CalFast TEST RAPIDO PER LA DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELLA CALPROTECTINA NELLE FECI RISULTATI IN SOLI 20 MINUTI TEST RAPIDO QUANTITATIVO

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Alessandra Chiari
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1 CalFast TEST RAPIDO QUANTITATIVO RISULTATI IN SOLI 20 MINUTI TEST RAPIDO PER LA DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELLA CALPROTECTINA NELLE FECI

2 TEST IMMUNOCROMATOGRAFICO PER LA DETERMINAZIONE RAPIDA QUANTITATIVA DELLA CALPROTECTINA NELLE FECI. COS È LA CALPROTECTINA La calprotectina è una proteina antimicrobica appartenente al gruppo delle proteine Ca 2+ leganti della famiglia S100. È costituita da una catena polipeptidica leggera e da due catene polipeptidiche pesanti, ed ha un peso molecolare totale di 36,5 kda. È presente nei granulociti neutrofili dove rappresenta il 5% delle proteine totali e il 60% di quelle della porzione citoplasmatica; in minore quantità si riscontra nei macrofagi attivati e nei monociti. La calprotectina è stabile nei campioni di feci per alcuni giorni a temperatura ambiente e per periodi molto più lunghi a -20 C. L aumento di calprotectina fecale è dovuto all escrezione fecale dei neutrofili e dei macrofagi migrati dal circolo sanguigno nel lume intestinale attraverso la mucosa infiammata. La concentrazione fecale di calprotectina correla con il quadro istologico ed endoscopico dell infiammazione intestinale nei pazienti affetti da IBD (Inflammatory Bowel Disease). L IMPORTANZA DI UTILIZZARE CalFast Solo una piccola parte dei pazienti con disturbi intestinali che afferiscono all ambulatorio gastroenterologico, presenta una malattia organica. Infatti la gran parte della popolazione che si reca dal gastroenterologo (35-50%) soffre di una malattia funzionale chiamata Sindrome dell Intestino Irritabile (IBS - Irritable Bowel Syndrome), che è probabilmente la causa più comune di disturbi intestinali. È necessario quindi poter differenziare quei pazienti con patologia funzionale (IBS) e che non hanno bisogno di indagini invasive, da quelli che sono affetti da patologie organiche ed in particolare da Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (IBD). CalFast permette di differenziare i pazienti con patologia organica tipo IBD da quelli con patologia funzionale (IBS) in maniera Rapida, Affidabile e Quantitativa. CalFast è un test di screening non invasivo che è in grado di rivelare in modo affidabile la presenza di flogosi della mucosa intestinale e pertanto può essere utilizzato nelle seguenti condizioni: Diagnosi differenziale (IBS / IBD) Controllo del decorso delle IBD e conseguente corretta strategia farmacologica. Previsione delle ricadute cliniche IL TEST CalFast È un test rapido immunocromatografico che permette, tramite l utilizzo di un Lettore dedicato (CalFast Reader), di quantificare la concentrazione della Calprotectina nelle feci. Grazie alla grande esperienza maturata con Calprest, Eurospital ha messo a punto un test rapido con prestazioni assimilabili allo stesso, progettando un innovativa fase solida costituita da una appropriata miscela di anticorpi mono e policlonali. In pochi minuti CalFast permette di esprimere in maniera affidabile la concentrazione di Calprotectina fecale sfruttando la tecnologia immunocromatografica applicata ad un supporto solido (Card) su cui viene dispensato il campione; le bande colorate che appaiono nella Card vengono rilevate e quantificate da un apposito lettore (CalFast Reader). La quantificazione della Calprotectina avviene riferendosi ad una curva standard residente all interno del lettore che viene inserita automaticamente leggendo con penna ottica (CalFast Bar Code Reader) lo specifico codice a barre presente sulla confezione. Ciascuna Card, una volta avvenuta la reazione, può essere letta entro 50 minuti, consentendo di eseguire in serie un numero rilevante di test. Per questo motivo CalFast si adatta sia alle esigenze del laboratorio con medio - piccole routine che a quello con grandi carichi di lavoro.

3 CalFast READER Utilizzando CalFast si ottengono risultati quantitativi in un intervallo compreso tra 50 e 300 mg/kg di feci; nell ambito di questo intervallo di misura sono stati definiti i valori di riferimento mutuandoli dall esperienza di Calprest. VALORE INTERPRETAZIONE < 70 mg/kg di feci Negativo mg/kg di feci Zona grigia, si consiglia di ripetere > 100 mg/kg di feci Positivo AFFIDABILITÀ DI CalFast Le prestazioni di CalFast sono state confrontate con Calprest che rappresenta il test largamente più diffuso in Italia per la ricerca della Calprotectina nelle feci e vanta più del 90% di tutti gli studi scientifici e pubblicazioni effettuate sulla stessa. Campioni di pazienti con valori compresi nell intervallo rilevabile sono stati analizzati con il dosaggio CalFast e confrontati con i valori ottenuti con Calprest. La comparazione dei risultati ottenuti con i due differenti metodi ha mostrato una quasi totale sovrapposizione delle prestazioni: infatti in un diagramma di dispersione lo studio della retta di regressione lineare ha mostrato un coefficiente di correlazione di R 2 = 0,972, una pendenza di 0,95 e un intercetta di 7,67 mg/kg (vedi grafico sottostante). Confronto Calprest / CalFast CalFast mg/kg f(x) = 0,95x + 7,67 R 2 = 0, Calprest mg/kg Sensibilità 90% Specificità 92%

4 CalFast RACCOLTA ED ESTRAZIONE DEL CAMPIONE Per ottimizzare l utilizzo di CalFast, nella fase di raccolta ed estrazione delle feci, viene fornito un Device standardizzato e marcato CE per Calprotectina che riduce in maniera considerevole la fase preanalitica, permettendo all operatore di disporre di campioni già estratti che non prevedano la manipolazione delle feci. Il Device CalFast è pronto all uso (vedi figura) ed è costituito da una provetta contenente la soluzione di estrazione e da una astina sagomata con quattro scanalature radiali per la raccolta del campione. Device CalFast Sol. Estrazione (2,5 ml) Tappo a vite Asticella Scanalature per il prelievo L utilizzo è estremamente semplice: è infatti sufficiente prelevare il campione mediante l astina sagomata e reintrodurre la stessa nel dispositivo per poter iniziare la fase di estrazione. Il campione così estratto può essere trasferito in una provetta pulita di raccolta ed il test può avere inizio. Filtro Parte rimovibile CONSIGLI E PRECAUZIONI PER UN MIGLIOR DI UTILIZZO DI CalFast Valori elevati di CalFast, escludendo malattie infettive gravi, inducono ad orientarsi verso una possibile indicazione di Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale (IBD). Viceversa risultati negativi del test inducono una esclusione pressoché certa di Malattie Infiammatorie Intestinali. In pazienti che presentano malattie infettive delle prime vie aeree il test potrebbe risultare positivo a causa della deglutizione del muco e la conseguente presenza di granulociti neutrofili attivati nelle feci con conseguente positività di CalFast. In questo caso è opportuno ripetere il test quando l infezione delle prime vie aeree è scomparsa. Farmaci antinfiammatori inducono una riduzione dell attivazione dei granulociti e pertanto durante una terapia antinfiammatoria CalFast potrebbe risultare negativo. Pazienti affetti da IBD in remissione clinica, ma con CalFast positivo, potrebbero andare incontro ad una ricaduta nell ambito di 6 mesi. CalFast - Configurazione 20 Card per l esecuzione del test 20 Device per preparazione ed estrazione del campione pronti all uso Tampone di diluizione pronto all uso CalFast Reader fornito separatamente CalFast - Codici CalFast - cod CalFast - Reader cod CalFast - Bar Code Reader cod CalFast - Printer cod. 9188

5 CalFast FASI OPERATIVE Accensione: premere il tasto centrale ENTER per 1 secondo per accendere il lettore. 2. Calibrazione: acquisire i dati relativi alla curva di calibrazione del lotto in uso tramite il codice a barre presente all interno del kit CalFast utilizzando l apposito CalFast Bar Code Reader. 3. Raccolta ed estrazione del campione: utilizzando il device contenuto all interno del kit, procedere con la preparazione del campione come indicato nel foglietto illustrativo. Prelevare quindi l estratto fecale e diluirlo 1:50 (es. 20 µl campione µl di Tampone di diluizione). 4. Dispensazione del campione: prelevare 100µl di campione diluito e depositarlo nell apposita finestra circolare presente sulla cassetta. Lasciare quindi incubare per 20 minuti a temperatura ambiente. 5. Inserimento cassetta: al termine dell incubazione inserire la cassetta nel l apposito alloggiamento e chiudere il vassoio. 6. Lettura dei risultati: selezionare l icona MISURA con il cursore, quindi premere ENTER. Dopo alcuni secondi comparirà sul display il risultato espresso in mg/kg di Calprotectina.

6 bibliografia disponibile su Eurospital SpA Trieste, Via Flavia 122 Tel Fax info@eurospital.it loudadv.com - DGA020 Rev

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