi significativi sugli argomenti, proposte originali e alternative di soluzione ai problemi proposti e in genere con ogni forma di collaborazione). Le prove di verifica saranno proposte nella modalità che il docente ritiene più adatta al percorso di apprendimento in ciascuna classe. 4

5 Il dipartimento ha concordato il numero minimo di verifiche da svolgere: due per il trimestre (Settembre Dicembre) e tre per il pentamestre (Gennaio Giugno), ferma restando la libertà di ogni insegnante di potenziare tale numero alla luce di particolari necessità didattiche. La valutazione delle prove è stabilita con voti che vanno dall uno al dieci. Nella valutazione si terrà conto del grado di conoscenza dello specifico argomento ovvero conoscenza dei contenuti e delle regole, applicazione corretta degli algoritmi di calcolo, uso del linguaggio appropriato e coerenza logica nonché della capacità di rielaborazione attraverso uno svolgimento ben organizzato e con ricerca del percorso ottimale di risoluzione. La valutazione finale terrà conto inoltre, oltre che delle valutazioni conseguite nelle prove, dell'impegno, della costanza nello studio e della partecipazione durante tutta l'attività didattica. Al mancato rispetto delle consegne domestiche (non svolgimento dei compiti per casa) potranno corrispondere note disciplinari. La griglia allegata permetterà di esprimere la valutazione. ATTIVITÀ DI RECUPERO Il dipartimento ritiene che le attività di recupero possano essere efficaci se tempestivamente attivate durante l intero percorso didattico e in tal modo raccordate strettamente con lo svolgimento del programma. In tal senso ritiene fondamentale il recupero in itinere, in quanto generalmente più tempestivo e continuativo degli eventuali interventi pomeridiani. Fanno parte integrante delle attività finalizzate al recupero in itinere: le ore specificamente dedicate alla correzione e alla discussione degli esercizi e dei problemi assegnati per casa; le esercitazioni in vista delle prove scritte; le correzioni e discussioni dei compiti o dei test svolti in classe; le interrogazioni viste come occasioni preziose per l intera classe di riprendere, chiarire e riorganizzare i contenuti. Auspica inoltre che eventuali altri interventi in orario extracurricolare partano con un certo anticipo rispetto alla chiusura trimestrale, appena vi siano evidenti lacune su contenuti irrinunciabili. Si potrà così evitare che l attività didattica ordinaria e l apprendimento degli alunni nel secondo periodo siano condizionati dall attesa del recupero sugli argomenti del primo trimestre e che il lavoro complessivo degli studenti in difficoltà, per quanto intenso, sia eccessivamente appesantito. 5

6 2 Modulo 1 Modulo PROGRAMMAZIONE DI INFORMATICA PER LE CLASSI TERZE, QUARTE e QUINTE OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI PER L INFORMATICA L insegnamento dell'informatica si ripromette di condurre l alunno a: a) comprendere i principali fondamenti teorici delle Scienze Informatiche; b) disporre degli strumenti di base della disciplina ed esplorare quelli avanzati; c) utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in ambiti particolari e connessi allo studio di altre discipline; d) acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell'uso degli strumenti e dei metodi informatici. STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZA E SCANSIONE TEMPORALE Sono stati individuati come necessari al conseguimento di un sufficiente profitto i requisiti riportati nelle seguenti tabelle di Obiettivi Minimi. E indicata pure la scansione temporale da intendersi come essenzialmente indicativa, ferma restando la facoltà del singolo docente di anticipare o posticipare il confronto con questo o quel tema, secondo le necessità didattiche della classe o il proprio convincimento personale. CLASSI TERZE Conoscenze Competenze Linguaggio C++ (Settembre- Gennaio) Progettazione di pagine web e fogli di stile (Febbraio-Giugno) Funzioni Funzioni con parametri Passaggio di parametri per referenza e per valore Dichiarazione dei prototipi di funzione. Definizione di risorse locali e globali Regole di visibilità Funzioni predefinite del linguaggio Namespace e librerie di inclusione Function overloading Funzioni ricorsive Enumerazioni Array ad una e due dimensioni (ripasso) Strutture Puntatori Il linguaggio HTML: tag di base e i relativi attributi, formattazione del testo, elenchi ordinati e non ordinati, inserimento di immagini, i link, le tabelle. I fogli di stile CSS: le regole CSS, formattazione del testo, colori e sfondi, formattazione delle tabelle. Sviluppare un programma introducendo le funzioni Utilizzare il passaggio di parametri per referenza e per valore Dichiarare le funzioni con i prototipi Individuare le applicazioni pratiche delle regole di visibilità Utilizzare le funzioni predefinite Ridefinire una funzione con overloading Individuare alcuni casi semplici di utilizzo di funzioni ricorsive Creare un enumerazione Organizzare i dati in array in una o due dimensioni Organizzare i dati in altre strutture Utilizzare i puntatori Saper utilizzare il linguaggio HTML per realizzare una pagina web. Saper integrare il linguaggio HTML con i fogli di stile CSS e creare un sito web statico. 6

7 1 Modulo 2 Modulo 1 Modulo CLASSI QUARTE Conoscenze Competenze Programmazione ad oggetti (Settembre- Febbraio) Astrazione Programmazione procedurale e strutturata Classi, attributi e metodi Incapsulamento Costruttore e distruttore Il costruttore di copia Accesso di tipo public e private alle member function Messaggi e interfaccia Funzioni di tipo friend Ereditarietà Gerarchia delle classi Polimorfismo Membri protetti Overloading dei metodi Overriding dei metodi Overloading degli operatori delle classi Funzioni virtuali Vantaggi della programmazione ad oggetti Applicare i principi della programmazione ad oggetti utilizzando il C++ Creare una classe con attributi e metodi Dichiarare le istanze di una classe Definire un costruttore ed un distruttore di una classe Definire i costruttori di copia Utilizzare le funzioni friend Creare una classe derivata Saper utilizzare le clausole public e private Proteggere i membri di una classe Applicare l overloading ai metodi delle classi derivate Saper riscrivere i metodi delle classi derivate Applicare l overloading agli operatori nelle classi Individuare le funzioni da rendere virtuali Teoria delle Basi di Dati (Marzo-Giugno) Teoria della gestione automatizzata dei dati (DBMS) Progettazione di una base di dati Progettazione concettuale (Schema ER) Progettazione logica Query SQL Implementazione di una base di dati mediante ACCESS (tabelle, query, maschere, report, vincoli) Saper raccogliere ed analizzare i requisiti, individuando proprietà e funzionalità del sistema Saper individuare l'organizzazione e la struttura della base di dati Saper realizzare una semplice base di dati utilizzando MS ACCESS Sapere scrivere, interpretare e modificare interrogazioni SQL CLASSI QUINTE Conoscenze Competenze Complessità computazionale (Settembre- Ottobre) Complessità temporale, spaziale, di I/O, di trasmissione Calcolo della complessità in numero di passi base di semplici programmi Complessità nel caso migliore, peggiore, medio Calcolo della complessità in numero di passi base di programmi strutturati Complessità asintotica Gli "O" grandi Ordinamento fra gli "O" grandi Algebra degli "O" grandi Complessità degli algoritmi ricorsivi Saper calcolare la complessità in numero di passi base di semplici programmi strutturati e non. Saper determinare la complessità asintotica di semplici programmi strutturati e non 7

8 5 Modulo 4 Modulo 3 modulo 2 Modulo Reti e Protocolli: ripasso se affrontato in classe 4^ (Novembre- Dicembre) Struttura di Internet e servizi (Gennaio- Febbraio) Teoria delle Basi di Dati (Marzo-Giugno) 5AS-5BS) Aspetti evolutivi delle reti Servizi per gli utenti e per le aziende Modello client/server Modello peer to peer La tecnologia di trasmissione Regole per il trasferimento dei dati Estensione delle reti Topologie di rete Tecniche di commutazione Architetture di rete Livelli del modello ISO/OSI Mezzi trasmissivi Modello TCP/IP Indirizzi IP Classi di Indirizzi Indirizzi IPv6 Livelli applicativi nel modello TCP/IP Standard digitali per le reti pubbliche Tecnologia per la connettività mobile Storia di internet. Internet ed Extranet. Indirizzi internet e DNS. I server di Internet. Protocollo http. Ricerca di informazioni. La comunicazione. Web 2.0 e social network. Il cloud computing. La sicurezza. Internet con i dipositivi mobili. Teoria della gestione automatizzata dei dati (DBMS) Progettazione di una base di dati Progettazione concettuale (Schema ER) Progettazione logica Query SQL Implementazione di una base di dati mediante ACCESS (tabelle, query, maschere, report, vincoli) Controllare la configurazione di rete del computer Individuare risorse condivise Descrivere le caratteristiche di una rete Individuare le unità che compongono una rete di computer Rappresentare con uno schema la topologia di una rete Rappresentare con uno schema a livelli un attività di comunicazione Individuare gli aspetti rilevanti dei primi due livelli OSI Descrivere le caratteristiche tecniche dei dispositivi di rete Individuare gli standard utilizzati nei diversi ambiti Determinare l indirizzo IP e la netmask di un computer Calcolare l indirizzo della rete usando la netmask Scrivere esempi di indirizzi in formato IPv6 Descrivere le caratteristiche di una linea ADSL Individuare le differenze tra le tecnologie per la connettività mobile Saper utilizzare gli strumenti e i servizi di internet considerando gli aspetti della sicurezza. Utilizzare i comandi per la rete. Utilizzare un programma client per FTP. Utilizzare le funzionalità avanzate di un motore di ricerca. Inviare e ricevere messaggi con Webmail. Riconoscere le regole di un social network per la privacy. Riconoscere servizi di cloud computing. Attivare accorgimenti pratici per la sicurezza. Saper raccogliere ed analizzare i requisiti, individuando proprietà e funzionalità del sistema Saper individuare l'organizzazione e la struttura della base di dati Saper realizzare una semplice base di dati utilizzando MS ACCESS Sapere scrivere, interpretare e modificare interrogazioni SQL Teoria della computazione: (Marzo-Giugno 5CS) Sistemi e modelli: caratteristiche e comportamento di un sistema. Sistemi e modelli: classificazione dei sistemi e dei modelli. Teoria degli automi: introduzione e rappresentazione. Teoria degli automi: automi a stati finiti e riconoscitori, automi di Mealy, Moore e senza uscite. Teoria della calcolabilità: la macchina di Turing, comportamento e rappresentazione. Utilizzare strumenti metodologici per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte a sistemi e modelli di calcolo. Saper classificare sistemi. Riconoscere ed utilizzare modelli utili per la rappresentazione della realtà. Utilizzare la macchina di Turing. Saper distinguere pregi e potenzialità di algoritmi genetici e sistemi di intelligenza artificiale. 8

9 Teoria della calcolabilità: macchina di Turing universale e tesi di Church. Macchine astratte, gerarchie di macchina astratte. Intelligenza artificiale: le origini, aree di applicazione, il contributo di Turing. Intelligenza artificiale: informatica e robotica. I sistemi esperti. Le reti neurali. METODI E STRUMENTI D INSEGNAMENTO La metodologia usata consiste in lezioni frontali interattive per l individuazione di nessi, relazioni e leggi, adeguandosi di volta in volta alle esigenze della classe. Particolare attenzione verrà prestata ad un progressivo arricchimento e ad un rigore del linguaggio specifico della materia. L unità didattica verrà presentata procedendo, ove possibile attraverso l intuizione comune della realtà, con l evidenziazione di un problema, cercando poi le soluzioni con tecniche preesistenti e, se insufficienti, con l introduzione di metodi e concetti nuovi; arrivando quindi alla generalizzazione. Verrà assegnato costantemente del lavoro da svolgere autonomamente, allo scopo di permettere allo studente una verifica personale dell acquisizione delle conoscenze e della relativa corretta applicazione. Seguirà in classe il confronto dei diversi procedimenti utilizzati e l analisi degli eventuali errori compiuti. L uso degli strumenti informatici verrà introdotto in modo critico, senza creare l illusione che esso sia un mezzo automatico di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di calcolo mentale. VERIFICHE E VALUTAZIONE La valutazione del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento può avvenire mediante: 1. Prove non strutturate: sono le prove tradizionali quali l'interrogazione, il compito scritto con problemi, la relazione. 2. Prove strutturate: sono i quesiti: vero/falso, corrispondenze, scelta multipla, completamento. 3. Prove semistrutturate: sono i quesiti che richiedono una risposta con particolari vincoli dettati sia dal contesto che dalla richiesta (ad esempio i quesiti risposta breve della terza prova dell esame di stato, esercizi che richiedono procedure univoche). 4. Prove di laboratorio: realizzazione di programmi/progetti in laboratorio. 5. Controlli e osservazioni: controllo sull impegno (rispettare le consegne domestiche, prestare attenzione alle lezioni, prendere appunti); osservazioni sulla partecipazione attiva (interventi significativi sugli argomenti, proposte originali e alternative di soluzione ai problemi proposti e in genere con ogni forma di collaborazione). Le prove di verifica saranno proposte nella modalità che il docente ritiene più adatta al percorso di apprendimento in ciascuna classe. 9

10 Il dipartimento ha concordato il numero minimo di verifiche da svolgere: due per il trimestre (Settembre Dicembre) e tre per il pentamestre (Gennaio Giugno), ferma restando la libertà di ogni insegnante di potenziare tale numero alla luce di particolari necessità didattiche. La valutazione delle prove è stabilita con voti che vanno dall uno al dieci. Nella valutazione si terrà conto del grado di conoscenza dello specifico argomento ovvero conoscenza dei contenuti e delle regole, applicazione corretta degli algoritmi di calcolo, uso del linguaggio appropriato e coerenza logica nonché della capacità di rielaborazione attraverso uno svolgimento ben organizzato e con ricerca del percorso ottimale di risoluzione. La valutazione finale terrà conto inoltre, oltre che delle valutazioni conseguite nelle prove, dell'impegno, della costanza nello studio e della partecipazione durante tutta l'attività didattica. Al mancato rispetto delle consegne domestiche (non svolgimento dei compiti per casa) potranno corrispondere note disciplinari. La griglia allegata permetterà di esprimere la valutazione. ATTIVITÀ DI RECUPERO Il dipartimento ritiene che le attività di recupero possano essere efficaci se tempestivamente attivate durante l intero percorso didattico e in tal modo raccordate strettamente con lo svolgimento del programma. In tal senso ritiene fondamentale il recupero in itinere, in quanto generalmente più tempestivo e continuativo degli eventuali interventi pomeridiani. Fanno parte integrante delle attività finalizzate al recupero in itinere: le ore specificamente dedicate alla correzione e alla discussione degli esercizi e dei problemi assegnati per casa; le esercitazioni in vista delle prove scritte; le correzioni e discussioni dei compiti o dei test svolti in classe; le interrogazioni viste come occasioni preziose per l intera classe di riprendere, chiarire e riorganizzare i contenuti. Auspica inoltre che eventuali altri interventi in orario extracurricolare partano con un certo anticipo rispetto alla chiusura trimestrale, appena vi siano evidenti lacune su contenuti irrinunciabili. Si potrà così evitare che l attività didattica ordinaria e l apprendimento degli alunni nel secondo periodo siano condizionati dall attesa del recupero sugli argomenti del primo trimestre e che il lavoro complessivo degli studenti in difficoltà, per quanto intenso, sia eccessivamente appesantito. 10

11 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA-INFORMATICA- FISICA INDICATORI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ DESCRITTORI Acquisizione dei contenuti disciplinari Utilizzazione delle conoscenze acquisite Rielaborazione delle conoscenze acquisite Livello risultato Descrittori livello risultato Voto in decimi Nullo Nessun elemento significativo per formulare un giudizio. 1 Quasi nullo Insufficiente molto grave Insufficiente grave Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo/Eccellente Assenza dei contenuti minimi, gravi e numerosi errori nella comunicazione. Scarsa conoscenza degli argomenti fondamentali, comprensione molto limitata dei concetti, mancanza di applicazione delle pochissime conoscenze, moltissimi errori nella produzione e nella comunicazione. Conoscenza carente e frammentaria degli argomenti fondamentali, comprensione limitata dei concetti, difficoltà nell applicazione delle conoscenze, numerosi errori nella produzione e nella comunicazione.. Conoscenza incompleta e superficiale degli argomenti fondamentali, comprensione parziale dei concetti, incertezza nell applicazione delle conoscenze, errori nella produzione e nella comunicazione. Conoscenza sostanziale degli argomenti fondamentali, comprensione e applicazione corrette dei concetti e delle conoscenze, seppur con qualche imprecisione, produzione essenziale e semplice. Conoscenza abbastanza sicura degli argomenti, comprensione e applicazione corrette dei concetti e delle conoscenze. Produzione chiara e corretta. Rielaborazione solo in parte autonoma. Conoscenza sicura e completa degli argomenti, comprensione e applicazione corrette e precise dei concetti e delle conoscenze, produzione chiara e accurata, rielaborazione autonoma. Conoscenza ampia e completa degli argomenti, comprensione e applicazione corrette e precise dei concetti e delle conoscenze, produzione articolata e accurata, rielaborazione autonoma ed esauriente. Conoscenza completa e approfondita degli argomenti, comprensione e applicazione corrette ed efficaci dei concetti e delle conoscenze. Produzione articolata, accurata e originale, capacità rielaborativa anche di problemi complessi

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