MATERIE SCIENTIFICHE UNA DIDATTICA per studenti con DSA e per la classe

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1 MATERIE SCIENTIFICHE UNA DIDATTICA per studenti con DSA e per la classe GORIZIA 12 febbraio 2016 prof.ssa Daniela Pighin

2 PROGRAMMA DSA e materie scientifiche Discalculia e dintorni Stili cognitivi e di apprendimento Strategie didattiche Modalità di lavoro per la classe Esempi didattici discipline Verifica e valutazione

3 ASPETTATIVE INCONTRI - Didattica -MATEMATICA -. SCIENZE - CHIMICA - BIOLOGIA -. BUONA PRASSI La tecnologia da sola non basta ma. CONFRONTO

4 I RIFERIMENTI LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Decreto nr 5669 Linee Guida: parte integrante del decreto, valore impegnativo come la legge (art. 3)Consensus Conference Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei DSA 25 luglio 2012 Linee Guida per Protocolli Regionali per individuazione precoce DSA Direttiva Bisogni Educativi Speciali 27 /12/2012 PROTOCOLLI FVG DECRETO 139/2007

5 La normativa indica il percorso

6 Ma..

7 AZIONE DOCENTI linee guida art.6.4 Collegialità e corresponsabilità

8 I PROTAGONISTI

9 ATTENZIONE

10 DSA come

11 AUTOMATISMI

12 Per i ragazzi con DSA

13 caratteristica dei DSA Discrepanza tra abilità nel dominio specifico interessato (deficitarie in rapporto alle attese per età e/o classe frequentata) e l intelligenza generale (adeguata per età cronologica) È l aspetto cardinale della definizione e della diagnosi dei DSA

14 Punti di forza Intelligenti nella norma Capaci di memorizzare per immagini Approccio inusuale e diverso Capaci di fare collegamenti non convenzionali: pensiero divergente Creativi e capaci di produrre nuove idee facilmente

15 DSA: Legge 170 del Dislessia: disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità di lettura Disortografia : disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica (trasformare i suoni in segni) disturbo della compitazione ((difficoltà nel suddividere in sillabe le parole) Disgrafia: disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica Discalculia: un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell elaborazione dei numeri

16 QUALE DIFFICOLTÀ?

17

18 Un testo visto da un dislessico Prodaqi Nlente Risute R Pivvicile Gere Puetse Qoce Rige. Palcuno Siaddelerà Algi Erori Pi Standa. Evettinfanemete Appiano Sotsiito Duaicele Tera, Noeso Palcosa, Agiutno Atlro E Suvo Palche Palaro. Inraltà Tsate Drofando Artivicialnete Buelo Ce Aqituanlente Drovano I Ragazi Qislesici Nl Lerege. Come può essere così difficile

19 Testi scientifici

20 L importanza del carattere

21 Scritte al computer careri volpato

22 COPIARE ALLA LAVAGNA OBIETTIVO: DOMANDE: Chi copia dalla lavagna? A chi è utile copiare dalla lavagna?

23 FARE ATTENZIONE Scrittura alla lavagna Materiale scritto in corsivo Materiale consegnato (formato e script)

24 EFFETTO

25 Le memorie La data del compleanno?

26 I PROTAGONISTI

27 Tipi di discalculia 1) Subitizing L automatismo del subitizing consiste in una funzione visiva che consente un rapido e preciso giudizio numerico eseguito su insiemi di piccole numerosità di elementi Il termine deriva dall'aggettivo latino subitus ("immediato")

28 Subitizing Processi automatici: non possiamo evitare di vedere che le stelle sono blu né possiamo evitare di vedere che ce ne sono tre come ci sono persone che nascono cieche ai colori ci sono anche individui che nascono con una sorta di cecità per i numeri;

29 scientifici. La capacità di confrontare numerosità innata : capacità di confrontare le numerosità e di scegliere il maggiore tra due insiemi. I leoni allo stato selvatico: attaccano solo se sono in superiorità numerica altrimenti si ritirano.

30 .Segue la comprensione del numero ( per calcolare ) Il Sistema di comprensione trasforma i numeri in entrata in rappresentazioni astratte di quantità (semantica) utilizzando i meccanismi lessicali (nome dei numeri) e sintattici (regole di costruzione del numero) di elaborazione del numero Anche dislessico

31 TROVA l ERRORE ASCOLTARE

32 LEGATO AL DISTURBO

33 TROVA ERRORE RIPETUTO REGOLA O ERRORE DISTURBO?

34 .Caccia all errore linea dei numeri ERRORI SOSTITUZIONE DI DECINA ANTICIPO DI DECINA OMISSIONE DI DECINA ISOLATA

35 Errori Linee guida Strumenti compensativi

36 BES Disturbo specifico del linguaggio Disturbo specifico della comprensione Disnomia Disprassia DIFFICOLTA.es matematica

37 Comorbilità alta presenza di comorbilità sia fra i disturbi specifici dell apprendimento sia con altre condizioni cliniche quali: -Disprassie -ADHD -Disturbo Oppositivo-Provocatorio: favorisce il disadattamento Scolastico talvolta può essere secondario alle esperienze frustranti vissute dai bambini a causa di insuccessi nella didattica -Disturbi del comportamento -Disturbi d'ansia

38 La dislessia in Adolescenza MEMORIA DI LAVORO Capacità di manipolare ed elaborare più informazioni contemporaneamente inibendo quelle non importanti e mantenendo attive quelle importanti al fine dell obiettivo richiesto

39 I vostri studenti Studenti con diagnosi: percorso personale strutturato per garantire continuità Studenti senza diagnosi: percorso da costruire, cosa fare Studenti con altre problematiche: trovare strategie vincenti comuni TUTTI RICHIEDONO OSSERVAZIONE

40 ASCOLTO ALLIEVO perchè: CREARE CLIMA FAVOREVOLE PERMETTERE SPIRITO COLLABORATIVO ACQUISIZIONE COMPETENZA TECNOLOGICA ACQUISIRE INFORMAZIONE STILE DI APPRENDIMENTO ALLIEVO FAVORIRE UNA DIDATTICA INCLUSIVA PREDISPORRE MATERIALE ADEGUATO SVILUPPARE UNA DIDATTICA PERSONALIZZATA

41 PROCESSO AUTOSTIMA SVILUPPO PUNTI DI FORZA RELAZIONE POSITIVA APPRENDIMENTO COLLABORAZIONE

42 DOVE INIZIA LA DIDATTICA PERSONALIZZATA? Osservazione in classe Alcune ricerche hanno inoltre evidenziato che ai DSA si accompagnano stili di apprendimento e altre caratteristiche cognitive specifiche, che è importante riconoscere per la predisposizione di una didattica personalizzata efficace

43 STILI COGNITIVI Modalità di elaborazione dell informazione che il soggetto adotta in modo prevalente, che rimane nel tempo e si generalizza Modo in cui un individuo fa qualcosa

44 STILI DI APPRENDIMENTO tendenza di una persona a preferire un certo modo di apprendere (..) riguarda la sua modalità di percepire e reagire a compiti legati all apprendimento attraverso la quale sceglie e mette in atto comportamenti e strategie (Cadamuro, 2004)

45 QUESTIONE DI STILE una persona con DSA fa fatica a decodificare le informazioni che passano dal canale Visivo Verbale, decodifica molto bene le informazioni che passano dal canale Visivo non Verbale

46 UNA CLASSE tanti stili I disturbi dell apprendimento sono caratteristiche che appartegono alla BIODIVERSITA DELLE PERSONE NEL MODO DI IMPARARE

47 ALCUNE DIFFICOLTÀ

48 STRUMENTI per apprendere Come esprimere al meglio il proprio potenziale?

49 QUALE STRATEGIA? Come rendere più funzionale il raggiungimento degli obiettivi?

50 OBIETTIVI----REQUISITI--COMPETENZE Per verificare un apprendimento definire con chiarezza in cosa esso consista e cosa deve fare l allievo per dimostrare di averlo acquisito Una prova di verifica può essere usata per valutare un aspetto alla volta e uno soltanto In un problema di matematica valuterò la capacità di soluzione di quel problema e a quella assegnerò il giudizio. Il problema dovrà essere presentato nella forma più adatta alla comprensione dell allievo a seconda delle sue specifiche difficoltà.

51 TABELLINA DEL NOVE

52 DSA : quali difficoltà

53 DAL PUNTO DI VISTA DELL ALLIEVO.

54 Tecnologia??????

55 IDEE PER UNA DIDATTICA PERSONALIZZATA INCLUSIVA..METODOLOGIA - DIDATTICA personalizzata -Didattica inclusiva

56 CHIMICA ROMINA PAPA

57 ESEMPIO MATEMATICA SUPERIORI

58 La cellula cooperative learning

59 Inclusione :Cooperative learning Tabella ruoli Il docente diversifica i ruoli in base alle caratteristiche allievo per ogni gruppo: ( DIDATTICA PERSONALIZZATA) Coordinatore (> abilità organizzative e relazionali) : eventualmente legge testo controllore tempi ( no discalculico per esempio) raccoglitore materiale / ricerca materiale internet segretario ( compila la scheda- file) > computer / mano TUTTI hanno un ruolo, tutti sono coinvolti e il risultato finale dipende dalla collaborazione di tutti (autostima e motivazione)

60 VERIFICA preceduta da SIMULAZIONE DI INTERROGAZIONE INTERNO GRUPPO CONSEGNE: - RUOLI DA RISPETTARE -DARE TEMPO DOMANDA /RISPOSTA -POSSIBILITÀ DI CONSULTARE MAPPE A DISPOSIZIONE - POSSIBILITÀ DI UTILIZZARE SINONIMI ( ES. LUOGO DI CONTROLLO LUOGO DI COSTRUZIONE.. SOPRATTUTTO SE CASI DI DISNOMIA EVIDENTE O DIFFICOLTÀ MEMORIZZAZIONE TERMINI) VERIFICA ORALE PERSONALE / DI GRUPPO : supporto immagine muta- confronto cellula «reale»/ capacità di collegare funzioni organuli ( visione globale)

61 VALUTAZIONE VALUTAZIONE GRUPPO : LAVORO DI GRUPPO PER LE COMPETENZE ALLA CITTADINANZA E ABILITÀ SOCIALI / RISPETTO DEI RUOLI/ PRODOTTI VALUTAZIONE SINGOLA : -COMPETENZE ALLA CITTADINANZA E ABILITÀ SOCIALI durante lavoro di gruppo -CONOSCENZA ORGANULI CELLULA -CAPACITÀ DI COLLEGARE FUNZIONE ORGANULI IN SITUAZIONI NOTE / PROBLEM SOLVING X LE SITUAZIONI NUOVE ES: CONFRONTO CELLULA- CITTÀ - COMPETENZE ASSE SCIENTIFICO (Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità)

62

63 La cellula vista dagli studenti

64 QUALE DIFFICOLTÀ?

65 CONCETTO NON ASTRATTO= comprensione e memorizzazione

66 COMPRENSIONE SCRITTURA ERRORI LIBRI DIGITALI

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68

69 STRUMENTO GUIDA

70 TERMINOLOGIA SPECIFICA = COMPRENSIONE / FORMULARIO DISEGNO

71

72 TABELLA RIASSUNTIVA. O INTRODUTTIVA?

73 Es. REGOLA SEGNI MOLTIPLICAZIONE

74

75 In più DSA come

76 MAPPE per.

77 MEMORIZZAZIONE

78 Cos è una mappa

79 Tipi di mappe

80 Mappa mentale Rappresentazione grafica del pensiero - rami - associazioni

81 Mappa mentale : quando.

82 Mappa concettuale rappresenta una rete di informazioni - nodi concettuali - collegati da relazioni

83 La struttura dell informazione - in modo semplice, chiaro - - concetti e relazioni

84 Perche digitale?

85 Come fare una mappa

86 Le immagini

87 L uso e la scelta delle immagini

88 L uso e la scelta dei colori CODICE COLORE

89

90 Mappa docente? Mappa studente?

91 UTILIZZARE LE MAPPE

92 FORMULARI COLORE UNIONE LOGICA

93 FORMULARI.Formule inverse

94 MATEMATICA: definizioni USO COLORI- ESEMPIO NUMERICO PER DEFINIZIONI SEMPLIFICAZIONE DEFINIZIONE

95 FORMULARIO EFFICACE Settembre HA IL VANTAGGIO DI SPECIFICARE IL NUMERO DI TERMINI INDICANDO UNA PROCEDURA PER SCEGLIERE LA MODALITA PER SCOMPORRE

96 Procedure con richiami

97 Da diario di matematica

98 Apprendono dall'esperienza Ragionano in modo dinamico (collegamenti inusuali)

99 DOCENTI MATEMATICA : PROCEDURA

100 DOCENTI.

101 .e la verifica?

102 TRASPARENZA RICHIESTE Prima della verifica chiarire bene cosa deve assolutamente sapere e saper fare quindi srudiare COME? Codice colori codice esercizio codice importanza Registro elettronico

103 PERSONALIZZATA e /o.per TUTTI

104 VERIFICA Osservare i punti deboli/ forti in generale e per la singola discipline Usare la correzione / valutazione come momenti formativi Quale verifica? Scritta orale..compensare

105 INTERROGAZIONI programmate una al giorno segmentare le parti accettare supporti diversi (ppt.) le mappe fanno parte della valutazione?

106 VERIFICHE SCRITTE Item con linguaggio visivo Strutturare la verifica Evidenziare termini specifici INSERIRE UN ESEMPIO

107

108 Scritte al computer careri volpato

109

110

111 Consegne: Lette Dirette Evitare doppie negazioni Segmentate Obiettivi chiari Tenere presente il disturbo nella scelta

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113

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116 SEGMENTARE OBIETTIVI esercizi graduali

117 Lasciare tabelle e formulari

118

119 RIPETITIVA

120

121 RICAPITOLANDO Per lo studente DSA si dovranno impostare verifiche modificate, con criteri di punteggio adeguati. In particolare, si suggerisce di: valutare il contenuto e non la forma, accettando risposte concise; considerare le conoscenze e non le carenze; modificare la percentuale soglia di sufficienza delle prove scritte; prevedere eventuali prove orali a compenso; fornire copia delle verifiche per una riflessione consapevole; dimostrarsi ottimisti sulle possibilità di recupero! Nell impostazione delle verifiche inserire esempio; scegliere accuratamente la tipologia degli esercizi da proporre, riducendone il numero o accordando più tempo; si preferire le verifiche strutturate alle domande aperte ma attenzione al VERO O FALSO e alle NEGAZIONI è estremamente importante non spostare le date dei test e non sovrapporli nella stessa giornata a quelli di altre materie, evitando altresì test a sorpresa ;

122 122

123

124 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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