GESTIONE ETICA DELLE RISORSE UMANE

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1 Soggetti proponenti GESTIONE ETICA DELLE RISORSE UMANE Ascolto di se e degli altri per una migliore collaborazione Referente Didattico: Sara Del Giudice Per il corso sarà richiesto l accreditamento al CNOAS per i crediti formativi per Assistenti Sociali 1

2 1 MODULO Modelli di gestione delle risorse umane: le nuove pratiche per favorire la crescita dei dipendenti e il raggiungimento dei risultati La gestione delle risorse umane impostata su un paradigma di eticità non può prescindere dalla conoscenza dei modelli tradizionali utilizzati per amministrare, coordinare, motivare le diverse professionalità operanti a vari livelli in un determinato contesto organizzativo. Durante questo modulo verranno prese in considerazione le principali variabili da cui dipende la possibilità di successo nella gestione etica delle risorse umane, con l obiettivo di individuare, tra i modelli proposti, quelli maggiormente applicabili allo stile che meglio risponde alle esigenze della propria organizzazione. Acquisire i fondamentali per gestire eticamente il capitale umano dell azienda e saper correlare gli obiettivi di sviluppo alla strategia e ai valori dell organizzazione sono obiettivi che verranno realizzati in questo modulo attraverso lo sviluppo di competenze chiave necessarie per accompagnare e supportare i cambiamenti, fare una riflessione sistematica e progressiva sulla cultura organizzativa esistente. LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Il superamento del modello organizzativo burocratico Il nuovo ruolo dei dipendenti pubblici L attenzione sugli aspetti motivazionali e relazionali in armonia con la filosofia dell Ente di appartenenza La gestione strategica delle risorse umane - Autodiagnosi del proprio sistema organizzativo - I modelli innatisti e comportamentistici - Gli stili di leadership - Il performance management a supporto del miglioramento organizzativo - Come gestire eticamente le risorse umane in un orizzonte di scarsità di risorse economiche e contenimento dei costi - La cultura organizzativa come strumento di coesione sociale - Conoscere la specificità del capitale umano nella propria organizzazione - La valutazione delle posizioni/prestazioni/potenziale - Definire e costruire le competenze collettive della propria organizzazione - Gli indicatori di efficienza e efficacia per comprovare il valore aggiunto nella gestione etica delle risorse umane - I principali strumenti di analisi e comprensione del clima sociale. LE NUOVE PRATICHE DI GESTIONE PER LO SVILUPPO DELLE RISORSE: La dimensione comunicativa e il benessere organizzativo come costruzione sociale Le tecniche di ascolto organizzativo Delega e coaching Individuare e sviluppare i potenziali dei propri collaboratori La negoziazione efficace Gestire un team di successo - Organizzare, coordinare e gestire in modo ottimale una riunione. 2

3 2 MODULO I valori che non possono mancare: competenze, identità individuali e obiettivi comuni Recuperare la rilevanza, i valori comuni e il senso del proprio lavoro Individuare e condividere i valori fondamentali che accomunano i leader e i collaboratori Riconoscere le competenze e le identità individuali per lo sviluppo di una cultura organizzativa multifunzionale Saper mettere a punto prospettive di azione meno centrate sul controllo e più attente al perseguimento di obiettivi comuni in una prospettiva dinamica e flessibile. Etica organizzativa e soggettività etica Le persone al centro: verso un Umanesimo ben temperato nella gestione delle RU attraverso il riconoscimento della centralità del valore della relazione. Il desiderio di soggettivazione dei singoli come valore e non come ostacolo: il desiderio di costruire e coltivare la propria soggettività, di riconoscerla e vederla riconosciuta sta alla base della passione per il nuovo e della realizzazione di soluzioni organizzative originali Apprendere dall'esperienza: le condizioni che favoriscono lo sviluppo di una generatività costruttiva nelle situazioni di crisi Il valore del nuovo: nuove prospettive, nuove soluzioni in una gestione etica delle RU che sappia tener conto del ricambio generazionale Il valore della relazione: un investimento intelligente L'innovazione come atto generativo prodotto dalla relazione tra le persone Il gruppo di lavoro come luogo di riconoscimento ma anche di riconoscenza: il piacere di rispecchiarsi in azioni condivise, in risultati prodotti insieme. Gestire in modo intelligente i conflitti: le sofferenze e gli ostacoli, se compresi e affrontati efficacemente, si rivelano potenti fattori di creazione di valore Dare e ricevere feedback può essere considerato senza dubbio un difficilissimo modo di scambiarsi opinioni, giudizi e anche sentimenti, perché tocca corde molto sensibili e anche molto profonde. Eppure è una competenza centrale nella ricomposizione dei ruoli e delle responsabilità, un efficace supporto ad una progettazione condivisa. 3

4 3 MODULO Comunicare e comprendersi per lavorare meglio in gruppo Obiettivi Il lavoro oggi può essere causa di stress e di incomprensioni: la frammentazione della comunicazione e la difficoltà sia di comprendere che di comprendersi sono da considerarsi caratteristiche tipiche degli eventi contemporanei, che sembrano non essere più caratterizzati da consequenzialità lineare o da ritmi naturali, ma da relazioni virtuali e da una diversa concezione del tempo e dei rapporti professionali e umani. La velocità e la tendenza alla compressione dei tempi lavorativi impedisce inoltre di cogliere la positività delle differenze individuali. In un tale scenario comunicare e comprendersi può risultare una missione impossibile a causa di conflittualità organizzative, relazionali ed individuali, spesso origine, inoltre, di stress e demotivazione personale e all interno del gruppo dei colleghi con cui si lavora ogni giorno. Principali obiettivi: Saper riconoscere il valore della comunicazione in gruppo come qualità legata alla possibilità di rielaborare le conoscenze e gli obiettivi professionali in un rapporto orizzontale con gli altri interlocutori, siano essi clienti/utenti, colleghi o superiori. Saper valorizzare le differenze individuali e riconoscerle come un opportunità di crescita sia professionale che personale Sviluppare la propria professionalità non solo attraverso lo sviluppo delle proprie competenze, ma anche la capacità di definire chiari - e nel contempo permeabili, aperti al nuovo - confini di ruolo. PROGRAMMA Ascolto di sé: le principali caratteristiche della self-efficacy la misurazione della self-efficacy attraverso scale autodiagnostiche i principali effetti delle difficoltà e dello stress sul funzionamento mentale individuale - le fonti personali di autostima, autoefficacia e assertività - Self-awareness (consapevolezza) e identità professionale la gestione efficace della comunicazione con colleghi e superiori come fattore protettivo il valore del confronto nella gestione del proprio carico emotivo. Stress, autostima e assertività: alcuni modelli teorici di riferimento e i risultati delle principali ricerche sull argomento - Le fonti di tensioni in ambito lavorativo (i dati dell Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro) - Origine dei termine e loro significati Lo stress come processo multifattoriale - La pratica del rilassamento, l esercizio dell atteggiamento assertivo. Interazione e collaborazione: si lavora bene solo se si ha l opportunità di comunicare il gruppo come fenomeno sociale il clima relazionale nei momenti di difficoltà le tre componenti della relazione in gruppo l empatia, l ascolto, i tipi di relazione comunicativa il colloquio: tipi e difficoltà le leggi della comunicazione non-verbale: l aspetto gestuale, l assetto spaziale, i segnali contraddittori del corpo, il gesto vocale la comunicazione non verbale vista dagli altri METODOLOGIA I temi proposti verranno trattati sia attraverso momenti di lezione frontale essenzialmente in relazione ai contenuti oggetto di studio - che esercitazioni attive e lavori di gruppo supportati da studio di casi e proiezione di sequenze cinematografiche costruite ad hoc che permetteranno di meglio analizzare e comprendere la complessità dell argomento. 4

5 4 MODULO, DURATA Work-Life Balance e Benessere Organizzativo -Conoscere i modi di intendere e di applicare il concetto di Work-life balance in quanto insieme di attenzioni sia aziendali che individuali che permettono alle persone di migliorare il benessere organizzativo e la possibilità di armonizzare al meglio la vita professionale con la vita familiare - Apprendere ad utilizzare al meglio gli strumenti di supporto al Work-life balance - Favorire la sensibilizzazione alle politiche di conciliazione all'interno dell'ente. CHE COS'E' IL WORK-LIFE BALANCE? - La disciplina normativa comunitaria e nazionale (i fondamenti) Benessere produttivo e benessere lavorativo: da restare in ufficio fino a tardi a saper sfruttare al meglio le ore di lavoro per un tempo davvero libero - La conciliazione tra le esigenze della vita lavorativa e della vita familiare: analisi di casi la sensibilizzazione alle politiche di conciliazione in ambito organizzativo. STAR BENE ANCHE AL LAVORO il Problem solving applicato alla produttività elementi di Time management La gestione delle emozioni come elemento importante per la salute e il benessere lavorativo - Saper pianificare e lavorare per progetti. GLI STRUMENTI DI SUPPORTO AL WORK-LIFE BALANCE - I principali esiti della ricerca Le dimensioni del bilanciamento tra vita personale e professionale: le nuove prassi italiane i servizi di Time saving per un effettivo risparmio di tempo Le nuove tecnologie e le loro potenzialità ancora tutte da sfruttare le principali soluzioni organizzative di supporto alla flessibilità (telelavoro, banca delle ore, lavoro ad isole ecc.) - La contrattazione di secondo livello per la conciliazione di vita professionale e familiare nel settore pubblico. 5

6 5 MODULO Riconoscere motivazioni e valori di un organizzazione per una gestione etica delle risorse umane CASE HISTORIES Gestire eticamente le risorse umane nella propria organizzazione comporta un investimento costante di attenzione al rispetto di valori condivisi per garantire il rispetto di un modello di comportamento condiviso. Se da un lato può rivelarsi molto efficace una gestione trasparente dei rapporti impostati su regole chiare e condivise, dall altro può generare conflittualità se non adeguatamente proposta, coinvolgendo tutte le parti in gioco. In questo modulo si forniranno, tramite l analisi e lo studio di case histories specifiche, gli elementi che consentono di valutare l efficacia di un sistema di gestione etica delle risorse umane, prevenendo possibili errori e percorrendo insieme ogni singola fase fino alla definizione delle regole su cui può essere impostato un sistema congruente al suo interno, capace di riflettere le motivazioni e i valori di un organizzazione. -Riconoscere le competenze e incompetenze consapevoli e inconsapevoli - La leadership autorevole e autoritaria - Saper scindere i bisogni individuali da quelli collettivi - L effetto alone e le distorsioni nella percezione e nella valutazione di colleghi e collaboratori - Modelli interpretativi e cornice di riferimento - Errori di giudizio e stereotipi - Il bilanciamento dell indulgenza e della severità. Esercitazioni per riconoscere il proprio stile di leadership, misurare il livello di assertività e di fronteggiamento delle criticità. 6

7 I nostri plus Corsi dal taglio spiccatamente pratico-operativo. Docenti altamente qualificati con esperienza maturata all interno delle P.A. Esperienza più che ventennale nella formazione rivolta a pubblici dipendenti. Assistenza dedicata in tempo reale La segreteria organizzativa Formel sarà infatti a disposizione per informazioni su programmi, docenti, documentazione, logistica e qualsiasi altra esigenza formativa. I nostri recapiti: il numero verde e l corsi-inps@formel.it Supporti on line E prevista la fruizione dei supporti on line attraverso una piattaforma tematica, un servizio innovativo riservato a tutti i partecipanti, i quali, ognuno con propria User-id e password, potranno: Visualizzare la scheda riepilogativa moduli frequentati e dei servizi usufruiti. Scaricare la documentazione dei moduli effettuati in formato file PDF o Word. Usufruire di un servizio di assistenza dedicata in tempo reale: la segreteria organizzativa Formel sarà infatti a disposizione per informazioni su programmi, docenti, documentazione e logistica e qualsiasi altra esigenza formativa. Aggiornamento tramite libero accesso a portali tematici I partecipanti, inoltre, avranno la facoltà di accedere gratuitamente ai siti tematici Formel: si tratta di portali online all interno dei quali è possibile leggere e stampare articoli, curati dai migliori esperti dei vari settore (personale, contratti e appalti, finanziario, servizi alla persona, ecc.) inerenti l applicazione di nuove norme e gli strumenti di lavoro pratici ed adeguati per lo svolgimento della propria attività professionale. Settimanalmente, poi, si riceveranno newsletter con le ultime novità di stretta attualità. Attestazioni finali Alla fine del percorso formativo sarà consegnato ai partecipanti un attestato di frequenza rilasciato dall Università e Formel Srl. Previo superamento di un test finale, sarà possibile ottenere attestato con profitto. Se di interesse, sarà possibile ottenere attestato con crediti formativi secondo la propria attività professionale (Assistenti Sociali, Avvocati, ecc.). Coffee-Break A tutti i partecipanti sarà offerto coffee-break. e per il successo del corso, collaborate con La puntualità iniziare insieme e finire insieme consentirà un migliore apprendimento! Il rispetto del docente e dei colleghi Il confronto produttivo scambiarsi informazioni aumenterà le conoscenze. L essere propositivi con il sorriso e l ottimismo il successo arriverà! Buon lavoro a tutti! 7

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