WORKPACKAGE N 2 LEGAMI MANCANTI INTERMODALI DELOVNI SKLOP ŠT. 2 MANJKAJOČE MULTIMODALNE POVEZAVE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "WORKPACKAGE N 2 LEGAMI MANCANTI INTERMODALI DELOVNI SKLOP ŠT. 2 MANJKAJOČE MULTIMODALNE POVEZAVE"

Transcript

1 WORKPACKAGE N 2 LEGAMI MANCANTI INTERMODALI DELOVNI SKLOP ŠT. 2 MANJKAJOČE MULTIMODALNE POVEZAVE Descrizione work package: Il perimetro dell'area metropolitana transfrontaliera sarà inizialmente determinato sulla base della accessibilità attuale e potenziale al sistema dei servizi da parte della popolazione residente: tale perimetro andrà valutato in modo dinamico sulla base degli effetti prodotti dal miglioramento delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. Come tutte le aree metropolitane è la dimensione della popolazione servita che determina la estensione del perimetro metropolitano, e questo dipende dalla qualità/quantità dei servizi offerti e dal tempo di accesso ad essi, la qual cosa è determinata dal tempo di accesso, cioè dalla qualità dell'offerta di trasporto, intesa come servizi e infrastrutture alla mobilità delle persone. Le attività che verranno svolte comprendono l analisi e la sintesi della letteratura esistente, l adozione di un approccio condiviso per la formalizzazione del concetto di area metropolitana transfrontaliera e l analisi dei risultati del modello integrato del trasporto (WP6) al fine di identificare le sezioni di traffico principali e i collegamenti infrastrutturali mancanti Opis delovnega sklopa: Obseg sistema čezmejne lahke železnice bo v prvi fazi določen na podlagi trenutne in potencialne dostopnosti do sistema storitev, ki jo ima populacija na danem območju. Obseg bo ažurno vrednoten ob vsakokratnem merjenju učinkov, ki ga bo doprinesla nadgradnja oziroma izboljšava infrastrukture in prometnih storitev. Kot v vseh sistemih lahke železnice, bo tudi v danem primeru obseg železnice odvisen od obsega prebivalstva, ki se takšnega sistema poslužuje, kar je vse odvisno od kvalitete in kvantitete ponujenih storitev ter časa dostopa do le-teh. Dostopnost je namreč odvisna od kakovosti prometne ponudbe, t.j. storitev in infrastrukture, ki omogočajo mobilnost posameznikov. Izvedene aktivnosti bodo obsegale analizo in sintezo obstoječe literature, skupni pristop k formalizaciji koncepta čezmejne lahke železnice ter 1

2 analizo rezultatov celovitega transportnega modela (Delovni sklop 6), vse z namenom določitve glavnih prometnih odsekov ter manjkajoče infrastrukturne povezave Work Package WP2 Legami mancanti intermodali/ manjkajoče multimodalne povezave Attività/ Aktivnost WP leader PP coinvolti / zainteresirani PP 2.1 Definire l'area metropolitana transfronataliera e valutazioni strategiche / Definicija območja čezmejne lahke železnice in strateška vrednotenja PP11 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA/ AVTONOMNA DEŽELA FURLANIJA-JULIJSKA KRAJINA LP-PP1-PP2-PP3-PP4-PP5-PP6-PP7-PP8-PP9-PP11-PP13-PP16-PP18- PP23-PP26 Nome documento/ime dokumenta Versione/Verzija Revisione LP/ Approvazione LP Revizija VP/ Odobritev VP Data/Datum Stato / Stanje Data/Datum (DD/MM/YYYY) Stato/Stanje Tipo di Output / Vrsta učinka Nome e numero output / Številka in vrsta učinkov Descrizione quantitativa / Količinski opis 2.1. Definizione dell area Studio di definizione spaziale 1 report / 1 poročilo 2

3 metropolitana e valutazioni strategiche / Definicija območja čezmejne lahke železnice in strateška vrednotenja infrastrutturale dell'area transfrontaliera nel perimetro Gorizia-Ronchi-Monfalcone-Trieste- Koper-Divača-Sežana-Nova Gorica al 2009 e al 2020 / Izvedba študije na temo prostorske in infrastrukturne definicije čezmejnega območja v obsegu Gorica-Ronke-Tržič-Trst- Koper-Divača-Sežana-Nova Gorica leta 2009 in leta

4 Studio infrastrutturale dell'area transfrontaliera Gorizia-Ronchi- Monfalcone-Trieste-Koper-Divaca-Sezana-Nova Gorica al 2009 al 2020 Indice 1.0 Studio infrastrutturale dell'area transfrontaliera Gorizia-Ronchi-Monfalcone- Trieste-Koper-Divaca-Sezana-Nova Gorica al 2009 al Area di Programma Veneto Friuli Venezia Giulia Slovenia Area transfrontaliera: anello Gorizia-Ronchi-Monfalcone-Trieste-Koper-Divaca-Sezana-Nova Gorica Interventi futuri Autostrada A4 - realizzazione della terza corsia Superstrada Pedemontana Veneta - realizzazione della terza corsia Infrastrutture di interscambio - Piano Regionale del Trasporto Pubblico Locale Strategie slovene di sviluppo per il periodo Modernizzazione della rete ferroviaria Modernizzazione della rete stradale Programma autostradale aggiuntivo Progetto prioritario europeo

5 1.0 Studio infrastrutturale dell'area transfrontaliera Gorizia-Ronchi-Monfalcone-Trieste-Koper-Divaca- Sezana-Nova Gorica al 2009 al 2020 Nel Programma Operativo del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera ( ) si evidenzia come una rete di trasporti efficiente occupi una posizione strategica ai fini della competitività economica, contribuendo ad unificare i mercati e a rafforzare il potere di attrazione del territorio su persone, beni e conoscenze. L alto livello delle infrastrutture stradali (autostrade, arterie nazionali e regionali) in relazione alla popolazione residente colloca l'area programma in posizione intermedia (0,6 km ogni abitanti) se paragonata all'italia e alla Slovenia, ma leggermente arretrata rispetto all'europa dei 15 e all'europa dei 25. Il rapporto tra chilometri di ferrovia e chilometri di strade di alto livello è analogo se si paragonano l'italia e l'europa dei 25, mentre è notevolmente inferiore rispetto al dato nazionale in Slovenia, che prevede 55 chilometri di ferrovie ogni 100 chilometri di strade. In ambito ferroviario, i problemi riguardano le difficoltà nel raggiungere una maggiore competitività a livello dei costi e della tempistica per il trasporto delle merci. Per valutare correttamente l'accessibilità occorre tuttavia prendere in considerazione una pluralità di fattori. Nell'area considerata l'offerta di infrastrutture pare insufficiente rispetto alla domanda, con i conseguenti problemi di traffico e di peggioramento della qualità dell'aria. La mobilità all'interno dell'area programma rappresenta un aspetto cruciale che interessa le città di medie e grandi dimensioni, come centri urbani e le zone rurali. In queste zone l'accessibilità non è sempre garantita. 5

6 1.1 Area di Programma VENETO La dotazione infrastrutturale del Veneto è, nel complesso superiore a quella delle altre regioni del Nord est (fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati ISTAT). L offerta stradale del Veneto attuale comprende un totale di km: 493 km di autostrade km di strade regionali e provinciali 808 km di strade di interesse nazionale La rete stradale del Veneto corrisponde al 33% dell intera rete della macroripartizione Nord Est. Il Veneto presenta una buona densità di strade rispetto alla superficie territoriale, soprattutto per quanto riguarda le autostrade. L infrastruttura ferroviaria in Veneto si estende complessivamente per di linee; 164 le stazioni (fonte: RFI, 2012). La rete fondamentale è costituita da: la linea convenzionale (Milano-Brescia-) Verona-Vicenza-Padova-Venezia,parte della direttrice trasversale ovest-est Torino-Milano-Venezia, quadruplicata con nuove linee AV/AC nel tratto prioritario tra Milano-Treviglio; la linea (Bologna-) Rovigo-Padova-Venezia, parte della direttrice principale sud ovest-nord est; la linea Venezia-Treviso-Conegliano (-Udine-Tarvisio), proseguimento verso nord della direttrice trasversale e linea di valico verso l Austria; la linea Venezia-Portogruaro (-Trieste/Villa Opicina) proseguimento verso nord est della direttrice trasversale e linea di valico verso la Slovenia oggetto di futuri potenziamenti per tratti prioritari; la linea (Bologna-)Nogara-Verona - parte della direttrice principale sud-nord e della rete AV/AC italiana che si prolunga verso l Austria con la tratta di valico Verona-(Brennero-Confine di Stato). Fanno parte della rete complementare: la linea mediopadana (Piacenza-Mantova-) Nogara-Legnago-Monselice, itinerario alternativo alla linea convenzionale Milano-Venezia, che si immette sulla direttrice Bologna-Venezia; 6

7 la linea Vicenza-Treviso-Portogruaro, parallela e alternativa alla tratta Vicenza-Venezia- Portogruaro(-Trieste-Villa Opicina), che evita l attraversamento del nodo di Venezia; la linea Verona(-Mantova-Modena) importante soprattutto come itinerario per il traffico merci alternativo alla Verona Nogara (-Bologna) FRIULI VENEZIA GIULIA La rete autostradale del Friuli Venezia Giulia poggia su tre assi fondamentali: l autostrada A23 Palmanova Tarvisio che collega l Italia all Austria e costituisce un importante asse viario trai due Paesi; l autostrada A28 Portogruaro Pordenone, che collega Veneto e Friuli Venezia Giulia; l autostrada A4 Torino Trieste che rappresenta l asse fondamentale per i collegamenti nell ambito della Pianura Padana. Nel complesso, i cittadini che godono di una maggiore disponibilità di strade sono quelli della provincia di Udine. Se si fa riferimento ai seguenti indici, infatti la provincia presenta indici totali più alti seguita a poca distanza da Pordenone (Fonte: Elaborazione Uniontrasporti su dati ISTAT, maggio 2012): km di strade per 100km 2 di superficie, km di strade per ab., km di strade per occupati, km di strade per veicoli circolanti. Il calcolo degli indicatori relativi alla provincia di Trieste risente molto della particolare conformazione del territorio che ha determinato una concentrazione dei 7

8 centri abitati e delle aree industriali in prossimità della costa e di conseguenza la rete dei collegamenti stradali si è maggiormente sviluppata in queste aree. La limitata estensione del territorio e l alta densità abitativa sono inoltre tra i fattori che incidono negativamente sulla sostenibilità della mobilità locale. Per quanto riguarda Gorizia, infine, la disponibilità di strade e i livelli di congestione sono influenzati dalla alta densità abitativa e dalla concentrazione della popolazione in pochi comuni, come il capoluogo e Monfalcone, che sono anche i maggiori attrattori di attività economiche e logistiche. La rete ferroviaria gestita da RFI in Friuli Venezia Giulia ha una estensione complessiva di 469 km (fonte: RFI, 2012). Per le loro caratteristiche le linee ferroviarie sono classificate, generalmente, in: linee fondamentali: sono caratterizzate da un alta densità di traffico e qualità dell infrastruttura, comprendono le direttrici internazionali e gli assi di collegamento fra le principali città italiane; linee complementari: meno trafficate, costituiscono la rete dei collegamenti regionali e connettono tra loro le direttrici principali; linee di nodo: si sviluppano all interno di grandi zone di scambio e collegamento tra linee fondamentali e complementari nell ambito di aree metropolitane. Nella regione la rete fondamentale ha una estensione di 344 km e comprende: la linea (Venezia - Portogruaro)- Latisana - Cervignano - Monfalcone - Trieste/Villa Opicina - Confine di Stato che costituisce l ultimo tratto 8

9 nazionale, della direttrice trasversale transeuropea su linea convenzionale con ingresso in Slovenia attraverso il valico alpino di Villa Opicina; la linea (Venezia - Treviso) - Sacile - Pordenone - Udine - Pontebba - Tarvisio - Confine di Stato, di collegamento con l Austria attraverso il valico alpino di Tarvisio; la linea Monfalcone - Gorizia - Udine che collega le due linee citate tra loro e da cui si dirama verso la Slovenia un ulteriore tratto di linea transfrontaliero Gorizia - Nova Gorica. La rete complementare ha una estensione di 151 km e comprende: la linea Udine - Palmanova - Cervignano, di particolare rilevanza per il traffico merci da/per gli scali di Cervignano e Palmanova, dotati di appositi terminali intermodali per lo scambio ferro-gomma ; la linea Casarsa - Cordovado (-Portogruaro); la linea Sacile - Pinzano - Gemona del Friuli. La rete gestita da FUC (Società Ferrovie Udine-Cividale) sulla linea Udine-Cividale di circa 15 km a binario semplice non elettrificato. La rete a doppio binario rappresenta i 2/3 della rete complessiva mentre quella elettrificata supera l 80%. Nel complesso, la potenzialità offerta dalle diverse porzioni della rete appare particolarmente rilevante in direzione dell Austria mentre vincolata a condizioni geometriche non ottimali (in particolare per il passaggio obbligato fra Divača e Pivka) in direzione della Slovenia (Lineamenti strategici per lo sviluppo della rete ferroviaria del Friuli-Venezia Giulia, Andrea Debernardi, 2008). Se a prima vista da una analisi complessiva della rete ferroviaria della regione sembra che essa sia sufficientemente dimensionata per le esigenze del territorio, resta il problema di una rete esistente sottoutilizzata sia per il trasporto di merci che di passeggeri. Il fatto che i flussi di passeggeri della parte pianeggiante e litoranea della regione risultino da 5 a 20 volte superiori a quelli riscontrati sulle direttrici transalpine evidenzia una caratteristica fondamentale della domanda di mobilità afferente ai servizi ferroviari: la netta prevalenza degli scambi di breve e medio raggio, che si svolgono fra 9

10 le numerose città presenti nel quadrilatero Trieste-Gorizia-Treviso-Venezia, su quelli di lunga e lunghissima percorrenza SLOVENIA Il sistema dei trasporti stradali e ferroviari sloveno consiste in circa km di strade, di cui oltre 660 di autostrade, km di linee ferroviarie di cui 878 a singolo binario (fonte: Statistical Office of the Republic of Slovenia, 2011) e 500 elettrificate. La rete ferroviaria slovena affonda le sue origini nella seconda metà dell 800, grazie alle iniziative e ai progetti promossi su impulso delle autorità dell allora Impero austroungarico. La realizzazione di collegamenti ferroviari conobbe una battuta di arresto nel periodo fra le due guerre, ma lo status generale delle ferrovie slovene peggiorò ulteriormente dopo il secondo conflitto mondiale con l abbandono e la dismissione di numerose linee in conseguenza della crescente promozione del traffico su gomma. L unica eccezione di un certo significato è costituita dalla realizzazione del collegamento su rotaia al porto di Capodistria/Koper, che risale al Questa linea rappresenta oggi un elemento vitale non solo per le ferrovie slovene e il terminale di Capodistria, ma anche per l intera economia della repubblica. 10

11 1.2 Area transfrontaliera: anello Gorizia-Ronchi- Monfalcone-Trieste-Koper-Divaca-Sezana-Nova Gorica La rete stradale nell area consta di un anello autostradale formato, a partire da Villa Opicina verso Nord-Ovest, dall autostrada italiana A4 per poi passare, ruotando in direzione Nord-Est presso Villesse, sul Raccordo autostradale Villesse-Gorizia fino al valico Gorizia Sant'Andrea Vrtojba. Qui l anello prosegue in direzione Sud-Est in Slovenia sulla superstrada H4 fino a Prevallo (Razdrto) dove l arteria si innesta sull autostrada slovena A1, che taglia da Nord-Est a Sud-Ovest tutto il territorio sloveno toccando le principali città della nazione, fino a Koper. L anello è, poi, tagliato dall autostrada slovena A3 che collega l'autostrada A1 con il sistema autostradale italiano tramite il confine di Fernetti. Sull arco costiero del golfo di Trieste, fino a Monfalcone, data l esigua disponibilità di spazio, la citata infrastruttura autostradale costituisce anche la dorsale della mobilità locale. Il territorio interno all anello, principalmente costituito da centri minori di carattere rurale, è connesso perpendicolarmente rispetto alla dorsale costiera, ai centri del golfo attraverso i valichi di frontiera italo-sloveni. Figura 1: rete stradale e ferroviaria dell anello metropolitano (fonte: 11

12 1.3 Interventi futuri La politica dei trasporti della Regione Friuli-Venezia Giulia si pone l obiettivo di rendere la regione una piattaforma logistica al servizio dei traffici internazionali sull asse Nord- Sud e su quello Est-Ovest. In tale contesto è indispensabile garantire l'integrazione con le regioni limitrofe: nei paragrafi seguenti si riporta, pertanto, una breve descrizione dei principali progetti da realizzare o in fase di realizzazione che interessano l'area di studio AUTOSTRADA A4 - REALIZZAZIONE DELLA TERZA CORSIA L'autostrada A4 (detta anche Serenissima nel suo tratto centrale) attraversa da ovest a est l'intera pianura padana, partendo da Torino, passando per Milano e terminando a Sistiana, da cui prosegue verso Trieste. L'A4 è costituita principalmente, nel tratto tra Torino e Venezia, da tre corsie più corsia d'emergenza (ad eccezione di pochi tratti in concomitanza del passaggio sopra fiumi, oltre al tratto a quattro corsie di recente inaugurazione tra Milano est e Bergamo). Il tratto da Venezia a Trieste invece è ancora a due corsie, essendo la terza attualmente in costruzione. Figura 2: Tracciato Autostrada A4 Il progetto di realizzazione della terza corsia per la tratta autostradale dell'a4 da Venezia a Trieste è inserito nel complemento del Corridoio transeuropeo n 5 Trieste- Lubiana-Budapest-Lvov-Kiev". Il Corridoio 5 mira ad assicurare la connessione tra il quadrante occidentale europeo e Kiev, attraverso una rete transeuropea di merci e di passeggeri. 12

13 Figura 3: Corridoio V (fonte Il tracciato della terza corsia nel tratto Venezia Trieste, comprende: la costruzione della terza corsia su 95 chilometri circa di cui 55 in Veneto e 40 in Friuli Venezia Giulia; la ristrutturazione di 7 svincoli autostradali; la realizzazione di due nuovi svincoli autostradali, la ristrutturazione del nodo di interconnessione con la A23, la costruzione di alcuni tratti di viabilità di adduzione e la ristrutturazione dei caselli di Portogruaro e Lisert. L intervento è suddiviso in quattro lotti: Quarto D Altino-San Donà di Piave (18 chilometri e mezzo) a cui si aggiunge la costruzione del nuovo casello di Meolo; San Donà di Piave-Alvisopoli (32 chilometri e mezzo); Nuovo Ponte sul fiume Tagliamento Gonars (25 chilometri); Gonars-Villesse (17 chilometri). Anche l adeguamento a sezione autostradale del raccordo Villesse-Gorizia rientra nel progetto: l'opera, già ultimata, è stata aperta al traffico nel novembre del

14 Figura 4: Interventi progettuali Autostrada A4 (fonte: Autovie Venete) SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA - REALIZZAZIONE DELLA TERZA CORSIA La Pedemontana Veneta, che interessa l'ambito di studio anche se non lo attraversa direttamente, riguarda i territori delle province di Vicenza e di Treviso. Collega l autostrada A4 con la A27 Venezia-Belluno, che a sua volta si collega alla A28 "Conegliano-Pordenone-Portogruaro (direttamente connessa alla A4 in direzione Friuli Venezia Giulia). Figura 5: Pedemontana Veneta (fonte. 14

15 1.3.2 INFRASTRUTTURE DI INTERSCAMBIO - PIANO REGIONALE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Il Piano Regionale del Trasporto Pubblico Locale della Regione FVG ben si inserisce nella serie di interventi atti a garantire e migliorare i collegamenti trasportistici dell'area di studio. In particolare il Piano intende promuovere azioni volte a: garantire il diritto fondamentale dei cittadini alla mobilità assicurando un sistema integrato che realizzi il collegamento ottimale di tutte le parti del territorio, anche attraverso l abbattimento delle barriere architettoniche; attuare l integrazione modale e, in particolare, l integrazione del trasporto ferroviario, automobilistico e marittimo attraverso la creazione di nodi di interscambio, l integrazione degli orari e la realizzazione di un sistema tariffario integrato strutturato sulla base di tecnologie innovative; concorrere alla salvaguardia ambientale e al contenimento dei consumi energetici attraverso l'incentivazione del trasporto pubblico e l'utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale e alimentati con combustibili alternativi; promuovere un equilibrato sviluppo economico e sociale del territorio garantendo standard minimi di mobilità sia nelle città che nelle zone a domanda debole; perseguire la razionalizzazione e l'efficacia della spesa. Il Piano prevede, in particolare, la realizzazione, entro il 2020, di una rete di nodi di interscambio ben strutturati e ubicati in siti strategici, in corrispondenza dei quali i servizi possano interconnettersi sia spazialmente sia temporalmente, nella logica di massima integrazione fisico-funzionale del sistema di trasporto pubblico locale. Per conseguire tali obiettivi, si programma un percorso che, attraverso la definizione di standard e modelli condivisi, porti all assunzione di reciproci impegni (intese/accordi/convenzioni) tra Regione, Province, Comuni, RFI/Ferrovie dello Stato S.p.A., operatori del servizio di TPL, altri portatori di interessi, al fine di pervenire ad una maggiore qualificazione del sistema integrato del trasporto pubblico locale. Il Piano, sulla base di quanto delineato dal Piano regionale delle infrastrutture di trasporto, della mobilita' delle merci e della logistica, definisce 5 tipologie di strutture e 15

16 per ciascuna stabilisce funzioni e ruoli nel sistema della mobilità pubblica regionale e corrispondenti dotazioni: i Centri di Interscambio Modale Regionale (CIMR) di 1 Livello i Centri di Interscambio Modale Regionale (CIMR) di 2 Livello le Stazioni ferroviarie in località non sede di CIMR le Fermate attrezzate dei servizi automobilistici le Fermate semplici dei servizi automobilistici. In dettaglio, nella tabella seguente sono elencati i CIMR pianificati dal PRTPL con la specificazione del Livello e dei servizi di trasporto pubblico ad essi afferenti (fonte 16

17 Tabella 1: CIMR pianificati dal PRTPL con specificazione del Livello e dei servizi di trasporto pubblico ad essi afferenti STRATEGIE SLOVENE DI SVILUPPO PER IL PERIODO In ambito sloveno, all'interno delle Strategie nazionali di sviluppo, per il periodo , sono previsti i Programmi di mobilità di sostegno allo sviluppo economico, che prevedono la realizzazione di importanti interventi infrastrutturali volti alla modernizzazione delle reti ferroviaria, stradale e autostradale della Nazione. 17

18 Tabella 2: Programmi nazionali di sviluppo per il periodo per le infrastrutture (fonte Nei paragrafi seguenti si riporta la descrizione dei progetti che rientrano nel Programma. Il progetto prevede: Modernizzazione della rete ferroviaria la modernizzazione e costruzione della rete ferroviaria lungo il Corridoio V da Capodistria/Trieste verso Hodoš (confine con l'ungheria), la modernizzazione e costruzione della rete ferroviaria lungo il Corridoio X. Il progetto è finalizzato a migliorare la transitabilità e la portata del traffico ferroviario, aumentando il carico attualmente consentito ed evitando il ricorso a percorsi alternativi nei Paesi limitrofi. 18

19 Figura 6: Modernizzazione della rete ferroviaria sul Corridoio V 19

20 Figura 7: Modernizzazione della rete ferroviaria sul Corridoio X A tali progetti si aggiunge la costruzione del secondo binario sulla tratta ferroviaria tra Divaccia e Capodistria, che per ritardi burocratici rientra nella prospettiva finanziaria

21 Figura 8 Dettaglio dei progetti ferroviari: in blu il collegamento ferroviario Trieste Capodistria ed il secondo binario Capodistria Divaccia - fonte Tra i progetti previsti, ma non inseriti nella prospettiva finanziaria , risulta inoltre la costruzione della nuova tratta ferroviaria ad alta velocità (fino a 160 km/h) Lubiana-kranj-Jesnice-confine con l'austria (corridoio paneuropeo X). E in fase di preparazione/elaborazione anche il piano regolamentare per il collegamento con l Aeroporto di Lubiana Modernizzazione della rete stradale Il progetto prevede la costruzione, la modernizzazione ed il rinnovo della rete stradale statale su tre assi prioritari di sviluppo, al fine di migliorare le connessioni stradali con regioni slovene che, non rientrando nell asse autostradale sloveno, sono disagiate. 21

22 Figura 9 Modernizzazione della rete stradale su assi prioritari di sviluppo Programma autostradale aggiuntivo Il progetto prevede la costruzione e la finalizzazione di singole tratte della croce autostradale slovena, al fine di migliorare la capacità della rete autostradale, con effetti positivi sulla competitività del mercato (riduzione dei costi di trasporto, etc.) e sullo sviluppo regionale. 22

23 Tabella 3: Programma autostradale aggiuntivo Figura 10 Programma autostradale aggiuntivo PROGETTO PRIORITARIO EUROPEO L'asse ferroviario Lione-Trieste-Divaca-Koper-Divaca-Lubiana-Budapest-frontiera Ucraina è un importante collegamento est-ovest che attraversa le Alpi e collegherà quattro Stati membri dell UE: Francia, Italia, Slovenia ed Ungheria sino ad arrivare alla frontiera con l Ucraina. Il progetto prioritario VI della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) prevede la realizzazione di una galleria tra la Francia e l Italia, oltre al potenziamento e alla costruzione di oltre 1600 km di binari per il trasporto di passeggeri e merci. In 23

24 particolare, saranno potenziati 500 km di binari in Slovenia ed Ungheria. Il costo stimato per la realizzazione dell asse ferroviario è di poco più di 60 miliardi di euro ed il suo completamento è previsto per il 2025 ( Figura 11: Progetto Prioritario Europeo 6 - Asse ferroviario Lione-Trieste-Divaca/Koper-Divaca-Lubiana-Budapestconfine ucraino Fonte: Commissione Europea (ec.europa.eu) 24

25 Figura 12: Dettaglio Progetto Prioritario Europeo 6 - fonte: 25

WORKPACKAGE N 2 LEGAMI MANCANTI INTERMODALI DELOVNI SKLOP ŠT. 2 MANJKAJOČE MULTIMODALNE POVEZAVE

WORKPACKAGE N 2 LEGAMI MANCANTI INTERMODALI DELOVNI SKLOP ŠT. 2 MANJKAJOČE MULTIMODALNE POVEZAVE WORKPACKAGE N 2 LEGAMI MANCANTI INTERMODALI DELOVNI SKLOP ŠT. 2 MANJKAJOČE MULTIMODALNE POVEZAVE Descrizione work package: Il perimetro dell'area metropolitana transfrontaliera sarà inizialmente determinato

Dettagli

WORKPACKAGE N 2 LEGAMI MANCANTI INTERMODALI DELOVNI SKLOP ŠT. 2 MANJKAJOČE MULTIMODALNE POVEZAVE

WORKPACKAGE N 2 LEGAMI MANCANTI INTERMODALI DELOVNI SKLOP ŠT. 2 MANJKAJOČE MULTIMODALNE POVEZAVE WORKPACKAGE N 2 LEGAMI MANCANTI INTERMODALI DELOVNI SKLOP ŠT. 2 MANJKAJOČE MULTIMODALNE POVEZAVE Descrizione work package: Il perimetro dell'area metropolitana transfrontaliera sarà inizialmente determinato

Dettagli

WORKPACKAGE N 2 LEGAMI MANCANTI INTERMODALI DELOVNI SKLOP ŠT. 2 MANJKAJOČE MULTIMODALNE POVEZAVE

WORKPACKAGE N 2 LEGAMI MANCANTI INTERMODALI DELOVNI SKLOP ŠT. 2 MANJKAJOČE MULTIMODALNE POVEZAVE WORKPACKAGE N 2 LEGAMI MANCANTI INTERMODALI DELOVNI SKLOP ŠT. 2 MANJKAJOČE MULTIMODALNE POVEZAVE Descrizione work package: Il perimetro dell'area metropolitana transfrontaliera sarà inizialmente determinato

Dettagli

A4 Venezia Trieste Asse portante del sistema intermodale del Friuli Venezia Giulia e del Veneto

A4 Venezia Trieste Asse portante del sistema intermodale del Friuli Venezia Giulia e del Veneto A4 Venezia Trieste Asse portante del sistema intermodale del Friuli Venezia Giulia e del Veneto La rete di Autovie Venete Autovie Venete gestisce una rete autostradale di 210 chilometri che si sviluppa

Dettagli

LE NUOVE AUTOSTRADE LOMBARDE PROGETTI E TERRITORIO, RISORSE E FATTIBILITA IMPEGNI DELLA MILANO SERRAVALLE. Giampio Bracchi

LE NUOVE AUTOSTRADE LOMBARDE PROGETTI E TERRITORIO, RISORSE E FATTIBILITA IMPEGNI DELLA MILANO SERRAVALLE. Giampio Bracchi LE NUOVE AUTOSTRADE LOMBARDE PROGETTI E TERRITORIO, RISORSE E FATTIBILITA IMPEGNI DELLA MILANO SERRAVALLE Giampio Bracchi Presidente Milano Serravalle - Milano Tangenziali LE REALIZZAZIONI RECENTI NELLA

Dettagli

IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO VENETO. Criticità e potenzialità per una maggiore competitività delle imprese e del territorio

IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO VENETO. Criticità e potenzialità per una maggiore competitività delle imprese e del territorio IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO VENETO Criticità e potenzialità per una maggiore competitività delle imprese e del territorio Verona, 28 Febbraio 2011 Sommario La dotazione infrastrutturale attuale:

Dettagli

La NETWORK ANALYSIS come metodo per lo studio della rete ferroviaria del FVG

La NETWORK ANALYSIS come metodo per lo studio della rete ferroviaria del FVG Corso di Teoria dei sistemi a rete La NETWORK ANALYSIS come metodo per lo studio della rete ferroviaria del FVG Università degli Studi di Trieste Facoltà di Scienze Politiche A.A. 2009/10 Contin Francesco

Dettagli

Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA

Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA POTENZIALITA Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio Scarsa efficienza sistema interconnessioni (tra rete stradale locale e nodi grande

Dettagli

Muoversi nella Città Metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto. Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM

Muoversi nella Città Metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto. Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM Sommario Cambiamenti nella distribuzione territoriale di popolazione e addetti ed effetti sulla domanda di mobilità Confronto con la rete infrastrutturale

Dettagli

DELOVNI SKLOP ŠT. 6 CELOVIT TRANSPORTNI MODEL

DELOVNI SKLOP ŠT. 6 CELOVIT TRANSPORTNI MODEL WORKPACKAGE N 6 MODELLO INTEGRATO DI TRASPORTO DELOVNI SKLOP ŠT. 6 CELOVIT TRANSPORTNI MODEL Descrizione work package: Opis delovnega sklopa: L obiettivo è la realizzazione di un modello integrato di trasporto

Dettagli

Studio di fattibilità e progetto preliminare di un sistema plurimodale di trasporto per l incremento della accessibilità all Aeroporto di Roma

Studio di fattibilità e progetto preliminare di un sistema plurimodale di trasporto per l incremento della accessibilità all Aeroporto di Roma Studio di fattibilità e progetto preliminare di un sistema plurimodale di trasporto per l incremento della accessibilità all Aeroporto di Roma Fiumicino Roma, 18 Maggio 2009 I PROPONENTI I proponenti rappresentano

Dettagli

Infrastrutture e mobilità in Lombardia: ma quanto resta da fare!

Infrastrutture e mobilità in Lombardia: ma quanto resta da fare! Infrastrutture e mobilità in Lombardia: ma quanto resta da fare! Milano, 18 giugno 2008 Marco Cesca Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità Deficit infrastrutturale Deficit infrastrutture autostradali

Dettagli

Individuazione e realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento ed alla ottimizzazione del sistema di mobilità sia su.

Individuazione e realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento ed alla ottimizzazione del sistema di mobilità sia su. ACAM Individuazione e realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento ed alla ottimizzazione del sistema di mobilità sia su scala urbana per la città di Benevento sia per l intero lintero territorio

Dettagli

La strategicità del corridoio Ti.Bre.

La strategicità del corridoio Ti.Bre. Ti.Bre. S.r.l. Analisi di opportunità afferente al completamento della direttrice ferroviaria Tirreno-Brennero mediante il potenziamento della tratta di collegamento Parma Piadena Mantova Verona ELEMENTI

Dettagli

Indice Trasporto Ferroviario

Indice Trasporto Ferroviario Indice Trasporto Ferroviario 1. LA RETE CREMONESE 17 1.1 Caratteristiche della rete 17 1.2 Studi in corso 17 1.3 Linee di intervento 18 2. L ANALISI DEGLI ITINERARI 19 2.1 Premessa 19 2.2 Collegamenti

Dettagli

Andamento traffici porto di Genova

Andamento traffici porto di Genova Andamento traffici porto di Genova Composizione traffici porto di Genova 2012 32% 1% 1% 6% 2% 40% Traffico containerizzato Traffico convenzionale Rinfuse solide Oli minerali Oli vegetali, vino 16% Prodotti

Dettagli

LE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE Dalla "legge obiettivo" alle opere prioritarie

LE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE Dalla legge obiettivo alle opere prioritarie XVII LEGISLATURA LE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE Dalla "legge obiettivo" alle opere prioritarie 10 Rapporto per la VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici LA PROGRAMMAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE

Dettagli

FRIULI VENEZIA GIULIA SICUREZZA STRADALE

FRIULI VENEZIA GIULIA SICUREZZA STRADALE Al servizio di gente unica FRIULI VENEZIA GIULIA SICUREZZA STRADALE Cesena 27 maggio 2011 Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale e lavori pubblici LEGGE REGIONALE 25 ottobre

Dettagli

Regione Piemonte Studio di Fattibilità Provincia di Alessandria Tortona Circonvallazione Est-Sud P.T.I. della Piana Alessandrina SR SS 35BIS

Regione Piemonte Studio di Fattibilità Provincia di Alessandria Tortona Circonvallazione Est-Sud P.T.I. della Piana Alessandrina SR SS 35BIS Figura 8 PTP: Tavola C Il sistema infrastrutturale 15 Figura 9 PTP: Tavola C Il sistema infrastrutturale Stralcio area Tortona 16 Figura 10 PTP Tavola A Gli obiettivi prioritari di governo del territorio

Dettagli

COLLEGAMENTO AUTOSTRADALE PINEROLO-CUNEO

COLLEGAMENTO AUTOSTRADALE PINEROLO-CUNEO COLLEGAMENTO AUTOSTRADALE PINEROLO-CUNEO Barge 11 novembre 2011 Luca Colombatto Sindaco di Barge LA RETE AUTOSTRADALE ITALIANA «Autostrada: strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate

Dettagli

BREVE SINTESI STUDI E PROGETTI SVILUPPATI DALL A.I.O.M. AGENZIA IMPRENDITORIALE OPERATORI MARITTIMI

BREVE SINTESI STUDI E PROGETTI SVILUPPATI DALL A.I.O.M. AGENZIA IMPRENDITORIALE OPERATORI MARITTIMI BREVE SINTESI STUDI E PROGETTI SVILUPPATI DALL A.I.O.M. AGENZIA IMPRENDITORIALE OPERATORI MARITTIMI 2016 IL SISTEMA LOGISTICO DEL NORD EST E IL RUOLO DELL INTERPORTO DI PADOVA - INTERPORTO DI PADOVA S.P.A.

Dettagli

Elementi del Quadro Conoscitivo

Elementi del Quadro Conoscitivo R e g g i o E m i l i a 2 6 O t t o b r e 2 0 0 7 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Sistema della Mobilità e delle Reti, Reggio Emilia nell Europa Elementi del Quadro Conoscitivo Andrea

Dettagli

Trieste, 17 giugno 2011

Trieste, 17 giugno 2011 2011 Il SISTEMA INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Criticità e potenzialità per una maggiore competitività delle imprese e del territorio 1 Trieste, 17 giugno 2011 Fotografia della

Dettagli

Premessa - 0- Pagina 0. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Premessa - 0- Pagina 0. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Premessa Il PON è stato adottato dalla CE con Decisione C(2015)5451 del 29 luglio 2015 La dotazione finanziaria è pari a 1.843.733.334: 1.382.800.000 finanziati FESR e 460.933.334 % dal Fondo di Rotazione

Dettagli

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna Accordo Territoriale relativo agli assetti territoriali, urbanistici, infrastrutturali della Nuova Stazione Ferroviaria di Bologna ai sensi dell art. 15. L.R. 20/2000 Bologna, 18 Luglio 2006 Obiettivi

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL POTENZIALE INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO DEL PIEMONTE

COMUNICATO STAMPA IL POTENZIALE INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO DEL PIEMONTE In collaborazione con Con l organizzazione di COMUNICATO STAMPA IL POTENZIALE INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO DEL PIEMONTE Questa mattina, presso la Sala Giolitti del Centro Congressi Torino Incontra si svolge

Dettagli

SAN VENDEMIANO (TV) AREA POLIFUNZIONALE COMMERCIALE - DIREZIONALE - RICETTIVA. Veneto

SAN VENDEMIANO (TV) AREA POLIFUNZIONALE COMMERCIALE - DIREZIONALE - RICETTIVA. Veneto Veneto SAN VENDEMIANO (TV) AREA POLIFUNZIONALE COMMERCIALE - DIREZIONALE - RICETTIVA SAN VENDEMIANO (TV) Ubicazione AUSTRIA TRENTINO SS51 San Vendemiano BELLUNO Conegliano BELLUNO Uscita Conegliano UDINE

Dettagli

Interporto di Trieste

Interporto di Trieste Interporto di Trieste Interporto di Trieste è situato sul confine italo-sloveno, all incrocio di due corridoi europei, quello Adriatico-Baltico e quello Mediterraneo opera da più di 30 anni nell interscambio

Dettagli

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del III report sul mercato degli immobili d impresa:

Dettagli

Le opere infrastrutturali: l esperienza ligure

Le opere infrastrutturali: l esperienza ligure Le opere infrastrutturali: l esperienza ligure 1 Esercizio e gestione di reti di trasporto pubblico di interesse regionale e locale: Esperienze europee a confronto GENOVA - Facoltà di Ingegneria - Villa

Dettagli

Infrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo

Infrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo Infrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo 29 Aprile 2014 AREA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO e MOBILITA PIANO DEL TRASPORTO PUBBLICO DI MASSA 2 PIANO DEL TRASPORTO PUBBLICO DI MASSA La necessità

Dettagli

la pedonalizzazione del Centro Storico e futura estensione alle aree decentrate;

la pedonalizzazione del Centro Storico e futura estensione alle aree decentrate; 2.1 I servizi erogati tramite Aziende e Istituzioni 2.2.1 Mobilità e trasporti Il tema della mobilità (pubblica e privata) sul territorio cittadino è affidato al Dipartimento Mobilità e trasporti che si

Dettagli

Studio servizio ferroviario Alessandria Ovada. Versione 1.2 [27/10/2016]

Studio servizio ferroviario Alessandria Ovada. Versione 1.2 [27/10/2016] Studio servizio ferroviario Alessandria Ovada Versione 1.2 [27/10/2016] 1. PREMESSA La tratta ferroviaria Alessandria Ovada venne aperta nel 1907. Lunga 33,5 chilometri, a singolo binario e interamente

Dettagli

Roma, 9 maggio Direzione Commerciale ed Esercizio Rete

Roma, 9 maggio Direzione Commerciale ed Esercizio Rete Roma, 9 maggio 2011 Direzione Commerciale ed Esercizio Rete Le dimensioni del mercato del Gestore RFI 35 30 25 20 15 10 5 0 Imprese Operative a febbraio 2011 31 28 28 21 22 13 14 15 10 4 5 1 1 1999 2000

Dettagli

LO SVILUPPO DEL TRASPORTO MERCI TRANSALPINO

LO SVILUPPO DEL TRASPORTO MERCI TRANSALPINO LO SVILUPPO DEL TRASPORTO MERCI TRANSALPINO Paolo Ciochetta NORDCARGO S.r.l. Roma, 13 dicembre 2011 IL TRAFFICO TRANSALPINO Evoluzione delle condizioni operative: - 2002: accordo UE Svizzera (armonizzazione

Dettagli

Figura 18 Inquadramento Generale dei Comuni della Valle d Itria

Figura 18 Inquadramento Generale dei Comuni della Valle d Itria 5. IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE DI RIFERIMENTO L Area di interesse si trova al centro della Regione Puglia ed è servita da tutte le principali vie di comunicazione e di trasporto regionali. Differente è

Dettagli

Gennaio Proposte di interventi infrastrutturali nel Veneto

Gennaio Proposte di interventi infrastrutturali nel Veneto Gennaio 2010 Proposte di interventi infrastrutturali nel Veneto Legenda acronimi: ACEI: CTC: PdB: SCC: SCMT: SSE: Tbo: apparato centrale elettrico ad itinerari controllo del traffico centralizzato personale

Dettagli

Più mobilità e meno gas serra. Linee di indirizzo per la redazione del PUMS metrobo

Più mobilità e meno gas serra. Linee di indirizzo per la redazione del PUMS metrobo Più mobilità e meno gas serra Linee di indirizzo per la redazione del PUMS metrobo Ambiente Mobilità Sviluppo economico Occupazione Cultura 47,1% 42,9% 35,3% 30,7% 26,7% Istruzione e formazione Semplificazione

Dettagli

Il SISTEMA INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO DEL PIEMONTE

Il SISTEMA INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO DEL PIEMONTE 2011 Il SISTEMA INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO DEL PIEMONTE Criticità e potenzialità per una maggiore competitività delle imprese e del territorio 1 Torino, 2 maggio 2011 Sommario Fotografia della dotazione

Dettagli

Potenziamento infrastrutturale linea Pontremolese (Parma La Spezia) Stato di attuazione del Progetto Quadro Finanziario Aspetti commerciali

Potenziamento infrastrutturale linea Pontremolese (Parma La Spezia) Stato di attuazione del Progetto Quadro Finanziario Aspetti commerciali Potenziamento infrastrutturale linea Pontremolese (Parma La Spezia) Stato di attuazione del Progetto Quadro Finanziario Aspetti commerciali 10 settembre 2014 Inquadramento territoriale della linea Milano

Dettagli

Le grandi infrastrutture. Loggia di Banchi. Gennaio 2012

Le grandi infrastrutture. Loggia di Banchi. Gennaio 2012 Le grandi infrastrutture Loggia di Banchi Gennaio 2012 Premessa La metropolitana: oggi e domani Le interconnessioni con le altre modalità di trasporto Il nodo ferroviario genovese Il trasporto verticale

Dettagli

La «cura del ferro» sarà un buon ricostituente per il Paese. Pietrarsa, Napoli 14 Novembre 2016 Nereo Marcucci CONFETRA

La «cura del ferro» sarà un buon ricostituente per il Paese. Pietrarsa, Napoli 14 Novembre 2016 Nereo Marcucci CONFETRA La «cura del ferro» sarà un buon ricostituente per il Paese Pietrarsa, Napoli 14 Novembre 2016 Nereo Marcucci CONFETRA Il trend dopo la crisi del 2007 Totale trasportato, indice (2007=100) Fonte: Aiscat,

Dettagli

TERZO VALICO DEI GIOVI. Carrosio, 8 febbraio 2014

TERZO VALICO DEI GIOVI. Carrosio, 8 febbraio 2014 TERZO VALICO DEI GIOVI Carrosio, 8 febbraio 2014 Importanza dell'opera Il Terzo Valico dei Giovi e' una nuova linea ferroviaria che consente di potenziare i collegamenti del sistema portuale ligure con

Dettagli

Tracciati alternativi per il sistema ferroviario AV/AC. Venezia Mestre Trieste. Tratta Portogruaro -Ronchi

Tracciati alternativi per il sistema ferroviario AV/AC. Venezia Mestre Trieste. Tratta Portogruaro -Ronchi Tracciati alternativi per il sistema ferroviario AV/AC Venezia Mestre Trieste Tratta Portogruaro -Ronchi -1- Collegamento AV/AC Venezia-Trieste tratta Fiume Tagliamento - Fiume Isonzo Analisi della domanda

Dettagli

Linea tranviaria 4. Divisione Infrastrutture e Mobilità

Linea tranviaria 4. Divisione Infrastrutture e Mobilità Linea tranviaria 4 Attraverso la città con linea 4 Mirafiori sud e Falchera si avvicinano al centro. E questo il tema dominante dell evoluzione della linea tranviaria 4, che con i lavori di prolungamento

Dettagli

WORKPACKAGE 2 LEGAMI MANCANTI INTERMODALI (WP LEADER REGIONE FVG)

WORKPACKAGE 2 LEGAMI MANCANTI INTERMODALI (WP LEADER REGIONE FVG) WORKPACKAGE 2 LEGAMI MANCANTI INTERMODALI (WP LEADER REGIONE FVG) DELOVNI SKLOP 2: MANJKAJOČE MULTIMODALNE POVEZAVE (ODGOVORNI ZA DELOVNI SKLOP DEŽELA FJK) Descrizione work package: Il perimetro dell'area

Dettagli

Contratto Istituzionale di Sviluppo. Sassari-Olbia

Contratto Istituzionale di Sviluppo. Sassari-Olbia Il Ministro per la Coesione Territoriale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Contratto Istituzionale di Sviluppo Sassari-Olbia 06 marzo 2013 Il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) è stato

Dettagli

(UD) LE VALLI DI CARNIA COMMERCIALE

(UD) LE VALLI DI CARNIA COMMERCIALE Friuli Venezia Giulia Tolmezzo (UD) LE VALLI DI CARNIA COMMERCIALE PER INFORMAZIONI CONTATTATE LE NOSTRE SEDI: Friuli Venezia Giulia 33072 Casarsa della Delizia (PN) - Via Valcunsat, 114/1 Tel. 0434 869402

Dettagli

IL SISTEMA DEI TRASPORTI IN TOSCANA E IL RUOLO STRATEGICO DEGLI AEROPORTI DI PISA E FIRENZE NELLO SCENARIO EUROPEO E NAZIONALE

IL SISTEMA DEI TRASPORTI IN TOSCANA E IL RUOLO STRATEGICO DEGLI AEROPORTI DI PISA E FIRENZE NELLO SCENARIO EUROPEO E NAZIONALE IL SISTEMA DEI TRASPORTI IN TOSCANA E IL RUOLO STRATEGICO DEGLI AEROPORTI DI PISA E FIRENZE NELLO SCENARIO EUROPEO E NAZIONALE Regione Toscana Direzione Politiche mobilità, infrastrutture e trasporto pubblico

Dettagli

Programma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri

Programma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri Programma Operativo Regionale Campania FESR 2007-2013 Carlo Neri Il Programma Operativo FESR si articola in: 7 Assi di intervento (di cui 5 settoriali, 1 territoriale e 1 di assistenza tecnica) 17 Obiettivi

Dettagli

Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna

Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna Comune: Ravenna Tav.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Polo n. 6-1 Tav.2 INQUADRAMENTO URBANO Scala 1:10.000 ELENCO UNITÀ DEL POLO FUNZIONALE: Famiglia attività

Dettagli

Investimenti infrastrutturali in Sicilia Nuovo collegamento Palermo - Catania. S.O. Progetto Nodo di Catania

Investimenti infrastrutturali in Sicilia Nuovo collegamento Palermo - Catania. S.O. Progetto Nodo di Catania 11 Novembre 2011 Investimenti infrastrutturali in Sicilia Nuovo collegamento Palermo - Catania Direzione Programmi Investimenti Direttrice Sud S.O. Progetto Nodo di Catania POTENZIAMENTO ITINERARIO MESSINA

Dettagli

Il Corridoio Reno-Alpi: scenari e prospettive per la regione logistica milanese

Il Corridoio Reno-Alpi: scenari e prospettive per la regione logistica milanese 2 Febbraio 2017 Shipping Meets Industry Il Corridoio Reno-Alpi: scenari e prospettive per la regione logistica milanese Sintesi di alcuni aspetti dello studio commissionato da TERALP Oliviero Baccelli

Dettagli

Analisi Ambientale del Distretto Conciario Toscano. Scheda 8 Traffico e Mobilità

Analisi Ambientale del Distretto Conciario Toscano. Scheda 8 Traffico e Mobilità Analisi Ambientale del Distretto Conciario Toscano Scheda 8 Traffico e Mobilità Indice 1. Infrastrutture... 179 2. Parco Veicolare... 180 3. Tasso di Motorizzazione...182 178 178 Traffico e Mobilità 1.

Dettagli

Il contributo del PON Metro alle Smart Cities

Il contributo del PON Metro alle Smart Cities Il contributo del PON Metro 2014-2020 alle Smart Cities Massimiliano Pacifico PON Città Metropolitane Icity-LAB, Bologna 20 ottobre 2016 1 Massimiliano Pacifico Il contributo del PON Metro 2014-2020 alle

Dettagli

Tavolo regionale per la mobilità delle merci. Sottogruppo 1 Infrastrutture e intermodalità

Tavolo regionale per la mobilità delle merci. Sottogruppo 1 Infrastrutture e intermodalità Tavolo regionale per la mobilità delle merci Sottogruppo 1 Infrastrutture e intermodalità Sottogruppo 1- Infrastrutture e intermodalità Premessa L Assessorato ai Trasporti e alla Mobilità della Regione

Dettagli

La Torino-Lione è un opera per l Europa e per il futuro

La Torino-Lione è un opera per l Europa e per il futuro La Torino-Lione è un opera per l Europa e per il futuro CONNECTING EUROPE 2014 2020 Proposed TEN-T Core Network Corridors October 2011 LA TORINO-LIONE È UN OPERA PER L EUROPA E PER IL FUTURO Il 19 ottobre

Dettagli

Ferrovie Regionali esperienze e proposte

Ferrovie Regionali esperienze e proposte RAILMED A PROJECT FOR MEDA 2020 Lecce, 11 ottobre 2012 f o r u m sul Sistema Integrato dei Trasporti nell Area del Mediterraneo intervento dell ing. Massimo NITTI Direttore Generale Trasporto di Ferrotramviaria

Dettagli

TRENTO 28 aprile 2006

TRENTO 28 aprile 2006 TRENTO 28 aprile 2006 Bologna - Verona Doppio Binario (già attivato) Semplice Binario ATTIVAZIONE: anno 2002 Appalti in Corso ATTIVAZIONE: dic. 2008 Ponte sul Po ATTIVAZIONE: set. 2008 ATTIVAZIONE:

Dettagli

PAOLO COSTA Presidente Autorità Portuale di Venezia

PAOLO COSTA Presidente Autorità Portuale di Venezia PORTI PER LA COMPETITIVITÀ E LA CRESCITA DELL ECONOMIAECONOMIA ITALIANA PAOLO COSTA Presidente Autorità Portuale di Venezia Amici del Gonfalone - Fondazione Einaudi - Roma, 16 maggio 2012 I PORTI ITALIANI

Dettagli

Nordest, esportazioni e il sottosistema infrastrutturale (di trasporto) di rango europeo

Nordest, esportazioni e il sottosistema infrastrutturale (di trasporto) di rango europeo Nordest, esportazioni e il sottosistema infrastrutturale (di trasporto) di rango europeo Paolo Costa, Presidente XXXV Convegno di Economia e Politica Industriale MUTAMENTI ISTITUZIONALI, COMPETITIVITÀ

Dettagli

Considerazioni sulle strategie logistiche per il nodo logistico di Trento. Trento, 16 Settembre 2005

Considerazioni sulle strategie logistiche per il nodo logistico di Trento. Trento, 16 Settembre 2005 Considerazioni sulle strategie logistiche per il nodo logistico di Trento Trento, 16 Settembre 2005 1 Il nodo di Trento e le sue peculiarità logistiche Opportunità e rischi dell intersezione fra due corridoi

Dettagli

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva)

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva) COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva) 1 La continuità con il Piano Strutturale Il Regolamento Urbanistico, quale atto di governo mediante

Dettagli

STILI E COMPORTAMENTI DI MOBILITA IN VENETO

STILI E COMPORTAMENTI DI MOBILITA IN VENETO STILI E COMPORTAMENTI DI MOBILITA IN VENETO Relatore: dott.ssa Linda Vegro Direzione Sistema Statistico Regionale Regione del Venezia, 29 maggio 2012 Grado di urbanizzazione dei comuni italiani Anno 2001

Dettagli

Camerun: infrastrutture dei trasporti

Camerun: infrastrutture dei trasporti + Camerun: infrastrutture dei trasporti Ottobre 2015 La situazione attuale Attualmente esiste un'unica ferrovia Yaoundé Ngaoundéré - Yaoundé Douala, formata da un solo binario non elettrificata e con scartamento

Dettagli

Le vie del mare per la crescita dal Piano Strategico Portualità e Logistica alla Blue Economy. Prof. Rocco Giordano Roma, 21 luglio 2015

Le vie del mare per la crescita dal Piano Strategico Portualità e Logistica alla Blue Economy. Prof. Rocco Giordano Roma, 21 luglio 2015 Le vie del mare per la crescita dal Piano Strategico Portualità e Logistica alla Blue Economy Prof. Rocco Giordano Roma, 21 luglio 2015 Alcuni focus dei temi trattati aree economiche di riferimento dei

Dettagli

SISTEMA AV/AC: CONFRONTI ED EVOLUZIONI EFFETTI INTRODUZIONE AV SU ALTRE RETI EUROPEE

SISTEMA AV/AC: CONFRONTI ED EVOLUZIONI EFFETTI INTRODUZIONE AV SU ALTRE RETI EUROPEE Nota per la stampa SISTEMA AV/AC: CONFRONTI ED EVOLUZIONI Bologna, 16 dicembre 2007 IL RAFFRONTO CON FRANCIA E GERMANIA FS AV DB ICE SNCF TGV Velocità max 300 km/h 300 km/h 320 km/h kmq 331.336 357.030

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI

INFORMAZIONI PERSONALI INFORMAZIONI PERSONALI Nome ANDREA PIANCA. Residenza Via Bassano del Grappa n. 23 31029 Vittorio Veneto (TV). Telefono +39 3403768418. E-mail andrea.pianca@studiopianca.com Nazionalità Italiana. Data di

Dettagli

Alessandro Ricci Presidente UNIONE INTERPORTI RIUNITI

Alessandro Ricci Presidente UNIONE INTERPORTI RIUNITI Alessandro Ricci Presidente UNIONE INTERPORTI RIUNITI The Trans European Networks and the strategic role of mulitmodal logistics platforms Associazione Nazionale degli Interporti Che riunisce la quasi

Dettagli

L area metropolitana diffusa del Veneto centrale. Agostino Cappelli Università IUAV di Venezia

L area metropolitana diffusa del Veneto centrale. Agostino Cappelli Università IUAV di Venezia L area metropolitana diffusa del Veneto centrale L AREA METROPOLITANA DI VENEZIA Il sistema metropolitano del Veneto è stato analizzato da tre strumenti di Programmazione: il Programma Regionale di Sviluppo

Dettagli

OSSERVAZIONI AL PROGETTO RFI del 2003 REGIONE PIEMONTE OSSERVATORIO VALLE DI SUSA III FASE

OSSERVAZIONI AL PROGETTO RFI del 2003 REGIONE PIEMONTE OSSERVATORIO VALLE DI SUSA III FASE OSSERVAZIONI AL PROGETTO RFI del 2003 REGIONE PIEMONTE PRESCRIZIONI AL PROGETTO PRELIMINARE RFI (L. 443/01 E D.L. 190/02), DEL 06 MARZO 2003. DOCUMENTO DELLA REGIONE PIEMONTE, NUOVO COLLEGAMENTO FERROVIARIO

Dettagli

TREVISO VIA FELTRINA 198 DIREZIONALE - INDUSTRIALE - ARTIGIANALE. Veneto

TREVISO VIA FELTRINA 198 DIREZIONALE - INDUSTRIALE - ARTIGIANALE. Veneto Veneto VIA FELTRINA 198 DIREZIONALE - INDUSTRIALE - ARTIGIANALE Ubicazione AUSTRIA TRENTINO SS51 A27 BELLUNO Conegliano BELLUNO UDINE PORDENONE A28 UDINE PORDENONE TRIESTE PEDEMONTANA MILANO LAGO DI GARDA

Dettagli

STRATEGIE E RISORSE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELLE INFRASTRUTTURE Infrastrutture e sistema della mobilità per l Expo 2015.

STRATEGIE E RISORSE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELLE INFRASTRUTTURE Infrastrutture e sistema della mobilità per l Expo 2015. STRATEGIE E RISORSE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELLE INFRASTRUTTURE Infrastrutture e sistema della mobilità per l Expo 2015 Giampio Bracchi Presidente Milano Serravalle - Milano Tangenziali MILANO

Dettagli

MILANO - BOLOGNA La linea, 182 km, è operativa dal 14 dicembre 2008, con un collegamento tra i due capoluoghi regionali in 65 minuti.

MILANO - BOLOGNA La linea, 182 km, è operativa dal 14 dicembre 2008, con un collegamento tra i due capoluoghi regionali in 65 minuti. Nota stampa IL SISTEMA AV/AC TORINO MILANO NAPOLI - SALERNO l entità dei lavori i nodi urbani e le stazioni AV le tecnologie le linee in cifre Salerno Torino Milano, 5 dicembre 2009 Con l attivazione dei

Dettagli

ANALISI E MAPPATURA DEL TERRITORIO: PRINCIPALI RISULTATI

ANALISI E MAPPATURA DEL TERRITORIO: PRINCIPALI RISULTATI ANALISI E MAPPATURA DEL TERRITORIO: PRINCIPALI RISULTATI ATTIVITA DI CONSULENZA PER LA DETERMINAZIONE DI AZIONI RIVOLTE ALLO SVILUPPO DI POLITICHE GESTIONALI DEI BENI CULTURALI, NELL AMBITO DEL PROGETTO

Dettagli

Emilio Del Bono Sindaco di Brescia

Emilio Del Bono Sindaco di Brescia Emilio Del Bono Sindaco di Brescia Prima valutazione sull andamento complessivo del TPL a Brescia ad un anno dall entrata in funzione della metropolitana La città media italiana e la sfida alla mobilità

Dettagli

COME LA CITTÀ CAMBIA CON L INTRODUZIONE DI UN SISTEMA INNOVATIVO: IL TRAM SU GOMMA a Padova

COME LA CITTÀ CAMBIA CON L INTRODUZIONE DI UN SISTEMA INNOVATIVO: IL TRAM SU GOMMA a Padova COME LA CITTÀ CAMBIA CON L INTRODUZIONE DI UN SISTEMA INNOVATIVO: IL TRAM SU GOMMA a Padova M. Antonio Conte Direttore Generale APS Holding S.p.A. Padova L impatto di un opera infrastrutturale in una citta

Dettagli

SCHEDA n 2 Sassari, Italia, Tram Treno

SCHEDA n 2 Sassari, Italia, Tram Treno SCHEDA n 2 Sassari, Italia, Tram Treno Luogo Popolazione residente Descrizione Missione ed obiettivi INFORMAZIONI GENERALI Soggetto promotore Sassari 127.000 abitanti nella città di Sassari; popolazione

Dettagli

Il quadro delle previsioni nell area vasta centro-padana e le ricadute per il PTCP di Reggio Emilia

Il quadro delle previsioni nell area vasta centro-padana e le ricadute per il PTCP di Reggio Emilia R e g g i o E m i l i a 2 6 O t t o b r e 2 0 0 7 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Il quadro delle previsioni nell area vasta centro-padana e le ricadute per il PTCP di Reggio Emilia

Dettagli

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CONSULTA GENERALE PER L AUTOTRASPORTO E PER LA LOGISTICA IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020 EFFETTI SUL TERRITORIO LIGURE Genova, 4 Luglio

Dettagli

2016 Profilo aziendale

2016 Profilo aziendale Profilo aziendale 2016 Il gruppo Interporto gestisce oggi una delle infrastrutture logistiche e intermodali più grandi in Europa, 1971 2016 piattaforma sostenibile di una logistica innovativa e globale

Dettagli

ALLEGATI. O s s e r v a t o r i o. di lavoro. Valutazioni preliminari sul Nodo

ALLEGATI. O s s e r v a t o r i o. di lavoro. Valutazioni preliminari sul Nodo UADERNI O s s e r v a t o r i o collegamento ferroviario Torino-Lione ALLEGATI Documenti di lavoro Valutazioni preliminari sul Nodo Torino DOCUMENTI DI LAVORO Quadro generale Tavola sinottica dei documenti

Dettagli

ALTA VELOCITA / ALTA CAPACITA

ALTA VELOCITA / ALTA CAPACITA ALTA VELOCITA / ALTA CAPACITA Ponte strallato sul Po (tratta AV/AC Milano-Bologna) PRESENTAZIONE 29.11.2010 RETE ALTA VELOCITA / ALTA CAPACITA Con treno ad Alta Velocità si intende un convoglio per il

Dettagli

Contratto Istituzionale di Sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria. Messina-Catania-Palermo 28 febbraio 2013

Contratto Istituzionale di Sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria. Messina-Catania-Palermo 28 febbraio 2013 Il Ministro per la Coesione Territoriale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Contratto Istituzionale di Sviluppo Messina-Catania-Palermo 28 febbraio 2013 Regione Siciliana 2 Il Contratto Istituzionale

Dettagli

Servizio ferroviario regionale in Lombardia: progetto e prospettive

Servizio ferroviario regionale in Lombardia: progetto e prospettive Brescia 21 settembre 2015 Elena Foresti Regione Lombardia - DG Infrastrutture e Mobilità Servizio ferroviario regionale in Lombardia: progetto e prospettive Il servizio ferroviario regionale oggi FS-RFI:

Dettagli

NUOVA AUTOSTRADA IN ARRIVO

NUOVA AUTOSTRADA IN ARRIVO NUOVA AUTOSTRADA IN ARRIVO E' la prima autostrada tutta bergamasca, il tracciato Bergamo - Treviglio permetterà una connessione anche a Stezzano. Questa nuova autostrada collegherà tra loro le altrettanto

Dettagli

COMUNE DI ALBA PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI

COMUNE DI ALBA PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI COMUNE DI ALBA PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI Milano, luglio 2008 Polinomia srl INDICE 1. OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI... 2 1.1 PREMESSA SULL ITER DI ADOZIONE DEL PIANO...2

Dettagli

Approfondimenti trasportistici

Approfondimenti trasportistici ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DELLA TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO E IL POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DELLA MOBILITÀ DELL'EST MILANESE Approfondimenti trasportistici Milano, 6 febbraio 2007

Dettagli

ITALIA, CORRIDOIO LOGISTICO EUROPEO

ITALIA, CORRIDOIO LOGISTICO EUROPEO ITALIA, CORRIDOIO LOGISTICO EUROPEO Rapporto finale Volume I Roma, ottobre 2000 Sezione prima: L Italia dei Corridoi plurimodali 1. L evoluzione del concetto di corridoio logistico 2. La valenza programmatica

Dettagli

GRANDI PROGETTI NEL POR SARDEGNA 2000-2006

GRANDI PROGETTI NEL POR SARDEGNA 2000-2006 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Centro Regionale di Programmazione GRANDI PROGETTI NEL POR SARDEGNA 2000-2006 Punto 7 OdG del

Dettagli

Obiettivi regionali del POR e piani futuri

Obiettivi regionali del POR e piani futuri sistema ferroviario metropolitano regionale Obiettivi regionali del POR 2007-13 e piani futuri Relatore: Ing. Stefano Angelini Direzione Infrastrutture Regione del Veneto Palazzo Grandi Stazioni, 15 novembre

Dettagli

IL TRASPORTO PUBBLICO

IL TRASPORTO PUBBLICO 1 IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN CALABRIA DOTT. EMANUELE PROIA CONDIRETTORE GENERALE ASSTRA Cosenza, 26 febbraio 2016 AGENDA 2 FINALITA, STRUTTURA E METODOLOGIA DI ANALISI; CONTESTO DI RIFERIMENTO; LA

Dettagli

INTERPORTO PADOVA SPA CENTRO AVANZATO DI LOGISTICA SOSTENIBILE.

INTERPORTO PADOVA SPA CENTRO AVANZATO DI LOGISTICA SOSTENIBILE. INTERPORTO PADOVA SPA CENTRO AVANZATO DI LOGISTICA SOSTENIBILE www.interportopd.it INTERPORTI DEL NORD EST Trento Pordenone Cervignano Verona Padova Rovigo Venezia Portogruaro Parma Bologna Nodo «core»

Dettagli

Il trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile

Il trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile Il trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile La promozione del trasporto pubblico locale e della mobilità sostenibile Il TPL è senz altro il sistema di trasporto più sicuro La Regione interviene

Dettagli

LE STRATEGIE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER LO SVILUPPO DI UNA LOGISTICA INNOVATIVA E SOSTENIBILE

LE STRATEGIE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER LO SVILUPPO DI UNA LOGISTICA INNOVATIVA E SOSTENIBILE LE STRATEGIE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER LO SVILUPPO DI UNA LOGISTICA INNOVATIVA E SOSTENIBILE Ing. Tommaso Simeoni Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi

Dettagli

IL BINARIO METROPOLITANO

IL BINARIO METROPOLITANO DIREZIONE NUOVE INFRASTRUTTURE e MOBILITA SERVIZIO UFFICIO TRAMVIA/INTERVENTI TAV E AUTOSTRADE VIA GIOTTO, 4 50121 FIRENZE Tel. 055 262 4299 Fax. 055 262 4430 IL BINARIO METROPOLITANO nell AREA FIORENTINA

Dettagli

«San Cristoforo Linate»

«San Cristoforo Linate» «San Cristoforo Linate» Presentazione cantieri: Deposito San Cristoforo MN Ronchetto ST San Cristoforo 27 novembre 2015 S. CRISTOFORO S. AMBROGIO S. BABILA DATEO FORLANINI FS LINATE 2 Il tracciato M2 M1

Dettagli

Il treno in provincia di Belluno: da servizio a rischio a leva per lo sviluppo

Il treno in provincia di Belluno: da servizio a rischio a leva per lo sviluppo Il treno in provincia di Belluno: da servizio a rischio a leva per lo sviluppo Paolo Rodighiero AD Dolomiti Bus S.p.A. Presidente sezione turismo Confindustria Belluno Mestre 22 maggio 2013 Movimento Turistico

Dettagli

L.T. FLUVIO-LOGISTIC

L.T. FLUVIO-LOGISTIC Luca Papi Business Plan per il Concorso di idee: L Idrovia Ferrarese diventa impresa Titolo del Business Plan: L.T. FLUVIO-LOGISTIC Impresa di Servizio Logistico per le PMI *Il mondo in cui viviamo *La

Dettagli

Capitolo 7. Infrastrutture

Capitolo 7. Infrastrutture Capitolo 7 Infrastrutture Variabili e indicatori utilizzati: Dotazione infrastrutturale viaria Dotazione infrastrutturale ferroviaria Numero di autovetture circolanti Numero di veicoli per trasporto merci

Dettagli