Agli studenti del corso di Laurea in C.T.F. (anno accademico )

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Agli studenti del corso di Laurea in C.T.F. (anno accademico )"

Transcript

1 Agli studenti del corso di Laurea in C.T.F. (anno accademico ) Materiale didattico riguardante argomenti selezionati delle lezioni del corso di Farmacologia e Farmacoterapia. Si raccomanda agli studenti (come più volte sottolineato durante le lezioni) di usare questo materiale solo come aiuto/guida alla preparazione del relativo esame di Farmacologia e Farmacoterapia. Si rammenta, infatti, che l USO dei TESTI di Farmacologia consigliati (ad esclusiva scelta dello studente) è indispensabile per una corretta, utile e più facile preparazione della materia. Si precisa che il programma completo per la preparazione dell esame è sempre reperibile presso la segreteria della Sezione di Farmacologia. Gli studenti sono tenuti a svolgere tutti gli argomenti indicati nel programma anche se non compresi nel materiale didattico. Infine, si mettono in guardia gli studenti dall uso di fotocopie di materiale didattico (presunte stampe delle lezioni) ABUSIVAMENTE vendute presso le copisterie. Le figure utilizzate nelle lezioni sono quelle dei libri di testo consigliati o sono immagini copyright-free da siti web specializzati

2 I FARMACI ANTIEMICRANIA

3

4

5 CENNI DI EPIDEMIOLOGIA La prevalenza dell emicrania in età infantile è di circa il 5.6% (rapporto M/F quasi pari al di sotto dei 12 anni) Al di sopra dei 12 anni si manifesta nel 10.6% - emicrania senza aura 7.8% - emicrania con aura 2.8% L emicrania è più frequente, in età adulta, nella popolazione femminile rispetto a quella maschile

6 L EMICRANIA E DONNA Il normale ciclo vitale femminile è accompagnato da cambiamenti ciclici dei livelli ormonali Il ciclo mestruale è il risultato di una complessa sequenza di interazioni ormonali tra ipotalamo, ipofisi, ovaio e endometrio Estrogeni e progestinici hanno potenti effetti sui neuroni centrali serotoninergici e oppioidergici, modulando sia l attività neuronale che la densità recettoriale, particolarmente attraverso il ruolo svolto dagli estrogeni sul metabolismo della serotonina Si è accertato un livello particolarmente alto di estrogeni nelle donne emicraniche Sembra che il livello di caduta dell estradiolo nella fase premestruale sia determinante dal momento che livelli sostenuti di estradiolo potrebbero favorire una contrazione dei vasi La caduta di estrogeni porterebbe ad una dimunuzione di serotonina e conseguente mancanza della autoinibizione sui recettori serotoninergici periferici

7

8 L EMICRANIA E UNA PATOLOGIA MULTIFATTORIALE

9 Emicrania Emiplegica Familiare è una patologia autosomica dominante causata da mutazioni del gene CACNA1A

10

11 CLASSIFICAZIONE SECONDO L INTERNATONAL HEADACHE SOCIETY CEFALEE PRIMARIE CEFALEE SECONDARIE - Emicrania - Cefalea di tipo tensivo - Cefalea a grappolo e altre cefalee autonomiche trigeminali - Cefalea secondaria a trauma della testa o del collo - Cefalea secondaria a disturbi vascolari cervicali e cerebrali - Cefalea secondaria a disturbi intracranici non vascolari - Cefalea secondaria all assunzione o all interruzione di alcune sostanze - Cefalea secondaria ad infezioni - Cefalea secondaria a disturbi dell omeostasi - Cefalea o dolore del volto secondario a disturbi del cranio, collo, occhi, orecchie, naso, seni, denti, bocca o altre strutture craniali o facciali - Cefalea secondaria a disturbi psichiatrici

12 L EMICRANIA SENZA AURA È LA FORMA PIÙ DIFFUSA

13 IL CICLO DELL EMICRANIA

14

15 FISIOPATOLOGIA DELL EMICRANIA CON AURA La depressione della diffusione elettrica corticale causa rilascio nello spazio extracellulare della neocorteccia di ioni H +, K +, acido arachidonico e NO Tali agenti diffondono nei vasi sanguigni; depolarizzano i terminali del nervo trigeminale perivascolare; attivano la porzione caudale del nuscleo trigeminale (TGN) nel tronco encefalico Gli assoni collaterali dei neuroni attivati nel ganglio trigeminale (TGG) rilasciano peptidi proinfiammatori nelle meningi e nei loro vasi causando infiammazione locale L attivazione del nucleo trigeminale (TGN) causa vasodilatazione dei vasi delle meningi attraverso un pathway che origina dal seno sagittale superiore (SSN) e raggiunge i vasi sanguigni delle meningi attraverso la via del ganglio sfenopalatino (SPG)

16 L EMICRANIA HA ORIGINE PERIFERICA O CENTRALE.???? Il meccanismo patogenetico dell emicrania in assenza di aura è ancora oggetto di studio Il comune meccanismo alla base dell attacco di emicrania sembra essere la dilatazione dei vasi craniali all interno della dura madre

17 RUOLO DI CGRP NELLA FISIOPATOLOGIA DELL EMICRANIA I cambiamenti neuronali a livello centrale sono seguiti dalla attivazione dei neuroni trigeminali nocicettivi i quali rilasciano CGRP a livello delle terminazioni nervose sia centrali che periferiche La vasodilatazione può essere attribuita ad una diretta attivazione dei recettori di CGRP vascolari e ad un rilascio CGRPdipendente di mediatori dalle mastcellule, che possono causare infiammazione neurogenica Nel tronco encefalico, il rilascio di CGRP facilita la trasmissione del dolore. NO e i recettori TRPV1 sembrano essere modulatori importanti del rilascio di CGRP a livello delle terminazioni nervose sia periferiche che centrali

18 RUOLO DELLA 5-HT NELLA FISIOPATOLOGIA DELL EMICRANIA La concentrazione plasmatica e piastrinica di 5-HT varia durante le diverse fasi dell attacco di emicrania Le concentrazioni urinarie di 5-HT e dei suoi metaboliti sono elevate nella maggior parte degli attacchi L emicrania può essere aggravata da farmaci che provocano il rilascio di amine biogene - A livello periferico - vasi del sistema trigemino-vascolare - terminazioni sensitive al trigemino - A livello centrale - complesso trigemino del tronco cerebrale

19 BIOSINTESI E DEGRADAZIONE DELLA SEROTONINA Nel SN, l azione della 5-HT rilasciata viene terminata attraverso captazione neuronale mediata da un trasportatore specifico Il trasportatore della 5-HT è localizzato nella membrana delle terminazioni assoniche dei neuroni serotoninergici (dove si esaurisce l azione della 5-HT a livello della sinapsi) e a livello della membrana delle piastrine (dove avviene la captazione della 5-HT dal sangue)

20 Le più alte concentrazioni di 5-HT si trovano in tre organi diversi: Parete Intestinale: - cellule enterocromaffini (90%) - plesso mioenterico Sangue: piastrine SNC: nuclei del rafe 5-HT E TRATTO GASTROINTESTINALE Aumento della peristalsi: - azione diretta (5-HT 2 ) - su plesso mioenterico (5-HT 3, 5-HT 4 ) Aumento delle secrezioni Nausea e vomito

21 5-HT E PIASTRINE DANNO VASCOLARE aggregazione piastrinica rilascio 5-HT aumento aggregazione (5-HT 2a ) vasocostrizione (5-HT 2a ) trombo occlusione del vaso (EMOSTASI)

22 VIE SEROTONINERGICHE

23 5-HT 1, 5-HT 2, 5-HT HT 3 recettori accoppiati a proteine G recettore canale

24 I PRINCIPALI SOTTOTIPI DI RECETTORI

25 IPOTESI SULLA PATOGENESI DELLA EMICRANIA

26 FARMACI INDICATI PER ATTACCHI ACUTI E PROFILASSI

27 FARMACI UTILIZZATI PER L ATTACCO ACUTO I TRIPTANI Meccanismo d azione: agonisti dei recettori 5-HT 1B/1D/1F 5-HT 1 sono recettori accoppiati a proteine G inibitorie e la loro attivazione determina una riduzione dei livelli di camp serotonina Struttura generale triptani Sostituente capace di formare legami idrogeno Amina basica monoo di-sostitita nucleo indolico Trattamento di scelta in caso di mancata risposta agli analgesici convenzionali

28 I TRIPTANI muscolatura liscia ORGANO BERSAGLIO AZIONE vasocostrizione terminazioni del trigemino innervanti i vasi intracranici e la dura madre inibizione del rilascio di neuropeptidi vasoattivi complesso cervicale del trigemino nel midollo allungato e nel midollo spinale superiore inibizione di stimoli nocicettivi

29 I TRIPTANI

30 Interazione con altri agenti serotoninergici Sindrome Serotoninergica

31 ALCALOIDI DELLA SEGALE CORNUTA Meccanismo d azione: agiscono sui recettori 5-HT, adrenergici o dopaminergici

32 SEGALE CORNUTA Claviceps purpurea Claviceps purpurea è un parassita delle graminacee e forma degli sclerozi simili a cornetti o clavette che conferiscono alla pianta infetta (spesso la Segale il nome comune di "segale cornuta". La droga è costituita dai corpi fruttiferi (sclerozi) Negli sclerozi sono contenuti molti alcaloidi velenosi del gruppo delle ergotine L ergotismo è l avvelenamento provocato dagli alcaloidi della segale o da cibi contaminati dal fungo Intossicazione Acuta: diarrea, vomito, coliche, cefalee, vertigini, tremori, convulsioni accelerazioni delle contrazioni uterine con conseguenti parti prematuri Intossicazione Cronica: difficoltà a camminare, dolori muscolari, freddezza e pallore alle dita sino a necrosi degli arti

33

34 ALTRI FARMACI UTILIZZATI PER L ATTACCO ACUTO ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI (FANS) - Non vengono indicati come farmaci di prima scelta ma in alcuni pazienti possono essere utilizzati prima degli ERGOTAMINICI e dei TRIPTANI se questi risultano controindicati o se la sintomatologia dolorosa non è particolarmente grave - Il meccanismo con cui esercitano il loro effetto terapeutico sul dolore emicranico non è ancora chiaro. Si ritiene che sia coinvolto un blocco dell effetto facilitatorio delle prostaglandine a livello della trasmissione nocicettiva spinale, del tronco e talamica. L effetto antinfiammatorio sembra meno importante NEUROLETTICI - Vengono impiegati nella terapia acuta da soli o in associazione - il meccanismo con cui esercitano il loro effett non è completamente identificato ma si ritiene che sia la componente antiemetica che quella legata all inibizione istaminergica e serotoninergica possano contribuire all effetto terapeutico

35 ALTRI FARMACI UTILIZZATI PER L ATTACCO ACUTO OPPIOIDI - L utilizzo di tali farmaci è raro in Europa e più frequente negli Stati uniti - Nel complesso sono capaci di ridurre il dolore emicranico con una certa efficacia. La frequente ricorrenza della cefalea ed il periodo di dipendneza ne limitano l utilizzo.

36

37 FARMACI UTILIZZATI PER LA PROFILASSI La decisione di instaurare una terapia profilattica (o di prevenzione) in un paziente emicranico dipende da vari fattori: - frequenza degli attacchi - compliance che il paziente presenta

38

39

40 NUOVE PROSPETTIVE FARMACOLOGICHE

41 FARMACI INDICATI PER ATTACCHI ACUTI ANTAGONISTI DEL RECETTORE VANILLOIDE TRPV1 ANTAGONISTI DEL RECETTORE EP4 AGONISTI DEL RECETTORE 5HT1 F INIBITORI DI NOs FARMACI INDICATI PER LA PROFILASSI TOSSINA BOTULINUM DI TIPO A ANTAGONISTI DEL RECETTORE PER IL GLUTAMMATO NMDA ANTAGONISTA DEL RECETTORE AT1 (CANDESARTAN)

42

43 FARMACI INDICATI PER ATTACCHI ACUTI FANs (ibuprofene) TRIPTANI (sumatriptan, spray nasale) Non c è evidenza per raccomandare l impiego preventivo dei seguenti farmaci: - Ciproeptadina, - Amitriptilina, - Divalproato sodico, - Topiramato Esistono dati contrastanti riguardo al Propranololo e al Trazodone nella prevenzione dell emicrania, e non ne viene raccomandato l uso L emicrania nei bambini e negli adolescenti è generalmente ereditaria Lo stress, l ansia, la depressione, le cause ambientali ed i fattori alimentari possono precipitare o aggravare gli attacchi emicranici

Emicrania. Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente.

Emicrania. Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente. Emicrania Una delle forme più comuni di cefalea che si manifesta in modo localizzato da un solo lato della testa e, raramente compare bilateralmente. L attacco emicranico si manifesta come dolore pulsante

Dettagli

Farmacologia del sistema serotoninergico

Farmacologia del sistema serotoninergico Farmacologia del sistema serotoninergico Trasmissione serotoninergica Effetti della serotonina (5-HT, 5-idrossitriptamina): Regolazione del tono della muscolatura liscia sistema cardiovascolare tratto

Dettagli

Farmaci Antiemicranici ed Antiemetici

Farmaci Antiemicranici ed Antiemetici Farmaci Antiemicranici ed Antiemetici Il Mal Di Testa Per mal di testa o cefalea si intende il disturbo doloroso provato in qualsiasi parte della zona della testa o del collo La cefalea è un sintomo aspecifico,

Dettagli

Le vecchie terapie farmacologiche e i loro presupposti fisiopatologici Dr. Bruno Colombo

Le vecchie terapie farmacologiche e i loro presupposti fisiopatologici Dr. Bruno Colombo Le vecchie terapie farmacologiche e i loro presupposti fisiopatologici Dr. Bruno Colombo IRCCS Ospedale S. Raffaele Università Vita Salute Milano L emicrania è una patologia neurologica a sintomatologia

Dettagli

IN UNA POPOLAZIONE DI

IN UNA POPOLAZIONE DI Le Cefalee Patogenesi, e principali quadri diagnostici 1^ parte Giuseppe Serafini Università degli Studi di Roma Tor Vergata Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione (Dir. Prof. G. Leonardis)

Dettagli

Presentazione dati Health Search

Presentazione dati Health Search Ernesto Fumagalli "Le novità nell'ambito delle cefalee: la gestione del paziente cefalalgico cronico Presentazione dati Health Search IHS - Classificazione delle Cefalee ICHD 3 beta Parte I: Cefalee primarie

Dettagli

CORSO AVANZATO: LA CEFALEA. Questionario di apprendimento

CORSO AVANZATO: LA CEFALEA. Questionario di apprendimento CORSO AVANZATO: LA CEFALEA Questionario di apprendimento 1 1. Quale tipo di emicrania si associa in modo consistente ad un aumentato rischio vascolare in base ai risultati degli studi epidemiologici sull

Dettagli

1. EMICRANIA 2. CEFALEA DI TIPO TENSIVO 3. CEFALEA A GRAPPOLO E ALTRE TACs 4. ALTRE CEFALEE PRIMARIE 5. CEFALEA ATTRIBUITA A TRAUMA CRANICO O DEL

1. EMICRANIA 2. CEFALEA DI TIPO TENSIVO 3. CEFALEA A GRAPPOLO E ALTRE TACs 4. ALTRE CEFALEE PRIMARIE 5. CEFALEA ATTRIBUITA A TRAUMA CRANICO O DEL 1. EMICRANIA 2. CEFALEA DI TIPO TENSIVO 3. CEFALEA A GRAPPOLO E ALTRE TACs 4. ALTRE CEFALEE PRIMARIE 5. CEFALEA ATTRIBUITA A TRAUMA CRANICO O DEL COLLO 6. CEFALEA ATTRIBUITA A MALATTIE VASCOLARI INTRACRANICHE

Dettagli

Le cefalee croniche e abuso di farmaci sintomatici

Le cefalee croniche e abuso di farmaci sintomatici Università degli Studi di Perugia Clinica Neurologica Centro Cefalee Ordine Farmacisti Provincia Perugia Trattamento delle cefalee basato sulle prove di efficacia Le cefalee croniche e abuso di farmaci

Dettagli

Eicosanoidi. Acidi grassi esterificati. lipocortina FANS. Prostanoidi. glucocorticoidi AC. ARACHIDONICO. Cicloossigenasi.

Eicosanoidi. Acidi grassi esterificati. lipocortina FANS. Prostanoidi. glucocorticoidi AC. ARACHIDONICO. Cicloossigenasi. glucocorticoidi Acidi grassi esterificati (fosfolipidi di membrana) lipocortina Fosfolipasi A2 FANS Cicloossigenasi AC. ARACHIDONICO Lipoossigenasi Eicosanoidi Prostanoidi Prostaglandine Trombossani (PG)

Dettagli

AUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF)

AUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) AUTACOIDI Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) Reazione antigene-anticorpo, risposta triplice (shock da istamina) Broncocostrizione Cuore contrazione e gittata Antistaminici:

Dettagli

Le Cefalee. Patogenesi, e principali quadri diagnostici 2^ parte

Le Cefalee. Patogenesi, e principali quadri diagnostici 2^ parte Le Cefalee Patogenesi, e principali quadri diagnostici 2^ parte Giuseppe Serafini Università degli Studi di Roma Tor Vergata Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione (Dir. Prof. G. Leonardis)

Dettagli

Scritto da Ale Venerdì 16 Settembre 2011 00:00 - Ultimo aggiornamento Domenica 25 Marzo 2012 14:36

Scritto da Ale Venerdì 16 Settembre 2011 00:00 - Ultimo aggiornamento Domenica 25 Marzo 2012 14:36 La cefalea è un disturbo doloroso della testa (talora associato a dolorabilità di faccia e/o collo). È la più comune tra le sindromi dolorose. In Italia colpisce circa dieci milioni di persone in modo

Dettagli

TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL OBESITÀ Rischi e benefici

TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL OBESITÀ Rischi e benefici TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DELL OBESITÀ Rischi e benefici Corso di Basi Biochimiche dell Azione dei Farmaci Università di Pisa Dipartimento di Farmacia Corso di Laurea in CTF (DM 270) Pisa, 13/03/14 Federica

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico  Sezione afferente. SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA

Dettagli

La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN)

La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN) La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN) La cefalea in pediatria: Epidemiologia Prevalenza media al di sotto dei 20 aa di età: Cefalea 55% Emicrania

Dettagli

FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA

FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO Corso di laurea magistrale in Chimica e tecnologia farmaceutiche Anno accademico 017/018-4 anno FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA BIO/14-10 CFU - Insegnamento annuale Docente

Dettagli

CORSO BASE: LA CEFALEA. Questionario di apprendimento

CORSO BASE: LA CEFALEA. Questionario di apprendimento CORSO BASE: LA CEFALEA Questionario di apprendimento 1 1. Per quale cefalea primaria non è stata riscontrata alcuna familiarità? b) cefalea di tipo tensivo episodica 2. Quale cefalea primaria può esordire

Dettagli

I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI

I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I mediatori chimici della flogosi attualmente noti sono numerosissimi e la loro conoscenza dettagliata va ben oltre gli obiettivi del corso. Punteremo, pertanto, l attenzione

Dettagli

LE CEFALEE PRIMARIE. La tossina botulinica nella pratica clinica: esercitazioni con simulatori. F. d Onofrio L. Grazzi

LE CEFALEE PRIMARIE. La tossina botulinica nella pratica clinica: esercitazioni con simulatori. F. d Onofrio L. Grazzi LE CEFALEE PRIMARIE La tossina botulinica nella pratica clinica: esercitazioni con simulatori F. d Onofrio L. Grazzi La tossina botulinica nell emicrania cronica: la storia Tutto nasce dalla scoperta che

Dettagli

Regolazione metabolica: ruolo degli ormoni

Regolazione metabolica: ruolo degli ormoni pag. 1 Regolazione metabolica: ruolo degli ormoni La regolazione del metabolismo avviene per azione degli ormoni L effetto degli ormoni si esplica su un numero limitato di proteine: prevalentemente enzimi

Dettagli

Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)

Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica) Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica) strumenti: sfigmomanometro + stetoscopio blocco parziale e temporale dell arteria brachiale rumori di Korotkoff Lezione 20 1 CONTROLLO

Dettagli

La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN)

La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN) La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN) La cefalea in pediatria: Epidemiologia Prevalenza media al di sotto dei 20 aa di età: Cefalea 55% Emicrania

Dettagli

Parte Sperimentale PARTE SPERIMENTALE

Parte Sperimentale PARTE SPERIMENTALE PARTE SPERIMENTALE 57 INTRODUZIONE L IBS è un disturbo funzionale molto frequente caratterizzato da fastidio/dolore addominale e alterazioni dell alvo (costipazione e/o diarrea). Questa sindrome si manifesta

Dettagli

Il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP.

Il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP. Informazioni sensoriali somatiche (pelle, muscoli, articolazioni Informazioni dagli organi di senso (visione, udito, equilibrio, olfatto, gusto Il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso

Dettagli

Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)

Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica) LEZIONE 21: MISURA E REGOLAZIONE PRESSIONE ARTERIOSA Misura della massima (sistolica) e minima (diastolica) strumenti: sfigmomanometro + stetoscopio blocco parziale e temporale dell arteria brachiale rumori

Dettagli

FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA

FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA Farmacodinamica La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e fisiologici e il meccanismo d azione dei farmaci ² identificare i siti d azione dei farmaci ² delineare

Dettagli

INTRODUZIONE. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo. eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia

INTRODUZIONE. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo. eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia INTRODUZIONE Fans e analgesia I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia condividono alcune azioni terapeutiche

Dettagli

FARMACI IN MEDICINA. ALLOPATIA (James Gregory, ) salassi emetici purganti. OMEOPATIA (Hahnemann, 1900)

FARMACI IN MEDICINA. ALLOPATIA (James Gregory, ) salassi emetici purganti. OMEOPATIA (Hahnemann, 1900) FARMACI IN MEDICINA ALLOPATIA (James Gregory, 1735-1821) salassi emetici purganti. OMEOPATIA (Hahnemann, 1900) Simili curano simili L attivita puo essere potenziata dalla diluizione Primi farmaci introdotti

Dettagli

sistema nervoso viscerale è diviso in 3 sezioni: ortosimpatico metasimpatico parasimpatico

sistema nervoso viscerale è diviso in 3 sezioni: ortosimpatico metasimpatico parasimpatico sistema nervoso viscerale è diviso in 3 sezioni: ortosimpatico metasimpatico parasimpatico per metasimpatico si intendono i due plessi nervosi presenti nell apparato digerente a livello delle tonache sottomucosa

Dettagli

AUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF)

AUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) AUTACOIDI Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) Reazione antigene-anticorpo, risposta triplice (shock da istamina) Broncocostrizione Cuore contrazione e gittata Non attraversa

Dettagli

Il Trattamento acuto e di profilassi dell emicrania

Il Trattamento acuto e di profilassi dell emicrania Il Trattamento acuto e di profilassi dell emicrania Roberto Biancotti Dipartimento di Neuroscienze Centro per lo Studio e la Terapia delle Cefalee Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Siena 14 gennaio

Dettagli

Neurofisiopatologia del Dolore.

Neurofisiopatologia del Dolore. Neurofisiopatologia del Dolore www.fisiokinesiterapia.biz Definizione di dolore (IASP 1994) Esperienza sensoriale ed emozionale sgradevole, associata a danno tissutale reale o potenziale, o comunque descritta

Dettagli

Apparato digestivo. Farmacia 2012

Apparato digestivo. Farmacia 2012 Apparato digestivo Farmacia 2012 Apparato Digerente Motilità Secrezione Digestione Assorbimento Apparato Digerente Motilita Assunzione del cibo e Masticazione rappresentano l avvio del processo alimentare

Dettagli

Serotonina (5-idrossitriptamina, 5-HT) e il sistema serotoninergico

Serotonina (5-idrossitriptamina, 5-HT) e il sistema serotoninergico Serotonina (5-idrossitriptamina, 5-HT) e il sistema serotoninergico Coinvolto in tutto ma responsabile di niente... serotonina L'ormone del buonumore Cellule enterocromaffini Piastrine Sistema nervoso

Dettagli

L acido gamma-aminobutirrico dell acido glutammico acido glutammico decarbossilasi (GAD GABAα-chetoglutaricotransaminasi (GABA

L acido gamma-aminobutirrico dell acido glutammico acido glutammico decarbossilasi (GAD GABAα-chetoglutaricotransaminasi (GABA 3 4 5 L acido gamma-aminobutirrico (GABA) fu identificato nel 1950. Esso rappresenta il neurotrasmettitore inibitore più abbondante presente nel cervello dei mammiferi ed ha un ruolo rilevante nel controllo

Dettagli

Metodiche di valutazione clinica del dolore

Metodiche di valutazione clinica del dolore SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI I CLINICA NEUROLOGICA Direttore:Prof. R. Cotrufo DOLORE E ALTRI DISTURBI DELLA SENSIBILITA SOMATICA 2007 Definizione Il dolore, esperienza spiacevole, sensitiva

Dettagli

Glutamatergic pathways in the brain

Glutamatergic pathways in the brain Glutamatergic pathways in the brain Principali vie glutammatergiche Vie cortico-corticali Vie corticotalamiche Vie extrapiramidali(corticostriatali) Vie ippocampali Altre vie glutammatergiche Proiezioni

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 12 Il sistema nervoso e gli organi di senso 3 1. La struttura e le funzioni del sistema nervoso /1 Il sistema nervoso è composto da

Dettagli

Farmaci del sistema nervoso autonomo

Farmaci del sistema nervoso autonomo Farmaci del sistema nervoso autonomo Il sistema nervoso autonomo controlla le funzioni corporee inconsce e involontarie e comprende i nervi e i gangli che provvedono all innervazione di Farmaci del sistema

Dettagli

Farmaci attivi sul sistema respiratorio

Farmaci attivi sul sistema respiratorio Farmaci attivi sul sistema respiratorio Farmacologia speciale Patologie ASMA BRONCHIALE TOSSE RINITE 1 ASMA La contrazione della muscolatura liscia bronchiale può essere stimolata da: LEUCOTRIENI liberati

Dettagli

Il dolore intenso emicranico: confronto tra il MMG e il Neurologo

Il dolore intenso emicranico: confronto tra il MMG e il Neurologo Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il

Dettagli

Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie,

Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, Sistemi motori Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, controllate dai centri superiori Flessione Estensione

Dettagli

Il dolore, esperienza spiacevole, sensitiva ed emozionale, associata con danno tissutale reale o. è parte integrante della nostra esistenza

Il dolore, esperienza spiacevole, sensitiva ed emozionale, associata con danno tissutale reale o. è parte integrante della nostra esistenza DOLORE NEUROPATICO FISIOPATOLOGIA, DIAGNOSI E TERAPIA 2008 Definizione Il dolore, esperienza spiacevole, sensitiva ed emozionale, associata con danno tissutale reale o potenziale oppure descritta nei termini

Dettagli

Introduzione alla neurofarmacologia

Introduzione alla neurofarmacologia Introduzione alla neurofarmacologia Il sistema nervoso Suddivisione del sistema nervoso centrale Cervello Diencefalo Mesencefalo Ponte Cervelletto Bulbo Nervi Cervicali Midollo Spinale Il fluido CS viene

Dettagli

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione PARASIMPATICO MIMETICI parasimpatico simpatico Midollo spinale parasimpatico simpatico somatico neurone pre-gangliare ganglioplegici

Dettagli

Mediatori di infiammazione. Lezione del 21 Novembre 2014

Mediatori di infiammazione. Lezione del 21 Novembre 2014 Mediatori di infiammazione Lezione del 21 Novembre 2014 Che cos è un mediatore? Un mediatore è una qualunque molecola generata in un focolaio infiammatorio che modula in qualche modo la risposta flogistica

Dettagli

Formazione dell essudato

Formazione dell essudato Formazione dell essudato Û della permeabilità vascolare azione lesiva diretta dell agente flogogeno sulla parete vascolare azione vasopermeabilizzante dei mediatori della flogosi (selettivamente a livello

Dettagli

Sistema Nervoso Autonomo. Croce e delizia dell anestesista

Sistema Nervoso Autonomo. Croce e delizia dell anestesista Sistema Nervoso Autonomo Croce e delizia dell anestesista L anestesia è la pratica clinica che si (pre-)occupa del sistema nervoso autonomo (SNA) I dati registrati durante l anestesia riflettono spesso

Dettagli

1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici

1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici MECCANISMI DI TRASMISSIONE DEI MESSAGGI LA COMUNICAZIONE CELLULARE 1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici CONDUZIONE SALTATORIA PROPAGAZIONE DI UN PdA LUNGO

Dettagli

Leptina. Proteina di 167 aa per circa 16 kda

Leptina. Proteina di 167 aa per circa 16 kda Leptina e grelina Leptina Proteina di 167 aa per circa 16 kda La leptina viene prodotta soprattutto negli adipociti del tessuto adiposo bianco. Inoltre è prodotta da tessuto adiposo bruno, placenta, ovaie,

Dettagli

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione. Antagonisti Adrenergici

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione. Antagonisti Adrenergici L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione Antagonisti Adrenergici parasimpatico simpatico Midollo spinale parasimpatico simpatico somatico neurone pre-gangliare

Dettagli

LA PERSO N A C O N DO LO RE : Q U A L I P O S S IB IL IT A E S C E L T E P E R L A Q U A L IT A D E L L A V IT A

LA PERSO N A C O N DO LO RE : Q U A L I P O S S IB IL IT A E S C E L T E P E R L A Q U A L IT A D E L L A V IT A LA PERSO N A C O N DO LO RE : Q U A L I P O S S IB IL IT A E S C E L T E P E R L A Q U A L IT A D E L L A V IT A IL DOLORE NELLA MEDICINA TRADIZIONALE: FISIOPATOLOGIA E APPROCCIO Madonna di Campiglio 9-10

Dettagli

AUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF)

AUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) AUTACOIDI Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) Reazione antigene-anticorpo, risposta triplice (shock da istamina) Broncocostrizione Cuore contrazione e gittata Antistaminici:

Dettagli

FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA

FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO Corso di laurea magistrale in Farmacia Anno accademico 2018/2019-3 anno FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA BIO/14-10 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento CARMELA

Dettagli

SISTEMA NERVOSO SOMATICO

SISTEMA NERVOSO SOMATICO SISTEMA NERVOSO SOMATICO PARTE PRIMA FGE aa.2015-16 Sistema interagente con l ambiente Sistema interagente con l ambiente Alterano lo stato del sistema Sistema interagente con l ambiente Alterano lo stato

Dettagli

AUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF)

AUTACOIDI. Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) AUTACOIDI Istamina Bradichinina 5-HT Eicosanoidi Platelet-Activating Factor (PAF) Reazione antigene-anticorpo, risposta triplice (shock da istamina) Broncocostrizione Cuore contrazione e gittata Antistaminici:

Dettagli

Trasmissione serotoninergica

Trasmissione serotoninergica Trasmissione serotoninergica Effetti della serotonina (5-HT, 5-idrossitriptamina): Regolazione del tono della muscolatura liscia sistema cardiovascolare tratto gastrointestinale Aumento dell aggregazione

Dettagli

Le cefalee nell infanzia

Le cefalee nell infanzia Le cefalee nell infanzia Meccanismi che stimolano il dolore dai vasi sanguigni Vasodilatazione Infiammazione Trazione-dislocazione Patogenesi dell emicrania Vasocostrizione e successiva vasodilatazione

Dettagli

Il dolore emicranico. Dott. Bruno Colombo Unità di ricerca cefalee Istituto di Neurologia Sperimentale Università Vita-Salute San Raffaele - Milano

Il dolore emicranico. Dott. Bruno Colombo Unità di ricerca cefalee Istituto di Neurologia Sperimentale Università Vita-Salute San Raffaele - Milano Il dolore emicranico Dott. Bruno Colombo Unità di ricerca cefalee Istituto di Neurologia Sperimentale Università Vita-Salute San Raffaele - Milano 1 Cos è l emicrania? L emicrania è una sindrome neurologica

Dettagli

I sensi non ci fanno conoscere le cose reali in modo fedele, ma soltanto alcune selezionate piccole immagini di esse, modificate dai nostri concetti

I sensi non ci fanno conoscere le cose reali in modo fedele, ma soltanto alcune selezionate piccole immagini di esse, modificate dai nostri concetti I sensi non ci fanno conoscere le cose reali in modo fedele, ma soltanto alcune selezionate piccole immagini di esse, modificate dai nostri concetti Principi generali di fisiologia dei sistemi sensoriali

Dettagli

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica

Dettagli

TERAPIA DEL DOLORE NEUROPATICO

TERAPIA DEL DOLORE NEUROPATICO TERAPIA DEL DOLORE NEUROPATICO Edward Cesnik Sezione di Neurologia e del Dipartimento di Discipline Medico- Chirurgiche della Comunicazione e del Comportamento, Università di Ferrara. Il dolore Dolore

Dettagli

Università degli Studi di Camerino Laurea Specialistica in Farmacia Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Facoltà di Farmacia

Università degli Studi di Camerino Laurea Specialistica in Farmacia Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Facoltà di Farmacia Università degli Studi di Camerino Laurea Specialistica in Farmacia Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Facoltà di Farmacia SINTESI DI TETRAIDRODIBENZOSSAZECINE COME POTENZIALI LIGANDI

Dettagli

LOGOPEDIA (CORSO INTEGRATO DI ANATOMIA, ISTOLOGIA E FISIOLOGIA) Docente responsabile Nome Cognome Indirizzo Mail ANNA RIZZI

LOGOPEDIA (CORSO INTEGRATO DI ANATOMIA, ISTOLOGIA E FISIOLOGIA) Docente responsabile Nome Cognome Indirizzo Mail ANNA RIZZI Principali informazioni sull insegnamento Titolo insegnamento Corso di studio Crediti formativi 2.0 Denominazione inglese HUMAN ANATOMY Obbligo di frequenza SI Lingua di erogazione ITALIANO ANATOMIA UMANA

Dettagli

DEFINIZIONE D O L O R E

DEFINIZIONE D O L O R E DEFINIZIONE D O L O R E Spiacevole esperienza sensoriale ed emozionale associata o meno ad un danno tissutale presente o potenziale o descritta come tale dal paziente International Association for the

Dettagli

SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO)

SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO) IL SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO) MIDOLLO SPINALE VOLONTARIO: NERVI

Dettagli

Principali funzioni del sistema nervoso

Principali funzioni del sistema nervoso Principali funzioni del sistema nervoso Il Sistema nervoso è suddiviso in due sezioni: - Sistema Nervoso Centrale (SNC), che comprende cervello e midollo spinale. - Sistema Nervoso Periferico, costituito

Dettagli

Cefalee sintomatiche Diagnosi differenziale. Dott.ssa Mariangela Vacca Clinica Neurologica, AOU Cagliari Cagliari, 17 Novembre 2018

Cefalee sintomatiche Diagnosi differenziale. Dott.ssa Mariangela Vacca Clinica Neurologica, AOU Cagliari Cagliari, 17 Novembre 2018 Cefalee sintomatiche Diagnosi differenziale Dott.ssa Mariangela Vacca Clinica Neurologica, AOU Cagliari Cagliari, 17 Novembre 2018 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE CEFALEE III Edizione, 2018 1. Emicrania

Dettagli

Neurotrasmettitori. I neurotrasmettitori appartengono a due grandi categorie:

Neurotrasmettitori. I neurotrasmettitori appartengono a due grandi categorie: Neurotrasmettitori e recettori sinaptici Neurotrasmettitori I neurotrasmettitori appartengono a due grandi categorie: Neurotrasmettitori classici: molecole a basso peso molecolare: Acetilcolina Monoamine

Dettagli

Fisiologia Veterinaria I (6 CFU; 72 ore di lezione: 60 di lezione e 12 di esercitazioni)

Fisiologia Veterinaria I (6 CFU; 72 ore di lezione: 60 di lezione e 12 di esercitazioni) Fisiologia Veterinaria I (6 CFU; 7 ore di lezione: 60 di lezione e di esercitazioni) Obiettivi formativi del corso: Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza dettagliata dei meccanismi fondamentali

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI 2006/2007. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia

REGISTRO DELLE LEZIONI 2006/2007. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia Presentazione del corso Definizione di farmaco, medicinale, tossico. Branche della Farmacologia Tipologie di azioni farmacologiche Concetto di recettore Recettori di membrana e Recettori intracellulari

Dettagli

LIRAGLUTIDE: UN AGONISTA DEL RECETTORE DI GLP-1 PER IL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DI SOVRAPPESO E OBESITA

LIRAGLUTIDE: UN AGONISTA DEL RECETTORE DI GLP-1 PER IL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DI SOVRAPPESO E OBESITA LIRAGLUTIDE: UN AGONISTA DEL RECETTORE DI GLP-1 PER IL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DI SOVRAPPESO E OBESITA ASSE INTESTINO-CERVELLO EFFETTO INCRETINICO EFFETTO INCRETINICO PAZIENTI DIABETICI INCRETINE Sono

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI 2006/2007. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia

REGISTRO DELLE LEZIONI 2006/2007. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia Presentazione del corso Definizione di farmaco, medicinale, tossico. Branche della Farmacologia Tipologie di azioni farmacologiche Concetto di recettore Recettori di membrana e Recettori intracellulari

Dettagli

LEZIONE 10: SISTEMA SOMATOSENSORIALE

LEZIONE 10: SISTEMA SOMATOSENSORIALE LEZIONE 10: SISTEMA SOMATOSENSORIALE Il sistema somatosensoriale: percezione di stimoli tattili (pressione e vibrazione) variazioni di temperatura senzazioni dolorifiche variazioni della postura. Le sensazioni

Dettagli

Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO. proteine plasmatiche che svolgono. flogosi sono due meccanismi assai

Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO. proteine plasmatiche che svolgono. flogosi sono due meccanismi assai SISTEMA DEL COMPLEMENTO Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO consiste in una serie numerosa di proteine plasmatiche che svolgono un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria come nell infiammazione (immunità

Dettagli

Stimolanti del sistema nervoso centrale

Stimolanti del sistema nervoso centrale Stimolanti del sistema nervoso centrale Disfunzioni mentali Comprendono una vasta gamma di anormalità, dalla psicosi ai cambiamenti di umore o di percezione che possono venire classificati come stati eccitati

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A. 2015-2016 Sistema nervoso: organizzazione, SNC, sistema periferico afferente ed efferente Riflessi nervosi: si attuano

Dettagli

Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2011/2012

Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2011/2012 Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2011/2012 Corso Farmacologia delle attività motorie e sportive Docente Prof. Cristiano

Dettagli

I rischi dell anestesia

I rischi dell anestesia I rischi dell anestesia Sebbene l anestesia moderna sia diventata molto sicura e vengano prese tutte le precauzioni del caso, durante qualsiasi operazione possono, come per tutti gli atti medici, sopraggiungere

Dettagli

frequente caratterizzato da fastidio/dolore addominale e alterazioni dell alvo (costipazione e/o diarrea). Questa sindrome si manifesta con un elevata

frequente caratterizzato da fastidio/dolore addominale e alterazioni dell alvo (costipazione e/o diarrea). Questa sindrome si manifesta con un elevata RIASSUNTO I Introduzione La sindrome dell intestino irritabile (IBS) è un disturbo funzionale molto frequente caratterizzato da fastidio/dolore addominale e alterazioni dell alvo (costipazione e/o diarrea).

Dettagli

Le Sindromi Algiche Cranio - Facciali

Le Sindromi Algiche Cranio - Facciali Le Sindromi Algiche Cranio - Facciali Roberto Albera Giancarlo Pecorari Città della Salute e della Scienza S.C.D.U. Otorinolaringoiatria Dipartimento di Scienze Chirurgiche Dir.Prof.R.Albera The International

Dettagli

Il Sistema Nervoso. Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE

Il Sistema Nervoso. Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE Il Sistema Nervoso Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE NEURONI 10 MILIARDI? 100 Miliardi? Terra Luna 380.000 Km NEURONI I messaggi

Dettagli

INDAGINE PAZIENTI CON CEFALEA IN ETÀ PEDIATRICA ADOLESCENZIALE <18

INDAGINE PAZIENTI CON CEFALEA IN ETÀ PEDIATRICA ADOLESCENZIALE <18 Questionario soci ANIRCEF INDAGINE PAZIENTI CON CEFALEA IN ETÀ PEDIATRICA ADOLESCENZIALE

Dettagli

Lezioni di Fisiologia

Lezioni di Fisiologia Corso di Laurea Infermieristica N AA 2011/2012 Lezioni di Fisiologia SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO Prof. A. Pulcini Dipartimento di Scienze Chirurgiche Policlinico Umberto I Sapienza Roma Il Sistema

Dettagli

Alberts et al., L ESSENZIALE DI BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

Alberts et al., L ESSENZIALE DI BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005 La conversione dell informazione da una forma ad un altra è il punto critico della trasmissione e prende il nome di: TRASDUZIONE DEL SEGNALE Nella comunicazione cellulare: Molecola segnale Proteina recettore

Dettagli

Dott.ssa Elisa Franceschini Servizio Anestesia e terapia Intensiva Ospedale Maggiore

Dott.ssa Elisa Franceschini Servizio Anestesia e terapia Intensiva Ospedale Maggiore Dott.ssa Elisa Franceschini Servizio Anestesia e terapia Intensiva Ospedale Maggiore IL DOLORE È UN CAMPANELLO D ALLARME CHE AVVERTE L ANIMA DI UN PERICOLO IMMINENTE CARTESIO Il dolore é sia una sensazione

Dettagli

La muscolatura striata è di due tipi:

La muscolatura striata è di due tipi: Tessuto muscolare La possibilità di compiere movimenti, di mantenere la stazione eretta, di spostare fluidi o solidi, è affidata alla capacità contrattile della cellula muscolare Le proprietà fondamentali

Dettagli

L'ormone del buonumore

L'ormone del buonumore L'ormone del buonumore Il sistema serotoninergico Coinvolto in tutto ma responsabile di niente... Cellule enterocromaffini Piastrine Sistema nervoso centrale Trasmettitore, ormone e cotrasmettitore con

Dettagli

Eliminazione delle urine

Eliminazione delle urine Eliminazione delle urine 1 Il processo avviene in due fasi: 1. Riempimento graduale della vescica, accompagnato da aumento della tensione di parete, fino ad un valore critico per l attivazione della fase

Dettagli

Eliminazione delle urine

Eliminazione delle urine Eliminazione delle urine Il processo avviene in due fasi: 1. Riempimento graduale della vescica, accompagnato da aumento della tensione di parete, fino ad un valore critico per l attivazione della fase

Dettagli

Regolazione locale del flusso

Regolazione locale del flusso Regolazione locale del flusso L entità della perfusione in un determinato organo dipende dalla resistenza al flusso. La resistenza al flusso dipende dall organizzazione anatomica dei vasi nell organo e

Dettagli

Fibromialgia: malattia genetica. XXII congresso Rome Rehabilitation giugno 2013

Fibromialgia: malattia genetica. XXII congresso Rome Rehabilitation giugno 2013 Fibromialgia: malattia genetica o patologia d organo? XXII congresso Rome Rehabilitation 20-22 giugno 2013 Fibromialgia-fisiopatologia Studi di osservazione clinica, di imaging neurologico e studi negli

Dettagli

Tessuto Nervoso. Parte b

Tessuto Nervoso. Parte b Tessuto Nervoso Parte b Sinapsi Siti dove gli impulsi nervosi passano da una cellula presinaptica (neurone) ad una postsinaptica (neurone, cellula muscolare o ghiandolare). Sinapsi Elettrica Solo retina

Dettagli

Questo corso, prendendo le mosse dalle basi fisiopatologiche del dolore, arriverà ad analizzare nei dettagli l armamentario terapeutico disponibile

Questo corso, prendendo le mosse dalle basi fisiopatologiche del dolore, arriverà ad analizzare nei dettagli l armamentario terapeutico disponibile Questo corso, prendendo le mosse dalle basi fisiopatologiche del dolore, arriverà ad analizzare nei dettagli l armamentario terapeutico disponibile contro i comuni stati dolorosi di natura infiammatoria.

Dettagli

La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi elettro-chimici.

La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi elettro-chimici. LA TRASMISSIONE SINAPTICA Il neurone : unità elementare responsabile dei messaggi nervosi La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi

Dettagli

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche

Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche EFFETTO DI UNA INTERAZIONE Interazioni tra farmaci n Sommazione n Addizione Farmaco

Dettagli

Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali

Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore solo Ach. Le sinapsi centrali utilizzano

Dettagli

TRATTAMENTI FARMACOLOGICI DELL OBESITA

TRATTAMENTI FARMACOLOGICI DELL OBESITA TRATTAMENTI FARMACOLOGICI DELL OBESITA L obesità è una patologia che sta aumentando esponenzialmente (1.5 bilioni di persone sovrappeso e 500 milioni di persone obese nel mondo) L obesità è associata a

Dettagli

LEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE

LEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE LEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE 1 ORGANO SECREZIONI FUNZIONI Bocca, faringe Masticazione, inizio riflesso deglutizione Ghiandole salivari Sali e acqua Muco Amilasi Lubrificare il cibo Lubrificare Digerire

Dettagli