SCUOLA DELL INFANZIA GORLE Via Libertà, Gorle ISTITUTO COMPRENSIVO GORLE
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- Cornelia Bassi
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1 SCUOLA DELL INFANZIA GORLE Via Libertà, Gorle ISTITUTO COMPRENSIVO GORLE 1
2 PROGETTO ACCOGLIENZA Obiettivo educativo generale: favorire l'inserimento sereno di bambini e genitori nell'ambiente scolastico fissare modalità, strumenti e tempi per l'attuazione del progetto che permettano il raggiungimento dell'obbiettivo "STAR BENE A SCUOLA" favorire un avvio graduale dell impegno scolastico facilitare la riappropriazione dei ritmi e degli spazi scolastici A chi è rivolto: a tutti i bambini di 4 e 5 anni e ai nuovi iscritti Docenti coinvolti: tutte le docenti del plesso e il Dirigente Scolastico FINALITA' EDUCATIVE: per i docenti : Creare un ambiente sereno e accogliente Favorire il distacco genitori/bambini in modo graduale e sereno Per genitori e bambini : Conoscere ambienti e persone nuove Raccontare i vissuti e scambiarsi esperienze Vivere il distacco in modo sereno PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA Le attività utilizzate dalle insegnanti per la realizzazione del progetto vengono programmate a settembre e sono illustrate nella 1^ fase del Progetto Didattico. TEMPI e MODALITA : Il momento delle iscrizioni all'anno scolastico successivo (mese di gennaio) rappresenta il primo incontro fra la scuola e famiglia, con il primo scambio d'informazioni reciproche. Si utilizzano due procedure: 1. UN MOMENTO ASSEMBLEARE in cui vengono indicati gli orientamenti educativi della scuola e le modalità d'inserimento graduale. All'assemblea è presente il Dirigente Scolastico e tre insegnanti della scuola; 2. UN OPUSCOLO informativo sulle modalità d'accoglienza della scuola A giugno e a settembre le docenti, invitano a scuola i genitori ed i bambini nuovi iscritti, li accolgono per un primo INCONTRO DI SALUTO e di presentazione delle insegnanti, degli spazi e dei materiali che la scuola può offrire, danno informazioni sull'organizzazione educativo-didattica della scuola. L'inserimento dei nuovi bambini nella scuola avviene in modo graduale: 1^ settimana d'inizio anno scolastico i bambini frequentano per 2/3 ore c.a 2^ settimana i bambini frequentano con refezione 3^ settimana i bambini frequentano l'orario completo della scuola. 2
3 L'orario di apertura della 2^ settimana dell'anno scolastico è dalle ore 8.00 alle ore per i bambini di 4/5 anni per permettere la compresenza in tutta la mattinata. Una scuola che sa accogliere Sappiamo bene quanto sia importante per ciascuno di noi, quando fa il suo ingresso in un nuovo contesto, la fase di ambientamento, cioè il tempo che dedichiamo a cogliere i segni comunicativi del nuovo spazio, sia fisico sia relazionale, in cui dovremo abitare per un determinato tempo, Molto di ciò che potremo fare, dire, condividere sarà determinato anche dal tempo che ci sarà concesso per capire le regole del gioco e ridefinirle insieme agli altri,di introdurre qualcosa di nostro, di segnare il nuovo territorio anche con il nostro stile comunicative personale. Il bambino deve poter entrare in un contesto educativo disponibile a lasciarsi contaminare dalle tracce della sua storia precedente, sia familiare sia istituzionale.(nido, esperienze educative precedenti) E in questa logica che acquistano significato gli oggetti che i bambini vogliono portare da casa o portarsi a casa ed i comportamenti che segnalano quanto essi vivano con agio o disagio l organizzazione spaziale e temporale che abbiamo pensato per loro. Il processo di socializzazione del bambino sarà contrassegnato: da ridimensionamento della sua onnipotenza, dalla capacità di accettarsi come uno tra gli altri, dalla scoperta di essere significativo per gli altri almeno quanto gli altri lo sono per lui, dalla possibilità di condividere esperienze significative, di arricchire il suo punto di vista sul mondo grazie alla rete di relazioni di cui sarà parte attiva Una scuola che sa accogliere è una scuola capace di organizzare spazi, tempi, oggetti, stili relazionali per mettere a proprio agio il bambino che la incontra, soprattutto quando la incontra per la prima volta. 3
4 L ingresso nella scuola materna significa per il bambino entrare in una comunità, in una microsocietà che per esistere come tale ha bisogno di darsi ed osservare delle regole di comunicazione e di convivenza. Ma l acquisizione di regole e la scoperta della loro valenza positiva è una conquista che ha bisogno di tempo, il tempo che scandisce la costruzione di un identità individuale e sociale. E PER QUESTO TEMPO CHE LA NOSTRA SCUOLA ATTUA IL PROGETTO DI ACCOGLIENZA di cui fa parte : un organizzazione di tempi d ingresso scolastici, turni e orari di lavoro delle docenti strategie che aiutano il bambino a condividere serenamente con i compagni esperienze significative La scelta di focalizzare l esperienza sull inserimento e sull accoglienza dei bambini e dei genitori nella scuola dell infanzia nasce dal desiderio di lavorare su questo tempo della vita scolastica che consideriamo il momento centrale su cui si fonda il primo rapporto scuola-famiglia. Pensando al bambino abbiamo riflettuto su come facilitare l inquietante distacco dai genitori; pensando ai genitori abbiamo riflettuto su come è possibile aiutarli a separarsi dai figli senza eccessive preoccupazioni. Un contesto accogliente è un contesto con una forte valenza comunicativa, caratterizzato da una ricchezza di messaggi e di linguaggi, dove i feed-back relazionali costituiscono per i bambini e per gli adulti che sono con loro un senso condiviso dell essere lì delle cose che si stanno facendo e di quelle che si potranno fare. In questa costruzione di senso, il bambino potrà vivere così un primo messaggio forte che lo accompagnerà in tutte le esperienze successive: FARE DELLE SCOPERTE (CONOSCERE) DESCRIVERLE COMUNICARE CHE SIGNIFICATO HANNO CONDIVIDERLE. COSTIUISCONO IL SENSO DEL SUO ANDARE A SCUOLA. La capacità di accoglienza, di ambientamento, di attenzione e rispetto ai vissuti dei bambini, da parte dei docenti, favorisce quella transizione ecologica rappresentata dal passaggio dall ambiente familiare a quello scolastico. Essa si riverbera peraltro sull ambiente familiare stesso che apprende, da questi docenti a dominare gradualmente ansie ed insicurezze nel relazionarsi con i propri figli. BRONFENBRENNER 4
5 L INSERIMENTO DEL BAMBINO ALLA SCUOLA OBIETTIVI 1. Favorire un distacco graduale dalla figura parentale; 2. Favorire la conoscenza del nuovo ambiente; 3. Favorire l instaurarsi di rapporti con le insegnanti e i coetanei 4. Favorire la curiosità per gli spazi e i materiali OBIETTIVI 1. promuovere la conoscenza del servizio educativo,degli indirizzi pedagogici e dell organizzazione scolastica; 2. favorire un distacco graduale dal figlio ( attraverso la presenza esperienza diretta) 3. stimolare un atteggiamento di collaborazione e di fiducia nei confronti delle docenti. DELL INFANZIA Nei confronti del bambino Nei confronti dei genitori STRATEGIE Due mattine di permanenza nella scuola accompagnati dal genitore prima dell inizio del regolare anno scolastico; Graduare il tempo nella sezione La riduzione dell orario giornaliero della scuola nelle prime due settimane di settembre ( da 8 a 5 ore); Modificare l orario di servizio delle docenti per permettere la compresenza di entrambe nell arco della mattinata; Presenza costante delle docenti come riferimento per le sue richieste; Predisposizione di spazi - gioco immediatamente fruibili dal bambino e adatte a seconda delle età; Predisposizione di materiali rassicuranti (peluches,bambole) che attirino la curiosità e l interesse(attenzione ai colori, ai suoni). STRATEGIE Assemblea nel mese di gennaio per presentare le finalità della scuola,conoscenza del personale, fasi e modi dell inserimento; Prima visita alla scuola su invito nel mese di giugno del genitore con il bambino che prendono visione della struttura ; Riduzione del tempo di permanenza del genitore; Colloquio individuale fatto dalle insegnanti di riferimento: conoscenza tra adulti e conoscenza della storia del bambino ( scambio di dati e informazioni); Informazione del ruolo dell insegnate e degli atteggiamenti che vengono messi in atto. 5
6 L accoglienza rappresenta inoltre un obiettivo da concretizzare quotidianamente, un modo di intendere il bambino e la scuola che si traduce in comportamenti di ascolto e di disponibilità dell insegnante, in scelte e strategie educative mirate, in progettazione attenta di spazi, di tempi, e di attività didattiche, in modalità di recupero costante e continuo di interessi, di esperienze, di attese e di relazioni affettive. Identifichiamo l accoglienza come un elemento del clima scolastico diffuso e pervasivo, non circoscritto e finalizzato solamente al primo periodo di scuola. L accoglienza intesa come organizzazione di micro e macro tempi scolastici è oggetto di un attenta progettazione per l inserimento dei nuovi iscritti e il reinserimento di quelli già frequentanti. PERCHE Significato Legittimazione Esigenze COME Organizzazione di spazitempi-materiali Recupero di esperienze Comunicazione Osservazione ACCOGLIENZA CON CHI Bambino Bambini Adulti QUANDO All inizio dell anno scolastico Nel corso dell anno scolastico IMPLICAZIONI Progettazione Strategie d inserimento Coinvolgimento della famiglia Documentazione per la famiglia Documentazione per le altre scuole 6
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