Bilancio di Sostenibilità Responsabilità economica, ambientale e sociale

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1 Bilancio di Sostenibilità 2013 Responsabilità economica, ambientale e sociale

2 Bilancio di Sostenibilità al 31 Dicembre 2013

3 Tutti i nostri bilanci sono disponibili all indirizzo Per conoscere meglio i nostri risultati finanziari, le notizie del gruppo, i piani di sviluppo sostenibile, visitate i bilanci digitali Fiat. Scaricate le nostre app Il Gruppo Fiat si impegna per garantire l accuratezza delle informazioni di sostenibilità contenute nei vari bilanci. Tuttavia, di tanto in tanto, i dati possono essere aggiornati o corretti. La versione online interattiva del Bilancio di Sostenibilità è considerata la più attuale e sostituisce qualsiasi versione precedentemente stampata. Questo documento è stato redatto in inglese e tradotto in italiano. Per qualsiasi discrepanza interpretativa fa fede la versione in lingua inglese.

4 3 Il Bilancio di Sostenibilità Periodo di rendicontazione Anno finanziario 2013 (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2013) Ciclo di rendicontazione Annuale Data di pubblicazione Marzo 2014 Formati del documento Perimetro del bilancio Contenuto del bilancio Global Reporting Initiative (GRI) Le versioni in formato PDF e interattivo sono disponibili in lingua inglese e italiana. Le versioni cartacee possono essere ordinate tramite il sito web all indirizzo n Le informazioni e i dati si riferiscono alle aziende del gruppo Fiat in tutto il mondo che rientrano nel perimetro di consolidamento al 31 dicembre n I dati finanziari riflettono quelli riportati nella Relazione Finanziaria Annuale 2013 di Fiat S.p.A. Per ulteriori dettagli vedere pagina 170. I contenuti di questo Bilancio si basano sui risultati del dialogo con i nostri stakeholder, sui requisiti del Global Reporting Initiative G4 e su quelli dei rating di sostenibilità. Questa versione cartacea include informazioni solo sugli aspetti materiali. La versione interattiva consultabile all indirizzo include sia aspetti ritenuti materiali sia temi che non lo sono ma che possono essere di interesse per i diversi stakeholder. Il Bilancio è stato realizzato in accordo alle linee guida GRI-G4 opzione Comprehensive Attestazione Contatti n Il Bilancio è stato sottoposto all attività di revisione di SGS Italia S.p.A., organismo di certificazione indipendente, conformemente alla procedura SRA (Sustainability Reporting Assurance), alle linee guida GRI-G4 e alla norma AA1000 APS (2008). n SGS è ufficialmente autorizzata a svolgere attività di revisione secondo la norma AA1000. Inoltre, anche quest anno, il sistema di gestione della sostenibilità del Gruppo risulta conforme alla norma ISO in materia di responsabilità sociale, pubblicata a novembre La lettera di attestazione, che descrive le attività svolte e il parere fornito, è consultabile a pagina 179. La tua opinione è importante per noi. Puoi contattare i Team di Sostenibilità per domande o suggerimenti sustainability@fiatspa.com sustainability@chrysler.com stakeholder.dialogue@fiatspa.com GRI-G4 28, 30, 31, 32, 33

5 4 Indice Il Bilancio di Sostenibilità... 3 I risultati L impegno del Gruppo Lettera del Presidente... 9 Lettera dell Amministratore Delegato Contrastare i cambiamenti climatici Modello di governance della sostenibilità Obiettivo a lungo termine Stakeholder engagement e analisi di materialità Impegno nei confronti degli stakeholder Obiettivo a lungo termine Mappa delle tematiche significative per gli stakeholder Rating di sostenibilità Profilo del Gruppo Per orizzonte il mondo Marchi generalisti e Premium Marchi di lusso e sportivi Componenti e sistemi di produzione Mappa dei principali accordi internazionali Il percorso della Corporate governance Politiche e condizioni di lavoro e Diritti umani Obiettivo a lungo termine Monitoraggio delle violazioni al Codice di Condotta Modello di Enterprise Risk Management Gestione dei rischi puri Obiettivo a lungo termine Responsabilità e innovazione nei prodotti Obiettivi a lungo termine Approccio integrato per una mobilità sostenibile Una strategia per minimizzare le emissioni Ottimizzazione delle prestazioni ecologiche dei motori Roadmap dei sistemi di propulsione Ampia gamma di veicoli alimentati con combustibili alternativi. 56 Trazioni alternative Trasmissioni Architetture veicolo Altre tecnologie di performance ambientale Innovazione e scenario di mobilità sostenibile Promozione della creatività nel Gruppo Recuperare Riciclare Riutilizzare Obiettivi a lungo termine Promuovere nuovi modelli di sostenibilità Obiettivo a lungo termine Coinvolgere il cliente Soluzioni di mobilità alternativa Responsabilità verso i clienti Qualità del veicolo Obiettivo a lungo termine Strategia globale per la qualità Sicurezza e conformità ai regolamenti Sicurezza del veicolo Obiettivo a lungo termine Strategia globale per la sicurezza Roadmap dei sistemi di sicurezza Rating di sicurezza Nuove frontiere per la sicurezza Esperienza del cliente Obiettivi a lungo termine Feedback dei clienti Favorire la comunicazione con i clienti Prodotti e servizi orientati al cliente Trasparenza nella comunicazione Tecniche di vendita responsabile Coinvolgimento dei partner aziendali Profilo dei fornitori Obiettivi a lungo termine Standard nella catena di fornitura Dialogo costante con i fornitori Rete dei concessionari e di assistenza Obiettivo a lungo termine Ridurre l impatto ambientale... 98

6 5 6 Impegno con le Comunità Obiettivi a lungo termine Azioni benefiche Iniziative a supporto dell istruzione Leadership per il futuro I dipendenti in cifre Turnover Gestione e sviluppo Obiettivo a lungo termine Altri sistemi di valutazione della performance individuale Gestione dei talenti e piani di successione Salario minimo locale Benefit per i dipendenti Formazione Analisi di clima Diversità e pari opportunità Obiettivo a lungo termine Equal opportunity employer Inclusione della forza lavoro Rapporti con i sindacati Dialogo sociale Contrattazione collettiva Libertà di associazione e organismi di rappresentanza Gestione delle esigenze produttive Ristrutturazioni e riorganizzazioni Conflittualità Processi responsabili e World Class Obiettivi a lungo termine World Class Manufacturing e certificazione dei processi Organizzazione, performance ambientale e sistemi di monitoraggio Formazione ambientale Consumo energetico Emissioni di CO Gestione delle acque Gestione dei rifiuti Processi non produttivi Uffici Green IT Salute e sicurezza sul lavoro Obiettivi a lungo termine Gestione della Salute e della Sicurezza Raggiungere gli standard più elevati Pieno coinvolgimento nella prevenzione Safety first La salute nei luoghi di lavoro Iniziative per una cultura della prevenzione Relazioni con i sindacati su salute e sicurezza Ottimizzazione dei trasporti Obiettivo a lungo termine Logistica a monte e a valle Organizzazione Flussi logistici Performance ambientali Aumento dei trasporti a basse emissioni Impiego di soluzioni intermodali Saturazione dei mezzi di trasporto Riduzione dei materiali da imballo e protezione Approfondimenti Definizioni, metodologia e ambito Qualità delle informazioni Dettagli dei segmenti operativi Dati per attività Dettagli sulla forza lavoro Lettera di attestazione Indice dei contenuti GRI-G Contatti Stampa

7 6 I risultati Per il quinto anno consecutivo Fiat S.p.A. è stata confermata nei Dow Jones Sustainability World e Europe Indices 3,4 miliardi di euro spesi in Ricerca e Sviluppo Fiat S.p.A. leader nella classifica Italy 100 Carbon Disclosure Leadership Index e Carbon Performance Leadership 45 fornitori coinvolti nell iniziativa CDP Supply Chain Assegnato al Programma Metano di Fiat il premio Ecobest 2013 per essere la soluzione più semplice, economica e con il più basso impatto ambientale tra i combustibili oggi disponibili L innovativo TwinAir Turbo 0,9 bi-fuel alimentato a metano è stato inserito tra i 10 Best Green Engine of the Year 2013, una delle dodici categorie del prestigioso International Engine of the Year Awards Il Ram 1500 nominato Motor Trend 2014 Truck of the Year per le sue prestazioni di fuel economy, coppia e stile il solo vincitore di due anni consecutivi nella storia di questo premio Il motore V-6 EcoDiesel 3.0 e il sistema di trazione elettrica della Fiat 500e nominati da Ward s tra i 10 Best Engines for 2014 Fiat Professional nominato per il secondo anno consecutivo, Light Commercial Vehicle Manufacturer of the Year durante i Green Fleet Awards 2013

8 7 Il sistema City Brake Control si aggiudica nel 2013 il premio per le tecnologie avanzate di sicurezza La nuova Maserati Ghibli e la Jeep Cherokee hanno ottenuto le 5 stelle 2,1miliardi di m 3 d acqua risparmiata negli stabilimenti in tutto il mondo, equivalenti al volume di acqua che scorre nelle cascate del Niagara per 13 giorni consecutivi Gli indici di frequenza e di gravità degli infortuni ridotti per il 7 anno consecutivo WCM Lo stabilimento di Bielsko Biala in Polonia insignito del prestigioso Automotive Lean Production Award 2013 Livello Oro nel World Class Manufacturing conquistato dagli stabilimenti di Pomigliano d Arco, Tychy (Polonia) e Tofas (Turchia) Circa 730 Mwh di elettricità risparmiati nelle concessionarie del Gruppo in Italia 30 concessionarie negli Stati Uniti riconosciute da Chrysler Group per le loro pratiche sostenibili Oltre ore di volontariato effettuate negli Stati Uniti attraverso il Chrysler Group Volunteer Program 19,7milioni di euro destinati dal Gruppo alle comunità locali 3,9 miliardi di euro spesi per prodotti provenienti da fornitori appartenenti a minoranze (pari al 16,8% degli acquisti di Chrysler Group in Nord America)

9 8 L impegno 1 del Gruppo L impegno del Gruppo Ogni giorno il nostro Gruppo tiene fede alla propria missione di azienda responsabile e sostenibile in ogni area geografica in cui è presente, con l obiettivo ultimo di fornire ai propri clienti prodotti sostenibili e di qualità. Nel corso degli anni, il nostro impegno sul fronte della sostenibilità si è esteso fino a coinvolgere tutte le funzioni aziendali, definendo obiettivi sempre più ambiziosi che coprono l intera catena del valore e prediligendo, ai successi nel breve termine, il progresso nel lungo periodo. Nel Gruppo Fiat tutti i dipendenti e tutte le funzioni aziendali contribuiscono al percorso della sostenibilità. Le iniziative del Gruppo hanno un evidente legame con i valori della sostenibilità e con l impegno a contribuire alla definizione di un futuro più sicuro per i dipendenti, i clienti, i fornitori, i concessionari e per la società nel suo complesso. Questo senso di mutua responsabilità ha sempre fatto parte della storia e della cultura aziendale del Gruppo e nel corso degli anni si è evoluto e rafforzato, diventando elemento fondante della fiducia accordata al Gruppo da parte dei suoi numerosi stakeholder. GRI-G4 1

10 Lettera del Presidente L impegno del Gruppo 1 9 Lettera del Presidente Cari Stakeholder, anche nel 2013 Fiat-Chrysler ha mantenuto fermo il suo impegno nel perseguire una crescita responsabile e sostenibile. Ai risultati ottenuti in passato si sono aggiunti nuovi significativi traguardi, in campo ambientale e sociale, che meritano di essere sottolineati. In tema di ambiente, il Gruppo ha consolidato la sua posizione di leader nella riduzione di emissioni di CO 2 per veicolo prodotto nei nostri stabilimenti, che sono diminuite di oltre il 15% negli ultimi 4 anni. Negli stabilimenti di Fiat e Chrysler è stata inoltre conseguita una significativa riduzione dei consumi d acqua: di fatto il 99% dell acqua utilizzata nei processi produttivi viene oggi riciclata, consentendo un risparmio di oltre 2,1 miliardi di metri cubi d acqua. Il nostro approccio su questi temi è riconosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Per il quinto anno consecutivo Fiat figura infatti all interno degli indici di sostenibilità Dow Jones World e Europe e si conferma leader italiano nella lotta ai cambiamenti climatici, con l ammissione per il secondo anno consecutivo all Italy 100 Climate Disclosure Leadership Index (CDLI) e al Climate Performance Leadership Index (CPLI). L Esposizione Universale di Milano del 2015, di cui siamo Global Partner insieme a CNH Industrial, sarà un occasione in più per ribadire il nostro impegno nella ricerca di soluzioni eco compatibili, dimostrando che rispetto ambientale e sviluppo economico possono e devono convivere. Come già negli anni scorsi, anche nel 2013 è stata posta una particolare attenzione al tema della sicurezza, tanto quella dei nostri clienti quanto quella delle persone che lavorano con noi. Tra i riconoscimenti ottenuti sul primo versante, spiccano i premi 5 stelle NCAP per la Maserati Ghibli e la Jeep Cherokee (Europa), le 5 stelle ANCAP per la Fiat Panda (Australia), il Top Safety Pick per la Maserati Ghibli e la Fiat 500L e le 5 stelle NHTSA NCAP per la Jeep Grand Cherokee 4x4 (USA). Sul secondo versante mi preme sottolineare l adozione anche da parte di molti nostri fornitori degli standard previsti dal World Class Manufacturing, a partire dagli indicatori relativi alla salute e alla sicurezza. Il rispetto delle più evolute procedure nei processi produttivi di Fiat-Chrysler è diventato cosí pratica condivisa, con benefici che si estendono a circa 300 altri stabilimenti in tutto il mondo. Un altra area di responsabilità che ci sta molto a cuore è quella sociale. Crediamo nei valori del multiculturalismo e della coesistenza sociale e vogliamo contribuire concretamente al progresso di ciascuna comunità dove siamo presenti. Dei circa 20 milioni di euro stanziati nel 2013 con questo scopo, circa il 40% ha riguardato iniziative legate alla cultura, all istruzione ed all educazione. In ogni progetto sociale intrapreso abbiamo voluto impiegare in massima parte personale e fornitori locali, al fine di creare occupazione, generare reddito e rafforzare i legami sociali all interno delle diverse comunità di appartenenza. La pubblicazione di questo bilancio di sostenibilità mi offre infine l occasione per ribadire un punto che ritengo fondamentale: la definitiva integrazione di Fiat e Chrysler, programmata per l anno in corso, non cambierà il nostro approccio alla sostenibilità, che anzi verrà ampliata e rafforzata, arrivando a coinvolgere oltre persone in tutto il mondo. Gli obiettivi che intendiamo raggiungere e i relativi programmi di lungo termine, che si spingono fino al 2020, sono il segno tangibile della nostra volontà di mantenere fermo questo impegno in ogni area del mondo in cui siamo presenti anche negli anni a venire. /f/ John Elkann John Elkann IL PRESIDENTE GRI-G4 1

11 1 10 L impegno Lettera dell Amministratore Delegato del Gruppo Lettera dell Amministratore Delegato Cari Stakeholder, il 2013 è stato particolarmente importante per il nostro Gruppo e non credo avrebbe potuto esserci modo più significativo per chiudere l anno e iniziare il 2014 sotto migliori auspici. Come sapete, dopo una lunga trattativa con VEBA, il 1 gennaio abbiamo raggiunto un accordo che ci ha permesso di acquisire la totalità delle azioni Chrysler e che presto si tradurrà, anche da un punto di vista tecnico, nella creazione di un unica azienda. Quando abbiamo avviato l alleanza tra Fiat e Chrysler, circa cinque anni fa, abbiamo iniziato a coltivare un sogno. Era un sogno di cooperazione industriale a livello mondiale, ma era anche un grande sogno di integrazione culturale tra le due aziende. Abbiamo lavorato in modo caparbio e senza sosta a questo progetto, per trasformare le differenze in punti di forza, per abbattere gli steccati nazionalistici, per dare vita ad un unione che doveva esistere nei fatti prima ancora che sulla carta. Oggi che quella visione diventa realtà, non abbiamo solo creato un costruttore di auto globale, il settimo più grande del mondo e tra i leader del settore. Abbiamo creato una realtà unica e straordinariamente ricca a livello tecnico, professionale e umano; una realtà fatta di trecentomila persone nel mondo che condividono lo spirito e i valori di un gruppo che vuole distinguersi tanto per l eccellenza dei suoi prodotti quanto per una condotta responsabile, basata sui valori dell integrità, della serietà e della trasparenza. L insieme di Fiat e Chrysler ci ha permesso di rafforzare ulteriormente l impegno comune verso i temi della sostenibilità, facendo leva sui rispettivi punti di forza e condividendo le migliori pratiche. Il nostro impegno a favore di una mobilità sempre più sostenibile si basa su un approccio bilanciato che prende in considerazione le migliori tecnologie sia convenzionali sia alternative, anche in modo combinato, per garantire da subito effetti positivi sull ambiente e soluzioni accessibili ai clienti. Questo include lo sviluppo di sistemi e tecnologie per ridurre le emissioni di anidride carbonica e migliorare l economia dei consumi, l avvio di nuovi progetti per soddisfare le esigenze di una mobilità diversa e iniziative di sensibilizzazione per aumentare nei consumatori la consapevolezza di quanto il comportamento di guida influisca sui consumi. Gli sforzi compiuti nel corso dell anno e le innovazioni introdotte hanno ricevuto apprezzamenti e riconoscimenti a livello internazionale. Il Programma Metano di Fiat è stato premiato come Ecobest 2013, per essere la soluzione più semplice, economica e col più basso impatto ambientale fra i combustibili oggi disponibili. L innovativo motore TwinAir Turbo a metano è stato eletto Best Green Engine dell anno; l Eco-Diesel V-6 da 3 litri e il sistema elettrico della Fiat 500 sono rientrati nella classifica di Ward s tra i migliori del Inoltre, il Ram 1500 è stato nominato Motor Trend Truck of the Year mentre Fiat Professional si è aggiudicato il titolo di produttore di LCV dell anno ai Green Fleet Awards, entrambi per la seconda volta consecutiva. Anche i marchi di lusso e sportivi hanno registrato risultati interessanti: i nuovi modelli Maserati Ghibli e Quattroporte, con motore V6 diesel, GRI-G4 1

12 11 presentano una riduzione di emissioni del 35 per cento rispetto al V6 a benzina; Ferrari ha avviato la produzione della sua prima autovettura ibrida (LaFerrari) che ha dimezzato le emissioni rispetto alla Enzo. Quanto ai processi produttivi, il Gruppo ha ulteriormente migliorato le performance ambientali, grazie soprattutto ai progressi compiuti nell applicazione del programma World Class Manufacturing (WCM), che continua a rappresentare un importante elemento competitivo, oltre che una leva per la diffusione dei migliori standard di sostenibilità nei nostri stabilimenti e presso i fornitori. Nel 2013, i progetti sviluppati in campo energetico tramite il WCM hanno portato a una riduzione delle emissioni in atmosfera di circa 180 mila tonnellate di anidride carbonica. A testimonianza di questi sforzi e del costante focus sulla qualità, altri tre stabilimenti hanno ottenuto la medaglia d oro nella classifica mondiale del WCM: Pomigliano d Arco (Napoli), Tychy (Polonia) e Bursa (Turchia). Allo stesso modo, è proseguito l impegno per garantire a tutte le nostre persone, in ogni ambito di attività e in ogni Paese in cui siamo presenti, condizioni di sicurezza dell ambiente di lavoro e di tutela della salute dei lavoratori. Gli investimenti effettuati in questo ambito nel corso del 2013 sono stati pari a 194 milioni di euro, in aumento del 15,5 per cento rispetto all anno precedente. In coerenza con i nostri principi di business, l approccio del Gruppo in materia di sostenibilità viene promosso anche all esterno ed esteso a tutta la catena del valore. Tra le varie iniziative, un attenzione particolare è stata rivolta alla rete di vendita in Italia, con il coinvolgimento dei concessionari in attività di sensibilizzazione e nuove pratiche che ha portato a significativi benefici nella riduzione dell impatto ambientale e dei costi energetici. Il percorso intrapreso continuerà nei prossimi anni, in modo da estendere il progetto alle reti commerciali del Gruppo in altri Paesi. Parallelamente, negli Stati Uniti, Chrysler ha organizzato la seconda edizione del Dealer ECO Program, un iniziativa nata per stimolare la responsabilità ambientale presso i concessionari che ogni anno premia quelli che si sono particolarmente distinti e hanno ottenuto i migliori risultati in termini ecologici. Nel complesso, il Gruppo si è nuovamente affermato come leader di sostenibilità nel 2013, ottenendo riconoscimenti dalle principali società di rating e organizzazioni internazionali. Per il quinto anno consecutivo, Fiat è stata confermata nei prestigiosi Dow Jones Sustainability Indices World e Europe, conseguendo il massimo punteggio in alcune aree chiave di valutazione, tra cui quella economica, ambientale e sociale. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, il Gruppo si è confermato leader indiscusso tra le aziende italiane per l impegno e i risultati conseguiti nel contrastare i cambiamenti climatici. Le performance di alto livello, unite alla trasparenza nella comunicazione, sono valse a Fiat l ammissione al CDP Italy 100 Climate Disclosure Leadership Index (CDLI) e Climate Performance Leadership Index (CPLI), raggiungendo la valutazione più alta tra le aziende partecipanti. Lo stimolo a migliorare continuamente e a guardare al futuro sono elementi naturali in un Gruppo aperto e globale, che coltiva la diversità di esperienze, di culture, di contributi. GRI-G4 1

13 12 1 L impegno del Gruppo Lettera dell Amministratore Delegato Ora che abbiamo la forza di due aziende insieme, abbiamo anche l opportunità di svolgere un ruolo di primo piano nella creazione di un pianeta più pulito e più sicuro. Tutti quanti oggi sono chiamati a diventare parte della soluzione a quei problemi che la nostra epoca si trova ad affrontare. L inquinamento dei centri urbani, il cambiamento climatico, l eccessiva dipendenza dal petrolio o la carenza di risorse sono gli esempi più evidenti. È un obiettivo che abbiamo il dovere di perseguire con il massimo sforzo, non solo per rispondere alle stringenti richieste normative, ma soprattutto per contribuire in modo attivo e positivo al mondo che lasceremo in eredità alle future generazioni. Fiat e Chrysler, unite, intendono fare la loro parte. Il mio ringraziamento va a tutte le nostre persone, che hanno abbracciato questa cultura della sostenibilità ed ogni giorno si impegnano a tradurla in azioni concrete. Sono loro la nostra risorsa più preziosa. /f/ Sergio Marchionne Sergio Marchionne L AMMINISTRATORE DELEGATO GRI-G4 1

14 Contrastare i cambiamenti climatici L impegno del Gruppo 1 13 Contrastare i cambiamenti climatici La gestione dei cambiamenti climatici e dei suoi effetti è oggi una delle sfide globali più complesse da affrontare. L industria automobilistica è chiamata a dare il proprio contributo per stabilizzare i livelli di gas serra in atmosfera e a svolgere un ruolo attivo nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni per una mobilità più sostenibile. Consapevole del proprio ruolo in questo ambito, il Gruppo Fiat si impegna a ridurre le emissioni di CO 2 dei propri prodotti e processi, dalla progettazione, produzione e distribuzione fino alla fase d uso e al fine vita dei veicoli. Nella comunità scientifica e nell opinione pubblica cresce la consapevolezza dei cambiamenti climatici in atto e dell incidenza che l aumento dei gas a effetto serra (Greenhouse Gas GHG) in atmosfera esercita sul clima. L Intergovernmental Panel on Climate Change (Gruppo Intergovernativo sul cambiamento climatico, IPCC) ha stimato che, per mantenere l innalzamento della temperatura globale entro i 2 C, la concentrazione di CO 2 dovrebbe rimanere entro livelli compresi tra 400 e 550 parti per milione (ppm). Il livello inferiore di 400 ppm è stato già raggiunto, mentre in epoca preindustriale il livello era di circa 280. (1) La quinta relazione dell IPCC sostiene, con un grado di confidenza del 95%, che è l uomo il principale responsabile dell attuale riscaldamento globale. Il progressivo aumento delle emissioni di CO 2 causato dalle attività dell uomo ha indotto molti governi a mettere in atto misure di regolamentazione e di controllo al fine di limitarne gli effetti negativi. Anche il settore automobilistico ha raccolto seriamente questa sfida. Il Gruppo Fiat è convinto che risultati efficaci e duraturi nel contrastare i cambiamenti climatici si possano ottenere solo attraverso un approccio integrato che veda coinvolti i produttori di energia, l industria (inclusi i fornitori), le università, i consumatori, la comunità finanziaria e le istituzioni governative. Coerentemente con quanto affermato nelle Linee Guida Ambientali del Gruppo, l obiettivo dell azienda è di sviluppare e adottare soluzioni che siano allo stesso tempo sicure, eco-compatibili ed economicamente percorribili, con lo scopo di contrastare i cambiamenti climatici, tutelare le risorse naturali e proteggere la salute pubblica. Nel Piano di Sostenibilità, Il Gruppo Fiat conferma pertanto, ancora una volta, il proprio impegno a ridurre le emissioni di CO 2 : n nei propulsori, continuando a ottimizzare l efficienza delle tecnologie convenzionali, aumentando l uso di combustibili alternativi (ad esempio metano e biocarburanti) e sviluppando sistemi di trazione alternativa (quali soluzioni ibride o elettriche) che tengano in considerazione i bisogni energetici specifici e la disponibilità dei combustibili/carburanti di ogni Paese (vedere anche pagine 48-67) n negli stabilimenti produttivi, riducendo il consumo energetico e promuovendo l utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili (vedere anche pagine ) n nei processi logistici, incrementando i trasporti a basse emissioni e coinvolgendo anche i dipendenti affinché limitino le emissioni determinate dagli spostamenti casa-lavoro (vedere anche pagine ) n nelle attività dei fornitori, promuovendo la responsabilità ambientale e favorendo la diffusione dei principi e della cultura del World Class Manufacturing (vedere anche pagine 88-98) n nelle attività di ufficio, quali viaggi di lavoro, attività d ufficio e emissioni legate all information technology (vedere anche pagine ) n mediante un comportamento di guida eco-responsabile, offrendo a concessionari e clienti informazioni e proposte formative per un uso e una manutenzione responsabili dei veicoli (vedere anche pagine 68, ) n iniziative per soddisfare nuove esigenze di mobilità, presentando ai clienti nuove soluzioni e modelli di mobilità (vedere anche pagina 69). Il Gruppo Fiat si impegna anche attraverso un sistema di gestione dei rischi correlati ai cambiamenti climatici, compresi i rischi fisici associati a eventi atmosferici estremi e la conformità alle normative sull emission trading (vedere anche pagine 46-47). (1) Fonte: Fourth Assessment Report del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC, 2007). GRI-G4 2, EC2

15 14 1 L impegno del Gruppo Modello di governance della sostenibilità Modello di governance della sostenibilità Obiettivo a lungo termine (1) Obiettivo superato Obiettivo raggiunto o in linea con il piano Obiettivo parzialmente raggiunto Obiettivo posticipato Impegno Obiettivo Risultati 2013 Rafforzare a livello mondiale la posizione di leadership del Gruppo in materia di tematiche ambientali, sociali e di governance in tutta l azienda e a beneficio degli stakeholder 2020: introduzione di obiettivi di sostenibilità su base annua nei processi e nei sistemi di valutazione delle performance per un numero crescente di dipendenti Inclusi obiettivi di sostenibilità nel sistema di valutazione della performance per il 100% delle persone responsabili dei progetti inclusi nel Piano di Sostenibilità di Fiat S.p.A. 2013, per i membri del Group Executive Council e i secondi livelli che riportano agli Amministratori Delegati delle aziende del Gruppo Proseguita l applicazione di obiettivi ambientali e sociali al sistema di remunerazione variabile di circa 210 manager SQE (2) e dei rispettivi team dei Marchi generalisti e Premium Sostenibilità significa garantire il successo e l efficienza economico-finanziaria dell azienda nel lungo periodo, in parte grazie alla capacità di interpretare e soddisfare le principali esigenze dei nostri stakeholder su cui si ripercuotono gli effetti delle nostre decisioni e delle nostre azioni. Nel corso del 2013, le funzioni aziendali e le regioni di tutto il Gruppo hanno definito impegni e obiettivi a lungo termine che sono rendicontati, insieme ai risultati conseguiti l anno precedente, in questo Bilancio di Sostenibilità. I nostri impegni a lungo termine riflettono i continui cambiamenti cui è soggetto lo scenario competitivo dell industria automobilistica e, al tempo stesso, le aspettative e i requisiti in costante evoluzione degli stakeholder. L impegno del Gruppo a favore di uno sviluppo sostenibile si riflette in processi consolidati e strutture organizzative che assicurano l integrazione tra le decisioni economiche e quelle di natura sociale e ambientale e ne verificano gli impatti correlati. Il modo di fare impresa del Gruppo si fonda infatti su una cultura dell agire responsabile e sulla convinzione che lo sviluppo industriale abbia valore solo se sostenibile al tempo stesso. Nel Gruppo l attenzione alla sostenibilità si è evoluta e rafforzata nel corso degli anni, fino a diventare parte integrante dell approccio strategico che guida le scelte di business. Per accrescere ulteriormente il nostro impegno all interno di tutta la struttura organizzativa, dal 2009 è stato avviato un processo volto a delegare l autorità dal più alto organo di governo al management e a tutti i dipendenti. Nell ambito di tale processo, la competenza in materia di sostenibilità è stata conferita al Comitato Nomine e Corporate Governance, rinominato conseguentemente come Comitato Nomine, Corporate Governance e Sostenibilità. Da quel momento, numerose entità all interno dell organizzazione hanno assunto un ruolo di gestione diretta della sostenibilità. Attraverso la sua presenza locale in Italia, Brasile e Stati Uniti, il Team di Sostenibilità svolge un ruolo centrale nella promozione della cultura di sostenibilità all interno del Gruppo e tra i diversi stakeholder e facilita il processo di miglioramento continuo, contribuendo alla gestione dei rischi, all ottimizzazione dei costi, al coinvolgimento degli stakeholder e alla valorizzazione della reputazione del Gruppo. Il Team interagisce GRI-G4 34, 35, 36, 37, 43, 48, 49 (1) Per informazioni più dettagliate vedere il Piano di Sostenibilità sul sito (2) Supplier Quality Engineers.

16 15 con i responsabili della gestione operativa sulle questioni principali (ad es. ambiente, energia, innovazione, risorse umane, ecc.) all interno dei segmenti operativi e delle regioni, come pure con le funzioni centrali, supportandone l analisi e la comunicazione degli impatti correlati alla sostenibilità, nonché l individuazione di potenziali aree di intervento. Il Team gestisce inoltre i rapporti con le agenzie di rating di sostenibilità, le organizzazioni internazionali e - supportato dalla funzione Investors Relations - con gli analisti e gli investitori socialmente responsabili. Il Comitato Interfunzionale di Sostenibilità (CIS) favorisce e valuta le decisioni operative e svolge un ruolo consultivo con riguardo alle proposte che il Team di Sostenibilità sottopone al Group Executive Council (GEC). All interno del CIS sono rappresentate le principali funzioni corporate e di singola azienda (Business Development, Corporate Communications, Engineering, Design, Finance, GEC Coordinator, Human Resources, Industrial Relations, Institutional Relations, Internal Audit, Manufacturing, Purchasing, Senior Counsel e Treasurer). Il Group Executive Council (GEC) è l organismo decisionale composto dagli Amministratori Delegati (COO, Chief Operating Officer) delle regioni e dei segmenti operativi e dai diversi capi funzione, definisce l approccio strategico, approva le Linee Guida e valuta la congruità del Piano di Sostenibilità con l orientamento del business. Il GEC viene aggiornato regolarmente sull andamento dei progetti e sulle performance del Gruppo relativamente alle tematiche di sostenibilità. Il Comitato Nomine, Corporate Governance e Sostenibilità (un sottocomitato del Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A.) valuta le proposte relative agli indirizzi strategici in tema di sostenibilità, all occorrenza esprime pareri al Consiglio di Amministrazione ed esamina il Bilancio di Sostenibilità annualmente redatto. Le consultazioni su aspetti di sostenibilità tra stakeholder e il più alto organo di governo sono delegate al Team di Sostenibilità che ha la responsabilità di mantenere aperto il dialogo con gli stakeholder interni ed esterni in questo ambito. I risultati di tale dialogo sono illustrati nel Bilancio di Sostenibilità redatto annualmente e sono presentati al più alto organo di governo in base alla rispettiva pertinenza. Nel corso del 2013, gli Amministratori Delegati (COO) delle regioni EMEA, NAFTA e LATAM e i rispettivi riporti funzionali sono stati aggiornati dal Team di Sostenibilità sui risultati delle iniziative di Stakeholder Engagement. Il Processo del Piano di Sostenibilità Il Piano di Sostenibilità, che presenta gli impegni, gli obiettivi e i risultati del Gruppo, viene aggiornato ogni anno dal Team di Sostenibilità, che coordina e consolida i feedback di tutte le regioni e funzioni aziendali. Nello sviluppo e nell approvazione di obiettivi correlati ad aspetti economici, ambientali e sociali, sono coinvolti i massimi organi decisionali del Gruppo. Il processo consta di tre fasi principali: La fase di pianificazione: gli impegni, le azioni e gli obiettivi che compongono il Piano di Sostenibilità sono inizialmente definiti sulla base delle aree di miglioramento identificate dal Team di Sostenibilità in collaborazione con i segmenti e le aree operative regionali e le funzioni corporate. A sostegno di questa attività, nel corso dell anno, il Team esegue un costante monitoraggio delle prestazioni della concorrenza, oltre a prendere in esame le valutazioni delle principali agenzie di rating di sostenibilità, delle organizzazioni internazionali e degli investitori socialmente responsabili che sono in relazione con il Gruppo. La proposta di Piano di Sostenibilità così definita viene sottoposta all approvazione del Group Executive Council (GEC), che ne analizza la coerenza con la strategia del Gruppo, fornendo eventuali indicazioni in merito. Il Piano approvato dal GEC viene sottoposto alla valutazione e all approvazione formale del Comitato Nomine, Corporate Governance e Sostenibilità del Consiglio d Amministrazione. GRI-G4 34, 35, 36, 37, 42, 43, 48, 49

17 1 16 L impegno Stakeholder engagement e del Gruppo analisi di materialità La fase di gestione: la responsabilità per i singoli progetti e il raggiungimento degli obiettivi enunciati nel Piano di Sostenibilità sono affidati ai diversi segmenti e aree operative regionali o alle funzioni corporate che dispongono delle risorse, degli strumenti e delle competenze necessarie per la loro realizzazione. La fase di controllo: a ulteriore garanzia degli impegni assunti, il Team di Sostenibilità è regolarmente aggiornato sullo status dei progetti e, a sua volta, aggiorna il GEC sugli effettivi progressi. Completata l analisi di materialità per il 2013, il Team di Sostenibilità ha lanciato un progetto volto a definire nuovi obiettivi di sostenibilità per il Gruppo, con un orizzonte temporale più lungo. I risultati degli obiettivi definiti nei bilanci degli anni precedenti, sono illustrati insieme ai nuovi obiettivi nella versione interattiva del Bilancio del Gruppo, disponibile online. La versione cartacea del Bilancio propone invece, all inizio delle rispettive sezioni, una selezione degli obiettivi a lungo termine più significativi. Stakeholder engagement e analisi di materialità Il dialogo con gli stakeholder interni ed esterni è fondamentale per il continuo progresso del Gruppo Fiat nella ricerca di standard sempre più elevati di sostenibilità. In uno scenario dinamico e competitivo, il coinvolgimento e il dialogo costante con gli stakeholder sono elementi importanti per comprenderne le aspettative, le esigenze e gli interessi. Nell esercitare il suo ruolo di cittadinanza attiva, l azienda ha la responsabilità di tenersi al corrente dei cambiamenti paradigmatici, di anticipare i cambiamenti e individuare le tendenze emergenti. Tutto ciò è possibile perché nel Gruppo ascoltiamo i nostri numerosi stakeholder interni ed esterni e impariamo da loro. Uno degli obiettivi del dialogo con tutti gli stakeholder del Gruppo è di comprendere quali impegni e tematiche ritengono prioritari e cruciali. Sono proprio gli argomenti suggeriti dagli stakeholder che consentono al Gruppo di continuare a creare valore sul breve, medio e lungo termine a vantaggio di tutti. Abbiamo condotto un analisi per aggiornare il diagramma di materialità del Gruppo, la cui prima edizione era stata pubblicata nel Bilancio di Sostenibilità Tale analisi ha consentito di individuare gli aspetti più rilevanti dell impatto del Gruppo in ambito economico, ambientale e sociale, che influenzano in misura rilevante le valutazioni e le decisioni degli stakeholder, sia nel contesto dell industria automobilistica mondiale, sia tenendo conto delle caratteristiche peculiari di ciascuna area geografica ove il Gruppo opera. Il diagramma di materialità è stato aggiornato sulla base dei risultati di iniziative di Stakeholder Engagement condotte in Italia, Brasile e Stati Uniti, che hanno consentito non solo di trarre conclusioni a livello di Gruppo, ma anche di individuare tematiche percepite come importanti presso specifiche aree geografiche. L analisi di materialità è stata condotta in base alle Linee Guida AA1000 Stakeholder Engagement Standard per le fasi relative all identificazione, alla mappatura e alla definizione delle priorità degli stakeholder e all analisi dei risultati del loro coinvolgimento. Per quanto concerne la definizione di un approccio al principio della materialità e all individuazione delle tematiche rilevanti, è stato fatto riferimento alle note orientative Accountability e ai criteri definiti dalla Global Reporting Initiative (GRI-G4). GRI-G4 18, 19, 20, 21, 34, 35, 36, 37, 42, 48, 49

18 17 Diagramma di materialità Prodotto Ambiente Società Importanza per gli stakeholder esterni Molto importante Importante Coinvolgimento della comunità Rifiuti generati dagli stabilimenti Consumo di acqua degli stabilimenti Impatti ambientali dei processi logistici Diritti umani nella catena del valore Standard etici e integrità del business Sicurezza dei veicoli Ricerca e innovazione Salute e sicurezza sul lavoro Gestione e sviluppo dei dipendenti Diversità e pari opportunità per i dipendenti Consumi di energia ed emissioni di CO 2 delle attività produttive e negli uffici Soddisfazione del cliente Qualità del veicolo Emissioni di CO 2 generate dai veicoli Risparmio di carburante dei veicoli Coinvolgimento delle rappresentanze sindacali Coinvolgimento dei partner commerciali Soluzioni di mobilità alternative Combustibili e sistemi di trazione alternativi Impatti ambientali dei partner commerciali Materiali riciclati e riciclabili Approvvigionamento etico delle materie prime Importante Importanza per gli stakeholder interni Molto importante Nel presente Bilancio saranno rendicontate solo le tematiche classificate come particolarmente significative dagli stakeholder interni ed esterni. Alle seguenti tematiche viene attribuita una minore rilevanza materiale e saranno pertanto segnalate agli stakeholder interessati tramite altri canali, come il bilancio interattivo ( n energia da fonti rinnovabili nelle attività produttive n benessere dei dipendenti e bilanciamento tra lavoro e vita privata n altre emissioni da attività produttive n impegno nelle politiche pubbliche n tutela della biodiversità n protezione da eventi esterni. Analogamente è stata condotta anche un analisi volta a definire il perimetro di ciascuna tematica rendicontata. Nel contesto della catena del valore, per perimetro si intende l impatto (di ciascun aspetto rilevante individuato) delle attività, dei prodotti, dei servizi e dei rapporti del Gruppo. Tutti gli aspetti di cui l analisi ha dimostrato la rilevanza hanno effetto sull organizzazione nel suo complesso (Marchi generalisti e Premium, Marchi di lusso e sportivi, Componenti e sistemi di produzione, società che operano nel campo della pubblicità, della comunicazione e dei servizi). Più precisamente, il presente Bilancio di Sostenibilità comprende tutte le società che rientravano nel perimetro di consolidamento di Fiat S.p.A. al 31 dicembre Inoltre, gli aspetti analizzati hanno ripercussioni al di fuori dell organizzazione nelle aree geografiche in cui il Gruppo opera e per tutte le categorie di stakeholder identificate. Il risultato dell analisi di materialità ha determinato anche la modifica della struttura della sezione dedicata alla sostenibilità nella Relazione Finanziaria Annuale 2013, focalizzata sulla trattazione delle tematiche di sostenibilità giudicate come più rilevanti e materiali da parte degli stakeholder. GRI-G4 18, 19, 20, 21, 26

19 18 1 L impegno del Gruppo Stakeholder engagement e analisi di materialità Impegno nei confronti degli Stakeholder Obiettivi a lungo termine (1) Obiettivo superato Obiettivo raggiunto o in linea con il piano Obiettivo parzialmente raggiunto Obiettivo posticipato Impegno Obiettivo Risultati 2013 Rafforzare a livello mondiale la posizione di leadership del Gruppo in materia di tematiche ambientali, sociali e di governance in tutta l azienda e a beneficio degli stakeholder 2020: ampliamento e innovazione del dialogo sulla sostenibilità incrementando il numero di stakeholder interni ed esterni al Gruppo coinvolti in tutto il mondo Coinvolti più di 70 stakeholder tra cui clienti, concessionari, fornitori, opinion leader, rappresentanti dei media, del mondo accademico e di associazioni ambientaliste in eventi di Stakeholder Engagement focalizzati sulla sostenibilità in Italia, Brasile e Stati Uniti; con risultati condivisi con il management di ciascuna regione e con il Comitato Nomine, Corporate Governance e Sostenibilità Linee Guida di Stakeholder Engagement disponibili sul sito internet corporate Corso sulla sostenibilità con partecipazione su base volontaria, disponibile per circa impiegati del Gruppo in tutto il mondo in aggiunta a tutti i professional Fiat in tutto il mondo e circa impiegati e lavoratori a contratto di Chrysler Group che hanno partecipato al corso nel 2012 Seminario di sensibilizzazione sulla sostenibilità rivolto a circa 20 rappresentanti della funzione Risorse Umane EMEA organizzato a Torino (Italia) e 2 incontri per i dipendenti (employee Town Halls) organizzati a Detroit (US) Gruppi di lavoro relativi alla sostenibilità tenutisi per 4 volte negli Stati Uniti con circa 40 rappresentanti di ogni funzione aziendale Oltre dipendenti coinvolti in 2 iniziative sulla sostenibilità in Brasile Distribuita a tutti i dirigenti e i professional nel mondo, START la pubblicazione sulla sostenibilità di Magneti Marelli Realizzato un programma di formazione interno in Chrysler Group focalizzato sulla sostenibilità e coinvolte in discussioni sul tema della sostenibilità 9 università in tutti gli Stati Uniti Oltre 50 dipendenti e fornitori brasiliani coinvolti in uno scambio di idee sulla materialità di sostenibilità 13 fornitori di piccole e medie dimensioni coinvolti in un programma di formazione sulla sostenibilità in Italia 60 fornitori di piccole e medie dimensioni coinvolti in un programma di formazione sulla sostenibilità negli Stati Uniti Risultati di Sostenibilità inclusi nei Risultati del 3 trimestre 2013 di Fiat S.p.A. comunicati agli investitori e agli analisti finanziari 6% (2) circa del flottante di Fiat S.p.A. detenuto da Investitori Socialmente Responsabili L approccio del Gruppo allo stakeholder engagement poggia sull assunto che la voce degli stakeholder sia importante e possa contribuire alla capacità del Gruppo di rafforzare il proprio impegno come attore globale sostenibile. La nostra capacità di generare valore attraverso le scelte aziendali è pertanto strettamente connessa anche alla nostra capacità di prestare ascolto e riconoscere le esigenze e le aspettative di tali stakeholder che, direttamente o indirettamente, influenzano le attività del Gruppo o che, a loro volta, sono da queste influenzate. GRI-G4 25, 26, SO1 (1) Per informazioni più dettagliate vedere il Piano di Sostenibilità sul sito (2) I dati si riferiscono alla shareholder identification di Vigeo registrata a novembre 2013.

20 19 Le attività del Gruppo Fiat si ripercuotono sulle decisioni di un vasto numero di categorie di stakeholder, interni ed esterni, tra cui: dipendenti, clienti, fornitori, concessionari, istituzioni, organizzazioni sindacali e associazioni, investitori, comunità locali e aree limitrofe. Analogamente, i risultati e le attività del Gruppo dipendono in misura variabile dal comportamento, dalle aspettative e dalla soddisfazione delle esigenze degli stakeholder. Agire responsabilmente significa pertanto impegnarsi in un dialogo continuo, sia a livello locale sia globale, con i principali stakeholder del Gruppo, al fine di comprenderne le diverse esigenze e aspettative. Come affermano le Linee Guida per lo Stakeholder Engagement, il Gruppo nutre la ferma convinzione che questo processo di coinvolgimento, sostenuto da un chiaro impegno, sia un elemento essenziale al fine di ottimizzare le opportunità e la gestione dei rischi potenziali che influiscono sul nostro business e che potrebbero derivare dall interazione con le varie categorie di stakeholder. Nel corso degli anni, il nostro approccio verso gli stakeholder si è evoluto in iniziative sempre più articolate. Attraverso le funzioni aziendali preposte, il Gruppo gestisce le relazioni con le diverse categorie di stakeholder, instaurando un dialogo costante volto a comprendere le aspettative e a promuovere azioni concrete in risposta a esigenze specifiche e interessi di particolare rilevanza. Il contatto con gli stakeholder si serve di numerosi canali, che, nel corso del 2013, si sono ulteriormente arricchiti con la creazione dell indirizzo dedicato stakeholder.dialogue@fiatspa.com La valutazione delle tematiche che gli stakeholder interni del Gruppo percepiscono come prioritarie in ambito di sostenibilità, già avviata nel 2012, è proseguita per tutto il A tale scopo, un questionario è stato sottoposto a un totale di 70 dipendenti, provenienti da funzioni aziendali e aree geografiche diverse. Nel 2013, inoltre, il Gruppo ha adottato un nuovo approccio all interazione con gli stakeholder esterni organizzando in Italia, in Brasile e negli Stati Uniti tre eventi di coinvolgimento focalizzati sui temi della sostenibilità con gli obiettivi seguenti: n approfondire la conoscenza delle differenze regionali o nazionali in materia di sostenibilità n rendere più trasparente la comunicazione dei risultati di sostenibilità conseguiti e delle informazioni di maggior interesse per gli stakeholder n ottenere riscontro e idee su come affrontare le tematiche della sostenibilità e, sulla base di tali contributi, ottimizzare la risposta alle esigenze prioritarie dei principali stakeholder. Il dialogo aperto in ciascuno dei tre Paesi ha consentito a diverse categorie di stakeholder di scambiarsi opinioni, idee e prospettive (1) e di ampliare i propri orizzonti in merito alle pressanti sfide odierne e future nel campo della sostenibilità. Nel corso degli incontri, i rappresentanti dei numerosi stakeholder hanno partecipato ad attività e dibattiti che hanno offerto loro l opportunità di discutere in piena libertà e contribuire a valutare: n le ripercussioni più significative che le attività del Gruppo hanno sull intera catena del valore n le sfide per una mobilità più sostenibile e gli impegni di sostenibilità a lungo termine che il Gruppo dovrebbe auspicabilmente assumere n la pertinenza e materialità percepita delle diverse tematiche di sostenibilità. GRI-G4 24, 25, 26, 27, SO1 (1) Principalmente clienti privati, clienti di flotte aziendali, concessionari, fornitori di materiali e servizi, media, comunità locali, università e istituti tecnici, organizzazioni per la tutela dell ambiente e altre fondazioni e organizzazioni non governative. L identificazione e selezione degli stakeholder coinvolti è stata basata sui seguenti standard e manuali: Linee Guida AA1000 Stakeholder Engagement Standard, Linee Guida AA1000 Stakeholder Engagement Manual, Linee Guida AA1000 Principles Standard.

21 20 1 L impegno del Gruppo Stakeholder engagement e analisi di materialità Nella tabella seguente vengono riportate le principali sfide e opportunità che, secondo gli stakeholder, il Gruppo dovrà affrontare nel breve e lungo termine. Iniziative di Stakeholder Engagement dedicate alla sostenibilità Tematiche rilevanti per specifica regione Principali tematiche trasversali emerse Torino (Italia), novembre partecipanti Belo Horizonte (Brasile), dicembre partecipanti Detroit (Stati Uniti), gennaio partecipanti n Promozione di una cultura della sostenibilità in collaborazione con il mondo dell educazione altri attori n Promozione di nuovi modelli di mobilità rispondenti alle esigenze in costante evoluzione degli stakeholder e con i nuovi vincoli imposti dagli spazi urbani n Sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità n Sviluppo di carburanti alternativi n Ottimizzazione dei consumi e abbattimento delle emissioni di CO 2 generate dai veicoli n Enfasi sulla gestione dei prodotti a fine del loro ciclo di vita n Sicurezza stradale e relativo impatto sociale n Partecipazione allo sviluppo di politiche pubbliche volte a migliorare la qualità e l accessibilità dei servizi n Promozione di nuovi modelli di mobilità rispondenti alle esigenze in costante evoluzione degli stakeholder e con i nuovi vincoli imposti dagli spazi urbani n Condivisione di pratiche sostenibili lungo la catena di fornitura n Diffusione di una cultura della sostenibilità nella società L Azienda può giocare un ruolo fondamentale nel promuovere una cultura della sostenibilità all interno della comunità Attività di coinvolgimento degli stakeholder, Torino Come enunciato nelle Linee Guida di Stakeholder Engagement, nell ambito della propria responsabilità verso gli stakeholder, il Gruppo è impegnato a analizzare i dati relativi agli impatti e ai benefici derivanti dalle proprie attività e a comunicare lo sviluppo dei propri programmi all opinione pubblica. A tale scopo, è stata definita la seguente mappa delle tematiche significative per gli stakeholder dove vengono riassunte anche le principali azioni intraprese in risposta al feedback ricevuto dagli stakeholder. GRI-G4 27

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