Novità in materia di «termini per l accertamento» Dr. Marco Valenti ODCEC Cremona 8 marzo 2016

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Novità in materia di «termini per l accertamento» Dr. Marco Valenti ODCEC Cremona 8 marzo 2016"

Transcript

1 Novità in materia di «termini per l accertamento» Dr. Marco Valenti ODCEC Cremona 8 marzo 2016

2 Le novità in materia di accertamento dr. Valenti LdS2016 riferimenti Legge 208/2015 Nuovi termini accertamento cc Riduzione aliquota IRES Rivalutazione beni d'impresa Assegnazione e scioglimento agevolato Altre novità: modifiche IRAP 73, anticipazione nuove sanzioni amministrative 133 1

3 Nuovi termini di accertamento (commi ) AMPLIATI i termini di notifica degli avvisi di accertamento ex art. 43/600 e 57/633 ELIMINATO ilraddoppio deitermini(*) perleviolazioni che comportano l obbligo di denuncia penale ex art. 331 C.P.P. (D. Lgs. 128/2015) a partire da accertamenti 2016 Tutti i contribuenti (ANCHE PERSONE FISICHE anche omesso 770 > ) Imposte dirette e Iva (no registro/successione/indirette) Periodi d imposta in corso al 31 dicembre 2016 e successivi I nuovi termini si applicano a contestazioni di violazioni di illeciti amministrativi (e/o penali) Termini stabiliti a pena di decadenza (*) resta la previsione di raddoppio dei termini per gli accertamenti basati sulla presunzione per il contrasto ai paradisi fiscali (art.12 D.L. 78/09) 2

4 dichiarazione presentata Nuovi termini di accertamento (commi ) fino al periodo d'imposta in corso al 30/12/ dicembre del 4 anno successivo a quello di presentazione dichiarazio ne periodo d'imposta in corso al 31/12/2016 e successivi 31 dicembre del 5 anno successivo a quello di presentazione dichiarazio ne dichiarazione omessa o nulla 31 dicembre del 5 anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata 31 dicembre del 7 anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata violazione che comporta obbligo di denuncia penale (pr esentata nei ter mi ni di ac c ertamento ordinari) Raddoppio termini ex D. lgs. 128/2015 (per periodi a tutto il ) : dal 2007 al 2015? >> 31 dicembre dell' 8 anno successivo, se presentata / del 10 anno successivo, se omessa ( * C T P T o r i n o / C T R M i l a n o 2016 o m e s s a r e i t e r a z i o n e c l a u s o l a s a l v a g u a r d i a ) - voluntary disclosure decadenza al 31 dicembre 2016 per tutte le annualità e violazioni oggetto - 3

5 Raddoppio dei termini per violazioni penali - Accertamenti notificati prima dell'entrata in vigore del DLgs. 128/2015 (C.T. Prov. Torino n. 2019/1/15) Per gli accertamenti notificati sino al , il raddoppio dei termini di decadenza per violazioni penali opera anche se la denuncia è stata presentata oltre i termini ordinari (art. 2 co. 3 del DLgs. 128/2015). Secondo i giudici, la norma non è applicabile posto che, oltre ad essere palesemente strumentale alla salvaguardia degli interessi erariali, è incostituzionale, causando una ingiustificata disparità di trattamento tra contribuenti, a seconda di quando essi hanno ricevuto l'accertamento.

6 Raddoppio dei termini per violazioni penali - Novità della L. 208/ Nessi con la disciplina transitoria ex DLgs. 128/2015 (C.T. Reg. Milano n. 386/5/16) Modificando gli artt. 43 del DPR 600/73 e 57 del DPR 633/72, la L. 208/2015 ha stabilito che il raddoppio dei termini per violazioni penali è abrogato a decorrere dagli accertamenti sul periodo d'imposta 2016 (dichiarazioni da trasmettere nel 2017). Prima di tale intervento, il DLgs. 128/2015, da un lato, aveva sancito che il raddoppio opera a condizione che la notizia di reato sia trasmessa entro l'ordinario termine di decadenza per l'accertamento (modificando, a sua volta, gli artt. 43 del DPR 600/73 e 57 del DPR 633/72), dall'altro, all'art. 2 co. 3, aveva previsto che ciò non trova applicazione per gli accertamenti notificati sino al I giudici hanno specificato che la L. 208/2015, essendo intervenuta sulla questione, ha implicitamente abrogato la disciplina transitoria indicata, per cui l'accertamento è sempre nullo se la notizia di reato è stata trasmessa oltre il termine decadenziale per l'accertamento.

7 Nuovi termini di accertamento (commi ) periodo d'imposta anno presentazione termine dichiarazione omessa o nulla /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/2025 4

8 TERMINI DI DECADENZA - DICHIARAZIONE INTEGRATIVA (RAVVEDIMENTO OPEROSO) Per effetto dell art. 1 co. 640 della L n. 190, in caso di dichiarazione integrativa ai sensi dell art. 2 del DPR 322/98 o per ravvedimento operoso, i termini di decadenza per l accertamento delle imposte sui redditi/iva sono computati prendendo come riferimento la dichiarazione integrativa, limitatamente agli elementi oggetto di rettifica. Ipotizziamo che un contribuente, nel mese di settembre 2015, presenti, in osservanza dell art. 13 co. 1 lett. b) del DLgs. 472/97, un modello UNICO 2014 integrativo per il 2013, effettuando una variazione in aumento su spese di rappresentanza indebitamente dedotte. Ex art. 43/600, il termine di decadenza spirerebbe il , ma, in relazione alle spese di rappresentanza oggetto della dichiarazione integrativa, la decadenza si verifica il Lo stesso dicasi per le violazioni rientranti nella liquidazione automatica (36-bis) e nel controllo formale della dichiarazione (36- ter): in tal caso, ad essere postergati sono i termini dell art. 25 del DPR 602/73, per la notifica della cartella di pagamento. Q. Solo per le dichiarazioni presentate dal ?

9 TERMINI DI DECADENZA RADDOPPIO TERMINI PENALI Va subito detto che la proroga dei termini per violazioni penali non può essere sommata a nessun altra disposizione che preveda, anch essa, una proroga dei termini, a meno che sia la legge medesima a statuire diversamente. non è possibile che detto raddoppio si cumuli con la proroga derivante dall art. 12 del DL 78/2009 scaturente dalle attività detenute in paradisi fiscali a conclusioni diverse si deve giungere per i termini relativi alla compensazione di crediti inesistenti (in quanto il cumulo è ammesso dall art. 27 co. 16 del DL 185/2008). Secondo Guardia di Finanza e Assonime, l accertamento, in relazione ai periodi prorogati, potrebbe concernere l intera posizione fiscale del contribuente, e non solo i fatti oggetto della violazione penale. La giurisprudenza non pare ancora essersi soffermata sul punto.

10 TERMINI DI DECADENZA RADDOPPIO TERMINI PENALI La legge di stabilità 2016 ha modificato gli artt. 43 del DPR 600/73 e 57 del DPR 633/72, allungando i termini di decadenza ordinari per la notifica degli avvisi di accertamento e, nello stesso tempo, abrogando il raddoppio dei termini per violazioni penali. In merito alla decorrenza, le suddette modifiche non hanno effetto immediato, in quanto operano a partire dai controlli sull annualità 2016, quindi dal modello UNICO 2017, dalla dichiarazione IVA 2017 e dalla dichiarazione IRAP Pertanto, il raddoppio dei termini per violazioni penali ex D. Lgs. 128/2015 (esercitato nei termini ordinari di decadenza) continua a sussistere sino ai controlli concernenti l annualità 2015 (modello UNICO 2016, dichiarazione IVA 2016 e dichiarazione IRAP 2016)

11 TERMINI DI DECADENZA RADDOPPIO TERMINI PENALI In generale, la proroga non si applica dunque per le fattispecie evasive che non hanno rilievo penale, oppure che comportano l integrazione di reati non previsti dal D.Lgs. 74/2000, quindi, a titolo esemplificativo: la truffa, ancorché da ciò possano scaturire profili penali tributari in ragione dell indeducibilità dei costi da reato ex art. 14 co. 4- bis della L. 537/93 ; le violazioni valutarie e doganali; il reato di cui all art. 11 co. 1 del DL 201/2011, relativo a determinati comportamenti del contribuente in occasione delle verifiche fiscali; l evasione di imposte d atto (successioni, donazioni, registro)

12 TERMINI DI DECADENZA RADDOPPIO TERMINI PENALI PERIODO D IMPOSTA OGGETTO DELLA PROROGA Il legislatore ha circoscritto la proroga al periodo d imposta in cui è stata commessa la violazione, creando varie problematiche, derivanti dal fatto che, spesso, il delitto si perfeziona in un esercizio diverso da quello in cui è avvenuta la violazione fiscale (cd. reati dichiarativi) L ipotesi più lampante concerne la dichiarazione infedele, reato che si perfeziona con la presentazione della dichiarazione. Così, applicando alla lettera la norma, in una fattispecie relativa al periodo d imposta 2014, il reato si perfeziona con l invio di UNICO 2015, e sarebbe il 2015 a subire il raddoppio dei termini

13 TERMINI DI DECADENZA RADDOPPIO TERMINI PENALI IRAP In giurisprudenza ci sono opinioni discordanti sull applicabilità del raddoppio per l IRAP. Una prima corrente di pensiero opta per il raddoppio, posto che, in breve, l art. 25 del DLgs. 446/97, in punto accertamento, rinvia al DPR 600/73 (CTR Milano del n. 2573/13/15) Altre sentenze accolgono la tesi opposta, poiché l evasione, in tal caso, non ha rilevanza penale (CTR Puglia del n. 521/11/2015) SOSTITUTI DI IMPOSTA A seguito delle modifiche apportate dal DLgs. 158/2015 all art. 5 del DLgs. 74/2000 (in vigore dal ), l omessa presentazione del modello 770, se è superata la soglia dei ,00 euro, ha rilievo penale

14 TERMINI DI DECADENZA RADDOPPIO TERMINI PENALI OBBLIGO DI DENUNCIA E UTILIZZO PRETESTUOSO DEL RADDOPPIO Parte della giurisprudenza di merito ha applicato il principio della Consulta in senso estensivo (il raddoppio non opera per la violazione della competenza fiscale, per l indebito riporto a nuovo di perdite pregresse, per il c.d. abuso del diritto e per le denunce aventi carattere esplorativo ). Di contro, la Corte di Cassazione sembra orientata verso un applicazione meno rigorosa del raddoppio dei termini. Recependo, in maniera quasi letterale Corte Cost n. 247, i giudici hanno sancito che l utilizzo pretestuoso dell istituto si ha ove, ad esempio, si è in presenza di denunce palesemente infondate o calunniose. In altri termini, il raddoppio opera se la notizia di reato è astrattamente riconducibile ad una fattispecie illecita, non necessitando, questa, di certezza (Cass n. 9974).

15 TERMINI DI DECADENZA RADDOPPIO TERMINI PENALI OBBLIGO DI DENUNCIA allegazione all accertamento Al fine di effettuare il giudizio sulla c.d. prognosi postuma, il giudice tributario deve esaminare la denuncia presentata dall Amministrazione finanziaria, non essendo sufficiente un semplice richiamo alla stessa. In altri termini, la denuncia deve essere allegata agli atti, pena la nullità dell accertamento per tardività. In coerenza con ciò, è stato pure affermato che la denuncia non può essere prodotta per la prima volta in appello (CTP Brescia 40/16/12, CTR Puglia 74/1/12). Va detto tuttavia che, in base agli artt. 43 del DPR 600/73 e 57 del DPR 633/72 come modificati dal DLgs. 128/2015, il raddoppio opera solo se la denuncia penale è stata presentata prima del decorso dell ordinario termine di decadenza, quindi non vi è dubbio sulla sua necessità. A dire il vero, dalla norma non si evince che la denuncia vada allegata all accertamento, per cui si potrebbe sostenere che sia possibile produrla in giudizio, ma ciò, a nostro avviso, lederebbe la difesa del contribuente, il quale, nel momento in cui riceve l accertamento, deve avere contezza dei vizi che potrà sollevare.

16 TERMINI DI DECADENZA RADDOPPIO TERMINI PENALI REDDITI PRODOTTI IN FORMA ASSOCIATA Potrebbe accadere che, in una società di quattro soci, il raddoppio, in capo a questi ultimi, si verifichi solo se sussiste la responsabilità penale, quindi, ad esempio, solo nei confronti del socio amministratore. Pertanto, ove l Agenzia delle Entrate notifichi gli accertamenti oltre il termine ordinario, sarà tempestivo solo quello notificato nei confronti del socio amministratore, e saranno tardivi gli altri. > Va tuttavia rilevato che, ad avviso della Corte di Cassazione, pronunciatasi sul simile caso delle società di capitali a ristretta base azionaria, il raddoppio opera pure nei confronti del socio, quand anche la denuncia sia a carico del legale rappresentante dell ente (Cassazione n )

17 TERMINI PER SANZIONI AMMINISTRATIVE (NON COLLEGATE ALL EVASIONE) L art. 20 del DLgs. 472/97 stabilisce che, per le sanzioni amministrative, l atto di contestazione è notificato a pena di decadenza entro il 31 dicembre del quinto anno successivo alla commissione della violazione o nel diverso termine previsto per l accertamento dei singoli tributi. Detta norma ha rilievo autonomo nel caso di sanzioni non collegate all evasione, come ad esempio quelle sulle omesse comunicazioni previste dall art. 11 del DLgs. 471/97 Per QUADRO RW : 5 anni (salva Cassazione n ) No raddoppio (salva detenzione in paradisi fiscali ex DL 78/2009)

18 AVVISI DI RECUPERO DEI CREDITI DI IMPOSTA (art. 27 co. 16 D.L. 185/08) Crediti inesistenti l avviso può essere notificato entro il 31 dicembre dell ottavo anno successivo a quello di utilizzo del credito inesistente. Per gli avvisi ordinari (emessi al di fuori del caso dei crediti inesistenti compensati) il termine dovrebbe coincidere con il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di utilizzo dal punto di vista sanzionatorio, l argomento ha trovato una disciplina maggiormente esaustiva ad opera del DLgs. 158/2015 In base alle novità introdotte, la materia sarà disciplinata interamente nell art. 13 del DLgs. 471/97, con contestuale abrogazione dell art. 27 co. 18 del DL 185/2008, norma che disciplinava, in modo però generico, le sanzioni derivanti dalla compensazione di crediti inesistenti. Ai sensi del nuovo art. 13 del DLgs. 471/97, l utilizzo di un eccedenza o di un credito d imposta in misura superiore a quella spettante o in violazione delle modalità di utilizzo previste dalle leggi vigenti è sanzionato nella misura del 30% del credito utilizzato. Ove, di contro, l utilizzo concerna crediti inesistenti indebitamente compensati, la sanzione è dal 100% al 200% della misura del credito stesso.

19 TERMINI PER REGISTRO IPOTECARIE E CATASTALI A tal fine, l art. 76 del DPR 131/86 specifica che: > l imposta sugli atti non registrati va richiesta entro cinque anni dal giorno in cui la registrazione sarebbe dovuta avvenire o si è verificato il fatto che legittima la registrazione d ufficio ex art. 15 lett. c), d) ed e) DPR 131/86 > l avviso di rettifica di maggior valore deve essere notificato entro due anni dal pagamento dell imposta proporzionale. Salvo il caso relativo al punto precedente, l imposta va richiesta entro tre anni decorrenti, per gli atti presentati per la registrazione o registrati per via telematica: dalla richiesta di registrazione, se si tratta di imposta principale ; dalla data in cui è stata presentata la denuncia di cui all art. 19 del DPR 131/86 (eventi successivi alla registrazione), se si tratta di imposta complementare; dalla data di notifica della sentenza del giudice tributario ovvero dalla data in cui la stessa è divenuta definitiva qualora sia stato proposto ricorso avverso l avviso di liquidazione o di rettifica; dalla registrazione dell atto, se si tratta di occultazione di corrispettivo; dalla data di registrazione dell atto ovvero dalla data di presentazione della denuncia relativa ad eventi successivi alla registrazione, se si tratta di imposta suppletiva. L art. 1 co. 640 della L. 190/2014 ha stabilito che in caso di regolarizzazione dell errore o dell omissione, i termini di decadenza di cui all art. 76 del DPR 131/86

20 TERMINI PER IMPOSTA SUCCESSIONE E DONAZIONE In merito all imposta sulle successioni, l art. 27 del DLgs. 346/90 prevede che: - la liquidazione dell imposta deve essere notificata entro 3 anni dalla presentazione della dichiarazione di successione o della dichiarazione sostitutiva o integrativa; - la rettifica della dichiarazione infedele o incompleta deve essere notificata entro 2 anni dal pagamento dell imposta principale; - in caso di omissione della dichiarazione, l avviso deve essere notificato entro 5 anni dalla scadenza del termine previsto per la dichiarazione omessa. L art. 60 del DLgs. 346/90 stabilisce che, per l imposta sulle donazioni, vale la normativa operante in tema di imposta di registro. Per effetto dell art. 1 co. 640 della L. 190/2014, in caso di regolarizzazione di errori od omissioni (ad esempio in occasione del ravvedimento operoso), i termini di decadenza ex art. 27 del DLgs. 346/90 decorrono da tale momento.

21 TRIBUTI LOCALI La notifica degli avvisi di accertamento, per effetto dell art. 1 co. 161 della L. 296/2006, deve avve-nire a pena di decadenza entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento è stato o avrebbe dovuto essere effettuato. È dunque previsto un solo termine per tutte le violazioni, dichiarative o sui versamenti. Ai fini del dies a quo, però, è importante appurare se si tratta di omessa/infedele dichiarazione o di tardivo/omesso pagamento. Invece, il titolo esecutivo deve essere notificato, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l accertamento è divenuto definitivo

22 CARTELLE ESATTORIALI Ai sensi dell art. 25 del DPR 602/73, la cartella di pagamento deve essere notificata, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del: secondo anno successivo a quello in cui l accertamento è divenuto definitivo; terzo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, in caso di liquidazione automatica ex artt. 36-bis del DPR 600/73 e 54-bis del DPR 633/72; quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, in caso di controllo formale ex art. 36-ter del DPR 600/73, ; terzo anno successivo alla scadenza dell ultima rata del piano di rateazione per le somme dovute a seguito degli inadempimenti ex art. 15-ter del DPR 602/73. Esempio: entro il , pertanto, dovevano essere notificate la cartelle di pagamento relative ai periodi d imposta: 2011, per ciò che concerne le attività di liquidazione automatica (36- bis); 2010, per le attività di controllo formale (36-ter)

23 CARTELLE ESATTORIALI (a seguito di sentenza definitiva) L art. 25 del DPR 602/73, per le imposte sui redditi (applicabile anche all IVA e all IRAP) stabilisce che la cartella di pagamento deve essere notificata, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in cui l accertamento è divenuto definitivo. In base ad un orientamento giurisprudenziale in via di consolidamento, la norma richiamata non si applicherebbe qualora le somme siano dovute a seguito di sentenza passata in giudicato, posto che il titolo legittimante la riscossione non sarebbe più il ruolo ma la sentenza, per cui opererebbe il termine di prescrizione decennale. Pertanto, adottando questa impostazione, il termine di decadenza biennale sussisterebbe solo in caso di accertamento definitivo per omessa impugnazione o per omessa riassunzione in rinvio ex art. 63 del DLgs. 546/92. Parte della giurisprudenza ha però contestato tale impostazione, poiché non c è ragione di differenziare la causa in base alla quale l atto è divenuto definitivo (C.T.R. Roma n. 103/20/12).

OGGETTO: Il termine del per gli accertamenti

OGGETTO: Il termine del per gli accertamenti Informativa per la clientela di studio N. 165 del 11.12.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il termine del 31.12 per gli accertamenti Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo,

Dettagli

Forlì, 25 febbraio Dott. Enrico Zambianchi & PARTNERS STUDIO ANTONELLI

Forlì, 25 febbraio Dott. Enrico Zambianchi & PARTNERS STUDIO ANTONELLI NUOVE POSSIBILITA DI AVVALERSI DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2015 E NOVITA DEGLI ISTITUTI DEFLATTIVI DAL 2016 (Art. 1, commi 637-640 Legge di Stabilità 2015) Forlì, 25 febbraio 2015

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 328 28.10.2016 Dichiarazione integrativa: nuovi termini A cura di Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Adempimenti Con l art.

Dettagli

LE NOTE DI VARIAZIONE LETTURA INTERPRETATIVA

LE NOTE DI VARIAZIONE LETTURA INTERPRETATIVA LETTURA INTERPRETATIVA 116 LETTURA INTERPRETATIVA PROCEDURE CONCORSUALI e momento di rilevanza per il diritto alla detrazione ex art. 19 co. 1 del DPR 633/72, vale a dire il termine per la presentazione

Dettagli

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI Decreti Monti NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI 1 NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE D.L. n. 98/2011 (conv( conv.. L. n. 111/2011) D.L. n. 138/2011 (conv( conv.. L. n. 148/2011) D.L.

Dettagli

LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI OMESSI / INSUFFICIENTI VERSAMENTI D IMPOSTA

LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI OMESSI / INSUFFICIENTI VERSAMENTI D IMPOSTA LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI OMESSI / INSUFFICIENTI VERSAMENTI D IMPOSTA Nel corso del 2015 il Legislatore ha modificato: l istituto del ravvedimento operoso; il regime sanzionatorio, la cui decorrenza è

Dettagli

Gli aspetti tributari della Legge di Stabilità. Speaker Francesca Affini 27 gennaio 2016

Gli aspetti tributari della Legge di Stabilità. Speaker Francesca Affini 27 gennaio 2016 Gli aspetti tributari della Legge di Stabilità Speaker Francesca Affini 27 gennaio 2016 Le novità in materia di imposte dirette ed accertamento LdS2016 riferimenti Legge 208/2015 Nuovi termini accertamento

Dettagli

Invio modello 770 e scadenza 15 settembre 2016: effetti in materia di ravvedimento

Invio modello 770 e scadenza 15 settembre 2016: effetti in materia di ravvedimento Ai gentili clienti Loro sedi Invio modello 770 e scadenza 15 settembre 2016: effetti in materia di ravvedimento Gentile cliente con la presente intendiamo ricordarle che scade domani 15 settembre 2016

Dettagli

Informativa n. 48. Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo INDICE. del 26 novembre 2012

Informativa n. 48. Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo INDICE. del 26 novembre 2012 Informativa n. 48 del 26 novembre 2012 Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo INDICE 1 Premessa... 2 1.1 Provvedimenti attuativi... 2 1.2 Decorrenza... 2 1.3 Abrogazione dell attuale

Dettagli

Circolare n. 18/2016. Dichiarazioni integrative Novità del DL n. 193 conv. L n. 225

Circolare n. 18/2016. Dichiarazioni integrative Novità del DL n. 193 conv. L n. 225 Dichiarazioni integrative Novità del DL 22.10.2016 n. 193 conv. L. 1.12.2016 n. 225 1 PREMESSA Con l art. 5 del DL 22.10.2016 n. 193, come modificato in sede di conversione nella L. 1.12.2016 n. 225, è

Dettagli

Fiscal News N. 249 Unico 2012: integrativa entro il Categoria: Sottocategoria: ravvedimento di Unico 2012 Premessa 30 settembre Dichiarazione

Fiscal News N. 249 Unico 2012: integrativa entro il Categoria: Sottocategoria: ravvedimento di Unico 2012 Premessa 30 settembre Dichiarazione Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 249 26.09.2013 Unico 2012: integrativa entro il 30.09 Categoria: Intermediari Sottocategoria: Adempimenti Il termine del 30.09.2013 incide anche

Dettagli

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista

DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista 1/11 OGGETTO TERMINI PER L ACCERTAMENTO IN MATERIA DI IMPOSTE DIRETTE E DI IVA CLASSIFICAZIONE DT ACCERTAMENTO II.DD. E IVA RIFERIMENTI NORMATIVI ARTT. 36-BIS, 36-TER E 43 D.P.R. 29.9.1973 N. 600; ARTT.

Dettagli

Il nuovo ravvedimento operoso

Il nuovo ravvedimento operoso Il nuovo ravvedimento operoso RIFERIMENTI: Art. 13, d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 472 Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie - Art. 1, comma 637,

Dettagli

a cura del Rag. Daniele LAURENTI, commercialista e revisore contabile

a cura del Rag. Daniele LAURENTI, commercialista e revisore contabile Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE Allegato alla Delibera Giunta Camerale n. 165 del 14-10-2011 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE ARTICOLO

Dettagli

DAMIANO ADRIANI. Dottore Commercialista TERMINI PER L ACCERTAMENTO IN MATERIA DI IMPOSTE DIRETTE E DI IVA

DAMIANO ADRIANI. Dottore Commercialista TERMINI PER L ACCERTAMENTO IN MATERIA DI IMPOSTE DIRETTE E DI IVA 1/10 OGGETTO TERMINI PER L ACCERTAMENTO IN MATERIA DI IMPOSTE DIRETTE E DI IVA CLASSIFICAZIONE DT ACCERTAMENTO II.DD. E IVA RIFERIMENTI NORMATIVI ARTT. 36 BIS, 36 TER E 43 D.P.R. 29.9.1973 N. 600; ARTT.

Dettagli

Sanzioni amministrative

Sanzioni amministrative Sanzioni amministrative Dichiarazione redditi e Irap omessa: NUOVE PREVI Sanzione base: dal 120 al 240% delle imposte dovute, con minimo di 250 euro Sanzione base in assenza di imposte dovute: da 250 a

Dettagli

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Artt. 1, 8 e 13, D.Lgs. n. 471/97 Art. 13, D.Lgs. n. 472/97 Circolare Agenzia Entrate 12.10.2016, n. 42/E Recentemente l Agenzia

Dettagli

LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 9 AL 15 MAGGIO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza

LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 9 AL 15 MAGGIO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 9 AL 15 MAGGIO 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Forum PA E stato siglato un protocollo di intesa tra

Dettagli

DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SEMPLICE. - art.8, legge 27 dicembre 2002 n. 289.

DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SEMPLICE. - art.8, legge 27 dicembre 2002 n. 289. DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SEMPLICE - art.8, legge 27 dicembre 2002 n. 289. SOGGETTI INTERESSATI TUTTI I CONTRIBUENTI CHE HANNO PRESENTATO O CHE AVREBBERO DOVUTO PRESENTARE UNA DICHIARAZIONE ENTRO IL 31

Dettagli

Il delitto di Indebita compensazione

Il delitto di Indebita compensazione Il delitto di Indebita compensazione Articolo 10 quater del D.Lgs. 74/2000 Enrico Mastrogiacomo 1 Articolo 10 quater La disposizione di cui all articolo 10-bis si applica, nei limiti ivi previsti, anche

Dettagli

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative. IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative. IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016 IL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016 Relatore Guido BERARDO, Commercialista Coordina i lavori Salvatore REGALBUTO, Commercialista

Dettagli

Ravvedimento operoso - Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate

Ravvedimento operoso - Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate Ravvedimento operoso - Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate STUDIO PULIANI VIA F.TURATI 10 01016 TARQUINIA (VT) 0039 0766 / 845157 FAX 0766/848558 WWW. STUDIOPULIANI.COM 1 PREMESSA L Agenzia delle Entrate,

Dettagli

La Dichiarazione Integrativa a favore

La Dichiarazione Integrativa a favore Paola Piantedosi (Avvocato e Commercialista in Taranto) La Dichiarazione Integrativa a favore 1 L istituto del ravvedimento operoso consente all autore (ed ai soggetti solidalmente obbligati) di omissioni

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 331 03.11.2016 Omesso versamento Iva e possibile compensazione Categoria: Iva Sottocategoria: Varie A cura di Paola Sabatino Nel caso di omesso

Dettagli

Corso di Alta Formazione in Diritto Tributario: Accertamento, Riscossione, Sanzioni e Contenzioso

Corso di Alta Formazione in Diritto Tributario: Accertamento, Riscossione, Sanzioni e Contenzioso Corso di Alta Formazione in Diritto Tributario: Accertamento, Riscossione, Sanzioni e Contenzioso Scuola di Alta Formazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Puglia VIA DELLA REPUBBLICA,

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA 6 A COMMISSIONE PERMANENTE (FINANZE E TESORO)

SENATO DELLA REPUBBLICA 6 A COMMISSIONE PERMANENTE (FINANZE E TESORO) SENATO DELLA REPUBBLICA 6 A COMMISSIONE PERMANENTE (FINANZE E TESORO) Schema di decreto legislativo recante Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente (Atto n. 163) Modifiche

Dettagli

CONTROLLO delle DICHIARAZIONI CHIARIMENTI della C.M. 18/E/2011

CONTROLLO delle DICHIARAZIONI CHIARIMENTI della C.M. 18/E/2011 Circolare informativa per la clientela n. 28/2011 del 15 settembre 2011 CONTROLLO delle DICHIARAZIONI CHIARIMENTI della C.M. 18/E/2011 In questa Circolare 1. Controllo automatico delle dichiarazioni Comunicazione

Dettagli

Informativa n. 2 INDICE. del 9 gennaio 2012

Informativa n. 2 INDICE. del 9 gennaio 2012 Informativa n. 2 del 9 gennaio 2012 La manovra Monti (DL 6.12.2011 n. 201 convertito nella L. 22.12.2011 n. 214 - Principali novità in materia di accertamento e riscossione INDICE 1 Premessa... 2 2 Comunicazione

Dettagli

COMUNICAZIONE N. 10 DEL

COMUNICAZIONE N. 10 DEL ASSOCIAZIONE IMPEGNO E PASSIONE ASSOCIAZIONE SINDACALE DI COMMERCIALISTI - A.I.P. C.F. : 95142960657 P.IVA: 05115830654 COMUNICAZIONE N. 10 DEL 03.08.15 Cari Colleghi, in merito alla problematica relativa

Dettagli

L avviso di accertamento. Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe.

L avviso di accertamento. Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. L avviso di accertamento Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Zizzo 1 oggetto della lezione l avviso di accertamento tipologia i metodi di

Dettagli

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it DL 6.7.2011 n. 98 convertito nella L. 15.7.2011 n. 111 (c.d.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 114/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 114/E QUESITO RISOLUZIONE N. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 24 maggio 2007 OGGETTO: Istanza di interpello d.p.r. 131/1986 disciplina ai fini dell imposta di registro della regolarizzazione della

Dettagli

Dott. Salvatore Giordano Commercialista in Salerno

Dott. Salvatore Giordano Commercialista in Salerno Dott. Salvatore Giordano Commercialista in Salerno Premessa La legge di stabilità 2015 (L. 190/2014), ai commi 634-640 ha disciplinato l adempimento spontaneo dei contribuenti, compreso il ravvedimento

Dettagli

IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO - LEGGE DI STABILITÀ 2015

IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO - LEGGE DI STABILITÀ 2015 IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO - LEGGE DI STABILITÀ 2015 IL NUOVO CORSO COLLABORATIVO (1) IL QUADRO NORMATIVO CAMBIA Si punta su un modello di cooperazione tra AF e contribuente Obiettivo: perseguire il

Dettagli

NUOVI TERMINI DI ACCERTAMENTO

NUOVI TERMINI DI ACCERTAMENTO Circolare informativa per la clientela n. 13/2016 del 18 aprile 2016 NUOVI TERMINI DI ACCERTAMENTO In questa Circolare 1. Evoluzione sui termini per l accertamento 2. Coordinamento con le ulteriorii disposizioni

Dettagli

Circolare N. 149 del 28 Settembre 2016

Circolare N. 149 del 28 Settembre 2016 Circolare N. 149 del 28 Settembre 2016 Collegato manovra: le novità del DL n. 193/2016 (DL n. 193 del 22.10.2016) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 193 del 22.10.2016

Dettagli

Termini di decadenza per la notifica degli atti impositivi

Termini di decadenza per la notifica degli atti impositivi Termini di decadenza per la notifica degli atti impositivi Circolare numero 2 del 20 febbraio 2016 Via Leoncino, 22 37121 Verona - IT Foro Buonaparte, 67 20121 Milano IT Via Castiglione, 4 40121 Bologna

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 48 12.02.2015 Il nuovo ravvedimento I chiarimenti di Telefisco 2015 Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2015 Categoria: Versamenti Sottocategoria:

Dettagli

LE SANZIONI TRIBUTARIE

LE SANZIONI TRIBUTARIE LE SANZIONI TRIBUTARIE Laura Rossi Dufour Dottore Commercialista Revisore Contabile Via San Gregorio 53 Milano Via D.Fiasella 3/14 Genova Tel.010542196 laura.rossi@studiorossidufour.it 1 Le sanzioni La

Dettagli

A cura di Simona Bagnoli, Simona Checconi, Enrico Guarducci, Matteo Manfriani, Guglielmo Peruzzi e Federico Pianigiani

A cura di Simona Bagnoli, Simona Checconi, Enrico Guarducci, Matteo Manfriani, Guglielmo Peruzzi e Federico Pianigiani Libretto Viola Prima edizione Dicembre 2011 Dall avviso di accertamento al ricorso passando per il reclamo e la mediazione 1 La concentrazione della riscossione nell accertamento RIFERIMENTI NORMATIVI

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 334 21.12.2015 Unico tardivo entro il 29.12 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Ravvedimento La mancata presentazione di Unico 2015 può essere

Dettagli

L avviso di accertamento

L avviso di accertamento L avviso di accertamento. 1 oggetto della lezione L avviso di accertamento. Tipologia. I metodi di determinazione del reddito complessivo. I metodi di determinazione dei redditi determinati contabilmente.

Dettagli

GLI EFFETTI DELLA CANCELLAZIONE DELLE SOCIETÀ POST D.LGS. N. 175/2014

GLI EFFETTI DELLA CANCELLAZIONE DELLE SOCIETÀ POST D.LGS. N. 175/2014 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO GLI EFFETTI DELLA CANCELLAZIONE DELLE SOCIETÀ POST D.LGS. N. 175/2014 a cura di Gian Paolo Ranocchi 18 dicembre 2014 - MILANO INQUADRAMENTO DELLA PROBLEMATICA

Dettagli

CONTROLLO FORMALE GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO

CONTROLLO FORMALE GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO CONTROLLO FORMALE GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO 1 Il controllo formale delle dichiarazioni Art. 36 bis Liquidazione delle imposte sulla base dei dati emergenti dalla dichiarazione dei redditi.

Dettagli

CIRCOLARE N 9/2011. Divieto di compensazione in presenza di ruoli scaduti

CIRCOLARE N 9/2011. Divieto di compensazione in presenza di ruoli scaduti Consulenza fiscale, amministrativa e societaria P.le Martesana, 10-20128 Milano - Tel. (02) 2552761 r.a. - Fax. (02) 2552692 E MAIL studio.professionale@apiesse.com www.apiesse.com Via Gola, 4-20038 Seregno

Dettagli

Ufficio provinciale di Modena. Fabbricati rurali e D.L. 201/2011. Pasquale Carafa. Modena, 14 novembre 2012

Ufficio provinciale di Modena. Fabbricati rurali e D.L. 201/2011. Pasquale Carafa. Modena, 14 novembre 2012 Ufficio provinciale di Modena Fabbricati rurali e D.L. 201/2011 Modena, 14 novembre 2012 Pasquale Carafa Agenzia del Territorio - Ufficio provinciale di Modena Tema della presentazione La struttura della

Dettagli

Interessi di mora più cari dal 1 maggio 2013.

Interessi di mora più cari dal 1 maggio 2013. Interessi di mora più cari dal 1 maggio 2013. Sulle cartelle esattoriali ci sarà una calda estate. L art. 1, comma 150, della legge 24 dicembre 2007 n. 244 stabilisce che Con decreto del Ministro dell

Dettagli

L ACCONTO IVA modalità alternative di calcolo e peculiarità in caso di modifica dei regimi contabili adottati. Relatore Guido BERARDO, Commercialista

L ACCONTO IVA modalità alternative di calcolo e peculiarità in caso di modifica dei regimi contabili adottati. Relatore Guido BERARDO, Commercialista L ACCONTO IVA modalità alternative di calcolo e peculiarità in caso di modifica dei regimi contabili adottati Relatore Guido BERARDO, Commercialista Coordina i lavori Salvatore REGALBUTO, Commercialista

Dettagli

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it Informativa n. 23 del 16 settembre 2010 La manovra correttiva

Dettagli

Art. 7 (Definizione automatica di redditi di impresa e di lavoro autonomo per gli anni pregressi mediante autoliquidazione)

Art. 7 (Definizione automatica di redditi di impresa e di lavoro autonomo per gli anni pregressi mediante autoliquidazione) Art. 7 (Definizione automatica di redditi di impresa e di lavoro autonomo per gli anni pregressi mediante autoliquidazione) 1. I soggetti titolari di reddito di impresa e gli esercenti arti e professioni,

Dettagli

La revisione delle sanzioni amministrative tributarie. Dottor Ignazio La Candia

La revisione delle sanzioni amministrative tributarie. Dottor Ignazio La Candia La revisione delle sanzioni amministrative tributarie Dottor Ignazio La Candia AIB - Brescia, 11 marzo 2016 www.pirolapennutozei.it Termini per l accertamento delle imposte sui redditi e dell IVA artt.

Dettagli

Dentro la Notizia. 21 Settembre 2012

Dentro la Notizia. 21 Settembre 2012 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 1 76/2012 SETTEMBRE/10/2012 (*) 21 Settembre 2012 L OMESSA O TARDIVA

Dettagli

I METODI DELLA RISCOSSIONE. In materia di II.DD., per lungo tempo si è fatto ricorso al servizio di riscossione c.d. esattoriale.

I METODI DELLA RISCOSSIONE. In materia di II.DD., per lungo tempo si è fatto ricorso al servizio di riscossione c.d. esattoriale. I METODI DELLA RISCOSSIONE In materia di II.DD., per lungo tempo si è fatto ricorso al servizio di riscossione c.d. esattoriale. 1 LA RISCOSSIONE ESATTORIALE Il sistema era strutturato in tal modo: iscrizione

Dettagli

Accertamento con adesione e acquiescenza Riammissione alla dilazione Novità del DL n. 113 conv. L n. 160 INDICE.

Accertamento con adesione e acquiescenza Riammissione alla dilazione Novità del DL n. 113 conv. L n. 160 INDICE. Circolare 17 del 15 settembre 2016 Accertamento con adesione e acquiescenza Riammissione alla dilazione Novità del DL 24.6.2016 n. 113 conv. L. 7.8.2016 n. 160 INDICE 1 Premessa... 2 2 Requisiti alla riammissione...

Dettagli

Le modalità di versamento del saldo Iva 2016

Le modalità di versamento del saldo Iva 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Le modalità di versamento del saldo Iva 2016 Il termine di versamento del saldo IVA risultante dalla dichiarazione annuale non è più influenzato dalle modalità di presentazione

Dettagli

ASPETTI PENALI DEGLI OMESSI VERSAMENTI FISCALI E CONTRIBUTIVI

ASPETTI PENALI DEGLI OMESSI VERSAMENTI FISCALI E CONTRIBUTIVI NEWSLETTER n. 12 15 settembre 2016 ASPETTI PENALI DEGLI OMESSI VERSAMENTI FISCALI E CONTRIBUTIVI RIFERIMENTI: D Lgs. n. 158/2015 Artt. 10-bis, 10-ter,10-quater, 12-bis, 13 D. Lgs. n. 74/2000 Legge n. 208/2015

Dettagli

Modelli 770/ Proroga dei termini di presentazione - Effetti ai fini del ravvedimento operoso

Modelli 770/ Proroga dei termini di presentazione - Effetti ai fini del ravvedimento operoso Modelli 770/2015 - Proroga dei termini di presentazione - Effetti ai fini del ravvedimento operoso Novità Circolare numero 27 del 27 luglio 2015 Via Leoncino, 22 37121 Verona - IT Foro Buonaparte, 67 20121

Dettagli

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 34 05.10.2015 Modello UNICO 2015: ravvedimento Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico A cura di Pasquale Pirone

Dettagli

SPECIALE RAVVEDIMENTO OPEROSO

SPECIALE RAVVEDIMENTO OPEROSO Dr. Bartali Claudio Dr. Bartali Luca Dr. Barsottini Claudio Dr. Maltomini Antonio Dr. Turini Stefano Dr. Grossi Simone Dr. Scannerini Daniele Dr. Silvestri Alessio SPECIALE RAVVEDIMENTO OPEROSO IL RAVVEDIMENTO

Dettagli

Transfer pricing e IRAP. Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013

Transfer pricing e IRAP. Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 16 17.01.2014 Transfer pricing e IRAP Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013 Categoria: Irap Sottocategoria: Base imponibile L introduzione

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo I LA PRETESA: GLI STRUMENTI PER DISCUTERE

SOMMARIO. Capitolo I LA PRETESA: GLI STRUMENTI PER DISCUTERE SOMMARIO Capitolo I LA PRETESA: GLI STRUMENTI PER DISCUTERE 1. Premessa... 3 2. Il contraddittorio precedente la notifica della pretesa impositiva... 3 2.1. La motivazione dell atto emesso in seguito al

Dettagli

L AUMENTO DELLE SANZIONI RIDOTTE PER IL RAVVEDIMENTO OPEROSO

L AUMENTO DELLE SANZIONI RIDOTTE PER IL RAVVEDIMENTO OPEROSO Circolare N. 06 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 25 gennaio 2011 L AUMENTO DELLE SANZIONI RIDOTTE PER IL RAVVEDIMENTO OPEROSO La Legge di stabilità 2011 ha aumentato la misura delle sanzioni

Dettagli

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) * * * * * REGOLAMENTO per l applicazione dell Imposta Unica Comunale * * * * * (Approvato con deliberazione consiliare n 52 del 04.09.2014) 1 Indice ART. 1 - OGGETTO

Dettagli

Ne bis in idem in materia sanzionatoria: la miccia è stata accesa - Nota a sentenza Trib. pen. Asti , n. 717 (Azzoni Valdo)...

Ne bis in idem in materia sanzionatoria: la miccia è stata accesa - Nota a sentenza Trib. pen. Asti , n. 717 (Azzoni Valdo)... sommario indice analitico Pag. Dottrina Ne bis in idem in materia sanzionatoria: la miccia è stata accesa - Nota a sentenza Trib. pen. Asti 7.5.2015, n. 717 (Azzoni Valdo)... 1351 Omesso versamento dell

Dettagli

Novità registrazione locazioni immobiliari

Novità registrazione locazioni immobiliari STUDIO RENZO GORINI DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE LEGALE COMO 31.1.2014 22100 COMO - VIA ROVELLI, 40 TEL. 031.27.20.13 www.studiogorini.it FAX 031.27.33.84 E-mail: segreteria@studiogorini.it INFORMATIVA

Dettagli

La nuova disciplina del

La nuova disciplina del La nuova disciplina del ravvedimento operoso (Legge di Stabilità per il 2015 L. 190/2014) Via D Azeglio n. 27 40123 Bologna Tel. 051-233741 Fax 051-225955 E-mail: studio@studioassociatosimoni.it ; Sito

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 321 21.10.2016 Omesso canone cedolare secca in dichiarazione: il ravvedimento Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico A cura di Pasquale

Dettagli

IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO

IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO Duilio Liburdi 18 Dicembre 2014 - Milano Disposizioni applicabili dal 1 gennaio 2015 Eliminazione di alcune cause ostative al

Dettagli

Fiscal News N Accertamento: la decadenza di fine anno. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N Accertamento: la decadenza di fine anno. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 377 18.12.2014 Accertamento: la decadenza di fine anno La Delega fiscale farà chiarezza sul raddoppio dei termini per l accertamento Categoria:

Dettagli

Dichiarazione IVA omessa e sanzioni ridotte. Dal 2016 il Legislatore riduce le sanzioni amministrative previste per l omessa dichiarazione IVA (sia

Dichiarazione IVA omessa e sanzioni ridotte. Dal 2016 il Legislatore riduce le sanzioni amministrative previste per l omessa dichiarazione IVA (sia Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 101 04.04.2016 Dichiarazione IVA omessa e sanzioni ridotte Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Sanzioni A cura di Pasquale Pirone Dal 2016

Dettagli

Riscossione e definizione somme contestate: le regole dopo la riforma

Riscossione e definizione somme contestate: le regole dopo la riforma CIRCOLARE A.F. N. 125 del 16 Settembre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Riscossione e definizione somme contestate: le regole dopo la riforma Premessa L Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 17/E

Dettagli

Studio Vangi Francesco

Studio Vangi Francesco Studio Vangi Francesco Informativa n. 34 del 1 ottobre 2010 La manovra correttiva (DL 31.5.2010 n. 78 convertito nella L. 30.7.2010 n. 122) - Novità in materia di compensazione in presenza di imposte iscritte

Dettagli

Premessa...pag. 9. Sezione Seconda - RAVVEDIMENTO OPEROSO E IMPOSTE DIRETTE

Premessa...pag. 9. Sezione Seconda - RAVVEDIMENTO OPEROSO E IMPOSTE DIRETTE INDICE Premessa...pag. 9 Sezione Prima - ASPETTI GENERALI Contenuti e caratteristiche...pag. 12 Presupposti necessari...» 12 Modalità di calcolo del ravvedimento operoso...» 14 Caratteristiche del ravvedimento

Dettagli

DICHIARAZIONI INTEGRATIVE e RAVVEDIMENTO OPEROSO L 190/2014. G. Manzana

DICHIARAZIONI INTEGRATIVE e RAVVEDIMENTO OPEROSO L 190/2014. G. Manzana DICHIARAZIONI INTEGRATIVE e RAVVEDIMENTO OPEROSO L 190/2014 G. Manzana www.manzana.it DR INTEGRATIVE ART. 2, C. 8, DPR 322/98 ART. 2, C. 8-BIS, DPR 322/98 INTEGRATIVA ENTRO TERMINI ACCERTAMENTO INTEGRATIVA

Dettagli

Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario

Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario Domenico Bitonti Agenzia delle Entrate Direzione Regionale Lombardia 1 Argomenti - Il ravvedimento operoso - L adesione al PVC ed agli inviti al contraddittorio

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI. Regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi Comunali.

REGOLAMENTO IN MATERIA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI. Regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi Comunali. Comune di Canicattì Provincia di Agrigento REGOLAMENTO IN MATERIA DI DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI Regolamento in materia di definizione agevolata dei tributi Comunali. - Art.1 Ambito di Applicazione

Dettagli

Allegato A. Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del

Allegato A. Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del Allegato A Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del 16.12.2013 Regolamento per la disciplina dei procedimenti di applicazione delle sanzioni amministrative tributarie IL SEGRETARIO GENERALE (Catia Baroncelli)

Dettagli

Circolare N. 10 del 21 Gennaio 2016

Circolare N. 10 del 21 Gennaio 2016 Circolare N. 10 del 21 Gennaio 2016 Le nuove sanzioni amministrative Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che per effetto di quanto previsto dalla legge di stabilità per il 2016 (legge

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2014 e Studi di settore 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 57 14.07.2014 Sanzioni tributarie e ravvedimento operoso Il sistema sanzionatorio previsto per errori e omissioni collegate alla dichiarazione

Dettagli

ASPETTI PENALI DEGLI OMESSI VERSAMENTI FISCALI E CONTRIBUTIVI

ASPETTI PENALI DEGLI OMESSI VERSAMENTI FISCALI E CONTRIBUTIVI NEWSLETTER n. 26 16 settembre 2015 ASPETTI PENALI DEGLI OMESSI VERSAMENTI FISCALI E CONTRIBUTIVI RIFERIMENTI: Artt. 10-bis, 10-ter e 10-quater, D. Lgs. n. 74/2000 Art. 57 D.P.R. n. 633/1972 Art. 43 D.P.R.

Dettagli

Trasmissione telematica fatture e corrispettivi - Comunicazioni trimestrali IVA

Trasmissione telematica fatture e corrispettivi - Comunicazioni trimestrali IVA Luca Bilancini (Commercialista, Pubblicista, Coordinatore scientifico MAP) Trasmissione telematica fatture e corrispettivi - Comunicazioni trimestrali IVA 1 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica

Dettagli

COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia

COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia Allegato alla delibera di C.C. n. 10 del 04.02.2004 COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO I N D I C E Art. 1 Oggetto pag. 3 Art. 2 Ipotesi

Dettagli

1.LE SANZIONI AMMINISTRATIVE

1.LE SANZIONI AMMINISTRATIVE 1.LE SANZIONI AMMINISTRATIVE La violazione di un obbligo tributario comporta, come diretta conseguenza, l applicazione di una sanzione. L ordinamento tributario prevede due tipi di sanzioni, amministrative

Dettagli

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it Circolare n. 3 del 04 febbraio 2014 Locazione e affitto di

Dettagli

Circolare N. 125 del 16 Settembre 2016

Circolare N. 125 del 16 Settembre 2016 Circolare N. 125 del 16 Settembre 2016 Riscossione e definizione somme contestate: le regole dopo la riforma Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il D.Lgs. n. 159 del 24.09.2015

Dettagli

Si prosegue la trattazione dei termini di accertamento degli atti per altri tributi diversi dalle Imposte sui redditi e dei tributi locali.

Si prosegue la trattazione dei termini di accertamento degli atti per altri tributi diversi dalle Imposte sui redditi e dei tributi locali. di RAFFAELE AGOSTINACCHIO* Si prosegue la trattazione dei termini di accertamento degli atti per altri tributi diversi dalle Imposte sui redditi e dei tributi locali. Altri tributi Anche per i tributi

Dettagli

LA CONCENTRAZIONE DELLA RISCOSSIONE NELL'ACCERTAMENTO. Dott. Pasquale SAGGESE

LA CONCENTRAZIONE DELLA RISCOSSIONE NELL'ACCERTAMENTO. Dott. Pasquale SAGGESE LA CONCENTRAZIONE DELLA RISCOSSIONE NELL'ACCERTAMENTO Dott. Pasquale SAGGESE Dottore Commercialista Ricercatore area fiscale IRDCEC Diretta 6 giugno 2011 ART. 29 DL 78/2010 GLI ACCERTAMENTI RELATIVI ALLE

Dettagli

agevolata dei carichi inclusi in ruoli affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 (cd. rottamazione delle cartelle ).

agevolata dei carichi inclusi in ruoli affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 (cd. rottamazione delle cartelle ). Circolare n : 41/2016 Oggetto: La rottamazione delle cartelle esattoriali Sommario: L art. 6 del Decreto Legge 22/10/2016 n. 193 ha introdotto la definizione agevolata dei carichi inclusi in ruoli affidati

Dettagli

Circolare Informativa n. 4/2012

Circolare Informativa n. 4/2012 Dr. Carmelo Grillo Dottore commercialista Revisore contabile Dr. Santi Grillo Consulente del lavoro - Dottore commercialista Revisore contabile Circolare Informativa n. 4/2012 Olivarella, 6 Febbraio 2012

Dettagli

INDICE GENERALE. Introduzione... LIBRO PRIMO I REATI TRIBUTARI

INDICE GENERALE. Introduzione... LIBRO PRIMO I REATI TRIBUTARI Introduzione... XVII LIBRO PRIMO I REATI TRIBUTARI Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74 Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell articolo 9 della

Dettagli

OGGETTO: Conversione in legge con modificazioni del D.L. 193/2016

OGGETTO: Conversione in legge con modificazioni del D.L. 193/2016 Circolare n.9/2016 del 29/11/2016 OGGETTO: Conversione in legge con modificazioni del D.L. 193/2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo illustrarle le principali

Dettagli

730, Unico 2016 e Studi di settore

730, Unico 2016 e Studi di settore 730, Unico 2016 e Studi di settore N. 27 13.04.2016 2014 Categoria: Unico Sottocategoria: Ravvedimento Come noto, l istituto del ravvedimento operoso è stato oggetto di rilevanti modifiche, ad opera della

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 28.9.2000 con provvedimento

Dettagli

STUDIOIMPRESA SRL - VIA LAZIO, OLBIA (OT) TEL - FAX 0789/28367

STUDIOIMPRESA SRL - VIA LAZIO, OLBIA (OT) TEL - FAX 0789/28367 Informativa n. 22 del 21 marzo 2012 DL sulle semplificazioni fiscali (DL 2.3.2012 n. 16) - Principali novità in materia di accertamento e riscossione INDICE 1 Premessa...3 2 Violazione degli obblighi dichiarativi

Dettagli

Modelli 770/ Proroga dei termini di presentazione Effetti ai fini del ravvedimento operoso INDICE. Circolare 14. del 29 luglio 2016

Modelli 770/ Proroga dei termini di presentazione Effetti ai fini del ravvedimento operoso INDICE. Circolare 14. del 29 luglio 2016 Circolare 14 del 29 luglio 2016 Modelli 770/2016 - Proroga dei termini di presentazione Effetti ai fini del ravvedimento operoso INDICE 1 Premessa... 2 2 Precedente differimento automatico al 22.8.2016...

Dettagli

LE REGOLE DEL RAVVEDIMENTO DI OMESSI O PARZIALI VERSAMENTI

LE REGOLE DEL RAVVEDIMENTO DI OMESSI O PARZIALI VERSAMENTI LE REGOLE DEL RAVVEDIMENTO DI OMESSI O PARZIALI VERSAMENTI Con il presente contributo si intende riepilogare le regole per l utilizzo del ravvedimento operoso, istituto che permette di sanare (con l applicazione

Dettagli

«Ravvedimento operoso e dichiarazione integrativa

«Ravvedimento operoso e dichiarazione integrativa S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO «Ravvedimento operoso e dichiarazione integrativa Dott. Alfredo Imparato Milano, Corso Europa, 11 luglio 2016 Agenda Il nuovo ravvedimento, la ratio, il funzionamento,

Dettagli

COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO AI SENSI DELL ARTICOLO 52 D. LGS. 446/1997 E S.M.I., PER LA VARIAZIONE DELL ALIQUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL

Dettagli

Associazione tra Professionisti

Associazione tra Professionisti Associazione tra Professionisti Danilo Cortesi A tutti i Clienti Loro sedi Ravenna, 25/11/2016 Circolare informativa n. 12/2016 Oggetto: DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA FISCALE Il Governo, con un provvedimento

Dettagli