ORGANIZZAZIONE INDIRIZZO REGISTRAZIONE n UNITA VERIFICATA TIPO DI VERIFICA DATA VERIFICA
|
|
- Tommasina Cappelletti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Crtifico S.r.l. Sd Soc. Via Bndtto Croc, Gubbio (PG) Sd op. Str. dl Piano, Pont San Giovanni (PG) Tl Fax LINEA GUIDA di Vrifica dlla capacità di gstion dlla conformità Lgislativa scondo il Tsto Unico sulla sicurzza (dl 9 april 2008) ORGANIZZAZIONE INDIRIZZO REGISTRAZIONE n UNITA VERIFICATA TIPO DI VERIFICA DATA VERIFICA
2 LINEA GUIDA di Vrifica dlla capacità di gstion dlla conformità Lgislativa scondo il Tsto Unico sulla sicurzza D.Lgs n 81, dl 9 april 2008 Prmssa Il prsnt documnto vuol ssr una lista di riscontro util pr il Tam di Audit dll organizzazion, durant l Visit Ispttiv, ai fini dll autovalutazion dlla conformità lgislativa intrna sulla sicurzza in conformità dl Tsto Unico. All intrno dlla Chck List sono formulat dll domand utili da utilizzar al momnto dll Audit, ci tniamo a puntualizzar ch l rispost non dvono limitarsi nl barrar la caslla di risposta corrispondnt (vdr Istruzioni pr la compilazion dlla Lina Guida ) ma pr ogni qusito posto, si dv dar l vidnza oggttiva (attravrso l opportun vrifich ffttuat dal Tam di Audit). Tal Lina Guida, costituisc un orintamnto pr vntuali vrifich ni confronti di qugli admpimnti, prscrizioni, procdur controlli ch intrssano l ar ritnut prioritari pr idntificar (sulla bas dlla valutazion dll analisi prliminar di altr informazioni prtinnti): criticità di rischi (s.: produzion/gstion di sostanz tossich, lvato rischio d incndio, apparcchiatur contnnt sostanz tossich) tipologia dl rischio in rlazion all attività dll Organizzazion (s.: sposizion a cancrogni). In ogni caso tal documnto costituisc una guida non è limitativa. Istruzioni pr la compilazion dlla Lina Guida - Chck List Gli argomnti rlativi all ambito dlla sicurzza, riportati all intrno dlla Chck List sono raggruppati in Szioni, ch a loro volta possono ssr suddivisi in paragrafi sotto-paragrafi. A pag. 4 dlla prsnt Lina Guida, vin riportato l Indic dll Szioni dlla Chck List, ch lnca tutt l Szioni, paragrafi /o sotto-paragrafi di cui si compon il documnto dal qual è possibil dirttamnt accdr all argomnto d intrss. La Chck List pr ogni argomnto (appartnnt alla Szion), riporta: - Il Rifrimnto Normativo spcifico dll argomnto dlla domanda; - L domand l sotto-domand (l domand sono più gnrali, mntr l sotto-domand, s prsnti, non sono altro ch di qusiti ch fanno rifrimnto alla domanda principal vidnziano una particolarità spcifica dlla domanda stssa). N.b: l domand sono contrassgnat da un numrtto (s. 1) l sotto-domand si distinguono dalla composizion dl numro dlla domanda principal più la vocal (s. 1.a). La risposta dlla domanda principal dipnd dal risultato dll sotto-domand costituisc una spci di domanda ripilogativa (pr s. s una domanda ha più sotto-domand d almno una ha una risposta ngativa, allora si dv barrar No in corrispondnza dlla domanda principal; divrsamnt s tutt l sotto-domand hanno una risposta positiva allora avrà una risposta affrmativa anch la domanda principal ). - La part rlativa alla risposta Sì/NO/NA: cliccar in corrispondnza di Sì o No s la risposta al qusito risulta ssr o mno conform all lmnto da vrificar. S invc la domanda non è applicabil, barrar in corrispondnza di NA (ovvro Non Applicabil). - La part rlativa all annotazioni: pr ciascuna risposta positiva, indicar i rifrimnti alla doc.n disponibil ch n fornisca l vidnza oggttiva. Crtifico S.r.l.- Lina Guida Chck-List Sicurzza Agg Pagina 2 / 39
3 Annotazion rlativa all laborato prsnt Tal documnto (.doc) è stato prottto/bloccato pr migliorar l prstazioni d impaginazion, quindi l utnt andrà a intragir dirttamnt con la part compilabil, mntr la part già compilata (formulazion di domand, not,cc.) risultrà bloccata. Tuttavia, s l azinda avrà ncssità di dovr apportar dll modifich al tsto prsnt (modificar domand o altro) sarà possibil sbloccar il fil, utilizzando la password prsnt: crtifico. Lgnda dll sigl utilizzat all intrno dlla Chck List All. = Allgati Art. = Articolo c. = Comma D.Lgs = Dcrto Lgislativo D.M. = Dcrto Minstrial D.P. R = Dcrto dl Prsidnt dlla Rpubblica L. = Lgg ASL = Azinda Sanitaria Local DL = Dator di Lavoro DVR = Documnto Valutazion Rischi DUVRI = Documnto Unico di Valutazion di Rischi da Intrfrnz ISPESL = Istituto Suprior pr la Prvnzion la Sicurzza dl Lavoro ISS = Istituto Suprior Sanità MC = Mdico Comptnt RLS = Rapprsntant di Lavoratori pr la Sicurzza RLST = Rapprsntant di Lavoratori alla Sicurzza Trritorial RSPP = Rsponsabil dlla Sicurzza Prvnzion Protzion UTA = Unità Trattamnto Aria VdR = Valutazion di Rischi VDT = Vido Trminali V.E.C.A.M = Valutazion dll Esposizion ad Agnti Cancrogni o Mutagni V.E.A.B = Valutazion dll Esposizion ad Agnti Biologici Crtifico S.r.l.- Lina Guida Chck-List Sicurzza Agg Pagina 3 / 39
4 Indic Szioni Lina Guida Chck List Sicurzza 1. Sicurzza salut sul lavoro rsponsabilità, obblighi di prvnzion, asptti organizzativi 1.1. Compiti rsponsabilità gstionali 1.2. Valutazion di rischi 1.3. Asptti organizzativi Srvizio di Prvnzion Protzion (SPP) Organizzazion dlla prvnzion incndi, gstion dll mrgnza, pronto soccorso Sorvglianza Sanitaria Riunion Priodica di Prvnzion Protzion dai Rischi 1.4. Formazion di lavoratori 1.5. Informazion di lavoratori 1.6. Rgistro infortuni 1.7. Contratti di appalto/contratti d opra 2. Prvnzioni infortuni 2.1. Uso dll attrzzatur di lavoro 2.2. Luoghi di lavoro 2.3. Dispositivi di protzion individual 2.4. Dispositivi di sicurzza dll macchin 3. Prvnzioni lotta antincndio, valutazion dl rischio incndio 4. Igin dl lavoro 4.1. Rumor intrno 4.2. Agnti cancrogni mutagni 4.3. Agnti biologici 4.4. Radiazioni ionizzanti 4.5. Campi lttromagntici 4.6. Radiazioni ottich 4.7. Vidotrminali 4.8. Amianto 4.9. Agnti chimici Vibrazioni mccanich 5. Sostanz prparati pricolosi 6. Attività ch rintrano nlla normativa di pricoli di incidnti rilvanti 7. Impigo di gas tossici 8. Sicurzza trasporti 8.1. Mrci pricolosi 8.2. Gas comprssi, liqufatti o disciolti 9. Sgnaltica di sicurzza 10. Cantiri tmporani mobili 11. Macchin 12. Sicurzza Impianti lttrici Installazion lttrich dov sistono pricoli di splosion/incndio Impianti di mssa a trra 13. Impianti di protzion contro l scarich atmosfrich 14. Apparcchiatur a prssion 15. Apparcchi di sollvamnto gru 16. Ascnsori montacarichi 17. Idrostrattori cntrifughi 18. Impianti industriali opr di srvizi infrastruttur 19. Edifici con frqunza dll uomo pr cui è crtificata la salubrità Tutla dlla Salut ngli ambinti confinanti 20. Attività ch rintrano nll lnco dll industri insalubri 21. Attività industriali ch gnrano scarichi liquidi, missioni in atmosfra, rifiuti Dposito tmporano di rifiuti pricolosi Rifiuti sanitari pricolosi 22. Atmosfr Esplosiv 23. Sicurzza Prodotti Crtifico S.r.l.- Lina Guida Chck-List Sicurzza Agg Pagina 4 / 39
5 1 Szion: Sicurzza salut sul lavoro rsponsabilità, obblighi di prvnzion, asptti organizzativi 1.1 Compiti rsponsabilità gstionali Sz.I Art. 2, c. 1.b) Art. 17, c. 1.a) L argomnto Compiti rsponsabilità gstionali è disciplinato dal - Titolo I- Principi Comuni, Capo III Gstion dlla prvnzion ni luoghi di lavoro, Szion I Misur di tutla Obblighi. 1 Il Dator di Lavoro (DL) rispond ai rquisiti dfiniti pr qusta figura scondo l Art.2? Ovvro: 1.a Il DL coincid con la prsona ch prsta la propria attività ad altri soggtti ch ha la rsponsabilità dll organizzazion/unità produttiva, srcitando potri dcisionali di spsa? 2 Il Dator di Lavoro (DL) è consapvol dll attività, spcificat nll Art.17, ch dv svolgr obbligatoriamnt ch non può dlgar? Ovvro : 2.a Il DL è a conoscnza ch è di sua comptnza far la valutazion di tutti i rischi (con succssiva laborazion dl documnto valutazion di rischi DVR) di nominar il rsponsabil dl srvizio prvnzion protzion (RSPP)? Art. 20, c Vrificar a campion s i lavoratori auditati hanno la consapvolzza di propri obblighi. I lavoratori auditati sono consapvoli di propri obblighi di cui all Art. 20? Ovvro i lavoratori Art. 20, c. 2.a) 3.a Hanno cura dlla propria salut di qulla dgli altri,durant l attività lavorativa? Art. 20, c. 2.b) 3.b Sguono l istruzioni dat dal DL, dirignti prposti ai fini dlla protzion collttiva individual? Art. 20, c. 2.c) 3.c Utilizzano corrttamnt, l attrzzatur, mzzi, sostanz, dispositivi di sicurzza s prvisti i DPI? Art. 20, c. 2.) 3.d Sgnalano ai propri supriori (DL, dirignti o proposto) il non funzionamnto dll attrzzatur, di Dpi /o situazioni anomal di pricolo? Art. 20, c. 2. g)- f) 3. Hanno la mntalità di non compir di propria iniziativa oprazioni o manovr ch potrbbro compromttr la sicurzza propria o di altri? E non rimuovono o modificano snza autorizzazion i dispositivi di sicurzza di sgnalazion o di controllo? Art. 20, c. 2.h)- i) 3.f Partcipano a programmi di formazion di addstramnto organizzati dal DL? Si sottopongono ai controlli sanitari prvisti dal D.Lgs 81/2008 o dal mdico comptnt? Crtifico S.r.l.- Lina Guida Chck-List Sicurzza Pagina 5 / 39
6 1.2 Valutazion di Rischi Sz.II L argomnto Valutazion di Rischi è disciplinato dal - Titolo I- Principi Comuni, Capo III Gstion dlla prvnzion ni luoghi di lavoro, Szion II Valutazion di Rischi. Art. 17, c. 1a Art. 28 Art. 29, c. 1-2 Art. 41 Art. 29, c. 5-7 Art. 29, c. 3 Art. 28, c. 2 1 Il Dator di Lavoro (DL) ha ffttuato la valutazion di tutti i rischi (Art.17 c.1.a) rdatto il DVR (Art. 28 dl ) insim alla collaborazion dl RSP dl MC (ni casi in cui sia obbligatoria la sorvglianza sanitaria Art. 41) prvia consultazion dl RLS (Art. 29 c.2)? Nota 1: nl caso di contratti d appalto/d opra vdr DUVRI par. 1.7 dlla Lina guida. 2 Dom. pr org.n con un n di dipndnti fino a 10 Il Dator di Lavoro (DL) ch ha un numro max. di 10 addtti, ha ffttuato la valutazion di rischi sulla bas di procdur standardizzat (salv l cczioni riportat all Art. 29 c.7)? 2.a In qusti casi, il DL ha fatto l autocrtificazion scritta su avvnuta ffttuazion dlla valutazion di rischi admpimnto obblighi corrlati? Nota 2: Fino alla scadnza dl diciottsimo ms succssivo alla data di ntrata in vigor dl dcrto intrministrial di cui all articolo 6, comma 8, lttra f),, comunqu, non oltr il 30 giugno 2012, gli stssi datori di lavoro possono autocrtificar l ffttuazion dlla valutazion di rischi. Quanto prvisto nl prcdnt priodo non si applica all attività di cui all articolo 31, comma 6, lttr a), b), c), d) nonché g). 3 Il DL ha provvduto a rivrificar la valutazion di rischi rilaborar il DVR a sguito di cambiamnti dl procsso produttivo o dll organizzazion o infortuni significativi, ntro 30 gg. dall rispttiv causali (vdr Art. 29 c.3)? 3.a A sguito di tal rilaborazion il DL ha aggiornato l misur di prvnzion? 4 Il DVR contin l informazioni ncssari citat nll Art. 28 c.2 dl? Ovvro il DVR: Art. 28, c. 2.a) 4.a Contin una rlazion sulla valutazion di tutti i rischi pr la sicurzza salut durant l attività lavorativa? Art. 28, c. 2.b) 4.b Sono riportat l indicazioni sull misur di prvnzion protzion di D.P.I adottati a sguito dlla valutazion? Art. 28, c. 2.c) 4.c È prsnt il programma con l misur opportun pr garantir il miglioramnto di livlli di sicurzza, con il tmpo? Art. 28, c. 2.d) 4.d Sono stat individuat l procdur pr l attuazion dll misur da ralizzar sono stat stabilit l prson con l adguat comptnz, ch vi dvono provvdr? Art. 28, c. 2.) 4. Sono riportati i nominativi di sgunti soggtti: RSPP, RLS o RLST dl Mdico Comptnt? Art. 28, c. 2.f) 4.f Sono stat individuat tutt l mansioni ch spongono i lavoratori a rischi spcifici ch richidono sprinza profssion addstramnto? Nota 3: l disposizioni rlativ alla valutazion di rischi, prvisti dagli articoli 17, comma 1, lttra a) 28, nonché l altr disposizioni in tma di valutazion di rischi, ch ad ss rinviano l rlativ disposizioni sanzionatori ntrano in vigor il 28 luglio Art. 28, c. 3 Art. 29, c. 4 5 Il contnuto dl DVR risptta l indicazioni prvist dall spcifich norm prvist sulla valutazion di rischi contnuti all intrno dl prsnt dcrto? 6 Il DVR (Art 17 1.a ) il DUVRI (Art. 26 c.3) sono custoditi prsso l unità produttiva alla qual si rifrisc la VdR? Crtifico S.r.l.- Lina Guida Chck-List Sicurzza Pagina 6 / 39
7 1.3 Asptti organizzativi Srvizio di Sz.III Prvnzion Protzion Organizzazion dlla prvnzion incndi, gstion dll mrgnza pronto soccorso Art L argomnto Srvizio di Prvnzion Protzion è disciplinato dal - Titolo I- Principi Comuni, Capo III Gstion dlla prvnzion ni luoghi di lavoro, Szion III Srvizio di Prvnzion Protzion. 1 Il DL organizza il Srvizio di Prvnzion Protzion all intrno dll azinda o incarica prson o srvizi strni (costituiti anch prsso l associazioni di datori di lavoro o gli organismi parittici di cui all Art. 31)? Nota 1: l organizzazion non può ricorrr a prson/srvizi strni ma dv istituir un srvizio di prvnzion protzion all intrno dll azinda ni casi riportati all Art. 31 c. 6 ltt. a-b-c-d--f-g dl. In qusti casi, il rsponsabil dl srvizio di prvnzion protzion dv ssr intrno. Nota 2: Salvo ch ni casi di cui all Art. 31, c. 6, il DL può svolgr dirttamnt i compiti propri dl SPP dai rischi, di primo soccorso, nonché di prvnzion incndi di vacuazion, nll ipotsi prvist nll All.II dl dandon prvntiva informazion al RLS. Art. 32, c Gli addtti i rsponsabili di srvizi di prvnzion protzion intrni o strni possidono l capacità i rquisiti profssionali ncssari pr tali incarichi (rquisiti di cui all Art. 32 dl D.Lgs 81/08)? Nota 3: l capacità i rquisiti profssionali di rsponsabili dgli addtti ai srvizi di prvnzion protzion intrni o strni dvono ssr adguati alla natura di rischi prsnti sul luogo di lavoro rlativi all attività lavorativ (Art. 32 ). Art. 34, c.2 Sz.VI Art. 18, c. 1.b) Art. 43, c. 1.b) 3 Domanda valida s il DL srcita dirttamnt i compiti propri dl srvizio di prvnzion protzion dai rischi (ni casi riportati in All. II, vdr Nota 2 dl ): Il DL ha frquntato i corsi di formazion obbligatori, di durata minima di 16 or max di 48, adguati alla natura di rischi prsnti sul luogo di lavoro rlativi all attività lavorativ? 4 Nota 4: risptto al prcdnt D.Lgs 626/1994 vin mno l obbligo di comunicar agli organi comptnti (ispttorato dl lavoro Asl) il nominativo dlla prsona dsignata com rsponsabil dl SPP (RSPP), sia s si tratta di intrno ch strno all azinda, sia ch si tratta dirttamnt dl DL. A sguito di tal nota 3: Il DL ha dato disposizion intrna in data (o nl priodo di vacatio lgis dal 30-4 al 15-5) scondo l rgol dll azinda (s. cricolar, ordin di srvizio od altro), ch costituisc il SPP d individua i componnti (ASP d il rsponsabil RSPP)? L argomnto Organizzazion dlla prvnzion incndi, gstion dll mrgnza pronto soccorso è disciplinato dal - Titolo I- Principi Comuni, Capo III Gstion dlla prvnzion ni luoghi di lavoro, Szion VI Gstion dll Emrgnz. 1 Il DL ha dsignato in manira prvntiva i lavoratori incaricati dll attuazion dll misur di prvnzion incndi lotta antincndio, di vacuazion di luoghi di lavoro in caso di pricolo grav di gstion dll mrgnz? Art. 18, c. 1.t) 2 Gstion Emrgnz Il DL ha adottato l misur ncssari ai fini dlla prvnzion incndi dll vacuazion di luoghi di lavoro? Tali misur sono adguat alla natura dll attività, all dimnsioni dll azinda al numro dll prson prsnti? Art. 18, c. 1.h) Art. 43, c. 1.d) 3 Il DL programma gli intrvnti, prnd i provvdimnti dà istruzioni affinché i lavoratori in caso di pricolo grav immdiato, possano cssar la loro attività o mttrsi al sicuro, abbandonando immdiatamnt il luogo di lavoro? Nota 1: Nl caso dll mrgnz di incndio vdr punto 5. Crtifico S.r.l.- Lina Guida Chck-List Sicurzza Pagina 7 / 39
8 1.3.3 Sorvglianza Sanitaria Sz.V L argomnto dlla Sorvglianza Sanitaria è disciplinato dal - Titolo I- Principi Comuni, Capo III Gstion dlla prvnzion ni luoghi di lavoro, Szion V Sorvglianza sanitaria Riunion Priodica di Prvnzion Protzion dai Rischi Art Il DL ha nominato il MC pr ffttuar la sorvglianza sanitaria (pr i casi prvisti dall Art. 41 )? Art. 25 ltt. a-b-cd--f-g-h-i-l-m-n 2 Il Mdico Comptnt (MC) admpi a tutti gli obblighi spcificati nll Art. 25? Ovvro il MC, in particolar: Art. 25, c. 1.a) 2.a Collabora con il DL con il srvizio di prvnzion protzion alla valutazion di rischi? Art. 25, c. 1.b) 2.b Programma d ffttua la sorvglianza sanitaria attravrso protocolli sanitari dfiniti in funzion di rischi spcifici? Art. 25, c. 1.c) 2.c Istituisc, aggiorna custodisc una cartlla sanitaria di rischio pr ogni lavorator sottoposto a sorvglianza sanitaria? Art. 25, c. 1.g) 2.d Fornisc informazioni ai lavoratori sul significato dlla sorvglianza sanitaria cui sono sottoposti, nl caso di sposizioni ad agnti con fftti a lungo trmin dà l opportun indicazioni sulla ncssità di sottoporsi ad accrtamnti sanitari anch dopo la cssazion dll attività? Art. 25, c. 1.h) 2. Informa ogni lavorator intrssato di risultati dlla sorvglianza sanitaria? Art. 25, c. 1.i) 2.f Comunica pr iscritto, in occasion dll riunioni al DL, al RSPP, i risultati anonimi collttivi dlla sorvglianza sanitaria? Art. 25, c. 1.l) 2.g Visita gli ambinti di lavoro, insim al RSPP, almno una volta all anno o a cadnza divrsa stabilita in bas alla valutazion di rischi? (s la cadnza è divrsa dall anno il MC lo dv comunicar al DL). Sz.III Art. 35 L argomnto dlla Sorvglianza Sanitaria è disciplinato dal - Titolo I- Principi Comuni, Capo III Gstion dlla prvnzion ni luoghi di lavoro, Szion III Srvizio di Prvnzion Protzion. 1 Domand valid nl caso di azind con più di 15 lavoratori: Vin condotta la riunion priodica di cui all Art. 35? Ovvro: Art. 25, c. 1 1.a Il DL dirttamnt o tramit il srvizio di prvnzion protzion, organizza almno una volta all anno una riunion ch coinvolg DL, RSPP, MC (ov nominato) RLS? Art. 25, c. 2 1.b Durant tal riunion vngono sottoposti a risam: il DVR, l andamnto dgli infortuni/malatti profssionali, i critri di sclta d fficacia di DPI i programmi d informazion formazion di dirignti, prposti di lavoratori? Art. 25, c. 3 1.c Vngono prs in considrazioni azioni prvntiv fissati obittivi di miglioramnto dlla sicurzza sul lavoro? Art. 25, c. 4 1.d In caso di variazioni, com la programmazion l introduzion di nuov tcnologi, ch hanno riflssi sulla sicurzza salut di lavoratori, vin fatta la riunion? Nota 1: Nll unità produttiv ch occupano fino a 15 lavoratori è facoltà dl rapprsntant di lavoratori pr la sicurzza chidr la convocazion di un apposita riunion. Art. 25, c Vngono rdatti i vrbali dll riunioni priodich mssi a disposizion di partcipanti pr la consultazion? Crtifico S.r.l.- Lina Guida Chck-List Sicurzza Pagina 8 / 39
9 1.4 Formazion di lavoratori Sz.IV Art. 37 L argomnto dlla Sorvglianza Sanitaria dll Informazion di lavoratori è disciplinato dal - Titolo I- Principi Comuni, Capo III Gstion dlla prvnzion ni luoghi di lavoro, Szion IV Formazion. Informazion addstramnto. 1 La formazion di lavoratori di loro rapprsntanti avvin nl risptto dll Art. 37? Ovvro Art. 37 c. 1 1.a Il DL assicura ch ogni lavorator ricva una formazion adguata in matria di salut sicurzza, con particolari rifrimnto ai conctti di rischio, danno, prvnzion, protzion, diritti dovri dll vari figur azindali ai spcifici rischi danni rifriti all mansioni con l consgunti misur di protzion? Art. 37 c. 4 1.b Il DL assicura a ciascun lavorator ch la formazion l addstramnto l vnga dato in occasion: dlla costituzion dl rapporto di lavoro o di somministrazion dl lavoro; dl cambiamnto di mansion; dlla introduzion di nuov tcnologi, sostanz prparati pricolosi? Art. 37 c. 5 1.c L addstramnto vin ffttuato da sprti? Art. 37 c. 6 1.d La formazion di lavoratori vin riptuta in rlazion all voluzion di rischi o all insorgnza di nuovi rischi? Art. 37 c Il DL fornisc ai dirignti ai prposti, un adguata spcifica formazion d un aggiornamnto priodico in rlazion ai propri compiti in matria di salut sicurzza sul lavoro? 1.5 Informazion di lavoratori Art. 37 c. 9 1.f Il DL garantisc ai lavoratori incaricati dll attività di prvnzion incndi, primo soccorso gstion mrgnza, una spcifica formazion un aggiornamnto priodico? Art. 37 c g Il DL garantisc una formazion particolar pr l RSPP prmtt l aggiornamnto obbligatorio priodico nl risptto dll modalità stabilit in sd di contrattazion collttiva nazional? Nota 1: l aggiornamnto priodico dll RSPP non può ssr infrior all 4 h annu, pr l imprs da 15 a 50 dipndnti infrior all 8 h annu pr l imprs con più di 50 dipndnti). Art. 36 c Il DL provvd affinché ciascun lavorator ricva un adguata informazion? Ovvro informa il lavorator: Art. 36 c.1.a) 1.a Sui rischi pr la salut sicurzza sul lavoro connssi all attività dll imprsa in gnral? Art. 36 c.1.b) 1.b Sull procdur di primo soccorso, antincndio d vacuazion di luoghi di lavoro? Art. 36 c.1.c)- d) 1.c Sui nominativi dll prson incaricat ad applicar l misur di primo soccorso prvnzion incndi i nominativi dll RSPP dl MC? Art. 36 c.2.a) 1.d Sui rischi spcifici, normativ disposizioni di sicurzza a cui è sposto in rlazion alla propria mansion svolta? Art. 36 c.2.b) 1. Sui pricoli connssi all uso di sostanz/prparati pricolosi sulla bas dll schd di sicurzza prvist dalla normativa vignt? Art. 36 c.2.c) 1.f Sull misur attività di prvnzion protzion adottat? Crtifico S.r.l.- Lina Guida Chck-List Sicurzza Pagina 9 / 39
10 1.6 Rgistro Infortuni 1.7 Contratti d appalto/ contratti d opra Art. 53 c.6 Art r) Art. 18 c.1.r) Art. 18 c.1.r) Art. 18 c.1.r) L argomnto dl Rgistro Infortuni prvd con il nuovo una divrsa gstion documntal/informativa dgli infortuni sul lavoro. Nota 1: il nuovo attravrso l Art 18 L Art. 53 c.6, introduc una nuova comunicazion dgli infortuni pr via tlmatica dic ch l obbligo di tnuta dl rgistro dgli infortuni vin liminato a dcorrr dal sttimo ms succssivo all adozion dl Dcrto Intrministrial di cui all Art. 8 c.4. 1 Il DL i dirignti admpiono agli obblighi di cui all Art. 18 c. 1 Ltt. r)? Ovvro: 1.a Comunicano pr via tlmatica all INAIL (all Ipsmia pr i marittimi), ai fini statistici d informativi, i dati l informazioni rlativi agli infortuni sul lavoro ch comportino l assnza dal lavoro di almno un giorno (scluso qullo dll vnto)? Nota 2: la comunicazion di dati dv avvnir ntro l 48 h dalla riczion dl crtificato mdico (Art. 18 c.1 r)) 1.b Comunicano pr via tlmatica all INAIL (all Ipsmia pr i marittimi), ai fini assicurativi gli infortuni sul lavoro ch comportano un assnza al lavoro suprior ai 3 gg.? Nota 3: l obbligo di comunicazion dgli infortuni con assnza suprior ai 3 gg, risulta ssr assolto pr mzzo dlla dnuncia di cui all Art. 53 D.Lgs n 1124/1965. DM 12/09/ Il rgistro infortuni è compilato rispttando i sgunti rquisiti? DM 12/09/ a E vidimato dall ASL? Nota 4: dv ssr vidimato: uno pr ogni unità local DM 12/09/ b Raccogli tutti gli infortuni ch si vrificano sul lavoro, ch comportano un assnza dal lavoro di almno un giorno (scluso qullo dll vnto)? DM 12/09/ c E consrvato, sul luogo di lavoro almno pr 4 anni dall ultima rgistrazion? Sz.I Art. 26 c.1 Art. 26 c.2 Art. 26 c.2-3 Art. 26 c.8 Art. 6 L.123/2007 L argomnto di Contratti d appalto/contratti d opra è disciplinato dal - Titolo I- Principi Comuni, Capo III Gstion dlla prvnzion ni luoghi di lavoro, Szion I Misur di tutla obblighi. 1 Il DL, durant il ciclo produttivo dll azinda stssa, vrifica l idonità tcnico profssional dll imprs appaltatrici o di lavoratori autonomi in rlazion ai lavori, ai srvizi all fornitur da affidar in appalto o mdiant contratto d opra o di somministrazion? Nota 1: l modalità di vrifica sono qull prvist dal Dcrto di cui all art 6 c. 8, ltt. g); fino alla data dll ntrata in vigor dl dcrto di cui sopra la vrifica è sguita attravrso: - acquisizion dl crtificato di iscrizion alla camra di commrcio, industria artigianato; - acquisizion dll autocrtificazion dll imprsa appaltatric o di lavoratori autonomi dl posssso di rquisiti di idonità tcnico profssional 2 Il DL fornisc agli stssi soggtti di cui sopra, dttagliat informazioni sui rischi spcifici sistnti nll ambint in cui sono dstinati ad oprar sull misur di prvnzion di mrgnza adottat in rlazion alla propria attività? 3 Il DL promuov la cooprazion d il coordinamnto laborando un unico documnto di valutazion di rischi (DUVRI) ch riporta l misur adottat pr liminar l intrfrnz? Nota 2: tal documnto va allgato al contratto d appalto o d opra. 4 Nll ambito dllo svolgimnto di attività in rgim di appalto o subappalto è garantito l obbligo dlla tssra di riconoscimnto di tutto il prsonal occupato dall imprsa appaltatric o subappaltatric? Nota3: La tssra di riconoscimnto dv ssr corrdata di fotografia, dati anagrafici dl lavorator d il nom dll imprsa (Art. 6 L.123/2007). Nota 4: La norma riguarda non solo i lavoratori subordinati, ma anch i lavoratori autonomi ch srcitano la propria attività ni cantiri (Art. 6 c.1 L.123/2007). Nota 5: il DL ha l obbligo di fornir ai propri dipndnti la tssra di riconoscimnto controllar ch il lavorator autonomo la indossi sponndola con chiara vidnza (Art. 6 L.123/2007). Nota 6: la tssra di riconoscimnto non è sostituiva di documnti obbligatori sul posto di lavoro (libro matricola, libro paga, cc.) (Art. 6 L.123/2007). Crtifico S.r.l.- Lina Guida Chck-List Sicurzza Pagina 10 / 39
11 2 Szion: Prvnzion Infortuni 2.1 Uso dll attrzzatur di lavoro (continua a pag. succssiva) Tit. III- Capo I Art. 71 c. 4.a Art. 71 c. 4.b Art. 71 L argomnto di Contratti d appalto/contratti d opra è disciplinato dal - Titolo III- Uso dll attrzzatur di lavoro di dispositivi di protzion individual, Capo I Uso dll attrzzatur di lavoro. Tal szion è disciplinata anch dagli All. V-VI-VII D.Lgs 81/08. 1 Il DL prnd misur ncssari affinché l attrzzatur siano: - installat d utilizzat in conformità all istruzioni d uso? - oggtto di idona manutnzion siano corrdat da apposit istruzioni d uso librtto di manutnzion? - assoggttat all misur di aggiornamnto di rquisiti minimi di sicurzza? 2 Il DL prnd misur affinché sia curata la tnuta l aggiornamnto dl rgistro di controllo dll attrzzatur di lavoro pr cui lo stsso è prvisto? 3 Il DL vrifica ch l attrzzatur di lavoro siano sottopost a controllo com riportato nll Art. 71? Ovvro: Art. 71 c. 8.a) 3.a Il DL provvd ad ffttuar un controllo inizial dll attrzzatura (dopo l installazion prima dlla mssa in srcizio) ad un controllo dopo ogni montaggio in un nuovo cantir o in una nuova località di impianto, al fin di assicurarn l installazion corrtta d il buon funzionamnto? Art. 71 c. 8.b) 3.b Il DL provvd a condurr controlli priodici di tutt l attrzzatur soggtt a influssi ch possono provocar dtrioramnti ch possono portar a situazioni pricolos? Nota1: il controllo dv ssr stabilito in bas all indicazioni fornit dai fabbricanti o dall norm di buona tcnica o dai codici di buona prassi. Art. 71 c. 8.c) 3.c Il DL provvd ad ffttuar intrvnti di controllo straordinari a sguito di vnti cczionali (quali riparazioni trasformazioni, incidnti, fnomni naturali o priodi prolungati d inattività) ch possono avr consgunz pr la sicurzza dll attrzzatur? All. VII Art. 71 c. 11 Art. 71 c. 9 All. VI 3.d Il DL sottopon l attrzzatur di lavoro riportat in All. VII a vrifich priodich, volt a valutarn l ffttivo stato di consrvazion di fficinza ai fini di sicurzza, con la frqunza indicata nllo stsso allgato? Nota 2: la prima di tali vrifich è ffttuata dall ISPESL ch vi provvd nl trmin di 60 gg dalla richista, dcorso inutilmnt il qual il DL può avvalrsi dll ASL o di soggtti pubblici o privati abilitati con l modalità di cui al comma 12. L succssiv vrifich sono ffttuat dai soggtti di cui al prcdnt priodo, ch vi provvdono ntro 30 gg, dcorso inutilmnt il qual il DL può avvalrsi di soggtti pubblici o privati abilitati (Art. 71 c.11 ). 4 I risultati dll vrifich di controlli (Art. 71 c.8) sono riportati pr iscritto? almno qulli rlativi agli ultimi 3 anni, vngono consrvati tnuti a disposizion dgli organi di vigilanza? 5 Pr l attrzzatur di lavoro spcifich indicat in All. VI sist la documntazion rlativa all adguamnto dll stss ai rquisiti prvisti? Nota 3: carrlli lvatori attrzzatur di lavoro mobili in rgola da 5/12/02 (L n.39, Art. 20) Crtifico S.r.l.- Lina Guida Chck-List Sicurzza Pagina 11 / 39
12 2.1 Uso dll attrzzatur di lavoro (sguito) Art Luoghi di lavoro Tit. II- Capo I 2.3 Dispositivi di protzion individual (continua a pag. succssiva) 6 Qust domand riguardano spcificamnt i nolggiatori i concdnti in uso. I nolggiatori i concdnti di attrzzatur, rispttano gli obblighi di cui all Art. 72? Art. 72 c. 1 6.a L attrzzatur di lavoro vndut, nolggiat, concss in uso od in locazion finanziaria sono stat corrdat di attstato di conformità ai rquisiti di sicurzza di cui all All. V dl? Art. 72 c. 2 6.b L attrzzatur di lavoro snza conduttor nolggiat o concss in uso dal DL, al momnto dlla cssion, sono corrdat di attstato dl buon stato di consrvazion, manutnzion d fficinza ai fini di sicurzza? Art. 72 c. 2 6.c Il DL, pr tutta la durata dl nolggio o dlla concssion dll attrzzatura, ha rilasciato una dichiarazion riportant l indicazion dl lavorator o di lavoratori incaricati dl loro uso, i quali dvono risultar formati conformmnt all disposizioni dl Titolo IV? Art. 64 L argomnto Luoghi di lavoro è disciplinato dal - Titolo II- Luoghi di lavoro, Capo I Disposizioni gnrali. Tal szion è disciplinata anch dall All. IV D.Lgs 81/08. 1 Il DL provvd a rispttar gli obblighi di cui all Art. 64 pr quanto riguarda la conformità di luoghi di lavoro? Ovvro: Art. 64 c.1.a) 1.a I luoghi di lavoro siano conformi ai rquisiti indicati nll Allgato IV c. 1,2,3 Art. 63? Art. 64 c.1.b) 1.b L vi di circolazion intrn o strn ch conducono ad uscit di mrgnza, sono vidnziat da apposita sgnaltica sono tnut sgombr pr consntirn l utilizzazion in qualsiasi circostanza? Art. 64 c.1.c) 1.c I luoghi di lavoro, gli impianti i dispositivi vngono sottoposti a rgolar manutnzion? E l vntuali anomali vngono liminat prima possibil? Art. 64 c.1.d) 1.c I luoghi di lavoro, gli impianti i dispositivi vngono sottoposti a rgolar pulizia, ond assicurar condizioni iginich adguat? Art. 67 c La costruzion la ralizzazion di difici o locali da adibir a lavorazioni industriali, gli ampliamnti l ristrutturazioni di qulli sistnti sono sguiti nl risptto dlla normativa di sttor sono notificati dall organo di vigilanza? Nota 1: la notifica non si applica ai luoghi di lavoro con mno di 3 lavoratori. Art. 64 c.2 3 In caso dll uso di locali intrrati/ smintrrati è prsnt l autorizzazion all uso di tali locali (Art.64 )? Tit. III- Capo II Art. 75 Art. 76 c.1 L argomnto di Contratti d appalto/contratti d opra è disciplinato dal - Titolo III- Uso dll attrzzatur di lavoro di dispositivi di protzion individual, Capo II Uso di dispositivi di protzion individual. Tal szion è disciplinata anch dagli Alll. VIII. 1 Risultano ssr impigati i DPI adguati ai rischi ch non possono ssr vitati con altri mzzi? Nota 1: tali dispositivi sono qulli individuati durant l analisi la valutazion di rischi. 2 I DPI sono conformi all norm ai rquisiti di cui al D.Lgs n 475 (Art.2-3 All. II)? Nota 2: il D.Lgs è richiamato dall Art. 76. Pr la valutazion di conformità ai rquisiti di DPI, considrar anch DM (critri pr l individuazion l uso di Dispositivi di Protzion Individual). Crtifico S.r.l.- Lina Guida Chck-List Sicurzza Pagina 12 / 39
13 2.3 Dispositivi di protzion individual (sguito) Art. 76 c.2 3 I DPI, oltr a rispondr ai rquisiti di conformità citati nl D.Lgs n 475, hanno i rquisiti spcificati all Art. 76 c.2? Art. 76 c.2.a) 3.a Adguati ai rischi da prvnir, snza comportar un rischio maggior? Art. 76 c.2.b) 3.b Adguati all condizioni sistnti sul luogo di lavoro? Art. 76 c.2.c) 3.c Stati sclti tnndo conto dll signz rgonomich di salut dl lavorator? Art. 76 c.3 Art In caso di rischi multipli, i DPI utilizzati simultanamnt sono compatibili tra di loro? Nota 3: i DPI utilizzati simultanamnt dvono ssr compatibili dvono mantnr, anch nll uso simultano, la propria fficacia ni confronti di rischi corrispondnti. 5 Il DL provvd a rispttar gli obblighi di cui all Art. 77, pr quanto riguarda la sclta di DPI? Ovvro, il DL: Art. 77 c.1.a) 5.a Effttua l analisi la valutazion di rischi ch non possono ssr ffttuati con altri mzzi? Art. 77 c.1.b) 5.b Ha individuato l carattristich di DPI affinché qust siano adguati ai rischi (di cui alla domanda sopra)? Art. 77 c.1.c) Art. 77 c.2 5.c Valuta l carattristich di DPI disponibili sul mrcato l raffronta con qull individuat da lui stsso affinché siano adguat ai rischi all condizioni in cui un DPI dv ssr usato? Nota 4: la valutazion dll carattristich di DPI dv avvnir sulla bas dll informazioni dll norm d uso fornit dal fabbricant a corrdo di DPI. Il DL dv tnr conto anch dll condizioni in cui un DPI dv ssr usato, quindi la sclta dl dispositivo dipnd dall ntità frqunza di sposizion al rischio, dall carattristich dl posto di lavoro dll oprator dall prstazion dl DPI. Art. 77 c.1.d) 5.d Aggiorna la sclta di DPI ogni volta ch intrvin una modifica significativa ngli lmnti di valutazion? Art. 77 c.4.a) 5. Mantin in fficinza i DPI n assicura l condizioni d igin mdiant la manutnzion, l riparazioni l sostituzioni ncssari? Nota 5: tali azioni dvono tnr conto dll indicazioni fornit dal fabbricant. Art. 77 c.4.c-) 5.f Fornisc istruzioni comprnsibili pr i lavoratori li informa prliminarmnt sui rischi dai quali i DPI lo protggono? Art. 77 c.4.d) 5.g Dstina ogni DPI ad un uso prsonal? E nl caso di DPI ad uso collttivo, prnd misur adguat pr garantirn l norm di igin? Art. 77 c.4.h) Art. 77 c.5 Art h Assicura una formazion adguata Organizza un addstramnto obbligatorio pr i lavoratori ch impigano i DPI dll udito i DPI di 3 catgoria ai snsi dl D.Lgs n 475? Nota 6: l addstramnto riguarda l uso corrtto l uso pratico di DPI. 6 I lavoratori provvdono a rispttar gli obblighi di cui all Art. 78, pr quanto riguarda l uso corrtto di DPI? Ovvro, i lavoratori (campionati) Art. 78 c.1 6.a Si sottopongono al programma di formazion d vntualmnt all addstramnto ni casi obbligatori? Art. 78 c.2 6.b Utilizzano i DPI mssi a loro disposizion in modo conform all informazion, alla formazion all vntual addstramnto? Art. 78 c.3 6.c Provvdono alla cura di propri di DPI a non apportargli dll modifich di propria iniziativa? Art. 78 c.5 6.d Sgnalano immdiatamnt al DL o al prposto o al dirignt qualsiasi diftto di malfunzionamnto riscontrato sul DPI? Crtifico S.r.l.- Lina Guida Chck-List Sicurzza Pagina 13 / 39
14 2.4 Dispositivi di sicurzza dll macchin All. V- VI All.VI p.to 1.6 All.V part I p.to 6 L argomnto di Dispositivi di sicurzza dll macchin è disciplinato dal - All. V Part I- p.to 6 rischi dovuti agli lmnti mobili All. VI p.to 1.6 rischi dovuti agli lmnti mobili. 1 Domand utili pr vrificar il risptto di diviti da admpir pr vitar rischi dovuti agli lmnti mobili (di cui in All. V- Part I, p.to 6 All. VI p.to 1.6 ). L condizioni organizzativ sono tali da garantir il risptto di sgunti diviti? Ovvro All.VI p.to a E vitato pulir, oliar o ingrassar a mano gli organi gli lmnti in moto di attrzzatur di lavoro. Nota 1: tal divito non è rispttato nl caso in cui siano prsnti particolari signz tcnich, in qusto caso dv ssr fatto uso di mzzi idoni ad vitar ogni pricolo. Dl divito stabilito dal prsnt punto dvono ssr rsi dotti i lavoratori mdiant avvisi chiaramnt visibili. All.VI p.to b E vitato compir su organi in moto qualsiasi oprazion di riparazion o rgistrazion. Nota 2: qualora sia ncssario sguir tali oprazioni durant il moto, si dvono adottar adguat cautl a difsa dll incolumità dl lavorator. All.V part I p.to 6 1.c E vitato rimuovr (cctto in casi di ncssità) l protzioni i dispositivi di sicurzza dgli organi di lavoro. All.V part I p.to 6.1 All.V part I p.to 6.1 All.V part I p.to 6.1 All.V part I p.to 6.1 All.V part I p.to 6.1 All.V part I p.to L protzioni o i sistmi protttivi, soddisfano i rquisiti di cui al p.to 6.1 All. V part I? Ovvro, sono: 2.a Di costruzion robusta? 2.b Sicuri non provocano rischi supplmntari? 2.c Difficilmnt lusi o rsi infficaci? 2.d Situati ad una sufficint distanza dalla zona di pricolo? 2. Fatti in modo tal da prmttr gli intrvnti indispnsabili pr l installazion /o sostituzion dgli attrzzi o pr lavori di manutnzion (limitando l accsso alla part oggtto di controllo s possibil snza smontar l protzioni)? Nota 3: tali protzioni dvono ssr applicati s gli lmnti mobili di un attrzzatura di lavoro prsntano rischi di contatto mccanico a danno dll uomo. Crtifico S.r.l.- Lina Guida Chck-List Sicurzza Pagina 14 / 39
15 3 Szion: Prvnzion lotta antincndio, valutazion dl rischio di incndio 3 Valutazion dl Rischio di incndio Rgistro antincndio Piano di Emrgnza Informazion/ Formazion Attstati di qualifica All.I Art.2 DM Art. 5 DPR 37/98 p.to Art. 3-5 c.2 DM All. VIII dl DM Art. 3 All. VII dl DM All. X Art. 6 c.3 dl DM Art. 3 L , n È stata ffttuata la valutazion dl rischio incndio (com part spcifica dl DVR di cui all art.28) scondo i critri riportati in All.I DM con la classificazion dl rischio prvista all Art. 2 DM ? Nota 1: nll All.I DM sono riportati i critri gnrali pr procdr alla Valutazion di rischi di incndio ni luoghi di lavoro. Tal applicazion non prclud l utilizzo di altr mtodologi di consolidata validità. La valutazion dl rischio si compon dll sgunti fasi: a)individuazion di ogni pricolo di incndio; b) individuazion di lavoratori di altri prson prsnti nl luoghi di lavoro spost a rischio di incndio; c) liminazion o riduzion di pricoli di incndio; d) valutazion dl rischio rsiduo di incndio; ) vrifica dlla adguatzza dll misur di sicurzza sistnti Nota 2: il DL nl DVR dv valutar il rischio di incndio dl luogo di lavoro, s ncssario, dll parti dl luogo mdsimo, classificando il livllo di rischio in una dll sgunti catgori: ELEVATO, MEDIO, BASSO. (Art. 2 DM ) 2 La documntazion (rlativa ai controlli, all vrifich, agli intrvnti di manutnzion, all informazion alla formazion dl prsonal ffttuati) vin tnuta annotata in un apposito rgistro antincndio, a cura dl rsponsabil dll attività? Nota 3: Tal rgistro dv ssr mantnuto aggiornato rso disponibil ai fini di controlli di comptnza dl comando VVFF (art. 5 DPR 37/98 pr attività soggtt ai controlli di VVFF; punto 2.11 dl DM pr tutti i luoghi di lavoro) 3 Il DL ha provvduto a rdigr il piano di mrgnza in conformità ai critri di cui All. VIII dl DM ? Nota 4: In tal piano di mrgnza, sono riportat tutt l ncssari misur organizzativ gstionali da attuar in caso di incndio. Nota 5: Il DL non è tnuto alla rdazion dl piano di mrgnza pr i luoghi di lavoro con un numro infrior a 10 dipndnti (com riportato all Art.5 c.2 dl DM ), frma rstando l adozion dll ncssari misur organizzativ gstionali da attuar in caso di incndio (ad cczion dll azind di cui all Art. 3 c.2 dl DM ) 4 Il DL ha provvduto a fornir ai lavoratori un adguata informazion formazion sui principi di bas dlla prvnzion incndi sull azioni ncssari da attuar in prsnza di un incndio? (di cui all Art.3 All. VII DM ) 5 I lavoratori addtti alla gstion mrgnza/lotta antincndio, ch oprano ni luoghi di lavoro dll attività indicat nll All. X dl DM , hanno l attstato d idonità tcnica (di cui all Art.3 L n 609)? Nota 6: L attstato d idonità tcnica vin rilasciato dai comandi provinciali di vigili dl fuoco ai lavoratori dsignati dai datori di lavoro di cui all articolo 12, comma 1, lttra b), dl dcrto lgislativo 19 sttmbr 1994, n. 626, ch hanno partcipato ai corsi di formazion svolti dal Corpo nazional di vigili dl fuoco o da nti pubblici privati. Nota 7: Ai snsi dll art. 6, c.3 dl DM , è prvisto ch i lavoratori incaricati dll attuazion dll misur di prvnzion incndi, lotta antincndio gstion dll mrgnz, consguano l attstato di idonità tcnica di cui all art. 3 dlla lgg 28 novmbr 1996, n L azind ch prvdono l attstato d idonità tcnica ai lavoratori incaricati, sono riportat nll All.X dl DM (s. cntrali trmolttrich; impianti di strazion di oli minrali gas combustibili; impianti laboratori nuclari; aroporti, infrastruttur frroviari mtropolitan; ospdali, cas di cura cas di ricovro pr anziani) Vi uscit di mrgnza All. IV p.to L vi l uscit di mrgnza (All. IV, p.to 1.5 ) sono ralizzat in conformità all All. III dl DM ? Documntazion 7 Vrificar vidnza documntazion pr crtificato prvnzion incndi. Crtifico S.r.l.- Lina Guida Chck-List Sicurzza Pagina 15 / 39
COMUNE DI TREVISO SETTORE BIBLIOTECHE E MUSEI. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (ART. 26, COMMA 3, DLGS. N. 81/2008 e s.m.i.
COMUNE DI TREVISO SETTORE BIBLIOTECHE E MUSEI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (ART. 26, COMMA 3, DLGS. N. 81/2008 s.m.i.) DIRIGENTE DEL SETTORE: dr. Emilio Lippi Dirignt dl Sttor
DettagliSCHEMA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DI AS, ETAS e MCAS. Rev. 03 Pagina 1 di 5
, ET Rv. 03 Pagina 1 di 5 a) Titolo di studio rquisito minimo b) Conoscnz c) Esprinza lavorativa total ET Diploma di Istruzion scondaria suprior Soggtto iscritto/a all albo di mdici chirurghi dlla provincia
DettagliXXX SPA Stabilimento di xxx (xx) REGISTRO FORMAZIONE/ADDESTRAMENTO CONTINUI LAVORATORI CAPIREPARTO PREPOSTI VICE CAPIREPARTO REPARTO.
Pag. 1/10 REGISTRO FORMAZIONE/ADDESTRAMENTO CONTINUI LAVORATORI CAPIREPARTO PREPOSTI VICE CAPIREPARTO REPARTO. Pr form azion/ addst ram nt o cont inui si intnd la attività di addstramnto, vrbal / o pratico,
Dettagli04/11/2014. Coordinatore per la progettazione. Coordinatore per l esecuzione
Committnt /o Rsponsabil di lavori Imprsa affidataria, Imprs scutrici Lavoratori autonomi 1 Committnt CHI E : soggtto pr conto dl qual l intra opra vin ralizzata, indipndntmnt da vntuali frazionamnti dlla
DettagliComune di Savignano sul Panaro Provincia di Modena AVVISO INDAGINE DI MERCATO
Comun di Savignano sul Panaro Provincia di Modna AREA TUTELA AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO AVVISO INDAGINE DI MERCATO Ai snsi dll art. 216 comma 9 dl d.lgs. n. 50/2016 vin svolta un indagin di mrcato
DettagliCOMUNE DI MOZZECANE Provincia di Verona Via C.B. Brenzoni n. 26 CF/PI 00354500233
COMUNE DI MOZZECANE Provincia di Vrona Via C.B. Brnzoni n. 26 CF/PI 00354500233 Mozzcan, 30.08.2011 AFFIDAMENTO SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA NEI CIMITERI COMUNALI ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE E (art. 26
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA UNIONE VALDERA CONSORZIO DI BONIFICA UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI CONSORZIO DI BONIFICA VALDERA PROVINCIA DI PISA OGGETTO
PROTOCOLLO DI INTESA UNIONE VALDERA CONSORZIO DI BONIFICA UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI CONSORZIO DI BONIFICA VALDERA PROVINCIA DI PISA OGGETTO PROGRAMMAZIONE DI INTERVENTI MIRATI ALLA RIDUZIONE E AL SUPERAMENTO
DettagliIL TESTO UNICO. Decreto Legislativo del 9 Aprile 2008 n 81. Modificato dal. Decreto Legislativo del 3 Agosto 2009 n 106. Obiettivi principali
Dcrto Lgislativo n. 81/08 Miglioramnto sut sicurzza di lavoratori Dvrto Lgislativo N 106/09 Attuazion dll articolo 1 lgg 3 agosto 2007 n 123 in matria di tutla sut sicurzzani luoghi di lavoro Dirttiva
DettagliREGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE E RISORSE AREA DI COORDINAMENTO RISORSE FINANZIARIE SETTORE CONTRATTI
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE E RISORSE AREA DI COORDINAMENTO RISORSE FINANZIARIE SETTORE CONTRATTI. Il Dirignt Rsponsabil/ Il Rsponsabil di P.O. dlgato: Ivana Malvaso
DettagliSERVIZIO INTEGRATO ENERGIA 3 - Criteri Verdi
SERVIZIO INTEGRATO ENERGIA 3 - Critri Vr 1. Oggtto dll iniziativa La Convnzion Srvizio Intgrato Enrgia prvd l affidamnto all Assuntor, dl Srvizio Enrgia, ovvro tutt l attività gstion, conduzion manutnzion
DettagliASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Centro Regionale di Programmazione
ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Cntro Rgional di Programmazion I n t r POR Sardgna FESR 2007/2013 - ASSE VI COMPETITIVITÀ Lina di attività 6.1.1.A Promozion
DettagliCome applicare le marche da bollo
Fisco & Contabilità La guida pratica contabil N. 47 24.12.2014 Libri contabili: la stampa ntro il 30 dicmbr Com applicar l march da bollo Catgoria: Bilancio contabilità Sottocatgoria: Scrittur contabili
DettagliCONVENZIONE. Alternanza Scuola lavoro
ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DELLA PROVINCIA DI VERONA CONVENZIONE tra Camra di Commrcio Industria Artigianato Agricoltura di Vrona Ufficio pr l Ambito Trritorial VII Vrona dll Ufficio Scolastico Rgional
DettagliCOLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI PESCARA
COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI PESCARA Corso di Formazion pr Coordinatori pr la Sicurzza (durata 120 or) (D.Lgs.1/200 aggiornato al D.Lgs. 106/2009) Il Collgio di Gomtri dlla Provincia di Pscara
DettagliDistanze di sicurezza e prevenzione degli infortuni. Distanze di sicurezza secondo le norme EN 349 e EN ISO 13857
Distanz di sicurzza prvnzion dgli infortuni Distanz di sicurzza scondo l norm EN 349 EN ISO 13857 Suva Tutla dlla salut Caslla postal, 6002 Lucrna Informazioni Tl. 041 419 58 51 Download www.suva.ch/waswo-i/66137
DettagliMAGAZZINO EX GUALA VIA S. GIOVANNI BOSCO, - ALESSANDRIA PROCEDURA DI CONTROLLO DEGLI ACCESSI ALL INTERNO DELL AREA
CITTÀ DI ALESSANDRIA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PIAZZA DELLA LIBERTÀ n. 1 MAGAZZINO EX VIA S. GIOVANNI BOSCO, - ALESSANDRIA PROCEDURA DI CONTROLLO DEGLI ACCESSI ALL INTERNO DELL AREA FILE: procdura
DettagliIl DIPARTIMENTO DI ECONOMIA SCIENZE E DIRITTO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI EMANA
Il DIPARTIMENTO DI ECONOMIA SCIENZE E DIRITTO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI EMANA il sgunt bando pr la coprtura di insgnamnti dl Dipartimnto di ECONOMIA, SCIENZE E DIRITTO mdiant contratti di diritto privato
DettagliGENERALITA ED OBIETTIVI
PREMESSA Il comportamnto dv ssr proporzionato all ffttiva ntità dll ondat di frddo, formazion di ghiaccio prcipitazioni nvos. Il Comun di Roma con l'ordinanza dl commissario straordinario n. 42 dl 23.12.2015,ha
DettagliCOMUNE DI VALDASTICO
COPIA COMUNE DI VALDASTICO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 27 Ltto, confrmato sottoscritto IL PRESIDENTE F.to GUGLIELMI CLAUDIO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT. LAVEDINI GIUSEPPE REFERTO
DettagliAssessorato Politiche per la Salute
Assssorato Politich pr la Salut Rt Istituzioni Scolastich con corsi di Istruzion Tcnica ad indirizzo ''Costruzioni, Ambint Trritorio dll Emilia-Romagna'' ''A scuola di profssion'' Rt Istituti Tcnici Agrari
DettagliProcedura Operativa Standard. Internal Dealing. Rev. 0 In vigore dal 28 marzo 2012 COMITATO DI CONTROLLO INTERNO. Luogo Data Per ricevuta
REDATTO: APPROVATO: APPROVATO: INTERNAL AUDITOR COMITATO DI CONTROLLO INTERNO C.D.A. Luogo Data Pr ricvuta INDICE 1.0 SCOPO E AMBITO DI APPLICAZIONE 2.0 RIFERIMENTI NORMATIVI 3.0 DEFINIZIONI 4.0 RUOLI
DettagliCHIEDE. dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà contenente il rendiconto delle entrate e delle spese;
COMUNE DI BERGAMO AREA SERIVIZI AI CITTADINI SEDE Tramit l Ufficio Protocollo RICHIESTA LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO PER L INIZIATIVA: (anno ) Il/la sottoscritto/a nato a il rsidnt a in via cap. tl. C.F.
DettagliMATER NITÀ. La legge recentemente approvata non si limita ad emanare. eciale. congedi parentali. Legge sui congedi parentali. Legge 8 marzo2000 n.
Lcco Sp ciale congdi parntali Lgg 8 marzo2000 n. 53 Lgg sui congdi parntali La lgg rcntmnt approvata non si limita ad manar disposizioni spcifich pr il sostgno dlla matrnità dlla patrnità, pr il diritto
DettagliCorso di Alta Formazione/Specialist. Lead Auditor Sistemi di Gestione per la Sicurezza. (ISO 19011:2012 - OHSAS 18001:2007) (40 ore) ISTUM
Corso di Alta Formazion/Spcialist Lad Auditor Sistmi di Gstion pr la Sicurzza (ISO 19011:2012 - ) (40 or) ISTUM ISTITUTO DI STUDI DI MANAGEMENT Corso riconosciuto 40 or Augusto di Prima Porta (particolar
DettagliCHECK LIST per i Controlli di Sicurezza sul lavoro
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA (D.Lgs. n. 517/1999 - Art. 3 L.R.Vnto n. 18/2009) SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE Dirttor: Ing. Maurizio Lornzi Sd di Borgo Roma P.l L.A. Scuro, 10-37134
DettagliLa Formazione in Bilancio delle Unità Previsionali di Base
La Formazion in Bilancio dll Unità Prvisionali di Bas Con la Lgg 3 april 1997, n. 94 sono stat introdott l Unità Prvisionali di Bas (di sguito anch solo UPB), ch rapprsntano un di aggrgazion di capitoli
DettagliSERVIZIO LUCE 3 - Criteri di sostenibilità
SERVIZIO LUCE 3 - Critri sostnibilità 1. Oggtto dll iniziativa La Convnzion ha com oggtto l attività acquisto dll nrgia lttrica, srcizio manutnzion dgli impianti illuminazion pubblica, nonché gli intrvnti
DettagliPIANO GESTIONE EMERGENZE INTERNE
Disposizioni di mrgnza in caso di caduta nv, formazion di ghiaccio ondat di grand frddo Roma, 11/2017 Rv.08/annual Pagina 1 di 6 I Sd lgal Circonvallazion Gianicolns 87-00152 Roma A.Orlli. Tl. 3387 Cod.
DettagliProt. n. AOODGEFID/7724 Roma, 12/05/2016. Al Dirigente Scolastico I.C. 1^ CASSINO VIA BELLINI, 1 03043 CASSINO FROSINONE LAZIO
Ministro dll Istruzion, dll Univrsità dlla Ricrca Dipartimnto pr la Programmazion la gstion dll risors uman, finanziari strumntali Dirzion Gnral pr intrvnti in matria di dilizia scolastica, pr la gstion
DettagliU N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I M A C E R A T A. AREA PERSONALE Ufficio Personale tecnico amministrativo
U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I M A C E R A T A AREA PERSONALE Ufficio Prsonal tcnico amministrativo Macrata, li 30.10.2008 Prot. N. 11694 IPP/29 d Ai Magnifici Rttori dll Univrsità Ai Dirttori
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Procsso Costruzion di difici di opr di inggnria civil/industrial Squnza di procsso
DettagliITALMOBILIARE SOCIETA PER AZIONI
ITALMOBILIARE SOCIETA PER AZIONI COMUNICATO STAMPA Informazioni rlativ ai piani di stock option di ITALMOBILIARE S.p.A. ITALCEMENTI S.p.A. già sottoposti alla dcision di rispttivi organi comptnti antcdntmnt
Dettaglile Segreterie degli Organi di Coordinamento delle rr.ss.aa. FABI DIRCREDITO SINFUB
In rlazion a quanto prvisto dall art.2120 C.C., dall norm di lgg dagli accordi collttivi vignti, convngono ch, in aggiunta alla casistica sprssamnt prvista, il dipndnt possa chidr la anticipazion dl proprio
DettagliCircolare n. 1 Prot. n. 758 Roma 29/01/2015
Ministro dll Istruzion, dll Univrsità dlla Ricrca Dipartimnto pr il sistma ducativo di istruzion formazion Dirzion Gnral pr gli ordinamnti scolastici la valutazion dl sistma nazional di istruzion Circolar
DettagliCLIMAGREEN. La APP di Publicontrolliper il
Fabio CANNONE La APP Publicontrollipr Con ClimaGREEN Publicontrolli vuol dar al Cittano la possibità controllar lo stato rnmnto dl suo impianto climatizzazion stiva/invrnal vrificar risptto dll prscrizioni
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Squnza di procsso Progttazion dil gstion dl cantir Ara di Attività ADA 1.2: Ralizzazion
DettagliAccordo quadro-operativo. tra. ICE - Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane
Accordo quadro-oprativo ICE - Agnzia pr la promozion all stro l intrnazionalizzazion dll imprs italian RtImprsa, Agnzia Confdral pr l Rti di Imprsa L ICE - Agnzia pr la promozion all stro intrnazionalizzazion
DettagliREGIONE DEL VENETO PROVVEDIMENTO
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANiTARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Srvizio Appalti Pubblic E-Procurmnt dlgato dal Dirttor Gnral dll Azinda con dlibra rgolamntar
DettagliCOMUNE DI MONTERIGGIONI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RICOGNITIVA DEI RISCHI INTERFERENTI STANDARD PARTE II SEZIONE IDENTIFICATIVA DEI RISCHI SPECIFICI DELL AMBIENTE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
DettagliELENCO DEGLI ULTERIORI PROVVEDIMENTI E ATTI DELEGATI DAL DIRETTORIO IN MATERIA DI VIGILANZA BANCARIA E FINANZIARIA (delibera n. 347 del 21.7.
ELENCO DEGLI ULTERIORI PROVVEDIMENTI E ATTI DELEGATI DAL DIRETTORIO IN MATERIA DI VIGILANZA BANCARIA E FINANZIARIA (dlibra n. 347 dl 21.7.2015) Nl prsnt lnco sono utilizzat l sgunti abbrviazioni: LEGENDA
DettagliCon l Europa investiamo nel Vostro Futuro
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE GALILEO GALILEI Piazza Palio 73100 LECCE -Tl. 0832 397005/Fax 0832 397004 Cod. Istituto LETL010001 - Cod. Corso Sral LETL01050A F. 80014670758 Con l Europa invstiamo
DettagliSicurezza informativa: verso l integrazione dei sistemi di gestione per la sicurezza
Sicurzza informativa: vrso l intgrazion di sistmi di gstion pr la sicurzza Convgno ABI Banch Sicurzza 2006 Roma, 7 Giugno 2006 Raoul Savastano, Rsponsabil Srvizi Sicurzza KPMG Irm Advisory Agnda Il problma
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Economia e Promozione della Città
COMUNE DI BOLOGNA Dipartimnto Economia Promozion dlla Città Allgato C all Avviso pubblico pr la prsntazion di progtti di sviluppo alla Agnda Digital di Bologna Modllo di dichiarazion sul posssso di rquisiti
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. Prefettura di Roma. Università di Roma La Sapienza. Università degli Studi di Roma Tor Vergata
PROTOCOLLO D INTESA tra Prfttura di Roma Univrsità di Roma La Sapinza Univrsità dgli Studi di Roma Tor Vrgata Univrsità dgli Studi Roma Tr 1 PREMESSO ch con dcrto dl Prsidnt dl Consiglio di Ministri dl
DettagliTrento, 22 dicembre 2009
Associazion Artigiani Piccol Imprs dlla PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI TRENTO E ASSOCIAZIONE DEGLI ARTIGIANI E DELLE PICCOLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI TRENTO UNITAMENTE
DettagliEUCENTRE. European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering
Europan Cntr for Rsarch in Earthquak Enginring Parr sulla vntual obbligatorità di un intrvnto di adguamnto sismico nll ambito dll intrvnto di ristrutturazion, adguamnto ampliamnto dlla Casa Albrgo pr Anziani
DettagliOGGETTO: AVVISO PUBBLICO DI DISPONIBILITA DI POSTI NELL ORGANICO DELL AUTONOMIA A.S. 2016/17.
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "Tn. R. RIGHETTI" 85025 MELFI (Potnza) via Galilo Galili,11 www.iismlfi.it C.M.PZIS007006 tl. 0972-24479-24480-fax 0972-24424 -mail:pzis007006@istruzion.it C.F. 85000490764
DettagliSIMT-POS 042 GESTIONE INDICATORI E MIGLIORAMENTO CONTINUO SIMT
1 Prima Stsura Data: 14-08-2014 Rdattori: Gasbarri, Rizzo SIMT-POS 042 GESTIONE INDICATORI E MIGLIORAMENTO CONTINUO SIMT Indic 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4
DettagliINTERNAZIONALIZZ. E MARKETING TERRITORIALE DETERMINAZIONE. Estensore TENNENINI MASSIMO. Responsabile del procedimento TENNENINI MASSIMO
REGIONE LAZIO Dirzion Rgional: Ara: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE INTERNAZIONALIZZ. E MARKETING TERRITORIALE DETERMINAZIONE N. G09834 dl 08/07/2014 Proposta n. 11437 dl 01/07/2014 Oggtto: Attuazion
DettagliAPPALTO DEL SERVIZIO DI SORVEGLIANZA SANITARIA DEI DIPENDENTI COMUNALI E NOMINA DEL MEDICO COMPETENTE.
Srvizio di APPALTO DEL SERVIZIO DI SORVEGLIANZA SANITARIA DEI DIPENDENTI COMUNALI E NOMINA DEL MEDICO COMPETENTE. 15/05/13 Pag. 2 di 22 INDICE ART. 1 OGGETTO DELL'APPALTO ART. 2 CONSISTENZE APPALTO ART.
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Progetto di RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE. del (...)
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxlls, xxx COM (2001) yyy final Progtto di RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE dl (...) modificando la raccomandazion 96/280/CE rlativa alla dfinizion dll piccol mdi
DettagliTEMPI SOGGETTI AZIONI Gennaio- Docenti dei due ordini di scuola e Pianificazione del progetto ponte per gli Anno
PROGETTO PONTE TRA ORDINI DI SCUOLA Pr favorir la continuità ducativo didattica nl momnto dl passaggio da un ordin di scuola ad un altro, si labora un pont, sul modllo di qullo sottolncato. TEMPI SOGGETTI
DettagliServizio Sanitario DETERMINAZIONE DIRETTORE ASSL N. 254 DEL 24/07/2017
Srvizio Sanitario REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE di OLBIA DETERMINAZIONE DIRETTORE N. 254 DEL 24/07/2017 OGGETTO: Fornitura in abbonamnto trinnal di prodotti ditoriali
DettagliAVVISO. Prot. 3840/C7c Trieste 18 agosto 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO
I.S.I.S. Nautico Tomaso di Savoia Duca di Gnova - L. Galvani Dirignza Sd amministrativa P.zza Hortis, 1-34123 Trist Tl. 040 300888-300683 Fax 040 3798969 Sd di Via Campanll 266 34149 Trist Tl. 040 395565
DettagliUniversità degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
Univrsità dgli Studi di Firnz Dipartimnto di Inggnria Civil d Ambintal TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI IN CONTO TERZI (Approvato dal Consiglio di Dipartimnto dl 24/01/2002) ATTIVITÀ E SERVIZI OFFERTI PROVE
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE. del 29 aprile 2004
L 151/78 IT Gaztta ufficial dll Communità urop 30.4.2004 DECISIONE DELLA COMMISSIONE dl 29 april 2004 rlativa a misur provvisori di mrgnza pr quanto concrn taluni agrumi originari dll Argntina o dl Brasil
DettagliMACRO 7. PREVENIRE INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI
SCHEDE 9, 10, 11 12 DEL PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE LIGURIA MACRO 7. PREVENIRE INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI Obittivo cntral Codic indicator Nom indicator Dfinizion oprativa Standard nazional
DettagliObiettivi Contenuti Ore Docente proposto. I Decreti di lotta obbligatoria contro gli organismi nocivi
Rifrimnti normativi: D. lgs 150 dl 14/08/2012 Dcrto intrministrial 22/01/2014 PAN (allgato 1 formazion) Rgion Siciliana Dcrto intrassssorial n 6402 dl 12/012/2014 t allgati Rgion Siciliana DDG. n 7048
DettagliAPPALTO DEL SERVIZIO DI SORVEGLIANZA SANITARIA DEI DIPENDENTI COMUNALI E NOMINA DEL MEDICO COMPETENTE
Srvizio di APPALTO DEL SERVIZIO DI SORVEGLIANZA SANITARIA DEI DIPENDENTI COMUNALI E NOMINA DEL MEDICO COMPETENTE 01/06/10 Pag. 2 di 21 INDICE ART. 1 OGGETTO DELL'APPALTO...pag. 4 ART. 2 DURATA DELL APPALTO....pag.
Dettagli17 settembre 2008 Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna Dott. Fabrizio Zecchin SCS Azioninnova S.p.A.
I SGSL il Modllo Organizzativo L lin guida INAIL la OHSAS 18001: carattristich spcificità 17 sttmbr 2008 Palazzo dlla Cultura di Congrssi di Bologna Dott. Fabrizio Zcchin SCS Azioninnova S.p.A. OBIETTIVO
DettagliArt. 10. Riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura
Art. 10 Riorno dll funzioni dl finanziamnto dll camr commrcio, industria, artigianato agricoltura 1. Il Govrno ' dlgato ad adottar, ntro doci msi dalla data ntrata in vigor dlla prsnt lgg, un dcrto lgislativo
Dettagli(ai sensi dell art. 26, comma 3 del D. Lgs. 81/08) Fondazione Don Mozzatti D Aprili. direzione@donmozzatti.it. Dott.
VALUTAZIONE DEI RISCHI E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTARE PER LA FORNITURA PER 36 MESI DI DERRATE ALIMENTARI D.U.V.R.I. PRELIMINARE PER PROCEDURA DI AFFIDAMENTO (ai snsi dll art. 26, comma
DettagliIl Rgistro E-PRTR (Europan Pollutant Rlas and Transfr Rgistr) Attuazion dl Rgolamnto (CE) n. 166/06 LA DICHIARAZIONE PRTR Dlgs 46/2014 (rcpimnto IED), con l art. 30 introduc pr la prima volta l sanzioni
DettagliCorso di Alta Formazione/Specialist. Lead Auditor Sistemi di Gestione per la Sicurezza. (ISO 19011: OHSAS 18001:2007) (40 ore) ISTUM
Corso di Alta Formazion/Spcialist Lad Auditor Sistmi di Gstion pr la Sicurzza (ISO 19011:2012 - ) (40 or) ISTUM ISTITUTO DI STUDI DI MANAGEMENT Corso riconosciuto 40 or Augusto di Prima Porta (particolar
DettagliUFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE (EPSO)
10.11.2010 IT Gazztta ufficial dll'union uropa C 304 A/1 V (Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE (EPSO) BANDO DI CONCORSI GENERALI EPSO/AST/109-110/10 CORRETTORI
DettagliDocumento unico di valutazione dei rischi interferenziali (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali) Allegato al contratto di appalto
Documnto unico valutazion di rischi intrfrnziali (Documnto Unico Valutazion di Rischi Intrfrnziali) Allgato al contratto appalto (ai snsi dll art. 3 comma 1, lttra a) dlla Lgg 123/07 art. 26 dl D.lsg.
Dettaglib) promuovere e diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile fra i giovani;
CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI CASTEL MAGGIORE, L UNIONE RENO GALLIERA E I COMUNI DI ARGELATO, BENTIVOGLIO, SAN GIORGIO DI PIANO, SAN PIETRO IN CASALE, CASTELLO D ARGILE, PIEVE DI CENTO, GALLIERA, PER LA
DettagliPIANO GESTIONE EMERGENZE INTERNE
CADUTA NEVE-FORMAZIONE DI GHIACCIO E ONDATE DI GRANDE FREDDO Roma, 02/2015 Rv.06/annual Pagina 1 di 6 Sd lgal Circonvallazion Gianicolns 87-00152 Roma A.Orlli. Tl. 3387 PIANO GESTIONE EMERGENZE INTERNE
DettagliIL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Rprtorio n. 712/2014 Prot. n. 39292/X/4 dl 19.12.2014 Oggtto: dtrminazioni in ordin al subntro dll Univrsità di Brgamo, mdiant la cssion dl contratto disciplinata dal cod.civ. artt. 1406 sgg., ni contratti
DettagliASSESSORATO DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA, PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE AMBIENTALI E DELLA MONTAGNA ASSESSORATO ALL'AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA
ASSESSORATO DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA, PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE AMBIENTALI E DELLA MONTAGNA ASSESSORATO ALL'AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA Rgolamnto rgional in matria di utilizzazion agronomica
Dettagli` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà
` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà Dipartimnto pr i trasporti la navigazion d i sistmi informativi statistici Dirzion Gnral Motorizzazion Division 5 Prot. n. 12354 dl 7.5.2012 All Dirzioni Gnrali
DettagliLampade di. emergenza MY HOME. emergenza. Lampade di
Lampad di Lampad di MY HOME 97 Lampad Carattristich gnrali Scopi dll illuminazion Ngli ambinti rsidnziali gli apparcchi di illuminazion non sono imposti da lggi o norm, ma divntano comunqu prziosi ausilii.
DettagliLa formazione per i lavoratori colpiti dalla crisi nel quadro dell offerta 2010
La formazion pr i lavoratori colpiti dalla crisi nl quadro dll offrta 2010 di Luca Fasolis ARTICOLO 2/2012 Prmssa Sommario Prmssa Anticipazioni sull offrta 2010 L carattristich dgli allivi La FP pr lavoratori
DettagliCOMUNE DI CASLANO MESSAGGIO MUNICIPALE N. 1116
CANTON z j J COMUNE DI CASLANO CONFEDERAZIONE SVIZZERA - TICINO MESSAGGIO MUNICIPALE N. 1116 Modifica parzial dii art. 56 di Rgolamnto organico i dipndnti comunali (ROD) con l insrimnto di nuov funzioni
DettagliCALENDARIO CORSI SICUREZZA ANNO 2016 AREA BOLOGNA E PROVINCIA FORMAZIONE NUOVO ACCORDO STATO REGIONI
CALENDARIO CORSI SICUREZZA ANNO 2016 AREA BOLOGNA E PROVINCIA FORMAZIONE NUOVO ACCORDO STATO REGIONI CORSO FORMAZIONE GENERALE SPECIFICA LAVORATORI / NEOASSUNTI RISCHIO BASSO (8 or) - RISCHIO MEDIO (12
DettagliIl punto sulla liberalizzazione del mercato postale
Il punto sulla libralizzazion dl mrcato postal Andra Grillo Il punto di vista di Post Italian sul procsso di libralizzazion l implicazioni concorrnziali; l carattristich dl srvizio univrsal nll ambito
DettagliCOMUNE DI MANTOVA IL DIRIGENTE
P07.72 M1 00 COMUNE DI MANTOVA Sttor: Attività Educativ, Ricrativ d Ed. Prmannt Protocollo: 808/2008 Dtrminazion n. 900 dl 15 april 2008 Oggtto: confrimnto incarichi di collaborazion occasional pr ralizzazion
DettagliREGOLAMENTO D ISTITUTO PER LE INFRAZIONI DISCIPLINARI.
Allgato 2 al REGOLAMENTO di ISTITUTO REGOLAMENTO D ISTITUTO PER LE INFRAZIONI DISCIPLINARI. A. Sanzioni divrs dall allontanamnto tmporano dalla comunità scolastica pr:. Riptuti ritardi, ntrat uscit fuori
DettagliCONVENZIONE. Alternanza Scuola lavoro
CONVENZIONE tra Camra di Commrcio Industria Artigianato Agricoltura di Vrona Ufficio pr l Ambito Trritorial VII Vrona dll Ufficio Scolastico Rgional pr il Vnto Ordin dgli Avvocati di Vrona Altrnanza Scuola
DettagliSCHEDA ELENCO TIPOLOGIE DI CONTROLLO SULLE IMPRESE Art. 25 D.Lgs. n. 33/2013
SCHEDA ELENCO TIPOLOGIE DI CONTROLLO SULLE IMPRESE Art. 25 D.Lgs. n. 33/2013 TRASPORTI Tipo procdimnto Normativa Tipologia imprs Tipologia controllo Organismo di controllo Critri di controllo Modalità
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 629 del 02/12/2015
n. 74 dl 7 Dicmbr 2015 Dlibra dlla Giunta Rgional n. 629 dl 02/12/2015 Dipartimnto 54 - Dipartimnto Istr., Ric., Lav., Politich Cult. Soc. Dirzion Gnral 12 - Dirzion Gnral politich sociali,culturali,pari
Dettagliemercato Telefonia e controversie: regolamento Agcom Argomenti Chiara Faracchio
Argomnti Tlfonia controvrsi: rgolamnto Agcom Chiara Faracchio Controvrsi in matria di comunicazioni lttronich: l Autorità pr l garanzi nll comunicazioni ha introdotto nuovi critri di calcolo pr la dtrminazion
DettagliTitolo del provvedimento: Disciplina dell'imposta di bollo. (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 292 del 11/11/1972)
Titolo dl provvdimnto: Disciplina dll'imposta di bollo. (Pubblicato in Gazztta Ufficial n. 292 dl 11/11/1972) Tariffa art. 33 Atti scritti soggtti all'imposta di bollo fin dall'origin. Escutivita' dl lodo
Dettaglitermine intercorso tra l'inizio e la fine del procedimento (F) D.P.R. 483/1997 - D.P.R. 220/2001, entro 6 mesi dalla prova scritta
N procdimnto: brv dscizion (A) unità organizzativa rsponsabil dll'istruttoria (B) rsponsabil dl procdimnto -tl mail, (C) art. 35 Obblighi di pubblicazion rlativi ai procdimnti amministrativi ai controlli
DettagliRegolamento per la certificazione dei Sistemi di Gestione e/o Prodotto Integrati secondo lo schema Food Expo Excellence
Rgolamnto pr la crtificazion di Sistmi di Gstion /o Prodotto Intgrati scondo lo schma Food Expo Excllnc In vigor dal 04/03/2014 Agroqualità S.p.A. Vial Csar Pavs, 305-00144 Roma - Italia Tl. +39 06 54228675
Dettaglivisto il Protocollo d Intesa tra Regione Campania e Università degli Studi di Napoli
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA BANDO DI SELEZIONE PER L AFFIDAMENTO DI INRICHI DIDATTICI NEI CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE PER L ANNO ACDEMICO
DettagliOrdine degli Ingegneri della Provincia di Caserta
Laboratorio sprimntal inggnria Orn dgli Inggnri dlla Provincia Casrta SEMINARIO LA NTC ED IL CONTROLLO DEI MATERIALI: TECNICA, PROFESSIONE E ADEMPIMENTI SU EDIFICI NUOVI O ESISTENTI ing. Andra Basil PROVE
DettagliProvvedimento espresso (per es Determinazione dirigenziale; Decreto Sindacale; Deliberazione CC ecc) Delibera di Giunta Comunale
ELENCO PROCEDIMENTI DI COMPETENZA DELLA SEZIONE suolo PROCEDIMENTO Normativa di rifrimnto Inizio dl istanza di part) Rdazion Studi Fattibilita Rdazion Progtto Prliminar/Dfinitivo/E scutivo D.Lgs. 163/2006
DettagliRepubblica di Malta - Legge sull identità di genere Traduzione italiana di Roberto De Felice per ARTICOLO29
- Rpubblica di Malta - Rpubblika ta' Malta - Rpublic of Malta - LEGGE pr il riconoscimnto la rgistrazion dl gnr di una prsona pr rgolar gli fftti di tal cambiamnto, nonché il riconoscimnto la tutla dll
DettagliIL PRESIDENTE DELLA SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UIVERSITÀ DEGLI STUDI DI APOLI FEDERICO II SCUOLA DI MEDICIA E CHIRURGIA BADO DI SELEZIOE PER L AFFIDAMETO DI ICARICHI DIDATTICI EI CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIOI SAITARIE PER L AO ACCADEMICO 2015-2016
Dettagliqualifica cognome e nome presenze Rettore Presidente Luigi Lacchè P Componenti interni Laura Marchegiani P Roberto Perna
Oggtto: Convnzion intratno pr la ralizzazion dl mastr di I livllo in Global managmnt for China (GMC) dizion anno accadmico 2015/2016 N. o.d.g.: 05.1 C.d.A. 30.10.2015 Vrbal n. 9/2015 UOR: Ara affari gnrali
DettagliCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
AATO VERONESE Autorità Ambito Trritorial Ottimal Vrons - Srvizio idrico intgrato IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Vrbal dlla Dlibrazion n. 22 dl 25 ottobr 2012 Oggtto: Rstituzion agli utnti dl srvizio idrico
DettagliFiltri ad alta efficienza CSF16 e CSF16T in acciaio inox per aria compressa
I dati tcnici forniti non sono impgnativi pr il costruttor ch si risrva la facoltà di modificarli snza obbligo di pravviso. Copyright 2012 TI-P185-11 ST Ed. 2 IT - 2015 Filtri ad alta fficinza CSF16 CSF16T
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE e DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETÁ
DA COMPILARE IN STAMPATELLO Spttabil SERVIZIO PER IL PERSONALE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Piazza Vnzia 41 - Palazzo Vrdi 38122 TRENTO TN spazio risrvato all'ufficio DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO
Dettaglil-c Iscrizione N: MI01855 Il Presidente della Sezione regionale della Lombardia dellf Albo Nazionale Gestori Ambientali DISPOI{E Art.
istituita ai snsi dl d.lgs 522006 prsso la Camra di Commrcio Industria Artigianato Via Mravigli,9/B 2023 MTLANO (MD Agricoltura di MILANO Iscrizion N: MI0855 Il Prsidnt dlla Szion rgional dlla Lombardia
DettagliOGGETTO: Autorizzazione all'importazione del medicinale "ATGAM {SIERO ANTILINFOCITARIO DI CAVALLO) STERILE SOLUTION SOMG/ML"
PQ/OTB/MD AIFA/POIP/ A 3G'f6 +J Roma, Ufficio Qualità di Prodotti Alla Pfizr Italia S.r.l. Via Valbondion,113 Fax 06 33182238 Agli Assssorati alla Sanità prsso l Rgioni l Provinc Autonom LORO SEDI OGGETTO:
DettagliIstruzione e Formazione Professionale
Istruzion Anni Or di frqunza sttimanali: Formazion 3+1 (*) 31 Oprator dlla Moda - Sartoria Voglio aprir una sartoria vivr grazi al lavoro nl campo dlla Moda. Istruzion Formazion di frqunza 3+1 (*) Oprator
DettagliMatrice storica delle emissioni del documento
(Rdatto dal Consiglio Dirttivo ai snsi pr gli fftti dll articolo 23. punto 6) dllo STATUTO dll Associazion ONLUS IL BRUCO, approvato dall Assmbla di Soci firmato dal Prsidnt dlla stssa. Ragion Social Sd
DettagliSCHEMA PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO INTRODUZIONE. Per la predisposizione del piano, è necessario fare riferimento alle Linee Guida.
INTRODUZIONE Pr la prdisposizion dl piano, è ncssario far rifrimnto all Lin Guida. Lo schma proposto di sguito è stato sviluppato nll ambito dl progtto Miglioramnto dll prformanc dll istituzioni scolastich
DettagliFRONTESPIZIO DETERMINAZIONE
FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE AOO: REGISTRO: NUMERO: DATA: OGGETTO: ASL_BO Dtrminazion 0003509 16/12/2016 16:17 DETERMINA A CONTRARRE, AI SENSI DELL ARTICOLO 32, COMMA 2, DEL D.LGS PER L ACQUISIZIONE DI
Dettagli