NUTRIZIONE ED INTEGRAZIONE performance atletica e salute
|
|
- Gildo Cappelletti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Biiosystem.com NUTRIZIONE ED INTEGRAZIONE performance atletica e salute Claudio Tozzi Claudio Tozzi 1
2 2 MANIPOLARE LA MIOSTATINA E L MTOR PER IPERTROFIA E LA SALUTE
3 Nel 1964, una spedizione della McGill university (Canada) sbarcò nell Isola di Pasqua Prese molti campioni di piante, animale e anche campioni di sangue/saliva degli abitanti Ma anche un campione di terra MTOR RAPAMICINA 3
4 Venne trovato un composto (fabbricato da un batterio a fini difensivi), che venne chiamato RAPAMICINA (dal nome indigeno dell isola RAPA NUI) La Rapamicina allunga la vita media in diverse specie animali MTOR RAPAMICINA 4
5 5 MTOR RAPAMICINA
6 MTOR RAPAMICINA Nel passato solo la restrizione calorica era riuscita a tanto 6
7 MTOR RAPAMICINA Ma tutte e due le soluzioni presentano delle difficoltà 1)La restrizione calorica è molto vicina alla fame e non è praticabile (almeno in questo modo) 2) La Rapamicina ha diversi effetti collaterali e non può essere utilizzata negli umani: deprime il sistema immunitario 7
8 MTOR RAPAMICINA Tuttavia la Rapamicina ha indirizzato l attenzione verso un meccanismo vecchio di un miliardo di anni che coinvolge una particolare proteina (e il gene che ne specifica la costituizione): la TOR 8
9 MTOR RAPAMICINA Chiamata mtor nella versione per i mammiferi (mammalian target of rapamycin), essa regola l invecchiamento Sopprimendo la sua attività nelle cellule sembra sia possibile far scendere il rischio di contrarre cancro, Alzheimer, diabete 2, ecc 9
10 MTOR RAPAMICINA L mtor è però fondamentale anche della sintesi proteica Nel contempo inibisce anche il catabolismo Il risultato totale è che aumenta in modo importante e decisivo la massa muscolare 10
11 MTOR RAPAMICINA si è scoperto che il gene codifica di un enzima (una proteina dotata di attività catalitica) si combina nel citoplasma (liquido della cellula vi si trovano disperse tutte le sostanze chimiche vitali) con diverse altra proteine formando un complesso detto TORC1 11
12 MTOR RAPAMICINA Il TORC1 sovraintende l attività legata alla crescita cellulare La rapamicina agisce soprattutto sul TORC1, anche se esiste anche un altro complesso meno noto chiamato TORC2. 12
13 13
14 14
15 COME STIMOLARE L MTOR 1) Alimentazione 2) Manipolazioni dei nutrienti 3) manipolazioni nutrizionali cicliche 4) Integratori 5) Farmaci 15
16 COME STIMOLARE L MTOR: 1) ALIMENTAZIONE Il semplice aumento dell apporto calorico di nutrienti stimola ovviamente l MTOR Tuttavia è ovvio che ne consegue anche un possibile aumento della % di grasso corporeo e un sovrastimolazione continua dell MTORC1 (specialmente in età avanzata) non è consigliabile 16
17 COME STIMOLARE L MTOR: 2) MANIPOLAZIONI DEI NUTRIENTI:PROTEINE Il MTOR viene stimolato maggiormente da un elevato apporto proteico Tuttavia questo non è consigliato per lunghi periodi di tempo, in quanto il corpo tende ad assuefarsi a grandi quantità di protidi 17
18 COME STIMOLARE L MTOR: 2) MANIPOLAZIONI DEI NUTRIENTI:GRASSI Uno studio* di Rivas et al. ha dimostrato che una dieta iperlipidica in cronico fa scattare l insensibilità all insulina Questa fa diminuire il segnale all MTOR e quindi la sintesi proteica l'inibizione di mtor deriva dal feedback negativo all'interno della via di segnalazione dell'insulina *mtor function in skeletal muscle: a focal point for overnutrition and exercise - Rivas et al. Applied Physiology, Nutrition, and Metabolism, 2009, 34(5): , /H Exercise Metabolism Group, RMIT University, Bundoora, Victoria 3083, Australia. The Research Division, Joslin Diabetes Center and Department of Medicine, Harvard Medical School, Boston, MA 02215, USA. 18
19 COME STIMOLARE L MTOR: 2) MANIPOLAZIONI DEI NUTRIENTI:GRASSI Il consumo cronico di dieta iperlipidica sovrastimola l MTOR che a sua volta attiva pesantemente la molecola S6K *mtor function in skeletal muscle: a focal point for overnutrition and exercise - Rivas et al. Applied Physiology, Nutrition, and Metabolism, 2009, 34(5): , /H Exercise Metabolism Group, RMIT University, Bundoora, Victoria 3083, Australia. The Research Division, Joslin Diabetes Center and Department of Medicine, Harvard Medical School, Boston, MA 02215, USA. 19
20 COME STIMOLARE L MTOR: 2) MANIPOLAZIONI DEI NUTRIENTI:GRASSI L iperattività dell S6K produce dei segnali di inattivazione entro il processo a cascata dei segnali insulinici In questo modo diminuisce la sensibilità all insulina lungo l attivazione dell MTOR e della sintesi proteica *mtor function in skeletal muscle: a focal point for overnutrition and exercise - Rivas et al. Applied Physiology, Nutrition, and Metabolism, 2009, 34(5): , /H Exercise Metabolism Group, RMIT University, Bundoora, Victoria 3083, Australia. The Research Division, Joslin Diabetes Center and Department of Medicine, Harvard Medical School, Boston, MA 02215, USA. 20
21 COME STIMOLARE L MTOR: 3) MANIPOLAZIONI CICLICHE A) Ciclizzazione proteica 21
22 CICLIZZAZIONE PROTEICA PRIMA FASE: IPERPROTEICA a 3,3 g/kg al giorno per 3 giorni ( 265 grammi x un atleta di 80 kg) Calorie indicative: 1800 Carboidrati: 100/125 g. (frutta/verdura) Grassi: 40/45 g. (olio d Oliva, olio di cocco, omega 3) 22
23 CICLIZZAZIONE PROTEICA SECONDA FASE: successivi 3 giorni in IPOPROTEICA a 1,1 g/kg al giorno per 3 giorni ( 88 g. x un atleta di 80 kg) Calorie indicative: 2100 Carboidrati: 300 g. (frutta/verdura) Grassi: 40/45 g. (olio d Oliva, olio di cocco, omega 3) 23
24 COME STIMOLARE L MTOR: 3) MANIPOLAZIONI CICLICHE B) La dieta ABCDE è l'acronimo di Anabolic Burst Cycling Of Diet and Exercise, cioè Ciclo anabolico di dieta ed esercizio - Torbjorn Akerfeldt 24
25 DIETA ABCDE Tobjorn Akerfeldt 25
26 COME STIMOLARE L MTOR: 3) MANIPOLAZIONI CICLICHE C) Dieta Ketogenica/Ketogenica ciclica/ketogenica paleo Diet 26
27 KETOGENIC DIET Grassi: 70-75% delle calorie Proteine: 20-25% Carboidrati: 5-10% (20-50 g.) Esistono altre versioni 27
28 KETOGENIC DIET L'obiettivo è quello di raggiungere uno stato metabolico chiamato chetosi. Chetosi è un normale processo metabolico in cui le cellule del corpo bruciano frammenti di grassi chiamati chetoni invece di glucosio per il carburante È stato anche dimostrato di migliorare le condizioni patologiche come l'epilessia, autismo, Alzheimer, cancro e altro 28
29 KETOGENIC DIET Ci sono tre tipi principali di chetone corpi presenti nel sangue umano quando il processo metabolico di chetosi è in corso: Acetoacetato (AcAc) β-idrossibutirrato (BHB) acetone In condizioni di low-carb e quindi bassi livelli di insulina, i corpi chetonici fornire fino al 50% del fabbisogno energetico per la maggior parte dei tessuti corporei, e fino al 70% dell'energia richiesta dal cervello. Inoltre sopprimono il senso della fame 29
30 KETOGENIC DIET La chetosi provocata da una dieta chetogenica non è pericolosa perché è regolata da livelli di insulina nel corpo E semplicemente il processo metabolico per bruciare il grasso come carburante, e se non si è diabetici o alcolisti, è perfettamente sicuro (GODENDO IN CHETOSI) 30
31 KETOGENIC DIET La chetosi non deve essere confusa con la chetoacidosi, una condizione molto pericolosa per la salute Acidosi chetogenica può avvenire durante: Ph troppo basso Diabete di tipo I lunghi periodi di digiuno Allenamento troppo frequente/intenso abuso di alcolici (questa condizione è chiamata chetoacidosi alcolica) Quantity of Body Ketones Condition Being Produced After a meal: 0.1 mmol/l Overnight 0.3 mmol/l Fast: Ketogenic Diet 1-5 mmol/l (Nutritional ketosis): >20 Days 10 mmol/l Fasting: Uncontrolled Diabetes >25 mmol/l (Ketoacidosis): 31
32 KETOGENIC DIET La chetoacidosi è comunque del tutto scongiurata in caso di Chetogenica Paleo Diet-pH L esclusione dei latticini (alcuni molto acidi) e il controllo dell equilibrio acido-base con acqua alcalina/integratori permette il perfetto controllo della situazione 32
33 KETOGENIC DIET Dieta chetogenica MCT utilizza una forma di olio di cocco, che è ricco di MCT (trigliceridi a catena media, a base di acidi grassi con catene di carbonio più brevi e sono più chetogenici rispetto LCT), per fornire circa metà delle calorie è quindi necessaria un minor quantità di grassi totale possono essere consumati una maggiore proporzione di carboidrati e proteine In questo modo sono possibili una maggiore varietà di scelte alimentari e apporto vitaminico 33
34 KETOGENIC DIET (KD)- mtor Uno studio di McDaniel et al. ha dimostrato che la KD diminuisce in modo significativo la funzione insulinica e l attivazione delle sintesi proteica muscolare dell mtor Epilepsia Mar;52(3):e7-11. doi: /j x. Epub 2011 Mar 3. The ketogenic diet inhibits the mammalian target of rapamycin (mtor) pathway. McDaniel SS, Rensing NR, Thio LL, Yamada KA, Wong M. 34
35 KETOGENIC DIET (KD)- mtor Epilepsia Mar;52(3):e7-11. doi: /j x. Epub 2011 Mar 3. The ketogenic diet inhibits the mammalian target of rapamycin (mtor) pathway. 35 McDaniel SS, Rensing NR, Thio LL, Yamada KA, Wong M.
36 KETOGENIC DIET (KD)- mtor L inibizione dell mtor dovuta essenzialmente al basso livello di glucosio/insulina è tuttavia solo parzialmente mitigata dagli alti livelli di grassi/proteine La riduzione di crisi epilettiche potrebbe essere legata all inibizione di mtor Epilepsia Mar;52(3):e7-11. doi: /j x. Epub 2011 Mar 3. The ketogenic diet inhibits the mammalian target of rapamycin (mtor) pathway. McDaniel SS, Rensing NR, Thio LL, Yamada KA, Wong M. 36
37 KETOGENIC DIET (KD)- mtor Uno studio di Bielohuby et al. ha dimostrato che la KD porta dentro il fegato l insensibilità all ormone della crescita Endocrinology May;152(5): doi: /en Epub 2011 Mar 22. Lack of dietary carbohydrates induces hepatic growth hormone (GH) resistance in rats - Bielohuby M et al. 37
38 KETOGENIC DIET (KD)- mtor L insensibilità dell ormone della crescita porta ad una carenza di IGF-1 (Insulin Grow Factor 1) prodotta dal fegato Questo a sua volta fa diminuire la segnalazione nelle vie insuliniche e dell mtor Endocrinology May;152(5): doi: /en Epub 2011 Mar 22. Lack of dietary carbohydrates induces hepatic growth hormone (GH) resistance in rats - Bielohuby M et al. 38
39 KETOGENIC DIET (KD)- mtor Tutto questo porta alla diminuzione della sintesi proteica nelle cellule muscolari In sostanza: perdita di massa muscolare Endocrinology May;152(5): doi: /en Epub 2011 Mar 22. Lack of dietary carbohydrates induces hepatic growth hormone (GH) resistance in rats - Bielohuby M et al. 39
40 KETOGENIC DIET (KD)- mtor La LC-HFD comportare una maggiore accumulo di grasso viscerale e riduzione della crescita nei ratti indipendenti delle calorie. Questi effetti sfavorevoli sembrano essere una conseguenza del deficit del sistema GH / IGF 1) la quasi totale assenza di carboidrati alimentari nella dieta induce uno stato di resistenza epatica GH con conseguente segnalazione GHR (recettore dell ormone della crescita) deteriorata e ridotta secrezione epatica di IGF-1. 2)La LC-HFD caratterizzata da un'estrema HF (alti grassi) e basso contenuto di proteine, i meccanismi di feedback centrali sono compromessi, impedendo ad un regolazione in alto della secrezione di GH in risposta a bassi di IGF-1. 40
41 Schema che mostra che la dieta LC-HFD (bassi carbo/alti grassi) ha effetti indotti sul sistema GH / IGF e cambiamenti associati a ossa/muscoli rispetto ai ratti alimentati con una dieta standard di controllo. Bielohuby M et al. Endocrinology 2011;152: by Endocrine Society
42 A, Box blots of median GH concentrations and the 5 95% range from serial blood samplings (n = 80/diet group). Bielohuby M et al. Endocrinology 2011;152: by Endocrine Society
43 EQUILIBRIO ACIDO/BASE PH - mtor Acidificazione del citoplasma e l'ambiente extracellulare è associata a molte condizioni fisiologiche e patologiche, come l'esercizio intenso, ipossia e cancerogenesi L'acidificazione colpisce anche la sintesi proteica, la crescita e la proliferazione, controllati anche dall mtorc1 PLoS One. 2011;6(6):e Regulation of mtorc1 signaling by ph. Balgi AD, Diering GH, Donohue E, Lam KK, Fonseca BD, Zimmerman C, Numata M, Roberge M. Department of Biochemistry and Molecular Biology, University of British Columbia, Vancouver, British Columbia, Canada. 43
44 EQUILIBRIO ACIDO/BASE PH - mtor l ph extracellulare dei tumori solidi è comunemente acido, che vanno 6,2-7,0 il ph del sangue può scendere al di sotto di 7,0 durante un grave acidosi metabolica Per vedere se il ph acido extracellulare in questo intervallo influisce sulla segnalazione dell mtorc1, delle cellule umane di carcinoma mammario MCF-7 sono state incubate per 5/30 minuti nel mezzo di coltura cellulare tamponato a diversi valori di ph. - Van Sluis R, Bhujwalla ZM, Raghunand N, Ballesteros P, Alvarez J, et al. (1999) In vivo imaging of extracellular ph using 1H MRSI. Magn Reson Med 41: Kraut JA, Madias NE (2010) Metabolic acidosis: pathophysiology, diagnosis and management. Nat Rev Nephrol 6: Levraut J, Grimaud D (2003) Treatment of metabolic acidosis. Curr Opin Crit Care 9:
45 Figure 2. Changes in intracellular ph in cells exposed to extracellular acidification. Balgi AD, Diering GH, Donohue E, Lam KKY, et al. (2011) Regulation of mtorc1 Signaling by ph. PLoS ONE 6(6): e doi: /journal.pone
46 EQUILIBRIO ACIDO/BASE PH - mtor Esposizione delle cellule a ph 6,2-6,6 ha suscitato una diminuzione rapida e pronunciata della segnalazione dell mtorc1 Rilevabile entro 5 minuti e praticamente completa in 30 minuti (Fig. 1A). Balgi AD, Diering GH, Donohue E, Lam KKY, et al. (2011) Regulation of mtorc1 Signaling by ph. PLoS ONE 6(6): e doi: /journal.pone
47 EQUILIBRIO ACIDO/BASE PH - mtor Esposizione a mezzo tamponato a ph causato la parziale inibizione dell mtorc1 a 30 min mentre un'elevata attività mtorc1 stata osservata a valori fisiologici di ph di 7,2 e 7,4 (Fig. 1A) 47
48 EQUILIBRIO ACIDO/BASE PH - mtor L acidificazione cellulare può influenzare negativamente la sintesi delle proteine 48
49 49 L'esposizione a al ph acido inibisce mtorc1 extracell. (Thr389phosphorylation S6K), ERK Thr202/Tyr204 fosforilazione, MEK Ser217/221 fosforilazione e Raf fosforilazione Ser338. I grandi asterischi rossi indicano inibizione fosforilazione più forte.
50 EQUILIBRIO ACIDO/BASE PH - mtor I complessi TSC/MEF sono stati esposti a ph 6.2, 6.4, 6.6 o 7.4 per 1 ora e la sintesi proteica è stata misurata durante gli ultimi 15 min di incubazione. La sintesi proteica è stata fortemente ridotta a ph 6,2 in entrambe le linee cellulari A ph 6.4 e 6.6, la sintesi delle proteine è stato solo leggermente più inibito in TSC2+ /+ MEF rispetto a TSC2-/- MEF. 50
51 Figure 8. Effect of extracellular acidification on protein synthesis. Balgi AD, Diering GH, Donohue E, Lam KKY, et al. (2011) Regulation of mtorc1 Signaling by ph. PLoS ONE 6(6): e doi: /journal.pone
52 INTEGRATORI - mtor Leucina Aminoacidi essenziali Omega 3 52
53 INTEGRATORI ESSENZIALI/mTOR Aminoacidi essenziali Gli amminoacidi essenziali sono quegli amminoacidi che un organismo non è in grado di sintetizzare da sé in quantità sufficiente deve assumere con l'alimentazione. 53 Essential Nonessential ** Histidine Isoleucine Leucine Lysine Methionine Phenylalanine Threonine Tryptophan Valine Alanine Arginine* Aspartic acid Cysteine* Glutamic acid Glutamine* Glycine* Proline* Serine* Tyrosine* Asparagine* Selenocysteine (*) Essential only in certain cases. [1][2] (**) Pyrrolysine, sometimes considered "the 22nd amino acid", is not listed here as it is not used by humans. [3]
54 INTEGRATORI ESSENZIALI/mTOR Uno studio di Walker et al. ha dimostrato che l assunzione di amino-acidi essenziali negli umani stimola l attività dell MTOR se presi immediatamente dopo il workout prolungano la sintesi proteica post-workout la prolunga per due ore Med Sci Sports Exerc Dec;43(12): Exercise, amino acids, and aging in the control of human muscle protein synthesis. Walker DK et al. 54
55 INTEGRATORI ESSENZIALI/mTOR Il dosaggio deve essere attorno ai 10 grammi di A. essenziali al giorno, per incrementare le scorte di aminoacidi nella cellula muscolare Questo dosaggio stimola le vie di segnalazione insuliniche che attivano a loro volta l mtor Med Sci Sports Exerc Dec;43(12): Exercise, amino acids, and aging in the control of human muscle protein synthesis. Walker DK et al. 55
56 Med Sci Sports Exerc Dec;43(12): Exercise, amino acids, and aging in the control of human muscle protein synthesis. Walker DK et al. 56
57 INTEGRATORI ESSENZIALI/mTOR Un altro studio* sui topi è stato dimostrato che l abbinamento carboidrati+aminoacidi essenziali stimola la sintesi proteica maggiormente rispetto alla sommistrazione di soli AAE *Am J Physiol Endocrinol Metab Dec;301(6):E Leucine or carbohydrate supplementation reduces AMPK and eef2 phosphorylation and extends postprandial muscle protein synthesis in rats. Wilson et al. 57
58 INTEGRATORI ESSENZIALI/mTOR I carboidrati sono l energia preferita dalla cellula muscolare, rispetto agli aminoacidi In questo modo il consumo dei glucidi diminuisce l utilizzazione degli AA come fonte energetica il risultato finale è che si genera grande aumento degli AAE nella cellula, migliorando cosi la sintesi proteica *Am J Physiol Endocrinol Metab Dec;301(6):E Leucine or carbohydrate supplementation reduces AMPK and eef2 phosphorylation and extends postprandial muscle protein synthesis in rats. Wilson et al. 58
59 Postprandial changes for muscle protein synthesis (MPS). Wilson G J et al. Am J Physiol Endocrinol Metab 2011;301:E1236-E by American Physiological Society
60 INTEGRATORI ESSENZIALI/mTOR In caso di consumo di carbo l enzima AMPK (5' AMPactivated protein kinase) che è misuratore di energia della cellula, disattiverà la produzione di ATP. In considerazione del fatto che l AMPK inibisce mtor, spegnendola stimolerà anche l'attività di mtor *Am J Physiol Endocrinol Metab Dec;301(6):E Leucine or carbohydrate supplementation reduces AMPK and eef2 phosphorylation and extends postprandial muscle protein synthesis in rats. Wilson et al. 60
61 INTEGRATORI OMEGA 3 LC/mTOR Gli acidi grassi Omega 3 a catena lunga (EPA/DHA del pesce) stimolano la sintesi proteica tramite attivazione dell Mtor *J Physiol Feb 15;579(Pt 1): Epub 2006 Dec 7. Long-chain omega-3 fatty acids regulate bovine whole-body protein metabolism by promoting muscle insulin signalling to the Akt-mTOR-S6K1 pathway and insulin sensitivity. Gingras AA et al. 61
62 INTEGRATORI OMEGA 3 LC/mTOR Gli Omega 3 a catena lunga attivano in maniera specifica l mtor la sintesi proteica muscolare tramite le vie di segnalazione insuliniche *J Physiol Feb 15;579(Pt 1): Epub 2006 Dec 7. Long-chain omega-3 fatty acids regulate bovine whole-body protein metabolism by promoting muscle insulin signalling to the Akt-mTOR-S6K1 pathway and insulin sensitivity. Gingras AA et al. 62
63 INTEGRATORI OMEGA 3 LC/mTOR Gli Omega 3-LC stimolano l asse insulinamtor-sintesi proteica tramite la diminuzione dell infiammazione dell intero corpo Infiammazione che ha dimostrato di provocare insensibilità all insulina *J Physiol Feb 15;579(Pt 1): Epub 2006 Dec 7. Long-chain omega-3 fatty acids regulate bovine whole-body protein metabolism by promoting muscle insulin signalling to the Akt-mTOR-S6K1 pathway and insulin sensitivity. Gingras AA et al. 63
64 INTEGRATORI OMEGA 3 LC/mTOR Durante l'insulinoresistenza (IR), il recettore dell'insulina segnalazione al GLUT 4 è inibita GLUT 4 non può quindi trasportare il glucosio Così, in IR, al glucosio viene impedito di entrare cellule muscolari e adipose. *J Physiol Feb 15;579(Pt 1): Epub 2006 Dec 7. Long-chain omega-3 fatty acids regulate bovine whole-body protein metabolism by promoting muscle insulin signalling to the Akt-mTOR-S6K1 pathway and insulin sensitivity. Gingras AA et al. 64
65 INTEGRATORI OMEGA 3 LC/mTOR L espressione del GLUT4 (trasportatore del glucosio) aumenta con gli omega 3-LC *J Physiol Feb 15;579(Pt 1): Epub 2006 Dec 7. Long-chain omega-3 fatty acids regulate bovine whole-body protein metabolism by promoting muscle insulin signalling to the Akt-mTOR-S6K1 pathway and insulin sensitivity. Gingras AA et al. 65
66 INTEGRATORI OMEGA 3 LC/mTOR Lo stesso studio ha dimostrato che il consumo di omega 3- LC produce un incremento dell incorporazione aminoacidica dentro la sintesi muscolare proteica del 108% *J Physiol Feb 15;579(Pt 1): Epub 2006 Dec 7. Long-chain omega-3 fatty acids regulate bovine whole-body protein metabolism by promoting muscle insulin signalling to the Akt-mTOR-S6K1 pathway and insulin sensitivity. Gingras AA et al. 66
67 FARMACI METFORMINA/mTOR La Metformina, un ipoglicemizzante orale utilizzato per il diabete, inibisce l mtor Inoltre attiva l AMPK, un enzima che è stimolato in modo analogo dalla restrizione calorica e promuove la risposta di stress nelle cellule 67 Vázquez-Martín A et al, Clin Transl Oncol 2009;11:
68 FARMACI METFORMINA/mTOR La Metformina sembra imitare gli effetti della restrizione calorica sul livello di attività di alcuni geni dei topi Qualche risultato ha anche indicato che ha esteso la vita delle cavie, ma non è provato che questo possa essere riportato sull uomo 68 Vázquez-Martín A et al, Clin Transl Oncol 2009;11:
69 COME STIMOLARE L mtor Alte quantita proteine (ciclizzate) Media/alta quantità di lipidi solo ciclizzate Carboidrati medi-alti (frutta/verdura) Aminoacidi essenziali, in particolare Leucina (10 grammi totali) Omega 3 LC (3-10 grammi) PH alcalino tramite dieta/acqua alcalina (70% basica 30% acida) 69 Vázquez-Martín A et al, Clin Transl Oncol 2009;11:
70 70
71 COME INIBIRE L MTOR 1) Mangiare poco 2) Caffeina 3) epigallocatechingallato (EGCG) 4) curcumina 5) resveratrolo 71
72 72
73 MIOSTATINA La miostatina (MSTN) è un fattore di differenziazione di crescita è una proteina membro della famiglia TGF fattore-beta (TGF-beta) che inibisce la crescita muscolare, bloccando la formazione di nuove fibre muscolari, processo chiamato miogenesi, diminuendo la sintesi proteica basata sull mtor Miostatina è prodotta principalmente nelle cellule muscolari scheletriche, circola nel sangue e agisce sul tessuto muscolare Am J Physiol Cell Physiol Jun;296(6):C Myostatin reduces Akt/TORC1/p70S6K signaling, inhibiting myoblast differentiation and myotube size. Trendelenburg et at. Myostatin inhibition induces muscle fibre hypertrophy prior to satellite cell activation J Physiol May (9) ; 73
74 74
75 75
76 MIOSTATINA Recentemente, si aggiunta la caratteristica di incrementare anche il grasso corporeo Principalmente diminuendo la sensibilità alla leptina Am J Physiol Endocrinol Metab Jun;300(6):E Increased energy expenditure and leptin sensitivity account for low fat mass in myostatin-deficient mice. Choi SJ 76
77 MIOSTATINA E LEPTINA La leptina un ormonemessaggero costituita da cellule adipose che comunica all ipotalamo (un piccola ghiandola del cervello) quanto grasso è immagazzinato nel corpo Segnala che lo stomaco è pieno, togliendo cosi la fame. 77
78 MIOSTATINA E LEPTINA Diminuendo la sensibilità alla leptina portata dall incremento causato dalla miostatina, aumenta il consumo di cibo riducendo la combustione dei grassi L effetto finale è ovviamente l accumulo del grasso corporeo A dx un topo con un deficit di leptina, a sx un topo con livelli normali di ormone 78
79 MIOSTATINA E LEPTINA Quindi inibendo in qualche modo la miostatina si ottiene: 1) AUMENTO DELLA MASSA MUSCOLARE 2) DIMINUIZIONE DEL GRASSO CORPOREO 79
80 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? MYOSTIM? Alga Cystoseira canariensis? No 80
81 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? MYO-X? MYO-X della MHP Sviluppato da Carlon M. Colker Uno studio ha dimostrato che MyoT12, il principio attivo di MYO-X, ha ridotto i livelli sierici di miostatina fino al 46% con un unica porzione di prodotto. 81
82 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? MYO-X Tuttavia di questo studio non ce ne traccia in bibliografia Nessuna conferma 82
83 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? FOLLOSTATINA Allo stato attuale l unica cosa che può inibire in maniera netta e comprovata scientificamente è la terapia genica con la follistatina 83
84 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? FOLLOSTATINA la follistatina che impedisce il legame della miostatina con il suo recettore sembrerebbe mostrare una maggiore efficacia rispetto ad altre sostanze antimiostatina. 84
85 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? FOLLOSTATINA La follistatina non è un sostanza che si può assumere come un integratore/farmaco (non è nemmeno i commercio), ma deve essere somministrata tramite un vettore virale Consiste nello sfruttare la naturale capacità che hanno i virus di aderire alla superficie cellulare e rilasciare il proprio materiale genetico in essa 85
86 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? FOLLOSTATINA La F. umana modificata farmaceuticamente è stata somministrata a topi distrofici, è sicura, ben tollerata ed efficace nell incrementare la forza/massa muscolare. Un risultato positivo è stato riscontrato anche nel muscolo delle scimmie non colpite da patologia muscolare Nessun effetto collaterale conosciuto Sci Transl Med 11 November 2009: Vol. 1, Issue 6, Follistatin Gene Delivery Enhances Muscle Growth and Strength in Nonhuman Primates - Janaiah Kota et al. 86
87 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? CREATINA La classica creatina si è dimostrata capace di diminuire i livelli di miostatina, aumentando cosi la crescita muscolare Mol Cell Endocrinol Apr 12;317(1-2): Effects of oral creatine and resistance training on serum myostatin and GASP-1. Saremi A et al. 87
88 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? CREATINA Studio doppio cieco, 27 maschi sono stati allenati con i pesi Un gruppo ha assunto per la prima settimana di carico 0,3 g. di creatina per kg di peso corporeo (21 g. per un soggetto di 70 kg) Nel resto dello studio l assunzione era stata abbassata a 0,05 g/kg (3,5 g) Mol Cell Endocrinol Apr 12;317(1-2): Effects of oral creatine and resistance training on serum myostatin and GASP-1. Saremi A et al. 88
89 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? CREATINA Dopo 8 settimane di allenamento in ambedue i 2 i gruppi i livelli di miostatina si abbassarono Ma nel solo gruppo allenamento+creatina sia i livelli di miostatina erano più bassi e inoltre con un maggiore incremento di massa muscolare e forza Mol Cell Endocrinol Apr 12;317(1-2): Effects of oral creatine and resistance training on serum myostatin and GASP-1. Saremi A et al. 89
90 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? CREATINA -GASP-1: growth and differentiation factor-associated serum protein-1: [fattore di crescita e differenziazione-proteina siero associata-1]: E una proteina del siero che è associata con complessi latenti della miostatina (GDF8), su cui però la creatina non sembra avere effetto. - Non è noto il meccanismo inibitorio della creatina sulla miostatina Mol Cell Endocrinol Apr 12;317(1-2): Effects of oral creatine and resistance training on serum myostatin and GASP-1. Saremi A et al. 90
91 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? VITAMINA D La vitamina D, è già ben nota per promuovere la salute delle ossa, stimolare il testosterone e tantissimi altre qualità, ha recentemente dimostrato di diminuire anche i livelli di miostatina Endocrinology Aug;152(8): ,25(OH)2vitamin D3 stimulates myogenic differentiation by inhibiting cell proliferation and modulating the expression of promyogenic growth factors and myostatin in C2C12 skeletal muscle cells. Garcia LA et al. 91
92 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? VITAMINA D Endocrinology Aug;152(8): ,25(OH)2vitamin D3 stimulates myogenic differentiation by inhibiting cell proliferation and modulating the expression of promyogenic growth factors and myostatin in C2C12 skeletal muscle cells. Garcia LA et al. 92
93 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? VITAMINA D Nel 2011 dei ricercatori di Los Angeles hanno dimostrato che l esposizione alla vitamina D su cellule muscolari isolate ha diminuito la miostatina, provocando cosi un importante aumento di crescita muscolare Endocrinology Aug;152(8): ,25(OH)2vitamin D3 stimulates myogenic differentiation by inhibiting cell proliferation and modulating the expression of promyogenic growth factors and myostatin in C2C12 skeletal muscle cells. Garcia LA et al. 93
94 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? VITAMINA D Lo stesso studio ha anche dimostrato che la vitamina D incrementa i livelli di follistatina, ad oggi l unica sostanza conosciuta nell inibire la miostatina tramite la terapia genica Endocrinology Aug;152(8): ,25(OH)2vitamin D3 stimulates myogenic differentiation by inhibiting cell proliferation and modulating the expression of promyogenic growth factors and myostatin in C2C12 skeletal muscle cells. Garcia LA et al. 94
95 Diagram of the role of vitamin D on muscle growth and differentiation. I mioblasti sono le cellule primitive del tessuto muscolare striato scheletrico Garcia L A et al. Endocrinology 2011;152: by Endocrine Society
96 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? AMINOACIDI ESSENZIALI (EAA) In uno studio del 2009 è stato dimostrato che gli EAA abbassano l espressione genetica della miostatina (MSTN) nelle cellule muscolari J Nutr December; 139(12): Essential Amino Acids Increase MicroRNA-499, -208b, and -23a and Downregulate Myostatin and Myocyte Enhancer Factor 2C mrna Expression in Human Skeletal Muscle1,2 Micah J. Drummond et al. 96
97 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? AMINOACIDI ESSENZIALI (EAA) Gli EAA stimolano la produzione di una classe di molecole chiamate micro- RNA Queste hanno la forte abilità di abbassare l espressione genica di specifici geni della miostatina J Nutr December; 139(12): Essential Amino Acids Increase MicroRNA-499, -208b, and -23a and Downregulate Myostatin and Myocyte Enhancer Factor 2C mrna Expression in Human Skeletal Muscle1,2 Micah J. Drummond et al. 97
98 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? AMINOACIDI ESSENZIALI (EAA) La dose per ottenere questo risultato era di 10 grammi di EAA Capaci di abbassare l espressione della miostatina di circa il 50% J Nutr December; 139(12): Essential Amino Acids Increase MicroRNA-499, -208b, and -23a and Downregulate Myostatin and Myocyte Enhancer Factor 2C mrna Expression in Human Skeletal Muscle1,2 Micah J. Drummond et al. 98
99 Expression of mir-499 (A), -208b (B), -23a (C), and -1 (D) in skeletal muscle of young adults before and 3 h after EAA ingestion. Drummond M J et al. J. Nutr. 2009;139: by American Society for Nutrition
100 J Clin Invest. 2009;119(9): American Society for Clinical Investigation - MicroRNA-208a is a regulator of cardiac hypertrophy and conduction in mice - Callis et al. 100
101 COME INIBIRE LA MIOSTATINA? ALCALINIZZAZIONE La ricerca sugli animali hanno dimostrato che la miostatina è attivata in presenza di acido (ph basso). Questo "sistemica sovraespressione della miostatina" induce cachessia negli animali, cioè grave perdita di massa muscolare Science May 24;296(5572): Induction of cachexia in mice by systemically administered myostatin. Zimmers TA et al. 101
102 102 GRAZIE!
103 PROBIOTICI PER PERDERE GRASSO Il Bifidobacterium ha ridotto: il grasso, i livelli sierici di sangue (TC, livelli di lipasi C-HDL, colesterolo LDL, trigliceridi, glucosio, la leptina, AST, ALT, e) attività di enzimi nocivi (βglucosidasi, β-glucuronidasi, e triptofanasi 103 Lipids Health Dis Jul 12;10:116. doi: / X Antiobesity and lipid-lowering effects of Bifidobacterium spp. in high fat diet-induced obese rats. An HM
104 104 Lipids Health Dis Jul 12;10:116. doi: / X Antiobesity and lipid-lowering effects of Bifidobacterium spp. in high fat diet-induced obese rats. An HM
105 Il RAFFREDDORE DIPENDE DAI VIRUS O NO? Il raffreddore, da punto tecnico, è una rinofaringite acuta infettiva virale causata solitamente da Rhinovirus E un malattia relativamente leggera, ma non è mai stata veramente curata In quanto i virus che lo provocano sarebbero cosi tanti (circa 200) da non poter fare un vaccino unico 105
106 Il RAFFREDDORE DIPENDE DAI VIRUS O NO? Ma c è un altra teoria da considerare: quella del galattosio Il lattosio, lo zucchero del latte, è formato dall unione di di una molecola di glucosio e da una di galattosio 106
107 Il RAFFREDDORE DIPENDE DAI VIRUS O NO? Il galattosio ingerito viene convertito in glucosio dal fegato e utilizzato come carburante corporeo Tuttavia, visto che dopo lo svezzamento con il latte materno, non è più necessario la quantità che può convertire è molto limitata. 107
108 Il RAFFREDDORE DIPENDE DAI VIRUS O NO? Il condizioni normali solo una parte di galattosio viene espulsa con l urina Il resto si ossida diventando acido galattarico o acido mucico 108
109 Il RAFFREDDORE DIPENDE DAI VIRUS O NO? L acido mucico è insolubile Ma non può essere tutto smaltito dal fegato Quindi è dannoso, perché ristagna nell organismo 109
110 Il RAFFREDDORE DIPENDE DAI VIRUS O NO? Per questo forma una sospensione acquosa Il MUCO 110
111 Il RAFFREDDORE DIPENDE DAI VIRUS O NO? Il muco si scioglie quindi nel fluido linfatico Proprio l apparato predisposto a smaltire sostanze dannose come l acido mucico 111
112 Il RAFFREDDORE DIPENDE DAI VIRUS O NO? L acido mucico sembra avere affinità con le mucose dei polmoni, il tratto respiratorio, i seni paranasali, le trombe di Eustachio (passaggiobocca/orecchio interno) 112
113 Il RAFFREDDORE DIPENDE DAI VIRUS O NO? Se si assumono molti latticini i canali/ghiandole linfatiche si congestionano di acido mucico Tutto questo può portare al raffreddore 113
114 Il RAFFREDDORE DIPENDE DAI VIRUS O NO? La congestione favorisce anche: l influenza altre infezioni Rigonfiamento ghiandole linfatiche Infiammazioni 114
115 Il RAFFREDDORE DIPENDE DAI VIRUS O NO? Gli aborigeni austrialiani hanno a livello genetico bassissime quantità di enzimi legati alla riconversione del galattosio Tanto da avere ritardi di crescita The Lancet - Volume 309, Issue 8010, 5 March 1977, Pages Originally published as Volume 1, Issue WEIGHT- GAIN INHIBITION BY LACTOSE IN AUSTRALIAN ABORIGINAL CHILDREN: A Controlled Trial of Normal and Lactose Hydrolysed Milk 115
116 Il RAFFREDDORE DIPENDE DAI VIRUS O NO? L 85% dei bambini aborigeni tra i 0-4 anni hanno otite e rinorrea, con muco denso e verde 93% dei bambini aborigeni soffrono di infezioni dell'orecchio nella prima infanzia. I maestri devono utilizzare un microfono speciale perché in genere non sentono molto Vaccine - Volume 25, Issue 13, 22 March 2007, Pages An overview of acute otitis media in Australian Aboriginal children living in remote communities - P.S. Morrisa et al. 116
117 Il RAFFREDDORE DIPENDE DAI VIRUS O NO? Il raffreddore non sarebbe dovuto ai rinovirus ma all assunzione di latte e formaggi 117
118 Il RAFFREDDORE DIPENDE DAI VIRUS O NO? L utilizzo degli antibiotici in caso di influenza altera la nostra flora intestinale In questo modo si indebolisce il sistema immunitario, aumentando la proliferazione di microbi nocivi, come la candida e altro Tutto questo porta ad asma, allergie e tanto altro Vaccine - Volume 25, Issue 13, 22 March 2007, Pages An overview of acute otitis media in Australian Aboriginal children living in remote communities - P.S. Morrisa et al. 118
119 119
120 120
121 GALATTOSIO PER 100 GRAMMI Barretta cioccolato al latte, dietetica 5.62g Ciliegie 0.59g Double whopper con formaggio, Burger King 0.51g Cipolla in polvere 0.36g Fagioli cannellini 0.34g Basilico 0.27g 121
122 COME EVITARE IL RAFFREDDORE 1) ovvio:togliere per sempre latte/derivati 2) nel caso di enzimi legati al galattosio bassi (prova da carico) limitare anche i cibi ricchi di galattosio: l organismo non sopporta più di 10 g di galattosio. 122
123 RAFFREDDORE:COSA FARE? 1) Assumere: A) zinco B) NAC (N-acetilcisteina) C) Vitamina C ad alte dosi (funziona maggiormente come prevenzione) - CMAJ Jul 10;184(10):E doi: /cmaj Epub 2012 May 7. Zinc for the treatment of the common cold: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Science M et al. - Eur J Clin Nutr Jan;60(1):9-17. Effect of vitamin C on common cold: randomized controlled trial. Sasazuki et al. 123
124 RAFFREDDORE:COSA FARE? D) mettere in bocca un cucchiaino di zucchero e fatelo sciogliere muovendolo leggermente per uno due/minuti Sputatelo e prendete un altro cucchiaino e cosi via per qualche ora Lo zucchero attira il muco e lo espelle 124
125 CHETONE DI LAMPONE Si tratta di una sostanza diventata molto famosa perché un popolare medico americano, il Dott. Oz ne ha parlato nella sua trasmissione (in Italia L7D) 125
126 Il chetone di lampone è un composto fenolico naturale organico, la sostanza aromatica principale dei lamponi rossi. È la sostanza responsabile dell intenso colore, del profumo fruttato e del distintivo sapore dei lamponi. CHETONE DI LAMPONE 126
127 CHETONE DI LAMPONE Viene sintetizzato a livello industriale ed aggiunto in concentrazioni fino a 450 volte superiori a quelle contenute in una porzione dei relativi frutti freschi 127
128 CHETONE DI LAMPONE Nelle diete dimagranti che causano l'aumento dei chetoni (es. Chetogenica) sono utilizzate in ambito dimagrante poiché questi cataboliti inibiscono lo stimolo dell'appetito 128
129 CHETONE DI LAMPONE Il raspberry ketone sarebbe in grado di ridurre il tessuto adiposo per l dell'incremento metabolico complessivo dell'organismo 129
130 CHETONE DI LAMPONE In uno studio su topi il chetone di lampone (RK) ha impedito l aumento di peso (ma anche del fegato e del grasso viscerale) Ha diminuito i trigliceridi epatici dopo che erano stati aumentati dalla dieta ricca di grassi. Ha significativamente aumentato la lipolisi noradrenalina indotta associata alla traslocazione di lipasi ormone-sensibile Impedisce la steatosi epatica. L RK altera quindi il metabolismo lipidico, o più specificamente, in aumento crescente lipolisi noradrenalina-indotta in adipociti bianchi. 130 Life Sciences - Volume 77, Issue 2, 27 May 2005, Pages Anti-obese action of raspberry ketone - Chie Morimoto et al.
131 Osservazioni: 1) studio su topi CHETONE DI LAMPONE 2) La quantità di RK inserita nella dieta (anche del 2% del totale) è molto alta rispetto a quella attuale nell uomo ND, normal diet; HFD, high-fat diet; RK, raspberr y ketone. 131 Life Sciences - Volume 77, Issue 2, 27 May 2005, Pages Anti-obese action of raspberry ketone - Chie Morimoto et al.
132 ND, normal diet; HFD, high-fat diet; RK, raspberry ketone. 132 Life Sciences - Volume 77, Issue 2, 27 May 2005, Pages Anti-obese action of raspberry ketone - Chie Morimoto et al.
133 L'adiponectina è una proteina appartenente alla categoria delle adipochine. Come tale viene sintetizzata dalle cellule del tessuto adiposo, in particolare dagli adipociti bianchi maturi, e con la sua azione influenza la funzionalità e l'attività strutturale di altri tessuti. 133
134 CHETONE DI LAMPONE Con Il trattamento con l RK è significativamente aumentata lipolisi nelle cellule 3T3-L1 differenziati. Sono aumentati sia l'espressione e la secrezione di adiponectina Inoltre, il trattamento con ha aumentato l ossidazione degli acidi grassi e soppresso l'accumulo di lipidi negli adipociti 3T3-L Planta Med 2010; 76(15): Raspberry Ketone Increases Both Lipolysis and Fatty Acid Oxidation in 3T3-L1 Adipocytes - Kyoung Sik Park
135 Altro studio: CHETONE DI LAMPONE duplice effetto di protezione del fegato e riduzione del grasso il meccanismo è stato probabilmente mediato dalla riduzione della degenerazione grassa delle cellule del fegato diminuzione della infiammazione del fegato la correzione della dislipidemia, l'inversione della leptina e resistenza insulinica e una migliore capacità antiossidante 135 J Med Food May;15(5): doi: /jmf Raspberry ketone protects rats fed high-fat diets against nonalcoholic steatohepatitis. Wang L et Al.
136 CHETONE DI LAMPONE L RK potrebbe aumentare per via cutanea di produzione IGF-1 attraverso l'attivazione dei neuroni sensoriali, promuovendo così la crescita dei capelli e aumentando l'elasticità della pelle. 136 Growth Horm IGF Res Aug;18(4): doi: /j.ghir Epub 2008 Mar 5. Effect of topical application of raspberry ketone on dermal production of insulinlike growth factor-i in mice and on hair growth and skin elasticity in humans. Harada N,
137 CHETONE DI LAMPONE 137 Growth Horm IGF Res Aug;18(4): doi: /j.ghir Epub 2008 Mar 5. Effect of topical application of raspberry ketone on dermal production of insulinlike growth factor-i in mice and on hair growth and skin elasticity in humans. Harada N,
138 LUNGA VITA: ALC+A.LIPOICO I ricercatori hanno somministrato a dei topi di età avanzata (corrispondenti a circa anni umani) una miscela di due sostanze l acido alfalipoico e, acetil-l-carnitina. 138 Bruce N. Ames e colleghi (University of California di Berkeley), pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences (Vol. 99, Numero 4, , 19 febbraio 2002).
139 LUNGA VITA: ALC+A.LIPOICO Erano ridiventati pieni di energie con un notevole miglioramento anche della loro memoria 139 Bruce N. Ames e colleghi (University of California di Berkeley), pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences (Vol. 99, Numero 4, , 19 febbraio 2002).
140 LUNGA VITA: ALC+A.LIPOICO L acetil-l-carnitina (come sostanza energetica) e l acido lipoico (come antiossidante) sono capaci di penetrare all interno della membrana dei mitocondri (cosa che altre sostanze non riescono a fare), e di assorbire ed eliminare i radicali liberi. 140 Bruce N. Ames e colleghi (University of California di Berkeley), pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences (Vol. 99, Numero 4, , 19 febbraio 2002).
141 LUNGA VITA: ALC+A.LIPOICO Non solo, l ACL e l acido lipoico stimolano un enzima fondamentale per il processo di produzione di energia riducono i danni dei radicali liberi anche nelle cellule cerebrali che si occupano della memoria. L acetil-l-carnitina in particolare preserverebbe l usura del muscolo cardiaco e addirittura potrebbe essere usato nei bambini iperattivi. L ALC stimola il testosterone e la relativo lipido 141 Bruce N. Ames e colleghi (University of California di Berkeley), pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences (Vol. 99, Numero 4, , 19 febbraio 2002).
142 LUNGA VITA: ALC+A.LIPOICO L associazione è consigliata anche nel libro di Robb Wolf Paleo Dieta 142 Bruce N. Ames e colleghi (University of California di Berkeley), pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences (Vol. 99, Numero 4, , 19 febbraio 2002).
143 LUNGA VITA: ALC+A.LIPOICO Uso prevenzione antinvecchiamento: ACL: mg al giorno Acido lipoico: mg al giorno Uso per finalità bodybuilding (stimolo degli ormoni anabolici e recupero per l ACL, azione insulino-simile quindi anabolica per l acido lipoico) ACL: da 2,5 fino ai 4-5 grammi (a seconda della risposta dell individuo) Acido lipoico: mg, da assumere in particolar modo con dei carboidrati ad alto indice glicemico dopo l allenamento. 143 Bruce N. Ames e colleghi (University of California di Berkeley), pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences (Vol. 99, Numero 4, , 19 febbraio 2002).
144 144
145 145
146 146 GRAZIE!
147 Tel Sede centrale: Via Baldo degli Ubaldi Roma - ww.biiosystem.com 147
148 SHOP BIIOSYSTEM 148
a cura di Claudio Tozzi Alimentazione ed Integratori per ottenere i massimi risultati
Miostatina: come manipolare il Gene che blocca la tua performance nel Fitness e nello Sport a cura di Claudio Tozzi Alimentazione ed Integratori per ottenere i massimi risultati La miostatina (MSTN) è
DettagliApparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia
Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Apparato endocrino Controllo della glicemia Il pancreas endocrino 1 Insulina: struttura e biosintesi
Dettagli09/05/17. REGOLAZIONE ALLOSTERICA determinano cambiamenti di velocità delle vie
1 FASE DI ASSORBIMENTO due quattro ore successive ad un pasto a. Aumento glucosio ematico, a.a. Ed trigliceridi b. Aumento secrezione insulina diminuzione glucagone c. Aumento sintesi del glicogeno, proteine
DettagliIntegrazione nello sport
Integrazione nello sport Introduzione In presenza di una sana e corretta alimentazione non è necessario procedere ad una integrazione alimentare Tuttavia lo sportivo, per l attività intensa e costante
DettagliI lipidi Digestione e assorbimento
I lipidi Digestione e assorbimento Digestione dei lipidi I lipidi, a differenza dei carboidrati e delle proteine, passano quasi immodificati attraverso la bocca e lo stomaco e solo quando arrivano nel
DettagliIl pancreas endocrino
Il pancreas endocrino 1 Indice degli argomenti Che cos è il pancreas endocrino??? Funzioni principali degli ormoni pancreatici Anatomia del pancreas endocrino Innervazione nervosa Cellule β : INSULINA
DettagliRuolo del fegato nella nutrizione
Ruolo del fegato nella nutrizione Centro di distribuzione dei nutrienti per tutti gli altri organi Annulla le fluttuazioni del metabolismo determinate dall assunzione intermittente del cibo Funge da deposito
DettagliUtilizzazione metabolica dei nutrienti
Utilizzazione metabolica dei nutrienti Il rifornimento di substrati è discontinuo Fase postprandiale utilizzazione dei nutrienti esogeni e messa in riserva Fase postassorbitiva (digiuno) mobilizzazione
DettagliMetabolismo. Il metabolismo è l insieme delle migliaia di reazioni chimiche che avvengono in tutte le cellule.
Metabolismo Il metabolismo è l insieme delle migliaia di reazioni chimiche che avvengono in tutte le cellule. Le reazioni chimiche che compongono il metabolismo sono organizzate nelle : VIE METABOLICHE
DettagliRegolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali)
Regolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali) 2. Endocrini e Paracrini Secrezioni 1. Muco (mucose e caliciformi)
DettagliRuolo degli ormoni tiroidei nell attività sportiva? Effetti dell attività sportiva sugli ormoni tiroidei?
Ruolo degli ormoni tiroidei nell attività sportiva? Effetti dell attività sportiva sugli ormoni tiroidei? Aumenta il lavoro muscolare Si modifica l attività cardiaca Aumenta il consumo energetico SNC:
DettagliPRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE
PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE Andrea Scaramuzza Alessandra Bosetti Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica Università di Milano Ospedale Luigi Sacco PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI
DettagliBMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA
BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME CARATTERISTICHE METABOLICHE DEL TESSUTO ADIPOSO PORTALE Il tessuto adiposo portale (grasso omentale
DettagliI Nutrienti: molecole di signalling cellulare
I Nutrienti: molecole di signalling cellulare Nutrizione e dietetica come leitmotiv in un ospedale proiettato sul suo territorio -Erba 9 novembre 2013 Controllo PESO CORPOREO INSULINA/GLUCAGONE LEPTINA/GRELINA
DettagliCarniton Plus I N T E G R A T O R E N A T U R A L E P E R T U T T E L E S P E C I E A N I M A L I
Carniton Plus I N T E G R A T O R E N A T U R A L E P E R T U T T E L E S P E C I E A N I M A L I Carniton Plus Mangime complementare liquido che può essere utilizzato in tutte le specie animali, compresi
DettagliBiosintesi degli acidi grassi (acido palmitico)
Biosintesi degli acidi grassi (acido palmitico) Concetti chiave La sintesi degli acidi grassi è massima quando i carboidrati sono abbondanti e i livelli di acidi grassi sono invece bassi. La concentrazione
DettagliIpertiroidismo e metabolismo glucidico
1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA Ipertiroidismo e metabolismo glucidico Dott.ssa Erica Solaroli UOC di Endocrinologia e Malattie del Ricambio Ospedale Bellaria-Maggiore BOLOGNA 15 MAGGIO 2010 1965 Observation
DettagliIl muscolo scheletrico: un organo endocrino
Il muscolo scheletrico: un organo endocrino Il muscolo scheletrico produce una varietà di molecole denominate miochine, che agiscono in modo autocrino, paracrino e endocrino. Le più importanti tra queste
Dettagli10 Ottobre 2014 LICEO SCIENTIFICO GALILEO GALILEI CATANIA
10 Ottobre 2014 LICEO SCIENTIFICO GALILEO GALILEI CATANIA NUTRIRSI PER NON AMMALARSI SAZIARSI ALIMENTARSI NUTRIRSI Saziarsi introdurre cibo per spegnere il senso della fame Alimentarsi introdurre cibo
DettagliNUTRIZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA UN METODO PRATICO PER MIGLIORARE LE PRESTAZIONI ATLETICHE
NUTRIZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA UN METODO PRATICO PER MIGLIORARE LE PRESTAZIONI ATLETICHE CARBOIDRATI: INFO GENERALI C, H e O i componenti chimici (perciò Carboidrati) Hanno funzione energetica (1g
DettagliLa regolazione del COMPORTAMENTO ALIMENTARE
La regolazione del COMPORTAMENTO ALIMENTARE Bilancio energetico L energia non è rifornita in modo costante all organismo come avviene per l ossigeno Esistono pertanto numerosi meccanismi atti ad immagazzinare
DettagliI LIPIDI. Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi
Metabolismo Lipidi I LIPIDI Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi In media il 40% o anche più dell energia richiesta giornalmente dall uomo nei paesi industrializzati
DettagliL integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie
Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione Umana Corso di: Chimica degli Alimenti L integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie Prof. Gian Carlo Tenore
DettagliLeptina. Proteina di 167 aa per circa 16 kda
Leptina e grelina Leptina Proteina di 167 aa per circa 16 kda La leptina viene prodotta soprattutto negli adipociti del tessuto adiposo bianco. Inoltre è prodotta da tessuto adiposo bruno, placenta, ovaie,
DettagliClassificazione. In base alla composizione chimica i lipidi si classificano in: Lipidi semplici (costituiti da CHO)
1 2 LIPIDI Lipidi significa grasso. Sono composti ternari C, H, O. Sono detti anche grassi. Nel corpo umano costituiscono circa il 17% del peso corporeo (ma variano in funzione del grasso accumulato).
DettagliNuovi approcci terapeutici nel DM Tipo 2
5/1/17 1 Nuovi approcci terapeutici nel DM Tipo 2 Dottor Federico BALDI 5/1/17 Direttore S.C. Endocrinologia e 2 Sommario Fisiologia e fisiopatologia del diabete di tipo 2 Ruolo delle incretine nell omeostasi
DettagliALIMENTAZIONE E SALUTE Promozione della salute
ALIMENTAZIONE E SALUTE Promozione della salute Pagine sul libro da pag. 406 a pag. 413 Genoma e malattie genetiche Nutrienti e espressione genica SALUTE Stili di vita e aspettativa Nutrigenomica Il genoma
DettagliModificazioni metaboliche indotte dall esercizio fisico. Prof. Giuseppe Calcagno MD PhD Università del Molise
Modificazioni metaboliche indotte dall esercizio fisico Prof. Giuseppe Calcagno MD PhD Università del Molise METABOLISMO = CAMBIAMENTO Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule
DettagliApprocci nutrizionali nell ipovisione. Enzo Spisni, Master in Alimentazione ed Educazione alla Salute 16 Dicembre 2018
Approcci nutrizionali nell ipovisione. Enzo Spisni, Master in Alimentazione ed Educazione alla Salute 16 Dicembre 2018 Fattori che influenzano l ipovisione NEGATIVI Alcool POSITIVI PUFA ω3 FATTORI GENETICI
DettagliAdditional details >>> HERE <<<
Additional details >>> HERE http://pdfo.org/curacolest/pdx/1139t353/
DettagliIPOGLICEMIZZANTE NEL GRANDE OBESO
TERAPIA IPOGLICEMIZZANTE NEL GRANDE OBESO Dr.ssa A. Pissarelli AME Torino, 19-21/3/2015 CLASSIFICAZIONE DELL OBESITA BMI < 18.5 BMI 18.5-25 BMI 25-30 BMI 30-35 BMI 35-40 BMI 40-50 BMI 50-60 BMI > 60 SOTTOPESO
DettagliLa motivazione a mangiare può dipendere da:
La motivazione a mangiare può dipendere da: Anticipazione del cibo che verrà consumato Tempo trascorso dall ultimo pranzo Distanza dall ora dei pasti Quantità e tipo di cibo presenti nell intestino Livelli
DettagliDIMAGEN PLUS (PANCIA)
DIMAGEN PLUS (PANCIA) FUCOXANTINA Dall alga bruna del mar del Giappone, il carotenoid e che risveglia il metabolism o Il mare è l antitesi della stasi. Dal mare è venuta la vita e il concetto stesso di
DettagliUna risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre
Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari
DettagliDiabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera
Diabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera Dr Donatella Bloise, Specialista in Endocrinologia e Malattie metaboliche Referente Polo Diabetologico
DettagliObesità e sovrappeso. -Educazione alimentare -Terapia nutrizionale -Esercizio fisico
Obesità e sovrappeso L obesità e il sovrappeso sono l epidemia del Duemila. Un grave problema medico-sociale che richiede un mosaico di interventi: -Approccio cognitivo comportamentale -Educazione alimentare
DettagliRESTRIZIONE CALORICA DallaBiochimica allaclinica
Workshop 2016 - PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING PER IL TUMORE DELLA MAMMELLA PREVENZIONE SERENA RESTRIZIONE CALORICA DallaBiochimica allaclinica Dr.ssa Caterina Anatrone S.C. Epidemiologia, Screening,
DettagliMetabolismo. Metabolismo. Il complesso di tutte le reazioni organiche di trasformazioni tra energia e materia viene definito come metabolismo.
Metabolismo Dr. Augusto Innocenti, PhD Biologo Nutrizionista Prof. a contratto Università di Parma Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia Metabolismo
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A.
Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione Umana Biochimica della Nutrizione - Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2011-12 Nutrienti quali regolatori delle funzioni cellulari AZIONE REGOLATORIA
DettagliProtidi. Metabolismo
Protidi Metabolismo CONTINUO RICAMBIO PROTEICO Serve energia sia per la sintesi che per la degradazione: 15-20 % del bilancio energetico La continua demolizione e sintesi è fondamentale per degradare e
DettagliSomministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo
Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,
DettagliGli acidi grassi essenziali e la fertilità Parte II
Gli acidi grassi essenziali e la fertilità Parte II ruminantia.it/gli-acidi-grassi-essenziali-e-la-fertilita-parte-ii/ Alessandro Fantini Gli acidi grassi essenziali della serie 3 hanno degli effetti molto
DettagliANORESSIA: CAUSA O CONSEGUENZA DI MALATTIA? Grazia Guidi Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato Università di Pisa
ANORESSIA: CAUSA O CONSEGUENZA DI MALATTIA? Grazia Guidi guidi@vet.unipi.it Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato Università di Pisa Il comportamento alimentare Un insieme di attitudini realizzate
DettagliMalnutrizione in Eccesso e in Difetto
Malnutrizione in Eccesso e in Difetto Augusto Innocenti Dottore in Biologia Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia 1 Bilancio Energetico La risultanza
DettagliI principi nutritivi. Enrico Degiuli Classe Seconda
I principi nutritivi Enrico Degiuli Classe Seconda A cosa servono gli alimenti? Tutti gli animali si nutrono di sostanze necessarie alla loro sopravvivenza. Il nostro corpo è una macchina estremamente
DettagliI LIPIDI (GRASSI) Cosa sono
I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal
DettagliALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO. Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica
ALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica ALIMENTAZIONE E SPORT Non esistono alimenti che possono far vincere
DettagliAbbassa il Colesterolo e disintossica dai metalli pesanti: Ecco tutti i benefici dell Alga Spirulina
Abbassa il Colesterolo e disintossica dai metalli pesanti: Ecco tutti i benefici dell Alga Spirulina La spirulina è un superfood estremamente utile per la salute. E ricchissima di nutrienti che hanno effetti
DettagliGLUCIDI COME ALIMENTI
GLUCIDI COME ALIMENTI Fonti alimentari Vegetali Animali (latte e derivati) Classificazione Monosaccaridi (glucosio, fruttosio) Oligosaccaridi (saccarosio, lattosio) Polisaccaridi (amidi, glicogeno, cellulosa)
DettagliAttività fisica e stress cellulare: la ricetta dell eterna giovinezza?
Attività fisica e stress cellulare: la ricetta dell eterna giovinezza? Claudio Stefanelli Dipartimento di Biochimica Università di Bologna Istituto Nazionale per la Ricerca Cardiovascolare Invecchiamento
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA NUCLEO TEMATICO Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie La predisposizione di menù. Le allergie, le intolleranze alimentari e le
DettagliMore details >>> HERE <<<
More details >>> HERE http://dbvir.com/curacolest/pdx/ftpr651/ Tags: download free ebook *come
DettagliRegolazione metabolica: ruolo degli ormoni
pag. 1 Regolazione metabolica: ruolo degli ormoni La regolazione del metabolismo avviene per azione degli ormoni L effetto degli ormoni si esplica su un numero limitato di proteine: prevalentemente enzimi
DettagliFisiopatologia del metabolismo glucidico in gravidanza
Fisiopatologia del metabolismo glucidico in gravidanza Dott.ssa Rita Cavani Diabetologia USL Modena Cesena 10 Aprile 2010 Dipartimento Medicina Metabolica Prof. C. Carani La Gravidanza è caratterizzata
DettagliI eat Mediteraica, therefore I slim!
I eat Mediteraica, therefore I slim! My personal 20 days slimming program Mediteraica: mangiare bene ed essere in forma. Di che cosa ha bisogno il nostro corpo? Da troppi anni avere qualche chilo di troppo
DettagliTRATTAMENTO AMINOACIDICO DELLE ADIPOSITA' LOCALIZZATE CON UN NUOVO INTEGRATORE
TRATTAMENTO AMINOACIDICO DELLE ADIPOSITA' LOCALIZZATE CON UN NUOVO INTEGRATORE Dott.ssa Silvia Barrucco Medico Chirurgo - Nutrizionista Terme di Chianciano (SI) - Tor Sapienza Medica (Roma) Prof. Maurizio
DettagliMetabolismo ed equilibrio metabolico
I Metabolismo ed equilibrio metabolico Per vivere, lavorare, muoversi ognuno di noi ha bisogno di assumere, trasformare, utilizzare energia L insieme di queste funzioni è il metabolismo Ciò che consente
DettagliI LIPIDI Andrea Cairola & Roberta Bassoli 1DEO 28 aprile 2016
I LIPIDI Andrea Cairola & Roberta Bassoli 1DEO 28 aprile 2016 Indice Aspetti chimici Gliceridi Acidi grassi Caratteristiche chimico-fisiche dei lipidi alimentari Irrancidimento Lipidi complessi Colesterolo
DettagliORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina)
ORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina) Caratteristiche Polipeptide a catena singola di 191 aa con pm 21.500 D Prodotto dalle cellule somatotrope dell ipofisi anteriore In circolo è legato per l 85-90%
DettagliMicronutrienti. Vitamine, minerali e acqua
Micronutrienti Vitamine, minerali e acqua Scienza e Cultura dell Alimentazione - Luca La Fauci Pagine sul libro da pag. 354 a pag. 363 Classificazione delle vitamine Le vitamine sono sostanze molto eterogenee
DettagliTessuto Adiposo - metabolismo degli acidi grassi
Tessuto Adiposo - metabolismo degli acidi grassi Insieme di numerose cellule, ADIPOCITI: AG + Glicerolo TAG 1. Funzione meccanica: protezione contro gli urti e sostegno degli organi interni 2. Funzione
DettagliINTRODUZIONE. La regolazione di sistemi complessi quali il metabolismo energetico, la funzione
INTRODUZIONE La regolazione di sistemi complessi quali il metabolismo energetico, la funzione riproduttiva ed il comportamento alimentare è il risultato della trasmissione di molteplici vie di segnale,
DettagliInfluenza del cibo sull equilibrio ormonale e l infiammazione. Dott. Domenico Meleleo
Influenza del cibo sull equilibrio ormonale e l infiammazione Dott. Domenico Meleleo studiomeleleo@tiscali.it Non si può pensare al corpo umano come ad una caldaia che brucia qualunque carburante allo
DettagliPROTEINE e ATLETA. Dott. Marcello Tence Specialista in Medicina dello Sport
PROTEINE e ATLETA Dott. Marcello Tence Specialista in Medicina dello Sport LE 4 DOMANDE: 1) COSA SONO LE PROTEINE? 2) A COSA SERVONO LE PROTEINE? 3) IN QUALI ALIMENTI SI TROVANO LE PROTEINE? 4) QUANTE
DettagliINTEGRAZIONE E SUPPLEMENTAZIONE NELLO SPORTIVO DOTT. MASSIMO CAPITANI RESPONSABILE U.F. MEDICINA DELLO SPORT SIENA
INTEGRAZIONE E SUPPLEMENTAZIONE NELLO SPORTIVO DOTT. MASSIMO CAPITANI RESPONSABILE U.F. MEDICINA DELLO SPORT SIENA CORRETTA E SANA ALIMENTAZIONE IL PIATTO SANO Carboidrati 55-65% Proteine15-25% Grassi
DettagliIl metabolismo ATP. concetti di base e disegno generale
Il metabolismo ATP concetti di base e disegno generale Eg e funzioni cellulari Le cellule necessitano di un costante apporto di Eg per svolgere diverse funzioni: lavoro meccanico lavoro elettrico trasporto
DettagliMalattia dis-metabolica cronico-degenerativa dovuta ad un alterato funzionamento dell insulina, l ormone che consente al glucosio, fonte di energia,
Malattia dis-metabolica cronico-degenerativa dovuta ad un alterato funzionamento dell insulina, l ormone che consente al glucosio, fonte di energia, di entrare nelle cellule. Se questo meccanismo è alterato,
DettagliProduct Disclaimer: These statements have not been evaluated by the Food and Drug Administration. This product is not intendedto treat, diagnose,
Product Disclaimer: These statements have not been evaluated by the Food and Drug Administration. This product is not intendedto treat, diagnose, cure, or prevent any disease. Perché TRIM365? Secondo molti
DettagliAspetti generali dei lipidi
7.3 I lipidi Aspetti generali dei lipidi I lipidi, anche detti grassi, sono composti organici ternari, ovvero formati da tre elementi chimici C, H, O (possono contenere anche P, N). Caratteristiche: -
DettagliLattato. Glicolisi. Piruvato
Lattato Glicolisi Piruvato REAZIONI MITOCONDRIALI DEL PIRUVATO + Piruvato Deidrogenasi + CO 2 + H 2 O ATP ADP + Pi Piruvato Carbossilasi + 2 H + ossalacetato La Piruvato Carbossilasi è una proteina Mitocondriale
DettagliDefinizione di Sarcopenia
Definizione di Sarcopenia Dr. Silvano CRISTINA UO Neuroriabilitazione IRCCS Istituto C. Mondino -Pavia Sarcopenia: la gestione clinica del paziente 09/10/2018 - Mondino Definizione Sarcopenia Perdita di
DettagliCPIA 1 FOGGIA punto di erogazione San Severo. Prof.ssa ANNA LUCIA L. CANCELLIERE
CPIA 1 FOGGIA punto di erogazione San Severo Prof.ssa ANNA LUCIA L. CANCELLIERE Sono delle grandi molecole che troviamo nel mondo dei viventi sia come molecole costituenti gli organismi viventi che come
DettagliLOTTO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS
LOTTO A ALLEGATO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS Lotto 1/A CIG 7186838E52 Dieta Polimerica Standard Dieta enterale pronta all'uso, per sonda, polimerica standard, liquida,
DettagliIMPORTO A BASE DI GARA. QUANTITA' (36 mesi)
1 2 3 LATTI Latte liquido/polvere per l'alimentazione dei nati prematuri ed immaturi (latti formula " pre0") con peso < 1500 gr. Latte liquido/polvere per l'alimentazione dei nati prematuri ed immaturi
DettagliI principi nutritivi
I principi nutritivi Quali sono? Qual è la loro funzione? In quali cibi si trovano? Perché sono importanti? Quante Kilocalorie sviluppano? Kilocalorie Unità di misura dell energia accumulata negli alimenti
DettagliENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.
ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,
DettagliLa vitamina B12 nei prodotti lattiero caseari
La vitamina B12 nei prodotti lattiero caseari Caratteristiche Importanza nella nutrizione umana Fonti Studio in ricotta da siero di mozzarella G.Pagliuca 30 aprile 2015 La vitamina B12 Importante composto
DettagliDIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE. Costo unitario iva esclusa
DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE Lotti Descrizione Prodotto Quantità Costo unitario iva esclusa Inporto lotto iva esclusa Importo in lettere iva esclusa 1 2 DIETA ENTERALE POLIMERICA
DettagliImpariamo a mangiare bene
Impariamo a mangiare bene I sei alimenti fondamentali I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Soddisfazione dei fabbisogni biologici Nessun alimento da solo
Dettagli1 Gli enzimi. 1.1 Definizione e caratteristiche Il sito attivo Classificazione e nomenclatura Meccanismo d azione 7
IV Biochimicamente 0 L evoluzione dei viventi 1 Gli enzimi Perché è importante studiare la biochimica? 0 1 0.1 L organizzazione gerarchica 0 2 0.2 L origine dell Universo 0 2 La fusione nucleare 0 3 0.3
DettagliBIOCHIMICA. Prof. Stefania Hanau
BIOCHIMICA Prof. Stefania Hanau Il metabolismo ATP concetti di base e disegno generale Come fanno le cellule ad estrarre Energia dall ambiente che le circonda? Le cellule necessitano di un costante flusso
DettagliCatabolismo degli acidi grassi e chetogenesi
Catabolismo degli acidi grassi e chetogenesi Metabolismo dei lipidi Adipociti del grasso bianco Tappa di preparazione all ossidazione degli acidi grassi La membrana mitocondriale interna è impermeabile
DettagliCorretta alimentazione Cosa significa?
Circa 1/3 delle malattie cardiovascolari e dei tumori possono essere evitati con una equilibrata e sana alimentazione. Organizzazione mondiale sella sanità (OMS) L organismo per funzionare correttamente
DettagliLA CORRETTA ALIMENTAZIONE
206 Test di verifica LA CORRETTA ALIMENTAZIONE 1 Che cosa significa etimologicamente il termine dieta? c a) Alimentazione corretta c b) Modo di vivere c c) Terapia dimagrante c d) Esercizio fisico 2 Sono
DettagliUNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale
Allenamento e produzione ormonale 1 Sedentari-Allenati 2 Allenamento e risposta del GH 3 Asse Ipotalamoipofisario Le differenze di risposta si annullano se si considera il carico di lavoro effettuato non
DettagliASPETTI NUTRIZIONALI NELLO SPORT. Orandum est ut sit mens sana in corpore sano
ASPETTI NUTRIZIONALI NELLO SPORT Orandum est ut sit mens sana in corpore sano AGENDA PARTE I Introduzione Obbiettivi e scopi Fonti di energia Glicogeno Zuccheri raffinati Acidi grassi Fonti di energia
DettagliNuovi approcci terapeutici nel DM Tipo 2
5/1/17 1 Nuovi approcci terapeutici nel DM Tipo 2 Dottor Federico BALDI 5/1/17 Direttore S.C. Endocrinologia e 2 Dottor Federico BALDI 348 2656857 al mattino NOVARA Via Andrea Costa n 27 VERCELLI Via Vallotti
DettagliGli effetti del testosterone nei tessuti sono in parte mediati dalla sua metabolizzazione in altri due steroidi attivi, il diidrotestosterone e l
1 2 Il testosterone viene secreto in quantità maggiori nell uomo rispetto alla donna in quasi tutte le fasi della vita. I testicoli fetali iniziano a secernere testosterone, principale effettore della
DettagliLA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP
LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP I benefici ottenuti dalla somministrazione di tali substrati
DettagliLIRAGLUTIDE: UN AGONISTA DEL RECETTORE DI GLP-1 PER IL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DI SOVRAPPESO E OBESITA
LIRAGLUTIDE: UN AGONISTA DEL RECETTORE DI GLP-1 PER IL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DI SOVRAPPESO E OBESITA ASSE INTESTINO-CERVELLO EFFETTO INCRETINICO EFFETTO INCRETINICO PAZIENTI DIABETICI INCRETINE Sono
DettagliVitamine liposolubili
Vitamine liposolubili Vitamine liposolubili A Q D F E K Vitamine liposolubili Queste vitamine sono accomunate dal fatto di essere solubili esclusivamente nei grassi e nei solventi dei grassi; il loro assorbimento,
DettagliLa classificazione delle proteine
protidi 1 La classificazione delle proteine In base al valore biologico (ovvero al contenuto di AAE) si distinguono: - p. ad alto valore biologico contengono tutti gli AAE (es. carne, pesce, uova, latte
DettagliRIMONABANT: UN ANTAGONISTA CB1 PER IL TRATTAMENTO DELL OBESITA
RIMONABANT: UN ANTAGONISTA CB1 PER IL TRATTAMENTO DELL OBESITA SISTEMA DEGLI ENDOCANNABINOIDI SISTEMA DEGLI ENDOCANNABINOIDI Nel SNC gli endocannabinoidi sono sintetizzati durante i momenti di intensa
DettagliBiochimica: le biomolecole. 1 I carboidrati B2. Per saperne di più. Anomeria e mutarotazione. Per saperne di più. I diastereoisomeri
Indice B1 B2 le biomolecole l energia e gli enzimi 1 I carboidrati B2 Anomeria e mutarotazione I diastereoisomeri Green Chemistry Da rifiuti a risorse: le biomasse B6 B11 B12 2 I lipidi B13 Le vitamine
Dettagli8 Corso di. Tecnico Nazionale FIT. Roma, 16.03.2012
8 Corso di formazione Tecnico Nazionale FIT 2 modulo CPO Giulio Onesti Roma, 16.03.2012 Dott.ssa Dietista t Erminia Ebner Gli atleti hanno bisogno di consumare energia adeguata durante i periodi di
DettagliLa massa è la quantità di materia di cui è fatta una qualsiasi cosa
Dall atomo all organizzazione cellulare Tutti gli organismi viventi sono costituiti da atomi Due o più atoni insieme formano le molecole La materia è tutto ciò che occupa uno spazio, ha un volume e una
DettagliAlimentazione nello sportivo
Alimentazione nello sportivo Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute Ippocrate (
Dettagli