COMUNE DI COMO SETTORE CONTRATTI E UFFICIO GARE CONCESSIONE PER LA GESTIONE DELLA PISCINA DI MUGGIO

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1 Bollo virtuale AUTORIZZAZIONE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA LOMBARDIA SEZIONE STACCATA DI COMO N. COMUNE DI COMO SETTORE CONTRATTI E UFFICIO GARE CONCESSIONE PER LA GESTIONE DELLA PISCINA DI MUGGIO PERIODO / FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO REPUBBLICA ITALIANA In Como, l anno 2013 (duemilatredici) il giorno.. ( ) del mese di nella Residenza Municipale, innanzi a me avv., Segretario Generale del Comune di Como, senza assistenza di testimoni per espressa e concorde rinunzia dei comparenti, con il mio consenso sono presenti i Signori: - Prof. Maurizio Ghioldi, nato il giorno 20 (venti) marzo 1955 (millenovecentocinquantacinque) Direttore Impianti Sportivi del Comune di Como, con sede in Via Vittorio Emanuele n. 97, codice fiscale n , autorizzato a rappresentarlo ai sensi dell art. 107, 3 comma, lett.c del D.Lgs n Ing. Danilo Vucenovich, nato a Milano il giorno 07 (sette) Febbraio 1950 (millenovecentocinquanta) residente in Via Cherso n 9 codice fiscale VCN DNL 50B07 F205P, il quale interviene al presente atto in qualità di Presidente pro-tempore della Federazione Italiana Nuoto (Comitato Regionale Lombardo) con sede a Milano, - Via Piranesi, 44/B Partita I.V.A. n Premesso: - che con determinazioni del Dirigente del Settore Sport RG n /2012 e RG n.59/2013, esecutive ai sensi di legge ed agli atti del Comune di Como, si stabiliva di concedere alla Federazione Italiana Nuoto (Comitato regionale Lombardo) l uso della piscina comunale olimpica sita in Como - Piazza degli Atleti Azzurri d Italia, per il periodo / Ciò premesso Fra il Comune di Como e la Federazione Italiana Nuoto, come sopra rappresentati, si

2 conviene e si stipula quanto segue: ART. 1 OGGETTO DELLA CONVENZIONE Il presente atto ha per oggetto la concessione in uso da parte del Comune di Como alla F.I.N. della piscina comunale sita in Como - Piazza Atleti Azzurri d Italia, con annessi bar e palestra ove la stessa non risulti vincolata a procedimenti giudiziari in atto. ART. 2 MODALITA DI UTILIZZO DELL IMPIANTO ED ORARI E vietato l uso difforme da quello proprio del centro. La F.I.N. si impegna a garantire l apertura al pubblico, mediante l assistenza a mezzo di proprio personale abilitato, concordando con il Comune spazi ed orari che, comunque, non potranno essere inferiori a quelli in essere al momento dell entrata in vigore della presente convenzione. L impianto sarà altresì utilizzato per gli allenamenti degli atleti F.I.N. e delle altre Federazioni e Enti di propaganda e per l organizzazione di corsi da programmarsi d intesa con l Amministrazione Comunale. La F.I.N. provvederà a fornire a propria cura e spese gli istruttori ed il personale di assistenza, di pulizia e il controllo per le attività concordate con il Comune. ART. 3 DURATA La presente convenzione ha validità per il periodo dall al ART. 4 CANONE Tenuto conto delle finalità di promozione sportiva della Federazione, nonché delle condizioni d uso della struttura a favore del Comune, la concessionaria corrisponderà, a titolo di canone ricognitorio, la somma di 144,00 ART. 5 - GESTIONE IMPIANTO La F.I.N. si può avvalere di associazioni sportive regolarmente affiliate alla stessa Federazione per la gestione in tutto e/o in parte delle attività della piscina comunale. Per 2

3 lo svolgimento delle attività di gestione, anche tramite dette associazioni, la F.I.N. si avvale preferibilmente di personale locale in possesso di requisiti richiesti dalla legge per lo svolgimento delle singole mansioni ed attività. Devono essere sempre presenti in vasca almeno due assistenti bagnanti o comunque nel numero previsto dalle norme di legge vigenti e, per i corsi, un numero di istruttori adeguato al numero di allievi ed al loro grado di preparazione. E ammesso l affidamento a ditte specializzate dei servizi di pulizia, di manutenzione, di ristoro e di pubblicità. Il personale dipendente, i collaboratori autonomi ed i volontari devono essere assicurati a cura e spese della F.I.N., la quale deve altresì osservare nei riguardi del personale le leggi, i regolamenti, le disposizioni, i contratti normativi, salariali e previdenziali disciplinanti i rapporti di lavoro, sollevando il Comune da ogni responsabilità relativa ai rapporti tra il concessionario medesimo e i propri collaboratori, con specifica deroga a quanto previsto dall art c.c. ART. 6 ONERI A CARICO DELLA F.I.N. Sono a carico della F.I.N. i seguenti oneri: - la totalità delle spese relative alle utenze (acqua, luce, riscaldamento); l Amministrazione interverrà al parziale pagamento delle utenze per un importo massimo pari ad ,00 I.V.A. compresa; - spese per il funzionamento degli impianti, delle attrezzature e dei servizi annessi; - spese per la manutenzione ordinaria, intendendo per essa: a) riparazione e rifacimento di parti di intonaci interni, tinteggiature interne; riparazioni di rivestimenti e pavimenti interni; b) riparazione e sostituzione di parti accessorie di infissi e serramenti interni; c) riparazione e sostituzione di apparecchi sanitari e relative rubinetterie; 3

4 d) riparazione e sostituzione di parti accessorie di tutte le apparecchiature e tubazioni, in conseguenza dell uso; e) riparazione e sostituzione di parti accessorie di tutte le apparecchiature elettriche installate e della centralina di cloraggio; f) cambio lampade, interruttori, punti presa, valvole, apparecchi illuminazione; g) verifica periodica degli idranti; h) verniciatura periodica dei pali in ferro: dei cancelli della recinzione, di tutte le opere in ferro presenti e rifusione rete di recinzione e reti interne all impianto; i) riparazione e mantenimento delle pavimentazioni e degli infissi sia interni che esterni ad esso; l) necessarie sostituzioni di tutte le parti mobili (reti, corsie galleggianti piscina, grate mobili in PVC di bordo piscina, ecc.); m) oneri derivanti dallo sgombero della neve nell interno dell impianto per agibilità dello stesso e all esterno secondo le disposizioni emanate in materia dell Amministrazione Comunale. n) Il concessionario si impegna e si obbliga a mantenere, comunque, l impianto in perfetto stato di efficienza e conservazione, così da poterlo riconsegnare al concedente, al termine della convenzione, in perfetto stato di funzionalità. Se gli interventi di manutenzione ordinaria non fossero effettuati dal concessionario in tempi atti a garantire qualitativamente il servizio al pubblico, il Comune potrà intervenire direttamente addebitando le relative spese integralmente alla F.I.N.; - spese per tutto il personale necessario per il funzionamento dei vari servizi (esempio: direzione, amministrazione, pulizie, controllo, assistenza bagnanti, istruttori, assistenza igienico - sanitaria), impianti tecnologici (filtrazione, ventilazione, riscaldamento, ecc.); - spese per il funzionamento della segreteria (telefono, cancelleria); 4

5 - oneri fiscali e tributari a carico della F.I.N.; La F.I.N. s impegna inoltre: a) ad organizzare, a sua cura e spese, almeno una manifestazione natatoria internazionale di livello ogni anno; b) a reinvestire nella struttura eventuali avanzi di gestione risultanti da idonei rendiconti; c) ad organizzare, senza oneri per l Amministrazione, corsi di nuoto rivolti agli alunni delle Scuole dell infanzia, primarie e secondarie inferiori di Como. ART. 7 ONERI A CARICO DEL COMUNE Sono a carico del Comune: - le spese di straordinaria manutenzione, intendendo con ciò tutti gli interventi per la sostituzione o riparazione di parti dell edificio o degli impianti, determinati da deperimento o da cause di forza maggiore e per l adeguamento degli impianti alle normative vigenti o future, fatto salvo quanto previsto al punto 6.n) ; - l assicurazione dell immobile e dell arredamento contro i rischi dell incendio e della responsabilità civile derivanti dalla proprietà. ART. 8 CONSEGNA DELL IMPIANTO L impianto verrà consegnato idoneo all attività natatoria con verbale da redigersi in contraddittorio tra le parti; a carico della Amministrazione Comunale saranno tutti gli interventi necessari a garantire l agibilità del medesimo, così come previsto al precedente art. 7. ART. 9 ENTRATE Le entrate derivanti dal pagamento delle tariffe, che saranno determinate dal Comune, spettano integralmente alla F.I.N.; sono inoltre di competenza della F.I.N. le entrate derivanti dalla pubblicità affissa all interno dei locali negli spazi e con le modalità 5

6 concordate con l Ufficio Tecnico Comunale. Si applicano le tariffe adeguate con deliberazione di Giunta n. 413 del 23 dicembre 2008, con adeguamento ISTAT che verrà comunicato annualmente dal Settore Sport a seguito della determinazione dei Servizi Finanziari. ART CAUZIONE Le parti danno atto che a garanzia dei patti contrattuali il Gestore ha costituito una cauzione pari a ,00, valida fino al 31 dicembre 2013, mediante polizza fideiussoria assicurativa n.. emessa in data dalla. A termine del contratto, liquidata e saldata ogni pendenza e sentiti i pareri favorevoli dei competenti uffici comunali, sarà autorizzato lo svincolo del deposito cauzionale. Nel caso di anticipata risoluzione del contratto per inadempienza del Gestore, la cauzione di cui sopra sarà incamerata dal Comune in via parziale o totale fino alla copertura dei danni ed indennizzi dovuti al Comune stesso. ART. 11 RESPONSABILITA GARANZIE Ogni responsabilità inerente e dipendente dallo svolgimento delle attività viene esplicitamente, senza eccezioni e per intero, assunta dalla F.I.N., sollevandone il Comune. La F.I.N. ha presentato apposita assicurazione contro i rischi di danni a persone e cose derivanti dall esercizio delle attività, mediante polizza n. rilasciata in data.. dalla., rinnovata per il periodo / ART. 12 TERMINE DECADENZA REVOCA CONCESSIONE La cessazione anticipata della convenzione può avvenire per: a) rinuncia del concessionario, da comunicare con preavviso di almeno 2 mesi; b) revoca della concessione; c) decadenza per: 6

7 1. inosservanza di quanto disposto dagli articoli 2 e 5; 2. subconcessione totale o parziale a terzi, dalla piscina, senza preventiva autorizzazione del Comune; 3. inosservanza delle condizioni previste nelle specifiche materie da norme di leggi e regolamenti comunali, nonché da norme di servizio emanate dal Comune; 4. interruzione del servizio non per cause di forza maggiore o previa autorizzazione del Comune. ART. 13 RESTITUZIONE DELL IMPIANTO La F.I.N. dovrà mettere l impianto a totale disposizione del Comune entro il termine indicato nel provvedimento di decadenza o di revoca, senza che il Comune sia tenuto a corrispondere alcunché, a qualsiasi titolo e per qualsiasi motivo. Nel caso di inottemperanza, nei termini e nei modi suindicati, il Comune procederà allo sgombero d ufficio a spese della concessionaria, senza alcun pregiudizio di ogni altra azione che gli potesse competere. ART. 14 CONTROLLI Il Comune si riserva il diritto di effettuare, con proprio personale qualificato, verifiche della struttura, sugli impianti e sulla corretta conduzione dell impianto relativo. ART. 15 CONTROVERSIE Tutte le controversie che dovessero sorgere tra il Comune e la F.I.N., in ordine alla interpretazione o applicazione della presente convenzione, nessuna esclusa, saranno rimesse al Foro di Como. ART. 16 SPESE DELLA CONVENZIONE Tutte le spese, imposte, tasse e sopratasse inerenti e conseguenti alla presente convenzione sono a carico della concessionaria F.I.N. ART. 17 MODIFICHE 7

8 Le parti danno atto che alla convenzione in oggetto potranno, con il consenso espresso delle stesse, essere apportate le variazioni che si riterranno opportune mediante atto modificativo del presente. Il presente contratto riguarda prestazioni soggette ad I.V.A. e pertanto si richiede, ai fini fiscali, la registrazione a tassa fissa ai sensi dell art. 40 del D.P.R. n. 131/86. Ne è data lettura alle parti, che lo confermano e meco sottoscrivono dopo aver rinunciato espressamente alla lettura degli allegati per averne in precedenza preso cognizione. IL DIRIGENTE LA CONCESSIONARIA IL SEGRETARIO ROGANTE 8