Anno scolastico 2013/14

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO TORRI SCUOLA DELL INFANZIA DI SARMEGO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA IL FILO DELLE STORIE Anno scolastico 2013/14

2 IL CONTESTO SOCIALE Il carattere peculiare della società contemporanea è il suo dinamismo interno: il modificarsi, il trasformarsi in continuità, il suo costante progredire. Anche la realtà sociale in cui opera la nostra scuola riflette questa situazione. Si notano l espandersi dei linguaggi mass-mediali (giornali, giornaletti, video-giochi, fumetti, pubblicità, televisione) che, pur essendo un importante fonte di informazioni e stimolazione culturale, rischiamo di produrre effetti di conformismo e introdurre abitudini di ricettività passiva. Altro fattore sociale presente nella nostra realtà, è l accentuarsi di situazioni multiculturali e plurietniche che portano pluralità di modelli di comportamento e di valori, ma anche problematiche di convivenza sul piano sociale, dovuti alla diversità di razza, cultura, lingua, religione, costumi, abitudini di vita. La tipologia dell habitat è varia: predominano le abitazioni singole, ma con l espandersi dell edilizia popolare, molti bambini alloggiano in appartamenti, anche se non mancano spazi per il gioco all aperto. L edificio scolastico è situato in posizione centrale rispetto al paese e, dopo lo spostamento della scuola elementare al capoluogo, la scuola dell'infanzia è un punto di riferimento e di aggregazione per molte persone che s interessano dei problemi dell infanzia. Nel territorio comunale operano, infatti, associazioni ricreative e sportive che offrono anche ai bambini di questa fascia d età, opportunità di aggregazione di gioco. INFANZIA E FAMIGLIA La tipologia della famiglia dei nostri bambini, tende sempre più alla nuclearizzazione. Dal nostro punto di vista si nota che, nell ambito familiare, il bambino, nonostante sia al centro dell attenzione, presenta una mancanza d esperienze relazionali, sia con coetanei e con adulti, che con l ambiente circostante, che lo rendono confuso, emotivamente insicuro e poco autonomo. Il bambino viene inoltre coinvolto nei processi di una società consumistica che spesso con il troppo benessere tende a trascurare le reali esigenze interiori del minore rendendolo meno responsabile nel rispetto delle regole di vita quotidiana. IL BAMBINO E I SUOI DIRITTI

3 Il bambino deve poter usufruire di tutti " I diritti " enunciati dalla Dichiarazione dell O.N.U. che si sintetizzano in quello di godere di uno sviluppo armonico ed integrale del corpo e della mente. Questo implica, e citiamo direttamente dagli Orientamenti: 1. Il riconoscimento delle esigenze materiali (cibo, casa, salute.); 2. Il riconoscimento delle esigenze non materiali, che si configurano: nella costante attenzione e disponibilità da parte degli adulti; nella stabilità e positività delle relazioni; nell accesso a più ricche interazioni sociali; nell acquisizione di conoscenze e competenze, nella possibilità di esplorazione, di scoperta, di partecipazione e di comunicazione; nella conquista dell autonomia; nella capacità di conferire senso alle esperienze. Il tutto in un clima di affettività positiva e giocosità ludica. LO SPECIFICO SCOLASTICO Le scuole dell'infanzia statale dell Istituto Comprensivo di Torri di Q.lo intendono realizzare un progetto a cui parteciperanno tutti gli alunni delle sezioni delle due scuole plesso di Torri (6 sezioni) plesso di Sarmego (2 sezioni)nell'ambito del tema comune "IL FILO DELLE STORIE. Il progetto, con filo conduttore del LIBRO, consente di partire dalle reali necessità e potenzialità dei bambini in modo motivante e divertente per raggiungere i traguardi generali e i traguardi specifici dei cinque campi di esperienza secondo le indicazioni nazionali del curricolo per la scuola dell'infanzia (art. 1, comma 4, del D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89). TRAGUARDI GENERALI: -opportunità di apprendimento globale, utilizzando simultaneamente i canali ricettivi sensoriale, cognitivo ed emotivo; -proposte di attività motivanti, capaci di attivare i principali e fondamentali processi di percezione, attenzione e memoria; -utilizzazione di una metodologia idonea a rendere i bambini più protagonisti del loro processo di apprendimento; -il raggiungimento delle quattro finalità della scuola dell infanzia; -vasta gamma di esperienze, che spaziano dall ascolto al racconto, dalla conversazione alla canzone, dalla drammatizzazione al travestimento e all espressione secondo diversi codici e linguaggi. -Promozione dell approccio precoce alla lettura con finalità di sviluppo cognitivo e affettivo.

4 -Promozione della lettura come momento di condivisione relazionale tra insegnante, bambino, adulto in generale. -Promozione dell apprendimento dell intero processo produttivo legato ad oggetti di uso comune come ad esempio il libro. -Promozione in ogni scuola di un piccolo angolo lettura che possa evidenziare lo stretto rapporto tra il dentro e fuori della scuola. -Promozione di un efficace rapporto sinergico tra scuola, famiglia ed enti locali. -Acquisire curiosità e amore verso i libri di fiabe. -Stimolare il gusto sia per la lettura, che per l interesse ai racconti e alle fiabe di culture diverse, cogliendone analogie e differenze. -Sapersi immedesimare negli altri e in contesti diversi dal proprio. -Godere di esperienze significative e arricchenti dal punto di vista cognitivo, affettivo, linguistico e creativo. Nella scuola dell'infanzia, dove i momenti e le attività legate all'ascolto si connotano come le più rilevanti opportunità a disposizione dell'insegnante, assume fondamentale importanza la narrazione, in tutte le sue forme e in tutta la sua suggestione evocativa. Silvia Blezza Picherle ha scritto: ''I bambini desiderano poter trovare nelle letture tutta la vasta gamma dei sentimenti complessi: le gelosie, le ansietà, le collere, la melanconia, anche gli impulsi di violenza e di aggressività inconfessati, che talvolta provano nei confronti dei loro genitori o degli altri, come pure la gioia, l'allegria, la contentezza. È importante che siano presenti gli aspetti problematici della vita (come ha scritto Bruno Bettelheim) in quanto il bambino, identificandosi di volta in volta nei diversi personaggi, manipola concetti, pensieri, emozioni, sentimenti, al fine di riflettere su se stesso. Mentre si confronta nella lettura con sentimenti e aspetti autentici e veri della vita, può quindi trovare conferma delle emozioni che lo turbano, in modo da sapere se ciò che sente è valido. Questo percorso favorirà relazioni interpersonali positive tra bambini/e e tra adulti e bambini/e sviluppando la crescita individuale attraverso la collaborazione e la condivisione delle diverse esperienze vissute. L amore per i libri si genera soprattutto a partire dal gusto per la parola, detta, narrata, ascoltata prima che letta, la parola che è suono prima di essere significato, che nasce dalla voce della mamma, del papà, della maestra, dei narratori, del bibliotecario... Ninne nanne e filastrocche con le loro divertenti e rassicuranti rime cullano i bambini nei primi anni di vita. Poi i bambini imparano ad associare parole e immagini, suono e contenuto, ritrovano le loro esperienze nelle pagine illustrate dei libri a loro dedicati.

5 IL PROFILO DELLE COMPETENZE PER LA CRESCITA PERSONALE : IDENTITÁ: costruzione del sé, dell'autostima e della fiducia nei propri mezzi AUTONOMIA: rapporto sempre più consapevole con gli altri COMPETENZA: intesa come conoscenze, abilità, atteggiamenti CITTADINANZA: come dimensione etico-sociale e riflessività IL SE E L ALTRO: TRAGUARDI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: Il bambino riconosce negli altri una fonte di informazione e confronto di tipo cognitivo. Amplia la comunicazione globale, attraverso l incontro con le immagini, il libro e la scrittura. Partecipa a progetti di gruppo in modo attivo, per fare e conoscere insieme. Diventa consapevole delle proprie abilità e dello sviluppo di alcuni aspetti della personalità. IL CORPO E IL MOVIMENTO:

6 1. Il bambino conosce il corpo, lo controlla in modo globale e segmentario con sicurezza. 2. Rappresenta, in modo spontaneo, il movimento e le percezioni uditive. 3. Si orienta nello spazio e nel foglio, attuando forme di riflessione sulla relazione spazio/tempo e simultaneità/contemporaneità. 4. Attua il passaggio fra macro e micro spazio. 5. Sviluppa il coordinamento oculo-motorio. LINGUAGGI CREATIVITÁ ESPRESSIONE (L'ARTE, LA MUSICA E I MEDIA): Il bambino cerca nell ambiente simboli e parole, tratti grafici diversi. Controlla in movimento occhio-mano in modo finalizzato e si orienta nello spazio del foglio. Costruisce con materiali diversi con progetti di gruppo e individuali. Conosce materiali e tecniche espressivo-comunicative. Intuisce il concetto di riciclo creativo. I DISCORSI E LE PAROLE: Il bambino diventa consapevole del valore del libro per divertirsi, conoscere e informarsi. Rappresenta con tecniche e strumenti diversi. Riflette sul significato dei simboli e li riconosce nell ambiente. Si avvicina alla letto-scrittura come simbolo di suoni e significati. Intuisce il valore di ricordo/memoria della scrittura, riconosce alcuni segni e suoni grafici legati al proprio nome. LA CONOSCENZA DEL MONDO (NUMERI E SPAZIO, FENOMENI E VIVENTI): 1. Il bambino sviluppa le competenze percettive, manipolando e costruendo con i materiali. 2. Ricerca nell ambiente. 3. Attua piani di azioni, in modo finalizzato. 4. Conosce materiali e strumenti. 5. Riconosce la possibilità di recupero creativo dei materiali. 6. Sviluppa alcune abilità trasversali (porre domande, provare a far succedere, sequenze, lettura da sinistra a destra...). METODOLOGIA:

7 Ogni sezione adeguerà il progetto rispettando l età e le potenzialità dei singoli bambini, secondo gli obiettivi suddivisi per ambiti disciplinari concordati collegialmente. Nei periodi di Natale, Carnevale e Fine anno nelle due scuole si lavorerà con attività di intersezione secondo i progetti collegialmente concordati per le feste previste. Altre attività comuni di un certo rilievo per la scuola di Torri saranno la festa dei nonni, attività di manipolazione con il gruppo Proget, la giornata dei diritti dei bambini, la giornata del M'illumino di meno e le continuità NIDO/INFANZIA e INFANZIA/SC. PRIMARIA. Attività rilevanti per il plesso di Sarmego saranno : il progetto a scuola di Guggenheim, si tratta di una iniziativa rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado della regione Veneto proposta dalla collezione di arte contemporanea Guggenheim di Venezia che per quest'anno scolastico ha come tema: "Arte e natura". La scuola partecipa allo spettacolo teatrale per l'infanzia proposto dal teatro Astra di Vicenza e alle iniziative di lettura animata proposte dalla Biblioteca Comunale in collaborazione con il progetto continuità infanzia- primaria. La scuola valorizza le risorse di cui è particolarmente ricco il territorio di Grumolo. Sono previste alcune uscite nelle ville del paese e visite presso aziende agricole: fruttetto Fanton, fattoria didattica Maistrello, fornaio. Inoltre si andrà in visita al Parco Comunale Moneghina e alla biblioteca comunale. I bambini saranno protagonisti in prima persona di questo percorso didattico seguendo con le insegnanti l itinerario: 2. scelta e allestimento degli spazi e dei tempi; 3. lettura di storie; 4. drammatizzazioni; 5. attività manuali e grafiche; 6. analisi di poesie e canzoni; 7. scelta e utilizzo di musiche; 8. scenografie. ATTIVITA DI VALUTAZIONE Le attività di verifica e valutazione avvengono: mediante prove oggettive di osservazioni sistematiche individuali e schede; fra gli insegnanti con scambi di osservazioni, esperienze, verifiche del lavoro svolto; momenti di valutazione sono le feste programmate con le famiglie dove si presentano attraverso poesie, canti, danze, gli itinerari svolti e gli obiettivi raggiunti. Per ogni bambino è programmata una valutazione intermedia risultato di prove pratiche ed osservazioni mirate. Nel registro viene riportata attraverso la compilazione della griglia proposta per quest anno scolastico 2013/2014 del primo e ultimo periodo scolastico, la situazione di ciascun bambino toccando gli aspetti sociali, comprensivi, attentivi, logici, linguistici, applicativi, motori per una visione completa dell alunno/a. Molto approfondito è il lavoro didattico inerente il passaggio di informazioni alla scuola primaria per i bambini che terminano la scuola dell Infanzia. Vengono presentati documenti specifici concordati nella Commissione Continuità.

8 PROGETTI TRASVERSALI Oltre alla programmazione comune, ogni sezione ha steso delle programmazioni trasversali che sono ben definite nei progetti specifici inseriti nel registro di classe. IL FARE E L AGIRE NEI CINQUE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Finalità: IN ORDINE ALL IDENTITÀ maturazione delle identità come persona; acquisizione della fiducia nella propria capacità di comunicazione e di espressione; stimolare lo sviluppo intellettuale del bambino in relazione ai concetti di spazio e tempo; favorire il radicamento di atteggiamenti quali: curiosità, spinta ad esplorare e capire, gusto della scoperta; far acquisire le capacità di comprendere i messaggi, tradurli e rielaborarli in un codice diverso; maturare l identità in relazione al proprio sesso e alla comunità di appartenenza. IN ORDINE ALL AUTONOMIA favorire la conquista dell autonomia nell interazione con gli altri; acquisizione dell impegno a farsi un idea personale e a manifestarla; sviluppare atteggiamenti che favoriscono l uso degli strumenti della matematica (porre relazione-progettare-inventare); stimolare un corretto rapporto con l ambiente naturale; avviare alla fruizione attiva critica dei messaggi diretti e indiretti; educare al rispetto di valori universalmente condivisibili quali: libertà, rispetto di sé e degli altri, solidarietà, giustizia. IN ORDINE ALLA COMPETENZA consolidamento delle abilità sensoriali, percettive e motorie; acquisizione di una reale competenza comunicativa per mezzo della lingua; sviluppare le capacità logiche utili a produrre e sviluppare le capacità di raggruppamento, ordinamento e quantificazione di fatti e fenomeni della realtà; favorire la prima formazione di atteggiamenti e di abilità di tipo scientifico; sviluppare le capacità rappresentative e creative del senso estetico e del pensiero; sviluppare le capacità di comprendere le strutture simbolico-culturali: sistemi morali.

9 IN ORDINE ALLA CITTADINANZA 1. riconoscere se stessi e gli altri come cittadini del mondo 2. scoprire gli altri e i loro bisogni gestire la vita quotidiana attraverso regole condivise favorire il dialogo ponendo attenzione al punto di vista dell'altro (il dialogo sociale) riconoscere diritti e doveri (verso la costituzione) porre le fondamenta della democrazia orientando all'etica e all'apertura verso il futuro rispettare l'ambiente, la natura e gli altri. LINEE GUIDA E CRITERI PER LA NUOVA SCUOLA DELL INFANZIA SECONDO LE INDICAZIONI NAZIONALI DEL CURRICOLO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

10 CAMPO DI ESPERIENZA: IL SÉ E L ALTRO Traguardi per lo sviluppo della competenza Questo campo rappresenta l'ambito elettivo in cui i temi dei diritti e dei doveri, del funzionamento della vita sociale, della cittadinanza e delle istituzioni trovano una prima "palestra" per essere guardati e affrontati concretamente. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell'identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

11 CAMPO DI ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO MOVIMENTO Traguardi per lo sviluppo della competenza Il corpo ha potenzialità espressive e comunicative che si realizzano in un linguaggio caratterizzato da una propria struttura e da regole che il bambino impara a conoscere attraverso specifici percorsi di apprendimento. Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l'uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all'interno della scuola e all'aperto. Controlla l'esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. IMMAGINI, SUONI, COLORI (L'ARTE,LA MUSICA E I MEDIA) Traguardi per lo sviluppo della competenza I linguaggi a disposizione dei bambini, come la voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione dei materiali, le esperienze grafico-pittoriche, i mass-media, vanno scoperti ed educati perché sviluppino nei piccoli il senso del bello, la conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà. Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di

12 vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione..); sviluppa interesse per l'ascolto della musica e per la fruizione di opere d'arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoromusicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO ( NUMERI E SPAZIO,FENOMENI E VIVENTI) Traguardi dello sviluppo della competenza La lingua, in tutte le sue funzioni e forme, è uno strumento essenziale per comunicare e conoscere, per rendere via via più complesso e meglio definito, il proprio pensiero, anche grazie al confronto con gli altri e con l'esperienza concreta e l'osservazione. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. Traguardi per lo sviluppo della competenza I bambini esplorano continuamente la realtà e imparano a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Pongono

13 così le basi per la successiva elaborazione di concetti scientifici e matematici che verranno proposti nella scuola primaria. Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell'operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto destra/sinistra ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali

14 ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE L ORGANICO PER L ANNO SCOLASTICO 2012/13 E' COSTITUITO DA: quattro docenti tutte titolari di sezione, delle quali una lavora part - time e quindi il suo orario viene completato da una quinta insegnante; un insegnante di sostegno e un insegnante per l insegnamento della IRC. Sez.A= Fassina Fiorella sostituita da Dalle Palle Sonia - Bernardotto Stefania, Zamberlan Liliana Sez.B= Dal Molin Luciana, Pillan Milva,Rossetto Valentina 2 collaboratori scolastici: Pozza Alessandra con 30 ore settimanali e Zordan Claudio con 15 ore settimanali. ALUNNI PRESENTI NEL PLESSO PICCOLI ROSSI: n. 15 più 4 piccolissimi; insegnanti:pillan,bernadotto,zamberlan,rossetto. MEDI GIALLI : n. 09 Insegnante:FASSINA SOSTITUITA DA DALLE PALLE GRANDI BLU: n. 10 Insegnante: DAL MOLIN per un totale di 38 alunni

15 ORARIO DOCENTI ORARIO di SERVIZIO INSEGNANTI SCUOLA DELL'INFANZIA di SARMEGO da SETTEMBRE a GIUGNO ORARIO DEFINITIVO DAL 23\09\13 PRIMA SETTIMANA 8,00-13,00 PILLAN 8,00-13,00 BERNARDOTTO (Lunedì, Martedì, Mercoledì) ZAMBERLAN (Giovedì, Venerdì) 8,45 13,45 ROSSETTO 11,00-16,00 FASSINA (Sostituita da DALLE PALLE) 11,00 16,00 DAL MOLIN SECONDA SETTIMANA 8,00-13,00 DAL MOLIN 8,00-13,00 FASSINA (sostituita da DALLE PALLE) 8, ROSSETTO 11,00-16,00 PILLAN 11,00-16,00 BERNARDOTTO (Lunedì, Martedì, Mercoledì 11,00-16,00 ZAMBERLAN (Giovedì, Venerdì) E COSI' DI SEGUITO, ALTERNANDO L'ORARIO SETTIMANALE. ORARIO DELLA SCUOLA: ENTRATA: ORE 8,00-9,00 (ammessi solo ritardi giustificati) USCITA INTERMEDIA: ORE 12,45-13,00

16 LA GIORNATA SCOLASTICA 07,30-08,00 08,00-09,00 9,00-10,00 10,00-11, 50 Accoglienza bambini con anticipo (con richiesta scritta) Accoglienza: arrivo a scuola, gioco libero negli angoli strutturati del salone. Attività igieniche e merenda. Appello, calendario del giorno, canti e giochi in intersezione Attività programmate gruppi omogenei e di intersezione inerenti al progetto annuale. 11,45-12,00 Attività igieniche e routine quotidiane per il pranzo. 12,00-12,45 Pranzo. 12,45-13,00 13,00-13,30 13,30-13,45 13,45-15,00 15, ,45-16,00 Uscita intermedia. Gioco libero in salone negli angoli strutturati o in giardino. Attività igieniche (routine) Riposo per piccoli e medi, attività e progetti inerenti al progetto annuale con il gruppo dei grandi. Servizi Merenda. Preparazione e uscita. ROSSI GIALLI BLU (Mattino) BLU (Pomerig gio) LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI Programmazi Programmazione Programmazione Bibiloteeca Motoria one Religione Programmazi Programmazione Programmazione Religione Motoria one Bibioteca Programmazi Programmazione Programmazione Religione Motoria one Bibioteca Progetti Progetti Progetti Progetti Progetti

17 AMBIENTI SCOLASTICI Il nostro edificio scolastico offre i seguenti spazi: ATRIO adibito a: spogliatoio fornito di armadietti per gli indumenti dei bambini spazio per l'intersezione SALONE con spazi di attività quali: angolo del tappeto per le grandi costruzioni angolo della casetta angolo dei giochi strutturati da tavolo angolo programmatiche gruppo medi angolo per l educazione motoria dormitorio piccoli e medi. N. 2 AULE per l'accoglienza gruppo sezione e le attività programmatiche: Aula B: gruppo Blu medi-grandi Aula A: gruppo rossi piccoli-piccolissimi Cattedra, casellari (per disegni e piccoli lavori dei bambini, colla e colori) armadietti contenenti giochi per le attività intellettuali, linguistiche, matematiche (domini, tombole, memory), tappeto con piccole costruzioni per il momento di ascolto e di conversazione, tavolini per le varie attività (disegno, collage, ritaglio,, manipolazione, pittura, schede di verifica,ect.) LABORATORIO INFORMATICO: attrezzato con n 9 pc per i bambini e n 1 pc per le insegnanti, stampante e fax;. SALA DA PRANZO E CUCINA: attrezzate per l uso; STANZINO RIPOSTIGLIO: per i materiali didattici; BIBLIOTECA: attrezzata per l uso; RIPOSTIGLIO per materiale didattico motorio; SERVIZI IGIENICI: per le docenti e le collaboratrici scolastiche; N. 4 SERVIZI IGIENICI: per i bambini; SPOGLIATOIO E SERVIZI: per i collaboratori scolastici. AREA ESTERNA. L area esterna è ampia e ben dotata dei seguenti giochi fissi: altalene, dondoli, arrampicata, N.2 strutture modulari in plastica per arrampicata e con scivoli diverse altezze, casette, percorso e sabbionaia.

18 FESTE E INIZIATIVE Per la realizzazione d iniziative e feste, sono previsti tempi di lavoro nei laboratori ed attività comuni d intersezione. Saranno effettuate anche delle uscite o esperienze dirette per potenziare e disciplinare la curiosità, il gusto della scoperta, la spinta ad esplorare e a capire. 1. FESTA DI NATALE ( giovedì 19 Dicembre 2013 ore 16.00) OBIETTIVI : Capacità di intuire il SS Natale come momento in cui la comunità si incontra per condividere il Messaggio Natalizio di Pace e Amore rivolto a tutti gli uomini della terra. Scambio di auguri e doni. Capacità di riconoscere modelli, simboli legati a tradizioni diverse per festeggiare il Natale nel mondo Capacità di riconoscere altri modi di fare festa legata a culture e religioni diverse. ATTIVITA': La festa del Natale si terrà qualche giorno prima delle vacanze natalizie. Saranno invitati i genitori di tutti i bambini per il tradizionale scambio di auguri. Il programma verrà deciso dalle insegnanti nei primi giorni di Novembre. 2. FESTA DI CARNEVALE ( 27 Febbraio 2014) OBIETTIVI: Capacità di riconoscere ciò che è norma e ciò che è ipotesi fantastica; Capacità di ricercare soluzioni fantastiche e diversificate da realizzare con i travestimenti; Capacità di vivere un esperienza di giochi e scherzi insieme ai compagni. ATTIVITA`: Giochi di animazione, drammatizzazione e travestimento; Momenti di festa comune ; Carnevale a scuola vestiti in maschera con giochi, canti e danze. 3. FESTA DI FINE ANNO ( 30 Maggio 2014) OBIETTIVI Capacità di partecipare con gioia a giochi ed intrattenimenti vari; Capacità di partecipare a gare, accettando la sconfitta; Capacità di memorizzare canti e filastrocche; Capacità di portare il proprio contributo nella costruzione di costumi, addobbi, decorazioni, fondali necessari alla festa ATTIVITA`: Il programma verrà definito, fin nei suoi particolari, nei prossimi mesi e sarà legato allo sfondo integratore

19 4. PROSPETTO USCITE E VISITE GUIDATE PER L A. S. 2013/ 2014 sezioni DESTINAZIONE DATA ITINERARIO DALLE ALLE ALUNN I A-B Grandi A - B INFANZIA- TORRI FATTORIA PAVIN FRUTTETO FANTON 28 Ottobre Giugno Date da definire TORRI DI QUART.LO SARMEGO SARMEG0 DOCENTI TOTAL E 9,45 11, ,00 10,30 11,30 11, A - B TEATRO ASTRA 17 Febbraio (Data da definire) SARMEGO- VICENZA 9,45 12, A B FATTORIA DIDATTICA MAISTRELLO 8Maggio (Data da definire) SARMEGO GRUMOLO 9,45 12, A B PARCO MONEGHINA Maggio (Data da definire) SARMEGO- GRUMOLO 9,45 9,45 12,00 12, A B PANETTERIA SOFIA Maggio (data da definire) SARMEGO GRUMOLO 9,45 12, A-B Grandimedi BIBLIOTECA BIBLIOTECA 14/11/13 Data da definire SARMEGO - GRUMOLO 9,00 9,30 10,00 11, A - B Alunni Piccolimedi A - B Alunni grandi SCUOLA PRIMARIA Data da definire SARMEGO - GRUMOLO 9,00 12,

20 OBIETTIVI FORMATIVI ( relativi alle uscite, al frutteto e alla fattoria): Favorire l'esplorazione di nuovi ambienti Potenziare la curiosità, il gusto della scoperta nei confronti della natura che ci circonda nella prospettiva del rispetto di essa Scoprire realtà diverse dal vissuto quotidiano del bambino Scoprire l importanza degli elementi: terra, aria, fuoco, acqua nella natura che ci circonda e nella prospettiva del rispetto di essa ATTIVITA : Visite guidate; Laboratori; Letture animate; Rielaborazione verbale - grafico pittorica costruttiva creativa dell esperienza fatta; Attività relative all'esperienza drammatico - espressiva attraverso vari linguaggi. OBIETTIVI (relativi alla visita alle scuole elementari e alla biblioteca): Il bambino dell ultimo anno conosce il futuro ambiente scolastico: edificio, insegnanti,compagni; Il bambino conosce un nuovo ambiente: la biblioteca. ATTIVITA : Osservazione degli ambienti facendo confronti e ponendo in rilievo le caratteristiche che li qualificano; Conversazione e dialoghi con alunni ed insegnanti; Scambio di informazioni; Attività e merenda in comune

21 ORGANIZZAZIONE L'organizzazione settimanale delle unità didattiche prevede il soffermarsi dell'alunno per tre giorni sugli obiettivi programmatici. Gli alunni lavoreranno in gruppi omogenei per età così suddivisi: gruppo dei piccoli = ins. ti: Pillan,Bernardotto, Zamberlan, Rossetto gruppo dei grandi = ins. te: Dal Molin gruppo dei medi = ins. te: Fassina sostituita da Dalle Palle Momenti di intersezione ad età disomogenee: negli angoli attrezzati per piccoli gruppi spontanei e di grande gruppo, nell arco della giornata scolastica. La programmazione delle unità sarà condotta in continuità trasversale e legata allo sfondo del progetto. I progetti vengono condotti dalle insegnanti in classe con il loro gruppo e alcuni a rotazione con i bambini grandi. I progetti sono i seguenti: Progetto : Primo approccio con la lingua inglese Progetto di plesso: II filo delle storie Progetto: Linee, intrecci e superfici Progetto: In viaggio nel paese dei segni Progetto: I folletti delle stagioni Progetto : C era una volta.. il signor computer Progetto integrazione: Tutto tocca: un mondo di sensazioni per conoscere il mio corpo Progetto: A scuola di guggehim2013/14 arte e natura

22 Insegnanti: tutte Campi di esperienza coinvolti: tutti IL FILO DELLE STORIE Questo percorso favorirà relazioni interpersonali positive tra bambini/e e tra adulti e bambini/e sviluppando la crescita individuale attraverso la collaborazione e la condivisione delle diverse esperienze vissute. L amore per i libri si genera soprattutto a partire dal gusto per la parola, detta, narrata, ascoltata prima che letta, la parola che è suono prima di essere significato, che nasce dalla voce della mamma, del babbo, della maestra, dei narratori, del bibliotecario... Ninne nanne e filastrocche con le loro divertenti e rassicuranti rime cullano i bambini nei primi anni di vita. Poi i bambini imparano ad associare parole e immagini, suono e contenuto, ritrovano le loro esperienze nelle pagine illustrate dei libri a loro dedicati. FINALITA MOTIVAZIONE GENERALI DEL PROGETTO Il bambino scopre il proprio ambiente, impara a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Il bambino mediante prove oggettive di osservazioni sistematiche individuali e schede; fra gli insegnanti con scambi di osservazioni, esperienze, verifiche del lavoro svolto; momenti di valutazione sono le feste programmate con le famiglie dove si presentano attraverso poesie, canti, danze, gli itinerari svolti e gli obiettivi raggiunti mettendole poi a confronto e rielaborandole attraverso l impiego di diverse tecniche. Utenti Tutti i bambini di tre, quattro e cinque anni Traguardi generali Il bambino sperimenta e osserva l ambiente naturale in cui vive. Obiettivi Il bambino: Sviluppa un linguaggio adeguato Si avvicina alla manipolazione di diversi materiali Sviluppa la capacità di muoversi nello spazio in modo adeguato Sviluppa la condivisione dei valori della comunità di appartenenza e delle sue regole. Sviluppa cittadinanza attiva

23 Sviluppa l attenzione Sviluppa destrezza e abilità visuo spaziali Percepisce e discrimina materiali diversi distingue tra elementi naturali e artificiali Conosce le principali risorse della natura Stimola la creatività attraverso il riutilizzo dei materiali di recupero Attività Racconti, storie, giochi di gruppo, giochi motori, attività manipolative e pittoriche, canti, poesie e drammatizzazioni. Metodologia Problem-solving, approccio multisensoriale, mediazione ludica e rielaborazione grafico/plastica delle esperienze; rappresentazione grafica/pittorica e simbolica, esperienze di esplorazione visivo-tattile dell ambiente esterno all edificio scolastico. Materiali Libri,carta, cartoncini di varia consistenza, dimensione e forma, materiali di recupero, forbici, colla, spillatrici, supporti per giochi motori, tempere, pastelli a cera, matite, colorate, pongo, elementi naturali, strumenti musicali Tempi Tutto l anno Verifica del progetto Schede operative, verbalizzazioni, disegni, cartelloni, percorsi motori

24 TEMPI E CONTENUTI Settembre -L'ACCOGLIENZA : SIAMO TUTTI AMICI Ottobre Novembre : - STORIE DI TERRA Dicembre- Gennaio : - STORIE D ARIA Febbraio- Marzo: - STORIE DI FUOCO Aprile- Maggio: - STORIE D ACQUA Giugno - VERIFICA E VALUTAZIONE

25 LINEE, INTRECCI E SUPERFICI Tutti i campi di esperienza sono coinvolti FINALITA MOTIVAZIONE GENERALI DEL PROGETTO Il bambino scopre i concetti geometrici come quelli di direzione, angolo e superficie, riconosce le forme geometriche e ne individua le proprietà. Vive il piacere di condividere curiosità, conoscenze e progetti attraverso il movimento, la manipolazione, l osservazione, il disegno, in diversi ambienti (in aula, nei vari locali della scuola, in piedi, disteso, sul foglio o cartellone appeso, ). Utenti: Bambini di cinque - sei anni Traguardi generali Il bambino: Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Familiarizza e ragiona sul concetto di superficie. Muovendosi nello spazio sceglie ed esegue i percorsi più idonei per raggiungere una meta prefissata scoprendo concetti geometrici come quelli di direzione e di angolo. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali o simboliche. Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà. Esegue misurazioni usando strumenti informali. Rielabora le esperienze attraverso conversazioni, realizzazione di elaborati personali e di gruppo. Obiettivi Il bambino: Accresce le sue capacità di osservazione, attenzione e concentrazione Sviluppa destrezza e abilità visuo-spaziali Arricchisce e riconosce il lessico geometrico Realizza elaborati di sintesi grafico-pittorico-plastici Esegue percorsi rispettando indicazioni e regole Sviluppa un linguaggio più articolato utilizzando i termini geometrici Interpreta forme e linee Da significato alle sue esperienze Interpreta con il proprio corpo i concetti geometrici e logici Avvia un primo approccio al pensiero logico deduttivo

26 Attività: Costruiamo delle strade con le corde alcune strade sono dritte altre sono curve. Per percorrerle ci mettiamo più o meno tempo.. se hanno le curve ci mettiamo di più perché? formuliamo ipotesi Verifichiamo usando dello spago per misurarne la lunghezza rappresentiamo con tecniche grafico-pittorico-plastiche. Con il nostro corpo e quello dei compagni realizziamo linee, curve, forme Gioco della ragnatela: ogni bambino è un punto da cui passa lo spago ragnatela che definisce spazi aperti e chiusi entriamo negli spazi; Su di un cartellone dipingiamo tanti punti e insieme partiamo per un viaggio fantastico che ci porterà a scoprire e definire superfici, ad esplorare ambienti aperti e chiusi, labirinti, rappresentiamo con tecniche grafico-pittorico-plastiche. Ogni bambino è un punto da cui partono e arrivano linee tracciate da corde; si creano intrecci, incroci, parallele. ripetiamo l esperienza con bastoncini, pennarelli, Scopriamo il gioco del tris lo realizziamo con cartoncino e pasta di sale e giochiamo. Evidenziamo spazi piccoli, grandi, uguali, simili, diversi. Rappresentiamo su cartelloni e coloriamo le superfici definite. Scopriamo le forme geometriche nelle cose che ci circondano; realizziamo composizioni e collage con forme geometriche in cartoncino; Giochiamo con i blocchi logici, ne identifichiamo le caratteristiche; Con il tangram giochiamo a comporre figure. Sul foglio uniamo punti e linee per comporre case, strade, oggetti, animali... Pieghiamo fogli quadrati, triangolari, rettangolari, rotondi e otteniamo altre figure geometriche, ne evidenziamo le piegature con il pennarello, otteniamo delle superfici che dipingiamo di colori diversi. Gioco: Indovina che cos è attraverso piccole finestre indoviniamo le forme delle figure nascoste. In itinere il progetto accoglierà eventuali proposte dei bambini per poter meglio soddisfare il loro bisogno di conoscenze. Metodologia: Problem-solving, approccio multisensoriale, mediazione ludica e rielaborazione grafico-plastica delle esperienze; rappresentazione grafica-pittorica e simbolica, esperienze di esplorazione visivo- tattile dell ambiente interno ed esterno dell edificio scolastico. Materiali: Corde, spago, carta, tappeti, arredi e ambienti scolastici, carta e cartoncini di vario tipo, materiale grafico-pittorico-plastico, materiali di recupero, forbici, colla, spillatrici, drappi, supporti per giochi motori Tempi: Da metà Ottobre a Maggio Verifica del progetto: La verifica verrà condotta in itinere attraverso l osservazione dei bambini durante lo svolgimento delle attività, schede operative, verbalizzazioni, disegni ed elaborati personali, cartelloni, percorsi motori.

27 IN VIAGGIO NEL PAESE DEI SEGNI Campi di esperienza coinvolti: tutti FINALITA MOTIVAZIONE GENERALI DEL PROGETTO Il progetto favorisce in tutti i modi possibili la continuità verticale (scuola dell infanzia e scuola primaria) e continuità trasversale (fra i diversi campi di esperienza). Intende offrire ai bambini esperienze ed attività, senza forzature e anticipazioni, ma assecondando la naturale curiosità, di ciascun bambino per i segni che vede fiorire sui fogli. Utenti Bambini di cinque- sei anni Traguardi generali Maturazione dell identità Conquista dell autonomia Sviluppo delle competenze Obiettivi Il bambino: stimola la sua curiosità per la lettura Ascolta e comprende narrazioni, storie, Migliora le capacità linguistico espressive, di concentrazione e di attenzione Ragiona, raggruppa e ordina oggetti in base a criteri specifici Memorizza storie, filastrocche, ecc Sviluppa l attitudine a fare domande, rielaborare e riflettere. Sa orientarsi ed organizzarsi in un determinato spazio Controlla l esecuzione del gesto (la motricità fine) e la coordinazione oculo manuale Usa la lingua italiana, si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura. Attività Il laboratorio prevede un percorso di attività e di proposte a livello di rafforzamento alle attività di programmazione. Metodologia Il laboratorio prevede un percorso di attività e di proposte varie a livello di rafforzamento alle attività di programmazione. Materiali Libri, giornali, materiale strutturato (blocchi logici, memory, ecc..) materiali di recupero ed occasionale, colori, carte, matite, colla, ecc.

28 Tempi Il laboratorio si attiverà da metà Ottobre a Maggio nei pomeriggi in cui l insegnante responsabile del progetto sarà in servizio con il gruppo degli alunni di cinque- sei anni. Verifica del progetto In itinere I FOLLETTI DELLE STAGIONI Campi di esperienza coinvolti: - I discorsi e le parole - Immagini, suoni e colori FINALITA -MOTIVAZIONE GENERALE DEL PROGETTO L incontro e la lettura di storie: l analisi dei messaggi presenti nell ambiente stimolando il bambino allo sviluppo della fantasia fino a giungere al piacere dell invenzione che gli consentirà di realizzare i suoi capolavori. TRAGUARDI GENERALI Il bambino è in grado è in grado di comunicare, esprimere, raccontare emozioni, esperienze attraverso il linguaggio verbale e non verbale, usando con autonomia e creatività le varie tecniche e svariati materiali. Il bambino è in grado di impegnarsi e di portare a termine con entusiasmo lavori Individuali. UTENTI Bambini di cinque anni OBIETTIVO - saper osservare l ambiente circostante - saper riconoscere le caratteristiche delle stagioni - saper passare dall esplorazione senso percettiva alla rappresentazione grafica - saper usare diverse tecniche espressive TEMPI Il laboratorio verrà effettuato da ottobre a maggio nei giorni di giovedì e venerdì con i bambini di cinque anni. METODOLOGIA Attraverso la lettura e l ascolto di racconti ed osservazione della realtà che lo circonda. ATTIVITA Attività di osservazione, di ascolto, conversazione, attività grafico pittorica plastica. MATERIALE Materiali strutturati e non quali: carta di vario tipo, cartoncini, colla, materiale da recupero, materiale naturale (foglie e rametti). VALUTAZIONE Il percorso svolto del bambino verrà documentato dagli elaborati.

29 TUTTO TOCCA: UN MONDO DI SENZAZIONI PER CONOSCERE IL MIO CORPO FINALITA -MOTIVAZIONE GENERALI DEL PROGETTO La finalità generale del progetto è quella di far nascere nel bambino il desiderio di scoprire il cinque sensi,favorendo sia l acquisizione di capacità percettive che per esprimere sensazioni ed emozioni. Il percorso si snoda attraverso una storia,in uno spazio reale e fantastico,che permette ai bambini di vivere esperienze sensoriali,attraverso il linguaggio manipolativo,verbale e quello grafico-pittorico. UTENTI Bambini di 2anni e mezzo e di 3anni. TRAGUARDI GENERALI I bambini prendono coscienza del proprio corpo attraverso le percezioni sensoriali;arrichiscono le capacità espressive riferite al mondo dei sensi e delle percezioni;esprimono le proprie sensazioni attraverso linguaggi:verbale,manipolativo e grafico-pittorico. Esercitano e sviluppano la memoria tattile-visiva-acustica-olfattiva-gustativa. OBIETTIVI Scoprire caratteristiche degli oggetti,anche in rapporto al corpo; Manipolare e trasformare materiali con creatività; Arricchire il vocabolario e usare le parole in modo appropriato Sperimentare mescolanze di colore Percepire il contrasto:silenzio-rumore; Produrre rumori con il corpo e nell ambiente; Riconoscere suoni e rumori esterni a sé; Costruire semplici strumenti musicali; Usare creativamente rumori e oggetti; Distinguere,riconoscere gusti; Percepire odori sgradevoli e profumi ATTIVITA Giochi senso percettivi Uso creativo del colore Uso di strumenti musicali Assaggiare bevande e alimenti Giochi motori Danze Giochi con la voce Canti e filastrocche Costruzione semplici strumenti musicali Ascolto di suoni e rumori Attività grafico-pittoriche METODOLOGIA

30 I bambini saranno invitati a seguire un percorso di esperienze,attività e giochi senso-percettivi dove riconosceranno percezioni che provengono dai loro sensi come:suoni,rumori,odori,profumi,colori,sapori e contrasti tattili. MATERIALI Per la realizzazione di questo progetto verranno utilizzati materiali poveri e di recupero,la voce e il corpo. TEMPI Il progetto sarà attuato da metà ottobre a maggio il lunedì.il martedì,il mercoledì e il venerdi dalle 09,45 alle11.00 VERIFICA DEL PROGETTO La verifica verrà condotta in itinere attraverso l osservazione dei bambini durante lo svolgimento delle attività.

31 PRIMO APPROCCIO ALLA LINGUA INGLESE: HELLO ENGLISH PREMESSA Per l anno scolastico si propone un nuovo progetto di approccio alla lingua inglese per i bambini di 5 anni della scuola dell infanzia di Sarmego. Il progetto ha lo scopo di portare nel bambino curiosità e sensibilizzazione nei confronti di un codice linguistico diverso dal proprio. Oggi i bambini sono inseriti in un contesto sociale multietnico e considerando che la lingua è la via di accesso alla cultura di un popolo, sorge l esigenza di offrire loro condizioni e competenze per poter stabilire rapporti di positiva convivenza con persone di cultura differenti. Le esperienze verranno proposte nel pieno rispetto delle caratteristiche proprie della scuola dell infanzia e quindi l approccio con la lingua inglese sarà attuato attraverso l attività ludica, creativa, musicale, motoria. DESTINATARI Bambini dell ultimo anno della scuola dell infanzia. TEMPI Laboratorio pomeridiano e alcune ore al mattino per circa 8 ore al mese. 1 unità didattica circa al mese, da ottobre a maggio. OBIETTIVI FORMATIVI Favorire la capacità di socializzazione fra coetanei. Stimolare la curiosità nei confronti di altri popoli e culture. Sviluppare capacità di ascolto, attenzione, comprensione, memorizzazione. OBIETTIVI DEL PROGETTO Comprendere semplici parole di uso quotidiano della lingua inglese. Ascoltare ed eseguire semplici comandi. Conoscere termini relativi a numeri fino a 10, colori principali, animali, corpo umano, alimenti, famiglia, azioni. Saper ripetere semplici canzoni. Associare parole a azioni, gesti, immagini. METODOLOGIA 6. Il GIOCO e l attività ludica in gruppo o a coppie rimane la strategia di intervento principale. 7. Attività mimico teatrale, costruzione e uso di burattini. 8. Giochi mimici. 9. Attività musicale e motoria. 10. Ascolto e visione di materiale multimediale. 11. Attività grafica, esecuzione di elaborati grafici e schede operative. Lettura di immagini. LUOGHI Aula, salone, atrio. MATERIALI Libri con immagini, burattini, mascherine, giochi, dvd, cd, schede operative, materiale per attività grafico-pittorica. MODALITA DI VERIFICAGiochi mimici, memory, canti e filastrocche memorizzate, schede operative, elaborati, produzioni verbali in situazione di gioco, lettura di immagini.

32 C ERA UNA VOLTA IL SIGNOR COMPIUTER MOTIVAZIONE Il progetto vuole offrire ai bambini grandi un primo approccio al mondo dell informatica. L'obiettivo didattico del progetto è di conoscere ed esplorare alcune potenzialità del computer. Proporre ai bambini un primo momento di presentazione della" macchina" e delle sue parti, per poi passare alla fase operativa durante la quale saranno i bambini stessi a realizzare concretamente alcuni prodotti utilizzando tastiera e mouse. I programmi che si intende presentare e far utilizzare ai bambini sono "Paint" e "Word" per poter realizzare alcune rappresentazioni grafiche e poter scrivere semplici parole. Alcuni lavori verranno poi stampati e avranno di conseguenza un positivo valore motivazionale. TRAGUARDI DI SCOPERTA Offerta di conoscenze di base per favorire un'utilizzazione cosciente e corretta di strumenti informatici Scoperta del computer e delle sue parti come oggetto e come mezzo per la realizzazione di prodotti Esplorazione di un ambiente con il mouse Scoperta del significato e uso dei tasti Realizzazione individuale e in coppie di prodotti e loro presentazione. INDICATORI GENERALI Sviluppare abilità di base necessarie per l uso del computer Guidare i bambini alla conoscenza e ad una prima esplorazione di mezzi e linguaggi informatici Conoscere le varie parti del computer Favorire un rapporto interattivo con il computer Utilizzare Paint e sviluppare capacità espressive e creative Utilizzare il programma di video-scrittura Word Pad Favorire la collaborazione e il mutuo aiuto METODOLOGIA L'insegnante guiderà i bambini alla scoperta del mezzo illustrando loro caratteristiche e potenzialità dello stesso. I bambini avranno poi la possibilità di fare esperienze concrete di utilizzo del computer personalmente e in coppia. L'insegnante incoraggerà costantemente una comunicazione collaborativa dei processi adottati e dei prodotti realizzati TEMPI Il laboratorio si attiverà da Ottobre a Maggio nei pomeriggi in cui l' insegnante responsabile del progetto sarà in servizio con il gruppo degli alunni di 5/6 anni UTENTI Bambini 5/6 anni.

33 MATERIALI Carta, colori, materiali per produzioni grafiche-pittoriche, Software specifici per l'età, materiali e macchine del laboratorio informatico RESPONSABILE PROGETTO Ins. Pillan Milva

34 A SCUOLA DI GUGGEHIM 2013/14 ARTE E NATURA PREMESSA Per l anno scolastico si propone al gruppo dei bambini piccoli il progetto A scuola di Guggenheim Il tema per quest anno scolastico è ARTE E NATURA. L iniziativa è realizzata in collaborazione con la collezione di arte contemporanea Guggenheim di Venezia, che da alcuni anni organizza la formazione degli insegnanti aderenti il progetto e fornisce materiale di supporto (cataloghi, book, suggerimenti di percorsi) per la realizzazione. Il progetto ha lo scopo di portare nel bambino curiosità e sensibilizzazione nei confronti dell arte contemporanea, che per molti aspetti trova similitudini con la forma espressiva infantile. Inoltre quest anno il tema proposto prevede una serie di attività che valorizzano la natura nei vari aspetti atte a favorire lo sviluppo del senso di rispetto di questo patrimonio comune. DESTINATARI Bambini del primo anno della Scuola dell Infanzia. TEMPI Il progetto sarà svolto in piccoli gruppi da 6 bambini per alcune ore al mattino da gennaio a maggio. OBIETTIVI FORMATIVI Favorire lo sviluppo del senso di rispetto verso la natura nei suoi vari aspetti. Favorire l interesse verso le forme di arte contemporanea, Favorire lo sviluppo della creatività. OBIETTIVI DEL PROGETTO Avvicinare i bambini al mondo dell arte, Conoscere i vari aspetti della natura, Conoscere ed utilizzare alcune tecniche grafico-espressive e manipolative, Comprendere che si può utilizzare materiale di recupero dalla natura per realizzare composizioni ed elaborati. Avviare i bambini alle prime forme di collaborazione per realizzare elaborati che richiedono attività di gruppo. METODOLOGIA Quest anno il progetto sarà attuato nel gruppo dei piccoli. Con l utilizzo di cataloghi e di libri illustrati verranno mostrate le immagini di alcuni quadri e sculture più rappresentativi di artisti del Ci sarà la possibilità di osservare anche alcuni elaborati provenienti dal mondo preistorico e da popolazioni tribali ancora esistenti (ad esempio le tribù Warli dell India) si osserveranno le pitture rupestri, i sassi dipinti, le case dipinte con materiali naturali. I bambini saranno stimolati ad osservarli per cogliere le eventuali immagini rappresentate e i colori utilizzati. Si osserveranno i vari materiali provenienti dal mondo naturale che poi verranno utilizzati per realizzare delle opere d arte. I bambini avranno la possibilità di realizzare elaborati individuali e opere che richiederanno attività da svolgersi in piccolo gruppo. LUOGHI Aula.

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