Venerdì 22 Aprile 2016 Sala Auditorium del Galata Museo del Mare, Genova

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1 Quale bandiera per la flotta italiana? La scelta del paese di immatricolazione e del registro di classificazione, alla luce delle attuali novità legislative, regolamentari, assicurative, finanziarie e organizzative Venerdì 22 Aprile 2016 Sala Auditorium del Galata Museo del Mare, Genova Dott. Stefano Quaglia Studio TCL Quaglia & Associati - Tax Consulting Legal

2 Studio TCL Quaglia & Associati Tax Consulting Legal Dottori Commercialisti - Revisori Contabili - Avvocati Consulenza Fiscale Consulenza Contabile Multifamily Office & Wealth Advisory Aree di Attività: Consulenza Societaria e Legale Advisory Corporate Finance Management & CFO Outsourcing Incarichi Societari e Giudiziari Formazione e Pubblicistica Servizi Contabili, Fiscali & Payroll 2

3 BENEFICI OFFERTI DAL REGISTRO INTERNAZIONALE (Legge 30/1998 di conversione DL 457/1997) I principali vantaggi derivanti dall iscrizione delle navi nel Registro Internazionale riguardano: tassazione societaria costo equipaggio (tassazione reddito marittimi e benefici contributivi ed assistenziali in capo alla società e al dipendente) nazionalità del personale imbarcato (consentita una certa percentuale di marittimi extra-comunitari) 3

4 REGISTRO INTERNAZIONALE TRATTAMENTO FISCALE (Legge 30/1998 di conversione DL 457/ articolo 4 DL 457/1997) 1. Tassazione sul 20% del reddito derivante dall utilizzo delle navi iscritte nel Registro Internazionale 2. Tassazione delle eventuali plusvalenze relative alla cessione delle navi (iscritte per almeno 3 anni nel Registro Internazionale) sul 20% - Articolo 145 comma 66 Legge 388/ Non applicazione dell IRAP ai redditi prodotti dalle navi iscritte nel Registro Internazionale 4. Credito d imposta pari all importo dell IRPEF sui redditi di lavoro dipendente/autonomo corrisposti al personale di bordo imbarcato da utilizzarsi per la compensazione delle relative ritenute 5. Non tassazione del credito d imposta di cui sopra ai fini delle imposte sui redditi 4

5 TONNAGE TAX NORMATIVA E PRASSI DI RIFERIMENTO Articoli dal 155 al 161 del TUIR Decreto Legge n. 457 del 30 dicembre 1997 (disposizioni urgenti per lo sviluppo del settore dei trasporti e l incremento dell occupazione registro internazionale) Decreto Ministeriale del 23 giugno 2005 (disposizione applicative del regime di determinazione della base imponibile delle imprese marittime, di cui agli articoli da 155 a 161 del TUIR tonnage tax) Circolare Agenzia delle Entrate n. 72/E del 21 dicembre 2007 (determinazione della base imponibile di alcune imprese marittime tonnage tax Artt. da 155 a 161 del TUIR) Decreto Ministeriale del 17 dicembre 2008 (determinazione delle modalità di assolvimento dell'obbligo di formazione a carico delle imprese marittime, in attuazione del decreto del Ministero delle finanze del 23 giugno 2005) 5

6 DETERMINAZIONE DEL REDDITO IMPONIBILE (articolo 156 comma 1 del TUIR) Il reddito imponibile delle navi in tonnage tax è calcolato forfettariamente applicando i coefficienti stabiliti in base al tonnellaggio netto di ciascuna nave, suddiviso in scaglioni, per ciascun giorno di utilizzazione della stessa: da 0 a tonnellate di stazza netta 0,0090 euro per tonnellata da a tonnellate di stazza netta 0,0070 euro per tonnellata da a tonnellate di stazza netta 0,0040 euro per tonnellata da tonnellate di stazza netta 0,0020 euro per tonnellata Vantaggio solo per società in utile fiscale. 6

7 TONNAGE TAX - Plusvalenze e Minusvalenze (articolo 158 del TUIR) Nel caso di cessione a titolo oneroso di una o più navi agevolate, l imponibile tonnage tax comprende anche la plusvalenza o minusvalenza realizzata; tuttavia, qualora la cessione abbia ad oggetto un unità già in proprietà dell utilizzatore in un periodo d imposta precedente a quello di prima applicazione del presente regime, all imponibile forfetario dovrà aggiungersi la differenza tra il corrispettivo conseguito, al netto degli oneri di diretta imputazione, ed il costo non ammortizzato dell ultimo esercizio antecedente a quello di prima applicazione del regime in esame. 7

8 LE NOVITÀ DELLA TONNAGE TAX E DEL REGISTRO INTERNAZIONALE (Ddl Legge Europea 2015 Consiglio dei Ministri del 15 gennaio 2016) Modalità di esercizio dell opzione per il regime della tonnage tax La determinazione delle plusvalenze nella tonnage tax Iscrivibilità nel Registro Internazionale Italiano di navi con bandiera comunitaria in regime di temporanea dismissione a seguito di locazione a scafo nudo a soggetti italiani ed europei Le seguenti novità entreranno in vigore, salvo modifiche, dal 2016 se la Legge Europea 2015 entrerà in vigore entro la fine del Ad oggi la normativa è all esame della Camera dei Deputati dal 19 aprile. 8

9 LE NOVITÀ NELL AMBITO DELLA FISCALITÀ INTERNAZIONALE (1) Controlled Foreign Companies (CFC) La tassazione per trasparenza per i redditi derivanti da società controllate estere veniva applicato, fino al 2014, per: 1. partecipazioni in società residenti in paesi «black list» da DM 21/11/2001. Per l esonero era necessario l interpello preventivo per la dimostrazione dell effettivo svolgimento di attività nel mercato locale, o non localizzazione di redditi in paesi «black list». 2. partecipazioni in società individuate dall articolo 167, comma 8-bis «white list»: tassazione effettiva inferiore al 50% di quella corrispondente italiana e contestualmente proventi conseguiti maggiori del 50% da «passive income» o servizi intercompany Per l esonero era necessario dimostrare che l insediamento all estero non era una costruzione artificiosa finalizzata ad un indebito vantaggio fiscale. 9

10 LE NOVITÀ NELL AMBITO DELLA FISCALITÀ INTERNAZIONALE (2) Nel 2015 sono state apportate le seguenti modifiche dal Dlgs 147/2015 (decreto internazionalizzazione): 1. individuazione dei paesi «black list» (livello di tassazione inferiore al 50% di quella italiana anche mediante l applicazione di regimi speciali) 2. reddito della CFC secondo le regole del reddito di impresa italiano (non solo TUIR) 3. natura facoltativa dell interpello CFC (black/white list) e mantenimento dei requisiti 4. abrogazione del regime CFC alle collegate per le «black list» 5. indicazione in dichiarazione relativamente alla mancata presentazione dell interpello di cui al punto 2 6. Eliminazione dalla lista «black list» di Singapore, Filippine, Malaysia e Hong Kong e dei paradisi fiscali limitati a diverse tipologie societarie 7. Possibilità di optare per la BRANCH EXEMPTION ex articolo 168-ter del TUIR 10

11 LE NOVITÀ NELL AMBITO DELLA FISCALITÀ INTERNAZIONALE (3) Per il 2016 sono intervenute le seguenti modifiche introdotte dall ultima Legge di Stabilità: 1. eliminazione a qualsiasi riferimento ad elenchi di Paesi «black list» 2. individuazione dei regimi fiscali degli Stati e dei territori a fiscalità privilegiata in base al livello nominale di tassazione inferiore al 50% di quello applicabile in Italia 3. introduzione dell obbligo del «country by country reporting» (obbligo per le imprese multinazionali di predisporre annualmente una rendicontazione paese per paese che riporti l ammontare dei ricavi e gli utili lordi, le imposte pagate e maturate e gli elementi indicatori di un attività economica effettiva in attesa del decreto di attuazione per modalità, termini e condizioni della rendicontazione) 11

12 STRUTTURE SOCIETARIE 1. Società italiana (o gruppo societario) che possiede direttamente navi: applicazione della normativa relativa al Registro Internazionale Italiano della Tonnage Tax 2. Società italiana che possiede le navi per il tramite di società straniere: verifica degli eventuali requisiti per le CFC vantaggi derivanti dalla bandiera della flotta navale Analisi da effettuare in merito a: esterovestizione interposizione fittizia stabile organizzazione transfer pricing Società ITA Holding UE Società Estera Flotta Navale 12

13 Studio TCL Quaglia & Associati Tax Consulting Legal Dottori Commercialisti - Revisori Contabili - Avvocati THANK YOU Genova Milano Piazza G. Alessi 2/7 Via Lentasio Genova Milano tel tel fax fax studiotcl@tclsquare.com 13