ASSEMBLEA DI SEZIONE VERDI Lunedì 15 febbraio 2016
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1 ASSEMBLEA DI SEZIONE VERDI Lunedì 15 febbraio 2016 Sono presenti i genitori: mamma di Filippo Frigerio, mamma di Giulia Nespoli, mamma di Daniele Zinno, mamma di Noemi Sciara, mamma di Enrik Manjani, mamma di Sara Frana, mamma di Stefano Speranza, mamma di Daniel Cremonesi, mamma di Carlotta Sangaletti, mamma di Aaron Bonsaver, papà di Denis Bostan, papà di Emma Ardigò, mamma di Gioia Gritti, Mamma di Matilde Galimberti. ORDINE DEL GIORNO - ARGOMENTI PRESENTATI 1. SALUTO DELLA COORDINATRICE Rossella saluta e ringrazia i genitori per la presenza, l interesse e la partecipazione alla suddetta assemblea. Rossella lascia poi la parola all insegnante per i restanti punti all ordine del giorno. 2. PRESENTAZIONE DELLA SEZIONE La sezione è composta da 27 bambini: due piccolissimi entrati a Gennaio, 7 piccoli ( 4 femmine e 3 maschi), 8 mezzani ( 5 femmine e 3 maschi) ed infine 10 grandi ( 5 femmine e 5 maschi). L ambientamento dei nuovi bambini è avvenuto serenamente; tra loro si sono già create piccole amicizie e quasi tutti hanno ormai compreso perfettamente le regole della sezione e degli spazi. Anche i due bimbi piccolissimi si sono inseriti nel gruppo senza alcun problema. Il gruppo classe è ben uniformato, ognuno rispetta i propri incarichi e aiuta volentieri chi ne ha bisogno; infatti c è molta collaborazione tra di loro, soprattutto tra i compagni. I grandi stanno dimostrando di avere grande responsabilità nel ruolo che gli è stato affidato. Nelle situazioni di gioco invece c è grande coesione tra gruppi omogenei per età. I grandi maschi giocano sempre tra loro e prediligono l angolo delle costruzioni (da qualche giorno ho eliminato le costruzioni lego sia perché ultimamente spesso motivo di litigio, sia per dare più spazio alla creatività in un momento in cui la nostra progettazione si sta spostando verso la costruttività); questo angolo è fornito di differente materiale di recupero, naturale e non. Le femmine grandi prediligono l angolo grafico pittorico; a loro piace disegnare e colorare, mentre insieme chiacchierano o si aiutano nel colorare un disegno. Ultimamente ho dato loro la possibilità di utilizzare gli acquarelli in autonomia, non solo durante un attività strutturata, e ho notato con piacere che riescono a gestire bene la proposta, aiutando magari i compagni più piccoli. Il gruppo dei mezzani, pur avendo al suo interno amicizie più strette di coppia, è un gruppo molto coeso e spesso predilige giocare ai giochi da tavolo della tombola o del domino. Il gruppo dei piccoli è ben miscelato e predilige attività simboliche di cucina 1
2 o trenino o giochi manipolativi del didò; ogni tanto si crea un gruppetto che predilige giochi motori e di contatto ( saltano, corrono e fingono la lotta) che necessita di essere contenuto. Nel gruppo classe è presente una tirocinante, Ilaria Posa, che frequenta il quarto anno di scienze della formazione. Non ha giorni e orari fissi di presenza, ma mediamente è con noi circa una volta a settimana. Nel primo periodo ha svolto un lavoro di osservazione inerente la classe, i bambini, la scuola e l organizzazione. Ha sempre interagito perfettamente con i bambini ed è stata da loro subito accolta e riconosciuta come figura che sta imparando a fare la maestra. Ora nel secondo periodo dell anno svolgerà lei stessa un progetto con i bambini, spiegato nel punto successivo. 3. ATTIVITA DI INTERSEZIONE Anche quest anno i bambini stanno svolgendo dei laboratori di intersezione per età omogenee: il martedì e mercoledì mattina i laboratori coinvolgono tutte le fasce d età, mentre il giovedì pomeriggio solamente delfini e farfalle. Il gruppo dei delfini a rotazione svolgerà i seguenti laboratori: il laboratorio di creta con l insegnante Elena Scotti il laboratorio c era una volta un gioco con l insegnate Elena Vitali il laboratorio di arte e musica con l insegnante Nicole Il gruppo delle farfalle a rotazione svolgerà i seguenti laboratori: il laboratorio Musicando con l insegnate Debora il laboratorio di tedesco con l insegnante Cristina il laboratorio Mani nel fango e piedi nella terra con l insegnante Elena Zanotti ( l insegnante ricorda i gruppi e le rotazioni appena avvenute). Il gruppo dei piccoli svolgerà il laboratorio con Rossella e con Krissel; per i bruchi i gruppi avranno sempre la stessa figura di riferimento senza effettuare nessuna rotazione. Il laboratorio del giovedì pomeriggio invece non subisce nessuna rotazione, ogni insegnante seguirà sempre lo stesso gruppo per l intero percorso. Durante tale pomeriggio si cerca, tramite l ausilio del quaderno e magari anche di alcune schede operative, di sviluppare alcune competenze specifiche quale ad esempio: schema corporeo, classificazione, sequenze ritmiche, ascoltocomprensione e riordino sequenze, forme geometriche ecc Questo tipo di laboratorio è stato pensato per consentire ai bambini di finalizzare l acquisizione e/o consolidare alcuni requisiti di competenza relativi alla propria fascia d età. Personalmente nella mia classe ho iniziato nel mese di novembre a svolgere attività finalizzate all acquisizione di competenze specifiche per l età. Per i bruchi ho cominciato con un lavoro inerente la lettura di libri per rafforzare le difficoltà di linguaggio e la capacità di attenzione. Ultimamente ci siamo soffermati sulla lettura di Elmer, elefante variopinto e ogni settimana giochiamo con le tempere per imparare a riconoscere e distinguere i colori (attività rafforzata in questo periodo anche nell attività di laboratorio). Per le farfalle e i delfini l attività di lettura libri serve a rafforzare la loro capacità di comprensione del testo; infatti è sempre seguita da una rielaborazione verbale fatta di domande e risposte. Una rielaborazione grafica permette poi alle farfalle di consolidare quanto compreso e ai delfini di verificare la successione temporale (prima, dopo). Per quanto riguarda le capacità logico 2
3 matematiche quotidianamente i bambini hanno la possibilità di sperimentare e giocare con i numeri: contano i componenti del gruppo, svolgono semplici incarichi per preparare l attività predisponendo i diversi materiali (tre gomme, quattro matite, cinque sedie,.); ogni tanto in cerchio, propongo ai bambini di giocare con i numeri (quale viene prima o dopo). Ultimamente siamo lavorando poi con le forme geometriche (farfalle: cerchio, quadrato, triangolo / delfini: rettangolo): riconoscere, seriazione, sequenza. 4. PRESENTAZIONE DEL PROGETTO IN VIAGGIO PER SCOPRIRE OBIETTIVI SPECIFICI IL SÉ E L ALTRO Il bambino sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia e le mette a confronto con altre. Si confronta e discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. LA CONOSCENZA DEL MONDO Il bambino è curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/indietro, vicino/lontano, sotto/sopra, destra/sinistra. INPUT INIZIALE DEL PERCORSO I primi giorni di frequenza scolastica noto nei giochi e nelle parole dei bambini la curiosità per i viaggi: - Stiamo preparando la valigia perché il mio bambino ha freddo e dobbiamo partire per il mare - Ele guarda abbiamo costruito una nave, adesso partiamo! - Ele sai che io vado in Sicilia a vedere il vulcano! Dopo aver un po parlato di viaggi con loro, decido di lanciare due INPUT: 1- Una carta geografica per contestualizzare i posti visitati 2- La collaborazione con le famiglie per dare la possibilità ai bambini di raccontare e condividere i loro viaggi In seguito ad osservazioni, discussioni, confronti le loro scoperte vengono classificate in tre categorie: natura, case, oggetti. SVOLGIMENTO Ogni categoria cosi classificata viene affrontata e scoperta con modalità differenti, anche in base agli interessi dei bambini. - OGGETTI: attraverso la sperimentazione diretta di oggetti del mondo il bambino ha la possibilità di fare domande e dare risposte alla sua curiosità. Abbiamo già conosciuto il mate attraverso la collaborazione con la mamma di Aaron e le bacchette cinesi portate direttamente dall insegnante. Chiedo la collaborazione con voi famiglie per far conoscere ai bambini altri oggetti tipici e curiosi (es. matrioska russa, oggetti albanesi, ) 3
4 - CASE: dalle osservazioni delle foto portate dai bambini e dalla lettura del libro i bambini e le case del mondo portato da S.Lucia, abbiamo scoperto l esistenza di diverse case con caratteristiche differenti. I bambini le hanno nominate, classificate e descritte. Hanno provato a rielaborarle graficamente, a creare case bidimensionali con l utilizzo di blocchi logici o tagliando e incollando carta. Ora, dato anche l interesse per l angolo costruttivo, ho intenzione di proporre ai bambini la costruzione tridimensionale di case con diversi materiali, da loro di volta in volta proposti (procedere per tentativi ed errori), facendoli lavorare prima da soli, poi in coppia, poi in piccolo gruppo; proponendogli di pensare prima ad un progetto e poi di realizzarlo. OBIETTIVI SPECIFICI: IL SÉ E L ALTRO il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. - NATURA: dopo aver scoperto il vulcano e la lava, la tirocinante Ilaria porterà avanti questa scoperta, partendo dalla proposta di un libro di animali ai bambini e poi con una successiva discussione. Il lavoro sicuramente toccherà i diversi linguaggi a disposizione dei bambini (pittorico, verbale, drammatizzazione, ) e cercherà di rendere i bambini stessi protagonisti di una loro documentazione. DOCUMENTAZIONE Fuori dalla porta è presente una documentazione che periodicamente viene aggiornata, con descritto fase per fase ciò che viene fatto con i bambini, le loro scoperte e le loro parole. All ingresso della classe c è uno spazio dedicato alle nostre scoperte e un tavolo dove trovate la documentazione delle singole scoperte, che i bambini spesso sfogliano con piacere. Sulla carta geografica infine vengono segnate ogni volta le posizioni delle nostre scoperte. 5. APPUNTAMENTI Vi ricordo alcuni appuntamenti importanti per i prossimi mesi: GITE: Anche quest anno abbiamo deciso di effettuare un uscita didattica con i bambini divisa per età omogenee e un momento aggregativo di sezione (gita, cena di classe). Entrambe verranno definite nei dettagli nei prossimi mesi. I bambini che per scelta non parteciperanno alle gite possono restare a scuola. COLLOQUI: Ricordo che dal mese di aprile inizieranno i colloqui con i genitori: Venerdì 15 e 22 Aprile ci saranno i colloqui per le farfalle Venerdì 13 e 20 Maggio i colloqui per i bruchi Venerdì 10 e 17 Giugno i colloqui per i delfini. 4
5 Tutti i colloqui verranno svolti dalle 8.30 alle 9.45; troverete in bacheca l avviso per prenotare l orario del colloquio. GITA AL MARE PER I GRANDI: Anche quest anno è stata proposta per il gruppo dei grandi la gita a Cesenatico che si svolgerà il Giugno. FANTA BIMBO: Viene riconfermato anche quest anno il fantabimbo; verrà poi esposto nella bacheca esterna un avviso per comunicare la data di apertura delle iscrizioni. Il fantabimbo non è obbligatorio, è un servizio offerto dalla scuola, con un costo differente dalla retta scolastica e con la presenza di personale qualificato, che non necessariamente coincide con quello scolastico. FESTE: Martedì 7 Giugno alle ore presso l oratorio ci sarà la festa dei grandi con la consegna dei diplomi. Sabato 11 Giugno, probabilmente al mattino, ci sarà invece la festa finale di chiusura dell anno scolastico. Vi comunicheremo successivamente per tempo i dettagli della festa. 6. VARIE ED EVENTUALI: Rossella ricorda che a breve inizierà il progetto di continuità con la scuola primaria. Questo si strutturerà in tre incontri: un pomeriggio in cui verranno i bambini della primaria da noi, una mattina in cui noi andremo alla primaria e un pranzo insieme in mensa che continuerà con un pomeriggio in primaria. A tempo debito faremo sapere ai genitori dove dovranno ritirare i bambini per quel giorno. Inoltre Rossella precisa che le insegnanti della scuola primaria verranno ad osservare i bambini durante le loro abituali attività e che, a fine anno, ci sarà uno scambio di informazioni tra le insegnanti. La mamma di Matilde chiede spiegazioni sulla somministrazione dei cibi (quantità, autonomie, ). L insegnante spiega che la dose è uguale per tutti, ma che ha insegnato ai bambini a chiederne di più o di meno in base alle loro esigenze; inoltre la prima portata viene servita dall insegnante e i bambini sono abituati a prendere autonomamente il bis, sempre sotto la supervisione dell insegnante. Alla fine dell assemblea l insegnante consegna ai genitori presenti la brochure informativa relativa al progetto di sezione. GRAZIE L INSEGNANTE. Boltiere, 15 febbraio
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