2 RAPPORTO 2014 SUL MERCATO IMMOBILIARE. Overview di mercato
|
|
- Norberto Milano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 2 RAPPORTO 2014 SUL MERCATO IMMOBILIARE
2 2 Rapporto sul Mercato Immobiliare Luglio 2014 Indice del Rapporto CONGIUNTURA IMMOBILIARE 1. Lo scenario macroeconomico 2. Il mercato al dettaglio 2.1 Congiuntura immobiliare nelle 13 grandi città 2.2 Previsioni 3. Il mercato corporate 3.1 Il mercato corporate in Europa 3.2 Il mercato corporate in Italia, Milano e Roma 4. La finanziarizzazione del mercato 4.1 Finanziamento al settore privato non finanziario in Europa 4.2 Mutui per l acquisto di abitazioni 4.3 Previsioni dei finanziamenti per l acquisto dell abitazione 4.4 Fondi immobiliari e società immobiliari quotate 5. Operazioni immobiliari e progetti di sviluppo RAPPORTI GRANDI CITTÀ Bari Bologna Cagliari Catania Firenze Genova Milano Napoli Padova Palermo Roma Torino Venezia APPENDICE STATISTICA
3 2 RAPPORTO 2014 SUL MERCATO IMMOBILIARE La strada della ripresa del mercato immobiliare si conferma lunga e tortuosa. L ottimismo che aveva accompagnato il miglioramento del clima di fiducia delle famiglie e la fiammata dei volumi sul mercato corporate sul finire dello scorso anno, ha lasciato spazio alla consapevolezza della perdurante problematicità del quadro. Se dagli indicatori di sentiment continuano ad arrivare segnali, tutto sommato, incoraggianti, è dagli indicatori reali (hard data) che faticano ad emergere conferme del definitivo superamento della fase critica e dell avvio della risalita. Con il passare dei mesi sembra rafforzarsi il rischio, peraltro più volte paventato, che ad una recessione di inusitata durezza faccia seguito un periodo di stagnazione non necessariamente breve. Alla base di tale prospettiva si pongono alcuni fattori esogeni, oltre ad elementi endogeni che caratterizzano sia il mercato al dettaglio che quello degli investimenti. Sul primo fronte, la perdurante debolezza economica, riflessasi in un brusco ridimensionamento delle previsioni di crescita del PIL sia per quest anno che per il prossimo, rappresenta un elemento di indiscutibile penalizzazione della possibilità di acquisto di beni durevoli. A ciò si aggiunga la crescente divaricazione delle capacità reddituali (la metà delle famiglie detiene il 90% della ricchezza e l atra metà il restante 10%), che finisce inevitabilmente per ridurre il novero dei nuclei nelle condizioni di accedere al mercato immobiliare. Figura 1 Investimenti reali: intenzioni di acquisto di un abitazione nei prossimi 12 mesi 5,3% ( ) 1,3% ( ) Fonte: indagine Nomisma ,1% ( ) 3,0% ( ) Probabile Certo Non deve, dunque, stupire se le famiglie oggi alla ricerca di un abitazione siano poco più di 324 mila contro le quasi 730 mila di un anno fa, mentre quelle potenzialmente interessate ad attivarsi sono 1,6 milioni a fronte dei quasi 2 milioni registrati nel Un ridimensionamento dell area di interesse, ma soprattutto di quella attiva, che ben riflette l attuale fragilità nonché la precarietà delle prospettive personali (sostanziale mutamento del reddito di lungo periodo), seppure in un contesto che viene percepito in lieve miglioramento. I riflessi negativi degli elementi di debolezza citati non risultano circoscritti al solo mercato residenziale, ma investono in pieno anche quello corporate, alle prese con il continuo ampliamento del tasso di vacancy e i problemi di solvibilità delle imprese domestiche. Ai fattori di contesto si sommano quelli creditizi, la cui dinamica risulta fortemente correlata con le prospettive dell attività economica. Se anche su questo versante non vi sono dubbi sul superamento degli eccessi restrittivi che hanno caratterizzato la fase più acuta della crisi, pare altrettanto evidente che il ritorno alla normalità allocativa sia un processo appena avviato e, per il momento, limitato al sostegno alle famiglie. I segni sui bilanci bancari di una stagione di eccessi prociclici e di acritica fiducia nelle capacità difensive delle garanzie immobiliari sono, infatti, ancora evidenti e nient affatto metabolizzati per immaginare il ritorno a strategie marcatamente espansive. 1
4 2 RAPPORTO 2014 SUL MERCATO IMMOBILIARE Tavola 1 Qualità del credito: incidenza dei crediti in bonis e deteriorati sul totale e tassi di copertura (1) (miliardi di euro) Totale crediti Primi 5 gruppi (2) Crediti garantiti Rettifiche Totale crediti Totale Crediti garantiti Rettifiche Crediti verso clientela in bonis deteriorati Sofferenze Incagli Ristrutturati Scaduti (1) Il tasso di copertura è dato dall ammontare delle rettifiche di valore in rapporto alla corrispondente esposizione lorda. (2) UniCredit, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena, Banco Popolare, UBI Banca. Fonte: Banca d Italia Le ulteriori svalutazioni dei crediti deteriorati da realizzare, associate ad una politica di vigilanza sul valore degli asset maggiormente incisiva rispetto al passato, riducono in misura significativa il plafond da destinare ai finanziamenti, nonostante il sensibile miglioramento delle condizioni di funding per il sistema creditizio italiano. Non è, tuttavia, unicamente a ragioni di natura regolamentare, e all esigenza di ampliare i livelli di copertura, che si deve ricondurre la selettività con cui il sistema creditizio continua a gestire gli impieghi nel settore immobiliare. Le difficoltà di dismissione sul mercato coattivo, a fronte della massa montante di incagli e sofferenze, seppure con tassi di ingresso finalmente in graduale flessione, impongono il mantenimento di un approccio prudente e prevalentemente incentrato sulle capacità di restituzione del prenditore. La sostenibilità del debito rappresenta, in tale quadro, un elemento da cui non è possibile prescindere, casomai facendo affidamento sulle salvifiche capacità delle garanzie che, seppur richieste, sono tornate a rappresentare un opzione di salvaguardia e non, come accaduto in passato, la giustificazione a compiere azzardi. Si tratta di una consapevolezza destinata a caratterizzare l operatività nel medio-lungo periodo, anche una volta venuto meno l assillo del rientro sulle esposizioni pregresse e ripristinato un clima di maggior favore per gli investimenti immobiliari. Nonostante il livello di indebitamento di gran lunga più contenuto rispetto alla maggior parte dei Paesi europei 1, il sistema bancario italiano sconta oggi le inefficienze che ha contribuito ad alimentare, con una gestione attendista e conservativa del valore delle garanzie immobiliari che ha finito per accrescerne l illiquidità. Al di là dell entità del fardello dei crediti deteriorati, che ha raggiunto complessivamente i 320 miliardi di euro, di cui circa 240 riconducibili alle imprese, è all inadeguatezza delle correzioni dei prezzi e delle strategie di sostegno della domanda che si deve imputare l inconsistenza dei segnali di miglioramento invece già chiaramente percepibili in altri contesti continentali. È, dunque, un elemento prettamente settoriale l ulteriore ostacolo sulla strada del rilancio dell immobiliare nostrano. Con la flessione registrata nella prima parte dell anno, l arretramento in termini nominali fatto segnare dalle quotazioni rispetto ai picchi pre-crisi è arrivato ad attestarsi nell ordine del 19%, senza significative differenze a livello tipologico. 1 Quota di famiglie indebitate sul totale nei principali Paesi europei: Italia 25,2%, Grecia 36,6%, Portogallo 37,7%, Belgio 44,8%, Francia 46,9%, Germania 47,4%, Spagna 50,0%. 2
5 % 5,0 2 RAPPORTO 2014 SUL MERCATO IMMOBILIARE Tasso di ingresso in sofferenza (1) (%) Famiglie consumatrici Imprese Totale economia Figura 2 4,0 3,0 2,0 1,0 (1) Flusso trimestrale di sofferenze rettificate in rapporto alle consistenze dei prestiti, al netto delle sofferenze rettificate, alla fine del trimestre precedente. Fonte: Banca d Italia 13 grandi città Variazioni dei prezzi correnti degli immobili (%) I sem / I sem I sem / I sem Abitazioni nuove -2,2-18,6 Abitazioni usate -2,6-19,1 Uffici -2,7-19,3 Negozi -2,5-16,0 Fonte: Nomisma 0,0 I 90 I 91 I 92 I 93 I 94 I 95 I 96 I 97 I 98 I 99 I 00 I 01 I 02 I 03 I 04 I 05 I 06 I 07 I 08 I 09 I 10 I 11 I 12 I 13 I 14 Trimestri Tavola 2 Considerando la modesta dinamica inflativa registrata nel periodo, il calo cumulato raggiunge il 26%, risultando comunque insufficiente al ripristino di posizioni di equilibrio, alla luce delle modifiche intervenute nei meccanismi di selezione delle richieste di finanziamento e, più in generale, sulle prospettive economiche della domanda potenziale. Il sensibile incremento del tasso di disoccupazione, associato all innalzamento del target di reddito per la concessione dei mutui e alla progressiva erosione del Loan to Value, finiscono, di fatto, per rendere virtuale gran parte dell interesse altrimenti destinato quantomeno a manifestarsi. Una correzione più marcata dei prezzi, stimabile nell ordine di un ulteriore 10% sulla base di un analisi delle condizioni del mercato creditizio pre e post crisi, consentirebbe di attenuare lo spessore della quota di domanda latente destinata a non manifestarsi. È, tuttavia, alle erogazioni che occorre fare riferimento per garantire un irrobustimento delle dinamiche moderatamente espansive e l accentuazione della parabola ascendente, che altrimenti si preannuncia piuttosto piatta. Una maggiore intensità del repricing, favorita dell eclatante eccesso di offerta alimentato, tra l altro, da una politica fiscale fortemente penalizzante e tutt altro che coerente e lineare, favorirebbe un intensificazione dei fenomeni in atto, attenuando gli effetti negativi che il deterioramento del clima di fiducia e delle prospettive economiche potrebbe ingenerare. A conclusioni analoghe è possibile giungere con riferimento al mercato corporate, per il quale le possibilità di effettivo rilancio paiono, nel breve periodo, unicamente riconducibili all operatività degli investitori stranieri. 3
6 Miliardi Quota % Milioni 2 RAPPORTO 2014 SUL MERCATO IMMOBILIARE Figura 3 Italia Erogazioni di mutui destinati all acquisto di abitazioni: valori a consuntivo e previsioni mln (+16,4%) mln (+18,5%) mln (+12,5%) mln (+19,0%) I II IIIIV I II IIIIV I II IIIIV I II IIIIV I II IIIIV I II IIIIV I II IIIIV I II IIIIV I II IIIIV I II IIIIV I II IIIIV I II IIIIV Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Banca d Italia e previsioni Nomisma L orientamento ancora fortemente selettivo del sistema bancario nei confronti del comparto, associato alla persistente debolezza delle prospettive economiche delle imprese italiane, riducono significativamente le possibilità di attivazione interna. La dipendenza dell estero, che scaturisce da tale quadro, implica ricadute sul livello dei prezzi della maggior parte degli asset ben più marcate rispetto a quelle fin qui registrate. Esiste, infatti, una quota non trascurabile di offerta per la quale gli spread rispetto ai parametri degli immobili prime devono essere più marcati rispetto agli attuali, specie in un contesto in cui la componente opportunistica della domanda è così rilevante. Figura 4 Italia Volume degli investimenti immobiliari corporate (miliardi di euro) ,3 1,5 3,5 3,9 4,4 3,7 8,0 * Dato riferito al primo trimestre Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma, BNP Paribas RE, CBRE e DTZ 9,5 6,8 4,6 4,5 4, * 2,9 4,7 0,7 Figura 5 Peso degli investimenti immobiliari in Italia sul totale investimenti in Europa (%) ,1 2,1 4,1 4,3 3,6 3,4 3,8 3, * * Dato riferito al primo trimestre Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma, BNP Paribas RE, CBRE e DTZ 5,7 6,6 4,7 3,7 2,3 3,2 2,0 Se non vi sono dubbi che, anche in questo caso, il punto più basso dell attività transattiva sia ormai alle spalle, pare altrettanto evidente che una ripresa generalizzata che annulli il potenziale recessivo insito negli attuali valori non rappresenti un ipotesi verosimile. In tale quadro, le possibilità di disinvestimento dei veicoli prossimi a scadenza o costretti alla chiusura perché elusivi paiono strettamente legate, non solo alla qualità degli asset, ma al riconoscimento di minusvalenze rispetto al NAV. 4
7 2 RAPPORTO 2014 SUL MERCATO IMMOBILIARE 13 grandi città Previsioni dei prezzi medi degli immobili a valori correnti (variazioni % annuali) Abitazioni Uffici Negozi ,6-4,9-4, ,2-1,4-1, ,4 +1,3 +1,1 Fonte: Nomisma Tavola 3 Anche l adozione di una misura che riconosca ai fondi che si sono già avvalsi di opzioni di differimento dei termini una facoltà di ulteriore proroga, pur garantendo un percorso meno esposto ad approcci speculativi, non rappresenterebbe di per sé una garanzia di ottenimento dei valori oggi rappresentati negli attivi patrimoniali. Al di là dell eventuale modesta dilazione dei tempi di smobilizzo, l esigenza dei veicoli di investimento con sottostante immobiliare, come pure delle istituzioni creditizie, è quella di fronteggiare in maniera finalmente risoluta le posizioni problematiche, riconoscendo perdite più marcate rispetto all evoluzione inerziale dei valori di mercato che emerge dalle risultanze dei modelli previsionali. La strada da fare pare tutt altro che breve, è forse venuto il tempo di accelerare il passo. Italia Numero di compravendite residenziali annuali e previsioni * 15* 16* * Previsioni Nomisma Fonte: Agenzia delle Entrate Figura 6 5
8 Nomisma Società di Studi Economici S.p.A. Strada Maggiore, Bologna (Italy) T (+39) F (+39) segreteria.immobiliare@nomisma.it
EFFICIENZA E ATTRATTIVITÀ DEL MERCATO IMMOBILIARE. Le principali tendenze del mercato immobiliare italiano e il ruolo degli investitori internazionali
EFFICIENZA E ATTRATTIVITÀ DEL MERCATO IMMOBILIARE Le principali tendenze del mercato immobiliare italiano e il ruolo degli investitori internazionali Milano, 28 ottobre 215 Numero indice (21 = 1) Milano,
DettagliPresentazione del Rapporto L economia del Molise Marco Manile
Presentazione del Rapporto L economia del Molise Marco Manile Filiale di Campobasso, Banca d Italia Campobasso, 18 giugno 21 L economia del Molise I prestiti bancari È proseguito il calo dei prestiti bancari,
DettagliMUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE
MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE Nel primo trimestre del 2015 il mercato della compravendita degli immobili residenziali non dà segni di ripresa.
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
DettagliCostruzioni, investimenti in ripresa?
Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara
DettagliLA CRISI DELLE COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati
DettagliL investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno
L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo
DettagliLA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 BOLOGNA
OSSERVATORIO SUL MERCATO IMMOBILIARE Comunicato stampa LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO 2012 Trimestre Bologna Numero di compravendite
DettagliTendenze recenti del libero mercato ed il posizionamento delle esecuzioni forzate
Tendenze recenti del libero mercato ed il posizionamento delle esecuzioni forzate Roma, 26 giugno 2015 Il ciclo immobiliare in corso e previsioni al 2017 2 Evoluzione dei prezzi reali delle abitazioni
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliL attività degli intermediari finanziari
L economia del Friuli Venezia Giulia L attività degli intermediari finanziari Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Del Linguaggio, dell Interpretazione e della Traduzione Università di Trieste
DettagliLe evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF
Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti
DettagliCoordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica
Centro Studi Il Report I DATI DELLA BANCA D ITALIA CONFERMANO LA SITUAZIONE DI CRITICITA PER IL COMPARTO DELLE COSTRUZIONI. ANCE SALERNO: EDILIZIA, CREDITO SEMPRE DIFFICILE Le sofferenze sui crediti totali
DettagliIL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA
IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA - report gennaio-giugno 2009 - Anche nella prima metà del 2009 Cofidi Veneziano si conferma la struttura di garanzia del credito più importante nella provincia
DettagliOsservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT
Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano
DettagliCompravendite immobiliari e mutui III trimestre 2010
9 marzo 2011 Compravendite immobiliari e mutui III trimestre 2010 L Istat diffonde i dati, relativi al terzo trimestre 2010, delle convenzioni contenute negli atti notarili inerenti sia la compravendita
DettagliCOOPERATIVE DI ABITAZIONE E TENDENZE DEL MERCATO IMMOBILIARE
Note e commenti n 13 Aprile 2014 Ufficio Studi AGCI Area Studi Confcooperative Centro Studi Legacoop COOPERATIVE DI ABITAZIONE E TENDENZE DEL MERCATO IMMOBILIARE 1 Si ringraziano tutte le cooperative e
DettagliOsservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite
Numero di compravendite Numero di compravendite Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 1 G E N O V A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 1 1.. Evoluzione delle compravendite Settore
DettagliRelazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re
Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita
DettagliCompravendite immobiliari e mutui II trimestre 2010
16 novembre 2010 Compravendite immobiliari e mutui II trimestre 2010 L Istat diffonde i dati, relativi al secondo trimestre 2010, delle convenzioni contenute negli atti notarili inerenti sia la compravendita
DettagliSEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore
FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di
DettagliIl mercato del credito
Il mercato del credito 1 Gli sportelli bancari In riferimento alla distribuzione del numero di istituti bancari per sede amministrativa e del numero di sportelli per localizzazione geografica, i dati statistici
DettagliI N V E S T I E T I C O
I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 11giugno 2014 Prime luci in fondo al tunnel I dati del mese di aprile mostrano un estensione dei segnali di miglioramento, con una graduale risalita degli impieghi dai valori
DettagliClima di fiducia del mercato immobiliare nei capoluoghi lombardi 1
Clima di fiducia del mercato immobiliare nei capoluoghi lombardi 1 Mercato residenziale Mercato della compravendita Nell ultimo periodo il mercato della compravendita di abitazioni nei Capoluoghi Lombardi
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle
DettagliCoordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica
Centro Studi Il Report L ANALISI DELLE DINAMICHE DELL EROGAZIONE DEL CREDITO CONFERMA IL TREND IN RIPRESA DELL IMMOBILIARE ANCE SALERNO: CAMPANIA LEADER NELLA RIPARTENZA DEI MUTUI I prestiti concessi alle
DettagliLe condizioni di accesso ai servizi abitativi nei tempi della crisi
Le condizioni di accesso ai servizi abitativi nei tempi della crisi Francesco Zollino Banca d Italia Servizio Studi di congiuntura e politica monetaria URBANPROMO Torino, 7 Novembe 2013 Le opinioni espresse
DettagliFactoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring
Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring La finanza delle imprese tra crisi e ripresa Mario Valletta Università degli Studi
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliCompravendite immobiliari e mutui IV trimestre 2009
8 giugno 2010 Compravendite immobiliari e mutui IV trimestre 2009 L Istat diffonde i dati, relativi al quarto trimestre 2009, delle convenzioni contenute negli atti notarili inerenti sia la compravendita
Dettagliintervento del Direttore Regionale Ing. Adriano Maestri Giovedì 20 settembre ore 09.00 Convento S.Domenico Sala Bolognini - Bologna
INSIEME PER LA RIPRESA LO STATO DELL ECONOMIA REGIONALE intervento del Direttore Regionale Ing. Adriano Maestri Giovedì 20 settembre ore 09.00 Convento S.Domenico Sala Bolognini - Bologna 1 La congiuntura
DettagliCOMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).
COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze) 1. A febbraio 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.855 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze) 1. Ad aprile 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825,8 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014)
RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014) 1. A fine 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.820,6 miliardi di euro
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze) 1. Ad agosto 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliNote e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop
Note e commenti n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop 1 L analisi sullo stock fa riferimento al totale delle imprese (coopera ve e non) a ve al 31 Dicembre
DettagliDossier Casa. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi
Dossier Casa A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Casa 2 La crisi della nuova edilizia e delle infrastrutture e la crescita della riqualificazione delle abitazioni Investimenti in costruzioni*
Dettagli8. Dati finanziari e bancari
8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Il mercato immobiliare si avvia verso la ripresa. Conversano, 25 Maggio 2015
Dott. Pietro D Onghia Ufficio Stampa Master m. 328 4259547 t 080 4959823 f 080 4959030 www.masteritaly.com ufficiostampa@masteritaly.com Master s.r.l. Master s.r.l. progetta, produce e commercializza accessori
DettagliIL QUADRO MACROECONOMICO
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata
DettagliWorkshop di presentazione dei prezzi degli immobili di Milano e Provincia 21 luglio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa
Workshop di presentazione dei prezzi degli immobili di Milano e Provincia 21 luglio 2015 Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa 2 Fattori POSITIVI CRITICITA EROGAZIONI in aumento DOMANDA
DettagliLe società non finanziarie III. 1 La rilevanza del settore industriale nell economia
III 1 La rilevanza del settore industriale nell economia Il peso del settore industriale nell economia risulta eterogeneo nei principali paesi europei. In particolare, nell ultimo decennio la Germania
DettagliCongiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015)
La Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) 1 ECONOMIA IN ITALIA In Italia, dopo tre cali annuali consecutivi (2012-2,8%, 2013-1,7%, 2014-0,4%), il CSC prevede una crescita del PIL dell 1%. quest
DettagliSempre meno auto private
Sempre meno auto private La struttura del vede ancora un rilevante calo del segmento dei privati: le immatricolazioni in maggio sono scese del 10,7% a 81.121 unità, con una quota che perde altri due punti
DettagliMIGLIORA PER LE IMPRESE ITALIANE L ACCESSO AI FINANZIAMENTI
MIGLIORA PER LE IMPRESE ITALIANE L ACCESSO AI FINANZIAMENTI Silvano Carletti * Nei suoi primi cinque appuntamenti (l ultimo a fine settembre 2015) il Targeted Longer-Term Refinancing Operations (TLTRO)
DettagliAgenzie tradizionali e web: tutti i numeri della promocommercializzazione
1 di 5 20/02/2013 22.11 prima pagina chi siamo Agenzie tradizionali e web: tutti i numeri della promocommercializzazione All interno di un quadro economico caratterizzato da una forte pressione e competitività
DettagliCONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche
DettagliRisparmi e debiti delle famiglie italiane: la forbice
MERCATO IMMOBILIARE: CRISI FINANZIARIA? L indebitamento delle famiglie italiane Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia 1 Risparmi e debiti delle famiglie
DettagliA gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati
BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE A si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati Le
DettagliLe imprese e l accesso al credito. Le dinamiche del mercato e il ruolo delle garanzie
Le imprese e l accesso al credito. Le dinamiche del mercato e il ruolo delle garanzie Gianmarco Paglietti Consorzio Camerale per il credito e la finanza Cremona, 17 giugno 2013 L economia nel 2012 PIL
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze) 1. A giugno 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.833 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
Dettaglil evoluzione del listino: societa e titoli quotati
L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze) 1. A fine 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.830,2 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliN.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato
EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.
DettagliCampobasso - 10 giugno 2014 - Presentazione del Rapporto. L economia del Molise
Campobasso - 1 giugno 214 - Presentazione del Rapporto L economia del Molise Andamento dei prestiti bancari a dicembre 213 (variazioni, dati corretti per le cartolarizzazioni) totale imprese famiglie Italia
DettagliCostruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014
Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato
DettagliINDEBITAMENTO FINANZIARIO NEGLI ANNI DELLA CRISI
Note e commenti n 26 Gennaio 2015 Ufficio Studi AGCI Area Studi Confcooperative Centro Studi Legacoop INDEBITAMENTO FINANZIARIO NEGLI ANNI DELLA CRISI 1 L analisi fa riferimento a 33.757 cooperative attive
DettagliL INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA Il credito in provincia di Firenze al terzo trimestre 2013
CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE L INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA Il credito in provincia di Firenze al terzo trimestre 213 U.O. Statistica e studi III 213 Da questo trimestre inizia la pubblicazione di un
DettagliLe carte (revolving) e i consumatori
Le carte (revolving) e i consumatori Prof. Umberto Filotto Segretario Generale Assofin Roma, 28 novembre 2008 Trend carte revolving verso credito al consumo dati di flusso - Fonte: Assofin Nel contesto
DettagliLa finanza d impresa in Italia durante la crisi: problemi congiunturali e nodi strutturali
La finanza d impresa in Italia durante la crisi: problemi congiunturali e nodi strutturali Giorgio Gobbi Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Giorgio Gobbi - Banca d'italia 25 settembre 2014 La
DettagliComunicato stampa del 6 agosto 2015
Comunicato stampa del 6 agosto 2015 Crisi dell edilizia in Sardegna: crollo degli investimenti pubblici e privati e rubinetti a secco per il credito le cause prevalenti La Sardegna è infatti una delle
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 11 Aprile 2013 Prestiti più cari PRESTITI PIÚ CARI Continuano a ridursi i flussi creditizi, ma con velocità meno pronunciata che nei mesi precedenti. Anche le sofferenze registrano
DettagliAnalisi dell andamento congiunturale del mercato del credito in Italia e in Emilia-Romagna
Analisi dell andamento congiunturale del mercato del credito in Italia e in Emilia-Romagna Servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo 15 giugno 2 Italia Marzo 2 ha convalidato il leggero miglioramento
DettagliDati significativi di gestione
36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 8 Febbraio 2013 Ancora senza credito ANCORA SENZA CREDITO I primi segnali di inversione del ciclo economico non trovano ancora conferma nei dati del credito. Il 2012 si è infatti
DettagliCOMPRAVENDITE IMMOBILIARI E MUTUI
2 dicembre 2011 II trimestre 2011 COMPRAVENDITE IMMOBILIARI E MUTUI Nel secondo trimestre 2011 le compravendite di unità immobiliari (219.905 in totale) sono diminuite del 3,2% rispetto allo stesso periodo
DettagliIL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO
UBH MARKET REPORT IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO Primo Trimestre 2010 Aprile 2010 Sembra rallentare la tendenza alla discesa dei comuni non capoluogo, si rianima il mercato dei capoluoghi.
DettagliWorkshop PRESENTAZIONE PREZZI DEGLI IMMOBILI di Milano e Provincia 4 febbraio 2014
Workshop PRESENTAZIONE PREZZI DEGLI IMMOBILI di Milano e Provincia 4 febbraio 2014 2 MUTUI RESIDENZIALI Sommario 2013 Domanda Offerta Erogazioni Contratti stipulati Compravendite assistite da mutuo Tipologia
DettagliLA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA
Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 9 luglio 2014 Ancora luci ed ombre I dati presentati in questo aggiornamento sono interlocutori. Da un lato, in negativo, abbiamo il credito, ancora in territorio negativo, e
DettagliMERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE. II trimestre 2015
MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE II trimestre 2015 Nel II trimestre 2015 le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari complessivamente considerate (161.357)
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli
DettagliDEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA
DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA Dal 31/12/2007 al 30/6/20 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 8/20 Ottobre 20 Fonte dati Banca d'italia Elaborazioni Ufficio Studi ed Informazione Statistica
DettagliEterogeneità delle condizioni finanziarie delle imprese e mercato del credito Paolo Finaldi Russo
Eterogeneità delle condizioni finanziarie delle imprese e mercato del credito Paolo Finaldi Russo Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Conferenza Fedart Roma,1 dicembre 2014 Outline La spirale
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze) 1. A maggio 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.815 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliIl credito in Toscana. III trimestre 2014
Il credito in Toscana III trimestre 2014 Firenze, Febbraio 2015 Il contesto di riferimento Prosegue il rallentamento dei prestiti concessi dalle banche al settore privato italiano (-1,7% il dato di agosto
DettagliLe regole di Basilea II per il credito immobiliare
Le regole di Basilea II per il credito immobiliare Convegno ABI Credito alle Famiglie 2008 Mario Marangoni Banca d Italia Roma, 10 giugno 2008 1 Le regole di Basilea II per il credito immobiliare L impatto
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze) 1. A settembre 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliNOTA II SEMESTRE 2011 Fonte Ufficio Studi Gabetti su dati Gabetti, Professionecasa e Grimaldi
NOTA II SEMESTRE 2011 Fonte Ufficio Studi Gabetti su dati Gabetti, Professionecasa e Grimaldi Un 2012 all insegna della timida ripresa per il mercato immobiliare residenziale. I primi due mesi dell anno
DettagliRapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 12 Novembre 2015
Rapporto sulla Stabilità Finanziaria Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia Università Bocconi, 12 Novembre 2015 Indice o I rischi macroeconomici o I rischi settoriali: famiglie e imprese
DettagliNOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2012 1
Osservatorio sul Mercato Immobiliare, 1-1 NOVARA NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 1 1 Tavola 1 Numero di compravendite di immobili residenziali e non residenziali nel periodo -11:
DettagliIl rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna
Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE
DettagliNOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2015 1. Firenze Evoluzione delle compravendite. Settore residenziale Settore non residenziale (1)
Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2 Firenze FIRENZE NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2 1 Firenze Evoluzione delle compravendite Figura 1 Settore residenziale Settore non
DettagliFare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane. Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI
Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI Ministero dell Economia e delle Finanze Roma, 7 giugno 2016 USCITA DALLA RECESSIONE: CONTRIBUTO
DettagliGenerali Immobiliare Italia SGR
Generali Immobiliare Italia SGR Investitori Istituzionali e Settore Residenziale 25 novembre 2009 Giovanni Maria Paviera Amministratore Delegato e Direttore Generale Agenda 2 Investitori istituzionali
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze) PRINCIPALI GRANDEZZE BANCARIE: CONFRONTO 2013 VS 2007 2007 2013 Prestiti all'economia (mld di euro) 1.673 1.851 Raccolta da clientela (mld di euro)
DettagliVARIABILI MACROECONOMICHE Graf. 2.1 La provincia di Modena è notoriamente caratterizzata da una buona economia. Ciò è confermato anche dall andamento del reddito procapite elaborato dall Istituto Tagliacarne
DettagliInformazioni Statistiche N 3/2012
Città di Palermo Ufficio Statistica Veicoli circolanti e immatricolati a Palermo nel 2011 Girolamo D Anneo Informazioni Statistiche N 3/2012 NOVEMBRE 2012 Sindaco: Assessore alla Statistica: Segretario
DettagliIL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO
869 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 29 maggio 2014 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Lo scorso 28 maggio l Istat ha rilasciato
DettagliMERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE
24 Luglio 2015 I trimestre 2015 MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE Nel I trimestre 2015 le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari tornano a registrare variazioni
DettagliIl mercato mobiliare
Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente
DettagliEvoluzionE E cifre sull agro-alimentare CredIto I trimestre 2014
AGRItrend Evoluzione e cifre sull agro-alimentare Credito I trimestre 2014 A 4 CREDITO impieghi per il settore agricolo. In particolare, tutte le circoscrizioni hanno mostrato una tendenza all aumento
DettagliISSN 1720-2345. Osservatorio sul Mercato Immobiliare. Rapporto quadrimestrale. omisma. Novembre 2011. 3-11 anno XXIV
ISSN 1720-2345 Osservatorio sul Mercato Immobiliare Rapporto quadrimestrale omisma Novembre 2011 3-11 anno XXIV Indice Indice Congiuntura immobiliare... 1 1. Overview... 3 2. Quadro economico e settoriale...
DettagliMEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA
MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,
DettagliMERCATO IMMOBILIARE:COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE
30 Ottobre 2013 I e II trimestre 2013 MERCATO IMMOBILIARE:COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE Nel corso del primo semestre del 2013 rallenta il calo delle convenzioni notarili rogate per trasferimenti
Dettagli