Difficoltà a portare a termine la carriera accademica
|
|
- Gianpaolo Rizzi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Difficoltà a portare a termine la carriera accademica Lavori a basso reddito con difficoltà finanziarie Socialmente meno adeguati, si presentano spesso peggio, sul piano della cura di sé e su quello sociale, di quello che sono nonostante un Q.I. spesso elevato
2 Altri concetti propedeutici Rabbia Aggressività Violenza Irritazione violenta prodotta dal senso della propria impotenza o da una improvvisa delusione o contrarietà, e che esplode in azioni e in parole incontrollate e scomposte Tendenza istintiva ipotizzata come causa di comportamenti caratterizzati da minaccia e attacco e da taluno considerati come provocati da situazioni conflittuali o da frustrazione Tendenza abituale ad usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale, facendo anche ricorso a mezzi di offesa, al fine di imporre la propria volontà e di costringere alla sottomissione, coartando la volontà altrui sia di azione sia di pensiero e di espressione, o anche soltanto come modo incontrollato di sfogare i propri moti istintivi e passionali
3 L aggressività
4 Aggressività impulsiva o reattiva Improvvisa, spesso associata ad uno stato affettivo intenso (rabbia, paura). Non programmata né finalizzata all ottenimento di un vantaggio, esplosiva ed esplicita. La reazione è spesso legata alla percezione (non realistica e persecutoria) di una minaccia esterna, della quale il soggetto è del tutto convinto (distorsione cognitiva), per cui egli tende a reagire con aggressività eccessiva.
5 Aggressività predatoria Non impulsiva. Finalizzata all ottenimento di un vantaggio, programmata, spesso subdola e furtiva. Spesso non associata ad uno stato affettivo significativo. L obiettivo è ottenere il possesso di un oggetto(object-oriented) o il dominio su una persona (person-oriented). Si esprime attraverso la coercizione, o l attacco a scopo di furto, o la vittimizzazione dei più deboli.
6
7 DSM 5 Introduzione del Sottotipo con tratti Calloso- Anemozionali (CU) 2 o più delle seguenti caratteristiche presenti da più di 1 anno e in più di 1 contesto o relazione: 1) Assenza di rimorso o senso di colpa 2) Assenza di empatia 3) Indifferenza verso i risultati scolastici o lavorativi 4) Affettività assente o superficiale
8 Sottotipo di bambini con DC con profilo neurocognitivo specifico, prognosi peggiore (Frick e Marsee, 2006) e rischio genetico più elevato ( Viding, Blair, Moffit, et al, 2005) Tale sottotipo ha alcune correlazioni clinico-sintomatologiche con la psicopatia dell adulto (Frick et Ellis, 1999), mostrando, rispetto ad altri DC, più frequentemente aggressività predatoria ed intensa
9 Il Disturbo della Condotta/Dissociale (CDD) nell ICD11 A) Ad esordio infantile: prima dei 10 anni; spesso associato a comportamenti dissociali nei genitori e a sintomi di iperattività/impulsività B) Ad esordio adolescenziale: comportamenti dissociali assenti prima dei 10 anni; meno grave, con normali relazioni nel gruppo dei pari, minor probabilità di persistenza in età adulta
10 Uno specificatore del CDD Limitata Emotività Prosociale (Tratti CU) Indifferenza alle punizioni Mancanza di empatia Mancanza di sentimenti di colpa Range emotivo limitato (soprattutto per quanto riguarda le emozioni positive) Scarso interesse per il rendimento scolastico o lavorativo Affettività superficiale manipolativa La presenza dei tratti CU nei bambini è predittore di minor efficacia del Parent Training e del trattamento multimodale
11 Disfunzione dell amigdala e della corteccia orbitofrontale (aumento di volume) Elevata ereditarietà Decorso peggiore Minor risposta ai trattamenti
12
13 Nelle ragazze CD sottotipo CU Più comportamenti antisociali e meno disturbi internalizzanti rispetto al CD isolato Outcome peggiore, maggior numero di gravidanze in adolescenza, comportamenti antisociali
14 Adolescenti e violenza
15 U.S.A. 24 marzo 1998: A Jonesboro (Arkansas), due scolari - 11 e 13 anni - azionano l'allarme antincendio e, appostati a una certa distanza, sparano sui fuggitivi. Nella gragnuola di proiettili muoiono quattro ragazze e un'insegnante. 20 aprile 1999: Eric Harris, 18 anni, e Dylan Klebold di 17, due studenti della Columbine High School di Denver (in Colorado) aprono il fuoco e ucciono 12 compagni e un insegnante prima di togliersi la vita. Nel 2005 un ragazzo di 16 anni semina il terrore uccidendo il guardiano per poi sparare sui compagni di scuola e insegnanti del liceo Red Lake High School, situato nella riserva indiana di Red Lake (Minnesota, Usa), uccidendo sei persone e ferendone febbraio 2012: in Ohio, nell'affollatissima caffetteria della Chardon High School, vicino a Cleveland, un ragazzo spara cinque colpi: il bilancio è tre morti. 14 dicembre 2012 un ragazzo di 24 anni uccide 20 bambini di una scuola elementare in Connecticut e poi si suicida
16 Altri stati 23 e 24 settembre Francia: A Toulon uno scolaro di 16 anni uccide tredici persone e poi se stesso. Le sue prime vittime (nella sera del 23 settembre) sono il padrigno, il fratellastro e la madre. Il mattino dopo completa la strage a pochi chilometri di distanza. 26 aprile Germania: In un liceo di Erfurt, un ex allievo di 19 anni espulso dalla scuola spara contro tutti gli insegnanti che incontra sul suo cammino uccidendone 13. Si suicida dopo aver ammazzato anche un agente e due studentesse. 14 settembre Canada: Al Dawson College di Montréal un 25enne (lungo mantello nero e taglio di capelli alla irochese) spara alla cieca uccidendo una ragazza 18enne e ferendo altre venti persone, sei delle quali in maniera grave. Poi viene ucciso dalla polizia. 7 novembre Finlandia: In un liceo di Tuusula, un ragazzo di 18 anni estrae una pistola durante la lezione e uccide otto persone. Poi si suicida sparandosi in testa. 23 settembre Finlandia: In un istituto professionale di Kauhajoki, uno studente di 22 anni, con passamontagna e vestito di nero, irrompe in classe lanciando una bottiglia incendiaria e sparando ai compagni. Perdono la vita 9 studenti e un professore. Il giorno prima aveva pubblicato su YouTube un video che lo ritraeva mentre sparava colpi di pistola. 23 gennaio Belgio: Un ventenne di nazionalità belga uccide, in un asilo infantile di Dendermonde, due bambini e una maestra giardiniera. Due altre maestre e dieci bambini vengono feriti in parte gravemente. 11 marzo 2009: Scuola di Winnenden in Germania; Tim Kretschmer con la pistola del padre ha sparato all'impazzata all'interno delle aule uccidendo 15persone fra studenti, insegnati e gente comune e si suicida. 7 aprile 2011: Wellington Menezes de Oliveira, 24 anni, fa irruzione nella sua ex scuola media di Rio de Janeiro sparando all'impazzata e uccide 11 alunni ferendone una ventina.
17 Ma gli adolescenti sono rabbiosi, aggressivi o violenti?
18 Adolescenza
19 Bullismo Specifica modalità di relazione tra due o più persone, caratterizzata da uno squilibrio nel rapporto di forza, dall intenzione di arrecare un danno alla persona più debole e dal perdurare nel tempo di tale relazione squilibrata.
20
21 PERCENTUALE DI ALUNNI DELLE SCUOLE ELEMENTARI CHE DICHIARANO DI SUBIRE ATTI DI PREPOTENZA A SCUOLA ITALIA 41% REGNO UNITO 27% CANADA 20% SPAGNA 15% NORVEGIA 15% GIAPPONE 12.5% FINLANDIA 6% A. Fonzi: XI Conf. Europea di Psicol. dello Svil., Un. Cattolica Milano, Agosto 2003
22 Ruolo della famiglia
23
24 Violenza
25 Caratteristiche del bullo Aggressività verso i compagni ma anche verso genitori o professori Forte bisogno di dominare gli altri con tendenza all impulsività Difficoltà nel rispetto delle regole con bassa tolleranza alla frustrazione e facilità alla rabbia Abilità nelle attività di gioco e sportive Rendimento scolastico che tende ad abbassarsi con l età Maggiore possibilità di essere coinvolti in atti criminali o di abusare di alcool o sostanze.
26 Tipologia del bullo BULLO DOMINANTE Si caratterizza per comportamenti aggressivi sia verso i compagni che verso gli adulti. Oltre a prendere l iniziativa nell'aggredire la vittima è anche capace di istigare altri compagni a farlo BULLO GREGARIO E più ansioso del primo, spesso con difficoltà a livello di rendimento scolastico, poco popolare nel gruppo e insicuro. In genere tende a farsi trascinare nel ruolo di aiutante o sostenitore del bullo BULLO-VITTIMA Definito anche vittima aggressiva o provocatrice il quale pur subendo le prepotenze dei compagni mostrano uno stile di interazione di tipo reattivo e aggressivo
27 A) forme di bullismo diretto: attacchi aperti nei confronti della vittima del tipo essere colpita con pugni o calci, vedersi sottrarre o rovinare oggetti di proprietà, ecc. (prevaricazione fisica) essere oggetto di derisioni, insulti, esser presa ripetutamente in giro, vedersi sottolineati aspetti razziali, ecc. (prevaricazione verbale) B) forme di bullismo indiretto soprattutto un isolamento sociale e un intenzionale esclusione della vittima dai gruppi di aggregazione diffusione di pettegolezzi fastidiosi o storie offensive
28 Caratteristiche della vittima
29 Persone ansiose ed insicure, sensibili e calme con bassa autostima e con una opinione negativa di loro stessi e della loro situazione. Quando vengono attaccati di solito reagiscono chiudendosi in loro stessi o piangendo. Il loro comportamento è spesso sottomesso e vivono a scuola nella condizione di solitudine e di abbandono. Sovente esiste una debolezza fisica associata a preoccupazioni riguardanti il corpo, hanno paura di farsi male, sono poco capaci nelle attività di gioco o sportive e presentano una scarsa aggressività con difficoltà ad affermare sé stessi nel gruppo dei coetanei. Il rendimento scolastico può peggiorare ed esiste un forte rischio di depressione.
30 VITTIMA PASSIVA Sono caratterizzati da un modello reattivo ansioso o sottomesso che segnala ai bulli la loro insicurezza, la passività e la difficoltà a reagire di fronte alle prepotenze subite VITTIMA PROVOCATRICE Sono ragazzi che col loro comportamento irrequieto, iper-reattivo ed irritante provocano gli attacchi subiti e spesso contrattaccano le azioni dell'altro. Questa categoria di vittime è sovrapponibile a quella dei bulli-vittima
31 Indagine conoscitiva sulla condizione dell Infanzia e dell Adolescenza in Italia 2012 Bambini L 82,9% dei bambini cui è stato sottoposto il questionario dichiara di non aver mai giocato online a soldi, la percentuale scende al 74,1% per il gioco a soldi non online. Infine, per quanto riguarda il Videopoker e le Slot machines, le percentuali di bambini che dichiarano di aver giocato a questi due pericolosi giochi d azzardo non sono affatto trascurabili (rispettivamente il 7,8% ed il 6,9%). Il gioco prediletto dai bambini è il Gratta e vinci, cui dichiara di aver giocato il 33,7%
32 Indagine conoscitiva sulla condizione dell Infanzia e dell Adolescenza in Italia 2012 Adolescenti Il gioco a soldi online coinvolge il 12% dei ragazzi. Un notevole incremento si ha nella modalità non online con il 27%. L universo maschile è maggiormente a rischio. L ambito delle scommesse sportive è quello che stimola i ragazzi a giocare più spesso per soldi online, interessando il 20,2%; tale dato diventa ancora più pregnante se sommato all occorrenza qualche volta (13,3%) e raramente (11,1%), toccando così il 44,6%, ovvero sfiorando la percentuale di coloro che dichiarano di non averci mai giocato (il 46,4%).
33 Sente di frequente l esigenza di giocare il 25,2% Il 16,4% dei ragazzi tende a giocare tutti i soldi che ha a disposizione ; il 15,1% ha l abitudine di sottrarre soldi in casa o dove capita. Infine, la pratica di chiedere soldi in prestito ad amici o parenti è perseguita dal 13,7% dei giovani. Uno degli episodi che capita più di frequente ai ragazzi è quello di perdere molti soldi giocando: capita infatti al 24,9%
34 I nativi e migranti digitali I Nativi digitali sono coloro nati nell'era della tecnologia la cui presenza non è una novità introdotta gradualmente con l'evolversi di quest'ultima. Per i nativi digitali la tecnologia e l'utilizzo di apparecchi come tablets, smarthphone, computer e quant'altro è parte della vita quotidiana, normale routine. I Migranti Digitali sono coloro che utilizzano la tecnologia, anche piuttosto bene, ma che l'hanno dovuta apprendere, che sono passati (migrati appunto) da un sistema analogico a uno digitale.
35
36 Videogames addiction La Dipendenza da Videogiochi vincola il soggetto a dedicare ingenti quantità di tempo ed energie ai videogames compromettendo l ambito scolastico, relazionale e fisico. La dipendenza da videogiochi comporta fenomeni di tolleranza ed astinenza, ovvero il soggetto è costretto ad aumentare progressivamente le dosi di tempo passato a giocare per ottenere il livello di eccitazione desiderato mentre l astinenza comporta una serie di sintomi psicofisici e di disadattamento sociale:
37 Difficoltà scolastiche scarsa attenzione, concentrazione, difficoltà di apprendimento Compromissione dei rapporti sociali isolamento, litigi per accaparrarsi i videogames, rapporti incentrati, specie in riferimento ai giochi di ruolo, sulla comunicazione virtuale Compromissione della salute sovrappeso dovuto alla vita sedentaria Disturbi del sonno, dell alimentazione o dell umore Problematiche psichiche Stati dissociativi, riduzione della facoltà di critica o scollamento dalla realtà Problematiche astinenziali ricorrenti pensieri riferiti al gioco, irrequietezza, disforia Tendenza a compiere azioni illegali o a mentire per procurarsi i soldi per i videogiochi Tendenza a trascurare altri interessi
38
39 Giochi d azione/avventura Il gioco di azione/avventura è caratterizzato da una giocabilità fluida, da combattimenti; questa categoria è orientata verso il gioco arcade, ovvero verso uno stile veloce e frenetico, tipico dei giochi per console. Sparatutto in prima persona o FPS (First Person Shooter) Si impersona un personaggio virtuale, con una visuale in prima persona, che simula la vista dell alter ego. Solitamente molto coinvolgente come tipologia di videogioco anche grazie ad ambientazioni varie e sempre più accattivanti. Sportivi Simulatori e arcade di guida/volo Strategici in tempo reale Lo strategico in tempo reale permette al videogiocatore di comandare eserciti moderni, appartenenti al passato o sul genere fantasy. Vengono chiamati in tempo reale in quanto nello stesso momento in cui si stanno costruendo edifici o preparando le truppe, altri giocatori o il computer stanno giocando in contemporanea e quindi anche il fattore tempo diventa decisivo per arrivare alla vittoria finale. Solitamente si gioca in una mappa rappresentante un territorio che nel corso della partita può essere esplorato e in parte conquistato. Strategici a turni Il giocatore può fare le sue mosse soltanto quando il concorrente precedente ha completato le proprie e decide di passare il turno o compie un azione che in automatico passa il comando al giocatore successivo.
40 Gestionali Possibilità di gestire e organizzare diversi tipi di attività: una squadra di calcio, un intera città o popolo, un ospedale, un azienda e molto altro ancora. Videogiochi di ruolo o RPG (Role Playng Game) Caratterizzati dalla crescita dinamica del personaggio che vengono creati all inizio dell avventura. MMORPG (massive-multiplayers-online-role-playinggame) I Giochi di ruolo online multiplayer di massa sono nati pochi anni fa con lo sviluppo di internet ma hanno riscosso un enorme successo, in quanto invece di confrontarsi unicamente con l intelligenza artificiale del PC, o con un altro giocatore, la grande differenza è che con questa tipologia di gioco si può giocare in internet con altri migliaia di giocatori. Picchiaduro Riproducono combattimenti principalmente tra personaggi esperti in arti marziali.
41 Rapporto 2006 sullo stato dell industria videoludica in Italia 24 milioni di videogiocatori (il 43% della popolazione dai 4 anni di età). L età media è di 28 anni, ma gioca il 96% dei giovani tra i 6 e i 17 anni (il 100% tra gli 11 e i 14 anni, l 88,5% tra i 14 e i 19), pur se con modalità e frequenza diverse (Aesvi, 2006a).
42 - il bambino italiano gioca in media quasi due ore al giorno (h 1,56) (Università di Udine, ). I maschi dichiarano quasi tre ore mentre le bambine si attestano su un ora di gioco in media. - due bambini su tre videogiocano per lo più da soli. - Nella percezione dei ragazzi non si ritiene che vi sia il rischio dipendenza se non per chi gioca oltre 6 ore al giorno (47,5%) (Centro Studi Minori e Media, 2006)
43 WoW Circa di giocatori attivi in tutto il pianeta. Gioco di ruolo fantasy tridimensionale in cui il giocatore attraverso il suo avatar agisce nel mondo virtuale svolgendo una serie di compiti che gli vengono assegnati via via. Procedendo di missione in missione aumenta le proprie capacità di combattimento e acquisisce nuovi oggetti o abilità che può utilizzare o commerciare con gli altri giocatori
44 MMORPG (massive multiplayers online role play games) Mondo virtuale vs Mondo reale Avatar vs Persona Chi sono e che vita conduco vs Chi vorrei essere e che vita vorrei avere
45 Pericoli dei MMORPG Perdita di confine tra realtà e fantasia Costi Compromissione rendimento scolastico o lavorativo Dipendenza Isolamento sociale Pervasività
46 Perdita del confine tra realtà e fantasia Possibilità di attività e ruoli impossibili nel mondo reale («vivere attraverso» Costruzione di un altro Sé nel quale vengono proiettate parti idealizzate e negate componenti fragili o deboli Mondo virtuale Possibilità di affrancamento ed emancipazione da ruoli secondari della vita reale (concetto dell eroe) Rifugio, con difficoltà a distaccarsi e seguenti sentimenti di tipo depressivo e irritabilità. Possibile perdita di contatto con temi deliranti
47 Sensazioni di euforia, benessere, forza ed efficacia Assume talora la forma dell ideazione ossessiva e del pensiero parassita Dipendenza Pervasività Costi Isolamento sociale Dispendio economico per acquisire armi, oggetti atti ad aumentare l efficienza e l abilità Mondo esterno percepito come poco stimolante o noioso. Senso di appartenenza alla crew o alla community
48 Strategie educative
49
50 Token Economy Sistema di rinforzamento che prevede l utilizzo di token (rinforzatore simbolico). I token (gettoni, punti, adesivi, timbri ecc ) vengono accumulati e scambiati con rinforzatori di sostegno, ossia attività o premi di vario genere.
51 Contratti Educativi Il contratto educativo consiste in un vero e proprio patto tra adulto e bambini. I comportamenti adeguati saranno premiati, mentre quelli inadeguati andranno incontro a sanzioni. Chiariti questi termini, ciascun bambino sarà lasciato libero di scegliere quali comportamenti attuare, ben sapendo le conseguenze delle sue azioni.
52 Costo della risposta Questo intervento consiste nell applicazione di penalità nel momento in cui avvengono comportamenti negativi. Il costo della risposta è un intervento efficace ma parziale poiché fornisce al bambino un riscontro solo sui comportamenti inadeguati. Occorre pertanto associarlo a rinforzi su comportamenti appropriati.
53 Peer-mediation Tecnica che focalizza l attenzione su specifici episodi di conflitto interpersonale con un mediatore che interviene nei conflitti tra bambini offrendo loro l opportunità di risolverli in modo non aggressivo la diatriba e aiutandoli a negoziare una soluzione soddisfacente per ambo le parti.
54 Social Skills Abilità necessarie a mettersi in relazione con gli altri e ad affrontare i problemi, le pressioni e gli stress della vita quotidiana.
55 Gestione dello stress Decision making Problem solving Gestione delle emozioni Empatia Social skills Pensiero creativo Pensiero critico Auto consapevolezza Capacità relazioni interpersonali Comunicazione efficace
56 Time out Questa tecnica consiste nell allontanare dalle attività in corso il bambino che manifesta comportamenti distruttivi. Fare dei time-out brevi, da 1 a 10 minuti, specie con i bambini più piccoli; registrare il numero di time-out e la loro efficacia. Poco efficace negli adolescenti
57 TERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE (Maggior efficacia con l'aumento di età) Essere consapevole del disturbo e conoscere le sue caratteristiche comportamentali e cognitive Imparare le procedure di problem solving e di autogestione per migliorare l auto-monitoraggio e il raggiungimento degli obiettivi autodiretti Applicare il training di autoistruzione per migliorare l apprendimento e per ridurre le lacune accademiche Utilizzare procedure di training delle abilità sociali, delle abilità di comunicazione e di controllo della rabbia per ridurre i problemi di interazione sociale Impiegare le procedure cognitive e il training delle abilità sociali per ridurre bassa autostima e depressione
58 Training emotivo-relazionale (educare alla consapevolezza delle emozioni)
59
60 Il Metodo RULER (Brackett, Rivers et al. Yale University, 2005) Recognizing Riconoscere le emozioni in sé stessi e negli altri Understanding Comprendere cause e conseguenze delle emozioni Labeling Definire l intera gamma delle emozioni attraverso un lessico ricco Expressing Regulating Esprimere le emozioni in modo adeguato in contesti diversi Regolare efficacemente le emozioni per favorire sane relazioni e raggiungere obiettivi
61 The Mood Meter (
62 Coping Power Program (Wells, Lochman e Lenhart) Intervento di gruppo per bambini, accompagnato da un parallelo percorso di parent training, efficace nel ridurre i comportamenti aggressivi, la possibilità di abuso di sostanze con un miglioramento delle capacità di controllo e delle abilità sociali dei ragazzi e maggior coerenza educativa nei genitori
63 Scopi Obiettivi a breve e lungo termine Organizza zione efficace dello studio Riconoscimento e modulazione dei segnali di rabbia Riconosci mento del punto di vista altrui Risoluzione adeguata dei conflitti Contatti con gruppi sociali positivi Ed. It. Muratori, Polidori, Ruglioni, Manfredi; Milone. Erickson, 2012
64
65 Summer treatment program for children with attention deficit hyperactivity disorder: Japanese experience in 5 years. Yamashita Y. et al Brain Dev 2011 Mar;33(3):260-7 Effectiveness of a Therapeutic Summer Camp for Children With ADHD: Phase I Clinical Intervention Trial. Hantson J,et al. J Atten Disor 2011 (in press)
66 Camp Buckskin (Minnesota): durata complessiva di un mese comprendente il tiro con l'arco e la carabina, il kayak e il nuoto integrati con momenti espressivo-artistici e didattici (arti e mestieri, lettura, studi ambientali). Camp Huntington (High Falls, NY): programma comprendente attività di trekking, nuoto e altri sport unitamente a momenti espressivi con teatro, lavorazione del legno, video e musica. Camp Kirk (Ontario): organizzato con attività di tiro con l'arco, arti marziali, arrampicata sportiva e attività pratiche (ceramica). Camp Kodiak (Ontario): propone arrampicata, kayak, nuoto, arti marziali unitamente ad un programma di tutoring individuale o in piccolo gruppo sulle difficoltà di apprendimento.
67 Due iniziative AIDAI Toscana Campus Estivo «Judo e Avventura» Edizioni 2009 e 2010 Trattamento Autoregolativo di gruppo integrato con una attività assistita con animale (Gennaio- Giugno 2012)
68 Campus Estivo «Judo e Avventura» Luccherino L., Pezzica S.: ADHD and sports: a residential Summer Campus for teens with Attention Deficit Disorder with Hyperactivity Neuropsychiatrie de l Enfance et de l Adolescence vol.60; 5S: pag. 270 Luglio 2012
69 Experience of autoregulation training and assisted therapy with dog for children with ADHD. (Luccherino, Romizi et al., 2013)
70
71 Improvement on attention, impulsivity and hyperactivity (SDAG/SDAI) Risultati
72 Reduction of the execution time and increase of the correct responses (TOL)
73 Improvement of the performances at the verbal memory test (RSP)
Dott. Luciano Luccherino. Direttore U.O.C. Neuropsichiatria Infantile Azienda USL8 Arezzo AIDAI Toscana
Dott. Luciano Luccherino Direttore U.O.C. Neuropsichiatria Infantile Azienda USL8 Arezzo AIDAI Toscana AUTOREGOLAZIONE Processo di controllo sul proprio comportamento in relazione ad obiettivi intenzionali,
DettagliDai comportamenti aggressivi al bullismo
Dai comportamenti aggressivi al bullismo Ricercatore e Docente di Psicopatologia Clinica Università degli Studi di Udine I LIVELLI DEL COMPORTAMENTO AGGRESSIVO Livello 1. irritabile Livello 2. indisciplinato
DettagliDipartimento Dipendenze. Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING
Dipartimento Dipendenze Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING Perché un intervento preventivo dell uso ed abuso di sostanze nella classe prima media? Le ricerche dimostrano che si sta
DettagliIL BULLISMO. Dott.ssa Maria Giuseppina Bartolo
IL BULLISMO Dott.ssa Maria Giuseppina Bartolo Bullying Bullismo Prepotenze Bullying Dan Olweus 1978 Bullo = persona arrogante, violenta o anche colui che ostenta la sua vanità maschile mediante atteggiamenti
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliAPPLICAZIONE DI UN TRATTAMENTO METACOGNITIVO DI GRUPPO PER BAMBINI AFFETTI DA DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE CON
APPLICAZIONE DI UN TRATTAMENTO METACOGNITIVO DI GRUPPO PER BAMBINI AFFETTI DA DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE CON IPERATTIVITÀ E DI UN PERCORSO DI PARENT TRAINING RIVOLTO AI GENITORI Laura Vanzin,
DettagliCaratteristiche dell intervento
Caratteristiche dell intervento Prima parte trattamento autoregolativo di gruppo (4 mesi) Seconda parte terapia assistita con il cane (2 mesi) Che cos è il Training Autoregolativo? E un intervento cognitivo-comportamentale
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
DettagliIL BULLISMO NELLA SCUOLA. Dott.ssa Michela Zancaner Dott.ssa Carolina Valentino
IL BULLISMO NELLA SCUOLA Dott.ssa Michela Zancaner Dott.ssa Carolina Valentino IL BULLISMO CHE COS È IL BULLISMO? Elementi per riconoscere un vero atto di bullismo: L INTENZIONALITA dell atto avviene quando
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliCONSIDERAZIONI SUL BULLISMO
CONSIDERAZIONI SUL BULLISMO Caratteristiche generali Bullismo = azioni di aggressione o di manipolazione sociale da parte di singoli o gruppi di pari perpetrati in maniera intenzionale e sistematica Diffuso
DettagliLa depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza
La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliAggressività: violenza, furti e bullismo
Aggressività: violenza, furti e bullismo Numero del Questionario Completato Attenzione! Ogni questionario completato deve riportare il numero progressivo di compilazione (es. per primo questionario completato
DettagliADHD. LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD. Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA
ADHD LA FAMIGLIA Chi sono e come vivono genitori e fratelli di bambini/ragazzi ADHD Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA Bisogna prima di tutto ricordare che il bambino/ragazzo/adolescente con ADHD non
DettagliPAROLEdelcuore. Attività di gruppo per Bambini e Ragazzi. La VALIGIA per la SCUOLA MEDIA CONFLITTO, SCONTRO, INCONTRO! AttentaMENTE!
PAROLEdelcuore Attività di gruppo per Bambini e Ragazzi GIOCHIAMO con le PAROLE AttentaMENTE! BULLI e PUPE CONFLITTO, SCONTRO, INCONTRO! La VALIGIA per la SCUOLA MEDIA Il progetto propone un training fonologico,
DettagliIL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta. Valeria Aquaro
IL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta Valeria Aquaro E essenzialmente un attività di AIUTO, con proprie e specifiche caratteristiche. Si è sviluppata a partire dagli anni 60 come fenomeno sociale
DettagliRicerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG
Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014 Paolo Molinari, IRES FVG Un intervento di ricerca azione partecipata Un percorso di ascolto costruito assieme a gruppo di adolescenti e ragazzi (piano di lavoro, strumenti,
DettagliConsulenza e sostegno psicologico e scolastico
Consulenza e sostegno psicologico e scolastico abaco consulenza e sostegno psicologico e scolastico abaco individua il problema ed aiuta lo studente a superarlo con metodo, organizzazione, supporto tecnico
DettagliFORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo. Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari
FORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari Cosa è il BULLISMO Il termine bullismo è utilizzato per designare un insieme di comportamenti in cui qualcuno
DettagliI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ED EMOZIONALI AD INSORGENZA TIPICA NELL INFANZIA Conoscerli per contenerli
I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ED EMOZIONALI AD INSORGENZA TIPICA NELL INFANZIA Conoscerli per contenerli Il disagio in età evolutiva Il disagio in età evolutiva ha origine dall interazione tra diverse variabili
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
DettagliQuando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI
Quando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI Le difficoltà emotivo-relazionali in ambito evolutivo Tutti quei segnali di disagio e di sofferenza, che coinvolgono la dimensione emotiva e
DettagliBULLISMO: COSA PUO FARE LA SCUOLA?
BULLISMO: COSA PUO FARE LA SCUOLA? LUOGHI COMUNI SUL BULLISMO IL BULLISMO ESISTE SOLO NEI CONTESTI DEGRADATI IL BULLISMO E UNA QUESTIONE TRA MASCHI LA VIOLENZA FISICA VA CONTRASTATA, LE ALTRE PREPOTENZE
DettagliElaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI
SERVIZIO DI MEDIAZIONE SCOLASTICA PLUS SARCIDANO E BARBAGIA DI SEULO Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI Classe 2 A Area supporto sociale e familismo Comprende gli item da
DettagliI DISTURBI COMPORTAMENTALI
IC1 PESCANTINA A.S. 2013-2014 I DISTURBI COMPORTAMENTALI Ins. Francesca Bonafini Ins. Gisella Di Marco Associazione Nuovi Talenti Speciali BES: BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE MACROCATEGORIA CHE COMPRENDE MOLTE
DettagliScuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964
Pagina 1 di 7 PREMESSA E FINALITA La sezione primavera nasce, all interno della scuola dell Infanzia nel settembre 2007 come sperimentazione messa in atto dal Ministro Fioroni e continua fino ad oggi.
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliPROMECO SERT- AUSL FERRARA
PROMECO Promeco è un servizio pubblico gestito congiuntamente da Comune e Azienda Usl di Ferrara in un rapporto di convenzione con la Provincia di Ferrara. Progetta e svolge interventi educativi con tutte
DettagliTELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?
COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.
DettagliUNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA
ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare
DettagliC I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI
C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,
Dettagliwww.claudiomarcassoli.it Dott. Claudio Marcassoli Psichiatra e Criminologo
www.claudiomarcassoli.it Dott. Claudio Marcassoli Psichiatra e Criminologo 2010 61 MILIARDI DI EURO in ITALIA Di cui 14,382 miliardi in LOMBARDIA SPESI IN PROVINCIA DI SONDRIO 192 MILIONI DI EURO OGNI
DettagliLe conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica
Le conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica Individuazione precoce della difficoltà Riduzione della difficoltà specifica Maturazione dei livelli di autostima Riduce l impotenza
DettagliProgetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica
Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente
DettagliLA CLASSE CONTESTO DIFFICILE IL MEGLIO DI NOI LO DIAMO QUANDO INTERPRETIAMO LE SITUAZIONI DIFFICILI COME PROBLEMI CHE AMMETTONO SOLUZIONI 1 PASSO
LA CLASSE CONTESTO DIFFICILE IL MEGLIO DI NOI LO DIAMO QUANDO INTERPRETIAMO LE SITUAZIONI DIFFICILI COME PROBLEMI CHE AMMETTONO SOLUZIONI 1 PASSO PERCEPIRE IL PROBLEMA, AVENDO BEN CHIARA LA DIFFERENZA
DettagliAccettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa
Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività
DettagliCentro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001
Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Via Leonardo da Vinci 34 17031 Albenga Telefono 0182 554970 Galateo: lavorare con e su tutta la classe per il rispetto
DettagliUfficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti
Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere
DettagliPIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 PROGETTO PSICOLOGICO 1. TITOLO DEL PROGETTO
Istituto Comprensivo Bordighera Via Pelloux, 32-18012 Bordighera IM PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 PROGETTO PSICOLOGICO 1. TITOLO DEL PROGETTO SPORTELLO DI CONSULENZA PSICOLOGICA PER ALUNNI, DOCENTI,
DettagliIl metodo comportamentale 1
Il metodo comportamentale 1 Il comportamentismo pone come oggetto di studio l interazione tra il comportamento e gli eventi dell ambiente. Queste interazioni si basano sull associazione tra stimolo, risposta
DettagliPROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA
PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA EDUCATIVO-PREVENTIVA anno scolastico 2012/2013 Scuola dell Infanzia Don Antonio Dalla Croce Monteforte d Alpone a cura di: Sara Franchi PREMESSA La proposta di questo progetto
DettagliAltre applicazioni nei contesti di prevenzione allo stress
La psicologia clinica dello sport e le sue relazioni in campo relazionale e sociale 29 ottobre 2011 CONI Lombardia Altre applicazioni nei contesti di prevenzione allo stress D.ssa Elena Pomesano - AIPPS
DettagliIn quanti modi posso lanciare ed afferrare la palla? Chi riesce a?
CARATTERISTICHE GENERALI DEI GIOCHI INDIVIDUALI CON UN ATTREZZO Gioco con l attrezzo Manipolazioni, da solo: lanciare, afferrare, Per riuscire a gestire far rotolare, l attrezzo. calciare. Per riuscire
DettagliRICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA
RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO MARINO CENTRO Anno scolastico 2014-2015 Dott.ssa Carlotta PASSI 334-7921713 Referente Finalità e Obiettivi Il Centro RIVAS interviene
DettagliUN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE
GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliCOME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE?
COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE? Ogni genitore desidera essere un buon educatore dei propri figli, realizzare il loro bene, ma non è sempre in armonia con le dinamiche affettive, i bisogni,
DettagliIL LAVORO D EQUIPE TRA LAVORO DI RETE E RETE SOCIALE
IL LAVORO D EQUIPE TRA LAVORO DI RETE E RETE SOCIALE Persone al centro Quarrata, 21 febbraio 2009 IL LAVORO DI RETE E un processo finalizzato/tendente a legare fra loro più persone tramite connessioni
DettagliApertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella
Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella In una scuola che ormai è concepita come luogo non solo deputato alla trasmissione del sapere, ma anche connesso
Dettaglia cura dott.ssa Maria Cristina Theis
Essere genitori «nell era digitale: implicazioni delle nuove tecnologie (internet, cellulari, televisione, videogiochi) nella crescita dei bambini e modalità di approccio al loro utilizzo. a cura dott.ssa
DettagliUn indagine sui processi emotivi e sulla capacità empatica dei bambini con ADHD
Un indagine sui processi emotivi e sulla capacità empatica dei bambini con ADHD Elena Tironi (Centro per l Età Evolutiva Bergamo) Gian Marco Marzocchi (Università di Milano-Bicocca) ADHD coinvolge e compromette
DettagliC omunicazione E fficace
C omunicazione E fficace "La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto"! Peter Drucker filosofia In un mondo dove l'informazione è fin troppo presente, il vero valore
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliDalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test
Dalla Diagnosi Funzionale al PEI Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Effetti del non Valutare Sopravvalutare Problemi di comportamento (isolamento) Sottovalutare
DettagliYouLove Educazione sessuale 2.0
YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in
DettagliA.D.H.D. DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E DELL IPERATTIVITA Negli ultimi anni, con una frequenza superiore rispetto al passato, si sente parlare di bambini e adolescenti iperattivi o con problemi
DettagliSport e benessere psicofisico dell adolescente. Giuseppina Speltini Università di Bologna
Sport e benessere psicofisico dell adolescente Giuseppina Speltini Università di Bologna Adolescenza e società contemporanea Adolescenza prolungata, soprattutto in Italia rispetto agli altri Paesi UE Segni
DettagliI MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?
I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo
DettagliLA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI
Che cos è la depressione? LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI La depressione è un disturbo caratterizzato da un persistente stato di tristezza che può durare mesi o addirittura anni. Può manifestarsi
Dettagliprogetto educativo per uno stile di vita sano, attivo e sostenibile
progetto educativo per uno stile di vita sano, attivo e sostenibile. anno scolastico 2013 2014 Il programma Coca-Cola Cup propone alle prime due classi delle scuole secondarie di secondo grado un articolata
DettagliChe cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione
AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
DettagliScuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006
anno scolastico 2005/2006 Progetto recupero. Considerando non sufficienti le ore che il Provveditorato ha destinato ai bambini diversamente abili inseriti nella nostra scuola, le insegnanti di sezione
DettagliConflitto e mediazione tra pari: una proposta per prevenire e gestire il bullismo Dott. Mirko Q. Antoncecchi
Conflitto e mediazione tra pari: una proposta per prevenire e gestire il bullismo Dott. Mirko Q. Antoncecchi Introduzione al fenomeno. Il bullo è un individuo che usa la propria forza o il proprio potere
Dettagli«Ha sempre le mani nei pantaloni...» Autismo, comportamenti problema e sessualità
«Ha sempre le mani nei pantaloni...» Autismo, comportamenti problema e sessualità 1 D O T T. S S A A L E S S A N D R A B A L L A R È A S S O C I A Z I O N E C A S C I N A SAN V I N C E N Z O Le singolarità
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliCOME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO
COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all
DettagliLA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME!
SCUOLA DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO VILLA REATINA PERCORSO DIDATTICO SICUREZZA NELLA SCUOLA LA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME! Anno scolastico 2014 2015. Il ruolo educativo e formativo della Scuola
DettagliPatologie più comunemente coinvolte nel mobbing.
Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente
DettagliMODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo
MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo - L individualità - Lo sviluppo dell identità di genere - La costruzione e lo sviluppo del sé - Continuità e discontinuità nello sviluppo - Traiettorie
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliDISLESSIA ED ADOLESCENZA: ASPETTI PSICOLOGICI ED EMOTIVI
GIORNATE DI SUPPORTO ALLA FORMAZIONE DEI REFERENTI PER LA DISLESSIA DELLA LOMBARDIA 22 Aprile 2008 DISLESSIA ED ADOLESCENZA: ASPETTI PSICOLOGICI ED EMOTIVI Rosy Tavazzani Montani PERCHE L INSEGNANTE DOVREBBE
DettagliJUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA
JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA L età d oro della motricità La prima età scolare DAI 6 AI 10 ANNI Tratti dominante del comportamento motorio per i bambini dai 6 ai 10 anni Notevole vivacità Bisogno di imitazione
Dettagli1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia.
DISCUSSION STARTERS - Definisci a parole tue cosa è un avatar. - Quali sono le funzioni psicologiche dell avatar? - L avatar può essere sempre come tu lo vorresti? - Quanti tipi di avatar conosci? - In
DettagliDISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività
DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività Regolazione deficitaria in tre aree Attenzione Inibizione della risposta Livello di attività
DettagliNumero Verde per l ascolto ascolto, la consulenza e la prevenzione del bullismo: primi risultati
Numero Verde per l ascolto ascolto, la consulenza e la prevenzione del bullismo: primi risultati Laura Volpini 28 Marzo 2007 Università di Roma La Sapienza Il perché del numero verde: Richiesta da parte
DettagliLA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA
Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona
DettagliLa Leadership efficace
La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2
DettagliServizi di psicologia per la famiglia, per i genitori e i figli
www.centroap.it Servizi di psicologia per la famiglia, per i genitori e i figli TEST DI RIUSCITA SCOLASTICA PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO svolto sul sito del Centro AP www.orientastudenti.it
DettagliCriteri di selezione del collettivo e definizioni
Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione
DettagliAUTISMO E ABA. Dott.ssa Lara Reale Scuolaba ONLUS
AUTISMO E ABA Dott.ssa Lara Reale Scuolaba ONLUS L AUTISMO L autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi 3 anni di vita.
DettagliLE FATTORIE AUMENTANO
LE FATTORIE AUMENTANO Nata dalla collaborazione tra 5 fattorie didattiche, l iniziativa mira a contribuire ad elevare la qualità della didattica in fattoria e a far riconoscere le stesse come agenzie educative,
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA
Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA Motivazione: Necessità di accogliere i bambini in modo personalizzato e di farsi carico delle
DettagliDIMENSIONI CRITERI INDICATORI
Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari
DettagliGIOCO D AZZARDO PATOLOGICO (GAP) Dott. Cesare Guerreschi Roma, 4 Novembre 2010
GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO (GAP) Dott. Cesare Guerreschi Roma, 4 Novembre 2010 Definiamo il gioco d azzardo come un attività ludica che si caratterizza per il rischiare una più o meno ingente somma di
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliDifferenze di genere e Assertività
Differenze di genere e Assertività 24 gennaio 2015, Portogruaro Maura Di Mauro Differenze di Genere e Assertività 2 Differenze di Genere e Assertività 3 Genere, o sesso? Differenze sessuali = differenze
DettagliCOS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? PERCHE NASCE?
COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? Una disciplina scientifica giovane PERCHE NASCE? Perché risulta importante per la prestazione: alcuni atleti hanno risultati migliori di altri, nonostante un minor talento
DettagliIRRINUNCIABILE PER I GIOVANI!!!
LA DIPENDENZA DALLA RETE INTERNET IRRINUNCIABILE PER I GIOVANI!!! CHE COS E? La cosiddetta dipendenza da internet è una problematica ancora in via di definizione che si riferisce all uso eccessivo di internet
DettagliInternational School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure
International School of Siena Procedura di ammissione L International School of Siena accoglie culture e nazionalità diverse. Offriamo un educazione generale utilizzando l inglese come lingua veicolare,
DettagliEDUCAZIONE ALLA SALUTE
Ministero della Pubblica Istruzione Istituto D Istruzione Superiore N. Miraglia Sezioni: I. P. S. S. C. T. N.Miraglia - LICEO GINNASIO N. Carlomagno e I.T.I.S. di LAURIA Via Cerse dello Speziale - 85045
DettagliIl sistema di gestione delle competenze A cura di Michele Valerio Consulente di Direzione e Organizzazione Aziendale Partner di Eupragma srl L approccio Prestazioni attese: OBIETTIVI Mission Vision Valori
DettagliPRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA
PRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA La nostra Associazione Mariposa si pone come obiettivo quello di approfondire la percezione ed il grado di conoscenza del tema della violenza assistita dai minori
DettagliRilevazione alunni con sospetto di ADHD ATTENTION DEFICIT HYPERACTIVE DISTURB
Rilevazione alunni con sospetto di ADHD ATTENTION DEFICIT HYPERACTIVE DISTURB Questionario richiesto alla scuola dall UST relativo a : MODALITA DI INTERVENTO (PROTOCOLLO) MAPPATURA DEGLI ALUNNI CON ADHD
DettagliLE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI:
LE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI: SPUNTI TEORICI E STRATEGIE DI INTERVENTO NELLA SCUOLA DELL INFANZIA 5 dicembre 2012 Federica Vandelli, Fabiana Zani STRUTTURA DELL
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliUNITÀ APPRENDIMENTO Scuola Primaria di Bellano / classi 4ª A 4ª B a.s. 2014/15
OBIETTIVI GENERALI APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI NORME DI ALIMENTAZIONE, IGIENE E SICUREZZA PERSONALE - Conoscere le modalità d uso d attrezzi, strumenti e ambienti in cui si vive e le norme
Dettagli