Cinetica chimica. Cinetica chimica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cinetica chimica. Cinetica chimica"

Transcript

1 REAZIONI GLOBALI ED ELEMENTARI: Le reazioni chimiche avvengono quando le molecole di una specie collidono con le molecole di un altra specie e, per effetto di alcune di queste collisioni si formano una o più nuove molecole. Le reazioni chimiche comportano una ridistribuzione dei legami atomici nelle molecole mediante la rottura di alcuni legami e la formazione di altri. Poiché l energia di tali legami dipende dalla natura degli atomi e da aspetti geometrici, il contenuto energetico dei prodotti della collisione può essere diverso da quello dei reagenti e quindi generare rilascio o assorbimento di calore La combustione 1 Es. reazione globale CH + O CO + H O 4 Si parla di reazione globale in quanto il processo globale di combustione utilizza una kmol di metano e di ossigeno per produrre una kmol di anidride carbonica e due di acqua. Ciò non significa che nella collisione molecolare effettiva, 1 molecola di metano collide contemporaneamente con di O per produrre una molecola di CO e due di H O. La combustione

2 Un processo di questo tipo, infatti, richiederebbe la rottura e la formazione contemporanea di molti legami e ciò non è possibile in quanto l energia cinetica delle molecole non è sufficiente. Consideriamo il alternativa: CH + O CH + OH 4 3 CH + H CH + H 4 3 CH + OH CH + H O 4 3 rottura 1 legame C-H formazione 1 legame O-H rottura 1 legame C-H formazione 1 legame H-H rottura 1 legame C-H formazione 1 legame O-H La combustione 3 Queste reazioni possono avvenire mediante una collisione molecolare. Sono dette REAZIONI ELEMENTARI Il processo di combustione avviene mediante centinaia o migliaia di reazioni elementari e porta alla formazione di molte specie e radicali. RADICALE: specie reattiva instabile (O, H, OH, CH 3 ) La successione di reazioni elementari che descrivono l intero processo di combustione si chiama MECCANISMO DI REAZIONE o MECCANISMO CHIMICO DETTAGLIATO La combustione 4

3 Il concetto di reazione globale aiuta a visualizzare il processo complessivo e la stechiometria ma per capire cosa realmente accade all interno della fiamma è necessario identificare le reazioni elementari. Lo scopo della cinetica chimica è identificare quali reazioni sono possibili sotto determinate condizioni e prevedere con quale velocità queste avvengono. La combustione 5 Tutte le reazioni chimiche avvengono con una determinata velocità e dipendono dalle condizioni del sistema, in particolare dalla concentrazione dei reagenti, dalla temperatura dagli effetti radiativi, dalla presenza di catalizzatori e inibitori. La velocità di reazione può essere espressa in termini di velocità di scomparsa di una qualsiasi delle sostanze reagenti o di velocità di formazione di uno qualsiasi dei prodotti. La combustione 6

4 Consideriamo una reazione elementare: v' M + v' M + v' M +... v' M + v' M + v' M m v' M v'' M con n=numero totale specie j j j j i= 1 i= 1 m H + H + H H + H m=, M =H, M =H 1 ν ' = 3, ν '' = 1, ν ' = 0, ν '' = La combustione 7 Per una reazione elementare vale la LEGGE DI AZIONE DI MASSA: La velocità di reazione RR i (velocità di scomparsa della specie i) è proporzionale al prodotto delle concentrazioni dei reagenti, ciascuna elevata al rispettivo coefficiente stechiometrico. m v' j RR : ( M ) RR = k ( M ) i j i j j= 1 j= 1 m v' j La combustione 8

5 La costante di proporzionalità k è chiamata VELOCITA SPECIFICA DI REAZIONE (specific reaction rate coefficient) Si definisce ORDINE COMPLESSIVO DELLA REAZIONE e si indica con n: m n= v' j= 1 j con v' j ordine della reazione rispetto alla specie j La combustione 9 Definita la velocità di reazione, la variazione di concentrazione della specie i è data da: m dm ( i ) = ( v'' i v' i) RRi = ( v'' i v' i) k ( M j) j= 1 v' j H + H + H H + H dh = kh ( ) 3 La combustione 10

6 In molti sistemi M j può essere formato da più passi rappresentati da reazioni elementari per cui la definizione di velocità globale di reazione si complica. Per una reazione elementare n non solo rappresenta l ordine globale di reazione ma anche la MOLECOLARITA, definita come il numero di molecole che interagiscono ad ogni step. La molecolarità è al massimo o 3 perché non ha senso per schemi più complessi per i quali l ordine di reazione può non essere intero. La combustione 11 La maggior parte delle reazioni chimiche è legata alla collisione di due specie in grado di reagire (secondo ordine): M + M v'' M + v'' M + v'' M + v'' M Altre reazioni sono dominate dalla rottura di un legame chimico instabile per cui sono del primo ordine: M v'' M + v'' M + v'' M + v'' M La combustione 1

7 Anche se la probabilità che tre molecole collidano è molto bassa le reazioni elementari del terzo ordine sono importanti. Es. la reazione di ricombinazione dei radicali OH e H per produrre H O avviene solo in presenza di un Third Body (sostanza che compare sia tra i reagenti sia tra i prodotti con lo stesso coefficiente stechiometrico) che partecipa alle collisioni per cui si tratta di un sistema del terzo ordine. Il terzo corpo serve ad asportare una parte dell energia in quanto le reazioni di ricombinazione sono esotermiche. M + M + M v'' M + v'' M + v'' M + v'' M La combustione 13 Consideriamo una reazione arbitraria del secondo ordine: A+ B C+ D ( es. O + N NO + N) Indicando le concentrazioni in mol/cm 3 o g/cm 3 con le parentesi tonde, la velocità di reazione si scrive: d( A) d( C) RR = = k( A)( B) = La combustione 14

8 Non tutte le collisioni tra i reagenti A e B sono in grado di far avvenire la reazione. Esiste un effetto della temperatura in quanto solo le molecole che raggiungono con le collisioni una certa energia E sono in grado di reagire (postulato di ARRHENIUS). Poiché il fattore di Boltzmann exp(-e/rt) fornisce la frazione di collisioni con energia superiore ad E, la velocità di reazione si può scrivere come: RR = Z exp( E / RT ) Dove Z AB è la frequenza di collisione del gas AB La combustione 15 ENERGIA DI ATTIVAZIONE DELLA REAZIONE E A Il termine di energia nel fattore di Boltzmann rappresenta la barriera energetica che devono superare i reagenti. In pratica è come se si formassero prodotti intermedi ad alta energia dai quali si generano poi i prodotti. La combustione 16

9 La combustione 17 Energia di attivazione della reazione diretta E f (forward) Energia di attivazione della reazione inversa E b (backward) L esempio si riferisce ad una reazione esotermica per cui l energia di attivazione della reazione inversa è molto maggiore di quella della reazione diretta. Più è esotermica la reazione, più è piccola l energia di attivazione. In sistemi complessi il calore rilasciato da una reazione esotermica può consentire l attivazione di reazioni inverse. E f E b La combustione 18

10 La teoria cinetica dei gas consente di ricavare una espressione per la costante k che compare nell espressione della velocità di reazione, che risulta dipendente della temperatura: 1 k = const T exp( E/ RT) = Aexp( E/ RT) A è chiamata fattore cinetico pre-esponenziale e la sua dipendenza dalla temperatura è in genere trascurata essendo molto piccola. Per tale motivo la rappresentazione di k in funzione di log(1/t) è approssimato con un tratto lineare con pendenza (-E/R) che consente di calcolare in modo immediato l energia di attivazione La combustione 19 ARRHENIUS PLOT k = Aexp( E/ RT) I processi con energia di attivazione bassa procedono più velocemente alla basse temperature e sono meno sensibili alla temperatura. Alle alte temperature le reazioni con alta energia di attivazione prevalgono a causa della forte sensibilità alla temperatura. La combustione 0

11 Esistono due classi di reazioni per cui non vale la formulazione di Arrhenius: 1) Reazioni a bassa energia di attivazione che coinvolgono radicali liberi: ) Reazioni di ricombinazione dei radicali: La combustione 1 1) Reazioni a bassa energia di attivazione che coinvolgono radicali liberi In queste reazioni la dipendenza dalla temperatura del fattore preesponenziale assume maggiore importanza. Dala teoria dello stato di transizione si può ricavare la relazione: kt B k = exp( E/ RT) con hcostante di Planck h Per uniformare la trattazione e per tener conto di tutti i casi in cui il diagramma di Arrhenius non è lineare si assume: n k = A T exp( E/ RT) con n [-,] La combustione

12 1) Reazioni di ricombinazione dei radicali Quando i radicali semplici si ricombinano per formare un prodotto, l energia liberata nel processo è sufficientemente grande per causare la decomposizione dei prodotti nei radicali originali. Per queste reazioni si assume che la velocità specifica di reazione diminuisca in modo dolce con la temperatura: k = const T 1/3 exp( ) La combustione 3 Nei processi di combustione reali i meccanismi sono costituiti da reazioni simultanee e interdipendenti per cui l espressione di k trovata per le reazioni one-step non è sufficiente. Esempio: all aumentare della concentrazione dei prodotti, questi iniziano a dissociarsi nei reagenti per cui è necessario considerare l influenza delle due costanti k f e k b. k f + kb H I HI d( HI) = kf ( H)( I) kb( HI) La combustione 4

13 Tenendo conto che all equilibrio la velocità di formazione della specie HI è zero è possibile correlare le due costanti k f e k b alla costante di equilibrio scritta in funzione delle concentrazioni: eq kf ( HI) = K k ( H ) ( I ) b eq eq Questa correlazione è valida per qualsiasi sistema. Poiché il calcolo della constante di equilibrio Kc è molto più accurato rispetto alla misura di k b e k f, in genere si misura kf e poi se ne misura una delle due e l altra si calcola dalla formula. d( HI) k f = kf ( H)( I) ( HI) K c C La combustione 5 I fenomeni di combustione avvengono attraverso reazioni a catena (CHAIN REACTIONS) che consistono in reazioni di formazione di una specie radicale che a sua volta reagisce per formare un altro radicale. Esempi di chain reactions: H + M H + H + M H + O OH + O HO + H OH + OH H + OH + M H O+ M chain-initiating chain-branching chain-propagating chain-terminating La combustione 6

14 In genere i radicali si formano dalla dissociazione di un reagente (reazioni di iniziazione). Questi processi sono in genere fortemente endotermici e quindi notevolmente lenti. L energia di attivazione varia tra 40 e 110 kcal/mole. Le reazioni di propagazione sono caratterizzate dal fatto che i radicali cambiano natura ma il loro numero rimane invariato. Queste reazioni sono importanti in quanto determinano la velocità di avanzamento della catena successiva. Per le reazioni di propagazione di interesse nella combustione, l energia di attivazione varia tra 0 e 10kcal/mol. Un caso particolare delle reazioni di propagazione è costituito dalle reazioni di branching. La combustione 7 Nelle reazioni di branching il numero di radicali che si produce è maggiore di quello di partenza per cui queste reazioni sono in grado di generare i fenomeni di esplosione. Queste reazioni avvengono quando un monoradicale formato dalla rottura di un legame semplice reagisce con una specie contenente un legame doppio (O ) o quando un biradicale (. O. ) formato dalla rottura di un legame doppio reagisce con una molecola saturata (es. H o RH). Le energie di attivazione delle reazioni di branching possono essere più grandi di quelle delle reazioni di propagazione lineare. La combustione 8

15 Quanto due radicali si ricombinano oppure quando un radicale reagisce con una molecola formando un altra molecola si parla di reazione di terminazione in quanto questa determina la fine della catena con il consumo dei radicali. Poiché i processi di ricombinazione sono esotermici, l energia sviluppata dalla terminazione deve essere rimossa. Queste reazione, esclusi i casi ad alta pressione, sono più lente rispetto agli altri tipi perché richiedono reazioni del terzo ordine per poter asportare il calore. N.B. nello scrivere i meccanismi a catena, le reazioni inverse sono indicate come passi separati. La combustione 9 Esempio: k1 Br + M Br + M k Br H HBr H + + k 3 H Br HBr Br k 4 H HBr H Br iniziazione propagazione k 5 Br + M Br + M terminazione La combustione 30

16 Da queste reazioni è possibile ricavare le velocità di formazione delle specie: d( HBr) = k( Br)( H) + k3( H)( Br) k4( H)( HBr) Poiché negli apparati sperimentali è molto difficile calcolare la concentrazione dei radicali è preferibile correlare tali concentrazioni ad altre quantità note o misurabili. Ciò è possibile con l approssimazione steady-state. In pratica si assume che i radicali si formino e reagiscano molto velocemente per cui la loro concentrazione cambia di poco nel tempo e si approssima alla concentrazione calcolata nell ipotesi di stazionarietà. La combustione 31 Pertanto, le variazioni di concentrazione dei radicali sono poste uguali a zero: d( H) = k( Br)( H) k3( H)( Br) k4( H)( HBr) 0 d( Br) = + + k1( Br) k( Br)( H) k3( H)( Br) k4( H)( HBr) k5( Br) 0 N.B. L assunzione di stato stazionario non vuol dire che esiste una condizione di equilibrio, né che la variazione di concentrazione dei radicali sia necessariamente uguale a zero bensì che la somma dei termini positivi e la somma dei termini negativi al secondo membro sono molto più grandi in valore assoluto del termine al primo membro. La combustione 3

17 Utilizzando le relazioni scritte precedentemente si trova: ( Br) = ( k / k ) ( Br ) 1/ 1/ 1 5 k ( k / k ) ( H )( Br ) ( H ) = k ( Br ) + k ( HBr) 1/ 1/ d( HBr) k ( k / k ) ( H )( Br ) = 1 + k ( HBr)/ k ( Br ) 1/ 1/ 1 5 [ ] 4 3 Tale espressione per la variazione di concentrazione del bromuro di idrogeno è stata verificata anche sperimentalmente. Con le relazioni trovate è possibile valutare le costanti cinetiche sena misurare le concentrazioni dei radicali La combustione 33 L approssimazione di stato stazionario può essere applicate a numerosi casi di reazione a catena con basso grado di branching e ad altri schemi non a catena. Poiché la velocità dei passi di propagazione è molto grande rispetto a quelli di iniziazione e terminazione, tale approssimazione funziona in genere bene. L approssimazione può invece generare errori sostanziali se applicata alle fasi di iniziazione o terminazione di uno schema in cui le concentrazioni di radicali aumentano o scompaiono molto velocemente. La combustione 34

18 Praticamente tutte le reazioni sono iniziate da una collisione bimolecolare. In certe condizioni, comunque, alcune reazioni bimolecolari mostrano un comportamento del primo ordine. Il fatto di stabilire se una reazione è del primo o del secondo ordine è particolarmente importante nei fenomeni di combustione a causa della presenza di radicali ad elevato peso molecolare che si decompongono in specie stabili e radicali più piccoli (idrogeno atomico). Un esempio importante è costituito dal radicale paraffinico che decade in uno oleofinico e in un atomo di H. L ordine di tale reazione e, quindi, l espressione appropriata per la costante di velocità, può cambiare con la temperatura. Pertanto, l applicazione di una espressione di k valida ad una certa pressione e ad una certa temperatura può non essere valida per altri valori di T e P. La combustione 35 Secondo Lindemann, i processi del primo ordine sono il risultato di una sequenza di reazioni two-step nei quali la molecola reagente è attivata da processi di collisione e, successivamente, le specie attivate si decompongono a formare i prodotti. In modo analogo, la molecola attivata può essere deattivata da un altra collisione prima di decomporsi. Se indichiamo con A la molecola reagente e con M la molecola non reagente con cui collide, lo schema di Lindemann può essere scritto come: k f A + M A* + M k kb p A* prodotti La combustione 36

19 La velocità di decadimento di A e la variazione della specie attivata sono date da: d( A) = kf ( A)( M) + kb( A*)( M) d( A*) = kf ( A)( M) kb( A*)( M) kp( A*) Applicando l ipotesi di steady-state di trova: kf ( A)( M) A* = k ( M) + k b p La combustione 37 Sostituendo il valore di A* nell espressione della variazione di concentrazione della specie A si trova: 1 d( A) kk f p( M) = = kdiss ( A) k ( M) + k b p Dove kdiss è una funzione delle costanti cinetiche e della concentrazione della specie M che è una funzione diretta della pressione totale se si considera che le collisioni siano tutte ugualmente efficaci. In realtà l efficacia delle collisioni può variare in funzione della complessità del sistema considerato. La combustione 38

20 Ad alte pressioni, k b (M)>>k p, per cui si ottiene per la costante cinetica: kk f p kdiss, = = K kp k b dove K è la costante di equilibrio (k f /k b ), ed il processo di decomposizione diventa globalmente del primo ordine. Alle basse pressioni, k b (M)<<k p: kdiss,0 = kf ( M) il processo diventa del secondo ordine La combustione 39 La regione compresa tra il limite delle alte pressioni (e temperature) e il limite delle basse pressioni è chiamata FALL-OFF RANGE. Il problema è capire come trattare il problema all interno di questa regione di pressioni e temperature. Secondo Troe tra i due valori limite della costante cinetica è possibile utilizzare una scala di pressione adimensionale per valutare l effetto della pressione: ( kdiss,0 / kdiss, ) = kb( M)/ kp kdiss,0 k ( )/ diss kb( M) kb M kp k k diss diss, = = = kdiss, kb( M) kp kb( M)/ kp 1 k k + diss, diss, k diss, La combustione 40

21 Un altro caso in cui può insorgere un comportamento pseudo-primo ordine, è quello in cui uno dei reagenti (in genere il comburente) è in grande eccesso (B)>>(A) A+ B D d( A) d( D) d( A) d( D) = = k( A)( B) = = k'( A) In questo modo è come se il processo fosse del primo ordine ma è necessario ricordare che il termine k contiene una concentrazione ed è quindi dipendente dalla pressione. Questa situazione è comune in molti casi comuni di combustione, ad es. nel caso in cui l ossigeno è presente in largo eccesso. La combustione 41 I sistemi di interesse per la combustione comprendono generalmente un numero molto alto di reazioni elementari. In alcune circostanze, un gruppo di reazioni procederà rapidamente e raggiungerà uno stato di quasi-equilibrio mentre una o più reazioni procederanno lentamente. Se si deve calcolare la velocità delle reazioni lente e se queste contengono specie difficili da misurare, è possible calcolare le loro concentrazioni in funzione di altre quantità note con l ipotesi di equilibrio parziale. Questa ipotesi è simile a quella di stato stazionario ma in questo caso non ci si riferisce ad una particolare specie e ad una particolare reazione come nello stato stazionario. La combustione 4

22 In pratica l equilibrio parziale si genera quando le costanti cinetiche dirette e inverse sono molto grandi per cui il contributo che una particolare specie dà ad una reazione lenta può essere compensata da piccole differenze nelle costanti dirette e inverse delle reazioni in equilibrio parziale. Si consideri, ad esempio, il caso di un idrocarburo complesso che reagisce in un mezzo ossidante. Misurando le concentrazioni di CO e CO, vogliamo stimare la costante cinetica della reazione: CO + OH CO + H dco ( ) dco ( ) = = kco ( )( OH) La combustione 43 Se si assume che esista un equilibrio tra le specie H e O : 1 1 ( OH ) eq H + O OH K Cf, OH = ( H) eq ( O) 1 ( HO ) eq H + O H O KCf HO = ( H ) ( O ), 1/ eq eq Da cui si ottiene: 1/ 1/4 1/ eq = Cf, OH Cf, HO 1/ dco 1/ 1/4 k K Cf, OH / K Cf, H ( )( O CO HO) ( O) ( OH ) ( H O) ( O ) K / K dco ( ) ( ) = = eq La combustione 44

23 In questo modo l espressione della costante cinetica k è funzione di specie stabili facilmente misurabili. N.B non è detto che esista l equilibrio tra le specie H e O nel caso di idrocarburi. In questo caso, comunque, la dipendenza trovata con tale ipotesi è stata verificata sperimentalmente. La combustione 45 Nei problemi di combustione è interessante calcolare le velocità di conversione o utilizzazione dell energia per cui è conveniente fare riferimento alle variazioni di frazione delle specie piuttosto che alle concentrazioni assolute. Se indichiamo con (M) le concentrazioni in un sistema chimicamente reattivo di ordine arbitrario n, l espressione della costante k è: dm ( ) = km ( ) n La combustione 46

24 La concentrazione può essere scritta come il prodotto della densità totale per la frazione molare o massica che indichiamo genericamente con ε: ( M ) = ρε Da cui segue che, a temperatura costante: dε ρ = k( ρε) n dε n 1 n = kρ ε La combustione 47 In un sistema a temperatura costante la densità è proporzionale alla pressione: dε n 1 = cost ρ Questa relazione tra la variazione della frazione molare o massica e la pressione è importante per determinare la velocità di fiamma laminare La combustione 48

Chimica Fisica Biologica

Chimica Fisica Biologica Chimica Fisica Biologica Università degli Studi di Padova Variazione della concentrazione [1] La variazione nel tempo della composizione di un sistema oggetto della cinetica chimica Le concentrazione delle

Dettagli

REAZIONI CHIMICHE: LEGGI CINETICHE, MECCANISMI DI REAZIONE E BILANCI DI MASSA

REAZIONI CHIMICHE: LEGGI CINETICHE, MECCANISMI DI REAZIONE E BILANCI DI MASSA REAZIONI CHIMICHE: LEGGI CINETICHE, MECCANISMI DI REAZIONE E BILANCI DI MASSA Reazione chimica in condizione di equilibrio: concentrazioni costanti che obbediscono al vincolo determinato dalla costante

Dettagli

CINETICA CHIMICA. Ogni reazione chimica però impiega un certo tempo per raggiungere le condizioni di equilibrio.

CINETICA CHIMICA. Ogni reazione chimica però impiega un certo tempo per raggiungere le condizioni di equilibrio. Facendo reagire delle sostanze si arriva ad uno stato di equilibrio in cui le concentrazioni di reagenti e prodotto rispettano la legge di equilibrio chimico, definita da una costante di equilibrio. Ogni

Dettagli

Legge dell azione di massa. Misura sperimentale della costante di equilibrio. Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica

Legge dell azione di massa. Misura sperimentale della costante di equilibrio. Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Luigi Cerruti www.minerva.unito.it Legge dell azione di massa Il caso dei gas: utilizziamo le pressioni parziali Lezione 7-8 1 Per definizione le concentrazioni

Dettagli

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Agraria Sez. Lamezia Terme A.A

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Agraria Sez. Lamezia Terme A.A 1 Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Agraria Sez. Lamezia Terme A.A. 2006.2007 La cinetica delle reazioni chimiche Studiare una reazione dal punto di vista cinetico significa

Dettagli

Cinetica chimica. Capitolo 13

Cinetica chimica. Capitolo 13 Cinetica chimica Capitolo 13 Cinetica chimica Termodinamica si verifica la reazione? Cinetica con che velocità si verifica la reazione? Velocità di reazione è la variazione di concentrazione di un reagente

Dettagli

Cinetica chimica E lo studio della velocità delle reazioni chimiche, delle leggi di velocità e dei meccanismi di reazione.

Cinetica chimica E lo studio della velocità delle reazioni chimiche, delle leggi di velocità e dei meccanismi di reazione. Cinetica chimica E lo studio della velocità delle reazioni chimiche, delle leggi di velocità e dei meccanismi di reazione. Es. 2H 2(g) + O 2(g) d 2H 2 O (l) K eq (25 C)=10 83 (ricavato da lnk=-δg /RT)

Dettagli

La cinetica chimica. Velocità media di reazione

La cinetica chimica. Velocità media di reazione La cinetica chimica 1. Velocità di reazione. Leggi cinetiche semplici 3. Meccanismi di reazione 4. Effetto della temperatura: legge di Arrhenius e teoria del complesso attivato 5. Catalizzatori Velocità

Dettagli

Combustione. Energia chimica. Energia termica Calore. Combustibili fossili

Combustione. Energia chimica. Energia termica Calore. Combustibili fossili Combustione La combustione è un processo di ossidazione rapido con produzione di luce e calore, con trasformazione di energia chimica in energia termica Energia chimica Combustibili fossili Energia termica

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 15 La termodinamica e la cinetica 1. Le reazioni producono energia 2. Il primo principio della

Dettagli

Velocità di reazione Una trasformazione chimica modifica completamente la natura delle sostanze iniziali ( i reagenti), formando altre specie (i prodo

Velocità di reazione Una trasformazione chimica modifica completamente la natura delle sostanze iniziali ( i reagenti), formando altre specie (i prodo Dinamica chimica (cinetica) Studio della velocità di reazione Bibliografia David W. Oxtoby, Norman H. Nachtrieb, Wade A. Freeman Chimica Edises Mario Nardelli Chimica generale Darrell D. Ebbing, Steven

Dettagli

Cinetica chimica CONTENUTI: (1) Concetti generali (2) Reazioni di combustione (3) Ossidazione del metano (4) Analisi dei meccanismi

Cinetica chimica CONTENUTI: (1) Concetti generali (2) Reazioni di combustione (3) Ossidazione del metano (4) Analisi dei meccanismi 1 Cinetica chimica CONTENUTI: (1) Concetti generali (2) Reazioni di combustione (3) Ossidazione del metano (4) Analisi dei meccanismi 2 Concetti generali La termochimica prevede che assegnate: a) 2 variabili

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 20 La velocità di reazione 3 Sommario 1. Che cos è la velocità di reazione 2. L equazione cinetica 3. Gli altri fattori che influiscono

Dettagli

Lezione n. 11. Reazioni enzimatiche Michaelis-Menten Dipendenza di k da T. Antonino Polimeno 1

Lezione n. 11. Reazioni enzimatiche Michaelis-Menten Dipendenza di k da T. Antonino Polimeno 1 Chimica Fisica Biotecnologie sanitarie Lezione n. 11 Reazioni enzimatiche Michaelis-Menten Dipendenza di k da T Antonino Polimeno 1 senza catalizzatore... con catalizzatore... Antonino Polimeno 2 Catalisi

Dettagli

Cinetica Chimica. Cinetica chimica

Cinetica Chimica. Cinetica chimica Cinetica Chimica CH 3 Cl + NaOH CH 3 OH + NaCl Le reazioni chimiche possono decorrere con cinetica molto veloce (come le reazioni di salificazione di un acido con una base) o lenta (come alcune reazioni

Dettagli

Capitolo 16 L energia si trasferisce

Capitolo 16 L energia si trasferisce Capitolo 16 L energia si trasferisce 1. L «ABC» dei trasferimenti energetici 2. Le reazioni scambiano energia con l ambiente 3. Durante le reazioni varia l energia chimica del sistema 4. L energia chimica

Dettagli

Termodinamica e termochimica

Termodinamica e termochimica Termodinamica e termochimica La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in quali condizioni e con quali energie

Dettagli

VELOCITA DI REAZIONE

VELOCITA DI REAZIONE VELOCITA DI REAZIONE Analogamente alla velocità di un corpo (velocità = distanza percorsa / tempo impiegato) la velocità di reazione è definita come la variazione di concentrazione dei prodotti o dei reagenti

Dettagli

Reazioni opposte. Reazioni opposte o reversibili A + B 2C (k 1 e k -1 )

Reazioni opposte. Reazioni opposte o reversibili A + B 2C (k 1 e k -1 ) Reazioni complesse Reazioni opposte o reversibili A B ( e - ) Reazioni consecutive A B C ( e ) Reazioni competitive o parallele A B ( ) A C ( ) Reazioni opposte Reazioni opposte o reversibili A + B C (

Dettagli

Le reazioni chimiche

Le reazioni chimiche Le reazioni chimiche Reazioni di sintesi Reazioni di sintesi o di combinazione diretta: A + B à AB. Nelle reazioni di sintesi due o più atomi o molecole reagiscono tra loro per dare un unico composto come

Dettagli

La cinetica chimica. Si occupa dello studio dei meccanismi di reazione con i quali i reagenti si trasformano in prodotti (kinesis = movimento)

La cinetica chimica. Si occupa dello studio dei meccanismi di reazione con i quali i reagenti si trasformano in prodotti (kinesis = movimento) La cinetica chimica Si occupa dello studio dei meccanismi di reazione con i quali i reagenti si trasformano in prodotti (kinesis = movimento) omogenee Reazioni eterogenee Termodinamica: permette di prevedere

Dettagli

Prof.ssa Stacca Prof.ssa Stacca

Prof.ssa Stacca Prof.ssa Stacca La bassa differenza di elettronegatività tra C e H fa sì che i legami presenti negli alcani siano legami covalenti quasi omopolari; di conseguenza gli alcani sono composti apolari. La bassa differenza

Dettagli

Principi di Biochimica

Principi di Biochimica Principi di Biochimica Augusto Innocenti Biologo Nutrizionista Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia Materia: Atomi e Molecole La materie è costituita

Dettagli

Termodinamica e termochimica

Termodinamica e termochimica Termodinamica e termochimica La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in quali condizioni e con quali energie

Dettagli

CINETICA CHIMICA. ChimicaGenerale_lezione21 1

CINETICA CHIMICA. ChimicaGenerale_lezione21 1 CINETICA CHIMICA La cinetica chimica è lo studio della velocità delle reazioni chimiche, cioè della variazione delle concentrazione dei reagenti (o dei prodotti) in funzione del tempo. ChimicaGenerale_lezione21

Dettagli

Modellistica dei Sistemi Biologici. Lezione 1 Introduzione alla Cinetica Chimica Fabio Mavelli

Modellistica dei Sistemi Biologici. Lezione 1 Introduzione alla Cinetica Chimica Fabio Mavelli Modellistica dei Sistemi Biologici Lezione 1 Introduzione alla Cinetica Chimica Fabio Mavelli 14 marzo 2012 Cinetica Chimica Branca della Chimica-Fisica che studia l evoluzione temporale dei Sistemi Chimici

Dettagli

Reazioni chimiche reversibili

Reazioni chimiche reversibili Reazioni chimiche reversibili In accordo all esperienza, la maggior parte delle reazioni chimiche possono procedere sia nel verso dai reagenti ai prodotti che nel verso opposto, cioè dai prodotti ai reagenti,

Dettagli

LA VELOCITA DELLE REAZIONI

LA VELOCITA DELLE REAZIONI LA VELOCITA DELLE REAZIONI Classe 3 Anna Onofri Tra le reazioni spontanee che avvengono in natura alcune avvengono MOLTO VELOCEMENTE, altre PIU LENTAMENTE altre richiedono TEMPI LUNGHISSIMI esplosione

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 19 L energia si trasferisce 3 Sommario (I) 1. L «ABC» dei trasferimenti energetici 2. Durante le reazioni varia l energia chimica

Dettagli

Trasformazioni chimiche degli inquinanti Cenni su stratosfera e troposfera Dinamica degli inquinanti A.A

Trasformazioni chimiche degli inquinanti Cenni su stratosfera e troposfera Dinamica degli inquinanti A.A Università di Roma Tor Vergata Trasformazioni chimiche degli inquinanti Cenni su stratosfera e troposfera Dinamica degli inquinanti A.A. 2012-2013 1 Composizione chimica dell atmosfera Oltre ad O 2 e N

Dettagli

2. Indicare l'affermazione che descrive più accuratamente il comportamento di un catalizzatore:

2. Indicare l'affermazione che descrive più accuratamente il comportamento di un catalizzatore: 1. "L'energia di attivazione, cioè l'energia necessaria a formare un composto ad alta energia potenziale, intermedio della reazione (il cosiddetto complesso attivato), è una grandezza caratteristica di

Dettagli

Appunti di Stechiometria per Chimica REAZIONI CHIMICHE

Appunti di Stechiometria per Chimica REAZIONI CHIMICHE Appunti di Stechiometria per Chimica REAZIONI CHIMICHE La reazione chimica è un processo in cui dei composti (reagenti) si trasformano in altri composti (prodotti) mediante una riorganizzazione degli atomi

Dettagli

La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa.

La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa. La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa. ChimicaGenerale_lezione17 1 L'Equilibrio Chimico Nella chimica

Dettagli

La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici

La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici Materia = tutto ciò che possiede una massa ed occupa uno spazio Energia =

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 5 La quantità chimica: la mole 3 Sommario 1. La massa di atomi e molecole: cenni storici 2. Quanto pesa un atomo o una molecola

Dettagli

Acidi e basi sono sostanze note da molto tempo e diverse classificazioni sono state fatte nel corso del tempo in base alle loro proprietà.

Acidi e basi sono sostanze note da molto tempo e diverse classificazioni sono state fatte nel corso del tempo in base alle loro proprietà. TEORIE ACIDO-BASE Acidi e basi sono sostanze note da molto tempo e diverse classificazioni sono state fatte nel corso del tempo in base alle loro proprietà. Teoria di Arrhenius Arrhenius fu il primo a

Dettagli

Cinetica Chimica. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.

Cinetica Chimica. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. Cinetica Chimica Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. Cinetica Chimica Termodinamica la reaction avrà luogo? Cinetica quanto sarà veloce la reazione?

Dettagli

Ultima verifica pentamestre. 1)definizione di miscuglio, soluzione, composto, elemento, molecola ( definizione importantissima!!!!!!!!

Ultima verifica pentamestre. 1)definizione di miscuglio, soluzione, composto, elemento, molecola ( definizione importantissima!!!!!!!! Ultima verifica pentamestre 1)definizione di miscuglio, soluzione, composto, elemento, molecola ( definizione importantissima!!!!!!!!) 2) gruppi dal IV al VIII 3) differenza tra massa atomica e massa atomica

Dettagli

Idrocarburi Saturi. Reazioni

Idrocarburi Saturi. Reazioni Idrocarburi Saturi Reazioni Fonti ed usi Gli alcani lineari, ramificati e ciclici si ottengono principalmente dalla lavorazione (frazionamento, cracking, etc.), del petrolio. Fonti ed usi Gli alcani, soprattutto

Dettagli

MASSE ATOMICHE. Oggi è possibile misurare accuratamente le masse atomiche tramite uno strumento chiamato spettrometro di massa

MASSE ATOMICHE. Oggi è possibile misurare accuratamente le masse atomiche tramite uno strumento chiamato spettrometro di massa Stechiometria MASSE ATOMICHE Dal 1969 si usa una scala basata sull'isotopo 12 C : a tale isotopo è stata arbitrariamente assegnata una massa di 12 unità di massa atomica. Una unità di massa atomica (a.m.u.)=

Dettagli

relazioni tra il calore e le altre forme di energia.

relazioni tra il calore e le altre forme di energia. Termodinamica i Termodinamica: ramo della scienza che studia le relazioni tra il calore e le altre forme di energia. Sistema e ambiente sistema: zona dello spazio all interno della quale studiamo i fenomeni

Dettagli

Precorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia. a.a

Precorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia. a.a Precorsi Test AMMISSIONE Medicina e Chirurgia - Professioni Sanitarie Università degli Studi di Perugia a.a. 2016-17 Cinetica Chimica studia i fenomeni connessi con la VELOCITA di una REAZIONE Reazioni

Dettagli

LA VELOCITA DELLE REAZIONI

LA VELOCITA DELLE REAZIONI LA VELOCITA DELLE REAZIONI Classe 3 E Anna Onofri Tra le reazioni spontanee che avvengono in natura alcune avvengono MOLTO VELOCEMENTE, altre PIU LENTAMENTE altre richiedono TEMPI LUNGHISSIMI esplosione

Dettagli

LE REAZIONI CHIMICHE

LE REAZIONI CHIMICHE LE REAZIONI CHIMICHE Una reazione chimica è una trasformazione che comporta una nuova distribuzione degli atomi in una o più determinate sostanze Una reazione chimica è un processo dinamico in cui alcune

Dettagli

Tensione di vapore evaporazione

Tensione di vapore evaporazione Transizioni di fase Una sostanza può esistere in tre stati fisici: solido liquido gassoso Il processo in cui una sostanza passa da uno stato fisico ad un altro è noto come transizione di fase o cambiamento

Dettagli

SCIENZA DEI MATERIALI. Chimica Fisica. VI Lezione. Dr. Fabio Mavelli. Dipartimento di Chimica Università degli Studi di Bari

SCIENZA DEI MATERIALI. Chimica Fisica. VI Lezione. Dr. Fabio Mavelli. Dipartimento di Chimica Università degli Studi di Bari SCIENZA DEI MATERIALI Chimica Fisica VI Lezione Dr. Fabio Mavelli Dipartimento di Chimica Università degli Studi di Bari Energia Libera di Helmholtz F 2 Definiamo la funzione di stato Energia Libera di

Dettagli

Capitolo 10. Prof. Vincenzo Leo - Chimica - ITA Emilio Sereni 1

Capitolo 10. Prof. Vincenzo Leo - Chimica - ITA Emilio Sereni 1 Capitolo 10 N.B I concetti proposti sulle slide, in linea di massima seguono l ordine e i contenuti del libro, ma!!!! Ci possono essere delle variazioni Prof. Vincenzo Leo - Chimica - ITA Emilio Sereni

Dettagli

L equilibrio chimico dal punto di vista cinetico

L equilibrio chimico dal punto di vista cinetico L chimico dal punto di vista cinetico L chimico dal punto di vista cinetico Ogni reazione, in un sistema chiuso, raggiunge uno stato di : Alto rendimento REAG PROD PROD REAG (Reaz. DIRETTA) (Reaz. INVERSA)

Dettagli

Dinamica delle reazioni chimiche (attenzione: mancano i disegni)

Dinamica delle reazioni chimiche (attenzione: mancano i disegni) Dinamica delle reazioni chimiche (attenzione: mancano i disegni) Primo principio della termodinamica L energia non si può creare o distruggere, ma solo convertire da una forma all altra. Questo significa

Dettagli

Sistemi termodinamici. I sistemi aperti e chiusi possono essere adiabatici quando non è consentito lo scambio di calore

Sistemi termodinamici. I sistemi aperti e chiusi possono essere adiabatici quando non è consentito lo scambio di calore Sistemi termodinamici Sistema: regione dello spazio oggetto delle nostre indagini. Ambiente: tutto ciò che circonda un sistema. Universo: sistema + ambiente Sistema aperto: sistema che consente scambi

Dettagli

CORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016

CORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016 CORSO DI CHIMICA Esercitazione del 7 Giugno 2016 25 ml di una miscela di CO e CO 2 diffondono attraverso un foro in 38 s. Un volume uguale di O 2 diffonde nelle stesse condizioni in 34,3 s. Quale è la

Dettagli

Le reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Le reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Le reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO VIDEO Introduzione (I) La cinetica chimica è la branca della chimica che si interessa della velocità delle reazioni chimiche, cioè la variazione

Dettagli

Combustione 2H 2 CO 2. Entalpie standard di combustione

Combustione 2H 2 CO 2. Entalpie standard di combustione La combustione è una reazione di ossidoriduzione esotermica in cui si ha l'ossidazione di un combustibile da parte di un comburente (ossigeno presente nell aria), con sviluppo di calore e radiazioni luminose.

Dettagli

ESERCIZI ESERCIZI. 3) Data la reazione chimica: H 2

ESERCIZI ESERCIZI. 3) Data la reazione chimica: H 2 ESERCIZI 1) La velocità di una reazione chimica dipende: a. solo dalla temperatura b. solo dalla pressione c. dal fatto che la reazione sia eso- o endotermica d. dalla temperatura, dalle concentrazioni

Dettagli

Per la stessa reazione possono essere utilizzati catalizzatori diversi. es. HCOOH H 2 + CO 2 viene catalizzata da Ni, Cd, Pt, Cu.

Per la stessa reazione possono essere utilizzati catalizzatori diversi. es. HCOOH H 2 + CO 2 viene catalizzata da Ni, Cd, Pt, Cu. CATALISI L'uso di un catalizzatore, sostanza capace di accelerare una reazione senza intervenire sulla T, è di enorme importanza in alcuni tipi di reazione. Ad esempio le proteine reagiscono velocemente

Dettagli

Lezione 20: Atomi e molecole

Lezione 20: Atomi e molecole Lezione 20 - pag.1 Lezione 20: Atomi e molecole 20.1. Il punto della situazione Abbiamo visto, nella lezione precedente, come il modello atomico sia in grado di spiegare la grande varietà di sostanze che

Dettagli

Capitolo 5 La quantità chimica: la mole

Capitolo 5 La quantità chimica: la mole Capitolo 5 La quantità chimica: la mole 1. La massa di atomi e molecole: un po di storia 2. Le reazioni tra i gas e il principio di Avogadro 3. Quanto pesano un atomo o una molecola? 4. La massa atomica

Dettagli

Reazione di Briggs Rauscher

Reazione di Briggs Rauscher Cinetica chimica 1 Reazione di Briggs Rauscher a) Come varia nel tempo la composizione chimica di un sistema? b) Qual è il meccanismo secondo cui avviene una reazione chimica? c) Come è possibile modificare

Dettagli

Scritto chimica generale

Scritto chimica generale Scritto chimica generale 23.01.2012 TESTO A 1. L idrogeno solfuro di ammonio solido si decompone ad ammoniaca gassosa e acido solfidrico gassoso a 25 C. Sapendo che a 25 C la costante per questo equilibrio

Dettagli

Esercizi e problemi tratti dal libro La chimica di Rippa Cap. 14 L'equilibrio chimico

Esercizi e problemi tratti dal libro La chimica di Rippa Cap. 14 L'equilibrio chimico Esercizi e problemi tratti dal libro La chimica di Rippa Cap. 14 L'equilibrio chimico 43. A 723 K in un reattore dal volume di 5,000 L sono presenti all'equilibrio 3,356 mol di azoto, 4,070 mol di idrogeno

Dettagli

EQUILIBRIO CHIMICO 17/01/2014 1

EQUILIBRIO CHIMICO 17/01/2014 1 EQUILIBRIO CHIMICO Le reazioni chimiche, possono suddividersi, a seconda delle modalità con cui avvengono, in due grandi categorie: le reazioni irreversibili le reazioni reversibili le prime sono quelle

Dettagli

ASPETTI CINETICI DI UNA REAZIONE CHIMICA

ASPETTI CINETICI DI UNA REAZIONE CHIMICA ASPETTI CINETICI DI UNA REAZIONE CHIMICA Alcune delle reazioni che avvengono attorno a noi sono istantanee, come l'esplosione di una mina; altre richiedono tempi superiori al minuto e sono dette veloci,

Dettagli

REFORMING dei COMBUSTIBILI

REFORMING dei COMBUSTIBILI MODELLAZIONE e SIMULAZIONE dei SISTEMI ENERGETICI REFORMING dei COMBUSTIBILI Ing. Vittorio Tola DIMCM - Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali PRODUZIONE di IDROGENO Negli ultimi

Dettagli

4. LE REAZIONI CHIMICHE

4. LE REAZIONI CHIMICHE Pagina 1 di 7 Appunti di Chimica Generale e Inorganica per Scienze Biologiche 4. LE REAZINI CHIMICHE La reazione chimica è un processo in cui dei composti (reagenti) si trasformano in altri composti (prodotti)

Dettagli

L equilibrio chimico

L equilibrio chimico L equilibrio chimico Vi sono molte reazioni chimiche che non procedono fino a completezza, cioè fino a che uno dei reagenti non si esaurisca, ad esempio la reazione di dimerizzazione del diossido di azoto:

Dettagli

Lezione di Combustione

Lezione di Combustione Lezione di Combustione Introduzione Da un punto di vista chimico-fisico la combustione è un processo reattivo fortemente esotermico Generalmente le temperature in gioco sono particolarmente elevate e dipendono

Dettagli

Il I principio della termodinamica. Calore, lavoro ed energia interna

Il I principio della termodinamica. Calore, lavoro ed energia interna Il I principio della termodinamica Calore, lavoro ed energia interna Riassunto Sistemi termodinamici Un sistema termodinamico è una porzione di materia descritto da funzioni di stato che ne caratterizzano

Dettagli

VELOCITA E MECCANISMI DI REAZIONE: LA CINETICA 10.A PRE-REQUISITI 10.V VERIFICA SE HAI CAPITO 10.B PRE-TEST ESERCIZI 10.

VELOCITA E MECCANISMI DI REAZIONE: LA CINETICA 10.A PRE-REQUISITI 10.V VERIFICA SE HAI CAPITO 10.B PRE-TEST ESERCIZI 10. VELOCITA E MECCANISMI DI REAZIONE: LA CINETICA 10.A PRE-REQUISITI 10.B PRE-TEST 10.C OBIETTIVI 10.3.2 CATALISI ETEROGENEA 10.3.3 CATALISI ENZIMATICA 10.V VERIFICA SE HAI CAPITO ESERCIZI 10.1 LA VELOCITA

Dettagli

LEGGI PONDERALI DELLA CHIMICA

LEGGI PONDERALI DELLA CHIMICA LEGGI PONDERALI DELLA CHIMICA LEGGE DI LAVOISIER (1743-1794) In ogni reazione la massa totale dei reagenti è uguale alla massa totale dei prodotti. Massa Totale R = Massa Totale P Esempio rame + zolfo

Dettagli

delle curve isoterme dell anidride carbonica

delle curve isoterme dell anidride carbonica COMPORTAMENTO DEI GAS REALI l andamento delle curve isoterme dell anidride carbonica mostra che: a temperature elevate le isoterme assomigliano a quelle di un gas perfetto Diagramma di Andrews a temperature

Dettagli

Equilibri chimici. Consideriamo la seg. reazione chimica in fase omogenea: aa + bb î cc + dd Definiamo, in ogni istante della reazione:

Equilibri chimici. Consideriamo la seg. reazione chimica in fase omogenea: aa + bb î cc + dd Definiamo, in ogni istante della reazione: Equilibri chimici Consideriamo la seg. reazione chimica in fase omogenea: aa + bb î cc + dd Definiamo, in ogni istante della reazione: con A, B, C, D espressi come concentrazioni molari. Il sistema si

Dettagli

Il Gas Ideale. Il gas ideale é un'astrazione

Il Gas Ideale. Il gas ideale é un'astrazione Il Gas Ideale a) le particelle sono animate da moto perenne, ed occupano omogeneamente tutto lo spazio a loro disposizione b) il movimento delle particelle è casuale c) le particelle hanno volume proprio

Dettagli

LA DIFFUSIONE. M At 1 A. dm dt

LA DIFFUSIONE. M At 1 A. dm dt LA DIFFUSIONE Il trasferimento di massa, all interno di un solido, di un liquido o di un gas o di un altra fase solida è detto diffusione ( trasporto di materiale mediante movimento di atomi). La diffusione

Dettagli

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato gassoso

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato gassoso GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA Lo stato gassoso Classificazione della materia MATERIA Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni 3 STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO (volume e forma propri) LIQUIDO

Dettagli

Transizioni liquido-solido: Aspetti cinetici

Transizioni liquido-solido: Aspetti cinetici Transizioni liquido-solido: Aspetti cinetici Prof.G.Marletta Chimica Fisica dei Materiali II e Laboratorio Laurea Magistrale in Chimica dei Materiali Università di Catania A.A. 2011/2012 1- Caratteri generali

Dettagli

Fondamenti di combustione [1-32]

Fondamenti di combustione [1-32] Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Insegnamento di Propulsione Aerospaziale Anno accademico 2011/12 Capitolo 3 sezione d Fondamenti di combustione

Dettagli

Attività sperimentale da laboratorio sul ciclo CaO-CaCO3 per la cattura della CO2 ad alta temperatura

Attività sperimentale da laboratorio sul ciclo CaO-CaCO3 per la cattura della CO2 ad alta temperatura COPERTINA DEF2009-26.RdS:Layout 1 19-06-2009 12:25 Pagina 1 Attività sperimentale da laboratorio sul ciclo CaO-CaCO3 per la cattura della CO2 ad alta temperatura A. Calabrò, S. Stendardo Report RSE/2009/26

Dettagli

2. CALCOLO DELL'ANIDRIDE CARBONICA NEI GAS DI SCARICO

2. CALCOLO DELL'ANIDRIDE CARBONICA NEI GAS DI SCARICO 2. CALCOLO DELL'ANIDRIDE CARBONICA NEI GAS DI SCARICO E' noto che la combustione di un combustibile fossile produce anidride carbonica (CO 2 ), rinvenibile dunque nei prodotti della combustione. Nella

Dettagli

Una reazioni chimica esprime il numero e il tipo di specie che si combinano ed il risultato della combinazione. Esempio:

Una reazioni chimica esprime il numero e il tipo di specie che si combinano ed il risultato della combinazione. Esempio: Reazioni chimiche Una reazioni chimica esprime il numero e il tipo di specie che si combinano ed il risultato della combinazione. Esempio: CH 4 + 2O 2 CO 2 + 2H 2 O La reazione chimica è formata da reagenti

Dettagli

U.D. CHIMICA classe 2 a TECN. (CAT) CHIMICA TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO

U.D. CHIMICA classe 2 a TECN. (CAT) CHIMICA TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO CHIMICA Classe 2 a TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO U.D. Periodo Ore lezione 1. Nomenclatura molecole inorganiche (ripasso) settembre 6 2. Struttura atomica e tavola periodica

Dettagli

1.Pressione di un Gas

1.Pressione di un Gas 1.Pressione di un Gas Un gas è formato da molecole che si muovono in modo disordinato, urtandosi fra loro e urtando contro le pareti del recipiente che le contiene. Durante gli urti, le molecole esercitano

Dettagli

Chimica e laboratorio

Chimica e laboratorio ITIS H.HERTZ Progetto Monoennio Chimica e laboratorio PARTE PRIMA I MODULO: Struttura atomica e molecolare della materia PESO : 70% UNITA ORARIE PREVISTE : 20 h Unità A: ATOMI Descrivere le caratteristiche

Dettagli

Bilancio di materia in presenza di reazioni chimiche. Termodinamica dell Ingegneria Chimica

Bilancio di materia in presenza di reazioni chimiche. Termodinamica dell Ingegneria Chimica Bilancio di materia in presenza di reazioni chimiche Termodinamica dell Ingegneria Chimica 1 Il termine di generazione Mentre la massa generalmente si conserva, le specie chimiche possono reagire e quindi

Dettagli

Temperatura [ºC] Per realizzare questo scopo si utilizza la regola della leva data secondo l equazione (1.

Temperatura [ºC] Per realizzare questo scopo si utilizza la regola della leva data secondo l equazione (1. 1. Diagramma di fase Cu-Sn Si desidera calcolare la frazione in peso della fase liquida e la frazione in peso della frazione solida per una lega di rame con un 12% di stagno come è indicato nella Figura

Dettagli

Reazioni chimiche e stechiometria

Reazioni chimiche e stechiometria Reazioni chimiche e stechiometria REAZIONI CHIMICHE Trasformazione di una o più sostanze (reagenti) in una o più sostanze (prodotti) EQUAZIONE CHIMICA Una equazione chimica è la rappresentazione simbolica

Dettagli

Fisica per scienze ed ingegneria

Fisica per scienze ed ingegneria Serway, Jewett Fisica per scienze ed ingegneria Capitolo 19 Temperatura e principio zero della termodinamica I nostri sensi non sono affidabili per definire lo stato termico dei corpi. Ocorre un metodo

Dettagli

Lezione 2. Leggi ponderali

Lezione 2. Leggi ponderali Lezione 2 Leggi ponderali I miscugli eterogenei presentano i componenti distinguibili in due o più fasi, in rapporti di massa altamente variabili e che mantengono le caratteristiche originarie. I miscugli

Dettagli

Principali Caratteristiche di un Combustore GT

Principali Caratteristiche di un Combustore GT Principali Caratteristiche di un Combustore GT Diversamente dei sistemi di combustione tradizionali i combustori per Turbine a Gas hanno la particolarità di operare con: elevate temperature in ingresso;

Dettagli

Massa degli atomi e delle molecole

Massa degli atomi e delle molecole Dallo studio dei volumi di gas nelle reazioni chimiche alle masse degli atomi e delle molecole Lo stato fisico di di un gas è descritto da tre grandezze fisiche: PRESSIONE (p) VOLUME (V) TEMPERATURA (T)

Dettagli

Il meccanismo d azione degli enzimi può essere trattato: -analizzando i cambiamenti energetici che si verificano nel corso della reazione -

Il meccanismo d azione degli enzimi può essere trattato: -analizzando i cambiamenti energetici che si verificano nel corso della reazione - Il meccanismo d azione degli enzimi può essere trattato: -analizzando i cambiamenti energetici che si verificano nel corso della reazione - esaminando il modo in cui il sito attivo favorisce la catalisi

Dettagli

( ) ( ) ( ) mol. mol. Esercitazione Bovisa 14/10/2010. Es.1 Si consideri la seguente reazione:

( ) ( ) ( ) mol. mol. Esercitazione Bovisa 14/10/2010. Es.1 Si consideri la seguente reazione: Esercitazione Bovisa 4// Es. Si consideri la seguente reazione: + ( g ) ( g ) ( g ) a) Calcolare la costante di equilibrio a C. b) In un reattore operante a atm vengono introdotte moli di e moli di. Calcolare

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 16 L equilibrio chimico 1. L equilibrio dinamico 2. L equilibrio chimico: anche i prodotti reagiscono

Dettagli

TERMODINAMICA E TERMOCHIMICA

TERMODINAMICA E TERMOCHIMICA TERMODINAMICA E TERMOCHIMICA La TERMODINAMICA è una scienza chimico-fisica che studia le trasformazioni dell energia. La TERMOCHIMICA è una particolare branca della termodinamica che valuta quantitativamente

Dettagli

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]

Dettagli

Pesi atomici e molecolari La mole

Pesi atomici e molecolari La mole Pesi atomici e molecolari La mole Dr. Gabriella Giulia Pulcini Ph.D. Student, Development of new approaches to teaching and learning Natural and Environmental Sciences University of Camerino, ITALY 1 QUALE

Dettagli

CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE

CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE 20.5 (a) La soma dei numeri atomici e la somma dei numeri di massa, da entrambi i lati dell equazione nucleare, deve coincidere. Dalla parte sinistra di questa equazione

Dettagli

Lo studio delle reazioni chimiche è in grado di descrivere i mutamenti che comportano la trasformazione di una sostanza chimica in un altra

Lo studio delle reazioni chimiche è in grado di descrivere i mutamenti che comportano la trasformazione di una sostanza chimica in un altra LE REAZIONI CHIMICHE Lo studio delle reazioni chimiche è in grado di descrivere i mutamenti che comportano la trasformazione di una sostanza chimica in un altra In chimica si osservano differenti relazioni

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 14 Le reazioni chimiche 1. Le equazioni di reazione 2. I calcoli stechiometrici 3. Reagente

Dettagli