ImPress 3.0. White paper by Connexxa v 1.0

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1 ImPress 3.0 White paper by Connexxa v 1.0

2 Panoramica generale della versione ImPress 3.0 rappresenta un radicale avanzamento della soluzione editoriale di Connexxa rispetto alla famiglia di soluzioni ImPress 2.x. L avanzamento è sia di tipo tecnologico che operativo poiché lo sviluppo di ImPress 3.0 ha tratto vantaggio non solo dalle nuove piattaforme tecnologiche lanciate nel 2008, ma anche dall intensa attività di collaborazione instaurata tra Connexxa ed alcuni dei propri clienti editoriali più importanti.. Nel seguito di questo documento verranno illustrati i dettagli dei miglioramenti e dei relativi vantaggi sia dal punto di vista tecnologico, che funzionale, che operativo. L evoluzione tecnologica Il 2008 è stato un anno caratterizzato dal lancio e dal consolidamento di alcune tecnologie web destinate a costituire la base per tutte le applicazioni web based avanzate dei prossimi anni. La maggioranza di tali tecnologie ha l obiettivo di portare all interno dei browser web funzionalità e modalità di interazione uomo/macchina in grado di portare lì esperienza di utilizzo di un applicazione web quanto più vicino sia possibile all esperienza di utilizzo di applicazioni tradizionali. In alcuni casi, l obiettivo di tali tecnologie è quello di innovare e proporre nuove modalità di interazione che si affianchino a o sostituiscano quelle tradizionali. Connexxa ha effettuato uno scouting approfondito nel mondo delle tecnologie web emergenti e ne ha selezionate alcune che sono entrate a far parte della piattaforma ImPress di prossima generazione. ImPress 3.0 incorpora la tecnologia AJAX (Asynchronous Javascript And XML). Tale tecnologia consente di implementare le cosiddette RIA (Rich Internet Applications). ImPress 3.0 utilizza oggi AJAX per la maggior parte delle comunicazioni asincrone client/server. Ciò rappresenta un efficientamento radicale rispetto ad ImPress 2.x poiché gran parte dello scambio dati tra il browser che ospita il client ImPress 3.0 ed l relativo server avviene: Senza bloccare l interfaccia utente, consentendo quindi a quest ultimo di continuare ad operare Mantenendo comunque i dati visualizzati dall interfaccia, e le relative funzionalità di manipolazione, consistenti In altri termini, l operatività dell utente non viene continuamente interrotta dall invio di dati al server e dall attesa di una risposta. ImPress 3.0 incorpora la tecnologia EXT-JS. Grazie ad essa le nuove interfacce grafiche di ImPress 3.0 non sono più limitate ai classici elementi quali bottoni, barre di scorrimento, caselle di testo ecc. ma sono state estese con finestre, barre degli strumenti, elementi flottanti, trasparenze, possibilità di manipolazioni grafiche e gestualità avanzata come il drag and drop. Grazie all adozione di EXT-JS l utente può sperimentare un livello di interattività dell interfaccia grafica dell applicazione web fino ad ora impossibile.

3 Figura 1: Tecnologia EXT-JS integrata in ImPress 3.0 L ovvio vantaggio di questa tecnologia è che l utilizzo del sistema diventa molto più intuitivo e meno frustrante mentre diventa possibile l implementazione di workflow orientati alla manipolazione di oggetti piuttosto che all immissione di dati. ImPress 3.0 incorpora la tecnologia WPF (Windows Presentation Foundation) di Microsoft. In poche parole WPF utilizza una tecnologia vettoriale per sovvertire il modello di creazione, gestione ed interazione con oggetti grafici ed interfacce in ambiente Windows. Questo cambiamento epocale di paradigma colma un divario storico tra i sistemi Windows ed i sistemi Macintosh nel trattamento e nella visualizzazione di informazioni grafiche e tipografiche. Non solo la visualizzazione tipografica è ora possibile sotto piattaforma Windows con una qualità pari a quella dei sistemi Macintosh, ma WPF la rende possibile addirittura all interno di un browser web. Figura 2: Tecnologia WPF integrata in ImPress 3.0

4 L evoluzione funzionale ImPress 2.x è un sistema editoriale in tecnologia web progettato per integrare i flussi di produzione editoriale tradizionali orientati alla stampa di prodotti tipografici e quelli di produzione web. ImPress 3.0 proietta questo concetto nel futuro proponendo un flusso editoriale integrato a 360. Figura 3: Mediarchive, la componente di centralizzazione di ImPress 3.0 Infatti, grazie ad una nuova componente di centralizzazione denominata Mediarchive, un sistema MAM (Media Asset Management), è possibile convogliare ed organizzare in ImPress 3.0 contenti mutimediali, e non solo testuali, componendoli all interno dei modelli di pubblicazione secondo un unico workflow in grado di inviare senza soluzione di continuità i prodotti verso i più diversi canali di pubblicazione: dal Web, alla stampa, dal digitale terrestre al satellite, dalla Web TV, agli SMS e così via. Figura 4: Workflow Palinsesti Multimediali in ImPress 3.0 ImPress 3.0 è dunque una piattaforma integrata e convergente in grado di rispondere in tempi rapidissimi e con funzionalità piene sia all esigenza di integrazione delle redazioni, sentita come obiettivo primario dagli editori, sia all esigenza di multi canalità derivante dalle più recenti tendenze del settore.

5 Figura 5: Schema logico di funzionamento di ImPress 3.0 L evoluzione operativa Se da un punto di vista tecnologico e funzionale è stato compiuto uno sforzo di investimento notevole, conseguendo vantaggi indubbi dal punto di vista della flessibilità e della rispondenza del nuovo ImPress 3.0 alle aspettative del mercato, il salto maggiore per la nuova release del sistema è stato compiuto nel rivedere, fianco a fianco con i clienti, i workflow operativi e le relative funzionalità affinché essi fossero il più vicini possibile alle esigenze operative quotidiane della produzione editoriale. Nel resto di questo paragrafo verranno illustrate le nuove modalità operative e relative funzionalità introdotte con ImPress 3.0 Il workflow grafico Le componenti di editing grafico dei modelli delle pagine sono fruibili in ImPress 3.0 con Firefox 3.0, Safari 4 ed Internet Explorer 7. Nelle versioni precedenti era possibile accedere alle componenti di editing grafico solo attraverso Firefox 3.0.

6 Figura 6: Ambiente di editing grafico in ImPress 3.0 E stata introdotta una nuova e più efficiente gestione delle pagine passanti che consentono non solo i cosiddetti giri di testo, ma anche di grafica e foto. Figura 7: Gestione delle pagine passanti/affiancate in ImPress 3.0 La visualizzazione/gestione degli elementi collegati e selezionati è stata migliorata mediante indicatori visuali.

7 Figura 8: Gestione degli elementi collegati Lo strumento di verifica rigaggio, battute ed ingombri ha ora un funzionamento in tempo reale (non richiede più onerose fasi rendering preventivo) e può essere utilizzato già in fase di design del modello per valutare gli spazi sulla base dei contenuti disponibili. Il calcolo delle quantità è stato inoltre reso più preciso. Figura 9: Il nuovo strumenti di calcolo ingombro/rigaggio/battute in tempo reale E stato aggiunto uno strumento di variazione in tempo reale della griglia utile nel disegno di grafiche con numero di colonne variabile. E ora possibile avere gabbie differenziate per pagine destre e sinistre. La griglia dispone ora di uno strumento di allineamento magnetico (snap) degli elementi che può essere attivato o disattivato a piacimento. L allineamento magnetico sulla griglia avviene anche in fase di disegno e non solo in fase di spostamento. Sono stati aggiunti strumenti per la generazione automatica di fili e bordi. E stato aggiunto uno strumento per il disegno immediato di spazi multi colonna. Lo scontorno del testo lungo il confine di oggetti grafici è ora automatico grazie and un nuovo sistema di gestione delle collisioni tra gli oggetti. Anche lo scontorno poligonale viene realizzato automaticamente.

8 Figura 10: Scontorno automatico di grafica e testi Il workflow redazionale Dal punto di vista redazionale sono stati apportati diversi miglioramenti alle funzionalità di base, ma la novità più significativa è la disponibilità di un nuovo editor in pagina, ImPress Desktop, che sfrutta le componenti WPF per visualizzare e gestire contenuti di qualità tipografica. L ambiente del timone è stato migliorato con ulteriori indicazioni visuali, come il punto esclamativo, che indica la presenza di testo in eccesso nella pagina, ed i box vuoti che vengono indicati con un colore solido per indicare che la pagina non è completa. Le pagine mostrate in bianco sono quelle non ancora lanciate. Figura 11: Indicazioni visuali sul nuovo timone L anteprima della singola pagina dispone ora dello strumento ingombro/rigaggio/battute in tempo reale per potere assegnare gli spazi ai collaboratori semplicemente spostando il mouse sulle varie aree della pagina.

9 Figura 12: lo strumento ingombro/rigaggio/battute in tempo reale Il nuovo editor in pagina ImPress Desktop è basato su tecnologia WPF. La sua architettura permette di conseguire due ottimizzazioni fondamentali: L elaborazione della rappresentazione grafica e vettoriale della pagina viene spostata sul client diventando molto più veloce ed interattiva L editor diventa effettivamente WYSIWIG (What You See Is What You Get) e quindi all utente è permesso editare direttamente nello spazio del testo, in maniera interattiva potendo sempre tenere sotto controllo tutti I parametri stilistici e visuali dell impaginato. Tali ottimizzazioni, così come le funzionalità indicate nel prosieguo del paragrafo non erano possibili con il normale editor in tecnologie web in dotazione con le precedenti versioni di ImPress. In particolare le precedenti versioni non consentivano né l editing in pagina, neè la compensazione in tempo reale. Mentre il vecchio workflow di editing di ImPress 2.x consistenva nei seguenti passi: Immissione testo Richiamo rendering (che in genere può richiedere secondi di attesa) visualizzazione anteprima in pagina in area seprata rispetto a quella di immissione modifica testo (ad es., stili, compensazione ecc.) vai al passo 2. Il workflow implementato mediante l editor ImPress Desktop di ImPress 3.0 elimina completamente La necessità di richiamare un rendering ogni volta che si effettua una modifica per poterne apprezzare l effetto La necessità di avere anteprime in visualizzazione sperate dall editor

10 Quindi il workflow in ImPress 3.0 si riduce a immettere/modificare contenuti direttamente all interno della visualizzazione apprezzandone direttamente gli effetti da un punto di vista tipografico. Una volta aperta una pagina in editing, all interno di ImPress Desktop, è possibile selezionare uno o più elementi presenti nella pagina con un doppio click per attivare la modalità di editing. Un singolo utente può aprire uno o più elementi della pagina per effettuare un editing simultaneo (ad es., un redattore può volere passare un testo mentre ne decide contemporaneamente Titolo e Catenaccio) o, in alternativa, la pagina può essere editata contemporaneamente da più utenti ciascuno dei quali vede tutti i contenuti ed edita in esclusiva i propri (ad es., un giornalista scrive un pezzo, mentre il titolista titola lo stesso pezzo). Quando una pagina viene aperta per l editing, il sistema ne trasferisce al client struttura, font, contenuti grafici e contenuti testuali. L editor dispone di un sistema di caching che ottimizza il trasferimento dati dal server e velocizza tutti i caricamenti successivi al primo. Un elemento in fase di editing viene evidenziato mediante un riquadro che circonda l area editata. Figura 13: Elemento di testo aperto in editing ed evidenziato L immissione e la modifica del testo avvengono direttamente nello spazio assegnato. Le indicazioni di rigaggio/ingombro/battute e font sono sempre disponibili nella barra superiore della finestra e cambiano in tempo reale man mano che il contenuto viene modificato. Un semaforo restituisce un indicazione visuale immediata della presenza (rosso) di testo in eccesso. Figura 14: strumenti a disposizione dell'utente

11 L applicazione di stili al testo avviene selezionando il testo e scegliendo dal menù contestuale (tasto destro del mouse) lo stile più appropriato (ad es., capo lettera, domande per interviste, neri, corsivi ecc.). Figura 15: Applicazione degli stili Il testo in eccesso viene evidenziato mediante box colorato in maniera diversa rispetto al box di testo normale. L accesso al testo in eccesso può essere facilitato mediante la funzione di evidenziazione dell elemento in fase di editing, che schiarisce tutti gli elementi ad eccezione di quello attualmente editato. La stessa funzione torna utile nel caso in cui si desideri avere una rappresentazione visuale dell ultimo elemento che si stava editando.

12 Figura 16: Esempi di processo di evidenziazione automatica ed editing del testo in eccesso La compensazione del testo in eccesso/difetto avviene attraverso l apposita funzionalità attivabile dal menu contestuale. La compensazione avviene in tempo reale permettendo quindi al desk un riscontro immediato sulla qualità tipografica del testo compensato. L editor dispone inoltre di un sistema di controllo ortografico, e di un motore di ricerca.

13 Le immagini possono essere importate in pagina sia attraverso il copia ed incolla da Mediarchive che caricando direttamente l elemento grafico dal proprio computer. Le funzionalità dell editor vengono completate dalla stampa che consente di avere anteprime per la correzione delle bozze direttamente sul proprio PC senza generare lato server anteprime tipografiche. Dal punto di vista della gestione delle edizioni, la componente redazionale è stata arricchita da una funzionalità di logging avanzato che consente di tenere traccia di tutte le operazioni, di qualunque tipo, compiute sul sistema. Figura 17: log delle ultime azioni compiute sulle edizioni Tale strumento, in accoppiata con lo strumento di archiviazione delle versioni dei contenuti, rappresenta un potente supporto al monitoraggio delle attività della redazione ed all identificazione degli autori di tutte le operazioni sul sistema. Il workflow poligrafico/tipografico In ImPress 3.0, sono state estese e potenziate le funzionalità del flusso di lavoro tipografico. E stato introdotto un meccanismo di gestione dei TAG, elementi programmatici che automatizzano alcune operazioni sui contenuti. Attraverso i tag è possibile formattare testo, aggiungere elementi grafici, attivare cambi di stile automatizzati, variare kerning ed avvicinamento, e così via. I tag creati nell apposito ambiente di ImPress 3.0 utilizzando il linguaggio html-like chiamato imscript, possono essere richiamati nel testo, o nelle proprietà dei box creati all interno dei modelli delle pagine.

14 Figura 18: ambiente di gestione dei tag imscript La configurazione dei centri stampa è stata semplificata mediante un apposito wizard di configurazione. Figura 19: Wizard di configurazione dei centri stampa La funzionalità di invio delle pagine ai centri stampa è stata riscritta con Ajax consentendo di potere attivare processi di trasferimento asincroni necessari quando ci si approssima all orario di chiusura del giornale e devono essere inviate un certo numero di pagine. Sono state introdotte indicazioni visuali per pagine da generare, in fase di generazione, generate, in fase di invio, inviate e ribattute. Anche in questo ambiente sono disponibili indicazioni visuali per pagine con testo in eccesso. Viene tenuta traccia di tutti gli invii e vengono archiviati tutti i PDF generati ed inviati.

15 Figura 20: ambiente di invio ai centri stampa Il workflow tipografico è stato completato consentendo di importare nel Mediarchive file informato PDF, sia RGB che CYMK.