Cambiamenti ed effetti sociali nell era di internet
|
|
- Floriana Poletti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Cambiamenti ed effetti sociali nell era di internet I cambiamenti e gli effetti sociali generati da internet Tra tutti i cambiamenti ed effetti generati dal media internet, in queste pagine si descriverà in maniera approfondita quello sociale. E stato scelto questo ambito rispetto ad altri, perché in questo sono maggiormente visibili le influenze e, di conseguenza, le trasformazioni prodotte dal media internet. Innanzitutto é importante sottolineare che, in questo contesto, il termine sociale sarà analizzato in maniera ristretta e specifica. In pratica si focalizzerà l attenzione sulle interazioni sociali e sull identità individuale e non sulla società nel senso più ampio del termine. Nel libro Galassia Internet (Castells, 2001) lo stesso autore sviluppa in maniera interessante questa determinata tematica dal momento che individua come effetti principali quelli delle nuove forme di interazioni sociali e quelli dell isolamento sociale. Per contro non bisogna dimenticare come il media internet permette di far rimanere in contatto un insieme di persone, molto distanti geograficamente tra di loro, attraverso l utilizzo di , blog, chat room, community o social network. Quest ultimi mezzi permettono, infatti, di abbatte le distanze spazio-temporali e così mantenere una serie di rapporti tra varie persone che non avrebbero spesso la possibilità di vedersi ed incontrarsi fisicamente. Nuove interazioni sociali Anche se i risultati a volte contraddittori, non permettono di dare con certezza una valutazione positiva o negativa agli effetti di internet sulle relazioni sociali, tutti gli studiosi sono concordi nell affermare che internet è andato a ridefinire i modelli dell interazione sociale, creandone dei nuovi. Lo stesso media incentiva gli utenti ad instaurare interazioni causali (che sono definite random sociability da Marinelli) con altri utenti che non conoscono o dei quali non si hanno informazioni sufficienti, facendo venire meno l interazione reale face to face. Logicamente quest ultima tipologia di relazione è molto più sicura dal momento che ci permette di conoscere direttamente il soggetto con cui istauriamo una interazione, rispetto all altra forma di relazione che è molto più pericolosa poiché non conosciamo chi si nasconde dall altra parte dello schermo (per esempio possono avvenire casi di false identità o di multidentità). Nel suo libro Galassia Internet (2001) Castells sottolinea come questo nuovo modo di stabilire relazioni sociali ha sostituito quello precedente dei legami territoriali, incrementando la spaccatura tra luogo e socialità, poiché queste relazioni si basano su una comunicazione online
2 che nasce e si sviluppa all interno della rete. Questa osservazione, fatta da Castells, viene ripresa dallo studioso Marinelli nel suo libro Connessioni. Nuovi media, nuove relazioni sociali (2004) nel quale lo stesso autore non parla tanto di luogo e socialità, ma più di locality e sociability. Quest ultimo termine viene definito da Marinelli come la forma in cui si struttura la relazione sociale, mentre l altro termine (locality) viene definito come un appartenenza strutturalmente dipendente dal luogo in cui si vive. Entrambi gli studiosi sono concordi nell affermare che la conseguenza più evidente della nuova modalità di interazione sociale è la formazione della comunità virtuale (come per esempio blog, community e social network). Questa è vista come un insieme di individui, accomunati dagli stessi valori e interessi, che va ad instaurare interazioni amicali online le quali possono divenire con il tempo anche interazioni tradizionali (cioè face to face). Anche Wellman crede, come Castells e Marinelli, che la rete ha incentivato la costruzione di un terzo tipo di relazione sociale, dopo quella primaria (famiglia e comunità) e quella secondaria (associazioni), che lo stesso studioso definisce comunità personalizzate. Inoltre lo stesso Wellman sviluppa una propria definizione di comunità virtuale che è vista come un network di legami interpersonali che assicurano le condizioni di socialità, sostegno, accesso all informazione oltre al senso di appartenenza e identità sociale 1. Ritornando al nuovo modo di relazionarsi in rete, Castells ritiene che questo abbia incentivato l ascesa dell individualismo 2 e ciò ha comportato un diverso modo di organizzare le interazioni. Questo fenomeno è osservabile nelle società complesse dove è visibile il passaggio dalla comunità spaziale al network a cui si associano le prime forme di socialità. Ciò significa che si è arrivati ad un concetto individualista di network, caratterizzato dalle sole scelte e strategie di un unico attore sociale, partendo da una definizione collettiva di comunità spaziale. Infatti quest ultima è intesa come un insieme di individui che condividono lo stesso ambiente, formando un gruppo riconoscibile, unito da vincoli organizzativi, linguistici, religiosi, economici e da interessi comuni 3. Da qui è utile trattare questo fenomeno, prendendo in considerazione due diversi approcci che si basano su due differenti modalità di sviluppo di questo argomento. Uno di questi approcci si fonda sull analisi 4, ripresa da Marinelli 5, con la quale Castells cerca di individuare gli eventi che hanno generato e sviluppato la dimensione di privatization of sociability, 1 Wellman, Physical Place and CyberPlace. The Rise of Personalized Networking (2001), cit. 2 Prologo del volume The rise of the Networked Society. 3 Wikipedia, cit. 4 M. Castells, Galassia Internet (2013), pp A. Marinelli, Connessioni. Nuovi media, nuove relazioni sociali (2004), pp
3 cioè il carattere individualista della nuova modalità di interazione, tipico del networked individualism 6. Tra questi ritroviamo: - il carattere individualista del rapporto tra capitale e denaro; - la crisi del modello patriarcale e di quello della famiglia nucleare tradizionale; - l aumento dell estensione delle città (urbanizzazione), che è andata a costituire zone suburbane ed extraurbane; - la crisi della legittimità politica, che è causata dall eccessiva distanza tra cittadini e stato. L altro approccio 7, descritto da Wellman, sviluppa le varie fasi dell interazione sociali che spiegano l ascesa dell individualismo nella formazione delle relazioni. In questa sua analisi lo stesso studioso tiene conto sia del legame, sempre più forte, tra computer network e social network sia della corrispondenza tra network on-line e quello off -line. Quest ultimi due fattori rendono possibile all individuo la creazione di interazioni sociali, senza che lo stesso sia influenzato dal contesto reale. Wellman individua quattro diverse tipologie di interazioni sociali: - L interazione door to door, che è tipica delle comunità tradizionali 8, è caratterizzata da un forte legame tra i membri della comunità, da un controllo sociale che non permette di avere contatti con l esterno e da una difficoltà di spostamento in luoghi comunitari, anche con la presenza di un network. Il passaggio dalla prima relazione alla seconda è avvenuto grazie alla diffusione dei mezzi di trasporto e della rete telefonica - L interazione place to place permette di superare i confini fisici e il contesto in cui è inserita l interazione sociale dal momento che questa relazione permette di spostarsi con grande facilità e usa la tecnologia ( per esempio telefono e ) all interno delle varie relazioni. Questo permette di discostarsi dalla relazione del vicinato e rende i contenuti mediati dalla tecnologia. - Le interazioni person to person e role to role hanno reso l individuo indipendente dal luogo fisico e ciò è avvenuto grazie alla sempre maggiore relazione tra i dispositivi fissi e i mobile d accesso ad internet. Questo ha da una parte stabilizzato le relazioni a lunga distanza e gli stili di vita mobile e dall altra scomposto i ruoli all interno dell ambiente familiare, infatti si può osservare la trasformazione del network da inter-familiari a inter-personali. Tutto questo processo porta alla costituzione dell individualismo in rete che si esplica con l espressione l individuo diventa il portale 9. Quando questo avviene si produce una forma di 6 Termine che definisce la società postmoderna. (Castells). 7 Ibidem. 8 Le comunità tradizionali possono essere viste come strutture con confini definiti e sono caratterizzate da forti legami sociali (tipo rapporti di vicinato). 9 A. Marinelli, Connessioni. Nuovi media, nuove relazioni sociali (2004), p. 236, cit. 3
4 virtualizzazione del legame sociale 10 che è caratterizzato dalla prossimità, dall istantaneità e dall effimeratezza. L isolamento sociale Oltre la costituzione di una nuovo modello di interazione, così come precedentemente descritto possiamo riscontrare altri effetti sociali, generati dalla diffusione e dall uso di internet, che influenzano la vita quotidiana delle persone come: l isolamento sociale, la difficoltà di socializzazione ( che può arrivare fino alla perdita della capacità di comunicazione sociale) e la rottura dei legami familiari. Quest ultimo pensiero è in contrasto con quello degli studiosi Tracey e Anderson 11, i quali sostengono che internet non ha apportato variazioni significative nella vita delle persone, se non quella di aggiungere l interazione online ai rapporti sociali esistenti. Anche se, come si apprende dalla relazione tra uso di internet, impegno civile e interazione sociale 12 (2001), sviluppata da Katz,Rice e Aspden, una differenza c è dal momento che non solo gli utenti di Internet hanno una maggiore possibilità di mantenere interazioni sociali a lunga distanza (lontano da casa) rispetto ai non utenti attraverso l utilizzo di , blog, chat room o social network, ma addirittura riescono ad incontrarsi fisicamente con una maggiore probabilità. Un fenomeno rilevante che riguarda l isolamento sociale, è quello della creazione di nuove identità online utilizzate nei giochi di ruolo 13. Questo fenomeno tuttavia riguarda solo una piccola percentuale dell interazione sociale su internet, poiché lo stesso fenomeno è seguito specialmente dai giovani. Infatti, gli stessi, attraverso i giochi di ruolo, riescono, sperimentando, a creare una loro identità. Il fenomeno in questione ha generato un forte dibattito tra gli esperti, poiché alcuni ritengono che le persone, attraverso l uso di Internet, si isolano dal mondo reale per andarsi a creare una realtà virtuale nella quale vivono le loro fantasie online. Altri, invece, sottolineano che internet è un prolungamento della vita reale visto che le stesse vite online vanno a costituire interazioni online simili per modalità e caratteristiche a quelle reali. In ultimo è interessante sottolineare come recentemente è emerso da alcuni studi l esistenza di un limite d uso di internet, superato il quale si inizia a vedere che internet intacca le altre nostre attività quotidiane, andandosi a sostituire alle stesse. A questo fenomeno, che sarà trattato in maniera più approfondita nel prossimo capitolo, è assegnato il termine di dipendenza da internet. 10 Ivi, p. 238, cit. 11 Studio ed analisi dei dati sugli Usi di internet nei nuclei familiari in Gran Bretagna (2001). 12 M. Castells, Galassia internet (2013), p Il gioco virtuale è un particolare tipo di gioco online che si serve di un sistema di chat, forum o (via internet) attraverso cui l utente online deve vivere secondo le regole dell'ambientazione, a volte basata su particolari eventi reali o di immaginazione, oppure luoghi realmente esistiti, o esistenti, o ancora creati da zero. Wikipedia, cit. 4
5 5
Il termine web nasce dalla contrazione di world wide web (ampia ragnatela mondiale). Questa piattaforma consente a tutti di accedere a informazioni,
Il termine web nasce dalla contrazione di world wide web (ampia ragnatela mondiale). Questa piattaforma consente a tutti di accedere a informazioni, consultare innumerevoli contenuti ecc. Sintetizziamo
DettagliProgetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus)
Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus) Premessa Il progetto presentato si muove nell ambito di una strategia di sostegno delle famiglie romane, realizzando:
DettagliIL RUOLO DEI GENITORI NELL ERA TECNOLOGICA. Dr. Daniela Quaresmini Psicologa, Psicoterapeuta
IL RUOLO DEI GENITORI NELL ERA TECNOLOGICA Dr. Daniela Quaresmini Psicologa, Psicoterapeuta LA VITA E RELAZIONE relazione è reciproca fecondazione dove il cambiamento dell uno diventa cambiamento dell
DettagliPSICOLOGIA DI GRUPPO (a cura della Dr.ssa Catia Terra)
C E F O PSICOLOGIA DI GRUPPO (a cura della Dr.ssa Catia Terra) Una Comunità è un insieme di individui che condividono lo stesso ambiente fisico formando un GRUPPO riconoscibile, unito da vincoli organizzativi,
Dettaglisocialità (o sociabilità )
socialità (o sociabilità ) disposizione generica degli esseri umani a stabilire con gli altri un qualche tipo di relazione sociale manifestazioni concrete di tale disposizione (gruppi, associazioni, comunità,
DettagliComunità virtuali come ambienti di rilevazione
Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche Bruno de Finetti Comunità virtuali come ambienti di rilevazione Prof. Patrizia de Luca a.a. 2015-16 Comunità virtuali (forum e newsgroup)
DettagliMentre dal diagramma a torta si evidenzia che il 61% ha radici non toscane.
dove sei nato? Dal cartogramma si nota che il 77% dei ragazzi del Forti è nato nel centro Italia (Toscana). genitore non tosc ano 61,28% 38,72% almeno un genitore non toscano toscano Mentre dal diagramma
DettagliSociologia dei Processi Culturali e Comunicativi
Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi Università di Catania dbennato@unict.it La teoria della coltivazione La televisione come storyteller La natura affabulatoria della televisione (Casetti
DettagliIl progetto pilota di teatroterapia un nuovo approccio alla fibrosi cistica per le famiglie P.Catastini AOU Meyer
Il progetto pilota di teatroterapia un nuovo approccio alla fibrosi cistica per le famiglie P.Catastini AOU Meyer La teatroterapia: origini e caratteristiche Nasce dal teatro di ricerca, in ambiente protetto
DettagliIL SITO WEB. Concetti generali
IL SITO WEB Concetti generali CONCETTI GENERALI Il sito Internet è un insieme di pagine web legate tra loro che si riferiscono allo stesso utente. TIPOLOGIE SITI INTERNET Possono essere: STATICI, consentono
DettagliPROGETTO EDUCATIVO DI GRUPPO
1 PERCHE UN P.E.G. OFFRE UNA LETTURA DELLA REALTA INDIRIZZA LA LINEA EDUCATIVA DEL GRUPPO SI CONCRETIZZA NEI PROGRAMMI LA CRESCITA DEL RAGAZZO E : 1. GLOBALE 2. UNITARIA 3. GRADUALE Scoutismo come Palestra
DettagliCittà e organizzazione sociale nello spazio
Enzo Mingione, Sociologia II Lezioni 3 e 4 (1 e 2-02-2010) : Città e organizzazione sociale nello spazio Modernizzazione e trasformazioni dei rapporti sociali nello spazio 1. Mutamento delle modalità di
DettagliDott.ssa Francesca Raimondi Psicologa. Coordinatrice Appartamento Silvano Arieti
Dott.ssa Francesca Raimondi Psicologa Coordinatrice Appartamento Silvano Arieti individuo con media-lieve disabilità intellettiva (DI) famiglia contesti in cui interagisce con gli altri limitazioni per
DettagliWALL-E. Tecnologia e società. 1 thé
Introduzione Prendendo spunto dalla lezione del 27-10 relativa alla tecnologia e alle innovazioni, vogliamo riprendere e affrontare il rapporto tra la tecnologia e la società, in particolare come questa
DettagliLa matematica come forma di comunicazione PRIN
La matematica come forma di comunicazione PRIN 2009-2011 Introduzione Quanto è chiara l idea di comunicazione matematica? Possiamo distinguere il discorso matematico da tutti gli altri concentrandoci soltanto
DettagliEFFICACY. Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti. In collaborazione con l Università Bocconi
EFFICACY Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti In collaborazione con l Università Bocconi EFFICACY PROGETTI PILOTA GIÀ SVOLTI SUL DIGITALE Progetti pilota: Marzo Giugno 2014 Set-up Chi: scuole
DettagliDonne e networking. Il networking è donna
Donne e networking Il networking è donna Il networking cos è? Networking Una rete sociale consiste di un qualsiasi gruppo di individui connessi tra loro da diversi legami sociali. Per gli esseri umani
DettagliClassi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio
Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio Competenze Abilità Conoscenze Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia;
DettagliLaboratorio area antropologica
Laboratorio area antropologica IDENTITÀ AUTONOMIA COMPETENZE CITTADINANZA In primo luogo, la scuola stessa deve essere una vita di comunità in tutto quello che implica questo concetto: le percezioni e
DettagliSocietà e comunicazione
Società e comunicazione Testo di riferimento: J. B. Thompson, Mezzi di comunicazione e modernità. Una teoria sociale dei media Cap. III La nascita dell interazione mediata: i tipi di interazione e l organizzazione
DettagliConseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Liguria
Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Giulia Rivellini Facoltà di Scienze Politiche e Sociali Università Cattolica, Milano giulia.rivellini@unicatt.it 1) Evoluzione della popolazione
DettagliCULTURA. George Ritzer, Introduzione alla sociologia 2014 De Agostini Scuola SpA - Novara
CULTURA George Ritzer, Introduzione alla sociologia 2014 De Agostini Scuola SpA - Novara La cultura La cultura comprende le idee, i valori, le norme, le pratiche e gli oggetti che permettono a un gruppo
DettagliCAMPO GIOCHI Associazione Papa Giovanni XXIII
I Campi gioco dell sono organizzati e progettati tramite la Cooperativa Libera-mente, fondata dalla stessa Associazione. Sono rivolti a bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni. La metodologia pedagogica attiva
Dettagli1 Programmi svolti ID Anno scolastico 2014-2015 Disciplina Docente Classe Scienze umane e sociali Orlandino Chiara ID NUCLEO TEMATICO 1 Le scienze umane e sociali e la ricerca in campo sociale (modulo
DettagliIl tuo rapporto con il mondo "social"
a cura del centro formativo di Tortona Il tuo rapporto con il mondo "social" Indagine effettuata su un campione di più di 200 ragazzi e ragazze dai 14 ai 18 anni frequentanti corsi di formazione professionale
DettagliSeguire le tracce. I ragazzi in rete. 18 novembre 2011
Seguire le tracce. I ragazzi in rete. 18 novembre 2011 v Rapporto con la rete INFORMAZIONE COMUNICAZIONE RAPPRESENTAZIONE Informazione Molteplici fonti di informazione: ENCICLOPEDIA ONLINE: www.wikipedia.it
DettagliMANUALE PER TUTORI AZIENDALI
MANUALE PER TUTORI AZIENDALI Regione Piemonte Direzione Istruzione, Formazione, Professionale e Lavoro Settore Attività Formative Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale ACCOMPAGNARE
DettagliStruttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di
Struttura di mercato: insieme di elementi che incidono sul comportamento e il rendimento delle imprese di mercato, quali numero di imprese e tipo di bene venduto Concorrenzialità del mercato: dipende dalla
DettagliI nuovi media per gli istituti scolastici. primo grado. Francesco Marini Azienda ULSS 9 -Treviso UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione
I nuovi media per gli istituti scolastici secondari di primo grado "La scuola e la didattica nell era digitale«, 27 maggio 2014 Francesco Marini Azienda ULSS 9 -Treviso UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione
DettagliIL CAPITALE SOCIALE. Cantù, 10/05/2011
IL CAPITALE SOCIALE Cantù, 10/05/2011 Necessario favorire la costruzione di reti di solidarietà e la rigenerazione dei legami verso responsabilità e fiducia: questo aumenta le risorse presenti nella famiglia
DettagliDELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione C'E' TEMPO E TEMPO Prodotti Giornata di
DettagliL amicizia tra bambini. Floriana La Femina Lasino, 22 marzo 2010
L amicizia tra bambini Floriana La Femina Lasino, 22 marzo 2010 Oltre i genitori Lo sviluppo sociale del bambino è influenzato anche da altre figure significative: nonni educatori e insegnanti pari Gli
DettagliIl lavoro di rete (2) Teresa Bertotti Metodi e tecniche del Servizio Sociale - Università studi Milano Bicocca - Differenza tra
Il lavoro di rete (2) Teresa Bertotti Metodi e tecniche del Servizio Sociale - Università studi Milano Bicocca - Differenza tra Essere in rete Lavorare in rete Fare lavoro di rete Il lavoro di rete è costituito
DettagliCLASSE PRIMA SCIENZE COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) LA COMPETENZA DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO. (Indicazioni per il curricolo 2012)
COMPETENZE CLASSE PRIMA LA COMPETENZA DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare, descrivere e individuare somiglianze e differenze tra
DettagliUnità didattica n 1: Conoscenze e abilità implicate dagli obiettivi annuali
Unità didattica n 1: Obiettivi annuali 1. Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante : distinguere piante e parti di esse cogliendone somiglianze e differenze 2. Riconoscere
DettagliSCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
DettagliNegli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è. diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione
Introduzione Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione intendiamo persone che soffrono di disturbi psicotici come la schizofrenia
DettagliTema1. Lavoro valori e gratificazioni
Tema1. Lavoro valori e gratificazioni Lavoro come realizzazione e sviluppo personale, per la possibilità di autorealizzarsi, di crescere personalmente, di trovare gratificazione nelle proprie realizzazioni,
DettagliECONOMIA, SOSTENIBILITÀ E RESILIENZA: VALUTARE LA QUALITÀ DEI SISTEMI LOCALI ALLEGATO: REALIZZARE UN ANALISI SWOT Giulia Pesaro
n.1 Fondazione Cariplo progetto Capacity building REesilienceLAB http://www.resiliencelab.eu Incontri di formazione Resilienza urbana e territoriale incontri di formazione 1 aprile 2014 APPROCCI E STRUMENTI
DettagliSociologia generale. Corso di laurea in Igiene Dentale A.a Docente: Pierpaola Pierucci
Sociologia generale Corso di laurea in Igiene Dentale A.a. 2015-2016 Docente: Pierpaola Pierucci Sociologia generale Viaggio all esplorazione di una disciplina Dalle teorie sociologiche allo studio delle
DettagliIl Comportamento dei Consumatori 3.0
Il Comportamento dei Consumatori 3.0 Web Social Mobile Internet-TV Oggi i consumatori sono parte attiva di un ecosistema digitale Come analizzare tutti questi DATI? Il comportamento dei consumatori è in
DettagliL ITALIANO COME LINGUA SECONDA
L ITALIANO COME LINGUA SECONDA L'apprendimento e lo sviluppo della seconda lingua negli allievi stranieri deve essere al centro dell'azione didattica prevedere modificazioni nelle modalità organizzative
DettagliL IDEA DIFAMIGLIA NELLA PROSPETTIVA STORICO-CULTURALE
L IDEA DIFAMIGLIA NELLA PROSPETTIVA STORICO-CULTURALE -Le diverse tipologie familiari, attualmente presenti in Italia, sono da vedersi strettamente collegate con l evoluzione, nel corso della storia, del
DettagliOSSERVATORIO SUL MONDO GIOVANILE
DESIGN GIOVANIDEE OSSERVATORIO SUL MONDO GIOVANILE Il rapporto tra giovani e Internet www.giovanidee.net www.youngfvg.com Il Web non si limita a collegare macchine, connette le persone. Tim Berners-Lee
DettagliOLTRE IL SENSO DEL LUOGO
OLTRE IL SENSO DEL LUOGO. COMUNICAZIONE: PERCEZIONE DEL TEMPO E DELLA DISTANZA PROF. MICHELE INFANTE Indice 1 OLTRE IL SENSO DEL LUOGO ------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliRECUPERARE I RAPPORTI UMANI E VALORIZZARE LE RELAZIONI INTERPERSONALI
RECUPERARE I RAPPORTI UMANI E VALORIZZARE LE RELAZIONI INTERPERSONALI I rapporti umani sono sempre più trascurati, perché la nostra grande preoccupazione sono le cose e non le relazioni umane. I rapporti
DettagliPROGETTO SCAMBI NIDI STRUMENTI PROGETTUALI anno scolastico 2009/2010
PROGETTO SCAMBI NIDI STRUMENTI PROGETTUALI anno scolastico 2009/2010 1) IPOTESI PROGETTUALE strumento progettuale semestrale. Stesura completa realizzata due volte l anno. Definisce la struttura e l articolazione
DettagliSeminario Le competenze per insegnare
Seminario Le competenze per insegnare Servirsi delle nuove tecnologie: Cl@ssi 2.0, LIM, social network, web 2 12 novembre 2009 Patrizia Appari Quali competenze? E sufficiente parlare di competenze o è
DettagliGruppo provinciale di formazione permanente degli assistenti sociali della provincia di Mantova
Gruppo provinciale di formazione permanente degli assistenti sociali della provincia di Mantova 1 Percorso di aggiornamento e formazione per assistenti sociali Mantova 21 gennaio 2013 Obiettivi del percorso
DettagliPrimi esiti della ricerca sul benessere e sugli stili di vita di preadolescenti e adolescenti Donata Bianchi Responsabile Servizio ricerca e
Primi esiti della ricerca sul benessere e sugli stili di vita di preadolescenti e adolescenti Donata Bianchi Responsabile Servizio ricerca e monitoraggio Istituto degli Innocenti Contenuti Premessa e contesto
DettagliDisposizioni in materia di gioco d'azzardo
FEDERAZIONE ITALIANA DEGLI OPERATORI DEI DIPARTIMENTI E DEI SERVIZI DELLE DIPENDENZE WWW.FEDERSERD.IT NOTE AL TESTO UNIFICATO ADOTTATO DALLE COMMISSIONI RIUNITE PER I DISEGNI DI LEGGE N. 2484, 2714, 909,
DettagliGEOGRAFIA Classe Prima Orientamento Linguaggio della geogeograficità territoriale
Classe Prima Orientamento Linguaggio della geogeograficità Paesaggio Regione e sistema territoriale Settembre Prove d ingresso Prove d ingresso Prove d ingresso Prove d ingresso Ottobre Novembre L orientamento
Dettagli10 MARZO 2015 Piazza Petrarca, 4 - Pavia
INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA E DEI SUOI COMPONENTI FRAGILI TRA MANDATO PROFESSIONALE DELL'ASSISTENTE SOCIALE E POLITICHE REGIONALI... QUALE SINTESI POSSIBILE? 10 MARZO 2015 Piazza Petrarca, 4 -
DettagliJEROME SEYMOUR BRUNER
TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE II) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 JEROME SEYMOUR BRUNER--------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliGRUPPo LOGOS ONLUS. Stefania Pirazzo Presidente
GRUPPo LOGOS ONLUS Stefania Pirazzo Presidente L ASSOCIAZIONE GRUPPO LOGOS nasce nel 1988 con lo scopo di operare nel campo della prevenzione e del trattamento dei problemi correlati all'uso di alcol e
DettagliLa comunità territoriale
La comunità territoriale Se mai può esistere una comunità nel mondo degli individui, può essere soltanto una comunità intessuta di comune e reciproco interesse (Z. Bauman) COMUNITA Il più piccolo gruppo
DettagliUniversità Telematica Pegaso Dal gruppo di lavoro alla comunità di pratica - Gruppi e gruppi di lavoro. Indice
DAL GRUPPO DI LAVORO ALLA COMUNITÀ DI PRATICA - COMUNITÀ DI PRATICA PROF. BARBARA DE CANALE Indice 1 COMUNITÀ DI PRATICA --------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliLa domanda che ci si deve porre innanzitutto per iniziare a risolvere questa disequazione è la seguente:
Disequazioni: caso generale Consideriamo ora la risoluzione di disequazioni che presentino al suo interno valori assoluti e radici. Cercheremo di stabilire con degli esempio delle linee guida per la risoluzione
DettagliPsicologia Sociale (edizione 2010)
Psicologia Sociale (edizione 2010) Elliot Aronson Timothy D. Wilson Robin M. Akert Capitoli: 1, 2, 3, 4, 6, 7,10, 11 Prof. M. Ravennna - Università di Ferrara, a.a. 2011-12 Argomenti del corso 1. INTRODUZIONE
DettagliL'universo Partecipativo
L'universo Partecipativo Una delle tre teorie prevalenti (Interpretazione di Copenhagen, degli universi paralleli, di Penrose) riesce forse a spiegare sia gli eventi anomali del regno subatomico, sia il
DettagliCampo d azione, potere e dipendenza
Campo d azione, potere e dipendenza Organizzazione Aziendale prof. Giovanni Masino Università di Ferrara_Corso di Laurea in Economia_AA 2014/2015 Qualunque cosa produca, l impresa non sarà mai totalmente
DettagliLaboratorio 2. Una comunità che accoglie I incontro 28 febbraio 2012
Laboratorio 2 Una comunità che accoglie I incontro 28 febbraio 2012 Facilitatore: Francesca Isola Tab 1. Riproposizione grafica delle parole ricorrenti registrate durante l incontro (words cloud) Sintesi
DettagliPROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliI INDAGINE POSTLAUREA SULLE CONDIZIONI DEI LAUREATI E SULL'UTILITÀ NELL'UTILIZZO DEL PORTALE POSTLAUREA.
I INDAGINE POSTLAUREA SULLE CONDIZIONI DEI LAUREATI E SULL'UTILITÀ NELL'UTILIZZO DEL PORTALE POSTLAUREA. OBIETTIVO RICERCA: valutare la condizione lavorativa dei laureati iscritti al portale e raccogliere
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI POZZUOLO MARTESANA CURRICOLO DI STORIA. SCUOLA SECONDARIA Obiettivi di Apprendimento
ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI POZZUOLO MARTESANA CURRICOLO DI STORIA CLASSE PRIMA USO DELLE FONTI ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI STRUMENTI CONCETTUALI (CONOSCENZE) Competenze Produce informazioni
DettagliCOOPERATIVA PRIMAVERA 85
COOPERATIVA PRIMAVERA 85 Un inserimento lavorativo occupazionale 25 SETTEMBRE 2015 Dott.ssa Chiara Torresan Dott.ssa Sabrina Urbani COOPERATIVA SOCIALE PRIMAVERA 85 Cooperativa Primavera 85 nasce nel 1985
DettagliDi Adriana Rava Lunedì 28 Dicembre :45 - Ultimo aggiornamento Giovedì 05 Novembre :50
Comunicazione Italiana è il primo Business Social Media italiano e realizza progetti editoriali, servizi online, ed eventi mettendo in relazione i decision maker e gli opinion leader di imprese ed istituzioni.
DettagliIl Brand nella Società Mediata. Fabio Corsini
1 Il Brand nella Società Mediata Fabio Corsini 2 3 Avere la consapevolezza di vivere all interno di una società che è orientata da un modello ben preciso la società dei consumi aumenta la nostra capacità
DettagliRegistro 11 CONTENT MARKETING. Come creare contenuti di successo TIPS&TRICKS DI CLAUDIA VAGO
Registro 11 CONTENT MARKETING Come creare contenuti di successo TIPS&TRICKS DI CLAUDIA VAGO INDEX 3 5 9 11 14 Introduzione Content strategy e dintorni Contenuti per un blog di successo Oltre il contenuto
DettagliLa comunità territoriale
La comunità territoriale Se mai può esistere una comunità nel mondo degli individui, può essere soltanto una comunità intessuta di comune e reciproco interesse ( Bauman (Z. CRITICITA disuguaglianze di
DettagliIl progetto Safe Surfinge il corso Dispositivi mobili: opportunitàe pericoli per le persone con disabilità intellettiva
Il progetto Safe Surfinge il corso Dispositivi mobili: opportunitàe pericoli per le persone con disabilità intellettiva Il progetto Safe Surfing è un progetto fatto da Inclusion Europe e da altre quattro
DettagliCAPITOLO 4. L ambiente esterno
CAPITOLO 4 L ambiente esterno Agenda L ambiente dell organizzazione Influenze ambientali Incertezza ambientale Approccio tradizionali Differenziazione ed integrazione Management meccanico ed organico La
DettagliLa nuova era della comunicazione digitale
La nuova era della comunicazione digitale I rapporti sociali hanno acquisito la veste della semplificazione e dello snellimento delle procedure e della stessa celerità temporale. Internet è un insieme
DettagliANZIANI E GIOCO D'AZZARDO: DAI DATI ALLE AZIONI
FeDerSerD Convegno Tematico Nazionale GIOCO D'AZZARDO: SOCIETA' ISTITUZIONI SERVIZI Milano 11 novembre 2015 ANZIANI E GIOCO D'AZZARDO: DAI DATI ALLE AZIONI Elvira Beato Responsabile Osservatorio Dipendenze
DettagliProject Community Prevention and Early Prevention. L esperienza di Termini Imerese Sicilia
Project Community Prevention and Early Prevention L esperienza di Termini Imerese Sicilia IL CONTESTO Come previsto dal Progetto l analisi territoriale che qui viene presentata riguarda alcune zone urbane
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA. Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI GEOGRAFIA Competenza 1 al termine del 3 biennio (classe quinta
DettagliTI RACCONTO SASSUOLO ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD
PROGETTO DI STORIA LOCALE: TI RACCONTO SASSUOLO PROGETTO LABORATORIALE DI ARRICCHIMENTO DEL CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD le informazioni storiche non possono rimanere
DettagliReputazione e visibilità online delle destinazioni: raccomandazioni e influencer, nuove leve di promozione
Reputazione e visibilità online delle destinazioni: raccomandazioni e influencer, nuove leve di promozione BIT 2013 Forum Federturismo 15 febbraio 2013 Josep Ejarque, CEO Four Tourism IL NUOVO RAPPORTO
DettagliA SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale
A SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale Questo progetto nasce dall esigenza di poter incontrare ed inserire nella maniera più idonea possibile i bambini non italofani che ogni
DettagliSCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
DettagliLE MAMME YOUTUBE (Regno Unito) Luglio 2016
LE MAMME YOUTUBE (Regno Unito) Luglio 2016 Metodologia Google e Ipsos Connect Germany hanno condotto uno studio per comprendere meglio come le mamme utilizzano e interagiscono con YouTube. Abbiamo posto
DettagliSCUOLA PRIMARIA MORI
SCUOLA PRIMARIA MORI CLASSE: 5 A DOCENTE: BENONI MERCEDES DISCLIPLINA: GEOGRAFIA Anno Scolastico: 2015-2016 Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi
DettagliMODALITA PER IDENTIFICARE I SOGGETTI CHE SI TROVANO IN SITUAZIONI DI FRAGILITA ED INTERVENTO DI SUPPORTO
MODALITA PER IDENTIFICARE I SOGGETTI CHE SI TROVANO IN SITUAZIONI DI FRAGILITA ED INTERVENTO DI SUPPORTO L aumento della popolazione anziana rappresenta un fenomeno importante della nostra società. Secondo
DettagliIl calcio a 5 o futsal
Il calcio a 5 o futsal Il calcio a 5 è uno sport indoor, ad eccezione di alcuni campionati ( di tipo regionale e provinciale ) che si svolgono all aperto. Presenta aspetti in comune col calcio e proprie
DettagliDALLA CULTURA DI MASSA AI SOCIAL NETWORK
MEDIA CULTURA E SOCIETÀ E RETI PROF. MICHELE INFANTE Indice 1 DALLA CULTURA DI MASSA AI SOCIAL NETWORK ------------------------------------------------------------ 3 2 di 5 1 Dalla cultura di massa ai
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA Orientamento Collocare se stessi, oggetti e persone nello spazio. Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Linguaggio Utilizzare
DettagliIl progetto di housing sociale Cenni di Cambiamento Milano. Mariachiara Cela responsabile area "rapporto sociale" DAR = Casa Società Cooperativa
Il progetto di housing sociale Cenni di Cambiamento Milano Mariachiara Cela responsabile area "rapporto sociale" DAR = Casa Società Cooperativa Housing sociale e nuove forme dell abitare Giovedì 27 aprile
Dettagli...si collega ad internet con un computer...si collega ad internet con un dispositivo mobile...usa Internet per giocare...usa Internet per fare una
Internet: 1 ...si collega ad internet con un computer...si collega ad internet con un dispositivo mobile...usa Internet per giocare...usa Internet per fare una ricerca...usa Internet per chattare...usa
DettagliI Disturbi Specifici di Linguaggio. Percorsi Evolutivi Dei DSL
I Disturbi Specifici di Linguaggio Percorsi Evolutivi Dei DSL Il motore dell apprendimento linguistico, come acquisizione di un sistema basato su molte competenze, è il seguente: utilizzare come risolutive
DettagliUDA: UNITA DI APPRENDIMENTO (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro)
UDA: UNITA DI APPRENDIMENTO (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro) Classe: III elementare Materia: Scienze Durata: Tre giorni Spazio: Aula e cortile Le foglie Modello di insegnamento:
DettagliF.A.Q. - Domande Generali
F.A.Q. F.A.Q. - Domande Generali Cos'è? COMMON NET è un Internet Service Provider (ISP) che offre soluzioni communitydriven per l accesso ad Internet e la digitalizzazione del territorio. Per chi è? COMMON
Dettagli1.4.1 il mondo elettronico
1.4.1 il mondo elettronico ICT Le abitudini di vita, lavoro, studio dei cittadini stanno subendo notevoli modificazioni a causa delle innovazioni portate dalla integrazione fra l informatica e sistemi
DettagliCOMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
SCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO GEOGRAFIA ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE 1 principi della geografia. Descrivere ambienti conosciuti nei loro elementi essenziali, formulare e verificare ipotesi. - Conoscere
DettagliAnalisi dei media. Parte seconda - La teoria sociale dei media di J. Thompson (Cap. VI Nuovi approdi della tradizione). (Selezione di diapositive)
Analisi dei media Parte seconda - La teoria sociale dei media di J. Thompson (Cap. VI Nuovi approdi della tradizione). (Selezione di diapositive) Cap. VI Nuovi approdi della tradizione Cos è la tradizione?
DettagliLa città abitata Città abitata
2.2.3 Città abitata La quarta immagine del territorio di San Donato, città abitata, è legata alle molteplici dimensioni dell abitare e alle pratiche, alle aspettative e ai valori dei residenti. Si tratta
DettagliClasse quinta Scuola Primaria scienze - COMPETENZE EUROPEE CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO
COMPETENZE EUROPEE TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA Comunicazione nella madrelingua (CAPACITA DI ESPRIMERE E INTERPERTARE IN FORMA ORALE E SCRITTA) 1. Espone in forma chiara ciò
DettagliIL CONFLITTO. Rifiutiamo il linguaggio dei media che usa il conflitto come sinonimo di violenza se non di guerra.
LA NEGOZIAZIONE 1 IL CONFLITTO È una condizione esistenziale ineliminabile che caratterizza tutti gli esseri umani, può sfociare tanto nella crescita creativa e costruttiva di entrambe le parti coinvolte,
DettagliDA OLTRE 10 ANNI LEADER NEL PANORAMA DEL TURISMO SCOLASTICO
DA OLTRE 10 ANNI LEADER NEL PANORAMA DEL TURISMO SCOLASTICO Il progetto Didatour nasce nel 2004 a seguito dell esigenza emersa da parte delle realtà attive nel settore del turismo scolastico di comunicare
DettagliLezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DEELL INFANZIA a cura di GIUSEPPE DUMINUCO Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo Questo Corso di preparazione
DettagliA.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 1
la bussola come orientarsi nella scuola italiana A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 1 A.L.E.R.A.MO. ONLUS - ALT 76 2 LA BUSSOLA COME ORIENTARSI NELLA SCUOLA ITALIANA La storia dei conflitti culturali è una storia
Dettagli