Le donne nella storia di Montaione. a cura di Rino Salvestrini
|
|
- Lino Luca Valentini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le donne nella storia di Montaione a cura di Rino Salvestrini
2 Santa Verdiana
3 Una pastorella del 1200 per garzona a Fabbrona (fra Le Mura e Santo Stefano), sul torrente Aia fece il primo miracolo. Nel 1300 divenuta famosa se la litigarono monaci e frati dicendo che era una di loro; una ricca famiglia castellana diceva che era della loto stirpe. Una donna nel Trecento per essere presa in considerazione doveva essere almeno Santa
4 Collegalli
5 Alla metà del 1300 monna Guerriera di Taddeo ricco fiorentino, piccola e sozza, andò in sposa a Giovanni conte di Collegalli che era bello giovane, però squattrinato! Una donna brutta ma ricca sposò un bel nobile.
6 1400 Il matrimonio
7 Statuti del Comune di Montaione del 1405 Che niuno ardischa di serrare le porti o di fare alchuno serraglio ad alchuna donna che andasse a marito, alla pena di soldi dieci per ciaschuno, se pria non avessono la licenzia dal Notaio con due de'priori. INSOMMA BASTAVA PAGARE UNA MULTA!!
8 1500 Chiesa delle suore
9 Nel Cinquecento alcune donne rivestitrici di fiaschi, si rinchiusero nel monastero in costruzione (attuale sede del Municipio) e si proclamarono monache. È la prima forma di protesta per un lavoro che andava a rilento, e fatta dalle donne!
10 F r a n c e s c a d i A g o s tin o, in fa n tic id a Il 7 s e tte m b re a lle o re 2 2 m a d o n n a F ra n c e s c a v e d o v a d i A g o s tin o d e lla S u g h e r a s i la m e n ta v a u r la n d o n e l s u o le tto ; la s u a v ic in a d i c a s a, d o n n a L e n a, m o g lie d i G io v a n n i d i G iu s to d e lla S u g h e ra, a n d ò n e lla s u a c a s a e v id e c h e la d o n n a a v e v a p a rto rito u n b a m b in o e lo a v e v a a n c o ra fra le g a m b e. Il b a m b in o d a m a d o n n a L e n a fu p r e s o e t r ig o v e r n a to ; m e n tr e la d e tta lo r ig o v e r n a v a F ra n c e s c a p iù v o lte c h ie s e c h e g li fo s s e m e s s o a c c a n to n e l le tto. L a v ic in a c o s ì f e c e e p o i c r e d e tte o p p o r tu n o a v v is a r e la m a d re d i F ra n c e s c a, la q u a le c o rs e s u b ito c o n la L e n a. Q u a n d o a rriv a ro n o tro v a r o n o F ra n c e s c a c h e s e n e a n d a v a d i c a s a d ic e n d o a lle d u e d o n n e : - G u a r d a te c h e c è u n a ltr o fig lio s o tto il le tto. L e d u e d o n n e s tu p e f a tte s i p re c ip ita r o n o n e lla c a m e ra e tr o v a r o n o il b a m b in o m o rto s u l le tto, g u a rd a ro n o s o tto il le tto e n e tr o v a ro n o u n a ltro, m o rto a n c h e q u e llo. M a d o n n a F ra n c e s c a li a v e v a s o ffo c a ti tu tti e d u e. G io v a n n i d i G iu s to m a rito d e lla L e n a d e n u n c iò il fa tto a S e n s o d i P a s q u in o S in d a c o d i T o n d a, il q u a le rife rì a l V ic a r io d i S a n M in ia to. A l p ro c e s s o m a d o n n a F ra n c e s c a, v e d o v a d i A g o s tin o d e lla S u g h e ra, fu c o n d a n n a ta a m o rte m e d ia n te il ta g lio d e lla te s ta e a lla c o n fis c a d e i b e n i. L a d o n n a n o n p o te v a a ffro n ta re la v e rg o g n a, p e rc h é e ra v e d o v a.
11 1600 Nanna del Trentasei
12 Nel Seicento per curare i bambini la gente ricorreva alle donne anziane, le quali sia che i bambini guarissero o morissero, erano tacciate di stregoneria in combutta col demonio e venivano bruciate come Nanna del Trentasei da Barbialla.
13 1800 Le donne e il voto A nno 1810 M o n ta io n e c h e c o m p re n d e v a a n c h e G a m b a s s i, p a r te d i C a s te lf io re n tin o ( C a s te ln u o v o, C o ia n o e M e le to ), d i S a n G im ig n a n o, d i V o lte r ra, d i S a n M in ia to e d i P e c c io li) a v e v a c ir c a a b it a n t i. P o te v a n o v o t a r e e d e s s e r e v o t a t e s o lo p e r s o n e, q u e lle c h e s u p e r a v a n o u n c e r t o r e d d it o. 4 9 e ra n o p ra p p re s e n ta n ti d i p a rro c c h ie e e n ti re lig io s i e 9 5 e ra n o p o s s id e n ti p riv a ti. F r a q u e s ti u ltim i P o te v a n o m a non p donne! A llo ra d i a u o m in i 5 erano donne. v o ta re e d e s s e re v o ta te p e rc h é p o s s id e n ti, o te v a n o v o ta re n é e s s e re v o ta te p e r c h é e ra n o n o m e e r a n o lo ro, m a d o v e v a n o d e le g a re i c o m p iti d i f id u c ia.
14 Iano
15 Anno 1811, Nel comunello di Iano Lesi Assunta, perpetua del curato Menici, venne accusata di avere relazioni troppo strette col curato. Allora S.A.I. Elisa Bonaparte (sorella di Napoleone) Granduchessa di Toscana, ordinò che la Lesi fosse allontanata da Iano in una località distante almeno 30 miglia. Il Menici rimase al suo posto.
16 Le donne a Montaione negli ultimi cento anni
17 Capifamiglia a Piaggia 1900
18 La famiglia aveva un solo capo: il capoccio.
19 La banda 1907
20 La banda era composta da soli uomini
21 Si balla con la fisarmonica
22 Festa da ballo con la fisarmonica. Certamente dovevano esserci anche le donne, ma forse non stava bene farle rientrare nella fotografia.
23 Al bar del circolo
24 Siamo nel 1938, Gino Bartali ha vinto il Giro di Francia, festa al circolo del fascio. Anche lo sport non era per le donne.
25 Alla scuola guida
26 Anche la guida delle automobili era riservata agli uomini, come dalla foto ricordo della prima scuola guida a Montaione
27 Lavoro in casa e nei campi
28 Oltre ai lavori domestici, le donne lavoravano nei campi perché l'85% della popolazione era occupata nell'agricoltura. Qui nel duro lavoro della mietitura a mano.
29 Scalze per non consumare le scarpe
30 Lavoro col correggiato
31 Anziana simbolo
32 Anziana contadina primi Novecento a biscondola presso la massa del concio. È vecchia, contadina e donna!
33 Poterono fare le maestre
34 Solo alcune potevano fare le maestrine, mestiere adatto a donne.
35 Anche le bambine poterono andare a scuola!
36 Da grandi a scuola di ricamo
37 Persero anche l'anello di spose
38 Per la prima volta le donne, per qualche mese lavoravano in fabbrica dove potevano parlare anche dei loro problemi. A Montaione andavano a lavorare il tabacco.
39 Il lavoro in fabbrica, 1903
40 Idem
41 Idem La Mura 1925
42 Idem Castelfalfi 1947
43 La maestra Gemma Cecchi
44 Una maestra a San Vivaldo che ha scritto un toccante diario dei primi 20 giorni del luglio 1944 col passaggio del fronte. Un diario da leggere.
45 Contro la guerra LA MATTINA DELL' OTTO MARZO 1944 TRECENTO DONNE DEL NOSTRO COMUNE SFIDANDO CONSAPEVOLI LA RAPPRESAGLIA DEI MILITI REPUBBLICHINI RECLAMAVANO CON FERMEZZA PRESSO QUESTO MUNICICPIO LE CARTE ANNONARIE DEI RENITENTI AL BANDO GRAZIANI LA SOSPENSIONE DELLE LORO RICERCHE IL RILASCIO DEI CATTURATI LA CITTADINANZA DI MONTAIONE PER RICORDARE IL CORAGGIOSO CONTRIBUTO ALLA LOTTA DI LIBERAZIONE 8 MARZO 1980
46 Vittime della guerra. Anche le donne hanno pagato con la vita: una per tutte Itala Fiaschetti.
47 Salvadori Beatrice (Montaione) Si era negli anni dell ultima guerra, dopo una caduta di un aereo, un piccolo gruppo di soldati alleati era rimasto oltre la linea del fronte in territorio ancora occupato dai Tedeschi. Il gruppo si nascose in un anfratto nel bosco sotto il Marrado presso S. Vivaldo. I contadini del posto portavano loro i viveri, anzi era una ragazza intrepida, Beatrice Salvadori, che svolgeva il compito, anche perché una donna dava meno nell occhio. Fra i soldati c era un giovane inglese, James Jak, e fra i due scoccò il colpo di fulmine. Terminata la guerra il giovane tornò in Italia, al Marrado, a ricercare la sua ragazza. Si sposarono e vissero felici in Inghilterra prima e in Italia dopo quando erano in pensione. L episodio a ricordo che neppure la guerra può impedire l amore fra i giovani.
48 Un cappone per il partito
49 A Le Mura, nel Dopoguerra ultimo, le donne ricevevano un pulcino, che allevavano e da cappone lo donavano al PCI. Un approccio alla politica.
50 La nuova Banda
51 Davanti a tutti sono le majorettes e fra i musicanti ci sono anche le donne e in prima fila.
52 Villa Serena: grande luogo di lavoro femminile.
53 Villa Serena: seconda generazione
54 La prima donna Segretario Comunale: Rosetta Russo
55 La prima donna in TV: Patrizia Rossetti
56 La prima donna in Consiglio Comunale: Lia Chiarucci
57 La prima tassista: Clara Rossi
58 La prima donna vigile urbano: Barbara Barberini
59 La prima donna Sindaco:Veronica Campinoti
60 La prima donna Ufficiale di Stato Civile e Anagrafe: Maria Pia Malquori
61 Altre prime donne montaionesi degli ultimi anni: Rosella Corazza prima governatore della Misericordia. Giuliana Cinni prima preside di scuola media superiore. Milena Marmugi prima direttrice dell'ufficio Postale
62 Molto è cambiato, ma non c 'è altro da fare? Intanto chiudiamo con la fresca immagine delle prime ragazzine sportive.
63 La prima squadra femminile di pallavolo che ha avuto grandi successi
64 Fine (per ora, perché la storia non finisce mai)
P re m e s s a L a g e s tio n e d e lle ris o rs e u m a n e Il S is te m a In fo rm a tiv o D o g a n a le...
211 BILANCIO DI ESERCIZIO IN D IC E 2 IN D IC E G E N E R A L E I. R e la z io n e s u lla G e s tio n e II. S ta to p a tr im o n ia le e C o n to e c o n o m ic o III. N o ta in te g r a tiv a IV. R
DettagliHOTEL MEANS LIFESTYLE. bando di concorso 2013
Il degli Alberghi e delle SPA più belle del mondo isola d Ischia 8-13 luglio HOTEL MEANS LIFESTYLE bando di concorso 2013 Il P re m io Is c h ia In te rn a z io n a le d i A rc h ite ttu ra è fru tto d
DettagliSA IN BIANCO, SPOSA ROSSO. RITO DEL MATRIMONIO:, BIAMENTO E CONTINUITA
SA IN BIANCO, SPOSA ROSSO. RITO DEL MATRIMONIO:, BIAMENTO E CONTINUITA S p o s e i n b i a n c o, s p o s e i n r o s s o. S o n o d u e i m m a g i n i d i m a t r i m o n i a s s a i u s u a l i c h
DettagliIdentità e tecnologia nelle produzioni agroalimentari per un nuovo modello di agricoltura sostenibile
Identità e tecnologia nelle produzioni agroalimentari per un nuovo modello di agricoltura sostenibile V a lte r C a n tin o 1 7 n o v e m b re 2 0 1 0 Università degli Studi di Scienze Gastronomiche: mission
DettagliCLASSE DI BIOLOGIA LAUREA IN NEUROPSICOBIOLOGIA
CLASSE DI BIOLOGIA LAUREA IN NEUROPSICOBIOLOGIA QUESTIONARIO SODDISFAZIONE PRIMO ANNO AA 2014-2015 17 QUESTIONARI COMPILATI A. DATI STUDENTE 1. A n n o d i Is c r iz io n e In co rso 1 a n n o fu o ri
DettagliDal Curare al Prendersi Cura. Dr. Pietro La Ciura S.O.C. Cure Palliative e Hospice ASL CN1 - Cuneo
Dal Curare al Prendersi Cura Dr. Pietro La Ciura S.O.C. Cure Palliative e Hospice ASL CN1 - Cuneo La cura& & nella mitologia Mentre C ura stava attraversando un certo fiume, vide del fango argilloso. Lo
Dettaglite re, s u l p ro p rio te rrito rio, l e s e rc iz io d e ll a ttiv ità d i te c -
1 7 D IC EM B RE 2 0 0 4 B OLLETTINO UF F IC IALE D ELLA REGIONE M ARC H E ANNO X X X V N. 1 3 3 Deliberazione n. 1408 del 23/11/2004. Lege 26/10/1995 n. 447, art. 2, commi 6, 7, 8 - D.P.C.M. 3 1/03 /1998.
DettagliBANDO RELATIVO GLI SVILUPPI ECONOMICI ALL'INTERNO DELLE AREE - SOSTITUZIONE TABELLE A, B, C.
FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA COORDINAMENTO NAZIONALE BENI CULTURALI c/o Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Via del Collegio Romano, 27-00186 Roma Tel. 06.67232889 - Tel./Fax 0667232348
DettagliNome e Cognome Indirizzo Telefono Cellulare E-mail Nazionalità Data di nascita Codice Fiscale
IN F O R M A Z IO N I P E R S O N A L I Nome e Cognome Indirizzo Telefono Cellulare E-mail Nazionalità Data di nascita Codice Fiscale V a le n tin a B e c c h i E S P E R IE N Z E L A V O R A T IV E D
DettagliT E R A P IA IN S U L IN IC A IN. D r.s s a F ra n c a G ia c o n
T E R A P IA IN U L IN IC A IN O P E D A L E T A R G E T G L IC E M IC I N E L P A Z IE N T E D IA B E T IC O D I T IP O 2 R IC O V E R A T O G li a n a lo g h i d e ll'in s u lin a C o n e g lia n o,
DettagliIncentivi finanziari alle imprese
Incentivi finanziari alle imprese Delibera della Giunta regionale n. 208 del 2 aprile 2012 Programma Attuativo Regionale (PAR) a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007-2013 Asse I Linea
DettagliREINSERIMENTO SOCIALE Quale ruolo e compiti svolge il Servizio Sociale in Sanità? Dott.ssa Lorella Perugini
REINSERIMENTO SOCIALE Quale ruolo e compiti svolge il Servizio Sociale in Sanità? Dott.ssa Lorella Perugini Evento residenziale di presentazione - Torino, 16 novembre 2013 REINSERIMENTO SOCIALE COME CONCETTO
DettagliProlungamento della linea per l estensione del Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale nell abitato di Teramo
STUDIO DI PREFATTIBILITA Prolungamento della linea per l estensione del Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale nell abitato di Teramo 17 Ottobre 2007 Coste S. Agostino (Teramo) Giornata di studio
Dettaglip e r p r o c e d e r e a lla ra c c o lta d e i d a ti e le t t o r a li d e i s in g o li seggi e p e r gli a d e m p im e n t i fin a li:
C O M M IS S IO N E E L E T T O R A L E /D I S E G G IO - Verbale n 6 - S c ru tin io e d e le z io n e Il g io r n o 2 0 A p r ile 2 0 1 8, a lle o r e 1 5,0 0, si è r iu n ita, n e lla s e d e d e ll'i
DettagliA n n a li A M D. G ia c o m o V e s p a s ia n i P ast-president AMD C oordinatore Annali AMD S an B enedetto del Tronto
A n n a li A M D F a re c lic p e r m o d ific a re lo s tile d e l s o tto tito lo d e llo s c h e m a G ia c o m o V e s p a s ia n i P ast-president AMD C oordinatore Annali AMD S an B enedetto del
DettagliSci en zapert u tti. im m e rs io n e, c o n ta m in a z io n e e d a p p ro d o
Sci en zapert u tti im m e rs io n e, c o n ta m in a z io n e e d a p p ro d o Luigi Benussi (lu ig i.b e n u s s i@ ln f.in fn.it) Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Laboratori Nazionali di Frascati
DettagliIstituto Comprensivo L. Settembrini P.zza Municipio San Leucio del Sannio (BN)
Istituto Comprensivo L. Settembrini P.zza Municipio - 82010 San Leucio Sannio (BN) Circolare n. 171 A tutti i docenti lo staff Bocchicchio Mirella Parente Giovanna Maio Laura Giovanniello Autia Bion Iolanda
DettagliU%( i T t i( \M v f c C l A F e s c _ L P é
UNIVERSITÀ' DEGLI STUDI DI PADOVA e g :j s t u d i d i Pa d o v a Rep' n Pfot. n" L ll2 5 o del 2-1 / o? / 3m P U%( i T t i( \M v f c C l A F e s c _ L P é UNIVERSITÀ' DEGLI STUDI DI PADOVA Procedura selettiva
DettagliCorrado De Vito. Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Infezioni ospedaliere
Corrado De Vito Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive corrado.devito@uniroma1.it Infezioni ospedaliere LINEE-GUIDA CDC 2007 L espressione infezione nosocomiale (nosocomial infection) viene
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Procedura selettiva 2017RUA01 - Allegato 13 per l assunzione di n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato, con regime di impegno a tempo pieno, presso il Dipartimento
DettagliLE S C UOLINE DI R IO B R ANC O NAS C ONO C OME C ENTR I DI EDUC AZIONE E DI AG G R EG AZIONE PER B AMB INI E R AG AZZI C HE
LE S C UOLINE DI R IO B R ANC O NAS C ONO C OME C ENTR I DI EDUC AZIONE E DI AG G R EG AZIONE PER B AMB INI E R AG AZZI C HE VIVONO IN S ITUAZIONI DI MAR G INALITÀ E VIOLENZA Il p r o g e tto n a s c
DettagliCITTA DI MANDURIA PROVINCIA DI TARANTO
CITTA DI MANDURIA PROVINCIA DI TARANTO VERBALE N. 2 DELLA GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI CONNETTIVITÀ DELLA CN RUPAR-SPC, PER LA DURATA DI 48 MESI MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA DI RILANCIO DEL CONFRONTO
DettagliIl Quoziente Parma per una politica fiscale e tariffaria a misura di famiglia
Il Quoziente Parma per una politica fiscale e tariffaria a misura di famiglia Isabella Menichini - C om une di P a rm a B a ri, 18 febbra io 2011 P a rm a c ittà a m is ura di fa m ig lia O b ie ttiv o
DettagliP E R LA G E S TIO N E D E L R IS C H IO C LIN IC O N E LLE A Z IE N D E
I P O C T C O M E E LE M E N TO FO N D A M E N TA LE P E R LA G E S TIO N E D E L R IS C H IO C LIN IC O N E LLE A Z IE N D E A C C R E D ITA TE A LL E C C E LLE N Z A : E V ID E N Z E D I U N E S P E
DettagliLa storia illustrata di Montaione
Rino Salvestrini La storia illustrata di Montaione Le fotografie 4 - LE FRAZIONI Fr. 1 Le Mura, panorama anni Venti, non c è ancora la tabaccaia. Cartolina. Fr. 2 Le Mura. La chiesa e la strada per la
DettagliIL PIANO REGIONALE DEL SERVIZIO DI PIENA Provv. Ass.Reg.le alla Protezione civile n. di prot dd 07/09/2007
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Protezione Civile della Regione IL PIANO REGIONALE DEL SERVIZIO DI PIENA Provv. Ass.Reg.le alla Protezione civile n. di prot. 12775 dd 07/09/2007 PALMANOVA, 5 febbraio
DettagliMIUR.AOODGSIP.REGISTRO UFFICIALE(U) J 'i u d e n t e > t Y ; ~ / J < m v w ; w e l a f?? a / J c t è o ~ W J w.
MIUR.AOODGSIP.REGISTRO UFFICIALE(U).0000674.03-02-2016 ~ ~.( ) d e l! ocba Y :J tn tj a O? l~ -, d e!lrv J ln iv (ff.j d d e d e l l a~ c a q )~ ~ d ~ ~ ~ '~ e ~ '~ g z ; ~ M m,e ~ jw J < kjihgfedcbazyxwvutsrqponmlkjihgfedcba
DettagliINTEGRAZIONE DEGLI STANDARD DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA CLINICAL GOVERNANCE
1 INTEGRAZIONE DEGLI STANDARD DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA CLINICAL GOVERNANCE Lorena Franchini Qualità Accreditamento Az. USL Reggio Emilia XVII CONGRESSO DELLA SOCIETA ITALIANA PER LA QUALITA DELL
DettagliLa Bussola dei Valori della Rete Oncologica
La Bussola dei Valori della Rete Oncologica La "Bussola dei Valori" della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d'aosta è un modello culturale di riferimento per i suoi Operatori, a cui allineare
DettagliUNIVERSITY DEGLI STUDI Dl PADOVA
UNIVERSITY DEGLI STUDI Dl PADOVA Procedura selettiva 27PA88 - Allegato n. 2 per la chiamata di n. posto di professore di II fascia presso il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E
Università degli Studi di Ferrara Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Valutazione della didattica (R.A.V.) e dell organizzazione
DettagliXXI Congresso Nazionale Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale. Piercarlo Salari
XXI Congresso Nazionale Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale Piercarlo Salari P E D IA T R A C O N S U LT O R IA L E M ila n o V ig e v a n o (P V )) Siena, 1 giugno 2009 L errore in Pediatria
DettagliCOMUNE DI PERUGIA L ORGANIZZAZIONE L ESPERIENZA DELLA RILEVAZIONE PILOTA DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE NEL
L ESPERIENZA DELLA RILEVAZIONE PILOTA DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE NEL COMUNE DI PERUGIA L ORGANIZZAZIONE 1 PERUGIA partecipa a tale progetto con l obiettivo della Strategia n. 1 : la gestione degli
DettagliF orm atoeuropeo PERILCURRICULUM VITAE
F orm atoeuropeo PERILCURRICULUM VITAE In f o r m a z io n i p e r s o n a l i Nome Indirizzo CATERINA M ELI Telefono Fax E-mail Nazionalità Caterinameli85@ gmail.com ITALIAN A Data di nascita 1985 E s
DettagliIl caso di Cleo. U n a b a m b in a d i c irc a 5 a n n i
Il caso di Cleo U n a b a m b in a d i c irc a 5 a n n i ANAM NESI FAM ILIARE: n o n s i rile v a n o p a to lo g ia d e g n e d i n o ta. ANAM NESI PERSONALE: p rim o g e n ita d i g e n ito ri n o n
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Procedura selettiva 2017RUA09 - Allegato 2 per l assunzione di n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato, con regime di impegno a tempo pieno, presso il Dipartimento
DettagliACCOGLIENZA, ASCOLTO, DIALOGO. Gianna Regis Coordinatrice Infermieristica SC Oncologia C Ospedale di Ivrea ASL TO4
ACCOGLIENZA, ASCOLTO, DIALOGO Gianna Regis Coordinatrice Infermieristica SC Oncologia C Ospedale di Ivrea ASL TO4 COMUNICAZIONE E DIALOGO Comunicazione tra gli Operatori "Riconoscimento del DIALOGO come
DettagliINDICE R ELAZIO N E D ELLA QUARTA SOTTOCOMMISSIONE
INDICE R ELAZIO N E D ELLA QUARTA SOTTOCOMMISSIONE «E N T I P U B B L IC I NON T E R R IT O R IA L I» R e l a z i o n e d e l l a s o t t o c o m m i s s i o n e p e r l o s t u d i o d e g l i E n t i
DettagliEMANATA LA CIRCOLARE SUI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI CULTURALI ED AMMINISTRATIVI RESI DALL'AMMINISTRAZIONE ALL'UTENZA
FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA COORDINAMENTO NAZIONALE BENI CULTURALI c/o Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Via del Collegio Romano, 27-00186 Roma Tel. 06.67232889 - Tel./Fax 0667232348
DettagliATTIM I Le i m m a g i n i c o m e c o n t e n it o ri d e lle e m o zio n i
CON VEGN O D P S : 1 5-1 2-2 0 1 6 IN S IEM E P ER IN VECCH IAR E CON S U CCES S O Con t r ib u t o Is t it u t o F r is ia M e r a t e ATTIM I Le i m m a g i n i c o m e c o n t e n it o ri d e lle e
DettagliD is tu rb o d a d e fic it d i a tte n z io n e /ip e ra ttiv ità. C o n o s c e rlo e a ffro n ta rlo n e l c o n te s to s c o la s tic o
a.s. 2 0 1 1 /2 0 1 2 c o rs o d i a g g io rn a m e n to D is tu rb o d a d e fic it d i a tte n z io n e /ip e ra ttiv ità. C o n o s c e rlo e a ffro n ta rlo n e l c o n te s to s c o la s tic o L
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
Procedura selettiva 2018PA191- Allegato n. 1 per la chiamata di n. 1 posto di Professore di scientifico disciplinare MED/32 - AUDIOLOGIA ), ai sensi dell'alt 18, comma 1, Legge 30 Allegato C) al Verbale
DettagliPiazza A nnibaie Ricco s.n Catania (CT)
L IC E O G IN N A S IO S T A T A L E " N. S P E D A L IE R I" Piazza A nnibaie Ricco s.n. 95124 Catania (CT) Tel. 0 9 5 6 136290 Fax 0950938173 E-m ail : c tp c 0 7 0 0 0 2 @ is tru z io n e.it C.M. C
DettagliIL DIRETTORE GENERALE EDUCAZIONE E RICERCA
MIBACT-DG-ER REP. Decreti 18/04/2016 N 57 MINISTERO DEI BENI E DELLE A TTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO IL DIRETTORE GENERALE EDUCAZIONE E RICERCA VISTO il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e
DettagliOltre lo «speciale». INSEGNARE E APPRENDERE NELLE DIFFERENZE LA SCUOLA INCLUSIVA
Oltre lo «speciale». INSEGNARE E APPRENDERE NELLE DIFFERENZE LA SCUOLA INCLUSIVA ROBERTO MEDEGHINI - Pedagogista Gruppo di Ricerca Inclusione e Disability Studies gridsitaly.com milieu.it IN S E G N A
DettagliFranceschini Giovanna, Carzano nata nel 1928
Progetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta Franceschini Giovanna, Carzano nata nel 1928 Perché ha deciso di emigrare? Io qui lavoravo alla
DettagliUNIVERSITÀ' DEGLI STUDI DI PADOVA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Rep. n v $ J 8 - Prot. n 3^ IITS del A^jn jàolt Anno Tit. \/ll CI. / Fase. 2 ^. ì UNIVERSITÀ' DEGLI STUDI DI PADOVA Procedura selettiva 2017RUA/06- Allegato n. 9 per l
DettagliAnna Maria Sapienza-lngegnere-
Anna Maria Sapienza-lngegnere- Laureata con 104, Novembre 1982, a, relatore Prof. Colombini. Abilitazione all esercizio professiona, 1983 Iscritto all'o rdine degli Ingegneri di 1983 1) A ttività di formazione,
DettagliVariante Parziale n. 4Sexies Progetto Definitivo
Unione dei Comuni Terre di vini e di tartufi COMUNE DI SAN DAMIANO D ASTI PROVINCIA DI ASTI SEDE - San Damiano d Asti (AT) - p.za Libertà n. 2 - C.A.P. 14015 - tel. +39.0141.975056 Fax. 0141.982582 ///
DettagliREPUBBLICA ITALIANA In n o m e del Popolo ita lia n o LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA S E Z IO N E PENALE. c o n s ig lie re -
3 6 7 1 a / REPUBBLICA ITALIANA In n o m e del Popolo ita lia n o LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA S E Z IO N E PENALE C o m p o sta d a : Tito G a rrib b a A n to n io F.A g rò Francesco P. G ra m
DettagliIl Progetto LIFE+ CON.FLU.PO. Autorità di bacino del Fiume Po LIFE11/NAT/IT/188 CONFLUPO - CUP E82D
Il Progetto LIFE+ CON.FLU.PO. Autorità di bacino del Fiume Po LIFE11/NAT/IT/188 CONFLUPO - CUP E82D12000190009 Progetto Life+ Ripristino della connettività nel bacino del Fiume Po per la riapertura delle
DettagliCOMUNE D I SANT ANTONIO AB A TE Provincia di Napoli
COMUNE D I SANT ANTONIO AB A TE Provincia di Napoli Piazza V. Emanuele II tei. 081/3911231 - Fax - 081/8797793 Prot. n. 12 8 6 2 Spedita il 1 0 MR8, 2016 COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE VERBALE
DettagliR a g io n e S o c ia le In iz ia tiv a In d iriz z o C o m u n e P U B L Y C O M S.A.S. D I M A T T IU Z R IT A c o n c e ss io n a ria d i p ub b
R a g io n e S o c ia le In iz ia tiv a In d iriz z o C o m u n e P U B L Y C O M S.A.S. D I M A T T IU Z R IT A c o n c e ss io n a ria d i p ub b licità V ia C u s to z a 8 V e rc e lli M IC H Y 'S H
Dettaglia cura della Dott. Fiorenza Vandini 1
1 Consultazione con il mondo del lavoro Proposta della Facoltà Nucleo di Valutazione Senato accademico Comitato di coordinamento regionale Consiglio di amministrazione 2 Raggiungere un MODELLO EUROPEO
DettagliCorso di estimo D. Esercitazione 1
Corso di estimo D ESERCITAZIONE PROGETTUALE STIMA DEL COSTI E DEI TEMPI Esercitazione 1 Obiettivo: rendere esecutivo ed appaltabile un progetto già elaborato dallo studente in corsi di progettazione/ tecnologia
DettagliEleonora Berti & Tommaso Dal Osso 3^A scientifico - A.S. 2010/2011 padri #]*$ # # ǿξ *ç!!?@ ##ffi!* = ^?!!!]*
Eleonora Berti & Tommaso Dall Osso 3^A scientifico - A.S. 2010/2011 padri #]*$ # # ǿξ *ç!!?@ ##ffi!* = ^?!!!]* L'approfondimento mira ad analizzare il rapporto tra padri e figli ieri e oggi, valutando
DettagliDematerializzazione del ciclo di fatturazione passiva
Dematerializzazione del ciclo di fatturazione passiva L esperienza del Comune di Cesena Camillo Acerbi Resp.le Servizio Informativo Gestionale Comune di Cesena acerbi_c@comune.cesena.fc.it Robert Ridolfi
DettagliS fide ed Opportunità del Rius o in Agricoltura di Acque Reflue Affinate in Pug lia
C o n v e g n o N a z io n a le F o ru m s u l ris p a rm io e la c o n s e rv a z io n e d e lla ris o rs a a c q u a 2 2 M a rz o 2 0 0 7 G io rn a ta M o n d ia le d e ll A c q u a S fide ed Opportunità
DettagliProvincia di Prato - Asel. Analisi dei Flussi di Avviamenti e Cessazioni di Rapporti di lavoro nella Provincia di Prato per l Anno 2010
Provincia di Prato - Asel Analisi dei Flussi di Avviamenti e Cessazioni di Rapporti di lavoro nella Provincia di Prato per l Anno 2010 Introduzione Stock per macrosettori Dati INPS 2009 Movimentazioni
DettagliQUESTIONI ATTUALI PER LA VITA E IL GOVERNO DEGLI ISTITUTI D I VITA CONSACRATA
Conferenza Italiana Superiori Maggiori QUESTIONI ATTUALI PER LA VITA E IL GOVERNO DEGLI ISTITUTI D I VITA CONSACRATA a cura dell Area giuridica li EDIZIONI DEHONIANE BOLOGNA Indice P re m e ssa... p. 5
DettagliEDIZIONE - SETTEMBRE 1968
a C A SSA PER OPERE STRAORDINARIE DI PUBBLICO INTERESSE NELL ITALIA MERIDIONALE (Cassa per il Mezzogiorno) N o rm e p e r la c o n c e s s i o n e d e ll e a g e v o la z io n i c o n tr ib u tiv e e c
Dettaglihttp://photofinish.blogosfere.it/2009/04/mostre-mostre-e-ancora-mostre.html
Pagina 1 di 5 Blow Photofinish up sul mondo della fotografia AP R 0 9 8 Mo s tre, m o s t re e a n c o ra m o s t re! Pu b b lic a t o d a Fra n c e s c a D e Me is a lle 1 2 :3 3 in Mo s t re Si intitola
DettagliLe aziende siciliane secondo la normativa di Basilea2: analisi aggregata quantitativa & Cerimonia di consegna Attestati Rating 1
Le aziende siciliane secondo la normativa di Basilea2: analisi aggregata quantitativa & Cerimonia di consegna Attestati Rating 1 Palermo, 14 giugno 2007 AGENDA 15.15 Apertura dei lavori Moderatore dei
DettagliFe ta l m e d ia s tin a l m a s s e s : d ia g n o s is a n d fo llo w - u p
Fe ta l m e d ia s tin a l m a s s e s : d ia g n o s is a n d fo llo w - u p V. Ma rt u c c i, O. I m b o rn o n e, S. Ma c e ro la, E. B o c c u z z i, E. Ca s in e lli, A. Ca ia ro, L. Ma n g a n a
DettagliUNIVERSITÀ' DEGLI STUDI DI PADOVA
UNIVER SITÀ' DEGLI STUDI DI PADOVA Rep. R0 P. n" n 3 *>.- Ppro rot n.:b 8 6 S del «/ * / ^ V Anno n n o i l e Tic. it vjii vili CI. ^ Fase. A UNIVERSITÀ' DEGLI STUDI DI PADOVA Procedura valutativa 2016DO242
DettagliIL DIRETTORE GENERALE ORGANIZZAZIONE E IL DIRETTORE GENERALE EDUCAZIONE E RICERCA. MIBACT-DG-ER REP. Decreti 05/04/2016 N 44
MIBACT-DG-ER REP. Decreti 05/04/2016 N 44 MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO IL DIRETTORE GENERALE ORGANIZZAZIONE E IL DIRETTORE GENERALE EDUCAZIONE E RICERCA VISTO il decreto
DettagliBILANCIO UNICO DI ATENEO DI PREVISIONE ANNUALE AUTORIZZATORIO 2015
BILANCIO UNICO DI ATENEO DI PREVISIONE ANNUALE AUTORIZZATORIO 2015 e triennale 2015-2017 Note di sintesi ASSETTO CONTABILE - Il bilancio di previsione dell esercizio finanziario 2015 è il primo bilancio
DettagliT R I BU N A L E D I T R E V IS O A Z I E N D A LE. Pr e me s so
1 T R I BU N A L E D I T R E V IS O BA N D O P E R L A C E S S IO N E C O M P E TI TI V A D EL C O M P E N D I O A Z I E N D A LE D E L C O N C O R D A T O PR EV E N T I V O F 5 Sr l i n l i q u i da z
DettagliAUTORITÀ PORT UA L E D I VEN E Z I A
AUTORITÀ PORTUALE D I EN E Z l A A P PA LTO D E I LAO R I P E R LA COST R U Z I O N E D E L LA DA R S E N A N O R D E D E L M A R G I N AM E N TO S U D - T E R M I N A L A U TOST RA D E D E L MAR E E P
DettagliPresentazione. Giorgio Dragoni
Presentazione Giorgio Dragoni Premessa Si presenta il Progetto per la realizzazione di un Museo per Scienza e la Tecnologia Contemporanea a Bologna. Si indica quanto è stato fatto e ciò che è ancora da
DettagliProvincia di Padova. Decreto del Presidente della Provincia. N di Reg del 06/12/2016
Provincia di Padova Decreto del Presidente della Provincia N di Reg. 160 2084 del 06/12/2016 Oggetto: PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO - P.A.T. - DEL COMUNE DI CARMIGNANO DI BRENTA (PD). APPROVAZIONE AI
DettagliE P E R LA R E D A Z I O N E D E L P E P ( P i a n o d i e m e rg e n z a
AU TOR ITÀ PORT UA L E A P P A LTO P E R L ' A F F I DA M E N TO D E L LA R EV I S I O N E D E L R I S P ( R a p p o r t o i n t e g r a t o d i s i c u re z z a p o r t u a l e ) E P E R LA R E D A Z
DettagliPROVINCIA DI VERONA RENDICONTO ESERCIZIO 2012 ELENCO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI DISTINTI PER ANNO DI PROVENIENZA
PROVINCIA DI VERONA RENDICONTO ESERCIZIO 2012 ELENCO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI DISTINTI PER ANNO DI PROVENIENZA 1 2 RIEPILOGO GENERALE RESIDUI ATTIVI CONSERVATI 3 4 Pgm. CPA0099R ***-----------------------------------------------------------***
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II. Biblioteca di Area Scienze Politiche
Università degli Studi di Napoli Federico II Biblioteca di Area Scienze Politiche Università degli Studi di Napoli Federico II Biblioteca di Area Scienze Politiche c uriosando in Bibl i oteca Spunti tematici
Dettagli0,00 0, Tipologia 104: Compartecipazioni di trib u ti 0,00 0,00
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana- Serie Generale n.139 del 16.06.6 Regioni, Province autonom e, enti regionali e enti locali Prospetto di cui all'articolo 8, comma 1, del Decreto Legge 24 aprile
DettagliM IN IS T E R O D E I B E N I E D E L L E A TT/V/TÀ C U L T U R A L I E D E L T U R IS M O
M IN IS T E R O D E I B E N I E D E L L E A TT/V/TÀ C U L T U R A L I E D E L T U R IS M O DIREZIONE GENERALE EDUCAZIONE E RICERCA CF 97831180589 Via Milano, 76-00184 Roma Tel. + 39 0648291203 - fax +
DettagliD ep a rtm e n t o f E d u c atio n R eg io n V ll, C e n tral V isa y a s. C ity oft a g b ila ran
R ep u b lic f th e P h ilip p i e D ep a rt e t f E d u c ati R eg i V ll, C e tral V ia y a D IV IS I N F B H L C ity ft a g b ila ra D IV IS I N M E M R A N D U M N. 1,. 1 6 M a rc h 8, 1 6 U P D A
Dettagliris u lta ti d e ll in d a g in e 2 0 0 8
OKkio alla S ALUTE per la S CUOLA: ris u lta ti d e ll in d a g in e 2 8 Re g io n e To s c a n a Are a Va s ta No rd - Ove s t ( Pro v in c e di Lu c ca, Liv o rn o, Ma s s a, Pis a e Via re g g io )
DettagliL E G G E F INANZIARIA 2007
FORUM PERMANENTE L E G G E F INANZIARIA 2007 art. 1 comma 263 PREVEDE IL PASSAGGIO DI 2 01 IMMOB IL I DE L L A DIF E S A (CASERME, TERRENI, ARSENALI, POLIGONI) NON PIÙNECESSARI PER USI MILITARI NEL PATRIMONIO
Dettagli1.3 - DATI TECNICI, DIMENSIONI E ATTACCHI IDRAULICI
. - TI TII, ISII TTI IULII 8 fig. u a d ro co m a n d i cce s s o ca m e ra fu m o p e r p u iz ia S p ia co n tro o fia a a n d a ta ris ca d a m e n to ito rn o ris ca d a m e n to T tta cco v a s o
DettagliINFORMAZIONI SULL APPARECCHIO INFORMAZIONI SULL USO
INFORMAZIONI SULL APPARECCHIO L a p p a re c c h io S w a tc h C o rd le ss II IS D N è u n c o rd le ss c h e c o m b in a le fu n z io n i tip ic h e d e lla te le fo n ia se n z a fili c o n il c o
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
1 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. COMPETITIVITÀ E SVILUPPO DELL IMPRESA AGRICOLA N. 227/CSI_10 DEL 07/08/2009 Oggetto: Reg. CE 320/06. DA 101/08. DGR 1096/08. Piano di Azione Bieticolo Saccarifero Misura
DettagliL'OPERAZIONE Un ventenne diventa milionario con la vendita della start up per la pizza A- A + 56% TOTALE VOTI 9
L'OPERAZIONE Un ventenne diventa milionario con la vendita della start up per la pizza di Andrea Rinaldi A- A + 56% TOTALE VOTI 9 1 1 8 9 0 4 La pizza fa gola ai tedeschi, che hanno deciso di portarsela
Dettagli1.3 - DAT I T ECNICI, DIMENSIONI E AT T ACCHI IDRAU LICI
nfo g e ne rai. - T T, T T U L T 9 0 n 4 " L" T T T T T T T T T T 4 T T 4 Q u a d ro c o m a n d i p ia c o n tro o fia a o rtin a d i p u iz ia T a n d a ta ris c a d a m e n to T ito rn o ris c a d a
DettagliD o n n e m o t o re d e lla rip re s a
D o n n e m o t o re d e lla rip re s a Im p r e n d it o r ia fe m m in ile n e l t u r is m o a c u ra d i Tizia n a P o m p e i - Vic e s e g re t a rio g e n e ra le U n io n c a m e re 4 FORU M TERZIARIO
DettagliEVOLUZIONE E PROSPETTIVA DEI SISTEMI PREVIDENZIALI IN ITALIA ED EUROPA: GLI INVESTIMENTI ETICI DEI FONDI PENSIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT CORSO DI LAUREA IN BANCA, FINANZIA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI TESI DI LAUREA SPECIALISTICA EVOLUZIONE E PROSPETTIVA DEI SISTEMI
DettagliItaliani, Crisi, Ambiente ed Energia
Roma, 27 maggio 2009 Italiani, Crisi, Ambiente ed Energia Uno studio dall ECOBAROMETRO Una presentazione per Disegno metodologico Istituto: Lorien Consulting Committente: La Nuova Ecologia Criteri seguiti
DettagliCamera dei D eputati - 9 1 3 - Senato della Repubblica
Camera dei D eputati - 9 1 3 - Senato della Repubblica POR FESR 2 0 0 7-2 0 1 3 A r t.ii.1.1 Prod e n e r g ie rinn (M isura 2 ) "INCENTIVAZIONI ALL'INSEDIAMENTO DI LINEE DI PRODUZIONE DI SISTEM I E COMPONENTI
DettagliCOMUNITA' MONTANA VALLI DEL VERBANO BILANCIO DI PREVISIONE 2014
COMUNITA' MONTANA VALLI DEL VERBANO BILANCIO DI PREVISIONE 2014 BILANCIO DI PREVISIONE 2014 - PREMESSE La Regione Lombardia, con DGR nr. 1064 del 12/12/2013 ha prorogato il termine per l'approvazione del
DettagliProgetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta
Progetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta Trentin Carino, Telve di Sopra nato nel 1939 Dove e per quanti anni è rimasto all estero? Sono
DettagliO scuranti p er la massima p riv acy
P rotez ione integ rale! O scuranti p er la massima p riv acy ometic sistemi oscuranti p er la cab ina d el cond ucente Id e a li p e r la m a s s im a p r iv a c y e p e r u n m a g g io r e is o la m
DettagliDocenti professioniste del CADOM
La formazione 1 Docenti professioniste del CADOM Dott.ssa Cazzaniga Claudia Psicologa, Psicoterapeuta dell EtàEvolutiva Dott.ssa Contini Lidia Medico internista Dott.ssaFrasca Cristina Psicologa, Psicoterapeuta
DettagliProgetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta. Campestrin Quinto, Telve nato nel 1933
Progetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta Campestrin Quinto, Telve nato nel 1933 Perché ha deciso di emigrare? Ho deciso di emigrare perché
DettagliES EMP I DI CALCOLO DELLA TARI FFA I N BAS E ( a rt. 4 1 le g g e 1 8 3-4 n o v e m b re 2 0 1 0 )
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Allegato n 7 Modulo ad uso esclusivo degli uffici Inps ES EMP I DI CALCOLO DELLA TARI FFA I N BAS E ( a rt. 4 1 le g g e 1 8 3-4 n o v e m b re 2 0 1 0 ) Ta v o la
DettagliIL MISTERIOSO MONDO DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE: UN VIAGGIO ALLA SUA SCOPERTA
IL MISTERIOSO MONDO DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE: UN VIAGGIO ALLA SUA SCOPERTA Luana Gasparini Michela Soldati Multicentro CEAS RA21 Comune di Ravenna C è un m o ndo m is te rio s o c he è pre s e nte
DettagliCamera dei D eputati - 6 5 7 - Senato della Repubblica
Camera dei D eputati - 6 5 7 - Senato della Repubblica L.R 7 / 1 9 8 8 in se d ia m e n ti p ro d u ttiv i In c e n tiv i a c o n so r z i di im p r e se in d u stria li ed a r tig ia n e o p e r a n ti
DettagliI nuovi modelli pedagogici per una scuola europea. Progettare e valutare per competenze
I nuovi modelli pedagogici per una scuola europea. Progettare e valutare per competenze Mo d ulo 2 Valutare gli apprendimenti o valutare l apprendimento? Il senso della relazione educativa tra curricolo
DettagliW I L L I A M S H A K E S P E A R E G I U L I O C E S A R E. T r a g e d i a i n 5 a t t i
W I L L I A M S H A K E S P E A R E G I U L I O C E S A R E T r a g e d i a i n 5 a t t i T r a d u z i o n e e n o t e d i G o f f r e d o R a p o n i T i t o l o o r i g i n a l e : J U L I U S C A E
DettagliUn giorno ebbero una figlia di nome Granadina. Federica
C erano una volta una moglie e un marito che non avevano figli. La moglie chiedeva sempre al suo specchio se era la più bella ed esso gli rispondeva sempre di si. Federica Un giorno ebbero una figlia di
Dettagli