Interattivo Bilancio di Sostenibilità

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1 Interattivo Bilancio al 31 dicembre 2013

2 2 L impegno del Gruppo GRI-G4 1 Questo contenuto è stato sottoposto a verifica da parte di SGS Italia S.p.A. (14 Marzo 2014) L impegno del Gruppo Ogni giorno il nostro Gruppo tiene fede alla propria missione di azienda responsabile e sostenibile in ogni area geografica in cui è presente, con l obiettivo ultimo di fornire ai propri clienti prodotti sostenibili e di qualità. Nel corso degli anni, il nostro impegno sul fronte della sostenibilità si è esteso fino a coinvolgere tutte le funzioni aziendali, definendo obiettivi sempre più ambiziosi che coprono l intera catena del valore e prediligendo, ai successi nel breve termine, il progresso nel lungo periodo. Nel Gruppo Fiat tutti i dipendenti e tutte le funzioni aziendali contribuiscono al percorso della sostenibilità. Le iniziative del Gruppo hanno un evidente legame con i valori della sostenibilità e con l impegno a contribuire alla definizione di un futuro più sicuro per i dipendenti, i clienti, i fornitori, i concessionari e per la società nel suo complesso. Questo senso di mutua responsabilità ha sempre fatto parte della storia e della cultura aziendale del Gruppo e nel corso degli anni si è evoluto e rafforzato, diventando elemento fondante della fiducia accordata al Gruppo da parte dei suoi numerosi stakeholder.

3 GRI-G4 1 Questo contenuto è stato sottoposto a verifica da parte di SGS Italia S.p.A. (14 Marzo 2014) L impegno del Gruppo / Lettera del Presidente 3 Lettera del Presidente Cari Stakeholder, anche nel 2013 Fiat-Chrysler ha mantenuto fermo il suo impegno nel perseguire una crescita responsabile e sostenibile. Ai risultati ottenuti in passato si sono aggiunti nuovi significativi traguardi, in campo ambientale e sociale, che meritano di essere sottolineati. In tema di ambiente, il Gruppo ha consolidato la sua posizione di leader nella riduzione di emissioni di CO 2 per veicolo prodotto nei nostri stabilimenti, che sono diminuite di oltre il 15% negli ultimi 4 anni. Negli stabilimenti di Fiat e Chrysler è stata inoltre conseguita una significativa riduzione dei consumi d acqua: di fatto il 99% dell acqua utilizzata nei processi produttivi viene oggi riciclata, consentendo un risparmio di oltre 2,1 miliardi di metri cubi d acqua. Il nostro approccio su questi temi è riconosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Per il quinto anno consecutivo Fiat figura infatti all interno degli indici di sostenibilità Dow Jones World e Europe e si conferma leader italiano nella lotta ai cambiamenti climatici, con l ammissione per il secondo anno consecutivo all Italy 100 Climate Disclosure Leadership Index (CDLI) e al Climate Performance Leadership Index (CPLI). L Esposizione Universale di Milano del 2015, di cui siamo Global Partner insieme a CNH Industrial, sarà un occasione in più per ribadire il nostro impegno nella ricerca di soluzioni eco compatibili, dimostrando che rispetto ambientale e sviluppo economico possono e devono convivere. Come già negli anni scorsi, anche nel 2013 è stata posta una particolare attenzione al tema della sicurezza, tanto quella dei nostri clienti quanto quella delle persone che lavorano con noi. Tra i riconoscimenti ottenuti sul primo versante, spiccano i premi 5 stelle NCAP per la Maserati Ghibli e la Jeep Cherokee (Europa), le 5 stelle ANCAP per la Fiat Panda (Australia), il Top Safety Pick per la Maserati Ghibli e la Fiat 500L e le 5 stelle NHTSA NCAP per la Jeep Grand Cherokee 4x4 (USA). Sul secondo versante mi preme sottolineare l adozione anche da parte di molti nostri fornitori degli standard previsti dal World Class Manufacturing, a partire dagli indicatori relativi alla salute e alla sicurezza. Il rispetto delle più evolute procedure nei processi produttivi di Fiat-Chrysler è diventato cosí pratica condivisa, con benefici che si estendono a circa 300 altri stabilimenti in tutto il mondo. Un altra area di responsabilità che ci sta molto a cuore è quella sociale. Crediamo nei valori del multiculturalismo e della coesistenza sociale e vogliamo contribuire concretamente al progresso di ciascuna comunità dove siamo presenti. Dei circa 20 milioni di euro stanziati nel 2013 con questo scopo, circa il 40% ha riguardato iniziative legate alla cultura, all istruzione ed all educazione. In ogni progetto sociale intrapreso abbiamo voluto impiegare in massima parte personale e fornitori locali, al fine di creare occupazione, generare reddito e rafforzare i legami sociali all interno delle diverse comunità di appartenenza. La pubblicazione di questo bilancio di sostenibilità mi offre infine l occasione per ribadire un punto che ritengo fondamentale: la definitiva integrazione di Fiat e Chrysler, programmata per l anno in corso, non cambierà il nostro approccio alla sostenibilità, che anzi verrà ampliata e rafforzata, arrivando a coinvolgere oltre persone in tutto il mondo. Gli obiettivi che intendiamo raggiungere e i relativi programmi di lungo termine, che si spingono fino al 2020, sono il segno tangibile della nostra volontà di mantenere fermo questo impegno in ogni area del mondo in cui siamo presenti anche negli anni a venire. /f/ John Elkann IL PRESIDENTE John Elkann

4 4 L impegno del Gruppo / Lettera dell Amministratore Delegato GRI-G4 1 Questo contenuto è stato sottoposto a verifica da parte di SGS Italia S.p.A. (14 Marzo 2014) Lettera dell Amministratore Delegato Cari Stakeholder, il 2013 è stato particolarmente importante per il nostro Gruppo e non credo avrebbe potuto esserci modo più significativo per chiudere l anno e iniziare il 2014 sotto migliori auspici. Come sapete, dopo una lunga trattativa con VEBA, il 1 gennaio abbiamo raggiunto un accordo che ci ha permesso di acquisire la totalità delle azioni Chrysler e che presto si tradurrà, anche da un punto di vista tecnico, nella creazione di un unica azienda. Quando abbiamo avviato l alleanza tra Fiat e Chrysler, circa cinque anni fa, abbiamo iniziato a coltivare un sogno. Era un sogno di cooperazione industriale a livello mondiale, ma era anche un grande sogno di integrazione culturale tra le due aziende. Abbiamo lavorato in modo caparbio e senza sosta a questo progetto, per trasformare le differenze in punti di forza, per abbattere gli steccati nazionalistici, per dare vita ad un unione che doveva esistere nei fatti prima ancora che sulla carta. Oggi che quella visione diventa realtà, non abbiamo solo creato un costruttore di auto globale, il settimo più grande del mondo e tra i leader del settore. Abbiamo creato una realtà unica e straordinariamente ricca a livello tecnico, professionale e umano; una realtà fatta di trecentomila persone nel mondo che condividono lo spirito e i valori di un gruppo che vuole distinguersi tanto per l eccellenza dei suoi prodotti quanto per una condotta responsabile, basata sui valori dell integrità, della serietà e della trasparenza. L insieme di Fiat e Chrysler ci ha permesso di rafforzare ulteriormente l impegno comune verso i temi della sostenibilità, facendo leva sui rispettivi punti di forza e condividendo le migliori pratiche. Il nostro impegno a favore di una mobilità sempre più sostenibile si basa su un approccio bilanciato che prende in considerazione le migliori tecnologie sia convenzionali sia alternative, anche in modo combinato, per garantire da subito effetti positivi sull ambiente e soluzioni accessibili ai clienti. Questo include lo sviluppo di sistemi e tecnologie per ridurre le emissioni di anidride carbonica e migliorare l economia dei consumi, l avvio di nuovi progetti per soddisfare le esigenze di una mobilità diversa e iniziative di sensibilizzazione per aumentare nei consumatori la consapevolezza di quanto il comportamento di guida influisca sui consumi. Gli sforzi compiuti nel corso dell anno e le innovazioni introdotte hanno ricevuto apprezzamenti e riconoscimenti a livello internazionale. Il Programma Metano di Fiat è stato premiato come Ecobest 2013, per essere la soluzione più semplice, economica e col più basso impatto ambientale fra i combustibili oggi disponibili. L innovativo motore TwinAir Turbo a metano è stato eletto Best Green Engine dell anno; l Eco-Diesel V-6 da 3 litri e il sistema elettrico della Fiat 500 sono rientrati nella classifica di Ward s tra i migliori del Inoltre, il Ram 1500 è stato nominato Motor Trend Truck of the Year mentre Fiat Professional si è aggiudicato il titolo di produttore di LCV dell anno ai Green Fleet Awards, entrambi per la seconda volta consecutiva. Anche i marchi di lusso e sportivi hanno registrato risultati interessanti: i nuovi modelli Maserati Ghibli e Quattroporte, con motore V6 diesel, presentano una riduzione di emissioni del 35 per cento rispetto al V6 a benzina; Ferrari ha avviato la produzione della sua prima autovettura ibrida (LaFerrari) che ha dimezzato le emissioni rispetto alla Enzo. Quanto ai processi produttivi, il Gruppo ha ulteriormente migliorato le performance ambientali, grazie soprattutto ai progressi compiuti nell applicazione del programma World Class Manufacturing (WCM), che continua a rappresentare un importante elemento competitivo, oltre che una leva per la diffusione dei migliori standard di sostenibilità nei nostri stabilimenti e presso i fornitori. Nel 2013, i progetti sviluppati in campo energetico tramite il WCM hanno portato a una riduzione delle emissioni in atmosfera di circa 180 mila tonnellate di anidride carbonica. A testimonianza di questi sforzi e del costante focus sulla qualità, altri tre stabilimenti hanno ottenuto la medaglia d oro nella classifica mondiale del WCM: Pomigliano d Arco (Napoli), Tychy (Polonia) e Bursa (Turchia).

5 L impegno del Gruppo / Lettera dell Amministratore Delegato 5 Allo stesso modo, è proseguito l impegno per garantire a tutte le nostre persone, in ogni ambito di attività e in ogni Paese in cui siamo presenti, condizioni di sicurezza dell ambiente di lavoro e di tutela della salute dei lavoratori. Gli investimenti effettuati in questo ambito nel corso del 2013 sono stati pari a 194 milioni di euro, in aumento del 15,5 per cento rispetto all anno precedente. In coerenza con i nostri principi di business, l approccio del Gruppo in materia di sostenibilità viene promosso anche all esterno ed esteso a tutta la catena del valore. Tra le varie iniziative, un attenzione particolare è stata rivolta alla rete di vendita in Italia, con il coinvolgimento dei concessionari in attività di sensibilizzazione e nuove pratiche che ha portato a significativi benefici nella riduzione dell impatto ambientale e dei costi energetici. Il percorso intrapreso continuerà nei prossimi anni, in modo da estendere il progetto alle reti commerciali del Gruppo in altri Paesi. Parallelamente, negli Stati Uniti, Chrysler ha organizzato la seconda edizione del Dealer ECO Program, un iniziativa nata per stimolare la responsabilità ambientale presso i concessionari che ogni anno premia quelli che si sono particolarmente distinti e hanno ottenuto i migliori risultati in termini ecologici. Nel complesso, il Gruppo si è nuovamente affermato come leader di sostenibilità nel 2013, ottenendo riconoscimenti dalle principali società di rating e organizzazioni internazionali. Per il quinto anno consecutivo, Fiat è stata confermata nei prestigiosi Dow Jones Sustainability Indices World e Europe, conseguendo il massimo punteggio in alcune aree chiave di valutazione, tra cui quella economica, ambientale e sociale. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, il Gruppo si è confermato leader indiscusso tra le aziende italiane per l impegno e i risultati conseguiti nel contrastare i cambiamenti climatici. Le performance di alto livello, unite alla trasparenza nella comunicazione, sono valse a Fiat l ammissione al CDP Italy 100 Climate Disclosure Leadership Index (CDLI) e Climate Performance Leadership Index (CPLI), raggiungendo la valutazione più alta tra le aziende partecipanti. Lo stimolo a migliorare continuamente e a guardare al futuro sono elementi naturali in un Gruppo aperto e globale, che coltiva la diversità di esperienze, di culture, di contributi. Ora che abbiamo la forza di due aziende insieme, abbiamo anche l opportunità di svolgere un ruolo di primo piano nella creazione di un pianeta più pulito e più sicuro. Tutti quanti oggi sono chiamati a diventare parte della soluzione a quei problemi che la nostra epoca si trova ad affrontare. L inquinamento dei centri urbani, il cambiamento climatico, l eccessiva dipendenza dal petrolio o la carenza di risorse sono gli esempi più evidenti. È un obiettivo che abbiamo il dovere di perseguire con il massimo sforzo, non solo per rispondere alle stringenti richieste normative, ma soprattutto per contribuire in modo attivo e positivo al mondo che lasceremo in eredità alle future generazioni. Fiat e Chrysler, unite, intendono fare la loro parte. Il mio ringraziamento va a tutte le nostre persone, che hanno abbracciato questa cultura della sostenibilità ed ogni giorno si impegnano a tradurla in azioni concrete. Sono loro la nostra risorsa più preziosa. /f/ Sergio Marchionne L AMMINISTRATORE DELEGATO Sergio Marchionne

6 6 L impegno del Gruppo / Contrastare i cambiamenti climatici GRI-G4 1, 2, EC2 Questo contenuto è stato sottoposto a verifica da parte di SGS Italia S.p.A. (14 Marzo 2014) Contrastare i cambiamenti climatici La gestione dei cambiamenti climatici e dei suoi effetti è oggi una delle sfide globali più complesse da affrontare. L industria automobilistica è chiamata a dare il proprio contributo per stabilizzare i livelli di gas serra in atmosfera e a svolgere un ruolo attivo nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni per una mobilità più sostenibile. Consapevole del proprio ruolo in questo ambito, il Gruppo Fiat si impegna a ridurre le emissioni di CO 2 dei propri prodotti e processi, dalla progettazione, produzione e distribuzione fino alla fase d uso e al fine vita dei veicoli. Nella comunità scientifica e nell opinione pubblica cresce la consapevolezza dei cambiamenti climatici in atto e dell incidenza che l aumento dei gas a effetto serra (greenhouse gases, GHG) in atmosfera esercita sul clima. L Intergovernmental Panel on Climate Change (Gruppo Intergovernativo sul cambiamento climatico, IPCC) ha stimato che, per mantenere l innalzamento della temperatura globale entro i 2 C, la concentrazione di CO 2 dovrebbe rimanere entro livelli compresi tra 400 e 550 parti per milione (ppm). Il livello inferiore di 400 ppm è stato già raggiunto, mentre in epoca preindustriale il livello era di circa 280. (1) La quinta relazione dell IPCC sostiene, con un grado di confidenza del 95%, che sia l uomo il principale responsabile dell attuale riscaldamento globale. Il progressivo aumento delle emissioni di CO 2 causato dalle attività dell uomo ha indotto molti Governi a mettere in atto misure di regolamentazione e di controllo al fine di limitarne gli effetti negativi. Anche il settore automobilistico ha raccolto seriamente questa sfida. Il Gruppo Fiat è convinto che risultati efficaci e duraturi nel contrastare i cambiamenti climatici si possano ottenere solo attraverso un approccio integrato che veda coinvolti i produttori di energia, l industria (inclusi i fornitori), le università, i consumatori, la comunità finanziaria e le istituzioni governative. Coerentemente con quanto affermato nelle Linee Guida Ambientali del Gruppo, l obiettivo dell azienda è di sviluppare e adottare soluzioni che siano allo stesso tempo sicure, eco-compatibili ed economicamente percorribili, con lo scopo di contrastare i cambiamenti climatici, tutelare le risorse naturali e proteggere la salute pubblica. Nel Piano, Il Gruppo Fiat conferma, ancora una volta, il proprio impegno a ridurre le emissioni di CO 2 : n nei propulsori, continuando a ottimizzare l efficienza delle tecnologie convenzionali, aumentando l uso di combustibili alternativi (ad esempio metano e biocarburanti) e sviluppando sistemi di trazione alternativa (quali soluzioni ibride o elettriche) che tengano in considerazione i bisogni energetici specifici e la disponibilità dei combustibili/carburanti in ogni Paese n negli stabilimenti produttivi, riducendo il consumo energetico e promuovendo l utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili n nei processi logistici, incrementando i trasporti a basse emissioni e coinvolgendo anche i dipendenti affinché limitino le emissioni determinate dagli spostamenti casa-lavoro. n nelle attività dei fornitori, promuovendo la responsabilità ambientale e favorendo la diffusione dei principi e della cultura del World Class Manufacturing n nelle attività di ufficio, quali viaggi di lavoro, attività d ufficio e emissioni legate all information technology n mediante un comportamento di guida eco-responsabile, offrendo a concessionari e clienti informazioni e proposte formative per un uso e una manutenzione responsabili dei veicoli n con iniziative che soddisfino nuove esigenze di mobilità, presentando ai clienti nuove soluzioni e modelli di mobilità. Il Gruppo Fiat si impegna anche attraverso un sistema di gestione dei rischi correlati ai cambiamenti climatici, compresi i rischi fisici associati a eventi atmosferici estremi e la conformità alle normative sull emission trading. (1) Fonte: Fourth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC, 2007).

7 GRI-G4 34, 35, 36, 37, 43, 48, 49 Questo contenuto è stato sottoposto a verifica da parte di SGS Italia S.p.A. (14 Marzo 2014) L impegno del Gruppo / Modello di governance della sostenibilità 7 Modello di governance della sostenibilità Sostenibilità significa garantire il successo e l efficienza economico-finanziaria dell azienda nel lungo periodo, in parte grazie alla capacità di interpretare e soddisfare le principali esigenze dei nostri stakeholder su cui si ripercuotono gli effetti delle nostre decisioni e delle nostre azioni. Nel corso del 2013, le funzioni aziendali e le regioni di tutto il Gruppo hanno definito impegni e obiettivi a lungo termine che sono rendicontati, insieme ai risultati conseguiti l anno precedente, in questo Bilancio. I nostri impegni a lungo termine riflettono i continui cambiamenti cui è soggetto lo scenario competitivo dell industria automobilistica e, al tempo stesso, le aspettative e i requisiti in costante evoluzione degli stakeholder. L impegno del Gruppo a favore di uno sviluppo sostenibile si riflette in processi consolidati e strutture organizzative che assicurano l integrazione tra le decisioni economiche e quelle di natura sociale e ambientale e ne verificano gli impatti correlati. Il modo di fare impresa del Gruppo si fonda infatti su una cultura dell agire responsabile e sulla convinzione che lo sviluppo industriale abbia valore solo se sostenibile al tempo stesso. Nel Gruppo l attenzione alla sostenibilità si è evoluta e rafforzata nel corso degli anni, fino a diventare parte integrante dell approccio strategico che guida le scelte di business. Per accrescere ulteriormente il nostro impegno all interno di tutta la struttura organizzativa, dal 2009 è stato avviato un processo volto a delegare l autorità dal più alto organo di governo al management e a tutti i dipendenti. Nell ambito di tale processo, la competenza in materia di sostenibilità è stata conferita al Comitato Nomine e Corporate Governance, rinominato conseguentemente come Comitato Nomine, Corporate Governance e Sostenibilità. Da quel momento, numerose entità all interno dell organizzazione hanno assunto un ruolo di gestione diretta della sostenibilità. Attraverso la sua presenza locale in Italia, Brasile e Stati Uniti, il Team svolge un ruolo centrale nella promozione della cultura di sostenibilità all interno del Gruppo e tra i diversi stakeholder e facilita il processo di miglioramento continuo, contribuendo alla gestione dei rischi, all ottimizzazione dei costi, al coinvolgimento degli stakeholder e alla valorizzazione della reputazione del Gruppo. Il Team interagisce con i responsabili della gestione operativa sulle questioni principali (ad es. ambiente, energia, innovazione, risorse umane, ecc.) all interno dei segmenti operativi e delle regioni, come pure con le funzioni centrali, supportandone l analisi e la comunicazione degli impatti correlati alla sostenibilità, nonchè l individuazione di potenziali aree di intervento. Il Team gestisce inoltre i rapporti con le agenzie di rating di sostenibilità, le organizzazioni internazionali e - supportato dalla funzione Investors Relations - con gli analisti e gli investitori socialmente responsabili. Il Comitato Interfunzionale (CIS) favorisce e valuta le decisioni operative e svolge un ruolo consultivo con riguardo alle proposte che il Team sottopone al Group Executive Council (GEC). All interno del CIS sono rappresentate le principali funzioni corporate e di singola azienda (Business Development, Corporate Communications, Engineering, Design, Finance, GEC Coordinator, Human Resources, Industrial Relations, Institutional Relations, Internal Audit, Manufacturing, Purchasing, Senior Counsel e Treasurer). Il Group Executive Council (GEC) è l organismo decisionale composto dagli Amministratori Delegati (COO, Chief Operating Officer) delle regioni e dei segmenti operativi e dai diversi capi funzione, definisce l approccio strategico, approva le Linee Guida e valuta la congruità del Piano con l orientamento del business. Il GEC viene aggiornato regolarmente sull andamento dei progetti e sulle performance del Gruppo relativamente alle tematiche di sostenibilità. Il Comitato Nomine, Corporate Governance e Sostenibilità (un sottocomitato del Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A.) valuta le proposte relative agli indirizzi strategici in tema di sostenibilità, all occorrenza esprime pareri al Consiglio di Amministrazione ed esamina il Bilancio annualmente redatto. Le consultazioni su aspetti di sostenibilità tra stakeholder e il più alto organo di governo sono delegate al Sustainability Team che ha la responsabilità di mantenere aperto il dialogo con gli stakeholder interni ed esterni in questo ambito. I risultati di tale dialogo sono illustrati nel Bilancio redatto annualmente e sono presentati al più alto organo di governo in base alla rispettiva pertinenza. Nel corso del 2013, gli Amministratori Delegati (COO) delle regioni EMEA, NAFTA e LATAM e i rispettivi riporti funzionali sono stati aggiornati dal Team sui risultati delle iniziative di Stakeholder Engagement.

8 8 L impegno del Gruppo / Modello di governance della sostenibilità / Rating di sostenibilità GRI-G4 42 Questo contenuto è stato sottoposto a verifica da parte di SGS Italia S.p.A. (14 Marzo 2014) Rating di sostenibilità L impegno del nostro Gruppo a favore della sostenibilità è stato riconosciuto dalle organizzazioni e dagli indici più importanti a livello globale. Per il quinto anno consecutivo, Fiat S.p.A. è stata inclusa da RobecoSAM AG (gruppo specializzato in investimenti sostenibili) nei prestigiosi indici borsistici Dow Jones Sustainability (DJSI) World e Europe ai quali accedono solo le società giudicate migliori in termini di performance economica, ambientale e sociale. Il Gruppo ha ricevuto un punteggio di 89/100, rispetto al valore medio di 61/100 relativo alle aziende del settore automotive valutate. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, il Gruppo si è confermato leader indiscusso tra le aziende italiane per il proprio impegno nella lotta ai cambiamenti climatici. La performance di alto livello e la trasparenza nella comunicazione sono valse al Gruppo la riconferma come azienda leader negli indici CDP Italy 100 Climate Disclosure Leadership Index (CDLI) e Climate Performance Leadership Index (CPLI) per il Fiat ha conseguito il punteggio più alto per la trasparenza nella comunicazione (99/100) e il punteggio massimo (A) per l impegno dimostrato nell abbattimento delle emissioni di anidride carbonica. Nel corso dell anno, a conferma del posizionamento conseguito, il Gruppo Fiat è stato incluso negli indici Euronext Vigeo Europe 120 ed Euronext Vigeo Eurozone 120, entrambi creati in collaborazione con NYSE Euronext, che comprendono le aziende che si sono distinte per la loro eccellente performance in ambito ESG sulla base di un analisi di quasi 330 indicatori. Il Gruppo è anche presente in altri importanti indici di sostenibilità: ESI Excellence Europe, STOXX Global ESG Leaders, STOXX Global ESG Environmental Leaders, STOXX Global ESG Social Leaders, STOXX Global ESG Governance Leaders, ECPI Euro Ethical Equity, ECPI EMU Ethical Equity, ECPI Global Developed ESG Best in Class Equity, FTSE ECPI Italia SRI Benchmark e FTSE ECPI Italia SRI Leaders. Nel 2013, il Gruppo è entrato a far parte anche dell Indice Parks GLBT Diversity.

9 GRI-G4 2, 42 Questo contenuto è stato sottoposto a verifica da parte di SGS Italia S.p.A. (14 Marzo 2014) L impegno del Gruppo / Piano / Il Processo del Piano 9 Piano L approccio del Gruppo Fiat alla sostenibilità si basa sull allineamento continuo di progetti e iniziative aziendali per garantire la generazione responsabile di valore attraverso l integrazione degli aspetti economici, ambientali e sociali nelle decisioni di business. Tale approccio ha portato alla creazione di un metodo mirato e organizzato che accompagna i progressi del Gruppo nel suo percorso di sviluppo sostenibile. Il Piano comunica agli stakeholder i progressi compiuti di anno in anno, dettagliando, per il perimetro di ciascun impegno, le specifiche azioni intraprese, il raggiungimento dei risultati conseguiti nell anno e gli obiettivi per il futuro. La strategia di sostenibilità del Gruppo ha dato vita a diversi progetti volti a promuovere un modello di governance responsabile: prodotti, fabbriche e processi attenti all ambiente; condizioni di salute e sicurezza sul posto di lavoro e una costruttiva relazione con i partner commerciali e le comunità locali: queste sono le pietre miliari del percorso di miglioramento continuo del Gruppo, volto alla creazione di un valore che duri nel tempo. Il Processo del Piano Il Piano, che presenta gli impegni, gli obiettivi e i risultati del Gruppo, viene aggiornato ogni anno dal Team, che coordina e consolida i feedback di tutte le regioni e funzioni aziendali. Nello sviluppo e nell approvazione di obiettivi correlati ad aspetti economici, ambientali e sociali, sono coinvolti i massimi organi decisionali del Gruppo. Il processo consta di tre fasi principali: La fase di pianificazione: gli impegni, le azioni e gli obiettivi che compongono il Piano sono inizialmente definiti sulla base delle aree di miglioramento identificate dal Team di Sostenibilità in collaborazione con i segmenti e le aree operative regionali e le funzioni corporate. A sostegno di questa attività, nel corso dell anno, il Team esegue un costante monitoraggio delle prestazioni della concorrenza, oltre a prendere in esame le valutazioni delle principali agenzie di rating di sostenibilità, delle organizzazioni internazionali e degli investitori socialmente responsabili che sono in relazione con il Gruppo. La proposta di Piano così definita viene sottoposta all approvazione del Group Executive Council (GEC), che ne analizza la coerenza con la strategia del Gruppo, fornendo eventuali indicazioni in merito. Il Piano approvato dal GEC viene sottoposto alla valutazione e all approvazione formale del Comitato Nomine, Corporate Governance e Sostenibilità del Consiglio d Amministrazione. La fase di gestione: la responsabilità per i singoli progetti e il raggiungimento degli obiettivi enunciati nel Piano sono affidati ai diversi segmenti e aree operative regionali o alle funzioni corporate che dispongono delle risorse, degli strumenti e delle competenze necessarie per la loro realizzazione. La fase di controllo: a ulteriore garanzia degli impegni assunti, il Team è regolarmente aggiornato sullo status dei progetti e, a sua volta, aggiorna il GEC sugli effettivi progressi. Completata l analisi di materialità per il 2013, il Team ha lanciato un progetto volto a definire nuovi obiettivi di sostenibilità per il Gruppo, con un orizzonte temporale più lungo. I risultati degli obiettivi definiti nei bilanci degli anni precedenti, sono illustrati insieme ai nuovi obiettivi nella versione interattiva del Bilancio del Gruppo, disponibile online. La versione cartacea del Bilancio propone invece, all inizio delle rispettive sezioni, una selezione degli obiettivi a lungo termine più significativi.

10 10 L impegno del Gruppo / Coinvolgimento degli stakeholder GRI-G4 18, 19, 20, 21, 34, 35, 36, 37, 42, 48, 49 Questo contenuto è stato sottoposto a verifica da parte di SGS Italia S.p.A. (14 Marzo 2014) Coinvolgimento degli stakeholder Il dialogo con gli stakeholder interni ed esterni è fondamentale per il continuo progresso del Gruppo Fiat nella ricerca di standard sempre più elevati di sostenibilità. In uno scenario dinamico e competitivo, il coinvolgimento e il dialogo costante con gli stakeholder sono elementi importanti per comprenderne le aspettative, le esigenze e gli interessi. Nell esercitare il suo ruolo di cittadinanza attiva, l azienda ha la responsabilità di tenersi al corrente dei cambiamenti paradigmatici, di anticipare i cambiamenti e individuare le tendenze emergenti. Tutto ciò è possibile perché nel Gruppo ascoltiamo i nostri numerosi stakeholder interni ed esterni e impariamo da loro. Uno degli obiettivi del dialogo con tutti gli stakeholder del Gruppo è di comprendere quali impegni e tematiche siano ritenuti prioritari e cruciali da questi. Sono proprio gli argomenti suggeriti dagli stakeholder che consentono al Gruppo di continuare a creare valore sul breve, medio e lungo termine a vantaggio di tutti. Abbiamo condotto un analisi per aggiornare il diagramma di materialità del Gruppo, la cui prima edizione era stata pubblicata nel Bilancio Tale analisi ha consentito di individuare gli aspetti più rilevanti dell impatto del Gruppo in ambito economico, ambientale e sociale, che influenzano in misura rilevante le valutazioni e le decisioni degli stakeholder, sia nel contesto dell industria automobilistica mondiale, sia tenendo conto delle caratteristiche peculiari di ciascuna area geografica ove il Gruppo opera. Il diagramma di materialità è stato aggiornato sulla base dei risultati di iniziative di Stakeholder Engagement condotte in Italia, Brasile e Stati Uniti, che hanno consentito non solo di trarre conclusioni a livello di Gruppo, ma anche di individuare tematiche percepite come importanti presso specifiche aree geografiche. L analisi di materialità è stata condotta in base alle Linee Guida AA1000 Stakeholder Engagement Standard per le fasi relative all identificazone, alla mappatura e alla definizione delle priorità degli stakeholder e all analisi dei risultati del loro coinvolgimento. Per quanto concerne la definizione di un approccio al principio della materialità e all individuazione delle tematiche rilevanti, è stato fatto riferimento alle note orientative Accountability e ai criteri definiti dalla Global Reporting Initiative (GRI-G4). Nel presente Bilancio saranno rendicontate le tematiche classificate come particolarmente significative dagli stakeholder interni ed esterni. Alle seguenti tematiche viene attribuita una minore rilevanza materiale: n energia da fonti rinnovabili nelle attività produttive n altre emissioni da attività produttive n tutela della biodiversità n benessere dei dipendenti e bilanciamento tra lavoro e vita privata n impegno nelle politiche pubbliche n protezione da eventi esterni. Analogamente è stata condotta anche un analisi volta a definire il perimetro di ciascuna tematica rendicontata. Nel contesto della catena del valore, per perimetro si intende l impatto (di ciascun aspetto rilevante individuato) delle attività, dei prodotti, dei servizi e dei rapporti del Gruppo. Tutti gli aspetti di cui l analisi ha dimostrato la rilevanza hanno effetto sull organizzazione nel suo complesso (Marchi generalisti e Premium, Marchi di lusso e sportivi, Componenti e sistemi di produzione, società che operano nel campo della pubblicità, della comunicazione e dei servizi). Più precisamente, il presente Bilancio comprende tutte le società che rientravano nel perimetro di consolidamento di Fiat S.p.A. al 31 dicembre Inoltre, gli aspetti analizzati hanno ripercussioni al di fuori dell organizzazione nelle aree geografiche in cui il Gruppo opera e per tutte le categorie di stakeholder identificate. Il risultato dell analisi di materialità ha determinato anche la modifica della struttura della sezione dedicata alla sostenibilità nella Relazione Finanziaria Anuale 2013, focalizzata sulla trattazione delle tematiche di sostenibilità giudicate come più rilevanti e materiali da parte degli stakeholder.

11 GRI-G4 18, 19, 20, 21, 26 Questo contenuto è stato sottoposto a verifica da parte di SGS Italia S.p.A. (14 Marzo 2014) L impegno del Gruppo / Coinvolgimento degli stakeholder / Diagramma di materialità 11 Diagramma di materialità Gli eventi di Stakeholder Engagement realizzati nel 2013, organizzati in Italia, Brasile e Stati Uniti hanno consentito di affinare ulteriormente l identificazione degli aspetti maggiormente rilevanti che riflettono gli impatti economici, ambientali e sociali più significativi del Gruppo e che influenzano in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder sia all interno del contesto dell industria automobilistica mondiale, sia tenendo conto delle caratteristiche peculiari di ciascuna area geografica di presenza del Gruppo. A tale scopo è stato aggiornato il diagramma di materialità del Gruppo, presentato in una sua prima elaborazione nel Prodotto Ambiente Società Importanza per gli stakeholder esterni Molto importante Importante Coinvolgimento della comunità Rifiuti generati dagli stabilimenti Consumo di acqua degli stabilimenti Impatti ambientali dei processi logistici Diritti umani nella catena del valore Standard etici e integrità del business Gestione e sviluppo dei dipendenti Diversità e pari opportunità per i dipendenti Consumi di energia ed emissioni di CO 2 delle attività produttive e negli uffici Salute e sicurezza sul lavoro Sicurezza dei veicoli Ricerca e innovazione Soddisfazione del cliente Qualità del veicolo Emissioni di CO 2 generate dai veicoli Risparmio di carburante dei veicoli Coinvolgimento delle rappresentanze sindacali Coinvolgimento dei partner commerciali Soluzioni di mobilità alternative Combustibili e sistemi di trazione alternativi Impatti ambientali dei partner commerciali Materiali riciclati e riciclabili Approvvigionamento etico delle materie prime Importante Importanza per gli stakeholder interni Molto importante

12 12 L impegno del Gruppo / Coinvolgimento degli stakeholder / Diagramma di materialità Prodotto Sicurezza dei veicoli Il Gruppo si impegna ad aumentare la sicurezza attiva e passiva dei veicoli, così come a promuovere iniziative che incoraggino la condotta responsabile di chi è al volante attraverso la ricerca di soluzioni per la prevenzione di incidenti, la riduzione dei danni e il supporto alla guida sicura. Accrescere la sicurezza, per gli automobilisti e tutti gli altri utenti della strada, rappresenta per il Gruppo Fiat una delle forme principali del suo impegno verso i clienti e nei confronti della collettività. Ricerca e innovazione Il Gruppo si impegna a soddisfare la domanda di mobilità minimizzandone gli impatti ambientali legati a tutto il ciclo di vita dei veicoli e rispondendo in modo sempre più efficace all insorgere di nuove esigenze di mobilità. Le attività di ricerca e innovazione sono coordinate a livello mondiale e finalizzate allo sviluppo di soluzioni per una mobilità sempre più sostenibile, con l obiettivo di ridurre i consumi e le emissioni, incrementare la riciclabilità, e la sicurezza dei veicoli, mantendo alti gli standard di qualità e di soddisfazione legati all esperienza della guida. Soddisfazione del cliente Il Gruppo risponde ai bisogni e alle attese dei clienti, promuovendo numerose iniziative volte a mantenere aperto il dialogo, tramite canali sempre nuovi e diversificati, e a migliorare costantemente la qualità dei servizi e dei prodotti offerti, con l obiettivo ultimo di massimizzare la loro soddisfazione e fidelizzazione. Qualità dei veicoli L impegno del Gruppo in ottica cliente è orientato a fornire veicoli che rispettano i massimi standard di qualità in tutti i mercati e in tutti i segmenti. Emissioni di CO 2 generate dai veicoli La strategia di prodotto del Gruppo si basa sullo sviluppo di soluzioni volte a minimizzare l impatto sull ambiente dei veicoli, attraverso la riduzione delle emissioni. Risparmio di carburante dei veicoli Il Gruppo si impegna nello sviluppo di soluzioni innovative focalizzate alla minimizzazione del consumo di carburante dei veicoli. Soluzioni di mobilità alternative Il Gruppo si impegna nell identificazione e nella realizzazione di nuove soluzioni e servizi di mobilità volti a fornire nuove modalità di fruizione dei veicoli, che si esprimono in formule sempre più flessibili e personalizzate, nonché compatibili con contesti urbani ed extraurbani. Combustibili e sistemi di trazione alternativi Il Gruppo si impegna a migliorare l efficienza dei motori convenzionali garantendo rendimenti elevati e riducendo nel contempo le emissioni inquinanti, ad offrire un ampia gamma di veicoli ad alimentazioni alternative, a sviluppare sistemi di trazione alternativi, a sviluppare sistemi per la riduzione delle emissioni e aridurre la domanda energetica dei veicoli. Materiali riciclati e riciclabili Il Gruppo pone particolare attenzione al ruolo di primo piano che può giocare in tema di riciclaggio e recupero dei materiali, una volta che il veicolo giunge alla fine del proprio ciclo vita (Endof-Life Vehicles - ELVs) e per questo motivo, attua misure di prevenzione fin dalla fase di progettazione dei veicoli, promuovendo l uso di materie prime e sostanze ecocompatibili in modo da garantirne lo smaltimento senza alcun rischio per l ambiente.

13 L impegno del Gruppo / Coinvolgimento degli stakeholder / Diagramma di materialità 13 Ambiente Consumi di energia ed emissioni di CO 2 delle attività produttive e degli uffici Il Gruppo si impegna nella continua ricerca di tecnologie a basso consumo energetico e di soluzioni che contribuiscano a ridurre l uso di combustibili fossili e l emissione di gas a effetto serra nei propri processi produttivi e negli uffici. Produzione di rifiuti Il Gruppo si impegna a prevenire la generazione di rifiuti al fine di ridurre l uso di materie prime e i relativi impatti ambientali. All interno del Gruppo sono ampiamente praticate attività di recupero e riutilizzo delle materie prime. Consumo di acqua Il Gruppo considera l acqua una delle più significative risorse naturali da proteggere e si impegna nella gestione sostenibile dell intero ciclo idrico, individuando le tecnologie e le azioni utili alla massimizzazione del riciclo e del riutilizzo delle acque. Impatti ambientali dei partner commerciali L impegno del Gruppo nel ridurre gli impatti ambientali si estende, oltre che ai prodotti e ai propri processi produttivi e non, anche attraverso il coinvolgimento diretto dei propri fornitori. Impatto ambientale dei processi logistici Efficienza e sostenibilità ambientale dei processi logistici sono fattori chiave nella creazione di valore. L attenzione del Gruppo in questo ambito è focalizzata alla riduzione delle emissioni connesse alla movimentazione di materiali, componenti e prodotti finiti lungo l intera filiera e alla minimizzazione del ricorso ad imballaggi non riutilizzabili. Approvvigionamento etico delle materie prime Il Gruppo si impegna a garantire l integrità delle proprie fonti di approvvigionamento e segue con particolare attenzione le vicende di quei Paesi caratterizzati da forte instabilità politica ed economica, che potrebbero creare distorsioni all interno della filiera e compromettere la disponibilità sul mercato di materie prime fondamentali, non facilmente sostituibili.

14 14 L impegno del Gruppo / Coinvolgimento degli stakeholder / Diagramma di materialità Società Diritti umani lungo la catena del valore Il Gruppo promuove il rispetto dei diritti umani e delle condizioni di lavoro nello svolgimento delle proprie attività e lungo l intera catena del valore. Standard etici e integrità commerciale Il Gruppo si impegna a rispettare i più alti standard etici e di business e contribuendo a mantenere una cultura aziendale caratterizzata da integrità, trasparenza e responsabilità. Salute e sicurezza sul lavoro La sicurezza dell ambiente di lavoro e la tutela della salute dei lavoratori rappresentano una condizione fondamentale che il Gruppo si impegna a garantire a tutti i suoi dipendenti, in ogni ambito di attività e in ogni Paese dove è presente. Sviluppo dei dipendenti Il capitale umano è un fattore cruciale che fornisce al Gruppo un vantaggio competitivo non solo per mantenere la sua posizione tra i più alti livelli nel settore automobilistico, ma anche per raggiungere l obiettivo ambizioso di creare valore sostenibile nel tempo. Diversità e pari opportunità Il Gruppo considera la diversità un elemento fondamentale per il successo dell azienda e si impegna a promuovere un ambiente di lavoro nel quale i dipendenti si sentano rispettati, valorizzati e coinvolti, e ad attrarre persone non solo fortemente motivate, ma anche portatrici di innovazione e differenziazione. Coinvolgimento delle organizzazioni sindacali Il Gruppo mantiene costruttivo con le organizzazioni sindacali e le rappresentanze dei lavoratori relazioni improntate al reciproco riconoscimento, al dialogo e al confronto. Coinvolgimento dei partner commerciali Il Gruppo considera i suoi fornitori, alleati strategici per la realizzazione di vetture tecnologicamente avanzate, che rispondono qualitativamente alle aspettative dei clienti, costruendo con essi solidi rapporti commerciali e condividono altresì i princìpi e l approccio aziendale in materia di sostenibilità. Coinvolgimento della comunità Il Gruppo contribuisce alla promozione del progresso e dello sviluppo autonomo delle comunità in cui opera.

15 GRI-G4 24, 25, 26, 27, SO1 L impegno del Gruppo / Coinvolgimento degli stakeholder / Impegno nei confronti degli Stakeholder Questo contenuto è stato sottoposto a verifica da parte di SGS Italia S.p.A. (14 Marzo 2014) 15 Impegno nei confronti degli Stakeholder L approccio del Gruppo al coinvolgimento degli Stakeholder poggia sull assunto che la voce degli stakeholder sia importante e possa contribuire alla capacità del Gruppo di rafforzare il proprio impegno come attore globale sostenibile. La nostra capacità di generare valore attraverso le scelte aziendali è pertanto strettamente connessa anche alla nostra capacità di prestare ascolto e riconoscere le esigenze e le aspettative di tali stakeholder che, direttamente o indirettamente, influenzano le attività del Gruppo o che, a loro volta, sono da queste influenzate. Le attività del Gruppo Fiat si ripercuotono sulle decisioni di un vasto numero di categorie di stakeholder, interni ed esterni, tra cui: dipendenti, clienti, fornitori, concessionari, istituzioni, organizzazioni sindacali e associazioni, investitori, comunità locali e aree limitrofe. Analogamente, i risultati e le attività del Gruppo dipendono in misura variabile dal comportamento, dalle aspettative e dalla soddisfazione delle esigenze degli stakeholder. Agire responsabilmente significa pertanto impegnarsi in un dialogo continuo, sia a livello locale sia globale, con i principali stakeholder del Gruppo, al fine di comprenderne le diverse esigenze e aspettative. Come affermano le Linee Guida per lo Stakeholder Engagement, il Gruppo nutre la ferma convinzione che questo processo di coinvolgimento, sostenuto da un chiaro impegno, sia un elemento essenziale al fine di ottimizzare le opportunità e la gestione dei rischi potenziali che influiscono sul nostro business e che potrebbero derivare dall interazione con le varie categorie di Stakeholder. Nel corso degli anni, il nostro approccio verso gli stakeholder si è evoluto in iniziative sempre più articolate. Attraverso le funzioni aziendali preposte, il Gruppo gestisce le relazioni con le diverse categorie di stakeholder, instaurando un dialogo costante volto a comprendere le aspettative e a promuovere azioni concrete in risposta a esigenze specifiche e interessi di particolare rilevanza. Il contatto con gli stakeholder si serve di numerosi canali, che, nel corso del 2013, si sono ulteriormente arricchiti con la creazione dell indirizzo dedicato stakeholder.dialogue@fiatspa.com La valutazione delle tematiche che gli stakeholder interni del Gruppo percepiscono come prioritarie in ambito di sostenibilità, già avviata nel 2012, è proseguita per tutto il A tale scopo, un questionario è stato sottoposto a un totale di 70 dipendenti, provenienti da funzioni aziendali e aree geografiche diverse. Nel 2013, inoltre, il Gruppo ha adottato un nuovo approccio all interazione con gli stakeholder esterni organizzando in Italia, in Brasile e negli Stati Uniti tre eventi di engagement focalizzati sui temi della sostenibilità con gli obiettivi seguenti: n approfondire la conoscenza delle differenze regionali o nazionali in materia di sostenibilità n rendere più trasparente la comunicazione dei risultati di sostenibilità conseguiti e delle informazioni di maggior interesse per gli stakeholder n ottenere suggerimenti e idee su come affrontare le tematiche della sostenibilità e, sulla base di tali contributi, ottimizzare la risposta alle esigenze prioritarie dei principali stakeholder. Il dialogo aperto in ciascuno dei tre Paesi ha consentito a diverse categorie di stakeholder (1) di scambiare opinioni, idee e prospettivee di ampliare i propri orizzonti in merito alle pressanti sfide odierne e future nel campo della sostenibilità. Nel corso degli incontri, i rappresentanti delle numerose categorie di stakeholder hanno partecipato ad attività e dibattiti che hanno offerto loro l opportunità di discutere in piena libertà e contribuire a valutare: n le ripercussioni più significative che le attività del Gruppo hanno sull intera catena del valore n le sfide per una mobilità più sostenibile e gli impegni di sostenibilità a lungo termine che il Gruppo dovrebbe auspicabilmente assumere n la pertinenza e materialità percepita delle diverse tematiche di sostenibilità. (1) Principalmente clienti privati, clienti di flotte aziendali, concessionari, fornitori di materiali e servizi, media, comunità locali, università e istituti tecnici, organizzazioni per la tutela dell ambiente e altre associazioni e organizzazioni non governative.

16 16 L impegno del Gruppo / Coinvolgimento degli stakeholder / Impegno nei confronti degli Stakeholder Nella tabella seguente vengono riportate le principali sfide e opportunità che, secondo gli stakeholder, il Gruppo dovrà affrontare nel breve e lungo termine. Iniziative di Stakeholder Engagement focalizzate sulla sostenibilità Torino (Italia), novembre partecipanti Belo Horizonte (Brasile), dicembre partecipanti Detroit (USA), gennaio partecipanti Tematiche rilevanti per specifica regione n Promozione di una cultura della sostenibilità in collaborazione con il mondo dell educazionee altri attori n Promozione di nuovi modelli di mobilità rispondenti alle esigenze in costante evoluzione degli stakeholder e con i nuovi vincoli imposti dagli spazi urbani n Enfasi sulla gestione dei prodotti a fine del loro ciclo di vita n Partecipazione allo sviluppo di politiche pubbliche volte a migliorare la qualità e l accessibilità dei servizi n Promozione di nuovi modelli di mobilità rispondenti alle esigenze in costante evoluzione degli stakeholder e ai nuovi vincoli imposti dagli spazi urbani Principali tematiche trasversali emerse n Sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità n Sviluppo di carburanti alternativi n Ottimizzazione dei consumi e abbattimento delle emissioni di CO 2 generate dai veicoli n Sicurezza stradale e relativo impatto sociale n Condivisione di pratiche sostenibili lungo la catena di fornitura n Diffusione di una cultura della sostenibilità nella società Come enunciato nelle Linee Guida per lo Stakeholder Engagement, nell ambito della propria responsabilità verso gli stakeholder, il Gruppo è impegnato a analizzare i dati relativi agli impatti e ai benefici derivanti dalle proprie attività e a comunicare lo sviluppo dei propri programmi all opinione pubblica. A tale scopo, è stata definita la seguente mappa delle tematiche significative per gli Stakeholder dove vengono riassunte anche le principali azioni intraprese in risposta al feedback ricevuto dagli stakeholder.

17 GRI-G4 16, 26, 27 L impegno del Gruppo / Coinvolgimento degli stakeholder / Mappa delle tematiche significative per gli Stakeholder Questo contenuto è stato sottoposto a verifica da parte di SGS Italia S.p.A. (14 Marzo 2014) 17 Mappa delle tematiche significative per gli Stakeholder Pubbliche Istituzioni Governi, enti locali, pubblica amministrazione, enti regolatori, istituzioni e associazioni di categoria Modalità di coinvolgimento n Dialogo continuo sugli sviluppi normativi e legali n Incontri periodici ad hoc su obiettivi e scelte aziendali n Sviluppo di progetti congiunti e alleanze volte a promuovere le tematiche sociali e ambientali n Partecipazione a gruppi di lavoro e formazione collaborativa su argomenti specifici del settore automotive Aspettative degli stakeholder Conseguimento di obiettivi comuni e allineamento agli standard di settore in termini di qualità, sicurezza e impatto ambientale di prodotti e processi Reattività e propositività rispetto a progetti e iniziative attinenti a questioni ambientali e sociali Le nostre azioni principali Conformità agli standard di settore, anticipando, laddove possibile, il conseguimento e il superamento dei requisiti minimi Comunicazione costante sulle performance e sui futuri obiettivi relativi alla riduzione al minimo dell'impatto ambientale e sociale del nostro business Supporto tecnico su specifiche tematiche di settore Partecipazione attiva a organizzazioni di categoria quali ACEA (1), NGV Italia (2), NGVA (3), EDTA (4), ERT (5), Alliance (6), AIAG (7) e ANFAVEA (8) (1) European Automobile Manufacturers Association. (2) Natural Gas Vehicle Association (Italia). (3) Natural Gas Vehicle Association (Europa e Stati Uniti). (4) Electric Drive Transportation Association. (5) European Round Table for industrial leaders. (6) Alliance of Automobile Manufacturers (Stati Uniti). (7) Automotive Industry Action Group (Nord America). (8) Associação Nacional dos Fabricantes de Veiculos Automotores (Brasile).

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