dell'insegnante Valeria Del Forno
|
|
- Bartolommeo Zanetti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL GIARDINO RACCONTA DELLE SUE PIANTE E DI ALTRI ABITANTI progetto di educazione ambientale sulla tutela della biodversità dell'insegnante Valeria Del Forno in collaborazione con : Comune di Livorno: Comando Polizia Municipale Ufficio Gestione Del Verde Urbano Quartiere San Jacopo :Associazione Vivi Verde San Jacopo Museo di Storia Naturale del Mediterraneo WWF
2 INTRODUZIONE Due anni fa, in seguito ad un cambio di abitazione, decisi di portare le tantissime piante presenti nella mia vecchia casa nel cortile della scuola elementare Bini e precisamente di riqualificare uno spazio che vent'anni prima era stato adibito a serra ma che da molto tempo era ormai diventato una stesa di polvere e di erbacce delimitate da un ferro vecchio. Ho portato pietre che delimitassero l'area del giardino, con il contributo finanziario della scuola Bini ( proventi progetto fiera) ho acquistato ulteriori piante e utensili da giardinaggio, quindi con i miei alunni ho cominciato a ripulirlo dalle erbacce ( non troppe! qualche ortica l ho lasciata perché richiama i vermi ) e a dissodarne il terreno, abbiamo messo terriccio fresco e alla fine abbiamo impiantato arbusti e rampicanti, seminato bulbose e stagionali e tenuto d'occhio la loro crescita. L'idea iniziale mantenuta in questi anni è stata che piante della macchia mediterranea e della fascia costiera, officinali e succulente venissero disposte non con criteri didattici da orto botanico ma con i criteri di un giardino in cui il senso estetico fosse importante quanto la conoscenza delle piante e la loro tutela come si evince dal progetto che la sottoscritta ha portato avanti con la sua classe ( vedi allegato ). In questi anni ho arricchito il giardino di piante soprattutto delle tre categorie sopra esposte (circa duecento ) - tutte catalogate per famiglia ( circa settanta ) e nome - curandolo sempre, anche durante i mesi estivi, in modo che crescesse sano, rigoglioso e soprattutto "biodiverso" non soltanto per la grande varietà di piante introdotte ( rispetto alla spazio che ho a disposizione ovviamente! ) ma anche perché esse attirano insetti grandi e piccoli colorati e mimetici che volano o strisciano, rettili ( lucertole muraiole, ramarri verdi, geghi,), uccelli passeriformi e farfalle.
3 MOTIVAZIONE Da questo anno scolastico vorrei che iniziasse una nuova fase di questo progetto: più allargata e soprattutto più indirizzata ad una vera e propria educazione ambientale intesa come un Processo per cui gli individui acquisiscono consapevolezza ed attenzione verso il loro ambiente; acquisiscono e scambiano conoscenze, valori, attitudini ed esperienze, come anche la determinazione che li metterà in grado di agire, individualmente o collettivamente, per risolvere i problemi attuali e futuri dell ambiente. Da questa riflessione tratta dalle Linee guida per l educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile elaborate nel 2009 da una commissione interministeriale del Ministero dell'ambiente si coglie l importanza fondamentale dell educazione ambientale quale strumento per cambiare comportamenti e modelli attraverso scelte consapevoli orientate allo sviluppo sostenibile. Le linee guida vogliono essere uno strumento di collegamento con i territori in cui si vive: esse indicano alcuni temi prioritari in modo da poter essere utilizzati in percorsi educativi integrati, in cui la tematica ambientale diviene strumento più che oggetto dell azione educativa. Uno di questi temi è la Tutela della biodiversità: Flora e Fauna, biodiversità intesa come varietà di organismi viventi nelle loro diverse forme, e dei rispettivi ecosistemi attualmente minacciata dal progressivo aumento dei fattori inquinanti e dalla riduzione degli habitat. Lo sviluppo sostenibile dipende anche dalla comprensione, protezione e conservazione degli innumerevoli ecosistemi interattivi del pianeta.
4 COMPETENZE 1) Saper riconoscere il valore della diversità e i vincoli che ne derivano Saper stabilire un rapporto emotivo positivo con l' ambiente naturale Acquisire capacità di osservazione del mondo circostante Comprendere l'importanza della varietà e della diversità in natura Acquisire consapevolezza del valore naturalistico e culturale del proprio territorio 2) Saper osservare la realtà in modo sistemico ed integrato Acquisire la consapevolezza della propria identità come parte integrante del contesto naturale circostante Comprendere il concetto di interdipendenza tra uomo ed ambiente Saper leggere alcune relazioni tra le componenti degli ecosistemi Saper distinguere le componenti di un territorio e le principali relazioni che esistono tra di esse Saper riconoscere comportamenti non rispettosi dell'ambiente che contribuiscono alla perdita di biodiversità 3) Saper riconoscere l' incertezza dei sistemi complessi Comprendere le conseguenze dell'estinzione delle specie
5 FINALITA ' Sviluppare la capacità di comprendere le differenze e le relazioni tra il se e le componenti dell'ambiente. Creare un rapporto personale costruttivo del bambino con l'ambiente naturale Indirizzare i comportamenti del bambino verso modelli coerenti con la sostenibilità ecologica,sociale e culturale. CONTENUTI Riconoscimento della flora e della fauna del giardino: percorso mitologico e sensoriale La biodiversità nelle quattro stagioni : osservazione del mutarsi delle piante e degli animaletti che vivono nel giardino a seconda delle stagioni Alimentazione e biodiversità Omeopatia e biodiversità Tutela della biodiversità: gita all'oasi di Bolgheri Recupero e trasformazione di un'area abbandonata e degradata di un parco cittadino ( compito autentico di valutazione finale del progetto) per creare un giardino biodiverso
6 METODOLOGIA Con questo progetto rivolto alle classi IA/B - IIIA/B - IVA/B della scuola C.Bini la sottoscritta intende portare avanti il tema della biodiversità e la sua tutela ricorrendo ad un approccio olistico e ad una didattica autentica ed interdisciplinare che tenga presente, come si è visto, aspetti letterari ( il mito,le leggende e le favole che hanno come protagoniste le piante ), botanici, farmacologici e alimentari legati alle piante inserite nel giardino e al loro uso nella vita quotidiana. Il giardino offre la possibilità di fare un'esperienza multidisciplinare e multisensoriale allontanandosi dall'aula e dalle discipline per immergersi in uno spazio verde dove vivere le prime esperienze di cittadinanza e scoprire l'altro da sé, riconoscere la rilevanza degli altri e dei loro bisogni, dove comprendere l'importanza di stabilire regole condivise e mettere le basi verso un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell ambiente e della natura. Il giardino pertanto verrà vissuto come un luogo magico attraverso l'iniziale racconto di alcuni miti legati alle piante. E' questo un percorso didattico basato sul gioco ( giochi di riconoscimento e scoperta attraverso l'utilizzo dei cinque sensi, di classificazione, di ricerca di somiglianze e differenze ), sulla sorpresa,sulla drammatizzazione, facendo rivalutare e ripensare all'ambiente in modo cosciente e il più possibile completo ma senza i tecnicismi tipici delle discipline. Il fine infatti è quello di arrivare al rispetto della natura non attraverso i tanti e molto didattici "non puoi" e "puoi " "è consentito" e "non è consentito", ma attraverso la conoscenza delle piante e degli animali che richiamano e di quanto la loro tutela sia importante per l'ambiente la salute e l'alimentazione.
7 ORGANIZZAZIONE e COSTI Il progetto si articola in quattro fasi: Prima fase: il saluto al giardino ed il mito delle stagioni le piante della macchia mediterranea e della fascia costiera ( uno o due incontri di 1,30 h. per ogni classe partecipante ) le piante officinali ( uno o due incontri di 1,30 h per ogni classe partecipante ) questa fase portata avanti dalla sottoscritta prevede il racconto di miti e leggende legati alle piante del giardino, quindi la scoperta e l'osservazione di quelle piante attraverso giochi di riconoscimento e di confronto che coinvolgono non solo i cinque sensi ma anche il linguaggio e il pensiero logico ( questi interventi saranno svolti in orario scolastico anche dell'insegnante ) Seconda fase: coinvolgimento del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo e del Comando della Polizia Municipale intervento di esperti del Museo legati al mondo dell'erboristeria e dell'alimentazione per capire come le piante ascoltate e osservate in giardino contribuiscano alla ricerca farmacologica e alimentare ( questi due interventi di 1h ognuno verranno effettuati in classe al costo complessivo di 5 o 6 euro ) intervento di esperti della Polizia Municipale sul corretto comportamento da tenere negli spazi verdi ( un intervento in ogni classe di 1,30 circa senza costi aggiuntivi ) terza fase: coinvolgimento del WWF gita all'oasi di Bolgheri (con percorsi differenziati per il primo ciclo e il secondo ciclo) L'Oasi è gestita congiuntamente dalla proprietà Incisa e dal WWF Italia.All'interno dei 513 ha. di estensione raccoglie tutti gli ambienti tradizionali della costa toscana: campi coltivati estensivamente, pascoli e prati umidi, boschi planiziali allagati, stagni retrodunali ad acqua dolce, tombolo costiero ed arenile naturale. Un vero campionario di ambienti ormai rari e non solo in Toscana. Ospita gli uccelli delle zone umide (anatre di numerose specie, Oca selvatica, simbolo dell'oasi, Cavaliere d'italia, Combattente, Pavoncella, Piviere dorato, Gru, Cicogna bianca, Albanella reale) e del bosco planiziale (Picchio rosso minore, Picchio rosso maggiore, Rampichino, Allocco e Assiolo) Numerosi i mammiferi, gli anfibi ed i rettili. Il percorso di visita ad anello, parzialmente agibile ai disabili motorii, si snoda all'interno del bosco planiziale e conduce a nr. 6 osservatori ornitologici, da cui è possibile ammirare la fauna selvatica presente. Quarta fase: coinvolgimento del Comune di Livorno - Ufficio Gestione Del Verde Urbano - Comando della Polizia Municipale ripristino di un' area del Parco Centro Città con l'aiuto dei giardinieri del comune di Livorno utilizzando piante della macchia mediterranea e coinvolgendo gli alunni delle classi
8 partecipanti e i loro familiari. nello stesso parco si terranno ulteriori interventi pratici-operativi sul corretto comportamento da tenere ad opera di esperti del Comando Della Polizia Municipale. Riassumendo IL PROGETTO dovrebbe di massima avere i seguenti costi 17,50 Euro per venti ore da riconoscere alla sottoscritta insegnante per organizzazione e gestione del progetto (prelievo dal fondo di Istituto ) 6 Euro per ogni bambino da versare al Museo di Storia Naturale per i due interventi degli esperti 8 Euro per ogni bambino del primo ciclo per la gita all'oasi di Bolgheri con guida ogni 20/25 bambini ( percorso fino allo stagno ) - 12 Euro per ogni bambino del secondo ciclo con guida ogni 20/25 bambini con guida ( percorso fino allo stagno e percorso fino alla spiaggia ) - escluso il viaggio di andata/ritorno con il bus -
Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione
DettagliPROGETTI EDUCATIVI -CEA Serio Romagnoli SCUOLA PRIMARIA
WWF Italia Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi Via Zanibelli, 2 60035 Jesi e-mail: info@riservaripabianca.it sito: www.riservaripabianca.it Tel. / Fax. 0731 619213 Cell. 334 6047703 PROGETTI EDUCATIVI
DettagliL A R I S E R V A N A T U R A L E I N T E G R A L E D I B O S C O N O R D I O
3_CENTRO DI ANIMAZIONE RURALE BOSCO NORDIO La Riserva Naturale Integrale di Bosco Nordio si inserisce nell area del litorale veneziano in prossimità dei grandi lidi come Chioggia, Sottomarina, Rosapineta
DettagliDestinatari: 1 classe Il programma è consigliato per tutti i livelli di istruzione
Laboratorio Ali nel blu Tematica: Biodiversità Migliorare la capacità di osservazione della biodiversità selvatica Favorire la conoscenza e il rispetto della biodiversità Sensibilizzare sui problemi derivanti
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE TRAGUARDI
DettagliIstituto Comprensivo San Donato di Sassari Plesso di Caniga. Anno Scolastico 2015/2016. Programmazione Didattica Annuale di Scienze.
Istituto Comprensivo San Donato Sassari Plesso Caniga Anno Scolastico 2015/2016 Programmazione Didattica Annuale Scienze Classe I A L insegnante Monica Falchi PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI Scienze CLASSE I
DettagliCURRICOLO VERTICALE. SCIENZE Scuola primaria CLASSE 1^ ABILITA CONOSCENZE METODOLOGIE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
CURRICOLO VERTICALE SCIENZE NUCLEI Esplorare e Osservare e CLASSE 1^ ABILITA CONOSCENZE METODOLOGIE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO Sa osservare e percepire Oggetti e la realtà attraverso i L'alunno sviluppa
DettagliAZIONE : D9 Realizzazione di un gioco educativo per le scuole sulle reti ecologiche e sulla tutela della biodiversità nella Provincia di Vercelli
Progetto LIFE NAT/IT/000093 «ECORICE» Le risaie del vercellese: programma integrato per la riqualificazione ambientale e la gestione sostenibile dell agroecosistema risicolo AZIONE : D9 Realizzazione di
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI RUDIANO (BS)
ISTITUTO COMPRENSIVO DI RUDIANO (BS) Introduzione Attualmente, la mission comune a tutte le Agenzie che operano nel campo della formazione non può che essere quella di dare un contributo alla qualità per
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s
Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE COMPETENZE CHIAVE - competenze di
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/2016
Docenti PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plesso LAMBRUSCHINI TENUTA - SBRANA Classe I Disciplina SCIENZE Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/2016 PROGETTAZIONE
DettagliVISITE GUIDATE, ESCURSIONI NATURALISTICHE, LABORATORI SCIENTIFICI
Visita il sito ALBERTO DIANTINI interne t www.albertodiantini.n et 00/00/ 00 PROPOSTE DIDATTICHE 2016-17 SCUOLA PRIMARIA "Alla fine conserveremo solo ciò che amiamo, ameremo ciò che comprendiamo, capiremo
DettagliBELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO
ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO A. S. 2016-2017 PROGETTO BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO 1 1. Titolo del progetto Belli Dentro e Belli Fuori Mangiando Sano e Corretto L uomo
DettagliAnno La didattica. nella Masseria Ficazzana
La didattica Anno 2012 nella Masseria Ficazzana Az. Agrituristica Pepe Susanna Maria Masseria Ficazzana vico Jone, 4 73050 Salve (Lecce) P.IVA 03372450753 info@masseriaficazzana.it 338 909 3368 www.masseriaficazzana.it
DettagliLinee Guida Educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile Parte II Percorsi didattici PARTE II PERCORSI DIDATTICI
PARTE II PERCORSI DIDATTICI PERCORSI DIDATTICI I percorsi didattici: contenuti approcci e metodologia Le schede di percorsi didattici, di seguito proposte, sono state inserite nelle linee guida, per fornire
DettagliSCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA
Competenza 1 SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà quotidiana. 1.a Osservare
DettagliBOLGHERI Un servizio ANAS. Ex SS 1 Aurelia km , Comune di Castagneto Carducci (LI)
BOLGHERI Un servizio ANAS Ex SS 1 Aurelia km 270+358, Comune di Castagneto Carducci (LI) Scheda 24: Casa Cantoniera COD 1032 SS 1 Aurelia km 270+358 Loc. Bolgheri Comune di Castagneto Carducci (LI) Complesso
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE
UNITA DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE Docente: Rossella Buontempo email rossellab2010@gmail.com Scuola / Istituto: Scuola Primaria Ritucci Chinni, Nuova Direzione Didattica, Vasto Via Stirling, 1 Città
DettagliDALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - SCIENZE
DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - SCIENZE COMPETENZA CHIAVE (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006). COMPETENZA IN SCIENTIFICO
DettagliSCUOLA D INFANZIA GAZZANIGA A.S. 2013/2014 SEZIONE GRANDI PROGETTO NATURA
SCUOLA D INFANZIA GAZZANIGA A.S. 2013/2014 SEZIONE GRANDI PROGETTO NATURA Programma L educazione ambientale svolge un importante ruolo anche nel processo di responsabilizzazione, con l assunzione di comportamenti
DettagliPROGETTO ORA ALTERNATIVA ALL I.R.C.
PROGETTO ORA ALTERNATIVA ALL I.R.C. SCUOLA PRIMARIA LIA DE VECCHI FISOGNI ISTITUTO COMPRENSIVO PADERNO DUGNANO - FISOGNI PROGRAMMAZIONE DI ATTIVITA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA A. S. 2013/2014
DettagliDIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale.
Pag. 1 di 8 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. A COMUNICARE 1. Ascoltare 2. Associare 3. Codificare
DettagliProgetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno
Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno Attività di gioco- sport per i bambini di scuola Primaria. Anno Scolastico 2015-2016 Premessa Il presente progetto vuole essere riproposto nella
DettagliProgrammazione curricolare di Istituto
DISCIPLINA: SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA a) Esplorare l ambiente circostante attraverso i 5 sensi b) Riconoscere le caratteristiche di un oggetto e delle parti che lo compongono e saperlo descrivere
DettagliUfficio Educazione Fisica
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio XII Ambito territoriale della provincia di Livorno Ufficio Educazione Fisica Prot. n.9037
DettagliSCIENZE - CLASSE PRIMA Scuola Primaria COMPETENZE ABILITÁ CONOSCENZE. L uomo i viventi e l ambiente
ISTITUTO MARIA CONSOLATRICE SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE A.S. 2014/2015 SCIENZE - CLASSE PRIMA Scuola Primaria Riconoscere somiglianze e differenze fra viventi Sviluppare atteggiamenti
DettagliDivenire cittadino de mondo Competenze:
UNITA DI APPRENDIMENTO Direzione Didattica 17 Circolo via Castiglione Scuola Via Machiavelli classe 5 A / 5C Tematica affrontata La diversità come ricchezza, secondo il punto di vista dei bambini io, l
DettagliProdotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico
Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico OSSERVAZIONI,RICERCHE E SCOPERTE DI STRUMENTI, MATERIALI E CICLI
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) scientifico. all ambiente. Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni. Analizzare oggetti e coglierne le principali
DettagliCURRICOLO VERTICALE D' ISTITUTO di SCIENZE
ISTITUTO COMPRENSIVO MARTIRI DELLA LIBERTÀ SCUOLA DELL'INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI 1 GRADO Piazza Martiri, 61-41059 ZOCCA (MO) - Tel. 059 / 985790 - Fax. 059 / 985779 Web: www.iczocca.gov.it e-mail:
DettagliIL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA
Istituto Comprensivo di Mazzano IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle
DettagliUnità didattica n 1: Conoscenze e abilità implicate dagli obiettivi annuali
Unità didattica n 1: Obiettivi annuali 1. Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante : distinguere piante e parti di esse cogliendone somiglianze e differenze 2. Riconoscere
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017
SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
DettagliScuola dell Infanzia Statale Bruno Munari Torino. «I bambini di oggi sono gli adulti di domani.» Bruno Munari
Scuola dell Infanzia Statale Bruno Munari Torino «I bambini di oggi sono gli adulti di domani.» Bruno Munari Progetto Educativo anno scolastico 2014-2016 PREMESSA Il nostro progetto didattico ha come tematica
DettagliCATALOGO OFFERTA FORMATIVA DEL CEA CENTRO IDEA Anno scolastico 2011/2012
Servizio Ambiente Centro Idea - Partecipazione CATALOGO OFFERTA FORMATIVA DEL CEA CENTRO IDEA Anno scolastico 2011/2012 EDUCARE ALLA SOSTENIBILITA Viale Alfonso I d Este 17-44123 Ferrara Tel. 0532 744670
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DON F. MOTTOLA TROPEA PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA ATTIVITA ALTERNATIVA ALL I.R.C. L esigenza di un attività
DettagliGioco in Museo. Investigare il passato*
SCUOLA DELL INFANZIA (ex materna) Visite alle sezioni Alla scoperta del mondo dei fossili, dei minerali, delle piante, dello spazio, degli animali o dell uomo, insieme a un esperto all interno delle Sezioni
DettagliCOMPETENZA DISCIPLINARE: SCIENZE
SCUOLA PRIMARIA Classe Prima Osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita Acquisire consapevolezza dei propri sensi e utilizzarli nell esplorazione della
DettagliTitolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE
Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA L'obiettivo del progetto è quello di promuovere una didattica svolta per l'ambiente, basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti. Lo
DettagliIC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO SCUOLA PRIMARIA
IC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE Classe Prima COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE E ATTIVITÀ TRAGUARDI DI COMPETENZA L alunno: A. Sviluppa un atteggiamento di curiosità
DettagliIstituto Comprensivo "Antonio Malfatti" Contigliano Scuola dell'infanzia di Monte San Giovanni Progetto alimentazione Anno Scolastico 2012/13
Istituto Comprensivo "Antonio Malfatti" Contigliano Scuola dell'infanzia di Monte San Giovanni A scuola... con gusto!!! Progetto alimentazione Anno Scolastico 2012/13 Motivazione Nel periodo della scuola
DettagliALLA SCOPERTA DEL PARCO DEI MUGHETTI PROGRAMMA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE DEI COMUNI DEL PARCO
ALLA SCOPERTA DEL PARCO DEI MUGHETTI PROGRAMMA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE DEI COMUNI DEL PARCO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INTRODUZIONE Tra le finalità istitutive del Parco dei Mughetti è compresa
DettagliCompetenze disciplinari. L alunno: 1) Ascolta, comprende ed esegue la consegna data. 3) Utilizza strumenti e procedure su indicazione
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO D ISTITUTO di SCIENZE FINALITÀ AL TERMINE DEL PERCORSO D ISTRUZIONE OBBLIGATORIO : 1. Favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé COERENZA TRA FINALITÀ OBBLIGO
DettagliSCUOLA PRIMARIA. * L alunno sviluppa modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA * L alunno sviluppa modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
DettagliClasse quinta Scuola Primaria scienze - COMPETENZE EUROPEE CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO
COMPETENZE EUROPEE TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA Comunicazione nella madrelingua (CAPACITA DI ESPRIMERE E INTERPERTARE IN FORMA ORALE E SCRITTA) 1. Espone in forma chiara ciò
DettagliL ALBERO DELLE REGOLE
L ALBERO DELLE REGOLE Progetto realizzato nell'ambito del Curricolo Verticale di Educazione alla Cittadinanza Bambino oggi, cittadino domani nelle classi prime della Scuola Primaria plesso L. Illuminati
DettagliPROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliPROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliMATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE
MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2014-2015 INSEGNANTE: Bergonzi Antonella CLASSE: 1 B SETTORE: Servizi socio sanitari INDIRIZZO: Ottico FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali
DettagliC.E.A. Sibilla di Montemonaco Parco Nazionale dei Monti Sibillini Regione Marche
C.E.A. Sibilla di Montemonaco Parco Nazionale dei Monti Sibillini Regione Marche LA STRUTTURA IL MUSEO DELLA SIBILLA LA BIBLIOTECA IL LABORATORIO DIDATTICO E L AULA POLIFUNZIONALE L'ORTO BOTANICO IL SENTIERO
DettagliSecondaria Secondaria
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE " A SCUOLA NEL PARCO " IX^ ANNUALITA' A.S. 2014-2015 INDICE TEMATICO RAGIONATO DEI MODULI, PERCORSI E UNITA' DIDATTICHE MODULO PERCORSO UNITA' DIDATTICA 1 1. BIODIVERSITA'
DettagliAnno scolastico
Anno scolastico 2014-2015 Anno scolastico 2014-2015 SPAZI ESPOSITIVI Acquario con pesci d acqua dolce. Sala anfibi e rettili. Sala uccelli del territorio. Gallerie dei mammiferi. Galleria dei cetacei.
DettagliProgetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011
Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Da anni la Provincia di Varese realizza progetti di educazione alimentare per le scuole di ogni ordine e grado,
DettagliCURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA
CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana. Osservare la realtà circostante per cogliere
DettagliTRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE
TRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE FINALITA Essere consapevoli che la partecipazione attiva e responsabile è condizione per realizzare una società libera, fondata sul diritto L alunno conquista in
DettagliSCUOLA PRIMARIA CURRICOLO SCIENZE DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZA DI Mettere in relazione il pensare con il fare. Affrontare situazioni problematiche ipotizzando soluzioni,
DettagliSCUOLA PRIMARIA CASOLI
SCUOLA PRIMARIA CASOLI Uscita didattica all apicoltura Luca Finocchio di Tornareccio Classi prime Noi alunni delle 3 classi prime abbiamo fatto un esperienza interessante partecipando durante la visita
DettagliTRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE
CLASSE PRIMA A. E SPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI B. OSSERVARE E SPERIMENTARE L alunno ha capacità operative e manuali che utilizza in contesti di esperienza-conoscenza per un approccio scientifico
DettagliA SCUOLA DI MONDIALITA Percorsi e laboratori di educazione alla cittadinanza attiva
A SCUOLA DI MONDIALITA Percorsi e laboratori di educazione alla cittadinanza attiva Anche per l anno scolastico 2010-2011 il CeVI Centro di Volontariato Internazionale per la Cooperazione allo Sviluppo
DettagliSicurezza del percorso casa-scuola
Sicurezza del percorso casa-scuola scuola Percorso didattico per la scuola media (parte prima) (proseguendo si incontra la seconda) Enrico Girardi & Donatella Tarozzi Amici della Bicicletta per una Città
Dettaglil anno scolastico 2015/2016
PREMESSA La Cooperativa A Piccoli Passi porta avanti da alcuni un progetto di educazione ambientale, Ali mentiamoci, volto a sensibilizzare i bambini dell infanzia e della scuola primaria all uso e consumo
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Classe Prima Pipolo Giulia Primaria G. Giusti Sezione A Disciplina Scienze Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a. s. 2015-2016
DettagliProgetto Educazione Ambientale
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Ottavio Gravina De Cruyllas con annesso Istituto Comprensivo Statale Giovanni Verga (D. A. n. 806 del 06-03-2012) R A M A C C A ( C T ) Progetto Educazione Ambientale Insegnante
DettagliProgramma Panda Club. Ufficio Educazione WWF Italia. Corso per insegnanti. Alimentazione sostenibile: anche una questione di energia
Programma Panda Club Ufficio Educazione WWF Italia Corso per insegnanti Alimentazione sostenibile: anche una questione di energia Lecce 13 14 marzo 2015 SOSTENIBILITA ALIMENTARE E l insieme delle scelte
DettagliNELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA
Istituto Comprensivo di San Paolo d'argon Scuola Primaria di Cenate Sotto NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA Il progetto realizzato nella scuola in questi anni, ha lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare gli
DettagliL'educazione scientifica: la nuova offerta didattica dell'orto Botanico dell'università di Siena Dr Ilaria Bonini, Museo Botanico - Dipartimento di
L'educazione scientifica: la nuova offerta didattica dell'orto Botanico dell'università di Siena Dr Ilaria Bonini, Museo Botanico - Dipartimento di Scienze della vita Via P. A. Mattioli, 4,Università degli
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017. Dirigente Prof. Vita Maria Surico. Docente F. S.
SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Dirigente Prof. Vita Maria Surico Docente F. S. Anna Maria Elia - Con il Piano Triennale dell offerta Formativa, il collegio
DettagliLABORATORIO. Classi seconde Plesso Anno scolastico /
LABORATORIO Classi seconde Plesso Anno scolastico / PROGETTAZIONE DIDATTICA Classe seconde LABORATORIO: SCUOLA IN FESTA Un anno da fiaba MOTIVAZIONE Le feste e le ricorrenze, che si susseguono ogni anno
DettagliRacconto... gioco e assaporo.
Racconto... gioco e assaporo. Anno scolastico 2004/05 Metodologia Il progetto sarà sviluppato con la collaborazione di un esperto in educazione musicale e drammatizzazione per realizzare uno spettacolo
DettagliComuni di: Seriate, Pedrengo, Gorle, Scanzorosciate, Villa di Serio
Comuni di: Seriate, Pedrengo, Gorle, Scanzorosciate, Villa di Serio *** ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE NEL PARCO DEL SERIO NORD ANNO SCOLASTICO 2010/2011 *** ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO PARCO progetti
DettagliEducazione Ambientale
PROPOSTE DIDATTICHE Educazione Ambientale Anno Scolastico 2012 2013 PUNTO PARCO CASA DELL'ACQUA Via M. Buonarroti 6 20067 Paullo (MI) Tel. 0363-360400 scuole@alboran-coop.it USCITE SUL TERRITORIO ( /mezza)
DettagliProgetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia
Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI Un offerta formativa gratuita rivolta a docenti di ogni ordine e grado di Milano e provincia Comunità Nuova Onlus Tel. 02.48303318 Fax 02.48302707 Sede legale e amministrativa:
DettagliTEMA 2: EDUCAZIONE AMBIENTALE
Definizione da Wikipedia L'educazione ambientale è il proposito organizzato di insegnare la struttura e l'organizzazione dell'ambiente naturale e, in particolare, educare gli esseri umani a gestire i propri
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche SCIENZE
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche SCIENZE CLASSE: PRIMA DISCIPLINA: SCIENZE AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ABILITÀ CONOSCENZE
DettagliF attoria Didattica e Visite
BioF A T T O RI A SO L ID A L E D E L C IR C E O F attoria Didattica e Visite La BioFattoria Solidale del Circeo opera su un terreno di 175 ettari della Tenuta Mazzocchio ( vamento) seguendo metodi di
DettagliProgettazioni in corso: schema Unità d Apprendimento
Omnicomprensivo Alto-Orvietano, Fabro (TR) Progettazioni in corso: schema Unità d Apprendimento a.s.2014/15 classe I Scuola Primaria Fabro Titolo UNITA D APPRENDIMENTO DAL SEME ALLA PIANTA Relazionale
DettagliPROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI
PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,
DettagliGEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1. Conoscenza dell'ambiente fisico e umano anche attraverso l'osservazione: comprendere ed analizzare informazioni relative all'aspetto geografico, territoriale e
DettagliQuando è stata l ultima volta che avete sentito il bramito dei cervi
PREFAZIONE Quando è stata l ultima volta che avete sentito il bramito dei cervi in amore o il canto del gufo nel buio della notte? A quando risale l ultima passeggiata sotto la pioggia o durante una nevicata?
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 CURRICOLO TECNOLOGIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L. DA VINCI CURRICOLO TECNOLOGIA - CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2015-2016 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TECNOLOGIA ED ANALISI
DettagliPROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI FINALITA DEL PROTOCOLLO Il protocollo definisce le tappe di un percorso condiviso che favorisca l accoglienza, l inserimento e l integrazione dei bambini
DettagliMetodologia di Scienze
Metodologia di Scienze La metodologia seguita sarà fondata su un fare scienza basato sulla pratica di effettuare delle esperienze concrete. Si cercherà di indurre nei bambini un corretto atteggiamento
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ILARIA ALPI VICOPISANO
ISTITUTO COMPRENSIVO ILARIA ALPI VICOPISANO CURRICOLO DI SCIENZE al termine della classe prima della scuola primaria naturale e agli aspetti della vita quotidiana la validità con semplici esperimenti anche
DettagliCLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA
CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO SCIENZE DISCIPLINE TRASVERSALI SCIENZE TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE Scuola Primaria CLASSI 1^ e 2^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
CURRICOLO DI SCIENZE Scuola Primaria CLASSI 1^ e 2^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 RICONOSCERE E DESCRIVERE FENOMENI FONDAMENTALI DEL MONDO FISICO E BIOLOGICO - I cinque sensi - Alcuni esseri
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO PONTOGLIO
ISTITUTO COMPRENSIVO PONTOGLIO PROGETTI SOSTENIBILITÀ 2010- NOME PROGETTO PLESSO ANNO SCOLASTICO FINALITÀ ATTIVITÀ TEMPI DESTINATARI definizione) L orto a Infanzia 2010- Infanzia Educare a: sviluppo sostenibile,
DettagliLaboratorio area antropologica
Laboratorio area antropologica IDENTITÀ AUTONOMIA COMPETENZE CITTADINANZA In primo luogo, la scuola stessa deve essere una vita di comunità in tutto quello che implica questo concetto: le percezioni e
DettagliScuola Elementare Statale di Bovolone (Vr) Classe III a A a.s. 2003/04 PROGETTO: BIODIVERSITA UNA RISORSA IL GIOCO DELLA VALLE DEL MENAGO
Scuola Elementare Statale di Bovolone (Vr) Classe III a A a.s. 2003/04 PROGETTO: BIODIVERSITA UNA RISORSA IL GIOCO DELLA VALLE DEL MENAGO PREMESSA La finalità del nostro progetto è quella di costruire
DettagliGRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO PROGETTO: INSIEME SERENA-MENTE. Responsabile assegnato: LOMBARDI ELVIRA Data di edizione del progetto: 16/11/2007
Responsabile assegnato: LOMBARDI ELVIRA Data di edizione del progetto: 16/11/2007 Gruppo di progetto: ARTALE PAOLA, GULLO MARIA PIA, LOMBARDI ELVIRA, MELCHIONNA ORSOLA, PINI ORIANNA. Pag.1 di 7 Distribuzione
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO Titolo: Salviamo il pianeta Terra
UNITÀ DI APPRENDIMENTO Titolo: Salviamo il pianeta Terra Dati identificativi Anno scolastico: 2013/2014 Scuola: Scuola media Campioni-Mascherpa Corsico Destinatari: Alunni classe 1 a B Discipline coinvolte:
Dettaglia. S della scuola Primaria Foppette: 2A 2B 3 A - 3 B 5 A e 5 B; 2 della scuola Secondaria di I Grado: I E; I F.
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA MOISE LORIA Via Moisè Loria, 37 20144 MILANO Tel. 0288440051(centralino) 0288452992 (didattica) 0288440047/48 (amministrativa) - Fax 0288440052 Codice fiscale 80171490156 - Cod.
DettagliGli alberi della piazza
Scuola Primaria di Alano di Piave Progetto interdisciplinare Gli alberi della piazza classe terza Insegnante: Amalia Codemo anno scolastico 2011-2012 Premessa Il progetto nasce dall esigenza di proporre
DettagliPROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE ELEMENTARI. Presentato da. di Maria Stefania Contini. via dei Gerani, 19. di Maria Stefania Contini
PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE ELEMENTARI Presentato da di Maria Stefania Contini di Maria Stefania Contini via dei Gerani, 19 09048 Villaggio delle Mimose Sinnai (CA) P:IVA 03210450924
DettagliBiodiversità e territorio: un legame imprescindibile
Biodiversità e territorio: un legame imprescindibile Vincenzo Maria Molinari Regione PIemonte Direzione Ambiente Settore Sostenibilità,, Salvaguardia ed Educazione Ambientale La biodiversità La varietà
DettagliParco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. passeggiate didattiche laboratori progetti. giornate nella Natura!
2015-2016 Proposte anno scolastico Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone passeggiate didattiche laboratori progetti giornate nella Natura! SCUOLE MATERNE UN PO' DI NOTIZIE... Il Parco
DettagliAnno Scolastico
Le risposte non possono essere modi 㰠 cate Anno Scolastico 2016-2017 SCHEDA PROGETTI INDICAZIONI La seguente SCHEDA PROGETTO è valida sia per Progetti gestiti solamente dai Team/Consigli Classe, attraverso
DettagliRiserva Naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine Programma Formativo 2013/2014
La Riserva Naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine rappresenta l ultimo tratto superstite della vasta zona paludosa che si estendeva da Brindisi ad Otranto. Un ricco mosaico di habitat la caratterizzano
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO Grazie Tavernelle Ancona
ISTITUTO COMPRENSIVO Grazie Tavernelle Ancona RELAZIONE FINALE INSEGNANTI : VALERIA MARZOLI GIOVANNA TARTAGLINI Funzione strumentale SCIENZA NATURA AMBIENTE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 PREMESSA ESPERIENZE
DettagliEnte Parco dei Nebrodi. Progetto di ricerca scientifica IL TRANSETTO DELLA BIODIVERSITÁ Attività di monitoraggio ambientale
Ente Parco dei Nebrodi Area III Conservazione della Natura e Gestione G del Territorio Area IV Promozione e Fruizione Sociale Progetto di ricerca scientifica IL TRANSETTO DELLA BIODIVERSITÁ Attività di
DettagliPROPOSTE E PERCORSI PER LE SCUOLE. Parco di Villa Tittoni Desio
PROPOSTE E PERCORSI PER LE SCUOLE Parco di Villa Tittoni Desio ParcodelleCulture Villa Tittoni, Via Giovanni Maria Lampugnani, 62 - Desio (MB) www.parcodelleculture.it Bolle l orto in pentola Percorso
Dettagli