ASSEMBLEA DELLA SEZIONE FUCSIA

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1 ASSEMBLEA DELLA SEZIONE FUCSIA L Assemblea si è svolta giovedì 18/02/2016 presso la sala Cardinal Testa della Scuola dell Infanzia di Boltiere alla presenza della coordinatrice Rossella Carissimi, dell insegnante di sezione Rota Biasetti Antonella Krissel. GENITORI PRESENTI: DELFINI : mamma di Martina, mamma di Margherita, mamma di Sara, mamma di Mattia, mamma di Amelia e mamma di Gabriele. FARFALLE : mamma di Osvaldo, papà di Duccio, mamma di Sabrina, mamma di Martina e papà di Davide. BRUCHI : mamma di Gabriel, mamma e papà di Amalia, mamma di Mirko, papà di Elena, mamma di Federico e mamma di Anas. 1. SALUTO DELLA COORDINATRICE La coordinatrice della scuola saluta e ringrazia i genitori per la presenza, l interesse e la partecipazione alla suddetta assemblea. 2. PRESENTAZIONE DELLA SEZIONE: Il GRUPPO classe è formato per questo anno da 27 bambini suddivisi nelle tre fasce d età: 10 delfini di 5 anni, 9 farfalle di 4 anni, 8 bruchi di 3 anni di cui un bambino accolto a gennaio Nel gruppo dei bruchi vi è un bambino disabile affiancato per 15 ore dall assistente Roberta, la quale è presentata al gruppo classe come insegnante a tutti gli effetti ed alla quale tutti i bambini si rapportano con sintonia e rispetto. La sua è un azione intrecciata a quella dell insegnante in quanto a volte il suo supporto educativo si sviluppa sia in un lavoro di piccolo gruppo sia individuale con C.C.. Il gruppo classe è ben affiatato e si sono create delle ottime modalità relazionali e collaborative. Tutti i bambini sono stati educati da settembre ad ora verso l autonomia, oltre che di sé, anche del contesto classe ed ora riescono a gestire e gestirsi in modo ottimale (ad esempio per le attività grafico-pittoriche si organizzano e preparano tutto in autonomia, accompagnano e supportano i bruchi nella preparazione al momento della nanna ecc ). Pian piano anche il gruppo delle farfalle si sta avviando verso l acquisizione di tale autonomie gestionali scolastiche che personalmente ritengo fondamentali per la crescita di ciascuno e per la salvaguardia del clima di tranquillità e serenità della sezione. 1

2 Nella sezione, che quest'anno offre anche uno sguardo curioso verso il fuori, vi sono numerosi angoli e tutti sono gestiti in autonomia dagli alunni i quali, ad oggi, hanno dimostrato buone doti di ascolto, organizzazione e collaborazione sia nella gestione della dinamica ludica che nel riordino. 3. ATTIVITA DI INTERSEZIONE: Anche quest anno i bambini stanno svolgendo dei laboratori di intersezione per età omogenee: il martedì e mercoledì mattina i laboratori coinvolgono tutte le fasce d età, mentre il giovedì pomeriggio solamente delfini e farfalle. I laboratori fin ora sono stati svolti con regolarità e partecipazione da parte di tutti i bambini, sempre coinvolti ed interessati alle proposte offerte loro. Inoltre, spesso, al rientro in sezione, tutti insieme in cerchio raccontiamo all intero gruppo classe ciò che è stato svolto nel laboratorio. I DELFINI svolgono la loro attività di laboratorio con le seguenti insegnanti: - Creta con Elena Scotti - Musicarte con Nicole - C era una volta un gioco con Elena Vitali Le FARFALLE svolgono la loro attività di laboratorio con queste insegnanti: - Piedi nel fango e mani nella terra con Elena Zanotti - Musicando con Debora - Tedesco con Cristina I BRUCHI invece con Rossella (bruchi ARCOBALENO) e Krissel (bruchi STELLINE), per l'intera durata dell'anno scolastico manterranno la stessa figura di riferimento, senza dunque alcuna rotazione. Il giovedì pomeriggio, come detto sopra, si svolge invece un attività di intersezione, con l uso del quaderno, per consolidare alcuni obiettivi dei bambini di 4 e 5 anni; a differenza del laboratorio, l insegnante di intersezione rimane sempre quella per l'intero anno. Lavorando infatti per fasce omogenee, e sempre con la stessa insegnante referente, ognuna di noi ha la possibilità di osservare e supportare meglio ciascun bambino. Personalmente, qualora durante l attività del pomeriggio, alcuni bambini della sezione, a dire delle insegnanti, abbiano riscontrato alcune difficoltà; il venerdì seguente cerco e provo a ri-eseguire quanto fatto nel piccolo gruppo in sezione. I gruppi pertanto risultano così organizzati: delfini SCULTURA, con Elena Scotti delfini MONDO, con Nicole/Silvia delfini GIROTONDO, con Elena Vitali in alcuni tempi il gruppo viene suddiviso con Elena Scotti farfalle NATURA, con Krissel farfalle GIOTTO, con Elena Zanotti farfalle SINFONIA, con Debora 2

3 4. PROGETTO SEZIONE IL TEMPO DI...esploratori del mondo e di noi stessi INPUT INIZIALE: oltre ad aver privilegiato uno spazio visivo in sezione aperto ed attento al fuori - creando quindi contesti facilitanti l osservazione e l esplorazione ed aver predisposto l angolo del cerchio con immagini riguardanti il susseguirsi del tempo (giorni, mesi, stagioni,..); grazie alla naturale predisposizione dei bambini a riflettere e porre domande legate a questo tema, ecco le due domande stimolo dalle quali ha preso il via il progetto: - fai un disegno che spiega ai tuoi amici una tua idea di tempo. - successiva discussione: I vostri disegni raccontano tutti la stessa idea?. E siccome ogni bambino è unico e singolare, nel suo essere molteplice (dalle Indicazioni Nazionali), naturalmente non vi era unicità di elaborati ed abbiamo allora individuato e rinominato tre macro aree: TEMPO METEOROGICO, il tempo e una sequenza di pioggia, sole, pioggia...cambia ogni giorno. TEMPO DI SEMERIA, il tempo della natura che qui il seme poi diventa un albero e poi ancora. TEMPO DI CRESCENZA, il tempo che serve per crescere, me da piccola, io adesso e da grande. Da allora, abbiamo viaggiato tra le varie idee di tempo esplorando, osservando, discutendo, sperimentando e ricercando le nostre risposte con uno sguardo curioso ed attento a noi stessi ed al mondo che ci circonda; abbiamo scoperto l intreccio che lega queste tre macro aree, all apparenza distanti tra loro (natura, atmosfera e crescita) ma in realtà ben interconnesse: l una influenza le altre e le completa. Le nostre esplorazioni continuano ed offrono ogni giorni spunti di riflessione e competenza nuove, con la consapevolezza che i contesti naturali e l osservazione del tempo, grazie al loro scorrere ciclico delle stagioni ed alle trasformazioni atmosferiche che subiscono, offrono occasioni di incontro privilegiate perché consentono ai bambini di osservare con gradualità gli effetti delle trasformazioni (di colore, forma, consistenza,..) dei vari elementi. Ognuno di noi, nel corso della propria vita, può accorgersi cosa significhi imparare a gestire i diversi cambiamenti che incontriamo: cambiamo noi, come soggetti in continuo divenire, e cambia la realtà in cui viviamo. Fare questa esperienza di cambiamento, partendo dall esperienza, permette quindi di allenarsi alla vita e per la vita, per non subire il cambiamento ma per sceglierlo e viverlo da protagonisti. La scuola deve rispondere a domande inattese su se stessi e sulla natura, domande fatte da bambini che osservano, s interrogano e formulano prime ipotesi sulle cose, gli eventi, le relazioni,... - Dalle Indicazioni nazionali. Oltre ai vostri bambini, voi genitori siete parte attiva del progetto (grazie alle collaborazioni fatte o che ancora farete); per mantenervi aggiornati sia in sezione che sulla bacheca esterna (nella zona degli stralci) è predisposto l angolo documentativo: un angolo sempre in evoluzione che lascia traccia del percorso fatto o in svolgimento. 3

4 OBIETTIVI SPECIFICI DEL PERCORSO: Il sé e l altro Il bambino sa di avere una storia personale e familiare, riflette si confronta e discute con gli altri. La conoscenza del mondo Il bambino osserva con interesse se stesso e la natura, cogliendone il cambiamento. Raggruppa ed ordina secondo criteri diversi, ne identifica caratteristiche e registra. Sa orientarsi nel tempo ed ha familiarità con il contare, il misurare, il seriare. I discorsi e le parole Il bambino inventa nuove parole. Consegno la brochure della prima parte del progetto (ottobre-dicembre); una seconda restituzione avverrà al termine dello stesso (verso la fine dell anno scolastico) anche con la consegna di alcuni elaborati individuali dei bambini. 5. APPUNTAMENTI GITE Ci saranno gite per età omogenee con le insegnati di riferimento del laboratorio, e una gita di sezione che si organizzerà con i genitori, come momento di aggregazione tra famiglie. COLLOQUI FARFALLE: 15 o 22 aprile BRUCHI: 13 o 20 maggio DELFINI: 10 o 17 giugno Il colloquio è rivolto ai genitori, senza la presenza dei bambini; previo appuntamento sul foglio esposto in bacheca di sezione, nei giorni precedenti le date fissate a calendario. Per i genitori separati è richiesta la presenza di entrambe, altrimenti il colloquio non potrà essere svolto. GITA AL MARE DELFINI: 13/14/15/16 giugno (iscrizioni ormai chiuse) FESTE DIPLOMI: martedì 7 giugno dalle in oratorio FINE ANNO: sabato 11 giugno probabilmente al mattino FANTABIMBO (mese di luglio) La scuola organizza anche per quest anno il fantabimbo, tempo estivo di gioco e di attività, non obbligatorio, con personale qualificato ma non docente. 4

5 PROGETTO CONTINUITÀ La scuola primaria e la scuola dell infanzia di Boltiere vivranno tre momenti di incontro come continuità per il gruppo dei delfini (grandi): uno in cui verranno ospiti nella nostra scuola, uno che invece andremo noi alla primaria ed un ultimo incontro con un momento conviviale di pranzo insieme in mensa ed il pomeriggio alla scuola primaria per dei giochi con i ragazzi di quinta. Le date ed ulteriori dettagli saranno visibili nella bacheca delle sezioni, sul planning settimanale. 6. VARIE ED EVENTUALI Per la gita di aggregazione della sezione alcuni genitori esprimono la propria preferenza per una domenica di inizio giugno. Un genitore chiede chi siano LINO SASSO ed il DOTTOR FIVE, esprimendo quanto il bambino gliene parli a casa: rispondo presentandoli come personaggi guida dei nostri cammino di Avvento e Quaresima, momenti vissuti con Don Giuseppe (che impersonifica tali personaggi) in salone insieme a tutte le altre sezioni. Un genitore sottolinea il piacere dei bambini verso la lettura del libro Ed io dove stavo, libro che tratta in modo scientifico il tema della nascita, ma evidenzia anche un iniziale imbarazzo da parte sua nell affrontare tale tematica. Io specifico che i bambini conoscono già molto bene il libro, che viene letto in sezione sia in maniera autonoma da loro che da parte mia nei momenti del cerchio, e la loro naturale spontaneità nel vivere e discutere su certi temi. BOLTIERE, 18 febbraio 2016 L insegnante di sezione. 5