Sara Pezzica. Universita' di Firenze Associazione Italiana Disturbi di Attenzione Iperattività (AIDAI) Toscana.

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1 Dott.ssa Sara Pezzica Universita' di Firenze Associazione Italiana Disturbi di Attenzione Iperattività (AIDAI) Toscana

2 Comportamento del bambino +Anastopolous et al = Purdie et al. (2002) =Corcoran e Dattalo (2006). Aspetti educativi Quantità di tempo Pelham, et al Interazioni positive Chronis et al., 2004 Comandi chiari ed efficaci Stormont 2002 PARE T TRAI I G Genitorialità Autostima stress percepito Pisterman, 1992; Weinberg, 1999

3 COMPONENTI ASSOCIATE ALL EFFICACIA DEL PARENT TRAINING UN PROGRAMMA MANUALIZZATO NON GARANTISCE L EFFICACIA DEL PROGRAMMA Westen et al. (2004). Psychological Bulletin, 130, L EFFICACIA DELL INTERVENTO E SUBORDINATA ALLA SCELTA DELLE STRATEGIE Kaminski et al. (2008) J Abnorm Child Psychol 36:

4 COMPONENTI ASSOCIATE ALL EFFICACIA DEL PARENT TRAINING Kaminski et al. J Abnorm Child Psychol (2008) 36:

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6 ACCEDERE ALLA VISIONE DEL MONDO

7 OBIETTIVI ANALIZZARE QUALI SIANO I TEMI RICORRENTI DI GENITORI DI BAMBINI CON ADHD CHE SI APPRESTANO A PARTECIPARE AD UN GRUPPO DI PARENT TRAINING VALUTARE SE E COME SI MODIFICHINO A SEGUITO DEL PERCORSO

8 Madri (n 8) Padri (n 8) età (M 36) (m38) Scuola Second Scuola Second Età dei figli 7-10 Diagnosi PRINCIPALE ADHD

9 IL GRUPPO DI PARENT TRAINING Intervento Manualizzato (Vio, Marzocchi, Offredi, 1999) condotto in ottica cognitivo evolutiva 9 INCONTRI DI 2 ORE A CADENZA SETTIMANALE o QUINDICINALE Dott.ssa Sara Pezzica

10 SCHEMA INCONTRI

11 STRUMENTI

12 AUTOCARATTERIZZAZIONE L' Autocaratterizzazione è uno strumento di matrice costruttivista (Kelly, 1955, Armezzani et al. 2002), che consiste in un protocollo in cui viene chiesto al soggetto di scrivere in terza persona un bozzetto del proprio carattere.

13 AUTOCARATTERIZZAZIONE 1 Kelly, 1955 Vorrei che scrivesse un bozzetto del suo essere genitore, proprio come se fosse il personaggio principale di una commedia. Lo scriva come potrebbe scriverlo un amico che fosse molto benevolo con lei e che la conoscesse molto intimamente, forse meglio di chiunque l'abbia realmente conosciuta. Si ricordi di scriverlo in terza persona: per esempio cominci dicendo X Y è... Cominci dicendo X Y è un babbo/mamma... Riadattato da Pezzica, (2011) Disturbi di Attenzione e Iperattività, vol. 7(1),

14 AUTOCARATTERIZZAZIONE 2 Scopo: conoscere e comprendere le modalità con cui una persona struttura il suo mondo, dà forma e significato. Metodo: lascia che il genitore manifesti i significati nella sua libera espressione senza categorie precostituite

15 LA CODIFICA FRASI SOGGETTO Frase di apertura o frasi che danno inizio alle varie sequenze. Le frasi di apertura del discorso rappresentano il terreno più sicuro da usare come punto di partenza e hanno il maggior livello di generalità (Kelly 1955, p331). Sono pertanto considerato costrutti sovraordinati (costrutti che organizzano la struttura)

16 LA CODIFICA AREE CONTESTUALI le aree scelte sono quelle in cui il cliente vede abbastanza incertezza da rendere l esplorazione interessante e abbastanza struttura da renderla dotata di significato (Kelly, 1955, p.334). Sono le aree in cui lo scrivente indica le aree che sente personali e possono distinguerlo dagli altri

17 LA CODIFICA LA A CHIUSURA Il periodo con cui si sceglie di terminare l autodescrizione, è considerata far riferimento al tema più profondo e, a volte, meno chiaramente definito. Può fornire elementi significativi ai fini della costruzione della relazione e del progetto terapeutico (Kelly, 1955).

18 ALABAMA PARENTING QUESTIONNAIRE (Frick 1991) Adattamento italiano Ingrassia & Benedetto (2005, 2012) L APQ è un questionario self report di 42 item suddivisi in 5 scale - più sette item aggiuntivi (Altre pratiche) - riferite a comuni pratiche educative genitoriali: Coinvolgimento (10 item) Parenting positivo (6 item) Scarsa supervisione - monitoring (10 item) Disciplina incoerente (6 item) Punizione fisica (3 item).

19 Scala Disturbi di Attenzione e Iperattività Cornoldi et al Genitori Insegnanti Attenzione (9 item) Iperattività/impulsività (9 item)

20 ANALISI STATISTICHE Aree Contestuali: Analisi del testo mediante il software Atlas.ti Confronto t1 e t2 presenza/assenza aree contestuali, χ2 Confronto t1 e t2 APQ e Sdag/Sdai, t test per campioni indipendenti

21 RISULTATI 1) I TEMI RICORRENTI 2) IL CAMBIAMENTO

22 TEMI RICORRENTI (AREE CONTESTUALI) ASPETTI EMOTIVI: EMOZIONI POSITIVE (ORGOGLIO, GIOIA) EMOZIONI NEGATIVE (APPRENSIONE, RABBIA) SINTONIZZAZIONE AFFETTIVA: TENTATIVO DI DARE UN SIGNIFICATO AI COMPORTAMENTI ALLA LUCE DELLE SOTTOSTANTI INTENZIONI, STATI MENTALI (FONAGY, 2002) ED EMOTIVI. AUTONOMIA: DESIDERIO DI TENERE A FRENO LA PROPRIA APPRENSIONE E LASCIARE ESPLORARE TEMPO: PRESENZA O ASSENZA ASPETTI LUDICI NELLA RELAZIONE. GIOCARE INSIEME, VACANZE ASPETTI NORMATIVI: DEFINIZIONE DI REGOLE O ASSENZA DI REGOLE (PERMISSIVO)

23 P < 0,01

24 P < 0,01

25 P < 0,05

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27 T0 T1 Passaggio FRASE DI APERTURA-PADRI Da ruolo sociale a genitoriale + sintonizzazione Da ruolo personale a ruolo genitoriale x Emozioni positive Ruolo genitoriale + risorse x

28 T0 T1 Passaggio FRASE DI APERTURA-MADRI Ridefinizione positiva del ruolo Dimensione emotiva positiva personale e genitoriale x x Ridefinizione positiva del ruolo x coppia

29 T0 T1 Passaggio FRASE DI CHIUSURA-PADRI RICONOSCIM BISOGNI FIGLIO COINVOLGIMENTO RIFLESSIONE SUL RUOLO GENITORIALE BISOGNI Da generale a personale x

30 T0 T1 X FRASE DI CHIUSURA-MADRI RICENTRAME NTO SULLA RELAZIONE DA ESTERNO A INTERNO X AUTONOMIA IN DIVENIRE FIGLIO COME ALTRO DA ME

31 CONCLUSIONI 1) I TEMI CENTRALI PROPOSTI DAI GENITORI SI ORIENTANO SU: EMOZIONI, ASPETTI NORMATIVI E SINTONIZZAZIONE AFFETTIVA 2) IL PARENT TRAINING NASCE COME INTERVENTO SUGLI ASPETTI EDUCATIVI CONSIDERANDO LA GENITORIALITA UNA FUNZIONE PIENAMENTE ACQUISITA. L ANALISI DELLE FRASI SOGGETTO DIMOSTRA L UTILITA DEL PARENT TRAINING IN UN PASSAGGIO ANCORA PRECEDENTE, OVVERO LA RIAPPROPRIAZIONE DELLA PROPRIA FUNZIONE GENITORIALE (PADRI>MADRI) MADRI ACQUISIZIONE DI MAGGIORE SICUREZZA 3) FRASI DI CHIUSURA SONO MAGGIORMENTE PERSONALIZZATE

32 CONCLUSIONI 2 AUTOCARATTERIZZAZIONE PUO AIUTARE L OPERATORE NELLA COSTRUZIONE DI ESPERIENZE EDUCATIVE MAGGIORMENTE CALIBRATE SU QUEL GENITORE. PUO ESSERE UN SUPPLEMENTO PER COMPRENDERE E AVERE UNA CHIAVE DI LETTURA DI CIO CHE AVVIENE TRA GENITORE E BAMBINO E DEL PERCORSO DI CAMBIAMENTO CHE IL GENITORE STA AFFRONTANDO

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