Un progetto di indagine sulle Città del libro. Guido Guerzoni Università Luigi Bocconi Le città del libro Roma, 9 Gennaio

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Fabriciano Grossi
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1 Un progetto di indagine sulle Città del libro Guido Guerzoni Università Luigi Bocconi Le città del libro Roma, 9 Gennaio

2 I precedenti internazionali In Europa, a dispetto del loro crescente successo, non esistono osservatori nazionali sugli eventi culturali, definiti come: fenomeni derivanti da occasioni non abituali con obiettivi legati al tempo libero, alla cultura, alla sfera personale o a quella di un organizzazione e distinti dalle normali attività quotidiane, il cui scopo è di illuminare, celebrare, intrattenere o sfidare l esperienza di un gruppo di persone Shone e Parry, 2004 Esistono rilevazioni parziali, per tipologie di evento e/o di soggetto organizzatore.

3 Il caso tedesco: le mostre 3

4 Il caso Spagnolo Survey on Cultural habits and Practices in Spain Main Annual Indicators on cultural Participation (%) 4

5 I precedenti italiani In assenza di osservatori nazionali, in Italia vi sono 5 precedenti in tema di censimento e analisi degli eventi culturali affini a quelli organizzati nelle città del libro: La survey AIE del 2005 sui Festival letterari (193 festival) I dati dei rapporti annuali SIAE free on line I comunicati stampa dei censimenti OIFEC (927 festival) database e rapporto di ricerca non consultabili Le survey biennali Effetto Festival sui festival di approfondimento culturale ( ) free on line Le survey biennali Le mostre al tempo della crisi ( ) free on line

6 L analisi di Effettofestival: gli obiettivi 2008 / L impatto economico dei festival di approfondimento culturale 1. Esaminare la letteratura internazionale sui festival 2. Stimare il numero di festival in Italia 3. Definire i parametri identificativi dei festival di approfondimento culturale 4. Analizzarne le caratteristiche attraverso questionari e interviste (campione di 27 festival) 5. Stimare l impatto economico e occupazionale di una manifestazione campione (Festival della Mente di Sarzana) 2010 / 2012 I festival di approfondimento culturale in Italia 1. Aggiornare le rilevazioni sui festival di approfondimento culturale (campioni di 31 e 37 festival) 2. Analizzare le conseguenze della crisi finanziaria

7 Perchè creare un osservatorio Negli ultimi quindici anni il numero degli eventi culturali, dalle mostre ai festival, in Italia è cresciuto in maniera esponenziale. Sulla scia delle istituzioni e delle associazioni private, anche gli enti locali e i maggiori istituti statali hanno ampliato l offerta di mostre temporanee, festival, eventi performativi, viste come leve strategiche per la valorizzazione culturale e la promozione territoriale. Nel tempo si è generata una sproporzione nell incremento dei visitatori delle istituzioni permanenti e delle manifestazioni temporanee, con un netto successo delle seconde. La concentrazione di risorse economiche e organizzative verso gli eventi di natura temporanea ha inevitabilmente sottratto risorse alle attività conservative e alle gestioni istituzionali. La crisi strutturale impone il ripensamento delle strategie legate agli eventi culturali, con conseguenze che meritano di essere costantemente monitorate e confrontate.

8 Perchè studiare i festival di approfondimento e gli eventi culturali legati al libro e alla lettura Ci sono 7 ragioni per costituire un vero osservatorio su festival/eventi legati al libro: Sono il format di maggior successo italiano, che resiste alla crisi garantendo accessibilità, gratuità e aggiornamento Sono esempi lampanti di produzioni culturali coerenti con i principi di Europa 2020: intelligenti, sostenibili, inclusive Sono sorti in centri di piccole-medie dimensioni, i più colpiti dalla crisi e bisognosi di politiche culturali adatte alle peculiarità italiane Sono le uniche realtà culturali in cui gli under40 abbiano trovato spazio ideativo, organizzativo, produttivo Sono realtà che in media utilizzano il 60% di risorse private, il 40% di pubbliche, l 1% di contributi ministeriali Sono divenuti imprese/istituzioni che svolgono attività su base continuativa Sono le produzioni culturali con il minor costo assoluto e orario (melomane FLS costa 120 euro; visitatore Musei Statali 40, spettatore festival meno di 10 euro)

9 Cosa studiare: gli approcci generalisti

10 Cosa studiare: gli approcci specialistici

11 Cosa studiare Vi sono almeno 8 aree di studio, quattro coprono gli aspetti tangibili (hard) e quattro quelli intangibili (soft): Le prime quattro (hard) si riferiscono agli aspetti: Economici Sociali Ambientali Urbanistici Le seconde quattro (soft) invece si riferisco agli aspetti: Formativi Culturali Politici Comunicazionali

12 Quali metodi utilizzare Esistono metodologie di analisi settoriale sempre più raffinate, ad esempio: EIA Economic Impact Assessment SIA Social Economic Assessment TIA Territorial Impact Assessment EA/SEA Enviromental/Strategic Environmental Assessment SIAT Sustainability Impact Assessment Tool Da una parte si stanno orientando verso forme di standardizzazione internazionale, spesso imposte da esigenze legislative, dall altra stanno sperimentando metodi di calcolo, panel di indicatori e periodi di computo assai differenti

13 Esempi di strumenti

14 Come farlo Il velleitarismo è una malattia mortale: poche, piccole, informazioni utili Criteri rigorosi per definire e distinguere le diverse tipologie di eventi Un anagrafica che richieda al massimo una giornata di lavoro per fornire le informazioni necessarie, con tutorial chiari Una survey compilabile e aggiornabile on-line, con reportistica e analytics in tempo reale Una sezione fissa + una sezione che di anno in anno aggiunga nuove dimensioni conoscitive

15 I temi più urgenti La funzione di costruzione identitaria e di promozione territoriale La percezione della popolazione residente La percezione della popolazione nazionale La reputazione internazionale Il valore del media coverage nazionale (media tradizionali) Le variazioni quantitative e qualitative (spazi dedicati e tipologie dei giudizi) del media coverage nazionale Il valore del media coverage internazionale (media tradizionali) Le variazioni quantitative e qualitative (spazi dedicati e tipologie dei giudizi) del media coverage nazionale Il valore del social media coverage Le variazioni quantitative e qualitative (spazi dedicati e tipologie dei giudizi) del social media coverage

16 I temi più urgenti La funzione formativa L impatto sulle scelte universitarie e professionali dei pubblici 14-18enni L impatto sulle scelte residenziali dei pubblici 14-18enni (locali, nazionali, internazionali) L impatto sui consumi culturali, esaminato in termini quantitativi e qualitativi La dimensione quantitativa dell offerta culturale La struttura della produzione culturale (numero, longevità e produttività delle istituzioni e dei soggetti produttori) e la sua distribuzione in ambito urbano Il grado di internazionalizzazione delle produzioni importate e di quelle esportate L attrazione di talenti nazionali e internazionali La trasformazione in senso istituzionale degli eventi (assetti, permanenza, strutture di governance, etc.) La trasformazione in senso imprenditoriale (quali attività, quali prospettive)

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