Individuazione e gestione dei soggetti a rischio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Individuazione e gestione dei soggetti a rischio"

Transcript

1 Individuazione e gestione dei soggetti a rischio Emanuela MALORGIO Malorgio Torino, 12/11/08 Azienda Ospedaliera O.I.R.M - S. Anna Torino

2 SIDS: categorie a rischio A.L.T.E.

3 A.L.T.E. Apparent Life-Threatening Event

4 A.L.T.E. Improvviso ed inaspettato cambiamento del comportamento in un neonato-lattante che preoccupa l osservatore

5 A.L.T.E. L evento può accadere nel sonno,in veglia o durante un pasto

6 A.L.T.E. è caratterizzato da una variabile combinazione di sintomi quali apnea, cambiamento del colorito cutaneo (pallore eritrosi,cianosi), del tono muscolare (ipertono,ipotono) e dello stato di coscienza

7 A.L.T.E. nella maggioranza dei casi viene percepito dall osservatore come evento pericoloso per la vita del piccolo

8 A.L.T.E. e nella maggior parte dei casi è di breve durata e si risolve spontaneamente

9 Storicamente ALTE = PRE SIDS

10 % di Lattanti deceduti per SIDS che hanno presentato un evento di ALTE % Consensus Statement-Pediatrics 1987;79: ,7% Mc Govern, Arch Dis Child Nov % J Pediatrics 2008;

11 A.L.T.E. e S.I.D.S. Centro SIDS? Campagne back to sleep

12 A.L.T.E. e S.I.D.S. Centro SIDS Ma ALTE e SIDS sono lo stesso evento con finale diverso?

13 A.L.T.E. e S.I.D.S. Centro SIDS FATTORI di RISCHIO DIVERSI Età Peso alla nascita Peso rispetto all et età gestazionale Età della madre

14 CARATTERISTICHE degli EVENTI Momento di Comparsa SIDS nel sonno ALTE in veglia

15 L ALTE E E UN RACCONTO

16 The witness : problema di percezione Centro SIDS Eventi uguali descrizione diversi e comportamenti

17 Nell ALTE è fondamentale porre una diagnosi perchè...

18 ...la pericolosità delle ALTE è relativa alla patologia che la sottende

19 La diagnosi più frequente Reflusso Gastro Esofageo

20 AUMENTA L ESPERIENZA.. DIMINUISCONO LE DIAGNOSI CASISTICA OTTOBRE 01-MARZO 2002 Centro SIDS CASISTICA GENNAIO-OTTOBRE OTTOBRE 2004 IALTE 6% Altre Patologie Convulsioni 7% Convulsioni 0% GER 83% GER 12% 8% IALTE 73% Altre Patologie 11% IALTE GER Altre Patologie Convulsioni IALTE GER Altre Patologie Convulsioni

21 Valutazione della relazione temporale tra eventi di GER acido ed eventi cardiorespiratori patologici in 228 lattanti con pregressa ALTE

22

23

24 RISULTATI Centro SIDS 228 lattanti phmetria patologica 9,1% Correlazione temporale tra evento CR ed evento di reflusso acido 1.31% (3 casi)

25 CONCLUSIONI Centro SIDS In assenza di una correlazione temporale sarebbe preferibile parlare di COINCIDENZA piuttosto che di causalità

26 CONCLUSIONI Centro SIDS così pazienti che hanno presentato un ALTE ed affetti da GER piuttosto che pazienti che hanno presentato un ALTE causata da GER

27 Il GER: la tipica diagnosi di comodo

28 Sorveglianza epidemiologica sulle ALTE in Piemonte: dati preliminari 2007 POPOLAZIONE RICOVERI DIAGNOSI DIAGNOSI 0-2 ANNI per ALTE GER RIGURGITO VOMITO IALTE

29 Sorveglianza epidemiologica sulle ALTE in Piemonte: dati preliminari 2006 POPOLAZIONE 0-2 ANNI RICOVERI per ALTE DIAGNOSI GER DIAGNOSI IALTE ,1% 11,5%

30 DIMESSI CON DIAGNOSI DI APNEA DA GER Centro SIDS Sorveglianza Diagnosi di ALTE da GER 111 phmetrie fisiologiche o nessun esame 110

31 DIMESSI CON DIAGNOSI DI APNEA DA GER Centro SIDS Sorveglianza Diagnosi di ALTE da GER phmetrie fisiologiche o nessun esame 99%

32 Ricoveri OIRM: dati aprile 2003-aprile 2004 RICOVERI per ALTE DIAGNOSI GER RIGURGITO VOMITO DIAGNOSI IALTE

33 Ricoveri OIRM: dati aprile 2003-aprile 2004 RICOVERI per ALTE DIAGNOSI GER DIAGNOSI IALTE % 11,9%

34 DIMESSI CON DIAGNOSI DI APNEA DA GER Centro SIDS OIRM Diagnosi di ALTE da GER 42 phmetrie fisiologiche o nessun esame 38

35 DIMESSI CON DIAGNOSI DI APNEA DA GER Centro SIDS OIRM Diagnosi di ALTE da GER phmetrie fisiologiche o nessun esame 90,4%

36 Sorveglianza epidemiologica sulle ALTE OIRM: dati preliminari 2007 RICOVERI per ALTE DIAGNOSI GER DIAGNOSI IALTE % 3,5%

37 DIMESSI CON DIAGNOSI DI APNEA DA GER Centro SIDS Sorveglianza OIRM 2007 Diagnosi di ALTE da GER phmetrie fisiologiche o nessun esame 75,6%

38 GER e ALTE Centro SIDS Attenzione alla diagnosi di comodo: può nascondere diagnosi potenzialmente pericolose

39 GER e ALTE Centro SIDS anche in caso di GER acido patologico certificato dalla phmetria (i.e patologie SNC)

40 Daniele R: lattante affetto da GER Centro SIDS ma anche da tachicardia parossistica

41 Valentina: lattante affetta da GER Centro SIDS ma anche da QTc lungo

42 Emanuele: lattante affetto da GER Centro SIDS ma anche da Epilessia

43 GER e ALTE Centro SIDS Attenzione alla diagnosi di comodo: può indurre comportamenti pericolosi

44

45 1997

46

47 2002

48

49

50 Lattante di 2 mesi Centro SIDS Rinvenuta dalla madre nella sua culla priva di vita in posizione prona Dal momento che presentava frequenti regurgiti, era stata consigliata la posizione prona nel sonno

51 Nei primi tre mesi di vita un possibile meccanismo scatenante: il chemioriflesso laringeo LCR

52 In postura prona LCR LCR Chiusura vie aeree Chiusura vie aeree Apnea Apnea

53

54

55

56

57

58 come gestire le ALTE? Centro SIDS PREVENZIONE Postura SUPINA

59

60 PREVENZIONE Centro SIDS Raffreddore

61 Ma è solo un raffreddore... Centro SIDS VR 1 mese VR 3 mesi + rinite Apnee centrali 56 Apnee centrali 23 Apnee ostruttive 10 Apnee ostruttive 50 Apnee miste 4 Apnee miste 3

62 PREVENZIONE Centro SIDS Gestione raffreddore lavaggi nasali

63 controllo cardiorespiratorio immaturo no no farmaci antistaminici a rischio no sedativi della tosse

64 come gestire le ALTE? Centro SIDS Diagnosi vera=terapia adeguata micrognazia succhiotto Avanzamento della mandibola

65 Diagnosi vera=terapia adeguata Centro SIDS Incoordinazione nella deglutizione tettarella adeguata

66 Diagnosi vera=terapia adeguata Centro SIDS Altre Patologie GER 12% 8% Convulsioni 7% IALTE 73%

67 % di Lattanti deceduti per SIDS che hanno presentato un evento di ALTE % Consensus Statement-Pediatrics 1987;79: ,7% Mc Govern, Arch Dis Child Nov % J Pediatrics 2008;

68 A.L.T.E. storicamente pre SIDS Centro SIDS? Campagne back to sleep Miglioramento delle procedure diagnostico-terapeutiche terapeutiche

69 come gestire le ALTE idiopatiche? Centro SIDS (IALTE) Altre Patologie Convulsioni 7% 8% IALTE 73% GER 12%

70 L IALTE può definirsi una condizione di immaturità relativamente benigna che va a risoluzione entro l l anno?

71 Quando.. si porrà diagnosi di IALTE si dovrà sottoporre il bambino a un programma di monitoraggio domiciliare documentato (Consensus Conference Italiana, 1999)

72 There are at present no universally accepted criteria to determine which infant should be monitored at home (ESPID, 2003)

73 Ma i lattanti con IALTE sono tutti uguali?

74 Identificare i soggetti a rischio

75 IALTE: prevenire la SIDS patologia del SONNO

76 IALTE: Differenza nel controllo cardiorespiratorio nel SONNO

77 Attraverso lo studio del sonno

78 Monitoraggio cardiorespiratorio ridotto a 4 canali Movimenti respiratori toracici Centro SIDS Frequenza cardiaca ECG Saturazione di Ossigeno Curva pulsossimetrica

79 respiro periodico desaturante Centro SIDS

80 apnea seguite da desaturazione Centro SIDS

81 apnea seguita da bradicardia Centro SIDS

82 Irregolarità del respiro e desaturazione Centro SIDS

83 Bradicardia preceduta da asistolia Centro SIDS

84 Embletta normale

85

86

87

88

89 Sonno attivo Centro SIDS

90 Sonno calmo Centro SIDS

91 Punte Onda

92 Monitoraggio Domiciliare Continuo come protezione del sonno

93 Follow up Attraverso la telemedicina

94 SIDS: categorie a rischio A.L.T.E. Neonati PRETERMINE

95 Incidenza circa / 00

96

97 Combined effect of sleeping position and prenatal risk factors in SIDS. The Nordic epidemiological SIDS study Nina OYEN et al. PEDIATRICS 1997;100(4): Centro SIDS SIDS cases/869 controls ODDS RATIOS PRONE<>SUPINE 13,9 (8,2-2,4) SIDE<>SUPINE PRONE<>SUPINE in13-24 WKS of age 3,5 (2,1-5,7) 28,5 (7,9-107) SIDE<>SUPINE in WKS of age PRONE<>SUPINE in birthweight <2500g. 5,9 (1,6-22) 83 (25-276) SIDE<>SUPINE in birthweight <2500g PRONE<>SUPINE in preterm infants 36,6 (13-107) 48,8 (19-128) SIDE<>SUPINE in preterm infants 40,5 (14-115)

98 Lattante Prematuro Centro SIDS Laringe alta Laringe alta respiratore nasale respiratore nasale obbligato obbligato compliance toracica compliance toracica 28

99 Lattante Prematuro Centro SIDS Controllo respiratorio risposta all ipossia risposta all ipossia arousals arousals LCR LCR autoresuscitazione autoresuscitazione 28

100

101

102

103

104 Infezioni respiratorie insufficienza respiratoria Enterite Batteriemia disidratazione sepsi

105 MAGGIOR RISCHIO PER LA SIDS MAGGIOR RISCHIO PER LA SUDI

106 MONITOR DOMICILIARE PREVIENE LA SIDS?

107 SIDS IN FRANCIA ,34 0 / 00 PREMATURI 10% neonati EBM impossibile!

108 USA 2001 ~ MONITOR Domiciliari/Anno per NEONATI PRETERMINE

109 Identificare i soggetti a rischio

110 LA CLINICA E L OSSERVAZIONE IDENTIFICA IL PRETERMINE A RISCHIO?

111 DIARY h.15,27 apnea, cianosis, stimulation h15.27

112 ESEMPIO DI BORIO Centro SIDS DIARY h 4.38

113 Valutazione del controllo cardiorespiratorio nel SONNO

114 Attraverso lo studio del sonno

115

116

117 VALORI DEL Centro SIDS MONITORAGGIO CARDIORESPIRATORIO NEI NEONATI PREMATURI

118 Monitor a domicilio con PBLS

119 QUALI SONO I POTENZIALI VANTAGGI DEL MONITOR DOMICILIARE?

120 POTENZIALI VANTAGGI Centro SIDS Dimissioni precoci Follow up

121 Pretermine con monitor domiciliare COMPARSA di DESATURAZIONE TONICA e tachipnea Centro SIDS FR 60 atti\m SaO2 78%

122 peggioramento complessivo del controllo cardiorespiratorio con continui allarmi che allertano i genitori SaO2 52%

123 intervento della mamma con ventilazione e ricovero in ospedale: bronchiolite Centro SIDS SaO2 44%

124 Prematura con monitor a domicilio Centro SIDS

125 Comparsa di eventi ESTREMI di desaturazione e bradicardia nel sonno poco visibili clinicamente Centro SIDS

126 Approfondimento diagnostico nel sonno con PSG Diagnosi Epilessia Centro SIDS

127 Prematuro con monitor a domicilio Centro SIDS

128 Peggioramento degli eventi di desaturazione e bradicardia nel sonno e Centro SIDS

129 comparsa di desaturazione tonica Visitato in TINC: pallido, ma nel complesso bene Centro SIDS

130 il giorno successivo quadro clinico invariato ma ulteriore peggioramento delle desaturazioni Centro SIDS COMUNICAZIONE TRA CENTRO SIDS TINC RICOVERO IN TIN: HB 7,5 mg% EMOTRASFUSIONE

131 Dopo emotrasfusione Centro SIDS

132 Prematura con broncodisplasia desaturazione tonica durante il sonno Centro SIDS

133 Prematura con broncodisplasia peggioramento della desaturazione tonica Centro SIDS

134 Comunicato ai colleghi della TIN O 2 terapia a domicilio Centro SIDS

135 cardiopatico Prematuro con cardiopatia assenza di desaturazione tonica Centro SIDS

136 comparsa di desaturazione tonica nel sonno Centro SIDS

137 peggioramento della desaturazione tonica nel sonno Centro SIDS

138 POTENZIALI VANTAGGI Centro SIDS Dimissioni precoci Follow up Riduce ALTE?

139 per tutti i neonati pretermine un importante momento di prevenzione prima delle dimissioni

140 Dimissione Centro SIDS Corretto consiglio posturale

141

142

143 Combined effect of sleeping position and prenatal risk factors in SIDS. The Nordic epidemiological SIDS study Nina OYEN et al. PEDIATRICS 1997;100(4): Centro SIDS SIDS cases/869 controls ODDS RATIOS PRONE<>SUPINE 13,9 (8,2-2,4) SIDE<>SUPINE PRONE<>SUPINE in13-24 WKS of age 3,5 (2,1-5,7) 28,5 (7,9-107) SIDE<>SUPINE in WKS of age PRONE<>SUPINE in birthweight <2500g. 5,9 (1,6-22) 83 (25-276) SIDE<>SUPINE in birthweight <2500g PRONE<>SUPINE in preterm infants 36,6 (13-107) 48,8 (19-128) SIDE<>SUPINE in preterm infants 40,5 (14-115)

144 Adeguati consigli circa gli altri comportamenti che possono ridurre il rischio di SIDS

145 SIDS: categorie a rischio A.L.T.E. Neonati PRETERMINE FRATELLI DI SIDS

146 MAGGIOR INCIDENZA?

147 MIGLIORARE LA PREVENZIONE Individuare ed eliminare i potenziali fattori di rischio ambientali

148 MIGLIORARE LA PREVENZIONE AUTOPSIA A TUTTE LE SIDS malattie metaboliche o genetiche

149 FRATELLI DI SIDS Centro SIDS PER ORA MONITOR A DOMICILIO nei primi 4 mesi di vita

150 nella popolazione generale possiamo riconoscere soggetti a rischio con esami di screening?

151 Rapporto costo-beneficio Modifica la storia naturale

152 Malattie metaboliche Deficit Deidrogenasi Acyl-CoA Acidemia glutarica tipo 1 e 2 Deficit Palmitoyl Carnitina transferasi tipo II Patologie mitocondriali etc

153 Malattie metaboliche Rapporto costo-beneficio Modifica la storia naturale

154 Canalopatie Rapporto costo-beneficio Modifica la storia naturale

155 L ECG a tutti i neonati?

156 Affidabilità?

157 L ECG + QTc letto bene in tutte le ALTE

Individuazione e gestione dei soggetti a rischio

Individuazione e gestione dei soggetti a rischio Individuazione e gestione dei soggetti a rischio Emanuela MALORGIO Malorgio Torino, 27-1-2009 Azienda Ospedaliera O.I.R.M - S. Anna Torino SIDS: categorie a rischio A.L.T.E. A.L.T.E. Apparent Life-Threatening

Dettagli

OFFERTA DI MONITORAGGIO DOMICILIARE PRESSO IL CENTRO ALTE E SIDS DI LA SPEZIA

OFFERTA DI MONITORAGGIO DOMICILIARE PRESSO IL CENTRO ALTE E SIDS DI LA SPEZIA OFFERTA DI MONITORAGGIO DOMICILIARE PRESSO IL CENTRO ALTE E SIDS DI LA SPEZIA M.F. CORONA AMBULATORIO SIDS-ALTE S. PARMIGIANI M. F. CORONA S.C. PEDIATRIA E NEONATOLOGIA - C.I. P.O. LEVANTE LIGURE LA SPEZIA

Dettagli

La morte improvvisa del bambino: eziopatogenesi ed inquadramento clinico

La morte improvvisa del bambino: eziopatogenesi ed inquadramento clinico La morte improvvisa del bambino: eziopatogenesi ed inquadramento clinico Silvia Noce Centro S.I.D.S. Regione Piemonte S.I.D.S. Sudden Infant Death Syndrome S.I.D.S. Più comunemente conosciuta come morte

Dettagli

CORRELAZIONE TRA ALTE E RGE NON ACIDO: L IMPORTANZA DELLA IMPEDENZIOMETRIA INTRALUMINALE

CORRELAZIONE TRA ALTE E RGE NON ACIDO: L IMPORTANZA DELLA IMPEDENZIOMETRIA INTRALUMINALE CORRELAZIONE TRA ALTE E RGE NON ACIDO: L IMPORTANZA DELLA IMPEDENZIOMETRIA INTRALUMINALE Natale MP, Tranchino V, Tedeschi G, Brunetti L. Centro di Riferimento Interregionale per le Apnee Infantili, Discinesie

Dettagli

Corso Multidisciplinare di aggiornamento La sindrome delle apnee notturne: una sfida diagnostico terapeutica Roma, 8 novembre 2012

Corso Multidisciplinare di aggiornamento La sindrome delle apnee notturne: una sfida diagnostico terapeutica Roma, 8 novembre 2012 Corso Multidisciplinare di aggiornamento La sindrome delle apnee notturne: una sfida diagnostico terapeutica Roma, 8 novembre 2012 Dr. Paolo Borgonuovo Dirig I liv UOC Anestesia e Rianimazione Ospedale

Dettagli

Il monitoraggio domiciliare

Il monitoraggio domiciliare Il monitoraggio domiciliare Stefano Parmigiani S.C. Pediatria e Neonatologia Presidio Ospedaliero Levante Ligure La Spezia AMERICAN ACADEMY OF PEDIATRICS POLICY STATEMENT Organizational Principles to Guide

Dettagli

Il Pediatra di famiglia e le problematiche del 1 mese di vita. Luciano Pinto Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon Napoli

Il Pediatra di famiglia e le problematiche del 1 mese di vita. Luciano Pinto Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon Napoli Giornate Pediatriche Meridionali FIMP 2001 Il Pediatra di famiglia e le problematiche del 1 mese di vita Luciano Pinto Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon Napoli Simeri 6

Dettagli

Protocolli Assistenziali /Diagnostici. Percorsi clinico assistenziali ALTE/BRUE e SIDS

Protocolli Assistenziali /Diagnostici. Percorsi clinico assistenziali ALTE/BRUE e SIDS Istituto GIANNINA GASLINI Genova Protocolli Assistenziali /Diagnostici Ospedale accreditato Joint Commission International Certificato ISO 9001 : 2000 Centro SIDS ALTE Percorsi clinico assistenziali ALTE/BRUE

Dettagli

Non più ALTE ma BRUE: una modifica sostanziale

Non più ALTE ma BRUE: una modifica sostanziale 8 Maggio 2016 Non più ALTE ma BRUE: una modifica sostanziale Clinical Practice Guideline American Academy of Pediatrics Nel 1986 la National Institute of Health Consensus Conference on Infantile Apnea

Dettagli

Studio del Sistema Nervoso Autonomo mediante Heart Rate Variability in bambini con episodi di Apparent Life Threatening Events Idiopatici

Studio del Sistema Nervoso Autonomo mediante Heart Rate Variability in bambini con episodi di Apparent Life Threatening Events Idiopatici Studio del Sistema Nervoso Autonomo mediante Heart Rate Variability in bambini con episodi di Apparent Life Threatening Events Idiopatici Roberta Spanò*, Alessandra Stifani**, Luana Nosetti* *U. O. Pediatria,

Dettagli

La SIDS: eziopatogenesi ed inquadramento clinico

La SIDS: eziopatogenesi ed inquadramento clinico La SIDS: eziopatogenesi ed inquadramento clinico Centro SIDS Regione Piemonte Azienda Ospedaliera O.I.R.M - S. Anna SIDS Centro SIDS Krous HF, Beckwith JB, Byard RW. Sudden Infant Death Syndrome and unclassified

Dettagli

SCHEDA ANALGOSEDAZIONE PROCEDURALE IN PS

SCHEDA ANALGOSEDAZIONE PROCEDURALE IN PS SCHEDA ANALGOSEDAZIONE PROCEDURALE IN PS DATA ora SCHEDA PS Nome e cognome Data di nascita Peso VALUTAZIONE PRE ANALGOSEDAZIONE ANAMNESI allergie a farmaci indicati per la sedazione si no pregresse reazioni

Dettagli

La formazione dei genitori all utilizzo degli strumenti di monitoraggio domiciliare

La formazione dei genitori all utilizzo degli strumenti di monitoraggio domiciliare La formazione dei genitori all utilizzo degli strumenti di monitoraggio domiciliare Infermiera pediatrica Centro SIDS Regione Piemonte Il Centro SIDS si occupa della vita Da oltre 10 anni l attività clinico-diagnostica

Dettagli

Direzione Sanità Pubblica. Settore Igiene e Sanità Pubblica

Direzione Sanità Pubblica. Settore Igiene e Sanità Pubblica Direzione Sanità Pubblica Settore Igiene e Sanità Pubblica sanita.pubblica@regione.piemonte.it Protocollo n. 8122/27.001 Torino, lì 26 Maggio 2004 - Ai Sigg. Direttori Generali - Ai Sigg. Direttori Sanitari

Dettagli

Con il termine di bronchiolite, si intende una sindrome respiratoria delle vie aeree inferiori, ad insorgenza acuta, che colpisce prevalentemente

Con il termine di bronchiolite, si intende una sindrome respiratoria delle vie aeree inferiori, ad insorgenza acuta, che colpisce prevalentemente Con il termine di bronchiolite, si intende una sindrome respiratoria delle vie aeree inferiori, ad insorgenza acuta, che colpisce prevalentemente bambini di età inferiore a 2 anni, caratterizzata da tachipnea

Dettagli

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 Importanza dell identificazione precoce del paziente critico Cause dell arresto cardiorespiratorio nell adulto Identificare e

Dettagli

LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO. Anna Caparra

LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO. Anna Caparra LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO Anna Caparra OSAS LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO e una condizione morbosa caratterizzata da episodi ricorrenti di ostruzione completa (apnea)

Dettagli

Conoscere il cuore Indicazioni ed utilita degli esami cardiologici per adulti e bambini

Conoscere il cuore Indicazioni ed utilita degli esami cardiologici per adulti e bambini Conoscere il cuore Indicazioni ed utilita degli esami cardiologici per adulti e bambini Dr sa Anna Clara Maria Capra Specialista in Cardiologia, Synlab, S.Nicolo, Lecco CARDIOPATIA CONGENITA -INCIDENZA

Dettagli

Novità in tema dei disturbi del sonno Roma, 9 novembre 2017

Novità in tema dei disturbi del sonno Roma, 9 novembre 2017 Novità in tema dei disturbi del sonno Roma, 9 novembre 2017 CORSO TEORICO-PRATICO DI MEDICINA DEL SONNO IN ETA PEDIATRICA 10-12 NOVEMBRE 2017 CORSO TEORICO-PRATICO DI TERAPIE MIOFUNZIONALI 12 NOVEMBRE

Dettagli

SIDS, conoscerla per ridurne il rischio

SIDS, conoscerla per ridurne il rischio www.comimm.it - n 002720-04/05 SIDS 01 SIDS, conoscerla per ridurne il rischio SAPIO LIFE S.r.l. 20052 Monza (Mi) - Via Silvio Pellico, 48 Tel. 039.8398534 - Fax 039.2026143 E-mail: sapiolife@sapio.it

Dettagli

PS E AREA CRITICA, DEGENZA ORDINARIA, WEEK HOSPITAL

PS E AREA CRITICA, DEGENZA ORDINARIA, WEEK HOSPITAL PS E AREA CRITICA, DEGENZA ORDINARIA, WEEK HOSPITAL I.P. Maria Pia Santoro Dr. Jacopo Barp AOU Meyer IL TRIAGE IN PEDIATRIA E ORGANIZZAZIONE DEL PS PEDIATRICO TRIAGE: RADICI LONTANE Dal francese Trier:

Dettagli

CUSTO NIGHT Sistema per Polisonnografia e per il Monitoraggio delle Apnee Notturne

CUSTO NIGHT Sistema per Polisonnografia e per il Monitoraggio delle Apnee Notturne CUSTO NIGHT Sistema per Polisonnografia e per il Monitoraggio delle Apnee Notturne Il sistema MS310 è un dispositivo medicale per la registrazione domiciliare di segnali e parametri bioelettrici del paziente

Dettagli

Cos è l OSAS? Attualmente solo lo 0,25% della popolazione è in terapia.

Cos è l OSAS? Attualmente solo lo 0,25% della popolazione è in terapia. 1 Cos è l OSAS? L OSAS o Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno è uno dei disturbi respiratori più comuni, e si manifesta attraverso interruzioni respiratorie del sonno complete o parziali per un tempo

Dettagli

MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA

MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA sul territorio, in pronto soccorso, in reparto OSSIGENOTERAPIA AD ALTI FLUSSI NELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA SECONDARIA A BRONCHIOLITE: NON SOLO TERAPIA INTENSIVA

Dettagli

La conferenza stato-regioni nell ALTE e nella SIDS

La conferenza stato-regioni nell ALTE e nella SIDS La conferenza stato-regioni nell ALTE e nella SIDS Antonella Palmieri Responsabile Cetro Regionale SIDS-ALTE Carla Debbia UO di PS Medicina d Urgenza Osservazione Istituto G. Gaslini Genova IRCCS PREVENZIONE

Dettagli

Certificazione delle Competenze ESPERTI IN DISTURBI RESPIRATORI NEL SONNO

Certificazione delle Competenze ESPERTI IN DISTURBI RESPIRATORI NEL SONNO Certificazione delle Competenze ESPERTI IN DISTURBI RESPIRATORI NEL SONNO COMMISSIONE SCIENTIFICA Alberto Braghiroli Fausto De Michele Giuseppe Insalaco Regolamento 1 PREMESSA La rilevanza epidemiologica

Dettagli

Elettromedicali. Quale scelta e limiti di utilizzo

Elettromedicali. Quale scelta e limiti di utilizzo Elettromedicali Quale scelta e limiti di utilizzo Definizione apparecchio elettrico, munito di non più di una connessione ad una particolare rete di alimentazione, destinato ala diagnosi, al trattamento

Dettagli

LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI

LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI L OMS stima la BPCO come quarta causa di morte nel mondo e l unica causa di

Dettagli

LA BEDSIDE EXAMINATION

LA BEDSIDE EXAMINATION LA BEDSIDE EXAMINATION La valutazione clinica standardizzata al letto del paziente Logopedista Elisabetta Cattaneo LA VALUTAZIONE CLINICA Secondo le linee guida: Deve essere effettuata da un professionista

Dettagli

Deglutizione. Funzione fisiologica che inizia nel feto di tre mesi ed accompagna l individuo per tutta la vita.

Deglutizione. Funzione fisiologica che inizia nel feto di tre mesi ed accompagna l individuo per tutta la vita. DISFAGIA Condizione patologica caratterizzata da impedimento o alterazione del meccanismo della deglutizione con compromissione qualitativa e quantitativa del transito alimentare nelle prime vie digestive

Dettagli

Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A.

Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A. Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile 2016 Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A. Cardarelli» La sottoscritta Sepe Chiara in qualità di relatore all evento CONGRESSO

Dettagli

Linee Guida Nazionali ALTE e loro applicabilità

Linee Guida Nazionali ALTE e loro applicabilità Linee Guida Nazionali ALTE e loro applicabilità Esperienza Dipartimento di Emergenza Istituto G. Gaslini 1996-2010 Antonella Palmieri Referente ALTE/SIDS UO di Pronto Soccorso Medicina d Urgenza d Osservazione

Dettagli

Modulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico

Modulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Modulo 4 Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Classificazione di gravità prima dell inizio del trattamento STEP 4 Grave persistente STEP 3 Moderato persistente STEP 2 Lieve

Dettagli

29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO

29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO FtR LAZZERI MARTA 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO 1 OSTRUZIONE POLMONARE Cos è l asma Malattia infiammatoria cronica caratterizzata da attacchi acuti ( mancanza

Dettagli

26/05/18. Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine

26/05/18. Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine 26/05/18 Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine Background Background Incidenza: 6.2/1000 persone/anno Tipologie: Neuromediata (riflessa) Da ipotensione ortostatica Cardiaca

Dettagli

BPCO e DRS (Overlap Syndrome)

BPCO e DRS (Overlap Syndrome) BPCO e DRS (Overlap Syndrome) Centro di Medicina del Sonno ad Indirizzo Respiratorio Fondazione Salvatore Maugeri, IRCCS, Istituto Scientifico di Veruno, Divisione di Pneumologia Riabilitativa Effetti

Dettagli

- Copyright - Il Pensiero Scientifico Editore downloaded by IP Sun, 16 Dec 2018, 20:40:33

- Copyright - Il Pensiero Scientifico Editore downloaded by IP Sun, 16 Dec 2018, 20:40:33 Caso clinico Titolo articolo anche lungo Raffaele Pomo Responsabile centro SIDS ALTE Apnee Servizio di monitoraggio domiciliare UOC Neonatologia e Pediatria Ospedale Buccheri La Ferla, Palermo Caso clinico.

Dettagli

6 Convegno Nazionale SiMPeF IL PEDIATRA DI FAMIGLIA TRA PRESENTE E FUTURO Qualità delle cure in età pediatrica: un progetto da sostenere e difendere

6 Convegno Nazionale SiMPeF IL PEDIATRA DI FAMIGLIA TRA PRESENTE E FUTURO Qualità delle cure in età pediatrica: un progetto da sostenere e difendere 6 Convegno Nazionale SiMPeF IL PEDIATRA DI FAMIGLIA TRA PRESENTE E FUTURO Qualità delle cure in età pediatrica: un progetto da sostenere e difendere le malattie cardiovascolari sono la più frequente causa

Dettagli

Riammissioni Ospedaliere del Late Preterm. Marco Pezzati Neonatologia e TIN Ospedale San Giovanni di Dio - Firenze

Riammissioni Ospedaliere del Late Preterm. Marco Pezzati Neonatologia e TIN Ospedale San Giovanni di Dio - Firenze Riammissioni Ospedaliere del Late Preterm Marco Pezzati Neonatologia e TIN Ospedale San Giovanni di Dio - Firenze AAP Committee on Fetus and Newborn Hospital stay for healthy term newborn - 2010 «a newborn

Dettagli

NASCERE SICURI IL PERCORSO NASCITA. Roma: Commissione Sanità Senato 5 Maggio Giulio Bevilacqua UNIVERSITY OF PARMA - ITALY

NASCERE SICURI IL PERCORSO NASCITA. Roma: Commissione Sanità Senato 5 Maggio Giulio Bevilacqua UNIVERSITY OF PARMA - ITALY NASCERE SICURI IL PERCORSO NASCITA Roma: Commissione Sanità Senato 5 Maggio 2011 Giulio Bevilacqua UNIVERSITY OF PARMA - ITALY % Sopravvivenza 22-25 eg 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 22-23eg 24-25eg

Dettagli

Patologie Pediatriche Croniche

Patologie Pediatriche Croniche UNIVERSITÀ D EG LI STUDI - AZIENDA USL - CHIETI - www.unich.it/cliped/ Department of Women and Children s Health (Head: Prof. Francesco Chiarelli) Patologie Pediatriche Croniche Terapia Occupazionale Dr

Dettagli

Polmoniti. Linee guida

Polmoniti. Linee guida Linee guida Raccomandazioni sviluppate in modo sistematico per assistere medici e pazienti nelle decisioni sulla gestione appropriata di specifiche condizioni cliniche (Institute of Medicine1992) (IDSA

Dettagli

Inquadramento epidemiologico e clinico della FA: integrazione ospedale territorio (farmacie)

Inquadramento epidemiologico e clinico della FA: integrazione ospedale territorio (farmacie) Inquadramento epidemiologico e clinico della FA: integrazione ospedale territorio (farmacie) Como 31 gennaio 2019 Prof. Stefano Carugo Direttore Dipartimento Cardio-respiratorio ASST Santi Paolo Carlo

Dettagli

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Innovazione dei percorsi clinicoassistenziali

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Innovazione dei percorsi clinicoassistenziali 9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 14 marzo 2014 Innovazione dei percorsi clinicoassistenziali in pneumologia: l accesso domiciliare

Dettagli

MORTE IMPROVVISA DEL LATTANTE SIDS CAUSE E COMPORTAMENTI A RISCHIO

MORTE IMPROVVISA DEL LATTANTE SIDS CAUSE E COMPORTAMENTI A RISCHIO prendiamoci più cura della loro vita MORTE IMPROVVISA DEL LATTANTE SIDS CAUSE E COMPORTAMENTI A RISCHIO AMABILE BONALDI UOC PEDIATRIA AZIENDA OSPEDALIERA DI VERONA SUDDEN UNEXPECTED INFANT DEATH (SUDI)

Dettagli

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016 febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva

Dettagli

REQUISITI MINIMI STRUTTURALI E TECNOLOGICI DELLA SALA RISVEGLIO Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo

REQUISITI MINIMI STRUTTURALI E TECNOLOGICI DELLA SALA RISVEGLIO Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo Dott. NICOLA TORINA Coordinatore Infermieristico - UTIR Ospedale Buccheri La Ferla FBF Palermo REQUISITI MINIMI STRUTTURALI E TECNOLOGICI DELLA SALA RISVEGLIO Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo 1 Secondo

Dettagli

Quando e come utilizzare il Day Hospital: opportunità limiti organizzativi e normativi

Quando e come utilizzare il Day Hospital: opportunità limiti organizzativi e normativi Lo Scompenso Cardiaco Cronico (SCC): un modello di collaborazione ospedale-territorio per la qualità dell assistenza e l economia l delle risorse 30/11/2010 LE ALTERNATIVE AL RICOVERO ORDINARIO Quando

Dettagli

ANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza

ANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza Percorsi terapeutici tra acuzie e cronicità: la legge regionale 23/2015 Cardiologia e pneumologia riabilitative quali strategie e sinergie ANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza TERRITORIO Il crescente

Dettagli

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Antonio Sanna Azienda Sanitaria Centro UO Pneumologia, Ospedale San Jacopo Pistoia Il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale

Dettagli

QUALITA IN MG: dalla teoria alla pratica

QUALITA IN MG: dalla teoria alla pratica QUALITA IN MG: dalla teoria alla pratica Dr. G. Belleri, Roncadelle 26.11.2005 13/08/14 1 UNA DEFINIZIONE PRAGMATICA L esame di quello che stiamo facendo con l intento di produrre miglioramenti -nell assistenza

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE. Prof. Giancarlo Tancredi

DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE. Prof. Giancarlo Tancredi Allegato 2 Piano formativo del Master di II livello in PNEUMOLOGIA PEDIATRICA Dipartimento di Pediatria Facoltà di Medicina e Odontoiatria Direttore del Master: Consiglio Didattico Scientifico Borse di

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Il corpo estraneo in età pediatrica Dott. Stefano Marzini Direttore UOC Pediatria 15 ottobre 2014 Feltre Di cosa parleremo: 1. cosa succede nel feltrino? 1. cosa

Dettagli

Il neonato late preterm

Il neonato late preterm Bologna 8 novembre 2010 Il neonato late preterm Dante Baronciani, Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health near term or late preterm

Dettagli

VALUTAZIONE CLINICA. Gravità Lieve Moderata Grave Arresto respiratorio Imminente. Fr. respiratoria Normale Aumentata Aumentata Bradipnea/G asping

VALUTAZIONE CLINICA. Gravità Lieve Moderata Grave Arresto respiratorio Imminente. Fr. respiratoria Normale Aumentata Aumentata Bradipnea/G asping ASMA DEFINIZIONE L asma è una malattia infiammatoria delle vie aeree che è caratterizzata da episodi ricorrenti di tosse, sibili, tachicardia, tachipnea, dispnea, difficoltà a parlare, senso di costrizione

Dettagli

DOLORE TORACICO INQUADRAMENTO

DOLORE TORACICO INQUADRAMENTO DOLORE TORACICO INQUADRAMENTO Paola Pecco 1 EPIDEMIOLOGIA Da diversi Dipartimenti di Emergenza si rileva una frequenza dello 0,6%-0,8% su tutte le visite pediatriche. Il 90% dei pazienti lo descrive come

Dettagli

Il Bambino con dispnea. Dr Leo Venturelli Pediatra di famiglia Bergamo

Il Bambino con dispnea. Dr Leo Venturelli Pediatra di famiglia Bergamo Il Bambino con dispnea Dr Leo Venturelli Pediatra di famiglia Bergamo PARAMETRI VITALI PEDIATRICI FC FC FR P.A. P.A. VEGLIA SONNO SISTOLICA DIASTOLICA NEONATO 100-180 80-160 40-60 60-90 20-60 LATTANTE

Dettagli

Centro Regionale SIDS: definizione e obiettivi

Centro Regionale SIDS: definizione e obiettivi Centro Regione Liguria SIDS-ALTE Percorsi condivisi Antonella Palmieri Responsabile Centro Regione Liguria SIDS-ALTE UOC Pronto Soccorso Medicina d Urgenza-Osservazione Direttore Prof. Di Pietro Istituto

Dettagli

Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione

Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione Dr.ssa Valentina Valeriano Ospedale Sandro Pertini Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Direttore Dr. F.R. Pugliese

Dettagli

CURRICULUM VITAE. Nome e indirizzo del datore di lavoro Villa Serena Via Magenta 45 Piossasco

CURRICULUM VITAE. Nome e indirizzo del datore di lavoro Villa Serena Via Magenta 45 Piossasco CURRICULUM VITAE Nome MANUELA GOIA Nazionalità italiana Esperienza lavorativa Date (da a). 2005-2010 Nome e indirizzo del datore di lavoro Villa Serena Via Magenta 45 Piossasco Tipo di azienda o settore

Dettagli

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco

Dettagli

Gestione della gastroenterite: ruolo dell Osservazione Breve

Gestione della gastroenterite: ruolo dell Osservazione Breve Gestione della gastroenterite: ruolo dell Osservazione Breve XXI Congresso Nazionale Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale Alberto Villani Annalisa Grandin UOC Pediatria Generale Dipartimento

Dettagli

La Farmacia Clinica di comunità

La Farmacia Clinica di comunità La Farmacia Clinica di comunità Prof. Corrado Giua Marassi Bologna, 18 aprile 2015 la farmacia clinica Ottimizzazione delle terapie Prevenzione sanitaria Promozione della salute Inquadramento clinico Farmacovigilanza

Dettagli

UN INTRIGANTE CASO DI VOMITO

UN INTRIGANTE CASO DI VOMITO UN INTRIGANTE CASO DI VOMITO Caso Clinico: Laura FERRANTE Algoritmo diagnostico-terapeutico: Giovanni DI NARDO Discussione e messaggi da portare a casa: Salvatore CUCCHIARA, Carmelo RACHELE CASO CLINICO

Dettagli

8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere

8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 8 marzo 2011 Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 5 5 Prevalenza dei Fattori di Rischio in Italia (Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare) DONNE SBDP mmhg BLOOD

Dettagli

PUNTO DI ASCOLTO FRA MALATI NEUROMUSCOLARI, MEDICI E RICERCATORI

PUNTO DI ASCOLTO FRA MALATI NEUROMUSCOLARI, MEDICI E RICERCATORI PUNTO DI ASCOLTO FRA MALATI NEUROMUSCOLARI, MEDICI E RICERCATORI SAN DONATO M.SE 19 SETTEMBRE 2015 DOTT.SSA CHIARA BALDESSARI SPECIALISTA IN MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO U.O. PNEUMOLOGIA IRCCS POLICLINICO

Dettagli

Il PBLS deve essere praticato nei soggetti pediatrici con una o più funzioni vitali compromesse

Il PBLS deve essere praticato nei soggetti pediatrici con una o più funzioni vitali compromesse Il PBLS deve essere praticato nei soggetti pediatrici con una o più funzioni vitali compromesse Pz.te in arresto respiratorio o in arresto cardio-respiratorio VALUTAZIONE e SUPPORTO: Della pervietà delle

Dettagli

Mirko Di Martino. I trattamenti farmacologici nella prevenzione secondaria dell infarto miocardico acuto

Mirko Di Martino. I trattamenti farmacologici nella prevenzione secondaria dell infarto miocardico acuto CONDIVISIONE DELLE LINEE GUIDA SUL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO NELLA PREVENZIONE SECONDARIA DELL INFARTO MIOCARDICO ACUTO L aderenza alle linee guida per la prevenzione secondaria dell infarto miocardico

Dettagli

ANDAMENTO DELL INFEZIONE DA VRS NEI BAMBINI NON SOTTOPOSTI A PROFILASSI CON SYNAGIS

ANDAMENTO DELL INFEZIONE DA VRS NEI BAMBINI NON SOTTOPOSTI A PROFILASSI CON SYNAGIS ANDAENTO DELL INFEZIONE DA VRS NEI BABINI NON SOTTOPOSTI A PROFILASSI CON SYNAGIS. Falesi, S Berni,. Strambi Dipartimento di Pediatria Ostetricia e edicina della Riproduzione dell Università degli Studi

Dettagli

CROSS-TALK TRA CHIRURGO E MEDICO DI MEDICINA GENERALE: TIMING DELLA CHIRURGIA

CROSS-TALK TRA CHIRURGO E MEDICO DI MEDICINA GENERALE: TIMING DELLA CHIRURGIA CROSS-TALK TRA CHIRURGO E MEDICO DI MEDICINA GENERALE: TIMING DELLA CHIRURGIA Rita Leprini Medico di Medicina Generale Società Italiana Medicina Generale e delle Cure Primarie Perché il medico di medicina

Dettagli

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione

Dettagli

C.P.S.E. L. Sasso C.P.S.I. B. Lomello. S.C. Cardiologia Rivoli

C.P.S.E. L. Sasso C.P.S.I. B. Lomello. S.C. Cardiologia Rivoli C.P.S.E. L. Sasso C.P.S.I. B. Lomello S.C. Cardiologia Rivoli L EPIDEMIA DEL MILLENNIO COS E LO SCOMPENSO CARDIACO E un deficit della funzione di pompa del cuore con incapacità di assicurare una adeguata

Dettagli

Studi epidemiologici

Studi epidemiologici Studi epidemiologici Case report Descrizione di un singolo caso, relativamente al caso clinico, storia naturale, effetto di un trattamento Solitamente vengono descritti quadri insoliti. Esempio

Dettagli

Infezioni ospedaliere (IO)

Infezioni ospedaliere (IO) Infezioni ospedaliere (IO) Infezioni che non erano clinicamente manifeste né in incubazione al momento del ricovero. Le infezioni ospedaliere possono manifestarsi anche dopo la dimissione o essere presenti

Dettagli

UTILIZZO DEGLI INIBITORI DI POMPA PROTONICA DOPO FUNDOPLICATIO SECONDO NISSEN NELLA POPOLAZIONE PEDIATRICA

UTILIZZO DEGLI INIBITORI DI POMPA PROTONICA DOPO FUNDOPLICATIO SECONDO NISSEN NELLA POPOLAZIONE PEDIATRICA UTILIZZO DEGLI INIBITORI DI POMPA PROTONICA DOPO FUNDOPLICATIO SECONDO NISSEN NELLA POPOLAZIONE PEDIATRICA Università degli Studi di Pavia Medicina e Chirurgia Alice Serena Marangoni Cristiana Riboni DEFINIZIONI

Dettagli

International Network of Health Promoting Hospitals & Health Services. XIII Conferenza Nazionale HPH Reggio Emilia, Settembre 2009

International Network of Health Promoting Hospitals & Health Services. XIII Conferenza Nazionale HPH Reggio Emilia, Settembre 2009 Hospitals & Services XIII Conferenza Nazionale HPH Reggio Emilia, 24-26 Settembre 2009 L'educazione Terapeutica del Paziente come un importante fattore di sviluppo della promozione della salute: la continuità

Dettagli

Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo.

Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Scompenso cardiaco Lo scompenso cardiaco rappresenta una

Dettagli

Contenuti CONSENSUS CONFERENCE. Andrea Mortara Andrea Di Lenarda. 1. Modelli di gestione esistenti

Contenuti CONSENSUS CONFERENCE. Andrea Mortara Andrea Di Lenarda. 1. Modelli di gestione esistenti CONSENSUS CONFERENCE Contenuti 1. Modelli di gestione esistenti La struttura, l organizzazione e il percorso di cura Il target di paziente da gestire (capitoli consensus) Ruolo dell ASL e dei Distretti

Dettagli

SIPed: definizione, indicazioni, survey

SIPed: definizione, indicazioni, survey Il bambino a rischio : chi? come? dove? quando? SIPed: definizione, indicazioni, survey Maria Giovanna Paglietti! U.O.C. Broncopneumologia! Direttore Renato Cutrera! Dipartimento Pediatrico Universitario

Dettagli

Il sonno nelle patologie cardiovascolari. Dott. Augusto Fontana Neurologo

Il sonno nelle patologie cardiovascolari. Dott. Augusto Fontana Neurologo Il sonno nelle patologie cardiovascolari Dott. Augusto Fontana Neurologo Sonno: poesia.. «I sogni rappresentano la via maestra verso l inconscio» (Freud) Il sonno è immagine della morte. (Marco Tullio

Dettagli

CAPITOLO F PRIMO MODULO

CAPITOLO F PRIMO MODULO CAPITOLO F PRIMO MODULO CAPITOLO F_1 OBIETTIVI CONOSCERE L APPROCCIO UNIVERSALE AL PAZIENTE CON PATOLOGIE MEDICHE IDENTIFICARE LE FASI DELLA VALUTAZIONE DELLO SCHEMA ABCDE RICONOSCERE I CRITERI DI GRAVITÀ

Dettagli

Il Neonato: aspetti generali ed approfondimenti sui ricoveri. Giancarlo Gargano

Il Neonato: aspetti generali ed approfondimenti sui ricoveri. Giancarlo Gargano La nascita In Emilia-Romagna Presentazione del 14 Rapporto CedAP Bologna, 06,12.2017 Il Neonato: aspetti generali ed approfondimenti sui ricoveri Giancarlo Gargano TIN e Neonatologia ASMN IRCCS Reggio

Dettagli

Screening oncologico di popolazione: principi e valutazione

Screening oncologico di popolazione: principi e valutazione Screening oncologico di popolazione: principi e valutazione Screening oncologico organizzato: definizione Somministrazione attiva e periodica di un test diagnostico di provata efficacia ad una popolazione

Dettagli

Il calcolatore di bolo, un valido ausilio nella gestione del diabete pediatrico

Il calcolatore di bolo, un valido ausilio nella gestione del diabete pediatrico Il calcolatore di bolo, un valido ausilio nella gestione del diabete pediatrico Presentazione del caso Andrea, 5 anni, è giunto alla nostra osservazione nel luglio 2010 per alterazioni glicemiche e glicosuria.

Dettagli

2. DIAGNOSTICA STRUMENTALE 1. Test di funzionalità respiratoria, (Fosca Cabardini, Silvio Vagnarelli)

2. DIAGNOSTICA STRUMENTALE 1. Test di funzionalità respiratoria, (Fosca Cabardini, Silvio Vagnarelli) Presentazione... Prefazione di Angelo Fiori... Prefazione di Alberto Bisetti.... Introduzione... VII XV XVII XIX 1. FISIOLOGIA DELLA VENTILAZIONE (Fulvia Fuciarelli, Diego Rossi) 1. La ventilazione nel

Dettagli

Presentazione... Prefazione di Angelo Fiori... Prefazione di Alberto Bisetti... Introduzione...

Presentazione... Prefazione di Angelo Fiori... Prefazione di Alberto Bisetti... Introduzione... Presentazione...................................... Prefazione di Angelo Fiori............................... Prefazione di Alberto Bisetti.............................. Introduzione.......................................

Dettagli

1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009

1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009 1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009 del pediatra di libera scelta Dr Rolando Genovese La valutazione neurologica del lattante (2-12 mese ) e del bambino cerca di determinare

Dettagli

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA 2011-2012 U.O.C. Nido-Pediatria Ospedale S. Anna e SS. Madonna della Neve Boscotrecase (NA) Giunge in Pronto Soccorso un neonato di 16 giorni

Dettagli

Data documento. Gian A. Cibinel Davide Lison MeCAU Ospedale Pinerolo ASL TO3

Data documento. Gian A. Cibinel Davide Lison MeCAU Ospedale Pinerolo ASL TO3 Data documento Gian A. Cibinel Davide Lison MeCAU Ospedale Pinerolo ASL TO3 TESSUTI NERVI PERIF NUCLEI BASE CORTECCIA DISSOCIAZIO NE ANESTESIA LOCALE BLOCCHI REGIONALI ANALGESIA CENTRALE SEDAZIONE CENTRALE

Dettagli

OSAS e BPCO. Mario Polverino

OSAS e BPCO. Mario Polverino OSAS e BPCO Mario Polverino l OSAS ha disturbi respiratori solo durante il sonno, la BPCO accentua i disturbi respiratori durante il sonno BPCO + OSAS Overlap Syndrome L 11-16% dei pazienti con BPCO e

Dettagli

Aderenza ai percorsi assistenziali nei pazienti con BPCO riacutizzata

Aderenza ai percorsi assistenziali nei pazienti con BPCO riacutizzata Regione Lazio Aderenza ai percorsi assistenziali nei pazienti con BPCO riacutizzata Mirko Di Martino 1, Nera Agabiti 1, Adriano Vaghi 2 1) Dipartimento di Epidemiologia del S.S.R. - Regione Lazio 2) Dipartimento

Dettagli

A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive

A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive Mod.1.03 SCHEDA DI REGISTRAZIONE Questa scheda deve essere compilata ed inviata al più presto per ogni paziente affetto da XLA, osservato per la prima volta

Dettagli

Caso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo»

Caso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo» Caso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo» Uomo 64 anni Diabetico NID Obeso Cardiopatia ischemica Ipertensione arteriosa Ipercolesterolemia Sindrome delle apnee ostruttive notturne

Dettagli

CAPITOLO N_2 SECONDO MODULO

CAPITOLO N_2 SECONDO MODULO CAPITOLO N_2 SECONDO MODULO Obiettivi ACQUISIRE CONOSCENZE TEORICHE, ABILITÀ PRATICHE E SCHEMI DI COMPORTAMENTO PREVENIRE I DANNI CEREBRALI DA MANCANZA DI OSSIGENO 2 Pediatric Basic Life Support - PBLS

Dettagli

I COSTI DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE: ANALISI PER PROCESSI E PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI

I COSTI DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE: ANALISI PER PROCESSI E PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI 12 CONVEGNO NAZIONALE AIES - FIRENZE 2007 I COSTI DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE: ANALISI PER PROCESSI E PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI Progetto di Ricerca Sanitaria Finalizzata Regione Piemonte anno 2006

Dettagli

PBLS EVENTO MANTENERE LA CALMA

PBLS EVENTO MANTENERE LA CALMA PBLS EVENTO MANTENERE LA CALMA AUTOPROTEZIONE: Guardarsi intorno e verificare l esistenza di pericoli; gestire il rischio mettendo l ambiente in sicurezza; mantenere sotto controllo ciò che potrebbe variare.

Dettagli

DEFINIZIONE. E una breve e transitoria perdita di coscienza associata a perdita del tono posturale

DEFINIZIONE. E una breve e transitoria perdita di coscienza associata a perdita del tono posturale La Sincope Obiettivi formativi Capire cos è una sincope Conoscere i meccanismi fisiopatologici Conoscere le principali cause di sincope Sapere come intervenire in un paziente con sincope DEFINIZIONE E

Dettagli

Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca

Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca Malattie rare: definizione Sono definite rare le malattie che colpiscono un numero ristretto di persone rispetto

Dettagli

La valutazione ambulatoriale delle aritmie in eta pediatrica

La valutazione ambulatoriale delle aritmie in eta pediatrica 44 CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETA ITALIANA DI CARDIOLOGIA PEDIATRICA SIMPOSIO DI ARITMOLOGIA PEDIATRICA La valutazione ambulatoriale delle aritmie in eta pediatrica Dott.ssa Loira Leoni Clinica Cardiologica

Dettagli