SOMMARIO DANIELE FRANCESCHI LA TOSCANA E LA CULTURA DEL CAVALLO 4 LUIGI SANGREGORIO ASSEMBLEA LOMBARDIA 7 LUIGI SANGREGORIO IL MITO LORENZO 29

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1 Anno LIV - N 7 Luglio 2006 Poste Italiane S. p. A. - Spedizione in abbonamento post ale - D. L. 353/ 2003 ( conv. in L. 27/ 02/ 2004 n. 46) art. 1 comma 1 - DRCB - Roma Mensile dell A.N.A.C.T. - Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore Toniatti la fabbrica dei Jet PROGRAMMA PROVVIDENZE TROTTO 2006

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3 Pubblicazione mensile dell A.N.A.C.T. Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore Iscrizione n. 218/2004 nel Registro del Tribunale di Roma in data 27/05/2004 Direttore Responsabile Roberto Brischetto Comitato di Redazione Sandro Moscati Adriano Ioan Ciro Cesarano Antonio Torciere Testi e Impaginazione Luigi Sangregorio Segreteria di Redazione Lucio Celletti Manuela De Leonardis Foto di: Claudio Caldani Enzo De Nardin Gerard Forni Sergio Lautizer Studio Rosellini Società di Corse Redazione Amministrazione: Viale del Policlinico, Roma Tel Fax info@anact.it Realizzazione grafica Impaginazione e Stampa: Legall Industria Grafica Srl Via Asciano, Roma Tel PUBBLICITÀ E TARIFFE UNA PAGINA 350,00 + IVA 20% PER 12 NUMERI 3.500,00+ IVA 20% MEZZA PAGINA: 200,00+ IVA 20% PER 12 NUMERI: 2.000,00+ IVA 20% 2 A DI COPERTINA: 500,00+ IVA 20% PER 12 NUMERI: 5.000,00+ IVA 20% 3 A DI COPERTINA: 400,00+ IVA 20% PER 12 NUMERI: 4.000,00+ IVA 20% 4 A DI COPERTINA: 700,00+ IVA 20% PER 12 NUMERI: 6.500,00+ IVA 20% (IMPIANTO FOTOLITO A PARTE) La vittoria di Gruccione Jet nel Giovanardi e l exploit svedese di Frullino Jet, hanno riportato alla ribalta l allevamento Toniatti. È stato il caso che ha avvicinato i Toniatti al mondo del trotto, ma da subito hanno dimostrato di saper cogliere le giuste opportunità e, dal caso, hanno costruito l evento che ha segnato un epoca. È fuori discussione: l impronta che Sharif di Iesolo ha dato PROGRAMMA PROVVIDENZE VITA SOCIALE 2 DANIELE FRANCESCHI LA TOSCANA E LA CULTURA DEL CAVALLO 4 LUCIO DEGRASSI SEMINARIO SUL CAVALLO SPORTIVO 6 LUIGI SANGREGORIO ASSEMBLEA LOMBARDIA 7 GIOVANNA ROMANO ANEMIA INFETTIVA 9 CAMPIONATO FEMMINILE 3 ANNI 10 EZIO CIPOLAT IL LATO ESOTICO DI GRUCCIONE JET 12 EZIO CIPOLAT GOAL COURT SM UN VERO WINNER 15 LUCIO DEGRASSI all allevamento italiano non ha avuto eguali. Il figlio di Quick Song è stato contemporaneamente il punto d arrivo e quello di partenza per Domenico e Roberto Toniatti (il primo a destra ed il secondo a sinistra in copertina), che non si sono fermati ai successi dei tempi d oro, ma hanno creato una multinazionale, i cui legami abbracciano l Europa e gli Stati Uniti Anno LIV - N 7 Luglio 2006 SOMMARIO ANNO LIV N 7 LUGLIO 2006 DA CAVRATO A FRULLINO I JET CONTINUANO A VOLARE 18 EZIO CIPOLAT NONSOLOTROTTO 24 SANDRO CAMERANI SON TORNATI I TEMPI BALDI 26 LUIGI SANGREGORIO IL MITO LORENZO 29 LUIGI SANGREGORIO DECEDUTI GRACCIO JET, FLECHE E DORSTEN 31 EZIO CIPOLAT FARIFANT E MUSCLE I PIÙ EXPRESS 32 CESENA: IPPODROMO DEI DIVERTIMENTI 34 EZIO CIPOLAT MARA E PEARL, REGINE D EUROPA 36 Anno LIV - N 7 LUGLIO 2006 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale -D.L. 353 /2 003 (conv. in L. 27/02/200 4 n. 46 ) art. 1 comma 1 - D RCB - Roma Mensile dell A.N.A.C.T. - Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore Toniatti la fabbrica dei Jet PROGRAMMA PROVVIDENZE TROTTO 2006 GRAN PREMI 38 TUTTE LE STATISTICHE A FINE GIUGNO 45 POSTE ITALIANE S.P.A. - LA PRESENTE RIVISTA È SPEDITA PER ABBONAMENTO 70% DCB ROMA FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI LUGLIO 2006

4 Programma Provvidenze TROTTO 2006 VITA SOCIALE Il Consiglio dell'anact si è riunito alle ore 10,30 del 7 giugno Nel corso della riunione sono state prese varie decisioni, fra le quali: Situazione iscrizioni Aste - Il Consiglio prende atto dell'altissimo numero degli iscritti alla data del 7/6/06 (620 alle Aste Selezionate, 331 alle Aste Qualificate, 193 alle Aste del Garigliano). Con riferimento alle Aste Selezionate il Consiglio, dopo ampia discussione, ritiene che non si debba intervenire sul numero degli iscritti, ma che si debba provvedere, di concerto con Unire Lab, all'ampliamento del numero dei boxes per il ricovero dei soggetti nella sessione. In materia di pagamenti alle Aste il Consiglio decide di istituire una Commissione formata dal Vice-Presidente Caravita, dai Consiglieri Turrini e Marrazza e da altro esperto, contattato a loro discrezione allo scopo di studiare ed approfondire la questione, onde riferirne in Consiglio, nella prossima riunione. Il Consiglio autorizza la Commissione delle Aste a visitare i puledri attualmente presenti all'estero con spese di viaggio a carico degli allevamenti interessati. Festa degli Allevatori - Il Presidente informa i Consiglieri circa la visita ad un paio di posti suggestivi del Veneto, in prospettiva della Coppa dell'allevamento che si svolgerà sabato 16 settembre a Treviso. A causa di un banchetto concomitante, la prima ipotesi è stata inevitabilmente scartata: quanto alla seconda si è in attesa di un preventivo, onde dar corso alla prenotazione. Il Consiglio dà mandato al Presidente Brischetto a curare la questione e riferirne in Consiglio nella prossima riunione. Discussione per la costituzione dell'associazione Allevatori Proprietari - Ha avuto luogo un'ampia discussione nella quale, da un lato, sono state valutate le ragioni storiche della precedente Presidenza, circa la possibilità di costituire un'associazione Allevatori- Proprietari e dall'altro le attuali esigenze. Il Presidente Brischetto ha altresì precisato come l'anact debba essere considerata come motore propulsore, eventualmente aiutando la categoria dei proprietari a ritrovare forza nel sistema ippico. Prima di ritornare ad affrontare il problema. il Consiglio decide di attendere lo svolgimento delle elezioni dell'unione Proprietari Trotto previste per fine luglio. Relazione situazione Il Trottatore - Il Segretario relaziona i Consiglieri circa l'avvenuta iscrizione al "Registro garanzie per le comunicazioni": tutto questo comporterebbe un risparmio considerevole sulla tariffa di spedizione della rivista. Ulteriori possibilità di risparmio arriveranno, a partire dal numero di giugno del periodico, dalla riduzione della tiratura e dall'utilizzo di una carta differente rispetto a quella precedentemente utilizzata. Il Consiglio decide di prevedere per il prossimo autunno una gara pubblica per la stampa del periodico e di migliorare i contenuti della parte statistica. Nel contempo il Presidente precisa di aver attivato la Segreteria ad un impegno rivolto alla ricerca di nuovi inserzionisti per fare in modo che possa aumentare anche la pubblicità della rivista. Programma quadriennale Anact - Il Presidente chiede a tutto il Consiglio la condivisione di un programma quadriennale, prendendo spunto dal programma che egli stesso ha presentato in occasione delle elezioni dell'associazione. Chiede pertanto i membri del Consiglio di effettuare ciascuno i propri rilievi sul testo allo scopo di discuterne in una prossima riunione, onde trovare vari punti di convergenza e compilare un programma condiviso. CAVALLI NATI NEL 2003 (LETTERA G) 1. Contributo di Euro 6.000,00 a cavalli maschi o castroni e di Euro 7.000,00 alle femmine, da erogarsi agli allevatori dei cavalli iscritti al Libro Genealogico del Cavallo Trottatore Italiano nati nel 2003 (lettera G), che conseguiranno alla data del 31/12/2006 somme vinte pari o superiori ad Euro 5.500,00 (dati UNIRE). Per i cavalli che acquisiscano i requisiti all'estero, il contributo sarà erogato a presentazione di una richiesta scritta da parte dell'allevatore da inviare all'unire- Ufficio Premi. Tale richiesta dovrà contenere il nome del cavallo, genealogia, record, data, ippodromo, distanza e somme vinte. Le domande dovranno essere presentate entro il 28/02/2007. CAVALLI NATI NEL 2004 (LETTERA I) 2. Contributo di Euro 6.000,00 a cavalli maschi o castroni e di Euro 7.000,00 alle femmine, da erogarsi agli allevatori dei cavalli iscritti al Libro Genealogico del Cavallo Trottatore Italiano nati nel 2004 (lettera I), che conseguiranno alla data del 31/12/2006 somme vinte pari o superiori ad Euro 5.500,00 (dati UNIRE) o il ragguaglio chilometrico secondo la seguente articolazione: su pista da 800 metri di Ferrara; su piste da 800 metri di Follonica, Trieste, Aversa e Ravenna; su pista da 800 metri di Firenze, Bologna, Montecatini, Padova, Cesena, Montegiorgio (pista da 800 metri); su pista da 1000 metri di Torino, Palermo, Treviso, Taranto, Albenga, Castelluccio dei Sauri, San Giovanni Teatino, Civitanova Marche, Pontecagnano e SS. Cosma e Damiano; su pista di Roma, Napoli, Modena e Montegiorgio (Racchetta) su pista di Milano, Siracusa e campi esteri. Detti tempi, se conseguiti sulla media distanza, saranno maggiorati di un secondo. Non saranno validi ai fini dell'erogazione del contributo all'allevatore i tempi ottenuti in corse differenziate. 3. Contributo acquisto cavalle alle Aste Qualificate nate nel 2003 (lettera G) Nel quadro delle iniziative per l'acquisto di femmine alle Aste é istituito un contributo di Euro 2.500,00 a tutti coloro che hanno acquistato alle aste qualificate una femmina ad un prezzo di vendita pari o superiore a Euro 4.000,00. Per il raggiungimento del contributo la femmina dovrà ottenere la velocità e eventualmente la somma vinta secondo gli stessi tempi e requisiti del contributo al piazzamento di cui al punto n.1. Qualora la femmina sia successivamente venduta dall'acquirente alle Aste, il contributo sarà erogato al proprietario della cavalla al momento del conseguimento della qualifica. 2

5 4. Contributo per attività promozionali, rassegne, gestione e sviluppo compiti istituzionali - La Fiera di Verona (e altre manifestazioni analoghe) si impongono ogni anno all'attenzione degli operatori agricoli italiani ed europei. La presenza del "trotto" con uno "stand" allestito con materiale fotografico e di propaganda è apprezzato da tutti i visitatori. - Servizio di monta pubblica aperta a tutti gli allevatori Soci e non con stalloni di proprietà dell'anact. - Spese per l'organizzazione di Aste Selezionate, Qualificate e Miste, manifestazioni di rilievo per il settore allevatoriale. La spesa indicata é destinata allo sviluppo del Programma delle Provvidenze dell'unire ed in particolare alla fornitura di stampati, spese postali relative alle comunicazioni effettuate agli allevatori che usufruiscono dei contributi, e la stampa annuale del "Registro del Cavallo Trottatore Italiano". Queste spese vengono documentate con fatture e ricevute rimesse all'unire. Possono essere previste spese per attività promozionali di carattere regionale o iniziative a mezzo organi di informazione. 5. Contributo ai cavalli da 1.15 o vincitori di Euro ,00 Sarà concesso un contributo suppletivo di Euro 3.000,00 a tutti gli allevatori di cavalli nati nel 2003 che alla data del 31/12/2006 abbiano ottenuto un record di 1.15 o migliore o vincitori di Euro , Buono da Euro ,00 (CAVALLE INDIGENE VINCITRICI NEL 2006) Un buono da Euro ,00 sarà corrisposto agli allevatori di tutte le cavalle indigene vincitrici nel 2006 di una corsa di Gruppo, Criterium e Poule. Detto buono dovrà essere utilizzato necessariamente per l'acquisto di una monta o al massimo di due, nello stesso anno solare, di uno stallone vincitore di una corsa di Gruppo I, per coperture effettuate nelle stagioni di monta L'allevatore vincitore di più corse di Gruppo, anche con cavalle diverse, avrà in ogni caso diritto ad un solo buono. Nel caso un allevatore intenda utilizzare il contributo con due fattrici, ed una di queste risulti successivamente vuota, gli viene concessa la facoltà di poter ripetere la monta nella stagione successiva, fermo restando che il contributo sarà erogato a compimento della doppia copertura. Nell'anno di utilizzo della monta le fattrici per le quali dovrà essere richiesto il contributo dovranno avere almeno uno dei seguenti requisiti: a) fattrici (senza limiti di età) con somme vinte in corsa di Euro ,00 o; b) fattrici (senza limiti di età) con velocità di (o migliore) e Euro ,00 ( o $ ) di somme vinte in corsa o; c) fattrici (senza limiti di età) madri di prodotti con velocità di (o migliore) e Euro ,00 ( o $ ) di somme vinte in corsa o; d) fattrici di età massima 12 anni nell'anno di copertura, nate da madri con velocità di (o migliore) o; e) fattrici di età massima 12 anni nell'anno di copertura, da madri di prodotti con velocità di (o migliore) e Euro ,00 (o $ ). Per usufruire di detta provvidenza i beneficiari, oltre al deposito del certificato di intervento fecondativo dovranno presentare regolare fattura quietanzata di pagamento rilasciata dallo stalloniere e, in caso di monta da dover ancora effettuare, la comunicazione delle fattrici per le quali si intende utilizzare il contributo. 3

6 La Toscana e la cultura del cavallo Susanna Cenni, Assessore Regionale all Agricoltura perché anche Giudice ippico, ha esposto la situazione della Toscana: Per raccolta di scommesse, numero di addetti e risultati, vivrebbe autonomamente anche fuori dal sistema nazionale. Abbiamo molti Ippodromi, tantissimi cavalli da trotto e da galoppo, siamo il 20% dell ippica nazionale e ci miglioriamo continuamente ha concluso Benedetti. È seguito il mio intervento come delegato regionale Anact, ricordando la passione millenaria dei toscani per le corse dei cavalli, partendo dal Palio di Siena e dal ricordo di corse secolari svoltesi nella nostra Regione, fino ad arrivare ai giorni nostri, dove, passando da Delfo trionfatore in America (si contarono persone ad accoglierlo a Montecatini al ritorno dagli Usa), a Steno, che varcò l Oceano ma mancò la vittoria per un soffio. Ho sottolineato il gran numero di cavalli nati in Toscana che hanno portato soddisfazioni ai nostri Allevatori con prestigiosi risultati in Italia e all estero, perché come allevatori oltre ad essere appassionati siamo anche bravi. La Toscana, infatti, produce circa 600 trottatori l anno, che correndo si aggiudicano il 13% del montepremi nazionale e questo porta, oltre alla gloria, un consistente rientro economico per i nostri Allevatori e li ripaga degli investimenti e dei sacrifici. Abbiamo ben tre ippodromi di trotto: Firenze, pista disegnata a fine 800, Montecatini, un gioiello dove si tengono corse spettacolari, infine Follonica, destinata a diventare qualcosa di esclusivo con la costruzione del nuovo impianto con pista di 1400 di DANIELE FRANCESCHI Importante iniziativa della Commissione Agricoltura della Regione Toscana che il primo giugno ha organizzato un convegno sul tema La Toscana e la cultura del cavallo. Ha aperto i lavori Marco Remaschi, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio regionale, che dopo aver salutato i convenuti, si è detto certo che la Toscana occupa un posto di rilievo nel panorama ippico nazionale. Poi ha proseguito Roberto Benedetti, vice presidente della Commissione Agricoltura e promotore della manifestazione, a noi noto 4

7 disopra delle parti. La Regione è vicina al mondo del cavallo e l iniziativa di oggi non rimarrà isolata, lavoreremo insieme e ce la faremo, l impegno di Susanna Cenni. In particolare l Assessore regionale ha espresso la sua ferma intenzione di dare una nuova dimensione al Servizio Incremento Ippico di Pisa e, a tale riguardo, come delegato Anact della Toscana, ho offerto la mia piena e personale disponibilità per collaborare al riassetto dell Istituto pisano per renderlo adeguato ai tempi ed alle necessità, farlo diventare fruibile in modo che tutti gli Allevatori ne possano trarre vantaggio. metri. Siamo bravi ma siamo anime divise, ho voluto ricordare concludendo il mio intervento, rivolgendo allo stesso tempo un appello a tutte le Categorie toscane per lavorare su obiettivi comuni e condivisi da tutti, in particolare trovare nuove vie per cercare di far avvicinare gente nuova alla nostra ippica. Dopo una vivace tavola rotonda condotta brillantemente da Franco Ligas, alla quale sono intervenute varie personalità, ha chiuso i lavori Susanna Cenni, Assessore regionale agricoltura, che con il suo abituale garbo ha manifestato interesse al nostro settore e si è dichiarata molto determinata a risolvere i problemi emersi dal dibattito, lavorando unitamente e al Nelle immagini il tavolo dei relatori: da sinistra verso destra Claudio Del Re (responsabile del settore produzioni zootecniche della Giunta Regionale), Susanna Cenni (Assessore Regionale all'agricoltura), Roberto Benedetti (vice-presidente della Commissione Agricoltura ed ideatore della manifestazione, in piedi a fianco), Marco Remaschi (presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale, in piedi in apertura di pagina), Adolfo Paul Gross (presidente del Comitato Toscano della Fise) e Daniele Franceschi (delegato toscano dell'anact, in piedi nella pagina a sinistra). Il convegno si è tenuto nella Sala Affreschi del Consiglio Regionale della Toscana alla presenza di un pubblico qualificato (nella foto a centropagina in prima fila si notano, da sinistra verso destra, il giornalista Antonio Berti, il giudice ippico Riccardo Del Punta ed il noto telecronista Franco Ligas) ed attento agli interventi 5

8 SEMINARIO SUL CAVALLO SPORTIVO Lo scorso 8 giugno si è tenuto, presso la facoltà di veterinaria dell Università di Udine, un seminario sul cavallo sportivo organizzato in modo esemplare dall attivissimo delegato regionale Anact Adriano Ioan e dal professor Bruno Stefanon, docente e direttore vicario della facoltà di Scienze animali, nonché presidente della Commissione di vigilanza dell Unire. I relatori sono stati il dottor Paolo De Iuliis, direttore generale di Unire Lab e l allenatore Jerry Riordan. È intervenuto un pubblico numeroso composto sia da operatori ippici (allevatori e veterinari), sia da studenti della facoltà. Il dottor De Iuliis ha parlato di un identificazione della popolazione equina attraverso il riconoscimento del DNA e dei criteri utilizzati per i controlli antidoping. Jerry Riordan ha invece trattato dell importanza della genealogia e della morfologia del cavallo atleta coniugate ai nuovi sistemi d allenamento. Paolo De Iuliis, si è avvalso di una presentazione in Power point, ed ha illustrato il progresso fatto in questi ultimi anni nel campo delle analisi del DNA. I laboratori di Milano, sono stati dotati di apparecchiature sofisticatissime, che permettono di riconoscere il patrimonio genetico di un cavallo con la massima sicurezza, attraverso un protocollo d identificazione basato su 17 genotipi rispetto agli 11 del passato. Si sono anche accorciati i tempi d analisi ed ora i risultati sono pronti in una ventina di giorni. A monte però c è il grosso lavoro fatto sul territorio dai veterinari Unire, che devono identificare i puledri nati, inserire il microchip di riconoscimento e prelevare i campioni d analisi. Si sono accorciati anche i tempi dei controlli antidoping, pronti in 4 giorni. Le analisi fatte in base agli standard stabiliti dal congresso mondiale di protezione degli animali sono in grado di identificare qualsiasi sostanza anomala presente anche in proporzioni infinitesimali. Dipende però dalla normativa stabilire, in base ai tempi di sospensione ed alle Nell immagine gli esperti di doping al convegno che si è tenuto presso Unire-Lab: in prima fila Paolo De Iuliis (il secondo da sinistra), relatore al seminario organizzato dal delegato Anact Adriano Ioan quantità dei farmaci presenti, i casi di doping. Purtroppo la tempestività dell Unire non è pari a quella del laboratorio e così viene vanificata l immediatezza delle analisi. Sono stati migliorati anche gli standard di sicurezza dei contenitori e delle spedizioni, in modo da evitare reclami di tipo procedurale. In Italia si verifica circa l 1,5% di casi di doping su circa prelievi analizzati all anno. Non è una percentuale elevata, ma è comunque superiore alla media europea. Vivace il dibattito, a cui sono intervenute numerose persone del pubblico. Tra gli altri, ha preso la parola il dottor Renato Del Savio, presidente dell Ordine dei veterinari del Friuli Venezia Giulia, che ha evidenziato l importanza di analisi preventive prima della corsa. Lo scopo è quello di dare la garanzia di partecipare alle competizioni in assoluta sicurezza di non positività. Sono stati anche toccati il caso dell inquinamento ambientale verificatosi per Jag de Belluet e quello dello scambio di cavallo Grufoso-Rivaldo, sanato da una sentenza Unire molto contestata. Molto interessante anche l intervento di Jerry Riordan, che ha parlato a braccio libero. Jerry ha sottolineato le principali differenze tra i metodi d allevamento italiani, che si avvalgono di una maggiore varietà di linee sanguinee, rispetto a quelli statunitensi, che utilizzano spazi molto più ampi. Secondo il trainer americano gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi anni in Italia, non dipendono solo dai nuovi sistemi d allenamento (interval training su piste diritte), ma soprattutto dal progresso genealogico determinato dal miglioramento di fattrici e stalloni. Anche dopo l intervento di Jerry Riordan c è stato un vivace scambio di opinioni a cui ha contribuito il dottor Dario Vidali, titolare della scuderia Monte Paradiso (alla ribalta recentemente con Frullino Jet). Secondo il pensiero del dottor Vidali, l incrocio franco-americano è stato determinante per rafforzare le linee statunitensi e dopo Sharif di Iesolo era indispensabile un ulteriore iniezione di sangue transalpino. La serata si è conclusa con una riunione conviviale cui hanno partecipato gli ippici militanti, particolarmente soddisfatti del seminario. L.D. 6

9 Giovedì 8 giugno Assemblea Soci Anact della Lombardia GAETANO TURRINI: INCONTRI DI FORMAZIONE E SOSTEGNO ALLE AZIENDE DI ALLEVAMENTO Un bel gruppo di Allevatori ha partecipato, giovedì sera 8 giugno, alla prima assemblea della Lombardia della nuova Anact presieduta da Roberto Brischetto. Presenti attenti da subito quando il Presidente Anact, dopo il ringraziamento per il loro sostegno per arrivare alla più alta carica dell Associazione, precisando di essere presente per la prima volta ad un assemblea, ha fatto un annuncio da sospiro di sollievo: Lo avrete già letto sul Trottatore, ma vi posso garantire che Panzironi ha mantenuto l impegno preso in quanto il Piano Provvidenze 2006 è stato approvato. Il piano rispecchia quello dell anno precedente, in quanto nel 2005 era stato accettato ed approvato un piano triennale. Noi abbiamo già avuto degli incontri per quanto riguarda il futuro, facendo le nostre osservazioni, ma ritengo sia stato importante far sbloccare i pagamenti relativi a quest anno, già una bella boccata di ossigeno per tutti. Roberto Brischetto ha quindi toccato diversi argomenti riguardanti piani operativi futuri favorevoli agli Allevatori nel contesto europeo, affermando di averli sottoposti all attenzione del Ministero dell Agricoltura; la rivista il Trottatore, alquanto migliorata nei contenuti, avendo ricevuto parecchi consensi anche dall estero, ma in particolare sottolineando i risparmi sulla stampa e la spedizione che vanno dal 40 al 60%; la Festa dell Allevatore in programma il 16 settembre a Treviso in occasione della disputa della Coppa dell Allevamento; le Aste, dilungandosi giocoforza ROBERTO BRISCHETTO GAETANO TURRINI Roberto Brischetto per far presente le diverse novità di Settimo Milanese, in particolare sulla dislocazione dei box per l elevato numero di iscritti alla Selezionata e poi rispondere in alternanza con il vicepresidente Alberto Caravita alle interrogazioni degli Allevatori. La serata è scivolata via in un amen, anche perché l intervento di Gaetano Turrini è stato alquanto apprezzato, in particolare da chi ha avuto modo di conoscerlo solo nella circostanza. Il Delegato Anact della Lombardia si è preso l impegno di migliorare la comunicazione ai Soci convocando due assemblee annuali e informando gli stessi con lettere, sito internet e comunicazioni periodiche nelle varie riunioni previste. L'assemblea di fine anno - ha spiegato Turrini - sarà dedicata anche ad un riassunto dell'attività e dei risultati dei cavalli nati in Lombardia con un'apposita premiazione. Nell'autunno inizieranno degli incontri di formazione per gli Allevatori che verranno, ricercando la collaborazione degli Enti agricoli lombardi. Lo scopo è quello di informare gli allevatori sugli obblighi di legge, sulle tecniche di allevamento e riproduzione alla ricerca di una migliore qualità complessiva nell'allevamento. Tali incontri avranno programma annuale, che verrà presentato in autunno di quest'anno. L'attività della delegazione si soffermerà in particolare sulla necessità di sviluppare un rapporto con l'amministrazione in vista di un programma di sostegno delle aziende agricole di allevamento, utilizzando anche le somme che a tale scopo l'unire dovrà trasferire alle Regioni. A tale scopo la delegazione costituirà a breve una commissione di studio. L.S. 7

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11 VETERINARIA ANEMIA INFETTIVA EQUINA E COGGINS TEST Dr. Giovanna Romano, dipl. ECAR Centro Equino Arcadia, Vigone (TO) Agli operatori del settore è sicuramente più noto il secondo, il famoso test di Coggin (dal suo scopritore), che consente di valutare il passaggio del virus nel cavallo attraverso la conseguente formazione di anticorpi: se il test è positivo il cavallo è entrato in contatto con il virus perché ha prodotto anticorpi, se è negativo non c è mai stato contatto. Ormai da alcuni anni non più obbligatorio in molte regioni di Italia, in alcune vivamente consigliato, consentiva di mappare la presenza del virus, ormai sporadica, e di arginarne la diffusione. Nessuno sentiva la necessità di documentarsi su sintomatologia e prognosi relative alla malattia vera e propria, reminiscenze del corso di studi erano sufficienti. Il test di Coggin era una formalità da espletare prima di una esportazione o di una competizione ove richiesto, oppure prima della stagione di monta nel caso dei riproduttori maschi. Ogni tanto, qua e là, arrivava l eco di test positivi su cavalli di importazione, magari da carne, e ci sembrava un eco lontanissimo. Oggi abbiamo riaperto i libri, internet e ogni altra fonte di informazione per documentarci su i come perché e dove relativi a questo retrovirus. L anemia infettiva del cavallo è una malattia virale caratterizzata da anemia emolitica immunomediata. Colpisce equini di ogni età sesso e razza. Il virus penetra nell organismo attraverso il sangue proveniente da un equino infetto. La trasmissione naturale avviene attraverso la puntura di insetti ematofagi come mosche, tabanidi e zanzare. Per fortuna nostra gli insetti si comportano solo da veicoli meccanici e se l intervallo fra i due pasti supera le 5 ore il virus non sopravvive. Può inoltre attraversare la placenta e infettare il feto e ancora essere presente in diversi secreti corporei nelle fasi di viremia. Altre vie di trasmissione, ancora più efficaci, sono state inventate dall uomo, come quella attraverso aghi o emoderivati infetti (trasfusioni di sangue o plasma). La manifestazione clinica della malattia dipende da molti fattori concomitanti come la dose di virus (una sola puntura difficilmente può trasmettere una dose infettante), la virulenza dello stesso e la naturale resistenza dell ospite. Tra il momento dell infezione e la comparsa dei sintomi clinici (tempo di incubazione della malattia) passano da 7 a 30 giorni. Il virus una volta penetrato nell organismo si moltiplica all interno dei macrofagi (che sono un tipo di globuli bianchi) e provoca la formazione di immunocomplessi. Questi vanno a danneggiare i vari organi e depositandosi sui globuli rossi ne provocano la distruzione. Quindi può presentarsi una forma acuta cioè con violenta comparsa di sintomi gravi come febbre alta, depressione, petecchie emorragiche e inappetenza oppure, più subdola, una forma subacuta con dimagrimento cronico, anemia, ittero, edemi agli arti o sotto l addome e picchi di febbre intermittenti. Altri sintomi possono essere vari come coliche, aborti, atassia, oppure ancora la malattia rimane asintomatica grazie all efficiente sistema immunitario del cavallo colpito che però si positivizza al Coggins test perché ovviamente produce anticorpi. Il decesso di solito avviene nella forma subacuta o cronica. Anche se l animale guarisce dalla forma clinica purtroppo una volta infettato rimane portatore del virus e potenziale serbatoio in quanto la viremia (presenza del virus nel sangue) sembra persistere per tutta la vita del cavallo. Tra i valori di laboratorio risultano costantemente bassi nei cavalli malati i valori dei globuli rossi e soprattutto delle piastrine. Spesso sono bassi anche i globuli bianchi. Non esistono terapie efficaci per debellare il virus, e il regolamento di Polizia veterinaria impone l abbattimento dell animale infetto o l isolamento a vita. Torniamo allora al Coggins test che è l unico strumento di prevenzione e di protezione dei nostri equini dalla malattia. Se possibile non introduciamo cavalli in azienda senza un test negativo effettuato negli ultimi 30 giorni (è sufficiente richiedere il prelievo alla A.s.l. di competenza) e in generale organizziamo un zona attrezzata con ricovero e paddock per isolare ogni soggetto, seppure di regale estrazione, da quelli residenti per almeno tre settimane dal suo ingresso, teniamo fuori queste e altre scomode patologie. 9

12 CAMPIONATO FEMMINILE DEI 3 ANNI 2006 REGOLAMENTO REQUISITI DI PARTECIPAZIONE La corsa è riservata a cavalle di tre anni nel 2006 (leva 2003 lettera g), allevate in Italia, vincitrici di almeno Euro 5.000,00 al 30 giugno 2006, iscritte al Libro Genealogico del Cavallo Trottatore Italiano. FORMULA DEL CAMPIONATO La gara si svolge con la formula di 11 batterie, finale di consolazione e finalissima. Le 11 batterie con suddivisione a carattere locale, si svolgeranno sulla distanza di m.1600, tra il 12 luglio ed il 3 agosto 2006, preferibilmente in Ippodromi da 1 km., e saranno RISERVATE ALLE SCUDERIE CON SEDE LEGALE NELLA REGIONE al 30 giugno Nel caso dovesse verificarsi un successivo passaggio di proprietà a favore di una scuderia con sede legale in altra regione, la cavalla parteciperà comunque alla divisione regionale di appartenenza al 30 giugno Per le cavalle di proprietà estera farà fede il luogo di residenza dell allenatore delle stesse. Qualora anche l allenatore dovesse avere residenza all estero, farà fede il luogo di residenza dell allevatore della cavalla. Le vincitrici delle undici qualificazioni accederanno alla Finalissima che si svolgerà all Ippodromo del Garigliano di SS. Cosma e Damiano in data 14 agosto 2006 sulla distanza di m. 2100: le cavalle vincitrici in carriera di oltre euro ,00 parteciperanno alla stessa distanziate di 20 metri. In tal caso la corsa sarà effettuata con i nastri. In caso di rinuncia di una delle undici cavalle vincitrici, essa non sarà sostituita. Le undici classificate al secondo posto parteciperanno alla Finale di Consolazione - m.1600 che si svolgerà egualmente all Ippodromo del Garigliano di SS. Cosma e Damiano in data 14 agosto In caso di rinuncia di una delle undici cavalle seconde classificate, essa non sarà sostituita. In caso di classificazione ex-aequo in batteria si avrà la partecipazione in sovranumero delle cavalle interessate. In caso di numero di partecipanti in batteria superiore a 24 unità in pista da 1 km. o a 18 in pista da mezzo miglio, la batteria verrà sdoppiata in due divisioni da Euro ,00. La vincitrice delle due divisioni che avrà ottenuto il miglior ragguaglio al chilometro accederà alla finalissima, l altra accederà alla finale di consolazione. In caso di parità di ragguaglio, entrambe parteciperanno alla finalissima e nessun altra classificata delle due divisioni parteciperà alla Consolazione. TASSA DI PARTECIPAZIONE La tassa di partecipazione da versare all Anact per ciascuna cavalla è di Euro 100,00, da versarsi al momento della chiusura delle iscrizioni presso le rispettive sedi 10

13 regionali. Non saranno accettate iscrizioni prive del relativo pagamento. NUMERI DI PARTECIPAZIONE I numeri di tutte le eliminatorie dovranno essere effettuati mediante sorteggio nei termini previsti dalle rispettive Società di Corse. I numeri della finale ed della consolazione saranno assegnati mediante sorteggio. DOTAZIONI ,00 per le undici batterie (distanza m. 1600) ,00 per la finalissima (distanza m. 2100) ,00 per la finale di Consolazione (distanza m. 1600) Per quanto non previsto fa fede il vigente Regolamento delle corse al Trotto. Eventuali controversie in merito all applicazione del presente Regolamento saranno risolte dall Unire Area Trotto. Campionato Femminile dei 3 anni Sedi delle 11 gare di Qualificazione m dotazione Euro Data e piazza 1 Per cavalle di proprietà di scuderie con residenza nella Regione FRIULI VENEZIA GIULIA 2 Per cavalle di proprietà di scuderie con residenza nelle Regioni VENETO TRENTINO ALTO ADIGE 3 Per cavalle di proprietà di scuderie con residenza nelle Regioni PIEMONTE LIGURIA VALLE D'AOSTA 4 Per cavalle di proprietà di scuderie con residenza nella Regione LOMBARDIA 5 Per cavalle di proprietà di scuderie con residenza nella Regione EMILIA ROMAGNA 6 Per cavalle di proprietà di scuderie con residenza nelle Regioni TOSCANA - SARDEGNA 7 Per cavalle di proprietà di scuderie con residenza nella Regione LAZIO 8 Per cavalle di proprietà di scuderie con residenza nelle Regioni MARCHE - UMBRIA - ABRUZZO - MOLISE 9 Per cavalle di proprietà di scuderie con residenza nella Regione CAMPANIA 10 Per cavalle di proprietà di scuderie con residenza nelle Regioni PUGLIA BASILICATA CALABRIA 11 Per cavalle di proprietà di scuderie con residenza nella Regione SICILIA Trieste 25 luglio Treviso 16 luglio Albenga 24 luglio Milano 18 luglio Modena 27 luglio Follonica 3 agosto Roma 18 luglio Civitanova Marche data da stabilire Pontecagnano 30 luglio Castelluccio dei Sauri 12 luglio Palermo 25 luglio CAMPIONATO FEMMINILE FINALE lunedì 14 agosto 2006 DEI TRE ANNI (e CONSOLAZIONE) PRESSO L IPPODROMO GARIGLIANO Finale: Euro ,00 e consolazione Euro ,00 11

14 IL LATO ESOTICO DI GRUCCIONE JET La nonna del vincitore del Giovanardi è la campionessa neozelandese Petite Evander di EZIO CIPOLAT Il vincitore della prima edizione del Premio Giovanardi in batterie e finale non ha alle spalle una grande famiglia nel senso classico del termine, ma merita un analisi per i molti spunti curiosi e interessanti che offre. La forza di Gruccione Jet trae origine da una sola fonte, quella irradiata dalla nonna Petite Evander, piccola (era alta soltanto 144 centimetri) stella del trotto internazionale della seconda metà degli Anni Settanta. Una stella longeva, dato che ha corso sino ad 11 anni, partecipando a quattro edizioni dell International Trot al Roosevelt di New York, sempre piazzandosi. Petite Evander, infatti, proveniva dagli antipodi, dalla Nuova Zelanda, dove era nata il 14 ottobre del Sette anni dopo emigrò in America, alternando l attività tra le sue piste e quelle del nord Europa. Al termine della prestigiosa carriera questa coraggiosa, simpatica e velocissima campionessa poteva vantare un record di 1.58 sul miglio conseguito a 7 anni in Usa e di sui 2011 metri ottenuto a 8 anni in Danimarca all allora vertice del mondo delle femmine sulla media distanza, somme vinte per 736 mila dollari raccolti soprattutto con numerosi piazzamenti di prestigio: fu due volte seconda nell International Trot, due volte terza nella Copenhagen Gruccione Jet e Lorenzo Baldi nelle fasi di riscaldamento sulla pista del Ghirlandina 12

15 Il driver bolognese esplode in un urlo liberatorio sul traguardo del Giovanardi, poi bacia il suo pupillo in segno di ringraziamento e festeggia l importante traguardo ottenuto dall erede di Pine Chip con la sorella Laura ed il padre Giancarlo Trot, prima nella consolazione dell Elitlopp 1978 e seconda in quella dell anno precedente, oltre che seconda nell Axel Jensen Minneløp in Norvegia. Ritirata in razza negli Stati Uniti, la primaserie nata agli antipodi ha prodotto 13 figli (dal 1983 al 1996) otto con record (cinque in 2.00 o migliore), due maschi modesti (Petite Manor e Evander s Gold, questi con carriera neozelandese), due castroni (Petite Magic anch esso in attività sulle piste dell Oceania, e Mister Sug di record in Usa) e quattro femmine, tre delle quali (Petite Amour , Petite Victory e Petite Magic TT2.00) stakes-winner sulle piste americane, la restante (Pride Of Petite in Svezia) primaserie su quelle neozelandesi e australiane, vincitrice dell Inter-Dominion Trot il massimo evento del trotto australe, terza, come la madre, della Copenaghen Cup dopo aver preso parte, senza fortuna, all Elitlopp Tra le figlie di Petite Evander, oltre a Petite Victory che è la madre di Gruccione Jet, soltanto Petite Serenade ha dato un discreto riscontro in razza come mamma del castrone americano Calchips Muscle che nella stagione in corso, a 5 anni, ha ottenuto un record di Il quadro genealogico di Petite Evander non permette grandi elucubrazioni. Nel suo pedigree figurano diversi americani sia trottatori sia ambiatori (come Bill B., U. Scott, Light Brigade e Grattan Loyal) importati in Nuova Zelanda prima della seconda guerra mondiale e qui incrociati con fattrici locali per noi del tutto sconosciute. Tra questi stalloni l unico con una certa rilevanza è Light Brigade, il padre di Thearle, che è la madre di Petite Evander. Questo figlio di Volomite è fratello di The Old Maid, dalla quale, tramite la figlia Spinster Hanover, derivano tra gli altri la primatista mondiale Babe Kosmos, il vincitore d Hambletonian Speed Bowl, nonché gli stalloni Brisco Hanover, Piggvar, Waymaker e Netted e le campionesse Crevette, Duenna e Dash Alone con tutto il vastissimo seguito che consegue. La madre di Gruccione Jet, Petite Victory, vincitrice di buon livello in Usa sia a 2 anni che a 3, è stata importata in Italia nel 1994 da Atos Lombardini, restando in attività sulle nostre piste - senza però mai vincere - sino all aprile del 1994, dopo di che è stata inviata in razza dall allevatore romagnolo, che poi ha inserito questa femmina di qualità nel lotto delle fattrici della società che ha legato per un certo tempo Lombardini e i Toniatti. Prima di Gruccione questa Valley Victory ha dato alle piste Cara Black Jet , Estella Jet e First Lady Jet Per concludere, si può ricordare che dall incrocio tra Pine Chip e una mamma da Valley Victory, oltre Gruccione, vengono Fondo Ok di record, Giunone Dei e Green Speed Ok, per entrambi, nonché Southwind Vernon l americano di scuderia finlandese vincitore dell Orsi Mangelli

16 PETITE EVANDER f. 1970, Great Evander PETITE AMOURE f. 1983, Super Bowl PRIDE OF PETITE f. 1988, Royal Prestige PETITE VICTORY f. 1991, Valley Victory MISTER SUG f. 1993, Nearly Perfect PETITE SERENADE f. 1995, Sierra Kosmos CARA BLACK JET f. 1999, Supergill ESTELLA JET f. 2001, Supergill GRUCCIONE JET m. 2003, Pine Chip CALCHIPS MUSCLE c. 2001, Muscle Yankee International Trot 1978: Petite Evander è seconda di Cold Comfort GRUCCIONE JET 3, MASCHIO BAIO NATO IN ITALIA IL 14 MAGGIO 2003 ALLEV.: DOMENICO TONIATTI - PROP.: AZ. AGR. LAURA BALDI PINE CHIP 4, TT1.51 (M.B. NATO IN USA NEL 1990) ARNDON 3, TT1.54 PINE SPEED ARNIE ALMAHURST 3, TT ROYDON GAL SPEEDY SOMOLLI 3, 1.55 PINEY HANOVER 6, SPEEDY SCOT 3, AMBITIOUS BLAZE SUPER BOWL 3, BLYTHESOME SPEEDY CROWN 3, SOMOLLI HARLAN DEAN 3, POSEY HANOVER 4, PETITE VICTORY 3, (F. BAIO NATA IN USA NEL 1991) VALLEY VICTORY 3, PETITE EVANDER 7, 1.58 BALTIC SPEED 3, 1.56 VALLEY VICTORIA 3, GREAT EVANDER THEARLE SPEEDY SOMOLLI 3, 1.55 SUGAR FROSTING BONEFISH 3, VICTORIOUS LOU BILL B. AYRSHIRE LIGHT BRIGADE CINCHONA 3, TT1.59

17 GOAL COURT SM UN VERO WINNER Il portacolori della Ucci-Riccitelli è consanguineo dello stimato razzatore Credit Winner. L ava di riferimento è Pure Silk di EZIO CIPOLAT Un carattere estroso ha privato l allevamento italiano di un potenziale ottimo stallone: ci riferiamo a Goal Court Sm, il castrone della Ucci-Riccitelli allevato da Sandro Moscati che ha messo in fila dieci successi, tra i quali quelli nel classico Gaetano Stabile, prima di cadere, ma con l onore delle armi, ad Agnano nel Città di Napoli. Questo figlio di Armbro Goal ci dà la possibilità di parlare di una delle linee di sangue più importanti, anche perché in pieno rigoglio, del trotto internazionale, quella che deriva dalla Volomite Pure Silk, fattrice nata al Walnut Hall Stud nel Madre dell ottimo Tie Silk (da Star s Pride) secondo nell Hambletonian 1959 e padre di Murray Mir, Pure Silk è entrata nella storia dell allevamento mondiale grazie alle sue figlie, peraltro tutte modeste in corsa. Da Golden Goods deriva il buon Glen Lobell, da Liberty Print lo stallone Lep Hanover e Parula, dalla quale il vincitore del Lotteria Contingent Fee, da Satin Way il globtrotter svedese Mr Basket, da Silken l importato in Italia Go Gator. Tra le figlie di Pure Silk mancano all appello Silk Rodney e Pure Rodney, che abbiamo lasciato per ultime per la loro notevole incidenza in razza. Iniziamo da Pure Rodney, più giovane (è del 1963) di due anni di Silk Rodney, perché è l ava (per l esattezza quarta madre) del nostro 3 anni vincitore dello Stabile. Fermatasi ad un record di 2.11 a 2 anni, ARMBRO GOAL 3, (M. BAIO NATO IN USA NEL 1985) CROQUET COURT (F. BAIO NATA IN USA NEL 1992) GOAL COURT SM 3, CASTRONE BAIO NATO IN ITALIA IL 9 APRILE 2003 ALLEV.: SCUD. DEL BARONETTO - PROP.: SCUD. UCCI-RICCITELLI SPEEDY CROWN 3, ARMBRO FLIGHT 3, 1.59 BALTIC SPEED 3, 1.56 GRASSBED 2, SPEEDY SCOT 3, MISSILE TOE 3, STAR S PRIDE 5, HELICOPTER 3, SPEEDY SOMOLLI 3, 1.55 SUGAR FROSTING 2, 2.13 BONEFISH 3, PURE LILY SPEEDSTER 4, SCOTCH LOVE 2, FLORICAN 5, WORTH APLENTY 3, TT WORTHY BOY 3, STARDRIFT 2.03 HOOT MON 3, 2.00 TRONIA HANOVER SPEEDY CROWN 3, SOMOLLI CARLISLE KAREN S CHOICE 4, TT1.57 NEVELE PRIDE 4, TT EXCITING SPEED 3, FLORLIS 3, PURE RODNEY 2,

18 Goal Court Sm e Giuseppe Pistone in uno dei dieci successi di fila ottenuti prima di cadere nel Città di Napoli, primo piano del tre anni allevato da Sandro Moscati e sulla pista di Agnano prima della sfortunata esibizione con modesto bottino di poco più di 1000 dollari di somme vinte in carriera, Pure Rodney ha prodotto 14 figli, tra i quali la molto prolifica Pure Lily (da Florican) e Puritan (da Nevele Pride). Sono 22 i prodotti di Pure Lily dal 1972 al 1995 con una gamma di riuscita che va dal modesto al più che buono, rappresentato dal castrone Pure and Noble, il suo primo figlio vincitore di oltre 300 mila dollari in carriera, dagli stalloni Mustache (il padre della madre di Fiaccola Effe) e Nobe Art, entrambi importati in Italia, il secondo direttamente dall Anact, e dalla femmina Grassbed, stakeswinner a 2 anni, e madre della campionessa Ma Maggie, vincitrice della Breeders Crown a 3 e a 4 anni. Nascono da Grassbed anche Lawn Tennis e Croquet Court: la prima è la madre del vincitore del Kentucky Futurity e secondo dell Hambletonian Credit Winner (ora stallone tra i più interessanti), l altra di Goal Court Sm, nonché di Court Time Per Silk Rodney, l altra continuatrice della linea di Pure Silk che abbiamo voluto analizzare con una attenzione particolare, bisogna operare una ulteriore scrematura per le vastissime implicazioni che ha saputo creare. Sunteggiando, si può dire che è la madre di Saturated, importato in Italia da Odoardo Baldi, nonché della fattrice Miss Pansy, da cui il valido Linus Dei e Ora degli Dei che è la mamma del classico Cadmio, e di So Blessed. Quest ultima è la madre di Bedell, Armbro Devona e Armbro Ferm, femmine di consistente riuscita, la prima esclusivamente da fattrice, le altre due più come atlete che come madri. Da Bedell nascono, tra gli altri, Suydam, che ha prodotto la madre di Pearsall Hanover (stallone rivelazione in Svezia, come padre di Conny Lobell e dell imbattuto Simb Chaplin, lo scorso anno il miglior 2 anni del nord Europa), Soulful Heart madre dello sfortunato campione indigeno Zatopek Ok, gli stalloni Thurbo Trust (funzionante in Svezia) e Donerail, nonchè l eccellente Gramola. Armbro Devona, importata in Italia dalla Scuderia Sandra da campionessa del mondo a 2 anni (1.58.3, il record a 3 anni) in razza ha forse reso meno di quanto auspicato (Vai di Jesolo il suo miglior prodotto per vertice e somme vinte), ma sue figlie Prig di Jesolo e Rain di Jesolo stanno comunque portando avanti assai bene la sua splendida linea: la prima è la madre di Zeta di Jesolo (vincitrice delle Oaks del Trotto), Boss di Jesolo (plurivincitore classico), Eagle di Jesolo (primatista delle 3 anni italiane) e Fuego di Jesolo; l altra ha prodotto la vincitrice classica Amy di Jesolo. Anche Armbro Ferm è stata mondiale a 2 anni (1.56.4), come mamma ha poi prodotto Armbro Keesake, altra femmina da 1.54 con oltre un milione di dollari di somme vinte. 16

19 MISS PANSY f Noble Victory ORA DEGLI DEI f Sharif di Iesolo CADMIO m Lindy Lane SUYDAM f Nevele Pride PLEASE POLLY f Crowning Point PEARSALL HANOVER m Valley Victory SILK RODNEY f. 1961, Rodney SO BLESSED f Noble Victory BEDELL f Speedy Crown SOULFUL HEART f Super Bowl ZATOPEK OK m Indro Park TURBO THRUST m Supergill DONERAIL m Valley Victory PURE SILK f. 1951, Volomite SATURATED m Songflori ARMBRO DEVONA f Speedy Crown GRAMOLA f Supergill PRIG DI JESOLO f Sharif di Iesolo ZETA DI JESOLO f Buvetier D Aunou ARMBRO FERM f Speedy Crown EAGLE DI JESOLO f Supergill MUSTACHE m Noble Victory PURE RODNEY f. 1963, Rodney PURE LILY f Florlis NOBLE ART m Noble Victory ME MAGGIE f Prakas GRASSBED f Bonefish LAWN TENNIS f Armbro Goal CREDIT WINNER m American Winner CROQUET COURT f Baltic Speed GOAL COURT SM c Armbro Goal

20 Palazzina degli uffici a Bibione con particolarissimo cavallo in bronzo e un primo piano di Domenico (il primo) e Roberto Toniatti Da Cavrato a Frullino i Jet continuano a volare La vittoria di Gruccione Jet nel Giovanardi e l exploit svedese di Frullino Jet, ci hanno riportato all allevamento Toniatti DI LUCIO DEGRASSI Èstato il caso che ha avvicinato i Toniatti al mondo del trotto, ma da subito hanno dimostrato di saper cogliere le giuste opportunità e, dal caso, hanno costruito l evento che ha segnato un epoca. È fuori discussione: l impronta che Sharif di Iesolo ha dato all allevamento italiano non ha avuto eguali. Il figlio di Quick Song è stato contemporaneamente il punto d arrivo e quello di partenza per Domenico e Roberto Toniatti, che non si sono fermati ai successi dei tempi d oro, ma hanno creato una multinazionale, i cui legami abbracciano l Europa e gli Stati Uniti. L attività principale è quella di stallonieri, ma un po alla volta i loro interessi si sono ampliati e, com era nell ordine delle cose, si sono estesi alle competizioni. Hanno importato cavalli eccezionali, che hanno vinto tutto ed hanno creato, a Lignano, un centro d allenamento modello. Se la pista di 1400 metri, dotata di racchetta di lancio, fosse dedicata alle corse potrebbe diventare la più veloce d Europa. La loro crescita si è basata sul progressivo investimento delle risorse, rischiando oculatamente, come tutti i grandi imprenditori sanno fare. È indubbio che abbiano ricevuto tanto dal trotto, ma è anche vero che hanno dato altrettanto ed è comprensibile la loro perplessità di fronte ad un ippica che sembra non avere più sbocchi. Non sono partiti dal nulla: i Toniatti sono proprietari terrieri ed imprenditori agricoli da più generazioni, al confine tra il Friuli Venezia Giulia ed il Veneto. All inizio i cavalli non erano l attività primaria, anzi neppure un attività, perché erano solamente un hobby e scopriremo, attraverso le loro parole, la parabola di successi che li ha portati a primeggiare in questi trent anni di ippica gli inizi con Domenico Toniatti A Roberto da piccolo piaceva cavalcare e, dopo aver frequentato un maneggio a Bibione, mi chiese di comprargli un cavallo. Così acquistai un purosangue per lui ed un Hannover per me con lo scopo di fare delle passeggiate assieme nei campi incomincia il racconto degli inizi Domenico Toniatti, proseguendo: In seguito, 18

21 Vista dall alto del centro quando uno dei due cavalli si è infortunato, mi recai presso l allevamento Ausa di Cervignano del Friuli, per sostituirlo. Il caso ha voluto che fosse in vendita una femmina, Burussia. Aveva una bella struttura, ma era una trottatrice e quindi non il massimo per la sella ed oltretutto, a trattativa conclusa, il conte Sarcinelli mi rivelò che era già stata coperta con Aztec. A quel punto non mi interessava più e stavo per rinunciare all acquisto, quando per farmi cambiare idea, mi offrirono in omaggio la monta. Aztec è stato uno dei peggiori stalloni importati così, per l anno successivo, scelsi Quick Song, un padre più importante, e la mandai alla fondazione Breda, per il parto e la monta. Il puledro, quando nacque, fu colpito con un calcio da Burussia e il caporazza mi disse che sarebbe stato meglio che non si salvasse, perché un figlio di Aztec così malconcio non sarebbe andato lontano. Ma il destino ha voluto che Cavrato, nato in circostanze così insolite, fosse un buon cavallo e corresse fino a dieci anni vincendo innumerevoli corse. Poi fu venduto a Malta per concludere la carriera agonistica. Lo spirito e le tradizioni della famiglia erano imprenditoriali e, visti i risultati, a Burussia furono affiancate altre cinque o sei fattrici, tra cui Serpentina, madre di Frutute Jet ed Ausella, madre di Dulan e Darwin Jet A questo punto, con più cavalle a disposizione, pensai di acquistare uno stallone. Alle aste di Milano, dove ero andato per rendermi conto del mercato, incontrai Giancarlo Baldi che mi propose Qualto, un giovane riproduttore non ancora affermato. Quando lo portai a casa, suscitò le perplessità degli allevatori friulani, ma si sbagliavano, perché non fu una meteora e, qualche anno dopo, i suoi figli Atmos e Dai Pra vinsero il Derby. Per Roberto il vero colpo di fortuna fu Qualto, più ancora di Sharif di Iesolo, perché un allevatore, all inizio della carriera, può puntare solo su un soggetto inedito, le cui possibilità di affermazione sono davvero poche A quei tempi - spiega Toniatti senior - non era solito, per un piccolo allevatore, tenere più di uno stallone in casa, ma decisi ugualmente di prenderne un secondo. In quel periodo erano in vendita anche Freddy e Patroclo, ma scelsi Sharif perché aveva già dato dei buoni figli e poi era stato da Giancarlo Baldi con cui avevo mantenuto buoni rapporti inizio dell era Sharif di Iesolo con Domenico e Roberto Non possiamo negare - dice Domenico Toniatti - che Sharif di Iesolo abbia significato molto per noi, come per l ippica italiana, geneticamente ed economica- Crown s Invitation cerca un po di frescura 19