Struttura Speciale di Supporto Sistema Informativo Regionale Servizio Infrastrutture Statistiche e Geografiche Ufficio Infrastrutture Statistiche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Struttura Speciale di Supporto Sistema Informativo Regionale Servizio Infrastrutture Statistiche e Geografiche Ufficio Infrastrutture Statistiche"

Transcript

1

2 Struttura Speciale di Supporto Sistema Informativo Regionale Servizio Infrastrutture Statistiche e Geografiche Ufficio Infrastrutture Statistiche tel

3 PREMESSA La Regione Abruzzo diffonde i risultati provvisori del 6 Censimento Generale dell Agricoltura riferiti ad aziende agricole e zootecniche con centro aziendale in Abruzzo indipendentemente dalla residenza del conduttore alla data del 24 ottobre Nei dati provvisori presentati non sono conteggiate le aziende ubicate in Abruzzo il cui conduttore ha residenza nelle regioni Veneto, Toscana, Marche e Puglia che hanno scelto la partecipazione integrativa, una modalità che non consente di avere i dati immediatamente disponibili, e dalla regione Molise che, pur avendo scelto il modello ad alta partecipazione, non ha provveduto al caricamento dei dati. La Regione Abruzzo ha aderito al 6 Censimento Generale dell Agricoltura scegliendo il modello ad alta partecipazione, un modello complesso che prevede la gestione diretta della rete di rilevazione e la registrazione dei dati rilevati e che consente la disponibilità delle informazioni a seguito delle fasi di verifica, controllo e validazione dei dati conseguite in stretta collaborazione con l Istat. La rete di rilevazione della Regione Abruzzo, gestita dai componenti dell Ufficio Regionale di Censimento è costituta da 5 responsabili dei coordinatori intercomunali di censimento, 32 coordinatori intercomunali di censimento e da 324 rilevatori che hanno censito un totale di aziende partendo da una lista precensuaria di unità aziendali. L archivio delle aziende da rilevare è stato predisposto dall Istat attraverso l integrazione di più archivi amministrativi (quali Agea, Catasto, CCIAA, IVA, Censimento Generale dell Agricoltura del 2000, Redditi) anziché da quelli provenienti dai singoli comuni. Per il 6 Censimento Generale dell Agricoltura l Istat ha realizzato un sistema informatico online contenente molteplici funzioni di supporto alla rilevazione che ha consentito, tra l altro, la compilazione via web dei questionari da parte dei rispondenti e la registrazione dei dati raccolti con intervista diretta da parte degli operatori della rete. Il sistema informatico ha consentito il costante monitoraggio e la produzione di tavole di confronto e di diffusione. I dati provvisori della presente pubblicazione offrono un quadro d insieme della Regione Abruzzo e delle quattro province con, ove possibile, un confronto con il censimento del 2000 e del 1990, applicando un correttivo (filtro) per rendere omogeneo il campo di osservazione variato rispetto ai censimenti precedenti. Di particolare rilievo, per il censimento del 2010, è l esclusione dalla rilevazione delle aziende agricole con SAU (Superficie Agricola Utilizzata) inferiore a 0,3 ettari e delle aziende zootecniche la cui produzione è destinata a uso familiare. La diffusione dei dati provvisori riguarda le variabili principali presenti nel questionario mentre la pubblicazione dei dati definitivi da parte dell Istat è prevista entro aprile 2012 a conclusione dei processi di elaborazione.

4 Dati in breve

5 DATI IN BREVE VARIAZIONI RISPETTO AL 2000 Aumenta il numero di grandi aziende con SAU >= 30 ettari +60,89% +16,87% Diminuisce il numero totale di aziende agricole -13,6% -32,2% Aumenta il numero di aziende con terreni in affitto o in uso gratuito Aumenta la superficie agricola media per azienda +119,4% +95,5% +20,23% +35,9% Aumenta il numero delle donne capoazienda +6% -29,2% Diminuisce la manodopera familiare -7,7% -34% Aumenta la superficie di terreni investiti a olivo per produzione Diminuisce la superficie di terreni investiti a fruttiferi Diminuisce la superficie di terreni investiti a vite Aumenta la superficie di terreni investita a prati permanenti e pascoli +6,4% +3,6% -36,4% -13,2% -13,3% -14,8% +4,2% +1,8% Diminuiscono gli orti familiari per autoconsumo -10% -28,9% Diminuisce l arboricoltura da legno -15,6% -22,9% Diminuisce il numero di vacche da latte -14,2% -8,2% 2

6 Numero di aziende Superfici aziendali SAU media aziendale Forma giuridica Sistema di conduzione Titolo di possesso Capo azienda Quote rosa I principali Risultati strutturali

7 NUMERO DI AZIENDE Le aziende agricole e zootecniche attive nella nostra regione sono , il 13,6% in meno rispetto al 2000 e il 35,1% in meno rispetto al Il dato nazionale, nel 2010 segna una diminuzione del numero di aziende del 32,2% rispetto al La provincia dell Aquila segna una contrazione del 30,6% rispetto al 2000 e del 68,7% rispetto al 1990, più del doppio rispetto al dato regionale (-13,6%) ma in linea con quello nazionale. La distribuzione delle aziende segue l orografia del territorio mettendo in evidenza una maggiore concentrazione nella fascia costiera e collinare, così come nella zona del Fucino, della Valle Peligna e della Valle Roveto. Le tre immagini seguenti mostrano la distribuzione geografica delle aziende sul territorio negli ultimi tre censimenti (1 punto=1 azienda). Figura 1 - Le aziende nel 1990 Figura 2 Le aziende nel 2000 Figura 3 Le aziende nel 2010 Grafico 1 - Aziende agricole in Abruzzo negli ultimi 20 anni I PRINCIPALI RISULTATI STRUTTURALI L'Aquila Teramo Pescara Chieti ABRUZZO E evidente una significativa diminuzione delle aziende che nell arco di 20 anni ha interessato soprattutto le zone interne e montane. Alla diminuzione delle aziende non corrisponde un analoga diminuzione della SAT e della SAU (tabella 1). 4

8 NUMERO DI AZIENDE Figura 4 % aziende per ettaro di superficie comunale I PRINCIPALI RISULTATI STRUTTURALI nel 2010 nel 2000 nel

9 SUPERFICI AZIENDALI La Superficie Agricola Totale (SAT) della Regione Abruzzo è pari al 62% dell intero territorio regionale, mentre la quota effettivamente utilizzata come Superficie Agricola (SAU) è pari al 40,5%. A fronte della diminuzione delle aziende agricole e zootecniche attive, la superficie agricola totale (di seguito SAT) è aumentata del 3% per complessivi ettari, mentre la superficie agricola utilizzata (SAU) risulta pari a ettari, con un incremento dell 1,5% circa. L aumento della SAT e della SAU è in controtendenza rispetto al dato nazionale che registra una diminuzione media rispettivamente di 8 e 2,3 ettari per azienda; fra le regioni ad alta partecipazione solo la Sicilia registra un aumento di SAT e SAU e fra quelle a bassa partecipazione solo la Puglia segue la stessa tendenza anche se in maniera più contenuta. Le dimensioni medie delle aziende abruzzesi sono cresciute in 10 anni del 20,23%, passando da 8,4 ettari di SAT del 2000, a 10,1 ettari del 2010; analoga proporzione di crescita si è avuta per la SAU (+17,85%). L effetto delle politiche comunitarie e l andamento dei mercati ha determinato l uscita di piccole aziende dal settore agricolo (-21,71% le aziende con meno di 1 ettaro di SAU) e ha favorito la concentrazione dell attività agricola e zootecnica in unità di maggiori dimensioni (+60,89% le aziende con SAU >= 30 ettari). Tabella 1 - Superfici aziendali (valori assoluti e valori medi) Province SAT (ettari) Censimento 2010 Censimento 2000 Censimento 1990 SAU (ettari) SAT Media (ettari) SAU Media (ettari) SAT (ettari) SAU (ettari) SAT Media (ettari) SAU Media (ettari) SAT (ettari) SAU (ettari) SAT Media (ettari) SAU Media (ettari) I PRINCIPALI RISULTATI STRUTTURALI L'Aquila , ,28 40,1 22, , ,83 25,6 14, , ,15 14,2 8,3 Teramo , ,00 8,5 5, , ,09 7,0 5, , ,74 7,6 5,4 Pescara , ,04 5,5 4, , ,86 5,4 4, , ,99 5,3 3,9 Chieti , ,66 4,6 3, , ,54 4,4 3, , ,86 4,6 3,3 ABRUZZO , ,98 10,1 6, , ,32 8,4 5, , ,74 7,7 5,1 6

10 SAU MEDIA AZIENDALE Figura 5 Valore in ettari della SAU per numero di aziende nel 2010 I PRINCIPALI RISULTATI STRUTTURALI nel 2000 nel

11 FORMA GIURIDICA Figura 6 - Percentuale Aziende Individuali nel 2010 I PRINCIPALI RISULTATI STRUTTURALI L azienda individuale è la forma giuridica più diffusa con aziende su un totale di , anche se si rileva un incremento delle società di capitali e società cooperative che passano complessivamente da 134 a 191 unità aziendali. 8

12 SISTEMA DI CONDUZIONE Figura 7 - Percentuale Aziende a Conduzione Diretta nel 2010 I PRINCIPALI RISULTATI STRUTTURALI Le aziende gestite direttamente dal conduttore e dai suoi familiari rappresentano il 98,5% del totale, confermandosi come forma di conduzione più diffusa, sebbene siano incrementate le altre forme di conduzione che passano da 73 a

13 SISTEMA DI CONDUZIONE Figura 8 - Percentuale Aziende a Conduzione con salariati nel 2010 A differenza delle aziende gestite direttamente dal conduttore, le aziende a conduzione con salariati risultano essere presenti soltanto in 167 comuni, con una percentuale che non supera il 10%, tranne che in alcuni comuni dell interno dove la percentuale si attesta tra il 20 e il 33%. I PRINCIPALI RISULTATI STRUTTURALI 10

14 TITOLO DI POSSESSO A livello regionale la sola proprietà si conferma il tipo di possesso più diffuso, con un totale di su aziende, pari al 74,83%. La provincia di Teramo è quella con più proprietari (80,87% i terreni di sola proprietà), mentre la provincia dell Aquila è quella con meno aziende di sola proprietà (54,33%). Tabella 2 - Titolo di possesso dei terreni (numero di aziende per SAT) Province Solo proprietà Solo affitto Solo uso gratuito Proprietà e affitto Proprietà e uso gratuito Affitto e uso gratuito Proprietà, affitto e uso gratuito TOT. Aziende L'Aquila Teramo Pescara Chieti ABRUZZO Sebbene la proprietà sia il titolo di possesso predominante, si registra una tendenza all aumento dei terreni in affitto o in uso gratuito. Nel 2010 la SAT in affitto o in uso gratuito è pari al 25,13% sul totale, mentre nel 2000 era il 12,29%; pari incremento registra la SAU (34,85% nel 2010 e 19,94% nel 2000). A tal riguardo non è possibile operare un confronto con i dati del 1990 in quanto non furono rilevate informazioni relative a SAT e SAU in uso gratuito. Grafico 2 - Titolo di possesso dei terreni (SAT in ettari) I PRINCIPALI RISULTATI STRUTTURALI Proprietà Affitto Uso Gratuito

15 CAPO AZIENDA Le prime rilevazioni riguardanti il capo azienda evidenziano un andamento quasi del tutto in linea con quello nazionale. La figura del capo azienda coincide prevalentemente con il conduttore (95%), senza significative variazioni rispetto al 2000 (96%) ed è prevalentemente di sesso maschile anche se si registra un piccolo incremento di capo azienda donne. Dall analisi del grado di scolarizzazione del capo azienda si osserva che il 4% non ha alcun titolo di studio, il 37% ha la licenza elementare, il 30% la licenza media inferiore, il 5% un diploma di qualifica, il 19% il diploma di scuola media superiore e solo il 5% possiede una laurea. Grafico 3 Titolo di studio del capo azienda per classi di età nel 2010 Meno di 20 anni Rispetto ai dati del 2000 aumenta del 51,5% il numero dei capo azienda con almeno 80 anni, mentre si registra una diminuzione in tutte le altre classi di età. Grafico 4 Capo azienda per classe di età da 20 a 39 anni da 40 a 59 anni da 60 a 79 anni 80 anni ed oltre Nessuno Licenza di scuola elementare Licenza di scuola media inferiore Diploma di qualifica che non permette accesso universitario Diploma di scuola media superiore Laurea o diploma universitario Meno di 20 anni da 20 a 39 anni da 40 a 59 anni da 60 a 79 anni 80 anni ed oltre I PRINCIPALI RISULTATI STRUTTURALI I PRINCIPALI RISULTATI STRUTTURALI 12

16 QUOTE ROSA Cresce il numero delle quote rosa alla conduzione delle aziende agricole abruzzesi. Le aziende nel 2010 sono , di cui il 35% gestite da donne; rispetto al 2000 si registra un aumento di 6 punti percentuali delle aziende a conduzione femminile. Grafico 5 - Aziende per sesso del conduttore nel 2010 Grafico 6 - Aziende per sesso del conduttore nel 2000 L incremento del numero delle donne come capo azienda si registra in tutte le province, ad eccezione dell Aquila dove si riscontra un decremento del 30%. Grafico 7 Capo azienda femmine Numerosità Il titolo di studio dei capo azienda donna risulta essere per il 39% la licenza di scuola elementare, per il 29% licenza di scuola media inferiore, per il 18% diploma di scuola media superiore e solo il 5% laurea o diploma universitario, una distribuzione comparabile a quella dei colleghi uomini. maschi femmine maschi femmine L'Aquila Teramo Pescara Chieti I PRINCIPALI RISULTATI STRUTTURALI Grafico 8 Titolo di studio del capo azienda di genere femminile nel % 18% 29% 5% 6% Nessuno 39% Licenza di scuola elementare Licenza di scuola media inferiore Diploma di qualifica che non permette accesso universitario Diploma di scuola media superiore Laurea o diploma universitario 13

17 QUOTE ROSA Diminuisce il numero delle donne impiegate come manodopera all interno delle aziende agricole abruzzesi; prendendo infatti in considerazione la sola manodopera familiare femminile, si riscontra un decremento del 4,9% rispetto al censimento del Tuttavia la manodopera femminile extra-familiare in forma continuativa registra un incremento del 174,6%. Grafico 9 Manodopera femminile per categoria di manodopera aziendale (valori assoluti) Conduttore Coniuge Altri componenti della famiglia che lavorano in azienda Parenti del conduttore che lavorano in azienda La manodopera familiare ed extra-familiare in forma continuativa femminile aumenta nella Provincia di Teramo (+7,5%) e diminuisce nelle restanti province (Pescara -2,3%, Chieti -3,7%). Il decremento di manodopera femminile (familiare ed extra-familiare in forma continuativa) più significativo spetta alla provincia dell Aquila (-30% rispetto al precedente Censimento). Grafico 10 Manodopera di genere femminile per provincia (valori assoluti) Altra manodopera aziendale in forma continuativa I PRINCIPALI RISULTATI STRUTTURALI L'Aquila Teramo Pescara Chieti

18 Tipologie di coltivazioni Seminativi Coltivazioni legnose agrarie Prati permanenti e Pascoli Boschi Dettaglio coltivazioni per Provincia Provincia dell Aquila Provincia di Teramo Provincia di Pescara Provincia di Chieti L Agricoltura negli ultimi vent anni Le Coltivazioni

19 TIPOLOGIE DI COLTIVAZIONI I seminativi comprendono una vasta gamma di colture annuali come il frumento, l'orzo, il mais, la patata, ma anche l erba medica, le ortive, ecc...; prevalgono, naturalmente, nelle zone costiere e collinari, nonché negli altipiani interni. In Abruzzo è la coltura più diffusa, in termini di superficie coltivata, pari a ettari ed è praticata dal 60% delle aziende totali pari a I seminativi incidono per il 26,8% sulla SAT e per il 41% sulla SAU. Le coltivazioni legnose agrarie, che comprendono, tra l altro, la vite, l olivo, gli agrumi ed i fruttiferi, coprono l 11,6% della SAT e il 17,8% della SAU e rappresentano le colture più diffuse tra le aziende; ben aziende, pari all 86% del totale, vi si dedicano. Anche se diffusamente praticate, le coltivazioni legnose agrarie si concentrano prevalentemente sulla fascia costiera e nelle zone collinari interne. Il 52,6% della superficie agricola totale è coperta da prati permanenti e pascoli (26,5% sulla SAT e 40.6% sulla SAU) e da boschi (26,5 sulla SAT e 40.6% sulla SAU); la loro diffusione si concentra soprattutto nelle zone interne, fatta eccezione per le piane del Fucino e di Navelli. LE COLTIVAZIONI Tabella 3 Distribuzione sulla SAU dei quattro gruppi di coltivazioni nel 2010 Tipologia di coltivazioni Aziende Superficie investita (Ha) % sulla SAU Seminativi ,0 Coltivazioni legnose agrarie ,8 Orti familiari per autoconsumo ,6 Prati permanenti e pascoli ,6 Grafico 11 - SAT per tipologia di coltivazione nel 2010 Superficie agraria non utilizzata 4,9% Altra superficie 3,3% Seminativi 26,8% Boschi 26,1% Arboricoltura da legno 0,4% Coltivazioni legnose agrarie 11,6% Prati permanenti e pascoli 26,5% Orti familiari per autoconsumo 0,4% 16

20 TIPOLOGIE DI COLTIVAZIONI Grafico 12 Le principali tipologie di coltivazione negli anni 1990, 2000 e 2010 Chieti Pescara Teramo L'Aquila Seminativi Coltivazioni legnose agrarie LE COLTIVAZIONI Chieti Pescara 1990 Teramo L'Aquila Prati e Pascoli Chieti Pescara 1990 Teramo L'Aquila Boschi Chieti Pescara 1990 Teramo L'Aquila

21 SEMINATIVI Figura 9 Percentuale di Seminativi sul totale di SAU nel 2010 LE COLTIVAZIONI La coltura dei seminativi (cereali, legumi, piante industriali, ecc.) è praticata con intensità maggiore nelle colline litoranee e interne del teramano, nelle zone interne del lancianese e del vastese, nonché nelle piane del Fucino e di Navelli e nella provincia di Pescara. Le colture più diffuse sono i prati avvicendati, con ettari; di questi il 70,1%, pari a ettari, è rappresentato da erba medica. Segue il frumento duro con ettari e aziende, l orzo con ettari e aziende e il frumento tenero con ettari e aziende che lo coltivano. Anche le ortive, in considerazione della loro natura meno estensiva delle colture precedenti, sono ampiamente diffuse con ettari e aziende che vi si dedicano. 18

22 COLTIVAZIONI LEGNOSE AGRARIE Figura 10 Percentuale di Coltivazioni legnose agrarie sul totale di SAU nel 2010 LE COLTIVAZIONI Le colture legnose agrarie sono diffusamente coltivate sulla fascia costiera e sulla collina interna; si concentrano infatti sulle colline litoranee della provincia di Chieti e nelle colline pescaresi. Le olive per olio ( ettari investiti e aziende) e la vite ( ettari e aziende) rappresentano il 93% del totale delle superficie investita in legnose agrarie. Tra le coltivazioni più presenti c è da segnalare anche il pesco, con ettari e aziende, particolarmente coltivato nella provincia teatina, le altre coltivazioni legnose agrarie (compresi alberi di Natale), con ettari e aziende, e il noce, con 725 ettari investiti e aziende che vi si dedicano. 19

23 PRATI PERMANENTI E PASCOLI Figura 11 Percentuale di Prati permanenti e pascoli sul totale di SAU nel 2010 LE COLTIVAZIONI I prati permanenti e pascoli sono diffusamente concentrati nelle zone interne; la provincia dell Aquila, in particolar modo, ne coltiva ben il 78% della superficie investita a parati e pascoli di tutta la Regione, con comuni che superano anche il 90% di incidenza sulla SAU. 20

24 BOSCHI Figura 12 Percentuale di Boschi sul totale di SAT nel 2010 LE COLTIVAZIONI I boschi hanno un peso di rilievo sulla superficie totale e rappresentano la terza coltura in Abruzzo in termini di superficie coltivata, pari al 26,1% della SAT; la loro diffusione si concentra soprattutto nelle zone interne, fatta eccezione per le piane del Fucino e di Navelli. Relativamente alle superfici a bosco è necessario tenere presente che, contrariamente a quanto può essere immediato interpretare, non si tratta delle superfici forestali, in quanto il censimento rileva soltanto le superfici boscate annesse alle aziende agricole. 21

25 DETTAGLIO COLTIVAZIONI PER PROVINCIA ca La distribuzione delle diverse coltivazioni a livello provinciale rispecchia le peculiarità territoriali di ciascuna zona; L Aquila si distingue per la più alta concentrazione di territori montani, mentre nelle restanti province abruzzesi prevalgono terreni collinari dove sono praticate maggiormente le colture dei seminativi e delle coltivazioni legnose agrarie. Grafico 13 - Superficie agricola totale per provincia (valori in Ha) Altra superficie Superficie agraria non utilizzata Boschi Arboricoltura da legno Prati permanenti e pascoli Orti familiari per autoconsumo LE COLTIVAZIONI Coltivazioni legnose agraria Seminativi L'Aquila Teramo Pescara Chieti Tabella 4 - SAU, SAT e percentuale sul territorio regionale nel 2010 L Aquila Teramo Pescara Chieti ABRUZZO Superficie totale (Ha) SAU (Ha) ,9% ,4% ,3% ,9% ,5% SAT (Ha) ,9% % ,9% ,7% % Grafico 14 - Distribuzione della SAT fra le quattro province nel % L'Aquila Teramo 10% 50% Pescara 19% Chieti 22

26 PROVINCIA DELL AQUILA La provincia dell Aquila investe più del 77% della superficie agricola totale (SAT) in boschi, prati permanenti e pascoli; questi ultimi sono localizzati, con un incidenza del 90% sulla SAU, prevalentemente nelle zone dell alto Sangro, della Valle del Sagittario, degli altipiani di Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio e tra Sangro e Gizio. I prati permanenti e pascoli, con aziende, unitamente alle foraggere avvicendate, con aziende, sono le colture più legate alla zootecnia e coprono oltre il 47% sulla superficie agricola totale provinciale. Molto bassa è la percentuale delle coltivazioni legnose agrarie, pari all 1,5% della SAU, mentre i seminativi ne rappresentano il 23,7% con aziende; fra questi ultimi è indicativa l incidenza delle ortive e delle patate nella Piana del Fucino, rispettivamente pari al 25,2% e al 10,4% sulla corrispondente SAU, nonché dei cereali per la produzione di granella negli altipiani di Navelli-Prata d Ansidonia e nella zona della Conca Subequana e Medio Aterno, con una percentuale sulla loro SAU rispettivamente del 15,7% e del 15,1%. LE COLTIVAZIONI Tabella 5 - Superficie agricola totale per coltivazione Provincia dell Aquila Superficie Coltivata Numero Aziende % sulla SAT Seminativi ,3 di cui cereali per la produzione di granella ,5 di cui foraggere avvicendate ,4 Coltivazioni legnose agrarie ,9 di cui olive ,5 di cui fruttiferi ,1 Orti familiari per autoconsumo ,1 Prati permanenti e pascoli ,8 TOTALE SAU ,0 Arboricoltura da legno ,1 Boschi ,5 Superficie agraria non utilizzata ,3 Altra superficie ,1 TOTALE SAT ,0 23

27 PROVINCIA DI TERAMO Teramo è la provincia abruzzese con la più alta percentuale di seminativi in termini di superficie, pari a ettari, con un incidenza sulla SAT e SAU del 45% e 66% e con aziende che vi si dedicano. La coltura più diffusa è costituita dai cereali per la produzione di granella, con un incidenza del 28,1% sulla SAU, ed è prevalentemente coltivata sulle colline litoranee di Giulianova e Roseto degli Abruzzi, su quelle teramane e nelle zone dei fiumi Mavone e Fino. Le foraggere avvicendate, invece, sono pari al 26,3% e vi si dedicano aziende; sono coltivate soprattutto sulle colline interne, su quelle litoranee e sul versante settentrionale del Gran Sasso. Le piante industriali coprono il 2,4% della SAU e sono coltivate da 353 aziende, mentre i legumi secchi incidono per l 1,6% e sono prodotti da 481 aziende diffuse maggiormente sulle colline litoranee e teramane. Le coltivazioni legnose agrarie, di cui il 68% è olivo, rappresentano il 13% della SAU con aziende interessate. LE COLTIVAZIONI I prati permanenti e pascoli hanno un incidenza del 20,2% sulla SAU, con aziende interessate, localizzate principalmente sul versante settentrionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L incidenza dei boschi è del 22,9% della SAT con aziende interessate. Tabella 6 - Superficie agricola totale per coltivazione Provincia di Teramo Superficie Coltivata Numero Aziende % sulla SAT Seminativi ,0 di cui cereali per la produzione di granella ,2 di cui foraggere avvicendate ,0 Coltivazioni legnose agrarie ,0 di cui olive ,1 di cui vite ,9 Orti familiari per autoconsumo ,5 Prati permanenti e pascoli ,8 TOTALE SAU ,3 Arboricoltura da legno ,2 Boschi ,9 Superficie agraria non utilizzata ,2 Altra superficie ,5 TOTALE SAT ,0 24

28 PROVINCIA DI PESCARA Nella provincia di Pescara i seminativi coprono il 54,2% della SAU e il 43,7% della SAT e vi lavorano aziende; tra questi si coltivano maggiormente i cereali per la produzione di granella, 22% sulla SAU, diffuse soprattutto sulle colline di Penne e litoranee, Medio Pescara e versante orientale del Gran Sasso; seguono le foraggere avvicendate, 19,3% sulla SAU, coltivate, in particolar modo, sul versante orientale del Gran Sasso ma anche su tutte le colline provinciali e sul versante nord-occidentale della Maiella; le ortive incidono per il 2,9% sulla SAU mentre i legumi secchi per l 1,1. Le coltivazioni legnose agrarie rappresentano il 29% della SAU e il 23,5% della SAT; vengono coltivate da aziende, pari al 94% di quelle totali pescaresi. Particolarmente diffusa è la coltura dell olivo, 21,8 % sulla SAU, con aziende che si concentrano, soprattutto, sulle colline litoranee di Penne e Medio Pescara, nonché sul versante orientale del Gran Sasso; la vite, invece, incide per il 5,6% sulla SAU mentre i fruttiferi per l 1,1%. I prati permanenti e pascoli sono il 15,7% della SAU e vi lavorano 708 aziende mentre i boschi rappresentano il 10,7% della SAT con aziende; entrambi sono diffusi sul versante nord-occidentale della Maiella, Alto Pescara e versante orientale del Gran Sasso. LE COLTIVAZIONI Tabella 7 - Superficie agricola totale per coltivazione Provincia di Pescara Superficie Coltivata Numero Aziende % sulla SAT Seminativi ,7 di cui cereali per la produzione di granella ,8 di cui foraggere avvicendate ,5 Coltivazioni legnose agrarie ,5 di cui olive ,6 di cui vite ,5 Orti familiari per autoconsumo ,8 Prati permanenti e pascoli ,7 TOTALE SAU ,6 Arboricoltura da legno ,6 Boschi ,7 Superficie agraria non utilizzata ,1 Altra superficie ,0 TOTALE SAT ,0 25

29 PROVINCIA DI CHIETI Chieti è l unica provincia abruzzese con un elevata produzione di coltivazioni legnose agrarie, che coprono il 43,2 % della SAU e il 33,3 della SAT, e vi lavorano ben aziende, pari al 95,3% delle aziende teatine. La vite è la coltura predominante, con aziende e il 22% della SAU, che, in qualche comune, arriva addirittura al 90%; questa coltura è particolarmente copiosa sulle colline litoranee di Ortona, Chieti, Vasto e un po meno sulle colline nord-orientali della Maiella. Anche l olivo è molto diffuso, con il 19,3% sulla SAU e aziende che lo coltivano, nelle stesse zone della vite nonché sulle colline e montagne del Trigno e del Sinello. I fruttiferi, invece, incidono per l 1,8% sulla SAU e vi lavorano aziende. I seminativi sono praticati da aziende ed hanno una percentuale sulla SAU e SAT pari al 44,2% e 34,0%. I cereali per la produzione di granella coprono il 20,8% della SAU, con aziende, e sono più diffuse sulle colline litoranee di Vasto, nord-orientali della Maiella, del Trigno e Sinello e un po meno sulla montagna del Medio Sangro e sulle colline litoranee di Chieti. Le foraggere avvicendate coprono l 11,5% della SAU e l 8,9% della SAT e vi lavorano aziende che le coltivano all incirca nelle stesse zone in cui si producono i cereali per granella, mentre i legumi secchi incidono sulla SAU per l 1,7% e sono coltivati sulle colline litoranee di Vasto, su quelle nord-orientali della Maiella e sulle colline del Trigno e del Sinello. LE COLTIVAZIONI Boschi e prati permanenti e pascolo coprono, rispettivamente, il 14,5% e 9% della SAT e si concentrano prevalentemente sulle zone montane ed interne della provincia. Tabella 8 - Superficie agricola totale per coltivazione Provincia di Chieti Superficie Coltivata Numero Aziende % Sulla SAT Seminativi ,0 di cui cereali per la produzione di granella ,1 di cui foraggere avvicendate ,9 Coltivazioni legnose agrarie ,3 di cui olive ,9 di cui vite ,9 Orti familiari per autoconsumo ,7 Prati permanenti e pascoli ,0 TOTALE SAU Arboricoltura da legno ,2 Boschi ,5 Superficie agraria non utilizzata ,2 Altra superficie ,1 TOTALE SAT ,0 26

30 L AGRICOLTURA NEGLI ULTIMI VENT ANNI In Abruzzo i seminativi, nell ultimo decennio, hanno avuto una lieve diminuzione, pari allo 0,3%, decisamente molto più modesta di quella che si è registrata nel 2000 rispetto al 1990, quando il decremento della superficie investita è stato del 20,6%. Analizzando il dato a livello provinciale, la diminuzione, dal 2000, si è avuta nella sola provincia di Pescara ed è stata pari all 8,6%, mentre nelle restanti provincie si registra un leggero aumento: L Aquila 3,5%, Teramo 0,1% e Chieti 1,2%. Le foraggere avvicendate, le ortive e i legumi secchi sono le colture più diffusamente accresciute in termini di superficie investita, in particolar modo a L Aquila, dove sono aumentate, rispettivamente, del 51%, del 55% e del 72%. Per le ortive l unica eccezione è la provincia di Chieti, dove si evidenzia un calo del 15%. Anche i terreni a riposo hanno avuto un cospicuo aumento, in modo accentuato nella provincia teramana e teatina, dove sono aumentati del 112% e dell 81%; in controtendenza la provincia aquilana, dove sono diminuiti del 40%. I cereali per la produzione di granella, le piante industriali e la barbabietola da zucchero sono le colture che nella regione, dal 2000, hanno maggiormente diminuito la superficie coltivata, rispettivamente del 22%, del 57% e dell 82%; indicativa è la percentuale di diminuzione, pari al 99%, che L Aquila registra per la barbabietola da zucchero. I cereali per la produzione di granella confermano il trend negativo censito nel 2000; infatti dal 1990 hanno ridotto la superficie investita del 38%; tra questi sono significative le perdite del mais e del frumento tenero a spelta, rispettivamente del 68% e del 62%, mentre meno incisiva è quella del frumento duro e dell orzo, pari al 19% e 11%. LE COLTIVAZIONI Anche le coltivazioni legnose agrarie hanno perso, in termini di terreni investiti, il 5% dal 2000 su base regionale; tra le province, invece, c è da segnalare l aumento di Teramo pari al 5%. Tra queste colture c è da registrare la variazione positiva, in termini di aumento di superficie coltivata, dell olivo, che amplia le proprie coltivazioni del 6%, divenendo così la forma di utilizzazione dei terreni più importante fra le legnose agrarie; fa eccezione la provincia di Pescara che perde il 3,8%. Di andamento decisamente inverso sono i fruttiferi, che sono passati da a ettari coltivati, riducendo, quindi, considerevolmente la loro quota del 36%; meno marcata, ma pur sempre incisa, è la diminuzione della coltura a vite che ha avuto un decremento del 13%. Su base regionale i prati permanenti e pascoli registrano un calo del 18% fra il 1990 e il 2000, mentre fra il 2000 e il 2010 segnano un aumento del 4,2%; quest ultimo dato si riferisce ai soli prati e pascoli utilizzati, in quanto nei censimenti passati non sono stati rilevati quelli non utilizzati, soggetti a regime di aiuto finanziario. Anche per i boschi si osserva un inversione di tendenza: -14% nel 2000 rispetto al 1990, +9,5% nel 2010 rispetto al 2000; da notare che nel 2010 non sono state rilevate quelle aziende che sono esclusivamente forestali ed è stato incluso l intero universo boschivo, mentre nei censimenti precedenti la rilevazione si è limitata alla sola macchia mediterranea. 27

31 L AGRICOLTURA NEGLI ULTIMI VENT ANNI Grafico 15 - Tipologia di coltivazioni in ettari negli anni 2010, 2000 e 1990 Seminativi Coltivazioni legnose agrarie Orti familiari per autoconsumo Prati permanenti e pascoli Arboricoltura da legno Boschi LE COLTIVAZIONI Superficie agraria non utilizzata Altra superficie Grafico 16 - Aziende per tipologia di coltivazioni negli anni 2010, 2000 e Seminativi Coltivazioni legnose agrarie Orti familiari per autoconsumo Prati permanenti e pascoli Arboricoltura da legno Boschi Superficie agraria non utilizzata Altra superficie

32 L AGRICOLTURA NEGLI ULTIMI VENT ANNI Tabella 9 - Tipologie di coltivazioni per azienda e superficie investita negli anni 2010, 2000 e 1990 Coltivazioni Cereali per la produzione di granella Aziende Variazioni % 2010/2000 Variazioni % 2000/1990 Superficie Investita Variazioni % 2010/2000 Variazioni % 2000/ ,1-40, ,9-20,2 Legumi secchi ,3-2, ,3 61,3 Patata ,5-71, ,9-45,4 Barbabietola da zucchero ,4-52, ,3-33,4 Piante sarchiate da foraggio ,1-86, ,1-80,0 Piante industriali ,6-26, ,3 22,9 Ortive ,6-41, ,0-18,2 Fiori e Piante ornamentali ,5-13, ,9-24,6 Piantine , ,4 Foraggere avvicendate ,9-44, ,5-31,0 Sementi ,3-80, ,8-49,2 Terreni a riposo ,9 4, ,7 23,1 LE COLTIVAZIONI SEMINATIVI ,4-35, ,3-20,6 Vite ,4-37, ,3-14,5 Olive per produzione ,0-7, ,4 10,8 Agrumi ,1 141, ,8-64,6 Fruttiferi ,4-29, ,4-33,4 Vivai ,1 4, ,6 18,9 Altre coltivazioni legnose agrarie Coltivazioni legnose agraria in serra COLTIVAZIONI LEGNOSE AGRARIE ORTI FAMILIARI PER AUTOCONSUMO Prati permanenti e pascoli (utilizzati) Prati permanenti e pascoli non più destinati alla produzione, ammessi a beneficiare di aiuti finanziari ,4 23, ,8 159, ,5-93, ,8-94, ,9-19, ,9-5, ,9-19, ,0-6, ,2-46, ,2-18, PRATI E PASCOLI ,6-46, ,7-18,3 TOTALE SAU , ,5-17,2 ARBOCOLTURA DA LEGNO ,8 65, ,6 170,1 BOSCHI ,4-30, ,5-14,4 SUPERFICIE AGRARIA NON ,4-32, ,9-30,8 UTILIZZATA ALTRA SUPERFICIE ,5-17, ,4-26,6 TOTALE SAT ,1-24, ,0-17,5 29

33 Dati generali sulle aziende e sui capi Aziende zootecniche Gli allevamenti più diffusi Bovini e Bufalini Ovini Equini Avicoli Alveari Suini Caprini Conigli Allevamenti DOP e IGP Gli Allevamenti

34 DATI GENERALI SULLE AZIENDE E SUI CAPI Le aziende zootecniche nel 2010 rappresentano l 11,6% delle aziende censite della regione Abruzzo. L incidenza maggiore la registra la provincia dell Aquila con il 30,2 %, quella minore è della provincia di Chieti con solo il 4,2%. La maggior concentrazione di aziende zootecniche si registra nelle province di L Aquila e Teramo, per un totale del 66%. Grafico 17 - Incidenza delle aziende zootecniche rispetto al totale delle aziende nel ,2 17,0 10,9 L'Aquila Teramo Pescara 4,2 11,6 Chieti Abruzzo Grafico 18 - Distribuzione delle aziende zootecniche in Abruzzo nel % 17% 33% 33% L'Aquila Teramo Pescara Chieti GLI ALLEVAMENTI Un confronto coerente con i dati dei censimenti passati al momento è possibile solo per bovini, bufalini ed equini, poiché le altre specie allevate comprendevano anche i capi di bestiame destinati all autoconsumo.tuttavia seguendo le direttive Istat, ai fini di intuire la tendenza dei dati nel tempo, si è cercato di riportare la base informativa del 2000 e del 1990 al 2010, eliminando dalle elaborazioni quelle aziende che allevavano per autoconsumo capi diversi dai bovini, bufalini, equini, ovini e caprini. Di conseguenza è possibile notare una concentrazione di allevamenti in meno aziende. Tabella 10 - Aziende e capi per tipologia di allevamento Tipologia di allevamenti Aziende zootecniche Capi Bovini e bufalini di cui Bovini di cui Bufalini Equini Ovini Caprini Suini Avicoli Conigli Altri allevamenti

35 AZIENDE ZOOTECNICHE Fig. 13 % di Aziende zootecniche sul totale delle aziende nel 2010 GLI ALLEVAMENTI L incidenza più alta delle aziende zootecniche sul totale delle aziende agricole censite è stata registrata nella provincia dell Aquila, con il 30,2% di aziende che possiedono allevamenti; segue Teramo con il 17%, Pescara con il 10,9% e infine Chieti con il 4,2%. 32

36 GLI ALLEVAMENTI PIÙ DIFFUSI I bovini e gli ovini rappresentano gli allevamenti più comuni tra le aziende zootecniche dell'abruzzo (distribuiti rispettivamente nel 52% e nel 41% delle aziende zootecniche) sebbene tendenzialmente siano in diminuzione ed hanno superato come diffusione gli avicoli. L allevamento di bufalini risulta essere in crescita (con un numero di capi che passa da 53 nel 2000 a 103 nel 2010), sebbene sia l'allevamento meno diffuso in Abruzzo in quanto praticato solo da 11 aziende. Tabella 11 - Capi per tipologia di allevamento e per provincia nel 2010 Provincia Tipologia di allevamento Bovini Bufalini Equini Ovini Caprini Suini Avicoli Conigli Struzzi Altri allevamenti L'Aquila Teramo Pescara Chieti GLI ALLEVAMENTI Analizzando nel dettaglio le singole province abruzzesi si osserva indicativamente lo stesso andamento, ovvero una diminuzione di bovini, ad eccezione della provincia dell Aquila dove si segnala un aumento di circa il 17%. A influenzare tale aumento sono soprattutto le vacche di 2 anni e più classificate come altre vacche, costituite da animali adulti che hanno già partorito, allevati esclusivamente o principalmente per la produzione di vitelli oppure da vacche da lavoro destinate alla macellazione. Tale categoria rientra tra i bovini di due anni e più indicati nella seguente tabella, da cui è possibile osservare che le uniche variazioni positive nel decennio ( ) sono state registrate per la provincia dell Aquila. Tabella 12 - Bovini per classe di età Provincia Bovini di età inferiore a 1 anno Bovini da 1 anno a meno di 2 anni Bovini di 2 anni e più Aziende Capi Aziende Capi Aziende Capi L'Aquila Teramo Pescara Chieti Variazione percentuale (2010/2000) Aziende Capi Aziende Capi Aziende Capi L'Aquila -1,9-3,2-14,5 9,5-9,0 30,1 Teramo -33,1-23,6-39,7-12,7-37,2-1,3 Pescara -35,4-28,8-28,1-15,3-42,8-19,7 Chieti -52,8-26,3-41,9-2,7-55,2-23,8 33

37 GLI ALLEVAMENTI PIÙ DIFFUSI Le aziende che allevano bovini e ovini sono soprattutto aziende di piccole dimensioni dove il numero medio di capi per azienda è 19, inferiore rispetto alla media nazionale che risulta essere 46. Le aziende con più capi sono quelle che allevano avicoli e conigli. Nella provincia di Teramo sono abbastanza diffusi anche gli allevamenti di suini; risultano nel 40% delle aziende zootecniche e costituiscono oltre la metà delle aziende con tale allevamento. Per gli ovini si registra invece una diminuzione del26%. Grafico 19 - Aziende zootecniche per tipologia di allevamento nel GLI ALLEVAMENTI Bovini Equini Ovini Caprini Suini Avicoli Conigli Altri allevamenti L'Aquila Teramo Pescara Chieti 34

38 BOVINI E BUFALINI Fig. 14 % di aziende con bovini e bufalini sul totale delle aziende zootecniche GLI ALLEVAMENTI nel 2010 nel 2000 nel

39 BOVINI E BUFALINI Fig. 15 Distribuzione percentuale di bovini e bufalini GLI ALLEVAMENTI nel 2010 nel 2000 nel

40 OVINI Fig. 16 % di aziende con ovini sul totale delle aziende zootecniche nel 2010 GLI ALLEVAMENTI Gli ovini sono distribuiti nel 41% delle aziende zootecniche abruzzesi ed è la seconda tipologia di allevamento più diffuso, dopo i bovini, nonostante dall elaborazione dei dati provvisori il numero di capi sembrerebbe essere in calo. La provincia di Pescara è quella che ha l incidenza maggiore di aziende zootecniche con ovini (46%) sul totale di aziende zootecniche. 37

41 OVINI Fig. 17 Distribuzione percentuale degli ovini nel 2010 GLI ALLEVAMENTI Gli ovini sono localizzati soprattutto nella provincia dell Aquila, che detiene il 52% dei capi. 38

42 EQUINI Nell ultimo decennio, tra le macrocategorie di allevamento, l aumento di capi più significativo, oltre agli avicoli e ai pochi bufalini presenti in Abruzzo, spetta agli equini che registrano un incremento di circa il 30% con capi. Di questi circa il 76 % si trova nella provincia dell'aquila dove si riscontra anche la maggiore variazione percentuale rispetto all ultimo censimento (46,3%) e la minore diminuzione di aziende che li allevano. Grafico 20 - Variazione percentuale di capi e aziende con equini tra il 2000 e il L'Aquila Teramo Pescara Chieti Variazione % di aziende(2010/2000) Grafico 21 - Distribuzione di equini nelle province nel % 12% 5% 76% L'Aquila Teramo Pescara Chieti GLI ALLEVAMENTI Variazione % di capi (2010/2000) Tale aumento, in tendenza con l andamento nazionale (+19,5%),viene riscontrato nonostante in Abruzzo ci sia stata unadiminuzione rispetto al 2000 di circa 320 aziende che allevano equini, passando nel 2010 a circa Tabella 13 - Allevamento degli equini per provincia negli anni 2000 e 2010 Equini Provincia Aziende Variazione % di aziende (2010/2000) Capi Variazione % di capi (2010/2000) L'Aquila Teramo Pescara Chieti Abruzzo

43 EQUINI Fig. 18 % di aziende con equini sul totale delle aziende zootecniche GLI ALLEVAMENTI nel 2010 nel 2000 nel

44 EQUINI Fig. 19 Distribuzione percentuale degli equini GLI ALLEVAMENTI nel 2010 nel 2000 nel

45 AVICOLI Gli avicoli, anche se meno diffusi dei bovini, rappresentano tra le macro tipologie di allevamento quella per cui l Abruzzo apporta una % più alta di capi (4,3%) sul totale proveniente da tutte le regioni ad alta partecipazione. Le avicole costituiscono il 19% delle aziende abruzzesi. Teramo possiede la percentuale più alta di aziende (36%) e di capi (62%), dovuta alla presenza di grandi aziende a diffusione nazionale che allevano polli da carne. Non a caso questi ultimi costituiscono l 87% del totale di capi avicoli allevati in Abruzzo e di questi, il 66% si trova nella provincia di Teramo, il 25% di Pescara, l 8% di Chieti e solo l % in quella dell Aquila. Grafico 22 - Aziende avicole nel 2010 Grafico 23 - Avicoli nel % 12% 23% 21% L'Aquila L'Aquila Teramo Teramo 23% 20% Pescara Pescara 36% 62% Chieti Chieti GLI ALLEVAMENTI Grafico 24 - Aziende avicole per tipologia nel L'Aquila Teramo Pescara Chieti Polli da carne Galline da uova Tacchini Altri avicoli Da segnalare i faraoni nelle provincie di Teramo e Pescara, ciascuna con più di 3000 capi. Tabella 14 - Avicoli per tipologia nel 2010 Provincia Totale Avicoli Polli da carne Galline da uova Tacchini Aziende Altri avicoli Faraone Oche Altri L'Aquila Teramo Pescara Chieti Abruzzo Capi L'Aquila Teramo Pescara Chieti Abruzzo

46 AVICOLI Fig. 20 % di aziende con avicoli sul totale delle aziende zootecniche nel 2010 GLI ALLEVAMENTI Le aziende con avicoli costituiscono il 19% delle aziende zootecniche abruzzesi. La provincia di Chieti ha l incidenza più alta (26%). Segue la provincia di Pescara con il 22%, Teramo con il 20% e infine L Aquila con il 12%. 43

47 AVICOLI Fig. 21 Distribuzione percentuale degli avicoli nel 2010 GLI ALLEVAMENTI La provincia di Teramo risulta la provincia che alleva il 62% degli avicoli. Segue la provincia di Pescara e Chieti che ne allevano, rispettivamente, il 23% e l 11% ed infine quella dell Aquila, che alleva solo il 3,5% di avicoli. 44

48 ALVEARI ca Fig. 22 % delle aziende con alveari sul totale delle aziende zootecniche nel 2010 GLI ALLEVAMENTI Il numero delle aziende con alveari è in calo (da 233 rilevate nel 2000 a 133 del 2010), ma aumenta il numero di alveari che passa da a Di questi il 65% sono localizzati nella provincia di Chieti, il 20% in quella dell'aquila, l'11% in quella di Teramo e solo l'1% in quella di Pescara. Grafico 25 - Aziende con alveari Grafico 26 - Alveari L'Aquila Teramo Pescara Chieti L'Aquila Teramo Pescara Chieti

49 SUINI Fig. 23 % aziende con suini sul totale delle aziende zootecniche nel 2010 GLI ALLEVAMENTI L incidenza più elevata delle aziende che allevano suini è stata registrata nella provincia di Teramo (42%); seguono Chieti (22%), Pescara (23%) e L Aquila (11%). 46

50 SUINI Fig. 24 Distribuzione percentuale dei suini nel 2010 GLI ALLEVAMENTI Quasi il 47% dei suini sono allevati nella provincia di Teramo. Segue quella di Chieti con il 26%, quella dell Aquila con il 16% e Pescara con l 11%. 47

51 CAPRINI Fig. 25 % aziende con caprini sul totale delle aziende zootecniche nel 2010 GLI ALLEVAMENTI Le aziende con caprini costituiscono in Abruzzo solo l 8% delle aziende zootecniche. A livello provinciale l incidenza più alta spetta alla provincia di Chieti con l 12%. 48

52 CAPRINI Fig. 26 Distribuzione percentuale dei caprini nel 2010 GLI ALLEVAMENTI Poco più della metà dei caprini sono allevati nella provincia dell Aquila (57%). Nelle altre province invece i caprini risultano distribuiti per il 17% nella provincia di Teramo, per il 15% nella provincia di Chieti e per l 11% nella provincia di Pescara. 49

53 CONIGLI Fig. 27 % di aziende con conigli sul totale delle aziende zootecniche nel 2010 GLI ALLEVAMENTI In Abruzzo l incidenza delle aziende che allevano conigli, sul totale delle aziende zootecniche, complessivamente risulta essere dell 8% circa. La provincia con la maggiore incidenza è Chieti, con l 11,6%. 50

54 CONIGLI Fig. 28 Distribuzione percentuale dei conigli nel 2010 GLI ALLEVAMENTI A livello provinciale i conigli sono distribuiti per il 35% nella provincia dell Aquila, per il 27% in quella di Chieti; seguono Teramo con il 22% e Pescara con il 16%. 51

55 ALLEVAMENTI DOP E IGP Fig. 29 % di aziende con allevamenti DOP e IGP sul totale delle aziende zootecniche nel 2010 GLI ALLEVAMENTI 52

I PRINCIPALI RISULTATI DEL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN PROVINCIA DI CREMONA ANNO 2010

I PRINCIPALI RISULTATI DEL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN PROVINCIA DI CREMONA ANNO 2010 Ufficio Statistica I PRINCIPALI RISULTATI DEL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN PROVINCIA DI CREMONA ANNO 2010 (Fonte: ISTAT) NUMERO AZIENDE SAU SAT Numero Aziende: 4.376 SAU: 135.531,08 ha SAT:

Dettagli

ALLEGATO 1 ELENCO DELLE VARIBILI PRIMARIE

ALLEGATO 1 ELENCO DELLE VARIBILI PRIMARIE ALLEGATO 1 ELENCO DELLE VARIBILI PRIMARIE Forma giuridica Forma di conduzione Superficie totale in proprietà Superficie totale in affitto Superficie totale in uso gratuito Totale Sat Superficie agricola

Dettagli

LE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura.

LE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura. LE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura. 1. Premessa I primi risultati provvisori del 6 Censimento generale dell agricoltura, riferiti

Dettagli

Il 6 Censimento generale dell Agricoltura in Emilia-Romagna: principali risultati e modalità di diffusione

Il 6 Censimento generale dell Agricoltura in Emilia-Romagna: principali risultati e modalità di diffusione Il 6 Censimento generale dell Agricoltura in Emilia-Romagna: principali risultati e modalità di diffusione Annalisa Laghi, Stefano Michelini Servizio Statistica Regione Emilia-Romagna Bologna, 10 dicembre

Dettagli

6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA RISULTATI PROVVISORI

6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA RISULTATI PROVVISORI 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA RISULTATI PROVVISORI Palermo, 20 luglio 2011 PREMESSA Oggi la Regione Siciliana diffonde, insieme ad ISTAT, i risultati provvisori del 6 Censimento generale dell

Dettagli

Presentazione dei dati definitivi Abruzzo

Presentazione dei dati definitivi Abruzzo Presentazione dei dati definitivi Abruzzo Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi all'abruzzo, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le caratteristiche

Dettagli

Aziende agricole totali. Censimento. Comunale. Anno Numero. Numero totale aziende. Numero aziende con superficie totale. Totale SAU.

Aziende agricole totali. Censimento. Comunale. Anno Numero. Numero totale aziende. Numero aziende con superficie totale. Totale SAU. Aziende agricole totali. Censimento. Comunale. Anno 2000 Codice Istat Comuni Numero totale aziende Numero aziende con superficie totale Numero aziende con SAU Totale aziende con allevamenti 56 56 56 30

Dettagli

L agricoltura campana le cifre del D.ssa Emilia Casillo Settore SIRCA

L agricoltura campana le cifre del D.ssa Emilia Casillo Settore SIRCA L agricoltura campana le cifre del 2003 D.ssa Emilia Casillo Settore SIRCA 1 Il territorio La Campania ha una superficie pari a 13.595 Kmq e una densità media di 426 abitanti per kmq; il territorio è suddiviso

Dettagli

Basilicata. Presentazione dei dati definitivi

Basilicata. Presentazione dei dati definitivi Presentazione dei dati definitivi Basilicata Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi alla Basilicata, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le

Dettagli

Struttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa

Struttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa Al servizio di gente unica Struttura dell agricoltura L agricoltura in FVG e in Europa Europa 28 membri = 15 membri storici + 13 nuovi membri compresa Croazia: oltre 12 milioni di aziende e 173 milioni

Dettagli

IL LENTO CAMBIAMENTO DELL AGRICOLTURA CALABRESE

IL LENTO CAMBIAMENTO DELL AGRICOLTURA CALABRESE IL LENTO CAMBIAMENTO DELL AGRICOLTURA CALABRESE I PRIMI RISULTATI PROVVISORI DEL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA Gennaio 2012 L AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI IL LENTO CAMBIAMENTO DELL AGRICOLTURA

Dettagli

6 CENSIMENTO DELL AGRICOLTURA Dati provvisori PROVINCIA DI PIACENZA

6 CENSIMENTO DELL AGRICOLTURA Dati provvisori PROVINCIA DI PIACENZA a cura di: Provincia di Alberto Palmeri - Servizio Agricoltura Marcella Bonvini - Ufficio Statistica Settembre 2011 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA - Dati provvisori Provincia di Si rammenta che

Dettagli

Struttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa

Struttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa Al servizio di gente unica Struttura dell agricoltura - Servizio programmazione pianificazione strategica controllo di gestione e statistica L agricoltura in FVG e in Europa Europa 28 membri = 15 membri

Dettagli

PREMESSA CONSIDERAZIONI

PREMESSA CONSIDERAZIONI PREMESSA Il 5 Censimento Generale dell Agricoltura è stato effettuato prendendo come riferimento la data del 22 ottobre 2000. Tale Censimento ha l obiettivo di offrire informazioni circa il numero, le

Dettagli

6 Censimento generale dell agricoltura Risultati provvisori

6 Censimento generale dell agricoltura Risultati provvisori 5 luglio 2011 6 Censimento generale dell agricoltura Risultati provvisori PREMESSA Oggi l Istat diffonde i risultati provvisori del 6 Censimento generale dell agricoltura, riferiti al 24 ottobre 2010.

Dettagli

Allevamenti. Consistenza

Allevamenti. Consistenza Consistenza Distribuzione percentuale delle aziende con allevamenti % di aziende con allevamenti sul totale delle aziende % aziende con bovini sul totale aziende con allevamenti % aziende con ovini sul

Dettagli

Presentazione dei dati definitivi Calabria

Presentazione dei dati definitivi Calabria Presentazione dei dati definitivi Calabria Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi alla Calabria, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le caratteristiche

Dettagli

Liguria La struttura delle aziende

Liguria La struttura delle aziende Presentazione dei dati definitivi Liguria Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi alla Liguria, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le caratteristiche

Dettagli

PRESENTAZIONE DEI DATI DEFINITIVI CAMPANIA

PRESENTAZIONE DEI DATI DEFINITIVI CAMPANIA PRESENTAZIONE DEI DATI DEFINITIVI CAMPANIA Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi alla Campania, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le caratteristiche

Dettagli

Censimento e struttura produttiva

Censimento e struttura produttiva Censimento e struttura produttiva La popolazione attiva I censimenti economici : Censimenti dell industria e dei servizi Censimenti dell agricoltura Salvatore Cariello Potenza, 5 dicembre 2001 Popolazione

Dettagli

Sicilia. Presentazione dei dati definitivi

Sicilia. Presentazione dei dati definitivi Presentazione dei dati definitivi Sicilia Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi alla Sicilia, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le caratteristiche

Dettagli

Struttura e produzioni delle aziende agricole Anno 2007

Struttura e produzioni delle aziende agricole Anno 2007 3 dicembre 2008 Struttura e produzioni delle aziende agricole Anno 2007 L Istat presenta i principali risultati della rilevazione sulla struttura e sulle produzioni delle aziende agricole con riferimento

Dettagli

L evoluzione delle aziende agricole in Italia: evidenze dall indagine SPA 2013. Cecilia Manzi Elena Catanese Roberto Gismondi

L evoluzione delle aziende agricole in Italia: evidenze dall indagine SPA 2013. Cecilia Manzi Elena Catanese Roberto Gismondi L evoluzione delle aziende agricole in Italia: evidenze dall indagine SPA 2013 Cecilia Manzi Elena Catanese Roberto Gismondi Roma, 17 dicembre 2015 L indagine SPA 2013 Contesto normativo europeo indagine

Dettagli

VI CENSIMENTO AGRICOLTURA: PRIMI DATI DEFINITIVI

VI CENSIMENTO AGRICOLTURA: PRIMI DATI DEFINITIVI VI CENSIMENTO AGRICOLTURA: PRIMI DATI DEFINITIVI Ultimo aggiornamento: 25 settembre 2012 SETTORE SUPPORTO ISTITUZIONALE E COMUNICAZIONE sportello Qualità e Controllo QUADRO GENERALE Nel luglio scorso l

Dettagli

COME È CAMBIATA L AGRICOLTURA NEL COMUNE DI CESENA secondo i dati definitivi del 6 Censimento Generale dell Agricoltura.

COME È CAMBIATA L AGRICOLTURA NEL COMUNE DI CESENA secondo i dati definitivi del 6 Censimento Generale dell Agricoltura. COMUNE DI CESENA STAFF DIREZIONE GENERALE Servizio SIT-STATISTICA-Toponomastica CORSO COMANDINI, 7-47521 - CESENA (FC) TEL. +039 0547 368131 - FAX +039 0547 368130 e-mail: statistica@comune.cesena.fc.it

Dettagli

Lombardia. Presentazione dei dati definitivi

Lombardia. Presentazione dei dati definitivi Presentazione dei dati definitivi Lombardia Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi alla Lombardia, del 5 Censimento dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le caratteristiche

Dettagli

IL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA NELLE MARCHE

IL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA NELLE MARCHE IL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA NELLE MARCHE PREMESSA INTRODUZIONE Pag. 3 Pag. 4 INDICE SINTESI DEI RISULTATI Pag. 8 AZIENDE AGRICOLE Pag. 18 UTILIZZO DEI TERRENI Pag. 25 ALLEVAMENTI Pag. 35

Dettagli

6 Censimento Generale dell Agricoltura 2010

6 Censimento Generale dell Agricoltura 2010 6 Censimento Generale dell Agricoltura Primi dati definitivi DATI Confronti con Italia e Centro Confronti con Censimento 2000 P.F. Sistemi Informativi Statistici e di Controllo di Gestione Introduzione

Dettagli

Presentazione dei dati definitivi. Emilia-Romagna

Presentazione dei dati definitivi. Emilia-Romagna Presentazione dei dati definitivi Emilia-Romagna 1 Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi all'emilia-romagna, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano

Dettagli

Il 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali

Il 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali Il 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali Tabelle di sintesi Indice delle tabelle 3.2 La Sardegna nel quadro di riferimento nazionale

Dettagli

Il 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali. Tabelle di sintesi

Il 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali. Tabelle di sintesi Il 6 Censimento Generale dell Agricoltura in Sardegna Caratteristiche strutturali delle aziende agricole regionali Tabelle di sintesi Indice delle tabelle 3.2 La Sardegna nel quadro di riferimento nazionale

Dettagli

6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN LOMBARDIA Risultati definitivi

6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN LOMBARDIA Risultati definitivi 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN LOMBARDIA Risultati definitivi SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI L Istat diffonde oggi un approfondimento sui principali aspetti strutturali e sull evoluzione del

Dettagli

6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA Il quadro al 24 ottobre 2010.

6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA Il quadro al 24 ottobre 2010. 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA Il quadro al 24 ottobre 2010. Notevoli le trasformazioni che hanno interessato il comparto nell ultimo decennio, un periodo complesso per l agricoltura italiana,

Dettagli

AGRICOLTURA E PASTORIZIA IN SARDEGNA - APPUNTI SUL VI CENSIMENTO

AGRICOLTURA E PASTORIZIA IN SARDEGNA - APPUNTI SUL VI CENSIMENTO AGRICOLTURA E PASTORIZIA IN SARDEGNA - APPUNTI SUL VI CENSIMENTO Author : admin Se c è un nemico acerrimo dei contadini e, più in generale, dell agricoltura, è l insieme dei luoghi comuni, delle analisi

Dettagli

Censimento Agricoltura Sintesi delle tendenze per la provincia di Padova

Censimento Agricoltura Sintesi delle tendenze per la provincia di Padova Censimento Agricoltura 2010 Sintesi delle tendenze per la provincia di Padova Numero di aziende agricole: la provincia di Padova a confronto con le altre province del Veneto (2010) Valori assoluti e %

Dettagli

Dati di Fonte Istat -5 Censimento generale dell agricoltura-22 ottobre

Dati di Fonte Istat -5 Censimento generale dell agricoltura-22 ottobre Agricoltura 13 AGRICOLTURA La presente sezione riporta i dati statistici relativi al settore Agricoltura nel Lazio. In particolare riporta i dati del 5 Censimento generale dell agricoltura- Anno 2000,

Dettagli

Presentazione dati provvisori

Presentazione dati provvisori Presentazione dati provvisori Perugia, Palazzo Donini - Salone d Onore 6 luglio 2011 Rispetto al precedente censimento () le aziende diminuiscono 60000 50000 40000 30000 Terni Perugia 9.922 16.987 In Umbria

Dettagli

I dati del censimento dell agricoltura 2010 in materia di mantenimento paesaggistico e ambientale da parte delle aziende agricole

I dati del censimento dell agricoltura 2010 in materia di mantenimento paesaggistico e ambientale da parte delle aziende agricole Il volto dell Italia. Paesaggi agrari: bellezza, sostenibilità, economia 16 febbraio 2012 Palazzo Pallavicini Rospigliosi, Roma Andrea Mancini Direttore del Dipartimento per i censimenti e gli archivi

Dettagli

Tavola Aziende agricole e risultati economici. Anni

Tavola Aziende agricole e risultati economici. Anni Tavola 6.1 - Aziende agricole e risultati economici. Anni 2005-2006 Valori assoluti Valori relativi Mezzogiorno =100 Italia =100 2005 2006 2005 2006 2005 2006 Aziende agricole 48.864 56.529 5,3 6,0 3,0

Dettagli

L agricoltura campana le cifre del 2005. D.ssa Emilia Casillo Settore SIRCA

L agricoltura campana le cifre del 2005. D.ssa Emilia Casillo Settore SIRCA L agricoltura campana le cifre del 2005 D.ssa Emilia Casillo Settore SIRCA 1. Dati strutturali 1 La Campania, ha una superficie pari a 13.595 Kmq e una densità media di 426 abitanti per kmq; il territorio

Dettagli

REGIONE CALABRIA. Criteri di calcolo della dimensione economica aziendale espressa in Produzione Standard (PS).

REGIONE CALABRIA. Criteri di calcolo della dimensione economica aziendale espressa in Produzione Standard (PS). Allegato A REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI AUTORITÀ DI GESTIONE PSR CALABRIA 2014-2020 Criteri di calcolo della dimensione economica aziendale espressa in Produzione

Dettagli

Le fonti statistiche sull'agricoltura biologica: indagini strutturali e dati amministrativi

Le fonti statistiche sull'agricoltura biologica: indagini strutturali e dati amministrativi Le fonti statistiche sull'agricoltura biologica: indagini strutturali e dati amministrativi Parte 2 Un punto di vista statistico Elena Catanese Cecilia Manzi Roma 17 Dicembre 2015 Regolamento Europeo:

Dettagli

I PRINCIPALI RISULTATI DEL 5 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA

I PRINCIPALI RISULTATI DEL 5 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA I PRINCIPALI RISULTATI DEL 5 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA Alla data di riferimento del Censimento (22 ottobre 2000) sono state rilevate in Italia 2.593.090 aziende agricole, zootecniche e forestali,

Dettagli

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009 L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia

Dettagli

Valle d'aosta. Presentazione dei dati definitivi

Valle d'aosta. Presentazione dei dati definitivi Presentazione dei dati definitivi Valle d'aosta Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi alla Valle d'aosta, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano

Dettagli

6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA NELLE MARCHE. Risultati definitivi

6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA NELLE MARCHE. Risultati definitivi 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA NELLE MARCHE Risultati definitivi SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI Questa nota propone un approfondimento dei risultati definitivi del 6 Censimento generale dell

Dettagli

Il Censimento 2011 a Bologna

Il Censimento 2011 a Bologna Il Censimento 2011 a Bologna Primi risultati provvisori del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Maggio 2012 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore

Dettagli

Il 6 Censimento generale dell agricoltura fotografa la struttura delle aziende

Il 6 Censimento generale dell agricoltura fotografa la struttura delle aziende Il 6 Censimento generale dell agricoltura fotografa la struttura delle aziende Massimo Greco, Maria Grazia Magliocchi, Fabrizio Consentino (Istat) Intervento su "Agricoltura di qualità: " Principali caratteristiche

Dettagli

6 Censimento Generale dell Agricoltura Risultati definitivi

6 Censimento Generale dell Agricoltura Risultati definitivi 6 Censimento Generale dell Agricoltura Risultati definitivi 6 Censimento generale dell agricoltura Risultati definitivi Introduzione Il 6 Censimento generale dell agricoltura è stato effettuato dall Istat

Dettagli

NUMERO AZIENDE E DIMENSIONI AZIENDALI: UN AGRICOLTURA FRAMMENTATA 1*

NUMERO AZIENDE E DIMENSIONI AZIENDALI: UN AGRICOLTURA FRAMMENTATA 1* * NUMERO AZIENDE E DIMENSIONI AZIENDALI: UN AGRICOLTURA FRAMMENTATA 1* Nel 2007 nell Unione Europea a 27 stati membri c erano circa 13,7 milioni di aziende agricole: un dato in calo del 9 rispetto al 2003

Dettagli

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 2016

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 2016 LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 216 Saldi positivi per giovani e stranieri, in calo le donne Nel 216 il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese giovanili

Dettagli

EvoluzionE & tendenze dell agricoltura

EvoluzionE & tendenze dell agricoltura coldiretti ravenna EvoluzionE & tendenze dell agricoltura in Provincia di ravenna Analisi e primi commenti dei dati emersi dal 6 Censimento dell Agricoltura del 2010 A cura di Giuseppe Benini ed Ettore

Dettagli

La vite. Distribuzione percentuale della superficie per natura di produzione. Superficie investita a vite per la produzione di vini DOC

La vite. Distribuzione percentuale della superficie per natura di produzione. Superficie investita a vite per la produzione di vini DOC Distribuzione percentuale della superficie per natura di produzione Superficie investita a vite per la produzione di vini DOC Superficie investita a vite per la produzione di altri vini Superficie investita

Dettagli

Notizie Sull'Azienda

Notizie Sull'Azienda Notizie Sull'Azienda Forma di conduzione Distribuzione percentuale della Forma di Conduzione (regione Abruzzo) % delle aziende con Conduzione diretta del coltivatore con solo manodopera familiare % delle

Dettagli

L agricoltura biologica piemontese

L agricoltura biologica piemontese L agricoltura biologica piemontese Un analisi delle strutture e delle forme di commercializzazione Alessandro Corsi Università di Torino 1 Obiettivi della ricerca Reperire informazioni su: Le caratteristiche

Dettagli

L agricoltura biologica piemontese

L agricoltura biologica piemontese L agricoltura biologica piemontese Un analisi delle strutture e delle forme di commercializzazione Alessandro Corsi Università di Torino 1 Obiettivi della ricerca Reperire informazioni su: Le caratteristiche

Dettagli

FOCUS ottobre 2014. L agricoltura pugliese attraverso i dati delle rilevazioni censuarie PREMESSA. Fonti: Istat - data warehouse Censimento Generale

FOCUS ottobre 2014. L agricoltura pugliese attraverso i dati delle rilevazioni censuarie PREMESSA. Fonti: Istat - data warehouse Censimento Generale generale, alla direzione dell unità agricola, iii) in altra forma di condizione esempio compartecipanti quando individualmente alcuni soggetti si obbligano a coltivare in compartecipazione un terreno altrui

Dettagli

Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.)

Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.) Regione Lombardia Provincia di Brescia Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.) FINALIZZATA ALL ADEGUAMENTO DELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE ALLA L.R. N. 12 DEL 11/03/2005 LEGGE PER

Dettagli

BIO IN CIFRE. anteprima

BIO IN CIFRE. anteprima anteprima L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2013 BIO IN CIFRE Dalla prima analisi dei dati al 31 dicembre 2013, forniti al Ministero dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia nel settore

Dettagli

6 Censimento generale dell agricoltura 2010 dati definitivi -

6 Censimento generale dell agricoltura 2010 dati definitivi - Trento aprile 2013 a cura di Gianpaolo Sassudelli 6 Censimento generale dell agricoltura 2010 dati definitivi - Il Servizio Statistica presenta i risultati definitivi relativi al 6 Censimento generale

Dettagli

UNA PANORAMICA DEL BIO NEL MONDO ED IN EUROPA. Area Agroalimentare - Nomisma

UNA PANORAMICA DEL BIO NEL MONDO ED IN EUROPA. Area Agroalimentare - Nomisma UNA PANORAMICA DEL BIO NEL MONDO ED IN EUROPA Area Agroalimentare - Nomisma SUPERFICI BIOLOGICHE (milioni di ettari) MONDO 37,5 0,9% della superficie agricola mondiale è bio Fonte: Elaborazioni Nomisma

Dettagli

Informazioni Statistiche

Informazioni Statistiche Informazioni Statistiche Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Imprese e addetti secondo Asia 2013 Settembre 2015 Il report descrive lo stato delle imprese

Dettagli

Presentazione dei dati definitivi Toscana

Presentazione dei dati definitivi Toscana Presentazione dei dati definitivi Toscana Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi alla Toscana, del 5 Censimento dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le caratteristiche

Dettagli

Aziende agricole iscritte al Registro delle Imprese: nel 2015, diminuiscono ancora le giovanili, in lieve ripresa le femminili

Aziende agricole iscritte al Registro delle Imprese: nel 2015, diminuiscono ancora le giovanili, in lieve ripresa le femminili Aziende agricole iscritte al Registro delle Imprese: nel 2015, diminuiscono ancora le giovanili, in lieve ripresa le femminili Al 31 dicembre 2015, per la prima volta dall inizio della crisi economico-finanziaria

Dettagli

ECONOMIA E STATISTICA AGROALIMENTARE

ECONOMIA E STATISTICA AGROALIMENTARE Alma Mater Studiorum Università di Bologna DOTTORATO DI RICERCA IN ECONOMIA E STATISTICA AGROALIMENTARE Ciclo XXIII Settore Concorsuale di afferenza: 13/A2 - Politica Economica Settore Scientifico disciplinare:

Dettagli

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2008

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2008 L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/28 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia al

Dettagli

REGIONE ABRUZZO DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA

REGIONE ABRUZZO DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA REGIONE ABRUZZO DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 Criteri di calcolo della dimensione economica aziendale espressa in Produzione Standard

Dettagli

L AGRICOLTURA È CAMBIATA IL CENSIMENTO RACCONTA COME

L AGRICOLTURA È CAMBIATA IL CENSIMENTO RACCONTA COME RACCONTA COME L agricoltura italiana: il quadro che emerge dal Censimento Massimo Greco Responsabile Censimento generale dell Agricoltura, Istat Bologna,10 dicembre 2012 L agricoltura italiana: il quadro

Dettagli

ISTAT, 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA DISPONIBILI I RISULTATI DEFINITIVI

ISTAT, 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA DISPONIBILI I RISULTATI DEFINITIVI Comunicato stampa ISTAT, 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA DISPONIBILI I RISULTATI DEFINITIVI Diminuisce il numero delle aziende agricole, ma cresce la dimensione media Circa il 99% delle aziende

Dettagli

Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto

Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto La stima dei carichi azotati di origine agricola derivanti dagli apporti delle concimazioni organiche e minerali

Dettagli

Friuli-Venezia Giulia

Friuli-Venezia Giulia Presentazione dei dati definitivi Friuli-Venezia Giulia Vengono diffusi oggi i risultati definitivi del 5 Censimento dell agricoltura in Friuli- Venezia Giulia. I dati qui presentati riguardano, in particolare,

Dettagli

Misure agroambientali

Misure agroambientali Misure agroambientali newsletter Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura 16 - aprile 2006 Misure agroambientali. Reg. CE 1257/1999. Campagna 2004-2005. Riepilogo per provincia. AR FI

Dettagli

DICHIARA. di essere iscritto all INPS per l attività agricola con il seguente n. di posizione

DICHIARA. di essere iscritto all INPS per l attività agricola con il seguente n. di posizione Al Comune di Moncalieri OGGETTO: Possesso dei requisiti di imprenditore agricolo a titolo professionale ai sensi del ex Decreto Legislativo n. 99/2004 Autocertificazione ex artt. 40 (così come modificato

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI

LA DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI 29 ottobre 213 Anno 212 LA DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI Nel 212, la quantità dei prodotti fitosanitari distribuiti per essere utilizzati nella protezione delle coltivazioni

Dettagli

La macellazione. in Italia nel 2005 N O T I Z I A R I O. Supplemento al numero 3/2006

La macellazione. in Italia nel 2005 N O T I Z I A R I O. Supplemento al numero 3/2006 N O T I Z I A R I O Supplemento al numero 3/2006 La macellazione in Italia nel 2005 UNIONE IMPORTATORI ESPORTATORI INDUSTRIALI COMMISSIONARI GROSSISTI INGRASSATORI MACELLATORI SPEDIZIONIERI CARNI BESTIAME

Dettagli

Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel Rapporto di sintesi

Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel Rapporto di sintesi Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel 2016 Rapporto di sintesi Il valore complessivo della produzione lorda agricola veneta nel 2016 è stimato in 5,5 miliardi di euro,

Dettagli

Agricoltura biologica in Italia: nel 2015, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5%

Agricoltura biologica in Italia: nel 2015, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5% Agricoltura biologica in Italia: nel, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5% Nel, secondo l ultimo rapporto pubblicato dal SINAB (Sistema d Informazione Nazionale sull Agricoltura Biologica),

Dettagli

Roma al Censimento della popolazione 2001

Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma perde popolazione: crescono i comuni confinanti La popolazione della provincia di Roma, pari a 3.700.424 unità, risulta in diminuzione rispetto al 1991(1,6%).

Dettagli

V CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA ANALISI CON TECNICHE DI DATA MINING SULLE AZIENDE CON ALLEVAMENTI

V CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA ANALISI CON TECNICHE DI DATA MINING SULLE AZIENDE CON ALLEVAMENTI V CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA ANALISI CON TECNICHE DI DATA MINING SULLE AZIENDE CON ALLEVAMENTI ANALISI DEI GRAFICI RELATIVI AGLI ALLEVAMENTI - 1 Figura 1 Ovini e caprini Distribuzione dei capi

Dettagli

Scatti dal Censimento: imprese, persone, territorio. Un confronto con l Europa

Scatti dal Censimento: imprese, persone, territorio. Un confronto con l Europa Un album da sfogliare Istantanee I numeri principali Le sinergie territoriali Zoom La vite I giovani Panorami I numeri principali La redditività 2 Istantanee 3 Al Censimento dell Agricoltura 2010 in Veneto

Dettagli

RAPPORTO SULL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN EMILIA ROMAGNA ANNO 2014

RAPPORTO SULL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN EMILIA ROMAGNA ANNO 2014 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA, ECONOMIA ITTICA, ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIE Servizio Percorsi di qualità, relazioni di mercato e integrazioni di filiera U.O. RAPPORTO SULL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN EMILIA

Dettagli

Prime stime dell annata agraria 2015 in Lombardia

Prime stime dell annata agraria 2015 in Lombardia Prime stime dell annata agraria 2015 in Lombardia Il contributo del Prof. Roberto Pretolani è sviluppato in collaborazione con la DG Agricoltura nell ambito dei lavori relativi al progetto di ricerca regionale,

Dettagli

Valori assoluti Variazioni % Superficie totale SAU Aziende

Valori assoluti Variazioni % Superficie totale SAU Aziende Aziende agricole, superficie totale e superficie agricola utilizzata per provincia.. Anno 2000 e variazioni percentuali 2000-1990 (superficie in ettari). Valori assoluti Variazioni % 2000-1990 Province

Dettagli

Zone Altimetriche INDIRIZZO pianura collina montagna PRODUTTIVO Giornate/ha ERBACEE

Zone Altimetriche INDIRIZZO pianura collina montagna PRODUTTIVO Giornate/ha ERBACEE Regione Emilia-Romagna PRSR Programma Operativo della Misura.a Tabella richiesta di manodopera Vers. Allegato n.. Richiesta di manodopera: numero di giornate necessarie sulla base dell'indirizzo produttivo

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE Regione Campania

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE Regione Campania PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 Regione Campania (Reg UE 1305/2013; Reg UE 807/2014, Reg. CE 1242/2008) Criteri di calcolo della dimensione economica aziendale espressa in Produzione Standard (PS)

Dettagli

Il SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var.

Il SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var. Il SINAB è un progetto di: Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione produttori esclusivi preparatori esclusivi importatori esclusivi produttori / preparatori produttori / preparatori / importatori

Dettagli

Edifici e abitazioni

Edifici e abitazioni 11 agosto 2014 Edifici e abitazioni L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi sugli edifici. Il censimento degli edifici è avvenuto nel 2011 con modalità e tecnologie profondamente rinnovate rispetto

Dettagli

Gli allevamenti. Bovini

Gli allevamenti. Bovini Gli allevamenti (Foto Diateca Agricoltura ) 66 L Emilia-Romagna è tradizionalmente una delle regioni più importanti nell ambito della zootecnia italiana. Al momento, il quadro nazionale dei dati definitivi

Dettagli

Settore primario nazionale. Indicatori strutturali ed economici

Settore primario nazionale. Indicatori strutturali ed economici Settore primario nazionale Indicatori strutturali ed economici Indicatori strutturali Fonte: ISTAT 2011 Superficie agricola utilizzata (SAU) Insieme dei terreni investiti a seminativi, orti familiari,

Dettagli

INDAGINE ESTIMATIVA SULLE PRINCIPALI COLTIVAZIONI AGRARIE:

INDAGINE ESTIMATIVA SULLE PRINCIPALI COLTIVAZIONI AGRARIE: on lliine REGIONE SICILIANA Servizio Statistica INDAGINE ESTIMATIVA SULLE PRINCIPALI COLTIVAZIONI AGRARIE: I RISULTATI REGIONALI DELL ULTIMO DECENNIO Nel campo delle statistiche agrarie, l ISTAT esegue

Dettagli

I principali orientamenti produttivi dell agricoltura veneta

I principali orientamenti produttivi dell agricoltura veneta I principali orientamenti produttivi dell agricoltura veneta Carlo Declich Roberto Colotti Istat sede per il Veneto Venezia, 3 aprile 2014 1. Considerazioni preliminari e quadro generale delle aziende

Dettagli

Focus su alcuni aspetti di rilievo

Focus su alcuni aspetti di rilievo Focus su alcuni aspetti di rilievo L olivicoltura nella provincia di Lecce Lecce, 8 aprile 2013 Provincia di Lecce Grazia Brunetta Provincia di Lecce Ufficio di Statistica PRODOTTI TIPICI DELLA PROVINCIA

Dettagli

FOCUS novembre Recenti dinamiche del mercato del lavoro femminile in Puglia PREMESSA FORZA LAVORO E OCCUPAZIONE FEMMINILE

FOCUS novembre Recenti dinamiche del mercato del lavoro femminile in Puglia PREMESSA FORZA LAVORO E OCCUPAZIONE FEMMINILE accordo con quanto avvenuto in Italia e nelle altre ripartizioni territoriali. L incremento del +2,6% di occupazione femminile in Puglia, rispetto al 2011, pari a 11.000 unità, contribuisce a portare a

Dettagli

Risultati provvisori in Provincia di Milano dicembre 2011

Risultati provvisori in Provincia di Milano dicembre 2011 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA 2010 Risultati provvisori in Provincia di Milano dicembre 2011 a cura dell Ufficio Provinciale di Censimento istituito presso il Settore Agricoltura, Parchi, Caccia

Dettagli

La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2004

La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2004 27 gennaio 2005 La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2004 Allevamenti bovini e bufalini Ufficio della comunicazione Tel. +39 06 4673.2243/44 Centro di informazione statistica Tel.

Dettagli

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI a cura del Centro Studi sull Economia Immobiliare - CSEI Tecnoborsa Tecnoborsa torna ad affrontare i temi dell ultimo Censimento

Dettagli

Il lavoro in agricoltura

Il lavoro in agricoltura L occupazione nel settore agricolo è il 3,6% del totale dell economia Italiana (2014), con un aumento dell 1,6% rispetto all anno precedente. Le donne rappresentano il 27,7% degli occupati in agricoltura

Dettagli

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO Provincia di Piacenza: Forze di lavoro e tassi di disoccupazione, occupazione e attività, medie annue 2000/2002 2000 2001 2002 FORZE DI LAVORO OCCUPATI 107 110 111 maschi

Dettagli

Il censimento della popolazione straniera

Il censimento della popolazione straniera 19 dicembre 2012 Il censimento della popolazione straniera Nel corso dell ultimo decennio la popolazione straniera residente in Italia è triplicata: da poco più di 1 milione e 300 mila persone nel 2001

Dettagli

Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA. 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI Struttura demografica dati definitivi

Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA. 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI Struttura demografica dati definitivi 2012 Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI Struttura demografica dati definitivi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 PREMESSA Il Censimento

Dettagli