Le Malattie neglette nei Migranti del Nord Africa. Dott. Lorenzo Antonio Surace

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1 Le Malattie neglette nei Migranti del Nord Africa Dott. Lorenzo Antonio Surace

2 Definizione ts; in most cases, there appears to be a low risk of transmission beyond the tropics. Sono chiamate dimenticate, neglette, perchè si manifestano esclusivamente fra le popolazioni più povere ed emarginate. Nonostante una persona su sei nel mondo soffra di una NTD, meno dell 1% dei nuovi farmaci registrati è destinato alla loro cura. Oltre un miliardo di persone soffre di una o più malattie dimenticate (neglected tropical diseases, NTD)

3 Impatto delle Malattie Neglette Global Overlap of six of the common NTDs. Specifically guinea worm disease, lymphatic filariasis, onchocerciasis, schistosomiasis, soil-transmitted helminths, trachoma.

4 Principali malattie tropicali neglette 1. Buruli Ulcer (Mycobacterium Ulcerans) 2. Chagas disease (American trypanosomiasis) 3. Cysticercosis 4. Dengue/Severe dengue 5. Dracunculiasis (guinea-worm disease) 6. Echinococcosis 7. Fascioliasis 8. Human African trypanosomiasis 9. Leishmaniasis 10. Leprosy 11. Lymphatic filariasis 12. Onchocerciasis 13. Rabies 14. Schistosomiasis 15. Soil transmitted helminthiasis 16. Trachoma 17. Yaws (Framboesia tropica)

5 Incidenza delle Malattie Neglette Oncocercosi 37 M di persone infette 99% continente Africano Filariasi 120 M di persone infette 40% continente Africano Schistosomiasi 200M di persone infette 85% continente Africano Tripanosomiasi Africana persone infette (24 paesi) Leishmaniosi 1.6 milioni di nuovi casi/annuo Tripanosomiasi Americana 10 milioni di persone infette Dengue ricoveri annui Mortalità sopra il 2.5%

6 Eziologia delle Malattie Neglette Elmintiasi (Vermi macroscopici unicellulari) Filariasi linfatica Schistosomiasi Geoelmintiasi Oncocercosi Altre elmintiasi Malattie Batteriche e Virali Lebbra Ulcera di Buruli Tracoma Dengue rabbia Protozoosi (Organismi microscopici unicellulari) Leishmaniosi Tripanosomiasi africana (malattia del sonno) Tripanosomiasi americana (malattia di Chagas)

7 Quadri clinici delle Malattie Neglette

8 Caratteristiche delle Malattie Neglette Rappresentano un indicatore di povertà e svantaggio Le malattie tropicali hanno un enorme impatto sugli individui, sulle loro famiglie e sulla intera comunità nello sviluppo dei paesi in termini di diffusione delle malattie, qualità della vita, perdita di produttività, aggravamento della povertà e alti costi di cure a lungo termine. Esse costitiuscono un serio ostacolo allo sviluppo socio economico e alla qualità della vita a tutti i livelli Interessano popolazioni con scarsa visibilità e voce politica Questo gruppo di patologie interessa largamente persone che vivono ai bassi livelli della società, che vivono in aree rurali e urbane. Le malattie associate alla ppvertà rurale possono avere uno scarso impatto sui decisori nelle città capitali e sulle loro popolazioni in espansione. Non si diffondono ampiamente Unlike influenza, HIV/AIDS, malaria e la tubercolosi, generalmente non si diffondono massivamente, così rappresentano una piccola quota del grande numero di soggetti che arrivano nei paesi. Tuttavia la loro distribuzione è influenzata dal clima e ciò è causata dalla distribuzione di vettori e dei reservoir di ospiti; nella maggior parte dei casi sono a basso rischio di trasmissione a livello dei tropici.

9 Caratteristiche delle Malattie Neglette Causano stigma e discriminazione, soprattutto per le donne Molte NTDs causano dismorfità e disabilità, a causa delle stigmate e della discrimizione sociale. In alcuni casi il loro impatto interessa in maniera sproporzionata le donne e le bambine, la cui prospettiva di matrimonio può ridursi e può aumentare il rischio di abusi e abbandono. Alcune NTDs contribuiscono ad esiti di mancate gravidanze Hanno un impatto importante sulla morbilità e mortalità Sono relativamente trascurate dalla ricerca Ricerche sono richieste per sviluppare nuove tecnologie, farmaci e innovazioni per prevenire curare e gestire le complicanze delle NTDs. Possono essere controllate, prevenute e possibilmente eliminate con soluzioni efficaci e praticabili I 5 strategici interventi raccomandati dall Organizzazione Mondiale della Sanità WHO (chemioterapia preventiva, gestione dei casi difficili, controllo dei vettori, assicurarsi della certezza delle acque, igiene pubblica, salute pubblica veterinaria) potrebbero controllare meglio, prevenire e perfino eliminare alcune severe NTDs. I costi sono relativamente bassi.

10 Impatto delle Malattie Neglette Impatto Sociale Impatto sullo stato di salute Impatto economico

11 Impatto Sociale delle Malattie Neglette No Guadagno Povertà No accesso cure No Lavoro Malattia

12 Impatto sulla salute delle Malattie Neglette Enteroparassitosi Perdita sostanze nutrienti (ferro-proteine) Perdite croniche di sangue Danno dei villi intestinali Turbe digestive Ridotto assorbimento sostanze nutrienti Dolori addominali Turbe della canalizzazione Ridotto appetito Malnutrizione

13 Impatto sulla salute del bambino Ritardo della crescita Ridotta capacità di apprendimento Sviluppo intellettivo Ridotto sviluppo psicofisico Educazione Produttività lavorativa

14 Impatto sulla salute della Donna (Ascariasi, trichuriasi, anchilostomiasi, schistosomiasi) Severa anemia in gravidanza Anemia sideropenica nelle donne in età fertile Parto prematuro Peggioramento quadro clinico della malaria Aumento della mortalità materno-infantile

15 Impatto sulla salute degli uomini Filariasi, Oncocercosi, Tripanosomiasi,Tracoma Elefantiasi, idrocele, anemia, cecità Ridotta produttività degli adulti Riduzione della forza lavoro Mancato guadagno Povertà

16 Impatto Economico Spesa Sanitaria (Ricoveri sussidi) Spesa Farmaceutica Perdita di giornate di lavoro Le spese si aggirano sulle migliaia di milioni di dollari di africani potrebbero essere trattati con l approccio integrato di 4 farmaci 0.40 dollari per paziente

17 Stategie di controllo Trattare le malattie tropicali dimenticate può contribuire alla riduzione della povertà, perché significa: Migliorare il rendimento scolastico e innalzare la scolarizzazione Migliorare la capacità produttiva e innalzare il tasso di occupazione Ridurre il rischio associato ad altre malattie infettive: (Hiv/Aids, malaria, tubercolosi) Combatterle significa contribuire allo sviluppo sociale ed economico dei Paesi dove sono diffuse

18 Uso integrato dei farmaci L utilizzo ragionato ed integrato dei farmaci (Ivermectina, praziquantel Albendazolo e azitromicina) rappresenta una delle strategie più efficaci per combattere le malattie neglette. Questi farmaci possono agire su più agenti eziologici; Bisogna estenderne la copertura terapeutica agendo su intere comunità (Scuole ecc.) In alcuni casi invece trattandosi di farmaci costosi, bisogna farne un uso razionale ad opera di personale esperto e competente

19 Programma di controllo Nel 2010 l OMS lancia una sfida importante nei confronti delle malattie neglette, malattie debilitanti,a volte orribili, che spesso vengono accettate come conseguenze ineluttabili della condizione di povertà. Margaret Chan Direttore generale dell OMS sostiene che se applicate su larga scala, possono ridurre in maniera sostanziale il carico di morbilità, spezzando il circolo vizioso di infezione, disabilità e perdita di opportunità che mantiene le persone in uno stato di povertà. I programmi di controllo vertono sostanzialmente sulla somministrazione di farmaci sicuri, semplici ed efficaci

20 Programma di controllo La Novartis ha riconfermato il proprio impegno a donare una fornitura illimitata di polichemioterapia e di (sola) clofazimina per la lebbra e le sue complicanze. La GlaxoSmithKline ha annunciato di essersi impegnata a rinnovare e incrementare, per una durata quinquennale, la propria donazione di albenzadolo tramite l OMS, estendendone la finalità - attualmente limitata alla cura della filariosi linfatica - al trattamento delle geoelmintiasi nei bambini in età scolare in Africa. L impegno prevede la fornitura di 400 milioni di dosi l anno. La Sanofi-Aventis ha accettato di continuare a sostenere, per i prossimi cinque anni, il programma dell OMS per sconfiggere la malattia del sonno, e di reiterare il proprio supporto contro l ulcera di Buruli, la malattia di Chagas e la leishmaniosi. la Bayer ha intavolato una trattativa con l OMS sui possibili sviluppi del proprio attuale impegno nella lotta contro la malattia del sonno e la malattia di Chagas; la EISAI si è impegnata ad agire per l eliminazione globale della filariosi linfatica tramite la fornitura di dietilcarbamazina (DEC); e anche la Johnson&Johnson ha recentemente annunciato l impegno ad aumentare la propria donazione di mebenzadolo per fornire fino a 200 milioni di dosi l anno per il trattamento dei vermi intestinali nei bambini.

21 Prospettive e sfide dei programmi di controllo Potenziamento dei sistemi di erogazione dei farmaci Favorire programmi di educazione sanitaria Migliorare il coordinamento con la sanità pubblica veterinaria per il controllo delle zoonosi Adattamento dei sistemi di sanità pubblica ai cambiamenti dei modelli di diffusione delle malattie dovuti ai cambiamenti climatici ed ai fattori ambientali Gestione continuata degli ambienti e dei vettori

22 Successi dei programmi di controllo Secondo il rapporto, le attività intraprese finora per attenuare l impatto delle malattie stanno producendo risultati senza precedenti, in particolare: nel solo 2008, 670 milioni di persone hanno beneficiato di trattamenti di terapia farmacologica preventiva; La dracunculosi, chiamata anche malattia del verme di Guinea, sarà la prima malattia eradicata non grazie a un vaccino ma attraverso l educazione sanitaria e la modificazione dei comportamenti; i casi riportati di malattia del sonno sono scesi attualmente ai livelli più bassi dell ultimo cinquantennio; ed è stato fissato l obiettivo dell eliminazione della filariosi linfatica quale problema di salute pubblica entro il 2020.

23 Programma di Controllo Regione Calabria Un primo approccio di controllo è stato realizzato in occasione dell emergenza NordAfrica, quando nel febbraio 2011 viene dichiarato lo stato di emergenza umanitaria. Ad aprile 2011 per gestire tale emergenza, Il Consiglio dei Ministri affida l incarico di Commissario Delegato al Capo del Dipartimento della Protezione Civile per la gestione di tale emergenza con la richiesta di raggiungere 3 obiettivi: Assicurare la prima accoglienza; Garantire l equa distribuzione sul territorio nazionale; Provvedere all assistenza nei territori regionali;

24 Programma di controllo Regione Calabria

25 Programma di controllo Regione Calabria

26 Programma di controllo Regione Calabria La Protezione Civile di concerto con il Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria hanno predisposto un Piano per l attuazione del Protocollo Operativo Ministeriale sulla Sorveglianza Sindromica e profilassi vaccinale. Il Protocollo Ministeriale prevedeva la sorveglianza sindromica per 13 forme morbose e la profilassi vaccinale. In Calabria si è deciso di andare oltre predisponendo lo screening per una serie di malattie ad elevato impatto sociale

27 Programma di controllo Regione Calabria Infezioni respiratorie con febbre Sospetta tubercolosi polmonare Diarrea con presenza di sangue Gastroenterite (diarrea, vomito) senza presenza di sangue Malattia febbrile con rash cutaneo Meningite, encefalite o encefalopatia/delirio Linfoadenite con febbre Sindrome Botulino simile Sepsi o Shock non spiegati Febbre ed emorragie interessanti un solo organo o apparato Ittero acuto Infestazioni cutanee Morte da cause non determinate

28 Programma di controllo Regione Calabria Sorveglianza Sindromica al momento dell arrivo nei Centri; Profilassi vaccinale; Screening infettivologico (Epatite A, B, C, HIV, Tbc, Sifilide e parassitosi per i soggetti con sintomatologia sospetta e ipereosinofilia);

29 Programma di controllo Regione Calabria Difficoltà di accesso alle strutture sanitarie; Difficoltà di comunicazione; Carente collaborazione da parte del personale socio-sanitario; Difficoltà prescrittive; Ritardo nell esecuzione degli screening.?.?.?

30 Malattie Neglette riscontrate Nei Centri di Accoglienza dislocati nel territorio calabrese su un totale di circa 1050 ospiti sono state riscontrate: Leishmaniosi cutanea: 5 Echinococcosi: 6 Anchilostomiasi:3 Schistosomiasi: 7 Filariasi: 1 Ascaridiasi: 3 Trichiuriasi: 1 Sospetta Lebbra (Inviata a Gioia del Colle)

31 Programma di controllo Regione Calabria Ci ha permesso di riscontrare una serie di criticità importanti se si vuole gestire la problematica delle Malattie Neglette: Difficoltà diagnostica legata ai Laboratori; Difficoltà al reperimento dei farmaci; Scarsa aderenza del paziente alle terapie Ma non ci arrendiamo, sicuramente andremo avanti confortati dal messaggio di?

32 In conclusione. La nostra abilità nel perseguire gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio nel campo della salute [ ] dipenderà dalla nostra capacità di raggiungere i gruppi vulnerabili fornendo cure e assistenza in modo completo, appropriato ed equo [ ] Dr Margaret Chan WHO Director General

33 Grazie per l attenzione

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