MELANZANA. 1. Introduzione Obiettivi. 2. Materiali e metodi. * Tecnici CReSO

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1 MELANZANA Tecnici coinvolti: Michele Baudino*; Roberto Giordano*; Sandro Frati*; Marcella Dibraganze*; Cinzia Bosio* Azienda:Centro Sperimentale Orticolo di Boves * Tecnici CReSO 1. Introduzione Obiettivi In questi anni si sono diffuse, in molte aziende dell areale cuneese, coltivazioni di melanzane sia in coltura di pieno campo che in ambiente protetto con produzioni concentrate nella fase estiva. Contestualmente, per quanto attiene alle tipologie varietali utilizzate, si sono diffuse, in coltivazione, cultivar caratterizzate da diversa colorazione della bacca ( es violetto striata bianca ) andando ad ampliare l offerta di prodotto sul mercato locale. In questo contesto le prove comparative avviate per la prima volta dal CReSO nel 2011 si ponevano una serie di obiettivi di carattere generale e precisamente: Verificare la rispondenza delle cultivar osservate alle esigenze del mercato per quanto attiene alla forma dimensione colore sia per quanto concerne la tenuta nel post raccolta. Verificare l adattabilità della cultivar alle situazioni agronomiche ed ambientali della zona Verificare le dimensioni dei frutti nelle diverse epoche di raccolta. Determinare i livelli di colorazione delle bacche, sia all esterno che della polpa, con valutazione delle tonalità di colore mediante colorimetro. Verificare alcuni parametri qualitativi della polpa quali l ossidazione al taglio Valutare alcuni parametri della bacca quali spinescenza, lunghezza dei sepali In relazione a questi obiettivi generali è stata impostata, da parte del CReSO Consorzio di Ricerca una prima verifica di confronto varietale; questa attività rientra nel progetto di ricerca ORTICOLTURA finanziato dalla Regione Piemonte e coordinato dal CRA Unità di Ricerca per l Orticoltura - Montanaso Lombardo LODI. 2. Materiali e metodi 2.1. Elenco delle cultivar poste a confronto Tipologie a buccia bianca CLARA L Ortolano SAT L Ortolano Tipologie a buccia striata LEIRE Rijk Zwaan NUBIA L Ortolano Tipologie violetta BARBARELLA L Ortolano SABELLE Rijk Zwaan BRILLANT Olter UG 9806 Unigen Seeds EGLE Esasem VIOLETTA Four Blumen PURPURA Isi Sementi Tipologie a colorazione nera ed a forma allungata DRA 2117 De Ruiter Seeds NILO Rijk Zwaan FLAVINE Gautier SCARLATTI Enza Zaden GIRALDA L Ortolano SPANY Esasem IDEAL Olter TERESA L Ortolano Tipologie a colorazione nera ed a forma ovoidale BLACK TOP Four Blumen MACARENA L Ortolano CHERYL Rijk Zwaan MATRONA Esasem CLELIA Esasem PIETRANERA Vilmorin DANKA Isi Sementi SAT 1080 L Ortolano ELISA Nunhems SAT 2122 L Ortolano FANTASTIC Rijk Zwaan SHAKIRA Gautier GIOTTO Olter TIRRENIA Nunhems GOSPEL Zeta Seeds VELIA Enza Zaden

2 2.2. Caratteristiche dell ambiente di valutazione e della tecnica colturale adottata Ambiente di sperimentazione Materiale di propagazione Centro Sperimentale Orticolo di Boves 570 metri s.l.m. Coltura in tunnel con copertura plastica, apertura su due lati. Terreno non disinfestato chimicamente, tendenzialmente sciolto, ricco in scheletro; buona dotazione di sostanza organica ed elementi minerali; reazione sub acida. Coltura precedente peperone Cuneo. Terreno non coperto da vegetazione in fase invernale. Materiali in alveolo provenienti dal Vivaio Ferrero - Fossano. Piante allevate ad un asse; poste a dimora su suolo pacciamato con film biodegradabile; apporti irrigui effettuati mediante manichetta forata disposta lunga la fila. Trapianto: Anno 2011: Epoca di piantagione: 26 maggio 2011 Sesti e conduzione dell impianto Concimazione: Distanze: m 1,38 tra le file e 0,35 sulla fila (2,5 piante/m 2 ) Allevamento verticale delle piante sostenute da filo in sisal legno a cavo di acciaio steso alla sommità dell arco disposto ogni 12 piante. Interventi colturali: pacciamatura del suolo con film biodegradabile nero; irrigazione localizzata mediante posizionamento di manichette forate disposte ai lati della fila; interventi di irrigazione frazionati e costanti durante l intera fase di allevamento e raccolta; scacchiatura regolare delle femminelle durante l intero ciclo produttivo; concimazione e fertilizzazione (vedi tabella). Data Fase fenologica Ammendanti e fertilizzanti distribuiti kg/1000 mq UNITA' APPORTATE PER 1000 MQ N P 2O 5 K 2O MgO CaO SO 3 13/11/2010 pre-aratura autunnale Letame 80 ql 19,6 35, ,4 56 RIZOVIT HUMISTIM 1 CaO 30% 22/04/2011 pre-trapianto 27 0,81 2,16 8,1 6,21 MgO 8% SO 3 23% Fe 1% 22/04/2011 pre-trapianto BIOFENCE N6% P2,2% K2% ,00 4,4 4,0 18/05/2011 trapianto MAGIC P 25 7,5 1,75 20/05/2011 dopo 8-10 gg dal trapianto NUTRIGREEN AD /07/2011 Allegagione 1 palco CaO + Magnesio attivato 4 + 2,2 0,56 0,44 0,88 0,352 0,32 0,726 06/07/ CaO + Magnesio attivato 4 + 2,2 0,56 0,44 0,88 0,352 0,32 0,726 09/07/ CaO + Magnesio attivato 4 + 2,2 0,56 0,44 0,88 0,352 0,32 0,726 11/07/ CaO + Magnesio attivato 4 + 2,2 0,56 0,44 0,88 0,352 0,32 0,726 14/07/ CaO + Magnesio attivato 4 + 2,2 0,56 0,44 0,88 0,352 0,32 0,726 27/07/ CaO + Magnesio attivato 4 + 2,2 0,56 0,44 0,88 0,352 0,32 0,726 05/08/ CaO + Magnesio attivato 4 + 2,2 0,56 0,44 0,88 0,352 0,32 0,726 12/08/ CaO + Magnesio attivato 4 + 2,2 0,56 0,44 0,88 0,352 0,32 0,726 20/08/ CaO + Magnesio attivato 4 + 2,2 0,56 0,44 0,88 0,352 0,32 0,726 30/08/ CaO + Magnesio attivato 4 + 2,2 0,56 0,44 0,88 0,352 0,32 0,726 40,01 51,50 64,80 21,83 67,30 13,47 per fertirrigazione 7,60 11,90 8,80 5,27 3,20 7,26 Trattamenti di difesa: 27 maggio post trapianto: Lambda cialotrina + Trichoderma harzianum distribuito per manichetta 3 giugno : Lambda cialotrina + Trichoderma harzianum distribuito per manichetta 8 giugno: Propamocarb + Azoxistrobin + Lambda cialotrina 4 luglio: Azadiractina + Bacillus thuringensis var Tenebrionis

3 Schema sperimentale adottato Raccolta Rilievi effettuati I materiali in osservazione sono stati valutati in parcella singola o ripetuta di c.a 10 piante/ tesi, disposte su quattro file attigue, in situazioni omogenee di suolo. La raccolta è iniziata il giorno 3 agosto (66 gg dal trapianto) ed è proseguita sino all 8 settembre. N 6 stacchi a cadenza variabile ogni 7 giorni circa. Successivamente, per esigenze di struttura, gli stacchi sono stati sospesi I materiali sono stati valutati sia per aspetti vegetativi sia per aspetti produttivi e qualitativi. In particolare sono stati valutati i seguenti parametri: Valutazione delle caratteristiche vegetative delle piante (Accrescimento, copertura fogliare, omogeneità di vigore all interno della parcella; portamento; dimensione del fiore; colore dei petali). Presenza eventuale di alterazioni all interno della parcella: suscettibilità delle piante alle principali malattie (verifica di presenza di funghi, virus, fisiopatie) rilevate in diverse fasi delle raccolte. Per le singole avversità si è stabilito di attribuire una scala di gravità di infestazione da 0=assenza di sintomi a 5=forte presenza. Qualità dei frutti con rilievi con determinazione su un campione rappresentativo dei frutti della parcella, ad ogni staccata, del peso del frutto (g), diametri polare ed equatoriale (mm), presenza di semi da 0=assenza a 5=molto elevata, lunghezza dei sepali (cm), grandezza della cicatrice, lunghezza media del frutto (cm). Caratteristiche della bacca: lunghezza del peduncolo, spinescenza del calice, colore del calice, intensità di colorazione, brillantezza della superficie, ossidazione della polpa dopo il taglio da 0=assenza di ossidazione a 5=molto elevata, regolarità dei calibri, forma. Caratteristiche colorimetriche dei frutti su tutte le cultivar oggetto di valutazione, con determinazione del colore della bacca e del colore interno con colorimetro (Minolta Cromameter 200). Stesura di un giudizio d insieme della cultivar Andamento climatico La fase estiva durante la quale sono state condotte le osservazioni all interno delle parcelle è stata caratterizzata da situazioni meteorologiche mediamente tipiche di areali pedemontani. La fase di post trapianto è stata caratterizzata da condizioni climatiche nella norma mentre il periodo di pre raccolta ( giugno inizio luglio, si sono registrati, su tutto l areale di coltivazione condizioni di clima perturbato con temperature che si sono attestate su valori contenuti significativamente inferiori ai valori medi stagionali. A completamento di quanto riportato si allega il grafico delle temperature rilevate presso la stazione metereologica di Boves nel CReSO Centro Sperimentale per l'orticoltura 45 C T min T max T media 35 C 25 C 15 C 5 C -5 C -15 C gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11

4 3. Risultati I rilievi effettuati per quanto attiene agli aspetti vegetativi delle piante ed alla qualità dei frutti ( rilievi condotti a cadenza settimanale durante il ciclo di raccolta) ci consentono di esprimere alcune considerazioni generali circa la qualità dei frutti e un giudizio di merito delle cultivar inserite nel confronto Aspetti vegetativi delle piante Legenda: Accrescimento: 1 scarso 5 9 ottimo ed eccessivo Copertura fogliare: 1 scarsa 5 media 9 ottimo ed eccessivo Omogeneità di vigore all interno della parcella: scarsa media buona ottima Portamento: compatto eretto inter espanso Alterazioni patologiche (funghi, virus, patologie): 0 assenza di sintomi; 5 forte presenza di sintomi Cultivar Accrescimento Copertura fogliare Omogeneità parcella vigore Tipologie a buccia bianca Portamento CLARA 8 8 Buona Assurgente SAT Buona Inter- Espanso Tipologie a buccia striata LEIRE 8 7 Buona Espanso assurgente NUBIA 8 3 / 4 Buona Espanso Tipologie violetta BARBARELLA Buona Eretto BRILLANT 2 / 3 2 / 3 Scarsa Compatto EGLE Buona Eretto PURPURA 5 8 Buona Eretto- Inter SABELLE 7 6 Buona Assurgente UG Buona Inter- Espanso VIOLETTA 5 8 Compatto- Medio Tipologie a forma allungata Presenza alterazioni Leggero foglie basali giallume Seccume foglie basali Ingiallimento basali DRA Scarsa Inter Ingiallimento diffuso FLAVINE Medio elevata Buona elevata foglie Buona Espanso Giallume foglie basali GIRALDA 9 9 Buona Espanso assurgente Giallume parte basale IDEAL Buona Assurgente Giallume parte basale NILO 9 1 Ottima Assurgente Giallume basale SCARLATTI Buona Assurgente SPANY Ottima Inter eccessiva vigoria Giallume diffuso su alcune piante TERESA scarsa Assurgente Giallume parte basale

5 Cultivar Accrescimento Copertura fogliare Omogeneità parcella vigore Tipologie a forma ovoidale Portamento BLACK TOP / 9 scarsa Espanso assurgente Presenza alterazioni Presenza Verticilium su due piante CHERYL 3 3 scarsa Assurgente Forte giallume parte basale CLELIA 5 9 Buona Espanso Giallume diffuso ad altezza -distale DANKA / 8 scarsa Espanso assurgente ELISA Buona Espanso FANTASTIC 2 / 3 7 Buona Espanso assurgente GIOTTO 2 7 Espanso assurgente Giallume Giallume diffuso Giallume foglie GOSPEL 2 / 3 2 / 3 Scarsa Assurgente Giallume MACARENA 9 9 Buona Inter MATRONA 6 9 Buona Espanso Giallume parte basale PIETRANERA Buona Eretto SAT Buona Inter- Espanso SAT Buona Espanso SHAKIRA Espanso assurgente TIRRENIA 6 9 Buona Espanso Giallume VELIA 8 / 9 7 Ottima Inter- Espanso Forte giallume parte basale Giallume 3.2. Aspetti qualitativi dei frutti Legenda: Fiori: Dimensione del fiore : elevato grande piccolo Colore dei petali Bacca: Lunghezza peduncolo: corto lungo Spinescenza del calice: assente scarsa media elevata Colore del calice Colore della bacca: determinazione con colorimetro Intensità di colorazione: scarsa media buona ottima Brillantezza della superficie: scarsa media buona ottima Colore interno: determinazione con colorimetro Ossidazione della polpa dopo il taglio :0 assente 5 molto ossidata Regolarità dei calibri: regolare scarso Forma: ovoidale rotondeggiante allungata

6 Cultivar CLARA Dimensio ne del fiore Colore dei petali SAT Medio Viola intenso brillante LEIRE Spinescenza del calice Colore del calice Violaceo Viola NUBIA Rosavioletto Medioscarsa Intensità di colorazione Tipologie a buccia bianca tenue Bianco giallognolo Tipologie a buccia striata sepali arricciati BARBARELLA Violaceo Rosso violaceo BRILLANT EGLE Piccolo Violaceo Scarsa Violaceo verdastro Violaceo Molto marcata PURPURA Elevato Violaceo SABELLE Violetto Brillantezza della superficie Ossidazion e della polpa dopo taglio Regolarità dei calibri Forma 1 Regolare Ovoidale 1,5 Regolare Scanalato Buona Buona 1,5 Regolre buona Buona (violetto) Tipologie violetta Ovoidale Buona 2,5 Regolare Ovoidale Buona Buona 2 Scarso Ovoidale 2 Regolare Ovoidale rotondeg. scanalato Violetto Buona Ottima 2 Abb.buona Ovoidale rotondeg. violaceo Viola intenso UG 9806 Medio Violaceo violaceo VIOLETTA DRA 2117 Piccolo Violaceo violaceo Violaceo intenso FLAVINE Medio Viola intenso Assente Assente Tipologie a forma allungata violaceo GIRALDA Medio Violaceo Assente IDEAL Medio Viola intenso NILO Violaceo Assente SCARLATTI Medio Violetto SPANY Viola intenso con sfumature violacee scuro con leggere sfumature violacee Buona Buona 2 Regolare Ovoidale rotondeg. Buona Buona 1,5 scarsa Ovoidale Buona Buona 2,5 Abb. Scarso Ovoidale rotondeg. scanalato 2 Regolare Rotonda con scanalature Buona Buona 1,5 Abb. regolare Allungata, abb. dritta regolare Ottima Buona 2 Regolare Allungata Buona- Ottima (nerastro intenso) Buona 3 Regolare Allungata Buona Buona 2 Regolare Allungata Ottima (nero) Ottima 2,5 Regolare Allungata Buona Buona 3 Regolare Buona buona 3,5 Buona Allungata TERESA Violetto Buona 3,5 Medio buona Allungata regolare

7 Cultivar BLACK TOP CHERYL CLELIA DANKA ELISA Dimensio ne del fiore Piccolo Piccolo Colore dei petali Spinescenza del calice Colore del calice Intensità di colorazione Tipologie a forma ovoidale Violetto con sfumature violacee Violetto Violetto carico FANTASTIC Viola Assente scuro Buona (bacche più chiare, altre più scure) Violetto Buona Violaceo scuro GIOTTO Violetto (eccessiva) GOSPEL Piccolo Violetto MACARENA Viola MATRONA PIETRANERA Piccolo Violetto SAT 1080 Medio Violetto SAT 2122 Assente Buonaottima Assente scuro sepali arricciati Violaceo scuro Violaceo Assente Assentescarsa scuro Brillantezza della superficie Ossidazion e della polpa dopo taglio Regolarità dei calibri Forma Buona 2,5 Ovoidale Ottima Buona 1,5 Regolare Ovoidale 3 Regolare Ovoidale Buona 2,5 Regolare Ovoidale Buona Buona 1,5 Regolare Ovoidale regolare Buona 2 Ovoidale Buona Buona 3 Abb. Regolare Ovoidale 1 Regolare Ovoidale Ottima Buona 2,5 Ovoidale rotondegg iante Buona Buona 3 Ovoidale Buona (nero) SHAKIRA Medio Violetto Assente Ottima (nero) TIRRENIA Medio Violetto striato bianco VELIA scuro Violetto Assente Buona 3 Regolare Ovoidale Buona 3 Regolare Ovoidale Buona 2 Regolare Ovoidale Buona 2,5 Regolare Ovoidale Buona Buona 2 Regolare Ovoidale Buona Buona 3 Ovoidale rotondegg iante 3.3. Caratteristiche biometriche dei frutti Nelle diverse raccolte sono stati prelevati campioni rappresentativi di frutti ( c.a 4-5 frutti) e sottoposti ad analisi dei parametri biometrici; in particolare sono stati verificati il peso dei frutti campione, il diametro polare e il diametro rilevato nella zona equatoriale del frutto. Nella tabella allegata si riportano i valori medi delle diverse osservazioni.

8 Data Varietà Peso (g) Diametro polare (mm) Diametro equatoriale (mm) Lunghezza dei sepali (cm) Presenza di semi (0-5) Curvatura (0-5) Presenza di cavità (0-5) 1/4 1/2 3/4 3 agosto , ,2-14,2 6, agosto 399 9,5-10,5 9-9,5 9,5-10,8 8-9,5 6, agosto BARBARELLA ,8-14,8 8-9,5 10,5-12, ,2 2 2,5 8 settembre 2,5 0 3 agosto ,7-10,2 9,3-12,5 8,5-11 6,7 0, agosto ,5-8,5 9-10,2 9-11,3 5,7 0,5 0,5 BLACKTOP 18 agosto ,5-8, , ,5 5,6 0,5 0 8 settembre 1,5 0 3 agosto ,5 10,3 9,2 7, agosto , ,3 6,5-10 6,3 1 3 BRILLANT 18 agosto ,5 9,5 6, settembre 1,5 0 3 agosto ,7-10,3 8-9,8 6, agosto ,4-6,5 6-7,5 6-7,9 4,9 1,5 0 CHERYL 18 agosto ,5 4,7 0 8 settembre 0,5 0,5 3 agosto ,5 8,7-9,8 8,7-9,4 6, agosto 368 5,5-17,5 4,8-7 6,5-7 6,2-8 5,2 3 0 CLARA 18 agosto , , ,8-7 5,7 0,5 1,5 8 settembre agosto ,2 8,2-9,5 8,5-9,8 5, agosto , ,5 8,2-8,5 8,5-10 4,6 3 0 CLELIA 18 agosto ,5-17,5 5,5-7,2 7,1-9, , settembre agosto ,5-21,5 9-11, , ,6 7, agosto , ,5 8,5 9-9,5 6,7 1,5 0 DANKA 18 agosto ,2 5,8-6,5 7-8,2 6,5-7,7 6, settembre agosto ,1-5,3 5,1-6,4 5,4-6,5 6,1 1, agosto ,5-21 3,5-3,8 4-4,3 4,2-5 5,7 2,5 0 DRA agosto ,7-4,3 4,5-5,3 5,5-6 6,0 1,5 0 8 settembre agosto ,5 10,5-12,3 11,3-12,7 9,3-10,5 6, agosto ,3 7-9,5 9,3-10, ,5 3,5 0,5 EGLE 18 agosto 354 8,5-10, , ,0 3 0,5 8 settembre 1,5 0 3 agosto ,3-8,9 7,8-10,3 7,5-13 6, agosto ,6 6-7,4 7-8,6 7,2-9 6,3 2 0 ELISA 18 agosto , ,5 7,8-8,5 8,5-9,5 6,8 0,5 0,5 8 settembre 1,5 0 3 agosto ,5 7,3-8,8 8,8-11 8,2-10 6,8 1, agosto , , ,0 1 0 FANTASTIC 18 agosto , ,8 0,5 0,5 8 settembre agosto ,5 4, ,5 6,3-8,3 7,7 2, agosto ,5-23,8 5, ,2 7-8,5 6,8 2 0 FLAVINE 18 agosto ,5-5,5 5,3-7,5 5,4-7,3 8, settembre 3 0,5 3 agosto ,2 8,6-10 6, agosto ,5-7,5 7,5-8, ,9 0 1,5 GIOTTO 18 agosto ,5 8-8, ,3 2 1,5 8 settembre 1,5 0,5 3 agosto ,8-5 4,9-6,4 5,2-7 6, agosto ,7-4 4,3-6,5 4,5-5 7,7 3 0 GIRALDA 18 agosto , ,8 4,5-5,5 6,2 4,5 0 8 settembre agosto ,5-9 9,2-10,5 8,8-9,5 6, agosto GOSPEL ,5 8 6,5 0,5 0,5 18 agosto ,5-7 8, ,3 6,6 0,5 0 3 agosto ,5-28, ,7-5,3 5,2-5,8 6, agosto , ,5 6,2 2 0 IDEAL 18 agosto ,3-26,5 2,3-2,5 4-4,5 4,1-4,4 5, settembre 2,5 0,5 3 agosto ,5-9 8,2-10,8 8,2-10,3 6, agosto , ,3 7-7,5 7 6,2 2 0 LEIRE 18 agosto ,5-6 6,8-7 6,5-7,3 6,3 0,5 0,5 8 settembre agosto , ,7 10,2-12, ,2 6, agosto , , ,10 6,2 1,5 0,5 MACARENA 18 agosto , ,5-11 8,5-9,5 6,3 1,5 2 8 settembre 0,5

9 3 agosto ,5-20 7,3-8,2 8,6-9,4 8,5-9,7 6,5 3, agosto , ,5 9-10,5 9-11,5 6,3 1 0,5 MATRONA 18 agosto ,5-16 5,5-7,3 7,8-9 7,3-9 6,0 3 0,5 8 settembre agosto ,8-4,5 4,4-5,4 5,2-5,9 6,0 4 1/ agosto , ,5 4-4,2 4,3-4,5 6,0 1,5 0 NILO 18 agosto ,8-4 4,5-4,7 4,9-5,2 5, settembre agosto ,2-7,5 8,2-9 8,4-8,7 8, agosto ,5-17,5 6,2-7,2 7,5-8, ,7 1 1,5 NUBIA 18 agosto ,5-6,3 7,3-7,5 7,1-8 8, settembre agosto ,2-9,5 10,2-12, , agosto ,5 7-7,5 8,7-9,5 8,3-10,1 5,7 2,5 0 PIETRANERA 18 agosto , ,5 8,3-10 7,1 1,5 0 8 settembre agosto ,5-13,4 10,5-12,5 7, agosto ,5-8,3 7-9,5 6,5-9 5,8 0 3,5 PURPURA 18 agosto , ,5 8,5-11 7,2-11,3 6,5 1 2,5 8 settembre agosto ,5-13,5 12, ,3 0, agosto , ,8-14 5,3 1 0,5 SABELLE 18 agosto ,5-12,5 7-10,5 10,3-12, ,3 4, settembre 1,5 0 3 agosto ,2-11,5 9-10,2 6, agosto ,5 6-6,8 7,5-9 7,5-10 6,6 2 0 SAT agosto ,5 7,2-7,5 9,4-9,8 8,7-9,5 6,7 0,5 0 8 settembre 3 agosto , ,5 10,5-14 9,8-13 8,7 0,5 0,5 11 agosto ,6-13 7,7-9 8,6-9,9 9-10,3 6,7 0 2 SAT agosto ,5 7-8, ,5 6,4 1 2,5 8 settembre agosto ,5-21 6,7-8,8 8-10,2 7,6-9,5 6, agosto ,8-16,2 5,7-6 7,5-8,5 7-8,8 5,5 2 0 SAT agosto ,5-19, , ,5 6,4 0,5 1,5 8 settembre agosto ,5 6,2-6,7 6,2-6,8 6,6 2,5 0, agosto ,3-23,5 3,8-4 4,3-5 4,8-5,6 6,2 2,5 0 SCARLATTI 18 agosto ,2-25,5 3, ,3-5,5 6,8 3 1,5 8 settembre agosto ,8-12, , agosto ,5 4,8-5,5 6, ,5 6,2 1,5 0 SHAKIRA 18 agosto ,2 5-5,5 6,2-6,7 6,3-7,5 5,5 0,5 0 8 settembre agosto ,3-5,8 5,2-7,2 5,6-7 7, agosto ,5-4,5 4,5-4,8 5 7,9 4 1 SPANY 18 agosto ,9-4,6 5-5,7 5-5,3 6,9 1,5 0 8 settembre 1,5 0 3 agosto ,7-5,3 5-5,6 7, agosto , ,8 4,3-5 6,9 3 0 TERESA 18 agosto ,5 3-3,5 4-4,5 4,2-4,5 6,7 0,5 0 8 settembre 1,5 0 3 agosto , ,5 8,8-10 6, agosto ,5 6-8,5 8,2-11 8,5-11,2 6,7 2,5 1 TIRRENIA 18 agosto ,3-11 8,5-10,5 6, settembre agosto ,3-12,8 13,3-14,2 11,2-11,5 10,5 11 agosto UG ,5-11,5 7,5-9,5 8, ,3 9, settembre agosto ,5 9-10, ,8 10,2-11,5 5, agosto ,5 9,5-11 8,5-10 5,3 1 0 VELIA 18 agosto , ,5 8,5-9 5, settembre 3,5 0 3 agosto , ,5-13,5 Dec-14 10,5-12,5 6, agosto ,5-8,5 8-9,5 6,5-8,8 3,9 3 1 VIOLETTA 18 agosto ,5-11,5 8, ,5-12 4,7 1 0,5 8 settembre 1,5 0

10 Tra le tipologie a buccia bianca si evidenzia una pezzatura marcata per la selezione SAT rispetto a CLARA. Se si prendono in esame gli aspetti di lunghezza della bacca CLARA evidenzia maggiori dimensioni mentre le bacche della selezione SAT presentano sepali più allungati. Tra le tipologie a buccia di colorazione striata non si evidenziano differenze particolari di calibro ( pezzatura ) e dimensione della bacca tra le due cultivar confrontate. NUBIA presenta sepali più lunghi, una maggior presenza di semi interni alla bacca e maggiori cavità interne del frutto. Tra le cultivar a bacca di colorazione violetta a forma ovoidale si segnalano comportamenti molto simili tra i materiali a confronto sia per quanto attiene alle pezzature medie sia per la variazione dei pesi entro le staccate. Le bacche di EGLE presentano un diametro polare leggermente inferiore alle altre cultivar osservate; per quanto attiene alla lunghezza dei sepali i minori valori di dimensione sono stati accertati su EGLE, SABELLE e VIOLETTA. Per quanto concerne la presenza di semi all interno si evidenziano marcate presenze su quasi tutti i materiali nelle diverse staccate fatta eccezione per SABELLE che mantiene indici di presenza di semi all interno della polpa su livelli contenuti nelle diverse osservazioni. Per quanto attiene alle cavità interne dei frutti si segnalano, per ridotta presenza di vuoto nella bacca, le cultivar UG 9806, EGLE e VIOLETTA. Tra le cultivar a bacca di colore nero a forma allungata si segnalano per una contenuta pezzatura dei frutti le cultivar TERESA e DRA La maggior regolarità dei diametri polari dei frutti è stata accertata su SPANY seguita poi da FLAVINE. Non si evidenziano comportamenti differenziati per quanto attiene alla lunghezza dei sepali della bacche; i valori minori sono stati accertati su DRA 2117 seguita poi da IDEAL e SCARLATTI. Livelli elevati / elevati di semi all interno della bacca sono stati accertati su SPANY, TERESA e GIRALDA; presenze più contenute sono state accertate su DRA Tutte le cultivar osservate evidenziano una scarsissima presenza di cavità nella bacca. Tra le cultivar a bacca di colore nero a forma ovoidale si segnalano per pezzature elevate delle bacche nelle diverse fasi di osservazione, le cultivar DANKA e PIETRANERA mentre i frutti di NILO presentano valori contenuti di peso. Prendendo in esame i valori di diametro polare si evidenziano calibri contenuti per VELIA mentre tutti gli altri materiali in valutazione presentano diametri elevati con marcata variazione dei calibri entro le staccate. L analisi della dimensione dei sepali evidenzia valori contenuti per le bacche di CHERYL, CLELIA e VELIA mentre le dimensioni maggiori sono state accertate su frutti della cultivar PIETRANERA. Le presenze di semi all interno della bacca sono maggiormente accentuate nei frutti di CLELIA rispetto agli altri materiali osservati seguita poi da SPANY e TERESA mentre valori contenuti sono stati accertati su bacche di VELIA, GOSPEL, FANTASTIC e BLACK TOP. Leggere presenze di cavità e/o marcate presenze di vuoti nella bacca in alcune fasi di maturazione sono state accertate su GIOTTO, MACARENA, MATRONA e SPANY mentre tutti gli altri materiali in valutazione presentano valori di indice cavità prossimo a 0 / Aspetti qualitativi delle produzioni. In questo capitolo riporteremo i valori rilevati in laboratorio relativamente agli aspetti di colore della buccia e della polpa dei frutti, mediante strumento ottico ( Minolta Cromameter 200 ), effettuando osservazioni su un numero rappresentativo di frutti nelle diverse raccolte,su tutti i materiali in valutazione nella prova. Tale strumento permette di determinare,con dati oggettivi, l intensità di e di colorazione della superficie e dell interno dei frutti e, dall interazione dei parametri a* e b*, il valore di Chroma, ottenuto attraverso l applicazione di una formula matematica. Per ogni singola cultivar, il valore relativo alla colorazione del frutto, è stato determinato osservando circa 3 frutti omogenei,effettuando poi le letture di colore su 10 punti distinti scelti sui frutti campione. Nelle tabelle allegate vengono riportati i valori medi relativi agli aspetti colorimetrici elaborati secondo quanto riportato precedentemente Valori medi di e Chroma rilevati nella prova 2011 delle varietà a buccia bianca

11 Chroma Chroma Visualizzazione grafica degli indici e Chroma delle cultivar a buccia bianca :colore esterno della buccia 11,0 10,0 SAT ,0 8,0 CLARA 7,0 81,1 81,1 81,1 81,1 81,2 81,2 81,2 81,2 81,2 81,3 Come si può notare dal grafico, le due cultivar hanno un valore di elevata con una ridotta variazione di valori tra le due; esse si discostano solo per il valore Chroma, che risulta più elevato nella varietà SAT ( presenta tonalità di colore brillante tendente al ) Visualizzazione grafica degli indici e Chroma delle cultivar a buccia bianca :colore della polpa interna 8,8 8,7 CLARA 8,6 8,5 SAT ,4 78,6 78,7 78,8 78,9 79,0 79,1 79,2 La situazione si inverte per quanto riguarda il colore della polpa interna: i valori del colorimetro evidenziano una tonalità più bianca anche se poco luminosa per la cv CLARA mentre la polpa di SAT 1749 presenta una tonalità più marcata della polpa anche se con maggior Lucentezza.

12 Chroma Chroma Valori medi di e Chroma rilevati nella prova 2011 delle varietà a buccia striata Visualizzazione grafica degli indici e Chroma delle cultivar a buccia striata :colore esterno della buccia 20,2 20,0 NUBIA 19,8 19,6 19,4 19,2 19,0 18,8 18,6 18,4 LEIRE 18,2 29,0 30,0 31,0 32,0 33,0 34,0 35,0 36,0 Nel grafico si evidenzia NUBIA per un elevata luminosità ed un colore più intenso della buccia con striature rosso brillante rispetto a LEIRE che manifesta una colorazione rosso della striatura più marcato e con una minor della superficie Visualizzazione grafica degli indici e Chroma delle cultivar a buccia striata :colore della polpa interna 11 NUBIA 10 9 LEIRE 8 77,0 78,0 79,0 80,0 Per quanto riguarda il colore della polpa, NUBIA presenta una tonalità più chiara ( Indice Chroma più marcato) associato tuttavia ad una minor della superficie mentre LEIRE presenta una polpa tendente più al giallo anche se più luminosa.

13 Chroma Chroma Valori medi di e Chroma rilevati nella prova 2011 delle varietà a forma allungata Visualizzazione grafica degli indici e Chroma delle cultivar a forma allungata:colore esterno della buccia 5,0 4,5 SPANY SCARLATTI 4,0 3,5 3,0 TERESA GIRALDA DRA 2117 NILO FLAVINE IDEAL 2,5 22,0 23,0 24,0 25,0 26,0 27,0 Dal grafico a dispersione si nota come la varietà IDEAL si discosti significativamente dalle altre cultivar osservate per una maggiore luminosità, mentre i valori di indice Chroma si attestano su livelli medi. SPANY e SCARLATTI presentano una intensità di colorazione leggermente più chiara rispetto agli altri materiali in osservazione e si collocano nel quadrante in alto a sinistra del grafico. La maggior parte delle cultivar osservate si colloca, poi, nella parte in basso a sinistra del grafico e presenta tonalità di colore più marcate associate tutte a contenuta della superficie Visualizzazione grafica degli indici e Chroma delle cultivar a forma allungata :colore della polpa interna IDEAL SPANY SCARLATTI GIRALDA DRA 2117 TERESA FLAVINE NILO 18 67,0 69,0 71,0 73,0 75,0 77,0 79,0 Per quanto attiene al colore interno della polpa si distinguono, per una tonalità più cupa di colore associata a ridotta luminosità della superficie le cultivar NILO ed IDEAL. Per SCARLATTI si riscontrano tonalità di colore della polpa bianco e lucente seguita poi da SPANY e GIRALDA Valori di Indice Chroma prossimo al dato di campo è stato rilevato su DRA 2117 e TERESA mentre FLAVINE presenta tonalità più cupe della polpa associate a elevata della superficie.

14 Chroma Chroma Valori medi di e Chroma rilevati nella prova 2011 della tipologia violetta Visualizzazione grafica degli indici e Chroma della tipologia violetta:colore esterno della buccia UG SABELLE BARBARELLA EGLE BRILLANT VIOLETTA 17 PURPURA 15 26,0 28,0 30,0 32,0 34,0 36,0 38,0 40,0 Per le varietà della tipologia violetta si segnala, per una tonalità più chiara di colore associata ad una elevata della superficie, la cultivar UG Per PURPURA e VIOLETTA si evidenziano valori di intensità di colorazione marcati ( indice Chroma inferiore al valore di campo) associato a marcata della superficie. BARBARELLA, EGLE e SABELLE presentano tonalità di colore marcate associate a una ridotta della superficie. I frutti di BRILLANT si collocano su livelli prossimi al valore di campo Visualizzazione grafica degli indici e Chroma della tipologia violetta:colore della polpa interna 16 EGLE UG 9806 PURPURA 10 SABELLE BRILLANT BARBARELLA VIOLETTA 8 63,0 65,0 67,0 69,0 71,0 73,0 75,0 77,0 79,0 81,0

15 Chroma Per quanto attiene alla colorazione della polpa interna delle bacche si evidenzia, dal rapporto tra gli indici Chroma e, una tonalità più cupa e poco lucente dell interno dei frutti per UG 9806 mentre EGLE, nella parte in alto a destra del grafico, presenta tonalità di colore più chiare ed elevata della superficie. PURPURA, SABELLE, BRILLANT e BARBARELLA sono caratterizzate da elevata della superficie associata ad una intensità marcata di colore. VIOLETTA evidenzia, alle analisi colorimetriche, una tonalità di colore leggermente più marcata rispetto al valore di campo dalle altre cultivar associata ad una scarsa Valori medi di e Chroma rilevati nella prova 2011 delle varietà a forma ovoidale Visualizzazione grafica degli indici e Chroma delle cultivar a forma ovoidale:colore esterno della buccia 7,5 CLELIA 6,5 TIRRENIA 5,5 VELIA BLACKTOP 4,5 DANKA CHERYL M edia ELISA FANTASTIC SAT 1080 M ACARENA 3,5 PIETRANERA SAT 2122 GIOTTO SHAKIRA 2,5 GOSPEL M ATRONA Le varietà a forma ovoidale sono mediamente caratterizzate da una luminosità della superficie esterna contenuta fatta eccezione per GOSPEL e MATRONA che si collocano nel quadrante di destra del grafico. Una tonalità nero tendente al è stata accertata per i frutti di CLELIA e TIRRENIA mentre tutti gli altri materiali si collocano nel quadrante in basso a sinistra del grafico evidenziano intensità di colorazione marcate associate, tuttavia, a ridotta della superficie.

16 Chroma Visualizzazione grafica degli indici e Chroma delle cultivar a forma ovoidale:colore della polpa interna GIOTTO PIETRANERA M ATRONA DANKA SHAKIRA CLELIA VELIA FANTASTIC SAT 2122 M ACARENA M edia ELISA SAT 1080 BLACKTOP TIRRENIA CHERYL GOSPEL 14 67,0 69,0 71,0 73,0 75,0 77,0 79,0 Le analisi condotte sulla parte interna della polpa evidenziano colorazioni più intenso marcate per le cultivar GOSPEL, CHERYL e TIRRENIA ; tutti gli altri materiali si collocano nel quadrante in alto a destra del grafico evidenziando una tonalità di colore interno della polpa bianco e con superiore al valore di campo. Osservazioni e conclusioni Dopo questo primo anno di osservazione sono stati valutati alcuni parametri qualitativi delle bacche e, anche in funzione dell interesse dimostrato dai produttori nella fase estiva, si ritiene opportuno proseguire nella valutazione dei materiali genetici anche nel Al momento non riteniamo opportuno esprimere un giudizio di merito dei materiali osservati avendo solo un anno di valutazione. Sarà comunque necessario individuare, in ambito di programmazione delle attività, i segmenti varietali su cui concentrare le osservazioni ( es bacca a colorazione nero violetta a forma allungata ovoidale? ) per non disperdere eccessivamente il campo di osservazione e concentrare gli sforzi sulle tipologie più diffuse. Inoltre riteniamo sia necessario, nel prossimo ciclo di osservazione, rilevare, nelle parcelle di prova, oltre che i parametri qualitativi delle bacche anche i valori produttivi per fornire ai produttori indicazioni di adattabilità delle cultivar agli aerali di coltivazione del Piemonte.

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