ATTIVITA DELLE STRUTTURE TECNICHE E DI SERVIZIO

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1 ATTIVITA DELLE STRUTTURE TECNICHE E DI SERVIZIO Si riportano nel seguito le principali iniziative intraprese nel corso del 2006 dalle strutture tecniche e dai centri di servizio dell Ateneo. CENTRO PER L ORIENTAMENTO ALLO STUDIO E ALLE PROFESSIONI (COSP) Nel corso del 2006 la Struttura è stata impegnata nello sviluppo di nuove iniziative e nel consolidamento e miglioramento dei servizi che l Ateneo mette a disposizione di studenti delle scuole superiori, insegnanti, studenti universitari, Facoltà, laureati e operatori del mondo produttivo: l informazione dedicata a questi soggetti è cresciuta in modo sensibile rispetto all anno precedente (+61%), mantenendo i livelli qualitativi acquisiti e certificati nelle attività informative, di counseling e di orientamento, che nel 2006 si sono svolte con un coinvolgimento particolarmente attento e propositivo da parte delle Facoltà. Una valutazione positiva è anche attestata dai dati rilevati che evidenziano un incremento assoluto del numero di contatti ed un positivo riscontro della qualità percepita dagli utenti rispetto ai servizi erogati dal Centro. A quest impegno di costante affinamento dei servizi ordinari si sono affiancate una serie di attività legate allo sviluppo di iniziative progettuali nuove e con contenuti particolarmente innovativi, tra cui è opportuno ricordare: la pubblicazione del manuale Lo studente strategico, in cui sono state considerate e analizzate le problematiche più comuni e le possibili strategie di soluzione delle diverse categorie di utente-studente; la prosecuzione e la definitiva attuazione operativa del Progetto UNIMI-Job, cofinanziato dal MUR, che ha visto l istituzione di un servizio strutturato di job placement, consentendo un rapporto più diretto e attento con il contesto produttivo territoriale; la realizzazione del progetto Benvenuti alla Statale, attuato in collaborazione con la Divisione Segreterie Studenti, volto ad illustrare alle matricole i principali servizi amministrativi al fine di ridurre il disorientamento del primo ingresso ; gli incontri con gli studenti delle scuole superiori, attuati in stretta collaborazione con le Facoltà, al fine di illustrare l offerta formativa dell Ateneo ed il ciclo di lezioni universitarie dedicate agli studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori. CENTRO DI TECNOLOGIE PER L APPRENDIMENTO UNIVERSITARIO (CTU) Il 2006 è stato un anno particolarmente ricco di novità e cambiamenti per il CTU: dalla sistemazione presso il nuovo Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione di Sesto San Giovanni e l instaurarsi di una collaborazione più sinergica e propositiva con il corso di laurea in Mediazione Linguistica e culturale, alla riflessione più generale, dopo anni di 155

2 sperimentazione, sul ruolo dell e-learning ed in particolare sulla necessità di una definizione più precisa e condivisa con le Facoltà delle funzioni di un centro di produzione multimediale operante al servizio della didattica e della comunicazione. A fronte della progressiva e naturale dismissione di progetti di particolare rilievo che avevano impegnato il Centro negli ultimi anni (il riferimento è ai servizi forniti nell ambito del Progetto matricola e quelli nell ambito del ciclo triennale della laurea on line in Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche ) altre iniziative hanno preso avvio nell anno. Ci riferiamo in particolare ai servizi di supporto forniti alle attività di praticantato del Master interfacoltà in Giornalismo, localizzato nella stessa sede del Polo di Sesto, all avvio di una fase di start up nell ambito della produzione audiovisiva con la messa a punto di un infrastruttura tecnologica avanzata per la produzione e post produzione audio e video, che ha permesso di apportare nuove idee nelle attività di documentazione di eventi, iniziative e nell attività di supporto progettuale ai laboratori didattici. Altrettante novità sono state promosse nell assetto infrastrutturale e organizzativo quali: la predisposizione delle procedure amministrative e l implementazione tecnica delle infrastrutture di regia e produzione dello studio tv; la definizione di una nuova organizzazione interna in tre settori di produzione (e-learning, hardware e software e produzione audio video); l elaborazione di una carta dei servizi per l e-learning e la produzione multimediale. II nuovo contesto produttivo e organizzativo ha permesso di apportare nuove idee e sistematicità nelle attività di documentazione video degli eventi, nella definizione di modelli produttivi per il documentario scientifico, nell'attività di supporto progettuale e realizzativo ai laboratori didattici in ambito radiofonico e televisivo. Nel 2006 è stato svolto un lavoro di documentazione degli Open Day di Facoltà (svoltisi nel mese di marzo 2006) e di realizzazione di materiali video presentati all'open Day del 20 maggio 2006, su mandato e in collaborazione con il Cosp. Con questa azione si è inteso avviare un piano di documentazione dell'offerta didattica che potrà svilupparsi con forme differenti e con una maggiore ampiezza nei prossimi anni, a diretto servizio delle Facoltà richiedenti. A questo proposito dal mese di novembre è stata avviata la fase di analisi del progetto in dvd "Viaggio in Unimi", che prevede per ogni Facoltà la realizzazione di un video che illustri l'offerta didattica. Nel mese si ottobre è stata avviata la produzione della serie dei Top Science Seminars, un'iniziativa inserita nel progetto europeo e-leru, che per il Ctu rappresenta anche una prima modalità per documentare l'attività di ricerca in Unimi. La documentazione video dei convegni e dei seminari di maggior rilievo in Ateneo è stata condotta in molti casi sul piano del più alto livello produttivo, attraverso l'impegno per una "regia in diretta", che permette in tempi molto brevi la pubblicazione sul web del materiale di documentazione. 156

3 Sono stati inoltre realizzati prodotti editoriali su dvd per valorizzare eventi culturali quali le Letture dell'iliade e dell'odissea, ideate e organizzate dalla Facoltà di Lettere e Filosofia: i dvd realizzati sono ora disponibili in consultazione presso la Mediateca del Polo di Sesto S. Giovanni. E' stato dato nuovo impulso all'incremento di titoli multimediali della Mediateca, con un intento di forte specializzazione nell'ambito del documentario e con la prospettiva di organizzare, in collaborazione con i docenti, iniziative di cineforum con finalità didattiche. Particolarmente importante nel 2006 è stato il lavoro (inedito per il Ctu) di supporto a sette laboratori didattici di ambito radiofonico e televisivo, che hanno dato luogo in alcuni casi ad alcune produzioni completate, in altri hanno invece perseguito l'intento di far acquisire agli studenti competenza critica e abilità tecnico-progettuali. Per la produzione televisiva ci si limita a citare la realizzazione di un telegiornale scientifico (tg Pharmakon) e di un talk show (Codice 32) sui temi del farmaco. Per la radio è stato realizzato un radiogiornale, uno Speciale Matricola e la puntata pilota - sul corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale - di una serie di "Monografie di Facoltà. E' da questi primi laboratori didattici con docenti e studenti Unimi che si vorrebbe far nascere una struttura di "laboratorio permanente" di idee e di produzioni multimediali, come terreno creativo indispensabile per più importanti e continuative sperimentazioni radiofoniche e televisive a servizio del contesto universitario. DIVISIONE SISTEMI INFORMATIVI Per i sistemi informativi è stato un anno caratterizzato da attività consistenti di miglioramento e razionalizzazione delle procedure gestionali in uso, relativamente al sistema amministrativo contabile e alla gestione della didattica, oltre che per l attivazione di nuove funzionalità anche per l integrazione a livello di dati e di processi. Da questo punto di vista il progetto più rilevante è stato quello della Gestione integrata della Ricerca, costituito, nell architettura logica, da quattro componenti: la prima, sviluppata dal Cilea, relativa alla gestione del FIRST e consiste in una procedura web per la richiesta dei finanziamenti FIRST da parte dei docenti; la seconda, denominata AIR e sviluppata in collaborazione con la Divisione coordinamento biblioteche, è rappresentata da un ambiente web basato su un prodotto openarchive (D-Space) per la costituzione di un archivio dei prodotti della ricerca visibile su web; la terza componente è relativa alla gestione di altri tipi di finanziamenti per la Ricerca a partire dalla procedura dei Contratti; l ultima è la componente di integrazione con il sistema informativo, costituita essenzialmente dal web service per l autenticazione, che ha impegnato in maniera particolare le competenze della Divisione sistemi informativi. 157

4 Il nuovo Portale è stato rilasciato e messo in produzione all inizio del 2006, dopo il completamento del processo di revisione e l aggiornamento dei contenuti. In assenza di una redazione, molto lavoro editoriale è stato condotto dalla Divisione sistemi informativi; inoltre, pur essendo stato implementato dal punto di vista dell infrastruttura il requisito multilingua del portale, senza un processo definito per la traduzione dei contenuti, la versione inglese è pronta ma non popolata. E stata inoltre sviluppata una nuova versione grafica, con una nuova home page e un nuovo layout sulla base dei requisiti formulati dall apposita Commissione. Sempre sul fronte dello sviluppo dell area web, il lavoro più significativo è stato il progetto Fare per lo sviluppo di siti standard di Facoltà. Il Sistema di gestione della didattica W4 ha avuto nel corso del 2006 uno sviluppo determinato essenzialmente dal suo utilizzo da parte della Facoltà di Farmacia e dallo studio di fattibilità per l implementazione presso le Facoltà di Scienze Politiche e Medicina che ha consentito una verifica del sistema rispetto a diversi modelli organizzativi della didattica. Sono state anche effettuate attività di consolidamento, di arricchimento in termini funzionali, di formazione e documentazione ed è stata rilasciata la procedura Registri delle attività didattiche integrata a W4 e al sistema di autenticazione di Ateneo. DIVISIONE TELECOMUNICAZIONI Per quanto riguarda la rete di Ateneo, si è completato il collegamento ad alta velocità di tutte le sedi e si sono messe a punto le funzionalità avanzate di network management specifiche della nuova rete, quali il confinamento del traffico virale ed illecito mediante IDS (Intrusion Detection System), la gestione immediata della criticità e il trouble ticketing verso l Operatore delle fibre spente e verso l Operatore dei circuiti. Si è dato avvio al progetto Hot spot per gli studenti, selezionato tra i progetti presentati da diversi Atenei al Dipartimento per l innovazione e le tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con lo scopo di aumentare per gli studenti la disponibilità di accedere mediante un proprio dispositivo mobile alla rete di Ateneo ed ai suoi servizi, compreso l accesso ad Internet. L'hotspot wireless è infatti rete distribuita, ovvero concettualmente unica, separata dalla rete cablata, localizzata nelle varie sedi dell'ateneo e copre gli spazi universitari "abitati" dagli studenti in periodi della giornata predefiniti che non sono legati alla didattica con il docente e cioè le sale studio, le sale lettura, i cortili, gli atrii ecc. Tale progetto continuerà nel corso del 2007, fino a copertura di tutto l Ateneo. Nell area servizi di posta elettronica e liste di distribuzione si è consolidata la piattaforma hardware e software della server farm e si sono potenziate le politiche di antivirus ed 158

5 antispam; il contenimento di tali fenomeni ha il duplice scopo di mantenere integro e pienamente fruibile il servizio di posta elettronica e di evitare attività a danno degli utenti. Infatti, lo spam e gli attacchi alla sicurezza assumono modalità sempre più aggressive e potenzialmente fraudolente; in particolare, lo spam si declina da qualche tempo nelle varianti dello scam e del phishing, ovvero dei tentativi di truffa con i metodi dell'ingegneria sociale effettuati inviando una nella quale, nel primo caso, si promettono grossi guadagni in cambio di somme di denaro da anticipare e, nel secondo, si effettua il furto di identità inducendo l utente a rivelare dati personali, come numero di conto corrente, numero di carta di credito, codici di identificazione, ecc. Il servizio liste di distribuzione è ormai utilizzato come strumento di comunicazione di massa; ad oggi vi sono oltre 950 liste, di cui c. 300 create nel 2006; sempre nel 2006 sono stati inviati c messaggi, destinati a c persone, per un volume complessivo di oltre 490 Gigabytes. SISTEMA BIBLIOTECARIO Nel corso del 2006, l attività della Divisione coordinamento biblioteche ha riguardato soprattutto lo sviluppo ed il potenziamento della biblioteca digitale mettendo a disposizione degli utenti risorse elettroniche fondamentali per l attività di ricerca: si è passati arrivati dai periodici elettronicidel 2005 ai del 2006 e a 146 banche dati, tutte accessibili dalla rete di Ateneo e, per i docenti, anche dalla propria abitazione. Quest ultima possibilità di accesso è stata molto utilizzata (infatti il traffico passato per il proxy è raddoppiato rispetto all anno precedente). Il supporto agli utenti (helpdesk), i corsi sull utilizzo delle banche dati e sofisticati servizi di linking hanno aumentato il numero di download (articoli scaricati) che sono passati da a circa La Divisione è anche stata impegnata nella definizione delle trattative e nell individuazione delle migliori condizioni di fornitura per l acquisizione delle risorse elettroniche (nell ambito di Cilea Digitali Library e nell ambito di CARE, Coordinamento Acquisto Risorse Elettroniche sotto l egida della CRUI); l acquisizione di 415 titoli solo in copia elettronica con accesso perpetuo alla copia digitale, ha comportato notevoli risparmi in termini di spazi, rilegature e personale addetto. Sempre relativamente alle politiche di acquisizione, si è avviata la progettazione della seconda gara europea per l acquisto, per il triennio , di circa abbonamenti per 60 biblioteche. Ricordiamo che la gara precedente ha consentito di realizzare un risparmio complessivo di circa euro all anno. 159

6 Nell ambito del progetto relativo al Portale della ricerca, sviluppato dalla Divisione Sistemi informativi, relativamente all implementazione della componente AIR (archivio istituzionale della ricerca) sono state inserite e riviste oltre registrazioni bibliografiche relative a prodotti realizzati dal personale docente afferente all Ateneo. Nell ambito della attività sviluppate attraverso il centro Apice, ricordiamo che nel 2006 si è concluso il riordino dell Archivio Ricciardi iniziato nel 2004 ed è stato interamente inventariato l Archivio Vigevani. E stata inoltre avviata la schedatura dell Archivio Scheiwiller contestualmente ad una valutazione delle condizioni di conservazione dei materiali. I fondi archivistici Porta, Vigevani, Bompiani e Lagorio sono stati oggetto di un censimento di archivi letterari del Novecento promosso dalla Direzione generale culture della Regione Lombardia e dalla sopraintendenza archivistica della Lombardia, per il quale è stata richiesta una dettagliata analisi per ciascun fondo. E stata anche aperta presso il centro Apice la consultazione agli studiosi di tali Archivi. Nel corso del 2006 si è anche concluso il Progetto Marengo con la catalogazione iconografica, iniziata nel 2005, di altre schede per un totale di Ricordiamo che tale Progetto, cofinanziato dalla Regione Lombardia, ha riguardato una selezione di immagini satiriche tratte dalle più importanti riviste illustrate del Fondo Marengo, collezione comprendente periodici illustrati italiani e stranieri dell Ottocento e del Novecento. 160

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